Tutti a tavola!

Transcript

Tutti a tavola!
FREE MAGAZINE DEL PINEROLESE - OTTOBRE 2012 - Anno VI - n. 9
Speciale
Tutti a
tavola!
Reportage
IL PIACERE DELLA
GOLA ARRIVA
DALLA TERRA
Formazione
NASCE IL TALENTO,
LA MONETA
COMPLEMENTARE
DI INFOR
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sommario
3
numero 9 - ottobre 2012
RUBRICHE
4/5 Formazione: Nasce il talento, la moneta di INFOR
7/11 Reportage: Il piacere della gola arriva dalla terra
13 Mangiare e bere:
I funghi per una dieta variegata
14/15 Cammini di Libertà: Iniziative per l’autunno
16/17 Scopri le novità su www.caprilli.com
19 Calendario manifestazioni di ottobre
21
23
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25
26/27
TUTTI A TAVOLA!
Lasagne... che delizia!
I piatti che fanno la storia... gastronomica
L’alimentazione giusta per il tuo cane
Le ricette della felicità
Dove gli aromi sono il piatto forte
IN VETRINA
29 Una bellezza profonda come il mare
30 Tempo di tablet
sponsor ufficiale
Informazioni e contatti
della redazione
Redazione: Studio Erica
Corso Torino, 84 - Pinerolo - Tel. 0121 794257
www.studioerica.it - www.caprilli.com
Direttore responsabile: Mauro Deidier
Testi: Elisa Rollino
Grafica: Mariangela Casagrande
Caprilli.com
Supplemento alla testata web - Reg. Tribunale di Pinerolo n.05/06 del 21/11/2006
Progetto grafico e impaginazione: Studio Erica - Stampa: Alzani Tipografia
Questo numero è stato chiuso in tipografia il 25/09/2012 e distribuito gratuitamente presso inserzionisti
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4
formazione
Nasce il talento,
la moneta
complementare
di INFOR
Nei periodi di crisi le persone
rinunciano spesso ad investimenti che potrebbero però
in futuro renderle più competitive ed occupabili, come
ad esempio l’acquisizione di
nuove competenze e capacità attraverso la formazione.
Per contro molti non riescono
a trovare un lavoro che consenta di sfruttare al meglio
competenze e capacità che
già posseggono, ricavandone
una remunerazione adeguata.
INFOR ha deciso di contribuire
a contrastare questa situazio-
ne lanciando il
TALENTO, una
moneta comp l e m e n t a re
per aiutare le persone che vogliono investire
sul proprio futuro puntando
proprio su loro stesse.
MA ANDIAMO
CON ORDINE:
COME GUADAGNARE
I TALENTI?
Innanzitutto frequentando i
corsi ad iniziativa individua-
le di INFOR; lezioni che
è possibile seguire fuori
orario di lavoro e pagando
direttamente solo il 20%
del costo, mentre l’80%
è coperto dalla Provincia
di residenza.
Ecco un esempio: un lavoratore che per iscriversi ad un
corso di inglese di 60 ore paghi
132 €, riceverà da INFOR 132
TALENTI, in quanto ogni TALENTO vale un Euro. Si possono poi
guadagnare TALENTI mettendo
a disposizione di altre persone
un po’ del proprio tempo e del
proprio saper fare, o per meglio
dire del proprio “talento”. Un impiegato che
conosca bene l’inglese
potrebbe, ad esempio,
mettersi a disposizione
per delle ore di conversazione, una persona
appassionata ed esperta di bricolage potrebbe
invece aiutare qualcuno
a ritinteggiarsi la casa...
In tutti questi esempi qualcuno
mette a disposizione il proprio
talento per aiutare un’altra
persona a risolvere un problema risparmiando, ma anche
insegnandogli eventualmente
‘‘
formazione
Si possono
guadagnare Talenti
mettendo
a disposizione
di altre persone
un pò del proprio
tempo e del proprio
saper fare
‘‘
come arrangiarsi in futuro.
Il valore di queste prestazioni
potrebbe essere remunerato a
10 TALENTI all’ora.
DOVE POSSONO
ESSERE SPESI
I TALENTI?
Oltre che comprando le prestazioni di altre persone,
acquistando da INFOR dei
servizi quali la partecipare ai
workshop, interessanti seminari di una giornata su varie
tematiche, oppure dei corsi di
formazione a distanza che consentono di imparare comodamente dal proprio pc negli orari
più comodi, o partecipando ad
altre iniziative per le quali INFOR è disponibile ad accettare
un pagamento fino al 50% del
valore in TALENTI.
ENTRA NEL
TALENT CLUB...
Sul sito web di INFOR (www.
consorzio-infor.it) nella sezione Talent Club, è possibile
segnalare la propria disponibilità a svolgere servizi per altre
persone guadagnando TALENTI, oppure ricercare qualcuno
in possesso delle competenze
che ci servono che non ci costerà “un EURO”, ma potrà
essere pagato nella moneta
complementare di INFOR. Gli
scambi tra privati pagati in
talenti seguono la logica delle
Banche del tempo tra persone
che si auto-organizzano e si
scambiano tempo per aiutarsi
soprattutto nelle piccole necessità quotidiane. Nei rapporti
con INFOR invece il TALENTO è
da assimilare ad uno sconto
e come tale verrà considerato ai fini fiscali, a diretta
diminuzione del relativo ricavo di vendita.
PRECENDENTI
ILLUSTRI...
I TALENTI dunque sono uno
strumento per mettere a
frutto il proprio tempo e
le proprie capacità, acquisire nuove competenze, sviluppare relazioni
interpersonali e migliorare,
in definitiva, la qualità della
propria vita.
Ma la moneta complementare è anche un volano per
facilitare innovazione sociale a livello locale come è
accaduto con Ithaca Hour,
creata nel 1991 in una città
dello stato di New York, Usa.
Ithaca Hour ha un valore di
$10, l’equivalente teorico di
un’ora di lavoro, molti milioni
di dollari di valore equivalente sono stati movimentati dai
residenti e più di 500 aziende
e 100 organizzazioni non profit la accettano.
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77
reportage
IL PIACERE
DELLA GOLA
ARRIVA DALLA
TERRA
«II più bel libro di cucina è stato
scritto dalla natura», così sostiene Alain Passard, uno dei più
rinomati cuochi francesi, che dal
2001 ha escluso la carne rossa
dalle sue ricette dedicandosi
esclusivamente alla “Cuisine
légumière”. A Parigi, il suo ristorante non è un riservato solo ai
vegetariani, infatti, è possibile
trovare nel piatto ad esempio
del pollo o del pesce. Semplicemente all’Arpège - tre stelle
Michelin - le verdure cessano di
essere intese come contorno
per diventare il vero piatto forte.
I legumi Passard li preferisce
se coltivati in orto, lui stesso
ne ha salvato uno dall’oblio:
un terreno alle porte della Ville
Lumière, inattivo da decenni,
dove ora non vengono utilizzati
pesticidi e dove per lavorare la
terra, invece del trattore, si usa
il cavallo, meno impattante per
gli equilibri del suolo agricolo.
Anche l’”haute cuisine”, dunque, non può fare a meno di
zappa e rastrello. Complice la
crisi odierna del sistema produttivo e una crescente sensibilità
sui temi ambientali, anche in
Piemonte e nel resto dell’Italia,
il lavoro nel settore agricolo
sembra acquisire nuovo fascino e i prodotti locali tornano ad
essere alla base di preparazioni
enogastronomiche rispettose
della tradizione.
UNA ONLUS
PER GLI ORTI
Che l’agricoltura sia una fonte inesauribile di prelibatezze
enogastronomiche oltre ad
essere uno dei maggiori mezzi
di sostentamento dell’essere
umano, torna ad essere una
convinzione diffusa anche in
Italia, dove il settore primario
riveste ancora oggi una considerevole importanza. Da
poco infatti si sta diffondendo
la tendenza anche tra le azien-
reportage
È ORA DI “TORNARE
INDIETRO”?
C’è chi, attratto da nuove prospettive, lascia un’occupazione
nel settore secondario o terziario, per diventare contadino. Nel
Cavourese, ad esempio, ricompaiono i coltivatori di mele che
producono anche i trasformati
basati sulla lavorazione di tale
frutto. Per Paolo e Claudio, 37 e
45 anni, quello che era una passione, sta diventando un vero e
proprio lavoro a tempo pieno:
«prepariamo trasformati delle
mele: succhi, aceto, sidro…
utilizzando le antiche varietà
di tale frutto» il loro frutteto,
in parte ereditato dal nonno, è
tornato a diventare produttivo
dopo anni in cui era destinato
solo all’autoconsumo.
«Abbiamo intrapreso l’avventura del sidro e non siamo gli
unici in questa zona. D’altronde il “vino di mele” era molto
‘‘
Il lavoro nel settore
agricolo sembra
acquisire nuovo fascino
e i prodotti locali
tornano ad essere alla
base di preparazioni
enogastronomiche
rispettose della
tradizione
‘‘
de italiane di offrire i prodotti
della terra come benefit per i
dipendenti, pratica in vigore già
da qualche anno tra le multinazionali statunitensi. A Milano è
nata addirittura la onlus “Orti
d’azienda” che collabora con
le imprese interessate a creare
un’orto per i propri dipendenti,
definendo il progetto di realizzazione, gestendo la manutenzione e proponendo momenti
di incontro e formazione sulla
tutela ambientale e l’agricoltura. L’attività agricola permette
di rafforzare l’aggregazione tra
i dipendenti e diventa un’occasione per donare una nuova
utilità alle aree marginali e ai
territori post-industriali, contribuendo a riqualificare le periferie delle città.
diffuso sul territorio, destinato
in parte al consumo locale, ma
soprattutto all’esportazione. In
seguito, una legge del periodo fascista ne ha bloccato la
commercializzazione in nome
del principio dell’autarchia» nel
Cavourese, ma anche nelle vallate montane, si è persa con il
tempo l’abitudine al consumo di
sidro così come la conoscenza
del suo processo di produzione:
«Nel 2003 una legge comunitaria ha consentito di tornare a
commerciare sidro, ma ormai
“il saper fare” era andato perso. I nuovi produttori - ancora
pochi, siamo circa 7/8 in Italia
- si sono dovuti basare sui libri,
sulla testimonianza dirette degli anziani e sull’esperienza dei
produttori francesi e spagnoli
99
reportage
per imparare a farlo».
Oltre a recuperare l’antica produzione, Claudio e Paolo, hanno
deciso di abbandonare l’agricoltura convenzionale per approdare al biologico, ma quanto
conviene “tornare indietro” verso forme di agricoltura antiche?
«la scelta del biologico è dettata
ancora da motivi più ideali che
economici, infatti la percentuale
di scarto della materia prima è
ancora troppo alta. Ma ormai
l’agricoltura convenzionale è in
forte crisi, non conviene più per
i contadini affidarsi alla grande
distribuzione, stiamo cercando
quindi una “via diversa”, una
differente rete commerciale».
ASSAGGI DI
PRODUZIONI
D’ECCELLENZA
Slow Food da anni fornisce suggerimenti per intraprendere
questa “via diversa” e per organizzare una rete commerciale
basata sul principio dei “Km 0”.
Da Valter Oleastro, responsabile
della sede pinerolese dell’associazione, ci facciamo descrivere quali sono le potenzialità
agricole del territorio, proprio
partendo dal fenomeno del ritorno alla produzione di sidro:
«Il recupero del sidro non è
un’occasione di business, ma
risponde all’esigenza culturale
di non abbandonare una tradizione». Gli chiediamo quali sono
le produzioni più interessanti nel
pinerolese: «Le vecchie varietà
di mele piemontesi sono importantissime per quanto riguarda
la salvaguardia della biodiversità, ma anche il Saras del fen e
la Mustardela delle valli valdesi
sono nostri presidi».
Al di fuori dei presidi, quali
sono altre produzioni interessanti?
«Sicuramente il Plaisentif, preparato con il latte crudo delle
mucche alimentate sui pascoli
dell’Alta Val Chisone e Alta Val
Susa».
Per quanto riguarda invece
la produzione vinicola?
«Sul territorio accanto ad alcune
produzioni dozzinali, esistono
delle eccellenze che rispettano
il principio della qualità non della
quantità».
Intanto anche sulle colline di
Prarostino è possibile incontrare
vignaioli “di ritorno”, che assieme a quelli che non hanno mai
abbandonato tale attività, fanno
parte di un’associazione dedicata
al “Prustinenc”, bevanda tradizionale ottenuta dalla vinificazione
di diverse varietà di uva.
Sono lontani i tempi in cui guardando l’orto veniva l’acquolina?
In cui la filiera corta bastava a
soddisfare i desideri enogastronomici, non ancora “alimentati” dalla grande distribuzione?
Forse sì, ma la crisi del sistema
produttivo attuale dimostra che
è ormai tempo di “tornare indietro” di recuperare il “saper fare”
e il “saper assaporare”, valori
tipici della nostra tradizione
contadina.
11
13
mangiare e bere
I funghi per una
dieta variegata
Foto: Arjen Lutgendorff
Uno studio dell’università di Berkeley
sostiene che i funghi siano fonte di
importanti sostanze nutritive, come
la vitamina B, il rame e il ferro. Tali
proprietà alimentari, attualmente
abbastanza sottovalutate, le conoscevano già i nostri nonni che consideravano il fungo come un surrogato
della carne.
Per la raccolta è consigliabile inoltrarsi tra i castagni, con la cesta e
il bastone, da metà agosto a metà
ottobre, soprattutto nelle giornate
afose che seguono gli acquazzoni
tardo-estivi. Per essere estratti interi i funghi vanno afferrati alla base
con l’indice ed il pollice, dovrebbero
poi essere trasportati in contenitori
rigidi ed aerati - ideali i cestini di
vimini - che consentano l’ulteriore
disseminazione delle spore, da
evitare i sacchetti o imballaggi e
recipienti che non lasciano passare l’aria e possono provocare una
decomposizione delle proteine per
fermentazione.
Una volta portati a casa generalmente non devono essere lavati,
soprattutto se sono delicati come
i porcini, per pulirli basta infatti un
panno umido.
Per aromatizzare le specialità
micologiche si possono utilizzare l’aglio e il prezzemolo crudo.
Accompagnano ottimamente la
preparazione il sale, il pepe, l’olio
che deve assolutamente essere
delicato ed un brodo anche di verdure. A meno che non si tratti di
esemplari a carne consistente, la
cottura perfetta è veloce e delicata.
I funghi sono un elemento importante di una dieta variegata,
è consigliabile usare i prodotti di
stagione, possibilmente freschi, in
quanto più ricchi di tutte le sostanze nutritive, quelli secchi, invece,
risultano più poveri in vitamine.
Se non siete esperti raccoglitori
e una volta a casa avete qualche
dubbio circa la commestibilità dei
funghi che vi apprestate a cucinare, potete rivolgervi agli ispettorati
micologici delle ASL che offrono ai
privati la loro consulenza.
Le ricette dell’Associazione
Micologica Piemontese
TAGLIATELLE CON GARITOLE
E FIORI DI ZUCCHINO
Ingredienti
300g di tagliatelle
secche all’uovo
300g di funghi
cantharellus cibarius
(garitole)
12 fiori di zucchino
3 zucchini piccoli
200g di panna da cu
cina
1 bustina di zafferan
o
brodo vegetale
scalogno, maggioran
a
olio e sale
Preparazione
Affettare finemente lo scalogno
e soffriggerlo in padella. Quando
inizia a colorire aggiungere i funghi puliti, lavati ed affettati. Una
volta evaporata tutta l’acqua
di vegetazione aggiungere un
mestolo di brodo e continuare
la cottura a fuoco moderato.
Aggiungere gli zucchini tagliati
a fiammifero. Mondare i fiori di
zucchino, tagliarli a strisce longitudinali e metterli in padella con
gli altri ingredienti. Insaporire
per due minuti, quindi aggiungere lo zafferano diluito con due
cucchiai di brodo e la panna.
Regolare di sale e terminare con
un trito finissimo di maggiorana.
Scolata la pasta, “saltarla” nella
padella per un minuto e servire.
14
cammini di libertà
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Capodanno
a Budapest
dal 29 dicembre al 2 gennaio
Sono numerose le manifestazioni che per il mese d’ottobre
coinvolgono i comuni della Val
Pellice, Valli Chisone e Germanasca, area pedemontana, Val
Sangone, pianura pinerolese e
Città di Pinerolo, territori inseriti
all’interno del Piano di Valorizzazione Pinerolo e le Valli:
Cammini di Libertà tra Arte
e Cultura.
Il “Fungo d’Oro” da metà
settembre a fine ottobre offre itinerari enogastronomici
nel Pinerolese e Val Sangone
coinvolgendo i ristoranti del
territorio. A San Pietro Val Lemina, il 7 ottobre, si terrà invece la
“Sagra del Fungo”, mentre il
primo e secondo fine settimana,
sempre di ottobre, Giaveno vi
aspetta per la manifestazione
“Fungo in Festa”. A Prarostino
sarà protagonista l’uva mentre
a Bobbio Pellice la mustardela,
insaccato appartenente alla
vasta famiglia dei sanguinacci,
e i formaggi d’alpeggio in occasione della “Fira d’la Calà”.
“None al Cioccolato” offrirà
degustazioni, pasticceria, giochi e curiosità dal mondo del
cacao. Sarà invece possibile ac-
quistare le patate di Pragelato e
dell’Alta Val Chisone durante la
manifestazione “Soprattutto
la Patata” che si terrà a Casa
Pragelato. A Vigone, invece, il
terzo fine settimana di ottobre, ci
sarà la “Festa del Mais e dei
Cavalli”, con spettacoli equestri, esposizioni e sfilate di cavalli
e carrozze, rievocazioni storiche
e convegni sulle più attuali tematiche del mondo agricolo. E
poi ancora: il kiwi protagonista
a Bibiana e il tradizionalissimo
“Cevrin” a Coazze. Info: www.
pinerolovalli-artecultura.it
NUOVI ITINERARI
DEDICATI ALLA STORIA
DEL TERRITORIO
“Antiche Mura tra Pianura e
Colline” e “Antiche Mura in
Quota” si snodano attraverso
il Pinerolese e la Val Sangone
lungo le antiche strade militari
che conducono alla scoperta
turistica di luoghi incontaminati.
“Nelle Valli Valdesi”, invece,
percorre luoghi testimoni di
storie di intolleranza e lotte religiose: musei, templi e luoghi
storici, carichi di suggestione.
cammini di libertà
I percorsi sono stati realizzati
nell’ambito del progetto Cammini di Libertà tra Arte e Cultura, grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni
locali, tra le quali CAI, Protezione
Civile, Corpo Forestale, Musei ed
Ecomusei e Parchi. Info: www.
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NUOVI TOTEM
PER LE ECCELLENZE
DEL TERRITORIO
Sono stati da poco distribuiti in
tutti i beni faro, nei musei ed
ecomusei che li hanno richiesti e
negli uffici turistici, i nuovi totem
porta-depliant destinati ad ospitare il materiale promozionale ed
informativo prodotto dalla Comunità Montana nell’ambito dei suoi
progetti territoriali Cammini di
Libertà e “Dai beni faro alla
valorizzazione delle risorse
culturali e ambientali delle
Alte Valli”. Il progetto ha richiesto un attento lavoro di analisi e
di censimento dei diversi beni turistici presenti e oggi, grazie ai vari
materiali realizzati, permette di
restituire alla popolazione e ai turisti un quadro chiaro e dettagliato
delle tante bellezze delle vallate.
GRAN TOUR A GIAVENO:
PROSEGUONO LE
VISITE ALLA SCOPERTA
DEI TERRITORI
Dopo le iniziative che hanno
interessato la Città di Pinerolo,
l’Alta Val Pellice e il forte di Fenestrelle, lo scorso 9 settembre,
un bel gruppo di turisti, provenienti da Torino ha visitato, in
occasione della manifestazione
“Città del Buon pane”, il territorio di Giaveno alla scoperta
delle bellezze artistiche e dei
luoghi più suggestivi della Città.
I turisti hanno infatti avuto la
possibilità di conoscere l’Antico
Mulino della Bernardina, il Museo Geologico Sperimentale del
Cai, il Santuario Nostra Signora
di Lourdes di Borgata Selvaggio
e il Giardino Botanico Rea di
San Bernardino di Trana. Grandi
apprezzamenti per questa iniziativa che, nel prossimo futuro,
grazie al coordinamento e alla
promozione curata da Cammini di Libertà vedrà protagonista anche il territorio di Vigone,
con una visita in programma
il 20 ottobre. Maggiori info su
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all’insegna del Re dei
Boschi e delle degustazioni,
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Gusto di Frossasco.
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della natura
Quarta edizione del seminario
micologico alla Certosa
di Montebenedetto.
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Sabato 6 e domenica 7
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Sabato 6 e 20
Autori a teatro
Da Dante a De Luca, in scena
le parole dei grandi scrittori
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Giovedì 11
Il lutto
Primo incontro a tema
gratuito con l’associazione
Psicologi Pegaso Pinerolo.
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Mangalavite si al Teatro Sociale.
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Sabato 13, 20 e 27
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di Teatro Dialettale
Spettacoli al Teatro Incontro
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Sabato 13 e 27
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tutti a tavola!
Lasagne…
che delizia!
Già tra i romani le lasagne
erano considerate una delizia
per il palato, le chiamavano
lasana o lasanum, che significa
recipiente, e la loro preparazione era molto simile a quella
attuale. L’origine di una delle
specialità gastronomiche più
tipiche della nostra penisola
si perde quindi nella notte dei
tempi, le sue tracce si possono individuare nel libro L’arte
culinaria di Marco Gavio Apicio, cuoco dell’Antica Roma,
menzionato da Seneca e Plinio.
Le lasagne sono il piatto forte di
Claudio e Gabriella, i nuovi gestori del girarrosto e gastronomia in Corso Torino 140 a Pinerolo. Claudio è cuoco dal ‘76 e
da qualche anno è aiutato dalla
moglie in cucina: «prepariamo
i nostri piatti rispettando la genuinità dei prodotti, il nostro
pollo allo spiedo ad esempio
è esclusivamente a chilometri zero e non utilizziamo mai
aromatizzanti o esaltatori di
sapidità. Le patate, che cuciniamo al forno, e le verdure che
CLAUDIO E GABRY
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vendiamo invece grigliate, non
sono mai surgelate ma sempre
fresche».
Claudio ha lavorato in passato
in località balneari e il mare continua ad ispirare i suoi piatti: «il
venerdì proponiamo un menù a
base di pesce: frittura mista di
calamari e gamberi, insalata di
mare e zuppa di pesce».
Da Claudio e Gabry non
mancano le offerte che variano ogni settimana, ad esempio
“Due porzioni di patatine per
ogni pollo acquistato”, “Con
tre spiedini uno in omaggio”,
e tra poco troverete anche la
pizza al taglio.
Durante la settimana, quando
impegni familiari e lavorativi ci
tengono lontani dalla cucina, è
bello sedersi a tavola davanti
a un piatto preparato con cura
e sapienza… quindi prima di
tornare a casa ricordatevi di
fermarvi da Claudio e Gabry.
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tutti a tavola!
I piatti
che fanno
la storia...
gastronomica
La sensibilità agli aromi varia a
seconda delle epoche. A influenzarla, infatti, non sono solo le
circostanze sociali ed ambientali
contemporanee, ma anche la
storia etnica, sociale ed economica di una determinata zona
geografica. Lo ha dimostrato
un studio scientifico che ha individuato le cause storiche delle
differenti sensibilità agli aromi
in precise zone dell’Inghilterra.
In Galles, ad esempio, sarebbero apprezzati più che altrove
i sapori forti in virtù del passato
minerario, i lavoratori infatti
avevano il palato coperto da
materiali accumulati durante
il loro lavoro quotidiano. Ogni
regione geografica sembra
quindi esprimere un peculiare
“gusto culinario”, risultato delle
vicende storiche e sociali che lo
hanno coinvolto.
Ad Osasco, da I doj Botalin, è
possibile ritrovare i sapori che
hanno scritto la storia gastronomica di questo territorio. Lì l’antica sede della Società Operaia
osaschese è stata trasformata
in una trattoria casalinga. «Il nostro locale ha voluto mantenere,
nello spirito e nell’arredamento,
il profilo delle vecchie locande
dove, tra tavoli in legno massiccio e parquet scricchiolanti, i
nonni gustavano piatti semplici
ma allo stesso tempo saporiti.
Il tutto accompagnato da buon
vino di botte» così ci racconta
Dario che accoglie i clienti nella sala principale del locale. In
cucina Antonella elenca alcune
specialità: «antipasti tipici piemontesi, pasta fresca e dolci fatti
in casa, brasati, bolliti, selvaggina locale e formaggi d’alpeggio,
sono alcune delle nostre proposte gastronomiche».
Da I doj Botalin familiarità e
genuinità sono ingredienti immancabili di tutte le portate.
I DOJ BOTALIN
Via Sommelier, 14 - OSASCO
Tel. 0121.541583 / 368.214003
Pranzo: tutti i giorni (escluso il sabato)
Cena: ven-sab-dom (indispensabile la prenotazione)
Dal lu. al gio. si accettano prenotazioni per cene aziendali
Menù degustativo
€ 22
Antipasti piemontesi a buffet
Assaggio di due primi
Secondo con contorno
oppure tagliere di formaggi
tipici con miele e noci
Assaggio dei nostri dolci
Caffè e vini della casa
Menù degustativo
€ 18
Antipasti piemontesi a buffet
Assaggio di due primi
Assaggio dei nostri dolci
Caffè e vini della casa
Menù classico
€ 15
Primo
Secondo con contorno
Dessert
Caffè e vini della casa
Pranzo di lavoro
€ 10
(dal lunedì al venerdì)
Antipasto del giorno
Primo + Secondo
con contorno
Caffè e bevande
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23
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tutti a tavola!
L’alimentazione
giusta
per il tuo cane
Da una ricerca di Altroconsumo
- una delle principali associazioni di consumatori italiane
- emerge che, nonostante il
periodo di crisi, gli italiani non
rinuncino a comperare prodotti per l’alimentazione dei loro
animali domestici, infatti, solo il
50% prepara il pasto al proprio
cane in casa, tutti gli altri acquistano scatolette o crocchette.
Cerchiamo riscontro di questi
dati nazionali a Pinerolo, chiacchierando con Enrica, che ama
così tanto gli animali da farne il
proprio lavoro. Da circa un anno
e mezzo infatti ha aperto Natura Cuccioli, negozio di cibo,
accessori e giocattoli adatti a
loro, ma anche servizio di toelettatura, pensione e dog sitter.
«È vero, i padroni preferiscono
comperare crocchette e scatolette per i propri animali piuttosto che preparare un pasto
a casa».
‘‘
Chi si rivolge a
negozi specializzati
per l’alimentazione
degli animali sa
che la qualità del
cibo proposto è
sempre garantita
‘‘
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Ma oltre alla fretta, quali sono i
motivi che inducono a scegliere
alimenti confezionati?
«Chi si rivolge a negozi specializzati per l’alimentazione degli
animali sa che la qualità del cibo
proposto è sempre garantita,
mentre a casa è quasi impossibile preparare un pasto bilanciato. Trattiamo infatti marchi che
riservano particolare attenzione
alla salute dell’animale, prevedendo tipologie di prodotto per
ogni taglia, età o anche distur-
NATURA CUCCIOLI
Corso Torino, 290
PINEROLO
Tel. 0121.379383 - 393.3835742
[email protected]
www.allevamentodoriangrey.jimdo.com
bi e patologie dell’animale. Ad
esempio esistono cibi per cani
o gatti con problemi di sovrappeso o cardiocircolatori».
Finite le sue otto ore di lavoro
Enrica torna a casa dai suoi
levrieri whippet, che alleva
amatorialmente «per il loro
addestramento» ci spiega: «il
cibo è importantissimo, lo uso
come stimolo e rinforzo durante
l’addestramento, inoltre l’offerta di un buon boccone gratifica
cuccioli e adulti, contribuendo
a rafforzare la loro salute emotiva».
E per quanto riguarda gli altri
animali?
«Abbiamo un intero reparto
dedicato all’acquariologia e
agli alimenti per pesci della linea JBL. Inoltre semi e pastoni
per uccellini e pappagalli. Non
mancano le miscele create ad
hoc per i roditori».
tutti a tavola!
Le ricette
della felicità
Senza dubbio la tristezza non si
può curare a tavola, tuttavia l’alimentazione influenza in modo
importante i nostri stati d’animo.
Così mentre le ferree diete per
mantenere la linea impongono
di rinunciare ai dolci, per chi
cerca la serenità è necessario,
invece, concedersi il dessert .
Che i dolci facciano bene all’umore lo sappiamo un pò tutti.
Non possiamo nasconderci
tuttavia che il dessert fa bene
soprattutto se cucinato artigianalmente con ingredienti genuini. Cinzia, nel suo bar-ristorante
Il Cortiletto, a Torre Pellice,
propone solo dolci fatti in casa.
Dalla pasta frolla delle crostate,
alle guarnizioni delle torte, tutto
viene preparato dalle sue mani
con una particolare attenzione
alla genuinità e alla freschezza
delle materie prime. Per la prima colazione, o dopo un pranzo
da Il Cortiletto, concedetevi
quindi le squisitezze di Cinzia,
servite con familiare cortesia
da suo marito Maurizio.
Le ricette di Cinzia
PANNA COTTA ALL’AMARETTO
CON UVA CARAMELLATA
Ingredienti
500 ml di latte intero
500 ml di panna
200 gr di zucchero
12 gr di gelatina in
fogli
Preparazione
Tritate gli amaretti fino a renderli
polvere e metteteli in una casseruola con lo zucchero, il latte e la
panna. Mescolate il tutto e portate a “quasi bollore”, sempre a
fuoco lento. Intanto ammorbidite
la gelatina in acqua fredda.
Raggiunto il quasi bollore, togliete dal fuoco la casseruola, e
unite alla gelatina ben scolata
dell’acqua, mescolando fino a
IL CORTILETTO
Via Caduti per la Libertà, 9 - TORRE PELLICE
Tel. 0121.932343
Orario: lun.-ven. 6,30-20,00 / sab. 6,30-24,00
Chiuso domenica.
Dal lunedì al sabato a pranzo menù lavoro
(primo + secondo + contorno, il tutto freschissimo a 11 €)
Durante la settimana il ristorante è aperto la sera solo su ordinazione.
100 gr di amaretti
caramello liquido
pirottini di alluminio
uva bianca o nera
completo scioglimento. Mettete
nei pirottini un goccio di caramello e poi versare il composto
e, una volta raffreddati, lasciateli
in frigorifero per almeno sei ore.
Prima di servire sformare la
panna cotta capovolgendo il
pirottino su un piatto da portata,
di fianco mettere un grappolo
d’uva e decorare il tutto con il
caramello liquido.
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25
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tutti a tavola!
Dove
gli aromi
sono il
piatto forte
Che cosa sarebbe l’insalata caprese senza basilico od origano?
Oppure gli spaghetti alle sarde
senza finocchietto selvatico? I
nomi dei piatti della cucina mediterranea spesso non rendono
abbastanza onore ad uno degli
ingredienti principe delle preparazioni: le erbe aromatiche.
Facili da coltivare, da incontrare
e raccogliere allo stato selvatico,
le erbe sono importantissime
per la giusta aromatizzazione
dei piatti, ma il loro dosaggio nelle ricette non è semplice. Inoltre,
siamo abituati ad impiegare in
cucina solo una ristretta varietà
di tali piante, chi riesce infatti ad
usare con disinvoltura lo zenzero, il coriandolo o la citronella?
Da Bacca Blu le erbe aromatiche vengono utilizzate non solo
con dimestichezza e abilità ma
anche con fantasia. Lì, nuove
combinazioni di sapori sono alla
base delle interpretazioni dei
classici piatti della cucina italiana, con un particolare riguardo
alle specialità piemontesi.
Le erbe sono anche alla base
degli squisiti digestivi che vi
‘‘
Le erbe
sono anche
alla base degli
squisiti digestivi
che vi verranno
serviti a fine
pasto
‘‘
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verranno serviti a fine pasto.
Un’ampia scelta di distillati a
Km 0, che i giovani gestori dell’agriturismo, Gabriele, Manuele e
Alessandra, producono in loco
seguendo le ricette della nonna.
Molto apprezzati sono inoltre i
digestivi alla frutta, presentati
ai clienti nella classica “burnia”
e preparati con i frutti raccolti
nei campi che circondano l’agriturismo.
Una cena da Bacca Blu è
soprattutto un’occasione per
stupire piacevolmente il palato non avvezzo all’incontro tra
sapori tradizionali e fantasiose
combinazioni di aromi.
Per riproporre anche a casa la
semplicità e la genuinità delle
ricette tradizionali, Bacca Blu
consiglia di provare le paste di
meliga. Conosciute in dialetto
come “paste ‘d melia”, sono
un dolce tipico della cucina piemontese, diffuso soprattutto nel
Monregalese sono tradizionali
anche nel Torinese e (in particolare in Val Susa, in Val Cenischia,
Val Chisone) e in provincia di
Biella.
tutti a tavola!
Le ricette di Bacca Blu
PASTE DI MELIGA
Semplicissime da fare in casa e ottime da gustare
appena cotte, possibilmente nel forno a legna.
Ingredienti
4 tuorli
300 gr. di farina di ma
is
350 gr. di farina “00”
200 gr. di zucchero
200 gr. di burro
scorza di un limone
150 ml di latte
1/2 bustina di lievit
o
Preparazione
Lavorare il burro (lasciato
precedentemente ammorbidire a temperatura ambiente) con lo zucchero fino
ad ottenere una bella crema.
Incorporare uno alla volta
i tuorli.
Aggiungere la fialetta di aroma o anche la scorza grattugiata di un limone.
Aggiungere un po’ alla volta
la farina “00” setacciata, la
farina di mais e il lievito.
A questo punto l’impasto
avrà sempre di più la consistenza di un mattone:
nessun problema! Versate
il latte e, se non bastano
150 ml, aggiungetene fino
ad ottenere un composto
consistente come una frolla.
Stendere con il mattarello e
tagliare la forma, se invece
il composto è rimasto morbido, versarlo in una siringa
e fare degli anelli.
Cuocere in forno a 180° per
15 minuti.
Agriturismo
...immerso nel verde delle colline di Bricherasio
Via Strada Rivà, 31 - BRICHERASIO
Tel. 0121.598647 - Fax 0172.911351
Cell. Gabriele 393.3560497 - Cell. Manuele 346.4166344
[email protected] - www.baccablu.it
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in vetrina
UNA BELLEZZA
PROFONDA
COME IL MARE
Provengono principalmente
dal Golfo Persico, dal Golfo
di Mannar, dalle coste dell’America Centrale e dall’Australia Settentrionale. Sono
creature vive, perfette, luminose e così delicate che
sembrano nascere nel fondo
del mare appositamente per
regalare, a chi le indossa, un
po’ di quell’infinito e di quella
profondità.
Incanto per gli occhi, lo spirito e spesso, anche per la
salute di uomini e donne, le
perle sono i tesori che la natura offre al mondo.
Hanno forze curative potenti
e magnetiche, rinforzano i
nervi, le ghiandole surrenali,
la milza e il sistema muscolare. Sono di aiuto per ulcere
gastriche, problemi d’intestino, di digestione, per la
febbre e il mal di testa, ed
indossarle permette anche
Alcune creazioni
del Laboratorio
Orafo Artigiano
con perle e brillanti.
di calmare gli sbalzi d’umore
e le ansie.
Attenzione però, mai chiuderle in una scatola oscura perché perderebbero splendore
e bellezza. Una volta al mese
metterle nel sale marino puro
permetterà di mantenerle
lucenti e sane.
LABORATORIO ORAFO
ARTIGIANO
Via S. Giuseppe, 12 - PINEROLO
Tel. 0121.397363
www.alessandramoneta.com
Il Laboratorio Orafo Artigiano ci introduce nel mondo
delle perle, gemme prodotte
da molluschi che contengono carbonato di calcio. Un
mondo esaltato dalle creazioni degli orafi, attenti alla
preziosa e semplice bellezza
di questi gioielli della natura.
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in vetrina
TEMPO
DI TABLET
Hanno cambiato il modo di fare
e leggere giornali e libri, nonché
di utilizzare il proprio tempo libero… dei tablet prima o poi non
si potrà fare a meno.
Ma che cosa accomuna i nuovi
iPad e iPhone? Il sistema operativo mobile iOS 6, pieno di
nuove funzioni pronte a dare
una marcia in più a tutto quel
che fai ogni giorno. L’upgrade
di iOS 6 inoltre è facile e gratuito.
Appena prendi in mano un iPhone, iPad o iPod touch, sai già
come usarlo, poiché la rivoluzionaria interfaccia Multi-Touch
di iOS è progettata proprio per le
tue dita. E la semplice, elegante
schermata Home è il naturale
punto di partenza: da qui accedi alle app integrate e all’App
Store, dove ti aspettano più di
700.000 applicazioni e giochi.
Con le sue funzioni sempre nuove e le tante app integrate, iOS ti
dà un iPhone, iPad o iPod touch
ancora più potente, innovativo
e divertente da usare.
Ecco cosa puoi trovare da
Ferraretto:
FERRARETTO
Via Nazionale, 92 - PINASCA
Tel. 0121.800754
iPad 3
Con il nuovo iPad puoi davvero
toccare le tue foto, stai veramente sfogliando un libro ed è vero
lo strumento che stai suonando.
Il rapporto già solitamente intuitivo, adesso diventa ancora più
immediato, perché sono stati
potenziati il display, la fotocamera e le tecnologie wireless. Il
display Retina trasforma l’iPad
di terza generazione in modo
radicale, e dà a ogni cosa un
aspetto incredibilmente realistico e dettagliato. Ha una risoluzione di 2048x1536 pixel,
con colori il 44% più saturi e ben
3,1 milioni di pixel, nello stesso
formato da 9,7”. In pratica ha il
quadruplo dei pixel dell’iPad 2 e
un milione di pixel in più rispetto
a un televisore HD.
iPhone 5
E’ sorprendentemente sottile e
leggero il nuovo iPhone 5, ha uno
spessore infatti di soli 7,6 millimetri. Gli ingegneri Apple hanno
dovuto ripensare in piccolo ogni
componente. Così hanno creato
la nano-SIM, il 44% più compatta
di una micro-SIM, e il connettore
Lightning, che è double-face ed
è più piccolo dell’80% rispetto al
precedente connettore a 30 pin.
Nonostante sia il 20% più piccola,
la fotocamera iSight da 8MP è ancora più evoluta: ora scatta foto in
formato panorama e regola da sé
la luminosità negli ambienti poco
illuminati. Inoltre il nuovo chip A6
è fino al doppio più veloce rispetto
al chip A5, eppure è il 22% più
piccolo. E benché abbia dentro
tutte queste innovazioni, iPhone
5 è il 18% più sottile dell’iPhone
4S e pesa anche il 20% in meno.