Piano triennale di razionalizzazione1-1

Citta’ di Fabriano
Provincia di Ancona
Tel. 0732/7091 FAX 0732/709320
Comune di Fabriano
Piano Triennale di Razionalizzazione
E riqualificazione della spesa
2013-2015
art.16 D.L. n.98/2011
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Comune di Fabriano
Piano Triennale di Razionalizzazione
e riqualificazione della spesa
2013-2015
art.16 D.L. n.98/2011
INDICE
PREMESSA
pag. 2
1. TELEFONIA FISSA E MOBILE
pag. 3
2. DOTAZIONI STRUMENTALI Fotocopiatrici-Stampanti-Fax
pag. 5
3. PARCO AUTO
pag.8
4. SPESE POSTALI – UFFICIO GARE E CONTRATTI
pag.15
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Premessa
Negli ultimi anni il legislatore nazionale ha adottato importanti interventi normativi diretti al
contenimento della spesa sostenuta dalle Pubbliche Amministrazioni, individuando continuamente
nuove misure di rafforzamento dei risparmi ed adottando politiche di revisione e razionalizzazione
della spesa.
Questa azione di revisione intrapresa interessa anche le autonomie locali e, quindi, il Comune di
Fabriano, costrette a garantire la crescente richiesta di servizi con risorse sempre minori.
Il presente Piano è adottato ai sensi dell’art.16 del D.L. n.98/2011, con l’intento dichiarato di
utilizzare le eventuali economie accertate a consuntivo, oltre che per il miglioramento dei saldi di
bilancio, per incrementare le risorse destinate alla contrattazione integrativa del personale
dipendente, costituendo quest’ultimo l’unico strumento possibile per finanziare il trattamento
accessorio del personale dipendente, in deroga al limite imposto dall’art.9, comma 2-bis, del D.L.
n. 78/2010.
L’esigenza di un corretto e tempestivo utilizzo di tale opportunità è stata, peraltro, evidenziata dal
Dipartimento della Funzione Pubblica, con la circolare n 13/2011 contenente “indicazioni per la
destinazione alla contrattazione integrativa delle economie conseguite dalle amministrazioni per
effetto dell’art. 61, comma 17, D.L. n 112/2008 e dall’art. 16 D.L. n 98/2011”.
Il Piano di razionalizzazione è strutturato determinando, per ogni singola voce gli obiettivi di
risparmio stimati, sia in termini “fisici” (razionalizzazione di servizi interni) sia in termini “finanziari”
(risparmio di risorse). A fronte delle azioni e misure possibili, sono state scelte quelle il cui risultato
può essere misurato in termini oggettivi, in relazione alla situazione di partenza.
Ciascun intervento è caratterizzato da una parte descrittiva che, dopo una breve analisi della
situazione di partenza, individua sinteticamente la misura di razionalizzazione prevista, il risultato e
l’economia attesi. Le eventuali risorse derivanti dai risparmi di spesa aggiuntivi rispetto a quelli già
previsti dalla normativa vigente potranno essere rese disponibili sul Fondo delle risorse decentrate
soltanto se a consuntivo, sarà accertato da parte dei Revisori dei Conti, sulla base di un’apposita
relazione corredata dalla documentazione necessaria, il raggiungimento degli obiettivi di risparmio
fissati per ciascuna delle singole voci di spesa previste nel piano. I risparmi da considerarsi
utilizzabili ai presenti fini sono soltanto quelli derivanti da importi effettivamente risparmiati
dall’Ente al netto delle spese eventualmente sostenute per realizzare le misure contenute nel
presente piano.
Tali risparmi costituiranno parametro finale e reale di misurazione ai fini della destinazione della
quota percentuale delle economie alla contrattazione integrativa (art. 16, comma 5, del D.L.
98/2011).
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1) TELEFONIA FISSA E MOBILE
1.1 Telefonia mobile
Il servizio di telefonia mobile è stato regolamentato con provvedimento di Giunta Comunale
n.225/2009 tramite l’approvazione di un Disciplinare per l’assegnazione e l’uso della telefonia
mobile definendo in particolare i criteri di assegnazione degli apparati della Rete Aziendale Mobile
(R.A.M.) ai dipendenti ed Amministratori dell’Ente, in relazione rispettivamente alla peculiarità delle
attività e delle prestazioni svolte e degli incarichi ricoperti.
L’assegnazione e l’uso dei telefoni cellulari deve essere finalizzato ad accrescere l’efficienza e
l’efficacia dell’attività amministrativa, al miglioramento della qualità del lavoro, della produttività, per
garantire pronta e costante reperibilità, continuità e rapidità nello svolgimento del servizio.
L’uso del telefono cellulare assegnato deve avvenire esclusivamente per esigenze di servizio.
L’utilizzo per telefonate e messaggi personali è consentito solo quando l’utente si avvale della
fatturazione a proprio carico delle telefonate private con un contratto del tipo “Dual Billing” con il
gestore, con l’introduzione di un codice che permette di addebitare tali costi direttamente
all’assegnatario dell’utenza.
Sono assegnati telefoni cellulari ai seguenti soggetti:
Sindaco, Assessori e Segretario Comunale
Dirigenti e Posizioni organizzative
Alcuni dipendenti quando la natura della prestazione e dell’incarico richiedano pronta e
costante reperibilità o quando sussistano specifiche esigenze di comunicazione, su
valutazione di ciascun Dirigente.
Il gestore del servizio di telefonia mobile e fornitore degli apparecchi è TELECOM ITALIA MOBILE
SPA scelto mediante adesione alla Convenzione Consip “Telefonia Mobile 4”. Successivamente si
è provveduto alla migrazione di tutte le utenze e servizi di telefonia dalla Convenzione Consip 4
alla convenzione Consip 5 (aggiudicata sempre dallo stesso gestore) che ha già consentito, a
seguito dell’applicazione di nuove tariffe e di nuovi canoni di noleggio per gli apparati mobili, un
sensibile risparmio dei costi.
Per il triennio 2013-2015 si prevede il consolidamento delle misure già in essere di contenimento e
razionalizzazione dei consumi, monitorando l’utilizzo degli apparati da parte dei dipendenti per
modularne l’assegnazione alle effettive esigenze di servizio. L’attività di monitoraggio dei costi
prevede:
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Controllo della spesa basata sui dati storici (fatture varie mensilità);
Continua ricerca di tariffe contrattuali più competitive e una valutazione periodica delle
spese complessive sostenute;
Possibile riduzione degli apparati telefonici in relazione alle effettive necessità connesse
all’esercizio della prestazione lavorativa;
Valutazione in merito all’assegnazione degli apparati di telefonia mobile alle strutture “in
uso collettivo” per quei particolari servizi che non sono legati specificamente ad una
persona e la cui attività è svolta fuori sede.
1.2 Telefonia fissa
Il gestore del servizio di telefonia fissa è TELECOM ITALIA SPA.
In seguito ad una revisione avvenuta nel 2008, è stato sostituito il vecchio “centralino telefonico”,
tipo analogico, con un nuovo sistema di Unified Comunication, che si compone di 2 sistemi di
gestione della telefonia (Call Manager) e di 1 sistema di gestione dei servizi avanzati. Tutta
l’architettura si basa sul protocollo VOIP, ovvero la comunicazione telefonica viene convertita e
trattata come un collegamento informatico di rete. Questa modalità ha il vantaggio di unificare i
sistemi di comunicazione (telefonia e dati) utilizzando per entrambi un'unica rete di collegamento.
Al fine di contenere i costi della telefonia fissa, si prevede entro il triennio 2013-2015 di re
ingegnerizzare l’architettura del sistema telefonico per implementare gradualmente questa
tecnologia anche per tutte le sedi esterne degli uffici comunali (Museo della carta, plessi scolastici
ecc.).
Inoltre per il prossimo triennio il piano di razionalizzazione avrà completa attuazione principalmente
attraverso:
Controllo della spesa basata sui dati storici (fatture varie mensilità);
Continua ricerca di tariffe contrattuali più competitive e una valutazione periodica delle
spese complessive sostenute;
Valutazione periodica delle spese complessive;
Adesione alla convenzione Consip denominata “telefonia fissa e connettività IP4” sempre
con affidamento del servizio a Telecom Italia Spa. La procedura di adesione, già avviata e
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in attesa di conclusione, comporterà un notevole abbattimento dei costi relativi alla telefonia
fissa.
Ricognizione di tutte le linee telefoniche e telematiche dell’Ente ed analisi delle reali
necessità; questa operazione che verrà effettuata dall’Ufficio SIET (Ufficio Sistemi
Informativi e Territoriali). In base all’analisi effettuata verranno determinate le utenze da
cessare in quanto non più utilizzate e quelle da convertire in altre tipologie di servizi. Al
momento è possibile stimare una cessazione di almeno 30 linee.
Nel triennio 2013-2015, si prevede di ridurre i costi, viste le misure già in attuazione, come di
seguito indicato:
2013
15.000,00
2014
15.000,00
2015
5.000,00
2) DOTAZIONI STRUMENTALI
2.1 Fotocopiatrici – Stampanti – Fax
A seguito di uno studio avviato dal Servizio Economato in collaborazione con il SIT (Ufficio Sistemi
Informativi e Territoriali), è emersa la necessità di provvedere al rinnovo e sostituzione delle
stampanti e stampanti multifunzione/fotocopiatrici in quanto quelle attualmente in dotazione ai vari
servizi sono ormai obsolete e non rispondono più alle accresciute esigenze degli uffici ed anche
per ottenere la razionalizzazione delle spese per la fornitura dei consumabili e della
manutenzione/assistenza.
I costi di mantenimento in esercizio di queste apparecchiature obsolete aumentano in misura
proporzionale alla probabilità di guasti e generano costi indiretti legati all’inefficienza ed alla
mancanza di fruibilità di servizi per l’utente finale.
Per il raggiungimento dell’obiettivo primario di razionalizzazione dei costi, si sta quindi
provvedendo ad effettuare una dismissione programmata di queste apparecchiature che, pur
essendo ancora funzionanti, necessiterebbero di numerose azioni correttive per l’adeguamento
agli standard minimi di sicurezza ed usabilità.
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Allo stesso tempo, il servizio Economato – Provveditorato, al fine di soddisfare le richieste dei vari
servizi comunali, coniugando criteri di funzionalità con quelli di razionalizzazione delle spese per la
fornitura dei consumabili e dell’assistenza, sta provvedendo al rinnovo del parco stampanti tramite
noleggio quadriennale.
Il sistema di noleggio risulta più conveniente rispetto all’acquisto in proprietà delle apparecchiature,
in quanto evita l’esborso finanziario connesso alle spese di investimento e nel canone sono
compresi gli interventi di manutenzione, i pezzi di ricambio ed i materiali di consumo.
Attualmente la dotazione è costituita da ben 120 tra stampanti e fotocopiatrici installate presso gli
uffici e regolarmente operative.
Di seguito sono invece riportate le apparecchiature oggetto di noleggio:
TIPO PRODOTTO
QUANTITA’
STAMPANTE B/N – A4
50
MULTIFUNZIONE B/N – A4
10
MULTIFUNZIONE B/N – A3
8
MULTIFUNZIONE COLORI
4
La fornitura a titolo di noleggio è avvenuta attraverso procedura negoziata di cottimo fiduciario, in
quanto era esigenza dell’Ente l’acquisizione di prodotti uniformi nel brand del costruttore e al
momento non erano presenti convenzioni Consip attive che garantissero la suddetta condizione.
Il processo di dismissione delle apparecchiature obsolete con conseguente attivazione della
procedura di noleggio sta determinando numerosi vantaggi:
Aggiornamento del parco attrezzature;
Acquisizione di lotti di strumenti tecnicamente omogenei con conseguenti economie
nell’erogazione dei servizi tecnici di supporto;
Diminuzione dei costi di assistenza e manutenzione;
Diminuzione delle spese per la fornitura dei consumabili (toner);
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Le attrezzature ritirate dagli uffici ed ancora funzionanti verranno destinate, tramite donazioni a
titolo non oneroso, a scuole, enti od associazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio, a
seguito dell’adozione di una deliberazione di Giunta Comunale.
Inoltre si sta riducendo il numero di stampanti personali privilegiando il ricorso a stampanti di rete
condivise a livello di ufficio, servizio e piano. Le stampanti personali saranno assegnate solamente
dove vi siano motivate esigenze di riservatezza o di accessibilità.
La razionalizzazione del parco stampanti non dovrà però limitarsi alla sola contrazione del numero
di attrezzature assegnate agli uffici, ma dovrà soprattutto prevedere:
la progressiva eliminazione delle stampanti con tecnologia inkjet, che verranno mantenute
solamente in casi particolari quali ad esempio per stampe di grande formato (plotter);
l’assegnazione di stampanti di rete con tecnologia laser che possano offrire, oltre ad un
costo/copia inferiore, anche funzionalità aggiuntive quali la fascicolazione, la scansione, il
fax, ecc…Queste, condivise in rete, permettono ai vari uffici uno sfruttamento più efficace
della risorsa con risparmi ottenuti sul costo per singola pagina.
L’assegnazione di stampanti a colori solamente di rete e condivise, al minimo, a livello di
servizio e previa verifica della effettiva necessità di produzione di stampe a colori;
La progressiva riduzione del numero dei telefax attivi mediante ricorso prioritario ad altre
forme di comunicazione (e-mail, PEC) e mediante il ricorso alle stampanti multifunzione
acquisite in noleggio.
Inoltre si sta programmando, tramite sensibilizzazione rivolta ai dipendenti dell’Ente, una graduale
e generale riduzione dell’utilizzo della carta, che consenta, oltre al generale beneficio ecologico,
una riduzione dei costi di acquisto e stampa. A tal fine sarà incentivato l’utilizzo dei mezzi
informatici (e-mail tradizionale, PEC, scannerizzazione ecc…) per una notevole riduzione dei
documenti cartacei redatti sia ad uso interno che ad uso esterno. Nella gestione dei sinistri, ad
esempio il materiale fotografico che circola tra Ufficio Sinistri – Polizia Municipale - Ufficio tecnico
può essere esclusivamente digitalizzato e inviato via e-mail, per limitare l’uso di stampanti di rete a
colori (necessaria nel caso di stampe fotografiche).
A tal proposito si evidenzia anche la possibilità di un consistente risparmio economico
nell’estendere tale direttiva anche agli organi politici dell’Ente. Attualmente prima della sedute di
approvazione delle deliberazioni di bilancio, rendiconto di gestione e variazioni, ad ogni consigliere
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comunale e assessore viene consegnato oltre al CD contenente la documentazione in formato
digitale, anche copia cartacea della stessa, che risulta molto consistente (a volte supera le 1000
pagine per ciascuna copia). Nello specifico si ritiene auspicabile consegnare esclusivamente i
documenti di cui sopra in formato digitale, eventualmente risparmiando anche sui costi del CD,
infatti ciascun consigliere ed assessore ha accesso tramite password personale alla banca dati
della rete Intranet del Comune di Fabriano in cui gli uffici caricano tutto il materiale necessario. A
tal proposito si sottolinea anche un notevole risparmio di tempo da parte del personale addetto alle
fotocopie dei documenti, che così può essere impiegato in altre funzioni.
In conclusione si può ipotizzare, nel triennio 2013-2015 una riduzione dei costi relativi all’intero
parco stampanti e stampanti multifunzione, come di seguito indicato:
2013
15.000,00
2014
10.000,00
2015
3.000,00
3) Parco auto
Misure finalizzate alla razionalizzazione delle autovetture di servizio.
In premessa si fa presente che l’art. 5, commi 2 e 4 del D.L. n. 95/2012, convertito con
modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, recante “disposizioni urgenti per la revisione della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, la cosiddetta spending review, nell’ambito
della molteplicità di interventi di revisione e razionalizzazione della spesa pubblica, ha introdotto un
ulteriore vincolo per le Amministrazioni Pubbliche che, a decorrere dall’anno 2013, non potranno
“effettuare spese di ammontare superiore al 50 % della spesa sostenuta nell’anno 2011 per
l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’ esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni
taxi” . Fanno eccezione le spese sostenute per i servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della
sicurezza pubblica, sociali, assistenziali e servizi “tecnici”.
Per il triennio 2013 – 2015, in aggiunta alle economie e risparmi previsti dalla normativa suddetta,
si prevede un consolidamento delle misure di razionalizzazione già in essere, finalizzate alla
razionalizzazione e al contenimento della spesa. Si individuano le seguenti linee d’azione:
-
Ottimizzazione dell’utilizzo dei mezzi attraverso le procedure già in uso che stanno per
essere formalizzate tramite apposito disciplinare per l’uso degli automezzi;
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-
Ulteriore possibile riduzione del parco auto, in attuazione del sopra citato D.L. n. 95/2012,
tramite dismissione delle autovetture non ritenute indispensabili, indicando a tal fine, quali
criteri prioritari per la dismissione l’anno di immatricolazione (più obsolete);
-
Continuo monitoraggio, per ogni autovettura, delle spese sostenute per carburante e
relativa analisi dei consumi in rapporto ai Km. percorsi;
-
Verifica periodica della riduzione dei costi complessivi per il parco auto.
In linea generale ed in conformità alle vigenti disposizioni normative, si prevede la possibilità di
utilizzare, per gli spostamenti relativi a grandi distanze, anche i mezzi di trasporto pubblico per i
quali è effettuata una valutazione di “convenienza a prescindere”.
Al fine di una verifica congiunta in merito al raggiungimento degli obiettivi prefissati, saranno
programmati appositi incontri con i dirigenti dei Servizi interessati al fine di individuare le
autovetture da considerare in eccesso e, quindi, alienabili o rottamabili.
Si otterrà in tal modo una riduzione delle autovetture in dotazione.
L’acquisto di nuove autovetture sarà limitato ai soli casi di effettiva necessità.
In tal caso saranno favoriti gli acquisti di automezzi con minor impatto ambientale.
A tal proposito si è già provveduto tramite asta pubblica alla dismissione di diversi automezzi
obsoleti facenti parte dell’autoparco comunale, sostituendoli con l’acquisto di due autovetture a
basso impatto ambientale (alimentazione a metano).
A seguito di operazioni di vendita all’asta, permute , trasferimenti rottamazioni e conseguenti
acquisti, la situazione attuale del parco macchine la situazione attuale del parco macchine risulta
essere la seguente con la specifica dei settori di utilizzo per un totale di 61 mezzi (tra autovetture,
autocarri, scuolabus, scooter, macchine movimento terra e mezzi da lavoro in genere):
•
Mezzi utilizzati dagli agenti della polizia municipale:
FIAT PUNTO
BB 352 YM
SCOOTER BENELLI ADIVA
BW 07102
SCOOTER BENELLI ADIVA
BW 07103
ALFA ROMEO 156
YA 587 AE
FIAT PANDA 4 X 4
YA 591 AE
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FIAT DOBLO’
YA 589 AE
FIAT PANDA 4 X 4
YA 058 AG
FIAT QUBO
YA 302 AH
•
Mezzi utilizzati dai dipendenti dell’ufficio economato per facchinaggio, trasporto
materiale ecc…
FIAT FIORINO
AZ 260 JH
IVECO DAILY
DH 260 MH
•
Mezzi che tutti i dipendenti dell’Ente possono utilizzare:
Uno di questi mezzi (in base alla disponibilità e alle diverse richieste) è utilizzato quotidianamente
dai messi comunali per il servizio di notifica).
FIAT PANDA 4 X 4
CE 238 AA
FIAT PANDA METANO
EN 087 ER
FIAT PUNTO METANO
EP 132 AC
•
Mezzi utilizzati dai dipendenti dell’ Ufficio economato per la veicolazione dei pasti e delle
derrate alimentari:
FIAT SCUDO
BA 756 GR (frigo)
FIAT DUCATO
CR 957 EV (frigo)
FIAT DUCATO
TY 518 NB (frigo)
•
Mezzi utilizzati dai dipendenti del Settore Assetto del Territorio per sopralluoghi:
FIAT PANDA 4 X 4
AZ 009 JH
FIAT PANDA 4 X 4
AZ 874 JK
FIAT PANDA 4 X 4
DH 269 MA
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•
Mezzi utilizzati dai dipendenti del Settore Assetto del Territorio presso il foro boario:
FIAT PANDA VAN
CA 899 TA
FIAT DOBLO’
CA 898 TA
FIAT DUCATO
AZ 950 JB
FIAT DUCATO
AZ 310 JG
PIAGGIO APE POKER
AN 118352
PIAGGIO APE POKER
AN 119257
IVECO DAILY
AN 479469
IVECO DAILY
AY 136 PZ
IVECO DAILY
AY 137 PZ
IVECO DAILY
BH 471 LG (asfalti)
BONETTI 4 X 4
BH 575 PZ
IVECO DAILY
AG 751 EF (autoscala)
AUTOCARRO FIAT 642
AN 134602
AUTOCARRO IVECO 120
AP 784 AP (autogru)
AUTOCARRO IVECO 180.26
AN 437868
LIVELLATRICE
AC Z 447
TERNA BENFRA
AN AA 547
TERNA HITACHI
AN AE 835
BOB CAT
AN AE 408
BOB CASE
AN AE 911
•
Autobus utilizzati dai dipendenti dell’Ufficio trasporti per il trasporto scolastico:
IVECO
AG 924 EB
(Scuolabus)
IVECO
AG 925 EB
(Scuolabus)
IVECO
AN 550211
(Scuolabus)
IVECO
AP 479 AM
(Scuolabus)
IVECO
AP 480 AM
(Scuolabus)
IVECO
AZ 456 HX
(Scuolabus)
IVECO
BF 164 XL
(Scuolabus)
IVECO
BF 165 XL
(Scuolabus)
IVECO
BF 172 XL
(Scuolabus)
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IVECO
BF 173 XL
(Scuolabus)
FIAT DUCATO
BF 186 AW
(Scuolabus)
PADANE
DY 642 NB
(Scuolabus)
VOLVO
DY 779 NB
(Scuolabus)
SETRA
EA 035 NH
(Scuolabus)
IVECO
MC 309798
(Scuolabus)
IVECO
BV 465 VD
(Scuolabus)
IVECO
CN 938 KX
(Scuolabus)
IVECO
CR 399 EV
(Scuolabus)
FIAT DUCATO
DG 529 TA
(Scuolabus)
•
Mezzi utilizzati dal Gruppo Comunale di Protezione Civile:
(Le spese di questi mezzi riguardano il costo dei bolli e del carburante)
MITSUBISHI
BV 338 XN
LADA NIVA
CW 791 MP
FIAT PANDA 4 X 4
DZ 533 FR
LAND ROVER DEFENDER
ZA 300 FW
CICLOMOTORE 50 cc
834 AE
CICLOMOTORE 50 cc
834 AF
FIAT TALENTO
AN 574839
LAND ROVER DEFENDER
ZA 835 JX
•
Mezzi di proprietà del Comune di Fabriano dati in uso alla Società sportiva Fortitudo per
la manutenzione degli impianti sportivi:
PIAGGIO APE POKER
AN 118354
TRATTORINI TAGLIAERBA
AA W 853
TRATTORINI TAGLIAERBA
AC 294 Z
•
Mezzo in concessione alla Comunanza Agraria di Campodonico:
TRATTORE JOHN DEERE
AC A 177
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Attualmente si sta inoltre predisponendo un disciplinare per l’uso dei mezzi al fine di razionalizzare
al meglio l’utilizzo degli stessi.
L’obiettivo è quello di concentrare la gestione di tutte le autovetture presso il Servizio Economato.
Tale organizzazione permetterebbe, attraverso il monitoraggio giornaliero dell’utilizzo dei mezzi e
con l’assegnazione razionale degli stessi in base ai Km da effettuare, una migliore gestione del
parco macchine con conseguente diminuzione dei costi.
Per quanto riguarda il trasporto scolastico, attualmente il Settore Polizia Municipale e trasporti che
gestisce il servizio, ha a disposizione n. 15 tra bus e scuolabus (di cui 1 in comodato d’uso al
Comune di Serra San Quirico), oltre a n. 4 mezzi per il trasporto handicap.
Inoltre a seguito di una valutazione dello stato dei mezzi scuolabus con deliberazione di Giunta
Comunale n. 233 del 28.11.2012 si è stabilito di dismettere n. 3 bus turistici e n. 2 scuolabus,
poiché i 2 scuolabus non sono più utilizzati da tempo in quanto risulta alquanto oneroso procedere
alla loro riparazione/manutenzione, mentre per quanto riguarda i 3 bus turistici di recente risultano
poco utilizzati perché sono stai eliminati alcuni dei servizi per i quali erano stati acquistati e anche
perché si è rilevato che gli stessi comportavano costi manutentivi e gestionali rilevanti per l’Ente.
Dismettendo i 5 mezzi suddetti il servizio di trasporto scolastico può essere garantito con i restanti
mezzi a disposizione, risultando numericamente sufficienti a coprire il servizio come attualmente
organizzato, anche se si dovrà provvedere ad una loro graduale sostituzione.
La realizzazione dell’obiettivo prefissato, dopo le vendite all’asta, le permute, i trasferimenti, le
rottamazioni e la dismissione dei 5 mezzi sotto riportati comporterà un beneficio per l’Ente sia in
termini di realizzo della vendita, sia soprattutto in termini di risparmio delle spese di manutenzione,
assicurazione, bollo, tassa di proprietà e carburante.
Gli autobus da dismettere sono i seguenti:
TIPO
CATEGORIA
TARGA
Scuolabus
EA 035 NH
AUTOMEZZO
Bus turistico Setra
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Bus turistico Volvo
Scuolabus
DY 779 NB
Bus turistico
Scuolabus
DY 642 NB
Scuolabus
AZ 456 HX
Scuolabus
MC 309798
Padane
Scuolabus Turbo
Daily Thesi
Scuolabus Fiat
Iveco
Nel triennio 2013/2015 si prevede di ridurre i costi, viste le misure già in attuazione come di seguito
riportato:
2013
20.000,00
2014
2.000,00
2015
2.000,00
15
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4.SPESE POSTALI – UFFICIO GARE E CONTRATTI
Il progetto prevede la possibilità di ridurre le spese di spedizione per le procedure di gara di
appalto di lavori, forniture e servizi e per tutte le comunicazioni dell’ufficio “Gare e contratti” che,
obbligatoriamente per legge, devono essere inviate con raccomandata A/R (ad esempio: le
comunicazioni ai conduttori dell’aumento in base all’indice istat del canone di locazione).
Inoltre, la riduzione di costi interesserebbe anche l’Ufficio Uscieri, non più oberato della bollatura
delle raccomandate e della consegna delle stesse all’ufficio postale.
Si avrebbe una consegna immediata tramite pec, senza rischiare che la raccomandata resti in
giacenza o non venga ritirata.
Si risparmierebbe grande quantità di carta e toner non dovendo più stampare quantitativi notevoli
di capitolati ed inviti a gare, con conseguente riduzione della manutenzione delle stampanti.
Implementando tale progetto, si realizzerebbero:
Azioni destinate al risparmio energetico ed alla eco-efficienza, volte a minimizzare il
consumo del materiale necessario per le stampe (cartucce, toner, carta) ed il consumo
energetico delle attrezzature informatiche;
Azioni strutturali che prevedono l’introduzione di tecnologie per consentire un risparmio
energetico ed un contenimento dei costi fissi e di gestione.
Da un’analisi degli anni 2011 e 2012 è risultato che l’ufficio “Gare e contratti” ha speso euro
3.466,00 per l’invio della corrispondenza.
Per quanto riguarda specificatamente le raccomandate A/R che si andrebbero a sostituire con la
pec (posta elettronica certificata), la spesa è stata la seguente:
anno 2011
n. 311 raccomandate per euro 1.554,00
anno 2012
n.312 raccomandate per euro 1.505,00.
Queste le sole spese per l’invio delle raccomandate, non considerando le spese per la carta, le
buste, i toner, la manutenzione delle stampanti ed il personale coinvolto (sia “ufficio Gare e
Contratti” sia “Ufficio Uscieri”).
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Citta’ di Fabriano
Provincia di Ancona
Tel. 0732/7091 FAX 0732/709320
Il progetto, che coinvolge il personale di ruolo dell’ente, consiste nel richiedere a tutti i soggetti
iscritti negli Albi dei fornitori (più di mille nominativi) di comunicare il proprio indirizzo pec e
realizzare con essi una sola corrispondenza elettronica certificata con un notevole risparmio per
l’Ente.
Lo stesso discorso vale anche per i conduttori o locatori dei contratti di affitto del Comune, ai quali
bisogna trasmettere, obbligatoriamente per legge, alcune comunicazioni esclusivamente tramite
raccomandata A/R.
La realizzazione del progetto viene affidata al personale di ruolo in servizio presso l’ufficio gare e
contratti che si avvale delle strumentazioni e dotazioni varie messe a disposizioni dal Comune di
Fabriano. Verrà utilizzato il software “iride”, il quale dovrà essere modulato secondo le specifiche
esigenze dell’ufficio. A tal riguardo non sono previste ulteriori spese. “
La spesa che si prevede di ridurre nel biennio 2013/2014 , è quantificata in via presuntiva come
segue:
2013
1.000,00
2014
500,00
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