Economia e film a braccetto per Torino
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Economia e film a braccetto per Torino
20/04/2011 - PAG. 30 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| SHOW BUSINESS Economia e film a braccetto per Torino Le produzioni investono sotto la Mole. Tornano Volo, Banfi, Rubini e Littizzetto Andrea Gatta Politica, finanza e cultura insieme per rendere ancora più grande il cinema a Torino. Che nei prossimi mesi potrà contare già su Fabio Volo, Lino Banfi, Luciana Littizzetto, Federico Moccia, Ficarra e Picone. È lo spirito dell’accordo tra Finpiemonte, la finanziaria della Regione, e il Credito sportivo, la “banca” pubblica dello sport che negli ultimi anni ha ampliato la sua operatività includendo il mondo della cultura. L’intesa presentata ieri mattina al Cineporto di via Cagliari è la prima in Italia di questo tipo. Un progetto pilota dalla durata triennale che, muovendo risorse pubbliche, punta ad incentivare le imprese che intendono girare in tutto o in parte film in Piemonte, a patto che queste si impegnino a generare ricadute economiche sul territorio regionale per almeno il 50 per dell’investimento. Verrà così creato un fondo di garanzia regionale gestito da Finpiemonte, una dotazione iniziale di 250mila euro. La somma delle garanzie concesse dal fondo (fino al 100 per cento del finanziamento, con un limite massimo di 1 milione di euro per ciascuna impresa ammessa) potrà arrivare fino a 2 milioni di euro. «Per noi - commenta Massimo Feira, presidente di Finpiemonte - il cinema è una grande impresa composta di cluster che garantiscono ricadute sul territorio in termini di ricchezza e posti di lavoro». «Per la nostra Banca - spiega Andrea Cardinaletti, presidente del Credito Sportivo - si tratta del primo intervento in Italia realizzato con una finanziaria regionale, nel tentativo di contribuire a risolvere le problematiche tipiche delle operazioni in fase di start up, che evidentemente necessitano di una qualche forma di sostegno pubblico». Nella stessa direzione, ma con modalità differenti, si muove la Fip del presidente Paolo Tenna. Che ieri ha presentato ai potenziali investitori privati sei progetti di cinque case di produzione italiane. Nel giro di un anno, infatti, usciranno nelle sale altrettanti film girati parzialmente o integralmente a Torino: “La delegazione” SOTTO LA MOLE “New Bussiness? Show business” il titolo del workshop tenutosi ieri sugli investimenti nel mondo del cinema. Presenti Steve Della Casa, Massimo Giordano, Paolo Tenna, Michele Coppola e Massimo Feira. Sotto il set dell’ultimo film di Fabio Volo in corso Marconi di Sergio Rubini con protagonisti Banfi e Littizzetto, “Il Comandante e la cicogna” di Silvio Soldini, il quarto film di Ficarra e Picone, “Amori e tradimenti” di Federico Moccia, “Studio illegale” di Fabio Volo. A questi si aggiunge il seguito di Immaturi di Paolo Genovese, il cui set sarà in Grecia ma la post-produzione audio verrà effettuata a Torino. In tutto, un ritorno economico in termini di incasso per oltre 50 milioni di euro. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO L’obiettivo di Fip è di coinvolgere nell’investimento più privati possibile, attraverso il tax credit (lo sgravio del 40 per cento sulla somma investita decretato dal Governo) e l’introduzione di altre forme di finanziamento e di accordi di partnership che «consentano di diminuire il rischio d’impresa» per dirla con il presidente Tenna. «Per il Piemonte - sottolinea -, il cinema è cultura, industria e opportunità di business». PAG 1