Soldionline.it - Antichi Pellettieri

Transcript

Soldionline.it - Antichi Pellettieri
Mariella Burani quota Antichi Pellettieri
di Edoardo Fagnani
30 maggio 2006 08.30
L’operazione prevede un aumento di capitale dedicato per 3 milioni di titoli, a cui andranno ad aggiungersi 11,7
milioni di azioni, quasi tutte messe a disposizione da Mariella Burani. La forchetta di prezzo indicativa è in un
intervallo compreso tra i 7,15 euro e gli 8,5 euro per azione. La valorizzazione iniziale si collocherà tra i 322
milioni e i 382,5 milioni di euro.
Mariella Burani ci riprova e, dopo la positiva esperienza di Bioera (la società dal
collocamento del luglio del 2005 ha guadagnato il 58%), punta a quotare la
controllata Antichi Pellettieri. Come Bioera la società andrà al segmento
Expandi.
L’offerta ha avuto inizio venerdì 26 maggio e terminerà giovedì 1° giugno, mentre
l’inizio delle negoziazioni è stato fissato per il 7 giugno.
Antichi Pellettieri sbarcherà a Piazza Affari tramite un’offerta pubblica di vendita
e sottoscrizione. Quindi, saranno offerti titoli posseduti dagli attuali azionisti e
azioni di nuova emissione. Nel dettaglio, l’operazione prevede un aumento di
capitale dedicato per 3 milioni di titoli, a cui andranno ad aggiungersi 11,7 milioni di
azioni, quasi tutte messe a disposizione da Mariella Burani. Nel caso in cui il collocatore di Antichi
Pellettieri decidesse di esercitare l’opzione di sottoscrivere la greenshoe, sul mercato finirebbero quasi 17
milioni di azioni.
Come anticipato, Mariella Burani FG approfitterà della quotazione della controllata per ridurre la quota dal
59% al 26%, anche se il controllo dovrebbe restare nelle mani della società quotata al segmento Star,
considerando anche il 27,5% in possesso di D&L. Sul mercato finirebbe il 32,6% di Antichi Pellettieri, che
potrebbe diventare il 37,5% nel caso di esercizio integrale della greenshoe oppure il 35,7% nell’ipotesi di
conversione completa del prestito obbligazionario emesso in favore di Development Capital in occasione
dell’acquisizione di Coccinelle.
La forchetta di prezzo indicativa è stata fissata in un intervallo compreso tra i 7,15 euro e gli
8,5 euro per azione. Quest’ultimo corrisponde al prezzo massimo. La valorizzazione iniziale di
Antichi Pellettieri si collocherà tra i 322 milioni e i 382,5 milioni di euro. La dimensione
dell’azienda è elevata per il segmento di quotazione. Tuttavia, i manager del gruppo hanno precisato che
è stata proprio Borsa Italiana a “consigliare” la quotazione all’Expandi.
Con il collocamento della società Mariella Burani FG potrebbe raccogliere anche 100 milioni di euro. Il
management dell’azienda quotata al segmento Star non ha escluso la possibilità di distribuire
questa liquidità ai propri azionisti sottoforma di dividendo straordinario.
Nel prospetto informativo i vertici di Antichi Pellettieri hanno puntualizzato i prezzi a cui sono stati
effettuati alcuni scambi azionari negli ultimi 12 mesi. Si va dai 2,66 euro per azione ai 7,15 euro,
coincidenti con la parte bassa della forchetta fissata per il collocamento.
L’attività
Antichi Pellettieri si definisce un’azienda attiva nel segmento del lusso
accessibile, con l’obiettivo di diventarne le ader a livello mondiale. Il progetto è
nato nel 2000, con l’acquisizione di Braccialini. Nel 2003 è entrato il fondo
LCapital, che aveva acquisito il 30% dell’azienda, sceso all’8,6% nel 2005, dopo
l’acquisto di parte delle minoranze. Recentemente nel capitale di Antichi
Pellettieri è entrata la giapponese Itochu, con il 3,3%. Nell’aprile di quest’anno
il gruppo ha acquisito il 51% di Coccinelle, per 30,2 milioni di euro. Coccinelle
nel 2005 ha fatturato 55,3 milioni di euro.
Antichi Pellettieri è attiva in due linee di business principali.
- Prodotti in pelle (borse, calzature,…). Si tratta di prodotti con prezzi compresi tra i 150 e i 300 euro. La
società è operativa attraverso diversi marchi, alcuni in licenza. Antichi Pellettieri copre tutta la catena del
valore di questo segmento, che nel 2005 ha rappresentato il 92% dell’intero giro d’affari del gruppo.
- Abbigliamento. Si tratta prevalentemente di prodotti in pelle. Questa linea di business resta marginale,
considerando che rappresenta solo l’8% dei ricavi realizzati dall’intera azienda.
Antichi Pellettieri gestisce tutta la catena del valore, dal design alla distribuzione. Parte della
produzione, tuttavia, è delocalizzata all’estero (40%) o in laboratori esterni all’azienda, in particolare in
Europa dell’Est e in Cina. Nei prossimi tre anni la produzione all’estero dovrebbe salire al 65%, il 70-80%
per le borse, mentre per le calzature la delocalizzazione sarà limitata al 30%. La distribuzione avviene
tramite negozi di marca e multimarca.
Il business di Antichi Pellettieri è caratterizzato da elevata stagionalità. La produzione avviene
solo dopo aver ricevuto l’ordine cliente, quindi il rischio è limitato. Dalla creazione alla vendita passano
nove mesi.
I principali dati di bilancio
Nel 2005 il fatturato di Antichi Pellettieri è cresciuto del 16,4% a 154
milioni di euro, che diventano 209 milioni consolidando integralmente
Coccinelle (+58% rispetto al 2004). Nel primo trimestre il fatturato è balzato
del 34,6% a 56,5 milioni di euro (77,4 milioni considerando il contributo di
Coccinelle). Il 59% del fatturato del 2005 è stato generato all’estero. Una
quota crescente è arrivata dai paesi emergenti. Anche il Giappone continua a
crescere molto, in seguito a una forte domanda per il lusso accessibile.
Più consistente il miglioramento della redditività. Il margine operativo
lordo è passato da 15,2 milioni a 20,2 milioni di euro (28,2 milioni con
l’integrazione di Coccinelle). Nel primo trimestre l’Ebitda è più che raddoppiato
a 8,6 milioni (12,9 con Coccinelle). L’Ebitda margin è passato dall’11,5% al
13%, per attestarsi al 15,2% nel primo trimestre del 2006. L’utile netto nel
2005 si era stabilizzato a 9,5 milioni di euro, che diventano 15,7 con il contribuito della neo acquisita. Nel
primo trimestre l’utile netto ha sfiorato i 6 milioni di euro (quasi 10 milioni con Coccinelle).
Al 31 marzo, il patrimonio netto del gruppo era di poco superiore ai 102 milioni di euro, mentre la
posizione finanziaria netta era negativa per 41,1 milioni. Considerando l’a cquisizione di Coccinelle
l’indebitamento sale a 72,5 milioni, mentre il patrimonio netto ammonta a 121 milioni.
Le caratteristiche dell'offerta
Ha preso il via il collocamento di Antichi Pellettieri, la società del gruppo Mariella Burani che approderà al
mercato Expandi. L'azienda gestisce tutte le attività relative alle collezioni uomo e donna di calzature, borse,
accessori e abbigliamento in pelle. Il prezzo massimo è stato fissato a 8,5 euro.
Periodo d'offerta
Data annuncio prezzo finale
Comunicazione dei risultati
Pagamento delle azioni
Inizio negoziazioni
Date dell'offerta
26 maggio - 1° giugno
Entro il 5 giugno
6 giugno
7 giugno
7 giugno
Caratteristiche dell'offerta
Segmento di mercato
Expandi
Forchetta di prezzo
7.15 - 8.50 euro
Prezzo massimo
8.50 euro
Lotto minimo
450 (4.500 lotto minimo maggiorato)
Controvalore lotto minimo
3.217 - 3.825 euro
(alla forchetta di prezzo)
Azioni cedute
11.690.671 azioni
(13.894.271 azioni con greenshoe)
Azioni da aumento di capitale
3.000.000 azioni
Offerta globale
14.690.671 azioni
(16.894.271 azioni con greenshoe)
Controvalore offerta globale
105,0-124,8 milioni di euro
(alla forchetta di prezzo)
(120,6-144,4 miliardi di euro con greenshoe)
Controvalore aumento di capitale
21,5-25,5 milioni di euro
(alla forchetta di prezzo)
Offerta pubblica
minimo di 2.700.000 azioni (circa il 18,4% dell'offerta)
Numero totale azioni post offerta
44.995.380
ed esercizio greenshoe
(47.347.120 con conversione obbligazioni di D&L)
Capitalizzazione societaria post
321,7-382,5 milioni di euro
aumento di capitale
(338,5-402,4 con conversione obbligazioni di D&L)
(alla forchetta di prezzo)
Greenshoe
2.203.600 azioni (15% dell'offerta)
Flottante
Global Coordinator
Responsabile del collocamento e
sponsor
32,6%-37,5%
(35,7% con conversione obbligazioni di D&L)
Capitalia - Mediobanca
Capitalia