IN VIAGGIO TRA SEGNI E COLORI DI POPOLI LONTANI

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IN VIAGGIO TRA SEGNI E COLORI DI POPOLI LONTANI
IN VIAGGIO TRA SEGNI E COLORI
DI POPOLI LONTANI
L’unico vero viaggio verso la scoperta
non consiste nella scoperta di nuovi paesaggi,
ma nell’avere occhi nuovi.
Marcel Proust
Nel corso della storia di tutti i popoli del mondo, l’uomo ha sempre appreso e
varcato nuovi orizzonti relazionandosi e interagendo con l’ambiente esterno e con
ciò che l’ambiente stesso può donare.
Allo stesso modo, la scuola dell’infanzia si caratterizza come ambiente in cui il
bambino agisce in modo diretto sulle cose e con le cose.
I bambini, infatti, manipolando oggetti e strumenti, sperimentando materiali e
tecniche con le proprie mani e con tutto il corpo, apprendono.
Nel corso della costruzione della propria storia, il bambino oggi, come i popoli fin
dalla preistoria, “dichiara” se stesso lasciando dei segni per affermare la propria
identità.
Segni che si ritrovano nell’arte, nella musica, nel vestiario e nell’uso di materiali di
vita quotidiana che variano da cultura a cultura.
Il progetto di quest’anno nasce dall’intento di una educazione alla diversità cultura,
intesa come una opportunità per conoscere se stessi attraverso una valorizzazione
delle differenze e di ricerca delle somiglianze.
Il piacere della scoperta può accompagnare la conoscenza del mondo e delle
persone che ci circondano e che entrano nella nostra quotidianità con le loro
caratteristiche culturali e sociali. Questo permette ai bambini 3-6 anni di avvicinarsi
a situazioni che vanno oltre le loro esperienze più prossime e nello stesso tempo di
conoscere e di valorizzare la propria cultura.
METODOLOGIA DI LAVORO:
Un pacco che arriva da lontano…
Ogni progetto viene proposto a ciascun gruppo sezione attraverso un
“pacco postale” che contiene il bagaglio culturale di un bimbo immaginario che ci
presenta il suo “mondo”.
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Il progetto scritto di seguito, deve essere considerato come una traccia da seguire, è
un percorso costruito da insegnanti e alunni e come tale sottoposto a continuative
revisioni nel corso dell’anno scolastico sulla base dei feedback dati dai bambini alle
attività proposte.
E’ una strategia di “lavori in corso” che verte alla realizzazione ottimale dei processi
di apprendimento dei bambini.
L’apprendimento, infatti, segue ritmi e tempi di maturazione personale, ma soltanto
nel momento in cui si socializza e si confronta con competenze e percorsi di altri,
diventa nel bambino competenza consapevole; quindi, tutta l’esperienza è una
esperienza sociale non solo perché siamo insieme ad imparare, ma perché
impariamo reciprocamente interagendo con persone che hanno competenze
diverse.
Le attività proposte, che impegnano attivamente i bambini, devono quindi essere
divertenti e coinvolgenti per garantire la buona riuscita che permette ai bambini di
imparare attraverso l'esperienza diretta: "Osservo, sperimento, confronto, verifico,
deduco".
In cui:
stimoliamo sempre l'attenzione e l'interesse dei bambini;
valorizziamo le ipotesi di tutti, promuoviamo lo scambio di idee tra bambino e
bambino e tra bambino e insegnante;
andiamo incontro ai bisogni di affettività, serenità, incoraggiamento, stima e
fiducia in sé. I metodi usati per coinvolgere i bambini sono:
 apprendimento per esperienza;
 ricerca-azione;
 osservazione, sperimentazione e successiva verbalizzazione;
 narrazione di storie, racconti, filastrocche;
 drammatizzazione;
ORGANIZZAZIONE
Le attività proposte sono facilmente adattabili alle diverse realtà scolastiche,
presenti nella nostra scuola; sono pensate per tutte le fasce di età, riconoscendo ad
ognuna ritmi, tempi e specifiche modalità di apprendimento:
 per i BAMBINI DI 3 ANNI privilegiamo attività legate alla sfera percettiva,
comunicativa, sensomotoria e manipolativa nonché la sfera emotivo/relazionale;
 per i BAMBINI DI 4 ANNI privilegiamo attività tese a favorire l'iniziativa
personale ma anche la collaborazione, l'esplorazione e la sperimentazione;
 per i BAMBINI DI 5 ANNI elaboriamo un percorso esplorativo di ricerca-azione
teso ad affinare le capacità di fare ipotesi, confrontare, verificare, trarre
deduzioni, porre domande. Nella seconda metà dell’anno la sezione dei grandi
curerà attività di precalcolo e pregrafismi, in preparazione al loro ingresso alla
scuola primaria.
Gli obiettivi proposti di seguito sono generici per ciascun popolo trattato e verranno
approfonditi singolarmente in tre momenti differenti nel corso dell’anno scolastico.
TEMPI E SPAZI
Il tempo previsto per lo sviluppo di ogni nucleo progettuale è di circa due mesi.
Si svolge all'interno delle sezioni, nei saloni e nel giardino della scuola.