Ho pensato di rubare cinque minuti a questa serata in quanto è un
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Ho pensato di rubare cinque minuti a questa serata in quanto è un
Ho pensato di rubare cinque minuti a questa serata in quanto è un’occasione di una certa rilevanza che si svolge all’interno di questa sala, sala che ha visto tutti gli scontri democratici che hanno contraddistinto questi 64 anni di Repubblica e che hanno riguardato le scelte fatte per la nostra comunità. Rubo cinque minuti a voi questa sera perché non ho nessuna intenzione di spendere danaro pubblico per rispondere ai veementi e scombinati attacchi di una compagine politica come Consenso Comune, rappresentata dai signori Alberghini, Monari e Masotti, che sentenzia e sbruffoneggia dall’alto della sua verginità e millantata qualità morale. I signori in questione hanno ben spiegato che ritengono queste mura e il Consiglio comunale eletto democraticamente un inutile esercizio; che quello che viene discusso qui non sono le cose importanti per il nostro paese e che noi siamo condizionati da un potere che sta altrove e che per questo il confronto politico loro lo fanno (senza contraddittorio ) sul loro giornale. Il dubbio che viene (mi spiace citare un grande come Oscar Wilde per sifatti personaggi) é che tacciono perché se parlano si capisce perché stavano zitti. Sono comunque dovute alcune precisazioni sulle continue falsità che i signori in questione continuano a mettere in giro: 1) E’ comodo gettare fango su chiunque e prima di tutti sull’avversario ma non stupiamoci se la politica è caduta così in basso. Del mio lavoro ne ho sempre fatto un vanto e ho sempre cercato di farlo in maniera onesta e ineccepibile, figurarsi quando vengo investito di un incarico pubblico, l’ho fatto quando ero responsabile dell’ufficio tecnico, lo faccio maggiormente ora che sono il primo rappresentante di questa comunità. Ho lasciato – ribadisco lasciato qualunque incarico professionale sul territorio della Reno Galliera, al momento della mia elezione, non faccio gli interessi di un gruppo o di una persona in particolare ma cerco di fare gli interessi di tutti i cittadini. Se qualcuno ritiene che ci siano delle questioni non chiare si rivolga senza timore alla magistratura, ne avrà delle belle sorprese. 2) Museo Archeologico Ancora sulla questione del museo archeologico, i signori non conoscono la differenza tra Progetto Esecutivo per la realizzazione di un’opera e una proposta di progetto sui contenuti. La proposta museale lo dice la parola è una proposta non un progetto approvato. 3) Biblioteca Ragazzi I documenti di cui si parla sono vecchi, datati 2008. Ancora una volta i signori dovrebbero aggiornarsi. La non conformità rispetto alle norme di sicurezza riguarda la struttura didattica un tempo allestita al secondo piano della biblioteca: la “Macchina del Tempo”. Ora, chi frequenta quei locali, sa benissimo che la struttura non è più accessibile ormai da tempo. 4) Aemiliana Su Aemiliana, facciamo parlare i fatti quest’anno l’amministrazione comunale non ha speso un solo euro di contributi, ovviamente essendo una festa organizzata attraverso le molte associazioni del paese e dalla Pro-loco l’amministrazione ha contribuito con mezzi materiali e il lavoro degli operai, loro che sono così attenti alle determine lo sanno meglio di tutti, ma è più facile giocare con le falsità piuttosto che ammettere la capacità di questa amministrazione di ben operare. 5) Certificati edifici scolastici Sui certificati abbiamo abbondantemente risposto nelle sedi opportune, questi signori vogliono far passare questo comune come uno dei più disastrati d’Italia, ma vorremmo ricordare che nonostante quello che sbandierano questi sprovveduti pur nelle grandi difficoltà in cui ci muoviamo abbiamo sempre mantenuto un livello dei nostri immobili più che accettabile e che anche quest’anno in più plessi abbiamo svolto lavori per garantire al meglio la sicurezza dei nostri ragazzi. Fra un mesetto per finire con un po’ di chiarezza faremo una serata come questa dedicata ai singoli plessi scolastici così toglieremo qualsiasi dubbio. 6) Cucina centralizzata Contrariamente ai sospetti insinuati, non abbiamo mai nascosto o sminuito il problema sorto all’indomani dell’apertura della cucina centralizzata, i signori omettono ad arte alcuni fatti che gli interessati conoscono benissimo: in una lettera alle famiglie ci siamo scusati per i problemi della prima settimana e non sono stati fatti pagare i pasti dei primi cinque giorni. Le amministrazioni socie sono intervenute non appena si è palesata la difficoltà cambiando i vertici della società con un azione talmente veloce da far invidia alle gestioni di alcune società svizzere. Inoltre i furboni omettono di dire che a seguito di un esposto dell’altra forza di opposizione la cucina ha avuto una visita dei NAS che guarda caso non hanno trovato niente da segnalare alle autorità competenti se non piccole cose che nulla hanno a che fare con l’adeguatezza del luogo dove prepariamo i pasti per i nostri bambini. Guarda caso, ancora una volta, hanno raccontato solo una mezza verità, quella che fa comodo a loro. La differenza sta nel fatto che tutto quello che ho detto è confermato da documenti ufficiali mentre le loro illazioni solo dal livore del giornale su cui scrivono. 7) Legge 41 Ancora: invece di aiutare a pensare a qualcosa per il paese, per il centro del paese e per i suoi commercianti, che hanno ottenuto dei finanziamenti per la capacità di questi amministratori e di quelli passati, questi signori continuano a blaterare su cose che neanche conoscono solo perché vogliono continuare a creare dissidi e dubbi. Penso che volere il bene di questa comunità dovrebbe significare saper riconoscere il merito del tuo avversario politico se questi ha raggiunto un risultato che premia tutto il paese, volere il bene di questa comunità vuole dire lavorare insieme, discutere, fare proposte e cercare di realizzarle non continuare a seminare zizzania tanto da farsi riprendere pubblicamente dal dott. Pellacani di Ascom nell’unica uscita pubblica, e si sa che Pellacani fa parte di un’Associazione che da sempre difende le amministrazioni rosse. 8) Conflitto di interessi Se la colpa a cui fanno riferimento i signori è quella che l’attuale sindaco nel 2001 faceva il suo mestiere è una colpa che tengo volentieri. A differenza di qualcun altro non ho avuto bisogno nella mia professione di sotterfugi per raccogliere pubblicità di aziende ignare sul dove andavano i loro soldi o sul vendere a qualcuno prodotti che altri davano gratuitamente. Se l’insinuazione è quella che un professionista non possa svolgere il suo compito d’amministratore con imparzialità forse queste cose riguardano la compagine politica a cui loro appartengono non la nostra. Se i signori ritengono che esistano atti non legali o situazioni di favoritismo ribadisco si rivolgano alla magistratura, ne abbiano il coraggio. Sono tuttavia convinto che non lo faranno perché sono figli della loro stessa perniciosità e della consapevolezza di non avere altre armi se non quella di instillare il dubbio sulla correttezza di una persona oggi così tanto di moda in Italia per combattere battaglie politiche che non si sanno affrontare in altro modo per scarsezza di mezzi culturali. 9) Centro sportivo Poi per favore basta sul continuare a sbandierare cifre spese sul centro sportivo da parte della passata amministrazione, di chi è il centro sportivo? Chi ne usufruisce? Per che cosa sono state spese queste cifre ? Ve lo dico io: il centro sportivo è di tutti i cittadini. Abbiamo fatto manutenzioni e resi sicuri dei coperti in amianto cemento, sono stati spesi solo per questo circa 200.000 € dei 367.000 da loro tanto vilipesi; gli altri sono stati spesi in varie manutenzioni, tra cui circa 50.000 per il rifacimento del campetto polivalente e 50.000 per la palestrina di Via Genova. Dico abbiamo, perché le opere le ha fatte un'altra amministrazione, ma un’amministrazione di tutti al contrario di quello che vogliono far credere questi signori. Per la conferma di queste spese potete chiedere copia ai signori che hanno sollevato il problema tanto le determine le hanno tutte. Per ultimo Ghandi - per favore non Ghandi - Ghandi era un non violento un intellettuale che si è aperto al mondo e alle altre culture; questi signori hanno nel sangue solo cattiveria solo la difesa del loro piccolo orticello e del particolare, una chiusura che sono sicuro, lo farebbe rabbrividire, per favore lasciatelo in pace!