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Redazione: Palazzo di Vetro, C.so della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. 0362/600465 Fax 0362/600616 - E Mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI - Registrazione al Trib. di Milano
n.536 del 12 agosto 1999 - Editore: Frimedia S.r.l. Direttore Responsabile: Angelo Frigerio - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. post. di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
ANNO 16 - N.6 - GIUGNO 2014 - direttore responsabile: angelo frigerio
ANNO 16 - N.6 - GIUGNO 2014 - direttore responsabile: angelo frigerio
IL RAPPORTO UNIVIDEO
Home video: segnali di ripresa
Presentati i dati GfK sull’andamento del mercato italiano nel 2013 e le anticipazioni
del primo quadrimestre 2014. In diminuzione, nel complesso, il trend negativo.
Crescono e-commerce, digitale e Blu-ray.
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Redazione: Palazzo di Vetro, C.so della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. 0362/600465 Fax 0362/600616 - E Mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI - Registrazione al Trib. di Milano n.536 del 12 agosto 1999 Editore: Frimedia S.r.l. Direttore Responsabile: Angelo Frigerio - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. post. di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
LE INTERVISTE
“Qualche film
commerciale
ci aiuterebbe
a crescere”
Parla Luciana Migliavacca,
presidente di Mustang
Entertainment. La società
milanese ha chiuso il primo anno
di attività con risultati positivi.
CG Home Video:
grande cinema
in Blu-ray
e Dvd
Da Nymphomaniac a Maldamore
e Ti sposo ma non troppo.
A tu per tu con Lorenzo
Ferrari Ardicini, vicepresidente
della società fiorentina.
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A pagina 14
mercato ESTERO
Niente on line.
Siamo inglesi
Le superfici di vendita in Uk
veicolano ancora il 68%
del packaged media, mentre
il 72% dei consumatori
dice di preferire il prodotto fisico
al digitale. E anche Game rinasce
e torna a guardare alla Borsa.
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focus on
Tutto
il marketing
di Universal
in allegato
speciale
listini
2014
Da Transformers 4 alla gestione della library,
dagli eventi in-store ai social media.
Intervista a Isabella Foschini e Angela Telesca,
marketing manager new release
e marketing manager catalogo
e serie Tv della major.
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ATTUALITA’
Netflix, l’Italia può attendere
La società annuncia l’espansione del servizio di Svod anche in Belgio, Lussemburgo,
Austria e Svizzera. Nel nostro Paese, alla debolezza dell’infrastruttura di banda,
si aggiunge il problema delle Smart Tv.
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editoriale
Moriremo
noleggiatori
di Angelo Frigerio
“Non moriremo democristiani”: così scriveva Luigi Pintor nel
1983. Il direttore del quotidiano
Il Manifesto faceva sua una preoccupazione della sinistra che,
di fronte all’ennesima vittoria
elettorale della Dc, si vedeva costretta a interrogarsi sul futuro. A
distanza di anni si può ben dire
che Pintor aveva sbagliato tutto.
Per andare al Governo la sinistra
ha dovuto mettersi nelle mani
del Professor Prodi, democristiano della prima ora, e oggi il
premier Matteo Renzi altro non
è che un vecchio Dc riconvertito
al Partito Democratico…
Il paragone sembra opportuno
se si osservano i dati forniti dal
rapporto Univideo (vedi pagina
15). Il mercato nel 2013 accusa
una perdita del 14% circa (da
420 milioni di euro del 2013 ai
360 attuali). Fin qui nulla di nuovo. Lo si sapeva. La crisi ha morso, e pesantemente, il business
del prodotto fisico producendo
l’ennesima emorragia. Per fortuna invece i primi mesi del 2014
segnano un’inversione di tendenza. Il trend negativo sembra
attenuarsi mentre prosegue senza sosta la cavalcata delle Valchirie del Blu-ray.
Ma torniamo ai dati dello scorso anno. Quello che si evince è
che il noleggio, tanto bistrattato
e deriso, mantiene sempre la sua
quota di mercato del 13%. Doveva morire agli inizi degli anni
’90, come diceva il buon Timmy
Treu, allora amministratore delegato di Warner Home Video. E
invece è lì vivo e vegeto che continua a portare acqua al mulino
dell’home entertainment. Certo
siamo lontani, lontanissimi, dalle
performance degli anni 80/90.
La smania del “cinema in casa”
aveva portato gli italiani a frequentare in massa le videoteche
che sorgevano come funghi in
tutta Italia. Ricordo ancora l’intervista a un noleggiatore che mi
raccontava di sacchetti di plastica
pieni di videocassette da vedere
nel week end. Con il “pornazzo”
per il papà e i film della Disney
per i bambini…
Altri tempi. Oggi il noleggio resiste per due motivi. Da una parte l’offerta delle circa 1.500 videoteche che ancora resistono sul
territorio. Dall’altra grazie a un
pubblico, perlopiù molto âgé,
che ama ancora il prodotto fisico
ed è poco avvezzo alle nuove tecnologie digitali.
A dire il vero, analizzando più a
fondo questo mercato, si scopre
che la quota di mercato del rent
out potrebbe essere maggiore.
In molti infatti noleggiano ancora prodotto sell. Per non parlare poi delle copiette di servizio,
termine desueto per indicare la
copia pirata, messa nel distributore automatico e che fa le veci
dell’originale.
Le solite vecchie storie. Che
hanno riempito pagine e pagine del nostro giornale nel corso
di questi anni. Siamo nel 2014 e
certi “vizietti” sono ancora duri
a morire. Ma fanno parte della
storia di questo piccolo mondo
antico. Che, con buona pace di
tutti, resiste. Alla faccia di tutto e
tutti. Dando lavoro a migliaia di
persone. Come dimostra, ampiamente, lo Speciale Listini allegato
a Mediastore Italia.
[email protected]
Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI
Editore: Frimedia S.r.l.
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Redazione: Palazzo di Vetro,
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Periodico mensile - Anno 16 - n.6 - Giugno 2014
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Responsabile dati: Riccardo Colletti,
La rivista è stata chiusa in redazione il 18 giugno
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Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
attualità
Netflix, l’Italia
può attendere
La società annuncia l’espansione del servizio di Svod
anche in Belgio, Lussemburgo, Austria e Svizzera.
Nel nostro Paese, alla debolezza dell’infrastruttura di banda,
si aggiunge il problema delle Smart Tv.
Netflix, con un annuncio a sorpresa, ha cambiato le strategie già comunicate per l’espansione europea nel
2014, allargando il proprio spettro
d’azione ad altri quattro Paesi. Al lancio in Germania e Francia, già previsto entro l’anno, sono state aggiunte
infatti Lussemburgo, Belgio, Svizzera
e Austria. La decisione riguardante i
territori di lingua francofona era già
data per scontata. Al fine di aggirare
le imposizioni fiscali volute dal Governo Hollande, Netflix aveva già deciso
di localizzare in Lussemburgo il proprio headquarter per il broadcasting
in Francia. L’espansione nelle aree
di lingua tedesca dell’Europa Centrale è invece una news che suscita
un certo clamore, soprattutto in Svizzera, dove già esiste un servizio On
Demand estremamente competitivo,
gestito da Neuchatel dalla Hollystar,
con un modello di business simile a
quello di Netflix, che prevede anche
un servizio di rental Dvd. Ma è anche presente un’applicazione iOS di
Swiss Tv, che sta riscontrando grande
successo, e l’offerta si completa con i
servizi Sunrise e Vtx, per quello che
possiamo definire a tutti gli effetti il
mercato europeo a più alta competizione in ambito di servizi video, tra
Cable Tv (a Losanna c’è Citycable),
Smart Tv e Vod.
Va così ad allargarsi la copertura
territoriale in Europa di Netflix, che
già dal 2012 è presente in Norvegia,
Svezia, Danimarca e dal 2013 in Uk.
Restano fuori Spagna, Portogallo,
Grecia e Italia. Neppure l’uscita del
nostro Paese dalla watchlist sulla pirateria informatica è valsa a cambiare
le strategia di espansione. Nel Regno
Unito, al fine di rafforzare la propria
competitività rispetto ad Amazon Prime Instant Video (presente anche in
Germania), Netflix ha siglato proprio
in queste ore una partnership con
Vodafone, che garantirà al colosso
delle telecomunicazioni la possibilità di offrire agli abbonati al proprio
servizio di Internet a banda larga l’accesso free per sei mesi al servizio di
Svod. Si tratta anche in questo caso di
una novità assoluta: a oggi il periodo
di prova gratuita offerto da Los Gatos
era di 30 giorni, anche nel caso in cui
la promozione fosse veicolata da terze parti. Vodafone sfrutterà l’offerta
per lanciare il proprio nuovo servizio
di banda ultraveloce a 4G. E l’iniziativa potrebbe presto ripetersi in altri
territori, dove Netflix sarebbe intenzionata ad allargarsi puntando su
deal locali, anche limitati nel tempo.
In merito all’Italia, già nel recente passato la società di Los Gatos si
era pronunciata in maniera molto
critica sull’infrastruttura di banda a
disposizione nel nostro Paese. Ma,
stando alle indiscrezioni provenienti
dalla California, un altro elemento
che metterebbe in forte discussione
l’ingresso in Italia anche nel 2015 è
il numero basso di installato delle
Smart Tv, che sono fondamentali per
la gestione di app come quella che
oggi gestisce con grande semplicità il
servizio offerto da Netflix. Un doppio
scoglio dunque, che al momento resta invalicabile. E che assicura un po’
di respiro al mercato del supporto
fisico.
T.S.
classifiche
Titolo in Dvd
Casa di distribuzione
Data di uscita
1 The wolf of Wall Street
01 Distribution 30/05/14
2 The Counselor-Il procuratore
20th Century Fox HE 08/05/14
3 Jack Ryan - L’iniziazione
Universal Pictures
04/06/14
4 I FrankensteinKoch Media 22/05/14
5 Hercules La leggenda ha inizio
01 Distribution
22/05/14
6 Sotto una buona stella
Warner Bros. Ent. Italia
03/06/14
7 Last Vegas
Universal Pictures 07/05/14
8 Dallas Buyers ClubKoch Media
22/05/14
9 12 anni schiavo 01 Distribution 05/06/14
10 Lone survivor
Universal Pictures 04/06/14
11 American Hustle-L’apparenza ingannaEagle Pictures
07/05/14
12 Belle & Sebastien
01 Distribution 17/04/14
13 Una notte da leoni 3
Warner Bros. Ent. Italia
02/10/13
14 Saving Mr. BanksThe Walt Disney C. Italia
04/06/14
15 Tutta colpa di Freud
Warner Bros. Ent. Italia 07/05/14
16 All is lost - Tutto è perduto Universal Pictures 21/05/14
17 Un fantastico via vai
01 Distribution 17/04/14
18 Capitan Harlock Warner Bros. Ent. Italia 16/04/14
19 Un boss in salotto
01 Distribution 17/04/14
20 RedemptionKoch Media
16/04/14
21 Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
Warner Bros. Ent. Italia 09/04/14
22 Codice fantasma
01 Distribution
05/06/14
23 Prisoners
Warner Bros. Ent. Italia
26/02/14
24 The butlerEagle Pictures
16/04/14
25 Il potere dei soldiKoch Media 02/04/14
Fonte:
Settimana dal 2/06/2014 all’8/06/2014
home video vendita
Titolo
Casa di distribuzione
Data di uscita
1 Frozen - Il regno di ghiaccioThe Walt Disney C. Italia
09/04/14
2 Saving Mr Banks
The Walt Disney C. Italia
04/06/14
3 Robocop
20th Century Fox H
05/06/14
4 American Hustle - L’apparenza ingannaEagle Pictures
28/05/14
5 Belle & Sebastien
01 Distribution 12/03/14
6 Lo Hobbit-La desolazione di Smaug
Warner Bros. Ent. Italia
09/04/14
7 Capitan Harlock
Warner Bros. Ent. Italia
16/04/14
8 Jack Ryan - L’iniziazione
Universal Pictures
04/06/14
9 Spartacus-La guerra dei dannati Stag. 3
20th Century Fox HE
05/06/14
10 Biancaneve e i Sette NaniThe Walt Disney C. Italia 14/05/14
Classifica dei titoli più venduti a valore dal 2 all’8 giugno (settimana 23), relativa ai supporti
(Dvd e Blu-ray) aggregati, elaborata dall’Ufficio Studi Univideo su dati GfK.
Universal Pictures
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home video noleggio
Dnc Entertainment
Tra leggende e combattimenti
‘Doctor Who: Il Giorno del Dottore’ in BD3D
L’arte marziale è il fattore comune che lega Chinese Zodiac e Man of Tai
Chi. Il primo film, interpretato e diretto dalla superstar delle arti marziali
Jackie Chan, è stato presentato alla 65° edizioni del Festival di Cannes,
ed è stato girato tra Pechino, Parigi, Taiwan e Vanuatu. Man of Tai Chi
segna invece l’esordio alla regia di Keanu Reeves, la star di Matrix. I film,
distribuiti in home video da Universal Pictures, sono in vendita in Dvd e
BD dal 9 luglio. Keanu Reeves è anche il protagonista di 47 Ronin, diretto
da Carl Rinsch. In un Giappone feudale e abitato da creature demoniache, il principe Asano viene costretto con l’inganno ad uccidersi per colpa
di una stregoneria che gli aveva portato disonore. La figlia sarà costretta,
dopo un periodo di lutto, a sposare un nuovo principe, e i suoi vecchi samurai, rimasti senza padrone, costretti all’esilio. Il film ha conquistato un
box office internazionale di 150 milioni di dollari, e sarà disponibile in Dvd,
BD e BD3D dal 23 luglio, distribuito da Universal Pictures.
Dopo il grande successo della versione in Dvd e BD rilasciata lo scorso 22 febbraio, arriva anche in Italia per la prima
volta in assoluto la versione BD3D, grazie a Dnc Entertainment.
Doctor Who – Il Giorno del Dottore 3D è stato trasmesso
negli altri paesi solo ed esclusivamente al
cinema in contemporanea mondiale il 23
novembre 2013. In Italia arriva per la prima volta e in esclusiva in BD. L’episodio
speciale per il 50° anniversario è stato
trasmesso in contemporanea in 94 paesi, tanto che è diventato un vero e proprio
fenomeno, decretato anche dai principali
Social Network, come ad esempio Twitter
che ha posizionato l’hashtag #DoctorWho
al primo posto durante la messa in onda
della serie.
In Italia il telefilm, tutt’ora trasmesso
solo ed esclusivamente da Rai 4, costituisce uno dei programmi di punta dell’intero canale.
Un’ occasione speciale ed unica da non perdere per tutti i
fedelissimi fans del Dottore.
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
esteri
Niente on line, siamo inglesi
Le superfici di vendita in Uk veicolano ancora il 68% del packaged media, mentre il 72% dei consumatori
dice di preferire il prodotto fisico al digitale. E anche Game rinasce e torna a guardare alla Borsa.
Le superfici retail? Ancora fondamentali,
almeno in Uk. Nel territorio europeo a maggior sviluppo dell’infrastruttura di banda,
il packaged media è ancora veicolato per il
68% dal punto vendita. Si tratti di un videogioco, di un film o di un Cd, secondo Kantar Worldpanel, la vendita avviene ancora
in quasi due terzi dei casi in insegne come
Tesco, HMV, Sainsbury’s, Morrisons, Game
Group, Play.
La quota che viene invece veicolata dall’ecommerce, è in crescita di 3 punti rispetto
al 2013. Nel mercato entertainment anche
le catene più piccole mantengono un peso
specifico importante, con il 16%. L’incidenza maggiore tra questi player ce l’ha Argos,
con l’1,4%. Tra i retailer fisici tutti perdono
quote di mercato, con HMV che registra la
flessione più sensibile, pari al 4,3%, Tesco
che resta stabile e Game che è in controtendenza con un incremento dell’1,7% e ora
vale il 6,3%, pur veicolando solo videogiochi.
Tesco con il 15,6% mantiene anche la leadership assoluta come entertainment retailer. Secondo Cue Entertainment, i top title
del periodo, da Frozen a Gravity, per il 25%
sono stati veicolati proprio dall’insegna di
supermercati. La Grande distribuzione appare invece molto in ritardo nell’on line, con i
siti di e-commerce delle insegne che valgono
solo il 4% nelle vendite elettroniche di Dvd,
game e musica.
Amazon copre invece il 17,6% della spesa
in packaged media dei consumatori britannici. La categoria entertainment rappresenta i
dueb terzi delle vendite del leader della categoria entertainment.
Il report contiene altre indicazioni molto
interessanti sul mercato del gaming: il 72%
dei consumatori preferisce acquistare packaged media piuttosto che il titolo di gioco in
versione digitale. Il download a pagamento
è la prima scelta di solo il 10% dei consumatori, mentre il 18% degli utenti acquista
entrambi i formati. La popolazione di utilizzatori di videogame vede tuttora gli adulti
contare sei volte i minori, ma nella categoria
kids il consumo di titoli per console è più
alto: 76% contro il 55% degli over 18. Nel
primo quarter dell’anno si sarebbe inoltre
consolidato l’andamento del mercato del
gaming usato, in crescita del 4,1% rispetto
al Q4 2013, anno in cui il 31% dei gamer
britannici aveva acquistato almeno un titolo
usato, a un prezzo medio di poco superiore
ai 13 euro. Tornando al risultato in crescita
di Game, il retailer avrebbe intenzione di
rientrare nel listino London Stock Exchange, a due anni dalla sua uscita dalla piazza
della City. In quella fase Game, che lavorava
anche con l’insegna Gamestation, possedeva
ancora 610 punti vendita. Dopo il delisting
e l’entrata in amministrazione controllata,
277 negozi vennero chiusi e i rimanenti 333
furono affidati al private equity OpCapita,
con il supporto del fondo Elliott Advisors,
mentre in Spagna, altro mercato in cui Game
era presente, le chiusure dal 2011 a oggi ammontano a 32 store. Fiona Keenan, strategic
insight director di Kantar Worldpanel, spiega: “L’intenzione di Game di tornare a quotarsi è legata al crescente successo dei propri
negozi. Dopo l’ottimo Natale, ora la quota di
mercato dell’insegna tra i retailer del gaming
in Uk è superiore al 28%”. Tra gli asset in cui
la catena vuole crescere c’è naturalmente anche il digital game, in crescita del 21% nel
Regno Unito.
Ma la priorità resta l’espansione della rete
di negozi. Gaming e home video insomma
continuano, per quanto riguarda il packaged
media, ad aver bisogno del punto vendita fisico. Per il resto c’è la rete, ma il resto per ora
può serenamente aspettare.
BD Über Alles
Il mercato tedesco chiude con una percentuale di packaged media sul totale home video pari al 90%
e con un 83% di vendite retail. Solo l’1% è rappresentato dai servizi di Svod.
C’è un territorio che non sembra conoscere la distribuzione digitale. Ed è, a sorpresa, il Paese trainante dell’economia europea.
I numeri dell’home entertainment tedesco sembrano
quelli dell’era pre-iTunes. Ben il 90% della spesa dei consumatori tedeschi nel video sono legati al packaged media. Il totale mercato vale, nel 2013, 1,8 miliardi di euro,
il doppio del massimo valore del settore nel nostro Paese,
all’epoca del boom del Dvd. E l’83% di questo risultato
passa ancora per il punto vendita. In attesa che entro la
fine dell’anno Netflix sbarchi in Germania - dove nessuno,
nonostante la solidità del supporto fisico - si è sognato di
appellarsi all’ “eccezione culturale” - i servizi di Subscription Video On Demand non valgono più dell’1%. Un milione e 800mila euro, a indicare un mercato che è di fatto
all’anno zero. Così l’ha descritto Andreas Bork, head of
digital & online di Sony Pictures Home Entertainment
GmbH, ma anche responsabile dell’UltraViolet Group
per Germania, Austria e Svizzera. L’area di lingua tedesca
a oggi offre davvero poco alla piattaforma cloud based,
con 100mila utenti registrati, e un mercato del digitale che
chissà se partirà mai. “La Germania sembra essere estremamente conservatrice e i consumatori comperano ancora il
supporto fisico. Vogliono avere il prodotto tra le mani”, ha
spiegato Bork. “Il mercato del Dvd e del BD sembra dunpagina 8
que destinato almeno per ora a mantenere i suoi valori”.
Il grande driver della tenuta del supporto fisico è il Bluray, che anno su anno nel 2013 è cresciuto del 33%. Ma
anche il Dvd continua a performare molto bene, con un
+6%. Già nel 2013 la quota di mercato europeo BD rappresentata dalla Germania si è avvicinata al 40% ed entro il
2017 dovrebbe, secondo i forecast di Ihs, arrivare al 44,1%:
un dato impressionante, pari a oltre 36 milioni di pezzi,
ancor più sensibile se si pensa che entro la stessa data il
mercato Uk dovrebbe avere un decremento, sino a 19 milioni di unità. Secondo gli analisti di Ihs la forza del BD è
strettamente connessa con la solidità delle superfici retail
dedicate all’home video. Mentre in Uk il mercato ha dovuto misurarsi con la chiusura di Blockbuster e la fase molto
complicata che ha attraversato HMV, in Germania Saturn
e Media Markt sono presidi molto importanti. “Il posizionamento di queste insegne è quello di vere e proprie ‘case
del Blu-ray’, in competizione testa a testa con Amazon.
de. L’effetto di questa concorrenza è l’abbassamento del
prezzo medio del supporto, ma anche un’esposizione molto forte rispetto a tutti gli altri mercati europei”, spiega
Tania Loeffler di Ihs. E la presenza consistente del Blu-ray
nel punto medio ne ha rafforzato l’awareness e la percezione dei consumatori come formato premium dell’home
video, cosa che altrove non è successa”. C’è infine un al-
tro elemento: anche a fronte dell’ingresso di Netflix, la
previsione è che l’interesse dei tedeschi per l’on demand
sia destinato a rimanere molto basso. Ihs stima che dei 40
milioni di famiglie che posseggono un sistema Tv in Germania, solo 11 si doteranno entro il 2017 di un servizio di
Vod. L’aspetto più interessante è che i mercati europei a
più alta penetrazione dell’on demand sono confinanti con
quello tedesco, come nel caso della Svizzera, che possiede
la maggior articolazione di offerta Pay-Tv del Vecchio Continente, o l’Olanda, dove 3 milioni di sistemi Tv su 7 sono
equipaggiati per l’on demand. Il mistero tedesco dunque
continua. Chi scrive ha incontrato in treno un operatore
di un’importante ditta della replicazione, ora in profonda crisi, e, parlando del Mediatech - la fiera del settore
in scena ad Amburgo - si diceva appunto che il mercato
tedesco è l’unico che tiene. “Già, ma in Germania la sera è
freddo, nessuno esce e alla televisione non fanno niente”,
diceva il nostro interlocutore. Aggiungiamo che la serata
è molto lunga, perché gli uffici chiudono alle cinque di
pomeriggio. La pirateria è inesistente. Il combinato disposto di questi elementi basta a spiegare la sopravvivenza del
supporto fisico? Alla base secondo noi c’è la fiducia in un
prodotto, che dal retail passa al consumatore. Il BD si è
imposto perché il diktat era crederci. Possiamo dire di aver
fatto altrettanto?
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
Breaking News
Katzenberg, avanti tutta
Il ceo di DreamWorks prima spiega che presto la window per il cinema in sala
sarà di 17 giorni. Poi lancia il DreamTab, già in vendita negli Usa a 269 dollari.
Jeffrey Katzenberg
17 giorni. Non uno di più. È questo il
tempo concesso a un film in sala da Jeffrey
Katzenberg, ceo di DreamWorks.
Durante la Milken Global Conference di
Beverly Hills (27-29 aprile), Katzenberg ha
infatti spiegato che il business del theatrical
così come lo conosciamo è destinato a durare ancora poco. “Tre weekend: già oggi la
revenue del 98% dei film è al 95% racchiusa in questo periodo. Dal diciottesimo giorno, questi stessi film saranno molto presto
disponibili ovunque e io sono convinto che
si finirà per pagarli per dimensione dello
schermo su cui verranno proiettati. Uno
schermo cinematografico potrà valere un
costo del biglietto di 15 dollari e un Tv 75
pollici uno di 4 dollari. Uno smartphone,
un dollaro e 99 centesimi. Le imprese che
sono sul mercato, veicolando le tecnologie
con cui fruiamo del prodotto, reinventeranno l’imprenditorialità legata ai film”.
Quanto ci vorrà perché questo scenario
si avveri? Katzenberg dà all’industria dieci
anni di tempo. Nel frattempo, ha già cominciato a muoversi in nuove direzioni: “Il
cinema non è un business in crescita. Molto più interessanti mi sembrano i cortometraggi, i contenuti digitali e televisivi”.
E a partire dal 2 giugno è in distribuzione Nabi DreamTab HD8, il tablet di DreamWorks Animation, a oggi rilasciato solo
per il mercato Usa. Il prezzo per le superfici retail è di 269 dollari. Il prodotto in day
one è veicolato esclusivamente da Walmart
e Target, ma entro la fine dell’anno sarà in
distribuzione anche presso altre insegne.
La produzione è affidata a Fuhu, considerato da DreamWorks tra i brand più innovativi in ambito di tecnologia applicata
al target kids, ed è integrata con prodotti
che appartengono alla library della casa
di produzione, da Kung Fu Panda a How
to train your dragon sino a Shrek. Il sistema
operativo è una soluzione proprietaria,
denominata “Blue Morpho”. Il tablet offre
più di 400 feature a target kids, molte delle
quali hanno un profilo di edutainment: si
va dalla app “Dream Pro Studio” a “Nabi
Connect”, che introduce i primi elementi
di digital networking, tra cui l’instant messaging, le e-mail e la condivisione di foto,
tutto sotto lo stretto controllo dei genitori.
C’è anche un vero e proprio web browser,
“Nabi Play”, che consente di navigare all’interno di un sistema chiuso, e una “Nabi Radio”, che presenta una selezione di stazioni
radio ”kid-safe” streaming. Ma di estremo
interesse per Katzenberg sono soprattutto
lo store digitale e la piattaforma di gaming
inclusi nel DreamTab.
A gennaio, in occasione del Ces di Las
Vegas, una preview del nuovo dispositivo
aveva avuto come oggetto un modello con
schermo di 12 pollici, che però non corrisponde a quello attualmente commercializzato, che è appunto di 8 pollici. Con il
DreamTab, Katzenberg mostra ancora una
volta di andare controtendenza: mentre
tutti i broadcaster e i costruttori di hardware destinato all’entertainment ragionano
su come diventare produttori di contenuti in prima persona, DreamWorks punta a
creare un prodotto che veicoli solo le proprie property. Verso un sistema autonomo
si è mossa anche Disney, sia con Infinity che
con Movies Anywhere. Il mondo dell’animation ha insomma già chiuso il cerchio,
il resto verrà.
La top ten degli spiccioli
Il ranking mondiale dei titoli di mobile gaming, in base alla spesa media per utente,
vede i franchise di maggior successo superare a fatica il dollaro al mese.
Il mobile gaming, a sorpresa, inizia a mostrare qualche segno di
saturazione. Negli Usa il risultato di aprile è pari a 245 milioni di dollari di revenue, contro i 312 milioni di marzo. La spesa media mensile
per utente è di 1,07 dollari. I publisher sono sempre più impegnati a
fidelizzare il pubblico ai propri titoli, in un mercato che continua a
essere molto frazionato.
Il dato relativo alle transazioni totalizzate a livello mondiale dai publisher, dai provider di servizi di pagamento
e da altre fonti dell’industria, se suddiviso
sul totale di utenti mensili attivi, consente
di costruire un ranking, che vede al primo
posto Puzzle & Dragons, di GunHo Online,
con una revenue media per utente di ben
11,89 dollari. Come in ogni media ponderata, il risultato ottenuto da un titolo che è
diventato una sorta di fenomeno di costume capace, secondo una fonte giapponese,
di incassare nei momenti di punta circa due
milioni di dollari al giorno, e di sviluppare
trend di crescita anno su anno superiori al
1000%, andrebbe valutato a parte. Al secondo posto c’è Big Fish Casinò (Big Fish
Games), con 2,07 dollari per utente. Ma anche l’app free to play che gode di maggiore
popolarità a livello globale è un caso a sé.
Dal terzo al decimo posto i valori sono infatti molto più vicini. Sull’ultimo gradino del
podio si issa Clash of Clans (Supercell), con
1,31 dollari per utente, che precede DragonVale (Blackship Studios), che con 1,07 dollari per utente fa segnare
un dato equivalente alla media di consumo degli utenti Usa (quello
americano dovrebbe restare nel 2014 il primo mercato al mondo,
con una previsione di poco superiore ai 3 miliardi di dollari, anche
se le proiezioni più recenti dicono che la Cina potrebbe arrivare a
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
un risultato molto simile). Quinto e ultimo titolo che per consumo
medio mensile per utente è superiore al dollaro, è Rage of Bahamut
di Mobage, con 1,04 dollari. Seguono Double Down Casinò (Double
Down Interactive) con 0,81 dollari, Candy Crush Saga (King) con 0,75,
Hay Day (Supercell) con 0,48, Slotomania (Playtica /Caesars) con 0,43
e Zynga Poker (Zynga) con 0,18. Alla luce della classifica si può fare
un’osservazione di fondo: la costruzione di un titolo di grande successo non è semplice. Supercell con Hay Day
sviluppa numeri tre volte inferiori rispetto
a Clash of Clans.
La meccanica del free-to-play, al centro
delle attenzioni dell’Antritrust nel nostro
Paese, anche se consente di accedere a un
mercato molto vasto (un mare magnum
che in molti continuano a considerare più
interessante del modello pay tradizionale,
che ha di per sé un bacino di utenza molto
più ristretto) viene messa in discussione
anche dai risultati che stanno ottenendo
alcuni mobile game che sono per così dire
“nativi pay”. È il caso di Leo’s Fortune (1337
& Senri), posizionato a 4,99 dollari, che
però al momento risulta essere la paid app
numero uno in non meno di 20 mercati. È
il caso di citare anche il franchise The Room
(Fireproof Games), che con un modello
premium price ha venduto 5,5 milioni di
copie. E se la tendenza dei publisher è di
allargare il proprio mercato a livello globale, con i titoli asiatici che vengono pubblicati anche in Occidente
e viceversa, per la prima volta il sentiment di mercato, soprattutto
negli Usa e in Europa, sembra mettere in discussione la formula del
freemium. Vuoi vedere che il mobile gaming è meno solido di quanto
sembra?
Usa: Indagine Ue
su Apple?
New York - Secondo le indiscrezioni
riportate dalla stampa statunitense, la
Commissione Europea sarebbe intenzionata ad aprire un’indagine formale su
Apple e sui suoi accordi fiscali in Irlanda.
Le fonti americane riportano infatti un’indiscrezione che vorrebbe l’annuncio del
provvedimento già questa settimana, forse nella giornata di venerdì, a opera del
commissario europeo alla concorrenza,
Joaquin Almunia.
Uk: Tesco scommette ancora
sul packaged media
Hertfordshire - Tesco, che in Uk opera
con 3.300 punti vendita (dove sono impiegate 310mila persone), a cui si aggiungeranno presto ulteriori 650 punti vendita, ha
annunciato di voler dare ancora più spazio al packaged media. “Stiamo vendendo
ancor più console grazie al Blu-ray e dunque il nostro obbiettivo è sviluppare bundle tra hardware e software”, ha spiegato
Stephen Owusu, home entertainment category buying manager di Tesco, in un’intervista rilasciata a Cue Entertainment.
Videogame e film generano per quanto
riguarda la categoria entertainment una
quota ciascuno del 40%, mentre il rimanente 20% è legato alla musica.
Usa: UltraViolet e Redbox,
sfida a colpi di numeri
Los Angeles - Redbox ha riportato nel
primo trimestre 2014 una revenue di 517
milioni di dollari, registrando una crescita
dell’1,5% rispetto al 2013, e un netto operativo di 102,9 milioni, che determina un
incremento dell’11,7% anno su anno.
Più esattamente gli atti di noleggio sono
stati approssimativamente 200 milioni: altro dato in crescita rispetto ai 197,5 milioni
del primo quarter 2013. Intanto arrivano
anche le cifre collezionate da UltraViolet.
Ammontano a circa 17 milioni gli account
registrati a oggi. Il dato avrebbe avuto un
incremento di 2 milioni di unità rispetto
alla fine del 2013. A dirlo è Howard Averill,
chief finance officer di Time Warner, che
in una conference call con gli analisti ha
rimarcato come il sell-thru del prodotto digitale abbia avuto nel primo quarter 2014
una crescita del 43%. Ma non è tutto. Sul
mercato a stelle e strisce si deve anche
rilevare che Dish Network e Netflix hanno
creato una partnership, finalizzata a una
promozione estiva grazie a cui gli abbonati
al servizio a banda larga Hopper Dvr potranno aver accesso libero allo Svod gestito dalla società di Los Gatos per sei mesi.
Chi avrà sottoscritto un contratto biennale
con Dish riceverà un codice per l’accesso a Netflix a partire da 6/10 settimane
dall’attivazione dell’abbonamento.
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L’intervista
“Qualche film commerciale
ci aiuterebbe a crescere”
Intervista a Luciana Migliavacca, presidente di Mustang Entertainment.
La società milanese ha chiuso il primo anno di attività con risultati positivi.
E sta costruendo una line up che unisce new release di qualità
a un importante lavoro sul prodotto di catalogo.
A cura di
Andrea Dusio
Luciana Migliavacca
Mustang Entertainment cresce. La società creata un
anno fa da Luciana Migliavacca e Marco Duradoni sta
allargando la propria library a importanti titoli di catalogo che con un impegno editoriale, che oggi ha pochi
confronti nel panorama italiano, sta pubblicando in Bluray e Dvd. A fianco di questo lavoro, c’è quello sulle new
release, dove Mustang sta facendo una preziosa azione
di scouting di cinema di qualità, associando ai titoli
Lucky Red, alcune acquisizioni che danno visibilità in
home video a prodotto theatrical italiano di valore. Per
consolidare questo impegno, servirebbe qualche release
di forte appeal commerciale, ma avere certi titoli non è
facile.
Luciana Migliavacca, presidente di Mustang non nasconde che proprio questo sia l’obiettivo: “E’ vero che
ci piacerebbe avere qualche film commerciale. In ogni
caso abbiamo chiuso il primo anno di attività in positivo,
nonostante i costi di avviamento della società, a cui si aggiungevano quelli del ritiro dei Dvd dei film già pubblicati della library Rti. Oltre ai film di catalogo, siamo interessati anche ai film che vanno in sala, per poter dare
maggior peso specifico alla nostra offerta. Oggi, per le
new release, abbiamo alcuni titoli Lucky Red, altri titoli
acquisiti sia da Orisa come Marina, che in sala ha avuto
poca attenzione, mentre in Belgio è stato in testa al box
office per molti mesi, Anita B di Roberto Faenza e ancora Il Pretore acquisito dalla giovane società di produzione
Lime Film. Dunque un mix tra new release e storia del
cinema.
Come state lavorando alla costruzione del catalogo?
Intanto scegliendo con cura i film dalle library che
abbiamo in gestione, cercando di comporre serie per
autori, argomenti, filmografie. Abbiamo pubblicato in
Blu-ray la Dolce Vita e Otto e Mezzo, e prossimamente arriverà La Ciociara. Siamo in trattativa per Alfredo Alfredo,
che la Cineteca Nazionale vorrebbe restaurare e presentare alla Festa del Cinema di Roma. Ci piacerebbe
pubblicare Todo Modo di Elio Petri, film “invisibile” dal
rapimento di Aldo Moro, ma sembra impossibile rintracciare i legittimi proprietari dei diritti: oggi in molti casi
c’è poca chiarezza su quest’aspetto e per questo i film
vengono chiamati “opere orfane”. Sono interessata, e
molto, al film Le Coppie, del 1970, con episodi diretti da
Sordi, Monicelli e De Sica, e anche a Il Maestro e Margherita del 1972 di A. Petrovic, tratto dal romanzo omonimo
di M. Bulgakov con Ugo Tognazzi. Abbiamo spiegato
senza reticenze anche alla Siae che occorrerebbe una
misura specifica per quei titoli che presentano problemi
e incertezze, difficilmente risolvibili in sede di consultazione del pubblico registro cinematografico. Se non si
riesce risalire ai titolari dei diritti, forse si potrebbe immaginare una specie di fondo Siae, dove versare la quota
parte dei proventi derivanti appunto dalle opere orfane
e a cui i detentori dei diritti potrebbero attingere in un
secondo momento.
Cosa significa oggi pubblicare in Blu-ray film come La
Dolce Vita e Otto e Mezzo?
I numeri del Blu-ray sono minuscoli. In prima battuta
circa 800 copie, col tempo si arriva anche a mille, ma
non si va molto in là. Per una società come la nostra
un’edizione in BD è dunque molto onerosa. Inoltre, nel
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caso di titoli che vengono restaurati, c’è anche il costo
del master ed è ancora molto consistente la spesa per
l’authoring. Poi ci sono gli extra: per Otto e Mezzo, per
esempio, c’è un contributo di Umberto Rondi che comprende anche un’intervista a Giuseppe Tornatore. Va
bene comunque perché si realizza un’opera editoriale
che costituisce un vero e proprio servizio per tutti coloro che amano il grande cinema. Perché, è bene ribadirlo, solo il Blu-ray costituisce la modalità di fruizione
dell’Alta Definizione nel pieno della sua qualità, anche
per film in bianco e nero.
Diamo invece uno sguardo alle uscite in Dvd. Anche in
questo caso state facendo un lavoro importante...
Tra le uscite in Dvd abbiamo recuperato con Minerva,
di cui disponiamo della library e delle new release, il
film di Francesco Nuti Madonna che silenzio c’è stasera. Per
l’uscita home video, abbiamo presentato il film a Firenze alla presenza di Francesco, che si è molto commosso
ma anche divertito nel rivedere il film. Devo dire che è
facile vendere film molto richiesti e conosciuti ma la fatica vera e dura è sui titoli di nicchia, per veri appassionati
dei quali, però, vendiamo anche trecento, duecento ma
anche cinquanta unità all’anno. E anche in questo caso
facciamo un servizio importante per tutto il mercato e
per i collezionisti. Abbiamo piccole distribuzioni, come i
titoli musicali che propongono Cinzia Veronese e Nicola
Carrassi con RCO, con una grande passione e che merita di essere premiata.
Oggi l’e-commerce si sta sostituendo alle superfici
di vendita per quanto riguarda il prodotto di catalogo.
Come mai?
L’e-commerce incrementa rispetto al mercato tradizionale perché il retail, spesso, non riesce a dare servizio al cliente. Mi è capitato recentemente di cercare un
golfino rosso estivo e non c’era verso di trovarlo, perché
quest’anno non è tra i colori di moda. Lo stesso accade
con i titoli home video. Troppo spesso chi fa una richiesta sul punto vendita si sente rispondere che un determinato film non c’è, senza che gli sia offerta la possibilità
di consultare un computer, verificare la disponibilità
eventuale in magazzino, attivare la possibilità di richiederlo all’editore e quindi tornare a ritirarlo nel punto
vendita. Ciò significherebbe aumento del “traffico”….
Gli e-tailer da questo punto di vista offrono quello che il
negozio tradizionale non dà o non ha.
C’è qualcuno che è ancora in grado di dare servizio?
Feltrinelli lavora molto bene. Il servizio al cliente è insito nel loro Dna. Mondadori un po’ meno. Non abbiamo capito la politica di Media World, è davvero incomprensibile. In una fase in cui le metrature destinate alla
categoria vanno restringendosi, occorre una strategia
maggiore per soddisfare il cliente. Ripeto, basterebbe
avere un computer che consenta di verificare la possibilità di ordinare un titolo. Peraltro la recente ricerca
presentata da Univideo ha evidenziato che i retailer che
nei primi mesi dell’anno hanno posto attenzione all’home video, hanno incrementato le vendite mentre gli
altri hanno perduto. Quanto all’e-commerce, oltre ad
Amazon, ma ça va sans dire, anche IBS con la brava Barbara Zezzo e la stessa Feltrinelli stanno incrementando,
e di molto, le vendite dando un ottimo servizio e quindi
fidelizzando sempre più il cliente. Siamo curiosi di ve-
dere come si muoverà Trony che ha rilevato Fnac. Resta
il dato di fatto che in Francia quel format continua a
funzionare molto bene, ed è difficile capire come mai
non sia riuscito ad adattarsi al nostro mercato al nostro
Paese. Sicuramente quello di Via Torino a Milano, che
frequentavo, funzionava molto bene.
Come va posizionato il prodotto a livello di prezzo?
Con l’electronic sell-thru posizionato con un prezzo
alto, i Dvd new release dovrebbero essere vendute a euro
14,90 al pubblico ma quando diventano “catalogo” dovrebbe essere mantenuto un prezzo di euro 9,90 e solo
in caso di eccezionali promozioni può essere portato a
7,90. Più in giù no, in nessun caso. Altrimenti togliamo
valore e dignità a ciò che stiamo vendendo. Per esempio, per il Dvd di Madonna che silenzio c’è stasera, è stato
fatto un lavoro enorme, tra restauro ed extra. Come facciamo a far percepire al consumatore il suo vero valore
se lo svendiamo?
Com’è organizzata la distribuzione del vostro prodotto?
Uno degli elementi che ci permette di lavorare bene,
sul mercato, è la buona rete distributiva di Cecchi Gori,
grazie all’impostazione che ha dato Marco Duradoni e
al lavoro di Lorenzo Ferrari Ardicini. Con Duradoni abbiamo ricominciato a seguire attentamente il mercato
e il lavoro degli agenti. Recentemente, per esempio, è
entrato nella rete Cecchi Gori un agente ex-Medusa, Roberto Galasso, molto bravo e attivo, che va a completare,
su Roma, un squadra davvero di ottimi professionisti.
Sono le nostre punte di diamante. Esiste però ancora
tantissimo lavoro da fare e un ampio terreno da esplorare.
Capitolo rental. Che risultati vi sta dando?
Il rental continua ad essere estremamente problematico. Non è facile capire sino a che punto sia scemato
l’interesse del pubblico per il noleggio, dal momento
che ora c’è anche un oggettivo problema di copertura
del territorio. Le videoteche diminuiscono sempre di
più. Ci sono però alcuni operatori che lavorano ancora molto bene, estremamente attivi e attenti. Penso a
Blockbuster Village, a Videoelite, al lavoro formidabile
che fa sul territorio Intervideo, animati da imprenditori
che sono dei veri e propri trascinatori. Oggi il prodotto
ha un prezzo ragionevole e la formula del revenue sharing proposta in primis da Mauro Pezzali di 01 Distribuzione, mi dicono che dia buoni riscontri. Il segmento, a
mio parere e per chi non pratica RS, resta da esplorare
con nuove formule e idee. Uno dei problemi oggettivi
del noleggio resta anche la scarsissima penetrazione del
Blu-ray nelle videoteche. Poi sia per la vendita sia per il
noleggio si era provato, anni fa, a mettere intorno allo
stesso tavolo gli operatori di hardware e software, con
l’associazione Blu-ray Group, per ragionare su cosa si
sarebbe potuto e dovuto fare per l’alta definizione. Purtroppo l’esperimento non ha dato il risultato sperato o
forse non è stata fatta la giusta comunicazione. Ma questo settore, nonostante i problemi della pirateria, vede
mantenere inalterate, se non in crescita, le vendite. La
riduzione degli spazi in alcune catene importanti, così
come l’alienazione del rental, lasciano giustappunto
enormi spazi all’e-commerce e all’on line. Guardiamo al
futuro con ottimismo, il settore resisterà.
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
FOCUS ON
Tutto il marketing
di Universal
Da Transformers 4 alla gestione della library, dagli eventi in-store ai social media. Intervista a Isabella Foschini
e Angela Telesca, rispettivamente marketing manager new release e marketing manager catalogo e serie Tv della major.
A cura di Andrea Dusio
Una seconda parte dell’anno in cui
Universal Pictures è chiamata a recitare un ruolo da protagonista. Grazie ai
blockbuster Transformers 4 e The Amazing Spider-man 2. Ma anche in virtù della forza del catalogo e dell’incidenza
del prodotto televisivo seriale. Oggi la
copertura a livello di azioni di comunicazione e marketing di punto vendita,
online e social media chiede strategie
integrate sempre più complesse. Ne
parliamo con Isabella Foschini, marketing manager new release, e Angela
Telesca, marketing manager catalogo e
serie Tv, che fanno parte del team guidato da Laura De Chiara.
Quali attività di marketing supporteranno le new release?
Isabella Foschini - I prodotti
principali sono supportati da una campagna pubblicitaria, che varia in base
al target del film. Sempre più spazio
hanno le campagne online, comprendendo anche i portable device, come
tablet e mobile. Siamo sempre attivi sul
piano delle co-marketing, andando a
coinvolgere aziende di largo consumo,
soprattutto per i grandi brand come
Spider-man o Transformers. Un elemento sempre più importante nelle nostre
campagne di lancio sono i social media, Facebook in particolare. Il punto
vendita è da sempre il nostro focus
principale nella campagna di marketing. Attività customizzate e materiali
Pop impattanti accompagneranno le
new release nei principali clienti per
sollecitare l’acquisto di impulso con
delle call to action molto stimolanti
sul consumatore come, per esempio, il
concorso, il regalo con l’acquisto o con
il pre-ordine. Un’altro tipo di attività
è l’animazione del punto vendita, con
eventi in-store tematizzati, soprattutto
per i prodotti di animazione o franchise importanti e con una fan base, come
Hunger Games. Gli in-store event sono
supportati a livello di comunicazione
da comunicato stampa e da posting
plan sulle pagine facebook/social dei
film, che ormai sono diventate uno
strumento fondamentale per la comunicazione al target di riferimento.
Qual è la vostra strategia di promozione del catalogo?
pagina 12
Angela Telesca
Angela Telesca - Il catalogo è un
asset fondamentale. La library che Universal distribuisce è vastissima e copre
tutti i generi e tutti i target. Un catalogo così versatile si presta a soddisfare le
esigenze di ogni assortimento, in ogni
canale. Il catalogo ci fornisce un serbatoio di contenuti per tutte le esigenze,
siano esse campagne editoriali piuttosto che campagne promozionali, eventi
ricorrenti o attività drafting. La nostra
missione è quella di massimizzare il ciclo di vita dei titoli e promuovere tutto
il catalogo in maniera regolare, alternando quindi periodi di promozione a
periodi di riposo.
Come lavorate sui social media?
Isabella FoschinI - Una campagna di comunicazione non può più
prescindere oggi da un piano sviluppato anche sui social media. Universal
Pictures ha una pagina che sta crescendo mese dopo mese. Ad oggi i fan sono
più di 100mila e sono utenti molto
attenti e molto attivi. Vengono intrattenuti da noi con notizie sulle uscite,
campagne promozionali, ma non solo:
approfondimenti sulle produzioni,
articoli usciti sulla stampa, eventi. Il
social media diventa poi “dedicato”
nel momento in cui si lavora su franchise che hanno delle fan base molto
strutturate. Su questo target le iniziati-
Isabella Foschini
ve si sviluppano in maniera molto varia, con attività call-to-action a cui gli
utenti rispondono con grande proattività e partecipazione. Per esempio, la
pagina Facebook di Cattivissimo Me 2
ha raggiunto oltre 300mila fan, ma in
termini di contatti generati dalle interazioni è arrivato a oltre 2,3 milioni di
impression in una settimana. Oltre alla
numerica importante, tramite Facebook comunichiamo tutte le iniziative sul
punto vendita, concorsi, promozioni
speciali e il pre-order, e riusciamo a
stimolare il coinvolgimento da parte
del consumatore finale, che interagisce molto postando foto piuttosto che
proprie creazioni, come disegni, e nel
caso del Minions, torte con decorazioni a tema.
Come avviene l’integrazione del marketing del prodotto fisico con le azioni
di promozione relative alla distribuzione digitale?
Angela Telesca - L’integrazione
avviene principalmente sotto l’aspetto
delle finestre promozionali, dal punto
di vista del prezzo e della comunicazione, condividendo i piani pubblicitari e
le campagne sui social.
Che ruolo riveste per voi l’e-commerce?
Isabella Foschini - Il canale online sta in effetti assumendo un ruolo
importante per il catalogo “profondo”
e il Blu-ray in generale, e sicuramente
la reperibilità di un’ampia gamma di titoli è il fattore principale del successo
unitamente alle attività di marketing,
che vengono sviluppate a sostegno.
Angela Telesca - I generi più
venduti, al di là dei titoli che fanno la
differenza, sono legati ai singoli operatori. Si sta andando sempre più verso la
specializzazione, e ogni e-shop sta coltivando un proprio tipo di rapporto con
un target definito. Le attività mirano
ad ottenere visibilità aggiuntiva. Vengono sviluppate campagne tematiche
e non solo quelle legate a un prezzo
promozionale. L’obiettivo è esaltare la
disponibilità di tanti contenuti, di fatto
la possibilità di avere a casa tutta la tua
library.
Possiamo offrire una preview della line up relativa alla seconda parte
dell’anno?
Isabella Foschini - La seconda
parte dell’anno vede in uscita titoli che
richiamano l’attenzione non solo delle fan base ma anche di un target più
trasversale come quello delle famiglie e
degli adulti appassionati di effetti speciali e del genere fantascienza, come
Transformers 4 e The Amazing Spider-man
2. La line up relativa all’action è completata da Hercules Il Guerriero, interpretato da Dwayne Johnson “The Rock”,
e dal terzo capitolo de I Mercenari, con
gli intramontabili pilastri del genere,
da Stallone a Schwarzenegger. Avremo
inoltre prodotti commedia con i grandi successi americani di Cattivi Vicini,
Poliziotto in Prova e 22 Jump Street, mentre per il thriller segnalo Anarchia – La
Notte del Giudizio.
Angela Telesca - Un segmento
molto importante sono poi le serie Tv:
continuano le stagioni di Mad Men per
gli amanti delle produzioni in costume, nonché quelle di StarTrek - The Next
Generation. Ci sono poi molte novità in
arrivo come Beauty and the Beast, Blacklist, House of cards, Unforgettable e Suits.
Per quanto riguarda invece il catalogo,
sono in preparazione diverse collection
che includono vari film come il boxset
di Clint Eastwood e di Stephen Spielberg. Non mancano infine i new-toformat in uscita da tutte e tre le library.
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
L’INTERVISTA
Grande cinema
in BD e Dvd
Da Nymphomaniac a Maldamore e Ti sposo ma non troppo.
Intervista a Lorenzo Ferrari Ardicini, vicepresidente di CG Home Video.
Lorenzo Ferrari Ardicini
A cura di Andrea Dusio
CG Home Video affronta la seconda parte
della stagione con una line up molto interessante, sia per ciò che concerne le new release che per i titoli di library, con particolare riferimento alle uscite proprie e delle
distribuite in Blu-ray Disc. Ne parliamo con
Lorenzo Ferrari Ardicini, vicepresidente
della società fiorentina.
Esaminando la vostra line up per la seconda parte dell’anno, tra titoli CGHV e le release delle distribuite, quali sono le novità
principali?
Uno dei titoli più importanti che ci accompagneranno nella seconda metà dell’anno è
Nymphomaniac, volumi 1 e 2, grazie all’accordo di distribuzione che abbiamo siglato
con Good Films, previsto tra settembre e
novembre. La ripresa dopo la pausa estiva
potrà contare anche sulla commedia italiana, con Maldamore a fine agosto e Ti sposo
ma non troppo a ottobre: sono le commedie
italiane più originali della scorsa primavera, con un cast importantissimo come Luca
Zingaretti, Ambra Angiolini e Alessio Boni
per il primo, Gabriele Pignotta e Vanessa Incontrada per il secondo. Il nordico e
glaciale noir surreale In ordine di sparizione
ci riscalderà a novembre. Importantissimo
sarà l’autunno Mustang, con i biografici
Lucky Red Yves Saint Laurent e Grace di Monaco, e la commedia romantica Le Week-end.
Continua poi il nostro incessante lavoro di
pubblicazione di film classici, con i capolavori targati Mustang Io la conoscevo bene e La
tregua a settembre, seguiti da La Ciociara in
omaggio all’ottantesimo compleanno di Sophia Loren e, per la prima volta in assoluto,
le riedizioni in alta definizione dei capolavori CristaldiFilm, Sedotta e abbandonata ad
agosto e Nuovo Cinema Paradiso a settembre.
Minerva Pictures ci regalerà la celeberrima
trilogia di colori di Kieslowski, Film Blu,
Film Bianco e Film Rosso, oltre a Twin Peaks - Fuoco cammina con me di David Lynch.
Per Pulp Video, tra tutti i classici che sono
in fase di edizione, cito il classico horror
La città verrà distrutta all’alba e il nuovissimo cartone animato in CGI Barry, Gloria e i
Disco Worms con la voce di Arisa, vincitrice
del Festival di Sanremo. Prosegue infine la
proficua collaborazione con il Far Est Film
Festival e Tucker Film, per la quale lanceremo quest’anno gli attesissimi nuovi capitoli
della saga di IpMan: The legend is born e The
Final fight, oltre all’esilarante commedia
Thermae Romae.
Quali saranno le vostre uscite principali
in BD e come lavorate alla costruzione dei
prodotti in Alta Definizione?
Il formato Blu-ray in Italia resta sempre appannaggio di una piccola nicchia di
consumatori avanzati, anche se sono molto
fedeli. Per noi il BD è fondamentale per i
titoli novità, con l’eccezione del genere
commedia che spesso non editiamo in alta
definizione. Facciamo un grandissimo lavoro di recupero e restauro invece dei grandi
film classici italiani, poiché crediamo che
certi capolavori debbano essere sempre disponibili al grande pubblico in tutti i formati esistenti. Portare in Alta Definizione titoli
come Divorzio all’italiana, Sedotta e abbandonata o film-simbolo dell’Italia come Nuovo
Cinema Paradiso è stata da sempre alla base
della nostra filosofia editoriale e sempre lo
sarà. Cerchiamo di arricchire le edizioni
pagina 14
HD di nuovi ed esclusivi contributi speciali
laddove possibile, ad esempio il Blu-ray di
Sedotta e abbandonata sarà arricchito da un
importantissimo e inedito documentario su
Furio Scarpelli, sceneggiatore del film.
L’estate è anche uno dei periodi in cui si
concentrano le azioni promozionali delle
diverse catene, anche se oggi i prezzi aggressivi sono destagionalizzati. Qual è il posizionamento prezzo del vostro prodotto?
Attualmente il nostro prodotto viene di
norma posizionato a 14,99 e 19,99 euro rispettivamente per Dvd e Blu-ray, per quanto
riguarda le new release, mentre per le nuove pubblicazioni di film di library dipende
molto dai casi, a seconda dei contenuti e
dei costi sostenuti per portarli al grande
pubblico. I nostri prezzi promozionali non
sono mai particolarmente aggressivi, non
ci interessa depauperare ed esaurire il prodotto a fronte di un fatturato facile e immediato: la nostra strategia prevede lo sfruttamento della coda lunga e il sostegno di tutti
i film che restano. Il modo in cui ancora
oggi film come La vita è bella e Non ci resta
che piangere stanno performando testimonia
l’importanza della nostra strategia di lungo
termine.
Sotto il profilo delle edizioni speciali e
dei cofanetti quali sono le novità più importanti dei prossimi mesi? Per parte nostra le
edizioni speciali sono diminuite rispetto a
qualche anno fa, principalmente perché il
consumatore fa fatica ad acquistare il prodotto a prezzo alto: le nicchie sono ancora
importanti ma sentono il peso della crisi.
Per questo cerchiamo di usare confezioni
standard mantenendo il budget sulla realizzazione di edizioni sempre ricche e siamo
sicuri che il nostro pubblico lo apprezza.
Per quanto riguarda i cofanetti, avremo
delle collezioni di film dedicate a due grandi attrici italiane, Margherita Buy e Laura
Morante, la trilogia di film dedicata al maestro Lech Majewski con I colori della passione,
Onirica e Il giardino delle delizie, e molto altro
ancora.
Una delle constatazioni inevitabili legate alla contrazione del mercato è il minor
spazio a disposizione del catalogo sui punti
vendita.Voi come lavorate sulla valorizzazione della library?
La valorizzazione della library avviene in
parte grazie a nuove edizioni riviste e corrette oltre che attualizzate, e in parte grazie
a operazioni di comunicazione legandosi ad
eventi importanti che avvengono in Italia e
che hanno attinenza ai nostri film, come
ad esempio abbiamo fatto quest’anno per
La ragazza con l’orecchino di perla, legandoci
all’evento avvenuto a Bologna. Tutti i canali hanno la potenzialità di sfruttare bene i
titoli di catalogo in generale, ciascuno secondo le proprie politiche commerciali per questo insistiamo sempre sul catalogo
per tutte le tipologie di canali: sono i titoli
sicuri che non nascondono sorprese e che
perforammo sempre in maniera stabile. Per
ogni canale la convivenza di novità e catalogo è un punto di forza fondamentale sia
in funzione dell’affluenza del pubblico, sia
in funzione del mantenimento del fatturato. Ridurre gli spazi di esposizione a favore
dell’home entertainment è un errore, come
hanno recentemente dimostrato le ricerche
condotte da Univideo e GfK presentate a
Milano il 10 giugno scorso.
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
IL RAPPORTO UNIVIDEO
Home video:
segnali di ripresa
Presentati i dati GfK sull’andamento del mercato italiano nel 2013 e le anticipazioni del primo quadrimestre
2014. In diminuzione, nel complesso, il trend negativo. Crescono e-commerce, digitale e Blu-ray.
A cura di Margherita Bonalumi
“Segnali di ripresa, che fanno ben
sperare”. Così Roberto Guerrazzi, presidente di Univideo, commenta i dati
del Rapporto 2014, presentati loscorso
10 giugno a Milano. Come ogni anno,
l’indagine, basata su dati GfK ed elaborazioni GfK su dati Pressdi/Mdis,
fotografa lo stato dell’home entertainment in Italia. Barbara Riatti, group account manager GfK CC, ha illustrato di
fronte ai rappresentanti delle aziende
e dei principali retailer l’andamento
del mercato 2013 nelle diverse aree di
business (vendite, edicola, noleggio e
digitale), anticipando inoltre il trend
del mercato della vendita (con esclusione di “edicola”) dei primi quattro
mesi 2014.
E proprio le rilevazioni GfK relative
al primo trimestre 2014 sembrerebbero segnare l’inizio di un cambiamento
nelle tendenze di mercato. “Il trend
negativo degli ultimi anni appare attenuato (-5%)”, sottolinea Roberto
Guerrazzi. “Soprattutto ci conforta
l’aumento (+8%) del numero di Bluray venduti. È la conferma dell’orientamento di una larga fascia di pubblico
verso il top della qualità audio e video”.
Nel 2013 il giro d’affari totale del
comparto home video si è attestato su
una cifra di 360 milioni di euro. Un
dato, ottenuto dalla somma dei ricavi
derivanti da vendita, noleggio, edicola
e digitale (Vod ed Est), che risulta in
flessione del 14,3% rispetto al 2012.
Con andamenti differenti nelle diverse aree di business. Se nel complesso
tengono vendita e noleggio (rispettivamente -10,1% e -11,5% rispetto al
2012), il comparto che soffre maggiormente è l’edicola, con una contrazione
del 30,2%. Continua invece la crescita
del mercato digitale, che registra un
+38,5% rispetto al 2012. La vendita nei
canali tradizionali continua a rivestire
il ruolo principale, incidendo per il
60% sul fatturato complessivo del 2013,
a seguire edicola (22,2%) e noleggio
(12,8%). Le vendite del digitale, in forte crescita, arrivano a rappresentare il
5% del fatturato complessivo, passando
dai 13 milioni di euro del 2012 ai 18
milioni del 2013.
Per quanto riguarda i canali di vendita, i negozi specializzati nella tecnologia di consumo costituiscono il canale principale sia per i Dvd che per
i Blu-ray Disc e crescono, arrivando a
rappresentare a valore il 42,6% nel Dvd
e il 64,5% nel Blu-ray, mentre l’e-commerce prosegue la tendenza positiva
registrata nel 2012 e incrementa il proprio peso a valore da 11,6% a 14,7%
per i Dvd e da 15,2% a 16,7% per i Bluray Disc.
I dati del primo quadrimestre 2014
parlano invece di una maggiore crescita del Blu-ray (il già citato +8%) e di
un e-commerce che continua a crescere. Particolarmente interessanti i dati
relativi alla concentrazione nel mercato home video. Dalle rilevazioni GfK
emerge infatti che l’81% del fatturato
totale del comparto è realizzato dai top
10 retailer. Quasi un terzo di questo
fatturato proviene dalle new release, in
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
crescita del 6,8% a volume e del 3,4%
a valore. E new release sono la maggior
parte dei titoli della top 10 dei più venduti in questo periodo: in testa si trova
Frozen – Il Regno di ghiaccio, seguito da
Sole a catinelle e Cattivissimo Me 2.
Dopo la presentazione del Rapporto Univideo, è intervenuto Edmondo
Lucchi, department manager Media
& Entertainment GfK CE. Lucchi ha
esposto la prima parte dei risultati di
una particolare indagine sui punti
vendita, una novità per Univideo, dal
titolo “L’acquisto dei supporti home video: il prodotto, l’acquirente, il punto
vendita, il processo”. L’indagine è stata svolta attraverso circa 600 interviste
condotte da GfK nel novembre-dicembre 2013, immediatamente dopo l’atto
di acquisto di uno o più Dvd o Blu-ray.
“Ne emerge un profilo di acquirente di
livello sociale e culturale mediamente
elevato e notevolmente differenziato
nelle motivazioni e nelle modalità di
acquisto”, ha commentato il presidente di Univideo Guerrazzi. Gli acquisti
home video si concentrano nella fascia
di consumatori di età compresa tra i 25
e i 44 anni, che svolgono professioni
intellettuali-impiegatizie o dirigenziali.
La ricerca ha analizzato anche il processo di scelta e quello di acquisto. La
maggior parte dei consumatori intervistati entra in store con l’intenzione di
comprare: l’acquisto è pianificato per
il 74% dei Dvd e per l’80% dei Blu-ray,
mentre il titolo è già stato deciso per il
45% dei Dvd comprati e il 51% dei Bluray acquistati. Particolarmente significativo, infine, il fatto che nel processo
d’acquisto un ruolo cruciale sia giocato dal contenuto, a cui il consumatore
continua ad attribuire il peso maggiore, mentre il prezzo incide in misura
minore del 25% nel determinare l’acquisto. “Il nostro è un mercato che ha
valore in sé, in cui vincono i contenuti
migliori. L’home video è fatto di prodotti culturali”: questo il commento
finale di Edmondo Lucchi.
In chiusura, al termine delle presentazioni di GfK, è intervenuto Federico
Bagnoli Rossi, segretario generale di
Fapav, la Federazione per la tutela dei
contenuti audiovisivi e multimediali,
aggiornando i presenti sull’andamento
dell’attività AgCom a poco più di due
mesi dall’entrata in vigore del Regolamento in materia di tutela del Diritto
d’autore. “Il nuovo regolamento ha
portato alla chiusura dei siti www.cineblog.net, www.torrentdownloads.me e
www.torrentz.pro. Siamo solo all’inizio,
la possibilità di modificare il Dns e riaprire la piattaforma pirata rappresenta
ancora un problema da affrontare, ma
ci stiamo lavorando. Il 30 maggio Fapav, insieme all’associazione antipirateria Fpm, ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con Iab Italy,
l’associazione della pubblicità online.
L’obiettivo è collaborare, insieme, per
togliere la pubblicità dai siti che diffondono contenuti illegalmente”. All’intesa ha aderito anche Google. “Un passo
non da poco nella lotta antipirateria”,
ha concluso Bagnoli Rossi.
Fatturato home video nelle diverse aree di business
(milioni di euro)
fonte: dati GfK ed
eleborazioni GfK
su dati Pressdi/
Mdis
Fatturato home video nelle diverse aree di business
(quote in valore nel 2013)
fonte: dati GfK ed
eleborazioni GfK
su dati Pressdi/
Mdis
Dvd e Blu-ray Disc: fatturato vendita (esclusa l’edicola)
(milioni di euro)
fonte:
GfK Retail &
Techonolgy
Digitale: nel 2013 continua la crescita
VALORE (milioni di euro)
fonte: elaborazioni
GfK su dati
Univideo
pagina 15
SPECIAL INTEREST
La vera storia
di Armstrong
Sette vittorie al Tour de France e la vittoria più difficile di tutte, quella sul cancro,
hanno fatto del texano Lance Armstrong
non solo uno dei più grandi atleti del
mondo, ma un simbolo delle capacità miracolose del fisico umano, che ha nutrito i
sogni e le speranze di ammiratori di tutto
il mondo.
Il film
Nel 2009, il regista Premio Oscar Alex
Gibney (2007, Miglior Documentario, Taxi
to the Dark Side), fu chiamato a realizzare un
film sul ritorno al ciclismo di Lance Armstrong. Il progetto fu però accantonato
quando scoppiò lo scandalo del doping,
e in seguito ripreso dopo la confessione di
Armstrong. The Armstrong Lie racconta i fatti a partire dal 2013, quando ad Armstrong
vennero annullati i titoli del Tour de France, e presenta un’intima e appassionante
narrazione di uno dei più grandi inganni
nella storia dello sport.
Armstrong ha anche un altro primato,
meno dignitoso e altrettanto stupefacente:
il primato della menzogna più lunga e più
testarda. Dopo aver sostenuto, infatti, per
anni e anni, la propria estraneità rispetto
all’uso di sostanze illecite per incrementare il proprio potenziale, riuscendo a non
farsi mai incastrare dai risultati delle prove
nonostante l’accanimento di varie organizzazioni antidoping, il campione ha ammesso la sua colpevolezza nel 2013. E ha scritto
per se stesso un’uscita di scena clamorosa
Il documentario di Alex Gibney è disponibile in Dvd,
distribuito da Universal Pictures.
quanto la spettacolare ascesa
che l’aveva preceduta. The
Armstrong Lie racconta la vera
storia di Armstrong, unendo
interviste e sequenze d’archivio a riprese inedite realizzate ad hoc. Il film è distribuito
in Dvd da Universal Pictures,
ed è stato lanciato a inizio
maggio, in concomitanza
del Giro d’Italia.
La carriera
Armstrong iniziò la sua
carriera sportiva come atleta di triathlon tra il 1987 ed
il 1988. Divenne campione
nazionale di triathlon nel
1989 e nel 1990, ma iniziò a
mostrare la sua forza ciclistica quando nel
1991 vinse il titolo amatoriale statunitense
e, a sorpresa, la classifica finale della Settimana Ciclistica Bergamasca, gara open
(aperta cioè a dilettanti e professionisti)
alla quale aveva preso parte con la selezione nazionale Usa. La carriera di Armstrong
venne funestata nell’ottobre del 1996 da
un cancro ai testicoli, sconfitto nel 1998. A
seguito di ciò il corridore è diventato un
simbolo della lotta a questa malattia, che
sostiene con numerose iniziative, tra le
quali la Lance Armstrong
Foundation, molto nota
anche perché finanziata
da una sua stessa idea, il
braccialetto Livestrong.
Tornò alle gare nel 1998
vincendo il Giro del Lussemburgo. Nel Tour de
France del 2000 i tifosi
riassistettero al duello tra
Lance Armstrong e Marco Pantani che, dopo un
anno di inattività, tornava sulle strade francesi.
Nell’undicesima tappa,
quella con la salita del
Mont Ventoux, Pantani rimase inizialmente
nelle retrovie ma successivamente agguantò e staccò Armstrong,
che tuttavia riuscì a tornare a ruota dello
scalatore romagnolo. Al traguardo i due
arrivarono appaiati e in volata fu l’italiano
a prevalere.
Il doping
Numerose sono state le pubblicazioni-inchieste che hanno denunciato il possibile
coinvolgimento di Armstrong nelle pratiche di doping. Nel 2004 L.A. Confidential,
i segreti di Lance Armstrong di David Walsh,
giornalista del Sunday Times e Pierre Ballester, ex giornalista de L’Équipe, e l’articolo
del già citato giornale francese su una presunta positività dello statunitense all’Epo,
che secondo L’Équipe era presente nelle
urine prelevate allo statunitense durante il
Tour del 1999. A seguito di quest’inchiesta,
l’Agenzia antidoping francese Afld propose ad Armstrong di rianalizzare alcuni
campioni di urina prelevati dall’atleta nel
1999 e conservati nel laboratorio di Châtenay-Malabry, ma Armstrong si rifiutò di
dare il proprio consenso. Il 24 agosto 2012
l’Usada (United States Anti-Doping Agency) ufficializza la decisione di squalificare
a vita Lance Armstrong, a cui toglie tutti
i risultati sportivi ottenuti dal 1998 in poi,
compresi i sette Tour de France. L’agenzia
antidoping sostiene di avere prove schiaccianti e accusa il corridore di aver fatto uso
di sostanze dopanti durante la carriera.
Nonostante ciò, Armstrong rinuncia ufficialmente a difendersi di fronte alle accuse. Nel frattempo, il 5 settembre era uscito negli Stati Uniti il libro autobiografico
dell’ex-compagno di squadra Tyler Hamilton, dal titolo The Secret Race, in cui si descrivono le pratiche dopanti adottate nella US
Postal ai tempi delle vittorie di Armstrong.
Il 17 gennaio 2013, durante un’intervista
con Oprah Winfrey, il texano ammette per
la prima volta di aver fatto uso di sostanze
dopanti sia durante il periodo in cui vinse
i suoi sette Tour de France, sia durante il
periodo precedente al cancro.
cinehollywood
I re della pesca
Cosmo - Le ultime scoperte
Il pianeta verde
Tre Dvd, per ben sei ore di filmati, raccolgono il meglio della famosa serie National Geographic che ha
messo alla prova i migliori pescatori
del mondo. Sfide appassionanti in
ogni angolo del pianeta, in acque
e ambienti diversi, tutto per aggiudicarsi il titolo di “re della pesca”.
Ogni filmato vede tre pescatori professionisti uno contro l’altro in tre
distinte battute di pesca: ognuno ha
la propria tecnica e la propria strategia; solo alla fine si scopre quale
è stata la più efficace. Nelle acque
di casa i pescatori sono più fiduciosi e spavaldi, mentre nelle sfide in giro per il mondo si assiste a episodi
esilaranti e colpi di scena.
Negli ultimi 10 anni gli astrofisici hanno scoperto più
cose sull’universo di quanto sia stato scoperto nell’intera storia dell’uomo. Dai sistemi planetari di altre stelle alle leggi che regolano il moto
dei corpi nello spazio, dagli oggetti
più strani agli eventi più devastanti,
Cosmo accompagna lo spettatore
in un viaggio alla scoperta dell’universo attraverso testimonianze di
autorevoli studiosi e immagini e
animazioni di rara bellezza e spettacolarità.
Il cofanetto è composto da quattro Dvd ciascuno arricchito da un booklet di approfondimento a cura di Walter Ferreri, dell’Osservatorio
Astronomico di Pino Torinese.
Il Pianeta Verde - Come non lo avete mai visto, è
il titolo di questo documentario, disponibile in Dvd e
Blu-ray Disc. Questo filmato presenta il mondo
dei boschi come non l’abbiamo mai
visto, seguendo le storie dei suoi
abitanti: cervi rossi, volpi, cinghiali, ma anche creature più sfuggenti
come farfalle e coleotteri. Le riprese
in time lapse consentono di ammirare lo spettacolo della fioritura o dei
fili d’erba che spuntano tra la neve,
mentre l’alta definizione permette di
immergersi nel curioso e sorprendente microcosmo degli insetti. Da una stagione all’altra è
possibile ammirare le meraviglie create dalla Natura in
uno scenario di incomparabile bellezza.
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Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
schede prodotto
Assalto a Wall Street
La ragazza della porta accanto
Regia e cast: Uwe Boll. Con Dominic Purcell, Erin Karpluk,
Edward Furlong, John Heard.
Genere: Azione
Etichetta: Koch Media
Distribuzione: Koch Media
Formato: Dvd, Blu-ray
N° dischi: 1
Release date: 04/08/2014
Prezzo consigliato: Dvd 14,99 euro; BD 16,99 euro
Regia e cast: Gregory M. Wilson. Con Blanche Baker,
Daniel Manche, Blythe Auffarth.
Genere: Horror
Etichetta: Koch Media
Distribuzione: Koch Media
Formato: Dvd, Blu-ray
N° dischi: 1
Release date: 04/08/2014
Prezzo consigliato: Dvd 14,99 euro; BD 16,99 euro
Trama: Jim è un cittadino newyorkese che lavora come guardia giurata, con una bella famiglia e una
vita tranquilla. Tuttavia, mentre sua moglie si sta curando per sconfiggere un cancro ormai quasi debellato, la sua vita viene sconvolta quando la crisi finanziaria lo colpisce duramente e senza scampo.
Vessato da un lato dalle spese mediche e l’assicurazione della moglie, e sfumati i suoi risparmi per
colpa di investimenti sbagliati fatti a sua insaputa dal suo broker, Jim in poco tempo perde tutto ciò che
ha. La sua disperazione lo porta ad armarsi di fucile e a immolarsi a giustiziere, deciso a vendicarsi di
tutti i colpevoli in un’incredibile escalation di violenza.
Contenuti extra: Trailer, Making of.
Punti di forza:
• Cast: Dominic Purcell (Prison Break, Equilibrium, Blade: Trinity), molto apprezzato in questa interpretazione di giustiziere dei giorni nostri.
• Regia di Uwe Boll.
Marketing e comunicazione: materiale punto vendita, ufficio stampa e Pr.
Trama: In una tranquilla cittadina di provincia, nell’estate del 1958, Meg e Susan, due sorelle di recente rimaste orfane, vengono affidate alla zia Ruth, poco stabile mentalmente. Il depravato senso di
disciplina di Ruth porterà presto ad atti indicibili di abusi e torture che coinvolgono i suoi giovani figli, i
bambini del vicinato, e il dodicenne David, la cui vita sarà sconvolta per sempre.
Contenuti extra: Trailer.
Punti di forza:
• Un dramma devastante sul lato oscuro della provincia americana e sull’innocenza distrutta, adattamento del controverso best-seller di Jack Ketchum, che il Rue Morgue Magazine ha definito “una delle
letture più inquietanti nella storia della letteratura horror.”
• Ispirato da fatti realmente accaduti.
• “Veramente sconvolgente. Un lungo sguardo nell’inferno che non vi deluderà.” – Stephen King.
• Ottime recensioni da parte del pubblico e della critica del genere horror.
Marketing e comunicazione: materiale punto vendita, ufficio stampa e Pr.
Tim’s Vermer - Il mistero svelato
Captain America - The Winter Soldier
Regia e cast: Teller.
Genere: Documentario
Etichetta: Sony Pictures HE
Distribuzione: Universal Pictures
Formato: Dvd
N° dischi: 1
Release date: 23/07/2014
Prezzo consigliato: 9,99 euro
Regia e cast: Anthony e Joe Russo. Con Chris Evans,
Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson.
Genere: Azione
Etichetta: Marvel
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia
Formato: 1 disco Dvd / 1 disco BD / 1 disco BD 3D+ 1 disco BD
Release date: 27/08/2014
Prezzo consigliato: Dvd 16,99 euro; Blu-ray 24,99 euro;
Blu-ray+ Blu-ray3D 28,99 euro
Trama: Uno dei documentari più interessanti degli ultimi anni. Tim Jenison, un inventore texano,
tenta di risolvere uno dei più grandi misteri del mondo dell’arte: come ha fatto nel 17° secolo il
pittore olandese Johannes Vermeer (La ragazza con l’orecchino di perla) a dipingere in modo fotorealistico, 150 anni prima dell’invenzione della fotografia?
Punti di forza:
• Candidato ai Bafta Awards 2014 come miglior documentario.
• Presentato ed acclamato in diversi Festival tra cui quello di New York, il Telluride e il Toronto Film
Festival.
Marketing e comunicazione: attività Pr.
Amici come noi
Regia e cast: Enrico Lando Con Pio D’Antini, Amedeo Grieco,
Alessandra Mastronardi, Massimo Popolizio.
Genere: Commedia
Etichetta: Taodue Film
Distribuzione: Warner Bros. Home Entertainment
Formato: Dvd - N° dischi: 1
Release date: 16/07/2014
Prezzo consigliato: Dvd 12,99 euro
Trama: Due amici, Pio e Amedeo, uniti dalla passione per il calcio, sono anche soci in un business
alquanto bizzarro di pompe funebri. Pio sta per sposare Rosa, ma poco prima delle nozze scopre che
sul web gira un video piccante che ha proprio lei per protagonista. Amedeo, spirito ribelle, di fronte
a questa batosta convince Pio a fuggire da Foggia. Inizia così un viaggio on the road che catapulta i
due protagonisti in realtà lontane anni luce dai ritmi compassati della provincia. Dalle feste sfarzose
della Roma bene a casa dell’eccentrico zio di Amedeo, alla Milano da bere versione terzo millennio,
nel pieno della sfolgorante vita dei calciatori. Proprio qui, mentre Amedeo si appresta a coronare il
sogno di un provino per la squadra rossonera, Pio scopre di essere stato vittima di un brutto tiro.
Contenuti extra: backstage, trailer.
Punti di forza:
• Con l’amichevole partecipazione dei Modà.
Storia di una ladra di libri
Regia e cast: Brian Percival. Con Geoffrey Rush,
Emily Watson, Sophie Nélisse.
Genere: Drammatico
Etichetta: 20th Century Fox
Distribuzione: 20th Century Fox HE
Formato: Dvd e Blu-ray - N° dischi: 1
Release date: 10/07/2014
Prezzo consigliato: Dvd 14,99 euro; BD 22,99 euro
Trama: Il film racconta la storia della piccola Liesel, adottata all’età di nove anni dal signor Hans
Hubermann e dalla moglie Rosa, una coppia generosa e molto umana che vive in un umile quartiere
tedesco di operai. Ancora terrorizzata e spaventata dalla morte del fratellino e dalla separazione dalla
madre, la bambina inizia a trovare conforto nei libri e nel giovane e sensibile Max, un rifugiato ebreo
con cui instaura un profondo rapporto di amicizia.
Contenuti extra: BD: scene Eliminate; Una verità nascosta. Dvd: Scene Eliminate.
Punti di forza:
• Colonna sonora di John Williams, nominato agli Oscar e Golden Globe per “Miglior Colonna Sonora”.
• Cast di primo livello composto da due attori d’eccezione come Emily Watson e Geoffry Rush, insieme alla giovane promessa del cinema Sophie Nélisse.
Marketing e comunicazione: campagna stampa e Pr.
Mediastore Italia - n°6 - Giugno 2014
Trama: Dopo i catastrofici eventi di New York accaduti in The Avengers, Steve Rogers, cerca di adattarsi al mondo moderno e vivere una vita tranquilla a Washington D.C. ma quando lo S.H.I.E.L.D. è
sotto attacco, Captain America (Chris Evans) si trova coinvolto in una rete di intrighi che minacciano
il futuro dell’umanità. Quando il complotto si intensifica e la fiducia si sgretola lentamente Cap, la
Vedova Nera (Scarlett Johansson) e Falcon (Anthony Mackie), dovranno unire le proprie forze per
combattere un misterioso e potente nemico: The Winter Soldier. Siete pronti alla resa dei conti?
Contenuti extra: Dvd: L’agenda di Steve Rogers, Scena eliminata: All’inseguimento di Captain
America. BD: Speciali, Scene eliminate ed estese, Errori, Commento audio.
Punti di forza:
• Cast Stellare e strepitoso Box Office Mondiale (709 milioni $), la priorità home video per il back to
school, ormai consueto appuntamento stagionale dopo il grande successo di Iron Man 3.
Marketing e comunicazione: campagna radio e Tv con passaggi prime time sulle principali emittenti in target, supporto di tutte le divisioni Walt Disney Company, focus di investimento sul digital
con attività mirate di CRM e Social Networking. In definizione anche eventi dedicati al lancio sul
territorio. Il lancio veicolato con il posizionamento di materiale espositivo in oltre 3000 punti vendita
e in tutti i Disney Store.
Grand Budapest Hotel
Regia e cast: Wes Anderson. Con Ralph Fiennes, F. Murray Abraham,
Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe.
Genere: Commedia
Etichetta: 20th Century Fox
Distribuzione: 20th Century Fox HE
Formato: Dvd e Blu-ray - N° dischi: 1
Release date: 24/07/2014
Prezzo consigliato: Dvd 14,99 euro; BD 22,99 euro
Trama: Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato
nell’immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il
figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L’uomo finisce in prigione. La stretta complicità
che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero, gli sarà di grande aiuto.
Contenuti extra: BD: La Ricetta Segreta di Mendl, Il Making of del Film, Galleria Fotografica.
Punti di forza:
• Interpretato da un cast d’eccezione.
• La firma del regista visionario Wes Anderson.
Marketing e comunicazione: campagna stampa e Pr.
Esperienza
Regia e cast: Francesco Vona. Con Loredana De Luca,
Alessandro Grande.
Genere: Thriller
Etichetta: CG Home Video
Distribuzione: CG Home Video
Formato: Dvd - N° dischi: 1
Release date: 27/08/2014
Prezzo consigliato: Dvd 14,99 euro
Trama: Risvegliarsi in un hotel abbandonato, senza vie d’uscita. Scoprire di essere soli e di restare
derubati della propria esistenza. Urlare nel vuoto, senza poter essere ascoltati. Tu per quanto
riusciresti a sopravvivere senza impazzire?
Punti di forza:
• Un avvincente thriller ad alto tasso di suspance e colpi di scena.
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