LA “V OCE” DEL FALC O

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LA “V OCE” DEL FALC O
LA “VOCE” DEL FALCO
I.T. “G.C.FALCO” CAPUA e GRAZZANISE
NUMERO 1I
DICEMBRE-GENNAIO
Anno scolastico 2015-2016
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile.
E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.
(San Francesco d'Assisi)
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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Porte aperte all’istituto Tecnico “G. C. Falco” di Capua
Porte aperte all’istituto Tecnico “G. C. Falco” di Capua per la giornata di
domenica 24 gennaio. L'Istituto presenta la propria offerta formativa a tutti i potenziali nuovi iscritti per l'anno scolastico 2016/2017.
Sono invitati all’evento i ragazzi frequentanti l’ultimo anno di scuola
media insieme ad i loro genitori. I ragazzi avranno l’occasione di visitare l’edificio scolastico e di incontrare alunni già frequentanti e i loro insegnanti, pronti ad illustrare l’offerta formativa della scuola.
Saranno presenti anche ex-alunni dell’istituto, ormai giovani inseriti nel
mondo del lavoro e /o universitari, pronti a testimoniare le opportunità
che il percorso formativo dell’istituto ha loro offerto.
I ragazzi potranno partecipare a brevi attività nei laboratori delle materie tecniche: elettronica, meccanica, informatica. trasporti e logistica,
oltre a ricevere informazioni sui diversi indirizzi della scuola.
La scuola sarà aperta ai visitatori dalle 8.30 alle 13.30: è un’occasione
da non perdere prima della scelta del nuovo ciclo di studi da parte degli studenti delle scuole medie!
La redazione del giornalino d’istituto “La voce del Falco”
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Successo a Capua per l'Open day dell'istituto Tecnico "G.C. Falco"
Si è svolto domenica, 24 gennaio 2016, l’OPEN DAY, programmato dall’istituto Tecnico "G.C.
Falco" di Capua, che ha registrato una significativa affluenza di visitatori a testimonianza del
ritrovato interesse per tale tipologia di istituto.
La riforma dell’istruzione tecnica e l’affannosa ricerca di tecnici, (ottantamila posti di lavoro
vuoti in Italia) sta orientando le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di percorso scolastico per le opportunità professionali che esso offre. L’istituto Tecnico "G.C. Falco" di Capua
offre la possibilità ai ragazzi di scegliere tra le seguenti specializzazioni: Meccanica, Meccatronica ed energia – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e Telecomunicazioni - Trasporti e
Logistica, nell’articolazione di costruzione del mezzo e conduzione del mezzo (sede associata
Grazzanise) -.
Dalle 8.30 alle 13.15, i ragazzi e le loro famiglie hanno visitato l’istituto, accompagnati da
alunni, docenti e tutto il personale della scuola, la struttura scolastica attraverso un percorso
guidato tra i nuovi laboratori, dove alunni e docenti hanno presentato strumentazioni ed attività, le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive.
I numerosi partecipanti all’Open Day hanno assistito presso gli impianti sportivi ad esibizioni
sportive (basket, pallavolo, tennis tavolo, calcetto, scherma, tiro con l’arco, atletica) ed hanno
visitato l’esposizione di auto d’epoca curata dal dott. Donato Santoro.
Nella giornata di festa, rallegrata con un buffet di benvenuto, è stata presentata dal Dirigente Scolastico, prof. Paolo Tutore, e dai docenti l’offerta formativa dell’istituto. Presenti anche il dott. Michele Merola presidente dell’Ordine dei periti, il Per. Ind. Bernardino Bellopede,
tesoriere dell’Ordine dei Periti, il maresciallo dell’esercito Angelo Carusone, ex alunno dell’istituto, Marco Scala e Giovanni Benincasa, Antonio Carniato e tanti altri alunni diplomati del nostro
istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete, prospettive occupazionali che può offrire l’istruzione tecnica.
L’istituto già dagli scorsi anni, infatti, grazie ad accordi di rete, ai fondi PON e POR, alle progettazioni di alternanza scuola-lavoro, sta creando sempre più un avvicinamento al mondo del
lavoro per cui molti alunni trovano occupazione nel giro di pochi anni, così come hanno testimoniato gli ex alunni presenti in sala conferenza. Ovviamente, come hanno sottolineato il Dirigente Scolastico, gli ospiti intervenuti e gli ex alunni. sono importanti la preparazione e lo studio
che gli alunni possono conseguire grazie alla guida “concreta” e “fattiva” del corpo docente, che
come ha sottolineato Marco Scala, è concreta perfino nell’orientamento post-diploma!
Hanno visitato la struttura anche il dott. Carmine Antropoli, sindaco di Capua, e la prof.ssa Anna Maria Fusco, assessore alla Pubblica Istruzione, che sono rimasti ben impressionati dal
“restyling architettonico” che l’istituto ha avuto.
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novità e di possibilità didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno l’Istituto Tecnico Settore Tecnologico “Giulio
Cesare Falco”!
La redazione del giornalino online “La voce del FALCO”
NUMERO 1 OTTOBRE- NOVEMBRE Anno scolastico 2015/2016
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OPEN DAY
CAPUA
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CAPUA
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CAPUA
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OPEN DAY
CAPUA
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OPEN DAY
GRAZZANISE
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Conversazione sulla lingua greca” presso l’istituto tecnico G. C. Falco” di Capua
Il giorno 10 dicembre 2015, le SCUOLE UNITE di Capua hanno organizzato, presso
l’I.T. “G. C. Falco” di Capua (CE) l’incontro con l’assessore alla cultura del Comune
sul tema Conversazione sulla lingua greca” negli istituti tecnici.
Insieme agli alunni delle classi III BEL e IV BEL dell’ IT Falco era presente anche
una rappresentanza di alunni dell’I.T.E.T. “Federico II” di Capua.
Gli alunni hanno presentato i lavori di ricerca che hanno fatto sull’etimologia di termini tecnici propri di ciascuna specializzazione derivanti dal greco.
Interessati ed attenti sono stati i ragazzi durante la conversazione che ha toccato
tematiche non molto vicine alla loro preparazione.
Grazie prof.ssa Capriglione per le opportunità educative che ci offre!
La redazione del giornalino online “La voce del FALCO”
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Parole trovate dagli alunni delle classi IIBEL e IV BEL dell’Istituto Tecnico
“G.C. Falco” di Capua
ELETTRICITÀ
La parola elettricità viene dal greco electron che significa ambra. Platone ne cita le proprietà nel Timeo.
MECCANICA
Dal greco μηχανικός (micanikos) , deriva da “μηχανή” che
vuol dire «macchina»
LOGISTICA
Il termine "logistica" deriva dal greco "logikos" (λογικός)
che significa "che ha senso logico" a sua volta derivato
da "lógos" (λόγος), "parola" o "ordine”.
TECNOLOGIA
Il termine tecnologia è una parola composta che deriva
dal greco tékhne-loghìa, cioè letteralmente "discorso (o ragionamento) sull'arte".
TECNICA
La parola viene dal greco techne = arte (collegato
alla poiesis, ovvero alla produzione), che rimanda
ad una radice indoeuropea, tek = tessere
ENERGIA
La parola viene dal greco: energheia, composto
di en intensivo e ergon opera, azione
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...All’OPEN DAY DEL CESAF
Un rappresentanza dell’Istituto “G. C. Falco” di Capua (alcuni alunni delle classi 5^AEL e 5^BEL)
il 10 dicembre ha preso parte all’Open Day del Cesaf - Maestri del lavoro d’Italia - tenutosi
nella Sala Convegni di Confindustria Caserta, in Via Roma.
Oltre ai saluti del dott. Luciano Morelli Presidente Confindustria Caserta, vi è stata la presentazione della STMicroelectronics da parte del dott. Paolo Mastroianni (Planning and Customer
Service MGR Secure Microcontroller Division STMicroelectronics srl) con la proiezione di un video
sull’STM, azienda leader nella progettazione e produzione di componenti elettronici.
Successivamente il “padrone di casa”, il dott. Mauro Nemesio Rossi, ha illustrato in sintesi la storia di Alan Turing, colui che ha dato il maggiore contributo alla decifrazione del codice segreto
dei nazisti: enigma.
Tra gli argomenti trattati, la Storia della crittografia e la sua evoluzione egregiamente relazionata dal Prof. Francesco Mazzocca del Dipartimento matematica e fisica - Seconda Università
di Napoli.
Intensa è stata la partecipazione e la passione con la quale gli alunni presenti hanno seguito l’evento.
Pasquale PALMIERO 5 AEL
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LA SETTIMANA DELLO STUDENTE A CAPUA
La settimana dello studente è iniziata il 7 gennaio ed è finita il 14 gennaio
Le prime due ore di lezione sono state dedicate al recupero disciplinare, soprattutto delle materie tecniche. Nelle altre tre ore ogni classe, autonomamente ha scelto le attività da fare, concordandole anche con i docenti in
orario.
Sono stati fatti dibattiti su vicende quotidiane trasmesse dal tg, tornei di
Ping Pong e tornei di biliardino. Sono stati visti Film e poi discussi, video
sul calcio, documentari. Insomma è stata una settimana all’insegna della serenità: senza compiti e senza interrogazioni!
La redazione del giornalino online “La voce del FALCO”
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Documento tratto da ”Quotidiano.net” analizzato e discusso con la classe 4 BEL
Ecco la lunga scia di sangue che dal 2001, anno zero del fondamentalismo islamico, ha imbrattato
l'Occidente e la sua civiltà:
11 settembre 2001, Stati Uniti - Quattro voli di linea sono dirottati dai terroristi e tre si schiantano volontariamente contro le Torri gemelle del World Trade Center a New York e il Pentagono a
Washington DC. Il quarto aereo precipita in Pennsylvania. Si tratta degli attentati - rivendicati da al
Qaida - più gravi della storia, che provocano circa 3mila morti.
12 ottobre 2002, Indonesia - Attacchi contro un bar-ristorante e una discoteca dell'isola di
Bali, rinomata località turistica, provocano 202 vittime, soprattutto turisti. L'azione terroristica è
rivendicata da un commando della Jemaah Islamiyah (organizzata considerata vicina ad al Qaida).
11 marzo 2004, Spagna - Una decina di bombe esplodono a Madrid e nella periferia della capitale a bordo di quattro treni, provocando 191 morti e circa 2mila dispersi. L'attacco è rivendicato da
al Qaida.
7 luglio 2005, Gran Bratagna - Quattro attacchi kamikaze coordinati durante l'ora di punta a
bordo di tre treni della Tube, la celebre metropolitana di Londra, e un bus a due piani provocano
56 morti e 700 feriti nella capitale britannica. Gli attacchi sono rivendicati da un gruppo legato ad
al Qaida.
26-29 novembre 2008, India - Fondamentalisti islamici assaltano alberghi di lusso, la principale stazione ferroviaria, un centro ebraico e altri siti nella metropoli di Mumbai, agguati in cui perdono complessivamente la vita 166 persone. L'11 luglio 2006, 189 persone erano state uccise e
oltre 800 ferite in attacchi contro treni e stazioni ferroviarie nella periferia della città indiana.
21-24 settembre 2013, Kenya - Un commando armato assalta il centro commerciale Westgate a Nairobi, uno dei preferiti sia dai keniani sia dagli stranieri. L'attentato, rivendicato dagli estremisti al Shebab, provoca 67 vittime.
7-9 gennaio 2015, Francia - Due uomini armati di kalashnikov fanno irruzione nella redazione
parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo e uccidono dodici persone, tra le quali otto vignettisti. Una poliziotta è uccisa appena fuori Parigi il giorno successivo da un uomo armato, che poi
prenderà alcuni ostaggi all'interno di un supermercato kosher, quattro dei quali moriranno prima
del blitz delle forze di sicurezza.
2 aprile 2015, Kenya - Si protrae per un giorno l'assedio all'Università di Garissa, nell'Est: alla
fine si contano 148 morti, quasi tutti (142) studenti. Rivendicato dagli estremisti islamici somali al
Shebab, legati ad al Qaida, l'attacco è il più grave dai bombardamenti del 1998 contro le ambasciate americane.
26 giugno 2015, Tunisia - Uno studente armato di kalashnikov apre il fuoco in un resort sulla
spiaggia di Sousse e fredda 38 turisti, compresi 30 britannici. L'attentato è rivendicato dall'Isis.
La violenza ricorda l'attentato del 18 marzo, rivendicato sempre dall'Isis, contro il Museo del Bardo a Tunisi, costato la vita a 22 persone, quattro delle quali di nazionalità italiana.
10 ottobre 2015, Turchia - Attacco kamikaze di fronte alla stazione ferroviaria di Ankara, dove
giovani attivisti si erano radunati per una marcia per la pace: 102 persone muoiono, oltre 500
restano ferite. La procura di Ankara afferma che gli attentati, i peggiori nella storia della Turchia,
sono stati ordinati dall'Isis in Siria.
31 ottobre 2015, Egitto - Un Airbus russo decollato da Sharm el-Sheikh si schianta nella penisola del Sinai, perdono la vita tutte le 224 persone a bordo. E' il più grave disastro aereo nella storia della Russia. Lo rivendica un gruppo legato all'Isis. Washington e Londra si dicono convinte che
lo schianto sia stato causato da una bomba a bordo.
12 novembre 2015, Libano - Un attacco rivendicato dall'Isis contro una roccaforte del movimento sciita libanese Hezbollah nella parte meridionale di Beirut provoca 44 morti. E' il più imponente attentato in Libano mai rivendicato dall'Isis, uno dei peggiori a colpire il Paese dalla fine della
guerra civile del 1975-1990.
13 novembre 2015, Francia - Una serie senza precedenti di attentati provoca almeno 129 morti
e altri 350 feriti. I terroristi colpiscono sei diverse zone venerdì sera, compreso lo Stade de France dove è in corso l'amichevole di calcio Francia-Germania e ristoranti e bar nel decimo e nell'undicesimo arrondissement di Parigi. La sala concerti Bataclan, 'soldout' per il concerto di un gruppo
rock americano, è il bersaglio più colpito, con 89 morti. Il 14 novembre, l'Isis rivendica ,5
CLASSE 4 BEL
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Riflessione:
TERRORISMO…E’ POSSIBILE COMBATTERLO?
Al giorno d’oggi la pace e la stabilità mondiale sono minacciate da una nuova organizzazione…un’organizzazione terroristica nata dalle ceneri di Al-Qaida.
Per capire meglio questo fenomeno bisogna conoscere il vero significato della parola terrorismo, perché le malattia si combattono solo conoscendole.
Il terrorismo è l’atto di incutere terrore attraverso l’uso della violenza, mediante attentati e
atti sovversivi. La paura si sa è umana ma la prima cosa da fare sarebbe quella di non farsi
intimorire, facendo capire a questi individui che ognuno essere umano non rinuncerà ai propri
diritti e alle proprie abitudini.
Questo sarebbe già un primo antidoto per curare questa malattia.
Un altro passo fondamentale è la distinzione “non fare di tutta l’erba un fascio”. Tanti, troppi
musulmani sono stati classificati come terroristi solo perché il loro DIO è chiamato Allah. La
differenza che c’è tra un islamico ed un islamista è ampia. I primi sono uomini e donne religiosi e come tali profetizzano la pace tra i popoli, i secondi usano questa religione per giustificare
una politica di terrore, pazzia e fanatismo.
La soluzione da trovare è molto complessa: in molti suggeriscono bombardamenti a raffica. Si
vocifera che presto verrà introdotto materiale nucleare.
Ma sarà davvero questa la soluzione? O meglio, esiste davvero una soluzione?
Umberto DE GENNATO 4 BEL
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RECENSIONE FILM "LAST VEGAS"
Last Vegas vede protagonisti quattro amici, Billy
(il premio Oscar Michael Douglas), Paddy (il premio Oscar Robert De Niro), Archie (il premio Oscar
Morgan Freeman) e Sam (il premio Oscar Kevin
Kline) che si conoscono da sempre,
Il film si apre in modo promettente. Siamo nella
Brooklyn degli anni 50, e i nostri quattro protagonisti sono già amici sin da piccolissimi. Si fanno
chiamare i Quattro del Flatbush, sono inseparabili
e ne combinano di ogni colore. 58 anni dopo vivono tutti in zone dell'America diverse e ognuno ha
la sua vita e la propria famiglia.
In occasione dell’addio al celibato di Billy, l’incallito scapolo del gruppo che ha finalmente deciso di
sposare la sua compagna (ovviamente molto più
giovane di lui), partono per Las Vegas con il proposito di rivivere i loro giorni di gloria, dimenticandosi della loro vera età. Ben presto però i quattro
si renderanno conto che la Città del peccato è
molto cambiata da quella che ricordavano e che la
loro amicizia non è poi così solida come credevano.
Ritrovandosi, salteranno fuori problemi irrisolti,
vecchi rancori e dolori, ma anche lo spirito del
gruppo che fu.
DATA USCITA: 23 gennaio 2014
GENERE: Commedia
ANNO: 2013
REGIA: Jon Turteltaub
ATTORI: Robert De Niro, Morgan Freeman, Michael Douglas, Kevin Kline, Mary Steenburgen, Weronika Rosati, Jerry Ferrara, Romany Malco, Roger Bart
SCENEGGIATURA: Adam Brooks, Dan Fogelman
FOTOGRAFIA: David Hennings
MONTAGGIO: David Rennie
MUSICHE: Jon Turteltaub
PRODUZIONE: Mandate Pictures, CBS Films, Gidden Media, Good Universe
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA
DURATA: 105 Min
Mattia PARLAPIANO, Francesco FALCO, Roberto MONTI e Andrea DI RUBBA 4 BEL
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9 GENNAIO 2016
DA CASERTAFOCUS:
Successo per il convegno 'I giovani e la politica: i valori della democrazia e della partecipazione' che si è svolto
questa mattina all'It 'Falco' di Capua.
Tanti gli interventi dei ragazzi che hanno stuzzicato i presenti sul loro impegno politico e sugli
strumenti da mettere in campo per evitare la sfiducia dilagante nei confronti della politica. Al dibattito, moderato dal direttore di Caserta Focus Francesco Marino, sono intervenuti il consigliere
regionale Luigi Bosco, il dirigente scolastico Paolo Tutore, il
segretario della sezione di SEL
di Capua Gianluca Di Agresti, il
presidente del consiglio comunale di Grazzanise Teresa Cerchiello e il docente dell’Università degli studi ‘La Sapienza’ di
Roma e referente di ‘Terra libera’ di Capua Roberto Barresi.
«Non abbiate paura di mettervi
in gioco. Il nostro Paese ha bisogno delle vostre capacità e
soprattutto della vostra fiducia;
solo in questo modo, ergendovi a protagonisti della vita sociale, potrete essere artefici di cambiamenti per migliorare il mondo in cui viviamo – esordisce Bosco -La politica è fatta soprattutto dai
cittadini, dai rappresentanti di associazioni, dai volontari, i quali lanciano dei messaggi e delle proposte. Un politico, a tutti i livelli, non può permettersi di non ascoltare gli appelli che arrivano dalla
società, perché può perdere facilmente contatto con il vero senso della sua missione. Prendendo
spunto dalla mia esperienza, posso dire che per chi vuole fare politica è fondamentale partire dal
basso e rimanere umili. Mai diventare presuntuosi una volta eletti, perché corriamo il rischio di
perdere di vista quello che è il nostro obiettivo principale: dare delle risposte concrete alle esigenze dei cittadini. Invito – conclude Bosco – voi giovani ad essere protagonisti del futuro e conquistare spazio all’interno della società». Di Agresti si è soffermato, invece, sull’aspetto sociale che
deve avere la politica. «La politica deve avere la capacità di rappresentare le esigenze del territorio – ha esordito – di affrontare i problemi che vivono le famiglie nel loro quotidiano. Per fare un
esempio, un problema che tutti i ragazzi hanno è quello dell’acquisto dei libri. Se si organizzasse
un mercatino dei libri usati, si verrebbe sicuramente incontro alle esigenze delle famiglie. E a chi
spetta questo compito? Sicuramente alla politica». Di Agresti sottolinea come alla sfiducia nei confronti di un sistema politico, debba far spazio impegno e partecipazione. «La legge elettorale che
ha impedito la selezione della classe dirigente da parte della base – ha aggiunto – è stata una delle cause di questo senso di sfiducia». Appello all’impegno è arrivato anche da Teresa Cerchiello
che, attraverso il racconto della sua storia personale, ha sottolineato come i giovani abbiano la
forza di raggiungere grandi traguardi. «Quando mi sono recata per la prima volta nella sezione del
Pd di Grazzanise la prima cosa che mi è stata chiesta è stata chi ti ha mandato – ha sottolineato –
beh, a me non mi aveva mandato nessuno… Ho scelto da solo di impegnarmi per il mio territorio
grazie all’esperienza che ho maturato nell’azione cattolica. Da sola sono riuscita a raccogliere
grandi risultati grazie all’impegno e alla determinazione che tutti i ragazzi devono mettere nella
loro attività». Da Roberto Barresi, invece, è arrivato un invito alla partecipazione. «Solo con l’impegno e la partecipazione diretta – ha sottolineato – è possibile cambiare le cose».
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Da “campanianotizie.com”
Capua, Bosco parla ai giovani: Non abbiate paura di mettervi in gioc o
«Non abbiate paura di mettervi in gioco. Il nostro Paese ha bisogno delle vostre capacità e soprattutto della
vostra fiducia; solo in questo modo, ergendovi a protagonisti della vita sociale, potrete essere artefici di cambiamenti per migliorare il mondo in cui viviamo». E’
questo l’invito che il consigliere regionale di ‘Campania
libera – Psi – Davvero Verdi’ Luigi Bosco ha lanciato ai
numerosi studenti che questa mattina hanno assistito
al convegno ‘I giovani e la politica: i valori della democrazia e della partecipazione’, che si è tenuto presso
l’istituto ‘Giulio Cesare Falco’ di Capua. Oltre al vicepresidente della commissione regionale alle Attività produttive, Commercio, Turismo e Industria, hanno preso
parte all’incontro, moderato da Francesco Marino, il dirigente scolastico Paolo Tutore, il segretario della sezione di Sel di Capua Gianluca Di Agresti, il presidente del
consiglio comunale di Grazzanise Teresa Cerchiello e il docente dell’Università degli studi ‘La Sapienza’ di Roma e referente di ‘Terra libera’ di Capua Roberto Barresi. «La politica – ha continuato il consigliere regionale Bosco – è fatta soprattutto dai cittadini, dai rappresentanti di associazioni, dai volontari, i quali lanciano dei messaggi e delle proposte. Un politico, a tutti i livelli, non può permettersi di non ascoltare gli appelli che arrivano dalla società, perché può perdere facilmente contatto con
il vero senso della sua missione. Prendendo spunto dalla mia esperienza, posso dire che per chi vuole fare politica è fondamentale partire dal basso e rimanere umili. Mai diventare presuntuosi una volta eletti, perché corriamo il rischio di perdere di vista quello che è il nostro obiettivo principale: dare
delle risposte concrete alle esigenze dei cittadini. Invito – conclude Bosco – voi giovani ad essere
protagonisti del futuro e conquistare spazio all’interno della società». Durante il convegno, c’è stato un partecipato dibattito con gli studenti.
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DOSSIER
LA SETTIMANA DELLO STUDENTE
A GRAZZANISE
DAL 7 AL 14 GENNAIO 2016
Per questa particolare settimana, gli alunni della sede associata di Grazzanise,
con l’aiuto dei docenti, hanno previsto una serie di attività che avessero come
filo conduttore i Linguaggi, da quello del cinema a quello della sicurezza stradale.
Ogni giorno è stato dedicato alla presentazione di un linguaggio specifico attraverso gli interventi di esperti del settore.
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IL LINGUAGGIO DEL GIORNALISMO
Durante la nostra straordinaria settimana dello studente
è venuto a farci visita un personaggio a dir poco esuberante, una donna piena di assi nella manica e di coraggio da
vendere. Parlo di Mariamichela Formisano che scrive
per “Il Mattino”. Essendo una giornalista si è dimostrata
felice dell’incontro con noi studenti, come qualcosa di nuovo e da sperimentare, e ci ha rivelato di essere agitata
quanto noi poiché di solito è lei che fa domande e non il
contrario. Il suo è uno dei mestieri più duri, pericolosi e
spesso incompresi, ci ha raccontato che il suo lavoro è iniziato per caso, perché le sue aspirazioni erano altre. La
capacità di raccontare notizie non nasce, ma si crea attraverso un profondo processo evolutivo, e a parte l’influenza
che il mondo può avere su di noi, ci sono cose che solo gli
scrittori sanno trasmettere. Mariamichela in due ore di serrato dibattito è riuscita ad illustrarci
tutto ciò che era essenziale sapere per poter cogliere la sua essenza e ciò che la rendeva se stessa. Ci ha spiegato la differenza tra i vari tipi di giornalismo definendo quello visivo come il più
semplice, poiché osservando un servizio tutte le informazione sono a nostra disposizione , e
quello radiofonico come il più difficile, in pochi minuti si deve illustrare l’argomento andando dritti al punto e fornendo tutte le informazioni necessarie per comprenderlo in pieno. Il giornalismo
scritto è un altro mondo, devi avere le qualità per essere gli occhi, il naso e le mani del lettore,
le sensazioni , l’atmosfera, i dettagli importanti che non si possono trascurare; la minima descrizione di ogni gesto e azione sono fondamentali per poter rendere l’articolo il più vero possibile.
Con una vitalità sorprendente lei riesce a fare tutto ciò ogni giorno, si leggeva la passione nei
suoi occhi, la passione di chi ama ciò che fa e di chi farebbe qualunque cosa per continuare a farlo. Ci ha raccontato vari episodi della sua movimentata carriera ed è stato straordinario vedere la
sua voglia di fare, di scoprire o di non essere scoperti, tutte le pressioni , le difficoltà del mestiere, tutte le persone che si è messa contro per rivelare la verità, ma che hanno contribuito a renderla ogni giorno la persona che doveva essere.
Eugenia Summa 4 ACM s.a. GRAZZANISE
IL LINGUAGGIO DI HEIMLICH
Nel giorno della settimana dello studente dedicato alle tecniche di salvamento, abbiamo assistito ad una dimostrazione di primo soccorso su
soggetti, sia adulti che bambini, in
caso di annegamento o di soffocamento da deglutizione. L'istruttore incaricato per questa dimostrazione, il prof. Alberto Morelli, ha
utilizzato come soggetto da rianimare, in caso di annegamento, un bambolotto, praticandogli la respirazione
bocca
a
bocca
alternata
al massaggio cardiaco, mentre, per
quanto
riguarda
la
manovra
di Heimlich da praticare in caso di
soffocamento da deglutizione, ha
chiesto di poterla eseguire su alcuni
di noi e successivamente noi l'abbiamo eseguita anche su altri compagni. Poiché la vittima del
soffocamento ha un'ostruzione alle vie aeree, non riuscendo a riempire i polmoni, non ha la
possibilità di tossire da sola, quindi utilizzando le mani per esercitare una pressione sotto
il diaframma, si provoca anche la compressione dei polmoni e a sua volta si esercita una pressione su qualsiasi oggetto si trovi nella trachea, con lo scopo di provocarne l'espulsione: in sostanza un potente e artificiale colpo di tosse che può salvare la vita.
Maria Raimondo 5 ACM s.a. GRAZZANISE
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IL LINGUAGGIO DEL PRONTO SOCCORSO IN MARE
Uno degli incontri più seguiti
nell’ambito della settimana dello
studente è stato quello con l’associazione F.I.S.A. (Federazione
Italiana Salvamento Acquatico) di Caserta che ha tenuto un’interessante dimostrazione sul primo soccorso. Gli
studenti hanno ritenuto fondamentale e
molto utile conoscere tali pratiche non
solo per poter essere pronti in caso si
trovassero a dover assistere all’incidente di qualcuno in mare, ma anche per
acquisire competenze per un eventuale
lavoro nel settore. Gli istruttori intervenuti sono riusciti a coinvolgere tutti i presenti con
spiegazioni dettagliate relative alla figura professionale dell’assistente bagnanti, alle funzioni che deve svolgere, alle tecniche da attivare di fronte ad una richiesta di aiuto dei
bagnanti in difficoltà e in particolare si sono soffermati su tutto ciò che bisogna evitare
per non peggiorare la situazione. Durante la dimostrazione sono state effettuate anche
varie simulazioni di RCO (Rianimazione cardio-polmonare) riprodotte utilizzando manichini di persone adulte e neonati ed infine è stato spiegato l’uso del defribrillatore che ormai
per legge dovrà essere presente in tutti gli edifici scolastici.
Alessandro SEMENTINI 4 ACM s.a. GRAZZANISE
IL LINGUAGGIO DEL TEATRO
Non avremmo mai pensato che la letteratura potesse essere divertente. Oggi lo abbiamo scoperto attraverso lo spettacolo dell’attore Jury Monaco che ci ha fatto fare un
percorso fuori dagli schemi della lezione classica, parlando di Commedia dell’Arte dalle
sue origini ai giorni nostri e dell’evoluzione dell’attore comico dal primo timido giullare
ai comici moderni. Davanti ad un pubblico entusiasta, il bravo Jury ha presentato alcuni
personaggi che hanno fatto la storia del teatro da quello classico a quello moderno e ci
ha raccontato degli aneddoti sulla maschera di Pulcinella e sulla vita di altri grandi attori. E’ stata un’esperienza divertente e molto interessante che ci piacerebbe ripetere ancora, anche perché imparare in questo modo è sicuramente più piacevole.
Classe 4 ACM, s.a. GRAZZANISE
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IL LINGUAGGIO DELLA SICUREZZA STRADALE
Grazie alla disponibilità dell’Automobile Club di Caserta, noi ragazzi siamo stati coinvolti in un incontro
molto formativo sulla tematica della sicurezza stradale. Visto che molti di noi hanno già la patente per il
motorino o la macchina e presto altri la prenderanno,
è stato molto importante
conoscere i rischi a cui andiamo incontro sulla strada
quando guidiamo in non perfette condizioni fisiche. Il formatore, ing. Buonfiglio, ci ha mostrato dei filmati con le dinamiche di alcuni incidenti per farci capire come è facile distrarsi alla guida, rispondendo al telefono per esempio e
uscire fuori strada. Per mettere alla prova le nostre capacità
poi, ci siamo allenati su un simulatore di guida che l’A.C.
aveva appositamente portato, ma di questo è meglio non
parlare perché davvero pochi di noi sono riusciti ad arrivare
alla fine del percorso senza incidenti o senza andare a sbattere contro qualcosa. Per fortuna era solo una simulazione!
Classe 3 ACM s.a. GRAZZANISE
IL LINGUAGGIO DEL CINEMA
Durante la settimana dello studente si è svolto l’incontro con Sebastiano Sacco e
Valentina Crisci, i due registi e sceneggiatori della società di comunicazioni Viseeva. Ci hanno presentato le regole base per girare un video con gli smartphone,
facendoci vedere delle riprese con gli errori più frequenti che si possono fare. Inoltre
ci hanno suggerito delle app per realizzare video e un programma di montaggio per
assemblarli. Hanno portato inoltre una telecamera professionale per spiegarci la struttura e le funzionalità. E’ stata una lezione interessantissima che è piaciuta molto ai ragazzi che si sono resi anche protagonisti di piccoli video, girati per mostrare le diverse
inquadrature di una scena.
Classe 5 ACM s.a. GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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18 GENNAIO
2016
L’IT “G.C. FALCO di Capua alla cerimonia di
inaugurazione dell’anno accademico
L’IT “G.C. FALCO di Capua è stato presente alla Cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2015/2016 del Centro studi ed Alta formazione Maestri del lavoro d’Italia.
Infatti, giorno 18 gennaio 2016 ore 10,00 presso la sede di Confindustria di Caserta in Via Roma 13, con una propria delegazione, hanno partecipato alla cerimonia alcuni alunni delle classi
quinte.
Durante l’evento il Presidente della Corte dei Conti S.E. Raffaele Squitieri ha tenuto una lectio
magistralis dal titolo “L’Educazione alla Legalità economica come elemento di sviluppo e
Crescita Sociale”.
Sono intervenuti, inoltre, Clelia Mazzoni Direttore dipartimento Economia Seconda Università
di Napoli, Paolo Vincenzo Pedone Direttore DiSTABiF Seconda Università di Napoli, Antonio
D’Onofrio Direttore dipartimento Matematica e Fisica Seconda Università di Napoli Ha relazionato il dott. Mauro Nemesio Rossi Presidente CeSAF Maestri del lavoro d’Italia.
Michele PERRETTA 5 AEL
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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26 GENNAIO
2016
L’IT “G.C. FALCO di Capua incontra Raffaele Cantone
“Il tempo degli alibi e delle scuse è finito da un pezzo” è una frase tratta dal libro di R.
Cantone (Presidente ANAC).che gli alunni delle classi quinte dell’I.T “G.C.Falco hanno
incontrato martedì, 26 gennaio 2016, presso l’Università degli Studi di Cassino.
Durante la manifestazione il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, dott. Raffaele Cantone, ha presentato il libro IL MALE ITALIANO: Liberarsi dalla corruzione per
cambiare il Paese.
Sono intervenuti anche i Direttori di Dipartimento dell’Università di Cassino e della Luiss
Guido Carli di Roma.
Ha assunto a ruolo di moderatore il giornalista Gianluca Di Feo. L’iniziativa si è svolta
nell’Aula Magna dell’ Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale - Dipartimento di Economia e Giurisprudenza - Laboratorio di Ermeneutica della Temporalità Giuridica (ETG).
Gli alunni hanno seguito con interesse la trattazione di un argomento tanto attuale
quanto cruciale per le sorti dello sviluppo economico del Nostro Paese.
La redazione
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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26 GENNAIO
2016
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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IMMIGRAZIONE: PONTI NON MURI.
L’immigrazione nel nostro Paese ha mutato il
paesaggio
sociale.
Gli
immigrati giungono sulle
nostre coste con ogni
mezzo possibile, nascosti ovunque, sopportando
fatiche
inumane
e
molto spesso rischiando
di
morire
durante
il
viaggio. L’Italia è vista
come una meta da raggiungere per trovare il benessere, purtroppo non è così, perché la crisi ha messo
in ginocchio anche noi e il lavoro scarseggia. Gli italiani si dividono in due: la
maggior parte vuole che gli immigrati siano rimandati nei loro paesi d’origine,
altri credono che sia meglio trattenerli nei centri di accoglienza e dare loro
un’opportunità per un futuro migliore. Purtroppo non abbiamo risorse adeguate
peri risolvere questo problema. Resta il fatto che siamo ancora oggi diffidenti rispetto agli stranieri e questo rifiuto ad accoglierli può diventare una forma di
razzismo. Siamo indifferenti, il problema sembra non riguardarci, l’importante è
che le nostre certezze non vengano distrutte, che le nostre abitudini non vengano stravolte. Cosa importa se durante questo terribile viaggio la vita di queste
persone venga distrutta ? Abbiamo rimosso dalla nostra mente l’immagine dei
nostri nonni anche loro immigrati in America agli inizi del novecento. Il fatto è
che gli stranieri ci costringono a fare i conti con le nostre paure e sembrano
sfuggire ad ogni controllo. Dovremmo abbattere i muri che stiamo innalzando e
non considerarli come una minaccia, impedendoci di costruire una società multiculturale autentica. La soluzione all’immigrazione non è semplice, ma non può
essere attuata nell’immediato e senza una progettazione, senza un percorso
condiviso da tutti gli Stati interessati al fenomeno e senza far convivere le ragioni della legge con quelle dell’accoglienza.
Ludovica UCCIERO 4 ACM, s.a. GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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I GIOVANI E I SOCIAL MEDIA
I social media (tra i ragazzi “social network”)
stanno entrando nella vita dei giovani fino ad
occupare la maggior parte del loro tempo che una volta
veniva dedicato ad altre attività all’aperto e in collettivo.
La domanda che molti si pongono è: perché i giovani
ne sono dipendenti?
Per rispondere a questa domanda bisogna partire dalla
definizione di dipendenza e cioè un’abitudine, un comportamento ripetitivo che non si riesce a gestire e che
interferisce pesantemente nella vita di ognuno. Si diventa dipendenti per il semplice motivo che si prova
piacere e si ha curiosità di sapere: alla fine quello che
sembra svago diventa un problema, poiché provoca seri
problemi nei rapporti interpersonali sino ad un asocialismo. Nel nostro caso i ragazzi si influenzano a vicenda e vengono spinti dalla
voglia di sbirciare nelle vicende altrui.
Esistono i social su cui si possono pubblicare foto e
video e renderli visibili a tutti. I più usati ad oggi
sono Facebook, Instagram, Twitter e ask.fm. Facebook, in particolare, ha più di un miliardo di
iscritti che aumentano circa 860.000 al giorno, e
punta ad essere l’azienda più grande e nota al
mondo. È diventato il mezzo di comunicazione per
eccellenza e un mezzo di divulgazione notiziaria.
Mentre l’App di messaggistica più usata al mondo è
Whatsapp e consiste solo in chiamate e messaggi
gratis sfruttando la sola connessione internet. Il 90
% dei ragazzi visita almeno un social network e circa il 77% lo usa come messo di comunicazione. Il
31% è sempre connesso mentre il 37 % passa da
una a tre ore al giorno sui social.
Molti ragazzi e ragazze, spinti dalla voglia di pubblicare, finiscono per ridicolizzarsi con foto e video anche provocatori o con atteggiamenti sexy. Spesso questo problema si trasforma
anche in Cyber-bullismo ed ultimamente questo fenomeno è molto diffuso.
Come sarà la società fra un decennio? Non ci sono risposte … bisogna soltanto
aspettare!
Dante BASCO, Giuseppe ZAGARIA e Gianluca BRUNO 3 ACA
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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FRENO A DISCO
Il freno a disco è un dispositivo il cui scopo è rallentare o fermare la rotazione di una ruota e il mezzo a cui
essa è vincolata. Esso è composto da due elementi fondamentali: il primo è la pinza, un supporto in acciaio
all’interno del quale vi sono le pastiglie, il secondo è un semplice disco libero di ruotare rispetto alla pinza
stessa e quindi collegato, tramite supporto, su uno degli elementi in rotazione durante il moto (solitamente il
mozzo ruota). Nel momento in cui il freno viene azionato, la pinza spinge le pastiglie le une contro le altre,
stringendo il disco in una morsa, generando una forza d’attrito che si oppone alla rotazione del disco e di tutto
ciò ad esso solidale. Quindi, dato che disco e ruota sono montati sullo stesso asse, alla diminuzione della velocità del disco, corrisponde un rallentamento della velocità della ruota. Il comando dei freni può essere: Leva e
Pedale I freni possono essere azionati tramite vari sistemi: Idraulico, Pneumatico, Meccanico
La pinza
La pinza è composta da due supporti in acciaio sulle cui facce interne vengono fissate le pastiglie, degli elementi realizzati con materiali ad alto coefficiente d’attrito. Sono infatti le pastiglie ad entrare in contatto con il
disco, grazie a dei pistoncini azionati idraulicamente che spingono le due parti della pinza (e quindi le pastiglie) le une contro le altre, stringendo il disco freno ed ostacolandone la rotazione. Per aumentare la forza
d’attrito agendo sulla pinza possiamo:



aumentare le dimensioni della pinza e delle pastiglie per avere una maggiore superficie di contatto;
aumentare il numero di pistoncini, che a parità di pressione esercitata dal sistema idraulico corrisponde
ad aumentare la forza applicata;
modificare il tipo di materiale delle pastiglie scegliendone uno ad alto coefficiente d’attrito.
Il disco
Si può pensare che il disco abbia un ruolo passivo nel sistema frenante, ma non è del tutto esatto. Con l’avanzare della tecnica si sono integrate nel disco una serie di soluzioni di grande rilevanza per la conservazione di
un corretto funzionamento dell’impianto. La trattazione è quindi di gran lunga più estesa rispetto a quella sulla
pinza.
Per quanto riguarda i materiali utilizzati nella realizzazione dei dischi troviamo:

Ghisa: è la più economica, ma anche la meno prestazionale. È molto pesante e soggetta a vetrificazione
in caso di raggiungimento di elevate temperature.

Acciaio: ha una percentuale variabile di carbonio all’interno e può essere reso inossidabile per l’applicazione sui fuoristrada. I dischi in acciaio sono i più diffusi e trovano impiego su una vastissima gamma di vetture. Non presentano particolari svantaggi se non un drastico calo di prestazioni in caso di surriscaldamento prolungato.

Carburo di silicio: più conosciuto come carboceramica, è un materiale molto leggero, di incredibile durezza e resistente alle alte temperature. I dischi carboceramici vengono impiegati esclusivamente su vetture
sportive, che hanno quindi particolari esigenze di momento frenante e resistenza allo stress termico. Inoltre, la presenza di silicio li rende estremamente resistenti e duraturi.

Carbonio: i dischi in carbonio vengono usati esclusivamente per le vetture da competizione. Sono molto
leggeri, resistenti ad altissime temperature ed hanno un elevato coefficiente d’attrito. Di contro, hanno
una vita decisamente corta in quanto il disco strappa letteralmente pezzi di materiale dalle pastiglie.
Giovanni CASAVECCHIA D'AMICO 5 BMM
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ARDUINO
Arduino è una scheda elettronica di piccole dimensioni con un microcontrollore, utile
per creare rapidamente prototipi e per scopi hobbistici e didattici.
Arduino, inoltre, è una piattaforma open-source
utilizzata per la costruzione di progetti di elettronica e automazione. Esso consiste in una scheda fisica programmabile con micro-controllore e di una
parte software, o IDE (Integrated Development Environment), che eseguito sul computer, viene usato
per scrivere e caricare codice informatico in linguaggio “C” nella scheda fisica.
La piattaforma Arduino è diventata molto popolare
per chi inizia ad apprendere le basi dell'elettronica.
Ogni volta che si scrive un nuovo codice, questo
può essere caricato sulla scheda fisica semplicemente utilizzando un cavo USB. Arduino
ha una forma standard che permette a case produttrici di componenti elettronici di fornire delle espansioni di qualsiasi tipo in modo da aumentare le possibilità di gestione di
INPUT e OUTPUT. Ci sono molte varietà di schede Arduino che possono essere utilizzate
per scopi diversi. Alcune possono essere differenti da quella sottostante, ma la maggior
parte delle schede Arduino hanno questi componenti in comune:
Ogni scheda Arduino ha bisogno di essere collegata ad una fonte di alimentazione. Arduino UNO può essere alimentato da un cavo USB (1) proveniente dal computer o una
presa a muro (da 6 a 12 Volt massimo) che termina con un jack Barrel (2). Il collegamento USB è anche il modo con cui caricare il codice nella scheda Arduino.
Giorgio BOVENZI 4 BEL
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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a cura di DI MARTINO ANTONIO e D’ELENA ANGELO 5BEL
IL C.E.S.
Il CES (Consumer Electronics Show) è una fiera che si tiene ogni anno ad inizio gennaio a Las Ve-
gas (Nevada, USA) dove vengono mostrati al mondo tutte le più grandi innovazioni e novità per l’elettronica di consumo.
La fiera dura solitamente circa 4 giorni, ogni anno la fiera modifica il suo trend in base alla direzione
del mercato. Negli ultimi anni sempre più auto (con guida automatica) sono presenti allo show, assieme a dispositivi indossabili, droni e gadget di ogni genere.
Il CES 2016 ha chiuso i battenti sabato 9 gennaio come "l’edizione più esplosiva nella storia", infrangendo ogni record e offrendo opportunità senza precedenti per le aziende grandi e piccole per lanciare
l'innovazione per il mercato mondiale.
CES 2016 ha toccato tutti i principali settori dell’economia globale e presentato l'ultima ondata di prodotti e tecnologie che si preparano a connettere il mondo, migliorare la vita e risolvere le sfide in ogni
campo.
Quest’anno le principali novità sono state:
Lenovo e Google, che in un evento congiunto hanno annunciato l'arrivo del primo smartphone 'Project
Tango'. Ovvero un device mobile in grado di mappare in tempo reale lo spazio che ci circonda ed
aprire la strada ad un ventaglio di nuove applicazioni basate sulla realtà aumentata. La tecnologia
Project Tango consente al dispositivo mobile di “navigare” l’ambiente fisico così come avviene per
l’essere umano
Le crisi di smog sono diventate una triste realtà anche in Italia, non è più "un'esclusiva" delle affollatissime
megalopoli
asiatiche. Proprio tra queste ce n'è una che più
di tutte si sta muovendo
verso un'altra direzione, quella delle emissioni
zero:
è
Taipei
(Taiwan) dove ci sono già
ben 4000 scooter Gogoro. È uno scooter completamente elettrico e
viene
anche considerato
come il primo modello
smart. Lo smartphone
può essere la nostra
unica chiave (funzionalità
svelata proprio qui al
CES), si può quindi accedere a tutte le sue informazioni più importanti
da un dispositivo mobile, perfino effettuare un
'check' sfruttando gli
80 sensori installati. La
velocità massima dichiarata di oltre 90 km/h,
Gogoro vanta anche
un'ottima
accelerazione
grazie al motore da
8.5 cavalli.
I ragazzi di Formlabs, la startup che tre anni fa ha lanciato la sua rivoluzionaria stampante 3D Form 1,
in grado di utilizzare della particolare resina liquida e impulsi laser al posto dei tradizionali ugelli. Il
processo è piuttosto semplice, in questa terza generazione (prima ci sono state la Form 1 e la
1+), la cartuccia da 1l posta nella parta posteriore rifornisce di resina il 'cassetto' centrale, quello
dove l'artefatto prende forma. Al di sotto si trova il laser, che colpisce con impulsi continui i punti
necessari solidificando all'istante la resina. Con questa Form 2 si possono realizzare elementi più
grandi del 40% rispetto al passato, ha un'autonomia maggiore grazie all'ampia cartuccia e vanta
una risoluzione di ben 25 micron. Decisamente oltre la concorrenza.
"EHang 184", il drone quadricottero dell'omonimo produttore cinese Ehang capace di trasportare in
aria un passeggero umano. Il velivolo in fase protitipale, come tiene a precisare l'azienda- ha un
motore elettrico, si ricarica nel giro di due ore, ed è capace di sollevare in aria, con decollo verticale, 100 chili di passeggero e trasportarlo per 23 minuti a livello del mare. I passeggeri più coraggiosi potranno provare l'ebrezza di volare su questo quadricottero alla sua velocità massima di
100 km orari. Il posto passeggero è completo di cinture di sicurezza, tablet da 12 pollici
con connessione 4G, luce interna, e aria condizionata. Il sistema di bordo è dotato di batterie ausiliarie, un programma di atterraggio con polita automatico in caso di malfunzionamento e un collegamento diretto con la centralina dell'assistenza. Pesa solo 200 kg, si estende per 3,8 x 3,8 metri
ma con ali richiuse arriva a 2 x 2 metri.
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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Visitando la Svizzera…
La Svizzera, ufficialmente confederazione svizzera, è uno Stato federale
dell’Europa centrale, composto da 26 Cantoni autonomi. La moneta è il franco
svizzero. È suddivisa in tre regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese e italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il romancio.
La Svizzera è un paese alpino senza sbocco sul mare, confina a nord con la Germania, a est con l’Austria e il Liechtenstein, a sud con l’Italia e a ovest con la Francia.
La popolazione è di circa 8 milioni di abitanti i cui due terzi si concentrano sull’Altopiano, dove si trovano le maggiori città: Berna
la capitale, Zurigo, Ginevra, Winterthur, Lucerna, San Gallo e Losanna, ma troviamo anche altre città importanti nel Paese quali Locarno, Bellinzona e Lugano. La Svizzera è uno
dei Paesi economicamente più prosperi al
mondo, due terzi della forza lavoro sono attivi
nel settore terziario e circa un terzo nel secondario. Tuttavia, il Paese è altresì noto per il
suo segreto bancario e per la sua precisione in tutto. Per quanto riguarda il sistema
educativo, in Svizzera, l’istruzione è una responsabilità in primis dello Stato, ma,
principalmente dei 26 Cantoni. La maggior parte degli allievi frequenta la scuola obbligatoria nelle scuole pubbliche, la cui frequenza è gratuita, e circa il 5 % frequenta
una scuola privata. Inoltre, è presente un notevole apprendistato che offre un miglior futuro a giovani, e poi nel Canton Ticino la
scuola media dura quattro anni ed i bambini iniziano scuola all’età di quattro anni. Tuttavia, nel Paese è presente l’industria orologiera, che ha avuto
una forte espansione, da cui deriva l’espressione:
“Sei preciso come un orologio svizzero”. L’aspetto
più distintivo dell’industria alimentare svizzera è la
produzione del cioccolato. Inoltre, la rete di trasporti in Svizzera è molto ben sviluppata.
La Svizzera è dunque uno dei più straordinari posti del mondo, anche grazie alle particolari attrazioni quali la Chiesa di San Pietro a Zurigo, il grande orologio a Berna, la
Basilica di Notre Dame a Friburgo, il santuario della Madonna del Sasso a Orselina sopra Locarno
che è il più importante della Svizzera Italiana, il
Festival internazionale del Film a Locarno, gallerie
d’arte, i meravigliosi parchi, ville, giardini e paesaggi, le famose piste sciistiche, le favolose camelie, il casino Campione, nonché il lago Maggiore, il
lago di Como, lago di Lugano, lago dei quattro Cantoni…
Infine, posso affermare personalmente queste meravigliose caratteristiche poiché ho
soggiornato in Canton Ticino a Locarno. Secondo me, è un bellissimo Paese molto
ben organizzato, le autorità svolgono con efficienza e precisione il proprio ruolo conferendo sicurezza ai cittadini nonché una bassa percentuale di criminalità.
Cristian GALLO 4 BEL
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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I DIALOGHI IMPOSSIBILI
A CURA DI GIMMY E FABIO
Realizzato con “fake chat” da Fabio SANGIOVANNI 5 ACM s.a. Grazzanise
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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I DIALOGHI IMPOSSIBILI
A CURA DI GIMMY E FABIO
Dialogo tra Gabriele D’annunzio e Giosue Carducci
D’Annunzio manda una mail a Carducci.
Egregio collega,
sono Gabriele D’annunzio un famosissimo poeta, avrai
sentito parlare di me. Ti scrivo perché mi trovavo in una
caffetteria quando su un giornale mi sono imbattuto in
una tua magnifica poesia dal titolo San Martino. A primo
impatto mi è parsa una tipica poesia autunnale, ma poi
leggendo attentamente mi è parso che tu volessi, tra le
righe, celebrare qualche luogo dove si “festeggia”… Dai,
tra colleghi ci possiamo fare certe confidenze… dove si trova questo posto? Per “Aspro odor di vini”
intendi qualche nuova sostanza vero? A presto, spero in una tua pronta risposta.
Firmato Gabry detto superuomo
qualche minuto dopo….
Carducci risponde alla mail:
Gentile collega,
la conosco di “fama”, e ad essere sinceri, non è che mi piace molto ciò che le ha dato fama. Comunque apprezzando il suo lavoro intellettuale le rispondo cordialmente facendole presente che la
mia poesia non ha nulla di incognito o di segreto. Ed inoltre ci tengo a precisare che non è nel mio
costume partecipare a festini o assumere sostanze come dice lei. La saluto.
ancora qualche minuto dopo
D’Annunzio risponde…
Senti Giosuè a me puoi dirlo, fai parte di qualche società segreta eh? Dai voglio farne parte anche
io…
Carducci risponde…
Signor D’Annunzio, tu hai la mente poco lucida e intorpidita da chissà quali sostanze e ti immagini
cose inesistenti… Ti prego di non scrivermi più.
D’Annunzio risponde…
Caro collega avrei apprezzato la tua amicizia, ne avresti solo guadagnato. Dato che hai rifiutato,
mi rivolgerò a qualcuno che saprà apprezzarmi sicuramente. Ti auguro una buona, ma banale notte.
Carducci conclude sdegnato…
Una buona, normale notte anche a te.
Girolamo Petrella 5 ACM, s.a. GRAZZANISE
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RUBRICA
Addio
al
E
MUSICAL
DUCA BIANCO
Inizia male il 2016 per gli appassionati del
rock, infatti il 10 gennaio ci ha lasciati una
delle figure più influenti e significative della
storia del rock: David Bowie. L’artista è deceduto all’età di sessantanove anni a causa
di complicazioni epatiche causate da un cancro al pancreas contro cui ha lottato per 18
mesi. Due giorni prima della sua morte, l’8
gennaio, è uscito il suo ultimo album
“Blackstar” che ha subito ricevuto ottimi consensi. Il Duca Bianco è considerato il
più grande innovatore della musica, sperimentando vari generi come: il folck, il
glam rock, l’elettronica, l’hard rock, pop, ecc. Alcuni dei suoi più grandi successi sono: Heroes, Starman, Space Oddity, Changes. Oltre ad essere stato
un grande musicista e cantautore, Bowie è stato anche un attore recitando in
molti film: “L’uomo che cadde sulla terra”, “Furyo”, “Basquiat”. La morte di Bowie ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica ma non sarà mai
dimenticato.
Pasquale ZIBELLA 4 BEL
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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Speciale… LIBRI
Maurizio Fraissinet presso l’ITET Federico II
Il giorno 2 dicembre
2015, presso l’ITET Federico II, i ragazzi di Scuole
Unite di Capua hanno incontrato il prof. Maurizio
Fraissinet che ha presentato il suo libro“ L’Avifauna della Campania”.
È un libro corposo, ricco
di informazioni e foto,
frutto di un intenso lavoro
che mira a consegnarci un
quadro aggiornato, completo e minuzioso riguardante
l’ornitologia
in
Campania. Non solo, ha
anche l’obiettivo di fare il
punto della situazione sull’ornitologia di oggi, un momento di confronto su quanto si
conosceva nel passato (si parte dalle pubblicazioni della metà dell’800), e di quello
che verrà studiato in seguito. Non a caso il libro si chiude con un saluto speciale dedicato al lettore del futuro.
Un viaggio in grado di portarci tra le varie specie di uccelli che abitano l’ambiente naturalistico campano: le loro caratteristiche, le loro abitudini, i loro gesti ,i loro stili di
vita sono confluiti in questo grande lavoro, scritto con passione da ornitologi che da
diversi anni studiano l’avifauna in Campania, lavorando sul campo, percorrendo i sentieri del nostro territorio, alla scoperta di luoghi meravigliosi.
Il libro ci presenta un focus dettagliato del complesso di uccelli che vivono in una determinata regione ambientale. Insomma un appuntamento stimolante ed accrescitivo
per gli ornitologi, per chi pratica bird-watching, per tutti gli appassionati della natura.
Le bellezze dei paesaggi, dei colori, le splendide aperture alari: tutto ciò testimonia lo
splendore del creato. Un libro che vuole emozionare, attraverso le sue immagini, che
vuole affidarci l’amore per la natura in Campania, che vuole invitarci ad imparare a
rispettarla, attraverso un atteggiamento di sostenibilità della stessa e non di sfruttamento delle sue risorse. Dedicato a tutti gli ornitologi, agli appassionati ambientali,
agli amanti del birdwatching, a coloro i quali credono nel progetto di valorizzazione del
nostro territorio.
Un libro per chi vuole approfondire ed ampliare le sue conoscenze a riguardo: tante
pagine sono dedicate alla descrizione dell’ambiente naturalistico della Campania; la
trattazione più ampia che sia mai stata pubblicata. Un libro per chi ama andare per
natura, passeggiando, facendo foto, ascoltando i canti, godendo della bellezza del
paesaggio.
Salvatore SGUEGLIA 5 BMM
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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2 DICEMBRE
2015
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2 DICEMBRE
2015
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L’ANGOLO DI LETTURA ...
DI JAY
Titolo: Vivere, amare, capirsi
Titolo originale: Living, Loving & Learning
Autore: Leo Buscaglia
1ª ed italiana: 1995
Genere: Saggio
Questo libro ha cambiato la mia percezione di vedere il
mondo, e trovo che una delle cose più belle della nostra
esistenza sia quella di poter guardare il mondo da diversi
punti di vista e di poterci evolvere, di poter cambiare idea,
opinione, di poter stravolgere il nostro modo di osservare la
realtà. Mutare è il vero, sorprendente, viaggio che noi mortali possiamo compiere per affrontare quest’incommensurabile avventura che è la vita. Buscaglia era uno di quegli uomini che hanno cambiato la vita delle persone, e questo è
uno di quei libri che vorresti condividere con ogni singolo
essere umano , poiché se tutti leggessero questo testo il mondo sarebbe un posto migliore, un
posto sorprendentemente magico e pieno d’amore, quell’amore che ti migliora e ti mostra le cose belle della vita come quelle brutte. Buscaglia diceva che per apprezzare la vita dobbiamo apprezzare anche la morte, poiché soffrire non deve essere un ostacolo o un labirinto o un punto,
dovremmo affrontare la sofferenza come qualcosa che può farci evolvere e crescere e renderci
esseri umani migliori. Purtroppo tutti noi viviamo in una società dove le idee individuali si disperdono come polline in un tornado e come dice l’autore “siamo dominati a tal punto da quello che
gli altri ci dicono che dobbiamo essere, da aver dimenticato chi siamo”. E non posso negare che aveva assolutamente ragione, siamo
corrotti da pubblicità, slogan, internet, siamo corrotti da concetti sbagliati, da cattiveria, da egoismo, siamo diventati copie l’uno dell’altro,
siamo diventati burattini e abbiamo perso la cosa più bella: l’umanità.
Perché non metterci a nudo di tutti i nostri dolori, delle nostre ansie,
della nostra tristezza? Qualcuno potrebbe dire: “Ehi, anche io mi sento
così, possiamo aiutarci”. Stiamo tutti morendo di solitudine. E nessuno
fa nulla riguardo … ma è questo il bello dell’essere veri, possiamo
cambiare, trasformarci, reinventarci e diventare ciò che dovevamo essere, non ciò che volevano che fossimo: “State appena incominciando. In questo momento siete ciò che siete, e c’è un infinità di cose da
scoprire! Non sprecate tempo a piangere! Perdonate gli altri, perdonate voi stessi. Perdonatevi
perché non siete perfetti. E accettate la responsabilità della vostra vita”. E per concludere se non
leggerete il libro, ma spero calorosamente che lo facciate, voglio citare solo un ultimo pensiero
di Leo: l’amore è quel processo che ci riconduce dolcemente a noi stessi …
Eugenia Summa 4 ACM s.a. GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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L'ANGOLO
DEI DISEGNI
Sede di GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
Pagina 43
L'ANGOLO
DEI DISEGNI
Francesco ENTROTTI 3 AMM
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
Pagina 44
L'ANGOLO
DEI DISEGNI
Francesco ENTROTTI 3 AMM
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
Pagina 45
L'ANGOLO
DEI DISEGNI
Fabio ANTROPOLI 5 AEL
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
Pagina 46
L'ANGOLO
DEI DISEGNI
Fabio ANTROPOLI 5 AEL
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
Pagina 47
LA REDAZIONE
Giornalisti :
Dante BASCO, Gianluca BRUNO, Giuseppe ZAGARIA 3 ACA.
FRANCESCO ENTROTTI 3 AMM
CLASSE 4 BEL
CLASSE 3 ACM GRAZZANISE
CLASSE 4 ACM GRAZZANISE
Referenti articoli :
Docenti di Materie letterarie
CLASSE 5 ACM GRAZZANISE
SEDE CENTRALE E SEDE DI GRAZZANISE
Ludovica UCCIERO 4 ACM GRAZZANISE
Alessandra SEMENTINI 4 ACM GRAZZANISE
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SINGH 2 B GRAZZANISE
Giorgio BOVENZI 4 BEL
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Andrea DI RUBBA 4 BEL
Grafici e Art Director:
Giorgio BOVENZI 4 BEL
Francesco FALCO 4 BEL
Salvatore SGUEGLIA 5 BMM
Coordinatori e Responsabili:
Prof. ssa Angelina SGUEGLIA
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Cristian GALLO 4 BEL
Roberto MONTI 4 BEL
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Giovanni CASAVECCHIA D'AMICO 5 BMM
Salvatore SGUEGLIA 5 BMM
NUMERO 2 DICEMBRE-GENNAIO Anno scolastico 2015/2016
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