1) Stampare i progressivi IVA acquisti e vendite relativi all`anno della
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1) Stampare i progressivi IVA acquisti e vendite relativi all`anno della
DICHIARAZIONE IVA ANNUALE http://www.studiotributariovillani.it/public/ins_novita/docnovita/alpe_checklist_bilancio_04-04-05.htm CHECK LIST ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALLA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE 1. Controlli Preliminari 1) Stampare i progressivi IVA acquisti e vendite relativi all’anno della dichiarazione dove risulta indicato la sommatoria di tutte le operazioni effettuate distinte per aliquota IVA o per codice di non imponibilità/esenzione/esclusione 2) Stampare bozza del bilancio; 3) Fare la riconciliazione tra volume d’affari risultante da bilancio e volume d’affari risultante dai progressivi iva; 4) Stampare allegati clienti e fornitori e verificare la rispondenza dei dati con i progressivi iva acquisti e vendite; 5) Fare le fotocopie di tutte le fatture di acquisto di beni strumentali ammortizzabili compresi i beni inferiori a euro 516,46= e stampare la scheda contabile relativa a ciascuna categoria (macchinari, impianti, attrezzature, etc.); 6) Fare la fotocopia delle fatture di vendita di cespiti ammortizzabili e stampare la relativa scheda contabile; 7) Fare la fotocopia delle fatture di acquisto da parte dei soggetti cosiddetti minimi, con emissione fattura secondo l’articolo 1, comma 100 della Legge 244 del 2007; 8) Fare la stampa delle schede contabili relative a canoni leasing e ad affitti passivi e fare la somma di tutte le fatture di acquisto ricevute relative ai suddetti costi (att.ne: se per gli affitti passivi sono state registrate ricevute da parte di privati esclusivamente in contabilità queste non vanno considerate in quanto nel quadro VA si deve indicare solo quanto registrato ai fini IVA); 9) Fare le fotocopie degli elenchi Intrastat presentati relativi all’anno della dichiarazione riguardanti vendite CEE (art. 41) e/o acquisti CEE e fare le relative somme; 10) Specificare se vi sono state oltre che cessioni di beni anche prestazioni di servizi a paesi CEE (art. 40); 11) Controllare e fare la sommatoria delle operazioni di importazione effettuate (registrate con bolletta doganale) e delle operazioni di esportazione a paesi extra CEE; 12) Se vi sono state cessioni di beni alla Repubblica di San Marino fare le fotocopie delle fatture relative; 13) Se vi sono stati acquisti di beni dalla Repubblica di San Marino fare le fotocopie delle fatture relative (con o senza IVA); 14) Se sono state effettuate operazioni rientranti nel regime speciale del margine (es. per beni usati in particolare autovetture) fare le fotocopie delle fatture relative. Evidenziare se per dette operazioni è stato eventualmente adottato il regime ordinario dell’Iva; 15) Se sono stati effettuati acquisti di rottami fare le fotocopie delle fatture relative; 16) Verificare l’imponibile relativo a tutte le fatture con Iva indetraibile al 100%, al 40% (acquisto/leasing autovetture) e con Iva indetraibile al 50% eventualmente fare un riepilogo delle fatture suddette; 17) Verificare se per i servizi ed i beni relativi al servizio radiomobile di telecomunicazione è stata detratta l’Iva in misura superiore al 50%; 18) Fare le fotocopie delle fatture relative ad operazioni esenti art. 10; 19) Fare le fotocopie delle autofatture art. 17; 20) Fare le fotocopie di tutti i modelli di pagamento F24 relativi a versamenti Iva mensili o trimestrali e dell’eventuale acconto Iva versato in dicembre (evidenziare se sono state fatte regolarizzazioni tramite ravvedimento); 21) Fare le fotocopie degli F24 relativi all’utilizzo in compensazione del credito Iva relativo all’esercizio precedente e preparare un riepilogo con l’utilizzo di detto credito; 22) Fare le fotocopie delle liquidazioni Iva relative a ciascun mese/trimestre dell’anno relativo alla dichiarazione; 23) Se sono stati richiesti compensazioni o rimborsi infrannuali di Iva fare la fotocopia della richiesta presentata all’Agenzia delle Entrate 24) Fare le fotocopie degli F24 relativi all’utilizzo in compensazione del credito Iva infrannuale; 25) Per le ditte che utilizzano il plafond: verificare anzitutto il metodo adottato per il plafond: solare o mensile. Nel primo caso indicare il plafond disponibile al primo gennaio; successivamente indicare l’utilizzo del plafond in ciascun mese sia per acquisti all’interno sia per acquisti all’importazione (si ricorda che lo scarico del plafond avviene per competenza). In seguito occorre distinguere il volume di affari per singolo mese e le esportazioni effettuate per singolo mese. Per coloro che adottano il metodo mensile oltre a quanto già detto sopra occorre inoltre distinguere il volume di affari per singolo mese e le esportazioni effettuate per singolo mese relativamente all’esercizio precedente; 26) Suddividere il totale vendite tra vendite a soggetti privati senza partita iva e vendite a soggetti con partita iva; suddividere le vendite a soggetti privati tra le varie regioni italiane. 27) Verificare la rispondenza tra il registro delle dichiarazioni di intento e le dichiarazioni inviate all’agenzia delle entrate. 28) Verificare eventuali variazioni anagrafiche e nell’attività svolta al fine di controllarne la rispondenza con il codice attività