Tutti a tavola!
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Tutti a tavola!
FREE MAGAZINE DEL PINEROLESE - OTTOBRE 2012 - Anno VI - n. 9 Speciale Tutti a tavola! Reportage IL PIACERE DELLA GOLA ARRIVA DALLA TERRA Formazione NASCE IL TALENTO, LA MONETA COMPLEMENTARE DI INFOR www.gipspa.it Viernoivarci at IVI R R A I V O NU I I R URE P T O A Z C L S A C MENTO e O N R E V N I e O N N U T U A ABBIGLIA vieni a scoprir e il nostro nuovo sito web: www.mercatonefuwen.it pontedassio (im) Da lunedì a venerdì Sabato e domenica 9:00 - 20:00 orario continuato Albenga (SV) Località Torre Pernice, Polo 90 Traversa di Via al Piemonte Tutti i giorni 9:00 - 20:00 orario continuato Domenica sempre aperto! CAMPOROSSO (IM) Via Turistica, 10 Aperto tutti i giorni da lunedì a domenica 9:00 - 20:00 orario continuato VICINO AL BENNET, Ex Borelli Via Nazionale, 42 Aperto tutti i giorni da lunedì a domenica 9:00 - 20:00 orario continuato ROLETTO di pinerolo (TO) Abbigliamento: Via Torino, 11 Casalinghi: Via Marconi, 2 Da lunedì a venerdì 9:00 - 13:00 / 14:30 - 20:00 Sabato e domenica 9:00 - 20:00 orario continuato sommario 3 numero 9 - ottobre 2012 RUBRICHE 4/5 Formazione: Nasce il talento, la moneta di INFOR 7/11 Reportage: Il piacere della gola arriva dalla terra 13 Mangiare e bere: I funghi per una dieta variegata 14/15 Cammini di Libertà: Iniziative per l’autunno 16/17 Scopri le novità su www.caprilli.com 19 Calendario manifestazioni di ottobre 21 23 24 25 26/27 TUTTI A TAVOLA! Lasagne... che delizia! I piatti che fanno la storia... gastronomica L’alimentazione giusta per il tuo cane Le ricette della felicità Dove gli aromi sono il piatto forte IN VETRINA 29 Una bellezza profonda come il mare 30 Tempo di tablet sponsor ufficiale Informazioni e contatti della redazione Redazione: Studio Erica Corso Torino, 84 - Pinerolo - Tel. 0121 794257 www.studioerica.it - www.caprilli.com Direttore responsabile: Mauro Deidier Testi: Elisa Rollino Grafica: Mariangela Casagrande Caprilli.com Supplemento alla testata web - Reg. Tribunale di Pinerolo n.05/06 del 21/11/2006 Progetto grafico e impaginazione: Studio Erica - Stampa: Alzani Tipografia Questo numero è stato chiuso in tipografia il 25/09/2012 e distribuito gratuitamente presso inserzionisti sponsor, attività commerciali di Pinerolo e cintura e punti di interesse pubblico (ATL, ASL, URP Pinerolo, ecc.) sfoglia il mensile online su www.caprilli.com/mensile caprilli web 4 formazione Nasce il talento, la moneta complementare di INFOR Nei periodi di crisi le persone rinunciano spesso ad investimenti che potrebbero però in futuro renderle più competitive ed occupabili, come ad esempio l’acquisizione di nuove competenze e capacità attraverso la formazione. Per contro molti non riescono a trovare un lavoro che consenta di sfruttare al meglio competenze e capacità che già posseggono, ricavandone una remunerazione adeguata. INFOR ha deciso di contribuire a contrastare questa situazio- ne lanciando il TALENTO, una moneta comp l e m e n t a re per aiutare le persone che vogliono investire sul proprio futuro puntando proprio su loro stesse. MA ANDIAMO CON ORDINE: COME GUADAGNARE I TALENTI? Innanzitutto frequentando i corsi ad iniziativa individua- le di INFOR; lezioni che è possibile seguire fuori orario di lavoro e pagando direttamente solo il 20% del costo, mentre l’80% è coperto dalla Provincia di residenza. Ecco un esempio: un lavoratore che per iscriversi ad un corso di inglese di 60 ore paghi 132 €, riceverà da INFOR 132 TALENTI, in quanto ogni TALENTO vale un Euro. Si possono poi guadagnare TALENTI mettendo a disposizione di altre persone un po’ del proprio tempo e del proprio saper fare, o per meglio dire del proprio “talento”. Un impiegato che conosca bene l’inglese potrebbe, ad esempio, mettersi a disposizione per delle ore di conversazione, una persona appassionata ed esperta di bricolage potrebbe invece aiutare qualcuno a ritinteggiarsi la casa... In tutti questi esempi qualcuno mette a disposizione il proprio talento per aiutare un’altra persona a risolvere un problema risparmiando, ma anche insegnandogli eventualmente ‘‘ formazione Si possono guadagnare Talenti mettendo a disposizione di altre persone un pò del proprio tempo e del proprio saper fare ‘‘ come arrangiarsi in futuro. Il valore di queste prestazioni potrebbe essere remunerato a 10 TALENTI all’ora. DOVE POSSONO ESSERE SPESI I TALENTI? Oltre che comprando le prestazioni di altre persone, acquistando da INFOR dei servizi quali la partecipare ai workshop, interessanti seminari di una giornata su varie tematiche, oppure dei corsi di formazione a distanza che consentono di imparare comodamente dal proprio pc negli orari più comodi, o partecipando ad altre iniziative per le quali INFOR è disponibile ad accettare un pagamento fino al 50% del valore in TALENTI. ENTRA NEL TALENT CLUB... Sul sito web di INFOR (www. consorzio-infor.it) nella sezione Talent Club, è possibile segnalare la propria disponibilità a svolgere servizi per altre persone guadagnando TALENTI, oppure ricercare qualcuno in possesso delle competenze che ci servono che non ci costerà “un EURO”, ma potrà essere pagato nella moneta complementare di INFOR. Gli scambi tra privati pagati in talenti seguono la logica delle Banche del tempo tra persone che si auto-organizzano e si scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane. Nei rapporti con INFOR invece il TALENTO è da assimilare ad uno sconto e come tale verrà considerato ai fini fiscali, a diretta diminuzione del relativo ricavo di vendita. PRECENDENTI ILLUSTRI... I TALENTI dunque sono uno strumento per mettere a frutto il proprio tempo e le proprie capacità, acquisire nuove competenze, sviluppare relazioni interpersonali e migliorare, in definitiva, la qualità della propria vita. Ma la moneta complementare è anche un volano per facilitare innovazione sociale a livello locale come è accaduto con Ithaca Hour, creata nel 1991 in una città dello stato di New York, Usa. Ithaca Hour ha un valore di $10, l’equivalente teorico di un’ora di lavoro, molti milioni di dollari di valore equivalente sono stati movimentati dai residenti e più di 500 aziende e 100 organizzazioni non profit la accettano. S. SECONDO DI PINEROLO Via Rivoira Don, 24 Tel. 0121.503241 Fax 0121.503249 [email protected] Altre sedi presso: TORINO - CUNEO ALESSANDRIA MILANO www.consorzio-infor.it 555 77 reportage IL PIACERE DELLA GOLA ARRIVA DALLA TERRA «II più bel libro di cucina è stato scritto dalla natura», così sostiene Alain Passard, uno dei più rinomati cuochi francesi, che dal 2001 ha escluso la carne rossa dalle sue ricette dedicandosi esclusivamente alla “Cuisine légumière”. A Parigi, il suo ristorante non è un riservato solo ai vegetariani, infatti, è possibile trovare nel piatto ad esempio del pollo o del pesce. Semplicemente all’Arpège - tre stelle Michelin - le verdure cessano di essere intese come contorno per diventare il vero piatto forte. I legumi Passard li preferisce se coltivati in orto, lui stesso ne ha salvato uno dall’oblio: un terreno alle porte della Ville Lumière, inattivo da decenni, dove ora non vengono utilizzati pesticidi e dove per lavorare la terra, invece del trattore, si usa il cavallo, meno impattante per gli equilibri del suolo agricolo. Anche l’”haute cuisine”, dunque, non può fare a meno di zappa e rastrello. Complice la crisi odierna del sistema produttivo e una crescente sensibilità sui temi ambientali, anche in Piemonte e nel resto dell’Italia, il lavoro nel settore agricolo sembra acquisire nuovo fascino e i prodotti locali tornano ad essere alla base di preparazioni enogastronomiche rispettose della tradizione. UNA ONLUS PER GLI ORTI Che l’agricoltura sia una fonte inesauribile di prelibatezze enogastronomiche oltre ad essere uno dei maggiori mezzi di sostentamento dell’essere umano, torna ad essere una convinzione diffusa anche in Italia, dove il settore primario riveste ancora oggi una considerevole importanza. Da poco infatti si sta diffondendo la tendenza anche tra le azien- reportage È ORA DI “TORNARE INDIETRO”? C’è chi, attratto da nuove prospettive, lascia un’occupazione nel settore secondario o terziario, per diventare contadino. Nel Cavourese, ad esempio, ricompaiono i coltivatori di mele che producono anche i trasformati basati sulla lavorazione di tale frutto. Per Paolo e Claudio, 37 e 45 anni, quello che era una passione, sta diventando un vero e proprio lavoro a tempo pieno: «prepariamo trasformati delle mele: succhi, aceto, sidro… utilizzando le antiche varietà di tale frutto» il loro frutteto, in parte ereditato dal nonno, è tornato a diventare produttivo dopo anni in cui era destinato solo all’autoconsumo. «Abbiamo intrapreso l’avventura del sidro e non siamo gli unici in questa zona. D’altronde il “vino di mele” era molto ‘‘ Il lavoro nel settore agricolo sembra acquisire nuovo fascino e i prodotti locali tornano ad essere alla base di preparazioni enogastronomiche rispettose della tradizione ‘‘ de italiane di offrire i prodotti della terra come benefit per i dipendenti, pratica in vigore già da qualche anno tra le multinazionali statunitensi. A Milano è nata addirittura la onlus “Orti d’azienda” che collabora con le imprese interessate a creare un’orto per i propri dipendenti, definendo il progetto di realizzazione, gestendo la manutenzione e proponendo momenti di incontro e formazione sulla tutela ambientale e l’agricoltura. L’attività agricola permette di rafforzare l’aggregazione tra i dipendenti e diventa un’occasione per donare una nuova utilità alle aree marginali e ai territori post-industriali, contribuendo a riqualificare le periferie delle città. diffuso sul territorio, destinato in parte al consumo locale, ma soprattutto all’esportazione. In seguito, una legge del periodo fascista ne ha bloccato la commercializzazione in nome del principio dell’autarchia» nel Cavourese, ma anche nelle vallate montane, si è persa con il tempo l’abitudine al consumo di sidro così come la conoscenza del suo processo di produzione: «Nel 2003 una legge comunitaria ha consentito di tornare a commerciare sidro, ma ormai “il saper fare” era andato perso. I nuovi produttori - ancora pochi, siamo circa 7/8 in Italia - si sono dovuti basare sui libri, sulla testimonianza dirette degli anziani e sull’esperienza dei produttori francesi e spagnoli 99 reportage per imparare a farlo». Oltre a recuperare l’antica produzione, Claudio e Paolo, hanno deciso di abbandonare l’agricoltura convenzionale per approdare al biologico, ma quanto conviene “tornare indietro” verso forme di agricoltura antiche? «la scelta del biologico è dettata ancora da motivi più ideali che economici, infatti la percentuale di scarto della materia prima è ancora troppo alta. Ma ormai l’agricoltura convenzionale è in forte crisi, non conviene più per i contadini affidarsi alla grande distribuzione, stiamo cercando quindi una “via diversa”, una differente rete commerciale». ASSAGGI DI PRODUZIONI D’ECCELLENZA Slow Food da anni fornisce suggerimenti per intraprendere questa “via diversa” e per organizzare una rete commerciale basata sul principio dei “Km 0”. Da Valter Oleastro, responsabile della sede pinerolese dell’associazione, ci facciamo descrivere quali sono le potenzialità agricole del territorio, proprio partendo dal fenomeno del ritorno alla produzione di sidro: «Il recupero del sidro non è un’occasione di business, ma risponde all’esigenza culturale di non abbandonare una tradizione». Gli chiediamo quali sono le produzioni più interessanti nel pinerolese: «Le vecchie varietà di mele piemontesi sono importantissime per quanto riguarda la salvaguardia della biodiversità, ma anche il Saras del fen e la Mustardela delle valli valdesi sono nostri presidi». Al di fuori dei presidi, quali sono altre produzioni interessanti? «Sicuramente il Plaisentif, preparato con il latte crudo delle mucche alimentate sui pascoli dell’Alta Val Chisone e Alta Val Susa». Per quanto riguarda invece la produzione vinicola? «Sul territorio accanto ad alcune produzioni dozzinali, esistono delle eccellenze che rispettano il principio della qualità non della quantità». Intanto anche sulle colline di Prarostino è possibile incontrare vignaioli “di ritorno”, che assieme a quelli che non hanno mai abbandonato tale attività, fanno parte di un’associazione dedicata al “Prustinenc”, bevanda tradizionale ottenuta dalla vinificazione di diverse varietà di uva. Sono lontani i tempi in cui guardando l’orto veniva l’acquolina? In cui la filiera corta bastava a soddisfare i desideri enogastronomici, non ancora “alimentati” dalla grande distribuzione? Forse sì, ma la crisi del sistema produttivo attuale dimostra che è ormai tempo di “tornare indietro” di recuperare il “saper fare” e il “saper assaporare”, valori tipici della nostra tradizione contadina. 11 13 mangiare e bere I funghi per una dieta variegata Foto: Arjen Lutgendorff Uno studio dell’università di Berkeley sostiene che i funghi siano fonte di importanti sostanze nutritive, come la vitamina B, il rame e il ferro. Tali proprietà alimentari, attualmente abbastanza sottovalutate, le conoscevano già i nostri nonni che consideravano il fungo come un surrogato della carne. Per la raccolta è consigliabile inoltrarsi tra i castagni, con la cesta e il bastone, da metà agosto a metà ottobre, soprattutto nelle giornate afose che seguono gli acquazzoni tardo-estivi. Per essere estratti interi i funghi vanno afferrati alla base con l’indice ed il pollice, dovrebbero poi essere trasportati in contenitori rigidi ed aerati - ideali i cestini di vimini - che consentano l’ulteriore disseminazione delle spore, da evitare i sacchetti o imballaggi e recipienti che non lasciano passare l’aria e possono provocare una decomposizione delle proteine per fermentazione. Una volta portati a casa generalmente non devono essere lavati, soprattutto se sono delicati come i porcini, per pulirli basta infatti un panno umido. Per aromatizzare le specialità micologiche si possono utilizzare l’aglio e il prezzemolo crudo. Accompagnano ottimamente la preparazione il sale, il pepe, l’olio che deve assolutamente essere delicato ed un brodo anche di verdure. A meno che non si tratti di esemplari a carne consistente, la cottura perfetta è veloce e delicata. I funghi sono un elemento importante di una dieta variegata, è consigliabile usare i prodotti di stagione, possibilmente freschi, in quanto più ricchi di tutte le sostanze nutritive, quelli secchi, invece, risultano più poveri in vitamine. Se non siete esperti raccoglitori e una volta a casa avete qualche dubbio circa la commestibilità dei funghi che vi apprestate a cucinare, potete rivolgervi agli ispettorati micologici delle ASL che offrono ai privati la loro consulenza. Le ricette dell’Associazione Micologica Piemontese TAGLIATELLE CON GARITOLE E FIORI DI ZUCCHINO Ingredienti 300g di tagliatelle secche all’uovo 300g di funghi cantharellus cibarius (garitole) 12 fiori di zucchino 3 zucchini piccoli 200g di panna da cu cina 1 bustina di zafferan o brodo vegetale scalogno, maggioran a olio e sale Preparazione Affettare finemente lo scalogno e soffriggerlo in padella. Quando inizia a colorire aggiungere i funghi puliti, lavati ed affettati. Una volta evaporata tutta l’acqua di vegetazione aggiungere un mestolo di brodo e continuare la cottura a fuoco moderato. Aggiungere gli zucchini tagliati a fiammifero. Mondare i fiori di zucchino, tagliarli a strisce longitudinali e metterli in padella con gli altri ingredienti. Insaporire per due minuti, quindi aggiungere lo zafferano diluito con due cucchiai di brodo e la panna. Regolare di sale e terminare con un trito finissimo di maggiorana. Scolata la pasta, “saltarla” nella padella per un minuto e servire. 14 cammini di libertà PROSSIMI VIAGGI CON PARTENZE DA PINEROLO Tour Marocco e città imperiali dal 17 al 24 ottobre Un ottobre goloso! Bellezza e Relax alle Terme di Abano dall’11 al 18 novembre Piazza Roma, 18 - Pinerolo (TO) T. 0121 37.62.88 www.beatriceviaggi.com [email protected] Mercatini e Presepi a Napoli dal 14 al 17 dicembre Capodanno a Budapest dal 29 dicembre al 2 gennaio Sono numerose le manifestazioni che per il mese d’ottobre coinvolgono i comuni della Val Pellice, Valli Chisone e Germanasca, area pedemontana, Val Sangone, pianura pinerolese e Città di Pinerolo, territori inseriti all’interno del Piano di Valorizzazione Pinerolo e le Valli: Cammini di Libertà tra Arte e Cultura. Il “Fungo d’Oro” da metà settembre a fine ottobre offre itinerari enogastronomici nel Pinerolese e Val Sangone coinvolgendo i ristoranti del territorio. A San Pietro Val Lemina, il 7 ottobre, si terrà invece la “Sagra del Fungo”, mentre il primo e secondo fine settimana, sempre di ottobre, Giaveno vi aspetta per la manifestazione “Fungo in Festa”. A Prarostino sarà protagonista l’uva mentre a Bobbio Pellice la mustardela, insaccato appartenente alla vasta famiglia dei sanguinacci, e i formaggi d’alpeggio in occasione della “Fira d’la Calà”. “None al Cioccolato” offrirà degustazioni, pasticceria, giochi e curiosità dal mondo del cacao. Sarà invece possibile ac- quistare le patate di Pragelato e dell’Alta Val Chisone durante la manifestazione “Soprattutto la Patata” che si terrà a Casa Pragelato. A Vigone, invece, il terzo fine settimana di ottobre, ci sarà la “Festa del Mais e dei Cavalli”, con spettacoli equestri, esposizioni e sfilate di cavalli e carrozze, rievocazioni storiche e convegni sulle più attuali tematiche del mondo agricolo. E poi ancora: il kiwi protagonista a Bibiana e il tradizionalissimo “Cevrin” a Coazze. Info: www. pinerolovalli-artecultura.it NUOVI ITINERARI DEDICATI ALLA STORIA DEL TERRITORIO “Antiche Mura tra Pianura e Colline” e “Antiche Mura in Quota” si snodano attraverso il Pinerolese e la Val Sangone lungo le antiche strade militari che conducono alla scoperta turistica di luoghi incontaminati. “Nelle Valli Valdesi”, invece, percorre luoghi testimoni di storie di intolleranza e lotte religiose: musei, templi e luoghi storici, carichi di suggestione. cammini di libertà I percorsi sono stati realizzati nell’ambito del progetto Cammini di Libertà tra Arte e Cultura, grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni locali, tra le quali CAI, Protezione Civile, Corpo Forestale, Musei ed Ecomusei e Parchi. Info: www. pinerolovalli-artecultura.it NUOVI TOTEM PER LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO Sono stati da poco distribuiti in tutti i beni faro, nei musei ed ecomusei che li hanno richiesti e negli uffici turistici, i nuovi totem porta-depliant destinati ad ospitare il materiale promozionale ed informativo prodotto dalla Comunità Montana nell’ambito dei suoi progetti territoriali Cammini di Libertà e “Dai beni faro alla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali delle Alte Valli”. Il progetto ha richiesto un attento lavoro di analisi e di censimento dei diversi beni turistici presenti e oggi, grazie ai vari materiali realizzati, permette di restituire alla popolazione e ai turisti un quadro chiaro e dettagliato delle tante bellezze delle vallate. GRAN TOUR A GIAVENO: PROSEGUONO LE VISITE ALLA SCOPERTA DEI TERRITORI Dopo le iniziative che hanno interessato la Città di Pinerolo, l’Alta Val Pellice e il forte di Fenestrelle, lo scorso 9 settembre, un bel gruppo di turisti, provenienti da Torino ha visitato, in occasione della manifestazione “Città del Buon pane”, il territorio di Giaveno alla scoperta delle bellezze artistiche e dei luoghi più suggestivi della Città. I turisti hanno infatti avuto la possibilità di conoscere l’Antico Mulino della Bernardina, il Museo Geologico Sperimentale del Cai, il Santuario Nostra Signora di Lourdes di Borgata Selvaggio e il Giardino Botanico Rea di San Bernardino di Trana. Grandi apprezzamenti per questa iniziativa che, nel prossimo futuro, grazie al coordinamento e alla promozione curata da Cammini di Libertà vedrà protagonista anche il territorio di Vigone, con una visita in programma il 20 ottobre. Maggiori info su www.piemonteitalia.eu www.pinerolovalli-artecultura.it Stufo della solita minestra? Erica è la dose di energia creativa che rende piú stuzzicante la tua comunicazione pubblicitaria. ERICA s.a.s. - pubblicità, eventi, web design c.so Torino 84 - 10064 Pinerolo (TO) Tel. 0121.794257 - Fax 0121.375067 www.studioerica.it - [email protected] 15 15 I DI GLI ADERENT E QUESTO MES Hai un’attività? Contattaci al n. 0121.794257 REPORTAGE MATRIMONIALI FOTO CERIMONIE - BAMBINI www.erikaorlandi.com Cell. 331.4077103 Via Margari 34 - PISCINA (TO) SCONTO 5% per entrare a far parte dei pianeti! eventi ottobre Calendario manifestazioni Fino al 22 ottobre Fungo d’Oro 2012 Appuntamenti sul territorio, all’insegna del Re dei Boschi e delle degustazioni, promossi dal Museo del Gusto di Frossasco. Info: www.museodelgusto.it Sabato 6 Funghi: spettacolo della natura Quarta edizione del seminario micologico alla Certosa di Montebenedetto. VALLE DI SUSA PARCO ORSIERA ROCCIAVRE’ Sabato 6 e domenica 7 La Maschera di Ferro rievocazione storica XIV° edizione PINEROLO PINEROLO Sabato 6 e domenica 7 Danze dal mondo per la scuola e l’animazione Balli infantili e per adulti provenienti da diversi Paesi del mondo a Cascina Marie. Info: www.cascinamarie.it www.joleary.it BRICHERASIO I cervi al Toesca Escursioni faunistiche ritrovo in località Cortavetto. Info: [email protected] SAN GIORIO DI SUSA Sabato 6 e 20 Autori a teatro Da Dante a De Luca, in scena le parole dei grandi scrittori CANTALUPA Giovedì 11 Il lutto Primo incontro a tema gratuito con l’associazione Psicologi Pegaso Pinerolo. Info: [email protected] PINEROLO Sabato 13 Jazz Vision Per l’ultimo appuntamento della rassegna, concerto del trio Servillo, Girotto e Mangalavite si al Teatro Sociale. PINEROLO - p.zza V. Veneto, 24 Sabato 13, 20 e 27 27° Rassegna Concorso di Teatro Dialettale Spettacoli al Teatro Incontro PINEROLO - Via Caprilli, 31 Sabato 13 e 27 Beinasco Blues & Jazz Festival Concerti presso il Centro“Il Malinteso” in via Pio La Torre 3 BEINASCO Dal 18 al 21 Fiera del Mais e dei Cavalli Mostra mercato, spettacoli con i cavalli, mostre, convegni, musica, folclore e serate gastronomiche. Info: www.terredelmais.it VIGONE Per gli altri appuntamenti: www.caprilli.com/eventi LA RIVISTA PER LE FAMIGLIE DEL PIEMONTE tutti a tavola! Lasagne… che delizia! Già tra i romani le lasagne erano considerate una delizia per il palato, le chiamavano lasana o lasanum, che significa recipiente, e la loro preparazione era molto simile a quella attuale. L’origine di una delle specialità gastronomiche più tipiche della nostra penisola si perde quindi nella notte dei tempi, le sue tracce si possono individuare nel libro L’arte culinaria di Marco Gavio Apicio, cuoco dell’Antica Roma, menzionato da Seneca e Plinio. Le lasagne sono il piatto forte di Claudio e Gabriella, i nuovi gestori del girarrosto e gastronomia in Corso Torino 140 a Pinerolo. Claudio è cuoco dal ‘76 e da qualche anno è aiutato dalla moglie in cucina: «prepariamo i nostri piatti rispettando la genuinità dei prodotti, il nostro pollo allo spiedo ad esempio è esclusivamente a chilometri zero e non utilizziamo mai aromatizzanti o esaltatori di sapidità. Le patate, che cuciniamo al forno, e le verdure che CLAUDIO E GABRY girarrosto - gastronomia Corso Torino, 140 PINEROLO Tel. 0121.71910 - Cell. 345.6255083 vendiamo invece grigliate, non sono mai surgelate ma sempre fresche». Claudio ha lavorato in passato in località balneari e il mare continua ad ispirare i suoi piatti: «il venerdì proponiamo un menù a base di pesce: frittura mista di calamari e gamberi, insalata di mare e zuppa di pesce». Da Claudio e Gabry non mancano le offerte che variano ogni settimana, ad esempio “Due porzioni di patatine per ogni pollo acquistato”, “Con tre spiedini uno in omaggio”, e tra poco troverete anche la pizza al taglio. Durante la settimana, quando impegni familiari e lavorativi ci tengono lontani dalla cucina, è bello sedersi a tavola davanti a un piatto preparato con cura e sapienza… quindi prima di tornare a casa ricordatevi di fermarvi da Claudio e Gabry. 21 21 21 tutti a tavola! I piatti che fanno la storia... gastronomica La sensibilità agli aromi varia a seconda delle epoche. A influenzarla, infatti, non sono solo le circostanze sociali ed ambientali contemporanee, ma anche la storia etnica, sociale ed economica di una determinata zona geografica. Lo ha dimostrato un studio scientifico che ha individuato le cause storiche delle differenti sensibilità agli aromi in precise zone dell’Inghilterra. In Galles, ad esempio, sarebbero apprezzati più che altrove i sapori forti in virtù del passato minerario, i lavoratori infatti avevano il palato coperto da materiali accumulati durante il loro lavoro quotidiano. Ogni regione geografica sembra quindi esprimere un peculiare “gusto culinario”, risultato delle vicende storiche e sociali che lo hanno coinvolto. Ad Osasco, da I doj Botalin, è possibile ritrovare i sapori che hanno scritto la storia gastronomica di questo territorio. Lì l’antica sede della Società Operaia osaschese è stata trasformata in una trattoria casalinga. «Il nostro locale ha voluto mantenere, nello spirito e nell’arredamento, il profilo delle vecchie locande dove, tra tavoli in legno massiccio e parquet scricchiolanti, i nonni gustavano piatti semplici ma allo stesso tempo saporiti. Il tutto accompagnato da buon vino di botte» così ci racconta Dario che accoglie i clienti nella sala principale del locale. In cucina Antonella elenca alcune specialità: «antipasti tipici piemontesi, pasta fresca e dolci fatti in casa, brasati, bolliti, selvaggina locale e formaggi d’alpeggio, sono alcune delle nostre proposte gastronomiche». Da I doj Botalin familiarità e genuinità sono ingredienti immancabili di tutte le portate. I DOJ BOTALIN Via Sommelier, 14 - OSASCO Tel. 0121.541583 / 368.214003 Pranzo: tutti i giorni (escluso il sabato) Cena: ven-sab-dom (indispensabile la prenotazione) Dal lu. al gio. si accettano prenotazioni per cene aziendali Menù degustativo € 22 Antipasti piemontesi a buffet Assaggio di due primi Secondo con contorno oppure tagliere di formaggi tipici con miele e noci Assaggio dei nostri dolci Caffè e vini della casa Menù degustativo € 18 Antipasti piemontesi a buffet Assaggio di due primi Assaggio dei nostri dolci Caffè e vini della casa Menù classico € 15 Primo Secondo con contorno Dessert Caffè e vini della casa Pranzo di lavoro € 10 (dal lunedì al venerdì) Antipasto del giorno Primo + Secondo con contorno Caffè e bevande 23 23 23 tutti a tavola! L’alimentazione giusta per il tuo cane Da una ricerca di Altroconsumo - una delle principali associazioni di consumatori italiane - emerge che, nonostante il periodo di crisi, gli italiani non rinuncino a comperare prodotti per l’alimentazione dei loro animali domestici, infatti, solo il 50% prepara il pasto al proprio cane in casa, tutti gli altri acquistano scatolette o crocchette. Cerchiamo riscontro di questi dati nazionali a Pinerolo, chiacchierando con Enrica, che ama così tanto gli animali da farne il proprio lavoro. Da circa un anno e mezzo infatti ha aperto Natura Cuccioli, negozio di cibo, accessori e giocattoli adatti a loro, ma anche servizio di toelettatura, pensione e dog sitter. «È vero, i padroni preferiscono comperare crocchette e scatolette per i propri animali piuttosto che preparare un pasto a casa». ‘‘ Chi si rivolge a negozi specializzati per l’alimentazione degli animali sa che la qualità del cibo proposto è sempre garantita ‘‘ 24 Ma oltre alla fretta, quali sono i motivi che inducono a scegliere alimenti confezionati? «Chi si rivolge a negozi specializzati per l’alimentazione degli animali sa che la qualità del cibo proposto è sempre garantita, mentre a casa è quasi impossibile preparare un pasto bilanciato. Trattiamo infatti marchi che riservano particolare attenzione alla salute dell’animale, prevedendo tipologie di prodotto per ogni taglia, età o anche distur- NATURA CUCCIOLI Corso Torino, 290 PINEROLO Tel. 0121.379383 - 393.3835742 [email protected] www.allevamentodoriangrey.jimdo.com bi e patologie dell’animale. Ad esempio esistono cibi per cani o gatti con problemi di sovrappeso o cardiocircolatori». Finite le sue otto ore di lavoro Enrica torna a casa dai suoi levrieri whippet, che alleva amatorialmente «per il loro addestramento» ci spiega: «il cibo è importantissimo, lo uso come stimolo e rinforzo durante l’addestramento, inoltre l’offerta di un buon boccone gratifica cuccioli e adulti, contribuendo a rafforzare la loro salute emotiva». E per quanto riguarda gli altri animali? «Abbiamo un intero reparto dedicato all’acquariologia e agli alimenti per pesci della linea JBL. Inoltre semi e pastoni per uccellini e pappagalli. Non mancano le miscele create ad hoc per i roditori». tutti a tavola! Le ricette della felicità Senza dubbio la tristezza non si può curare a tavola, tuttavia l’alimentazione influenza in modo importante i nostri stati d’animo. Così mentre le ferree diete per mantenere la linea impongono di rinunciare ai dolci, per chi cerca la serenità è necessario, invece, concedersi il dessert . Che i dolci facciano bene all’umore lo sappiamo un pò tutti. Non possiamo nasconderci tuttavia che il dessert fa bene soprattutto se cucinato artigianalmente con ingredienti genuini. Cinzia, nel suo bar-ristorante Il Cortiletto, a Torre Pellice, propone solo dolci fatti in casa. Dalla pasta frolla delle crostate, alle guarnizioni delle torte, tutto viene preparato dalle sue mani con una particolare attenzione alla genuinità e alla freschezza delle materie prime. Per la prima colazione, o dopo un pranzo da Il Cortiletto, concedetevi quindi le squisitezze di Cinzia, servite con familiare cortesia da suo marito Maurizio. Le ricette di Cinzia PANNA COTTA ALL’AMARETTO CON UVA CARAMELLATA Ingredienti 500 ml di latte intero 500 ml di panna 200 gr di zucchero 12 gr di gelatina in fogli Preparazione Tritate gli amaretti fino a renderli polvere e metteteli in una casseruola con lo zucchero, il latte e la panna. Mescolate il tutto e portate a “quasi bollore”, sempre a fuoco lento. Intanto ammorbidite la gelatina in acqua fredda. Raggiunto il quasi bollore, togliete dal fuoco la casseruola, e unite alla gelatina ben scolata dell’acqua, mescolando fino a IL CORTILETTO Via Caduti per la Libertà, 9 - TORRE PELLICE Tel. 0121.932343 Orario: lun.-ven. 6,30-20,00 / sab. 6,30-24,00 Chiuso domenica. Dal lunedì al sabato a pranzo menù lavoro (primo + secondo + contorno, il tutto freschissimo a 11 €) Durante la settimana il ristorante è aperto la sera solo su ordinazione. 100 gr di amaretti caramello liquido pirottini di alluminio uva bianca o nera completo scioglimento. Mettete nei pirottini un goccio di caramello e poi versare il composto e, una volta raffreddati, lasciateli in frigorifero per almeno sei ore. Prima di servire sformare la panna cotta capovolgendo il pirottino su un piatto da portata, di fianco mettere un grappolo d’uva e decorare il tutto con il caramello liquido. 25 25 25 tutti a tavola! Dove gli aromi sono il piatto forte Che cosa sarebbe l’insalata caprese senza basilico od origano? Oppure gli spaghetti alle sarde senza finocchietto selvatico? I nomi dei piatti della cucina mediterranea spesso non rendono abbastanza onore ad uno degli ingredienti principe delle preparazioni: le erbe aromatiche. Facili da coltivare, da incontrare e raccogliere allo stato selvatico, le erbe sono importantissime per la giusta aromatizzazione dei piatti, ma il loro dosaggio nelle ricette non è semplice. Inoltre, siamo abituati ad impiegare in cucina solo una ristretta varietà di tali piante, chi riesce infatti ad usare con disinvoltura lo zenzero, il coriandolo o la citronella? Da Bacca Blu le erbe aromatiche vengono utilizzate non solo con dimestichezza e abilità ma anche con fantasia. Lì, nuove combinazioni di sapori sono alla base delle interpretazioni dei classici piatti della cucina italiana, con un particolare riguardo alle specialità piemontesi. Le erbe sono anche alla base degli squisiti digestivi che vi ‘‘ Le erbe sono anche alla base degli squisiti digestivi che vi verranno serviti a fine pasto ‘‘ 26 verranno serviti a fine pasto. Un’ampia scelta di distillati a Km 0, che i giovani gestori dell’agriturismo, Gabriele, Manuele e Alessandra, producono in loco seguendo le ricette della nonna. Molto apprezzati sono inoltre i digestivi alla frutta, presentati ai clienti nella classica “burnia” e preparati con i frutti raccolti nei campi che circondano l’agriturismo. Una cena da Bacca Blu è soprattutto un’occasione per stupire piacevolmente il palato non avvezzo all’incontro tra sapori tradizionali e fantasiose combinazioni di aromi. Per riproporre anche a casa la semplicità e la genuinità delle ricette tradizionali, Bacca Blu consiglia di provare le paste di meliga. Conosciute in dialetto come “paste ‘d melia”, sono un dolce tipico della cucina piemontese, diffuso soprattutto nel Monregalese sono tradizionali anche nel Torinese e (in particolare in Val Susa, in Val Cenischia, Val Chisone) e in provincia di Biella. tutti a tavola! Le ricette di Bacca Blu PASTE DI MELIGA Semplicissime da fare in casa e ottime da gustare appena cotte, possibilmente nel forno a legna. Ingredienti 4 tuorli 300 gr. di farina di ma is 350 gr. di farina “00” 200 gr. di zucchero 200 gr. di burro scorza di un limone 150 ml di latte 1/2 bustina di lievit o Preparazione Lavorare il burro (lasciato precedentemente ammorbidire a temperatura ambiente) con lo zucchero fino ad ottenere una bella crema. Incorporare uno alla volta i tuorli. Aggiungere la fialetta di aroma o anche la scorza grattugiata di un limone. Aggiungere un po’ alla volta la farina “00” setacciata, la farina di mais e il lievito. A questo punto l’impasto avrà sempre di più la consistenza di un mattone: nessun problema! Versate il latte e, se non bastano 150 ml, aggiungetene fino ad ottenere un composto consistente come una frolla. Stendere con il mattarello e tagliare la forma, se invece il composto è rimasto morbido, versarlo in una siringa e fare degli anelli. Cuocere in forno a 180° per 15 minuti. Agriturismo ...immerso nel verde delle colline di Bricherasio Via Strada Rivà, 31 - BRICHERASIO Tel. 0121.598647 - Fax 0172.911351 Cell. Gabriele 393.3560497 - Cell. Manuele 346.4166344 [email protected] - www.baccablu.it 27 29 in vetrina UNA BELLEZZA PROFONDA COME IL MARE Provengono principalmente dal Golfo Persico, dal Golfo di Mannar, dalle coste dell’America Centrale e dall’Australia Settentrionale. Sono creature vive, perfette, luminose e così delicate che sembrano nascere nel fondo del mare appositamente per regalare, a chi le indossa, un po’ di quell’infinito e di quella profondità. Incanto per gli occhi, lo spirito e spesso, anche per la salute di uomini e donne, le perle sono i tesori che la natura offre al mondo. Hanno forze curative potenti e magnetiche, rinforzano i nervi, le ghiandole surrenali, la milza e il sistema muscolare. Sono di aiuto per ulcere gastriche, problemi d’intestino, di digestione, per la febbre e il mal di testa, ed indossarle permette anche Alcune creazioni del Laboratorio Orafo Artigiano con perle e brillanti. di calmare gli sbalzi d’umore e le ansie. Attenzione però, mai chiuderle in una scatola oscura perché perderebbero splendore e bellezza. Una volta al mese metterle nel sale marino puro permetterà di mantenerle lucenti e sane. LABORATORIO ORAFO ARTIGIANO Via S. Giuseppe, 12 - PINEROLO Tel. 0121.397363 www.alessandramoneta.com Il Laboratorio Orafo Artigiano ci introduce nel mondo delle perle, gemme prodotte da molluschi che contengono carbonato di calcio. Un mondo esaltato dalle creazioni degli orafi, attenti alla preziosa e semplice bellezza di questi gioielli della natura. 30 in vetrina TEMPO DI TABLET Hanno cambiato il modo di fare e leggere giornali e libri, nonché di utilizzare il proprio tempo libero… dei tablet prima o poi non si potrà fare a meno. Ma che cosa accomuna i nuovi iPad e iPhone? Il sistema operativo mobile iOS 6, pieno di nuove funzioni pronte a dare una marcia in più a tutto quel che fai ogni giorno. L’upgrade di iOS 6 inoltre è facile e gratuito. Appena prendi in mano un iPhone, iPad o iPod touch, sai già come usarlo, poiché la rivoluzionaria interfaccia Multi-Touch di iOS è progettata proprio per le tue dita. E la semplice, elegante schermata Home è il naturale punto di partenza: da qui accedi alle app integrate e all’App Store, dove ti aspettano più di 700.000 applicazioni e giochi. Con le sue funzioni sempre nuove e le tante app integrate, iOS ti dà un iPhone, iPad o iPod touch ancora più potente, innovativo e divertente da usare. Ecco cosa puoi trovare da Ferraretto: FERRARETTO Via Nazionale, 92 - PINASCA Tel. 0121.800754 iPad 3 Con il nuovo iPad puoi davvero toccare le tue foto, stai veramente sfogliando un libro ed è vero lo strumento che stai suonando. Il rapporto già solitamente intuitivo, adesso diventa ancora più immediato, perché sono stati potenziati il display, la fotocamera e le tecnologie wireless. Il display Retina trasforma l’iPad di terza generazione in modo radicale, e dà a ogni cosa un aspetto incredibilmente realistico e dettagliato. Ha una risoluzione di 2048x1536 pixel, con colori il 44% più saturi e ben 3,1 milioni di pixel, nello stesso formato da 9,7”. In pratica ha il quadruplo dei pixel dell’iPad 2 e un milione di pixel in più rispetto a un televisore HD. iPhone 5 E’ sorprendentemente sottile e leggero il nuovo iPhone 5, ha uno spessore infatti di soli 7,6 millimetri. Gli ingegneri Apple hanno dovuto ripensare in piccolo ogni componente. Così hanno creato la nano-SIM, il 44% più compatta di una micro-SIM, e il connettore Lightning, che è double-face ed è più piccolo dell’80% rispetto al precedente connettore a 30 pin. Nonostante sia il 20% più piccola, la fotocamera iSight da 8MP è ancora più evoluta: ora scatta foto in formato panorama e regola da sé la luminosità negli ambienti poco illuminati. Inoltre il nuovo chip A6 è fino al doppio più veloce rispetto al chip A5, eppure è il 22% più piccolo. E benché abbia dentro tutte queste innovazioni, iPhone 5 è il 18% più sottile dell’iPhone 4S e pesa anche il 20% in meno.