Scheda Progetto

Transcript

Scheda Progetto
intestazione
Ufficio Speciale
per la Ricostruzione
di L’Aquila
Comune dell’Aquila Assessorato alla
Ricostruzione, Urbanistica e Pianificazione
territoriale
V
SCHEDA DI ACCOMPAGNAMENTO AL PROGETTO ESECUTIVO IN FORMATO DIGITALE
Versione aggiornata al 5 marzo 2013
COMUNE
LOCALITA'
L'AQUILA
numero P.AGG / ES
tipo
viabilità
id aggregati
VIA FORCELLA
4904375
1271/1
P.AGG
VIA ANTONELLI
L'AQUILA
proprietà
rappresentante
tecnico
Privata
MARINACCI BERARDINO
arch. CAROSI LUCA
VIA SATURNINO
Stato della scheda:
CHIUSA
Realizzazione scheda a cura di :
Comune dell’Aquila Assessorato alla Ricostruzione, Urbanistica e Pianificazione territoriale: assessore Pietro Di Stefano
Settore Ripianificazione Politiche del Territorio e Ambientali: arch. Chiara Santoro
Settore emergenza Sisma e Ricostruzione privata: Ing. Vittorio Fabrizi
Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Comune di L’Aquila : dott. Paolo Aielli
Struttura Speciale Alta Consulenza
S.S.A.C.
Coordinatore Daniele Iacovone, Paolo Angeletti, Alberto Cherubini, Giandomenico Cifani, Roberto De Marco, Maurizio Ferrini, Georg Frish, Alberto
Lemme, Giovanni Manieri, Vincenzo Petrini
Realizzazione in formato digitale a cura di: Alberto Lemme e Carmenzo Miozzi
aggr
SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO DI RICOSTRUZIONE - L'AQUILA
SEZIONE A. PORZIONE DI AGGREGATO (P.AGG) O EDIFICIO SINGOLO (ES)
A
A1
1271/1
LOCALIZZAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELLA PORZIONE DI AGGREGATO O DELL'EDIFICIO SINGOLO
L'AQUILA
Comune di appartenenza ed eventuale la località (nel caso di
appartenenza al Comune di L'Aquila)
L'AQUILA
A2
Identificativo del Progetto esecutivo
A3
Codice identificativo del consorzio:
A4
Riportare il numero indicato nella planimetria di identificazione
degli aggregati pubblicata dal comune.
A5
Porzione di Aggregato (P.AGG) o edificio singolo (ES)
A6
Codice ambito di appartenenza
A7
Identificativo della porzione di aggregato/edificio singolo (ID degli
aggregati definiti dal Dipartimento della Protezione Civile come
indicato nelle rappresentazioni in formato pdf allegate): (26)
A8
Numero di unità strutturali (US) in cui è stato diviso la P.AGG / ES.
A9
Viabilità principale che individua la porzione di aggregato o l’edificio
singolo(via, piazza, località,contrada ...):
/
1339
1271
1
/
P.AGG
A6
*
4904375
4
VIA FORCELLA
A10
Proprietà pubblica / privata / pubblico-privata dell'organismo
edilizio oggetto di intervento o parti di esso.
A11
cognome:
VIA ANTONELLI
VIA SATURNINO
Privata
Il presidente del consorzio della porzione di aggregato o amministratore del condominio (P.AGG):
nome:
MARINACCI
telefono:
BERARDINO
mail:
3381508806
[email protected]
Il coordinatore dei tecnici incaricati per il progetto della porzione di aggregato (P.AGG):
A12
titolo:
arch.
cognome:
nome:
CAROSI
telefono:
LUCA
mail:
0862318126
[email protected]
Esiti di agibilità (numero)
A
0
# #
Fase del progetto:
B
0
# #
Superficie complessiva mq
Indennizzo massimo spettante (lordo)
C
0
# #
D
0
# #
E
4
# #
F
0
# #
1
2.695,01
7.748.438,68
Indennizzo concesso (lordo)
Firma del coordinatore
aggiornamento 17 gennaio 2013
pag 1/8
SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO DI RICOSTRUZIONE
B1
RIEPILOGO: LOCALIZZAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELLA PORZIONE DI AGGREGATO O DELL'EDIFICIO SINGOLO
L'AQUILA
B1.1
Comune di appartenenza e la località
L'AQUILA
B1.2
Identificativo del Progetto esecutivo (da compilare a cura del
Comune)
B1.3
Codice identificativo del consorzio:
B1.4
Riportare il numero indicato nella planimetria di identificazione
degli aggregati pubblicata dal comune.
Nel caso in cui il numero di identificazione è riferito ad un
aggregato indicare anche il numero delle eventuali porzioni di
intervento nel quale è stato suddiviso. Numerare le P.AGG a
partire da 1 anche nel caso di aggregato avente soltanto una
porzione o edificio singolo.
B1.5
Porzione di Aggregato (P.AGG) o edificio singolo (ES) / Ambito di
appartenenza
B1.6
Identificativo aggregato nel quale è inserita la porzione di
aggregato/edificio singolo (ID degli aggregati definiti dal
Dipartimento della Protezione Civile come indicato nelle
rappresentazioni in formato pdf allegate). (26)
B1.7
Numero di unità strutturali (US) in cui è stato diviso la P.AGG / ES.
B1.8
Viabilità principale che individua la porzione di aggregato o l’edificio
singolo (via, piazza, località,contrada ...):
/
1339
*
1271
/
1
P.AGG
/
A6
4904375
4
VIA FORCELLA
B1.9
Proprietà pubblica / privata / pubblico-privata dell'organismo
edilizio oggetto di intervento o parti di esso.
B1.10
Tipologia d'uso (indicare la prevalente e la relativa percentuale)
(residenziale, produttiva, commerciale, ...)
B1.11
Tipologia di intervento prevista della Proposta di Intervento
approvata dal Comune:
aggiornamento 17 gennaio 2013
VIA ANTONELLI
VIA SATURNINO
Privata
residenziale
85,00%
ristrutturazione edilizia
pag 2/8
A1. Demolizione e ricostruzione di elementi non strutturali o strutturali
secondari irrimediabilmente danneggiati o pericolanti:
x
A2. Riparazione di elementi strutturali e non strutturali danneggiati e
ripristino delle finiture:
x
A3. Riparazione degli impianti danneggiati, ai fini del ripristino della loro
funzionalità e conformi alle norme vigenti:
x
A. Interventi strutturali, A4: Rinforzo di elementi strutturali finalizzato all’eliminazione di eventuali
finiture e impianti
carenze locali e al conseguimento di un incremento della sicurezza globale
connessi
dell'edificio, nell'ambito del progetto di miglioramento sismico volto ad
x
assicurare un livello di sicurezza almeno del 60%, con un tetto di spesa nei
limiti dell'indennizzo concedibile:
A5. Ripristino delle finiture e degli impianti conseguenti agli interventi di
rafforzamento strutturale conformemente alle norme vigenti:
x
A6. Miglioramento energetico:
B1.12
Sintesi della Proposta di
Intervento per la porzione di
aggregato validata dal
Comune :
B1. Rifacimento di pavimenti in assenza di intervento di consolidamento
degli orizzontamenti:
B2. Rifacimento intonaci, finiture e tinteggiatura di pareti non danneggiate
e/o non interessate da interventi di riparazione del danno, miglioramento
sismico, miglioramento energetico, rifacimento impianti:
B. Interventi per le
finiture e gli impianti non
connessi agli interventi
strutturali
B3. Rifacimento di impianti e servizi in ambienti non interessati da
interventi di riparazione del danno e miglioramento sismico e/o non
collegati al rifacimento di impianti generali connessi ad interventi strutturali,
alla riparazione del danno o al miglioramento sismico:
B4. Rrifacimento delle finiture esterne nel caso in cui non siano previsti
interventi di riparazione del danno e/o di miglioramento sismico:
B5. Rifacimento di serramenti, porte, portoni di ingresso, tamponature non
connesse ad interventi di riparazione del danno o miglioramento sismico:
x
C1. Sostituzione edilizia con la stessa tipologia costruttiva:
C. Sostituzione edilizia
C2. Sostituzione edilizia con tipologia costruttiva differente:
D1. Restauro architettonico:
x
D2. Restauro di beni di interesse storico artistico :
x
D. Restauro
Parere reso del Comune a seguito della presentazione della Proposta di Intervento (max 250 caratteri):
PARERE FAVOREVOLE
B1.13
Coerenza del progetto con la Proposta di Intervento.
Esporne le motivazioni se non coerente e descrivere sinteticamente l’intervento proposto (max 250 caratteri)
B1.14
Il presidente del consorzio della porzione di aggregato o amministratore di condominio (P.AGG):
cognome:
nome:
codice fiscale:
MARINACCI
B1.15
telefono:
BERARDINO
MRNBRD48A23A345O
indirizzo di posta elettronica:
3381508806
[email protected]
Il coordinatore dei professionisti incaricati per il progetto della porzione di aggregato (P.AGG):
titolo:
B1.16
arch.
cognome:
nome:
CAROSI
telefono:
codice fiscale:
LUCA
CRSLCU62D19A345K
indirizzo di posta elettronica:
0862318126
aggiornamento 17 gennaio 2013
[email protected]
pag 3/8
I professionisti incaricati per il progetto della Porzione di aggregato (P.AGG):
titolo:
cognome:
arch.
nome:
CAROSI
telefono:
cognome:
arch.
[email protected]
nome:
DOTTORE
telefono:
codice fiscale:
ARNALDO
DTTRLD60P24A345N
indirizzo di posta elettronica:
3209170915
titolo:
CRSLCU62D19A345K
indirizzo di posta elettronica:
0862318126
titolo:
codice fiscale:
LUCA
cognome:
[email protected]
nome:
codice fiscale:
B1.17
telefono:
titolo:
indirizzo di posta elettronica:
cognome:
cognome:
telefono:
titolo:
codice fiscale:
indirizzo di posta elettronica:
telefono:
titolo:
nome:
nome:
codice fiscale:
indirizzo di posta elettronica:
cognome:
telefono:
nome:
codice fiscale:
indirizzo di posta elettronica:
completezza informazioni SEZ B:
aggiornamento 17 gennaio 2013
1
pag 4/8
P.AGG. n.
INSERIRE IMMAGINE DELL'EDIFICIO SINGOLO O DELL'AGGREGATO CONTENENTE LA PORZIONE
DELL'AGGREGATO
O DEL SINGOLO EDIFICIO E DEL SUO CONTESTO SU BASE CTR (immagine jpg)
P.AGG. n.
INSERIRE IMMAGINE DELL'EDIFICIO SINGOLO O DELL'AGGREGATO CONTENENTE LA PORZIONE
DELL'AGGREGATO O DEL SINGOLO EDIFICIO E DEL SUO CONTESTO SU RAPPRESENTAZIONE DEL PIANO
REGOLATORE (immagine jpg)
B2
B3
aggiornamento 17 gennaio 2013
pag 5/8
INSERIRE IMMAGINE DELL'EDIFICIO SINGOLO O DELL'AGGREGATO CONTENENTE LA PORZIONE
DELL'AGGREGATO (CON LA SUDDIVISIONE IN UNITA' STRUTTURALI) O DEL SINGOLO EDIFICIO E DEL SUO
CONTESTO SU BASE CATASTALE (immagine jpg)
P.AGG. n.
B4
P.AGG. n.
C
RIEPILOGO UNITA’ STRUTTURALI - (COMPILAZIONE AUTOMATICA)
RIEPILOGO DATI GENERALI DELLE UNITA' STRUTTURALI DI INTERVENTO
C1
Superficie
complessiva usata per
il calcolo
dell'indennizzo
(mq)
Numero
livelli
Tipologia
edificio
Epoca
costruttiva
Superficie lorda
(mq)
Presenza beni storico
artistici
US n.
Tipologia
costruttiva
1
2
3
4
5
6
7
8
1
muratura
373,00
4
int. paesagg.
sec. XVIII
541,4
privata
no
no
Proprietà
2
muratura
1.252,59
6
int. paesagg.
sec. XVIII
1.523,4
privata
3
muratura
621,09
6
int. paesagg.
sec. XVIII
842,1
privata
no
4
muratura
448,33
5
int. paesagg.
sec. XIX
577,1
privata
no
5
6
7
8
9
10
TOT
10
2.695,01
39
1186
44
aggiornamento 17 gennaio 2013
45
44
853
30
15
3.483,9
39
43
22
9
39
875
pag 6/8
9
RIEPILOGO DATI TECNICO-ECONOMICI DELLE UNITÀ STRUTTURALI
C2
livello di
vulnerabilità
livello di
indennizzo
base
livello di
indennizzo
corretto
maggiorazione per maggiorazione per
pregio storico- vincolo o interesse
artistico
peseggistico
(max 60%)
(max 100%)
altre
maggiorazioni
(%)
totale maggiorazioni
(%)
US n.
esito
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1
E
D4
V2
L2
L2
0,00%
62,10%
0,00%
62,10%
2
E
D4
V3
L3
L3
0,00%
75,60%
0,00%
75,60%
3
E
D2
V2
L1
L1
0,00%
63,90%
0,00%
63,90%
4
E
D3
V3
L2
L2
0,00%
54,00%
2,70%
56,70%
livello di danno
5
6
7
8
9
10
4
854
30
856
30
855
30
857
30
858
30
1055
36
1056
36
1060
36
QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE
C3
Voce
importo lavori
concorrenti
all'indennizzo
limite
(€)
importo lavori di
restauro su beni
storico-artistici
(€)
Altri importi
(€)
TOTALE
(€)
1
Lavori relativi all'unità strutturale 01
665.103,43
0,00
80.621,13
745.724,56
2
Lavori relativi all'unità strutturale 02
2.793.434,92
0,00
200.289,28
2.993.724,20
3
Lavori relativi all'unità strutturale 03
1.017.963,24
0,00
92.961,59
1.110.924,83
4
Lavori relativi all'unità strutturale 04
772.782,98
0,00
96.872,19
869.655,17
5
Lavori relativi all'unità strutturale 05
0,00
0,00
0,00
0,00
6
Lavori relativi all'unità strutturale 06
0,00
0,00
0,00
0,00
7
Lavori relativi all'unità strutturale 07
0,00
0,00
0,00
0,00
8
Lavori relativi all'unità strutturale 08
0,00
0,00
0,00
0,00
9
Lavori relativi all'unità strutturale 09
0,00
0,00
0,00
0,00
10 Lavori relativi all'unità strutturale 10
p Totale lavori
0,00
0,00
0,00
0,00
5.249.284,57
0,00
470.744,19
5.720.028,76
524.928,46
0,00
47.074,42
572.002,88
-
-
-
1.372.806,90
-
-
-
63.600,14
-
-
-
16.393,44
-
-
-
3.606,56
r
Iva sui lavori
10,0%
s
Totale spese tecniche (IVA inclusa)
t Totale compenso amministratore
u1 Spese esecuzione sondaggi
u2 Iva su spese esecuzione sondaggi
tipologia prove: GEO + STR
22,0%
u
Totale spese esecuzione sondaggi
-
-
-
20.000,00
v
Totale somme aggiuntive (r+s+t+u)
-
-
-
2.028.409,92
y
Totale intervento US (p+v)
-
-
-
7.748.438,68
Completezza informazioni SEZ. C3:
1
DATI ECONOMICI UNITARI
Superficie totale (mq)
2.695,01
Importo lavori concorrenti all'indennizzo IVA escl. (€/mq)
1.947,78
Importo lavori tot. concorrenti all'indennizzo IVA incl. (€/mq)
2.142,55
aggiornamento 17 gennaio 2013
pag 7/8
CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI
(Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica
C4
Tipologia
numero
superficie
(mq)
Tipologia
numero
superficie
(mq)
Affreschi
1
0
0,00
Dipinti mobili su vario supporto
1
0
0,00
Mosaici
2
0
0,00
Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali)
2
0
0,00
Stucchi
3
0
0,00
Decorazioni plastiche mobili
3
0
0,00
Arazzi
4
0
0,00
Manufatti in carta e pergamena
4
0
0,00
Altari/statue
5
0
0,00
Reperti archeologici
5
0
0,00
Libri/stampe
6
Altro
6
0
869
0,00
12
869
18
0
869
0,00
42
869
48
Tabella 2: Nel
ALLEGARE
: caso di intervento relativo a porzioni di edificio (unità immobiliarI), compilare la tabella seguente, riportando
C5
SINTESI DELLE INDAGINI E PROVE ESEGUITE SULLA STRUTTURA E SUI TERRENI DI FONDAZIONE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Prova o indagine
n.
Prelievo e schiacciamento delle carote in calcestruzzo
Indagini soniche
Indagini sclerometriche
indagini pacometriche
Indagini su strutture in
calcestruzzo armato
prove di pull-out
prove di resistività elettrica del calcestruzzo
misure di permeabilità del calcestruzzo
determinazione della profondità di carbonatazione nel calcestruzzo
determinazione dello stato di corrosione delle barre in acciaio
prove a trazione delle barre in acciaio
altre prove
saggi con scrostamento dell'intonaco (dimensioni 1x1m)
7
saggi con scasso della muratura
prove con martinetti singoli
prove con martinetti doppi
Indagini su strutture in
muratura
3
prove penetrometriche con pistola Windsor
prove soniche trasversali al maschio
endoscopie
2
indagini granulometrica della malta
prova di compatibilità chimica della malta
altre prove
saggi su solaio
Indagini su strutture
orizzontali
prove statiche di carico su solaio
prove dinamiche di carico su solaio
altre prove
pozzetti geognostici
sondaggi a carotaggio continuo
1
prove penetrometriche statiche
prove scissometriche
prove dilatometriche
indagini geognostiche
prove Down hole
1
prove Cross hole
prove di taglio diretto
prove triassiali
prove sui campioni di terreno per la determinazione degli indici dei suoli
altre prove
8
prove dinamiche per la valutazione delle frequenze di oscillazione libera
altre indagini
indagini termografiche
altre prove
aggiornamento 17 gennaio 2013
pag 8/8
us01
1
Porzione di aggregato n°
P.AGG.
1271/1
Unità strutturale n°
01
1271/1
D1
DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA
US
01
privata
Proprietà
Tipologia costruttiva del fabbricato:
muratura
Tipologia di aggregazione
a blocco
interna
Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata")
Edificio di interesse paesaggistico
Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.)
DATI
GENERALI
1
Anno di progettazione
sec. XVIII
Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico)
(anteriore al R.D. 16-11-1939)
Normativa sismica di riferimento
Anno di ultimazione della costruzione
ristrutturazione edilizia
Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale
Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito
2009
Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g)
0,261
Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS
SISMICITA'
DELL'AREA
1,00
Coeff. topografico di ampl. sismica, ST
1,00
su pendio con debole pendenza (< 15%)
Morfologia del sito
completezza informazioni SEZ.D1:
P.AGG.
0
1938
1
1271/1
D2
CONSISTENZA EDILIZIA
US
01
Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo
livello totalmente fuori terra.
livelli
posizione
livello
superficie lorda coperta
(mq)
Volume lordo del livello
(mc)
altezza media di interpiano
(m)
livello 1
interrato
90,1
283,8
3,15
livello 2
terra
184,1
666,4
3,62
livello 3
fuoriterra
193,7
612,2
3,16
livello 4
fuoriterra
73,5
146,9
2,00
livello 5
livello 6
livello 7
livello 8
livello 9
livello 10
somma
541,4
1.709,2
11,93
supeficie dell'impronta a terra (mq)
193,7
altezza media di interp. (m)
2,98
numero dei piani
Completezza informazioni SEZ. D2:
P.AGG.
1271/1
D3
US
01
4
1
ELENCO DEI VINCOLI
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale.
Lista dei vincoli
(criterio multiscelta)
Zona A
L. 1497 / '39
pag 1/16
P.AGG.
1271/1
ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D4
US
01
Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune.
Indicare se l’esito è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza
A - Agibile
0A
B - Edificio Temporaneamente inagibile
0B
C - Edficio parzialmente inagibile
0C
D - Edificio temporaneamente inagibile
0D
x
E - Inagibile
F - Edificio inagibile per rischio esterno
1271/1
01
Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a
quello determinato nella fase dell’emergenza
Indicare se il danno indicato è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
4
D4-D5
gravissimo
D2-D3
medio-grave
D1
leggero
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
A
B
C
D
E
F
G
H
I
Nullo
DANNO
livello estensione
Comp.
Strutturale
danno prees.
1
DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D5.1
US
1E
0F
Completezza delle info SEZ. D4:
P.AGG.
1
L
xDi.Coma.C.
1NTC08
Strutture
verticali
Nella
Gli
Le
IlPoiché
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
(10)
ALLEGARE
(11)
Tabella
rapporto
indirizzi
Per
Come
L’OPCM
Nel
La
IlQuando
Le
Si
periodo
tabella
percentuale
ricorda
superficie
la
ilcaso
NTC08
3:
2:raggiungimento
corretta
chiarito
consentono
Occorre
Nel
:fra
collegati
3779
3790
un
dispecificare
di
caso
che
assumono
capacità
OPCM
tipo
riferimento
prevede
lorda
con
compilazione
ildi
indicare
diTesto
all'OPCM
elementi
3779
intervento
la
dicomplessiva
ecircolare
gli
effettuare
domanda
dello
che
la
Unico
ilelementi
le
VR
copertura
costo
le
generalità
3790/2009,
interessati
stato
èoccorrenze
del
Ambientale
dato,
relativo
non
di
viene
l'analisi
paragrafo
coperta
limite
su
riparazione
èin
degli
previsto
cui
dei
accordo
adefinito
viene
al
può
porzioni
sidella
degli
proprietari
oneri
si
paragrafo
(decreto
interviene
prot.
C)
intende
avvenire
dall’OPCM
calcolata
fare
effetti
struttura
siindicatore
con
per
30549
riferisce
diriferimento
le
legislativo
edificio
gli
la
la
3,
per
dei
(rigo
Norme
riparazione
secondo
interventi
somma
definiscono
del
come
e(p.es.
terremoti
tutte
agli
le
di
A),
25/7/09,
(unità
relative
rischio:
rapporto
Tecniche
interventi
n.
le
la
delle
l'adeguamento
al
modalità
152
tipologia
unità
sugli
manuale
con
immobiliarI),
(in
egli
superfici
se
verifiche
del
chiariscono
elementi
miglioramento
particolare
immobiliari
fra
per
Indirizzi
ilsulle
diverse
3suo
di
l’estensione
Aprile
di
leintervento
valore
compilazione
parti
Costruzioni
calpestabili
disismico
per
compilare
strutturali,
sicurezza
e2006)
leinteressando
non
delle
già
l’esecuzione
condizioni
è pari
sismico
indicate
nell'OPCM
strutturali
degli
all'art.
(rigo
accelerazioni
(NTC08),
coperte
utilizzando
ad
ladella
condotti
elementi
tabella
1
B),
diper
183
in
vuol
elementi
edifici
degli
Scheda
latabella
ed
delle
3790)
le
di
definisce
tecnologia
dire
seguente,
per
quali,
impiantistiche
cui
metodi
massime)
interventi
interessati
danneggiati
unità
conseguire
èAEDES
che
al
2.strutturali
comunque
nel
D.M.
ila
immobiliari
diversi.
rifiuti
ocaso
riportando
struttura
con
ilpossano
di
14.01.08,
dacui
oele
di
un
quel
gli
la
x
2
Solai
3
Scale
4
Copertura
5
Tamponature e tramezzi
indice di danno (ver. 2): 0,7989
mur
x
x
x
danno (ver. 2):
4
completezza info sez. D5.1:
1
Livello di danno globale
P.AGG.
danno globale in uso: 4
D4
1271/1
D5.2
PRESENZA DI CROLLI
US
01
Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato
nell'O.P.C.M. 3881/2010
struttura
percentuale
del totale
Strutture verticali
0,00%
Solai
1,00%
Scale
0,00%
Copertura
Tamponature e tramezzi
17,16%
0,00%
Stima del volume crollato valutato come
vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato
alle condizioni di sostituzione edilizia per
edifici in muratura)
pag 2/16
P.AGG.
1271/1
VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'.
EDIFICI IN MURATURA
D6
US
01
Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle
tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato.
P.AGG.
1271/1
D6.1
US
01
LE TIPOLOGIE MURARIE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla
base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie.
La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è
calcolata sulla superficie muraria in pianta).
MURATURA
1
M1
Ubicazione
muratura portante
2
Materiale
calcare
3
Tipologia
4
Lavorazione
appena sbozzata
medie (15-25 cm)
M2
M3
M4
pietra
5
Dimensione degli elementi
6
Ricorsi
assenti
7
Listature
assenti
8
Presenza di zeppe
9
Consistenza della malta
in mattoni
10
Tipologia della malta
friabile
calce aerea
11
Presenza di diatoni o legamenti trasversali
12
Sfalsamento dei giunti verticali
13
Tipo di sezione
14
Stato di conservazione generale
15
Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1):
assenti
Parz.rispettato
paramenti accostati
cattivo
Muratura a conci sbozzati,
con paramento di limitato
spessore e nucleo interno
Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%)
Superficie per
ciascuna tipologia
muraria
muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo
M1
M2
M3
M4
100,00%
A 0
totale
100,00%
M
B 0
2
1
0
Qualità della muratura:
P.AGG.
1271/1
D6.2
US
01
0
0
media
CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti
in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura.
L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte
e dimensionate.
Qualità delle connessioni della muratura
alle angolate ed ai martelli:
P.AGG.
1271/1
D6.3
US
01
scadente
MURATURA IN FALSO SU SOLAI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta.
Presenza di murature gravanti in falso sui
solai:
si
pag 3/16
P.AGG.
1271/1
INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.4
US
01
Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto
interasse muri di spina/spessore del muro più elevati.
n.
livello di riferimento
interasse dei setti
trasversali
(m)
spessore del setto
(cm)
rapporto
(interasse/spessore)
1
livello 1
93,0
8,90
9,57
2
livello 2
80,0
9,00
11,25
3
livello 3
68,0
10,00
14,71
4
5
P.AGG.
1271/1
STRUTTURE MISTE E RINFORZATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.5
US
01
Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente.
no
Presenza di pilastri isolati
Muratura
mista
Muratura
rinforzata
P.AGG.
C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura
no
Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate)
no
Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in
parallelo sugli stessi piani
no
Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati
no
Muratura armata o con intonaci armati
no
Muratura con altri o non identificati rinforzi
no
1271/1
LA COPERTURA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.6
US
01
Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie
nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta.
Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati:
- i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura,
- l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata,
- la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci.
n.
tipologia
disp. orditura
soletta/controve
nti
1
in legno
inclinata
(>15%)
assente
cordolo
presente
tiranti/ catene
stato di
conserv.
str. spingente
assenti
scadente
spingente
colleg. con
massa
deforma
le strutture
totale
bile
verticali
(kg/mq)
si
si
170,0
superficie
rispetto al
totale della
copertura
(%)
100,00%
2
3
4
5
SUPERFICIE TOTALE:
Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla
sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della
copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del
50% ):
buona
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura
nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
deformabile
Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se
il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o
cordoli efficaci ):
non spingente
100,00%
pag 4/16
Schemi statici
esemplificativi per
definire le strutture
di coperura
spingenti e non
spingenti
Copertura spingente
P.AGG.
1271/1
I SOLAI DI INTERPIANO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.7
US
Copertura non spingente
01
Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre
specificarne la percentuale di termini di superficie
Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben
collegati.
Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi.
colleg. con
le strutture deformabile
verticali
massa
totale
(kg/mq)
tipologia
soletta/controventi
cordolo
tiranti/ catene
stato di conserv.
str.
spingente
S1
laterocemento
presente
assente
assenti
scadente
no
no
no
450,0
S2
volta in mattoni
assente
assente
assenti
pessimo
si
no
si
400,0
id solaio
S3
S4
S5
S6
S7
S8
S9
S10
Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano)
superficie di ciascuna
tipologia di solaio (%)
solaio tipo
S1
solaio tipo
S2
71,85%
28,15%
0
0
0
1
solaio tipo
S3
solaio tipo
S4
solaio tipo
S5
solaio tipo
S6
solaio tipo
S7
solaio tipo
S8
solaio tipo
S9
solaio tipo
S10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
100,00%
Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i
collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla
muratura, scadente se minore del 50% ):
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio
piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
P.AGG.
1271/1
D6.8
US
01
totale
(%)
scadente
deformabile
GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai
presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto.
Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza
d'interpiano:
no
pag 5/16
P.AGG.
1271/1
D6.9
US
01
LE FONDAZIONI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella
seguente tabella.
P.AGG.
1
Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6
aprile 2009:
2
Strutture di fondazione:
3
Tipo terreno (prevalenza):
4
Fondazione su piani sfalsati
5
Profondità minima di imposta (m)
1,50
6
Profondità massima di imposta (m)
3,50
1271/1
D6.10
US
01
no
non presenti
roccioso
si
GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con
questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali.
Elemento non strutturale
P.AGG.
Infissi
no
Aggetti (in pietra, mattoni…)
no
Controsoffitti di piccola estensione
no
Controsoffitti di grande estensione
no
Comignoli di piccole dimensioni
si
Comignoli di grandi dimensioni
no
Balconi
si
Insegne di piccole dimensioni
no
Insegne di grandi dimensioni
no
Cornicioni
no
1271/1
D6.11
US
Presenza
01
Collegamento alla
struttura
scadente
scadente
REGOLARITA' IN PIANTA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno
dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1).
Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è
interna oppure isolata.
REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO:
POSIZIONE :
Configurazione in pianta dell'aggregato:
a blocco
Dimensione in pianta in direzione X (m):
16,0
Dimensione in pianta in direzione Y (m):
16,0
Rapporto lato maggiore/lato minore, R:
1,0
Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato:
Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione
planimetrica:
interna
regolare
pag 6/16
P.AGG.
1271/1
D6.12
US
01
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
oggetto
vulnerabilità
punteggio
media
8
alta
6
alta
3
4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale.
alta
4
5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti.
alta
10
6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti.
bassa
2
7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano.
bassa
1
alta
4
bassa
0
1 Qualità della muratura
2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli.
3
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della
superficie in pianta.
8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura.
9 Posizione nell'aggregato.
pag 7/16
1
Completezza delle info Sez D6:
38
Punteggio totale
P.AGG.
1271/1
E
US
01
Livello di vulnerabilità
V2
CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli
obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica.
P.AGG.
1271/1
E1
SOSTITUZIONE EDILIZIA
US
01
Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia
presenza
no
1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale.
2
Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in
volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2).
no
Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque
3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri
del piano stesso (solo edifici in c.a.)
Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere
4
tabella D6.10)
no
no
Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle
5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione
parziale)
no
Comune
L'AQUILA
Tipologia costruttiva dell'edificio
muratura
1
Edificio di interesse paesaggistico
4
Tipologia dell'edificio
Autorizzazioni necessarie alla demolizione:
-
Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti,
se necessari
no
Condizioni di sostituzione edilizia
no
SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA
no
Indennizzo per lavori per demolizione edificio
esistente e smaltimento macerie, se ammesso
P.AGG.
1271/1
E2
US
01
CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del
fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti.
Livello dell'indennizzo base
Indennizzo base
Esito
Livello indennizzo
(€/mq)
A-B-C-E0
L0
700
E1
L1
1000
E2
L2
1100
E3
L3
1270
pag 8/16
Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E
Livello di vulnerabilità
Livello di danno
V1
V2
D0 - nullo
L0
L0
D1 - lieve
L0
L1
D2 - moderato
L1
L1
D3 - medio
L1
L2
L2
D4 - grave
L2
D5 - gravissimo
L2
L3
muratura
Tipologia costruttiva dell'u.s.
Edificio di interesse
paesaggistico
Tipologia edificio
Esito di agibilità
1271/1
4
Livello di vulnerabilità
V2
Livello di danno globale
D4
Livello dell'indennizzo base
L2
Livello dell'indennizzo base
corretto
L2
1.100,00
CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI
(Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica
E3
US
1
E
Indennizzo base (€)
P.AGG.
V3
L1
L1
L2
L2
L3
L3
01
Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica.
numero
Tipologia
superficie
(mq)
Tipologia
Affreschi
Dipinti mobili su vario supporto
Mosaici
Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali)
Stucchi
Decorazioni plastiche mobili
Arazzi
Manufatti in carta e pergamena
Altari/statue
Reperti archeologici
Libri/stampe
Altro
presenza beni
no
P.AGG.
0
1271/1
E4
US
01
0,00
numero
superficie
(mq)
0
0,00
CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI INTERESSE
PAESAGGISTICO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Epoca di costruzione:
1704-1799
2
pag 9/16
Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico
quantità
(%)
ELEMENTI COSTRUTTIVI
a1
Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi
a1.1
Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni
pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi
(es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc)
a2
Posizione rispetto allo spazio urbano
magg. (%)
si
7,20%
a2.1
Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate)
0
0,00%
a2.2
Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via
Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa)
(numero delle facciate)
0
0,00%
a3
a3.1
a3.2
Elementi decorativi e/o monumentali
Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in
facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture
sulle facciate)
Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o
ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle
fasce di piano, in metri)
a3.3
Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la
lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri)
a3.4
Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro
(rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata)
a4
Interazione con lo spazio pubblico
2
/
22
9,1%
0,90%
11,33
/
13,87
81,7%
2,70%
55,01
/
61,58
89,3%
2,70%
1
/
22
4,5%
0,90%
a4.1
Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico
no
0,00%
a4.2
Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto
si
3,60%
a4.3
Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile
si
9,00%
a4.4
Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla
si
2,70%
a4.5
Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare,
curvo, ..)
no
0,00%
Totale a
b1
b1.1
29,70%
Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale
Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda
originaria e la superficie totale, in metri quadrati)
541,80
/
541,80
100,0%
9,00%
Tecniche costruttive con materiali originari
b2
b2.1
Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in
muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali
originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi)
449,57
/
491,80
91,4%
10,80%
b2.2
Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o
mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle
strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali)
278,75
/
507,82
54,9%
4,50%
b2.3
Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione
di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio.
si
5,40%
b2.4
Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei
piani collegati)
2
2,70%
Totale b
32,40%
TOTALE MAGGIORAZIONE
62,10%
pag 10/16
Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto
Tipologia del vincolo
ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI
quantità
(%)
magg. (%)
1
Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura
in pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle
strutture verticali, in mc).
/
0,0%
0,00%
2
Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai
in legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie
totale delle strutture orizzontali, in mq)
/
0,0%
0,00%
3
Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture
di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o
conservate / superficie totale delle coperture, in mq)
/
0,0%
0,00%
4
Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a
mano (% di sostituzione)
0,00%
5
Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari
(numero dei piano interessati)
0,00%
6
Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate)
0,00%
7
Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata
(numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate)
/
0,0%
0,00%
8
Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera
in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m)
/
0,0%
0,00%
9
Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici
bugnate e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in
mq)
/
0,0%
0,00%
Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in
10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno /
numero totale infissi e serramenti)
/
0,0%
0,00%
Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei
11 cortili (acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in
mq)
0,00%
12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni)
0,00%
13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq)
0,00%
14
Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e
superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq)
15
Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi,
affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq)
0,00%
16
Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati
(superficie, in mq)
0,00%
/
0,0%
0,00%
Totale
0,0%
Maggiorazione fissa
0,0%
Totale ammesso
0,0%
pag 11/16
Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico
ELEMENTI COSTRUTTIVI
quantità
(%)
magg. (%)
0,0%
0,00%
1
Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o
rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio /
superficie totale delle strutture orizzontali, in mq)
2
Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani)
0,00%
3
Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni
volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi).
0,00%
4
Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali
(superficie degli elementi, in mq)
0,00%
5
Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi)
0,00%
6
Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità
strutturale (in metri)
0,00%
/
Totale
P.AGG.
0,00%
1271/1
E5
RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI
US
01
TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO
Tipologia edificio
Edificio di interesse paesaggistico
Maggiorazione
Edificio di pregio (max 60%)
Edificio di interesse paesaggistico (max 100%)
Edificio vincolato (max 100%)
Amplificazione sismica locale
Instabilità per cavità ipogee
Totale maggiorazioni (%)
Totale maggiorazioni (€)
Limite dell'indennizzo base (€)
Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€)
(al netto di IVA, spese tecniche)
DATI ECONOMICI E FISCALI
Aliquota IVA sui lavori
Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati
4
valore
0,0%
62,1%
0,0%
0,0%
0,0%
62,1%
683,10
1.100,00
1.783,10
10,00%
10,00%
pag 12/16
P.AGG.
1271/1
E5.1
US
numero
Unità
Immob.
01
Referente / Delegato
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
codice fiscale del
referente/delegato o, in caso
di società, partita IVA
titolo
Numero totale
degli occupanti
Numero degli
occupanti portatori Categoria
di handicap o
catastale
prevalente
anziani (età>65
anni)
Utilizzazione
1
2
3
4
5
6
7
8
1
ICASA Srl
01560860668
proprietario
0
0
A/3
non utlizzato
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
pag 13/16
P.AGG.
1271/1
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.2
US
01
Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010:
1
2
3
4
5
6
7
superficie totale
utilizzata per
calcolo
dell'indennizzo
(mq)
8=4+0.6x(5+6+7)
1
ICASA Srl
1.000,0000
281,51
152,49
0,00
0,00
373,00
1.000,0000
281,51
152,49
0,00
0,00
373,00
numero
Unità
Immob.
Referente / Delegato
quota millesimale
superficie
residenziale
(mq)
superficie non
residenziale
(mq)
superficie a
parcheggio
(mq)
superficie
condominiale
(mq)
importo lavori di
restauro su beni
storico-artistici
IVA esclusa
(€)
9
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
tot.
0,00
pag 14/16
P.AGG.
1271/1
DATI CATASTALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.3
US
01
A
SEZIONE:
n.
numero
Unità
Immob.
foglio
particella
subalterno
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
n.
1
1
98
2257
1
C/2
100,0
56
2
1
98
2257
2
A/3
8,5
57
3
58
4
59
5
60
6
61
7
62
8
63
9
64
10
65
11
66
12
67
13
68
14
69
15
70
16
71
17
72
18
73
19
74
20
75
21
76
22
77
23
78
24
79
25
80
26
81
27
82
28
83
29
84
30
85
31
86
32
87
33
88
34
89
35
90
36
91
37
92
38
93
39
94
40
95
41
96
42
97
43
98
44
99
45
100
46
101
47
102
48
103
49
104
50
105
51
106
52
107
53
108
54
109
55
110
numero
Unità
Immob.
foglio
particella
subalterno
Completezza delle info sez. E5.3:
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
1
pag 15/16
P.AGG.
1271/1
QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.4
US
01
Voce
p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti
p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici
p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente
p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità
p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso
p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori
p7 Altri importi: VEDI QE ALLEGATO
p
importo lavori
non
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
totale
(€)
665.103,43
0,00
665.103,43
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
importo lavori
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
Totale indennizzo limite dei lavori
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
80.621,13
80.621,13
665.103,43
80.621,13
745.724,56
Completezza info sez E5.4
1
DATI ECONOMICI UNITARI
Superficie totale (mq)
Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq)
373,00
1.783,10
pag 16/16
us02
1
Porzione di aggregato n°
P.AGG.
1271/1
Unità strutturale n°
02
1271/1
D1
DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA
US
02
privata
Proprietà
Tipologia costruttiva del fabbricato:
muratura
Tipologia di aggregazione
a blocco
d'angolo
Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata")
Edificio di interesse paesaggistico
Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.)
DATI
GENERALI
1
Anno di progettazione
sec. XVIII
Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico)
(anteriore al R.D. 16-11-1939)
Normativa sismica di riferimento
Anno di ultimazione della costruzione
restauro e risanamento conservativo
Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale
Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito
2000
Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g)
0,261
1,00
Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS
SISMICITA'
DELL'AREA
1,00
Coeff. topografico di ampl. sismica, ST
su pendio con debole pendenza (< 15%)
Morfologia del sito
completezza informazioni SEZ.D1:
P.AGG.
0
1938
1
1271/1
D2
CONSISTENZA EDILIZIA
US
02
Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo
livello totalmente fuori terra.
livelli
posizione
livello
superficie lorda coperta
(mq)
Volume lordo del livello
(mc)
altezza media di interpiano
(m)
livello 1
interrato
141,8
508,9
3,59
livello 2
terra
176,5
601,9
3,41
livello 3
fuoriterra
411,0
1.521,4
3,70
livello 4
fuoriterra
250,3
833,0
3,33
livello 5
fuoriterra
278,3
880,0
3,16
livello 6
fuoriterra
265,5
598,9
2,26
livello 7
livello 8
livello 9
livello 10
somma
1.523,4
4.944,0
19,45
supeficie dell'impronta a terra (mq)
411,0
altezza media di interp. (m)
3,24
numero dei piani
Completezza informazioni SEZ. D2:
P.AGG.
1271/1
D3
US
02
6
1
ELENCO DEI VINCOLI
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale.
Lista dei vincoli
(criterio multiscelta)
Zona A
L. 1497 / '39
pag 1/16
P.AGG.
1271/1
ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D4
US
02
Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune.
Indicare se l’esito è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza
A - Agibile
0A
B - Edificio Temporaneamente inagibile
0B
C - Edficio parzialmente inagibile
0C
D - Edificio temporaneamente inagibile
0D
x
E - Inagibile
F - Edificio inagibile per rischio esterno
1271/1
02
Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a
quello determinato nella fase dell’emergenza
Indicare se il danno indicato è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
Strutture verticali
2
Solai
3
Scale
D1
leggero
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
A
B
C
D
E
F
G
H
I
x
x
L
x
x
x
x
4
Copertura
5
Tamponature e tramezzi
indice di danno (ver. 2): 0,6339
mur
D2-D3
medio-grave
Nullo
D4-D5
gravissimo
1
4
DANNO
livello estensione
Comp.
Strutturale
danno prees.
1
DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D5.1
US
1E
0F
Completezza delle info SEZ. D4:
P.AGG.
1
x
danno (ver. 2):
4
completezza info sez. D5.1:
1
Livello di danno globale
P.AGG.
danno globale in uso: 4
D4
1271/1
D5.2
PRESENZA DI CROLLI
US
02
Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato
nell'O.P.C.M. 3881/2010
struttura
percentuale
del totale
Strutture verticali
10,00%
Solai
10,00%
Scale
10,00%
Copertura
10,00%
Tamponature e tramezzi
10,00%
Stima del volume crollato valutato come
vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato
alle condizioni di sostituzione edilizia per
edifici in muratura)
pag 2/16
P.AGG.
1271/1
VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'.
EDIFICI IN MURATURA
D6
US
02
Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle
tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato.
P.AGG.
1271/1
D6.1
US
02
LE TIPOLOGIE MURARIE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla
base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie.
La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è
calcolata sulla superficie muraria in pianta).
MURATURA
M1
1
Ubicazione
muratura portante
2
Materiale
calcare
3
Tipologia
4
Lavorazione
appena sbozzata
5
Dimensione degli elementi
medie (15-25 cm)
6
Ricorsi
7
Listature
8
Presenza di zeppe
M2
M3
M4
pietra
assenti
assenti
in mattoni
9
Consistenza della malta
10
Tipologia della malta
friabile
11
Presenza di diatoni o legamenti trasversali
12
Sfalsamento dei giunti verticali
13
Tipo di sezione
14
Stato di conservazione generale
15
Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1):
calce aerea
assenti
Parz.rispettato
paramenti accostati
mediocre
Muratura a conci sbozzati,
con paramento di limitato
spessore e nucleo interno
Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%)
Superficie per
ciascuna tipologia
muraria
muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo
M1
M2
M3
M4
100,00%
A 0
totale
100,00%
M
B 0
2
1
0
Qualità della muratura:
P.AGG.
1271/1
D6.2
US
02
0
0
media
CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti
in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura.
L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte
e dimensionate.
Qualità delle connessioni della muratura
alle angolate ed ai martelli:
P.AGG.
1271/1
D6.3
US
02
scadente
MURATURA IN FALSO SU SOLAI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta.
Presenza di murature gravanti in falso sui
solai:
no
pag 3/16
P.AGG.
1271/1
INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.4
US
02
Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto
interasse muri di spina/spessore del muro più elevati.
n.
livello di riferimento
spessore del setto
(cm)
interasse dei setti
trasversali
(m)
rapporto
(interasse/spessore)
1
livello 1
80,0
5,10
6,38
2
livello 2
78,0
4,00
5,13
3
livello 3
76,0
4,00
5,26
4
livello 4
67,0
4,00
5,97
5
P.AGG.
1271/1
STRUTTURE MISTE E RINFORZATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.5
US
02
Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente.
no
Presenza di pilastri isolati
Muratura
mista
Muratura
rinforzata
P.AGG.
C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura
no
Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate)
no
Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in
parallelo sugli stessi piani
no
Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati
no
Muratura armata o con intonaci armati
no
Muratura con altri o non identificati rinforzi
no
1271/1
LA COPERTURA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.6
US
02
Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie
nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta.
Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati:
- i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura,
- l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata,
- la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci.
n.
tipologia
disp. orditura
soletta/controv
enti
cordolo
tiranti/ catene
stato di
conserv.
str. spingente
1
in legno
inclinata
(>15%)
assente
assente
assenti
discreto
non spingente
superficie
colleg. con
massa rispetto al
deforma
le strutture
totale totale della
bile
verticali
(kg/mq) copertura
(%)
no
si
170,0
100,00%
2
3
4
5
SUPERFICIE TOTALE:
Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla
sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della
copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del
50% ):
scadente
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura
nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
deformabile
Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se
il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o
cordoli efficaci ):
non spingente
100,00%
pag 4/16
Schemi statici
esemplificativi per
definire le strutture
di coperura
spingenti e non
spingenti
Copertura spingente
P.AGG.
1271/1
I SOLAI DI INTERPIANO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.7
US
Copertura non spingente
02
Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre
specificarne la percentuale di termini di superficie
Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben
collegati.
Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi.
id solaio
tipologia
soletta/controventi
cordolo
tiranti/ catene
stato di conserv.
str.
spingente
colleg. con
le strutture deformabile
verticali
massa
totale
(kg/mq)
S1
in acciaio e tavelloni
assente
assente
presenti
scadente
no
si
si
S2
in acciaio e tavelloni
assente
assente
assenti
scadente
no
no
si
395,0
395,0
S3
volta in mattoni
assente
assente
assenti
discreto
si
no
si
400,0
S4
volta in pietra
assente
assente
assenti
discreto
si
no
si
500,0
S5
in legno
assente
assente
assenti
scadente
no
no
si
170,0
S6
S7
S8
S9
S10
Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano)
superficie di ciascuna
tipologia di solaio (%)
solaio tipo
S1
solaio tipo
S2
solaio tipo
S3
solaio tipo
S4
solaio tipo
S5
15,81%
23,88%
24,16%
31,80%
4,35%
1
1
0
1
0
1
0
1
0
1
solaio tipo
S6
solaio tipo
S7
solaio tipo
S8
solaio tipo
S9
solaio tipo
S10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
100,00%
Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i
collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla
muratura, scadente se minore del 50% ):
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio
piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
P.AGG.
1271/1
D6.8
US
02
totale
(%)
scadente
deformabile
GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai
presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto.
Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza
d'interpiano:
no
pag 5/16
P.AGG.
1271/1
D6.9
US
02
LE FONDAZIONI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella
seguente tabella.
P.AGG.
1
Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6
aprile 2009:
2
Strutture di fondazione:
3
Tipo terreno (prevalenza):
4
Fondazione su piani sfalsati
5
Profondità minima di imposta (m)
1,00
6
Profondità massima di imposta (m)
3,80
1271/1
D6.10
US
02
no
non presenti
roccioso
si
GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con
questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali.
si
Collegamento alla
struttura
buono
Aggetti (in pietra, mattoni…)
si
scadente
Controsoffitti di piccola estensione
no
Controsoffitti di grande estensione
no
Comignoli di piccole dimensioni
si
Comignoli di grandi dimensioni
si
scadente
Balconi
si
scadente
Elemento non strutturale
Infissi
P.AGG.
Insegne di piccole dimensioni
no
Insegne di grandi dimensioni
no
Cornicioni
si
1271/1
D6.11
US
Presenza
02
scadente
scadente
REGOLARITA' IN PIANTA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno
dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1).
Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è
interna oppure isolata.
REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO:
POSIZIONE :
Configurazione in pianta dell'aggregato:
a blocco
Dimensione in pianta in direzione X (m):
26,0
Dimensione in pianta in direzione Y (m):
18,0
Rapporto lato maggiore/lato minore, R:
1,4
Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato:
Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione
planimetrica:
d'angolo
non regolare
pag 6/16
P.AGG.
1271/1
D6.12
US
02
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
oggetto
vulnerabilità
punteggio
media
8
alta
6
bassa
0
bassa
0
5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti.
alta
10
6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti.
alta
8
bassa
1
8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura.
alta
4
9 Posizione nell'aggregato.
alta
3
1 Qualità della muratura
2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli.
3
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della
superficie in pianta.
4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale.
7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano.
pag 7/16
1
Completezza delle info Sez D6:
40
Punteggio totale
P.AGG.
1271/1
E
US
02
Livello di vulnerabilità
V3
CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli
obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica.
P.AGG.
1271/1
E1
SOSTITUZIONE EDILIZIA
US
02
Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia
presenza
no
1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale.
2
Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in
volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2).
no
Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque
3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri
del piano stesso (solo edifici in c.a.)
Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere
4
tabella D6.10)
no
no
Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle
5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione
parziale)
no
Comune
L'AQUILA
Tipologia costruttiva dell'edificio
muratura
1
Edificio di interesse paesaggistico
4
Tipologia dell'edificio
Autorizzazioni necessarie alla demolizione:
-
Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti,
se necessari
no
Condizioni di sostituzione edilizia
no
SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA
no
Indennizzo per lavori per demolizione edificio
esistente e smaltimento macerie, se ammesso
P.AGG.
1271/1
E2
US
02
CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del
fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti.
Livello dell'indennizzo base
Indennizzo base
Esito
Livello indennizzo
(€/mq)
A-B-C-E0
L0
700
E1
L1
1000
E2
L2
1100
E3
L3
1270
pag 8/16
Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E
Livello di vulnerabilità
Livello di danno
V1
V2
D0 - nullo
L0
L0
D1 - lieve
L0
L1
D2 - moderato
L1
L1
D3 - medio
L1
L2
D4 - grave
L2
L2
D5 - gravissimo
L2
L3
Tipologia costruttiva dell'u.s.
muratura
Tipologia edificio
Edificio di interesse
paesaggistico
Esito di agibilità
E
Livello di vulnerabilità
V3
Livello di danno globale
D4
Livello dell'indennizzo base
L3
Livello dell'indennizzo base
corretto
L3
Indennizzo base (€)
P.AGG.
1271/1
1
4
1.270,00
CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI
(Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica
E3
US
V3
L1
L1
L2
L2
L3
L3
02
Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica.
Tipologia
numero
superficie
(mq)
Tipologia
Affreschi
Dipinti mobili su vario supporto
Mosaici
Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali)
Stucchi
Decorazioni plastiche mobili
Arazzi
Manufatti in carta e pergamena
Altari/statue
Reperti archeologici
Libri/stampe
numero
superficie
(mq)
0
0,00
Altro
presenza beni
no
P.AGG.
0
1271/1
E4
US
02
0,00
CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI
INTERESSE PAESAGGISTICO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Epoca di costruzione:
1704-1799
2
pag 9/16
Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico
quantità
(%)
ELEMENTI COSTRUTTIVI
a1
Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi
a1.1
Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni
pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi
(es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc)
a2
Posizione rispetto allo spazio urbano
magg. (%)
si
7,20%
a2.1
Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate)
0
0,00%
a2.2
Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via
Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa)
(numero delle facciate)
0
0,00%
a3
a3.1
Elementi decorativi e/o monumentali
Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in
facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture
sulle facciate)
43
/
45
95,6%
2,70%
Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o
ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle fasce
di piano, in metri)
17,90
/
32,22
55,6%
2,70%
a3.3
Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la
lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri)
138,83
/
100,89
137,6%
2,70%
a3.4
Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro
(rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata)
29
/
45
64,4%
2,70%
a3.2
a4
Interazione con lo spazio pubblico
a4.1
Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico
no
0,00%
a4.2
Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto
si
3,60%
a4.3
Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile
si
9,00%
a4.4
Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla
si
2,70%
a4.5
Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare,
curvo, ..)
si
9,00%
Totale a
b1
b1.1
42,30%
Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale
Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda
originaria e la superficie totale, in metri quadrati)
b2
1.311,84
/
1.311,84
100,0%
9,00%
1.384,81
/
1.397,66
99,1%
10,80%
614,62
/
952,75
64,5%
4,50%
Tecniche costruttive con materiali originari
b2.1
Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in
muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali
originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi)
b2.2
Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o
mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle
strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali)
b2.3
Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di
tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio.
si
5,40%
b2.4
Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei
piani collegati)
3
3,60%
Totale b
33,30%
TOTALE MAGGIORAZIONE
75,60%
pag 10/16
Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto
Tipologia del vincolo
ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI
quantità
(%)
magg. (%)
1
Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in
pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle
strutture verticali, in mc).
/
0,0%
0,00%
2
Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in
legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie totale
delle strutture orizzontali, in mq)
/
0,0%
0,00%
3
Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di
copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o
conservate / superficie totale delle coperture, in mq)
/
0,0%
0,00%
4
Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a
mano (% di sostituzione)
0,00%
5
Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari (numero
dei piano interessati)
0,00%
6
Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate)
0,00%
7
Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata
(numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate)
/
0,0%
0,00%
8
Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera
in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m)
/
0,0%
0,00%
9
Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici bugnate
e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in mq)
/
0,0%
0,00%
Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in
10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno /
numero totale infissi e serramenti)
/
0,0%
0,00%
11
Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei cortili
(acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in mq)
0,00%
12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni)
0,00%
13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq)
0,00%
14
Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e
superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq)
15
Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi,
affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq)
0,00%
16
Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati (superficie,
in mq)
0,00%
/
0,0%
0,00%
Totale
0,0%
Maggiorazione fissa
0,0%
Totale ammesso
0,0%
pag 11/16
Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico
ELEMENTI COSTRUTTIVI
quantità
(%)
magg. (%)
0,0%
0,00%
1
Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o
rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio /
superficie totale delle strutture orizzontali, in mq)
2
Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani)
0,00%
3
Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni
volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi).
0,00%
4
Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali
(superficie degli elementi, in mq)
0,00%
5
Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi)
0,00%
6
Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità
strutturale (in metri)
0,00%
/
Totale
P.AGG.
0,00%
1271/1
E5
RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI
US
02
TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO
Tipologia edificio
Edificio di interesse paesaggistico
Maggiorazione
Edificio di pregio (max 60%)
Edificio di interesse paesaggistico (max 100%)
Edificio vincolato (max 100%)
Amplificazione sismica locale
Instabilità per cavità ipogee
Totale maggiorazioni (%)
Totale maggiorazioni (€)
Limite dell'indennizzo base (€)
Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€)
(al netto di IVA, spese tecniche)
DATI ECONOMICI E FISCALI
Aliquota IVA sui lavori
Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati
4
valore
0,0%
75,6%
0,0%
0,0%
0,0%
75,6%
960,12
1.270,00
2.230,12
10,00%
10,00%
pag 12/16
P.AGG.
1271/1
E5.1
US
numero
Unità
Immob.
02
Referente / Delegato
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
codice fiscale del
referente/delegato o, in caso
di società, partita IVA
titolo
Numero totale
degli occupanti
Numero degli
occupanti portatori Categoria
di handicap o
catastale
anziani (età>65
prevalente
anni)
Utilizzazione
1
2
3
4
5
6
7
8
1
SILVIO GIULIANI
GLNSLV24P14D681H
proprietario
0
0
A/4
deposito
2
MARIA RITA DUNDEE
DNDMRT56E60A345V
proprietario
2
0
A/4
commerciale
3
DUILIO CHILANTE
CHLDLU58E03A345A
proprietario
2
0
A/4
ab. principale
ab. secondaria
4
PASQUALE MASSIMIANI
MSSPQL27P10L227C
proprietario
5
0
A/4
5
MARIA TERESA STRINELLA
STRMTR31S52M090F
usufruttuario
2
1
A/3
ab. principale
6
BERARDINO MARINACCI
MRNBRD48A23A345O
proprietario
2
0
A/3
ab. principale
7
RICCARDO MANCINELLA
MNCRCR87C12A345G
proprietario
1
0
A/4
ab. principale
8
GINO CIAMMETTI
CMMGNI69R24A345G
proprietario
1
0
A/3
ab. principale
9
QUIRINO GIAMMARIA
GMMQRN61C02L227N
usufruttuario
4
0
A/3
ab. principale
10
SANDRO PALMIERI, EREDI
PLMSDR41H23A345E
proprietario
0
0
C/2
deposito
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
pag 13/16
P.AGG.
1271/1
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.2
US
02
Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010:
numero
Unità
Immob.
Referente / Delegato
quota millesimale
superficie
residenziale
(mq)
superficie non
residenziale
(mq)
superficie a
parcheggio
(mq)
6
superficie
condominiale
(mq)
7
superficie totale
utilizzata per
calcolo
dell'indennizzo
(mq)
8=4+0.6x(5+6+7)
1
2
3
4
5
1
SILVIO GIULIANI
96,2735
84,36
37,66
9,49
112,65
2
MARIA RITA DUNDEE
82,7186
104,84
0,00
8,15
109,73
3
DUILIO CHILANTE
102,3488
129,72
0,00
10,09
135,77
4
PASQUALE MASSIMIANI
73,9212
93,69
0,00
7,29
98,06
5
MARIA TERESA STRINELLA
109,8838
96,03
43,24
10,83
128,47
6
BERARDINO MARINACCI
80,6830
97,62
4,64
7,95
105,18
7
RICCARDO MANCINELLA
67,2463
67,14
18,09
6,63
81,97
8
GINO CIAMMETTI
72,8877
77,98
14,40
7,18
90,93
9
QUIRINO GIAMMARIA
292,2055
331,12
39,23
28,80
371,94
10
SANDRO PALMIERI, EREDI
21,8316
0,00
27,67
2,15
17,89
1.000,0000
1.082,50
184,93
98,56
1.252,59
98,56
importo lavori di
restauro su beni
storico-artistici
IVA esclusa
(€)
9
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
tot.
0,00
0,00
pag 14/16
P.AGG.
1271/1
DATI CATASTALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.3
US
02
A
SEZIONE:
1
numero
Unità
Immob.
1
98
2261
2
C/2
30,0
56
2
1
98
2261
4
A/4
2,5
57
3
2
98
2261
8
A/4
3,0
58
4
3
98
2266
1
A/4
4,5
59
5
4
98
2261
9
A/4
4,0
60
6
5
98
2266
6
A/3
5,0
61
7
6
98
2266
5
A/3
6,0
62
8
7
98
2261
5
A/4
2,5
63
64
n.
foglio
particella
subalterno
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
n.
9
8
98
2266
7
A/3
5,0
10
9
98
2261
3
A/3
7,5
65
11
10
98
2266
4
C/2
21,0
66
12
67
13
68
14
69
15
70
16
71
17
72
18
73
19
74
20
75
21
76
22
77
23
78
24
79
25
80
26
81
27
82
28
83
29
84
30
85
31
86
32
87
33
88
34
89
35
90
36
91
37
92
38
93
39
94
40
95
41
96
42
97
43
98
44
99
45
100
46
101
47
102
48
103
49
104
50
105
51
106
52
107
53
108
54
109
55
110
numero
Unità
Immob.
foglio
particella
subalterno
Completezza delle info sez. E5.3:
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
1
pag 15/16
P.AGG.
1271/1
QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.4
US
02
Voce
p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti
p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici
p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente
p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità
p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso
p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori
p7 Altri importi: VEDI QE ALLEGATO
p
importo lavori
non
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
totale
(€)
2.793.434,92
0,00
2.793.434,92
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
importo lavori
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
Totale indennizzo limite dei lavori
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
200.289,28
200.289,28
2.793.434,92
200.289,28
2.993.724,20
Completezza info sez E5.4
1
DATI ECONOMICI UNITARI
Superficie totale (mq)
1.252,59
Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq)
2.230,12
pag 16/16
us03
1
Porzione di aggregato n°
P.AGG.
1271/1
Unità strutturale n°
03
1271/1
D1
DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA
US
03
privata
Proprietà
Tipologia costruttiva del fabbricato:
muratura
Tipologia di aggregazione
a blocco
d'angolo
Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata")
Edificio di interesse paesaggistico
Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.)
DATI
GENERALI
1
Anno di progettazione
sec. XVIII
Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico)
(anteriore al R.D. 16-11-1939)
Normativa sismica di riferimento
Anno di ultimazione della costruzione
restauro e risanamento conservativo
Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale
Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito
2001
Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g)
0,261
Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS
SISMICITA'
DELL'AREA
1,00
Coeff. topografico di ampl. sismica, ST
1,00
su pendio con debole pendenza (< 15%)
Morfologia del sito
completezza informazioni SEZ.D1:
P.AGG.
0
1938
1
1271/1
D2
CONSISTENZA EDILIZIA
US
03
Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo
livello totalmente fuori terra.
livelli
posizione
livello
superficie lorda coperta
(mq)
Volume lordo del livello
(mc)
altezza media di interpiano
(m)
livello 1
interrato
34,1
68,2
2,00
livello 2
terra
216,1
701,4
3,25
livello 3
fuoriterra
36,0
143,7
3,99
livello 4
fuoriterra
259,7
807,0
3,11
livello 5
fuoriterra
244,7
678,7
2,77
livello 6
fuoriterra
51,5
75,6
1,47
livello 7
livello 8
livello 9
livello 10
somma
842,1
2.474,7
16,59
supeficie dell'impronta a terra (mq)
259,7
altezza media di interp. (m)
2,76
numero dei piani
Completezza informazioni SEZ. D2:
P.AGG.
1271/1
D3
US
03
6
1
ELENCO DEI VINCOLI
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale.
Lista dei vincoli
(criterio multiscelta)
Zona A
L. 1497 / '39
pag 1/16
P.AGG.
1271/1
ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D4
US
03
Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune.
Indicare se l’esito è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza
A - Agibile
0A
B - Edificio Temporaneamente inagibile
0B
C - Edficio parzialmente inagibile
0C
D - Edificio temporaneamente inagibile
0D
x
E - Inagibile
F - Edificio inagibile per rischio esterno
1271/1
0F
DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D5.1
03
Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a
quello determinato nella fase dell’emergenza
Indicare se il danno indicato è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
DANNO
livello estensione
D4-D5
gravissimo
Comp.
Strutturale
danno prees.
4
D2-D3
medio-grave
D1
leggero
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
A
B
C
D
E
F
G
H
I
Nullo
US
1E
1
Completezza delle info SEZ. D4:
P.AGG.
1
L
x riferimento
xstrutturali
1NTC08
Strutture
verticali
Nella
Gli
Le
IlPoiché
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
(10)
ALLEGARE
(11)
Tabella
rapporto
indirizzi
Per
Come
L’OPCM
Nel
La
IlQuando
Le
Si
periodo
tabella
percentuale
ricorda
superficie
la
ilcaso
NTC08
3:
2:raggiungimento
corretta
chiarito
consentono
Occorre
Nel
:fra
collegati
3779
3790
un
dispecificare
di
caso
che
assumono
capacità
OPCM
tipo
riferimento
prevede
lorda
con
compilazione
ildi
indicare
diTesto
all'OPCM
elementi
3779
intervento
la
dicomplessiva
ecircolare
gli
effettuare
domanda
dello
che
la
Unico
ilelementi
le
VR
copertura
costo
le
generalità
3790/2009,
interessati
stato
èoccorrenze
del
Ambientale
dato,
relativo
non
Di.Coma.C.
di
viene
l'analisi
paragrafo
coperta
limite
su
riparazione
èin
degli
previsto
cui
dei
accordo
adefinito
viene
al
può
porzioni
sidella
degli
proprietari
oneri
si
paragrafo
(decreto
interviene
prot.
C)
intende
avvenire
dall’OPCM
calcolata
fare
effetti
struttura
siindicatore
con
per
30549
riferisce
di
le
legislativo
edificio
gli
la
la
3,
per
dei
(rigo
Norme
riparazione
secondo
interventi
somma
definiscono
del
come
e(p.es.
terremoti
tutte
agli
le
di
A),
25/7/09,
(unità
relative
rischio:
rapporto
Tecniche
interventi
n.
le
la
delle
l'adeguamento
al
modalità
152
tipologia
unità
sugli
manuale
con
immobiliarI),
(in
egli
superfici
se
verifiche
del
chiariscono
elementi
miglioramento
particolare
immobiliari
fra
per
Indirizzi
ilsulle
diverse
3suo
di
l’estensione
Aprile
di
leintervento
valore
compilazione
parti
Costruzioni
calpestabili
disismico
per
compilare
strutturali,
sicurezza
e2006)
leinteressando
non
delle
già
l’esecuzione
condizioni
è pari
sismico
indicate
nell'OPCM
strutturali
degli
all'art.
(rigo
accelerazioni
(NTC08),
coperte
utilizzando
ad
ladella
condotti
elementi
tabella
1
B),
diper
183
in
vuol
elementi
edifici
degli
Scheda
latabella
ed
delle
3790)
le
di
definisce
tecnologia
dire
seguente,
per
quali,
impiantistiche
cui
metodi
massime)
interventi
interessati
danneggiati
unità
conseguire
èAEDES
che
al
2.
comunque
nel
D.M.
ila
immobiliari
diversi.
rifiuti
ocaso
riportando
struttura
con
ilpossano
di
14.01.08,
dacui
oele
di
un
quel
gli
la
x
2
Solai
3
Scale
4
Copertura
5
Tamponature e tramezzi
indice di danno (ver. 2): 0,3228
mur
x
x
x
x
x
x
danno (ver. 2):
2
completezza info sez. D5.1:
1
Livello di danno globale
P.AGG.
danno globale in uso: 2
D2
1271/1
D5.2
PRESENZA DI CROLLI
US
03
Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato
nell'O.P.C.M. 3881/2010
struttura
percentuale
del totale
Strutture verticali
Solai
Scale
Copertura
Tamponature e tramezzi
Stima del volume crollato valutato come
vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato
alle condizioni di sostituzione edilizia per
edifici in muratura)
pag 2/16
P.AGG.
1271/1
VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'.
EDIFICI IN MURATURA
D6
US
03
Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle
tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato.
P.AGG.
1271/1
D6.1
US
03
LE TIPOLOGIE MURARIE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla
base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie.
La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è
calcolata sulla superficie muraria in pianta).
MURATURA
M1
1
Ubicazione
muratura portante
2
Materiale
calcare
3
Tipologia
4
Lavorazione
appena sbozzata
5
Dimensione degli elementi
medie (15-25 cm)
6
Ricorsi
7
Listature
8
Presenza di zeppe
M2
M3
M4
pietra
assenti
assenti
in mattoni
9
Consistenza della malta
10
Tipologia della malta
friabile
11
Presenza di diatoni o legamenti trasversali
12
Sfalsamento dei giunti verticali
13
Tipo di sezione
14
Stato di conservazione generale
15
Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1):
calce aerea
assenti
Parz.rispettato
paramenti accostati
mediocre
Muratura a conci sbozzati,
con paramento di limitato
spessore e nucleo interno
Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%)
Superficie per
ciascuna tipologia
muraria
muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo
M1
M2
M3
M4
100,00%
A 0
totale
100,00%
M
B 0
2
1
0
Qualità della muratura:
P.AGG.
1271/1
D6.2
US
03
0
0
media
CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti
in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura.
L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte
e dimensionate.
Qualità delle connessioni della muratura
alle angolate ed ai martelli:
P.AGG.
1271/1
D6.3
US
03
scadente
MURATURA IN FALSO SU SOLAI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta.
Presenza di murature gravanti in falso sui
solai:
no
pag 3/16
P.AGG.
1271/1
INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.4
US
03
Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto
interasse muri di spina/spessore del muro più elevati.
n.
livello di riferimento
spessore del setto
(cm)
interasse dei setti
trasversali
(m)
rapporto
(interasse/spessore)
1
livello 1
80,0
7,10
8,88
2
livello 2
80,0
7,00
8,75
3
livello 3
70,0
6,90
9,86
4
5
P.AGG.
1271/1
STRUTTURE MISTE E RINFORZATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.5
US
03
Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente.
no
Presenza di pilastri isolati
Muratura
mista
Muratura
rinforzata
P.AGG.
C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura
no
Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate)
no
Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in
parallelo sugli stessi piani
no
Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati
si
Muratura armata o con intonaci armati
si
Muratura con altri o non identificati rinforzi
no
1271/1
LA COPERTURA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.6
US
03
Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie
nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta.
Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati:
- i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura,
- l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata,
- la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci.
tipologia
disp. orditura
1
in legno
inclinata
(>15%)
assente
presente
assenti
discreto
non spingente
si
si
170,0
35,97%
2
in acciaio e
tavelloni
inclinata
(>15%)
assente
presente
assenti
discreto
non spingente
si
si
395,0
24,93%
laterocemento
inclinata
(>15%)
assente
presente
assenti
discreto
non spingente
si
si
440,0
39,10%
3
tiranti/ catene
str. spingente
superficie
rispetto al
totale della
copertura
(%)
n.
cordolo
stato di
conserv.
colleg. con
massa
deforma
le strutture
totale
bile
verticali
(kg/mq)
soletta/controve
nti
4
5
SUPERFICIE TOTALE:
Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla
sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della
copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del
50% ):
buona
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura
nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
deformabile
Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se
il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o
cordoli efficaci ):
non spingente
100,00%
pag 4/16
Schemi statici
esemplificativi per
definire le strutture
di coperura
spingenti e non
spingenti
Copertura spingente
P.AGG.
1271/1
I SOLAI DI INTERPIANO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.7
US
Copertura non spingente
03
Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre
specificarne la percentuale di termini di superficie
Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben
collegati.
Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi.
id solaio
tipologia
soletta/controventi
cordolo
tiranti/ catene
stato di conserv.
str.
spingente
colleg. con
le strutture deformabile
verticali
massa
totale
(kg/mq)
S1
volta in mattoni
assente
assente
assenti
discreto
si
no
si
S2
in acciaio e tavelloni
assente
assente
assenti
discreto
no
no
si
395,0
S3
in acciaio e tavelloni
assente
assente
presenti
discreto
no
si
si
395,0
400,0
S4
S5
S6
S7
S8
S9
S10
Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano)
superficie di ciascuna
tipologia di solaio (%)
solaio tipo
S1
solaio tipo
S2
solaio tipo
S3
13,70%
68,70%
17,60%
0
1
0
1
1
1
solaio tipo
S4
solaio tipo
S5
solaio tipo
S6
solaio tipo
S7
solaio tipo
S8
solaio tipo
S9
solaio tipo
S10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
100,00%
Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i
collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla
muratura, scadente se minore del 50% ):
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio
piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
P.AGG.
1271/1
D6.8
US
03
totale
(%)
scadente
deformabile
GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai
presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto.
Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza
d'interpiano:
no
pag 5/16
P.AGG.
1271/1
D6.9
US
03
LE FONDAZIONI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella
seguente tabella.
P.AGG.
1
Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6
aprile 2009:
2
Strutture di fondazione:
3
Tipo terreno (prevalenza):
4
Fondazione su piani sfalsati
5
Profondità minima di imposta (m)
1,70
6
Profondità massima di imposta (m)
2,50
1271/1
D6.10
US
03
no
non presenti
roccioso
si
GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con
questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali.
Infissi
si
Collegamento alla
struttura
buono
Aggetti (in pietra, mattoni…)
si
scadente
Controsoffitti di piccola estensione
no
Controsoffitti di grande estensione
no
Comignoli di piccole dimensioni
si
scadente
Comignoli di grandi dimensioni
si
scadente
Balconi
si
scadente
Insegne di piccole dimensioni
no
Insegne di grandi dimensioni
no
Cornicioni
si
Elemento non strutturale
P.AGG.
1271/1
D6.11
US
03
Presenza
scadente
REGOLARITA' IN PIANTA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno
dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1).
Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è
interna oppure isolata.
REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO:
POSIZIONE :
Configurazione in pianta dell'aggregato:
a blocco
Dimensione in pianta in direzione X (m):
12,5
Dimensione in pianta in direzione Y (m):
15,5
Rapporto lato maggiore/lato minore, R:
1,2
Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato:
Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione
planimetrica:
d'angolo
non regolare
pag 6/16
P.AGG.
1271/1
D6.12
US
03
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
oggetto
vulnerabilità
punteggio
media
8
alta
6
bassa
0
bassa
0
alta
10
6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti.
bassa
2
7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano.
bassa
1
8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura.
alta
4
9 Posizione nell'aggregato.
alta
3
1 Qualità della muratura
2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli.
3
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della
superficie in pianta.
4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale.
5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti.
pag 7/16
1
Completezza delle info Sez D6:
34
Punteggio totale
P.AGG.
1271/1
E
US
03
Livello di vulnerabilità
V2
CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli
obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica.
P.AGG.
1271/1
E1
SOSTITUZIONE EDILIZIA
US
03
Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia
presenza
no
1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale.
2
Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in
volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2).
no
Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque
3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri
del piano stesso (solo edifici in c.a.)
Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere
4
tabella D6.10)
no
no
Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle
5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione
parziale)
no
Comune
L'AQUILA
Tipologia costruttiva dell'edificio
muratura
1
Edificio di interesse paesaggistico
4
Tipologia dell'edificio
Autorizzazioni necessarie alla demolizione:
-
Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti,
se necessari
no
Condizioni di sostituzione edilizia
no
SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA
no
Indennizzo per lavori per demolizione edificio
esistente e smaltimento macerie, se ammesso
P.AGG.
1271/1
E2
US
03
CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del
fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti.
Livello dell'indennizzo base
Indennizzo base
Esito
Livello indennizzo
(€/mq)
A-B-C-E0
L0
700
E1
L1
1000
E2
L2
1100
E3
L3
1270
pag 8/16
Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E
Livello di vulnerabilità
Livello di danno
V1
V2
D0 - nullo
L0
L0
D1 - lieve
L0
L1
D2 - moderato
L1
L1
D3 - medio
L1
L2
D4 - grave
L2
L2
D5 - gravissimo
L2
L3
Tipologia costruttiva dell'u.s.
muratura
Edificio di interesse
paesaggistico
Tipologia edificio
Esito di agibilità
1271/1
4
Livello di vulnerabilità
V2
Livello di danno globale
D2
Livello dell'indennizzo base
L1
Livello dell'indennizzo base
corretto
L1
1.000,00
CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI
(Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica
E3
US
1
E
Indennizzo base (€)
P.AGG.
V3
L1
L1
L2
L2
L3
L3
03
Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica.
Tipologia
numero
superficie
(mq)
Tipologia
Affreschi
Dipinti mobili su vario supporto
Mosaici
Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali)
Stucchi
Decorazioni plastiche mobili
Arazzi
Manufatti in carta e pergamena
Altari/statue
Reperti archeologici
Libri/stampe
numero
superficie
(mq)
0
0,00
Altro
presenza beni
no
P.AGG.
0
1271/1
E4
US
03
0,00
CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI INTERESSE
PAESAGGISTICO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Epoca di costruzione:
1704-1799
2
pag 9/16
Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico
quantità
(%)
ELEMENTI COSTRUTTIVI
a1
Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi
a1.1
Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni
pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi
(es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc)
a2
Posizione rispetto allo spazio urbano
magg. (%)
si
7,20%
a2.1
Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate)
0
0,00%
a2.2
Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via
Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa)
(numero delle facciate)
0
0,00%
a3
a3.1
a3.2
Elementi decorativi e/o monumentali
Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in
facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture
sulle facciate)
Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o
ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle
fasce di piano, in metri)
a3.3
Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la
lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri)
a3.4
Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro
(rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata)
a4
Interazione con lo spazio pubblico
37
/
43
86,0%
2,70%
6,80
/
17,81
38,2%
2,70%
42,41
/
57,04
74,4%
2,70%
37
/
43
86,0%
2,70%
a4.1
Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico
no
0,00%
a4.2
Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto
si
3,60%
a4.3
Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile
si
9,00%
a4.4
Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla
si
2,70%
a4.5
Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare,
curvo, ..)
no
0,00%
Totale a
b1
b1.1
33,30%
Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale
Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda
originaria e la superficie totale, in metri quadrati)
b2
849,20
/
849,20
100,0%
9,00%
1.004,30
/
1.036,23
96,9%
10,80%
196,24
/
792,03
24,8%
1,80%
Tecniche costruttive con materiali originari
b2.1
Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in
muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali
originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi)
b2.2
Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o
mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle
strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali)
b2.3
Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione
di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio.
si
5,40%
b2.4
Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei
piani collegati)
3
3,60%
Totale b
30,60%
TOTALE MAGGIORAZIONE
63,90%
pag 10/16
Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto
Tipologia del vincolo
ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI
quantità
(%)
magg. (%)
1
Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura
in pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle
strutture verticali, in mc).
/
0,0%
0,00%
2
Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai
in legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie
totale delle strutture orizzontali, in mq)
/
0,0%
0,00%
3
Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture
di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o
conservate / superficie totale delle coperture, in mq)
/
0,0%
0,00%
4
Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a
mano (% di sostituzione)
0,00%
5
Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari
(numero dei piano interessati)
0,00%
6
Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate)
0,00%
7
Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata
(numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate)
/
0,0%
0,00%
8
Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera
in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m)
/
0,0%
0,00%
9
Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici
bugnate e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in
mq)
/
0,0%
0,00%
Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in
10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno /
numero totale infissi e serramenti)
/
0,0%
0,00%
Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei
11 cortili (acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in
mq)
0,00%
12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni)
0,00%
13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq)
0,00%
14
Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e
superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq)
15
Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi,
affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq)
0,00%
16
Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati
(superficie, in mq)
0,00%
/
0,0%
0,00%
Totale
0,0%
Maggiorazione fissa
0,0%
Totale ammesso
0,0%
pag 11/16
Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico
ELEMENTI COSTRUTTIVI
quantità
(%)
magg. (%)
0,0%
0,00%
1
Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o
rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio /
superficie totale delle strutture orizzontali, in mq)
2
Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani)
0,00%
3
Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni
volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi).
0,00%
4
Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali
(superficie degli elementi, in mq)
0,00%
5
Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi)
0,00%
6
Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità
strutturale (in metri)
0,00%
/
Totale
P.AGG.
0,00%
1271/1
E5
RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI
US
03
TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO
Tipologia edificio
Edificio di interesse paesaggistico
Maggiorazione
Edificio di pregio (max 60%)
Edificio di interesse paesaggistico (max 100%)
Edificio vincolato (max 100%)
Amplificazione sismica locale
Instabilità per cavità ipogee
Totale maggiorazioni (%)
Totale maggiorazioni (€)
Limite dell'indennizzo base (€)
Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€)
(al netto di IVA, spese tecniche)
DATI ECONOMICI E FISCALI
Aliquota IVA sui lavori
Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati
4
valore
0,0%
63,9%
0,0%
0,0%
0,0%
63,9%
639,00
1.000,00
1.639,00
10,00%
10,00%
pag 12/16
P.AGG.
1271/1
E5.1
US
numero
Unità
Immob.
03
Referente / Delegato
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
codice fiscale del
referente/delegato o, in caso
di società, partita IVA
titolo
Numero totale
degli occupanti
Numero degli
occupanti portatori Categoria
di handicap o
catastale
anziani (età>65
prevalente
anni)
Utilizzazione
1
2
3
4
5
6
7
8
1
SESTO CALDARELLI
CLDSST25T10A345S
proprietario
1
1
A/3
ab. principale
2
DOMENICO SACCHETTI
SCCDNC59A26Z110H
proprietario
3
0
A/2
ab. principale
3
LUIGI CALDERONE
CLDLGU62L20A345N
proprietario
2
0
A/4
ab. principale
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
pag 13/16
P.AGG.
1271/1
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.2
US
03
Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010:
numero
Unità
Immob.
Referente / Delegato
quota millesimale
superficie
residenziale
(mq)
superficie non
residenziale
(mq)
superficie a
parcheggio
(mq)
6
superficie
condominiale
(mq)
7
superficie totale
utilizzata per
calcolo
dell'indennizzo
(mq)
8=4+0.6x(5+6+7)
1
2
3
4
5
1
SESTO CALDARELLI
300,1058
151,35
32,99
25,28
186,31
2
DOMENICO SACCHETTI
288,1074
176,97
0,00
24,27
191,53
3
LUIGI CALDERONE
411,7868
176,65
76,29
34,69
243,24
1.000,0000
504,97
109,28
84,25
621,09
84,25
importo lavori di
restauro su beni
storico-artistici
IVA esclusa
(€)
9
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
tot.
0,00
0,00
pag 14/16
P.AGG.
1271/1
DATI CATASTALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.3
US
03
A
SEZIONE:
n.
numero
Unità
Immob.
foglio
particella
subalterno
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
n.
1
1
98
2265
5
A/3
5,5
56
2
2
98
2263
3
A/2
3,5
57
3
3
98
2263
4
A/4
7,0
58
4
59
5
60
6
61
7
62
8
63
9
64
10
65
11
66
12
67
13
68
14
69
15
70
16
71
17
72
18
73
19
74
20
75
21
76
22
77
23
78
24
79
25
80
26
81
27
82
28
83
29
84
30
85
31
86
32
87
33
88
34
89
35
90
36
91
37
92
38
93
39
94
40
95
41
96
42
97
43
98
44
99
45
100
46
101
47
102
48
103
49
104
50
105
51
106
52
107
53
108
54
109
55
110
numero
Unità
Immob.
foglio
particella
subalterno
Completezza delle info sez. E5.3:
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
1
pag 15/16
P.AGG.
1271/1
QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.4
US
03
importo lavori
non
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
totale
(€)
1.017.963,24
0,00
1.017.963,24
0,00
0,00
0,00
p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente
p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso
p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori
0,00
0,00
importo lavori
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
Voce
p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti
p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici
0,00
0,00
p7
Altri importi: VEDI QE ALLEGATO
0,00
92.961,59
92.961,59
p
Totale indennizzo limite dei lavori
1.017.963,24
92.961,59
1.110.924,83
Completezza info sez E5.4
1
DATI ECONOMICI UNITARI
Superficie totale (mq)
Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq)
621,09
1.639,00
pag 16/16
us04
1
Porzione di aggregato n°
P.AGG.
1271/1
Unità strutturale n°
04
1271/1
D1
DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA
US
04
privata
Proprietà
Tipologia costruttiva del fabbricato:
muratura
Tipologia di aggregazione
a blocco
interna
Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata")
Edificio di interesse paesaggistico
Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.)
DATI
GENERALI
1
Anno di progettazione
sec. XIX
Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico)
(anteriore al R.D. 16-11-1939)
Normativa sismica di riferimento
Anno di ultimazione della costruzione
0
1938
ristrutturazione edilizia
Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale
Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito
0,261
Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g)
Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS
SISMICITA'
DELL'AREA
1,00
Coeff. topografico di ampl. sismica, ST
1,00
su pendio con debole pendenza (< 15%)
Morfologia del sito
completezza informazioni SEZ.D1:
P.AGG.
1
1271/1
D2
CONSISTENZA EDILIZIA
US
04
Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo
livello totalmente fuori terra.
posizione
livello
livelli
superficie lorda coperta
(mq)
Volume lordo del livello
(mc)
altezza media di interpiano
(m)
livello 1
interrato
47,6
133,3
2,80
livello 2
seminterrato
89,8
299,8
3,34
livello 3
fuoriterra
14,2
72,8
5,14
livello 4
fuoriterra
269,6
844,8
3,13
livello 5
fuoriterra
156,0
505,2
3,24
livello 6
livello 7
livello 8
livello 9
livello 10
somma
577,1
1.855,9
17,65
supeficie dell'impronta a terra (mq)
269,6
altezza media di interp. (m)
3,53
numero dei piani
Completezza informazioni SEZ. D2:
P.AGG.
1271/1
D3
US
04
5
1
ELENCO DEI VINCOLI
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale.
Lista dei vincoli
(criterio multiscelta)
Zona A
L. 1497 / '39
pag 1/16
P.AGG.
1271/1
ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D4
US
04
Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune.
Indicare se l’esito è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza
A - Agibile
0A
B - Edificio Temporaneamente inagibile
0B
C - Edficio parzialmente inagibile
0C
D - Edificio temporaneamente inagibile
0D
x
E - Inagibile
F - Edificio inagibile per rischio esterno
1271/1
0F
DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE
(compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento)
D5.1
04
Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a
quello determinato nella fase dell’emergenza
Indicare se il danno indicato è conforme a quello
rilevato nella fase dell’emergenza :
DANNO
livello estensione
D4-D5
gravissimo
Comp.
Strutturale
danno prees.
4
D2-D3
medio-grave
D1
leggero
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
> 2/3
1/3-2/3
< 1/3
A
B
C
D
E
F
G
H
I
Nullo
US
1E
1
Completezza delle info SEZ. D4:
P.AGG.
1
L
x
1NTC08
Strutture
verticali
Nella
Gli
Le
IlPoiché
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
(10)
ALLEGARE
(11)
Tabella
rapporto
indirizzi
Per
Come
L’OPCM
Nel
La
IlQuando
Le
Si
periodo
tabella
percentuale
ricorda
superficie
la
ilcaso
NTC08
3:
2:raggiungimento
corretta
chiarito
consentono
Occorre
Nel
:fra
collegati
3779
3790
un
dispecificare
di
caso
che
assumono
capacità
OPCM
tipo
riferimento
prevede
lorda
con
compilazione
ildi
indicare
diTesto
all'OPCM
elementi
3779
intervento
la
dicomplessiva
ecircolare
gli
effettuare
domanda
dello
che
la
Unico
ilelementi
le
VR
copertura
costo
le
generalità
3790/2009,
interessati
stato
èoccorrenze
del
Ambientale
dato,
relativo
non
Di.Coma.C.
di
viene
l'analisi
paragrafo
coperta
limite
su
riparazione
èin
degli
previsto
cui
dei
accordo
adefinito
viene
al
può
porzioni
sidella
degli
proprietari
oneri
si
paragrafo
(decreto
interviene
prot.
C)
intende
avvenire
dall’OPCM
calcolata
fare
effetti
struttura
siindicatore
con
per
30549
riferisce
diriferimento
le
legislativo
edificio
gli
la
la
3,
per
dei
(rigo
Norme
riparazione
secondo
interventi
somma
definiscono
del
come
e(p.es.
terremoti
tutte
agli
le
di
A),
25/7/09,
(unità
relative
rischio:
rapporto
Tecniche
interventi
n.
le
la
delle
l'adeguamento
al
modalità
152
tipologia
unità
sugli
manuale
con
immobiliarI),
(in
egli
superfici
se
verifiche
del
chiariscono
elementi
miglioramento
particolare
immobiliari
fra
per
Indirizzi
ilsulle
diverse
3suo
di
l’estensione
Aprile
di
leintervento
valore
compilazione
parti
Costruzioni
calpestabili
disismico
per
compilare
strutturali,
sicurezza
e2006)
leinteressando
non
delle
già
l’esecuzione
condizioni
è pari
sismico
indicate
nell'OPCM
strutturali
degli
all'art.
(rigo
accelerazioni
(NTC08),
coperte
utilizzando
ad
ladella
condotti
elementi
tabella
1
B),
diper
183
in
vuol
elementi
edifici
degli
Scheda
latabella
ed
delle
3790)
le
di
definisce
tecnologia
dire
seguente,
per
quali,
impiantistiche
cui
metodi
massime)
interventi
interessati
danneggiati
unità
conseguire
èAEDES
che
al
2.strutturali
comunque
nel
D.M.
ila
immobiliari
diversi.
rifiuti
ocaso
riportando
struttura
con
ilpossano
di
14.01.08,
dacui
oele
di
un
quel
gli
la
x
2
Solai
3
Scale
4
Copertura
5
Tamponature e tramezzi
indice di danno (ver. 2): 0,4083
mur
x
x
x
danno (ver. 2):
3
completezza info sez. D5.1:
1
Livello di danno globale
P.AGG.
danno globale in uso: 3
D3
1271/1
D5.2
PRESENZA DI CROLLI
US
04
Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato
nell'O.P.C.M. 3881/2010
struttura
percentuale
del totale
Strutture verticali
0,00%
Solai
0,00%
Scale
0,00%
Copertura
0,00%
Tamponature e tramezzi
0,00%
Stima del volume crollato valutato come
vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato
alle condizioni di sostituzione edilizia per
edifici in muratura)
pag 2/16
P.AGG.
1271/1
VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'.
EDIFICI IN MURATURA
D6
US
04
Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle
tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato.
P.AGG.
1271/1
D6.1
US
04
LE TIPOLOGIE MURARIE
(compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla
base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie.
La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è
calcolata sulla superficie muraria in pianta).
MURATURA
M1
1
Ubicazione
muratura portante
2
Materiale
calcare
3
Tipologia
4
Lavorazione
appena sbozzata
5
Dimensione degli elementi
medie (15-25 cm)
6
Ricorsi
assenti
7
Listature
assenti
8
Presenza di zeppe
assenti
9
Consistenza della malta
friabile
10
Tipologia della malta
11
Presenza di diatoni o legamenti trasversali
12
Sfalsamento dei giunti verticali
13
Tipo di sezione
14
Stato di conservazione generale
15
Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1):
M2
M3
M4
pietra
calce aerea
assenti
Parz.rispettato
paramenti accostati
mediocre
Muratura a conci sbozzati,
con paramento di limitato
spessore e nucleo interno
Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%)
Superficie per
ciascuna tipologia
muraria
muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo
M1
M2
M3
M4
100,00%
A 0
totale
100,00%
M
B 0
2
1
0
Qualità della muratura:
P.AGG.
1271/1
D6.2
US
04
0
0
media
CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti
in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura.
L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte
e dimensionate.
Qualità delle connessioni della muratura
alle angolate ed ai martelli:
P.AGG.
1271/1
D6.3
US
04
scadente
MURATURA IN FALSO SU SOLAI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta.
Presenza di murature gravanti in falso sui
solai:
si
pag 3/16
P.AGG.
1271/1
INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.4
US
04
Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto
interasse muri di spina/spessore del muro più elevati.
n.
livello di riferimento
spessore del setto
(cm)
interasse dei setti
trasversali
(m)
rapporto
(interasse/spessore)
1
livello 1
80,0
5,70
7,13
2
livello 2
70,0
4,15
5,93
3
livello 3
60,0
7,11
11,85
4
5
P.AGG.
1271/1
STRUTTURE MISTE E RINFORZATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.5
US
04
Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente.
no
Presenza di pilastri isolati
Muratura
mista
Muratura
rinforzata
P.AGG.
C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura
no
Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate)
no
Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in
parallelo sugli stessi piani
no
Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati
no
Muratura armata o con intonaci armati
no
Muratura con altri o non identificati rinforzi
no
1271/1
LA COPERTURA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.6
US
04
Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie
nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta.
Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati:
- i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura,
- l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata,
- la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci.
n.
tipologia
disp. orditura
soletta/controve
nti
1
in legno
inclinata
(>15%)
assente
cordolo
assente
tiranti/ catene
stato di
conserv.
str. spingente
assenti
scadente
non spingente
colleg. con
massa
deforma
le strutture
totale
bile
verticali
(kg/mq)
no
si
170,0
superficie
rispetto al
totale della
copertura
(%)
100,00%
2
3
4
5
SUPERFICIE TOTALE:
Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla
sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della
copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del
50% ):
scadente
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura
nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
deformabile
Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se
il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o
cordoli efficaci ):
non spingente
100,00%
pag 4/16
Schemi statici
esemplificativi per
definire le strutture
di coperura
spingenti e non
spingenti
Copertura spingente
P.AGG.
1271/1
I SOLAI DI INTERPIANO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
D6.7
US
Copertura non spingente
04
Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre
specificarne la percentuale di termini di superficie
Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben
collegati.
Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi.
id solaio
tipologia
soletta/controventi
cordolo
tiranti/ catene
stato di conserv.
str.
spingente
colleg. con
le strutture deformabile
verticali
massa
totale
(kg/mq)
S1
volta in mattoni
assente
assente
assenti
scadente
si
no
si
400,0
S2
in acciaio e tavelloni
assente
assente
assenti
scadente
no
no
si
395,0
S3
volta in pietra
assente
assente
assenti
scadente
si
no
si
500,0
S4
S5
S6
S7
S8
S9
S10
Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano)
superficie di ciascuna
tipologia di solaio (%)
solaio tipo
S1
solaio tipo
S2
solaio tipo
S3
7,22%
61,87%
30,91%
0
1
0
1
0
1
solaio tipo
S4
solaio tipo
S5
solaio tipo
S6
solaio tipo
S7
solaio tipo
S8
solaio tipo
S9
solaio tipo
S10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
100,00%
Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i
collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla
muratura, scadente se minore del 50% ):
Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio
piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è
adeguatamente controventata ):
P.AGG.
1271/1
D6.8
US
04
totale
(%)
scadente
deformabile
GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai
presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto.
Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h
Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza
d'interpiano:
si
pag 5/16
P.AGG.
1271/1
D6.9
US
04
LE FONDAZIONI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella
seguente tabella.
P.AGG.
1
Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6
aprile 2009:
2
Strutture di fondazione:
3
Tipo terreno (prevalenza):
4
Fondazione su piani sfalsati
5
Profondità minima di imposta (m)
1,00
6
Profondità massima di imposta (m)
4,00
1271/1
D6.10
US
04
no
non presenti
roccioso
si
GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con
questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali.
Infissi
si
Collegamento alla
struttura
buono
Aggetti (in pietra, mattoni…)
si
buono
Controsoffitti di piccola estensione
no
Controsoffitti di grande estensione
no
Elemento non strutturale
P.AGG.
Comignoli di piccole dimensioni
si
Comignoli di grandi dimensioni
no
Balconi
si
Insegne di piccole dimensioni
no
Insegne di grandi dimensioni
no
Cornicioni
no
1271/1
D6.11
US
Presenza
04
scadente
scadente
REGOLARITA' IN PIANTA
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno
dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1).
Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è
interna oppure isolata.
REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO:
POSIZIONE :
Configurazione in pianta dell'aggregato:
a blocco
Dimensione in pianta in direzione X (m):
22,3
Dimensione in pianta in direzione Y (m):
16,2
Rapporto lato maggiore/lato minore, R:
1,4
Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato:
Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione
planimetrica:
interna
regolare
pag 6/16
P.AGG.
1271/1
D6.12
US
04
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
oggetto
vulnerabilità
punteggio
media
8
alta
6
alta
3
media
2
5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti.
alta
10
6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti.
alta
8
7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano.
alta
4
8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura.
alta
4
bassa
0
1 Qualità della muratura
2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli.
3
Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della
superficie in pianta.
4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale.
9 Posizione nell'aggregato.
pag 7/16
1
Completezza delle info Sez D6:
45
Punteggio totale
P.AGG.
1271/1
E
US
04
Livello di vulnerabilità
V3
CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli
obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica.
P.AGG.
1271/1
E1
SOSTITUZIONE EDILIZIA
US
04
Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia
presenza
no
1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale.
2
Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in
volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2).
no
Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque
3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri
del piano stesso (solo edifici in c.a.)
Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere
4
tabella D6.10)
no
no
Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle
5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione
parziale)
no
Comune
L'AQUILA
Tipologia costruttiva dell'edificio
muratura
1
Edificio di interesse paesaggistico
4
Tipologia dell'edificio
Autorizzazioni necessarie alla demolizione:
-
Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti,
se necessari
no
Condizioni di sostituzione edilizia
no
SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA
no
Indennizzo per lavori per demolizione edificio
esistente e smaltimento macerie, se ammesso
P.AGG.
1271/1
E2
US
04
CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del
fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti.
Livello dell'indennizzo base
Indennizzo base
Livello indennizzo
(€/mq)
A-B-C-E0
L0
700
E1
L1
1000
E2
L2
1100
E3
L3
1270
Esito
pag 8/16
Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E
Livello di vulnerabilità
Livello di danno
V1
V2
D0 - nullo
L0
L0
D1 - lieve
L0
L1
D2 - moderato
L1
L1
D3 - medio
L1
L2
D4 - grave
L2
L2
D5 - gravissimo
L2
L3
Tipologia costruttiva dell'u.s.
muratura
Edificio di interesse
paesaggistico
Tipologia edificio
Esito di agibilità
1271/1
4
Livello di vulnerabilità
V3
Livello di danno globale
D3
Livello dell'indennizzo base
L2
Livello dell'indennizzo base
corretto
L2
1.100,00
CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI
(Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica
E3
US
1
E
Indennizzo base (€)
P.AGG.
V3
L1
L1
L2
L2
L3
L3
04
Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica.
Tipologia
numero
superficie
(mq)
Tipologia
Affreschi
Dipinti mobili su vario supporto
Mosaici
Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali)
Stucchi
Decorazioni plastiche mobili
Arazzi
Manufatti in carta e pergamena
Altari/statue
Reperti archeologici
Libri/stampe
numero
superficie
(mq)
0
0,00
Altro
presenza beni
no
P.AGG.
0
1271/1
E4
US
04
0,00
CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI INTERESSE
PAESAGGISTICO
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
Epoca di costruzione:
1800-1942
3
pag 9/16
Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico
quantità
(%)
ELEMENTI COSTRUTTIVI
a1
Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi
a1.1
Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni
pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi
(es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc)
a2
Posizione rispetto allo spazio urbano
magg. (%)
si
6,00%
a2.1
Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate)
0
0,00%
a2.2
Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via
Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa)
(numero delle facciate)
0
0,00%
a3
a3.1
a3.2
Elementi decorativi e/o monumentali
Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in
facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture
sulle facciate)
Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o
ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle
fasce di piano, in metri)
a3.3
Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la
lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri)
a3.4
Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro
(rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata)
a4
Interazione con lo spazio pubblico
11
/
26
42,3%
2,25%
9,37
/
20,72
45,2%
2,25%
9,55
/
38,05
25,1%
1,50%
8
/
26
30,8%
2,25%
a4.1
Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico
no
0,00%
a4.2
Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto
si
3,00%
a4.3
Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile
no
0,00%
a4.4
Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla
si
2,25%
a4.5
Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare,
curvo, ..)
si
7,50%
Totale a
b1
b1.1
27,00%
Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale
Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda
originaria e la superficie totale, in metri quadrati)
b2
603,69
/
603,69
100,0%
7,50%
Tecniche costruttive con materiali originari
b2.1
Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in
muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali
originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi)
564,22
/
586,05
96,3%
9,00%
b2.2
Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o
mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle
strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali)
414,08
/
653,73
63,3%
3,75%
b2.3
Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione
di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio.
si
4,50%
b2.4
Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei
piani collegati)
2
2,25%
Totale b
27,00%
TOTALE MAGGIORAZIONE
54,00%
pag 10/16
Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto
Tipologia del vincolo
ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI
quantità
(%)
magg. (%)
1
Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura
in pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle
strutture verticali, in mc).
/
0,0%
0,00%
2
Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai
in legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie
totale delle strutture orizzontali, in mq)
/
0,0%
0,00%
3
Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture
di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o
conservate / superficie totale delle coperture, in mq)
/
0,0%
0,00%
4
Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a
mano (% di sostituzione)
0,00%
5
Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari
(numero dei piano interessati)
0,00%
6
Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate)
0,00%
7
Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata
(numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate)
/
0,0%
0,00%
8
Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera
in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m)
/
0,0%
0,00%
9
Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici
bugnate e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in
mq)
/
0,0%
0,00%
Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in
10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno /
numero totale infissi e serramenti)
/
0,0%
0,00%
Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei
11 cortili (acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in
mq)
0,00%
12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni)
0,00%
13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq)
0,00%
14
Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e
superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq)
15
Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi,
affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq)
0,00%
16
Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati
(superficie, in mq)
0,00%
/
0,0%
0,00%
Totale
0,0%
Maggiorazione fissa
0,0%
Totale ammesso
0,0%
pag 11/16
Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico
ELEMENTI COSTRUTTIVI
quantità
(%)
magg. (%)
0,0%
0,00%
1
Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o
rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio /
superficie totale delle strutture orizzontali, in mq)
2
Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani)
0,00%
3
Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni
volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi).
0,00%
4
Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali
(superficie degli elementi, in mq)
0,00%
5
Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi)
0,00%
6
Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità
strutturale (in metri)
0,00%
/
Totale
P.AGG.
0,00%
1271/1
E5
RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI
US
04
TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO
Tipologia edificio
Edificio di interesse paesaggistico
Maggiorazione
Edificio di pregio (max 60%)
Edificio di interesse paesaggistico (max 100%)
Edificio vincolato (max 100%)
Amplificazione sismica locale
Instabilità per cavità ipogee
Totale maggiorazioni (%)
Totale maggiorazioni (€)
Limite dell'indennizzo base (€)
Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€)
(al netto di IVA, spese tecniche)
DATI ECONOMICI E FISCALI
Aliquota IVA sui lavori
Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati
4
valore
0,0%
54,0%
0,0%
0,0%
2,7%
56,7%
623,70
1.100,00
1.723,70
10,00%
10,00%
pag 12/16
P.AGG.
1271/1
E5.1
US
numero
Unità
Immob.
04
Referente / Delegato
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
codice fiscale del
referente/delegato o, in caso
di società, partita IVA
titolo
Numero totale
degli occupanti
Numero degli
occupanti portatori Categoria
di handicap o
catastale
anziani (età>65
prevalente
anni)
Utilizzazione
1
2
3
4
5
6
7
8
1
MASSIMO FILONI
FLNMSM71H06A345Y
proprietario
1
0
A/3
ab. secondaria
2
LORENZO FRANCAVILLA
FRNLNZ31A28E724M
proprietario
0
0
C/2
altro uso
3
MAURIZIO CUPILLARI
CPLMRZ55P14A345U
proprietario
2
0
A/4
ab. principale
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
pag 13/16
P.AGG.
1271/1
TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2)
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.2
US
04
Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010:
1
2
3
4
5
7
superficie totale
utilizzata per
calcolo
dell'indennizzo
(mq)
8=4+0.6x(5+6+7)
1
MASSIMO FILONI
636,0863
258,93
47,60
17,01
297,70
2
LORENZO FRANCAVILLA
158,6221
0,00
76,44
4,24
48,41
3
MAURIZIO CUPILLARI
205,2916
98,93
0,00
5,49
102,22
1.000,0000
357,86
124,04
26,74
448,33
numero
Unità
Immob.
Referente / Delegato
quota millesimale
superficie
residenziale
(mq)
superficie non
residenziale
(mq)
superficie a
parcheggio
(mq)
6
superficie
condominiale
(mq)
26,74
importo lavori di
restauro su beni
storico-artistici
IVA esclusa
(€)
9
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
tot.
0,00
0,00
pag 14/16
P.AGG.
1271/1
DATI CATASTALI
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.3
US
04
A
SEZIONE:
n.
numero
Unità
Immob.
foglio
particella
subalterno
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
n.
1
1
98
2261
10
A/3
10,0
56
2
1
98
2261
12
A/3
57
3
1
98
2261
13
A/3
58
4
1
98
2261
14
A/3
5
2
98
2262
1
C/2
66,0
60
6
3
98
2262
2
A/4
4,5
61
numero
Unità
Immob.
foglio
particella
subalterno
Categoria
catastale
numero
vani/superficie
59
7
62
8
63
9
64
10
65
11
66
12
67
13
68
14
69
15
70
16
71
17
72
18
73
19
74
20
75
21
76
22
77
23
78
24
79
25
80
26
81
27
82
28
83
29
84
30
85
31
86
32
87
33
88
34
89
35
90
36
91
37
92
38
93
39
94
40
95
41
96
42
97
43
98
44
99
45
100
46
101
47
102
48
103
49
104
50
105
51
106
52
107
53
108
54
109
55
110
Completezza delle info sez. E5.3:
1
pag 15/16
P.AGG.
1271/1
QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE
(compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo)
E5.4
US
04
importo lavori
non
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
totale
(€)
772.782,98
0,00
772.782,98
0,00
0,00
0,00
p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente
p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso
p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori
0,00
0,00
importo lavori
concorrente
all'indennizzo
limite
(€)
Voce
p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti
p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici
0,00
0,00
p7
Altri importi: VEDI QE ALLEGATO
0,00
96.872,19
96.872,19
p
Totale indennizzo limite dei lavori
772.782,98
96.872,19
869.655,17
Completezza info sez E5.4
1
DATI ECONOMICI UNITARI
Superficie totale (mq)
Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq)
448,33
1.723,70
pag 16/16
Comune di L'Aquila
Provincia di L'Aquila
pag. 1
COMPUTO METRICO
OGGETTO: Stima oneri sicurezza "SPECIALI" relativi all'apprestamento dello
specifico cantiere non ricompresi nelle voci di elenco prezzi
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino
Marinacci
Data, 18/07/2013
IL TECNICO
I professionisti
incaricati
PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.
pag. 2
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
TOTALE
RIPORTO
LAVORI A MISURA
1
26.01.01.08
Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di
rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento.
Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso
mensile (minimo tre mesi)
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
153,00
0,250
SOMMANO m
2
26.01.01.14
Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di
legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata.
Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio
di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica
stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio.
Costo d'uso per tutta la durata dei lavori
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
38,25
10,00
2,000
0,250
SOMMANO m²
3
26.01.06.02
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru,
ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro
le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica,
realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito
con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio
zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori
per i collegamenti. Per ogni calata.
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
38,25
SOMMANO cad
0,250
386,33
12,42
62,10
200,45
300,68
5,00
5,00
6,00
10,10
1,50
1,50
4
Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di
NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI
elettric
17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per
Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben
protette e riparate, facilmente raggiungibili per
consentire comodi e rapidi interventi nei casi di
eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere
corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui
sono riportati:
- nome del costruttore o marchio di fabbrica
- designazione del tipo o numero di identificazione
- norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4)
- valore nominale della corrente per ciascuna unità,
tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito,
gradi di protezione
- condizioni di servizio (solo se speciali)
- dimensioni
- peso
Il quadro generale deve essere provvisto di:
- collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55)
- interruttore generale onnipolare magnetotermico
differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288
DPR n.547/55)
- sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione
degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a
16 Ampere (art.289 DPR n.547/55)
- protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR
n.547/55)
- protezione delle prese attraverso uno specifico
differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare
interventi per eccesso di dispersione naturale)
(art.267 DPR 547/55)
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
749,11
pag. 3
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
- interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie
linee di uscita dal quadro
- indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli
organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati
(art.287 n.547/55)
All'esterno del quadro deve essere posizionato un
pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo
di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta
all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione
tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i
cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per
completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del
cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e
collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo
svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi
tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle
certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in
cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL).
Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a
regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere.
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
749,11
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
5
26.01.09.04
144,00
0,250
SOMMANO m
1,00
0,250
0,250
SOMMANO a corpo
8
Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere
NP/PROG.03 SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
SOMMANO a corpo
0,250
14,68
528,48
500,00
125,00
500,00
125,00
300,00
75,00
0,25
0,25
1,00
177,84
0,25
0,25
1,00
711,37
36,00
36,00
SOMMANO a corpo
7
Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere.
NP/PROG.02 SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
0,25
0,25
Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di
illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite
trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e
ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con
grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al
metro lineare.
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
6
Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m.
NP/PROG.01 PIMUS
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
TOTALE
0,25
0,25
9
Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione
NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche
PONT
per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a
portata di mano, mediante vetri, grado di protezione
minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e
senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in
bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a
terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile
(H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico
con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
1´780,43
pag. 4
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per
dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del
cantiere
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
1´780,43
2,00
0,250
SOMMANO a corpo
10
NP/I.A.
Antifurto per cantiere.
Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata,
rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano
contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo
calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma
UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una
corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per
l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina
autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba
anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un
combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in
tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze
dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta.
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori,
per un massimo di mesi sei.
SpCat 1 - US1
Quaota parte 1/4
1,00
0,250
0,25
145,00
12,000
13
K/01-006
14
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese
successivo ai primi sei.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 11 [al metro quadrato 435.00]
562,17
5´233,31
1´308,33
12,46
5´420,10
0,70
5´481,00
2,63
1´144,05
435,00
435,00
18,000
1´124,33
0,25
0,25
SOMMANO al metro quadrato
12
K/01-004
0,50
0,50
SOMMANO a corpo
11
K/01-003
TOTALE
7´830,00
SOMMANO al metro quadrato
7´830,00
Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili,
fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la
schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 11 [al metro quadrato 435.00]
435,00
SOMMANO al metro quadrato
435,00
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
15´696,08
pag. 5
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
K/01-007
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di
mesi sei.
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
15´696,08
0,25
500,000
SOMMANO a giunto
15
K/01-008
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e
fino a mesi 12.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 14 [a giunto 125.00]
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 15 [a giunto 750.00]
SOMMANO a giunto
17
NP72 a
125,00
125,00
6,000
SOMMANO a giunto
16
K/01-009
TOTALE
15,22
1´902,50
0,70
525,00
9´000,00
0,35
3´150,00
0,00
35,00
0,00
0,00
3,50
0,00
750,00
750,00
12,000
9´000,00
Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da
installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale,
costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto
di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a
mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il
montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo.
SpCat 1 - US1
Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10%
SOMMANO m2
18
NP72 b
Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di
cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 17 [m2 0.00]
SOMMANO m2
19
Art.
02.05.019
Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a
perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di
diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
21´273,58
pag. 6
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla
pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato
considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come
segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del
50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo.
SpCat 1 - US1
Sup. volta *(par.ug.=64,60+24,91)
21´273,58
89,51
89,51
SOMMANO Al mq
20
Art.
02.05.017
Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti.
Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di
lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su
piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a
parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale,
posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di
cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia
varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento,
nonché lo smontaggio a lavoro ultimato.
SpCat 1 - US1
puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1
puntello a m2 di centina
89,51
1,00
89,510
SOMMANO Al cadauno
21
NP/
RIM.CAVI
22
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
001
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese
SpCat 1 - US1
Quota parte 1/4
0,25
145,00
2,000
SOMMANO m²
23
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
002
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 22 [m² 72.50]
5´170,99
89,51
11,34
1´015,04
0,00
2´500,00
0,00
20,20
1´464,50
2,01
2´768,78
25,82
154,92
89,51
Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il
coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e
indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere.
SpCat 1 - US1
Una riunione al mese della durata di 1 ora.
Quota parte 1/4
19,00
1´377,50
1´377,50
24,00
0,250
SOMMANO ora
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Capo squadra.
SpCat 1 - US1
Una riunione di 1 ora ogni mese
Quota parte 1/4
72,50
72,50
SOMMANO m²
25
PROG.002
002
57,77
Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate
degli edifici.
SpCat 1 - US1
SOMMANO a corpo
24
PROG.002
001
TOTALE
6,00
6,00
24,00
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
0,250
6,00
6,00
31´847,81
pag. 7
Num.Ord.
TARIFFA
26
PROG.002
003
27
PROG.002
004
28
PROG.002
005
29
PROG.004
002
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
RIPORTO
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio specializzato.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 25 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio qualificato.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 26 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio comune.
SpCat 1 - US1
Vedi voce n° 27 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del
lavoro. Costo annuale per operaio.
SpCat 1 - US1
Si ipotizzano 15 operai
Quota parte 1/4
30,00
0,25
Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione
dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore.
SpCat 1 - US1
2 operai addetti alla gestione dell'emergenta.
Quota parte 1/4
0,25
Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di
rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento.
Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso
mensile (minimo tre mesi)
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
153,00
SOMMANO m
33
26.01.01.14
19,63
117,78
18,59
111,54
17,56
105,36
103,29
774,68
0,50
103,29
51,65
0,00
0,31
0,00
10,10
386,33
RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli,
travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il
trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale
di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro
finito.
SpCat 1 - US1
Peso ringhiere balconi
SOMMANO al khilogrammo
32
26.01.01.08
123,96
0,50
SOMMANO lavoratore
31
A/05-051
31´847,81
20,66
7,50
2,00
TOTALE
7,50
SOMMANO lavoratore
30
PROG.004
003
unitario
0,250
38,25
38,25
Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di
legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata.
Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio
di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
33´519,11
pag. 8
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio.
Costo d'uso per tutta la durata dei lavori
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
33´519,11
10,00
2,000
0,250
SOMMANO m²
34
26.01.06.02
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru,
ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro
le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica,
realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito
con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio
zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori
per i collegamenti. Per ogni calata.
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
TOTALE
5,00
5,00
6,00
SOMMANO cad
0,250
12,42
62,10
200,45
300,68
1,50
1,50
35
Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di
NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI
elettric
17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per
Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben
protette e riparate, facilmente raggiungibili per
consentire comodi e rapidi interventi nei casi di
eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere
corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui
sono riportati:
- nome del costruttore o marchio di fabbrica
- designazione del tipo o numero di identificazione
- norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4)
- valore nominale della corrente per ciascuna unità,
tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito,
gradi di protezione
- condizioni di servizio (solo se speciali)
- dimensioni
- peso
Il quadro generale deve essere provvisto di:
- collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55)
- interruttore generale onnipolare magnetotermico
differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288
DPR n.547/55)
- sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione
degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a
16 Ampere (art.289 DPR n.547/55)
- protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR
n.547/55)
- protezione delle prese attraverso uno specifico
differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare
interventi per eccesso di dispersione naturale)
(art.267 DPR 547/55)
- interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie
linee di uscita dal quadro
- indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli
organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati
(art.287 n.547/55)
All'esterno del quadro deve essere posizionato un
pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo
di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta
all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione
tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i
cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per
completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del
cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e
collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo
svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi
tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle
certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
33´881,89
pag. 9
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL).
Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a
regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere.
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
33´881,89
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
36
26.01.09.04
144,00
0,250
SOMMANO m
1,00
0,250
0,250
SOMMANO a corpo
39
Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere
NP/PROG.03 SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
0,250
SOMMANO a corpo
40
Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione
NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche
PONT
per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a
portata di mano, mediante vetri, grado di protezione
minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e
senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in
bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a
terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile
(H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico
con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle
ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per
dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del
cantiere
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
SOMMANO a corpo
41
NP/I.A.
0,250
528,48
500,00
125,00
500,00
125,00
300,00
75,00
1´124,33
562,17
0,25
0,25
2,00
14,68
0,25
0,25
1,00
177,84
0,25
0,25
1,00
711,37
36,00
36,00
SOMMANO a corpo
38
Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere.
NP/PROG.02 SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
0,25
0,25
Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di
illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite
trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e
ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con
grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al
metro lineare.
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
37
Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m.
NP/PROG.01 PIMUS
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
TOTALE
0,50
0,50
Antifurto per cantiere.
Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata,
rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano
contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo
calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma
UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una
corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per
l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
35´475,38
pag. 10
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba
anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un
combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in
tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze
dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta.
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
35´475,38
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
42
K/01-003
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori,
per un massimo di mesi sei.
SpCat 2 - US2
Quaota parte 1/4
44
K/01-006
45
K/01-007
0,25
145,00
12,000
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese
successivo ai primi sei.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 42 [al metro quadrato 435.00]
18,000
7´830,00
Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili,
fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la
schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 42 [al metro quadrato 435.00]
435,00
SOMMANO al metro quadrato
435,00
0,25
500,000
1´308,33
12,46
5´420,10
0,70
5´481,00
2,63
1´144,05
15,22
1´902,50
7´830,00
SOMMANO al metro quadrato
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di
mesi sei.
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
5´233,31
435,00
435,00
SOMMANO a giunto
46
K/01-008
0,25
0,25
SOMMANO al metro quadrato
43
K/01-004
TOTALE
125,00
125,00
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
50´731,36
pag. 11
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
50´731,36
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e
fino a mesi 12.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 45 [a giunto 125.00]
6,000
SOMMANO a giunto
47
K/01-009
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 46 [a giunto 750.00]
12,000
225,000
0,35
3´150,00
35,00
7´875,00
Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di
cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 48 [m2 225.00]
3,50
4´725,00
57,77
4´917,38
225,00
225,00
6,00
SOMMANO m2
Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a
perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di
diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a
lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla
pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato
considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come
segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del
50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo.
SpCat 2 - US2
Sup. volta
SOMMANO Al mq
51
Art.
02.05.017
525,00
Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da
installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale,
costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto
di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a
mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il
montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo.
SpCat 2 - US2
SOMMANO m2
50
Art.
02.05.019
0,70
9´000,00
9´000,00
Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10%
49
NP72 b
750,00
750,00
SOMMANO a giunto
48
NP72 a
TOTALE
1´350,00
1´350,00
85,12
85,12
Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti.
Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di
lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su
piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a
parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale,
posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
71´923,74
pag. 12
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia
varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento,
nonché lo smontaggio a lavoro ultimato.
SpCat 2 - US2
puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1
puntello a m2 di centina
52
NP/
RIM.CAVI
71´923,74
1,00
85,120
85,12
Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate
degli edifici.
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/3
0,33
SOMMANO a corpo
0,33
0,25
145,00
2,000
SOMMANO m²
54
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
002
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 53 [m² 72.50]
19,00
Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il
coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e
indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere.
SpCat 2 - US2
Una riunione al mese della durata di 1 ora.
Quota parte 1/4
0,250
SOMMANO ora
56
PROG.002
002
57
PROG.002
003
58
PROG.002
004
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Capo squadra.
SpCat 2 - US2
Una riunione di 1 ora ogni mese
Quota parte 1/4
0,250
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio specializzato.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 56 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio qualificato.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 57 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
825,00
20,20
1´464,50
2,01
2´768,78
25,82
154,92
20,66
123,96
19,63
117,78
18,59
111,54
6,00
SOMMANO ora
A RIPORTARE
2´500,00
6,00
6,00
24,00
965,26
1´377,50
1´377,50
24,00
11,34
72,50
72,50
SOMMANO m²
55
PROG.002
001
85,12
SOMMANO Al cadauno
53
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
001
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese
SpCat 2 - US2
Quota parte 1/4
TOTALE
78´455,48
pag. 13
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
59
PROG.002
005
60
PROG.004
002
78´455,48
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio comune.
SpCat 2 - US2
Vedi voce n° 58 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del
lavoro. Costo annuale per operaio.
SpCat 2 - US2
Si ipotizzano 15 operai
Quota parte 1/4
30,00
0,25
Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione
dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore.
SpCat 2 - US2
2 operai addetti alla gestione dell'emergenta.
Quota parte 1/4
7,50
2,00
0,25
RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli,
travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il
trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale
di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro
finito.
SpCat 2 - US2
Peso ringhiere balconi *(par.ug.=9,48+18,47)
0,50
27,95
15,000
SOMMANO al khilogrammo
63
26.01.01.08
Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di
rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento.
Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso
mensile (minimo tre mesi)
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di
legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata.
Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio
di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica
stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio.
Costo d'uso per tutta la durata dei lavori
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
153,00
0,250
2,000
0,250
SOMMANO m²
65
26.01.06.02
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru,
ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro
le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica,
realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito
con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio
zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori
per i collegamenti. Per ogni calata.
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
103,29
51,65
0,31
129,97
10,10
386,33
12,42
62,10
5,00
5,00
6,00
774,68
38,25
38,25
10,00
103,29
419,25
419,25
SOMMANO m
64
26.01.01.14
105,36
0,50
SOMMANO lavoratore
62
A/05-051
17,56
7,50
SOMMANO lavoratore
61
PROG.004
003
TOTALE
0,250
1,50
1,50
79´965,57
pag. 14
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
RIPORTO
1,50
SOMMANO cad
1,50
66
Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di
NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI
elettric
17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per
Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben
protette e riparate, facilmente raggiungibili per
consentire comodi e rapidi interventi nei casi di
eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere
corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui
sono riportati:
- nome del costruttore o marchio di fabbrica
- designazione del tipo o numero di identificazione
- norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4)
- valore nominale della corrente per ciascuna unità,
tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito,
gradi di protezione
- condizioni di servizio (solo se speciali)
- dimensioni
- peso
Il quadro generale deve essere provvisto di:
- collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55)
- interruttore generale onnipolare magnetotermico
differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288
DPR n.547/55)
- sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione
degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a
16 Ampere (art.289 DPR n.547/55)
- protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR
n.547/55)
- protezione delle prese attraverso uno specifico
differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare
interventi per eccesso di dispersione naturale)
(art.267 DPR 547/55)
- interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie
linee di uscita dal quadro
- indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli
organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati
(art.287 n.547/55)
All'esterno del quadro deve essere posizionato un
pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo
di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta
all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione
tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i
cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per
completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del
cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e
collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo
svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi
tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle
certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in
cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL).
Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a
regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere.
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
67
26.01.09.04
unitario
Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di
illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite
trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e
ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con
grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al
metro lineare.
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
0,250
79´965,57
200,45
300,68
711,37
177,84
0,25
0,25
144,00
TOTALE
36,00
36,00
80´444,09
pag. 15
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
RIPORTO
36,00
SOMMANO m
36,00
68
Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m.
NP/PROG.01 PIMUS
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
69
Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere.
NP/PROG.02 SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
1,00
0,250
70
Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere
NP/PROG.03 SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
0,250
SOMMANO a corpo
71
Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione
NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche
PONT
per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a
portata di mano, mediante vetri, grado di protezione
minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e
senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in
bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a
terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile
(H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico
con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle
ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per
dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del
cantiere
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
0,250
SOMMANO a corpo
Antifurto per cantiere.
Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata,
rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano
contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo
calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma
UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una
corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per
l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina
autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba
anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un
combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in
tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze
dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta.
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
SOMMANO a corpo
73
K/01-003
0,250
528,48
500,00
125,00
500,00
125,00
300,00
75,00
1´124,33
562,17
5´233,31
1´308,33
0,50
0,50
1,00
14,68
0,25
0,25
2,00
80´444,09
0,25
0,25
1,00
TOTALE
0,25
0,25
SOMMANO a corpo
72
NP/I.A.
unitario
0,25
0,25
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
83´168,07
pag. 16
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori,
per un massimo di mesi sei.
SpCat 3 - US3
Quaota parte 1/4
83´168,07
0,25
145,00
12,000
SOMMANO al metro quadrato
74
K/01-004
75
K/01-006
76
K/01-007
18,000
7´830,00
Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili,
fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la
schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 73 [al metro quadrato 435.00]
435,00
SOMMANO al metro quadrato
435,00
0,25
500,000
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e
fino a mesi 12.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 76 [a giunto 125.00]
SOMMANO a giunto
78
K/01-009
5´420,10
0,70
5´481,00
2,63
1´144,05
15,22
1´902,50
0,70
525,00
125,00
125,00
6,000
12,46
7´830,00
SOMMANO al metro quadrato
SOMMANO a giunto
77
K/01-008
435,00
435,00
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese
successivo ai primi sei.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 73 [al metro quadrato 435.00]
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di
mesi sei.
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
TOTALE
750,00
750,00
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
97´640,72
pag. 17
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
97´640,72
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 77 [a giunto 750.00]
12,000
SOMMANO a giunto
79
NP72 a
TOTALE
9´000,00
9´000,00
0,35
3´150,00
0,00
35,00
0,00
0,00
3,50
0,00
0,00
57,77
0,00
SOMMANO Al cadauno
0,00
11,34
0,00
Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate
degli edifici.
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/3
0,33
SOMMANO a corpo
0,33
2´500,00
825,00
Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da
installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale,
costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto
di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a
mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il
montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo.
SpCat 3 - US3
Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10%
SOMMANO m2
80
NP72 b
Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di
cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 79 [m2 0.00]
6,00
SOMMANO m2
81
Art.
02.05.019
Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a
perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di
diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a
lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla
pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato
considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come
segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del
50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo.
SpCat 3 - US3
Sup. volta
SOMMANO Al mq
82
Art.
02.05.017
83
NP/
RIM.CAVI
Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti.
Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di
lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su
piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a
parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale,
posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di
cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia
varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento,
nonché lo smontaggio a lavoro ultimato.
SpCat 3 - US3
puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1
puntello a m2 di centina
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
101´615,72
pag. 18
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
84
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
001
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese
SpCat 3 - US3
Quota parte 1/4
101´615,72
0,25
145,00
2,000
SOMMANO m²
85
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
002
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 84 [m² 72.50]
Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il
coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e
indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere.
SpCat 3 - US3
Una riunione al mese della durata di 1 ora.
Quota parte 1/4
19,00
88
PROG.002
003
89
PROG.002
004
90
PROG.002
005
91
PROG.004
002
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Capo squadra.
SpCat 3 - US3
Una riunione di 1 ora ogni mese
Quota parte 1/4
1´377,50
24,00
0,250
6,00
24,00
0,250
2,01
2´768,78
25,82
154,92
20,66
123,96
19,63
117,78
18,59
111,54
17,56
105,36
103,29
774,68
6,00
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio specializzato.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 87 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio qualificato.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 88 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio comune.
SpCat 3 - US3
Vedi voce n° 89 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
30,00
1´464,50
6,00
SOMMANO ora
Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del
lavoro. Costo annuale per operaio.
SpCat 3 - US3
Si ipotizzano 15 operai
Quota parte 1/4
20,20
1´377,50
SOMMANO ora
87
PROG.002
002
72,50
72,50
SOMMANO m²
86
PROG.002
001
TOTALE
0,25
SOMMANO lavoratore
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
7,50
7,50
107´237,24
pag. 19
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
92
PROG.004
003
Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione
dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore.
SpCat 3 - US3
2 operai addetti alla gestione dell'emergenta.
Quota parte 1/4
107´237,24
2,00
0,25
0,50
SOMMANO lavoratore
93
A/05-051
RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli,
travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il
trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale
di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro
finito.
SpCat 3 - US3
Peso ringhiere balconi *(par.ug.=6,08+6,50)
0,50
12,58
15,000
SOMMANO al khilogrammo
94
26.01.01.08
Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di
rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento.
Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso
mensile (minimo tre mesi)
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
153,00
0,250
Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di
legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata.
Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio
di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica
stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio.
Costo d'uso per tutta la durata dei lavori
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
2,000
0,250
SOMMANO m²
96
26.01.06.02
Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru,
ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro
le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica,
realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito
con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio
zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori
per i collegamenti. Per ogni calata.
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
SOMMANO cad
0,250
0,31
58,50
10,10
386,33
12,42
62,10
200,45
300,68
5,00
5,00
6,00
51,65
38,25
38,25
10,00
103,29
188,70
188,70
SOMMANO m
95
26.01.01.14
TOTALE
1,50
1,50
97
Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di
NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI
elettric
17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per
Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben
protette e riparate, facilmente raggiungibili per
consentire comodi e rapidi interventi nei casi di
eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere
corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui
sono riportati:
- nome del costruttore o marchio di fabbrica
- designazione del tipo o numero di identificazione
- norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4)
- valore nominale della corrente per ciascuna unità,
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
108´096,50
pag. 20
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito,
gradi di protezione
- condizioni di servizio (solo se speciali)
- dimensioni
- peso
Il quadro generale deve essere provvisto di:
- collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55)
- interruttore generale onnipolare magnetotermico
differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288
DPR n.547/55)
- sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione
degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a
16 Ampere (art.289 DPR n.547/55)
- protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR
n.547/55)
- protezione delle prese attraverso uno specifico
differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare
interventi per eccesso di dispersione naturale)
(art.267 DPR 547/55)
- interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie
linee di uscita dal quadro
- indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli
organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati
(art.287 n.547/55)
All'esterno del quadro deve essere posizionato un
pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo
di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta
all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione
tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i
cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per
completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del
cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e
collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo
svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi
tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle
certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in
cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL).
Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a
regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere.
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
108´096,50
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
98
26.01.09.04
144,00
0,250
SOMMANO m
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
0,250
177,84
14,68
528,48
500,00
125,00
500,00
125,00
0,25
0,25
1,00
711,37
36,00
36,00
SOMMANO a corpo
100
Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere.
NP/PROG.02 SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
0,25
0,25
Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di
illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite
trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e
ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con
grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al
metro lineare.
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
99
Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m.
NP/PROG.01 PIMUS
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
TOTALE
0,25
0,25
109´052,82
pag. 21
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
101
Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere
NP/PROG.03 SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
109´052,82
1,00
0,250
SOMMANO a corpo
102
Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione
NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche
PONT
per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a
portata di mano, mediante vetri, grado di protezione
minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e
senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in
bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a
terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile
(H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico
con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle
ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per
dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del
cantiere
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
Antifurto per cantiere.
Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata,
rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano
contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo
calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma
UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una
corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per
l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina
autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba
anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un
combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in
tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze
dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta.
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
2,00
0,250
1,00
0,250
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori,
per un massimo di mesi sei.
SpCat 4 - US4
Quaota parte 1/4
135,00
SOMMANO al metro quadrato
105
K/01-004
10,000
75,00
1´124,33
562,17
5´233,31
1´308,33
12,46
4´205,25
0,25
0,25
0,25
300,00
0,50
0,50
SOMMANO a corpo
104
K/01-003
0,25
0,25
SOMMANO a corpo
103
NP/I.A.
TOTALE
337,50
337,50
Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in
opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata;
i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole
fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e
pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità
degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre
per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
115´203,57
pag. 22
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
115´203,57
misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in
proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese
successivo ai primi sei.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 104 [al metro quadrato 337.50]
106
K/01-006
107
K/01-007
18,000
6´075,00
Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili,
fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la
schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 104 [al metro quadrato 337.50]
337,50
SOMMANO al metro quadrato
337,50
0,25
500,000
SOMMANO a giunto
108
K/01-008
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e
fino a mesi 12.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 107 [a giunto 125.00]
6,000
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 108 [a giunto 750.00]
SOMMANO a giunto
110
NP72 a
4´252,50
2,63
887,63
15,22
1´902,50
0,70
525,00
0,35
3´150,00
750,00
750,00
12,000
0,70
125,00
125,00
SOMMANO a giunto
109
K/01-009
6´075,00
SOMMANO al metro quadrato
Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e
giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo
smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro
materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli
accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E'
inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata
nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a
giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di
mesi sei.
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
TOTALE
9´000,00
9´000,00
Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da
installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale,
costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto
di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a
mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
125´921,20
pag. 23
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
TOTALE
125´921,20
montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo.
SpCat 4 - US4
Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10%
295,200
SOMMANO m2
111
NP72 b
Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di
cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 110 [m2 295.20]
295,20
6,00
1´771,20
Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a
perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di
diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a
lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla
pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato
considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come
segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del
50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo.
SpCat 4 - US4
Sup. volta
114
NP/
RIM.CAVI
Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti.
Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di
lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su
piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a
parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale,
posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di
cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia
varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento,
nonché lo smontaggio a lavoro ultimato.
SpCat 4 - US4
puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1
puntello a m2 di centina
33,67
1,00
33,670
33,67
Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate
degli edifici.
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/3
0,33
SOMMANO a corpo
0,33
0,25
145,00
SOMMANO m²
116
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
002
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di
mese successivo al primo
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 115 [m² 72.50]
3,50
6´199,20
57,77
1´945,12
11,34
381,82
2´500,00
825,00
20,20
1´464,50
33,67
SOMMANO Al cadauno
115
Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile
26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e
001
giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese
SpCat 4 - US4
Quota parte 1/4
10´332,00
33,67
SOMMANO Al mq
113
Art.
02.05.017
35,00
1´771,20
SOMMANO m2
112
Art.
02.05.019
295,20
2,000
72,50
72,50
19,00
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
1´377,50
1´377,50
147´068,84
pag. 24
Num.Ord.
TARIFFA
117
PROG.002
001
DIMENSIONI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
119
PROG.002
003
120
PROG.002
004
121
PROG.002
005
122
PROG.004
002
SOMMANO m²
1´377,50
Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il
coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e
indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere.
SpCat 4 - US4
Una riunione al mese della durata di 1 ora.
Quota parte 1/4
24,00
0,250
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Capo squadra.
SpCat 4 - US4
Una riunione di 1 ora ogni mese
Quota parte 1/4
24,00
0,250
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio specializzato.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 118 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio qualificato.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 119 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine
della loro applicazione. Operaio comune.
SpCat 4 - US4
Vedi voce n° 120 [ora 6.00]
6,00
SOMMANO ora
6,00
30,00
0,25
Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione
dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore.
SpCat 4 - US4
2 operai addetti alla gestione dell'emergenta.
Quota parte 1/4
0,25
2,01
2´768,78
25,82
154,92
20,66
123,96
19,63
117,78
18,59
111,54
17,56
105,36
103,29
774,68
103,29
51,65
7,50
7,50
2,00
147´068,84
6,00
SOMMANO ora
Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del
lavoro. Costo annuale per operaio.
SpCat 4 - US4
Si ipotizzano 15 operai
Quota parte 1/4
TOTALE
6,00
6,00
SOMMANO lavoratore
124
A/05-051
unitario
1´377,50
SOMMANO lavoratore
123
PROG.004
003
H/peso
RIPORTO
SOMMANO ora
118
PROG.002
002
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
0,50
0,50
RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli,
travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il
trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale
di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro
finito.
SpCat 4 - US4
A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
151´277,51
pag. 25
Num.Ord.
TARIFFA
DIMENSIONI
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
par.ug.
lung.
larg.
H/peso
unitario
RIPORTO
Peso ringhiere balconi
TOTALE
151´277,51
15,00
SOMMANO al khilogrammo
15,000
225,00
225,00
0,31
69,75
Parziale LAVORI A MISURA euro
151´347,26
T O T A L E euro
151´347,26
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci
pag. 26
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
TOTALE
incid.
%
RIPORTO
Riepilogo SUPER CATEGORIE
001
002
003
004
005
US1
US2
US3
US4
33´132,78
46´384,36
27´830,25
43´999,87
0,00
Totale SUPER CATEGORIE euro
21,892
30,648
18,388
29,072
0,000
151´347,26 100,000
Data, 18/07/2013
Il Tecnico
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A RIPORTARE
COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci ['stima oneri sicurezza speciali SATURNINO.dcf' (C:\Users\valentina\Deskto
CERICOLA S.r.l.
Sede legale: C.so Trento e Trieste n. 43 66034 Lanciano (CH)
Sede operativa e uffici: Via Principale n. 2 66030 Mozzagrogna (CH)
Tel. 0872.578688 Fax 0872.57117 mail: [email protected]
Filiale di L’Aquila: Via R. Volpe n.4 - Z. I. Monticchio 67100 L’Aquila
Tel. 348.4079449 Fax 0862.441602 mail: [email protected]
TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE
Codice Fiscale, P. I.V.A. e R.I.: 02203680695
www.cericolabonifiche.it
L’Aquila, lì 4 ottobre 2013
Prot. n° 894/13
Spett.le
CASARCHITETTURA S.r.l.
Via Australia
67100 L’AQUILA
Oggetto:
Preventivo di spesa per lavori di censimento e bonifica di materiali contenenti amianto
presso Aggregato Consorzio Saturnino a L’Aquila
Nel ringraziarvi per averci interpellato ci pregiamo inoltrarvi la nostra migliore offerta per la realizzazione di
quanto in oggetto specificato qui di seguito.
INQUADRAMENTO
Ubicazione cantiere:
Tipologia lavoro:
Tipologia edificio:
Tipologia cantiere:
Protezioni anticaduta
esistenti:
Protezioni anticaduta
da realizzare:
Aggregato Consorzio Saturnino, L’Aquila
• Censimento materiali contenenti amianto negli edificio in base all’art. 248 del
D. Lgs. 81/2008, completo di certificati analitici.
• Redazione Piano di Lavoro e presentazione competente ASL.
• Rimozione bonifica e trasporto a smaltimento dei seguenti materiali
contenenti amianto:
- Canne fumarie / tubazioni. Lunghezza circa 48 ml
- Serbatoi idrici. N. 1
Aggregato di edifici con struttura portante in muratura
Aggregato di edifici oggetto di consolidamento e ristrutturazione in seguito ai
danni causati dal sisma del 6 aprile 2009
Nessuna.
Nessuna compresa nella presente offerta.
Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila
DESCRIZIONE INTERVENTI
ART. SA/2
CENSIMENTO MATERIALI CONTENENTI AMIANTO NEGLI EDIFICI
Verifica per la individuazione dei materiali contenenti amianto all’interno di edificio, così come previsto
dall’art. 248 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche.
1. “Prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione, il datore di lavoro adotta, anche
chiedendo informazioni ai proprietari dei locali, ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza
di materiali a potenziale contenuto d'amianto.
2. Se vi è il minimo dubbio sulla presenza di amianto in un materiale o in una costruzione, si applicano le
disposizioni previste dal presente capo”
Compresi e compensati i seguenti oneri:
- ricerca e verifica della documentazione tecnica disponibile sull'edificio, per accertarsi dei vari tipi di
materiali usati nella sua costruzione;
- dotazione di adeguati mezzi personali di protezione, quali maschere contro polveri FFP3, tute in tyveck
e guanti a perdere;
- Impiego di strumenti adeguati che non permettano dispersione di polvere o di fibre nell'ambiente, e che
consentano il minimo grado di intervento distruttivo, quali pinze, tenaglie, piccoli scalpelli, forbici, cesoie,
ecc.
- l'ispezione delle strutture edilizie e degli impianti, ed identificazione dei materiali sospetti contenenti
amianto;
- acquisizione di documentazione fotografica a colori la più rappresentativa possibile del materiale da
campionare, che ne evidenzi la struttura macroscopica e l'ubicazione;
- mappatura delle zone in cui sono presenti materiali contenenti amianto e registrazione di tutte le
informazioni raccolte in apposite schede (allegato 5 del D.M. 06.09.1994);
- ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito ed a perfetta regola d’arte.
Sono esclusi i campionamenti e le analisi.
ART. SA/3-1
CAMPIONAMENTO ED ANALISI MATERIALI PER DETERMINAZIONE AMIANTO
Campionamento ed analisi dei materiali sospetti, finalizzato alla verifica della presenza di amianto, così
come previsto dalle metodiche di legge in materia, compresi e compensati i seguenti oneri:
- prelievo di una piccola aliquota del materiale, che sia sufficientemente rappresentativo e che non
comporti alterazioni significative dello stato del materiale in sito;
- inserimento immediato del campione in una busta di plastica ermeticamente sigillabile;
- segnalazione del punto di prelievo sul materiale mediante apposizione di un contrassegno indicante
data, modalità e operatore;
- riparazione con adeguati sigillanti/incapsulanti del punto di prelievo e pulizia accurata con panni umidi di
eventuali residui;
- compilazione di una scheda di prelievo, con tutte le informazioni necessarie, da allegare al campione;
- trasmissione diretta del campione, della scheda di prelievo e della documentazione fotografica al
laboratorio autorizzato incaricato delle analisi;
- rilascio di certificato analitico indicante l’esito delle determinazioni effettuate con specifica e chiara
indicazione della presenza o meno di amianto.
ART. SA/3-2
REDAZIONE PIANO DI LAVORO PER BONIFICA AMIANTO
Redazione di specifico piano di lavoro di cui all’art. 256 comma 2, del D.Lgs. 81/2008, da trasmettere alla
l’Azienda Unità Sanitaria Locale competente per territorio, che dovrà contenere le seguenti indicazioni ed
allegati:
- identificazione della ditta esecutrice, Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali per la Cat. 10A (per
amianto compatto) e 10B (per amianto friabile), regolare idoneità tecnico professionale di cui all. 17 del
Decreto n. 81/2008 e succ. modifiche, eventuale iscrizione SOA nella Cat. OG12 e certificazione di
Qualità ISO 9001-2000;
- corsi di formazione Regionale degli addetti per rimozione amianto;
planimetrie, corografia, fotografie, stralcio foto satellitare e coordinate geografiche;
- nominativo del Committente, Direttore dei Lavori e Coordinatore per la Sicurezza;
- data di inizio e la loro durata presumibile;
- schema dell’impianto cantiere con ubicazione dell’unita’ di decontaminazione ed area di stoccaggio
temporaneo dei rifiuti;
- le tecniche lavorative adottate per la rimozione dell’amianto;
- le caratteristiche delle attrezzature o dei dispositivi che si intendono utilizzare;
- stima dei rifiuti prodotti ed autorizzazione dell’impianto di smaltimento.
Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila
2
ART. SA/5
RIMOZIONE-BONIFICA DI CANNE FUMARIE, TUBAZIONI E PLUVIALI IN CEMENTO
AMIANTO FINO ALLA SEZIONE DI 0,15 MQ
Rimozione-bonifica di canne fumarie, tubazioni e pluviali in cemento-amianto, nel pieno rispetto delle
normative di legge in vigore in materia di bonifica di materiali contenenti amianto, ed in particolar modo del
Decreto del Ministero della Sanità del 06.09.1994, compresi e compensati i seguenti oneri:
- Installazione ed utilizzo di unità di decontaminazione a comparti stagni, munita di impianto
microfiltrazione delle acque di scarico;
- Impiego di operai ritenuti idonei al lavoro specifico in base alle visite mediche periodiche;
- Rispetto delle misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la protezione
dell'ambiente contro i rischi di esposizione alla polvere di amianto o dai materiali contenenti amianto;
- Delimitazione delle aree interessate dai lavori e apposizione di idonea segnaletica;
- Organizzazione ed esecuzione del lavoro in modo da ridurre al minimo i disagi;
- Monitoraggio individuale delle fibre aerodisperse ai fini della determinazione dei valori di esposizione;
- Trattamento preliminare dei manufatti di amianto con prodotto incapsulante/umidificante, applicato con
nebulizzatore airless;
- Rimozione, movimentazione, imballaggio e sigillatura dei vari elementi con teli e/o sacchi in polietilene
ad alta densità nonché etichettatura a norma di legge;
- Pulizia accurata di tutte le superfici e completa raccolta di eventuali residui;
- Carico, trasporto e smaltimento dei rifiuti presso discarica autorizzata;
- Tenuta dei registri di cui all'art. 260 del decreto legislativo 81/2008 indicanti i livelli di esposizione;
- Tenuta dei registri di scarico e scarico dei rifiuti;
- Comunicazioni di legge agli enti competenti;
- Rilascio formulari di trasporto rifiuti firmati dall'impianto di destinazione;
- Disbrigo pratiche finali con l'Azienda Unità Sanitaria Locale di competenza;
- Ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito ed a perfetta regola d’arte.
Sono esclusi gli oneri per lavoro in quota e protezione di caduta dall’alto (ponteggi, piattaforme aeree,
parapetti).
ART. SA/7
RIMOZIONE-BONIFICA DI SERBATOI/CASSONI IN CEMENTO-AMIANTO
Rimozione-bonifica di serbatoi/cassoni in cemento-amianto, nel pieno rispetto delle normative di legge in
vigore in materia di bonifica di materiali contenenti amianto, ed in particolar modo del Decreto del Ministero
della Sanità del 06.09.1994, compresi e compensati i seguenti oneri:
- Installazione ed utilizzo di unità di decontaminazione a comparti stagni, munita di impianto
microfiltrazione delle acque di scarico;
- Impiego di operai ritenuti idonei al lavoro specifico in base alle visite mediche periodiche;
- Rispetto delle misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la protezione
dell'ambiente contro i rischi di esposizione alla polvere di amianto o dai materiali contenenti amianto;
- Delimitazione delle aree interessate dai lavori e apposizione di idonea segnaletica;
- Organizzazione ed esecuzione del lavoro in modo da ridurre al minimo i disagi;
- Monitoraggio individuale delle fibre aerodisperse ai fini della determinazione dei valori di esposizione;
- Trattamento preliminare dei manufatti di amianto con prodotto incapsulante/umidificante, applicato con
nebulizzatore airless;
- Rimozione, movimentazione, imballaggio e sigillatura dei vari elementi con teli e/o sacchi in polietilene
ad alta densità nonché etichettatura a norma di legge;
- Pulizia accurata di tutte le superfici e completa raccolta di eventuali residui;
- Carico, trasporto e smaltimento dei rifiuti presso discarica autorizzata;
- Tenuta dei registri di cui all'art. 260 del decreto legislativo 81/2008 indicanti i livelli di esposizione;
- Tenuta dei registri di scarico e scarico dei rifiuti;
- Comunicazioni di legge agli enti competenti;
- Rilascio formulari di trasporto rifiuti firmati dall'impianto di destinazione;
- Disbrigo pratiche finali con l'Azienda Unità Sanitaria Locale di competenza;
- Ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito ed a perfetta regola d’arte.
Sono esclusi gli oneri per lavoro in quota e protezione di caduta dall’alto (ponteggi, piattaforme aeree,
parapetti).
Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila
3
OFFERTA ECONOMICA
Redatta in riferimento a Prezzario Regionale – Aggiornamento 2012,
approvato con D.G.R. n. 567 del 10.09.2012
Cod.
Descrizione
SA/2
Verifica per la individuazione dei materiali contenenti
amianto all’interno di edificio, così come previsto
dall’art. 248 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81
e successive modifiche.
Per edifici in muratura
Campionamento ed analisi materiali
Redazione Piano di Lavoro
Rimozione bonifica di canne fumarie, tubazioni e
pluviali in amianto cemento.
Per lunghezze oltre ml 20.
Rimozione bonifica di serbatoi/cassoni in cemento
amianto
Da litri 101 a litri 300
SA/2-1
SA/3-1
SA/3-2
SA/5
SA/5-5
SA/7
SA/7-2
Quantità
totale
Prezzo
unitario
Importo lavori
Mc 11.026,57
N. 3
N. 1
€/mc 1,52
€/cd 202,40
€/cd 303,60
€ 16.760,38
€ 607,20
€ 303,60
Ml 48
€/ml 99,17
€ 4.760,16
N. 1
€/cd 298,19
€ 298,19
IMPORTO TOTALE PRESUNTO DEI LAVORI: € 22.729,53
CONDIZIONI GENERALI
TEMPI DI ESECUZIONE
Entro giorni 10 dall’ordine, presentazione Piano di Lavoro alla competente ASL.
Durata dei lavori: stimata in giorni 3.
MODALITA’ DI PAGAMENTO
60 giorni data fattura, fine lavori.
ONERI A VS. CARICO
• Fornitura d’energia elettrica 220V, d’acqua potabile ed uso di reti fognanti per scarico servizi
• Richiesta ed acquisizione di altre autorizzazioni quali: D.I.A., Permesso di Costruire, o altro;
• Divieto di utilizzo dei locali nonché delle zone pertinenti al cantiere durante le operazioni di bonifica;
• Direzione e Coordinamento lavori, in base a quanto previsto rispettivamente nel D.P.R. 380/2001 e nel
D.Lgs. 81/2008;
• Sgombero delle zone pertinenti al cantiere da attrezzature, materiali o altro che possono risultare di
intralcio alle attività di bonifica;
ONERI ESCLUSI
• Quanto non esplicitamente riportato nella presente offerta.
• IVA di legge.
VALIDITA’ OFFERTA
Giorni 30 a far data dalla presente.
ONERI PER LA SICUREZZA
Compresi nei prezzi riportati nella presente offerta, in misura del 15%.
Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila
4
TRASPORTI RIFIUTI
Come disposto dall’O.P.C.M. n. 4014 del 23.03.12 e dal Decreto n. 111 del Commissario Delegato per la
Ricostruzione Presidente della Regione Abruzzo del 30.04.12.
Si precisa inoltre, che questa Ditta è regolarmente in possesso delle prescritte autorizzazioni di legge per
effettuare le suddette operazioni di bonifica, raccolta e smaltimento presso impianti autorizzati dei materiali
contenenti amianto:
•
Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali N. AQ 0321:
Cat. 4 - Classe E (Raccolta e trasporto rifiuti speciali non pericolosi)
Cat. 5 - Classe E (Raccolta e trasporto rifiuti speciali pericolosi)
Cat. 9 - Classe B (Bonifica siti contaminati)
Cat. 10B - Classe C (Bonifica dei beni contenenti amianto in forma compatta e friabile)
•
Certificazione di Sistema di Gestione Integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza:
UNI EN ISO 9001:2008
UNI EN ISO 14001:2004
OHSAS 18001:2007
•
Attestazione SOA per le Categorie:
OG12 – Classe V
OG 1 – Classe I
OS 20-b – Classe III
•
Iscrizione alla CC.I.AA. n. 02203680695 categoria specifica di rimozione e smaltimento amianto
•
Polizza Assicurativa RCT/RCO per rischi specifici
Nell'attesa di conoscervi in merito e restando a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento o
integrazione, porgiamo i nostri migliori saluti.
Cericola S.r.l.
Filiale di L’Aquila
Geom. Quintino Vizioli
Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila
5
QUADRO ECONOMICO DEGLI INDENNIZZI - ALTRI IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Oneri sicurezza diretti compresi
nelle voci di elenco prezzi del
prezzario Abruzzo 5%
PART. UGUALI
QUANTITA'
PESO
IMPORTI UNITARI
US 1
0,05
€ 665 103,43
€ 33 255,17
US 2
0,05
€ 2 793 434,92
€ 139 671,75
US 3
0,05
€ 1 017 963,24
€ 50 898,16
US 4
0,05
€ 772 782,98
€ 38 639,15
TOT. ONERI DIRETTI
Oneri sicurezza speciali - come
da computo allegato
€ 262 464,23
US 1
€ 33 132,78
€ 33 132,78
US 2
€ 46 384,36
€ 46 384,36
US 3
€ 27 830,25
€ 27 830,25
US 4
€ 43 999,87
€ 43 999,87
€ 151 347,26
TOT. ONERI SPECIALI
Occupazione suolo pubblico per
2 anni - CAT. I costo annuo al
mq € 24,98 come da G.C. 223
del 15/05/2012 (C.C. 56/2012)
US 1
2
136
€ 24,98
€ 6 794,56
US 2
2
136
€ 24,98
€ 6 794,56
US 3
2
136
€ 24,98
€ 6 794,56
US 4
2
136
€ 24,98
€ 6 794,56
TOT. OCCUPAZIONE SUOLO
Telone serigrafato
obbligatorio come da
delibera G.C. 223 del
15/05/2012 (C.C. 56/2012)
riportante la dicitura
"L'Aquila Rinasce" e disegno
del prospetto principale costo 18,50 €/mq
€ 27 178,24
US 1
0,25
404,05
€ 18,50
€ 1 868,73
US 2
0,25
404,05
€ 18,50
€ 1 868,73
US 3
0,25
404,05
€ 18,50
€ 1 868,73
US 4
0,25
404,05
€ 18,50
€ 1 868,73
TOT. TELONE SERIGRAFATO
Preventivo di spesa per lavori
di censimento e bonifica di
materiali contenenti amianto
TOT. CENSIMENTO AMIANTO
SOMMANO
TOT US1
TOT US2
TOT US3
TOT US4
IMPORTI TOTALI
€ 7 474,93
US 1
0,25
€ 22 279,53
€ 5 569,88
US 2
0,25
€ 22 279,53
€ 5 569,88
US 3
0,25
€ 22 279,53
€ 5 569,88
US 4
0,25
€ 22 279,53
€ 5 569,88
€ 22 279,53
€ 470 744,18
€ 80 621,13
€ 200 289,28
€ 92 961,59
€ 96 872,19