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Novità
Ecco gli ultimi acquisti della Biblioteca
PAOLA MASTROCOLA
UNA BARCA NEL BOSCO
Questa è la storia di Gaspare Torrente, figlio di pescatore e aspirante latinista,
approdato a Torino da una piccola isola del Sud Italia. Un ragazzo come lui, che a
tredici anni traduce Orazio e legge Verlaine, deve volare alto, deve fare il liceo e
dimenticare il piccolo mondo senza tempo dell'isola. E allora eccolo entrare al
liceo, dove non trova grandi maestri ma insegnanti impegnati a imbastire
compresenze, eccolo accanto ai compagni, con le scarpe sbagliate e la felpa senza
cappuccio. È fuori moda, fuori tempo, fuori posto: un pesce fuori dalla sua acqua,
una barca in un bosco.
DAVIDE LONGO
IL MANGIATORE DI PIETRE
È sera in una valle del Piemonte al confine con la Francia. Cesare è nella sua
baita quando si accorge che manca l'acqua. Sale a dare un'occhiata. Al torrente lo
aspetta una macabra scoperta: è il cadavere del suo amico Fausto, morto
assassinato, a tappare la condotta. La voce si sparge in fretta e la gente non parla
volentieri. Tutti, polizia compresa, sono convinti che il delitto sia legato al
traffico di clandestini attraverso il passo. Un regolamento di conti insomma. Il
commissario, una donna bella e forestiera, sa che Cesare è stato un personaggio
chiave di quel mondo e cerca di scoprire la verità. Una verità cui Cesare arriverà
indagando da solo sulla morte dell'amico, scoprendo che il movente è da
ricercare in un'altra direzione.
ELENA GIANINI BELOTTI
APRI LE PORTE ALL’ALBA
Una donna sola, piena di interessi, affetti, curiosità, a tratti appesantita dai
rimpianti per amori passati e perduti. Una donna che per lavoro (deve scrivere una
guida turistica) gira in macchina il Lazio, osservando il triste contrasto che
oppone una natura, solo in rari casi incontaminata e silenziosa, al chiasso, alla
sporcizia, al caos insopportabile che assediano la vita di tutti. Una donna che dopo
alcuni fallimenti sentimentali ha capito quanto le scelte di vita coniugale non
siano altro, per le donne della sua generazione, che un offuscamento e un
annullamento dell'identità. Una donna ancora capace di sentire il richiamo delle
emozioni autentiche, la freschezza della novità, la scoperta degli altri.
JOSTEIN GAARDER
LA RAGAZZA DELLE ARANCE
Georg Røed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla, come la maggior
parte dei suoi coetanei. Ma un giorno trova una lettera che suo padre gli aveva
scritto prima di morire e che aveva poi nascosto, affinché il figlio la potesse
trovare una volta grande. In questa lettera il padre, Jan Olav, racconta la storia
della "ragazza delle arance", una giovane con un sacchetto di arance incontrata
un giorno per caso su un tram di Oslo e subito persa. Per Jan è un colpo di
fulmine. Georg si appassiona a questo racconto, che si accorge riguardarlo
molto da vicino e che pian piano gli svela ciò che è accaduto prima della sua
nascita; un racconto attraverso il quale la voce del padre lo raggiunge da
lontano facendolo riflettere sul senso della vita.
ISABEL ALLENDE
IL REGNO DEL DRAGO D’ORO
Un piccolo e paradisiaco paese, il Regno Proibito, incastonato tra le montagne
dell'Himalaya, che vive in uno splendido e pacifico isolamento da milleottocento anni;
un monaco buddista che si sta occupando della formazione spirituale del giovane erede
al trono; un prezioso oracolo in grado di predire il futuro in una lingua sconosciuta,
quella anticamente usata dagli yeti. Questi sono gli ingredienti della nuova avventura di
Nadia e Alexander, già protagonisti di "La città delle bestie", ora alle prese con una
pericolosa setta di sanguinari banditi indiani assoldati da un'organizzazione criminale
internazionale per trafugare la preziosa statua dai poteri divinatori e per rapire il re che sa come interpellarla.
ISABEL ALLENDE
IL REGNO DEL DRAGO D’ORO
Kate Cold, il nipote Alex e l'amica Nadia ricevono dal "National Geographic"
l'incarico di preparare un reportage sui safari che si svolgono a dorso d'elefante. A
Nairobi Alex e Nadia incontrano un'indovina che li avverte di un pericolo
imminente: saranno costretti ad affrontare un mostro a tre teste e solo se
resteranno uniti riusciranno ad avere la meglio. Quando incontrano Fratel
Fernando, un missionario alla ricerca di due confratelli, decidono di aiutarlo. Si
ritroveranno nel cuore della giungla dove verranno in contatto con una tribù di
pigmei caduti in disgrazia da quando la sacerdotessa Nana-Asante è stata sconfitta
e il loro villaggio è diventato feudo di tre personaggi: il re Kosongo, il militare
Mbembelé e lo stregone Sembo...
DAI SIJIE
MUO E LA VERGINE CINESE
Qual è il maggior contributo che la Francia abbia dato alla civiltà? Muo, cinese che
studia da psicoanalista a Parigi, non ha dubbi: l'ideale cavalleresco. Come in un'eroica
chanson de geste torna in Cina per salvare la dama dei suoi sogni dal pericolo che la
minaccia. Vulcano della Vecchia Luna, la compagna di scuola che di lui, miope e
bruttino, non ha mai voluto saperne, è stata arrestata per aver venduto foto proibite a un
giornale straniero. Ma Muo non è Orlando: è un irresistibile
iellato e l'unica sua arma è una scienza alla quale i suoi
connazionali non riconoscono alcun valore. Sullo sfondo della
Cina odierna, Muo è trascinato in una ridda di avventure comiche dalle quali si rialza
provato, ma sempre deciso a portare a termine la sua missione.
GAETAN SOUCY
MUSIC – HALL
Xavier Mortanse è un tipo strano. Esile e gentile, lavora nei cantieri di demolizione
circondato da uomini brutali che si fanno continuamente beffe di lui. È l'unico lavoro
che è riuscito a trovare appena sbarcato a New York. Si consola scrivendo alla sorella,
bevendo cioccolata con Peggy, la sua vicina di casa, e giocando con la sua rana che
balla e che canta. Fino a quando, dopo una serata al music-hall, Peggy muore. Xavier è distrutto, si chiude in
casa e quando ne esce non trova più il cantiere. Cede alle lusinghe di un proprietario di teatri che vorrebbe
far esibire la sua rana. Ma quando questa si rifiuta di cantare, Xavier è costretto a lavorare nei locali più
abbietti, facendosi picchiare dai clienti. Ma una prova ancora più dura lo attende...
MANUEL VAZQUEZ MONTALBAN
MILLENNIO Pepe Carvalho sulla via di Kabul
Mentre a Barcellona Pepe Carvalho viene accusato di omicidio, lui e l'inseparabile
Biscuter si sono già imbarcati su una nave diretta a Genova. Con loro viaggia una
misteriosa madame Lissieux che appena arrivati sul suolo italiano, e poco prima che i due
soci si ritrovino su un'automobile con i freni manomessi, sparisce. Usciti indenni da questa
prova, i due proseguono la loro avventura verso la Grecia, ormai decisi a fare il giro del
mondo. Il viaggio si trasforma sempre più in una fuga: attraversano l'Egitto, Israele, il
Libano, l'Azerbaijan, il Turkmenistan, l'Afghanistan, l'India. È il primo volume di
"Millennio", l'ultima opera di Montalbán, il suo presagio, il suo testamento, in cui si svela
la vera natura erratica di Pepe Carvalho.
MARCELA SERRANO
ARRIVEDERCI PICCOLE DONNE
Sono cugine ma si sentono sorelle, sono clonate dalle eroine di "Piccole donne":
Nieves, Ada, Luz e Lola. I loro genitori hanno dilapidato la fortuna ereditata
dall'antenato José Joaquín Martínez. Quando erano bambine si riunivano con
Oliviero, il fratellastro di Luz, nella proprietà familiare gestita dalla zia che
manteneva l'oziosa parentela. Poi, il colpo di stato dell'11 settembre 1973, l'arresto di
Oliviero e l'esilio di Ada a Londra, innamorata di Oliviero e rivale di Lola. Quando
inizia il romanzo, nel 2002, la famiglia è sparsa per il mondo e le cugine sono in
attesa di rincontrarsi. Una saga ricca di sottigliezze psicologiche femminili e accenti
epocali: il Cile degli anni Settanta, Londra, Parigi, l'attentato alle Torri Gemelle.
DACIA MARAINI
COLOMBA
Una scrittrice sente bussare alla porta: è un personaggio che chiede di essere ascoltato. Le
parla di una famiglia poverissima emigrata dal Sud nei primi del Novecento, di un
soldato morto sul Carso durante la Prima guerra mondiale, di un figlio clandestino e di
una bambina difficile, di un Pitr'n padre e di un Pitr'n figlio che emigra in Australia per
odio verso il fascismo. Ma ora siamo in Abruzzo, nel 2002. La figlia di Pitr'n è diventata
nonna e dedica le sue giornate alla ricerca della nipote scomparsa. È lei a raccontare le
storie spezzate della sua famiglia.
SIMONETTA AGNELLO HORNBY
LA ZIA MARCHESA
Sicilia fine Ottocento. Costanza Safamita è l'unica figlia femmina di una ricca famiglia
di proprietari terrieri, tanto amata e protetta dal padre, il barone Domenico, quanto
rigettata dalla madre. Con la sua chioma di capelli rossi e il suo aspetto fisico quasi "di
un'altra razza", cresce fra le persone di servizio, fra l'orgoglio paterno del sangue e le
prospettive alquanto ridotte della vita in provincia. Sarà lei, per volere del padre, a
ereditare le sostanze e il prestigio della famiglia. Affronterà la mondanità palermitana e
una vita coniugale in equilibrio tra l'amore per il marito e l'impossibilità di
abbandonarglisi, saprà affrontare i capimafia e contenere lo sfascio della famiglia, in un
mondo arcaico e barbarico, fotografato nel momento della fine.
ANDREA CAMILLERI
LA PAZIENZA DEL RAGNO
"Può un omo, arrivato oramà alla fine della sò carriera, arribbillarsi a uno stato di
cose che ha contribuito a mantiniri?". Il commissario Montalbano sente il peso degli
anni. E della solitudine. La pazienza del ragno è un giallo anomalo. Senza "delitto" e
spargimenti di sangue. A meno che delitto cruento non venga considerato lo
splendore di vite costrette a consumarsi e a sprecarsi nell'odio. Nell'attesa di una
catarsi che metta in calma le coscienze e le riposizioni nel gioco delle parti: dopo
che la "ragnatela", pazientemente tessuta dall'odio, ha esaurito la funzione strategica
di "menzogna" che sulla scena ha portato, irretendolo, il vero colpevole.
LUCIANO LIGABUE
LA NEVE SE NE FREGA
Un mondo al contrario in cui si nasce già vecchi e la vita consiste nel ringiovanire a
poco a poco fino a diventare bambini ed incoscienti. Un mondo in cui non c’è
posto per l’imprevisto: tutto è programmato, nessun cambiamento, nessun
incidente di percorso, nessuno può morire prima che sia giunta la sua ora. Il
romanzo è ambientato in un futuro fantascientifico, ma nelle intenzioni dell’autore
non nasce come un libro di genere bensì come una storia dedicata a valori senza
tempo: l’amore, la vita, il desiderio di procreazione.
È infatti una dichiarazione d’amore nei confronti di un mondo e di un’umanità non
certo perfetta, ma autentica e vibrante di sentimento, divisa tra successi e sconfitte,
serenità e preoccupazioni, gioie e dolori.
UGO RICCIARELLI
IL DOLORE PERFETTO
Due storie di famiglie parallele, ma destinate a incontrarsi. Quella del Maestro,
giovane anarchico che arriva da Sapri, alla fine dell'Ottocento, per insegnare in
un paesino della Toscana, dove si stabilirà avendo dalla vedova Bartoli
numerosi figli dai nomi emblematici: Ideale, Libertà e Cafiero. E quella di Rosa
e Ulisse Bertorelli, commerciante di maiali, da cui nasceranno Annina e
Achille. L'amore tra Annina e Cafiero è solo un momento dell'intreccio di
vicende pubbliche e private, realistiche e fantastiche, che l'autore costruisce in
questo romanzo, epopea di drammi e di ideali, di personaggi all'altezza dei
grandi sommovimenti della storia.
ALESSANDRO BARICCO
OMERO, ILIADE
Questo volume nasce da un progetto di rilettura del poema omerico destinato alla
scena teatrale. Baricco smonta e rimonta l'Iliade creando ventun monologhi,
corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che
racconta, in chiusura, l'assedio e la caduta di Troia. L'autore "rinuncia" agli dei e
punta sulle figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei,
dietro le mura della città assediata. Tema nodale di questa sequenza di monologhi è
la guerra, la guerra come desiderio, destino, fascinazione, condanna. Un'operazione
teatrale e letteraria insieme, dalla quale emerge un intenso sapore di attualizzazione,
riviviscenza, urgenza, anche morale e civile.
PIERGIORGIO ODIFREDDI
LE MENZOGNE DI ULISSE
La logica è lo studio del logos, vale a dire del pensiero e del linguaggio. E poiché le
più alte vette del pensiero e gli esiti più raffinati del linguaggio trovano espressione, tra
l'altro, nella filosofia e nella matematica, l'autore guida il lettore tra i sentieri
ininterrotti di questo paese delle meraviglie che, in un certo senso, sta a mezza strada
tra Dio e il Diavolo. Un viaggio fra le trappole del pensiero che non si nega il piacere
dell'aneddoto e in cui, attraverso le pieghe e le suggestioni del passato, Odifreddi
compie un'analisi critica del presente.
PAOLA MASTROCOLA
LA SCUOLA RACCONTATA AL MIO CANE
Che cosa può ancora fare un'insegnante che ama il suo lavoro? Quali sono le
prospettive di un mestiere che non sa nemmeno più riconoscere se stesso? Un raccontoriflessione, amaro e divertito, sulla nuova scuola italiana, le sue follie e il suo declino
che pare inarrestabile. Tra aneddoti, curiosità e stridenti effetti comici, il ritratto di un
mestiere che davvero "non c'è più", perché è stato strozzato e fatto a pezzi da insensate
"parole d'ordine", ingabbiato in un labirinto di "progetti", "strategie educative" e
"recuperi", lasciando i suoi protagonisti, insegnanti ma anche studenti, spaesati e
delusi, forse anche nostalgici di un mondo in cui le parole "insegnare" e "studiare" non
significavano altro che se stesse.
AMOS OZ
CONTRO IL FANATISMO
"Come curare un fanatico? Inseguire un pugno di fanatici su per le montagne
dell'Afghanistan è una cosa. Lottare contro il fanatismo è un'altra, completamente
diversa. L'attuale crisi mondiale in Medio Oriente o in Israele e Palestina non
discende dai valori dell'Islam. Non è da imputarsi, come dicono certi razzisti, alla
mentalità araba. Ha invece a che fare con l'antica lotta fra fanatismo e pragmatismo.
Fra fanatismo e pluralismo. Fra fanatismo e tolleranza. Il fanatismo nasce molto
prima dell'Islam, del cristianesimo, del giudaismo. Viene prima di qualsiasi stato,
governo o sistema politico. Prima di qualsiasi ideologia o credo. Disgraziatamente,
il fanatismo è una componente sempre presente nella natura umana, è un gene del
male." (Amos Oz)
EDOUARD GLISSANT
IL QUARTO SECOLO
Attraverso il racconto, denso e poetico, del vecchio Longoué al giovane
Mathieu, Édouard Glissant ripercorre quattro secoli di storia delle Antille
francesi, dall’arrivo della prima nave negriera nell’isola della Martinica fino
ai nostri giorni. La narrazione, che evoca il destino di due lignaggi di schiavi
africani, quelli delle piantagioni e quelli che hanno scelto di fuggire sulle
alture, è nello stesso tempo una riflessione sulla realtà geografica dell’isola e
sulla condizione dell’uomo colonizzato. Édouard Glissant, nato nel 1928 a
Sainte-Marie in Martinica, è considerato uno dei maggiori scrittori
contemporanei di lingua francese. Poeta, saggista e romanziere, ha ricevuto
numerosi premi. Attualmente insegna Letteratura francese alla City
University di New York ed è presidente onorario del Parlamento
internazionale degli scrittori.
NELSON MANDELA
LE MIE FIABE AFRICANE
Uomo simbolo della libertà e del rispetto tra i popoli, Nelson Mandela
racconta le storie della sua gente. Dal Sudafrica all'Africa nera, fino alle
coste del Mediterraneo, il volume è una selezione di fiabe narrate nella
forma definita dalle metamorfosi prodotte da secoli di peregrinazioni da un
capo all'altro dell'Africa. Offrono una serie di squarci folgoranti dell'essenza
del continente africano: il caleidoscopio di colori, il bagliore del sole, gli
espedienti escogitati dagli uomini per ovviare all'asprezza della natura.
Protagonisti principali sono spesso gli animali, ma a differenza delle fiabe
occidentali, questi racconti sono sostenuti da un tono meno moralistico e a
volte di taglio decisamente femminile e "femminista".
TRACY CHEVALIER
LA VERGINE AZZURRA
XVI secolo, Francia: Isabelle du Moulin è una splendida ragazza dai capelli color
rame, chiamata da tutti nel villaggio con lo stesso nome della statuetta della
Vergine che il duca de l'Aigle ha portato un giorno in paese: la Rossa. Dall'arrivo
di Monsieur Marcel, coi suoi sermoni contro la Vergine, quel nome è diventato
un tormento. Non è più un affettuoso nomignolo ma il nome di una strega, il
sinonimo stesso di una malvagia creatura in un villaggio accecato dal fanatismo
della Riforma. Quando resta incinta del giovane Tournier, a Isabelle non resta
altro che abbracciare, dopo le persecuzioni seguite al Massacro di San
Bartolomeo, fino in fondo la sorte dei Tournier: l'emigrazione nel villaggio
svizzero di Moutier e un destino sconvolgente e inaspettato...
JOHN FANTE
CHIEDI ALLA POLVERE
Pubblicato per la prima volta nel 1939 è uno dei primi romanzi dello scrittore
italo-americano, riscoperto in Italia e in Francia alla fine degli anni Ottanta
dopo un lungo periodo di dimenticanza. La saga dello scrittore Arturo Bandini,
alter ego dell'autore, giunge in questo romanzo al suo snodo decisivo. L'ironia
sarcastica e irriverente, la comicità di Arturo Bandini si uniscono alla sua
natura di sognatore sbandato, che ne fa il prototipo di tutti i sognatori sbandati
che hanno popolato la letteratura dopo di lui. Al centro della vicenda è il
percorso di Bandini verso la realizzazione delle sue ambizioni artistiche e la
sua educazione sentimentale dopo l'incontro con la bella e strana Camilla
Lopez..