Simone Cristicchi ``salva`` la CartaFesta putignanese

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Simone Cristicchi ``salva`` la CartaFesta putignanese
Simone Cristicchi ''salva'' la CartaFesta putignanese
Scritto da La Redazione
Lunedì 30 Luglio 2012 22:43
Il cantante romano Simone Cristicchi ha chiuso in bellezza l’estate carnascialesca di
Putignano, salvando almeno in parte la deludente “CartaFesta” putignanese. Una rinnovata
edizione estiva del Carnevale di Putignano, voluta fortemente dal presidente Franco Laera e
sostenuta dall’assessore alla cultura Giuseppe Genco, allo scopo che essa diventi un
appuntamento di promozione del tradizionale carnevale invernale e della tradizione della
cartapesta, scongiurando la “solita replica” del Carnevale invernale.
L’ultimo giorno di festa è iniziato in mattinata con la visita alla grotta del Trullo, una delle
meraviglie sotterranee italiane presente nel territorio putignanese, e con la
Prima Mostra
Mercato Estiva dei Carnevali
. Quest’ultima, allestita all’interno delle fabbriche dei giganti di carta e organizzata in
collaborazione con l’Associazione “Al Castlein” di Castelnovo di Sotto (RE), ha rappresentato
l’occasione per promuovere lo scambio di esperienze e di idee tra i Carnevali italiani del centro
e del sud Italia e la pratica della compravendita o dello scambio di manufatti in cartapesta.
“Nel Paese della CartaFesta”, la serata è proseguita con la visita alle mostre allestite presso la
Biblioteca Comunale (“Le propaggini fra tradizione e modernità”, “U Baresidd”, “Sorrisi” e la mostra permanente del carnevale), le attività di
Putignano Aumentata
, (“Pellicole di Cartapesta”, proiezioni di video e foto del Carnevale 2012 e della fabbrica della
cartapesta, e il concorso “FaceCarnavàal”, che ha designato la miglior maschera del 2012 sul
web; attraverso le foto scattate e caricate su Facebook il concorso è stato vinto dalla coppia
Cappellaio Matto e Regina di cuori che ha raccolto il maggior numero di “Mi piace” e di
Condivisioni) e l’appuntamento con il gusto “
Se diciamo Melanzana?”
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, la festa gastronomica curata dai volontari U.N.I.T.A.L.S.I. in uno degli angoli più suggestivi del
centro storico di Putignano, via Santa Chiara.
Non è mancata la possibilità di noleggiare le bici cavallo, le biciclette con teste di cavallo in
cartapesta, e sono ritornati, ulteriormente arricchiti, anche gli appuntamenti di “D’Estate si
Ride anche in Città. I giganti di carta illuminano la notte”
. Sino alla mezzanotte, i carri allegorici hanno fatto da cornice a esibizioni canore, dj set e
appuntamenti musicali per tutti i gusti: dalla lirica ai balli latino-americani, dalla musica dance ai
balli popolari.
Ai piedi del carro vincitore “Il Vascello Fantasma” del maestro Angelo Loperfido si è svolta
un’originale esibizione canora e musicale, denominata “Chiamala Lirica!” a cura di Angela
Petruzzi, Andrea Manghisi e Roberto Impedovo. Il gruppo putignanese “
Sciamaballà”
ha animato il carro “Euro Yin o Euro Yang?” del gruppo Nardelli, Galluzzi, Mezzapesa. Il carro
“Viva...la RAI” del gruppo Decataldo è stato movimentato dai balli latino-americani
dell’associazione Havanaloca di Castellana Grotte. La musicalità del dj set del giovane dj Whale
ha accompagnato le luci e i movimenti del carro “Sinfonia di mezza crisi” di Domenico
Impedovo. Il
dj-set Hunza “Original Salento Style”
ha associato la propria melodia al carro “Finché sorte non ci separi” del maestro Deni Bianco. I
ruggiti del leone del carro allegorico “Caccia al Re!” dei maestri Vito & Paolo Mastrangelo sono
stati combinati alle
danze popolari dell’associazione Itinerari e Sentieri
del maestro Giovanni Labate.
Il dj set di Michi Fasano
, accompagnato dall’animatore Stefano Florio e dal gruppo Zumba del Nadir, ha animato e
allietato il pubblico presente sino a tarda serata ai piedi del carro “Con draghi e maghi...solo tu
paghi” del maestro Franco Giotta.
La giornata si è conclusa con il grande concerto di Simone Cristicchi, il quale ha chiuso
anche la manifestazione “Nel Paese della CartaFesta”. Le presenze sono state decisamente
inferiori alle aspettative della vigilia, ma nonostante ciò la performance del cantautore romano è
stata ammirata dal numeroso pubblico che ha gremito Piazza Aldo Moro. Circa due ore di
musica e di spettacolo caratterizzato dalle note ironiche e irriverenti, ma anche poetiche e
introspettive, frutto della formazione di Cristicchi legata alla grande canzone d’autore. Al termine
del concerto, il presidente Franco Laera ha avuto l’onore di donare al cantante il rivoluzionario
tamburello in cartapesta, realizzato dal maestro Davide Torrente, sul quale era raffigurante la
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faccia di Simone Cristicchi.
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