E-commerce: opportunità o rovina?

E-commerce:
rovina?
opportunità
o
Come tutti noi sappiamo l’e-commerce è un
sistema che permette la vendita sul web di
prodotti e servizi. Almeno la metà della gente
che naviga sul web ha almeno una volta nella
sua vita fatto un acquisto on-line. Ebbene,
che vi piaccia oppure no, lo ha fatto attraverso un sito ecommerce.
In questo periodo di business natalizio, per via della sempre
più crescente “crisi dei consumi”, molte persone stanno
puntando il dito anche verso questo strumento, adducendo a lui
il mancato rimpinguamento dei registratori di cassa: in realtà
è vero, l’ecommerce vende di più del classico negozio fisico,
ma perché?
Questi nuovi sistemi stanno avendo un successo incredibile per
il semplice fatto di aver intercettato una particolare
richiesta di mercato, ossia di quelle persone che vogliono
starsene comodamente a casa propria, facendo gli acquisti
senza doversi spostare con la macchina e passare da un negozio
all’altro, risparmiando tempo e ricevendo la merce a casa
propria.
Per questa gente il tempo è un fattore molto importante e
decisivo negli acquisti, per cui alla domanda: Posso
acquistare gli stessi prodotti da casa senza spendere ore del
mio tempo, non avendo subito la merce ma ricevendola tra
qualche giorno? la risposta sicuramente è si, dato il
crescente numero di corrieri che scorrazzano per le vie delle
nostre città in questi ultimi anni.
Non si può dare la colpa a queste aziende se sono state in
grado di intercettare un problema ed offrire una soluzione,
anzi tanto di cappello per aver anticipato le mosse e battuto
i concorrenti.
Per questa particolare richiesta di mercato, ossia delle
persone che vogliono acquistare da casa senza muoversi, magari
perché sono a centinaia di migliaia di chilometri di distanza,
quello che bisogna chiedersi è : posso io fare affari con
loro? Può il mio prodotto arrivare nelle loro case? Posso far
risparmiare del tempo a coloro che dovrebbero recarsi da me?
Sono in grado di scegliere il prodotto senza il mio consiglio?
Ci sono delle persone disposte a pagare i miei prodotti per
riceverli direttamente a casa propria?
Se almeno una risposta a queste domande è si (di cui la più
importante è l’ultima), allora avete un’opportunità da
cogliere, e delle persone che aspettano i vostri prodotti.
Per quelli che hanno risposto prevalentemente no alle domande,
state tranquilli, anche per voi ci sono delle opportunità di
vendita, non disperate.
E’ possibile che tutti vadano di fretta e che sappiano già
cosa acquistare? Possibile che tutti siano sicuri di quale sia
il prodotto più utile ai loro bisogni? Possibile che non ci
siano persone che abbiano un bisogno imminente di un
determinato prodotto? Possibile che il vostro prodotto si
possa trovare ovunque e che sia così facile ordinarlo?
Sicuramente ci sono persone che hanno queste necessità, ebbene
comunicate loro che voi ci siete, che siete disposti a
rispondere alle loro necessità. Loro non aspettano altro.
La chiave di tutto è farsi delle domande, o magari ancora
meglio fare domande ai propri clienti. Chiedete loro cosa si
aspettano da voi, così possiate offrirlglielo. Se vogliono
ordinare i prodotti da casa, perché non permetterglielo? Se
vogliono invece provare i vostri prodotti, essere consigliati
ed indirizzati verso un prodotto invece che un altro, dategli
quello che stanno cercando.
Il punto è il cliente, la crisi dei registratori di cassa è
una conseguenza di un mancato ascolto, nulla di più. La chiave
è quella di stare con le antenne dritte per capire cosa la
gente cerca e come lo cerca. Il resto sono solo lamentele di
chi non ha fatto il proprio lavoro che in primis appunto è
quello di intercettare bisogni e necessità.
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“Piacere, sono Francesco Furlone e vivo di web e
comunicazione. Offro la possibilità alle aziende di potersi
distinguere sul web in termini di risultati ottenuti.
Collaboro con molte realtà locali ed estere. Quello che mi
distingue è la capacità di portare valore, in termini di idee,
consigli e strategie.”
(Francesco Furlone)
www.francescofurlone.it