Jorge: «Cercherò la fuga» Pedrosa sgrida Marquez
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Jorge: «Cercherò la fuga» Pedrosa sgrida Marquez
30 LA GAZZETTA SPORTIVA DOMENICA 7 APRILE 2013 MOTOMONDIALE GP QATAR Jorge: «Cercherò la fuga» Pedrosa sgrida Marquez Lorenzo: «Qualifiche più emozionanti, sono fiducioso per la gara» Dani: «Mi stava addosso, quasi mi ha toccato». Marc: «Può capitare» DAL NOSTRO INVIATO BRAVATA IN AUTO PAOLO IANIERI LOSAIL (Qatar) Rischio galera per un tecnico della Ducati Mentre girava sentiva le stesse sensazioni di cinque anni prima, quando da assoluto debuttante della classe regina proprio qui impressionò il mondo della MotoGP andando a conquistare la pole. «C’è stato un momento in cui ho pensato di non riuscirci — comincia a raccontare Jorge Lorenzo —. Cal (Crutchlow; n.d.r.) al suo primo tentativo aveva fatto un tempone, ma è stato allora che ho ripensato al 2008, a quel giro in cui mi sentivo di affrontare ogni curva sempre meglio. Mi son detto di provarci, di spingere al limite e vedere che cosa sarebbe successo». LOSAIL — Disavventura notturna per un ingegnere della Ducati, Gabriele Conti, telemetrista di Andrea Dovizioso. Venerdì, intorno alle 3, con l’auto a noleggio si è messo a fare qualche sgommata di troppo all’interno del perimetro del circuito, assieme a un fotografo inglese che si trovava su un’altra macchina. I due non avevano però fatto i conti con un maggiorente del circuito, che si trovava in zona e che li ha subito fermati. Dalle parole si è passati a qualche spintone e tutti sono stati portati al commissariato. Dopo parecchie ore, mentre al fotografo è stato ritirato il pass, Conti è rientrato regolarmente ai box, dove ha trovato come regalo una torta con una lima all’interno (nella foto Milagro). Vecchi tempi È con questa rab- bia agonistica che Jorge è andato a conquistare la sua 52a pole, rafforzando la candidatura al successo di questa sera. «Con questo nuovo sistema di qualifica per noi piloti è come tornare al 2008, quando c’erano le gomme da tempo. Mi piace, è più bello ed emozionante per gli spettatori e per noi. Ora che parto davanti posso guardare con più tranquillità alla gara: ho la fiducia di poter partire bene e spingere subito». Avversari Il passo gara mostruoso ne fa il favorito. E se Dani Pedrosa sembra avere risolto gran parte dei problemi della sua Honda, il piccolo catalano non sembra ancora in grado di potere impensierire troppo Lorenzo che, con Valentino Rossi sprofondato in 3a fila, dovrà guardarsi da Crutchlow, fantastico 2o con la Yamaha satellite del Tech 3. «Difficile capire chi sarà il mio avversario principale, Cal è sempre stato veloce in tutti i turni e Dani è in condizioni migliori. Pure Valentino può recuperare, ma partire così dietro non sarà facile». Premio meritato Crutchlow pro- va a scegliere un profilo basso. «Siamo in 6-7 con lo stesso passo — esordisce l’inglese —, e vorrei dire bravi a Dovizioso e alla Ducati, mi hanno impressionato. Sono molto contento Jorge Lorenzo, 25 anni, campione del mondo in carica, festeggia la pole a Losail con i tecnici Yamaha EPA dei miei progressi, ogni sessione sono cresciuto e vado più forte dello scorso anno. Sì, mi sono meritato questa prima fila. Tutti adesso da me si aspettano il podio, io no. E se davanti finiscono i due piloti ufficiali credo che in Yamaha saranno più felici. Ma io ci proverò, con la squadra abbiamo lavorato benissimo, il tempo ottenuto è arrivato in maniera facile e adesso l’obiettivo è quello di restare con i migliori nei primi 5-6 giri, quelli dove l’anno scorso faticavo di più, per poi provare a giocarmela». Tamponamento sfiorato Dato troppo presto per battuto nella disfida casalinga, Pedrosa nell’agguantare la prima fila ha anche vinto la prima sfida interna «Se davanti finiranno i due piloti ufficiali, a Iwata saranno più felici. Ma io ci proverò...» CAL CRUTCHLOW YAMAHA TECH 3 4 I NUMERI 52 Pole in carriera Lorenzo si porta a 4 lunghezze dal terzo posto di Biaggi. Davanti Rossi con 59, seguito da Doohan con 58 26 Pole in MotoGP Lorenzo è 6˚ di sempre a una sola lunghezza da Spencer e a 3 da Schwantz. Più lontani Doohan (58), Rossi (49) e Stoner (39) 11 Stagioni di fila con almeno una pole Lorenzo non ne ha ottenute solo all’esordio in 125, nel 2002 con Marc Marquez, solo 6˚. Con un brivido in pista, quando appena montata la seconda gomma nuova, Pedrosa è stato quasi tamponato dal compagno che ne aveva preso la scia. «Non credo che Dani sapesse che ero là, sono cose che capitano» ha chiuso l’argomento Marquez. Diversa, invece, la versione di Pedrosa. «Ero davanti a 5-6 moto e Marc mi stava molto vicino. Ho provato a creare un margine per restare solo, ma tutti mi stavano addosso. Così alla terza curva ho rallentato e mi sono messo all’interno e lui mi è quasi venuto addosso». Sulla gara non si sbilancia. «La prima fila è importante e la moto è migliorata. Adesso vediamo cosa riuscirò a fare». di g.cor. Alessandro «Spillo» Altobelli, 57 anni, con Valentino Rossi, 34 PARTITA COI MECCANICI Spillo ai box: «Se Vale va tutta la moto ci guadagna» GIOVANNI ZAMAGNI LOSAIL È arrivato al campetto di calcio come un appassionato qualunque: borsa anonima, bottigliette d’acqua, banane e biscotti da distribuire agli altri giocatori. Una partita tra meccanici e addetti ai lavori del Motomondiale è l’occasione giusta per tornare a dare calci a un pallone, come la domenica tra amici, anche se ti chiami Alessandro Altobelli e nella tua carriera, tra l’altro, hai segnato un gol alla Germania nella finale vinta dall’Italia nel 1982. «La passione non ti passa mai» dice con il sorriso sulle labbra. La forma fisica, diciamo così, non è più quella di una volta, ma la voglia è la stessa e dopo un inizio tranquillo, nel 2˚ tempo Alessandro fa di tutto per portare al pareggio la sua squadra: si muove poco, ma il tocco fa la differenza contro avversari che si occupano di bielle e pistoni. Commentatore A Doha dalla scorsa estate — «Dal 2005 commento il campionato di calcio italiano per Al Jazeera e da agosto mi sono trasferito qui. C’è anche Totò Schillaci (grande protagonista a Italia ’90; n.d.r.)» —, Spillo ne ha approfittato per fare un salto in circuito e parlare con Rossi. «Se lui va forte è un’altra cosa: anche qui lo conoscono tutti. Purtroppo non potrò venire a vedere il GP: commento l’Inter». La partita è finita. Tutti vogliono fare una foto con Altobelli e lui propone la foto di gruppo, come nelle partite vere. Mentre ci si prepara, Alessandro comincia a cantare «Chi non salta rossonero è!». Un gigante. © RIPRODUZIONE RISERVATA MILAGRO © RIPRODUZIONE RISERVATA TRICOLORE AL MUGELLO SUPERSTARS A MONZA Taccuino Luca Marini, fratellino di Rossi centra il primo podio in Moto3 Mercedes senza rivali in prova Liuzzi davanti a Biagi e Ferrara ACCORDO CON DORNA TURISMO A MARRAKECH Yamaha in leasing Tarquini pole a 51 anni Al Mugello Luca Marini (nella foto), 15 anni, fratellino di Valentino Rossi, ha centrato su Ftr il primo podio nel Tricolore Moto3. Luca è scattato a razzo dalla 2a fila (4˚ tempo), giocandosi il successo a suon di sorpassi. In volata ha vinto d’esperienza Andrea Locatelli, al primo trionfo con la debuttante quattro tempi Mahindra davanti a Stefano Valtulini (Honda). Marini ha pagato 8 decimi. Festa rinviata invece per Manuel Poggiali (Ducati), ex iridato 125 e 250 al rientro in Superbike dopo 4 anni di stop. Nella qualifica decisiva Manuel era al comando ma ha danneggiato la leva del freno alla San Donato. Ha così perso la fase finale con pista asciutta ed è stato costretto a partire col 26˚ tempo; la rimonta in gara si è fermata al 14˚ posto. Primo successo dell’argentino Leandro Mercado (Kawasaki) davanti ad Alessio Corradi (Aprilia). Nella Stock 600 trionfo di Manuel Tatasciore (Yamaha). In Supersport domina Ilario Dionisi (Honda). La nuova formula del Tricolore, con 2 gare per round, offre immediata rivincita: oggi dalle 14.15 diretta su Automoto TV (canale 139 Sky) e streaming su Sportube 5 e civ.tv. Paolo Gozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA A Monza Vitantonio Liuzzi (nella foto) si aggiudica la pole della Superstars. All’ex F.1 è bastato il primo treno di gomme per mettere la sua Mercedes C63 Amg davanti a tutti. La Casa di Stoccarda occupa anche il secondo e il terzo posto in griglia, confermando la perfetta simbiosi tra il potente motore Mercedes e i lunghi rettilinei dell’Autodromo. Subito dietro Liuzzi c’è Thomas Biagi, compagno di squadra dell’abruzzese nel team di Romeo Ferraris. Il bolognese è arrivato a 3 decimi da Tonio e ha preceduto Luigi Ferrara, che è in lizza con la versione Coupé della C63 Amg messa in pista dal Roma Racing Team. Gianni Morbidelli ha difeso l’onore dell’Audi portando al 4˚ posto la RS5. Gianmaria Gabbiani, con la Jaguar XF «griffata» Diabolik, scatterà 9˚. Deludente il debutto del campione Kristoffersson con la Porsche Panamera: lo svedese non è riuscito a concludere nemmeno un giro cronometrato. In GTSprint successo dei bielorussi Alexander Talkanitsa Sr. e Jr., padre e figlio, su Ferrari 458 Italia. Capitolo Ferrari Challenge: nel Trofeo Pirelli la spunta Lorenzo Casè, mentre nella Coppa Shell vince Dirk Adamski. Oggi dalle 9 il gran finale. © RIPRODUZIONE RISERVATA La Yamaha ha concluso un ac cordo con la Dorna, la società che gestisce la MotoGP, per la fornitura di motori YZR M1 in leasing su base annuale per partecipanti (previsti due) al Mondiale della classe regina. L’accordo vale per le stagioni 2014, 15 e 16. I team che opteranno per i 4 cilindri Yamaha potranno costruire la propria moto attorno ad esso o noleggiarne uno. BRAWN SUL GP MALESIA «Nessun ordine» Ross Brawn ha negato in un’intervista ordini di scuderia in Ma lesia per favorire Hamilton, finito 3˚ sul podio davanti a Rosberg, 4˚. «So no contro la mia natura», ha detto, aggiungendo «ho dato indicazioni per evitare che restassero entram bi senza benzina». Gabriele Tarquini, 51 anni, ha conquistato a Marrakech, nella se conda tappa stagionale, la prima po le della Honda nel Mondiale Turi smo. Ha preceduto 5 Chevrolet. Se condo a sorpresa James Nash, che ha battuto di un decimo Yvan Muller. F.RENAULT A VALLELUNGA Bonifacio e Fuoco ok Bruno Bonifacio vince davan ti ad Antonio Fuoco la prima gara del la F.Renault Alps a Vallelunga. Il duo della Prema ha preceduto il favorito olandese Nyck de Vries, solo 4˚. Per Fuoco grande esordio da pilota Fer rari Academy. TRICOLORE ENDURO — (d.a.) Il francese Johnny Aubert (Ktm) ha vinto ieri a Camerino (Mc) la classifi ca assoluta della prima prova del Tri colore enduro.