PERLA PREZIOSA! - Voce di Padre Pio

Transcript

PERLA PREZIOSA! - Voce di Padre Pio
editoriale 6.qxp_Layout 1 27/09/15 12:38 Pagina 5
03
T
EDITORIALE
i
PERLA
PREZIOSA!
considerata «in tutta la sua complessità,
nelle sue luci e nelle sue ombre»,compresa «la crisi della fede che ha toccato
erminerà il 25 ottobre la XIV As- tanti cattolici e che spesso è all’origine
semblea Generale Ordinaria del delle crisi del matrimonio e della famiSinodo deiVescovi, che tratterà il glia» (cfr.ivi,6).Il quadro di partenza raptema:“La vocazione e la missione della presenta una vera e propria sfida pastofamiglia nella Chiesa e nel mondo con- rale.Infatti «solo una minoranza vive,sotemporaneo”.Alla fine di questo mese, stiene e propone l’insegnamento della
dunque,si concluderà un lungo cammi- Chiesa cattolica sul matrimonio e la fano iniziato un anno fa, con la III Assem- miglia,riconoscendo in esso la bontà del
blea Generale Straordinaria del Sinodo, progetto creativo di Dio. I matrimoni,
e che è proseguito nei mesi seguenti religiosi e non,diminuiscono e il numero
con il compito - assegnato da Papa Fran- delle separazioni e dei divorzi è in crecesco ai Sinodi delle Chiese Orientali scita.[...] Si rileva,nei più diversi contesti
Cattoliche sui iuris, alle Conferenze Epi- culturali,la paura dei giovani ad assumescopali, ai Dicasteri della Curia Romana re impegni definitivi,come quello di coe all’Unione dei Superiori Generali - di stituire una famiglia.Più in generale,si ri«maturare,con vero discernimento spi- scontra il diffondersi di un individualirituale, le idee proposte e trovare solu- smo estremo che mette al centro la
zioni concrete a tante difficoltà e innu- soddisfazione di desideri che non pormerevoli sfide che le famiglie devono af- tano alla piena realizzazione della perfrontare» (Discorso per la conclusione della sona.Lo sviluppo della società dei conIII Assemblea Generale Straordinaria, 18 sumi ha separato sessualità e procreaottobre 2014).Ma questo percorso ap- zione.Anche questa è una delle cause
pare ancora più lungo, se si considera della crescente denatalità.In alcuni conche la riflessione sulla famiglia era comin- testi essa è connessa alla povertà o alciata già nell’autunno del 1980 con ilVI l’impossibilità di accudire la prole; in alSinodo deiVescovi, da cui è scaturita l’e- tri alla difficoltà di volersi assumere delsortazione apostolica di san Giovanni le responsabilità e alla percezione che i
Paolo II,“Familiaris consortio” (22 novem- figli potrebbero limitare la libera espanbre 1981).L’Assemblea ordinaria in cor- sione di sé». Questa complessa e proso cercherà di orientare la famiglia non blematica realtà ha generato,fin dalla visolo nel «rispondere alle problematiche gilia dell’Assemblea straordinaria, una
odierne», ma anche e soprattutto alla grande aspettativa di cambiamento, ac«chiamata da Dio a prendere sempre centuatasi di recente non solo in vista
nuova coscienza della propria identità dell’Assemblea ordinaria,ma anche domissionaria di Chiesa domestica an- po il motu proprio di Papa Francesco Mich’essa “in uscita”». Una missione par- tis Iudex Dominus Iesus (Il mite giudice Siticolarmente urgente «in un mondo gnore Gesù) sulla riforma del processo
spesso segnato da solitudine e tristez- canonico per le cause di dichiarazione di
za» (cfr.Instrumentum laboris,5).Le rifles- nullità matrimoniali, per rendere i prosioni dei Padri sinodali,dunque,partiran- cessi più celeri. Già dal titolo di questa
no dalla «realtà della famiglia» di oggi, lettera apostolica è, infatti, evidente l’indi fr. MARIANO DI VITO
tento di riscoprire il volto amorevole
del Signore,talvolta offuscato da quel legalismo farisaico che lo stesso Gesù ha
più volte stigmatizzato. Non a caso le
nuove norme entreranno in vigore proprio l’8 dicembre, giorno in cui inizierà il
Giubileo della Misericordia.E non a caso l’Instrumentum laboris del Sinodo si
conclude con un’esplicita dichiarazione
che conferma la collocazione di questa
assise pastorale «nella luce del Giubileo
Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco» (cfr.ivi,147).Il Sinodo non si riunisce al capezzale di un’istituzione moribonda o sorpassata, ma
al contrario si mette a servizio di tutti
gli uomini e le donne di buona volontà,
perché la principale cellula della società senta forte e chiaro, al di là delle ineliminabili debolezze,ferite e fragilità della
condizione umana,sia il materno sostegno della Chiesa che una maggiore spinta a continuare ad essere il luogo privilegiato della vita e della progettazione
per il futuro dell’umanità.Una cosa,comunque, è certa: le auspicabili e auspicate aperture a una maggiore comprensione dei vari drammi delle famiglie contemporanee, potranno e dovranno avvenire solo e unicamente nell’alveo della Sacra Scrittura,Parola di Dio e Parola
di misericordia, dinanzi alla quale ogni
credente è chiamato a chinare il capo,
come ha fatto per tutta la sua vita il nostro venerato san Pio da Pietrelcina.
Affianchiamo i lavori sinodali con la nostra preghiera e la consapevolezza che
è il Signore a guidare il cammino della
sua Chiesa, chiamata ancora una volta
a ridare luce e splendore alla famiglia,
vera perla preziosa posta nelle nostre
fragili mani.