in un appartamento molto modesto, sul fondo sono appese alcune
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in un appartamento molto modesto, sul fondo sono appese alcune
6858 LA MARJUANA DELLA MAM~A E' LA PIU' BELLA (1) (IN UN APPARTAMENTO MOLTO MODESTO, SUL FONDO SONO APPESE ALCUNE LENZUOLA E QUALCHE CAMICIA AD ASCIUGARE, UNA DONNA E UN VECCHIO STANNO FUMANDO. LA DONNA E' GRASSA (TRUCCO DELLA CALZAMAGLIA IMBOTTITA), SI CHIAMA ROSETTA. FUMA QUASI ESTASIATA, HA CAPELLI NERI RACCOLTI SULLA NUCA. SI SENTE BUSSARE ALLA PORTA: É UNA VOCE DI RAGAZZO (CHE CHIAMA) . VOCE DI RAGAZZO : Mamma, nonno, siete in casa? Rispondete ! NONNO : (Trasalendo) Tuo figlio . . . 1 ROSETTA: E butta sta cicca... apri la finestra che faccia corrente! (BUTTANO I MOZZICONI IN UNA PENTOLA CHE STA SULLA STUFA) VOCE DI RAGAZZO : Mamma, vi sento parlare... che succede? Perché non aprite? ROSETTA : Vengo... veniamo... è che ero in gabinetto e il nonno dormiva... (VA AD APRIRE, ENTRA IL RAGAZZO, NON HA PIU~ DI VENTI ANNI) Oh, Luigi, finalmente! Era ora che ti facessi vivo... Dico darai almeno un bacino alla tua mamma? Luigi... LUIGI : Sì, sì... ma non capisco tutta 'sta agitazione... Ciao nonno. (Fingendosi assonnato, si stiracchia) 2 NONNO : Eh? chi é? Ah, sei tu... scusa sono ancora un po' rintronato. Ero su che dormivo, LUIGI : Da fuori mi pareva di sentire un gran trambusto come se... 3 (2) Cos''é 'sto fumo? ROSETTA : Ah~ si, abbiamo ripreso a fumare io e il nonno.... ma poco. qualche sigaretta dopo mangiato... LUIGI : E tu stavi dormendo e fumavi il sigaro? ROSETTA : Ecco, bravo Luigi, diglielo anche tu che é pericoloso fumare 4 quando si dorme; ma lui no: ci farà andare a fuoco la casa ! Dice che il fumo lo aiuta ad addormentarsi... LUIGI : Ma no, questo non é odore di sigaro, é un odore che conosco, questo é odore di hascisc. (ROSETTA AFFERRA UNA CASETTA STRACOLMA DI LENZUOLA E AIUTATA DAL FIGLIO E DAL NONNO INCOMINCIA A STENDERLE SU ALCUNI FILI DI FERRO CHE ATTRAVESANO LA STANZA PER TUTTO L'ARCO SCENICO) ROSETTA : Odore di che? 5 LUIGI : Ma si... Non senti 'sto fondo come di requilizia mista a sterco di cavallo? ROSETTA : Pap~, hai fumato un sigaro di sterco di cavallo? NONNO : Può darsi... sai oggi nei sigari ci mettono di tutto, perfino il tabacco, LUIGI : Dai nonno, basta! E anche tu , mamma! Piantiamola. Qui, qualcu- 6 (3) no ha fumato l'hascisc. I ROSETTA : Cosa? E chi sarebbe quel "qualcuno"? Ma dico, sei matto ? Adesso salta Puori che tua madre e tuo nonno si drogano ? Ma guarda come parli sai! Se sei venuto a casa per buttarci addosso sterco... e non solo di ca~allo... Stai fuori dieci giorni, non awisi neanche, fai i comodi tuoi e poi vieni a casa a~ oP~endere! Ma con chi credi di parlare, coi tuoi amici della Ghenga... Magari con quei cappelloni rintronati dei gruppettari? LUIGI : Ecco, il solito razzismó contro i cappelloni! Siamo di nuo7 vo ai mao-mao!? NONNO : Senti, non Pare il furbo oltrettutto... ci hai offeso... hai detto la tua stronzata sulla droga a base di merda di cavallo... ammettilo almeno! LUIGI : Scusa va beh, mi sar~ sbagliato... forse avete bruciato qualcosa che gli somigliava. (IL VECCHIO APPROFITTA DI UN ATTIMO DI DISTRAZIONE DEL RAGAZZO PER RECUPERARE IL MOZZICONE E FARE ANCORA QUALCHE TIRO) ROSETTA : Piantala papà ! (GLI SFERRA UNA PACCA SULLA S~HIENA) ~iutto - 8 (4) sto com'è che sai tutte 'ste cose sull'odore dell'hascisc ? LUIGI : Beh, l'ho sentito qualche volta in fabbrica, nei cessi; c'era uno che andava sempre a fumarla. Anche la marjuana fumava. ROSETTA : Un operaio? LUIGI : Si ROSETTA : Un operaio debosciato? LUIGI : Macchè debosciato ! E' un ~ravissimo compagno, è uno del con9 siglio di fabbrica! ROSETTA : E fuma l'hascisc e la marjuana? LUIGI : Si ~OSETTA : Cos'è un nuovo requisito per Pare del sindacato? Ah, ecco cosa ci fuma il Lama in quella pipa che ha sempre in bocca: Pa i comizi e pipa, parla alla televisione e pipa; pipa perPino quando fa all'amorel 'Sto drogato d'un sindacalista! LUIGI : Mamma, piantala con 'sto "drogato"! ~ai sempre un gran calde rone tu! Gi~ te l'ho detto l'altra volta quando abbiamo £atto 10 La parola droga l'hanno inventata i padroni e l~adoperano tut te le volte che gli ~a comodo... Hanno chiamato droga la cioc 11 (5) colata, quando gli faceva comodo. Qualche secolo fa in In ghilterra e in Spagna mettevano in galera come drogati tutti quelli che bevevano il caffè perchè gli ser~iva un certo gioco e in Russia, al tempo degli zar, ai contadini chebecca vano a fumarsi un sigaro gli tagliavano le labbra con le ce soie per le viti! ~ ~ 12 NONNO : Cos~ non potevano pi~ tirare? Sempre cos~... il sorriso felice del condatino! Che schifo! ROSETTA : Ti prego, non raccontarmi 'ste cose! LUIGI : E adesso il gioco della droga gli serve per fare il polvero ne dentro la crisi e stangarci meglio in fabbrica. ROSETTA : Possibile che ogni cosa la de~i sbattere in politica te? LUIGI : Ma certo che è politica! Come mai ti Panno tanto casino sul la marjuana e non dicono un cribbio o quasi sul tabacco e 13 sull'alcool che ti fanno mi~liaia di morti all'anno per non parlare di tutti ~li alcoolizzati che ci sono nei manicomi... E come mai non dicono niente sui barbiturici legalizzati: ot tocentocinquanta morti all'anno? Quelle sono droghe che non . si toccano eh? 14 (6) ~NONNO : Beh, non vor~ai mica mettere con l'hascisc... ma sai che la ~- parola assassini viene propr~o da hascisc? ROSETTA : Eh gi~! Hascisc... asciascini: come dicono a Lugo di Roma gna NONNO : Questi assassini quà sono una banda di disperati, gente che Puma dal mattino alla sera LUIGI : Ah sl? Dove l'hai letto? 15 NONNO : Sulle parole incrociatel ROSETTA : Oh, è roba storica, l'ha raccontata nel Milione il Marco Po lo che li ha visti proprio lui di persona. 'sti assassini dro gati! LUIGI : Ah, il Marco Polo... certo, roba storica! E sai che il Marco Polo, nel ~lilione, ha raccontato anche di aver visto lui di persona in Ara~ia una razza di uomini che ci avev~no un gran 16 piede unico, sul quale saltellavano come canyuri... e poi in un altro paese dell'India dice di avere incontrato deyli uomini con delle orecchie grandi come quelle degli elefanti e un gran naso a peperone che gli serviva anche da proboscide, roba storica! 17 (7) NONNO ~ d~ non si ~ mai mosso da venezia, quello stava 11 (FINTA DI TIRARE) ..~ Oggi h~ visto il Gran ~an su un cammello rosso. . . LUIGI : Certo una come te, mamma, che ci casca ancora ìn 'ste bagole scientifiche! Dico, fai l'in~ermiera... Almeno sul fatto che 18 fa peggio alla salute una bottiglia di Whiskey che uno spinel lo di marjuana... Questo dovresti saperlo! ROSETTA: Certo, devo dire che negli ospedali, su 'sto fatto della dro ga c'è una grande con£usione... (DA UNA PACCA AL NONNO CHE E' RITORNATO A FU~ARE LA CICCA E POI SOFFIA IL FU~IO DENT~O LA PENTOLA RI~OPRENDOLA SUBITO ~OL COPERCHIO) Piantala papàl!| ~ i professori ~ ne sanno granchè: dicono "è una materia complessa... psicoParmaci al- 19 lucinogeni... molto interessante, ma complessa..." e via ... LUIGI : E via che si vanno a drogare. ROS~TTA : Cosa? Chi si droga? LUIGI : I ~edici... perchè da w ero ma~ma,non sai che la categoria che si buca e ~nif~a di più sono proprio i medici? NO~NO : Salvo il Dottor Jeckill! 20 (8) - ROSETTA : (AL NONNO CHE RICERCA DI FUMARE) Smettila pap~ ! LUIGI : Cosa fa il nonno? ~os'è 'sto fumo che viene fuori di 1~? ( INDICANDO LA PENTOLA ) ROS~TTA : Sar~ vapore... ma ti dicevo che loro, i medici, pQssono anche permettersele le bucate di eroina... LUI~I : Macchè vapore ! Questo è,,. ROSETTA: (BLOCCANDOLO) T'ho yii d~tto tante volte che non rni va che si vada a c~iosare nelle p~|~tole, quando si fa da ~angiare. 21 LUIGI : E adesso ne sono sicl1ro lui sualcuno ha fu,1ato della ~arjuana e dell'hascisc ROSETTA : E se anche fosse? (NONNO RIDE) NONNO: (Ripete) E se anche fosse? ROSETTA : Dovresti essere contento, no? I tuoi giornali di gruppo o movimento non dicono forse che furnare la canapa indiana,"l'erba" com~ dite voi)fa un ;lran bene... che d~ felicità! ~nzi: fumare e felicità! Che se uno c triste non gli viene neanche in ~ente, ma se è allegro: all~... furnofwno fumooo! E poi fa allegria, specie se si e ln gruppo, in ~ru~po si ritrova se stessi l'amicizia di gruppo, la soli~arieta 22 (9) di gruppo, la ~a~tasia. . . gruppogruppogruppo ! NONNO : (ACCENNANDO UN PASSO DI DANZA): Oh, io canto della canapa indiana detta marjuana, bella rossa e strana colorata e sana come una nirvana fumata straordinaria e rivoluzionaria! LUIGI : Ma che ti prende nonno, hai bevuto? NONNO : No, ho ~umato. LUIGI : Cosa? 23 NONNO : Si, ho fumato! E se permetti, gi~ che abbiamo rotto il ghiac cio riprendo il mio spinello dl hascisc misto marjuana rossa libanese che è una cannonata, mi faccio il mio plift con il clouts benPingh... ohplait... vingh... plin... plin... PlaPf~ lingh! O che bel, bin bon... che bon che bun! Pla~f! LUIGI : (RIYOLTO ALLA MADRE): Il nonno ~uma9 Ma da quando? ROSETTA : Da un mese circa, e devo dire che sta benissi~o! 24 NONNO : Avevi ragione tu, ~ meglio di un grappino! E quei figli di puttana che vanno in giro a dire sui yiornali cos~ detti indipendenti, che una droga vale l'altra... 25 (10) ROSETTA : Giosto, che Aon ti dicono la verit~ sugli psicofarmaci e la differenza che c'~ tra una fumata e farsi un buco di eroina o morfina che quella s~ è roba da fascisti che t'ammazza! Ma questa "canabis" ~ roba allegra, spiritosa, deliziosa,co lor di rosa... "Ohi canabis sangue di biss (ANCHE IL NONNO SI UNISCE ALL'UNISONO QUASI CANTANDO) corpo di biss Marian26 na" LUIGI : Ehi dico, mamma che ti prende? Adesso mica salter~ fuori che fumi anche tu, spero! ROSETTA : Perchè? E' forse proibito ad una donna, nonch~ madre, di pro vare l' ~ brezza e l'a1legrla della marjuana, bella e rossa e strana, che smolla la stizza, dà l'ebbrezza, smolla la sti tichezza. LUIGI : Ma, mamma, non ti ho mai sentito parlare cosi... che ti pren 27 de!? ROSETTA : Oh, che mi prende? Che sorpresa! Eh, (~i~! Perch~ ti hanno in segnato - non io di certo - má a scuola, il prete, i tuoi amici, tuo padre, la televisione, che la mamma ~ mamma! "Tutte le donne sono puttane, forch~ la madre!~ La madre, mica ~ 28 (11) una donna, no, ~ una santa... ~ una roba col "grembo", grem bo maternol E' una roba calda che sta in pensiero per i figli, per il marito, per il gatto! I seni ce li ha, ma solo per farti appoggiare la testa e per tirarci ~uori i soldi quando ce ne hai bisogno. E' quella che: "stasera non torno, lasciami il mangiare sul ta~olo! Avrei bisogno di qualche 29 mille lire... mamma, lasciamo perdere che ho gìc~ le madonne per conto mio" Mamma, madonna, mamma! La mamma vera, si sa, non fuma, non beve, non dice parolacce, non sacramenta... non gode la vita... aspetta... non ~a all'amore: soddisfa soio l'esigenze del maschio ufficiale, tuo padre. E se il maschio ufficiale, tuo padre, ~ in gale~ra o se ne sta con un'altra donna, da anni chiss~ do~e, lei 30 che Pa? La madre pura? Aspetta. Pazienta! Si consuma, accet ta la sua condizaone di santa, con serenitc~... si mangia tutta di dentro piuttosto, prende quintali di cc~molilla,qual che trc~nquillante, ma non va a letto con qualcuno che ma~ari le piace. crep~re~ piuttosto, pur di no~l offendere il fislio. Ne si sbronza la madre... Sta stronza! Cosiglio può 31 (12) tranquillo, searsene a ~are i cavo:.i suoi, ma mai che venga in mente al nostro eroe di dire: "!iCUSa mamma, qualcosa che non và, vuoi venire al cinema con me... vuoi scambiare quat tro parole con me, hai qualche bubbone che sta per scoppiar ti, ti vuoi svagareP ~acchàlE poi il figlio santo scopre che la madre ~'ventre caldo e seno in ansia, si fa quintali di 32 valium, librium, serenol,calmidal, brenicol, ~rescitin, per non scoppiare, per non dare ~uori da matta... e dic~: "Pove ra donna, sar~ l'et~... roba da menopausa!" ~a se tutto a ~n tratto scopri che la mamma-grembocaldoseno-in-ansia, si pippa dell'hascisc-marjuana... allora: eh!eh! Che scandalo! Che shock! Ma come, neanche dieci minuti £a eri qui che dicevi che la"droga" ~ un nome inventato dal padrone per ~ot 33 terci, per reprimerci a tutti quanti, che non esiste la dro ga! LUIGI : Mica l'ho detto cosi per dire. Ci sono Pior di professori che ci hanno scritto sopra dei libri... ce li ho di l~. ROSETTA : L'ho letti, ce n'era uno che ho trovato per caso in camera tua sopra l'armadio, scritto da un certo Blumir: ~La marjua 34 (13) na fa bene" ~ il titolo. Bello... ~ proprio li che mi sono convinta ad andare tranquilla a spinellare... Ci siamo fat te di quelle pippate io e il nonno... Eh, nonno? NONNO : Ostre~a! Non vado pi~ neanche all'osteria... sto qua con il mio spinello... plig e plig... mi faccio l'hascisc, per esempio quello dell'Afganistan, l~Afganistan!La grande pa tria dell' 35 ROSETTA : . . . bisogna fare attenzione a non essere imbrogliati ~ per esempio c'è la marocchina che costa poca ma non vale una cic ca, c'~ poi la tailandese invece, che costa un occhio della testa, non sempre è all'altezza, ma quando è all~altezza... ~c~ d'~u~'~`~, LUIGI : Orco, che esperta! Ma ps-~e~e, scusa, ~a~ i fa un : ef£etto sentirti dire 'ste cose... che mi sembra d'essere coi miei amici del gruppo . 36 ~OSETTA : Hai visto pap~: l'unico modo di essere amici dei genitori c quello di spipacchiare insieme... Vuoi farti uno 5pinello oppure un joint, che è la ISuR~ più grande? 4,~ ~e, NONNO : Si, ~-Yk-~dt~e~ il mezzo litro che è il cylon... ecco qu~ il cylon... guarda che meraviylia ~ un flauto m~.gico, poi ab 37 (14) biamo le trombe di Gerico....eccolo qu ~ con questo che so no crollate tutte le mura di Gerico. ROSETTA : L'hai mai provato? LUIGI : No, questo non l'ho mai provato. ROSETTA: Bravo riempiamoglielo, non sai che non bisogna perdere niente, bisogna assaggiare, assaporare tutto nella vita! LUIGI : Ma dove l'hai trovata tutta 'sta roba? ROSETTA : Beh, certo bisogna sapere come muoversi, avere occhio e naso, 38 perch~ ci sono giri e giri: rosso e nero. C'e il giro rosso, spacciatori rossi . . . il gi~o nostro, quà la roba è fina ~di pri ma scelta, prezzi calmierati, non ci sono imbrogliamenti, chi viene a Pare il pieno da noi va via tranquillo caro ! LUIGI : Scusate, non capisco: "Il nostro yiro di spacciatori rossi... ? vengono a Parsi il pieno da noi? " Ma che razza di discorsi 39 ~ Sembra quasi che yli spacciatori sl~te tu e il nonno. NONNO : E' sveglio il ragazzo! ~, . ROSETTA : Certo che siamo noi, e chi se no scusa, siamo noi, siamo noi. ~o, NONNO : ~a stai tranquillo, mica facciamo uno spaccio all'ingrosso~una roba da proletari, tranquilla, co~rila la settimana 40 ci facci_amo un etto di qlella fina e siamo a posto. LUIGI mezzo milione alla settimana? ROSETTA : Si, ma ci ri~acciamo Subito perch~ in due, tre giorni al massimo, la smerciamo tutta e ci guadagnamo quelle cento-duecento mila lire che ci ser~no a mantenerci il vizio. LUIGI : Ma come, state scherzand?? Io non sono mai arrivato a spendere più di cinque, diceimila lire alla settimana... NONNO : Ma caro, tu sei giovane, ~ giusto... sei agli inizi di tutto.. non si deve esagerare... Ma noi, capisci, siamo anziani... ab 41 biamo delle esigenze... LUIGI : Ma mica vi bastano le cento, duecentomila a testa per ~umarvi tutta sta roba! ~OSETTA : Poi arrontondiamo con qualche altro lavoretto, vero nonno? Sai, roba di gratta: radio, gomme... ~ U~ ~E~noV NONNO : Eccola quà, guarda!1Questa ~ di una macchina che si era ~erma ta al semaforo, neanche tre minuti ed è andata via con tre 42 ruote e manco se ne accorta. ~OSETTA : Sapessi cosa ~ diventato il nonno, bravissimo a rubare le gom me. 43 (16) LUIGI : Ah, pure a sgarrare vi siete ~s~i adesso! NONNO : A~esso 7~i metti a fare del moralis~mo? ho ditemelo subito,perch~ se il fumo fa bene, sto parlando della marjuana, hascisc ecc., allora si fa anche il gratta, ~a male? ~llora devi dircelo subito, chiaro! LUIGI i- Ma no, non ~ la questione del: fa bene, fa male... ~ anche questione di quantità... un conto è uno spinello ogni tanto, cosi fra amici, per fare allegria... ma se fumate più di dieci spinelli, ~ una mazzata... con dieci joint o ciubanga poi, è come farsi una o due bucate di eroina o anfetamina... ti sballa! NONNO : La sera,infatti, quando io Pumo ci do troppo col cylon, mi straballa tutto un occhio, mi parte per di là. 44 ROSETTA: E' vero, ~ vero, mi sento sballata ma felice, felice.~. NONNO : Che simpatica che ~ diventata tua madre, per dio se penso che musona era prima~e quella volta la tragedia che ha fatto quando ti ha trovato nella giacca un grammo di hascisc.. ROS~TTA : Non dirglielo, papà... NONNO : "Mio figlio si droga, mio figlio è un ~rogato, è ur~ asociale. 45 (17) un amorale, un delinquente. LUIGI : Ma mamma, non sarai da w eroiancora cosi prevenuta sul drogato uguale delinquente, asociale, anormale e via bella? ROSETTA : ~a dai, era tant.o tempo fa, non ero ancora emancipata! Adesso ho capito tutto, è quella volta l~ che sono rimasta un pò male, ho preso un tal colpoi ma come mi dicevol "con tutti i sacrifici che ho fatto per farti studiare e cosl poter arrivare in fabbrica, nascondendo il diploma, se no stai ~resco 46 che lo avrebbero assunto!" mi dice~o: " Ma con tutto l'a w enire radioso e le soddisfazioni sulla catena di montaggio che ha mio £iglio perchè deve arrivare a stordirsi con la droga?" É che voi ragazzi dovreste sempre educarci, fin da piccoli, a noi genitori, specie le mamme che sono dure! NONNO : Certo che se ci aveste educato subito avremmo cominciato a coltivare da quel dì! 47 LUIGI : Coltivare cosa? NONNO : Canapa indiana, canabis ROSETTA : Rosso zangher. Facciamogli vedere la nostra piantagione in serra, papà. 48 (18) NONNO : Come no, è giusto l'~ra dell'abbeveraggio e del calidarium! Guarda qua che meraviglia! (MADRE E NONNO TIRANO FUORI DAL TERRAZZINO DELLE CASSETTE DA FRUTTA COL~ DI TERRA DALLA QUALE SPUNTANO, FITTE,DECI~ DI PICCOLE PIANTE). Sono appena spuntate, guarda che tenere! LUIGI : Ma che roba ~? ROSETTA : Da w ero non la riconosci? E' marjuana. Fra dieci giorni sarà alta un metro. 49 LUIGI : E la coltivate ~oi? ROSETTA : Si, e chi se no: dal produttore al consumatore: "Premiata ditta Streppa, Sballa e Pippa!" NONNO : (CANTA) Oh come sballi bene o bella bimba, o bella bimba, me streppi ben. In mezzo al mar ci so' i camin che fwnano, oh chiss~ quanta marjuana che ti consumano! ~UIGI : Ah, ah, ma siete proprio degli ingenui a coltivare 'sta roba. 50 Da noi la canapa indiana non ha dentro che una piccola percen tuale di elemento stupefacente. NONNO : Orco cane, come parla bene; si vede che ha studiato, hai fatto 51 (19) bene a mandarlo in fabbrica. LUIGI : Ma nonno, non c'~ il cl:ma adatto da noi per la canapa: ci vuole il caldo umidol ROSETTA : Appunto che glielo facc:amo noi il caldo umido... le annaffia mo tre volte al giorno. . e gli facciamo pure la cura del sole... raggi infrarossi. Dai nonno, accendi le lampade. ( INTORNO ALLE CASSETTE VENGONO DISPOSTE ALCUNE LAMPADE A SPECCHIO E ACCESE) .... Dai aiutaci an~che tu (CONSEGNA UN ANNAFFIATOIO). Bravo, cosl sentir ~ meylio che... sul- 52 l'altipiano dell'Angiscan... Ora hai capito perchè abbi~mo steso le lenzuòla bagnate~ _ ~er fare il caldo umido. LUIGI : ~-e~h~ eos~_~4-~eu con quella robalr ~S~ ~ ~? ROSETTA : E' un föhn per i capelli... per la ventilazione... aria calda! Via col ventilato! (IL NONNO HA PORTATO IN SCENA UN GROSSO VENTILATORE SU TRESPOLO, LO METTE IN AZIONE). NONNO : Vento caldo del sud, tramontana del nord. Senti, senti che bel 53 lo il vento degli altipiani...orientali... (AGITANO LE LENZUOLA STESE). Visitate l'Afganistan e i suoi campi di streppa! ROSETTA : Basta pap~ di scherzare, piuttosto...qui dovremmo organizzar- 54 (20) ci meglio, come il macchinista del terzo piano. LUIGI : Chi, il Guiduzzi? ROSETTA : Certo, il Guiduzzi, ha messo gli specchi con la stagnola per la ri~rangenza, coltiva anche lui, ~ diventato uno della col tivatori diretti, tra un pò gli arrivano le so w enzioni del piano verde. NONNO : Figurati che é costretto a pisciare dal balcone. Ha messo a coltivazione anche le tazze del cesso e del bidè! Ha piantato marjuana dappertutto: 55 sul terrazzo, in ca~era da. letto... per~ino nel girello del bambino. LUIGI: Davvero, sono qui sempre più stravolto... Ma da quanto dura 'sta faccenda? Quando ~ cominciata? ROSETTA . ~Cosa ti interessa sapere, il ~atto delle pianta.gioni o di prima? LUIGI : Di prlma. .ROSETTA : Beh, è stata quella. volta che... una sera a tuo nonno gli andata un pò su la temperatura... quasi trentanove di febbre; ho cercato un'aspirina e nel tubetto non ce n'era più. Metto a posto la tua giacca e da un taschino cade una 56 (21) pastiglia, bianca, proprio di aspirina, anzi: due pastiglie! Ne prendo una e la d~ al nonno NONNO : Si, si, che l'ho fatta tutta tritata, per riuscire a mandarla gi~ che ci avevo un mal di gola. ROS~TTA : Passa un pò di tempo e il nonno comincia a fare strani discorsi . . . NONNO : S~, sì, mi sembrava che il cervello si staccasse dalla testa.. avevo la testa 1~, e le braccia 1~! ERo grande coslt poi di colpo: lungo, lungo... i piedi me li sentivo ~uori dalla finestra, proprio piacevole! Facevo cosl con la mano: zach zach... tante mani tutte in fila! Come tante fotogra~ie! Oh, che strano! E poi l'armadio era 1~ che andava via come un tram. Io volevo saltarci s~, ma non avevo il 57 biglietto e su quel tram armadio non c'era la macchinetta del distributore.. "Beh, prenderò il prossimo armadio". E intanto si apre la porta dell'armadio. Dentro c'è lo specchio e dentro lo specchio ci sono io, la mia immagine e somiglianza che mi guardava. Cos'hai da guardare? Piantala!" E lui mi ~a: "Bisl etti prego!"` Lo g~ardo: ero io vestito da tramviere. "~avorisca il 58 (22) biglietto,prego!" "Ma non farmi incazzare! Che biglietto7 Devo pagare il biglietto per saltare su un armadio,adesso?" Ma intanto l'armadio andava e la gente spingeva... ROSETTA : Gi~, e a un certo punto è proprio entrato nell'armadio e gridava: "Quest'armadio ~ mio e si va dove dico io: si fa la linea del 25! Varesine - S. Marco - Pontaccio. E a chi non gli va, scende, capito? No, che non lo pago il biglietto... Siete voi che dovete pagarlo a me, se mai! NONNO : Ah si, ~ vero, che allora un poliziotto m'ha fatto scendere e m'ha portato in questura al quarto piano. Mi ha dato un gran pugno in testa e mi ha buttato giù dalla ~inestra come al Pinelli... e intanto che volavo gi~ il biglietto del tram mi è ~enuto fuori dalla tasca~e andava in sù~.. e allora mi sono messo a sbattere le braccia, come una poiana, per andare a 59 rincorrere il biglietto che se ne andava via sui tetti. E li ho incontrato proprio Pinelli che scendeva dalla finestra : "Mi sono buttato, mi sono buttato!" gridava "~a no, ho visto io i poliziotti che ti buttavano loro..." "No, no... è stato un raptus... ho avuto un malore attivo... ero lì vicino 60 (23) alla balaustra, mi ~no sentito mancare e come succede sempre coi malori attivi, lo dice anche il Giudice D'Alessandro nella sua istruttoria, le ginocchia, invece di piegarsi, zach : hanno avuto uno scatto... e ohplai! Sono volato fuori dalla finestra. . mai fatto un salto simile! ROSETTA : Povero nonno:straparlava, non mi riconosceva... E tu Luigi ,lo sai cos'era stato? Che cosa l'aveva sballato~ Lo sai che quella pastiglia che ha ingoiato non era aspirina ma LSD, cio~!'acido". O vuoi negarlo? LUIGI : Si, si, era senz'altro LSD, lo ammetto, m'era rimasta in tasca. Ma mica ~ stato quello a fargli quell'effetto li, cos~ poco- 61 ~OSETTA : Ah, no?... Eccoli 11 ignoranti imbecilli voi e tutti quei coglioni incoscienti che vi raccontano tante balle sull~acido: "vai tranquillo che non ti succede niente. Vai tranquillo che è roba psichedelica, bei colori, sensazioni splendide... e niente di pi~!" "E' un viaggio into~ al tuo cervello come se fosse la luna!" E poi invece: splam! Salti per aria! ~UIGI : Ma ti assicuro,mamma, io l'ho preso pi~ di una volta l'acido: 62 (24) g~, d~ lo strip, come dire il ~lash....un bagliore....una scossa, ma poi... ~ come se il cervello si liberasse da qualcosa che lo lega, che lo ingabbia. . . entri in un ' altra dimensione, riesci a capire e a vedere di più, ti arricchisci... non so come spiegare... scopri te stesso! Se poi sei triste, d'accordo diventi ancora più triste, ma se sei allegro, allora diventa una roba allegrissima, da scoppiare... ROSETTA : Hai mai sentito di qualcuno a cui si ~ rivoltato il cervello? Che non ~ tornato più ind~ro dal viaq~io. mai sentito? LUIGI~ : Beh, si, qualche volta ma perchè~sto tale, di sicuro ha fatto pasticci, misture, ha buttato giù altra roba controindicata. . 63 ~OSSTTA : ~o, io parlo di LSD pulita. Li ho visti io, sai quando il giorno dopo ho portato il nonno all'ospedale psichiatrico perchè non si riprendeva. NONNO : Eh, si, continuavo a viaggiare... sempre nell'armadio! "Non spinga" "Chi spinge?" "Non si arriva mai al capolinea!~ ROSETTA : Beh, li ho visto dei ragazzi de~a tua et~... partiti, sballati, come dite voi; e il più conciato ave~a cicciato una sola pastiglia di questó innocuo LS~, ~ un altro era tutto ingessato da capo a piedi, perch~ s'era buttato ~iù dal terzo pia- 64 (25) no, diceva di sentirsi un airone... e voleva volare, volare! 65 (26) LUIGI : Ma perch~ non me 1 ' hai detto subito dopo che era successo al nonno. ROSETTA : Se te 1 ' avessi dett~ allora, avremmo f ini to col li tigare . . . come quella volta, ti ricordi, che io avevo il sospetto che tu fumassi la m ~juana... ti ricordi come hai reagito? LUIGI : Beh, si, me ne sono andato... ROSETTA : Già e non ti sei fatto più vedere per quasi venti yiarni.. 66 LUIGI : Eh porco cane, mi avevi dato del balordo, depravato... se mi ricordo la scenata: "Chi si droga è un criminale, un fasci sta~ Siete una generazione di debisciati!" NONNO : Eh si, hai ragione... quella volta~era stata un pò pesante }s-~am~. Devi a~metterlo, Rosetta... ROSETTA : Ah, perch~ tu inYece sei an~ato yiù leg~ero? NONNO : Beh, cosa gli ho detb dopotutto? Gli ho detto: "Voi dell'ul- 67 tima generazione siete una massa di falliti, casinisti, frosci, drogati, rottinculo..ll Q ~ ~ . ROSETTA : Avanti... NONNO : Ma io sono un uomo e posso dirle queste cose... ROSETTA : Appunto! A me,però, quella volta devo dire che mi era rimasta impressa, stampata nella testa quella frase che mi hai grida 68 (27) to prima di andartene: "Ecco, voi ragionate, pensate esatta mente come vuole il sistema" "Noi il vostro mondo lo conosciamo: ~ ~ di merda! Ma voi, il nostro, almeno come lo vor remmo, non avete mai prova~o nemmeno a cercare di capirlo. E poi vi permettete di giudicarci... Noi siamo andati via da un pezzo e voi continuate a parláLre con le nostre foto della cresima appese al muro!" 69 LUIGI : Sl, più o meno ho detto cos~... ma devi scusare... ~ro proprio partito... , ROSETTA : No, stai zitto, non dire stupidaggini, che ti scusi a fare, mi ~ servito perdinci, mi ha fatto capire che se volevo ave re la presunzione, giusto la presunzione di giudicarti, dovevo prima conoscere no? Mangiare la mela anche se ci sembra va marcia e poi sputare i pregiudizi. E cosi mi sono ~essa a 70 pt~ spu~e la marjuana! LUIGI : A si? E il nonno? NONNO : Ah, io al principio ero andato ~uori da matto: gliene ho det te di tutti i colori: "Ma guarda se una donna della tua età deve ridursi... pur di andare dietro al figlio... Ma io ti 71 28) caccio di casa disgraziata, anzi, ~ai ~uori subito!" volevo dirle. Ma non potevo, perch~ 'sta casa purtroppo è la sua.. 1 'ha occupata lei . E ' lei che non paga 1' affitto. E ' leì che non paga la luce, non paga il gas, è lei che non`paga tutto! Cos~ ho dovuto cedere al ricatto, o prendere o fumare come ''' si dice... ho dovuto fare buon fumo a cattiva sorte. Ho co minciato a ~umare anch'io! 72 LUIGI~ : E chi vi ha insegnato? NONNO : Il figlio della Michela, che sapevo che era uno che ~lippava è mica male... lo abbiamo chiamato... ROSETTA : Cosi una pipata tira l'altra. Eccoci qua. NONNO ~ Premiata ditta "Strippa Streppa SgnifPa e Pippa!" , LUIGI : Siete professionisti eh? ROSETTA : Professionisti siamo diventati... LUIGI : Si, forse troppo. Guardate che pupille dilatate che avete! 73 NONNO : Pupille dilatate io, pupille dilatate? l~a non ce le ho nean che le pupille io, sono tutto iride... Sandokan ah ah ah! (INTERROMPENDOLO CON L'URLO, SEMPRE FRANCA) ROSETTA : A parte che lo sai benissimo ~he la marjuana da~ momento che non dà assuefazione, noi si può smettere quando ci pare 74 (29) e piace. LUIGI : E allora perch~ non smettete un pò pi~ spesso? ROSETTA : Oh bella... perchè non ci pare e piace, stiamo bene cos~, siamo sempre sù di giri! NONNO : Se penso a come ero incazzato prima, quando non fumavo, andavo giù in sezionet c'erano i dirigenti che parlavano, il se-gretario della sezione che parlava, io m'incazzavo perchè sbrodolavano addosso parole senza senso... parole morte. .. adesso vado giù, loro parlano, parlano, io me ne strabatto... cavalco a la mia tigre tutta d'oro... e non li vedo! 75 LUIGI :Beh, no~ mi pare neanche tanto giusto... vedi, se fumi e ti inciucchisci tanto da mollare tutto... se per ~umare l'erba non fai pi~ neanche politica... NONNO : Beh, non è che non la f~cciamo più.... insomma, stiamo più a ~edere che a ~are. ROSETTA : Ah certo, si parla meno e si Puma di più... cio~, volevo dire: si ascolta di più. NONNO : La musica per esempio. Quando fumo mi metto 11 spaparanzato a sentirmi della bella musica che me la sento entrare per tutti i buchi: dal naso, dalle orecchie... e basta cosl! Pensa 76 (30) che adesso mi piace perfino la roba classica, che prima mi faceva schifo... sto 11 delle ore: zam zam zam zazazamm trata zimm zimmi zam vedo tutti i colori... ho perfino paura che sto per diventare un intellettuale... sono diventato uno cosi finel Zan zan zann rimpazimpannzan... Che fine! Mi faccio quasi schifo!(Rivolto a Rosetta indicando luigi) Ma che cosa ha, piange? ROSETTA : Ma Luigi... NONNO : L'ho commosso io con la musica... ROS~TTA : Ma smettila seiQcc~ pap~, vieni qua, ma Luigino perch~ pian gi, ma è per noi che sei preoccupato, guarda che se ~ per 77 noi puoi stare tranquillo, che noi stiamo d'un bene che fac ciamo schifo sai, siamo d'un disteso, distenditi anche tu caro, su distenditi, e sai che facciamo adesso per festeggiare il ritorno, facciamo un bello spinello, la tua mamma ti fa un bello spinello, uno spinello grosso e bello per il : suo bambinello. LUIGI : No, daw ero, grazie mamma, ma... 78 ROSETTA :Eh, eh, non si rifiuta mai la marjuana della mamma! La marjuana della mamma è la più bella! 79 (31) LUIGI : No, grazie davvero, adesso non ne ho voglia! ROSETTA : Ecco, coi tuoi amici del gruppo sl, e con noi no... E allora dillo che ti stiamo sulle scatole che non ci vuoi bene! NONNO : E che non ti piace la musica classica! LUIGI : '~a no mamma, cerca di capire, sono un pò sconvolto... mi sarscattata tutto a un tratto la molla piccolo-borghese-cattoli-co-moralista che ci avevo dentro, cosa vuoi che ti dica...Fatto sta che... insomma lascia che mi abitui un attimo... piuttosto preferirei mangiare qualchecosa, se ~ possibile. 80 ROSETTA : Yuoi mangiare? Gli facciamo un pranzettino meraviglioso, risotto con i funghi e lo zafferano e 1l burro..~ ~apà non posso fare niente... NONNO : Il riso non c'è, neanche la pasta, però ci sono tanti funghi, non so se yli piacciono, sono quelli del legno, dell'umidit~. ROSETTA : ~ap~ non abbiamo in casa niente... NONNO : Eh gi~, saranno almeno tre giorni che non facciamo la spesa... ROSETTA : ~on facciamo la spesa... LUI~ Sono tre yiorni che non mangiate?! 81 ROSETTA : Ma no mangiamo, scherzi, si ~spilucca un pochino, un pò di lat 82 (32) te, di caff~, di... NONNO : Caf~elatte {ROSETTA cappuccino! {NONNO ROSETTA : E'che ~c~ la piantagione ci porta via tempo, lo spaccio, il gratta e.poi.... bisogna anche dire che la marjuana ti smorza l'appetito, eh... NONNO : No, mica vero, certe volte a me dopo che mi~ono fatto ~1 cy lon.... mi viene una fame che mangerei anche le gambe del tavolo... 83 ROSETTA : Si, ma ~ fame falsa... ho provato a mettergli una fondina di spaghetti davanti agli oc~hi, non la tocca neanche... Solo le gambe del tavolo gli fanno appetito... ecco guarda qui come le ha rosicchiate... un tavolo quasi nuovo! Piuttosto, adesso cosa gli diamo da mangiare... NONN~ : Beh, ci sono sempre le gambe del comodino che sono ancora intatte, le ho appena assaggiate! LUIGI : Sentite, facciamo una cosa... voi mettete su l'acqua che in tanto io vado giù a comperare qualcosa. 84 (33) brogliano... ROSETTA : Ecco bravo... compra anche il sale, il pane e passa dal latto niere per vedere se ha aggiustato il narghilè! NONNO : Stai tranquilla che faccio tutto... compero anche della boloyna per il Luigi che ~i piace tanto... cosi ci fa su la marju ana al posto delle cartine! (ESCE). 85 ROSETrA : Ah, ah... visto com'~ arzillo il nonno? Sapessi come sta bene.. LUIGI : ~IIah, ti dico la verit~, io l'ho trovato un pò strambo... con degli sprazzi lucidi ogni tanto, ma per il resto mi pare un pò nel pallone. ROSET~A : Ecco, parli cos~ perchè sei prevenuto... Io ti sembro forse nel pallone? LUIGI : No, tutt'altro... ti trovo píuttosto svirgola se devo dire.. fin troppo! 86 ROS~TTA : Beh, sarò sviryola, ma sto meglio cosi. Sai che non prendo pi~ n~ librium, n~ ansiolin che prinla era un disastro: di notte dovevo prendere roba per dormire, di giorno, roba per star sveglia e poi mi sentivo agitata, e giù roba per calmar mi.,, e poi mi sentivo s~ompata, vuota e giì roba per darmi 87 (34) il brio! E poi, ti ricordi com'ero sempre infularmata per il lavoro e i turni di notte e gli straordinari in quel porcaio di ospedale! LUI ~ Giusto, a proposito... come vai con gli straordinari? ROSET~A : Ah, basta,non ne faccio più... . LUI~I : Brava, e i turni di notte? ROSETTA : Neanche. LUIGI : Fai solo i turni di giorno? 88 ROSETTA : Neanche. LUIGI : E cosa fai al~ora? ROSETTA : Non lavoro piu, m`i hannollicenziata! LUIGI : ~er quale motivo? R~SETTA : Scarso rendimento hanno detto, ma che ti devo ~ai dire, in princi?io fumavo e non mi sapevo regolare, andavo 1~ a~'ospe dale, non ci avevo più voglia di fare niente, vedevo le suore cattiv~, che sono cattive le suore, fare la serva ai dot89 tori, correre di quà, correre di là e allora ho detto basta basta! ~on lavoro piu - do~,o che mi hanno licen~iata - cos~ che io e il nonno per non pensarci ci faccia~o di quelle pi 90 La marjuana della mamma ~ la ~l bella (35) pate chè non finiamo papriche ~ (CANTA):che sempre alle gri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al re, fa male al ricco, e al capitale... LUIGI : E i soldi? Dicollo stipendio? ROSETTA : Beh, te l'ho detto, ci si arrangia con la piantagione... con . lo spaccio,qualche lavoretti di sgarro extra... LUIGI : Brava, proprio una bella"arrangiata"! Senti dì al nonno che ci vediamo un'altra volta..~ $~Q) ROSETTA : che ti prende adesso? Do~e vai? LUIGI : Ti saluto.. guarda, è meglio... non ho nessuna voglia di starmi a fare il sangue gramo, ad incazzarsi e arrivare a ~Q , 91 ~i una bella litigata... per poi sentirmi rinfacciare che la colpa è tutta mia... il che ~ anche vero perchè se io non fumano e non prendevo l'acido, a te e al nonno non sarebbe nea che venuto in mente di coniarvi a 'sto rnodo. ROSETTA : Ma chi ~ conciato? LUIGI : Un Pò! iattu qui che non vi interessate più di niente... hai persino mandato a carte e quarantotto ~e~ il lavoro! Non ti interessi più manco di politica, delle lotte che ci sono 92 (36) nelquartiere... ROSETTA : No, questo non ~ ero, proprio la settimana scorsa sono anda ta che c'era la riunione degli occupanti... LUIGI : Ecco, la settimana scorsa,.. ma lunedi e ancora ieri che c'e ra da decidere sui'asilo, mica c'eri... E pensare che una . volta eri quella che adesso scommetto tirala di più! E che manco sai che il Comune ha dato ordine di sgombero imme diato per tutti gli otto caseggiati occupati... e che dobbia mo aspettarci i mobili buttati in strada da un omento all'al tro. ROSETTA : Ci mandano via anche di qua? (VOCE DI DONNA CHE SBIRCIA ~L , LA PORTA) Si può? Disturbo? ROSETTA : Ciao Camelia... CA'LIA : (E' GIOVANE E TIMIDA) Salve... LUIGI : Buon giorno Camelia, s'accomodi... (LE OFFRE DA SEDERE.) ROSETTA : Ca~elia, lo sapevi che c'~ l'ordine di sgombero? 93 CAMELIA : C~rto che l'ho saputo, sono venuta per acereta, ma lo sai che ci sbattono fuori in settimana? ROSETTA : ~i sbattono ura, anche a me mi sbattono fuori, ma dove vado ~ a sbattere, è l'ottava casa che occupo, ma dove vado a occu pare un ' altra casa, mi conoscono tutti . CAMELIA : Senti, io sono stata al partito mi hanno detto di star cal- ma... e di non Pare nessuna resistenza... il segretario ha 94 detto che ci sistemano tutti nelle case che il comune ha di riserva a Rogoredo. ROSETTA : Quali, quelle di Rogoredo al Redefossi? CAMELIA : Sì, quelle. ROSETTA : Ma sono una schifezza... dei catorci peggio di queste cele so no veri'anni che devono ripararle e vigliacco se ci hanno pla 95 tato mai un chiodo! Ci sono stata ad abitare io a edifici: quando piove un po' forte le fogne scoppiano e si riempie la strada cosi che a chi sta al pla terreno tutta la schifezza: lame! ti entra in casa che diventa come una grande cloaca... se poi abiti ai piani superiori, siccome il Redefossi ~ una 96 zona bassa, si Porma il fenomeno dei vasi comunicanti che ~a in maniera che le tubature di scarico dei cessi, invece di sca ricare, caricano, eio: quando si riempiono le fogne la roba schifosa-zozza viene su per gli scarichi. . su fino al cesso (38) . 97 ~ getto che pare un pozzo dì petrolio, solo che invece è merda! LUIGI : Ma mamma! Andiamo! ROSETTA : Ma andiamo dove? LUIGI : Ma... l~,la merda... quelle parole... ROSETTA : Ma cos'~, come devo chiamarla... come devo chiamarla, budino? LUIGI : No, ma mi pare un po' ferrolega... 98 ROSETTA : Ma che fuori luogo, più nel luogo di Cos, nel cesso! ~, ,. CA LIA : Guarda che ha ragione Iui ~ da un p~' di tempo, ogni tanto,e sage con le volgarità! ROSETTA : AH bene, sart fine... a Rogoredo quando piove un po' troppo si ormani le cloache, i ragazzina vanno in barca, sissignora 99 vanno in barca, si tirano manate di mera... oh... di sterco e si intonano casa, se non altro. Il nonno, invece, povero cristo, gli è preso uno shock tremendo, era li che era andato ~e~, a un certo punto ha tirato la catena, si sono aperte le cataratte: stava annegando tutto, ingolfato come e- 100 ra, di liquame di fogna e di stronzi! LUIGI : E ritagli! ROSETTA : E va bene, leviamo il "liquame... l'abbiamo salvato con la re 101