Teoriche dell`immagine elettronica dello spettacolo
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Teoriche dell`immagine elettronica dello spettacolo
Teoriche dell'immagine elettronica dello spettacolo Docente: Dott.ssa Brecht van Eyndhoven Ogni lunedì e venerdì 17:00 – 20:00 max Aula P1 (Blu 1) Ultima lezione lunedì 8 gennaio (ultima lezione prima della vacanza Natale lunedì 18 dicembre) Esami: martedì 6 febbraio, 08:00 – 14:00, Aula V martedì 13 febbraio, 08:00 – 14:00, Aula V venerdì 23 febbraio, 08:00 – 14:00, Aula V Ricevimento: dopo le lezioni oppure mercoledì ore 16-18, studio 6, Dipartimento. Prima confermare tramite mail, 1 giorno prima: Mail: [email protected] Bibliografia Per frequentanti: I capitoli da studiare dal libro A. Balzola, A.M. Monteverdi, Le arti multimediali digitali, Milano, Garzanti 2004: Introduzione, p. 7 – p. 21 Sandra Lischi, Le avanguardie artistiche e il cinema sperimentale p.54- p.72 Alessandro Amaducci, Prime luci elettroniche. Le tante origini della videoarte, p.160 - p. 172 Maria Grazia Mattei, Il percorso storico della computer art, p.266 – p. 276 Simonetta Cargioli, Oltre lo schermo: evoluzioni delle videoinstallazioni, p.288 - 299 Andrea Balzala, Verso una drammaturgia multimediale, p. 300 – 318 L. Manovich, Cos'è il cinema digitale, hhtp://www.trax.it/lev_manovich.htm, 1995 Per non frequentanti: In aggiunta a quanto indicato nel punto precedente ( frequentanti) dallo stesso libro A. Balzola, A.M. Monteverdi, Le arti multimediali digitali, Milano, Garzanti 2004: Anna Maria Monteverdi, Per un teatro tecnologico p. 317 – p.353 Andrea Balzola, Principi etici delle arti multimediali, p. 424 – p. 447 L. Manovich, Cos'è il cinema digitale, hhtp://www.trax.it/lev_manovich.htm, 1995 Che vuol dire l'immagine elettronica dello spettacolo? Before being able to answer that we need to look at: What is a digital world? A digital society, information age? (globalisation, chips implied into our ways of life) What are the characteristics of the digital medium? (technology, usability, interactivity, networks) Why are we talking about it? (importance debate for many developments - political, artistic, economic) What then is art in our digital age? What is a digital world? Homo Digitalis – true or not? But.. the digital era is ready to explode The digitisation of our society will be a long, but groundbreaking process Computer, internet, mistakes, hope The digitisation of our society will be a long, but groundbreaking process changing our fundaments. What are the characteristics of the digital medium? All information is expressed in binary code, invisible and a miracle of simplicity because they only exists out of combinations of ‘ones’ and ‘zeros’. Digital connections – internet The becoming intelligent of all sorts of small machines and objects of use Why are we talking about it? Because we are the people that (will) live with it. We have an active and powerful role in what we put in it, how we connect with others We are the ones that have to decide how we put in our brains into this age. Exercise – scrivere 1. 2. Secondo te, che vuol dire un mondo digitale? (modo di vivere, cultura, arte, economia ecc) ? Che pensi tu (opinione personale) del cambiamento digitale nel mondo di arte e spettacolo? La questione terminologica ‘multimediale’ – e lo spettacolo Termine elettronica digitale - basato sul ‘binary code’ ( ‘1’ e ‘0’) Termine ‘multimediale’ = integrazione tecnica dei media e dei relativi codici testuali resa possibile dal computer Processo di digitalizzazione dei dati in un unico metamedium premessa storica e teorica profetizzata dagli artisti L’integrazione creativa dei linguaggi profetizzata • Multimediale : deriva dagli anni 80 ‘intermediale’ , definizione preferiti da altri (Richard Higgins1966) applicato all Happening ‘inter-codice’ (anni sessanta, corrispondenze differenti linguaggi espressivi, fa parte degli strumenti di ricerca dalla Semiotica (U. Eco, R. Barthes). ‘Intermodale’ – riferimento all’aspetto interattivo dei cd-rom o del Web ‘Unimedia’ (Pierre Lévy, 1999) – ‘confluire di media separati in un’ unica rete digitale integrata’ Laurie Anderson (esempio) Intermedia.. Attualmente in uso a . ‘transmediale’, riferimento al rete, ipertesti e la comunicazione nell’era informatica b. ‘sinmediale’ idea – utopia della sintesi delle arti c. ‘crossmediale’ – usato nel mondo di pubblicazione Multimedia Usiamo multimediale: mantiene una riconoscibilità collettiva ¾ idea wagneriana dell’integrazione fra le arti ¾ Idea della multimedialità c’era prima 1. 2. 3. Interazione tra media tecnologici ( vecchi e nuovi) Interazione tra i linguaggi artistici Trasformazione permanente dei due elementi precedenti – agente di questo intreccio = il digitale Nelle opere multimediale esiste l’affermazione di un iper-codice o meta-codice che non è l’opera totale, non il somma delle arti ma è una dimensione diversa da ciascun linguaggio che trasforma il genere artistico in un ’identità ibrida e mutante.. Il motore di questo trasformazione è l’innovazione digitale. Verso una nuova estetica? L’idea di multimedialità precede l’innovazione tecnologica digitale. Riproducibilità tecnica (Walter Benjamin, anni trenta) Riproducibilità tecnica a distanze in diretta ( Marshall Mc Luhan) Sintesi digitale connettiva (computer e rete) Il passaggio dall’elettronica analogica al digitale ha trasformato i linguaggi artistici codificati, dando vita all’integrazione di precedenti forme artistiche (video- danza, video-arte ecc) e alla nascita di nuove arte ( computer art, net art, cyber art ecc) Tutto questo è gia stato pensato del novecento e il secolo dopo (dall’utopia all’uscita dal quadro ecc) Spostamento dall’oggetto al medium, dall’opera al processo creativo. (come il Happening) Estetica dell’ interattività ( nasce nella avanguardia) Interazione dell’opera con sé stessa Interazione dell’opera con la spazio , tra linguaggi e genere, con il pubblico Ecc Esempi film avanguardia Man Ray Ultimi decenni.. Nelle lezione vanno considerate le tendenze emerse dalle esperienze creative degli ultimi decenni come simulazione, virtualità ecc E comporta una metamorfosi della figura stessa dell’artista: tecnoartista artigiano, informatico, artista performer ecc. Computer generated images Continuità o rottura? Storia dell’idea di multimedialità. Un idea che ha precursori: Utopia della sintesi delle arti, avviata dalle teorie di Wagner sull’opera d’arte totale Avanguardia artistica novecentesca – straordinaria molteplicità di percorsi, differenti e anche contraddittori. L’esplorazione sinestetica, evocata da Baudelaire – ‘sintesi delle arti’ . La sintesi delle arti è un’utopia collettiva Dalle fine Settecento a oggi. Metarmofosi. Due approcci opposti: 1. rottura (novità e discontinuità) 2. continuità (modelli e riferimenti, ispirazione). Spesso dualismo tra ‘tecnicista’ e ‘ linguistica’. Riconosciamo il divenire dell’arti e le evoluzione tra le arti e le tecniche, una dialettica tra innovazione e tradizione, tra avanguardia e passato Il pregiudizio tecnologico Può succedere che l’innovazione tecnica assume un plusvalore di sorpresa, capace di per sé di suscitare l’interesse del pubblico e della critica. Poi c’è il pregiudizio dell’artista che utilizza le nuove tecnologie è giudicata a priori come una perdita di sensibilità. Preferiamo una terza via, dove l’arte non è invasata e nemmeno intimorita dalle nuove tecnologie, ma gioco con esse. Stanley Kubrick - Odissea nello spazio (1968) Sources text: Drs. Jan Bierhoff ,EC/DC , ‘Limburg Digitaal’, 2005 A. Balzola, A.M. Monteverdi, Le arti multimediali digitali, Milano, Garzanti 2004: )