relazione 2007 - 20 giugno 2008

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relazione 2007 - 20 giugno 2008
Anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Bilancio
sociale
ed economico
Assemblea 2008
Confindustria Ascoli Piceno
1
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
INDICE
Premessa
5
1.
IDENTITA’, MISSIONE, VALORI
6
1.1
Assetto istituzionale
6
1.2
1.2.1
1.2.2
1.2.3
1.2.4
1.2.5
1.2.6
1.2.7
Sistema Confindustria Ascoli Piceno
Sezione merceologiche
Piccola Industria
Gruppo Giovani Imprenditori
Organi di Confindustria Ascoli Piceno
Governance associativa
Sistema Confindustia Ascoli Piceno
Sistema Confindustria
8
9
10
10
11
11
13
13
1.3
1.4
1.5
Valori
Missione
Disegno strategico
14
15
15
2.
RELAZIONE CON GLI INTERLOCUTORI PRIVILEGIATI
17
2.1
L’associazione: la situazione internazionale e nazionale
17
2.2
2.2.1
2.2.2
2.2.3
2.2.4
2.2.5
2.2.6
2.2.7
2.3
L’associazione ed il territorio: l’economia della Regione Marche
e della Provincia di Ascoli Piceno
Regione Marche: l’attività produttiva 2007 e le previsioni 2008
Il mercato estero dell’industria marchigiana
Il mercato del lavoro nella Regione Marche
Gli investimenti delle imprese marchigiane
La struttura economica della Provincia di Ascoli Piceno
I principali indicatori della Provincia di Ascoli Piceno
La nuova Provincia di Ascoli Piceno
Identificazione degli interlocutori privilegiati
22
22
23
25
31
33
48
49
50
3.
RENDICONTO ECONOMICO
51
3.1
3.2
3.3
Conto economico
Stato patrimoniale - Attività
Stato patrimoniale - Passività
51
53
54
2
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
3.4
Note al bilancio consuntivo 2007
55
4.
L’ATTIVITA’ OPERATIVA DI CONFINDUSTRIA
ASCOLI PICENO
63
4.1
4.1.1
Le aree operative di Confindustria Ascoli Piceno
Composizione dell’organico
63
65
4.2
4.2.1
4.2.2
4.2.3
4.2.4
4.2.5
L’associazione ed i servizi offerti
Utilizzo e soddisfazione
Rilevazione sull’utilizzo dei servizi
La rilevazione della soddisfazione
L’ascolto
La comunicazione associativa con il sito
66
68
69
69
69
70
4.3
4.3.1
4.3.2
Sistema economico e produttivo
Interventi per migliorare il contesto territoriale
Attività di studio e analisi economica
72
72
73
4.4
4.4.1
4.4.2
4.4.3
4.4.4
4.4.5
Le attività del 2007
Area Risorse umane e relazioni industriali
Area Economia, mercato, impresa, internazionalizzazione
Area Politiche comunitarie
Area Edilizia e territorio
Sipi Srl (Società di servizi di Confindustria Ascoli Piceno)
78
78
82
99
114
122
3
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Presentazione
Con la sesta edizione del bilancio sociale, Confindustria Ascoli Piceno vuole proseguire il
percorso di rendicontazione volontaria delle proprie attività, associative ed istituzionali,
nella convinzione dell’importanza che rivestono il dialogo e il confronto con tutti gli
“stakeholders” del territorio, ovvero con tutti coloro che nel tessuto economico e sociale
della nostra Provincia, a vario titolo e ruolo, intrattengono relazioni dirette o indirette,
formali o informali con l’associazione.
Un percorso “trasparente” sull’impegno qualitativo e quantitativo di Confindustria Ascoli
Piceno, comprendente informazioni sulla nostra organizzazione e sul nostro sistema di
governo, che vuole essere al tempo stesso uno strumento di confronto, di verifica e di
miglioramento continuo.
Continuare a credere nel bilancio sociale significa per noi continuare a credere in una
nuova e forte alleanza e interazione tra l’industria ed un territorio, come quello piceno,
che ha la necessità e l’urgenza di “ripensare” il proprio modello di sviluppo.
Il destino di una ripresa economica strutturale e duratura è affidata, infatti, alla capacità di
tutti gli attori pubblici e privati operanti nel territorio di focalizzare l’attenzione sul nucleo
propulsore dello sviluppo costituito ancora oggi dalle PMI manifatturiere con iniziative e
servizi necessari alla loro permanente affermazione.
Molto dipenderà anche dalla capacità di superare l’eccessiva conflittualità che impedisce
l’implementazione di progetti condivisi finalizzati ad accrescere la competitività della
nostra Provincia.
Su questa linea Confindustria Ascoli Piceno, si è già incamminata ed intende proseguire nel
futuro per un unico e ci auguriamo condiviso obiettivo: il benessere del territorio, il
benessere di tutti.
Il Presidente
Ing. Adriano Federici
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
PREMESSA
La redazione del bilancio sociale ha come obiettivo è quello di informare tutti i portatori di
interesse della coerenza tra la missione e l’attività operativa quotidiana, comunicando in
modo facile ed estremamente trasparente, gli interventi concretizzati e gli obiettivi
raggiunti. La cultura dell’associazionismo imprenditoriale è obbligata ad attenersi sempre
più ai nuovi bisogni ed ad un contesto rinnovato nei paradigmi di riferimento (governance,
sviluppo territoriale, nuovi modelli imprenditoriali ecc).
Alla luce di ciò le associazioni devono essere sempre più soggetti attivi dello sviluppo,
anche nella finalità di consolidare quelli che sono gli storici capisaldi della loro azione.
Quindi rappresentanza, lobby e difesa degli interessi di categoria devono essere esercitate
in forma innovativa e fortemente propositiva.
Accanto alla negoziazione finalizzata al soddisfacimento degli interessi specifici dovrà
essere svolta una intensa attività, assieme ad altri soggetti (sistema), di promozione delle
attività legate al funzionamento del sistema industriale che porta sviluppo sul territorio.
Confindustria Ascoli Piceno procede nel suo percorso di miglioramento, redigendo, anche
per l’anno 2007, un bilancio sociale, sia per la rendicontazione sia per il suo continuo
dialogo con gli interlocutori istituzionali privilegiati e non (stakeholder).
La trasparenza dell’attività associativa, espressa anche attraverso gli atti formali quali il
bilancio, unitamente al confronto con gli altri protagonisti della vita economica locale,
risponde al preciso obiettivo di raggiungere un reciproco coinvolgimento tra noi ed i nostri
interlocutori.
Il bilancio sociale rappresenta inoltre, un processo interno di coinvolgimento dell’intera
struttura: infatti la stesura del bilancio sociale continua ad avvenire attraverso una
metodologia di lavoro partecipata, un rigoroso percorso che, sotto la supervisione del
vertice, è stato realizzato con i contributi delle diverse aree.
La redazione del bilancio sociale ha reso necessario coniugare l’impostazione metodologica
della dottrina con le specifiche caratteristiche della realtà associativa. Ciò che ne è derivato
si può riassumere in quattro parti:
I. la prima per descrivere i valori e l’etica dell’attività associativa, il contesto, la
strategia e la missione;
II. la seconda per analizzare i rapporti dell’associazione con gli interlocutori privilegiati
(imprese, istituzioni, ambiente ecc);
III. la terza per fornire dettagliate notizie sull’andamento economico-gestionale;
IV. l’ultima che delinea il network del quale fa parte l’associazione con le altre
organizzazioni ad essa collegate e che opera a sostegno delle imprese e del
territorio nonché l’attività di rappresentanza erogata dalla struttura associativa.
5
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
1. IDENTITÀ, MISSIONE, VALORI
1.1
Assetto istituzionale
Confindustria Ascoli Piceno è l’associazione delle imprese di trasformazione e
produzione e del terziario innovativo della Provincia.
Associate divise per sezioni al 20-06-2008
82
12
Aziende
industriali
46
6
Aziende
artigiane
36
6
42
29
13
20
17
3
75
62
13
19
38
93
14
16
28
73
10
3
10
20
4
42
15
27
61
57
4
14
4
2
5
4
0
9
0
2
518
368
150
Tot. aziende
N.
1 EDILIZIA
2 MATERIALI DA COSTRUZIONE
SISTEMA MODA
3
(calzature, tessile, accessoristi)
4 LEGNO
METALMECCANICA
5 ATTIVITA’ MARITTIME E
PORTUALI
6 CHIMICA - GOMMA - PLASTICA
7 ALIMENTARE
8 TERZIARIO INNOVATIVO
9 TRASPORTI E LOGISTICA
IMPIANTISTI E
10
TELECOMUNICAZIONI
INDUSTRIA ALBERGHIERA 11
TURISMO
12 GRAFICHE E CARTOTECNICHE
13 SANITA' PRIVATA
14 VARIE
TOTALE
Confindustria Ascoli Piceno è strutturata in modo da consentire la più ampia
partecipazione degli imprenditori alla vita associativa. I meccanismi di rinnovo
periodico delle cariche associative garantiscono un’adeguata rappresentanza delle
imprese delle varie tipologie e dimensioni ed il concorso delle diverse componenti della
base associativa. Il rinnovamento è garantito anche attraverso la rotazione delle cariche
e la non rinnovabilità delle stesse.
Confindustria Ascoli Piceno è una libera associazione alla quale gli imprenditori
aderiscono per un comune senso di appartenenza, nella quale si riconoscono al di là
delle differenza di settore e/o di dimensione che caratterizzano le rispettive imprese e
attraverso la quale concorrono, insieme, al progresso della comunità locale. E’
indipendente, apartitica e senza fini di lucro.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Confindustria Ascoli Piceno ha lo scopo di favorire il progresso e lo sviluppo delle
imprese associate e del sistema economico-sociale provinciale promuovendo la
maggiore solidarietà e collaborazione tra di esse e curandone l’assistenza e la tutela
degli interessi in tutte le problematiche sindacali, sociali, economiche e culturali che
direttamente o indirettamente le riguardano.
L’associazione persegue gli scopi sopra descritti in sintonia con le disposizioni di
Confindustria in materia di ripartizione di ruoli e prestazioni tra le varie componenti
del sistema associativo, favorendo anche la partecipazione delle imprese associate alle
altre associazioni del sistema competenti per settore di attività.
I valori dell’associazione sono:
- la differenza: esistono molte differenze tra le imprese. Differenza non vuol dire
contrapposizione ma specificità e localizzazione. E’ assunto come valore il pieno
rispetto, riconoscimento e apprezzamento delle differenze;
- il riconoscersi: riconoscersi e partecipare è il modo di condividere gli stessi valori
d’impresa e di associazione. E’ assunta come valore la partecipazione degli
imprenditori associati in quanto protagonisti prima che destinatari, delle scelte del
sistema associativo;
- la pari dignità: le imprese rappresentate, indipendentemente da tipologia,
dimensione, sono riconosciute come diverse ma pari. E’ assunta come valore la
tutela degli interessi attraverso decisioni ed azioni che puntano a realizzare lo
sviluppo;
- la leadership: il sistema associativo esprime leadership percependo i cambiamenti
ed agendo prima degli altri; in modo forte e credibile. E’ assunta come valore la
capacità di proporre non solo agli associati, ma a tutti i protagonisti dello sviluppo,
percorsi ottimali che siano possibili, oltre che desiderabili;
- l’indipendenza: il sistema associativo esercita la propria funzione e persegue i
propri scopi senza accettare interferenze, in completa autonomia. E’ assunta come
valore la propria indipendenza culturale ed operativa rispetto al mondo esterno,
politico, istituzionale, governativo; sia all’interno, nei confronti di imprese o settori
portatori di interessi specifici.
Nelle azioni con i propri interlocutori Confindustria Ascoli Piceno persegue due
principi di comportamento:
- l’autonomia e l’indipendenza - L’autonomia, l’indipendenza, l’equidistanza dai
partiti politici, il rifiuto di ogni forma di collateralismo che porterebbe a limitare la
propria azione, sono valori condivisi e praticati dall’associazione al pari di tutte le
associazioni industriali aderenti al sistema Confindustria. Si tratta di una scelta
fondamentale in quanto consente al sistema associativo una libertà di azione senza
condizionamenti esterni di alcun genere, nella piena ed effettiva possibilità di essere
sempre portavoce autentico e autorevole delle imprese associate, alle quali soltanto
deve rendere conto. L’autonomia e l’indipendenza della sfera politica è assicurata,
7
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
-
concretamente ed effettivamente, dalla presenza di disposizioni di carattere interno,
tese alla più netta e scrupolosa separazione tra incarichi negli organi direttivi delle
associazioni appartenenti al sistema Confindustria e cariche politiche;
il “fare sistema” - cioè la pratica della coalizione – fare cioè rete con gli altri attori
sociali e con le istituzioni del territorio – deriva dall’acquisita consapevolezza che,
finita l’epoca dello sviluppo spontaneo, è necessario attivare logiche di sistema,
valorizzando tutti i fattori interni ed esterni alle imprese per accrescere la
competitività economico territoriale nel suo complesso. L’associazione è impegnata
nel farsi portavoce delle istanze dell’impresa e nel cooperare per il miglioramento
del contesto socio - economico, offrendo alle istituzioni locali, regionali e nazionali,
la propria collaborazione sul piano propositivo e fattivo, ma contemporaneamente
chiedendo anche il coraggio di scelte ambiziose e coerenti, in ogni settore della cosa
pubblica.
1.2. Sistema Confindustria Ascoli Piceno
Confindustria Ascoli Piceno, attraverso la partecipazione ed il controllo di alcune
organizzazioni, delle quali è anche socio fondatore, garantisce servizi specialistici in
diversi ambiti di riferimento. Nasce così un network che serve le imprese e procura
benefici a tutti gli interlocutori. Si riepilogano, di seguito, tutte le partecipazioni di
Confindustria Ascoli Piceno, anche attraverso la Sipi Srl e la Sezione Costruttori Edili,
che costituiscono il network predetto al 31 dicembre 2007:
- Sipi Srl
- Tecnoservizi Srl (Sez. Costruttori Edili – Ance)
- Istituto per la Cultura di Impresa
- Scam (Sipi Srl)
- Consorzio Turistico Riviera delle Palme
- Tecnomarche Scrl (Sez. Costruttori Edili – Ance)
- Elmec
- Eurobic Piceno Aprutino *
- Co.fam *
- Federfidi *
- Piceno Sviluppo (Sipi Srl)
- Parco Piceno
- Fondazione Elios
* in liquidazione
Sono Organi di Confindustria Ascoli Piceno:
1. Assemblea generale;
2. Giunta;
3. Consiglio Direttivo;
4. Presidente;
5. Vice Presidenti;
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
6.
7.
8.
9.
Comitato di Presidenza;
Consulta dei Presidenti di Sezione (non statutaria)
Probiviri;
Collegio dei revisori contabili.
Ai fini della partecipazione, l’associazione è inoltre articolata in:
- Sezioni merceologiche;
- Piccola Industria;
- Gruppo Giovani Imprenditori;
- Comitato Artigiano.
1.2.1 Sezioni Merceologiche
L’associazione si articola in sezioni merceologiche per consentire alle imprese che vi
appartengono di esprimere direttamente la loro volontà e rappresentare le loro esigenze
nei suoi Organi. Le sezioni merceologiche:
1) sono il “luogo” della partecipazione continua delle imprese associate alla vita
associativa, necessaria perché ci sia la massima rispondenza tra l’attività
dell’associazione e gli interessi delle singole imprese;
2) si propongono come stabili punti di riferimento per le imprese delle rispettive
categorie, per tutte le tematiche che possono coinvolgere le aziende associate;
3) assicurano supporto nella tutela degli interessi imprenditoriali dei relativi settori e,
ove necessario, nell’utilizzo da parte delle imprese dei servizi operativi forniti
dall’associazione.
Sul piano operativo le sezioni merceologiche:
- danno vita a gruppi di lavoro o di interesse, con il coinvolgimento dei settori
dell’associazione competenti per materia, impegnati nell’approfondimento di specifiche
tematiche;
- promuovono e realizzano iniziative ed incontri, anche in collaborazione con altri
soggetti interni o esterni all’associazione.
Ad oggi le sezioni merceologiche sono 14.
Nel corso del triennio 2005/2007 le Assemblee di alcune Sezioni hanno deliberato
l’accorpamento come di seguito specificato:
- Attività Marittime e Portuali accorpata alla Sezione Metalmeccanica;
- Telecomunicazioni accorpata alla Sezione Impiantisti;
- Turismo accorpata alla Sezione Industria Alberghiera;
- la nuova Sezione Sistema Moda che ha accorpato Abbigliamento, Calzature Accessoristi.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Si evidenzia altresì che a seguito dell’Accordo con Confindustria Fermo siglato nel mese di dicembre
2006, circa 90 aziende del territorio fermano, come da intese, si sono trasferite da Confindustria
Ascoli Piceno a Confindustria Fermo.
1.2.2 Piccola Industria
Nell’ambito delle linee politiche generali dell’associazione, la Piccola Industria concorre
alla realizzazione degli scopi associativi con particolare riferimento ai valori ed alle
esigenze specifiche delle imprese associate con meno di 50 dipendenti.
La Piccola Industria:
- sensibilizza l’opinione pubblica e le forze sociali alla cultura industriale ed
allo spirito imprenditoriale;
- stimola nelle piccole e medie imprese (PMI) la consapevolezza della loro
funzione nell’economia e nella vita associativa;
- realizza iniziative per tutelare, promuovere e diffondere i valori tipici delle
PMI;
- studia i temi specifici delle PMI, raccogliendo le esigenze delle stesse,
elaborando proposte e promuovendone la realizzazione.
- rafforza la visibilità e l’autorevolezza delle piccole imprese.
In particolare, essa vuole essere:
- una sede di confronto tra le PMI associate ed un punto di riferimento per le
tematiche relative ad esse;
- un’“antenna” in grado di percepire le sempre più nuove esigenze e criticità
delle PMI in un mercato in continua e rapida evoluzione,
- un soggetto che concorre a promuovere l’associazione nei confronti delle
piccole imprese non associate.
1.2.3 Gruppo Giovani Imprenditori
Il Gruppo Giovani Imprenditori:
- approfondisce la conoscenza degli aspetti economici, sociali, politici ed aziendali
dell’attività dell’impresa, per favorire la crescita professionale dei giovani
imprenditori;
- promuove e stimola, nella formazione culturale dei giovani imprenditori, lo spirito
associativo e la consapevolezza della funzione economica ed etico-sociale della
libera iniziativa d’impresa;
- promuove la diffusione dei valori e della cultura d’impresa nella società civile;
- esprime le esigenze dei soci negli organismi interni ed esterni al Sistema
confederale.
Per realizzare questi obiettivi il Gruppo, in armonia con gli indirizzi dell’associazione:
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
-
promuove lo studio, la ricerca, il dibattito ed iniziative di informazione e
formazione culturale sui problemi sociali, politici, economici e tecnici dell’impresa
nell’ambito locale, nazionale ed internazionale;
promuove la conoscenza delle attività di Confindustria Ascoli Piceno e del Sistema
confederale da parte dei giovani imprenditori ed il loro coinvolgimento nelle
attività stesse;
favorisce i contatti tra Gruppi territoriali di Giovani Imprenditori del Sistema
nazionale ed internazionale;
cura lo sviluppo di rapporti con il mondo della formazione, con le istituzioni
scolastiche e con altri gruppi ed associazioni con analoghe finalità.
1.2.4 Organi di Confindustria Ascoli Piceno
PRESIDENTE
3 VICE PRESIDENTI
ELETTIVI
2 VICE PRESIDENTI DI
DIRITTO
PICCOLA INDUSTRIA
CONSIGLIO DIRETTIVO
GIUNTA
GRUPPO GIOVANI
IMPRENDITORI
COMITATO ARTIGIANO
COLLEGIO
REVISORI CONTABILI
ASSEMBLEA
PROBIVIRI
CONSULTA
PRESIDENTI SEZIONI
(non statutaria)
SEZIONI
MERCEOLOGICHE
IMPRESE
1.2.5 Governance associativa
L’organo di base dell’Associazione è l’Assemblea: un’assemblea di soci.
Gli Organi direttivi sono la Giunta, organo collegiale allargato in cui sono
rappresentate le diverse istanze della base associativa, il Consiglio Direttivo e la
Presidenza.
Il Presidente rappresenta l’associazione; i vice Presidenti elettivi affiancano il
Presidente nella realizzazione del programma biennale di attività dell’associazione. Il
Presidente della Piccola Industria ed il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori
sono Vice Presidenti di diritto dell’associazione. Il Presidente affida ai Vice Presidenti
deleghe su progetti ed aree di attività; i Vice Presidenti si avvalgono di Comitati Tecnici
formati da componenti scelti in modo da assicurare anche un’adeguata rappresentanza
delle imprese.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Dal mese di marzo 2007, la Giunta di Confindustria Ascoli Piceno ha attribuito ai Vice
Presidenti competenze delegate secondo quanto previsto dall’articolo 26 dello Statuto
di Confindustria Ascoli Piceno e nel contempo ha costituito i seguenti gruppi di lavoro:
MATERIE
DELEGHE
FUNZIONARI
Infrastrutture
(materia delegata)
Vice Presidente
Felice Santarelli (referente)
Alessandra Giacomini
(con il Presidente
Adriano Federici)
Coordinamento interno e
sinergia tra Sezioni e rapporti
con la Giunta
Rolando Rosetti (referente)
Antonio Cocci
Paolo Zappasodi
Eventi e Comunicazione
Maurizio Capponi (referente)
Giovanna Di Marco
Internazionalizzazione e
rapporti con Piceno
Promozione
(materia delegata)
Vice Presidente
Tommaso Caroselli Leali
(referente)
Corrado Alfonzi
Università, nuove tecnologie e
progetti per cogliere
nuovi trend di mercato
(materia delegata)
Vice Presidente
Pio Antognozzi
(referente)
Giuseppe Cinesi
Giovanni Lucci
Filippo Massacci
Marco Massetti
Rolando Rosetti
Gianluca Tondi
Raffaella Accili
Renzo Maria De Santis
Alberto Ravanesi
Giovanni Silvestri
Credito
(materia delegata)
Vice Presidente
Bruno Bucciarelli
(referente)
Paolo Zappasodi
Passaggio generazionale
(materia delegata)
Vice Presidente
Simone Mariani
(referente)
Raffaella Accili
Bruno Bucciarelli
Struttura
Comitato Sede Sociale
Francesco Albertini (referente)
Giovanna Di Marco
Luigi Oddi
Rolando Rosetti
Education
Camillo Di Monte (referente)
Claudia Nicolai
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
MATERIE
DELEGHE
FUNZIONARI
Domenico Vannicola
Energia
Giovanni Cimini (referente)
Roberto Benigni
Felice Santarelli
Mario Tassi
Corrado Alfonzi
Gli Organi di controllo sono i Probiviri (controllo etico-giuridico) ed il Collegio dei
Revisori contabili (controllo contabile).
Per l’elezione del Presidente, la Giunta elegge una Commissione di Saggi con il
compito di effettuare la più ampia consultazione degli associati.
Per consentire al maggior numero di aziende associate di partecipare attivamente alla
vita ed alle cariche associative, viene evitato in linea di principio il cumulo di più
cariche.
Gli imprenditori sono coinvolti direttamente nei progetti dell’associazione in diverse
forme e modalità - dalle task force ai gruppi tematici - e ne assumono la responsabilità
politica.
Al riguardo si pone particolare attenzione sulla costituzione di due gruppi di lavoro: il
forum dei direttori di stabilimento ed il forum dei responsabili delle risorse umane.
L’obiettivo dei forum è quello di discutere ed approfondire tematiche ed aspetti di
importanza strategica per la vita aziendale nonché le principali problematiche
riscontrate nel rapporto con l’ambiente esterno.
I forum rappresentano inoltre, luoghi di studio e di ricerca e di scambio di buone prassi
permettendo la costituzione di una rete energica e sinergica tra gli imprenditori ed il
management locale.
Il Direttore provvede alla gestione ed al funzionamento dell’associazione e sovrintende
alla sua struttura operativa.
1.2.6 Sistema Confindustria Ascoli Piceno
Confindustria Ascoli Piceno partecipa ad un insieme di organizzazioni (di cui in molti
casi è socio fondatore) che operano in sinergia con essa e che insieme ad essa danno
vita ad un vero e proprio sistema per l’erogazione di servizi specialistici.
1.2.7 Sistema Confindustria
Tra le più antiche organizzazioni imprenditoriali d’Italia, Confindustria Ascoli Piceno,
essendo stata fondata nel dicembre 1944:
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
-
fa parte dell’Assemblea della Confederazione nazionale ed è membro dei
suoi Organi e dei suoi Comitati Tecnici tramite rappresentanti propri e delle
imprese associate;
- fa parte del Comitato Regionale Confindustria Marche ed è membro dei suoi
Organi (Consiglio Direttivo, Giunta per la Piccola Industria, Comitato
Regionale dei Giovani Imprenditori, Consulte varie).
In questo modo, le imprese associate:
- esercitano tramite propri esponenti l’elettorato attivo e passivo nell’ambito
del Sistema confederale;
- partecipano alla vita associativa sulla base dei principi e delle norme statutarie
del Sistema stesso;
- ricevono le prestazioni di rappresentanza e di servizio erogate dalle
componenti del Sistema.
1.3 Valori
Confindustria Ascoli Piceno assume come propri valori distintivi:
- rispetto della persona, cioè rispetto dell’integrità fisica e culturale di ogni
individuo;
- la responsabilità, cioè di operare tenendo sempre conto dell’impatto dei
propri comportamenti sugli altri e nel rispetto del contesto;
- l’indipendenza e l’integrità, che fanno parte degli impegni assunti nello
Statuto dell’associazione;
- la partecipazione/continuità, che rappresenta il senso di appartenere a
qualcosa che cresce nel tempo, il desiderio di partecipare alla sua costruzione,
la coscienza e l’apprezzamento del lavoro di cui è venuto prima, il senso delle
radici della cultura associativa e la consapevolezza che il futuro si costruisce
giorno per giorno;
- la conoscenza/innovazione, dove la conoscenza deve essere un sistema
strutturato e diffuso, capace di produrre ricerca e tecnologia, competenze e
professionalità, in grado di generare innovazione, e l’innovazione è il fattore
trainante dello sviluppo e un elemento fondamentale nella valutazione delle
imprese;
- la cittadinanza sociale, cioè il modo in cui un’impresa o un’associazione
contribuisce volontariamente a creare coesione sociale e sviluppo sostenibile,
attraverso la gestione responsabile delle relazioni con la comunità in cui
opera.
Inoltre Confindustria Ascoli Piceno:
- adotta il codice etico e la carta dei valori confederali, ispira ad essi i propri
comportamenti e le proprie modalità organizzative, impegnando alla loro
osservanza tutti gli associati;
14
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
-
condivide il concetto di mutualità proprio dell’associazionismo confederale.
Questo si fonda sullo “stare insieme” per esprimere bisogni e tutelare
interessi: Confindustria Ascoli Piceno persegue queste finalità attraverso la
rappresentanza, identità comune e condivisione mutualistica, che trae forza e
consistenza dall’assistenza e dall’erogazione dei servizi alle imprese.
1.4 Missione
L’associazione nella sua azione deve attivare rapporti con le istituzioni a livello
provinciale e/o comunale e/o regionale e con tutti i pubblici poteri operanti nel
territorio di riferimento concorrendo a promuovere con dette istituzioni e con le altre
organizzazioni forme di collaborazione per perseguire in comune le più varie finalità di
progresso e sviluppo.
1.5 Disegno strategico
Le modificazioni legate alla globalizzazione, alla forte spinta all’innovazione, alla
centralità del territorio quale elemento fondamentale per lo sviluppo, le necessità di
sempre maggior conoscenza producono nuovi bisogni alle imprese e necessitano di
una nuova strategia anche per le associazioni.
Coerentemente con la sua missione ed i suoi valori, Confindustria Ascoli Piceno ha
sviluppato la sua strategia nella convinzione di essere un soggetto sociale con
responsabilità e doveri nel confronto del territorio.
L’impegno che l’associazione porta avanti nel tempo si rivolge all’impresa,
all’individuo, alla collettività, all’ambiente. E il disegno strategico, che definisce gli
obiettivi di medio e lungo termine e le scelte riguardanti gli strumenti necessari al loro
conseguimento, esprime l’indirizzo unitario che guida iniziative, progetti e risorse
dell’associazione.
Su questa base, pur confermando la centralità della tutela dell’interesse generale
imprenditoriale, intende:
- concorrere a migliorare la competitività e l’attrattività del contesto
territoriale;
- favorire la diffusione della cultura imprenditoriale per lo sviluppo del sistema
economico locale;
- perseguire lo sviluppo compatibile delle attività industriali;
- sviluppare la dimensione internazionale e la competitività delle imprese
provinciali;
- promuovere uno stretto contatto fra mondo della scuola, università e sistema
produttivo;
- favorire lo sviluppo dell’occupazione e la qualificazione delle risorse umane;
15
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
-
-
contribuire allo sviluppo e alla riqualificazione del sistema infrastrutturale
locale;
potenziare il meccanismo di interazione con le istituzioni locali e con le
organizzazioni sindacali dei lavoratori;
promuovere la diffusione e l’applicazione della cultura dell’innovazione, al
proprio interno, da parte delle imprese associate e del contesto nel quale esse
operano;
mantenere e sviluppare livelli nei servizi alle imprese e realizzare la migliore
gestione economica e patrimoniale delle risorse per rendere possibile una
significativa riduzione della pressione contributiva a livello di singola azienda
proponendosi come un sistema sempre più efficiente e competitivo, più
informatizzato, meno formale e burocratico;
impegnarsi a far crescere la propria base associativa sviluppando una forte
azione di marketing.
16
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
2. RELAZIONE CON GLI INTERLOCUTORI PRIVILEGIATI
2.1 L’associazione: la situazione internazionale e nazionale
Vengono di seguito proposte le ultime analisi dal Centro Studi di Confindustria Marche
con l’andamento dell’economia nazionale ed internazionale del 2007 e le previsioni per
il 2008.
L’ECONOMIA INTERNAZIONALE 2007
L’economia mondiale nel corso del 2007 è cresciuta del 4,9% circa (World Economic Outlook
2008, FMI) grazie alla robusta crescita economica registrata nei mercati emergenti
asiatici e latino americani (Cina, India e Brasile in testa), affiancati dai grandi produttori
di energia e materie prime (paesi Opec e Russia).
Le economie emergenti hanno registrato una crescita del 7,9%, trainate dalla Cina (+11,4%) dove,
nonostante le misure adottate per rallentarne l’espansione, gli investimenti fissi continuano ad
aumentare a ritmi sostenuti e dall’India (+9,2%).
In rallentamento invece, la crescita economica degli Stati Uniti (+2,2%, il tasso più
basso degli ultimi cinque anni) a causa del forte calo degli investimenti immobiliari.
Gli effetti si sono parzialmente diffusi in Europa dove la minore crescita della
domanda USA ha frenato le esportazioni mentre i forti rincari del petrolio e delle
derrate alimentari aumentano anche i rischi di rialzo dell’inflazione.
La Commissione Europea, per il 2007, ha stimato la crescita del PIL al 2,9% in Europa ed al
2,6% nell’area euro.
Fig. 1 - PIL paesi industrializzati - tassi di variazione rispetto all'anno precedente
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
EU 27
United Kingdom
Euro zone 15
France
2006
2007
Germany
Italy
Spain
2008*
Fonte: Eurostat, April 2008
* previsioni WEO april 2008 - FMI
17
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
L’ECONOMIA ITALIANA 2007
Nel 2007 l’Istat ha stimato una crescita del PIL in Italia dell’1,5%, in decelerazione rispetto
all’anno precedente e il risultato peggiore tra quelli registrati nei paesi dell’area euro.
Anche nel 2007 la crescita del PIL italiano è stata sostenuta soprattutto dalla domanda
interna, con una buona performance sia degli investimenti (+1,2%) sia dei consumi
finali (+1,4%).
L’andamento positivo degli investimenti è principalmente attribuibile alla crescita degli
investimenti in costruzioni (+2,2%) e dei beni immateriali (+2,6%); più contenuta la
crescita degli acquisti di mezzi di trasporto (+0,8%) mentre in lieve diminuzione sono
risultati gli acquisti di macchinari e attrezzature (-0,3%).
La consistente crescita degli investimenti in beni immateriali testimonia lo sforzo compiuto dal sistema
industriale italiano nel riposizionamento delle proprie produzioni su segmenti di mercato a maggior
valore aggiunto.
Tale quadro è confermato anche dall’andamento delle esportazioni italiane nel corso
del 2007: per la prima volta dal 2001, si registra un miglioramento della quota
dell’export italiano sul commercio internazionale.
Nonostante il tasso di cambio sfavorevole - l’euro si è infatti rivalutato dell’11,6% nei confronti delle
principali valute negli ultimi due anni - e l’incremento del costo del lavoro, superiore a quello medio
dell’area euro, il Made in Italy ha registrato un deciso incremento del valore delle vendite sui mercati
esteri.
La spesa delle famiglie residenti ha registrato un incremento dell’1,4% mentre quella
delle Amministrazioni pubbliche dell’1,2%; più consistente (+2,7%) l’incremento della
spesa effettuata dalle istituzioni sociali private.
L’aumento dei consumi privati interni è stato pari all’1,3%, così come le spese sul
territorio italiano effettuate da non residenti mentre gli acquisti all’estero dei residenti
sono aumenti del 7,9%.
Positivo anche il contributo fornito dall’attività commerciale sui mercati esteri (+5,0%)
che è stato tuttavia compensato dal contestuale incremento delle importazioni (+4,4%).
L’andamento dell’offerta
Dal punto di vista della formazione del prodotto, a sostenere la crescita in termini reali
del PIL sono stati i settori dell’industria in senso stretto (+0,8%) delle costruzioni
(+1,6%) e dei servizi (+1,8%) mentre il valore aggiunto del settore agricoltura,
silvicoltura e pesca ha fatto registrare una crescita nulla.
18
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La produzione industriale nel 2007 è cresciuta dello 0,4%, mostrando una variazione
decisamente più contenuta di quella registrata nel 2006 e addirittura prossima allo zero
se si considera il dato corretto per i giorni effettivamente lavorati (-0,2%).
Nel corso dell’anno, la dinamica dell’attività produttiva si è gradualmente indebolita,
registrando un ristagno nell’ultimo trimestre. L’accelerazione dei prezzi dei beni
energetici e alimentari e l’inasprimento delle condizioni di finanziamento connesso con
le turbolenze nei mercati finanziari, hanno contribuito a frenare la spesa delle famiglie
nella seconda metà dell’anno.
Gli indicatori qualitativi più recenti confermano il quadro di debolezza congiunturale anche per i
primi mesi del 2008.
Il mercato del lavoro
Nel 2007 gli occupati in Italia hanno raggiunto i 23,2 milioni di unità con un
incremento rispetto all’anno precedente di circa 234 mila persone pari all’1,0%.
Il risultato del 2007 conferma la positiva dinamica che ha interessato l’occupazione in
Italia negli ultimi anni anche se, dopo il picco raggiunto nel 2006, evidenzia una
decelerazione del ritmo di crescita. Il tasso di occupazione 15-64 anni si è attestato al
58,7%, tre decimi di punto in più rispetto al 2006.
Fig. 2 - Prodotto e occupazione in Italia – anni 1997-2007
variazioni % annue
4,5
7,0
6,0
3,5
5,0
4,0
2,5
3,0
1,5
2,0
1,0
0,5
0,0
-1,0
-0,5
PIL (sx)
-2,0
Occupazione (dx)
-1,5
-3,0
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat
19
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
L’andamento dell'occupazione è apparso positivo, anche se con variazioni di intensità
diversa nei vari settori economici, fatta eccezione per l’agricoltura.
L’occupazione dipendente è aumentata, rispetto al 2006, dell’1,5% (+252.000 unità);
quella indipendente è scesa dello 0,3% (-19.000 unità).
Nella media del 2007 l’agricoltura ha presentato un calo dell’occupazione, sia nella
componente dipendente sia in quella indipendente, del 5,9% pari a 58.000 unità in
meno rispetto al 2006.
In sensibile crescita sono risultati gli occupati nei servizi (+215.000 unità pari al +1,4% rispetto al
2006) sintesi di un aumento delle posizioni dipendenti (+2,1% pari a 228.000 unità) e di un leggero
calo di quelle indipendenti (-0,3%, -13.000 unità).
In aumento anche gli occupati dell’industria in senso stretto (+0,4% pari a 22.000 unità) e del
settore delle costruzioni (+2,9%, pari a 55.000 unità).
Fig. 3 - Occupati in Italia - Industria e servizi - anni 1997-2007
valori in migliaia - dati destagionalizzati
16.000
7.850
15.500
7.650
15.000
7.450
7.250
14.500
7.050
14.000
6.850
13.500
6.650
13.000
6.450
Servizi (scala destra)
7
1.
0
1.
06
1.
05
4
1.
0
1.
03
2
1.
0
1.
01
0
1.
0
1.
99
12.500
1.
98
1.
97
6.250
Industria (scala sinistra)
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione continua sulle Forze di Lavoro
In relazione alla tipologia di orario, si è osservato un incremento dello 0,6% degli
occupati a tempo pieno (+124 mila unità) e del 3,6% (+109 mila unità) degli occupati a
tempo parziale.
20
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tra gli occupati dipendenti quelli aventi un contratto a tempo indeterminato hanno
mostrato una crescita dell’1,4% (+206 mila unità) mentre quelli con un contratto a
termine, un incremento del 2,1% (+47 mila unità).
Dei 206 mila nuovi assunti alle dipendenze con contratto a tempo indeterminato, 101
mila hanno una occupazione a tempo pieno e risultano in crescita dello 0,8%, rispetto
al 2006, mentre i restanti 104 mila a tempo parziale (+5,7% rispetto all’anno
precedente). Tra i nuovi assunti con contratto a tempo determinato, 28 mila sono a
tempo parziale (+5,8%) mentre 19 mila a tempo pieno (+1,1%). Nella media del 2007
l’offerta di lavoro ha registrato un aumento dello 0,3%, pari a 66.000 unità in più
rispetto al 2006. Il contenuto incremento ha riguardato sia la componente maschile
(+0,3%, pari a 39.000 unità) sia quella femminile (+0,3%, pari a 27.000 unità).
Il tasso di attività 15-64 anni è risultato pari al 62,5%, due decimi di punto in meno
rispetto al 2006: quello della componente maschile si è attestato al 74,4% mentre quello
femminile al 50,7%. Il numero delle persone in cerca di occupazione è diminuito, in
confronto ad un anno prima, del 10,0% (-167.000 unità).
Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1% dal 6,8% del 2006.
Le previsioni per il 2008
Nel 2008, secondo le previsioni dei principali istituti di analisi economica, l’economia italiana
dovrebbe subire l’effetto del rallentamento della crescita del commercio mondiale e della maggiore
inflazione internazionale dei beni di base (materie prime, petrolio e prodotti agricolo-alimentari).
L’Isae stima per l’anno in corso una crescita del PIL intorno allo 0,5%, in sensibile
ridimensionamento rispetto all’incremento registrato nel 2007 e con un divario di
sviluppo, nei confronti dell’area euro, che continua ad oscillare intorno al punto
percentuale.
La decelerazione del 2008 riflette una frenata diffusa a tutte le componenti di domanda:
i consumi delle famiglie risentirebbero dell’erosione di potere d’acquisto indotto
dall’inflazione; gli investimenti rallenterebbero per il venire meno del ciclo delle
costruzioni e per le più rigide condizioni di accesso ai finanziamenti, in un quadro,
peraltro, di sensibile ripiegamento del grado di utilizzo della capacità produttiva. Anche
le esportazioni perderebbero velocità, riflettendo il contesto mondiale meno dinamico
e le ripercussioni dell’apprezzamento del cambio.
L’industria, dopo un nuovo rallentamento nel 2008, dovrebbe invece tornare su buoni
ritmi di sviluppo a partire dal 2009, sostenuta soprattutto dai settori a medio-alta
tecnologia, fornitori di beni specializzati (meccanica, elettrotecnica, mezzi di trasporto
per l’industria e l’agricoltura), grazie all’andamento ancora favorevole della domanda
interna per questi prodotti e al progressivo recupero di capacità competitiva sui mercati
esteri.
21
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
2.2 L’associazione ed il territorio: l’economia della Regione Marche e della
Provincia di Ascoli Piceno
Si propongono di seguito i dati più significativi dell’economia marchigiana elaborati dal
Centro Studi di Confindustria Marche e gli ultimi dati ufficiali disponibili sulla struttura
economia provinciale forniti dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno.
2.2.1 Regione Marche: l’attività produttiva 2007 e le previsioni 2008
L'industria manifatturiera delle Marche chiude il 2007 su livelli produttivi superiori rispetto al
2006, ma in evidente decelerazione nel corso dell’anno.
Secondo le indicazioni delle Indagini Trimestrali di Confindustria Marche, nella media
del 2007, l'attività produttiva dell'industria manifatturiera regionale ha registrato un
aumento del 2,4% rispetto al 2006, risultato migliore della media nazionale (+0,4%).
Tra i settori produttivi, variazioni superiori alla media sono state registrate dai comparti
del legno e mobile, della meccanica, del tessile-abbigliamento e dell’alimentare. In
leggera flessione sono risultati invece i livelli produttivi delle calzature e dei minerali
non metalliferi. (vedi Tab.1).
Tab. 1 - Produzione industriale nei principali settori - Marche - Italia
tassi di variazione sullo stesso periodo dell'anno precedente
2007
III
2005
2006
I
II
Minerali non metalliferi
Meccanica
Alimentare
Tessile - Abbigliamento
Calzature
Legno e Mobile
Gomma e plastica
2,1
-1,3
0,8
-0,3
-1,9
0,4
0,0
2,3
6,0
2,3
1,0
1,2
2,1
1,7
-0,9
5,4
1,9
2,3
0,4
6,1
0,3
-0,2
6,8
3,3
3,9
1,6
3,9
2,4
Totale industria
-0,9
2,7
3,1
4,2
IV
Marche
2007
Italia
2007
-1,9
3,1
3,8
5,8
-4,7
6,6
0,7
-1,5
-1,4
2,8
0,5
1,8
5,9
0,4
-1,1
3,5
3,0
3,1
-0,2
5,6
1,0
-1.8
0,8
-0,2
4,4
-8,7
0,2
4,5
1,4
1,0
2,4
0,4
Fonte: per le Marche: Indagine Congiunturale Trimestrale - Confindustria Marche; per l'Italia: Indici Istat della produzione industriale
Secondo le previsioni degli operatori, il livello dell’attività economica è destinato a rallentare nel corso
del 2008.
Le incertezze che gravano sull’attuale scenario competitivo inducono infatti a una revisione al ribasso
delle prospettive di crescita per il 2008.
Peraltro, la tendenza alla diminuzione dei livelli di attività, emersa già a partire dal
secondo semestre del 2007, sembra confermata dalle anticipazioni relative ai primi mesi
del 2008 e da alcuni sondaggi qualitativi effettuati presso le imprese.
22
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Nella Fig. 4 sono riportate le previsioni sui tassi settoriali di sviluppo formulate dagli
operatori intervistati nell'ambito dell'Indagine Trimestrale di Confindustria Marche.
Da queste emerge un quadro di aumento contenuto della produzione per il 2008, con
livelli di attività previsti in crescita di circa l’1,5% nella media dell’industria. Le
previsioni formulate lo scorso anno si attestavano su una crescita di circa un punto
superiore (2,4% rispetto al 2006).
Fig. 4 - Tassi settoriali di sviluppo per l'industria manifatturiera marchigiana
tassi di variazione previsti per il 2008 rispetto all'anno precedente
previsioni degli operatori
Gomma e pl.
Legno e mobile
Alimentare
Totale
Meccanica
Minerali non met.
Diverse
Calzature
Tess.Abb.
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
Fonte: Confindustria Marche
I settori per i quali si prevede uno sviluppo più sostenuto sono la gomma e plastica, il legno e mobile e
l’alimentare; inferiore alla media, anche se su valori positivi, la crescita prevista per la meccanica e per
i minerali non metalliferi.
Debole il tono previsto per il complesso del sistema moda, con variazioni inferiori allo
0,5% nella media dei due settori considerati. Si sottolinea peraltro come le previsioni
appaiano, nel complesso, più prudenti di quelle formulate dagli stessi operatori lo
scorso anno, segnalando la percezione di un raffreddamento della favorevole fase
congiunturale che il sistema ha sperimentato nel corso dei precedenti due semestri.
2.2.2 Il mercato estero dell’industria marchigiana
Andamento molto positivo dell'attività commerciale dell'industria manifatturiera
marchigiana sull'estero, con un incremento nel 2007 del 2,5% rispetto all’anno
precedente (Tab. 2).
23
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Consistente e superiore alla media regionale, l’incremento mostrato dal legno e mobile
(+6,7%), dall’alimentare (+5,3%) e dalla meccanica (+5,2%). Negativa è stata invece la
performance sui mercati esteri delle imprese calzaturiere marchigiane (-3,4%).
Tab. 2 -
Vendite sull'estero dei principali settori - Marche
tassi di variazione sullo stesso periodo dell'anno precedente
2005
2006
I
II
III
IV
2007
Minerali non metalliferi
Meccanica
Alimentare
Tessile – Abbigliamento
Calzature
Legno e Mobile
Gomma e plastica
0,9
0,7
1,8
1,9
3,1
1,8
1,5
3,6
9,0
4,6
1,4
3,2
5,9
2,2
1,1
3,6
2,7
5,2
-0,4
7,7
-0,6
-0,1
8,2
4,8
2,7
-2,4
3,8
1,9
-4,8
6,2
7,4
5,1
-5,1
9,1
2,4
-0,9
2,6
6,1
-1,9
-5,5
6,1
2,2
-1,2
5,2
5,3
2,8
-3,4
6,7
1,5
Totale industria
1,8
5,7
2,6
3,9
3,1
0,4
2,5
Prezzi di vendita
Costi di acquisto
1,2
1,1
1,8
2,5
2,6
3,4
2,4
2,9
2,8
3,8
2,1
3,4
2,5
3,4
Fonte: Indagine Congiunturale Trimestrale - Confindustria Marche
I dati Istat sull’interscambio commerciale delle Marche evidenziano per il 2007 un incremento
dell’attività esportativa pari al 6,8% rispetto al 2006 (v. Tab. 8) , risultato leggermente inferiore sia
rispetto alla ripartizione dell’Italia centrale (+7,3%) sia al dato nazionale (+8,0%).
Tale risultato è attribuibile principalmente all’andamento dei prodotti chimici e fibre
sintetiche e artificiali (+18,6%), il cui peso ha raggiunto quasi il 16% del totale; buona
anche la performance del settore delle macchine e apparecchi meccanici (+5,2%), il cui
peso sul totale dell’export della Regione supera il 30%. Sostanzialmente stabili le
esportazioni dei prodotti in cuoio e calzature (+0,2%) la cui quota rappresenta il 17%
del valore delle esportazioni delle Marche.
Tra le Province si registra il forte incremento di Ascoli Piceno (+12,2%) e Pesaro Urbino
(+12,1%); positivo l’andamento delle vendite all’estero delle imprese della Provincia di
Ancona (+4,8%) mentre Macerata registra una flessione (-4,8%).
Il 62,9% delle esportazioni marchigiane ha raggiunto i 25 paesi dell’UE (v. Tab. 9), con
una variazione in valore leggermente inferiore alla media (+6,5% rispetto al 2006).
Si riduce ulteriormente il peso delle vendite dirette all’America Settentrionale sul totale
delle esportazioni marchigiane (5,0% rispetto al 5,9% del 2006 ed al 6,9% del 2005). In
crescita consistente, invece, le quote dei paesi dell’Asia Centrale e del Medio Oriente
che complessivamente raggiungono nel 2007 il 4,6% del totale e registrano incrementi
del 32,4% e del 25,4% rispettivamente in confronto al 2006.
24
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
2.2.3 Il mercato del lavoro nella Regione Marche
Nel 2007 la crescita occupazionale registrata nelle Marche è apparsa in linea con quella nazionale.
Gli occupati sono risultati in aumento dell’1,0% rispetto al 2006, pari a 6.600 unità in più di cui
5.600 di sesso femminile.
Cresce pertanto il peso della componente femminile sul totale degli occupati nella
Regione passando dal 41,2% del 2006 al 41,7% del 2007 mentre subisce un leggero
calo la quota maschile che passa dal 58,8% del 2006 al 58,3% del 2007. A livello
settoriale la crescita ha interessato quasi esclusivamente i servizi che hanno registrato
un incremento di donne occupate di ben 6.240 unità compensando ampiamente la
riduzione osservata nel settore agricolo (-1.000 unità circa).
Fig. 5 - Occupati per sesso nelle Marche – anni 2001-2007 - valori in migliaia
700
600
500
400
300
200
100
0
2001
2002
2003
2004
Totale
Maschi
2005
2006
2007
Femmine
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro
L’aumento dell’occupazione nella Regione è frutto di un incremento del numero dei
lavoratori dipendenti (+3,8% pari a 18.000 unità), il cui peso sul totale sale al 75%
circa, e di una contrazione di quelli indipendenti (-6,5% pari a 11.400 unità) che
scendono al 25% del totale. Prosegue nel 2007 la tendenza, osservata a partire dallo
scorso anno, alla riduzione della quota di lavoro indipendente che infatti scende
ulteriormente allontanandosi dal picco del 30% registrato nel 2005.
25
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Fig. 6 - Occupati per posizione professionale nelle Marche – anni 2001-2007
valori in migliaia
700,0
600,0
500,0
400,0
300,0
200,0
100,0
0,0
2001
2002
2003
2004
Totale
Dipendenti
2005
2006
2007
Indipendenti
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro
Fig. 7 - Occupati per settore di attività economica nelle Marche – anni 2006-2007
valori in migliaia
400
350
300
250
200
150
100
50
0
Agricoltura
Industria s.s.
Costruzione
2006
Servizi
2007
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro
26
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Per quanto riguarda i settori produttivi, il 2,0% degli occupati lavora in agricoltura, il 7,8% nelle
costruzioni, il 31,5% nell’industria in senso stretto ed il 58,7% nei servizi.
Nel corso del 2007, sono risultati in aumento gli occupati nel terziario (+1,9% pari a 7.000 unità
circa) e nelle costruzioni (+3,9% pari a 2.000 unità circa).
In crescita anche gli addetti all’industria in senso stretto (+0,8% pari a 1.600 unità
circa) che consentono al settore di mantenere costante il proprio peso sul totale
dell’occupazione regionale.
Continua invece la forte flessione dell’occupazione in agricoltura (-22,8% pari a circa
4.000 unità) che vede ridursi la propria quota sul totale degli occupati dal 3,5% del 2005
all’attuale 2%.
Nel settore agricolo è preponderante la presenza di lavoratori indipendenti (65,8%) al
contrario dell’industria in senso stretto in cui questa percentuale scende al 14,7%
mentre nel settore terziario i lavoratori indipendenti raggiungono il 27,6%.
Nel settore delle costruzioni il peso dei lavoratori indipendenti si attesta al 39,4%.
Fig. 8 -
Occupati per settore di attività economica e posizione nella professione
Marche 2007 - composizione %
90,0%
80,0%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
Agricoltura
Industria s.s.
Costruzioni
Dipendenti
Altre attività
Totale
Indipendenti
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro
27
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Fig. 9 - Tasso di occupazione nelle Regioni italiane – anno 2007
80,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
pa
ni
a
C
am
ia
S
ic
ili
a
ab
r
ug
lia
C
al
P
M
ol
is
e
S
ar
de
gn
a
B
as
ili
ca
ta
Li
gu
ria
La
zi
o
IT
A
LI
A
A
br
uz
zo
V
al
le
E
m
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iu
lia
P
ie
m
on
te
To
sc
an
a
M
ar
ch
e
U
m
br
ia
0,0
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro
Il tasso di occupazione (15-64 anni) ha mostrato una crescita di quattro decimi di
punto rispetto al 2006 (64,8% rispetto al 64,4%) confermandosi più elevato sia rispetto
alla media italiana (58,7%) sia rispetto alla media delle Regioni del Centro (62,3%).
Nella graduatoria delle Regioni italiane le Marche si collocano, pari merito con la
Toscana, all’ottavo posto, distanziate di 5,5 punti percentuali dalla Emilia Romagna,
prima in classifica.
Anche nelle Marche si è osservato un incremento dell'offerta di lavoro: nella media del
2007 le forze di lavoro sono aumentate di circa 4.260 unità (+0,6% rispetto al 2006).
Tale risultato è frutto di andamenti differenziati tra la componente maschile e
femminile: la prima, ha mostrato una riduzione di circa 720 unità rispetto all’anno
precedente mentre la seconda un incremento di circa 5.000 unità.
Si riduce pertanto il peso della componente maschile sul totale delle forze di lavoro dal
57,9% al 57,5% mentre aumenta quello della componente femminile dal 42,1% al
42,5%.
28
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Fig. 10 - Tasso di attività nelle Regioni italiane – anno 2007
80,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
a
C
am
pa
ni
ria
ili
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al
C
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Tr
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d’
le
R
m
ili
a
E
V
al
om
ag
A
os
t
a
na
0,0
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro
Con riferimento alla popolazione in età lavorativa (15-64 anni) il tasso di attività ha
mostrato una crescita di circa due decimi di punto passando dal 67,5% del 2006 al
67,7% del 2007, valore più elevato sia della media nazionale (62,5%) che di quella delle
regioni centrali (65,8%). Anche in questo caso le Marche occupano l’ottava posizione
nella graduatoria delle regioni italiane in compagnia della Toscana e dell’Umbria. Guida
la classifica l’Emilia Romagna con un tasso di attività del 72,4%.
Il tasso di attività della componente maschile si attesta, nella Regione, al 76,8% a fronte
di una media nazionale del 74,4%, mentre i livelli di attività femminile superano di
quasi otto punti percentuali la media nazionale (58,5% contro 50,7%).
Le persone in cerca di lavoro nelle Marche sono diminuite di circa 2.350 unità (-7,6%) tra il 2006
ed il 2007: ciò ha comportato un ulteriore abbassamento del tasso di disoccupazione dal 4,5% del
2006 al 4,2% del 2007.
Tra le persone in cerca di occupazione nelle Marche, la componente femminile rappresenta circa il
62,5% ed il tasso di disoccupazione tra le donne raggiunge il 6,2% a fronte del 2,7% dei maschi.
Rispetto alla media italiana, il tasso di disoccupazione complessivo nelle Marche risulta
inferiore di circa due punti percentuali (4,2% rispetto al 6,1%); maggiore il divario nella
componente maschile (2,7% contro il 4,9% dell’Italia) rispetto a quello nella
componente femminile (6,2% contro il 7,9% dell’Italia).
29
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tra le Regioni più virtuose nell’inserimento della forza lavoro nel sistema economico troviamo al primo
posto il Trentino Alto Adige con un tasso di disoccupazione del 2,7% seguito dall’Emilia Romagna
con il 2,9%. Le Marche si collocano al settimo posto insieme al Piemonte (Fig. 11).
Fig. 11 - Tasso di disoccupazione nelle Regioni italiane – anno 2007
14,0
12,0
10,0
8,0
6,0
4,0
a
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a
S
ic
ili
b
g
lia
la
C
a
P
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ili
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V
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a
lle
d
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s
ta
2,0
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati Istat - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro
In diminuzione, nel corso del 2007, i ricorsi alla Cassa Integrazione Guadagni nella Regione (Fig. 12). Il
totale delle ore concesse nell’anno, pari a circa 2 milioni 300 mila, è risultato in flessione del 39,3% rispetto al
2006. La contrazione del numero di ore complessive è attribuibile sia alla componente ordinaria (-42,4%) sia
a quella straordinaria (-37,3%).
Fig. 12 - Cassa Integrazione Guadagni - Ore concesse per interventi ordinari e
straordinari nelle Marche - valori in migliaia
1.400.000
1.200.000
1.000.000
800.000
600.000
400.000
200.000
interventi ordinari
4
3
2
4
1_
07
3
2
1_
06
4
3
2
4
1_
05
3
2
1_
04
4
3
2
1_
03
4
3
2
4
1_
02
3
2
1_
01
0
interventi straordinari
Fonte: INPS
30
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
2.2.4 Gli investimenti delle imprese marchigiane
Positivi nel 2007 i consuntivi delle imprese marchigiane in termini di investimenti. Il
favorevole quadro congiunturale osservato a partire dalla fine del 2006 ha sostenuto il
processo di accumulazione da parte delle imprese, che hanno proseguito l’espansione
osservata nel corso degli ultimi tre semestri. Restano tuttavia ancora molto ampie le
differenze nelle dinamiche di spesa osservate nelle imprese collocate nei diversi settori
e nelle differenti fasi delle filiere produttive.
Sulla scia dell’incremento osservato nel 2007, le previsioni di spesa per il 2008
presentano valori positivi e superiori ai consuntivi 2007.
Secondo i piani aziendali, l’aumento complessivo previsto nel totale del campione sarà
pari a quasi l’8% rispetto al 2007, con una crescita marcata per tutte le componenti di
spesa, ad eccezione dell’hardware/software e della formazione.
Tuttavia, occorre sottolineare che la recente evoluzione dello scenario domestico e
internazionale ha ridimensionato le attese di crescita sulla base delle quali erano stati
formulati i piani di investimento, inducendo una parziale revisione al ribasso delle
previsioni formulate nel corso dell’ultimo semestre.
Le tipologie di investimenti nel 2007
Nel 2007 la quota di spesa per investimenti fissi si è marginalmente ridotta rispetto al
totale della spesa per investimenti (67% contro 68,1% nel 2006).
Gran parte della flessione è attribuibile alla riduzione della spesa per impianti e macchinari, che sono
scesi al 54,2% della spesa complessiva. In crescita invece gli investimenti in immobili e mezzi di
trasporto (Tab. 3).
Si contrae la quota assorbita da hardware e software, che scende al 6,4% rispetto
all’8,8% registrato nel 2006.
In aumento, nel complesso, la spesa nelle componenti immateriali, che sale dal 31,8%
al 33% del totale. In ulteriore crescita la spesa delle aziende sul versante della pubblicità
e promozione, che sale al 16,4% dal 14,7% del 2006; in moderato aumento anche la
quota di spesa in ricerca e sviluppo, che si porta al 7,5%, e l’investimento in
formazione (2,7%).
Le previsioni di spesa per il 2008 mostrano un ridimensionamento del peso della
componente materiale degli investimenti, in particolare di immobili, impianti e
macchinari, che scende a circa il 64% del totale della spesa, dal 67% del 2007. In
ulteriore netto aumento, invece, le previsioni di spesa per pubblicità e promozione.
In calo gli investimenti previsti in sistemi ICT e in Ricerca e sviluppo e stabili, infine, le
previsioni di spesa per la formazione.
31
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tab. 3 - Principali tipologie di investimento
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008*
13,6
57,0
1,3
11,5
13,7
2,0
0,7
13,5
51,7
1,1
14,5
12,2
3,8
3,2
18,4
49,6
0,8
10,6
17,0
2,5
1,1
16,5
46,8
2,7
7,1
20,1
4,9
1,9
13,6
55,0
1,0
7,0
14,3
7,6
1,6
8,2
59,2
0,7
8,8
14,7
6,2
2,2
11,1
54,2
1,7
6,4
16,4
7,5
2,7
11,0
51,6
2,2
4,9
21,9
6,2
2,2
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100
100,0
TIPOLOGIE
Immobili
Impianti e macchinari
Mezzi di trasporto
Hardware e software
Pubblicità e promozione
Ricerca e sviluppo
Formazione
Totale
*previsioni
Fonte: Confindustria Marche
Le ragioni alla base dell'attività di investimento
La necessità di fronteggiare l’accresciuta variabilità della domanda risulta evidente
anche dalle motivazioni alla base dell’attività di investimento (Tab. 4).
Si espande ulteriormente la spesa finalizzata a razionalizzare gli assetti produttivi, al
fine di consentire condizioni di competitività più solide per le imprese, e la spesa per
aumento dei livelli produttivi. Minore l’attenzione sulla focalizzazione (sui costi o sulla
differenziazione) da parte delle imprese, che sembrano aver investito relativamente
meno nel miglioramento dei livelli qualitativi dei prodotti e nella riduzione dei costi di
produzione. In calo marginale, rispetto all’ultimo triennio, la spesa per nuovi prodotti.
Tab. 4 - Motivazioni degli investimenti effettuati
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Riduzione costi di produzione
Miglioramento qualità prodotti
Aumento dei livelli produttivi
Creazione di nuovi prodotti
Razionalizzazione struttura
16,4
25,5
17,8
13,1
27,2
17,8
24,1
18,0
15,7
24,2
18,2
24,5
16,9
14,0
26,4
16,8
21,2
18,4
18,9
24,8
19,1
27,3
17,1
17,5
19,0
18,2
23,4
17,8
16,5
24,1
18,6
20,6
18,3
16,0
26,5
Totale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100
100
MOTIVI
Fonte: Confindustria Marche
32
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
2.2.5
La struttura economica della Provincia di Ascoli Piceno*
Il tessuto imprenditoriale
Nel corso del 2007 è proseguito, seppur ad un ritmo più contenuto rispetto al 2006, il
processo di crescita della numerosità imprenditoriale che si è manifestato negli ultimi
anni a livello nazionale e locale. A confermarlo sono i dati raccolti presso l'anagrafe
della Camera di Commercio di Ascoli Piceno (Registro delle Imprese). Nel corso
dell'ultimo anno, la base imprenditoriale italiana è diminuita di 2.242 imprese rispetto al
2006, portando lo stock nazionale di imprese registrate al valore di 6.123.272 unità.
Nella Provincia di Ascoli Piceno si è registrata invece una lieve crescita rispetto al 2006: al
31.12.2007 le imprese registrate erano 47.105 con una variazione positiva rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente dello 0,4% (Fig. 13).
I dati relativi al bilancio demografico provinciale delle imprese confermano che
comunque non è diminuita la voglia di fare impresa nel Piceno, anche se le aspettative
derivanti dal contesto economico non sembrano essere troppo positive. L'anno appena
chiuso fa registrare un saldo (iscrizioni-cessazioni) anagrafico positivo, pari a +159
unità: a fronte di 3.039 iscrizioni, incluse quelle del comparto agricolo, si registrano
2.880 cessazioni, dato quest'ultimo in crescita rispetto al 2006 di circa 200 imprese
cessate. In sintesi, la tendenza alla crescita osservata dal 2000 per le imprese registrate
nel nostro territorio conferma anzitutto la presenza di una "vivacità" imprenditoriale e
di una sostanziale tenuta del sistema economico locale nel complesso, che però non
deve fare trascurare i segnali che vengono dai singoli settori dell'economia più esposti
alla concorrenza internazionale.
Fig. 13 - Imprese registrate presso la CCIAA Ascoli Piceno dal 1998 al 2007
Fonte: CCIAA Ascoli Piceno
*: I DATI UFFICIALI RIFERITI ALLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO UNITA (ASCOLI
PICENO E FERMO) POSSONO ESSERE FUORVIANTI RISPETTO ALLA REALE
SITUAZIONE, STRUTTURALE E CONGIUNTURALE, DELLA NUOVA PROVINCIA DI
ASCOLI PICENO (33 COMUNI).
IN CONSIDERAZIONE DELLA MANCANZA DI DATI, DA FONTI UFFICIALI
ACCREDITATE, CI RISERVIAMO DI OFFRIRE QUANTO PRIMA UN’ANALISI ESAUSTIVA
SULLA NUOVA PROVINCIA.
33
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La semplice presenza di un trend positivo nel numero di imprese registrate non
supporta da sola la tesi di un progressivo ispessimento del tessuto imprenditoriale
locale; solo dall’elaborazione di alcuni indicatori quali il tasso di natalità
(iscritte/registrate*100), il tasso di mortalità (cessate/registrate*100) ed il tasso di
sviluppo (iscritte cessate/ registrate*100) è possibile infatti avere un vero o proprio
“termometro" del sistema economico locale.
L'analisi di questi indicatori per il 2007 conferma una certa dinamicità del tessuto
imprenditoriale piceno. Si conferma infatti un trend positivo del tasso di natalità, che
rimane costante rispetto al 2006, ed un tasso di mortalità che sembra invece aumentare
proprio nel 2007.
Infine per il tasso di sviluppo si registrano in Provincia valori sempre positivi, ma decrescenti negli
ultimi anni.
I dati quantitativi sul numero delle imprese operanti nella Provincia sembrano
confortare quanto tratteggiato nella prima sezione: una situazione economica incerta
dovuta, in particolar modo, ad una crescita delle imprese cessate nel corso dell'anno
2007.
Più in particolare: il settore agricolo e della pesca confermano nel 2007 un tasso di
sviluppo negativo; il manifatturiero fa registrare elevati tassi di sviluppo negativi nel calzaturiero,
nell'industria del legno, nei comparti della produzione e lavorazione di metalli e nella fabbricazione di
apparecchi elettrici.
Questi segnali testimoniano appunto la maggiore esposizione alla concorrenza
internazionale dei prodotti tradizionali della nostra economia.
Leggermente positivo è invece il tasso di sviluppo registrato per le costruzioni, per la
ricerca e sviluppo, per le attività immobiliari e professionali.
Il tessuto imprenditoriale della Provincia di Ascoli Piceno risulta prevalentemente
composto da "ditte individuali", che rappresentano il 60,6% delle imprese registrate.
Tab. 5 - Iscrizioni e cessazioni nella Provincia di Ascoli Piceno – anno 2007
Provincia
Ascoli Piceno
Anno 2007
Iscrizioni
Cessazioni
Saldo
Società di capitali
Società di persone
Ditte individuali
Altre forme
638
399
1.942
60
305
545
2.010
20
333
- 146
- 68
40
Fonte: CCIAA Ascoli Piceno
34
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Il bilancio demografico per natura giuridica evidenzia che in Provincia la forma preferita per avviare
un'impresa è ancora quella della ditta individuale, che per contro è anche il tipo di impresa con
maggiore mortalità.
Il saldo demografico calcolato nel 2007 mostra invece risultati positivi per le società:
soprattutto per quelle di capitale che fanno registrare un saldo positivo (iscrizionicessazioni) di 333 imprese.
Calcolando i tassi di nati-mortalità e di sviluppo per forma giuridica, si osserva che
nella Provincia di Ascoli Piceno il miglior risultato in termini di nati-mortalità nel 2007
si registra per le società di capitale, che presentano un tasso del 8,8% per la natalità ed
un tasso di mortalità pari al 4% circa.
Rispetto ad un tasso provinciale di sviluppo pari allo 0,3%, le società di capitale
registrano un valore positivo pari al 4,6% insieme alle "altre forme giuridiche" (4,9%).
Negativo è invece il tasso di sviluppo per le società di persone (-1,4%) e per le ditte
individuali (-0,2%).
Nel 2005 - ultimo anno rielaborato dall'Osservatorio Unioncamere – le imprese
"effettivamente create" nella Provincia di Ascoli Piceno sono state 3.081: di queste 1.578
sono realmente "nuove" imprese e 1.503 derivano da "trasformazioni, scorpori,
separazioni o filiazioni d'impresa".
Complessivamente il maggior numero di "nuove imprese" si rileva nel commercio,
nelle costruzioni, nell'intermediazione finanziaria e nel settore dei trasporti.
I settori che invece vengono principalmente alimentati con nuove imprese frutto di
trasformazioni aziendali sono: il manifatturiero, in particolare la lavorazione del cuoio e
la fabbricazione dei prodotti in gomma e plastica, gli alberghi e ristoranti e le attività
immobiliari. Per tutti gli altri settori le nuove imprese iscritte sono frutto, in maniera
quasi equidistribuita, di trasformazione di imprese esistenti e di nascite di vere nuove
imprese.
A fianco ad una nuova impresa, si crea anche un nuovo imprenditore sul territorio:
infatti le 1.578 nuove imprese hanno prodotto 1.747 nuovi imprenditori, che per il
72% sono uomini ed hanno nel 40% dei casi un'età compresa tra i 35 ed i 49 anni. Solo
il 13% dei neo imprenditori risulta essere ultracinquantenne.
Più in particolare, il manifatturiero, le costruzioni, i trasporti e l'intermediazione
finanziaria sembrano coinvolgere maggiormente imprenditori di età intermedia (tra i 35
e 49 anni).
35
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Gli ultracinquantenni sono particolarmente impegnati nell'agricoltura; mentre, il
commercio, la ristorazione, l'offerta turistica e le attività immobiliari, di ricerca ed
informatica attraggono maggiormente “giovani” imprenditori, con età dai 25 ai 35 anni.
Infine, la presenza femminile nelle neo imprese tende a riequilibrarsi in alcuni comparti
manifatturieri (editoria e stampa) e nel commercio al dettaglio; mentre nei "servizi
pubblici, sociali e personali" è particolarmente rilevante la presenza delle donne
imprenditrici.
Analizzando la distribuzione delle sole "nuove imprese" tra i comuni del territorio
provinciale, emergono le seguenti riflessioni:
1) è il tessuto imprenditoriale dei grandi Comuni del Piceno (Ascoli Piceno e San
Benedetto) ad essere alimentato al 50% da "nuove imprese", ad eccezione di Fermo,
generando anche il maggior numero di imprenditori, in particolare a San Benedetto del
Tronto; fenomeno questo spiegabile con la presenza di una struttura economica "più matura" e con un
maggiore dinamismo imprenditoriale che si rileva soprattutto nei comuni costieri;
2) tra i tre poli comunali della Provincia si inseriscono però anche realtà come Porto
Sant'Elpidio, con 142 nuove imprese e 150 neo imprenditori, Porto San Giorgio,
Montegranaro, Monteprandone, Sant'Elpidio a Mare e Grottammare, che pur
risultando di medie dimensioni presentano una vivacità imprenditoriale rilevante;
3) i comuni più piccoli presentano la maggior quota di nuove imprese al "femminile" e
tra questi sono Comunanza, Magliano di Tenna, Venarotta e Ponzano di Fermo;
territori che, anche se non presentano valori assoluti ragguardevoli, registrano una
percentuale di neo imprenditrici superiore al 60% circa del totale comunale;
4) sono i Comuni di piccole dimensioni (sia quelli che gravitano vicino ai poli della
Provincia sia quelli posizionati lungo le principali direttrici provinciali o nella parte più
interna della provincia) a presentare una maggiore vivacità d'impresa. In questi territori
infatti è più rilevante la percentuale delle nuove imprese (in totale 1.578) sulle iscritte
complessivamente nel 2005 (totale provinciale 3.081); questo conferma che nella nostra
realtà provinciale anche e soprattutto i "piccoli comuni" rappresentano un elemento di dinamicità per il
tessuto economico locale.
La produzione di ricchezza
Per approfondire l'analisi dei percorsi di crescita delle diverse realtà territoriali, si
utilizzano tradizionalmente i principali aggregati della contabilità economica territoriale,
tra questi il valore aggiunto ed il reddito lordo disponibile che rappresentano le variabili
principe in quanto forniscono una misura quantitativa della ricchezza prodotta e
distribuita alle famiglie dal sistema economico ed inoltre rappresentano due delle
principali grandezze utilizzate per fotografare nel tempo la situazione economica di un
determinato territorio.
36
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Nel 2006 l’industria del Piceno (industria in senso stretto e costruzioni) ha contributo alla ricchezza
locale nella misura pari al 32% (dato superiore alla media nazionale del 26,6%) mentre il terziario
ha inciso nella produzione del valore aggiunto per il 65,6%, valore inferiore alla media nazionale
(71,4%) (Tab. 6).
L’agricoltura, infine, anche a seguito del processo di ridimensionamento in
atto,contribuisce nel Piceno per il 2,3% alla formazione del valore aggiunto locale,
valore comunque superiore alla media regionale (1,7%) e nazionale (2,1%).
Infine, in termini assoluti, tra le quattro Province della Regione, Ascoli Piceno si
colloca in seconda posizione per valore aggiunto prodotto nell'anno 2006 sia per il
comparto dei servizi che delle costruzioni; mentre, risulta in prima posizione per
contributo al valore aggiunto regionale nell'agricoltura.
L'industria in senso stretto, vede le realtà di Pesaro ed Ancona contribuire insieme per
il 56% circa al valore aggiunto manifatturiero regionale, Ascoli Piceno si posiziona al
terzo posto nella graduatoria regionale.
Tab. 6 - Valore aggiunto a prezzi correnti per settore di attività economica (importi in
milioni di euro) - anno 2006
Industria
Regioni e province
MARCHE
PESARO E URBINO
ANCONA
MACERATA
ASCOLI PICENO
Agricoltura
In senso
stretto
Costruzioni
Totale
Servizi
Totale economia
598
118
163
127
189
8.968
2.144
2.957
1.759
2.108
2.006
491
582
434
500
10.974
2.635
3.539
2.193
2.607
22.632
5.149
7.781
4.358
5.344
34.204
7.902
11.483
6.678
8.141
NORD OVEST
NORD EST
CENTRO
SUD E ISOLE
5.245
6.350
4.391
11.207
106.387
76.694
45.208
40.945
23.500
18.861
15.256
22.159
129.887
95.555
60.464
63.104
287.327
195.994
220.425
235.182
422.458
297.899
285.280
309.494
TOTALE (*)
27.193
270.001
79.776
349.777
939.616
1.316.586
Fonte: Unioncamere-Istituto Guglielmo Tagliacarne
Si evidenzia infine, che Ascoli Piceno si conferma la Provincia marchigiana con il numero più alto di
imprese manifatturiere (Tab. 7).
37
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tab. 7 - Le imprese manifatturiere nella Regione Marche e nelle Province
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati InfoCamere
La contabilità economica di un territorio prevede quindi oltre che l'analisi della
produzione anche quella della distribuzione della ricchezza prodotta: mentre la prima è
misurabile principalmente attraverso l'attività realizzata dal tessuto imprenditoriale
locale, la seconda è invece quantificabile attraverso la ricchezza delle famiglie ed in
particolare attraverso due grandezze: il reddito lordo disponibile ed il valore del
patrimonio delle famiglie.
Il reddito lordo disponibile, calcolato dall'Istituto Tagliacarne, corrisponde al
complesso dei redditi da lavoro e da capitale-impresa, insieme ai trasferimenti alle
famiglie, al netto delle imposte dirette e dei contributi previdenziali e assistenziali.
Tale variabile di flusso è anche l'insieme dei consumi e dei risparmi del settore famiglie,
pertanto può fornire un'indicazione sintetica e dinamica del benessere economico delle
famiglie residenti in un territorio.
I risultati osservati per tale indicatore nel biennio 2004-2005 permettono alcune
riflessioni: a livello nazionale il reddito disponibile cresce del +2,6% mentre nelle
Marche tale crescita si attesta sul +3,1%, con la Provincia di Pesaro ad un +3,8%.
Ascoli Piceno con circa 6,3 miliardi di euro di reddito è la seconda provincia, dopo
Ancona, nella graduatoria regionale, contribuendo al reddito regionale per il 25%.
In termini tendenziali, la nostra Provincia inoltre cresce ad un tasso del 2,4%, dato che si allinea con
il Nord-Est e Centro Italia, ma che risulta essere la minor crescita registrata nelle Marche.
Il reddito lordo disponibile procapite nel 2005 riconferma Ascoli Piceno seconda nella
graduatoria regionale con circa 16.600 euro, valore in linea con il dato medio regionale
(16.700 euro) ma che risulta superiore alla media nazionale (16.427 euro).
In termini tendenziali, si osserva a livello nazionale una crescita dell'1,8%, valore che
cresce nelle Marche (+2,2%) ed in particolare a Pesaro (+2,8%) e ad Ancona (+2,3%),
Ascoli resta ultima nella graduatoria regionale con un tasso di crescita pari all'1,8%.
38
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Il valore del patrimonio delle famiglie, risultato delle stime realizzate dalla Banca
d'Italia, intende fornire una misura dello stock di ricchezza disponibile presso le
famiglie residenti in un territorio.
Le voci che compongono tale ricchezza sono attività reali (fabbricati e terreni) ed
attività finanziarie (depositi, valori mobiliari, riserve).
Dall'analisi dei dati si rileva che nel 2006, con riferimento all'intero territorio nazionale,
il patrimonio delle famiglie residenti ammonta a 8,6 mila miliardi di euro.
Nelle Marche, con 214 miliardi di euro di patrimonio delle famiglie residenti, si registra
nel 2006 una crescita dell'8% circa.
A livello provinciale si evidenzia che la quota più consistente del patrimonio regionale
viene assorbita dalla Provincia di Ancona (69 miliardi di euro), seguono Pesaro ed
Ascoli (circa 50 miliardi di euro) e Macerata (45 miliardi di euro).
In termini di composizione del patrimonio delle famiglie residenti, si osserva che, a
livello nazionale, il 62% circa del patrimonio è costituito da attività reali, in particolare
da abitazioni di proprietà, mentre tra le attività finanziarie le famiglie italiane
preferiscono i valori mobiliari (titoli, azioni, etc).
In generale si può affermare che l'incidenza delle attività finanziarie cresce al crescere
del livello di sviluppo economico del territorio e la scelta tra le diverse attività
finanziarie dipende da diversi fattori, tra i quali la quota di lavoratori a reddito fisso, la
propensione al risparmio ed al rischio, la conoscenza degli strumenti finanziari, la
presenza del settore dell'intermediazione finanziaria, etc.
Nel territorio marchigiano, i dati sembrano allinearsi con quelli nazionali, con qualche
differenziazione: Ascoli Piceno pur avendo un patrimonio delle famiglie residenti
investito per il 63% nelle attività reali, ed in particolare nelle abitazioni, presenta rispetto alle altre realtà regionali – valori percentuali relativamente più alti nelle attività
finanziarie, in particolare per i valori mobiliari (20%) in linea con il dato medio
nazionale (21%) e ben al di sopra del dato regionale (18%).
Da rilevare inoltre che il maggior patrimonio delle famiglie in termini di terreni si
registra nella Provincia di Macerata, dato coerente con la vocazione agricola di questo
territorio.
Infine osservando la graduatoria nazionale realizzata in base alla variabile "valore
medio del patrimonio per famiglia nel 2006" si registra che le Province marchigiane si
trovano al centro della graduatoria, tra il 49-esimo (Macerata) e il 59- esimo posto
(Pesaro Urbino), in posizione pressoché stabile rispetto al 2005.
39
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Ascoli Piceno (57-esimo posto) con un valore medio del patrimonio di circa 344 mila euro si posiziona
tra alcune delle Province italiane del Centro- Italia considerate "mediamente" ricche.
L’apertura sui mercati internazionali
La crescita delle esportazioni italiane (+8%) registrata nel 2007 ha interessato tutte le
ripartizioni geografiche nazionali, soprattutto il Sud italiano (+11,8%).
Come già esposto nel paragrafo 2.2.2 , le Marche il 2007 si è rivelato un anno di
conferma per le esportazioni, si registra infatti un incremento pari al +6,8% rispetto ai
valori registrati nel 2006.
Il positivo risultato raggiunto dalle Marche è stato ottenuto soprattutto grazie alla
crescita registrata per le esportazioni della Provincia di Ascoli Piceno (+12,2%) e di
Pesaro (+12,1); mentre le altre Province sono tutte al di sotto del dato medio regionale:
+4,8 Ancona e -4,8% Macerata (Tab. 8).
Tab.8 - Commercio estero delle Province marchigiane - valore delle importazioni ed
esportazioni 2006-2007 e variazione percentuale - valori in euro
IMPORTAZIONI
Regione e Province
2006
MARCHE
PESARO E
URBINO
ANCONA
MACERATA
ASCOLI PICENO
2007
ESPORTAZIONI
Var.
06/0
7
2006
2007
6.499.072.201 7.250.603.259
11,6 11.555.530.878 12.344.730.619
735.874.458
862.130.174
2.784.605.263 3.013.042.749
784.605.253
800.946.241
2.193.987.227 2.574.484.095
17,2 2.053.360.178
8,2 4.414.159.841
2,1 1.717.162.631
17,3 3.370.848.228
2.301.440.091
4.628.173.209
1.634.061.593
3.781.055.726
Var.
06/07
6,8
12,1
4,8
-4,8
12,2
Fonte: elaborazioni CCIAA Ascoli Piceno
Il quadro degli interscambi commerciali realizzati nell'anno 2007, suddiviso per settori
merceologici, evidenzia per la Provincia di Ascoli Piceno la prevalente specializzazione
dell'export nel mix dei prodotti della "chimica, gomma e plastica" e del "sistema
moda", che rappresentano rispettivamente il 49,2% ed il 36,2% del totale export
provinciale.
Per ordine di importanza, seguono i comparti della metalmeccanica (9,5%) e del
legno/carta (1,3%), mentre agroalimentare ha una quota pari all'1,3% del totale export
provinciale.
In riferimento alla graduatoria degli scambi commerciali per tipo di prodotto, la Provincia picena
esporta circa 1,65 miliardi di euro in "prodotti farmaceutici", in crescita rispetto al 2006 del 20%
circa, seguono le "calzature e cuoio" (1 miliardo di euro di calzature con una crescita dello 0,6% e
136 milioni di euro di cuoio con una crescita annua dell'88%) e gli "articoli in gomma" (87 milioni
euro con una diminuzione del 9%).
40
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Rispetto al 2006, i prodotti "emergenti" sono: pitture e vernici (+22,7%), altri prodotti in metallo
(+7,9%), apparecchi per uso domestico (+3,8%) ed altre macchine per impieghi speciali (+46,2%).
Anche per la voce "import" si osserva il primato dei prodotti chimici di base, con circa
1,4 miliardi di euro, e delle "calzature", con 268 milioni di euro; a seguire troviamo le
importazioni di “prodotti chimici e farmaceutici” per un valore di 231 milioni di euro
ed il "cuoio", con un valore pari a 95 milioni di euro.
Tra i prodotti che hanno fatto registrare il maggior incremento delle importazioni nel
Piceno, rispetto al 2006, si evidenziano: i prodotti chimici di base (+25%) ed i prodotti
farmaceutici (+139%), mentre sono in calo le importazioni di calzature (-18,4%) e di
cuoio (-7,1%).
Infine da rilevare che i " Pesci trasformati e conservati e prodotti a base di pesce " si
attestano su 36 milioni di euro importati nel Piceno e fanno registrare una contrazione
del 3% circa, a seguire troviamo i “metalli di base non ferrosi” che sono importati per
un valore di 35,4 milioni di euro e fanno registrare una crescita dal 60% circa.
Tab. 9 - Distribuzione geografica delle esportazioni delle Marche 2006/2007
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati ISTAT
L'analisi degli interscambi commerciali (Tab. 9), attraverso la disaggregazione del dato
complessivo in base ai mercati internazionali di riferimento, permette di fare le seguenti
riflessioni:
- l'Europa nel complesso si conferma la principale destinazione dei prodotti
marchigiani, con quasi 10 miliardi di euro, di cui quasi 6,9 miliardi verso l'"Unione
Europea a 15 Paesi", sostenuta soprattutto dalla Provincia di Ascoli Piceno con 2,56
miliardi di euro. Più in particolare, Ascoli Piceno verso l'"Europa a 15" concentra circa il 67,7%
dell'export provinciale, superando la quota regionale;
- l'America è ancora un mercato non molto importante per le Marche, con circa 928
milioni di euro in complesso, il flusso di beni esportati si concentra prevalentemente
41
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
nella parte settentrionale (616 milioni di euro). Verso questa area geografica le
esportazioni marchigiane sono prevalentemente sostenute dal flusso proveniente da
Ancona; mentre Ascoli Piceno destina verso questa area circa il 4,5% dell'export provinciale, di cui
il 3,8% solo verso l'America settentrionale;
- verso i Paesi dell'Asia, le Marche esportano circa 628 milioni di euro, ovvero il 5,1% del totale
export regionale, flusso che viene sostenuto prevalentemente da Ancona ed Ascoli Piceno.
Nel 2007, approfondendo l'analisi per la sola Provincia di Ascoli Piceno, si osserva che Belgio,
Russia, Germania, Francia, Romania e Stati Uniti sono i principali Paesi di destinazione delle
esportazioni picene. In termini tendenziali, risultano in crescita rispetto al 2006 soprattutto
il Belgio (+19,7%) e la Russia (+37,3%); mentre in calo sono le esportazioni verso
Romania (-9,6%) e Stati Uniti (-9,4%).
Per quanto riguarda le importazioni, il Belgio trasferisce alla Provincia circa 1,5 miliardi
di euro, valore in crescita rispetto al 2006 del 34%; seguono la Cina, con 156 milioni di
euro ed una crescita dell'8,1%, la Romania e la Germania, rispettivamente con 118 e
116 milioni di euro.
Tab. 10 - Le esportazioni della Provincia di Ascoli Piceno – anno 2007
valori in euro e variazioni %
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati ISTAT – 2007 provvisorio
42
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tab.11- Distribuzione geografica delle esportazioni della Provincia di
Ascoli Piceno - gennaio- dicembre (valore in euro e composizione %)
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Marche su dati ISTAT
Gli investimenti diretti (IDE)
I flussi di investimento diretti (IDE), rilevati dall'Ufficio Italiano Cambi, sono
movimenti monetari originati sia da investimenti esteri verso il territorio italiano sia da
investimenti italiani verso l'estero, che realizzano un interesse durevole tra imprese
residenti in Italia ed imprese residenti all'estero.
Più in particolare gli IDE contabilizzano gli investimenti relativi all'acquisizione del
controllo (o comunque di interessi durevoli, minoritari o paritari) in un'impresa, che
comportano un qualche grado di coinvolgimento dell'investitore estero (IDE IN) o
italiano (IDE OUT): restano esclusi gli investimenti di portafoglio, rivolti a
partecipazioni di natura finanziaria e attuati da soggetti non interessati alla gestione
diretta dell'impresa.
E' necessario tener presente nell'interpretazione di questa grandezza che, pur
rappresentando un utile indicatore per valutare l'attrattività sia del territorio italiano che
di quello estero, risente della congiuntura nazionale ed internazionale, dell'andamento
dei tassi di cambio e delle agevolazioni promosse nei vari territori.
Su un totale di oltre 65 miliardi di euro di investimenti diretti (IDE) dall’Italia verso
l’estero nel 2006 (che includono anche le partecipazioni in società straniere), le imprese
del Nord-Ovest da sole ne rappresentano quasi il 71%, quota che risulta peraltro in
lieve diminuzione rispetto all'anno procedente.
Il 2006 è stato inoltre caratterizzato da un aumento rilevante del flusso degli
investimenti sia esteri verso l'Italia (+18,7%) sia italiani verso l'estero (+113%).
43
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Diverso è lo scenario riferito al flusso di entrata e di uscita degli investimenti nelle
Province marchigiane e nella Regione nel 2006: le Marche fanno registrare circa 130
milioni di euro di investimenti locali verso l'estero, valore che è aumentato dell'83%
circa rispetto al 2005; mentre diminuiscono del 10% circa gli investimenti esteri nella
nostra Regione.
In particolare, gli investimenti del Piceno all'estero registrati nel 2006 sono circa 33,8 milioni di euro,
valore in netta crescita (+131%) rispetto al 2005; mentre gli investimenti esteri nella nostra Provincia
si attestano nel 2006 sui 16,3 milioni di euro, valore che si è praticamente apprezzato del 225%
rispetto al 2005.
La crescita dei flussi di investimento rilevati nelle Marche ed ancor più nella provincia
di Ascoli Piceno rappresentano un utile indicatore sulla crescente attrattività del nostro
territorio, anche se è bene tener presente che i dati si riferiscono alla situazione
fotografata nel 2006.
Il mercato del lavoro
I dati del 2007 di fonte Istat sembrano dare segnali incoraggianti per quanto riguarda la
disoccupazione, che nel Piceno si attesta su un 5,7%, valore in diminuzione
rispetto al tasso rilevato nel 2006 (6,5%).
Da una prima analisi, sembrerebbe quindi che nel nostro territorio tutto sia andato per
il meglio nel 2007, anche se contestualmente si è assistito alla chiusura di un certo
numero di imprese “medio-grandi”, che hanno messo in cassa integrazione un discreto
numero di occupati.
Si evidenzia, comunque, che la Provincia di Ascoli Piceno è inserita in un territorio
regionale dove il tasso medio di disoccupazione è pari al 4,2%, valore che diminuisce
fino al 3,3% ed al 3,5% rispettivamente nelle province di Pesaro ed Ancona.
Tab. 12 - Il tasso di disoccupazione nella Regione Marche e nelle Province
ITALIA
MARCHE
Pesaro - Urbino
Ancona
Macerata
Ascoli Piceno
Fonte: Istat
Anno
2001
9,5
4,6
3,5
4,4
4,1
6,2
Anno
2002
9,0
4,4
3,5
4,4
3,6
6,1
Anno
2003
8,4
3,8
5,0
5,2
5,2
5,1
Anno
2004
8,0
5,3
5,0
5,2
5,2
5,8
Anno
2005
7,7
4,7
3,1
4,0
5,2
6,5
Anno
2006
6,8
4,5
3,7
4,0
4,0
6,5
Anno
2007
6,1
4,2
3,3
3,5
4,4
5,7
44
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La dotazione infrastrutturale
La Provincia di Ascoli Piceno presenta rispetto alla media nazionale una limitata dotazione di
infrastrutture, un fattore che può ostacolare la crescita economica del territorio; nel complesso, infatti,
ponendo uguale a 100 la media nazionale, la Provincia presenta un indice di dotazione
infrastrutturale pari a 74,9.
Tra le diverse tipologie di infrastrutture, la provincia si colloca sopra la media nazionale
solo per la rete stradale (122,6) e per le reti bancarie e di servizi vari (101,5).
Il Piceno, inoltre, si colloca sotto la media nazionale per infrastrutture sociali, quali
quelle culturali e ricreative (79), per l'istruzione (74,5) e per i servizi sanitari (81,2).
Un maggiore ritardo si registra, infine, per le infrastrutture diverse dalla rete stradale,
quali la rete ferroviaria (61,7), i porti (47,4) e gli aeroporti (0).
Il turismo
A livello territoriale, grazie alla presenza dell’Università e di un patrimonio
naturalistico, storico e artistico di particolare importanza, la Provincia ha conosciuto un
tipo di sviluppo alternativo, meno esposto alla concorrenza internazionale che
caratterizza i territori specializzati nelle produzioni di massa. In questo contesto è
interessante rilevare tra le opportunità di sviluppo l'andamento del turismo: settore
decisamente importante per l'economia locale in considerazione della presenza di città
storico-artistiche e di un esteso litorale, che negli ultimi anni è stato riqualificato nel
paesaggio e nella tipologia dei servizi offerti.
Nel solo 2006 (ultimo anno disponibile) i turisti in Provincia sono stati oltre 523 mila
con 4,3 milioni di presenze: rispetto al 2005, sono in lieve crescita gli arrivi (+0,23%),
grazie ad un costante flusso turistico italiano ed ad un incremento del +1,7% di quello
straniero; mentre il numero di presenze è aumentato del +3,7%, crescita dovuta quasi
esclusivamente alla presenza straniera (+20,4%).
L’indice di permanenza media evidenzia l’elevata capacità del sistema turistico locale di
trattenere i suoi visitatori, un fattore possibile anche grazie al peso del turismo
balneare: nella provincia, infatti, ciascun visitatore permane in media 8 giorni a fronte
dei 4 che caratterizzano l’intero territorio nazionale.
In questo contesto è opportuno precisare che la elevata permanenza media è un
fenomeno che interessa prevalentemente il Piceno e la vicina Macerata.
Il movimento turistico che interessa il Piceno è prevalentemente italiano: i visitatori stranieri, infatti,
costituiscono appena il 12% circa del totale arrivi.
45
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Sono invece i turisti stranieri a soggiornare mediamente 13 giorni circa nel nostro
territorio contro una media del turista italiano di 8 giorni.
Inoltre, entrando nel dettaglio per tipologia degli esercizi ricettivi, il 68% degli arrivi
italiani soggiorna nelle strutture alberghiere, rimanendovi però solo per 5 giorni.
Negli esercizi complementari, che stanno aumentando la propria offerta nel Piceno, si
registrano meno arrivi italiani ma, per contro, una maggiore permanenza media italiana
(14 giorni).
Tab. 12 - Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per Provincia e residenza della
clientela - anno 2006
Regione e Province
MARCHE
PESARO E URBINO
ANCONA
MACERATA
ASCOLI PICENO
ITALIANI
Arrivi
Presenze
1.298.258
4.919.331
377.246
1.557.039
422.275
1.352.073
185.290
516.580
313.447
1.493.639
STRANIERI
Arrivi
Presenze
251.093
1.114.488
82.026
383.916
90.394
244.736
30.661
107.672
48.012
378.164
TOTALE
Arrivi
Presenze
1.549.351
6.033.819
459.272
1.940.955
512.669
1.596.809
215.951
624.252
361.459
1.871.803
Fonte: Istat
Il sistema creditizio
Relativamente al sistema creditizio italiano, dopo una fase di crescente concentrazione,
con fusioni e acquisizioni, si registra nel 2007 un nuovo aumento del numero di
banche, grazie prevalentemente ad un incremento delle filiali di banche estere, che
evidenzia la crescente attrattività del mercato nazionale.
Nel Piceno il numero di sportelli bancari aumenta del 5% circa tra il 2005 e il 2006,
rispetto ad una crescita regionale del 4% circa e nazionale del 2,6%, questo andamento
evidenzia una certa attrattività del Piceno per il sistema bancario in generale.
L’aumento del numero di sportelli, oltre ad essere un indicatore di attrattività degli investimenti,
costituisce un fattore strategico per la crescita del sistema economico locale.
L’aumento del numero di sportelli è stato trainato dalla domanda di investimenti delle
imprese e delle famiglie: tra il 2005 e il 2006, infatti, gli impieghi bancari sono
aumentati nel Piceno del +10% circa, incremento superiore a quello medio regionale
(+7,8%) e soprattutto in linea con quello nazionale (+10,6%).
46
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tab. 13 - Sportelli bancari attivi negli anni 1999-2006
Regioni e Province
MARCHE
PESARO E URBINO
ANCONA
MACERATA
ASCOLI PICENO
(VECCHI CONFINI)
ASCOLI PICENO
(NUOVI CONFINI)
FERMO
NORD OVEST
NORD EST
CENTRO
SUD E ISOLE
TOTALE
1999
872
239
263
176
Sportelli bancari attivi - Anni 1999-2006
2000
2001
2002
2003
2004
2005
918
974 1.005 1.043 1.072
1.120
250
259
269
277
285
301
275
296
304
320
332
349
186
199
206
217
218
223
2006
1.165
311
362
232
194
207
220
226
229
237
247
260
110
84
116
91
124
96
126
100
127
102
132
105
141
106
153
107
8.441 8.740 9.057 9.237 9.369 9.488 9.655
7.208 7.510 7.798 8.015 8.248 8.330 8.478
5.337 5.603 5.872 6.027 6.192 6.322 6.468
6.172 6.341 6.543 6.645 6.690 6.803 6.897
27.158 28.194 29.270 29.924 30.499 30.943 31.498
9.919
8.723
6.677
7.015
32.334
Fonte: Banca d’Italia
Il buon andamento degli impieghi bancari conferma la vivacità del sistema economico
ed il buon livello di fiducia del sistema creditizio verso l'economia e la società locale.
L’incremento degli investimenti nel Piceno è accompagnato però da un elevato livello
delle sofferenze bancarie, ossia delle situazioni di insolvenza, per la presenza di alcune
criticità all’interno del sistema economico locale; nel 2006 la percentuale delle
sofferenze sugli impieghi si attesta nel nostro territorio sul valore di 6,12%, dato al di
sopra di quello regionale (4%) e nazionale (3,4%). L'incidenza delle sofferenze sugli impieghi
è un indicatore di criticità per lo sviluppo del sistema economico locale e quindi di rischiosità del credito
per il sistema bancario.
La presenza di un valore dell’indice pressoché stabile costituisce tuttavia un elemento
negativo per un territorio soprattutto in considerazione del miglioramento registrato a
livello nazionale.
Tab. 14 - Sofferenze su impieghi negli anni 2000-2006 (valori percentuali)
Regioni e Province
Sofferenze su impieghi negli anni 2000-2006
2001
2002
2003
2004
2005
3,91
3,75
3,93
4,18
3,98
3,65
3,61
3,41
3,59
3,55
2,55
2,65
2,77
2,90
2,65
4,26
4,29
5,15
5,40
4,62
MARCHE
PESARO E URBINO
ANCONA
MACERATA
2000
4,91
4,28
3,22
4,94
2006
4,00
3,48
2,85
4,98
ASCOLI PICENO
9,24
6,88
5,81
5,88
6,40
6,75
6,12
NORD OVEST
NORD EST
CENTRO
SUD E ISOLE
TOTALE
3,15
3,36
6,73
19,42
5,93
2,59
2,52
4,97
16,53
4,70
2,68
2,47
4,87
14,88
4,46
2,70
3,17
5,17
14,44
4,64
2,74
3,35
5,34
13,72
4,70
2,20
2,60
4,48
5,65
3,63
2,07
2,48
4,43
6,87
3,42
47
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Fonte: Banca d'Italia
2.2.6 I principali indicatori della Provincia di Ascoli Piceno*
Nella tabella sotto riprodotta si riassumono i più recenti e significativi indicatori socio
economici della Provincia di Ascoli Piceno (Camera di Commercio di Ascoli Piceno –
Istituto Tagliacarne).
Tab. 15 - Gli indicatori socio – economici della Provincia di Ascoli Piceno*
Un confronto con la Regione Marche e l’Italia
Indicatori
PIL PROCAPITE(euro)
anno 2007
IMPRESE REGISTRATE (n.)
anno 2007
ESPORTAZIONI
(var.% 2007/2006)
IMPORTAZIONI
(var. % 2007/2006)
TASSO DI DISOCCUPAZIONE (%)
anno 2007
TASSO DI OCCUPAZIONE (%)
anno 2007
TASSO DI ATTIVITA’ (%)
anno 2007
DOTAZIONE
INFRASTRUTTURALE (n. indice)
anno 2007
INDICE DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE
TURISTICA
(arrivi stranieri sul totale arrivi - %)
anno 2006
PERMANENZA MEDIA TURISTA
(gg. )
anno 2006
TASSO DI INFLAZIONE
(% media annua)
anno 2007
SOFFERENZE BANCARIE SU
IMPIEGHI (%)
anno 2006
Provincia di
Ascoli Piceno
25.167
Regione
Marche
26.057
Italia
25.861
47.105
178.547
6.123.272
+ 12,2
+ 6,8
+ 8,0
+ 17,3
+ 11,6
+ 4,4
5,7
4,2
6,1
48,6
49,2
45,9
51,5
51,3
48,9
74,9
93,5
100
12,4
15,7
44,3
8
6
4
+ 1,6
nd
+ 1,7
6,12
4,00
3,42
Fonte: Elaborazioni Istituto G. Tagliacarne su dati propri, Unioncamere-Movimprese, Istat e Banca d’Italia
*: I DATI UFFICIALI RIFERITI ALLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO UNITA (ASCOLI
PICENO E FERMO) POSSONO ESSERE FUORVIANTI RISPETTO ALLA REALE
SITUAZIONE, STRUTTURALE E CONGIUNTURALE, DELLA NUOVA PROVINCIA DI
ASCOLI PICENO (33 COMUNI).
48
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
IN CONSIDERAZIONE DELLA MANCANZA DI DATI, DA FONTI UFFICIALI
ACCREDITATE, CI RISERVIAMO DI OFFRIRE QUANTO PRIMA UN’ANALISI ESAUSTIVA
SULLA NUOVA PROVINCIA.
La nuova Provincia di Ascoli Piceno
2.2.7
Ribadendo l’inesistenza di dati ufficiali dei principali indici socio – economici della
nuova Provincia di Ascoli Piceno (33 Comuni**), il Centro Studi di Confindustria ha
comunque “stimato” alcuni indicatori particolarmente significativi, depurando i dati dei
Comuni della nuova Provincia di Fermo. Tra i dati più rilevanti si segnalano quelli relativi al
tasso di attività e al tasso di occupazione.
Dalle stime effettuate dal Centro Studi di Confindustria, nell’anno 2007, emerge che sia
il tasso di attività che il tasso di occupazione sono di molto inferiori sia a quello
nazionale che a quello provinciale nel suo complesso: la “nuova” Provincia, infatti,
presenta un tasso di attività pari al 47,9% contro il 62,5% nazionale e il 67,8% della
“vecchia” Provincia e un tasso di occupazione pari al 45,2% (il dato nazionale è pari al
58,7% mentre quello provinciale al 63,9%). Questo dimostra l’esistenza di un mercato del
lavoro “statico”.
A questo proposito si ricordano le definizioni del tasso di attività e del tasso di
occupazione:
a) Tasso di attività: è dato dal rapporto fra le forze di lavoro (occupati + persone in cerca
di occupazione) e la popolazione con età maggiore di 15 anni;
b) Tasso di occupazione: è dato dal rapporto fra il numero di occupati e la popolazione
con età maggiore di 15 anni.
Tab. 16 - Il tasso di attività e di occupazione nella nuova Provincia di Ascoli Piceno
–Anno 2007.80,0
62,5
67,8
60,0
58,7
47,9
63,9
45,2
40,0
20,0
0,0
Italia
Tasso di attività
"Vecchia"
Tasso di occupazione
Provincia di Ascoli Piceno
"Nuova"
Provincia di Ascoli Piceno*
*Stime
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Istat - Forze di lavoro
** Con Legge 11 giugno 2004, n. 147 viene istituita la nuova Provincia di Fermo e di conseguenza il nuovo territorio della Provincia di Ascoli
Piceno risulta composto dai seguenti 33 Comuni: Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco, Acquasanta Terme, Roccafluvione,
49
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Comunanza, Palmiano, Venarotta, Ascoli Piceno, Force, Rotella, Montedinove, Castignano, Montalto delle Marche, Appignano del Tronto,
Castel di Lama, Folignano, Maltignano, Colli del Tronto, Spinetoli, Castorano, Offida, Cossignano, Carassai, Montefiore dell’Aso,
Ripatransone, Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Massignano, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del
Tronto.
2.3 Identificazione degli interlocutori privilegiati
Il presente capitolo vuole evidenziare i flussi di scambio tra l’associazione ed i suoi
interlocutori principali, offrendo un rendiconto di come essa si pone ed opera nei loro
confronti e delle interazioni che ne scaturiscono.
Le caratteristiche e le finalità istituzionali proprie di un’organizzazione associativa qual
è Confindustria Ascoli Piceno, comportano un’identificazione degli interlocutori che
ne consente un raffronto puntuale con le imprese private, come risulta da quanto di
seguito esposto.
L’identificazione degli interlocutori privilegiati di riferimento per una associazione degli
Industriali è particolare innanzitutto per la peculiarità dello stakeholder “impresa
associata”, che è contemporaneamente socio-azionista dell’organizzazione e clientefruitore dei servizi erogati per il ruolo che ha nel contesto territoriale e sugli
interlocutori che direttamente o indirettamente ne vengono influenzati o interagiscono
con essa.
Nel perseguire lo sviluppo responsabile ed il miglioramento della qualità della vita,
l’associazione interagisce con i suoi interlocutori interni, cioè le risorse umane e gli
associati stessi, con le organizzazioni del Sistema Confindustria che contribuiscono
attivamente alla diffusione della cultura associativa e con un insieme articolato di
soggetti esterni.
Rispetto a questi ultimi, l’associazione ha distinto i principali interlocutori privilegiati
con i quali ha relazioni significative non per categorie (ad esempio clienti o fornitori),
come accade in genere per un’impresa, ma per “sistemi di riferimento”, che vedono
interagire più attori ed istituzioni.
50
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
3. RENDICONTO ECONOMICO
3.1. Bilancio Consuntivo Anno 2007 - Conto Economico
DESCRIZIONE DEI CONTI
CONSUNTIVO 2007
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI:
Contributi associativi riscossi
Contributi a ruolo da esigere
Contributi Assoc. Pregressi Svalutati
Contributi Associativi di categoria
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI NETTI
1.461.637,43
1.265.681,36
195.956,07
-
44.269,95
1.417.367,48
Accantonamento Fondo svalutazione Crediti 2007
Perdite su crediti
- 131.035,83
- 15.329,83
RISORSE CONTRIB. DISPONIBILI
SPESE PER IL PERSONALE:
Stipendi netti
Ritenute fiscali, oneri previdenziali e assicurativi
Accantonamento T.F.R.
Formazione del personale
Recupero da terzi costo personale
CONSULENZE E COLLABORAZ.:
Consulenze SIPI Srl
Consulenze legali
Consulenze straordinarie
Consulenze professionali
Collaborazioni (promoter)
VIAGGI ED ONERI RELATIVI:
Diarie per viaggi dipendenti
Alloggio dipendenti
Oneri per viaggi imprenditori
Pedaggi, park, benzina
Bolli, manutenzione automezzi
Oneri mezzi trasporto pubblici
SPESE DI STRUTTURA:
Manutenzione immobile Sede
Canoni sistemi informatici/software e relat. consulenze
Spese postali e valori bollati
Sito web Confindustria
Beneficienza e liberalità
Altri servizi (visure CCIAA, certificati, etc.)
1.271.001,82
- 633.380,25
- 359.871,29
- 306.993,82
-
41.389,48
1.074,00
75.948,34
-
15.000,00
-
11.026,68
-
15.552,15
-
3.893,76
-
709,00
-
12.203,29
-
675,00
-
652,00
-
8.354,14
-
1.435,07
-
208,00
-
26.968,18
-
46.181,59
-
23.527,50
- 176.166,93
-
9.367,89
-
12.998,31
-
2.172,68
-
1.590,00
-
217,70
51
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Iniziative promozionali, convegni e spese rappres.
Sede San Benedetto del Tronto
Sede: telefonia
Sede: acqua
Sede: energia elettrica
Sede: riscaldamento
Sede: pulizia locali
Sede: manutenzioni e riparazioni varie
Sede: canone affitto fotocopiatore
Sede: spese varie
Del. Fermo: affitto locali e condominio
Del. Fermo: energia elettrica
Del. Fermo: pulizia locali
Del. Fermo: canoni manutenzioni e riparazioni varie
Del. Fermo: telefonia
Del. Fermo: canoni affitto fotocopiatore
Del. Fermo: spese varie
Certificazione di qualità
Assicurazioni auto, dipendenti e immobile
Spese per Micam ed altre manifestazioni fieristiche
ACQUISTI:
Cancelleria, stampati
Quotidiani, periodici, libri, abbonamenti
Pubblicazioni da distribuire
Altri acquisti (beni durevoli non ammortizzabili)
Sede: materiale consumo (toner, CD, disk)
Del. Fermo: materiale consumo (toner, CD, disk)
-
19.768,90
-
24.292,00
-
24.913,87
-
957,00
-
4.983,26
-
8.493,00
-
11.984,40
-
1.348,80
-
4.776,00
-
3.177,57
-
745,97
-
84,51
-
83,00
-
376,50
-
1.252,00
-
1.497,60
-
10.301,39
-
3.816,40
-
4.154,97
-
5.846,59
-
5.000,00
-
1.066,90
-
2.669,43
18.737,89
-
9.319,00
-
CONTRATTI LEASING/AMMORT.
CONTR. PASSIVI AL SISTEMA:
Contributi Confindustria
Contributi Confindustria Marche ordinari
Contributi Confindustria Marche straordinari
Contributi per iniziative sezionali
Contributi Giovani Imprenditori/ ASC Confindustria
Fondazione Elios
Parco Piceno
Consorzio Turistico Riviera delle Palme
-
- 238.951,09
- 130.677,00
-
86.258,00
-
7.553,35
-
3.730,00
-
6.183,40
-
1.000,00
-
1.549,34
-
2.000,00
RISULTATO OPERATIVO
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI:
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Oneri tributari
Sopravv. attive
Sopravv.passive
Ricavi diversi
Oneri Straordinari
Minusvalenze
124.737,57
-
99.315,18
17.741,39
-
5.140,88
-
43.171,85
39.423,26
-
1.998,87
53.850,00
- 160.018,23
-
52
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
RISULTATO NETTO
25.422,39
3.2 Stato patrimoniale anno 2007 - Attività
ATTIVITA'
DESCRIZIONE CONTI
TOTALE DISPONIB. CASSA E BANCA
Cassa
Banche
Disponibilità di sett. Organizz. (Sez. Edili)
Crediti esigibili nei 12 mesi:
Contributi associativi
Fondo svalut.cred.contrib.
Crediti da prov.finanziari
Crediti diversi
Crediti di Sett. Organizz. (Sez. Edili)
Crediti V/ Sett. Organizz. (Sezione Edile)
Crediti da conti d'ordine
1.477.810,11
1.500,00
732.960,46
743.349,65
113.464,38
1.054.350,93
- 993.430,69
742,41
24.823,63
18.610,61
8.367,49
-
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
Attività immobilizzate:
Immobilizzazioni tecniche
Immobilizzazioni di sett. Organizz. (Sez. Edili)
1.591.274,49
1.841.282,87
1.830.273,47
11.009,40
Partecipazioni:
In società controllate/collegate
Partec. di sett. organizz. (Sez. Edili)
Altre partecipazioni
90.679,84
10.400,00
57.069,21
23.210,63
Crediti esigibili oltre 12 mesi:
Società contr./colleg. (SIPI srl)
Crediti diversi (Istituto Tutela Calzatura)
28.587,80
25.692,59
2.895,21
Depositi cauzionali
1.448,26
TOTALE ATTIVITA' IMMOBILIZZATE
1.961.998,77
TOTALE ATTIVITA'
3.553.273,26
53
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
3.3.
Stato patrimoniale anno 2007 – Passività
PASSIVITA'
DESCRIZIONE DEI CONTI
Debiti v/banche
Passività di sett. organizz. (Sez. Edile)
0
134.667,04
Debiti pagabili nei 12 mesi:
215.577,03
59.031,18
5.568,40
2.918,28
59.579,17
572,90
71.540,60
6.413,82
9.755,26
197,42
-
Verso il personale
Verso consulenti e collabor.
Debiti per viaggi e oneri relativi
Debiti verso fornitori per struttura
Debiti verso fornitori per acquisti
Debiti verso contr. pass. di sistema
Debiti verso associaz. di categoria
Debiti per altri oneri
Debiti per oneri finanziari
Debiti per oneri tributari
Debiti da conti d'ordine
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
Debiti pagabili oltre i 12 mesi:
350.244,07
Fondo ammortamento
Fondo ammort. di sett. Organizz. (Sez. Edili)
Fondo T.F.R.
328.235,95
137.657,07
8.671,93
181.906,95
Fondi
Fondo Rischi
Fondo ristrutturazione immobile
495.659,94
115.659,94
380.000,00
Finanziamenti medio/lungo tempo
TOTALE PASSIVITA'
CONSOLIDATE
64.882,07
888.777,96
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO
DI SETT. ORGANIZZ. (SEZ. EDILI)
RISULTATO DI ESERCIZIO
TOTALE PASSIVITA' E
PATRIMONIO NETTO
1.595.412,74
693.416,10
25.422,39
3.553.273,26
54
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
3.4 Note al bilancio consuntivo 2007
ENTRATE
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI
Il totale lordo dei contributi associativi a ruolo assomma a € 1.461.637,43 ed è risultato superiore a
quello previsto di € 1.400.000,00 con una differenza in più di € 61.637,43.
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI RISCOSSI
I contributi associativi riscossi di competenza dell’anno 2007, comprensivi dei contributi da
corrispondere alle Associazioni di Categoria per doppio inquadramento ed accordi territoriali,
assommano a € 1.265.681,36 e sono risultati superiori a € 1.162.000,00 preventivati con una differenza
di € 103.681,36 in più.
CONTRIBUTI A RUOLO DA ESIGERE
I contributi a ruolo da esigere assommano a € 195.956,07 e sono risultati inferiori a € 238.000,00
preventivati con una differenza di € 43.043,93 in meno.
RISORSE CONTRIBUTIVE DISPONIBILI
Questa voce si riferisce ai contributi associativi depurati dei contributi da corrispondere alle
Associazioni di Categoria per doppio inquadramento ed accordi territoriali e dell’accantonamento al
fondo svalutazione crediti.
PROVENTI FINANZIARI
Questa voce si riferisce agli interessi attivi maturati sui c/c bancari. L’importo di € 17.741,39 è risultato
superiore a quello preventivato con una differenza di € 10.741.39.
SOPRAVVENIENZE ATTIVE
Già dal precedente esercizio si è ritenuto opportuno distinguere nel bilancio l'importo dei contributi
associativi arretrati incassati e relativi all'anno precedente dai contributi arretrati incassati e relativi agli
anni più remoti (totalmente svalutati). Quindi per effetto di maggiori incassi di crediti pregressi riferiti
agli anni anteriori al 2006 abbiamo come sopravvenienza € 36.038,01. La voce si è ulteriormente
incrementata per effetto dell’estinzione di un libretto intestato all’istituto per la Tutela della calzatura
Marchigiana per un importo pari a € 2.957.25.
RICAVI DIVERSI
L’importo di € 53.850,10 si riferisce al contributo da parte dell’Amministrazione Provinciale per le
competenze corrisposte allo Studio Ambrosetti per l’incarico svolto circa il “Progetto di identificazione
di una visione strategica del territorio di riferimento della Fondazione Carisap” per € 30.000,00; al
contributo della CARISAP pari a € 3.000,00 per il seminario conoscitivo sull’India; al contributo di €
600,00 della Banca delle Marche per il seminario “La nuova 488: uno strumento per lo sviluppo delle
imprese” ed infine al versamento da parte di Confindustria Fermo per un importo pari a € 20.000,00 e
relativo ai servizi di consulenza svolti nell’anno 2007 a favore delle imprese loro associate.
55
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
RISULTATO NETTO
TOTALE ENTRATE PREVISTE
€ 1.447.000,00
TOTALE ENTRATE ACCERTATE
€ 1.527.652,08
DIFFERENZA
€ 80.652,08
TOTALE USCITE PREVISTE
€ 1.447.000,00
TOTALE USCITE ACCERTATE
€ 1.391.770,31
DIFFERENZA
€ 55.229,69
RISULTATO NETTO
€ 25.422,39
USCITE
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI DI CATEGORIA
Questa voce si riferisce ai contributi associativi riscossi da Confindustria Ascoli Piceno ma di spettanza
di altre Associazioni e precisamente:
ANCI
€ 7.746,90
ANITA
€ 2.090,00
FEDERMECCANICA
€ 7.341,60
UNAI
€ 1.700,00
ASSISTAL
€ 3.500,00
FITA
€ 1.683,00
CONFINDUSTRIA FERMO
€ 253,50
UNIONE IND.LI TERAMO
€ 19.954,95
€ 44.269,95
ACCANTONAMENTO FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
Questa voce si riferisce alla svalutazione operata sui contributi associativi a ruolo 2007 non ancora
riscossi per un totale di € 131.035,83.
PERDITE SU CREDITI
Nel corso dell'anno 2006 avevamo accantonato al Fondo svalutazione crediti un importo pari a €
131.940,62 pari ad una svalutazione del 60% circa dei contributi rimasti come crediti nello stesso anno.
Durante il 2007 avevamo previsto di incassare € 88.328,14 in realtà dei crediti rimasti siamo risusciti a
recuperarne € 72.998,31: di conseguenza si è prodotta una perdita su crediti per un importo di €
15.329,83.
SPESE PER IL PERSONALE
La voce stipendi netti si riferisce agli stipendi netti pagati al personale.
La voce ritenute fiscali, oneri previdenziali ed assicurativi si riferisce alle ritenute fiscali effettuate ai
dipendenti e versate all’erario, ai contributi dovuti dal datore di lavoro e dal lavoratore versati all’Inps,
al Previndai ed al Fasi, ai contributi Inail dei dipendenti e degli stagisti.
La voce accantonamento TFR si riferisce al trattamento di fine rapporto dei dipendenti calcolato al
31/12/2007.
La voce formazione del Personale si riferisce ai corsi d’aggiornamento e di formazione cui ha
partecipato il personale nel corso dell’anno.
La voce rimborso da terzi del costo del personale si riferisce al rimborso del costo del personale
addetto alla sola Sezione Edili.
L’importo complessivo di
preventivato.
€ 633.380,25 è risultato inferiore di
€ 46.319,75
rispetto a quello
56
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
CONSULENZE E COLLABORAZIONI
La voce consulenze SIPI Srl si riferisce al pagamento di una fattura emessa dalla SIPI Srl a fronte di
servizi di formazione professionale.
La voce consulenze legali si riferisce alle competenze corrisposte ai legali per il recupero crediti: sono
state pagate nel corso del 2007 parcelle agli Avv.ti Orsini, Catapano e Perotti.
La voce consulenze straordinarie si riferisce alle visite mediche periodiche per i dipendenti (Dott. Re
e Dott. Danieli), nonché alle competenze corrisposte allo Studio Ambrosetti per l'incarico “Progetto di
identificazione di una visione strategica del territorio di riferimento della Fondazione Carisap.”
La voce consulenze professionali si riferisce alle competenze per consulenze con professionisti (Rag.
Capecci).
La voce collaborazioni si riferisce a competenze corrisposte ai promoter.
L’importo complessivo di €
preventivato.
46.181,59 è risultato superiore di € 17.181,59
rispetto a quello
VIAGGI ED ONERI RELATIVI
La voce diarie per viaggi dei dipendenti si riferisce alle trasferte effettuate dai dipendenti per
partecipare a riunioni e commissioni.
La voce oneri per viaggi dipendenti si riferisce alle spese per alloggio di dipendenti in missione.
La voce oneri per viaggi di imprenditori si riferisce alle spese sostenute per Imprenditori in missione
per conto di Confindustria.
La voce pedaggi, park, benzina si riferisce alle spese sostenute per l’utilizzo degli automezzi di
proprietà dell’Associazione e, occasionalmente, dei dipendenti.
La voce bollo, manutenzione automezzi si riferisce alle spese sostenute per la manutenzione, bollo
di circolazione e lavaggi dei mezzi di proprietà.
La voce oneri mezzi trasporti pubblici si riferisce alle spese sostenute dai dipendenti per l’uso di
mezzi di trasposto pubblici (metro, taxi, etc.).
L’importo complessivo di € 23.527,50 è risultato inferiore di € 6.622,50 rispetto a quello preventivato.
SPESE DI STRUTTURA
La voce manutenzione immobile sede si riferisce a tutti gli interventi di manutenzione del Palazzo
sede dell’associazione relativi alla conservazione dell’immobile stesso, quali ad esempio la verniciatura
delle imposte, il compenso alla Alkon per il progetto di ristrutturazione dell’immobile, la realizzazione
dell’impianto per la videoconferenza.
La voce canoni sistemi informatici/software e relative consulenze si riferisce ai canoni corrisposti
per programmi di assistenza tecnica ed aggiornamento al sistema informatico in uso, nonché al
contratto di consulenza con il Sig. Censori per quanto riguarda la gestione dei supporti informatici.
La voce postali e valori bollati si riferisce unicamente alle spese postali.
La voce sito web Confindustria si riferisce al mantenimento e modifiche del sito
www.confindustria.ap.it.
La voce beneficenza e liberalità si riferisce alle spese che vengono sostenute per coppe e contributi a
vari enti.
La voce altri servizi si riferisce alla spese per certificati e visure alla CCIAA ed alla quota si iscrizione
del Dott. Vizioli all’Ordine dei Giornalisti.
La voce iniziative promozionali, convegni e spese di rappresentanza si riferisce alle spese per
iniziative promozionali, spese di rappresentanza ed alle spese per l’organizzazione di convegni.
La voce Sede di San Benedetto del Tronto si riferisce alle spese sostenute per l’allestimento della
nuova sede di Confindustria a San Benedetto del Tronto.
La voce telefonia si riferisce alle spese telefoniche di rete fissa e canoni relativi nonché alla spesa per i
cellulari in dotazione ai quei dipendenti che, per lavoro, sono spesso fuori sede.
57
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La voce acqua si riferisce al consumo di acqua dell’immobile.
La voce energia elettrica si riferisce alla fornitura della stessa.
La voce riscaldamento si riferisce alla fornitura del gas metano.
La voce pulizia locali si riferisce alla pulizia ordinaria e straordinaria dei locali dell’Associazione.
La voce manutenzioni e riparazioni varie si riferisce principalmente alla manutenzione
dell’ascensore ed alle spese di manutenzione di piccola entità.
La voce canone affitto fotocopiatori si riferisce all’affitto di n. 2 macchine fotocopiatrici in uso
presso la sede.
La voce spese varie si riferisce a spese di natura varia di piccole entità.
La voce Delegazione Fermo è stata suddivisa in base ai centri di costo come di seguito elencati
(affitto locali e condominio, energia elettrica, pulizia locali, canoni manutenzioni e riparazioni varie,
telefoniche, affitto fotocopiatore, spese varie).
La voce certificazione bilancio di riferisce alle spese sostenute per la revisione del Bilancio Sociale di
Confindustia redatta dal Dott. Gibellieri.
La voce assicurazioni auto, dipendenti ed immobile si riferisce alle assicurazioni delle auto di
proprietà dell’Associazione, alla polizza assicurativa stipulata per i dipendenti che usano gli automezzi,
alla polizza stipulata per i tirocini formativi nonché alla polizza di responsabilità civile sul Palazzo.
La voce spese per Micam ed altre manifestazioni fieristiche si riferisce a tutte le spese sostenute
per la partecipazione dei nostri funzionari a fiere calzaturiere (Obuv Mosca) ed alle spese sostenute per
lo stand alla fiera CIBUS
L’importo complessivo di € 176.166,93 è risultato inferiore di € 20.777,07 rispetto alla previsione.
ACQUISTI
La voce cancelleria e stampati si riferisce al consumo di carta, moduli, cancelleria varia e tutta
l’oggettistica di consumo.
La voce quotidiani, periodici, libri, abbonamenti si riferisce all'acquisto di quotidiani, libri, riviste
e ad ogni altro supporto per l’aggiornamento e l’informazione ad uso interno.
La voce pubblicazioni da distribuire si riferisce alla pubblicazione “Realtà Industriale” che viene
gratuitamente distribuita agli associati.
La voce altri acquisti si riferisce all’acquisto di una stampante multifunzioni per la segreteria ed una
stampante per la Direzione.
La voce Sede: consumo toner e CD si riferisce all’acquisto di CD e di toner per stampanti in uso.
La voce Delegazione Fermo consumo toner e CD si riferisce all’acquisto di CD e toner per
stampanti.
L’importo complessivo di € 18.737,89 è risultato inferiore, per un importo di € 662,11 rispetto al
preventivato.
RATE LEASING E AMMORTAMENTI
La voce ammortamenti si riferisce alle quote d’ammortamento di beni mobili risultanti dallo Stato
patrimoniale.
CONTRIBUTI PASSIVI AL SISTEMA
La voce Confindustria si riferisce ai contributi associativi dovuti alla Confindustria.
La voce Confindustria Marche (ordinario e straordinario) si riferisce ai contributi associativi dovuti
alla Confindustria Marche, alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, nonché
ai servizi erogati direttamente dalla stessa.
La voce contributi per iniziative sezionali sono somme messe a disposizione delle Sezioni per
iniziative di sviluppo.
La voce Giovani Imprenditori, ASC Confindustria si riferisce ai contributi corrisposti al Gruppo
Giovani Imprenditori ed all'Associazione Sportiva Confindustria ASC. Essa è comprensiva di spese
58
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
straordinarie per organizzazione di eventi, in parte compensata da sponsorizzazioni della voce “Ricavi
diversi”.
Le voci Fondazione ELIOS, Parco Piceno e Consorzio Turistico Riviera delle Palme si
riferiscono ai contributi pagati annualmente agli Enti come soci.
L’importo complessivo di € 238.951,09 è risultato inferiore di € 1.762,81 rispetto a quello previsto.
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
La voce proventi finanziari, già trattata nella parte che riguarda le entrate, si riferisce agli interessi
attivi di c/c bancari.
La voce oneri finanziari si riferisce agli oneri bancari vari, alle spese per la riscossione RID dei
contributi associativi nonché al mutuo stipulato per l'acquisto del fabbricato sede della Confindustria
Marche.
La voce oneri tributari si riferisce alla tasse dovute per ICI (immobile di Ascoli Piceno ed Ancona),
per rifiuti solidi urbani, per IRES e per IRAP.
La voce sopravvenienze attive si è movimentata producendo un risultato pari a € 39.423,26 per
effetto dell’estinzione di un libretto intestato all’Istituto per la Tutela della calzatura Marchigiana per un
importo pari a € 2.957.25 e per aver realizzato incassi di crediti pregressi svalutati relativi ad anni
precedenti il 2006 per un totale di € 36.038,01.
La voce sopravvenienze passive si riferisce alle spese condominiali relative ad anni pregressi dei locali
di Fermo.
La voce ricavi diversi si riferisce al contributo da parte dell’Amministrazione Provinciale per le
competenze corrisposte allo Studio Ambrosetti per l’incarico svolto circa il “Progetto di identificazione
di una visione strategica del territorio di riferimento della Fondazione Carisap” per € 30.000,00; al
contributo della CARISAP pari a € 3.000,00 per il seminario conoscitivo sull’India; al contributo di €
600,00 della Banca delle Marche per il seminario “La nuova 488: uno strumento per lo sviluppo delle
imprese” ed infine al versamento da parte di Confindustria Fermo per un importo pari a € 20.000,00 e
relativo ai servizi di consulenza svolti nell’anno 2007 a favore delle imprese loro associate.
La voce oneri straordinari si riferisce all’integrazione del Fondo ristrutturazione immobile, già istituito
lo scorso anno incrementato, per il 2007, per un importo pari a € 100.000,00 e ad un Fondo Rischi per
€ 60.000,00.
La voce minusvalenze non è stata movimentata.
STATO PATRIMONIALE 2007
Dall’esame della situazione patrimoniale al 31/12/2007 risulta quanto segue:
ATTIVITA’
TOTALE DISPONIBILITA’ DI CASSA E BANCA
La voce cassa riporta l’importo di € 1.500,00 tenuto a disposizione per le esigenze immediate
dell’Associazione.
La voce banche si riferisce ai saldi attivi risultanti alla data del 31/12/2007 per i seguenti c/c bancari:
1) Banca Popolare di Ancona
2) Poste
3) Cassa di Risparmio di Ascoli
4) BCC Picena
€ 468.121,41
€ 20.585,47
€ 233.225,84
€ 11.027,74
€ 732.960,46
59
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La voce disponibilità di Sett. Organizzativi si riferisce ai saldi attivi di c/c bancari e cassa risultanti
alla data del 31/12/2007 della Sezione Edili ed è pari a € 743.349,65.
CREDITI ESIGIBILI NEI 12 MESI
La voce crediti per contributi associativi si riferisce ai contributi associativi non ancora riscossi ed
elencati nel tabulato delle aziende morose.
La voce fondo svalutazione crediti si riferisce ai contributi associativi che si prevede che non saranno
incassati.
La voce crediti da proventi finanziari si riferisce unicamente agli interessi attivi che le banche
liquideranno nel prossimo esercizio.
La voce crediti diversi si riferisce ai crediti di competenza 2005 ancora da incassare (Fondimpresa).
La voce crediti di Settori Organizzativi si riferisce ai crediti della Sezione Edili.
La voce crediti v/Sezione Edili si riferisce al rimborso a saldo dovuto dalla Sezione Edili per la spesa
del personale ed alle anticipazioni telefoniche.
La voce crediti da conti d’ordine non si è movimentata.
ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE
La voce immobilizzazioni tecniche pari a totale € 1.840.474,87 si riferisce a:
- immobile Ascoli Piceno € 1.549.371,79 (Lire 3.000.000.000) parzialmente rivalutato il 31/12/1989;
- quota del 171,98/1000 valore di € 132.519,30 riferita all’immobile adibito a sede di Confindustria
Marche sito ad Ancona Via Ruggeri;
- attrezzature ed impianti ed arredi € 123.739,74;
- autovetture € 20.444,56;
- software € 4.198,08.
La voce immobilizzazioni di settori organizzativi si riferisce all’attrezzatura tecnica della Sezione Edili
ed è pari a € 11.009,40.
PARTECIPAZIONI
La voce partecipazioni in società controllate o collegate si riferisce al totale possesso delle quote
della SIPI srl assommanti a € 10.400,00.
La voce partecipazioni in società di settori organizzativi si riferisce alle quote della Tecnomarche
srl e della Tecnoservizi in possesso della Sezione Edili pari a € 57.069,21.
La voce altre partecipazioni societarie si riferisce alle partecipazioni negli enti di seguito elencati:
1) Istituto Cultura d’Impresa
€ 5.164,57
2) Elmec
€ 309,87
3) Euro Bic
€ 8.573,18
4) Cofam
€ 416,16
5) Fondazione ELIOS
€ 1.000,00
6) Federfidi
€ 516,46
7) Parco Piceno
€ 4.648,11
8) Consorzio Turistico Riviera delle Palme
€ 2.582,28
Totale
€ 23.210,63
60
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
CREDITI ESIGIBILI OLTRE 12 MESI
La voce crediti esigibili oltre i 12 mesi per totale € 28.587,80 si riferisce
- crediti verso società controllate/collegate per € 25.692,59. Dopo la svalutazione del credito operata
nel bilancio del 2005, sopravvive un credito residuo dovuto ad attrezzature e mobili prevenute
all'associazione dalla SIPI SpA a seguito della messa in liquidazione della stessa e trasferite poi
dall'associazione a SIPI Srl, per un importo di € 25.692,59.
- crediti diversi (Istituto Tutela Calzatura) per € 2.895,21.
DEPOSITI CAUZIONALI
I depositi cauzionali sono quelli di seguito elencati:
1. Apparecchi telefonici - Ascoli
2. Apparecchi telefonici – Fermo
3. Spedizione abbonamento Notiziario
4. Casella Postale
5. Consorzio Idrico Ascoli e Fermo
6. Enel – Fermo
7. Gas Metano – Ascoli
8. VVF – Ascoli
9. Società Autostrade
10. Credito Fond. per Mutuo ipotecario
Totale
€ 130,91
€
25,82
€
23,89
€
4,20
€
4,39
€
4,13
€
51,64
€
26,63
€ 103,29
€ 1.063,36
€ 1.448,26
PASSIVITA’
PASSIVITA’ CORRENTI
Passività di Settori Organizzativi: si riferisce alle passività della Sezione Edili.
Debiti pagabili nei 12 mesi
La voce debiti verso il personale si riferisce agli stipendi, ai contributi previdenziali ed assicurativi del
mese di dicembre.
La voce debiti verso consulenti e collaboratori si riferisce alle spese legali e collaborazioni per atti
svolti sino a dicembre.
La voce debiti per viaggi ed oneri relativi si riferisce alle trasferte del personale ed alle spese relative
all’uso degli automezzi effettuate nel mese di dicembre.
La voce debiti verso fornitori per spese di struttura si riferisce alle fatture da pervenire relative alle
spese della Sede e della delegazione di Fermo, alle spese postali, telefoniche, alle spese per promozione,
rappresentanza e iniziative varie.
La voce debiti verso fornitori per acquisti si riferisce alle fatture da pervenire relative all’acquisto di
cancelleria, pubblicazioni e varie.
La voce debiti per contributi passivi di sistema si riferisce ai contributi da pagare alla Confindustria
Marche, (quota ordinaria e straordinaria) alle quote annuali da versare alla Fondazione Elios e Parco
Piceno.
La voce debiti v/Associazioni di categoria si riferisce ai contributi e debiti vari da corrispondere ad
Associazioni di categoria.
La voce debiti per altri oneri si riferisce a contributi associativi riscossi nell’anno 2007 ma di
competenza del futuro esercizio.
La voce debiti per oneri finanziari non è movimentata.
61
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La voce debiti per oneri tributari si riferisce ad una cartella di pagamento del G.I.A Gruppo Imprese
Artigiana e relativa ad anni precedenti.
La voce debiti da conti d’ordine non si è movimentata.
PASSIVITA’ CONSOLIDATE
La voce fondi ammortamento al 31/12/2007 risulta così composta:
Ammortamento relativo al presente esercizio:
1) Mobili, arredi e impianti il 12% =
2) Attrezzatura tecnica
il 20% =
3) Software
il 33,33% =
4) Automezzi
il 25% =
€ 1.879,89
€ 4.039,11
€
0,00
€ 3.400,00
Per un totale di € 9.319,00
TOTALE fondi ammortamenti al 31/12/2007 € 137.657,07
La voce fondi ammortamento Settori Organizzativi si riferisce all’ammortamento operato sui beni
della Sezione Edili.
La voce fondo TFR si riferisce all’ammontare del trattamento di fine rapporto di lavoro maturato al
31/12/2007 al netto delle anticipazioni liquidate ai dipendenti ancora in forza.
Da quest’anno abbiamo ritenuto opportuno distinguere la voce Fondi in:
- Fondo rischi (per il 2006 di € 81.139,24);
- Fondo ristrutturazione immobile (per il 2006 di € 255.000,00).
Nel 2007 il primo fondo (rischi) viene decurtato di € 25.000,00 che erano accantonati a fronte di un
possibile contenzioso di cui alla lettera del 16 marzo 2007 dell’allora Direttore generale di
Confindustria Marche, Dr. Ermanno Pupo, oramai escluso (v. lettera), ed incrementato di un
accantonamento ulteriore di € 60.000,00. Essendo stato utilizzato comunque per € 480,00 erogate per
una transazione con il Seminario Arcivescovile proprietario degli uffici di Fermo, esso ammonta €
115.659,94.
Il secondo fondo, già creato lo scorso anno per un importo di € 255.000,00 assorbe gli importi riservati
al contenzioso Confindustria Marche (€ 25.000,00) e viene incrementato altresì di ulteriori € 100.000,00
per un importo complessivo di € 380.000,00.
La voce finanziamento a medio e lungo termine si riferisce al mutuo stipulato per l’acquisto della
sede di Confindustria Marche: il saldo al 31/12/2007 è pari a € 64.882,07
PATRIMONIO NETTO
Tale voce si riferisce ai fondi raccolti alla costituzione dell’Associazione ed agli avanzi formatisi negli
esercizi passati.
PATRIMONIO NETTO DI SETT. ORGANIZZ. si riferisce al Patrimonio netto della Sezione
Edili.
RISULTATO DI ESERCIZIO
Tale voce si riferisce all’avanzo del presente esercizio ed è pari ad € 25.422,39.
62
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
4. L’ATTIVITA’ OPERATIVA DI CONFINDUSTRIA ASCOLI PICENO
4.1 Le aree operative di Confindustria Ascoli Piceno
Sono 5 le aree di cui si compone la struttura operativa dell’associazione:
- area risorse umane e relazioni industriali (legislazione previdenziale e
assicurazioni sociali; legislazione e giurisprudenza del lavoro; sicurezza sul lavoro);
- area economia, impresa, mercato ed internazionalizzazione (legislazione
fiscale e societaria; legislazione e giurisprudenza industriale; internazionalizzazione e
rapporti con l’estero; ambiente; convenzioni; ufficio stampa; sviluppo rapporti
associativi );
- area politiche comunitarie (finanziamenti ed agevolazioni industriali di natura
comunitaria, nazionale e regionale, ricerca ed innovazione, ufficio studi, formazione
professionale education e rapporti con il mondo della scuola e dell’Università);
- area edilizia e territorio (urbanistica, infrastrutture, legislazione SOA,
provvedimenti di interesse per le aziende edili);
- area di staff (amministrazione; rapporti associativi).
Il personale in forza all’associazione e agli enti collegati è composto mediamente da 14
persone, compresi i dipendenti della società di servizi “Sipi Srl”.
La formazione dei neo-assunti nella struttura operativa dell’associazione ha luogo,
secondo consolidata tradizione, mediante il sistema dell’affiancamento al personale
esperto. Ciascun funzionario cura, individualmente e nel confronto continuo con i
colleghi, il proprio aggiornamento professionale sulla base dell’evoluzione del sapere
nei campi in cui opera. Tale aggiornamento viene facilitato dal notevole flusso di
informazioni che giungono all’associazione mediante i canali attivi con le altre
componenti del sistema associativo (Associazioni territoriali e di categoria, Federazioni
regionali e inter-categoriali, Confindustria) e mediante l’acquisizione di nuove
pubblicazioni e banche dati.
Obiettivo dell’associazione è assicurare a tutta la propria struttura operativa la
possibilità di raggiungere e mantenere la più alta soglia di professionalità e
managerialità.
Oltre all’aggiornamento tecnico-professionale, l’associazione cura la formazione del
personale per quanto riguarda la “vision” e il ruolo proprio dell’operatore di una
organizzazione “di tendenza”, quale è l’associazione. Tale formazione ha luogo
mediante:
- la partecipazione di alcuni collaboratori a corsi specifici per perfezionarsi in
particolari segmenti del sapere o in tecniche legate all’utilizzo delle tecnologie
informatiche.
- i periodici incontri di coordinamento operativo del Direttore con i funzionari, nel
corso dei quali vengono sempre trasferiti anche input riguardanti le linee di azione
63
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
strategica dell’associazione e del sistema Confindustria, per quanto riguarda la
propria funzione, essenziale, di rappresentanza degli interessi legittimi dell’industria.
Linee strategiche, la cui conoscenza è di fondamentale importanza per il migliore
esercizio delle attività di funzionario associativo.
L’impegno professionale della struttura operativa, insieme alla partecipazione degli
imprenditori alla realizzazione della mission, è il cardine fondamentale su cui si
sviluppa l’attività dell’associazione.
Per questo motivo, l’impegno a confermare la centralità della persona, in coerenza con
i valori distintivi dell’associazione, è caratteristica qualificante della gestione delle
risorse umane.
La struttura operativa di Confindustria Ascoli Piceno risulta così composta:
64
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
4.1.1 Composizione dell’organico
Dal 2005 al 2007 si sono rilevati cambiamenti nella composizione quantitativa
dell’organico di Confindustria Ascoli Piceno che risulta così composto:
Qualifica
DICEMBRE 2007
Full time
1
2
5
4
Dirigenti
Quadri
Funzionari
Impiegati
TOTALE
Part-time
12
DICEMBRE 2006 DICEMBRE 2005
Full time Part-time Full time Part-time
1
1
3
3
5
4
5
2
5
2
16
15
A questo proposito si ricorda, inoltre, che contestualmente all’Accordo siglato nel mese
di dicembre 2006 con Confindustria Fermo, nei primi mesi del 2007 è stata chiusa la
sede di Fermo ed i due dipendenti addetti alla stessa sono stati assunti da Confindustria
Fermo.
Anzianità associativa ed età anagrafica
Anzianità associativa
media (anni)
Età anagrafica media
(anni)
DICEMBRE 07
DICEMBRE 06
DICEMBRE 05
13,15
15,06
14,80
43,69
44,25
44,00
Percentuale di laureati e diplomati sul totale dei dipendenti
TITOLO
STUDIO
Laureati
Diplomati
Altro
DICEMBRE 07
DICEMBRE 06
DICEMBRE 05
53,85%
38,46%
7,69%
56,25%
37,50%
6,25%
53,33%
40,00%
6,67%
Personale laureato per tipologia di laurea
TIPOLOGIA DI LAUREA
Giurisprudenza
Economia e Commercio
NUMERO
DIPENDENTI
4
3
65
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Esperienze di stage formativi offerte ai giovani
L’attività di stage rappresenta un presupposto per creare professionalità utile tanto
all’associazione quanto alle aziende associate e, non da ultimo, un contributo
importante per offrire ai giovani opportunità nel mondo del lavoro.
4.2 L’associazione ed i servizi offerti
L’associazione offre numerosi servizi specialistici che contribuiscono allo sviluppo e
alla crescita delle imprese. I servizi vengono erogati direttamente dalla struttura
dell’associazione, avvalendosi anche della collaborazione di altre società ed
organizzazioni del Sistema Confindustria.
I servizi di consulenza ed assistenza si rivolgono a diverse tipologie di settori:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
FINANZA
RICERCA E INNOVAZIONE
STUDI ED INDAGINI
FORMAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA’
LAVORO E PREVIDENZA
SINDACALE
AMBIENTE E SICUREZZA
COMUNICAZIONE
FISCALE, SOCIETARIO, PRIVACY
INTERNAZIONALIZZAZIONE
PUBLIC UTILITY
TERRITORIO, URBANISTICA E INFRASTRUTTURE
ALTRI SERVIZI E CONVENZIONI
a) - Finanza – consulenza ed assistenza tecnica su strumenti di finanza agevolata a
livello comunitario, nazionale e regionale; guida al reperimento di fonti finanziarie e
all’ottenimento di finanziamenti per l’export e per le nuove iniziative imprenditoriali;
supporto alle imprese nel processo di razionalizzazione della struttura finanziaria,
valorizzando il capitale i rischio e i suoi mercati.
b) - Ricerca e innovazione - collaborazione con società operanti nel campo della
ricerca industriale e dello sviluppo pre-competitivo, assistenza nei rapporti universitàimprese nel campo della ricerca (promozione del trasferimento tecnologico e della
collaborazione con i laboratori di ricerca universitari); supporto operativo alle aziende
per l’innovazione e il trasferimento di tecnologia, analisi dei fabbisogni di innovazione
e della posizione tecnologica aziendali, informazione ed assistenza per il ricorso a fondi
di agevolazione, consulenza tecnica, sviluppo di progetti, informazioni tecnicoscientifiche e ricerche su banche dati, check-up tecnologici, individuazione e
attivazione di esperti, assistenza agli scambi di tecnologia.
66
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
c) - Studi e indagini - approfondimenti dei fenomeni economici a livello nazionale ed
internazionale; informazione su fonti di informazione economica e statistica;
elaborazione di dati e analisi economico-statistiche provenienti da fonti terze; indagini
periodiche sulle imprese (situazione congiunturale, consuntivi annuali e previsioni su
attività produttiva, mercato del lavoro, costo del lavoro, retribuzioni, orari di lavoro,
contrattazione aziendale, ecc); monografie e approfondimenti su specifici fenomeni
economici e settori produttivi.
d) - Formazione, scuola e università - formazione imprenditoriale, manageriale e
formazione a livelli operativi per la gestione dell’impresa e la valorizzazione delle
risorse umane in azienda; informazione e aggiornamento sui tutti i temi di cultura
aziendale; assistenza sugli strumenti contrattuali di accesso al mercato del lavoro,
finanziamenti per la formazione e gestione ed organizzazione di corsi di formazione
per qualsiasi livello operativo all’interno dell’azienda; collaborazione con università,
scuole e centri di formazione professionale; promozioni di tirocini formativi e di
orientamento.
e) - Lavoro e previdenza - analisi, monitoraggio ed informazione sulle normativa in
materia di lavoro, previdenza ed assistenza, supporto e consulenza per problematiche
applicative ed adempimenti; assistenza nei rapporti con gli uffici del Ministero del
lavoro, degli Enti previdenziali, della Regione e della Provincia e rappresentanza degli
interessi imprenditoriali in commissioni ed organismi attivati presso questi uffici;
consulenza specifica sui temi delle assunzioni agevolate, dell’inserimento dei disabili e
dell’assunzione di lavoratori stranieri.
f) - Sindacale - servizio di consulenza dei contratti e delle normative inerenti il
rapporto di lavoro e le relazioni sindacali, nella contrattazione aziendale, nelle
procedure per mobilità e cassa integrazione guadagni e nella consulenza sindacale per i
trasferimenti d’azienda. Partecipazione alla contrattazione nazionale dei principali
settori; attività di conciliazione per le vertenze individuali, ruolo di moderatore nei
collegi e nelle commissioni; assistenza in tutte le occasioni di confronto sindacale e
nell’impostazione della politica aziendale di relazioni industriali.
g) - Ambiente e sicurezza - il notevole numero di disposizioni emanate negli ultimi
anni ha reso necessario un significativo impegno della struttura associativa per facilitare
l’introduzione delle novità organizzative nelle aziende. Va sottolineata l’esigenza
espressa dal mondo industriale che, a giusto diritto, intende conseguire una facile
interpretazione e comprensione delle normative ed una conseguente semplicità di
applicazione. Sicuramente con il 2007 si è visto da parte di tutte le aziende, di ogni
dimensione e settore, una crescente sensibilità ai problemi dell’ambiente.
h) - Comunicazione – si è confermato come per una organizzazione imprenditoriale
la comunicazione verso gli associati e verso l’ambiente esterno è di fondamentale
importanza. Confindustria Ascoli Piceno ha sempre cercato di individuare le soluzioni
67
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
migliori per raggiungere gli imprenditori, l’ambiente aziendale e tutti color che operano
per il sistema produttivo.
i) - Fiscale, societario e privacy - come ogni anno numerose sono state gli argomenti
che hanno imposto uno contatto diretto e continuo con le Amministrazioni Pubbliche
– sia in sede locale che regionale e nazionale. La materia fiscale continua ad interessare,
soprattutto per le implicazioni di carattere economico e per la complessità delle norme,
le aziende, imponendo la organizzazione di incontri di approfondimento e formazione.
j) - Internazionalizzazione – dato che le piccole e medie imprese sono ancora una
volta apparse come l’asse portante del sistema economico locale, è stata rafforzata
l’azione per favorire la proiezione verso i mercati esteri, intesi come area per vendere
prodotti ma anche per cedere tecnologie ed attivare forme di collaborazione
imprenditoriale.
k) - Public utility – Nel 2007 le aziende, di tutte le dimensioni, sono state impegnate a
comprendere la validità della liberalizzazione pienamente operativa nell’energia elettrica
e nel gas. Significativa è stata l’azione per avvicinare al mercato dell’energia elettrica le
aziende di minori consumi ma comunque agevolate dalla nuova configurazione della
normativa di recente emanazione.
l) - Territorio, urbanistica e infrastrutture – Nel campo della assistenza alle imprese
gli uffici sono stati costantemente impegnati nelle attività di supporto in tutte le
tematiche connesse al comparto edilizio, oltre che nel favorire i rapporti con le
amministrazioni e nella interpretazione ed applicazione della complessa normativa.
Sono state inoltre migliorate alcune convenzioni per fornire alle aziende associate
servizi fortemente innovativi e competitivi nelle condizioni economiche. E’ proseguito
l’impegno per il servizio di predisposizione delle pratiche di attestazione SOA e decine
di imprese sono state accompagnate all’ottenimento dell’attestazione.
m) - Altri servizi e convenzioni – Informazione e assistenza in materia energetica ambientale, in materia di marketing, approvvigionamenti, disciplina del commercio e
del mercato, appalti pubblici, disciplina della subfornitura. Segnalazione di opportunità
per nuovi investimenti produttivi in Italia.
4.2.1 Utilizzo e soddisfazione
Confindustria Ascoli Piceno utilizzerà nel 2008 un insieme di strumenti, tra loro
complementari, per verificare il consenso degli associati sull’attività operativa e per
migliorare la propria organizzazione interna.
68
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
4.2.2 Rilevazioni sull’utilizzo dei servizi
Le aree operative di Confindustria Ascoli Piceno, che erogano servizi alle imprese,
registreranno dal 2008 tutti i “contatti attivi” (incontri individuali, telefonate, richieste
di documentazione, partecipazione a seminari, assistenza, ecc.) con le imprese
associate, attraverso un programma “CRM” (Customer Relationship Management).
4.2.3 La rilevazione della soddisfazione
Confindustria Ascoli Piceno verificherà il livello di soddisfazione e le esigenze delle
imprese associate rivolgendo loro specifiche indagini di Customer Satisfaction, relative
sia all’utilizzo dei servizi che all’attività di rappresentanza. Attraverso queste indagini di
customer Confindustria Ascoli Piceno vuole verificare il grado di conoscenza, utilizzo e
soddisfazione complessivo per i principali elementi della struttura, sia per individuare
in modo puntuale le ragioni che determinano la soddisfazione per ciascun servizio
utilizzato.
4.2.4 L’ascolto
L’ascolto permette di creare e mantenere nel tempo un adeguato rapporto tra le
esigenze delle imprese associate e le azioni delle aree operative. La struttura di
Confindustria Ascoli Piceno, in base alle esigenze delle aziende, realizza visite dirette
alle imprese associate, che rappresentano un monitoraggio permanente sulle necessità,
aspettative e soddisfazione degli associati. Scopo delle visite è verificare direttamente:
♦ la conoscenza, l’utilizzo e la soddisfazione rispetto ai servizi che l’associazione offre;
♦ individuazione dei servizi che Confindustria Ascoli Piceno può migliorare, ampliare
o creare come nuovi, per una maggiore soddisfazione delle aziende.
In riferimento a quest’ultimo punto, particolare attenzione viene dedicata ai
suggerimenti e alle necessità di nuovi servizi che gli imprenditori segnalano nel corso
degli incontri, utili al processo di miglioramento continuo in atto nell’associazione.
Gli incontri rappresentano anche un’occasione per approfondire le principali criticità
congiunturali e le aspettative delle imprese sull’evoluzione dell’economia.
A questo proposito si evidenzia che nel 2007 Confindustria Ascoli Piceno ha inviato un
questionario a tutte le imprese associate con il quale è stata promossa l’iniziativa
“Confindustria viene a casa tua” proprio con l’obiettivo di favorire incontri di
approfondimento “personalizzati” con visite presso la sede delle imprese da parte dei
funzionari dell’associazione.
69
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
4.2.5 La comunicazione associativa con il sito
L’anno 2007, per quanto attiene la comunicazione associativa, ha visto concludersi il
processo di ristrutturazione del portale di Confindustria Ascoli Piceno iniziato nel 2006
(www.confindustria.ap.it).
Nel 2007 sono stati registrati sul sito Internet mediamente 1.000 contatti settimanali in
continua crescita grazie ai servizi che progressivamente si attivano sul portale.
Il nuovo portale, sviluppato con tecnologia open source Joomla, contiene tutte le
informazioni necessarie per l’attività delle imprese e, nel particolare, le principali novità
normative e legislative nelle materie di competenza.
La realizzazione del nuovo sito web, ispirato alla semplicità di utilizzo ed alla chiarezza
del sito nazionale, corrisponde all’obiettivo di utilizzare nuovi canali di comunicazione,
rapidi, immediati, completi e favorire una maggiore integrazione tra la struttura
organizzativa e le aziende associate.
Il portale www.confindustria.ap.it offre i seguenti servizi:
- Confindustria: è possibile reperire informazioni su tutta l’attività di Confindustria
Ascoli Piceno, sulle sedi operative, sulle modalità di associazione, sulla
tecnostruttura, sugli organi statutari, il bilancio economico e sociale annuale
nonché alcune informazioni sul territorio. La sezione del sito è accessibile a tutti gli
utenti esterni;
- Giovani Imprenditori: nella sezione vengono segnalate le informazioni principali
di interesse per le aziende associate, nonché eventuali convocazioni di organi
statutari, iniziative seminariali e convegnistiche. Sono comunicate le attività, le
convocazioni ed i progetti realizzati Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria
di Ascoli Piceno;
- Notizie e Circolari: è possibile scaricare Notizie e Circolari pubblicate da
Confindustria Ascoli Piceno. La sezione è accessibile esclusivamente per le aziende
associate in possesso di autenticazione.
In particolare:
• Circolari: sono raccolte tutte le informative di rilevanza strategica per
contenuto e/o per tempistica che venivano trasmesse alle aziende
associate via telefax. Le circolari vengono classificate sulla base di cinque
criteri di ricerca per facilitare la ricerca delle informazioni. Molto spesso
le circolari sono integrate da documenti normativi, modulistica ed altro.
Gli utenti registrati, trovano in prima pagina la lista delle ultime circolari
predisposte dalle aree di Confindustria Ascoli Piceno. Tutte le circolari
inserite rimangono sempre disponibili online e possono essere ricercate
per parole chiave o argomento.
70
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
•
-
-
-
-
-
-
News: sono riportate le informative brevi giornaliere sulle tematiche di
interesse per l’impresa (emanazione provvedimenti, ecc.). Le news
vengono classificate per ordine cronologico di inserimento.
I Servizi: sono elencate le informazioni sui servizi per gli associati. Le
convenzioni, gli accordi istituzionali ed il Centro Studi; dal 2007 è operativo il
link “Le banche comunicano”, dove sono riportate le condizioni bancarie offerte
agli associati dai principali Istituti di credito;
Aziende: vengono riportate le denominazioni ed i principali riferimenti delle
aziende del sistema associativo suddivise per sezione merceologica. E’ inoltre
possibile scaricare, in formato ADOBE PDF, l’annuario delle imprese;
Rassegna Stampa: gli utenti registrati potranno accedere alla rassegna stampa di
Infodata, sempre aggiornata e puntuale nel riportare i temi di interesse generale e
della nostra Regione;
Marketplace: il nuovo progetto di marketplace lanciato nel 2007 si pone come
obiettivo quello di condividere le informazioni sui prodotti e servizi offerti dalle
imprese di Confindustria Ascoli Piceno in modo da favorire l’acquisto degli stessi
tra gli associati; attualmente sono già attive le pagine di circa 50 aziende;
all’interno del marketplace, inoltre, è stata attivata una sezione di offerte speciali
riservate ai soli associati;
Calendario Eventi: sulla prima pagina del sito è disponibile un comodo
calendario che visualizza gli appuntamenti d’interesse per gli associati come
assemblee, convegni, corsi, etc.; la sezione del calendario fa parte dell’area
riservata;
Collegamenti a società e associazioni:
• Sipi Srl: vengono indicate tutte le attività realizzate dalla Sipi Srl, società
di servizi di Confindustria Ascoli Piceno, in particolare il piano annuale
delle attività formative specialistiche, i corsi di formazione, la struttura
operativa. La sezione è accessibile a tutti gli utenti;
•
Ance Ascoli Piceno: collegamento al sito web della Sezione
Costruttori Edili di Confindustria Ascoli Piceno;
•
Associazioni Sportive Confindustria.
Inoltre il portale è dotato di un potente motore di ricerca interno che permette di tirare
fuori tutte le informazioni (sono state inseriti più di mille contenuti tra circolari, notizie,
convenzioni etc.) catalogate in base ad argomenti e/o parole chiave.
71
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
4.3 Sistema economico e produttivo
4.3.1 Interventi per migliorare il contesto territoriale
Il sistema produttivo provinciale opera in un territorio vasto, con caratteristiche
diversificate e criticità specifiche legate a condizioni infrastrutturali, ambientali,
insediative, economiche e politiche non omogenee tra le diverse zone: conoscere e
agire sulle specificità vuol dire essere più vicini ai problemi e alla loro soluzione.
Per questo, Confindustria Ascoli Piceno ha dato vita ad un progetto di monitoraggio
del territorio per:
♦ portare nelle diverse zone dell’area provinciale i servizi tradizionalmente forniti da
Confindustria;
♦ programmare nuovi servizi, sempre in ambito territoriale;
♦ svolgere attività di lobby relativa al futuro assetto del territorio;
♦ attivare nuove collaborazioni con la Pubblica Amministrazione.
Nel 2007 il progetto si è articolato in diverse tipologie di iniziative:
♦ monitoraggio delle caratteristiche delle opportunità localizzative
Indagine quantitativa a campione su alcuni indicatori che concorrono a formare il
“set di offerta localizzativi”: quantità di aree destinate ad uso produttivo, presenza di
pianificazione settoriale, caratteristiche dei servizi di pubblica utilità e del servizio di
trasporto.
♦ monitoraggio sulla regolamentazione del territorio
Azione di monitoraggio dei piani regolatori, per conoscere quali Comuni stanno
modificando il proprio strumento di governo e proporre una collaborazione durante
l’iter di redazione dei piani o verificare le ricadute dei piani già redatti sul sistema
economico. Questa attività coinvolge in un reciproco confronto imprese e
amministrazioni locali;
♦ analisi delle relazioni tra pianificazione urbanistica e pianificazione
trasportistica
Analisi, svolta insieme a Confindustria Marche, sulla coerenza tra i diversi strumenti
di governo del territorio (programmazione infrastrutturale e urbanistica) e sulle
caratteristiche delle scelte localizzative delle imprese, per fornire agli amministratori
locali strumenti di verifica sull’attuale programmazione e gestione del territorio utili
a orientare le loro scelte future.
♦ contatti e collaborazioni con Pubbliche Amministrazioni su temi specifici
Analisi delle modalità di relazione e le aspettative delle imprese locali verso la
Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di attivare forme di collaborazione su
problemi o interessi specifici condivisi.
Più in generale, l’attività si è concretizzata nel monitoraggio dei bisogni territoriali che
emergono dalle imprese associate e dal sistema produttivo collocato sul territorio (ad
esempio, necessità di espansione o rilocalizzazione dell’attività, problemi di accessibilità
72
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
infrastrutturale, ecc): essa ha visto, accanto al dialogo con le Pubbliche
Amministrazioni locali e alla realizzazione di iniziative congiunte, il coinvolgimento di
altri soggetti pubblici e privati a livello locale.
In questo contesto si inserisce la costante e sempre propositiva partecipazione di
Confindustria Ascoli Piceno al Tavolo di Coordinamento per la Programmazione
Economica insediato presso l’Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno.
Si ricorda, a questo proposito, l’elaborazione di un “Documento per le politiche di
sviluppo della Provincia di Ascoli Piceno” approvato dalla Giunta di Confindustria
Ascoli Piceno e consegnato al Presidente della Provincia di Ascoli Piceno - Massimo
Rossi - in occasione di uno specifico incontro organizzato il 12 aprile 2007.
Il documento contiene l'elencazione dei temi di principale interesse del mondo
industriale sui quali si è voluto rappresentare al Presidente della Provincia di Ascoli
Piceno le attese e gli obiettivi degli imprenditori del territorio.
4.3.2 Attività di studio e analisi economica
Confindustria Ascoli Piceno mette a punto, in collaborazione con Confindustria
Marche, strumenti utili per una più approfondita e tempestiva conoscenza,
interpretazione e previsione economica dei fenomeni generali di sviluppo a mediolungo termine. Per questo, essa realizza:
♦ analisi tese a fornire indicazioni sull’evoluzione congiunturale consuntiva e
prospettica dei principali settori economico-produttivi della Provincia di Ascoli Piceno;
♦ iniziative volte a individuare modelli originali di interpretazione della realtà
economica provinciale nel suo complesso.
In questo modo, l’associazione:
♦ aiuta diverse tipologie di stakeholder a raggiungere una migliore comprensione dei
diversi fenomeni micro e macro economici;
♦ costruisce le premesse conoscitive necessarie per elaborare indicazioni e posizioni
per la politica d’impresa.
In particolare, divulgando i risultati delle sue ricerche e indagini congiunturali
(realizzate in grandissima parte con la collaborazione delle imprese associate),
Confindustria Ascoli Piceno:
♦ ha proposto anche al mondo economico esterno e alla pubblica opinione
un’informazione tempestiva e criteri interpretativi rispetto al trend economico dei
diversi settori e sulle posizioni dell’associazione sulle tematiche economiche più
rilevanti;
♦ ha offerto alle imprese benchmark di riferimento su alcune delle principali variabili
aziendali.
73
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Si ricorda inoltre che nel 2007, Confindustria Ascoli Piceno, in collaborazione con la
Fondazione Carisap e la Provincia di Ascoli Piceno, ha realizzato uno studio sulle
“Opportunità di diversificazione e riconversione delle attività produttive della
Provincia di Ascoli Piceno”.
Lo studio trova fondamento nell’attuale situazione economica locale che obbliga ad
una riflessione sul futuro del territorio e sulle azioni necessarie per il suo rilancio.
Tutto ciò porta al tema della competitività e dello sviluppo dei sistemi territoriali.
Ogni territorio – sia Paese, Regione, Provincia o Città – deve sempre più competere
con le realtà omologhe affrontando sfide simili a quelle delle imprese in concorrenza.
Ogni sistema territoriale è una realtà complessa e per il suo governo richiede
conoscenze, competenze e leadership all’altezza della sfida della presente competizione
globale, nella quale ogni posizione acquisita ed ogni fattore di vantaggio competitivo
del territorio sono posti a dura prova dai ritmi serrati del cambiamento.
Conseguentemente ogni sistema territoriale, per divenire realmente competitivo e
attrattivo, deve innanzitutto definire una visione e una missione che ne identifichino i
compiti ed il ruolo in un contesto altamente competitivo.
Ciò vuol dire definire la destinazione del territorio nonché le competenze – eccellenti a
livello mondiale (perché in caso contrario non sarebbe attrattivo) – che questo deve
avere (la “visione strategica”).
Il progetto si è concluso con un convegno realizzato presso l’Hotel Casale il 25 maggio
2007 in occasione del quale sono stati resi pubblici i risultati della ricerca dello studio
Ambrosetti. Al convegno hanno partecipato i principali referenti delle istituzioni
pubbliche, gli imprenditori e le organizzazioni sindacali provinciali.
Ambrosetti nello studio delinea le origini storiche di Ascoli Piceno, sottolineando come
”numerosi sono gli assetti sociali, urbanistici, ambientali, naturalistici, culturali ed
economici alla base dei molti successi conseguiti dal Territorio che ha dimostrato la
forza della propria componente “economica” grazie alla presenza di un sistema
industriale di lunga tradizione, composto da aziende di piccole dimensioni ma anche da
grandi gruppi industriali nazionali ed internazionali, in grado di dare vita localmente a
produzioni innovative e ad alto valore aggiunto”.
I principali trend di sviluppo a livello mondiale individuati da Ambrosetti che possono
essere intercettati dal sistema e che potrebbero assicurare alla Provincia di Ascoli
Piceno un vantaggio competitivo duraturo nel mercato globale sono quattro:
1. Il turismo: Ascoli Piceno facendo leva sui propri assetti ambientali-naturalistici,
74
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
culturali e della filiera agroalimentare può posizionarsi “ad alto livello” come un
polo di attrazione del turismo culturale e del territorio. Coerentemente, Ascoli
Piceno potrebbe pensare di assegnare ad un grande architetto la progettazione
innovativa di un albergo disegnato secondo criteri eco-compatibili per creare
un punto di riferimento, un landmark, capace di identificare immediatamente il
territorio;
2. Anche a sostegno del turismo, ma non solo, si possono studiare applicazioni del
mondo della robotica: nel 2002 già dieci musei internazionali utilizzavano
applicazioni robotiche e si stima che questo numero raddoppierà nel 2008.
Ascoli Piceno, con l’offerta di un turismo culturale e del territorio, potrebbe
proporsi come nuovo polo della robotica applicata al settore turistico;
3. La terza visione suggerita si riferisce alla creazione di un centro di eccellenza
sullo studio delle nanotecnologie, applicabili a tutti i settori, compreso quello
dei materiali da costruzione innovativi, che può contare sulla lunga tradizione
edile del territorio e anche sulla rinnovata sensibilità maturata a livello nazionale
ed internazionale per le costruzioni ecologicamente compatibili e sostenibili;
4. L’accresciuto interesse per i temi ambientali crea infine il contesto adeguato per
l’avvio di attività legate alla filiera della produzione di energia da fonti
rinnovabili: in questo territorio, infatti, sono numerosi gli impianti di
generazione di energia da fonti rinnovabili, tanto è vero che la Provincia di
Ascoli Piceno è la più “solarizzata” d’Italia; lo sviluppo di competenze,
attraverso le Università regionali ed i Centri di ricerca a livello industriale e
scientifico, può essere propedeutico alla realizzazione di progetti legati alla
tecnologia degli impianti fotovoltaici, degli impianti idroelettrici, degli impianti
eolici e della conversione dei rifiuti in energia.
Tornando alle attività di studio, sempre nel 2007, Confindustria Ascoli Piceno in
collaborazione con la Fondazione Carisap ha attivato una ricerca sulla analisi dei
costi della burocrazia per le imprese del territorio.
Il progetto risponde alla necessità di verificare e monitorare l’incidenza dell’inefficienza
della pubblica amministrazione - in termini di aggravio dei costi aziendali dovuti
all’improduttività dei tempi dedicati ai rapporti con la burocrazia - sull’operatività delle
imprese del territorio locale.
E’ stato scelto come soggetto incaricato per la realizzazione del progetto l’ISTAO, che
rappresenta una delle principali e storiche scuole manageriali oggi operanti in Italia con
accertata esperienza nell’ambito di studi e ricerche di interesse per il settore
imprenditoriale.
75
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Per una efficace ed efficiente organizzazione e realizzazione del progetto si è proceduto
alla costituzione di due gruppi di lavoro: il primo, denominato “comitato guida” e
composto da rappresentanti della Fondazione Carisap e dell’ISTAO; il secondo,
denominato “comitato dei referenti” e composto da rappresenti della Fondazione,
dell’ISTAO, di albi professionali, di enti pubblici locali, di associazioni di categoria.
Il progetto è terminato in data 7 dicembre 2007 con la realizzazione di una tavola
rotonda, presso l’Auditorium della Fondazione Carisap, dove sono stati presentati i
risultati dello studio “Analisi dei costi della burocrazia per le imprese” e la stesura del
rapporto finale.
Alla tavola rotonda hanno partecipato circa 50 persone tra imprenditori e referenti
della Pubblica Amministrazione.
Il rapporto finale ha assunto un’importante valenza qualitativa.
E’ emersa una fotografia dei rapporti tra pubblica amministrazione locale e
utenti/imprese: ciò ha permesso di individuare quali procedure e quali enti presentano
maggiori criticità sul territorio di competenza.
Si evidenzia poi che nel 2007 è proseguita l’implementazione di un importante progetto
sempre in collaborazione con la Fondazione Carisap, su iniziativa del Forum dei
Direttori di Confindustria Ascoli Piceno.
In particolare la Fondazione ha stanziato risorse finanziarie per la realizzazione di uno
studio sulla competitività delle imprese del Piceno, l’attrattività del territorio e
la produttività delle imprese.
La ricerca sarà realizzata dalla Facoltà di Economia “G. Fuà” dell’Università
Politecnica delle Marche, con cui si siglerà un apposita convenzione.
Allo studio collaborerà gratuitamente il centro studi nazionale di Confindustria che
metterà a disposizione il proprio know-how.
Inoltre, anche per diffondere la visione associativa e promuovere la cultura
imprenditoriale, Confindustria Ascoli Piceno ha sviluppato uno scambio culturale
stabile con accreditati Centri economici e revisionali esterni, mettendo in atto sinergie
anche a livello nazionale con il Centro Studi Confindustria, con Nomisma, e ha attivato
scambi di dati e di valutazioni con le altre associazioni del Sistema confederale.
Sempre nel 2007, si è consolidato e sviluppato il rapporto con l’Organismo Bilaterale
Regione Marche, articolazione territoriale di Fondimpresa: in questa direzione è stata
promossa tra le aziende associate l’adesione al Fondo interprofessionale Fondimpresa.
76
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
L’anno 2007 ha visto poi la definitiva riattivazione dell’Istituto per la Cultura d’Impresa
(Presidente Ing. Adriano Federici e Vice Presidente E. Gibellieri) che oltre al
finanziamento di tre borse di studio per la partecipazione alla quinta edizione
dell’Interuniversity Master in Nanotechnologies (IMN) organizzato dal CIVEN
(Coordinamento Interuniversitario Veneto per le Nanotechnologie), ha organizzato un
incontro dibattito con il contributo della Fondazione Carisap dal titolo “Il ruolo degli
Enti locali nello sviluppo del territorio: il caso Torino” con il Sindaco di Torino –
Sergio Chiamparino.
L’invito a Chiamparino si basa sull’unanime riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto
dal Sindaco che ha creato a Torino le premesse per la realizzazione di un grande evento
come quello delle Olimpiadi, restituendo autostima alla città e dando un potente
impulso ad un orgoglioso rilancio dell’intero territorio e di tutte le sue attività
economiche, culturali e sociali.
Nel 2008 sono in programma altri incontri con rappresentanti del mondo politico e
amministrativo che testimonieranno esperienze di successo nella loro attività che si
sono tradotte in azioni di sviluppo anche turistico per il loro territorio.
77
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
4.4 Le attività del 2007
4.4.1 Area risorse umane e relazioni industriali
Situazione generale
Nell’anno 2007, si è registrata una stabilizzazione degli elementi di criticità che avevano
caratterizzato il panorama economico della Provincia negli anni passati.
Gli ammortizzatori sociali molto utilizzati negli anni fino al 2005 hanno registrato un
dimezzamento complessivo e specifico già nell'anno 2006 e, rispetto alle registrazioni
del 2006, un ulteriore dimezzamento nell'utilizzo nel 2007.
Le aziende, dopo le diffuse fasi riorganizzative/ristrutturative, si sono concentrate,
perlomeno le più strutturate, sulla stipula di accordi di secondo livello per elevare gli
standard di competitività perlomeno sulle attività manifatturiere residuali in cui
continuano ad essere presenti opportunità produttive e spazi di marginalità adeguati. Le
stesse aziende in alcuni casi hanno avviato localizzazioni su mercati a basso costo del
lavoro con trasferimento di produzioni a basso contenuto tecnologico nello scopo di
preservare il know-how e il contenuto di ricerca ed innovazione.
Continuano a fare eccezione alcuni settori (il calzaturiero, il tessile abbigliamento e
l'agro alimentare), per i quali, anzi, è stata prevista l’opportunità di continuare ad
utilizzare ammortizzatori sociali “in deroga”e continua ad essere alto l'interesse anche
da parte delle istituzioni per la tutela delle residuali realtà industriali.
Settore calzaturiero
Nel 2007, per effetto degli accordi di sistema, l'associazione ha ceduto
all'organizzazione fermana le aziende territorialmente di competenza della stessa pur
permanendo l'impegno a produrre servizi di assistenza e consulenza in forma di
collaborazione tra strutture di sistema. Tale impegno ha coinvolto tutti i servizi con
particolare riguardo al nostro ed al servizio fiscale tributario.
Per il settore sono comunque confermati i segnali di indebolimento complessivo.
Il positivo andamento soprattutto registrato presso le annuali fiere specialistiche di
settore ha confermato il divario competitivo tra aziende in possesso di marchi e
struttura rispetto alle realtà non dotate e/o strutturate. Per quanto riguarda le attività di
semi-lavorazione e fornitura di componentistica permane la sofferenza in termini di
competitività nello scenario manifatturiero internazionale.
Anche per il 2007 si è continuato ad utilizzare gli strumenti “in deroga” già individuati
ed ottenuti negli anni passati con conseguente mantenimento, in assenza di
sviluppo/riconversione, dei livelli occupazionali.
78
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Le oo.ss., hanno, malgrado il contesto, ritenuto opportuno mantenere alto il livello di
conflittualità in primarie aziende limitando, tra l'altro, le opportunità formative di
accrescimento professionale disponibili.
Settore metalmeccanico
Come detto in premessa e anche sulla scorta degli accordi definiti negli anni precedenti,
nel settore, la ricerca degli elementi di redditività e competitività hanno avuto un ruolo
prevalente nelle maggiori realtà.
In base agli accordi stipulati si è registrato , ma non in tutti i casi, l'evidenza di risultato
in ambito di efficienza e molto spesso il fallimento in termini di redditività fatto che di
per se ha condizionato e continuerà a condizionare la disponibilità all'investimento
dove non si è deciso il definitivo disimpegno.
Settore chimico gomma plastica
Nel settore si è registrata una buona tenuta complessiva da un punto di vista di
mantenimento dei livelli occupazionali e di investimento volto al mantenimento
impiantistico ed, in alcuni casi, all'ammodernamento. In alcuni casi gli investimenti si
sono orientati alla dotazione di impianti per l'abbattimento dei costi energetici in
funzione dei bisogni specifici aziendali.
Le principali aziende del settore hanno continuato nel processo di de-localizzazione di
linee produttive di basso contenuto tecnologico in Paesi a basso costo del lavoro.
Gli stabilimenti sul nostro territorio continuano ad essere considerati strategici in
funzione del mantenimento delle fasi di progettazione e/o di produzione di prodotti ad
alto contenuto tecnologico ma le attività iniziano a concentrarsi sul core – business con
esternalizzazione delle attività complementari quali quelle di logistica.
Settore agro-alimentare
Nel settore, dopo il definitivo abbandono del territorio da parte di grandi gruppi, il
processo di “adattamento” al mercato, ha fatto registrare una sempre più marcata
predisposizione alla conversione delle realtà industriale dando luogo ad una
significativa conversione in attività di distribuzione , specie nel settore ittico.
Continua a svilupparsi la “nicchia” dei prodotti tipici e di qualità collegati alla
tradizione del territorio della nostra Provincia.
Continuano ad essere presenti difficoltà relazionali registrate nell'ambito delle realtà
locali da parte di primari gruppi e, purtroppo si è assistito alla grave difficoltà sfociata
nella dismissione definitiva da parte di primarie realtà dell'orto-frutta su cui forte è stata
e continua ad essere l'attenzione delle istituzioni e della nostra associazione al fine di
favorirne il recupero.
79
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tessile- abbigliamento
Il settore ha continuato, come il calzaturiero a beneficiare delle provvidenze
governative straordinarie in termini di ammortizzatori sociali. Non si rilevano
particolari emergenze in termini occupazionali permanendo una condizione depressa
dal punto di vista delle opportunità di business ad eccezione alle situazioni produttive
di alta fascia collegate ai brand di tendenza.
Ammortizzatori sociali
L’attività dell’area nell’ambito della consulenza ed assistenza in tema di ammortizzatori
sociali si è concretizzata con il seguito di procedure di intervento CIG sia Ordinaria
che Straordinaria e Mobilità.
Come detto in premessa e come si può evincere anche dalla tabella che riporta i dati
sull’utilizzo della Cassa Integrazione Ordinaria e Straordinaria e gestione edilizia, le
variazioni rispetto all’anno precedente hanno registrato un decremento del ricorso sia
allo strumento ordinario che straordinario di integrazione salariale.
PROVINCIA
ASCOLI PICENO
Anno 2007
Anno 2006
% variazione
Interventi ordinari Interventi straordinari
228753
235942
507.018
493.678
-54,88%
-52,21%
Totale
GESTIONE EDILIZIA
464695
40559
1.000.696
92.071
-53,56%
-55,95%
TOTALI
505254
1.092.767
-53,76%
Quanto sopra in relazione agli andamenti sull'intera Regione di seguito riportati:
REGIONE
MARCHE
Anno 2007
Anno 2006
% variazione
Interventi ordinari Interventi straordinari
Totale GESTIONE EDILIZIA
848970
1436380 2285350
593266
1.474.118
2.290.676 3.764.794
902.183
-42,41%
-37,29%
-39,30%
-34,24%
TOTALI
2878616
4.666.977
-38,32%
I decrementi nell'utilizzo degli strumenti ordinari e straordinari di cassa integrazione
devono comunque tener conto dell'utilizzo dello strumento in deroga dedicato a livello
regionale al settore tessile/abbigliamento/calzatura secondo il consuntivo riportato di
seguito (valori totali anno 2007).
CIGS IN DEROGA VARI SETTORI
=
DOMANDE PERVENUTE CIGS (IGI 15)
SEDE
PAGAMENTO DIRETTO
PAGAMENTO
A CONGUAGLIO
TOTALE
DOMANDE
PERVENUTE
NUMERO
DOMANDE
CIGS DEFINITA A PAGAMENTO DIRETTO
IMPORTI PAGATI
ORE
AUTORIZZATE
CIGS
ANF
CIGS DEFINITA A CONGUAGLIO
TOTALE
NUMERO
DOMANDE
ORE AUTORIZZATE
ANCONA
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
ASCOLI PICENO
19
122
141
19
13410
62796
395
63191
109
84918
MACERATA
1
9
10
1
352
1558
0
1558
9
28074
PESARO
5
0
5
5
1488
14178
0
14178
0
0
MARCHE
25
131
156
25
15250
78532
395
78927
118
112992
80
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Relazioni industriali
L’attività dell’area, oltre alle ricorrenti quotidiane attività di consulenza ed assistenza
alle aziende in ambito contrattuale – giuslavoristico – previdenziale – assicurativo, si è
svolta tramite una serie di incontri sindacali e partecipazione a commissioni, (queste
ultime significativamente diminuite in quanto la frequenza delle Commissioni relative a
CIG Ordinaria ed Edilizia è passata da settimanale a mensile aumentando il numero di
domande esaminate in ogni singola riunione) riassumibili nella seguente tabella:
INCONTRI EFFETTUATI - ANNO 2007
ESAME SITUAZIONE AZIENDALE
PROCEDURA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI
(ordinaria + straordinaria + in deroga)
PROCEDURA MOBILITA'
INTEGRATIVO AZ.LE (comprese verifiche e informative)
PROCEDURA TRASFERIMENTI D'AZIENDA
CONCILIAZIONI IN SEDE SINDACALE
PARTECIPAZIONE A COMMISSIONI VARIE
32
8
10
45
3
122
75
TOTALE
295
L’attività sindacale si è rivolta, oltre al seguito di aspetti particolari e specifici di singole
aziende, alla gestione di procedure di Cassa Integrazione Guadagni e di mobilità, in
esito alle situazioni di difficoltà sopra evidenziate.
Di grosso impegno è stato il seguito di vicende legate a rinnovi di contratti di secondo
livello oltrechè di rinnovo del CIPL del settore edilizia, conclusosi nel marzo 2007.
Nell'ambito delle relazioni sindacali perdura una sempre crescente pressione da parte di
organizzazioni, diverse dalle confederali, che continuano, in molti casi con successo, ad
adottare metodologie conflittuali al limite della correttezza relazionale.
Le aziende oggetto di tale attività, resistendo ai riconoscimenti in termini di valenza
contrattuale al di là delle regole, si trovano sovente a fronteggiare situazioni turbolente
con il rischio di rendere le aziende stesse ed in generale il territorio inaffidabili dal
punto di vista relazionale a detrimento dell'attrattività di nuovi investimenti.
81
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
4.4.2 Economia, mercato, impresa, internazionalizzazione
La comunicazione
Una organizzazione imprenditoriale deve ritenere la comunicazione rivolta agli
associati ed all’ambiente esterno attività basilare.
Nel 2007 Confindustria Ascoli Piceno ha proseguito sulla strada intrapresa per
raggiungere con efficacia i propri interlocutori primari, le aziende associate, e ricercare
con gli opinion leader e le parti sociali un costante raccordo. Lo ha fatto tramite il sito,
ristrutturato per renderlo maggiormente incisivo ed utile.
Con i comunicati stampa e con gli incontri con i mezzi di informazione si è sempre
cercato di far risaltare le iniziative, i nuovi servizi, assumendo quando necessario
posizioni decise nei confronti di una Pubblica Amministrazione poco attenta agli
effettivi bisogni del sistema produttivo.
Lo scopo è stato sempre quello di raggiungere le aziende, associate e non, con un
effetto propulsivo sulle diverse componenti dell’ambiente esterno.
Notevole è stato lo spazio ottenuto sui mezzi di informazione, sia quotidiani che
periodici ed anche sulle emittenti televisive di valenza nazionale e regionale, senza
dimenticare le emittenti radiofoniche ed i portali informativi.
Mezzo di
informazione
COMUNICATI
STAMPA
Periodicità
Variabile
Numero
annuo
+ di 90
INTERVISTE
Variabile
Numerose
CONFERENZE
STAMPA
PRESENZE
TELEVISIVE
Variabile
+ di 8
Variabile
+ di 25
SPECIALI
STAMPA
Variabile
Numerosi
Diffusione
Quotidiani locali
Emittenti televisive pubbliche e
private
Agenzie di stampa locali e nazionali
Periodici locali e regionali
Quotidiani Internet
Sono proposte alla stampa su specifici
argomenti o tematiche scottanti
Sono state indette nelle diverse aree
geografiche
In tutte le occasioni che hanno visto
Confindustria Ascoli Piceno
protagonista
In tutte le occasioni che hanno visto
Confindustria Ascoli Piceno
protagonista
E’ proseguita l’azione tesa a raggiungere gli associati ma anche promuovere il sistema
Confindustria verso i non ancora associati : numerosi gli incontri, su tutto il territorio,
per dibattere tematiche di attualità.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Un momento qualificante è stato la cena di Natale – tenutasi il 7 dicembre 2007 fermamente voluta dal Presidente e dagli organi direttivi per proseguire con una
simpatica occasione in cui far incontrare colleghi che spesso non trovano altri momenti
di dialogo, favorendo anche il diretto contatto informale con le Istituzioni.
La serata ha avuto come ospiti d’eccezione il Presidente della SS Lazio, Claudio Lotito
ed il famoso imprenditore siciliano Massimo Carollo.
Istituzioni e soggetti pubblici
Come parte sociale fortemente inserita nel tessuto locale l’associazione ha continuato
ad intrattenere costruttivi rapporti con le istituzioni pubbliche, sia in sede locale che
regionale e nazionale: l’obiettivo è stato quello di acquisire anticipatamente le posizioni
programmate dai diversi Enti e rappresentare le esigenze delle aziende in un positivo
confronto sui temi di interesse imprenditoriale .
Ne deriva che il confronto con le amministrazioni è proseguita e si è anche intensificata
sui tributi locali, i costi della depurazione, quelli del metano.
Il rapporto con il Nucleo di Industrializzazione è proseguito – con momenti anche duri
- nell’ottica di dare soluzioni concrete alla gestione della pubblicità e della segnaletica,
dei reflui e degli interventi di manutenzione dell’area produttiva.
Con una concertata azione di comunicazione è stata richiamata la generale attenzione
su questa Istituzione avviando un confronto con le diverse parti sociali per attestare
che le mutate condizioni economiche del territorio impongono modificazioni
nell’operatività dell’Ente, ponendo fine ai gravosi oneri oggi imputati alle aziende senza
assicurare servizi di qualità in piena concorrenza.
In quest’ottica ci sono state occasioni di confronto con i Responsabili dell’Ente per una
ridefinizione necessaria della mission.
Un passo in avanti in questa direzione è stato la firma il 13 febbraio 2008 del
Protocollo dal titolo “Una possibile strategia dal basso per sostenere l’economia della
Provincia di Ascoli Piceno a breve-medio termine” presso l’Amministrazione
provinciale di Ascoli Piceno.
Nel documento si è condivisa e concordata la priorità di “sostenere il recupero di
competitività, ai fini del mantenimento dei posti di lavoro, delle grandi imprese
insediate attraverso la leva della formazione continua e degli investimenti nel campo
dei trasporti e della logistica merci, dell’energia e delle infrastrutture tecnologiche
nonché favorire nuovi insediamenti industriali di imprese leader con il supporto
nell’azione del marketing territoriale dei Consorzi di Industrializzazione in un’ottica di
ristrutturazione del loro ruolo e funzioni” (pag. 9 del Protocollo).
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Il turismo in Confindustria Ascoli Piceno
A quattro anni dalla sua costituzione, la Sezione Industria Alberghiera – Turismo di
Confindustria Ascoli Piceno può già stilare un suo primo positivo bilancio.
Nonostante le iniziali difficoltà per sviluppare la rappresentatività della Sezione sul
territorio, si è riusciti nell’ intento di diventare, con la nuova struttura, un interlocutore
forte e determinato verso le istituzioni a cui rappresentare le istanze ed i progetti a
sostegno del settore turistico.
Entro l’anno 2008 la Sezione sarà la più rappresentativa sia nel contesto provinciale che
regionale: infatti si contano già oggi, 60 alberghi, 10 società di servizi nel settore, più di
3000 posti letto e 200 unità abitative e 1000 camere rappresentate .
Da un punto di vista operativo si ricorda che nel 2007 la Sezione Industria –
Alberghiera di Confindustria Ascoli Piceno ha promosso un nuovo catalogo definito
tra i più eleganti, dai principali tour operator italiani e stranieri presenti al BIT di
Milano.
Internazionalizzazione
Quest’attività anche nel 2007 ha rappresentato per Confindustria Ascoli Piceno un
settore di rilevante impegno nel presupposto che le piccole e medie imprese, autentico
asse portante del sistema economico locale, hanno bisogno di guardare con costante
attenzione ai mercati esteri.
Certamente l’associazione deve tenere conto delle limitate dimensioni per supportarle
in servizi finalizzati a favorire la cessione di tecnologie e la definizione di programmi di
collaborazione imprenditoriale.
E’ proseguita nel 2007 l’azione per far sì che le istituzioni fossero chiare nelle scelte
dato che in momenti di forte contrazione dei mercati ogni azione sugli scenari esteri
deve essere strutturata in maniera professionale, razionalizzando gli interventi in stretto
coordinamento con gli Enti impegnati nella politica della promozione: per questo
motivo, per meglio predisporre i programmi il Gruppo di Lavoro
Internazionalizzazione si è riunito più volte.
Nel 2007 primo interessante incontro organizzato dal Gruppo di Lavoro è stato
sicuramente quello incentrato sul programma dell’ Azienda Speciale della Camera di
Commercio - Piceno Promozione. L’incontro è stato realizzato con l’obiettivo di
individuare aree geografiche – paesi dove portare iniziative dell’ Azienda Speciale, che
vedranno coinvolte aziende associate a Confindustria Ascoli Piceno.
Il Gruppo di Lavoro - in una logica di razionalizzare le informazioni ed i servizi – ha
promosso inoltre gli incontri organizzati sul tema dell’internazionalizzazione dal
Sistema confindustriale.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
In conclusione numerose sono state le occasioni di confronto con l’ Avv. Rita
Gaudenzi, Responsabile del Servizio Internazionalizzazione di Confindustria Marche.
Mercati esteri
Le aziende della Provincia hanno continuato a ricercare spazi di mercato in tutta l’area
dell’Est Europa considerandola la più vicina e soprattutto la più interessata alle nostre
produzioni ed alle tecnologie. Così la Russia, le ex repubbliche sovietiche ed i nuovi
paesi entrati nell’Unione Europea sono stati oggetto d’azioni.
In questa direzione nel mese di febbraio 2007 è stato organizzato un incontro con il
Presidente della Repubblica Slovacca Ivan Gasparovic presso l’Ambasciata di Roma,
un Paese piccolo ma con un significativo interscambio commerciale: l’Italia è infatti
diventata per la Slovacchia il secondo partner commerciale dopo la Germania.
Ovviamente anche la Cina è stata argomento d’attualità per gli imprenditori impegnati
a verificare le possibilità di sbocco sia come mercato sia come fonte
d’approvvigionamento di prodotti, semilavorati e materie prime.
In questa logica il Comitato Piccola Industria di Confindustria Ascoli Piceno ha
ospitato nel mese di giugno una delegazione cinese del Comune di Yixing; iniziativa
quest’ultima molto utile per fornire importanti elementi di riflessione sul mercato
cinese e per sensibilizzare le imprese sulla necessità di avviare con questo Comune un
processo di collaborazione .
Nel mese di novembre nell’ambito del programma degli eventi, manifestazioni
promozionali a cura della nostra organizzazione in collaborazione con l’Azienda
Speciale della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, è stata confermata la presenza di
aziende associate come espositrici al Salone di Amburgo “Shipuilding, Machiner, &
Marine Technology”. La Fiera di Amburgo rappresenta un punto d’ incontro
irrinunciabile per l’ hi-tech della Cantieristica Navale e della Navigazione, della Tecnica
e della Ricerca: infatti è la più grande esposizione mondiale della Cantieristica Navale.
Nel 2007, inoltre, significative iniziative hanno riguardato anche il settore del sistema
moda.
Numerosi nel 2007 sono stati gli incontri con delegazioni straniere (Cina, India e
Russia) a cui il Vice Presidente di Confindustria Ascoli Piceno - Dr. Bruno Bucciarelli ed altri imprenditori del Comitato Piccola hanno preso parte con assoluta attenzione.
Si ricorda, in questo contesto, che Confindustria Ascoli Piceno sta predisponendo una
missione esplorativa a DUBAI , per preparare la partecipazione di nostre aziende alla
manifestazione fieristica “ The Big 5 Dubai 2008”.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Le iniziative promozionali rivolte al comparto agroalimentare
Per quanto riguarda il Settore Agroalimentare, a seguito della proficua collaborazione
con Piceno Promozione, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ascoli
Piceno, sono state realizzate una serie di iniziative promozionali sia in Italia che
all'estero, a beneficio del comparto, così come di seguito riportato:
1) Milano, 27 febbraio 2007 - conferenza stampa per il settore vitivinicolo, alla
presenza di testate specializzate in enologia e turismo eno-gastronomico, durante la
quale si è tenuta una degustazione dei vini DOC e IGT del Piceno. La Sezione
Alimentare, in occasione dell'iniziativa, ha predisposto una relazione tecnica dedicata
alla viticoltura picena, che prevede al suo interno la descrizione delle tre DOC
riconosciute nella nostra Provincia.
2) Zurigo, 29 maggio 2007 - missione di operatori appartenenti al comparto
agroalimentare della Provincia di Ascoli Piceno, alla presenza di giornalisti e operatori
economici del loco.
3) Bordeaux, 17/21 giugno 2007 - Vinexpo - Piceno Promozione, su proposta della
Sezione, ha prenotato uno stand all'interno della collettiva italiana ICE per dare
visibilità alle aziende vitivinicole della nostra Provincia.
4) Londra, 4 luglio 2007 - evento per il settore vitivinicolo “Il Piceno: Assaggi e
Paesaggi – Taste & Landscape”. Serata di “wine & food tasting” dedicata alla
promozione del nostro territorio e delle sue eccellenze produttive vitivinicole, alla
presenza di importatori e rappresentanti di selezionate testate giornalistiche locali,
esperti del settore.
La Sezione Alimentare si è adoperata inoltre per la realizzazione delle seguenti
iniziative:
5) Cibus Roma, 13/16 aprile 2007 - Cibus da sempre favorisce l’incontro tra le realtà
italiane del settore e le più importanti catene della GDO mondiale, presenti nei mercati
di riferimento per l’export alimentare di qualità. La Sezione Alimentare ha promosso la
partecipazione collettiva alla prima edizione della manifestazione fieristica a Roma, con
l'adesione delle seguenti aziende alimentari associate a Confindustria Ascoli Piceno:
Atollo Srl, Azienda Agricola Pantaleone, Casato S.p.A., Gela Srl, Hostbrook S.p.A.,
Meletti Silvio Srl, Sabelli S.p.A., Sgattoni Surgelati Srl.
6) BEA, 1/2/3 giugno 2007 - San Benedetto del Tronto. Alcune aziende della Sezione
Alimentare hanno partecipato alla manifestazione BEA, “banco eno-gastronomia ed
artigianato del medio versante adriatico”, promossa dal Consorzio Turistico Riviera
delle Palme, con l'obiettivo di dare risalto alle peculiarità e alle bellezze del territorio
Piceno: dal mare, con le specialità ittiche adriatiche, alle colline, con la produzione di
vini ed oli di notevole spessore; dalle specialità gastronomiche all'artigianato artistico,
che ancora rimane saldo come tradizione in molti piccoli paesi dell'entroterra.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Pubblicazione “Cento Torri e dintorni. Le radici della nostra cultura alimentare”
Con l'obiettivo di presentare al meglio sia in Italia che all'estero le tipicità della nostra
Provincia la Sezione Alimentare si è attivata nel corso dell'anno per la realizzazione di
una pubblicazione sul settore “Cento Torri e dintorni. Le radici della nostra cultura
alimentare”, che potesse:
• fotografare in forma aggiornata ed esaustiva il settore agroalimentare della nostra
Provincia;
• delineare le caratteristiche dei singoli comparti produttivi, assemblando
informazioni anche storiche, per avere un'idea dell'evoluzione del settore ed
evidenziare la vivacità imprenditoriale che caratterizza la nostra terra;
• porre l'accento su tutti quei prodotti e/o segmenti produttivi che possono avere
uno specifico sbocco di mercato sia in Italia che all'estero, con una descrizione
puntuale della storia delle Denominazioni di Origine Controllata e delle
Denominazioni di Origine Protetta, di cui ci viene riconosciuta la titolarità.
Centri sportivi
L’Associazione Sportiva Confindustria (A.S.C.) di Ascoli Piceno ha continuato anche
nel 2007 a svolgere una fattiva azione per avvicinare i dipendenti delle aziende del
sistema Confindustria al mondo dello sport e dello svago.
Il presidente Ivo Panichi affiancato dai consiglieri Marco Bracciani di Gabrielli S.p.A,
Romeo Bartolozzi di Sagi S.p.A e Gabriele Spinelli di Novico S.p.A e dal segretario
Luigi Bamonti, sono riusciti anche nel 2007 ad aumentare il numero di tesserati, un
incremento oltremodo lusinghiero.
Il direttivo ha riaffermato la opportunità che nel nuovo anno il sodalizio continui a
definire iniziative sportive nelle discipline del calcio e del calcetto, del tennis e tennis da
tavolo, delle bocce, dello sci, della pesca, ipotizzando per la prossima estate l’avvio di
manifestazioni nel beach volley e nella pallacanestro.
Tra le iniziative di maggiore successo nel 2007, si ricordano:
- il 2° Trofeo Confindustria di pesca sportiva con 50 concorrenti, in rappresentanza di
10 gruppi aziendali quali Elettromeccanica Adriatica,YKK ,Dea Tech, Adim ecc.;
- il 38° Torneo di calcio A.S.C. “Trofeo D'angelo"con 10 gruppi sportivi con
l’affermazione dalla rappresentativa dell’ Elettromeccanica Adriatica;
- il 4° Trofeo di calcio a 5, a cui hanno preso parte 8 squadre ed in quest’occasione
l’Adim Scandolara ha conquistato le finali nazionali;
- Trofeo Confindustria Ascoli Piceno di Tennis.
Public utility
Come già era stato fatto nel passato, anche nel 2007 marcata attenzione è stata dedicata
a far meglio comprendere alle aziende la validità di quanto è stato fatto nel campo della
liberalizzazione dell’energia elettrica e del gas.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Le aziende hanno continuato ad usufruire i vantaggi derivanti dalla collaborazione con
Piceno gas vendita, società totalmente detenuta dalla amministrazione comunale del
capoluogo mentre molte realtà produttive del territorio si sono avvicinate al mercato
libero dell’energia elettrica sia direttamente che per il tramite dei consorzi energia
operanti nell’ambito associativo e si è lavorato ad un accordo di collaborazione
commerciale per la fornitura di energia elettrica e servizi per piccole e medie imprese
che è operativo dall’inizio del 2008.
Ambiente
E’ proseguita nel 2007 la realizzazione di iniziative in tema ambientale in
collaborazione con diversi soggetti pubblici e/o privati. Confindustria Ascoli Piceno
intrattiene infatti rapporti diretti con soggetti pubblici come Regione, Provincia,
Comuni, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, Aziende Sanitarie Locali.
Forti sinergie sono state attivate con il Settore Tutela Ambiente della Provincia sulle
istruttorie relative al D.Lgs 152 e sulle varie problematiche della gestione dei rifiuti e
con il Settore Genio Civile per tutte quelle problematiche relative al riordino
della risorse idriche. Analoghe sinergie sono nate con il Dipartimento Territorio
Ambiente della Regione Marche sulle autorizzazioni in IPPC.
Tali collaborazioni hanno la finalità di favorire l’interpretazione univoca delle
normative ambientali e di facilitare il rapporto diretto tra le aziende e gli organi di
vigilanza per ricercare il necessario dialogo, riuscendo in questa maniera ad attivare
accordi volontari per il raggiungimento di obiettivi di qualità ambientale.
Nonostante l’aumentata criticità del fattore ambiente che peraltro gli imprenditori
percepiscono sempre più come aspetto importante, gli organi di vigilanza ritengono
che le performance ambientali nel nostro territorio siano generalmente migliorate. In
particolar modo quelle inerenti le acque e i rifiuti.
Da evidenziare, inoltre, anche il buon lavoro svolto in collaborazione con la
Federazione su tutti gli argomenti nel campo ambientale.
Attività
SCAMBIO
SISTEMATICO DI
INFORMAZIONI
Argomento
Normative sull’ambiente
CONTATTI CON
CONAI
Problemi inerenti la applicazione
del contributo
Analisi e discussione delle
diverse tematiche collegate alle
zone esondabili
PICENO CONSIND
In collaborazione
Provincia Ufficio
Ambiente
ARPAM –
Ancona – Ascoli Piceno
Amministrazioni
comunali interessate,
Autorità di Bacino
Aziende interessate
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Attività
PARTECIPAZIONE
ATTIVA ECO MARCHE
Argomento
Progetto di Confindustria
Marche per la sostenibilità
In collaborazione
RIFIUTI INDUSTRIALI
Sensibilizzazione sulla gestione
Aziende - Amministrazioni
Negli ultimi anni il rapporto tra impresa e l’ambiente ha assunto un ruolo
determinante: infatti la stretta relazione tra efficace gestione degli aspetti ambientali e
competitività sta portando le aziende ad adottare strumenti di gestione specifici.
L’attuale normativa ambientale non favorisce questo processo, creando difficoltà di
applicazione, in particolare alle piccole e medie imprese che spesso faticano a seguire
tortuosi percorsi imposti dalla legislazione e per le quali l’ambiente continua a
rappresentare un fattore di costo.
Per raggiungere risultati positivi legati a uno sviluppo sostenibile, si continua a
perseguire i seguenti obiettivi:
• svolgere un’azione di orientamento e interpretazione delle normative nei confronti
delle aziende associate coinvolgendo tutto il sistema Confindustriale;
• sensibilizzare le aziende verso la eco certificazione ISO14000-EMAS;
• valorizzare sempre più le figure professionali che in azienda si occupano di
ambiente.
Relativamente alla formazione in campo ambientale, si è proseguito nel percorso logico
che era stato avviato ed aveva dato immediati positivi risultati:
Tipologia
Argomento
Sede
GIORNATA
FORMATIVA
“ La Direttiva Seveso ”
GIORNATA
FORMATIVA
FORMAZIONE PRESSO
LE AZIENDE
“ Chi deve fare il Mud “
Ancona
Confindustria Federazione
Confindustria
Ascoli Piceno
Presso le aziende del
nucleo industriale
Ascoli Piceno
“ Regolamento sulla depurazione "
GIORNATA
FORMATIVA
“ Ecocertificazione “
FORMAZIONE PRESSO
LE AZIENDE
“ Direttiva Raee-Rohs”
Ancona
ARPAM
Confindustria Marche
Provincia Ascoli Piceno
Da non tralasciare il fatto che più di trecento aziende hanno attribuito a Confindustria
Ascoli Piceno la delega a rappresentarle in sede nazionale nelle assemblee CONAI.
Il Gruppo Giovani Imprenditori
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Si riporta di seguito il programma di attività svolto dal Gruppo Giovani Imprenditori
di Confindustria Ascoli Piceno nell'anno 2007.
Blog
Ad aprile 2008 si concretizza il lavoro posto in essere nel 2007 e nasce il blog del
Gruppo Giovani Imprenditori di Ascoli Piceno dal titolo “Giovani idee per il Piceno”
il cui indirizzo è: http://giovanidee.blogspot.com/
L'idea è quella di aprire le porte alla collettività, ai giovani, alle scuole, ai curiosi, per
ascoltare, conoscere, stimolare e dibattere su molteplici tematiche. I Giovani
Imprenditori si occupano di impresa, in settori molto diversi gli uni dagli altri, il loro
contributo può essere molto utile, forse addirittura decisivo per tanti ragazzi interessati
ad avvicinarsi al sistema delle aziende o entrare nel mondo del lavoro.
D'altro canto idee, pareri, opinioni di giovani e meno giovani possono permettere di
raggiungere diversi obiettivi:
• accrescere la "coscienza collettiva" all'interno del gruppo;
• raccogliere in un contenitore potenziali opportunità di business;
• supportare la nascita di nuove aziende;
• creare una community tra i "piceni" che hanno voglia di innovare, migliorare e
crescere;
• indirizzare le scelte delle amministrazioni locali;
• promuovere e diffondere iniziative di pubblica utilità.
Il blog è stato aperto di recente a tutta la collettività.
Perle d’Imprese
Il Gruppo Giovani ha deciso di organizzare un ciclo di incontri per conoscere
personalmente gli imprenditori senior della Provincia (e non solo), perseguendo in tal
modo la duplice finalità di:
• favorire la reciproca conoscenza delle aziende, della loro storia, dei prodotti e dei
mercati serviti, poiché spesso, pur facendo parte della stessa associazione di
categoria, non ci si conosce abbastanza;
• fornire a tutti gli interessati una preziosa occasione di apprendimento attraverso
l’ascolto di esperienze e testimonianze di vita imprenditoriale.
I Giovani Imprenditori ritengono che momenti di confronto possano essere utili anche
per l’imprenditore senior, in quanto portatori di nuovi stimoli e vivacità tipici dell’agire
economico dei giovani.
Gli incontri svolti durante il 2007 (e che proseguiranno nel corso del 2008) sono stati
con:
- Remo Raimondi, Veit - Calzado Super
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
“La storia di un ascolano che conquista il SudAmerica”
Sala degli Specchi - Confindustria Ascoli Piceno
- Bruno Bucciarelli, Laboratorio Bucciarelli
“Una scelta di vita: da lavoratore dipendente a imprenditore”
Laboratorio Bucciarelli - Ascoli Piceno - visita aziendale
- Archimede Sabelli, Sabelli spa
Industria Casearia - Ascoli Piceno - visita aziendale
- Fabrizio Luciani, Partner srl
“Essere consulenti aziendali nell'epoca della globalizzazione"
Partner - Pagliare del Tronto - visita aziendale
- Ezio Cancilleri, Deatech srl
“Da tecnico di fabbrica ad amministratore di un gruppo mondiale: testimonianza di un
percorso imprenditoriale"
Deatech - Ascoli Piceno - visita aziendale
- Pio Antognozzi, Selettra srl
“Fare impresa, oggi”
Selettra - Comunanza - visita aziendale
- Mario Picchio, Roland Europe spa
“Le nuove frontiere del marketing”
Roland Europe - Acquaviva Picena (AP) - visita aziendale
- Pietro Sella, Banca Sella
“I passaggi generazionali”
Sala degli Specchi - Confindustria Ascoli Piceno – incontro
Dvd Giovani Imprenditori
Gli incontri organizzati nell'ambito del ciclo “Perle d'Impresa” sono stati tutti ripresi da
una telecamera e ne è venuto fuori un dvd di presentazione dell'iniziativa, un mix di
testimonianze e una simpatica presentazione della Mission del Gruppo Giovani.
Il dvd è stato proiettato durante la cena di Natale 2007 di Confindustria Ascoli con
notevole successo ed è attualmente utilizzato come “biglietto” di presentazione e
strumento di “marketing associativo” del Gruppo Giovani.
Informagiovani
Il Gruppo Giovani ha aderito alla iniziativa organizzata dall'Informagiovani di Ascoli
Piceno che, come ogni anno, organizza incontri informativi presso le scuole superiori
(classi IV e V) portando al loro interno testimonianze dei vari attori sociali. Quest'anno
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
il Gruppo Giovani, nella sua naturale mission di divulgazione della cultura d'impresa
sul territorio, ha, attraverso gli imprenditori junior, portato la propria esperienza
attraverso i racconti di vita imprenditoriale.
Incontri sulla Divina Commedia
Il Gruppo Giovani ha organizzato una serie di incontri sulla Divina Commedia letta e
commentata dal Prof. Emilio Di Vito, filosofo e storico ascolano. Tali incontri, aperti a
tutta la cittadinanza, si sono tenuti ogni venerdì sera presso il circolo “L'Impronta” e
ad ogni lettura è seguito un interessante dibattito. Gli incontri sono stati tutti filmati e il
Gruppo ha in progetto di farne un cofanetto contenente un dvd e un libricino con i
brani letti e commentati da distribuire alle scuole superiori.
Going
Il Gruppo GI di Ascoli ha partecipato quest'anno alle giornate “GOing, Giornate di
Orientamento e di formazione allo studio e al lavoro” che hanno l’obiettivo di
orientare gli studenti delle IV e V classi delle Scuole Superiori della Provincia di Ascoli
Piceno e delle Regioni Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise e Puglia alla scelta
universitaria e al mondo del lavoro. All’interno della manifestazione, che si è svolta il
15 e 16 marzo 2007, presso le sedi più rappresentative del centro storico di Ascoli
Piceno (il Palazzo dei Capitani, in Piazza del Popolo, l’Istituto Tecnico Commerciale e
per Geometri “Umberto I”, in via delle Torri, ed il Centro Docens, in Piazza Roma) e
presso il “PalaGOing” (un’apposita struttura creata ad hoc nella suggestiva Piazza
Arringo), sono stati allestiti stand dedicati all’orientamento universitario, al mondo del
lavoro ed organizzati focus group e consulenze individuali (preventivamente
concordati con gli Istituti Superiori interessati). Durante le giornate si sono tenuti
incontri con docenti, referenti delle università italiane e soggetti pubblici e privati del
territorio che si occupano d’orientamento, formazione, istruzione, lavoro e
imprenditoria.
Il Gruppo Giovani Imprenditori ha partecipato sia con un proprio banchetto presso il
quale era possibile reperire materiale su Confindustria, il Gruppo Giovani e tutte le sue
attività, sia con una testimonianza del Dott. Mario Caroselli (Sassomeccanica Srl)
durante il convegno.
Presentazione libro “La ferita dell'altro” di Luigino Bruni
L'economista ascolano Luigino Bruni ha presentato presso la Sala degli Specchi di
Confindustria il suo libro dal titolo “La ferita dell'altro”. Relatori di notevole carico
sono stati il Prof. Emilio Di Vito, filosofo e storico, che ha analizzato aspetti e temi
fondanti l'ultima opera di Bruni attraverso una analisi critica del pensiero filosofico e
della storia dell'economia moderna; il Dott. Raniero Viviani, dottore commercialista,
che ha sottolineato da un lato la rilevanza dei temi affrontati e dall'altro l'indubbia
complessità dell'implementazione della stessa nelle imprese. Straordinario è stato, poi, il
contributo del maestro Alessandro Cappella, pianista concertista, che è riuscito a
tradurre in musica categorie quali reciprocità e relazioni umane interpretando momenti
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
importanti della storia della musica e allietando la platea con l'esecuzione di brani
celebri. Il libro, ha spiegato Bruni, nasce sulla scia di ricerche e testi sulla felicità e la
reciprocità, ma il vero senso è la sintesi tra economia e rapporti sociali. Il lavoro,
secondo l'autore, è anche avere atteggiamento attivo, creativo; è l'ora di un Patto a tre
tra Stato, Impresa e società civile.
Seminario “Impresa o Pechino 2008?”
Temi centrali del seminario in oggetto sono stati “lavorare per obiettivi”, “collaborare
per crescere”, “competere per vincere”, “il singolo e la squadra”. Testimonianza
centrale e particolarmente interessante è stata quella del Prof. Nicola Silvaggi,
Commissario Tecnico nazionale italiana atletica leggera che ha incentrato il suo
intervento sul lavoro di squadra e le similitudini tra azienda e sport. Ospite anche il
Presidente Regionale GI Marche Claudio Schiavoni.
Comitato Piccola Industria
L’attività del Comitato Piccola Industria nell’anno 2007 è proseguita nella direzione già
tracciata in direzione della delega del Credito, così come a livello di Piccola Industria
nazionale. Il rapporto tra sistema bancario e sistema industriale andrebbe improntato in
un’ottica di fattiva collaborazione nella massima trasparenza reciproca: concepire la
banca come partner, potrebbe permettere la diffusione di forme di finanza moderna.
Il ruolo del sistema bancario è fondamentale, sia come fornitore di credito, sia come
fornitore di servizi avanzati per le imprese, per lo sviluppo dell’economia a livello del
territorio.
Il 30 gennaio 2007 è stato organizzato dal Comitato Piccola Industria di Ascoli Piceno
in collaborazione con la Rivista l'Imprenditore il seminario “La via della crescita: quali le
risorse finanziarie?”. Più che una scelta, più che una semplice opportunità, la crescita è
ormai un imperativo per ogni azienda. Non importa se lo sviluppo è richiesto per poter
competere in paesi nuovi o per realizzare prodotti innovativi o per investimenti in
tecnologie o in professionalità.
Crescere significa comunque disporre di risorse finanziari e aggiuntive, spesso non rese
disponibili dai risultati aziendali.
Il seminario ha inteso proporre una riflessione sui nuovi strumenti a disposizione delle
piccole e medie imprese per reperire capitali sui mercati del credito e della finanza.
Altro punto fondamentale riguarda la semplificazione amministrativa.Affinché le
imprese possano operare in maniera rapida ed efficiente nel pieno rispetto delle norme
vigenti, occorre che le regole siano chiare e facilmente applicabili e che la macchina
amministrativa non sia di ostacolo con le sue esasperanti lentezze e farraginosità.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Occorre un processo di snellimento delle procedure amministrative ed un
ammodernamento della macchina burocratica, che spesso, costituisce un grosso
ostacolo all’attività imprenditoriale.
Andrebbe innanzitutto smaltito l’apparato di norme e procedure che appare
appesantito da un elevato numero di disposizioni, peraltro, spesso poco chiare e di
difficile applicazione.
Inoltre esiste un eccessivo sistema di controlli spesso solo formalistico a cui non
corrispondono adeguati servizi: l’impresa si ritrova ad essere bersaglio di controlli
operati da innumerevoli soggetti che si traducono in una notevole perdita di tempo e
produttività, oltre a rappresentare un costo diretto e indiretto per l’azienda stessa,
soprattutto la PMI.
Questo sistema eccessivamente burocratizzato incide notevolmente anche
sull’attrattività del territorio, soprattutto se paragonato con altre regioni o paesi europei.
Sul tema dell'internazionalizzazione l'idea della Piccola Industria è quella di rafforzare
gli strumenti di supporto alle imprese e di favorire il più possibile i momenti di
incontro/confronto con imprese internazionalizzate, best practices ed esperienze, in
considerazione della struttura dimensionale della P.I. e del capitale umano per
affrontare le problematiche inerenti azioni di internazionalizzazione.
Risulta fondamentale poi individuare secondo logiche di interesse imprenditoriale le
azioni pubbliche di sostegno nelle attività di internazionalizzazione e le risorse
finanziarie.
Il 9 maggio 2007 il Comitato Piccola Industria ha organizzato, in collaborazione con la
Rivista l'Imprenditore, un seminario dal titolo “India e Italia, analisi delle potenzialità di una
partnership”.
Un argomento nato dalla riflessione che l’India contende alla Cina l’attenzione degli
ambienti politici,economici e industriali: in particolare, i suoi ritmi di crescita sono tra i
più alti al mondo.
Una politica innovativa sta modernizzando un Paese che per molto tempo non è stato
oggetto di interesse: un’incisiva riforma economica, formazione di livello elevato e il
dinamismo imprenditoriale hanno consentito lo sviluppo basato anche su settori non
tradizionali.
La comprensione dell’emersione economica, delle dinamiche relative alla produzione e
ai consumi rappresenta uno stimolo per la nostra imprenditoria decisa ad affrontare
tempestivamente l’India con gli strumenti del commercio, dell’investimento, della
rilocalizzazione.
94
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Alla riflessione su questi temi e alla sensibilizzazione su un Paese che, anche per il
sistema di diritto che lo caratterizza, appare più di altri rassicurante e leale, la P.I. ha
chiesto l'opinione agli esperti di “Osservatorio Asia” (già relatori l'anno precedente nel
convegno sulla Cina), organismo nel quale sono confluite risorse preziose di
imprenditori e studiosi che conoscono bene il fenomeno per ricerche, analisi ed
esperienze di vita vissuta.
Sezione Terziario Innovativo
La Sezione Terziario Innovativo ha organizzato nel 2007 i seguenti incontri e convegni:
- due incontri con l’Assessore al lavoro e alla formazione professionale della
Provincia di Ascoli Piceno - Emidio Mandozzi ;
- un incontro con l’Assessore all’urbanistica della Provincia di Ascoli Piceno Antonio Canzian - a seguito dell'approvazione della bozza del Piano di
Coordinamento Provinciale (P.T.C.), avvenuta in data 05/12/2006, da parte
del Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno; nel Piano, infatti, vengono trattati
temi di largo interesse imprenditoriale: energia, ambiente, turismo, centri
storici, localizzazione degli insediamenti produttivi, sostenibilità ambientale
strategica (VAS), bioedilizia, regolamentazione della telefonia mobile,
mobilità, viabilità e infrastrutture;
- un incontro con l’Assessore alla tutela ambientale, ecologia, energia, risorse
naturali, caccia e pesca della Provincia di Ascoli Piceno – Massimo
Marcaccio - e il dirigente Roberto Fausti;
- due incontri con il dirigente del Servizio pianificazione e bacini di
trasporto/mobilità territoriale/informatica della Provincia di Ascoli Piceno Mario Nobile - con le aziende della Sezione che si occupano di servizi di
informatica.
Nel mese di febbraio 2007 la Sezione Terziario Innovativo ha, inoltre, organizzato un
convegno dal titolo “La somministrazione come valore aggiunto alla produttività
aziendale”.
Per quanto riguarda i progetti 2007 ancora in corso si segnalano:
1) Progetto della Sezione Terziario per la Camera di Commercio di Ascoli
Piceno
L'obiettivo del progetto è quello di dare la giusta visibilità alle aziende del territorio che
operano nel settore del terziario avanzato e che vivono una situazione di marginalità e
sottovalutazione da parte degli enti pubblici e delle forze imprenditoriali. Il Terziario
rappresenta, al pari di altri distretti produttivi, una risorsa consistente del territorio sia
in termini occupazionali sia come potenzialità di sviluppo.
Questo progetto intende evidenziare i servizi di altissima qualità e competitività che
vengono svolti da centinaia di aziende, anche al di fuori della Confindustria, che non
godono ad oggi della considerazione ed attenzione che meritano. L’idea di base è quella
di realizzare un materiale filmato, da trasformare poi in un DVD.
95
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
2) Opuscolo Edili/Terziario
La Sezione Terziario da tempo sta progettando con la sezione dei Costruttori edili un
opuscolo informativo su Direttiva 89/106 CEE Prodotti da costruzione – CPD.
Privacy
Confindustria Ascoli Piceno nel 2007 ha proseguito la sua attività di assistenza alle
imprese in tema di privacy: sono stati organizzati incontri personalizzati con circa 50
aziende associate per spiegare gli obblighi della normativa sulla tutela dei dati personali
in vigore dal 1° gennaio 2004.
Particolare attenzione è stata rivolta agli effetti del nuovo Codice Privacy nell’ambito
del rapporto di lavoro alla luce delle “Linee guida in materia di trattamento di dati
personali per finalità di gestione del rapporto di lavoro alle dipendenze di datori di
lavoro privati” (Garante Privacy – 23 novembre 2006) e delle “Linee guida del Garante
per posta elettronica ed Internet nel rapporto di lavoro” (Garante Privacy – 10 marzo
2007).
Fisco e società
L’anno 2007 è stato caratterizzato da una ingente produzione normativa in campo
tributario: dopo il decreto Bersani – Visco (decreto legge 223/2006) ed il decreto
262/2006 (Legge 248/2006), la Legge Finanziaria per l’anno 2007 ha inciso
profondamente sul sistema delle imposte dirette ed indirette.
Nel 2007 sono stati introdotti nuovi adempimenti a carico delle imprese: a questo
proposito si ricordano la presentazione dell’elenco clienti e fornitori, la trattenuta
relativa all’acconto delle addizionali comunali all’Irpef e l’obbligo di applicazione della
“clausola di salvaguardia” nel caso di erogazione del Tfr.
Tra le disposizioni di maggiore rilevanza dell’anno 2007 si segnalano quelle relative alla
riduzione del cuneo fiscale che sono state peraltro oggetto di numerose richieste di
chiarimento.
Inoltre, a seguito della sentenza della Corte di giustizia della Comunità europea del 14
settembre 2006 (che aveva dichiarato incompatibili con il diritto comunitario le
limitazioni nazionali alla detrazione Iva), le imprese nel 2007 sono state impegnate a
presentare le istanze di rimborso dell'Iva detraibile per le acquisizioni (acquisto, leasing,
noleggio), effettuate dal 1° gennaio 2003 al 13 settembre 2006, di autovetture e delle
relative spese accessorie.
Per questo motivo Confindustria Ascoli Piceno ha fornito nel 2007 una capillare
assistenza consulenziale per affiancare le aziende, consentendogli il corretto
adempimento dei nuovi obblighi tributari.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Di particolare interesse si sono rivelate le nuove norme sulla determinazione dell’Irpef
(nuovi scaglioni, detrazioni lavoro dipendente e soppressione della “no tax area” e della
“family area”, nuovo regime per la previdenza complementare), sul “reverse charge” in
edilizia, sulle agevolazioni fiscali in campo energetico e quelle relative alla nuova
disciplina fiscale sulle auto aziendali.
Preoccupazione, infine, ha destato il blocco dei pagamenti - di importo superiore a
10.000 euro - delle Pubbliche Amministrazioni e delle società a prevalente
partecipazione pubblica, per le imprese morose di una o più cartelle di pagamento.
Si evidenzia nel 2007 la crescente richiesta di informazioni e di risoluzioni di
problematiche collegate alla fiscalità locale: apprezzate in questa direzione alcune
circolari riepilogative sulle aliquote Irap applicabili nella Regione Marche.
In crescita le imprese che si sono rivolte agli uffici per risolvere problematiche legate ai
rimborsi fiscali e alla richiesta di rateazione dei ruoli.
Sono stati organizzati inoltre incontri personalizzati sugli argomenti più importanti e
seminari di approfondimento:
Tipologia
Argomento
Sede
SEMINARI
“La nuova tassazione delle
persone fisiche e la riduzione del
cuneo fiscale per le imprese nella
Finanziaria 2007”
Ascoli Piceno,
San Benedetto del Tronto
Responsabilità amministrativa delle società – Nel 2007 è cresciuto il numero di
imprese che si sono rivolte agli uffici di Confindustria Ascoli Piceno per conoscere i
contenuti e gli obblighi derivanti dalle nuove norme introdotte dal D.Lgs 231/2001 in
tema di responsabilità amministrativa delle società. Gli uffici dell’associazione hanno
fornito consulenza e hanno contribuito alla redazione di alcuni modelli organizzativi,
essenziali per evitare le pesanti sanzioni previste dalla normativa.
Anatocismo - Un altro fronte di lavoro è stato senza dubbio il problema legato
all’anatocismo; è proseguita l’operatività dello sportello anatocismo per fornire
informazioni alle aziende sull’anatocismo ed assisterle nell’invio delle istanze agli istituti
di credito ed anche predisporre una prima verifica contabile gratuita che permetta di
valutare l’opportunità di instaurare o meno un contenzioso per l’anatocismo e di
verificare ulteriori aspetti critici presenti nei rapporti banca-impresa.
Imposta di pubblicità - E’ proseguita l’azione di recupero dell’imposta di pubblicità
sui veicoli in conto proprio, che alcuni concessionari per la riscossione hanno
continuato e continuano a far pagare ai contribuenti; Confindustria Ascoli Piceno ha
97
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
messo nelle condizioni le aziende di recuperare quanto illegittimamente corrisposto agli
enti locali.
Accordo per la compilazione dei modelli 730 - Anche nel 2007 è stata siglato l’
accordo con la società Impresa Verde Srl per la compilazione a prezzi convenzionati
dei modelli 730 dei dipendenti delle aziende associate; circa 20 aziende hanno aderito
alla convenzione.
Rimborsi Iva Ue – Nel 2007 è stata data assistenza per la richiesta di rimborso
dell’Iva nei principali Paesi europei.
Anticipazione dei crediti Iva – accordo con l’Agenzia delle Entrate - Nel 2007
quasi tutti gli Istituti di credito hanno stipulato convenzioni per l'anticipazione dei
rimborsi I.V.A. in conto fiscale. Confindustria Ascoli Piceno si è adoperata nel 2007
per facilitare l’ottenimento presso l’Agenzia delle Entrate delle lettere di bancabilità utili
per accedere a tali anticipazioni bancarie. Purtroppo si riscontrano ancora forti ritardi
da parte dell’Amministrazione Finanziaria nei rimborsi dei crediti fiscali soprattutto
quelli relativi all’Iva.
Dogane: Accordo Confindustria Ascoli Piceno – Agenzia delle Dogane
Anche nel 2007 sono continuati i momenti di collaborazione con l’Agenzia delle
Dogane sul tema della contraffazione sulla base del Memorandum d’Intesa sottoscritto
tra l’Agenzia delle Dogane e Confindustria Ascoli Piceno nel 2005.
Trasporti
La Sezione Trasporti e Logistica nel 2007 oltre all’ordinaria attività di consulenza
relativa al settore (notevole interesse come sempre hanno riscosso le agevolazioni
fiscali relativamente al recupero delle accise sul gasolio e al recupero dei contributi al
ssn sui premi rca versati nell’anno 2006) ha incentrato la propria attenzione sul decreto
legislativo 286/2005 con il quale sono state dettate disposizioni per il riassetto
normativo in materia di autotrasporto merci sia per le imprese di autotrasporto che per
le imprese committenti.
In questo contesto Confindustria Ascoli Piceno ha prestato specifica assistenza nella
redazione dei contratti di trasporto che sono diventati fondamentali per l’accertamento
di responsabilità.
In caso di violazioni alle disposizioni sulla circolazione stradale e sulla sicurezza sociale
la nuova disciplina prevede, infatti, il principio della responsabilità condivisa fra i vari
soggetti della filiera del trasporto: proprietari delle merci, committenti, caricatori e
vettori. In assenza del contratto in forma scritta, il committente ha l’onere di provare di
non aver fornito al vettore disposizioni in contrasto con le norme di sicurezza.
98
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Copioso è stato l’invio di comunicazioni alle aziende della Sezione sui diversi
argomenti di interesse del settore.
4.4.3 Area Politiche Comunitarie
La finanza agevolata
Nell’attività imprenditoriale la finanza aziendale riveste un’importanza primaria e, per
tale ragione, questo delicato settore dell’attività viene seguito con particolare attenzione
attraverso iniziative riconducibili, in sintesi, ai seguenti obiettivi:
- sensibilizzare decisori politici e istituzioni quali la Camera di Commercio, oltre che
il mondo bancario, perché vengano destinate rispettivamente risorse economiche e
linee di credito tali da favorire gli investimenti produttivi, l’innovazione e il
necessario polmone finanziario, particolarmente nelle imprese di minori
dimensioni;
- consigliare le imprese nel ricercare le migliori formule per ottimizzare la finanza
aziendale;
- assistere le imprese nei rapporti con il mondo bancario;
- facilitare l’accesso delle imprese alle opportunità di credito agevolato o di contributi
a fondo perduto previste dalla normativa europea, nazionale e regionale;
- accrescere il potere contrattuale delle piccole imprese mediante lo strumento della
Società Regionale Garanzia Marche.
Sul piano, poi, della rappresentanza degli interessi di categoria, si deve ricordare che
diversi imprenditori associati fanno parte di consigli di amministrazione di banche
presenti sul territorio. Tutto ciò favorisce la penetrazione, all’interno del mondo
bancario, di “portavoce” delle esigenze finanziarie delle piccole e medie imprese, che
costituiscono la quasi totalità del tessuto produttivo in Provincia di Ascoli Piceno.
L’anno 2007 per il settore della finanza agevolata è stato senz’altro un “anno di
transizione”, vista la conclusione della precedente programmazione comunitaria 2000 –
2006 dei fondi strutturali e la riprogrammazione del settennio 2007/2013 che si è
conclusa solo a fine 2007 con l’approvazione europea sia del Programma Operativo
Regionale (P.O.R.) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Commissione europea
con Decisione C(2007) 3986 del 17 agosto 2007) sia del Programma Operativo
Regionale (P.O.R.) del Fondo Sociale Europeo (Commissione Europea con decisione
C(2007) 5496 dell'8 novembre 2007).
Questa situazione si è tradotta in una assenza di bandi regionali a valere sui fondi
strutturali.
Si ricorda, a questo proposito, che i fondi strutturali disponibili per il periodo
2007/2013 per la Regione Marche (obiettivo “Competitività regionale e occupazione”)
sono due:
99
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
- il F.E.S.R. (investimenti privati e pubblici – materiali ed immateriali – per ridurre gli
squilibri regionali) con una dotazione di circa 288 milioni di euro;
- il F.S.E. (che finanzia gli interventi nel campo della formazione professionale e delle
politiche del lavoro) con una dotazione di circa 281 milioni di euro euro di cui il 75%
gestito dalle Province e il 25% gestito dalla Regione.
In conformità con quanto previsto dal regolamento (CE) del Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale n. 1080/06, nella programmazione 2007/2013, le priorità di
intervento della Regione Marche verteranno sui seguenti Assi:
Assi
Asse 1
Innovazione e l’economia della conoscenza
Asse 2
Società dell’informazione
Asse 3
Efficienza energetica e
promozione delle energie rinnovabili
Asse 4
Accessibilità ai servizi di trasporto
Asse 5
Valorizzazione dei territori
Asse 6
Assistenza tecnica
Soggetti
beneficiari
soggetti privati
Finanziamento
(€)
119.718.890
soggetti privati e
soggetti pubblici
soggetti privati e
soggetti pubblici
33.504.500
soggetti pubblici
40.643.470
soggetti pubblici
45.975.440
soggetti privati e
soggetti pubblici
11.349.894
37.609.440
Tot. 288.801.634
Per quanto riguarda la Regione Marche gli obiettivi prioritari definiti nella strategia del
P.O.R. F.ES.R. 2007-2013, in linea con gli Orientamenti strategici comunitari, sono:
• concorrere a rendere più attraenti gli Stati membri, le regioni e le città migliorando
l’accessibilità, garantendo una qualità e un livello adeguati di servizi e tutelando
l’ambiente;
• promuovere l’innovazione, l’imprenditorialità e lo sviluppo dell’economia della
conoscenza mediante lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione, comprese le nuove
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Si evidenzia che tutto il territorio regionale sarà beneficiario del Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale mentre nella precedente programmazione solo alcuni territori
inseriti nel cd “obiettivo 2” potevano beneficiare del F.E.S.R. e tra questi territori,
numerose zone della Provincia di Ascoli Piceno.
Tra le particolari attività svolte nel 2007, si segnalano le seguenti:
- l’informazione e l’assistenza alle imprese, nelle richieste di finanziamento agevolato
alla Regione Marche per gli investimenti, la ricerca e l’innovazione, la tutela
ambientale, la qualità, il commercio elettronico, l’internazionalizzazione (bandi
relativi al Programma Regionale di Azioni Innovative, 598 ricerca, 598 innovazione,
100
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
-
Legge Sabatini, Legge regionale 20/2003, contributi regionali alle imprese
commerciali, agevolazioni per le imprese turistiche, prestito d’onore regionale etc.);
l’informazione e l’assistenza alle imprese nelle richieste degli incentivi per
l’assunzione di personale qualificato, per commesse di ricerca e per borse di studio
per dottorati di ricerca;
l’informazione sui contributi statali a sostegno degli investimenti, a sostegno della
ricerca e dell’innovazione, del commercio elettronico, dell’internazionalizzazione .
Da evidenziare poi il particolare impegno profuso per sensibilizzare le imprese sul
nuovo programma di incentivi inserito nel documento INDUSTRIA 2015: a questo
proposito si evidenzia l’opera di coinvolgimento – ad opera del Gruppo di lavoro
“Energia” di Confindustria Ascoli Piceno - di circa 20 imprese nell’ambito del progetto
di Innovazione Industriale (P.I.I.) sull'Efficienza Energetica, dal titolo “Sistema
Energia Piceno”.
Nel 2007 è stato siglato un accordo con la Società Regionale di Garanzia Marche –
tramite la società di servizi Sipi Srl – per incentivare la promozione dei prodotti
finanziari della S.R.G.M. ed in particolare quello relativo al “Nuovo Docup” che
permette alle imprese ricadenti nei territori ex obiettivo 2 di ottenere degli sconti fino al
45% sulle operazioni di finanziamento per l’acquisto di immobilizzazioni materiali ed
immateriali (anche in leasing).
Nel 2007 si evidenzia, inoltre, l’entrata in vigore della nuova normativa che disciplina
l’esenzione degli aiuti di importanza minore dall’obbligo di notifica alla Commissione e
che troverà applicazione fino al 31 dicembre 2013 (Regolamento (CE) N. 1998/2006,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea L379/5 del 28 dicembre 2006).
Si ricorda, poi, che Confindustria Ascoli Piceno e tutte le altre associazioni degli
industriali di Confindustria Marche, hanno siglato nel 2005 con Banca Marche un
accordo attraverso il quale è stato messo a disposizione delle imprese marchigiane un
plafond di 20 milioni di euro destinato a finanziare a medio termine (19 – 60 mesi) gli
investimenti in ricerca applicata e in innovazione di prodotto e di processo. Questo
accordo è rimasto operativo anche nel 2007.
Inoltre, la Sipi Srl, convenzionata con la Regione Marche per l’istruttoria e la gestione
delle domande di agevolazione relative al bando “Concessione di finanziamenti in
conto interesse per le imprese turistiche regionali”, ha continuato ad istruire nel 2007 le
pratiche di finanziamento per le imprese del territorio provinciale.
Nel 2007 si è rinnovata poi la Convenzione con la Camera di Commercio di Ascoli
Piceno, per la concessione di contributi in conto interessi alle imprese agricole e di
prima trasformazione dei prodotti agricoli, industriali, artigiane, commerciali, del
turismo e dei servizi della Provincia.
101
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Di seguito si riepilogano i seminari organizzati da Confindustria Ascoli Piceno in tema
di finanziamenti nel 2007.
Tipologia
Argomento
Sede
SEMINARIO
"Dal docup ob. 2 2000/2006 al
P.O.R. 2007/2013"
“I finanziamenti previsti dal Piano di
Sviluppo Rurale 2007/2013”
Ascoli Piceno
SEMINARIO
Ascoli Piceno
Tra i provvedimenti più rilevanti per le imprese - nel settore della finanza agevolata - si
ricorda la decisione della Commissione europea del 28 novembre 2007 con la quale è
stata approvata la nuova Carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale per il
periodo 2007-2013.
Il documento riveste particolare importanza ai fini dell'attuazione delle politiche
regionali, in quanto individua le porzioni di territorio che possono essere destinatarie di
aiuti di Stato compatibili con il mercato comune, in quanto rientranti nella deroga
prevista dall'art. 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del Trattato che ha istituito la Comunità
europea.
Tale deroga nasce dalla considerazione che gli aiuti concessi a determinate zone
svantaggiate all'interno dell'Unione non alterano, né minacciano di falsare la
concorrenza e promuovono la coesione economica.
L'approvazione della Carta degli aiuti di Stato, unica per tutta l'Italia, è quindi un atto
propedeutico dal quale dipende, tra l'altro, l'operatività di alcune importanti norme di
agevolazione, quali ad esempio il credito d'imposta agli investimenti, nonché altri aiuti
regionali, nelle aree dell'obiettivo Convergenza ammesse alla deroga dell'art. 87.3.a) intero territorio delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata - e nelle aree
dell'obiettivo Competitività ammesse alla deroga dell'art. 87.3.c) fino al 31 dicembre
2013 ovvero a titolo di phasing-out fino al 31 dicembre 2008.
Per quanto riguarda la Regione Marche le aree sono quelle individuate con
deliberazione della Giunta regionale del 13 marzo 2007 n. 186.
Nove i Comuni regionali interessati dalle zone ammesse alla deroga dell'art. 87.3.c), per
una quota di popolazione di 26.475 unità, tutte ricadenti nella vecchia Provincia di
Ascoli Piceno: Ascoli Piceno (in parte), Fermo (in parte) e, sulla base del principio della
contiguità territoriale, Belmonte Piceno, Castignano (in parte), Grottazzolina,
Montelparo (in parte), Rotella (in parte), Santa Vittoria in Matenano (in parte),
Servigliano (in parte).
102
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La nuova Carta ha anche individuato le zone delle Province di Ascoli, Fermo, Macerata
e Ancona che fino al 31 dicembre 2008 (“phasing out”) potranno usufruire delle stesse
agevolazioni finanziarie previste in precedenza.
L'elenco comprende 21 Comuni (Acquasanta Terme, Amandola, Appignano del
Tronto, Camerino, Castel di Lama, Castelraimondo, Castorano, Colli del Tronto,
Comunanza, Esanatoglia, Fabriano, Folignano, Genga, Maltignano, Matelica, Montalto
delle Marche, Offida, Roccafluvione, Sassoferrato, Spinetoli, Venarotta), per una
popolazione complessiva di 120.391 abitanti.
La definizione delle zone ammesse alla deroga dell'art. 87.3.c) renderà possibile – in
pratica - l’applicazione di maggiorazioni di contribuzione e di priorità nei bandi
regionali che utilizzano risorse F.E.S.R. a favore delle imprese localizzate in questi
specifici territori (come già sta avvenendo nei primi bandi del 2008).
Inoltre si potrà beneficiare per il 2008 dell’ulteriore beneficio previsto dal bonus Irap
per gli incrementi di personale assunto a tempo indeterminato.
In questa fase “transitoria”di riprogrammazione dei fondi europei, non si può
dimenticare l’approvazione da parte della Commissione europea del Piano di Sviluppo
Rurale della Regione Marche avvenuta il 19/12/2007 che mobiliterà nel periodo
2007/2013 risorse pubbliche pari circa 460 milioni di euro:
Il Piano sarà così suddiviso:
-Asse I (Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale) a cui sono
stati assegnati circa 194 milioni di euro;
-Asse II (Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale) oltre 178 milioni;
-Asse III, con interventi rivolti alla qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione
dell'economia rurale, oltre 41 milioni;
-Asse IV “Leader”, che intende mettere a frutto la lunga stagione di sperimentazione e
ricerca di nuovi processi gestionali degli interventi, oltre 27,5 milioni di euro.
La quota restante andrà a finanziare interventi di assistenza tecnica.
In questo contesto, la Sezione Alimentare di Confindustria Ascoli Piceno, per offrire la
possibilità alle imprese di conoscere gli aspetti più importanti del nuovo P.S.R. , ha
ritenuto opportuno organizzare un incontro con il Dr. Vincenzo Cimino – dirigente
della P.F. "Competitività e sviluppo dell'impresa agricola" della Regione Marche.
Rapporti con il mondo bancario
Confindustria Ascoli Piceno considera strategico instaurare con il mondo del credito
uno stretto e il più possibile proficuo rapporto di collaborazione, nell’ottica di
accrescere le opportunità di sviluppo nel nostro territorio e di migliorare le condizioni
di contesto che rendano più agevole il “fare impresa”.
103
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Per questo motivo e per venire incontro alle numerose sollecitazioni delle imprese,
Confindustria Ascoli Piceno nel 2007 ha raccolto alcune proposte “bancarie”, che gli
Istituti di credito locali hanno voluto riservare alle aziende associate, per le principali
operazioni di affidamento a breve, medio e lungo periodo.
A tal fine è stato attivata una specifica vetrina dal titolo “Le banche comunicano” nel
sito Internet di Confindustria Ascoli Piceno (www.confindustria.ap.it).
Esigenza di formazione
Nel 2007 è stata fornita rilevante assistenza a diverse imprese associate nell’analisi dei
fabbisogni formativi, nella redazione di progetti di formazione, nella presentazione
della domanda di contributo per interventi di formazione del personale aziendale.
I progetti formativi interprofessionali
Confindustria Ascoli Piceno, tramite la società Sipi Srl – anche nel 2007 - è stata
significativamente coinvolta nella gestione di progetti finanziati dai fondi
interprofessionali. Confindustria Ascoli Piceno ha infatti partecipato ai progetti
formativi di Fondimpresa e Fondirigenti, indetti per aiutare le imprese ad attivare
processi di cambiamento a vantaggio dello sviluppo di tutto il sistema impresa.
In particolare:
1) ha svolto la funzione di capofila nell'ambito del progetto Fondirigenti “Scena Atto
III - Sviluppare competenze eccellenti nell'apprendimento per l'innovazione della
PMI” FDIR 147 - Avviso 1/2006 - Piano formativo territoriale; il progetto ha
coinvolto 55 dirigenti appartenenti a 40 diverse aziende tutte del territorio Regione
Marche;
2) ha partecipato al partenariato del progetto Fondimpresa “ Piano Formativo delle
Marche 2007/2008” - Avviso 1/2006 - promosso da Confindustria Marche e le
Associazioni Sindacali della Regione e gestito da una Associazione Temporanea di
Scopo (ATS), composta dalle società di servizi delle associazioni Industriali delle
Marche, dagli enti di formazione e di ricerca di UIL, CISL e CGIL Marche.
Formazione e mondo del lavoro
Accanto alla continua attenzione prestata allo sviluppo della professionalità nel mondo
del lavoro, Confindustria Ascoli Piceno ha inoltre continuato a favorire la diffusione
della consapevolezza dell’importanza delle risorse umane come componente strategica
del successo aziendale.
Confindustria Ascoli Piceno ha proseguito nel farsi interprete del valore del rispetto e
della centralità della persona anche attraverso il dialogo costante con le Organizzazioni
Sindacali, nella convinzione che un mercato del lavoro flessibile e lo sviluppo di
relazioni industriali moderne possano concorrere alla crescita della competitività del
104
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
territorio e dell’intero Paese, oltre che delle singole imprese, e all’aumento
dell’occupazione e del benessere.
Le aziende associate, in particolare quelle operanti nella metalmeccanica, nelle calzature
e nella chimica gomma plastica, hanno evidenziato la necessità di realizzare iniziative in
grado di contrastare ed affrontare i problemi indotti dall’assenza di personale
qualificato da reperire nel mercato del lavoro e la visione “irrealistica” che spesso i
giovani hanno del lavoro in fabbrica, la continua necessità di formazione professionale
per il proprio personale occupato in modo tale da assicurare un rapido adeguamento
delle conoscenze e delle competenze richieste dall’innovazione tecnologica ed
organizzativa, la formazione specialistica dei disoccupati per un facile reinserimento nel
mercato del lavoro.
Sistema formativo e giovani
Attraverso il proprio costante impegno, Confindustria Ascoli Piceno si è imposta sul
territorio provinciale come un punto di riferimento, sia nei confronti della comunità
professionale degli educatori, sia verso i giovani e le loro famiglie, sviluppando attività
e iniziative che si propongono di:
♦ modernizzare il sistema educativo, migliorando il rapporto tra scuola e mondo del
lavoro, per diffondere nei giovani la cultura dell’impresa e i valori del “fare”;
♦ favorire l’orientamento dei giovani comunicando loro “cosa” e “come” studiare per
avere le migliori chance di inserimento professionale nelle imprese;
♦ diffondere la cultura del partenariato tra imprese e sistema della formazione, per
ampliare e qualificare l’offerta formativa professionalizzante;
♦ accrescere la qualità della formazione professionale, sviluppando attraverso il
tirocinio e l’apprendistato un sistema di alternanza formazione-lavoro.
I rapporti, avviati e consolidati negli anni, tra Confindustria Ascoli Piceno e le
istituzioni formative del territorio hanno permesso di creare un metodo di lavoro che
favorisce rapporti di collaborazione e scambio tra il mondo dell’educazione e quello
dell’impresa.
Il metodo adottato si fonda sul riconoscimento da parte del sistema formativo del
ruolo dell’impresa come partner nella formazione dei giovani.
La partnership si sviluppa attraverso tutte le varie fasi del processo formativo: diagnosi
dei bisogni, progettazione degli interventi, erogazione del servizio e valutazione dei
risultati.
Si tratta, in altri termini, di un dialogo multi - livello che da vita ad un vero e proprio
processo di riqualificazione, non solo dell’offerta formativa ma anche della domanda di
professionalità espressa dalla imprese, con effetti positivi sia sul sistema educativo sia
sulle dinamiche occupazionali.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Intensa e fattiva la collaborazione avviata con gli istituti tecnici di secondo grado della
Provincia di Ascoli Piceno nonché con centri locali per la formazione.
La realizzazione di un sistema a rete permette di coinvolgere le risorse umane e
professionali degli istituti e delle società specialistiche, verso uno scambio di
informazioni sulle innovazioni di settore:
- per il continuo aggiornamento del corpo docente che potrebbe essere utilizzato
anche per attività didattica nell’ambito di progetti di formazione;
- per la possibilità di realizzare congiuntamente iniziative formative di elevato livello
qualitativo a vantaggio degli occupati e dei disoccupati;
- per la realizzazione di attività di orientamento (con la disponibilità di imprenditori e
di dirigenti) presso le scuole dove incontrare i giovani e “guidarli” verso la scelta
lavorativa;
- per l’utilizzo, da parte delle imprese, delle strutture scolastiche di laboratorio per
attività di ricerca e sperimentazione e per attività di formazione pratica;
- per stipulare convenzioni di tirocinio formativo e di orientamento tali da favorire
l’inserimento in azienda di giovani per una migliore conoscenza del mondo
produttivo.
Si segnala, in questo contesto, che Confindustria Ascoli Piceno ha partecipato alla
costituzione di due Associazioni Temporanee di Scopo costituite con l’obiettivo di
attivare due corsi di formazione nel distretto calzaturiero. In particolare:
1. Corso IFTS obiettivo 3 - asse c) misura 3 dal titolo “ Tecnico superiore di processo, sviluppo,
prodotto ed industrializzazione”.
Partners: Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Urbino “Carlo
Bò”, I.P.S.I.A. “O. Ricci”– Fermo , Confindustria Fermo, Confindustria Ascoli
Piceno, Fondazione ELIOS, Centro Locale Formazione – S.E.M., ENFAP Marche,
IRES-CGIL Marche, Ial Regionale Marche. Capofila: Ipsia Fermo.
Durata del corso
- inizio corso marzo 2007 – termine maggio 2008;
- 1200 ore di cui 800 di attività d'aula e laboratorio e 400 di stage aziendale.
Sedi del corso
- Centro Locale per la Formazione di S.Elpidio a Mare;
- IPSIA”O.Ricci” , sede di Montegranaro;
- Aziende del settore calzaturiero.
Corsisti qualificati: n. 9 corsisti sono stati ammessi agli esami ed hanno conseguito la
certificazione finale IFTS ( livello Europeo 4°, comprensiva della qualifica
professionale di 2° livello Regionale).
2. Progetto PON - FSE - Ob. 3 - Programmazione 2000/2006 -Scheda C - Corsi: "Tecniche di
Organizzazione/Gestione/ Direzione Aziendale/Commerciale" (I e II edizione); "Analista dei
Costi" (I e II ed.);"Marketing e Distribuzione Commerciale" (I e II ed.). Partners:Università
Politecnica delle Marche, Confindustria Fermo, Confindustria Ascoli Piceno,
Confindustria Macerata, Scam Training Srl. Capofila: Scam Training Srl.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Riqualificare il sistema della formazione professionale
La formazione professionale, in veste di fattore innovativo delle dinamiche sociali,
deve attirare sempre più attenzione da parte degli attori politici, economici e sociali
dell’intera collettività; inclusi il sistema produttivo, la pubblica Amministrazione, il
sistema scolastico ed universitario così come le parti sindacali.
La rilevanza che la formazione professionale e le politiche attive del lavoro hanno
acquisito è attestata dalla quantità di risorse finanziarie stanziate ed anche dal
proliferare di iniziative, progetti, programmi ed interventi che spingono verso un
mercato del lavoro flessibile teso al raggiungimento della massima occupazione.
E’ importante sottolineare le iniziative condotte in materia di scuola ed orientamento, i
tirocini formativi, la formazione tecnica superiore, i master, la formazione degli
occupati: iniziative che devono essere opportunamente razionalizzate ed organizzate
nell’ambito di un programma unico di intervento al fine di non perdere di efficacia e di
efficienza nel raggiungimento dei risultati.
Confindustria Ascoli Piceno dal punto di vista della formazione professionale ha inteso
nel 2007 svolgere un duplice impegno: migliorare la produttività e la qualità
complessiva di questo importante segmento dell’istruzione ed operare per far crescere
e qualificare il ruolo delle imprese, sia come utilizzatori, sia come partner formativi.
Dato che Confindustria Ascoli Piceno intende sviluppare nelle imprese la cultura della
formazione continua come strumento necessario alla valorizzazione delle risorse
umane, nel 2007:
- ha svolto un ruolo di supporto tecnico alle aziende e di indirizzo nei confronti delle
Amministrazioni locali, contribuendo a migliorare l’uso delle risorse economiche
(comunitarie e nazionali) a disposizione per specifici progetti formativi;
- ha coinvolto una molteplicità di attori formativi che potessero trovare modi nuovi e
più efficaci di fornire servizi e formazione alle imprese;
- ha contribuito alla messa a punto di procedure di accesso più snelle per gli
adempimenti burocratici e gestionali relativi al ricorso ai finanziamenti pubblici alla
formazione.
Ulteriore iniziativa nel campo della formazione professionale, riguarda lo studio
realizzato e commissionato dall’Osservatorio Paritetico Metalmeccanica sulla situazione
economico sociale dell’industria settoriale locale, sull’evoluzione della struttura
organizzativa e produttiva e sull’analisi e monitoraggio degli accordi aziendali del
premio di risultato.
Confindustria Ascoli Piceno per una scuola più moderna
L’impegno nei confronti della Scuola pone Confindustria Ascoli Piceno a confronto
con tutti gli istituti scolastici del comprensorio provinciale, con la Direzione Scolastica,
107
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
con gli Enti locali (Amministrazioni regionale, provinciale e comunale) e con il
Ministero dell’Istruzione. Tre sono state le linee di azione sviluppate nel 2007:
♦ la qualità del servizio scolastico;
♦ la qualificazione del personale docente e del manager scolastico;
♦ il raccordo scuola-lavoro.
Le tipologie di attività sono varie e vanno dall’organizzazione di convegni e seminari,
alle visite aziendali per docenti e studenti fino alla gestione di progetti complessi.
Protocolli d’Intesa con le scuole
Confindustria Ascoli Piceno si impegna annualmente a stipulare protocolli di intesa
con le scuole del territorio con l'intento di attivare collaborazioni culturali, formative,
scientifiche e di ricerca e di creare un raccordo tra le scuole e le imprese manifatturiere
e di servizi operanti sul territorio.
Gli obiettivi principali sono:
1. realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi
formativi, promuovere tirocini formativi e di orientamento ai sensi della legge
30/2003 presso le imprese locali;
2. agevolare le scelte professionali dei giovani mediante la conoscenza diretta del
mondo del lavoro;
3. definire un piano organico di cooperazione tra scuola e impresa;
4. individuare i settori di rilevante interesse strategico;
5. promuovere attività formative integrate scuole-lavoro.
Per il raggiungimento di tali obiettivi Confindustria Ascoli Piceno si propone di
informare e sensibilizzare le imprese sulla possibilità di effettuare, da parte degli
studenti della quarta e quinta classe, tirocini formativi presso le aziende sulla base della
disponibilità e volontà di queste ultime.
Attraverso organi di consultazione comuni sarà inoltre possibile progettare percorsi di
formazione adeguati alle esigenze delle imprese ed orientare la formazione in base alle
esigenze del territorio.
Orientamento dei giovani
L’impegno per l’orientamento parte da un mercato del lavoro complesso che i giovani
hanno di fronte e che è in continua evoluzione, nel quale riescono a muoversi più
facilmente se, fin dagli anni della scuola, vengono aperte delle “finestre” sul mondo
dell’impresa e sulle opportunità che essa offre per lo sviluppo professionale e umano
dell’individuo.
Confindustria Ascoli Piceno ha collaborato con il Comune di Ascoli Piceno alla
realizzazione del progetto “Conoscere per saperne di più” ideato con l’obiettivo di
permettere agli studenti delle scuole elementari e medie di effettuare visite aziendali
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
guidate per apprendere come opera e come è strutturata una realtà produttiva
imprenditoriale.
Da segnalare, inoltre, la partecipazione di Confindustria Ascoli Piceno alle giornate
“GOING” di orientamento allo studio e al lavoro per le scuole presso il Palazzo dei
Capitani ad Ascoli Piceno.
Attività di orientamento rivolte ai giovani degli istituti superiori di primo e secondo
grado sono state inoltre avviate in collaborazione con l’Informagiovani del Comune di
Ascoli Piceno e con l’amministrazione provinciale.
L’iniziativa “Orientagiovani”
L’edizione 2007 di “Orientagiovani” – evento nazionale di orientamento per giovani,
insegnanti e imprenditori, organizzato in collaborazione dal Ministero della Pubblica
Istruzione e da Confindustria si è svolto quest’anno nelle Marche.
Già da tempo Confindustria ed il MIUR collaborano attivamente, nell'ambito di un
complesso processo di innovazione dei sistemi di istruzione e formazione.
L'obiettivo di questo consolidato percorso di MIUR e Confindustria è la promozione e
il sostegno di un raccordo sempre più stretto e proficuo tra le scuole e le università con
il sistema produttivo del Paese.
In questa cornice si inserisce “Orientagiovani”, una grande occasione per comunicare e
far conoscere le iniziative di eccellenza realizzate nel campo della formazione e
dell’orientamento dal sistema associativo in collaborazione con le realtà territoriali.
L'evento offre l'occasione per fare il punto sulle problematiche dell'orientamento e
sulle modalità e gli strumenti, attraverso i quali favorire l'integrazione e la
collaborazione fra tutti coloro che sono chiamati in causa, di fronte al delicato compito
di educare ed orientare.
Inoltre, è un'occasione significativa per diffondere la nuova cultura dell'orientamento,
rafforzare la collaborazione tra il MIUR e la Confindustria e favorire una maggiore
interazione tra scuola e mondo produttivo.
Fondamentale per il successo dell’iniziativa è la sua capillarità sul territorio: l’obiettivo è
quello di poter raggiungere ogni scuola ed ogni università del Paese.
“Orientagiovani” giunto ormai alla quattordicesima edizione, costituisce un
appuntamento importante per i giovani che hanno l’opportunità di conoscere il mondo
dell’ impresa e ricevere indicazioni utili per le scelte che ne favoriscano la formazione
ed il successivo inserimento professionale e intende far giungere un messaggio di
fiducia, fondato sulle opportunità che il mondo dell’industria e, più in generale, del
lavoro, possono offrire ai giovani dotati di buona formazione, attitudini e autonomia.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Quest'anno “Orientagiovani”, è stato organizzato nella Regione Marche con il pieno
coinvolgimento delle Associazioni territoriali, delle scuole e delle aziende del territorio.
La programmazione è stata articolata su tre giornate: il 16 novembre 2007 si è tenuto
dalle 9.00 alle 12.30 l’evento dal titolo “Il vento della scienza - La libertà di innovare e di
competere” presso lo stabilimento INDESIT sito in zona Piani di Marischio di Fabriano
(AN). Tale giornata è stata preceduta dall’iniziativa per i docenti “Orientainsegnanti” il 15 novembre 2007 dalle 15.30 alle 18.30 presso la sede della TOD’s S.p.A. a
Sant’Elpidio a Mare (AP), nel corso della quale sono stati consegnati i premi nazionali
“Didattica della Scienza” e dall'iniziativa “Orientaimprese” svoltasi a Pesaro il 14 novembre
2007.
A tutti gli eventi sono stati invitati a partecipare una delegazione di studenti del quarto
e quinto anno di scuola secondaria di secondo grado e di docenti, con un enorme
successo di pubblico.
I tirocini formativi
Confindustria Ascoli Piceno anche nel 2007 ha proseguito a
svolgere la sua azione collegata al fatto di essere autorizzata dalla
Regione Marche, ai sensi dell’art. 2 comma 2 del DM 142/98, a
promuovere tirocini formativi e di orientamento così come
previsto dall’art. 18 Legge 196/97: pertanto, rispondendo ai
requisiti di istituzione formativa privata, non avente scopo di
lucro, è stata qualificata dalla Regione Marche, come “soggetto
promotore”.
Da sottolineare che i tirocini possono essere un’interessante
opportunità per agevolare le scelte professionali mediante la
conoscenza diretta del mondo del lavoro e per realizzare
momenti di alternanza tra studio e lavoro. Per le aziende
rappresentano certamente uno strumento che facilita la
preselezione del personale senza peraltro comportare obblighi di
assunzione.
Il ruolo di Confindustria Ascoli Piceno, quale soggetto
promotore, è stato ancora una volta quello di:
- stipulare, con l'azienda ospitante, la convenzione relativa al
tirocinio formativo e di orientamento;
- formulare, di concerto con l’azienda ospitante, il progetto
formativo;
- trasmettere copia della convenzione e di ciascun progetto
formativo alla Regione, alla struttura territoriale del Ministero del
lavoro e della previdenza sociale competente per territorio in
materia di ispezione nonché alle rappresentanze sindacali
110
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
aziendali o in mancanza, agli organismi locali delle confederazioni
sindacali maggiormente rappresentative sul piano sindacale;
- assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso
l’INAIL, nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la
responsabilità civile verso terzi. Le coperture assicurative devono
riguardare anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al
di fuori dell’azienda e rientranti nel progetto formativo e di
orientamento.
Sempre per quanto attiene i tirocini formativi sono stati inoltre sottoscritti i protocolli
di intesa con :
- Istituto Tecnico Commerciale “G. Capriotti” di San Benedetto del Tronto per
l’attivazione di collaborazioni culturali, scientifiche e didattiche sostenendo l’alternanza
scuola – lavoro;
- Università degli Studi “L. Bocconi”.
Work Experiences
Confindustria Ascoli Piceno ha accolto con favore l'iniziativa della Provincia
denominata Work Experiences.
Si tratta di un progetto, lanciato per il secondo anno, che ha previsto 800 borse lavoro
assegnate a giovani laureati e diplomati, disoccupati o inoccupati, residenti nella
Regione Marche e iscritti al Centro per l’Impiego.
Per accedere alla graduatoria, gli interessati hanno elaborato un progetto da sviluppare
presso un’azienda o un ente ospitante avente almeno la propria sede operativa nella
Provincia di Ascoli Piceno: tutti i progetti sono stati in seguito vagliati dalla Provincia
che insieme alla valutazione dello stesso e ad una serie di punteggi per titoli hanno
stilato una graduatoria degli ammessi.
La Provincia ha stanziato compensi di 750 euro mensili per i laureati e di 650 per i
diplomati. Il progetto ‘Work Experience’ è stato finanziato con le risorse del Fondo
sociale europeo (per un totale di 7,5 milioni di euro) e ha previsto due bandi, uno
destinato ai laureati per la realizzazione di progetti di ricerca e l’altro ai diplomati per la
realizzazione di esperienze lavorative.
Si evidenzia a questo proposito che circa il 42 percento dei giovani che hanno
partecipato alle precedenti edizioni dell’iniziativa è stato assunto nelle aziende con varie
tipologie di contratti.
Anche per questa edizione Confindustria Ascoli Piceno ha appoggiato pienamente il
progetto offrendo consulenza alle aziende interessate ed aiutandole nella compilazione
della modulistica e nella presentazione delle domande.
Alleanze con il sistema universitario
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Confindustria Ascoli Piceno ha da tempo avviato un canale permanente di dialogo e
collaborazione, anche sulla base di convenzioni, con gli atenei, per:
- facilitare le imprese e i giovani nella gestione e nello svolgimento dei tirocini aziendali;
- costruire forme di collaborazione strutturata tra università e imprese, come docenze
aziendali, la fornitura di strutture e laboratori, la progettazione congiunta di percorsi di
studio innovativi a elevata professionalizzazione; il tutto finalizzato allo sviluppo di un
capitale umano qualificato;
- favorire l’integrazione tra sistema scolastico e sistema universitario.
A questo proposito si segnalano:
- collaborazione università
- progetti con le scuole.
I rapporti che Confindustria Ascoli Piceno intrattiene con il sistema universitario si
sono ulteriormente rafforzati negli ultimi anni grazie anche ai nuovi spazi di interazione
offerti dalla riforma dell’autonomia didattica degli atenei (D.Lgs. 509/99).
E’ stata avviata una collaborazione con l’Università di Camerino sul tema Ricerca &
Sviluppo, mediante la realizzazione di un’indagine tra aziende associate per individuare
i fabbisogni aziendali sul tema. In una fase successiva sarà facilitato lo scambio di
informazioni e/o opinioni, individuando le possibili forme di collaborazione con
l’Ateneo.
Particolare attenzione viene riposta all’attivazione dell’accordo di collaborazione con
l’Università degli Studi Bocconi di Milano non solo per quanto attiene ai tirocini
formativi e di orientamento ma soprattutto nel campo delle collaborazioni scientifiche,
didattiche e formative.
Costruttivi confronti sono stati avviati poi con l’Università Politecnica delle Marche e
con l’Università degli Studi di Macerata.
Rapporti con la comunità scientifica
Confindustria Ascoli Piceno ha un intenso rapporto con la comunità scientifica, per
due ragioni:
- la criticità delle tecnologie e dell’innovazione per la competitività dell’impresa;
- il peso e la qualità della comunità scientifica locale, che opera nelle università, nei
centri di ricerca pubblici e privati e nei laboratori tecnici diffusi sul territorio.
Confindustria Ascoli Piceno si propone di mettere in collegamento impresa e comunità
scientifica per favorire la conoscenza e lo scambio reciproco, in modo che ne possano
trarre vantaggio entrambi e, insieme a loro, l’intero territorio.
La collaborazione con gli Atenei è consolidata e ha dato luogo nel tempo a iniziative
specifiche.
In questo contesto si inseriscono due iniziative di Confindustria Ascoli Piceno attivate
su iniziativa del Gruppo di lavoro “Università e Nuove Tecnologie”.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
1) Collaborazione con il CIVEN Coordinamento Interuniversitario Veneto per le Nanotechnologie).
Tramite l’Istituto per la Cultura d’Impresa (di cui fa parte anche Confindustria Ascoli
Piceno) – sono state finanziate tre borse di studio per la partecipazione alla quinta
edizione dell’Interuniversity Master in Nanotechnologies (IMN) organizzato dal
CIVEN (Coordinamento Interuniversitario Veneto per le Nanotechnologie).
Le borse di studio sono state assegnate grazie al contributo della Camera di
Commercio di Ascoli Piceno e della Fondazione Carisap - a laureati in materie tecnico
– scientifiche, residenti nella Provincia di Ascoli Piceno.
L’IMN intende formare figure professionali di alto profilo in grado di coniugare solide
conoscenze tecnico-scientifiche a skill di tipo economico-gestionali e capaci di generare
business profittevoli nel settore delle nanotecnologie.
L’IMN è un master di secondo livello ed è riservato a laureati vecchio ordinamento o
specialistiche nuovo ordinamento in scienze dei materiali, fisica, chimica, scienze della
vita, ingegneria ed equipollenti. Obiettivo è quello di promuovere attività formativa di
alto livello finalizzata alla crescita socio - economica e culturale del sistema produttivo
locale.
Il finanziamento delle tre borse di studio permetterà, a tre laureati del nostro territorio
di accrescere e sviluppare conoscenze nel settore delle nanotecnologie per poi
successivamente “trasferirle” nel nostro tessuto produttivo.
2) Collaborazione con il Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche e Asteria per la redazione del
P.A.I.RI. (“Piano di Azione Interprovinciale per la Ricerca e l’Innovazione”)
La crescente competizione sui mercati nazionali ed internazionali sta costringendo le
nostre imprese a destinare sempre più risorse nello sviluppo di nuovi prodotti e di
nuovi processi e nella riorganizzazione della produzione e del marketing.
L’aggressività “al ribasso” in termini di costi produttivi dei nostri concorrenti,
soprattutto extra – europei, ci pone dinanzi ad una scelta obbligata e non più rinviabile:
innovare.
In questo contesto la Provincia di Ascoli Piceno e quella di Macerata hanno siglato nel
mese di dicembre 2006 un Protocollo d’Intesa per sostenere il trasferimento di
innovazione alle PMI e hanno affidato ai Centri di ricerca, Asteria e Tecnomarche –
Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche – il compito di redigere il P.A.I.R.I.
ovvero il “Piano di Azione Interprovinciale per la Ricerca e l’Innovazione”.
Obiettivo del P.A.I.R.I. è quello di individuare ambiti prioritari d’intervento nel campo
della ricerca e dell’innovazione nei quali favorire il trasferimento di conoscenza e sui
quali eventualmente far convergere progettualità condivise tra Imprese, Università e
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Centri di Ricerca con l’obiettivo di accrescere la competitività del nostro sistema
produttivo.
Per questo motivo il Gruppo “Università e Nuove Tecnologie” di Confindustria Ascoli
Piceno ha pensato nel 2007, in collaborazione con Asteria e Tecnomarche, di
predisporre un questionario per aiutare le imprese associate nella difficile
individuazione delle priorità d’intervento.
Da segnalare a questo proposito che Confindustria Ascoli Piceno ha accolto
positivamente nel 2007 l’ avvio del progetto “Biennale del Design di Ascoli Piceno”
promosso dalla Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno Dipartimento di Disegno
Industriale e il Consorzio Universitario del Piceno.
Lo scopo del progetto è quello di promuovere una vera e propria “Comunità Locale
Creativa” attraverso l’organizzazione permanente di un complesso di eventi dedicati al
design articolati e coordinati intorno ad un tema nodale della contemporaneità.
Un luogo privilegiato per la promozione e l’attrazione di talenti, per stimolare la
capacità di sviluppare idee, prodotti, progetti, tecnologie, nuove competenze e cultura
d’impresa.
4.4.4 Area Edilizia e Territorio
Il settore delle costruzioni
Il quadro nazionale
Il 2007 rappresenta il nono anno consecutivo di sviluppo quantitativo del settore
costruzioni in Italia, il periodo più lungo di crescita ininterrotta a partire dal 1970. In
quest’anno tuttavia il settore è cresciuto ad un ritmo inferiore (+0,4%) a quello del PIL
(+1,5%) a causa del proseguimento del calo delle opere pubbliche e della stazionarietà
della nuova edilizia abitativa.
L’importante contributo che il settore delle costruzioni ha offerto allo sviluppo del
Paese è dimostrato anche dall’incremento dei livelli occupazionali che, tra il 1998 ed il
2007, ha raggiunto il 32,1% a fronte della crescita del 13,1% degli occupati nell’insieme
dei settori economici.
Secondo le rilevazioni Ance, nel 2007, l’incremento dello 0,4% in termini reali degli
investimenti in costruzioni evidenzia una situazione di sostanziale stazionarietà dei
livelli produttivi del settore, soprattutto nella seconda metà dell’anno, che prelude
all’interruzione del trend positivo prevista per il 2008.
Gli investimenti in abitazioni sono cresciuti dello 0,9% in termini reali rispetto al 2006,
grazie all’aumento dell’1,8% del recupero abitativo a fronte di una stazionarietà degli
investimenti per la realizzazione di nuove abitazioni.
114
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Tale andamento è da attribuire ad una crescita molto contenuta degli investimenti in
nuove abitazioni private (+0,3%) controbilanciata però dalla flessione delle nuove
abitazioni di mano pubblica (-3,5%).
Nel corso del 2007, sempre secondo stime dell’Ance, gli investimenti privati per
interventi di edilizia non residenziale sono cresciuti dell’1,9% in termini reali, in linea
con la ripresa dei livelli produttivi del Paese.
Il comparto dell’edilizia non residenziale pubblica è risultato caratterizzato da bassi
livelli produttivi in tutte le aree geografiche del Paese e, rispetto all’anno precedente, ha
registrato una ulteriore flessione del 3,0% in quantità.
L’incremento di risorse pubbliche, registrato nel Bilancio dello Stato per il 2007 (+23%
in termini reali) non ha prodotto effetti concreti sui livelli produttivi del comparto a
causa della eccessiva lentezza con cui le risorse sono state allocate presso i principali
centri di spesa e per la mancanza di un quadro programmatico certo e operativo.
Le previsioni formulate dall’Ance per il 2008 indicano una stazionarietà nei livelli
produttivi complessivi (-0,1% in termini reali).
Nel contributo dei singoli comparti al risultato complessivo si stima una flessione
dell’1% nella produzione di nuove abitazioni e del 2,5% negli investimenti in opere
pubbliche, compensati da una crescita, seppur in rallentamento, degli investimenti non
residenziali privati (+1,1%) e di quelli per il recupero abitativo (+1,4%).
Il quadro locale
Chiusura d’anno in netto rallentamento per le costruzioni marchigiane, con livelli di
produzione in calo nell’edilizia abitativa e nei lavori pubblici. Secondo i risultati
dell'Indagine condotta da ANCE Marche su un campione di aziende associate, la
produzione complessiva nel 2007 è diminuita dell’1,3% in termini reali rispetto al 2006.
Il risultato negativo, che interrompe la favorevole evoluzione rilevata nel corso degli
ultimi anni, conferma l’indebolimento del clima che si è osservato a partire dalla metà
del 2007 ed è confermato dalle dichiarazioni degli operatori intervistati: scende, infatti,
la quota interessata dal miglioramento dei livelli produttivi (36% contro 41% della
precedente rilevazione), a causa dell’andamento debole dell’edilizia abitativa e dei lavori
pubblici.
In aumento, invece, la quota di aziende interessate dalla contrazione dell'attività (50%
contro 46% della precedente rilevazione).
Riguardo all’edilizia abitativa, il 2007 registra un brusco peggioramento delle condizioni
di domanda, fatto che ha indotto un calo della produzione di circa il 2,5% rispetto al
2006. La flessione è per intero attribuibile all’andamento dell’edilizia abitativa privata
(-6,9%), in particolare nella componente in conto proprio (-7,7%).
115
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Migliore il risultato per la componente in conto terzi e la componente convenzionata.
Ancora in lieve aumento l’edilizia abitativa pubblica che chiude il 2007 con un
incremento della produzione dell’1,5%. In forte recupero, dopo la stabilità mostrata nei
precedenti semestri, l’andamento dell’edilizia non abitativa: il dato rilevato per il 2007
mostra una variazione pari a circa il 9,4% rispetto allo scorso anno.
In ulteriore netto calo, invece, anche nel 2007, la dinamica congiunturale dell'attività
produttiva nel comparto delle opere pubbliche, con una variazione pari all’8,7%
rispetto al 2006. In calo anche la quota di operatori che hanno registrato variazioni
positive dei livelli produttivi: la quota scende ancora rispetto ai periodi precedenti,
passando dal 31% della rilevazione a inizio 2007 al 24% di fine anno.
Cresce, parimenti, la frazione di operatori con attività produttiva in calo (66% contro
61% della precedente rilevazione).
Occupazione
La debole dinamica congiunturale osservata in chiusura d’anno si è riflessa solo
parzialmente sui livelli occupazionali del settore, che hanno mostrato un moderato calo
nel corso del 2007.
Secondo le rilevazioni di ANCE Marche, l'occupazione è diminuita dello 0,9% per gli
operai e dello 0,2% per gli impiegati.
Nel 2007, i ricorsi alla CIG sono risultati in diminuzione del 9,9% rispetto al 2006,
risultato attribuibile interamente alla flessione della componente ordinaria.
La richiesta di interventi di Cassa Integrazione è stata interamente motivata da cause
meteorologiche.
Le opinioni degli operatori del settore
Le opinioni degli operatori confermano l’indebolimento del clima congiunturale già
apparso nel corso dei primi mesi del 2007.
Rispetto al 2007, rimane stabile la quota di imprese che ritiene sostenuto il livello della
domanda (3%), mentre sale sensibilmente la quota di operatori che ha sperimentato
condizioni di domanda debole (51% contro 34% della precedente rilevazione).
In calo la quota di imprese per le quali le condizioni di domanda sono ritenute normali
(46% contro 63% della precedente rilevazione).
L’indebolimento del tono congiunturale ha contribuito ad allentare le tensioni sul
mercato del lavoro rilevate nei periodi di maggiore espansione della domanda.
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Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
E’ scesa ancora la quota di imprese con difficoltà nel reperimento di manodopera (45%
delle aziende intervistate contro il 51% della precedente rilevazione).
Ancora molto differenziate le condizioni per le imprese nel mercato del credito, anche
se appare evidente un progressivo irrigidimento delle condizioni finanziarie: risale,
infatti, la quota di intervistati per i quali l’accesso al credito è risultato difficile (16%
contro 6% della precedente rilevazione), come anche la quota di operatori che ritiene
elevato il costo del credito (dal 34% al 50%).
Riguardo alle tendenze dell'attività produttiva, le previsioni degli operatori intervistati
confermano per i prossimi mesi la presenza di un quadro congiunturale debole:
prosegue infatti la contrazione della quota di operatori per i quali l’attività produttiva
nei prossimi mesi sarà in aumento (12% contro 19% della precedente rilevazione); sale,
viceversa, la quota di operatori che prevedono attività in calo (dal 16% al 25%).
Il saldo tra aumenti e diminuzioni torna ad essere sensibilmente negativo e prelude ad
un progressivo irrigidimento nelle condizioni di domanda.
Sul fronte dell’organizzazione dei lavori, si contrae fortemente la quota di lavori svolti
in forma diretta (dal 72% al 66%), mentre sale la quota svolta in subappalto (dal 19% al
28%).
I servizi e le attività
Per quel che riguarda i servizi l’anno 2007 è stato caratterizzato dall’importante
cambiamento avvenuto all’interno della struttura: nel mese di agosto il Segretario Luigi
Mannocchi ha lasciato la Sezione Edili dopo 26 anni di Confindustria di cui 18 anni
interamente dedicati allo sviluppo della Sezione, per assumere il ruolo di Direttore della
Cassa Edile.
L’anno 2007 ha visto la Sezione Edili come sempre coinvolta in una grande mole di
attività sia interna che esterna. Nel campo della assistenza alle imprese gli uffici sono
stati comunque costantemente impegnati nelle attività di supporto in tutte le tematiche
connesse al comparto edilizio, nella gestione dei rapporti con le amministrazioni e nella
interpretazione ed applicazione della articolata e complessa normativa.
Sempre attiva la partecipazione della Sezione alle attività collaterali e vicine al settore
delle costruzioni. Si ricordano la partecipazione o il patrocino della Sezione a numerose
iniziative pubbliche come il protocollo con la Fondazione Carisap per la valorizzazione
dei pozzi sotterranei della città di Ascoli Piceno.
Nel corso del 2007 siamo entrati nella compagine della DomoAdriatico che organizza
annualmente la “Fiera Immobiliare dell’Adriatico” evento progettato per dare rilievo al
patrimonio immobiliare del Centro Italia e per far conoscere ed aprire tale mercato alla
clientela italiana ed estera.
117
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Concepita inizialmente come evento dedicato alle agenzie immobiliari ed agli istituti di
bancari si è poi allargata vedendo anche la partecipazione non solo dei costruttori ma
anche delle aziende che offrono prodotti e servizi inerenti gli immobili.
Proprio in occasione dell’inaugurazione della Fiera (tenutasi a San Benedetto del
Tronto nel mese di giugno) la Sezione ha organizzato il convegno di apertura della
manifestazione dal titolo “Il sistema turismo in Italia e nelle Marche” in collaborazione
con Ambrosetti e che ha riscosso un notevole interesse.
Sempre come parte attiva nella preparazione o comunque come assistenza di convegni
ed iniziative in collaborazione con gli ordini professionali, istituti di Urbanistica che si è
resa compartecipe del convegno sulla sicurezza (argomento particolarmente sentito)
organizzato al Palazzo dei Capitani.
Positivo è stato l’incontro con il sindaco di San Benedetto del Tronto al quale sono
state avanzate concrete proposte e ragionevoli richieste e dal quale sono tornati positivi
segnali di disponibilità organizzando anche degli incontri specifici sulla Tosap, la tassa
di occupazione del suolo pubblico alla quale soggette le occupazioni di qualsiasi natura,
effettuate nelle strade, nei corsi, nelle piazze e, comunque, sui beni appartenenti al
demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni e delle province.
Sempre il Comune di San Benedetto ha avviato nel corso del 2007 gli incontri relativi
alla discussione dello schema direttore del nuovo PRG che ci ha visti parte attiva di
alcune importanti considerazioni.
Sono numerose le iniziative organizzate a favore delle imprese: ricordiamo il seminario
sugli adempimenti di garanzia degli acquirenti di cui alla legge 210/2004 in
cooperazione con Rina Industry; la presentazione di un software gestionale specifico
per il settore edile e, in collaborazione con ANCE un incontro di approfondimento
sulle periodiche novità fiscali in edilizia.
Nel corso dell’anno è stato riavviata l’attenzione al mercato estero e, nel corso del mese
di febbraio si è ritenuto interessante incontrare una delegazione dell’Ambasciata
Slovacca per poter allacciare rapporti di collaborazione.
Altro elemento importante delle attività di Sezione è stato l’avvio di rapporti diretti
con la Nomisma relativamente al progetto della riconversione dell’area portuale di San
Benedetto del Tronto.
I lavori pubblici e le infrastrutture
La Sezione ha abitualmente prestato i propri servizi alle imprese associate nei vari
campi di sua competenza attivandosi quando possibile anche per soddisfare qualsiasi
esigenza delle stesse.
L’attività di consulenza ha avuto come protagonista nel corso dell’anno la normativa
118
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
delle opere pubbliche con l’attuazione del nuovo Codice degli Appalti emanato con il
decreto legislativo 163/2006: una norma che, raccogliendo le disposizioni europee ha
introdotto importanti e sostanziali modifiche alla disciplina degli appalti pubblici
creando però nuovi ampi spazi di confusione applicativa ad un sistema che stava
ancora consolidandosi alla vecchia norme.
A causa degli avvicendamenti nel Governo, la nuova normativa ha già subito rinvii e
modifiche ancora tutte da definire rendendo oltremodo più complessa sia l’attività delle
imprese che il servizio di consulenza; basti pensare che è ancora in attesa di
emanazione il relativo Regolamento la cui stesura presenta alcuni preoccupanti aspetti.
Il tutto complicato con una nutrita attività interpretativa dell’Autorità di Vigilanza sui
LL.PP affiancata da una sempre più articolata giurisprudenza, anche contraddittoria di
TAR e Consiglio di Stato.
In tale campo la pressante azione di verifica svolta dalla nostra Organizzazione ha più
volte portato ad evidenziare e contestare procedure non conformi alla legislazione
vigente ottenendo quindi la revisione di bandi e procedure “improprie” o “illegittime”
sia in gara che nei rapporti con le imprese partecipanti.
I diversi metodi utilizzati dalle stazioni appaltanti hanno preteso un periodico impegno
nella analisi dei bandi di gara ed alla verifica della loro rispondenza alle prescrizioni di
legge al fine di garantire costantemente i criteri di trasparenza nella gestione degli
appalti e nei rapporti giuridico-amministrativi con le imprese.
Il servizio di consulenza alle imprese ha richiesto un notevole impegno per il supporto
necessario alla predisposizione delle procedure di partecipazione, ai meccanismi di
aggregazione, alle controversia prodotte da questo articolato mercato.
Particolare impegno è stato quindi rivolto al servizio di supporto alle imprese prima
direttamente poi attraverso la Tecnoservizi per la analisi e la predisposizione delle
pratiche di attestazione SOA.
Tale attività ha consentito anche quest’anno a molte imprese di essere accompagnate
fino all’avvenuta attestazione attraverso un costante e puntuale supporto anche
mediante il costante ed ormai consolidato raccordo con le Soa interessate.
L’anno 2007 ha visto ancora la nostra Sezione impegnata nell’attività interlocutoria con
la Regione Marche per ottenere una revisione del Prezzario Regionale che ha prodotto
un aggiornamento nel corso dell’anno con la pubblicazione del nuovo Prezzario
Regionale 2007 e del prezzario per la sicurezza.
Sono tuttavia ancora al lavoro gli addetti ai gruppi di lavoro e della Commissione
ufficiale per la stesura di un nuovo prezzario integralmente rinnovato ed alla quale
119
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
partecipano nostri rappresentanti.
Urbanistica e territorio
E’ stato costante l’esame del problema verificando il grave stato degli strumenti
urbanistici e le disfunzioni negli enti preposti alla loro stesura e nei quali si è stati
costretti ad una azione di argine al dilagante vincolismo.
Nell’ambito delle attività di ANCE Marche continuo ed impegnativo è stato il
confronto con la Regione Marche, capace di produrre una sconsiderata mole di
normativa legata al territorio, all’urbanistica, all’ambiente i cui effetti risultano non
produrre disciplina, regole o norme, ma una somma di ulteriori vincoli e blocchi
palesemente antitetici con un concetto di sviluppo identificato come opportunità di
azione e movimento.
Proprio a livello regionale la predisposizione del progetto di legge urbanistica regionale
presentata alla Regione Marche in gran parte recepita dalla amministrazione regionale è
stata dapprima “archiviata” poi rispolverata, quindi di nuovo congelata in attesa della
definizione della nuova normativa urbanistica nazionale e di recente di nuovo portata
in discussione nel tavoli istituzionali della Regione ma della quale, ad oggi, nuovamente
si è persa traccia. A livello nazionale si registra infatti una pressante azione dell’ANCE
nella discussione della nuova legge urbanistica durante la fase parlamentare e le sue
alterne vicende legate alla caduta del precedente Governo ed un pressante azione verso
la produzione normativa regionale carica di oneri e vincoli.
Il rapporto con il sindacato
La nostra Organizzazione ha mantenuto con il sindacato rapporti costanti per effetto
della comune gestione degli enti paritetici allo scopo di favorirne l’ottimizzazione
gestionale e nel corso dell’anno in particolare sul rinnovo della Direzione della Cassa.
Nel 2007 si sono concretizzate ulteriori intese fissate che hanno modernizzato le
prestazioni degli enti nell’ottica di una sempre più stretta sinergia per azioni di rilancio
e promozione della Cassa Edile e dell'Ente Scuola.
Nel marzo del 2007 è stato infatti siglato l’accordo di rinnovo del Contratto integrativo
provinciale che ha raccolto, dopo mesi di trattative, elementi qualificanti sia per il
Sistema che per gli enti paritetici.
Al tavolo di confronto con il sindacato restano comunque aperte importanti questioni
sulla attenzione alla correttezza del mercato, sull’eccessiva onerosità del costo del
lavoro nel settore, alla costante cura degli enti paritetici, alla necessità di un rilancio
dell’immagine del settore in termini anche di sbocco occupazionale, all’importante
problema della sicurezza.
120
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La partecipazione ad attività di ricerca
In materia di ricerca proseguono le attività della Società Tecnomarche alla quale la
Sezione partecipa attivamente sia nella Compagine societaria che nel consiglio di
Amministrazione.
La Tecnomarche ha concretizzato ulteriormente un posizionamento sul mercato della
ricerca applicata e per il supporto alle attività imprenditoriali dopo una riflessione su
nuovi percorsi e nuove strategie per lo svolgimento della propria attività.
A seguito dell’introduzione di un “dominio” legato al settore delle costruzioni che ha
prodotto l’ingresso nella compagine societaria di imprese sono stati realizzati alcuni
importanti progetti rivolti al settore delle costruzioni.
Va sicuramente evidenziato che a seguito dell’azione propositiva di Tecnomarche e di
ANCE Ascoli al suo interno, si è concretizzato il laboratorio di diagnostica, ricerca e
prove sui materiali realizzato dall’Università di Architettura di Ascoli Piceno ed i
successivi accordi del Laboratorio con Tecnomarche, Ente Scuola Edile, Tecnoservizi
ed ANCE Ascoli Piceno hanno portato a compimento il percorso avviato anni or sono
da ANCE Ascoli Piceno e che ha purtroppo incontrato difficoltà nella risposta del
mercato e nella complessa gestione.
Tecnoservizi Srl ha visto concludersi la fase di transizione delle sue precedenti attività e
la sua trasformazione in società di servizi della Sezione Costruttori Edili alla quale sono
state trasferite, a seguito dei cambiamenti strutturali avvenuti nell’anno, alcune
importanti attività sezionali sia interne che esterne.
E’ importante segnalare che oggi la Tecnoservizi svolge attività e servizi per conto della
Sezione ed i risultati di bilancio sono da un paio di anni positivi.
Gli Enti paritetici
Nel corso dell’esercizio gli Organi degli enti hanno costantemente e puntualmente
operato per concretizzare un processo di unificazione anche solo di fatto avviando e
promuovendo tutte le forme di collaborazione tra i due enti.
Nel corso del 2007 la Cassa Edile è stata oggetto di lunghe attenzioni per la nomina del
nuovo Direttore dove la Sezione ha collocato consapevolmente il suo Segretario Luigi
Mannocchi.
La Cassa ne ha positivamente risentito e dopo un naturale momento di
ambientamento, ha avviato e sta realizzando, anche con il contributo del Presidente e
dei nostri rappresentanti, un importante processo di miglioramento.
Ha quindi perfezionato i propri regolamenti per la puntuale erogazione dei servizi e
delle prestazioni stabilite dagli accordi sindacali ed ha mantenuto un alta efficienza
dell’organizzazione per il rilascio del DURC in maniera tanto efficiente da risultare tra
121
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
le Casse più veloci a livello nazionale nei tempi di rilascio dell’importante documento.
L’Ente Scuola come sempre ha svolto egregiamente il suo prezioso ruolo per dare
soluzione al bisogno di reperimento di manodopera qualificata e per formare nuove
maestranze da avvicendare a quelle attualmente in forza organizzando efficacemente
iniziative per la formazione nel campo della sicurezza, ad extracomunitari, corsi per
apprendisti allargando l’attività formativa sull’intero territorio della Provincia.
Particolare impegno ha richiesto l’attività di formazione obbligatoria
ponteggi con la quale la nostra Scuola ha formato ben 1700 lavoratori.
in tema di
Il sistema organizzativo ed i rapporti con il Sistema
Come sempre la Sezione ha fornito il massimo contributo alle attività del Sistema sia
attraverso i rapporti con l’Associazione Nazionale che nella partecipazione alle attività
di ANCE Marche.
I rapporti con l'ANCE sono improntati ad un reciproco e costante rapporto sia per
quel che riguarda la struttura che per i rapporti istituzionali.
Nel corso del 2007 è stato ulteriormente rafforzato il rapporto con l'ANCE tanto da
vedersi riconoscere, in sede di rinnovo della cariche, la presenza di nostri
rappresentanti negli organi di vertice dell’associazione nazionale.
Costante e coerente anche nel 2007 il rapporto con ANCE volto alla corretta disciplina
dell’assetto della rappresentanza ANCE sul territorio, attività volta alla puntuale
definizione degli estremi delle trattative e degli accordi fissati con la Sezione Costruttori
Edili di Fermo.
Nel 2007 è stato definitivamente siglato l’accordo con la Sezione Edili di Confindustria
Fermo entrata a pieno titolo in ANCE sia a livello nazionale che a livello regionale. Un
accordo particolarmente apprezzato anche da ANCE Nazionale e che ha saputo
risolvere le molte questioni in discussione fornendo ampia soddisfazione a tutti gli
interessati.
4.4.5 Sipi Srl (Società di servizi di Confindustria Ascoli Piceno)
Con il 2007 la Sipi Srl, di cui Confindustria Ascoli Piceno è socio unico, ha proseguito
nello svolgere la propria attività nell'ottica del progetto di modernizzazione ed
aziendalizzazione avviato fin dal 2005.
Di conseguenza ha operato sulla base di un piano di impresa strutturato in maniera
tale da individuare le potenzialità offerte dal mercato, raccordarsi con le effettive
esigenze manifestate dal socio unico e dalle aziende aderenti, e proiettare il lavoro su
iniziative ed aree ben caratterizzate .
122
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La struttura si è impegnata fortemente su linee di attività ben delineate come sono
appunto la formazione, gli eventi, le consulenze, le convenzioni e
l'editoria/comunicazione. Nel contempo sono state verificate nuove opportunità di
lavoro e di conseguente crescita.
Obiettivo primario della società è quello di rappresentare lo strumento a servizio del
sistema Confindustria per incrementare il numero degli associati ed anche favorire la
condivisione di obiettivi, idee e principi propri del sistema.
Anche nel 2007 sono state rafforzate le opportunità per far operare la società in ambiti
professionali diversi ed innovativi, ricercando comunque il coinvolgimento in iniziative
che tengano conto delle effettive esigenze manifestate nel territorio da aziende di tutte
le dimensioni.
L’impegno nella formazione si è ulteriormente sviluppato con la programmazione di
corsi di alto contenuto qualitativo, che hanno visto una partecipazione elevata di allievi.
Sono stati progettati interventi formativi sulle normative obbligatorie, sui settori delle
nuove energie, lingue estere, la gestione del bilancio, comunicazione telefonica, etc..
Si è consolidata l’azione formativa nel settore della sicurezza, promuovendo
periodicamente corsi di formazione, come da obbligo di legge, per informare il
personale aziendale non solo sugli adempimenti, ma anche per favorire interventi
migliorativi per la salute .
Il 2007 è stato caratterizzato, a partire dal mese di settembre, dal progetto”percorsi
multi sensoriali”, sei incontri di sensibilizzazione all'accoglienza in chiave turistica dei
disabili e non vedenti.
Questo progetto di formazione è risultato all'avanguardia – fortemente sostenuto dalla
Provincia di Ascoli Piceno – ed è nato come appendice sperimentale dell'Oscar dei
Sapori 2007. Si è articolato in una serie di confronti tra gli operatori dell'ospitalità
turistica ed esperti nella comunicazione e nella accoglienza dei non vedenti, con il
coinvolgimento delle amministrazioni comunali di Grottammare e S. Benedetto del
Tronto e dell'Istituto Professionale Alberghiero della città rivierasca.
In tema di Eventi, il 2007 ha determinato una scelta strategica rivolta essenzialmente
verso iniziative di ampio respiro e di, conseguente maggiore incidenza economica ed
ovviamente crescente impegno.
Così è stato con la “5a Conferenza dell'energia ed innovazione” di Grottammare che
ha permesso di confermare come una iniziativa, di per se valida, se impostata in
maniera organica e proposta anche all'opinione pubblica, può determinare effetti
benefici per le imprese e per il territorio.
123
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
Così anche con la prima edizione dell'Oscar dei Sapori che a settembre 2007 ha portato
a Grottammare, Offida e S. Benedetto del Tronto esperti ed opinion leader per
dibattere il tema dei non vedenti e degli ipovedenti come fruitori delle strutture
turistiche marchigiane.
Un nuovo campo di attività è stato aperto con la progettazione – su incarico della
consulta agro alimentare di Confindustria Marche – della partecipazione in area
collettiva delle aziende al Cibus di Roma.
Sempre in tale settore di attività Sipi ha gestito per conto di Piceno Promozione,
azienda speciale della Camera di Commercio, la partecipazione collettiva a “Emission
Zero”, manifestazione espositiva promossa in concomitanza con la conferenza
mondiale dell'energia tenutasi a Roma a novembre 2007.
Sempre a novembre il centro storico del capoluogo è stato protagonista della annuale
edizione de “La città degli sposi” che ha confermato il successo di una formula dove è
privilegiato il connubio tra territorio, storia ed attività commerciali.
Nella comunicazione ed editoria Sipi ha progettato e curato la realizzazione della
edizione 2007 di “Turismo Piceno”, guida al territorio ed alle strutture dell'ospitalità
aderenti a Confindustria.
La pubblicazione – ampiamente diffusa in sede regionale e nazionale – è stata oggetto
di una conferenza di presentazione con l'Assessore al Turismo della Regione Marche.
La validità della formula editoriale e l'accoglienza tributata hanno reso necessario
impostare rapidamente l'edizione 2008 (presentata a maggio 2008).
Sul finire del 2007 Sipi è stata impegnata dalla sezione “alimentari” a realizzare la prima
edizione di “100 torri e dintorni” che ha riscosso consensi per la validità della
progettazione, la completezza della formula e l'eleganza grafica.
Sipi – a partire da gennaio 2007 - è stata incaricata dal socio unico di gestire la presenza
giornalistica sulla rivista di Confindustria Marche “Realtà Marche industria” con uno
spazio mensile articolato in un articolo di fondo e notizie in breve finalizzate a dare
risalto a quanto le aziende del territorio concretizzano.
In tema di consulenze/convenzioni Sipi ha proposto alle aziende servizi innovativi e
diversi dall'usuale. Così è stato con la collaborazione con il broker assicurativo AON,
così con ING per la locazione automobilistica.
Nel 2007 per la prima volta il fatturato della società ha superato i 500,000,000 €,
confermando la tendenza di costante crescita avviatasi dal 2005, con un incremento –
negli ultimi 3 anni - superiore al 250%.
124
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
La linea scelta in termini strategici nel triennio 2005/ 2007, è stata quella di delineare
la mission aziendale, costruire il fatturato incrementandolo ed ovviamente far
conoscere la società nel mercato dei servizi, sia in sede provinciale che interregionale.
Per il prossimo triennio - 2008/2010 - è opportuno consolidare più che incrementare
il fatturato e l' attività di Sipi.
Ne deriverà che dopo un triennio di crescita costante nel fatturato è necessario
qualificare ulteriormente la “mission” aziendale, impostare l’utile aziendale, costruire la
gestione amministrativa e gestionale, attivarsi per selezionare il fatturato anche
intervenendo per individuare e sedimentare nuove aree di mercato.
L'apertura della sede di S. Benedetto del Tronto è stata ideata soprattutto per presidiare
nuovi territori su cui intervenire con la consueta professionalità.
Sipi nel corso dell'anno ha tessuto rapporti con alcune Istituzioni pubbliche per
ottenere l'affidamento di incarichi professionali e di servizio:questa azione - dopo i
positivi risultati con il Comune di Grottammare - ha dato nuovamente risultati già nel
primo quadrimestre 2008, infatti il Comune di Ascoli Piceno ha affidato a Sipi il
coordinamento del progetto” vivi il centro storico”.
Sulla base dell'esperienza acquisita e della professionalità dimostrata nell'edizione 2007,
la consulta Agroalimentare di Confindustria Marche ha nuovamente affidato a Sipi la
progettazione e gestione complessiva della partecipazione in area collettiva al Cibus
2008 in programma a Parma dal 5 all'8 maggio 2008.
Tra le nuove linee di attività per Sipi, spazio ha quella avviata a servizio delle strutture
turistiche progettando alcuni percorsi da proporre ai tour operator come momento di
creazione di nuovi mercati per gli operatori locali.
In tale ambito, innovativa è stata giudicata la azione di comunicazione condotta in
occasione della BIT 2008 consegnando ai tour operator una “penna elettronica” con
immagini, proposte di percorsi ed informazioni sulle strutture turistiche e sulle
ricchezze dell'agro alimentare.
Nel secondo semestre 2008 Sipi dovrà confermare la propria professionalità nel
coordinare la edizione 2008 dell'Oscar dei Sapori programmato in Provincia a
Senigallia, nel realizzare l'Annuario Impiantisti Marche 2008 ed anche l'Annuario
Hotel delle Marche 2008.
Ovviamente la società ha continuato a supportare Confindustria Ascoli Piceno in
attività consone al suo oggetto sociale, come la gestione delle iniziative rivolte agli
125
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
associati, qualificando i servizi in convenzione e curando i rapporti con la stampa e gli
organi di informazione.
ATTIVITA’ 2007 – SIPI SRL
Tipologia
Corso formazione
Corso formazione
Corso formazione
Corso formazione
Corso formazione
aziendale
Evento
Corso di
formazione
Corso di
formazione
Partecipazione
Collettiva
Giornata di
informazione/
formazione
Giornata di
informazione/
formazione
Evento
Evento
Corso di
formazione
Corso di
formazione
Evento
Corso di
formazione
Evento
Evento
Evento
Evento
Programma di
sensibilizzazione
Corso di
Iniziativa
Data
Sede
“Fonti di energia alternative :
il fotovoltaico”
“La comunicazione e il
servizio”
“La comunicazione
telefonica”
“La gestione del tempo”
“La comunicazione e il
servizio”
Infrastrutture e sviluppo
“RSPP Datori di lavoro”
13 febbraio
Ascoli Piceno
1 marzo
Ascoli Piceno
3 marzo
Ascoli Piceno
6 marzo
7 marzo
Ascoli Piceno
S. Benedetto del Tronto
10 marzo
27/28 marzo
Colli del Tronto
Ascoli Piceno
“Il Mud”
6 aprile
Ascoli Piceno
CIBUS Roma
12-16 aprile
Roma
Il PVC amico dell'ambiente:
isolamento termico
4 maggio
Corridonia - Macerata
Il PVC amico dell'ambiente
4 maggio
Pesaro
5 a Conferenza
“Energia ed Innovazione”
Presentazione dello studio
Ambrosetti
“Addetto squadra
Antincendio – emergenza –
evacuazione”
“Addetto squadra Primo
soccorso aziendale”
Incontri di informazione sul
TFR
Seminario formativo
residenziale Giovani
Imprenditori
Oscar dei sapori 2007
Oscar dei sapori 2007
La Cina
seminari de L'Imprenditore
Oscar dei sapori 2007
Prima giornata
per operatori dell'ospitalità
“RSPP – modulo C”
11-13 maggio
Grottammare
25 maggio
Ascoli Piceno
16 giugno
Ascoli Piceno
20/ 21 giugno
Ascoli Piceno
26/27 giugno
14 / 15 luglio
Ascoli Piceno
S. Benedetto del Tronto
Avellano d'Umbria
7 settembre
8 settembre
8 settembre
Offida
Grottammare
Colli del Tronto
9 Settembre
28 settembre
S. Benedetto del Tronto
Grottammare
4/ 5/ 12 ottobre
Ascoli Piceno
126
Bilancio sociale anno 2007
Confindustria Ascoli Piceno
formazione
Corso formazione
Programma di
sensibilizzazione
Programma di
sensibilizzazione
Corso di
formazione
Corso di
formazione
Corso di
formazione
Evento
Partecipazione
collettiva
Programma di
sensibilizzazione
Evento
Programma di
sensibilizzazione
Corso di
formazione
Programma di
sensibilizzazione
Evento
Corso di
formazione
“Il fotovoltaico”
Seconda giornata per
operatori dell'ospitalità
Terza giornata per operatori
dell'ospitalità
“Il Bilancio per i non
esperti”
“RSPP modulo C”
“RSPP Modulo A”
“Ascoli
città degli sposi”
Emission Zero 2007
Quarta giornata
per operatori dell'ospitalità
Luca Cordero
di Montezemolo
incontra il Piceno
Quinta giornata per
operatori dell'ospitalità
“Il bilancio per i non
esperti”
Sesta giornata per operatori
dell'ospitalità
Cena degli auguri degli
Imprenditori
di Ascoli Piceno e Teramo
“La comunicazione
aziendale”
5 ottobre
12 ottobre
Ascoli Piceno
Grottammare
19 ottobre
S. Benedetto del Tronto
26 ottobre
Ascoli Piceno
29/30 ottobre
Ascoli Piceno
9/10/16/22
novembre
9/10/11 novembre
Ascoli Piceno
11- 15 Novembre
Roma
16 novembre
Colli del Tronto
20 novembre
Ascoli Piceno
23 novembre
Ascoli Piceno
23 novembre
Ascoli Piceno
30 novembre
Grottammare
7 dicembre
Ascoli Piceno
16 dicembre
S. Benedetto del Tronto
Ascoli Piceno
127
Bilancio sociale anno 2007