Smog, stop per 22.422 diesel Euro 3

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Smog, stop per 22.422 diesel Euro 3
L’ECO DI BERGAMO
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DOMENICA 11 DICEMBRE 2016
Città
I Comuni che restano off limits
Ventidue i Comuni off limits: Bergamo, Mozzo, Curno,
Treviolo, Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto, Pontirolo, Arcene, Cologno, Brembate, Torre Boldone, Ranica, Villa di
Serio, Nembro, Seriate, Brusaporto, Bagnatica, Scanzorosciate, San Paolo d’Argon, Treviglio, Grassobbio.
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Smog, stop per 22.422 diesel Euro 3
Il blocco da oggi. Con i limiti per gli Euro 0, 1 e 2 diesel, salgono a 93 mila i mezzi inquinanti da lasciare in garage
I divieti entrano in vigore nel capoluogo e nei 21 Comuni dell’area critica. Verranno rafforzati i controlli
Sforamento e divieti
Il provvedimento è stato deciso
dall’Arpa (agenzia per la protezione dell’ambiente) dopo sette giorni consecutivi di sforamento della soglia prevista per
legge di 50 microgrammi al
metro cubo di Pm10, le temibili
(per polmoni e vie respiratorie) polveri sottili. Anche venerdì, infatti, il valore medio
registrato dalle centraline è
stato di 75 microgrammi (in risalita rispetto al calo degli ultimi giorni ma non più ai livelli di
98 microgrammi di inizio settimana).
Scatta quindi il primo livello
di intervento, previsto dalle
misure temporanee antismog.
Ovvero le limitazioni all’utilizzo dei veicoli Euro 0 benzina ed
Euro 0, 1 e 2 diesel vengono
estese alle giornate di sabato,
domenica e ai giorni festivi,
nelle fascia oraria 7,30-19,30.
Limiti (tutti i giorni, festivi
compresi) anche per l’uso delle
auto private di classe emissiva
Euro 3 diesel in ambito urbano
dalle 9 alle 17 e dei veicoli commerciali di classe emissiva Euro 3 diesel dalle 7,30 alle 9,30.
Le misure riguardano anche il
riscaldamento, un altro dei fattori più inquinanti, col divieto
di utilizzo di stufe a pellet (in
presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non
sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle; e il divieto di superare i 19° (con due gradi di tolleranza) in case e negozi. E anche
alcuni comportamenti sono
sotto osservazione: divieto assoluto, per qualsiasi tipologia
(falò, barbecue e fuochi d’artificio), di combustioni all’aperto.
C’è anche il divieto per tutti i
veicoli di sostare con il motore
acceso. Verranno intensificati i
controlli per verificare che le
regole siano rispettate, e c’è
l’invito a introdurre degli incentivi per l’utilizzo del trasporto pubblico locale.
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Euro 3 diesel
Euro 0 benzina, Euro 1 e 2 diesel
Si fermano 22.422 mezzi
nei 22 Comuni che hanno
sottoscritto il protocollo aria
si fermano dalle 7,30 alle 19,30
anche sabato, domenica e festivi
oltre ai feriali
In totale
stop a
92.937
veicoli
g
Nembro
Torre Ranica
Boldone
Villa
di Serio
V
Scanzorosciate
nz oscia
oscia
atte
Mozzo
Curno
Treviolo
Dalmine
Osio Sopra
Brembate
Pontirolo
BERGAMO
Seriate
Bagnatica
atica
Divieto di sostare
in auto con il motore
acceso
Limite di 19° C
(con tolleranza di 2° C)
in case ed esercizi
commerciali
Divieto di utilizzo
di generatori di calore
domestici alimentati
a biomassa legnosa
di classe inferiore
alle tre stelle
Divieto
di combustione
all’aperto: falò,
barbecue e fuochi
d’artificio
Grassobbio
Brusaporto
Osio Sotto
Arcene
Cologno
al Serio
Treviglio
Situazione critica in Lombardia
Le misure resteranno in vigore
finchè i valori di Pm10 non
scenderanno nella norma almeno per due giorni consecutivi (il terzo giorno scatta la certificazione di Arpa e il quarto
rientrano i divieti). Ma il meteo
non fa ben sperare.
«Nonostante le concentrazioni di particolato rilevate nel
2016 siano tra le più basse mai
registrate negli anni in termini
di giorni totali di superamento
– fa sapere Arpa – le attuali condizioni meteorologiche stanno
favorendo l’accumulo degli inquinanti per più giorni consecutivi, in particolare sulle aree
pianeggianti della Lombardia.
In tutti i capoluoghi lombardi,
con l’eccezione di Varese, le
concentrazioni di Pm10 misurate dalle stazioni della rete di
rilevamento dell’Agenzia ve-
Occhio al secondo
livello di guardia
Divieti più estesi
Se i valori delle polveri sottili dovessero alzarsi
ancora, le maglie dei divieti
sono pronte a farsi ancora più
strette. Dal primo livello di
guardia (cioé quello che scatta dopo i sette giorni consecutivi di sforamento della soglia
di 50 microgrammi al metro
cubo di Pm10) si passa infatti
al secondo. Le misure tempo-
I nuovi divieti da oggi
Gli altri divieti
Dopo Brescia e Cremona, tocca anche a Bergamo.
La cappa di smog non molla e
da oggi – nel capoluogo e negli
altri 21 Comuni bergamaschi
dell’area critica che hanno sottoscritto il «Protocollo aria»
con la Regione – scattano le limitazioni di circolazione per i
mezzi più inquinanti.
Si tratta di 92.937 veicoli a
Euro 0 benzina, Euro 0, 1, 2 e 3
diesel. La novità, rispetto allo
stop agli Euro 0 benzina ed Euro 0, 1 e 2 diesel (già in vigore
dal 15 ottobre al 15 aprile) è il
blocco anche di 22.422 Euro 3
diesel (di cui circa 11 mila a Bergamo città) dalle 9 alle 17. «Tutto è pronto per far scattare il
protocollo e rafforzare i controlli», annuncia l’assessore all’Ambiente di Palafrizzoni Leyla Ciagà.
ranee antismog di secondo livello si attivano (sommandosi a quelle di primo livello) al
verificarsi del superamento
della concentrazione giornaliera di Pm10 di 70 microgrammi al metro cubo per
sette giorni consecutivi, con i
provvedimenti che scattano
al nono giorno, dopo la validazione ufficiale del dato re-
nerdì hanno superato il limite
di 50 microgrammi».
Sono stati raggiunti 10 giorni consecutivi di superamento
della prima soglia in provincia
di Brescia, 9 in quella di Cremona, 7 a Bergamo, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, 2 in provincia di Mantova,
1 in provincia di Como e Lecco .
A Monza si sono anche raggiunti 6 giorni consecutivi sopra il secondo livello (70 microgrammi al metro cubo), a
Milano 5.
Be. Ra.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
gionale l’ottavo giorno. Le misure aggiuntive riguardano
un’estensione degli orari dei
divieti. L’estensione delle limitazioni per le auto private
Euro 3 diesel vale nella fascia
oraria 7,30-19,30 e per i veicoli commerciali nella fascia
oraria 7,30-9,30 e 18-19,30,
tutti i giorni, festivi compresi.
Aumenta anche il livello delle
stufe ritenute inquinanti.
Dalle tre stelle, infatti, si passa alle quattro stelle. Ovvero
entra in vigore il divieto di
utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di
impianto di riscaldamento
alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive
che non sono in grado di ri-
Le previsioni
Niente pioggia all’orizzonte
Meteo «amico» del Pm10
Tra oggi e martedì il meteo
prevede condizioni ancora favorevoli all’accumulo di inquinanti.
Il vasto campo anticiclonico che
si estende sulla nostra regione
tenderà a cedere leggermente
nella giornata di oggi determinando, in particolare nella giornata di domani, un flusso di
correnti da nord in quota. Da
martedì nuova espansione di
un’area anticiclonica sull’Europa
occidentale. Pertanto sulla nostra regione ieri si sono riconfermate le condizioni favorevoli
all’accumulo degli inquinanti,
oggi sono previste condizioni
variabili seguite poi, in particola-
Controlli più serrati sulle auto inquinanti
re dalla giornata di martedì, da
condizioni nuovamente favorevoli alle polveri sottili. Oggi sarà
all’insegna della nebbia, anche
densa. Nuvolosità compatta al
mattino e al pomeriggio, probabile nebbia alla sera. Anche
domani la giornata sarà caratterizzata da un cielo parzialmente
nuvoloso. Anche martedì, secondo le previsioni, la giornata sarà
caratterizzata da generali condizioni di cielo parzialmente nuvoloso.
spettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.
Dai valori fino a 98 microgrammi al metro cubo di
Pm10 di inizio settimana si è
scesi a 58, fino a risalire, però,
venerdì a 75. Il meteo non accenna a cambiare, e quindi il
rischio che i valori ricomincino a salire è in effetti molto
probabile. Anche in questo
caso sarà l’Arpa (agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) a fare le valutazioni intermedie e a comunicare poi al Comune di Bergamo l’entrata in vigore o meno
del secondo livello di misure
temporanee previsto dal
«Protocollo aria» sottoscritto
da 22 Comuni bergamaschi
dell’area critica.