INOBAT Organizzazione d‟interesse per lo smaltimento delle pile

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INOBAT Organizzazione d‟interesse per lo smaltimento delle pile
INOBAT
Organizzazione d‟interesse per lo smaltimento delle pile
Rapporto sull‟attività 2010
Casella postale 1023 • 3000 Berna 14 • Tel. 031 380 79 61 • Fax 031 380 79 43 • [email protected] • www.inobat.ch
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
2
Sommario
1.
Quadro generale sull‟attività della INOBAT
2.
Vendita di pile e piccoli accumulatori in base al peso nel 2010
Tabelle, grafici
3
11
12-16
3.
Flusso di ritorno delle pile usate
17
4.
Raccolta e trasporto
18
5.
Rapporto sull‟attività degli organi
19
5.1
Assemblea generale
19
5.2
Amministrazione
19
5.3
Gruppi di lavoro
20
5.4
Ufficio Segreteria
20
6.
Contributo TSA e contributo per lo smaltimento
21
7.
Commento sul conto annuale
23
7.1
Premessa
23
7.2
Bilancio
23
7.3
Conto del fondo
24
Conto annuale: bilancio e conto del fondo
25-26
8.
Allegato
27
8.1
Elenco dei membri
27
8.2
Composizione dell„Amministrazione
31
8.3
Ufficio Segreteria
32
8.4
Ufficio di revisione
32
8.5
Autorità di vigilanza
32
Rapporto dell‟ufficio di revisione
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
1.
3
Quadro generale sull‟attività della INOBAT
nell‟anno d‟esercizio 1° gennaio 2010 – 31 dicembre 2010
La INOBAT è stata incaricata dall‟Ufficio federale dell‟ambiente (UFAM),
nell‟ambito
delle
forniture
pubbliche,
della
riscossione,
dell‟amministrazione e dell‟utilizzo della tassa di smaltimento anticipata
(TSA) per gli anni 2006-2010. Fin dall‟introduzione dell‟obbligo di notifica e dell„obbligo della tassa (2001), INOBAT è stata incaricata
dall‟UFAM della sua applicazione e può perciò contare su un team
dell‟Ufficio Segreteria ben affiatato, sulla partecipazione attiva
dell‟Amministrazione e sulla costruttiva collaborazione con le autorità di
sorveglianza.
INOBAT quale organizzazione incaricata dalla Confederazione per gli anni 2006 –
2010, con periodo di regime
transitorio fino a settembre
2011
Poiché il bando di concorso pubblico, in conformità disposizioni OMC,
da parte della Confederazione per il periodo di mandato 2011 -2015 è
stato differito per diversi fattori d‟influenza e una decisione di aggiudicazione giuridicamente vincolante a un‟organizzazione privata in vista di
un avvio per l‟1.1.2011 non era più possibile, il contratto esistente fra la
INOBAT e l‟Ufficio federale dell‟ambiente è stato prorogato fino al 30
settembre 2011 al più tardi. La protrazione del contratto è tuttavia soggetta alla condizione che detto contratto nell‟eventualità di una decisione di aggiudicazione giuridicamente vincolante può essere sciolto antecedentemente alla decorrenza del periodo di regime transitorio.
Il 23 novembre 2010 è stato pubblicato il bando di concorso OMC per il
mandato “Riscossione, amministrazione e utilizzo di una tassa di smaltimento anticipata”. Il 30 dicembre 2010 la INOBAT ha potuto sottoscrivere tutti i documenti da presentare per inoltrare per tempo l‟offerta per
il mandato. Ad aprile 2011 la decisione di aggiudicazione della Confederazione a favore del consorzio di imprese INOBAT/ATAG è passata in
giudicato.
INOBAT si è candidata con
successo per il mandato per
un ulteriore periodo contrattuale
Il 10 dicembre 2010, il Consiglio federale ha messo in vigore, con effetto
all‟1.2.2011, l‟Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti
chimici ORRPChim modificata e il connesso Allegato sulle pile, parimenti modificato. Le modificazioni sostanziali nel settore delle pile concernono l‟adeguamento delle definizioni dei concetti inerenti le pile / gli
accumulatori al diritto europeo nonché l‟assoggettamento di tutte le pile
/ tutti gli accumulatori all‟obbligo di notifica e all‟obbligo della tassa.
L‟obbligo di notifica subentrerà il 1° febbraio 2011 e l‟obbligo della tassa
entrerà in vigore dal 1° gennaio 2012.
Il Consiglio federale mette in
vigore l‟ORRPChim modificata
L‟adesione alla cooperativa di diritto privato è facoltativa e gratuita.
Dopo otto entrate e quattro uscite, alla fine del 2010 il numero di membri della INOBAT è di 137 ditte. Delle circa 220 ditte assoggettate
all‟obbligo di pagamento della tassa previsto dalla legge e che effettuano correntemente i loro conteggi con INOBAT, circa il 63% ha deciso di
affiliarsi a INOBAT.
137 membri
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
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Comunicazione
Gli spot televisivi con lo slogan „Niente scuse“, ideati lo scorso anno
dalla nostra agenzia Wirz AG e indirizzati ai giovani, sono stati messi in
onda in tre fasi: in primavera, in autunno e nel periodo natalizio e di
Capodanno. A supporto delle diffusioni televisive, INOBAT è stata presente con gli spot anche nel periodo estivo, ai festival openair e nei
cinema all‟aperto. Con gli spot è stata messa nuovamente in particolare
evidenza, anche avvalendosi di cartelloni pubblicitari, la battery-bag.
Comunicazione nazionale
mirata rivolta ai giovani
heavy users
In concomitanza con gli spot televisivi, a livello nazionale vi è stata
l‟affissione di cartelloni con soggetti mirati, all‟insegna dello slogan
“Scuse accettate, tutti gli altri riconsegnano le loro pile e i loro accumulatori”, inteso quale prosecuzione della storia presentata negli spot pubblicitari televisivi con lo slogan „Niente scuse“. La popolazione ha reagito molto positivamente alla campagna di affissioni e uno dei cartelloni è
stato premiato a giugno 2010 quale terzo miglior cartellone a livello
svizzero.
Affissione di cartelloni con
nuovi soggetti
Nell‟ambito del progetto per i Comuni, due team di INOBAT hanno visitato, ciascuno con un bus informativo, i Comuni della Svizzera tedesca
e della Svizzera francese. Tramite inserzioni nonché contributi radiofonici locali, INOBAT ha richiamato l‟attenzione sul riciclaggio delle pile.
La pubblicità e l‟interesse suscitato dall„Infobus hanno determinato a
loro volta la pubblicazione di un numero molto soddisfacente di articoli
nei media stampati locali.
Accompagnamento mediatico locale dell‟Infobus INOBAT
In considerazione della comprovata efficacia dell„intera campagna (spot
televisivi, cartelloni e inserzioni), ossia un significativo incremento della
quota di ritorno delle pile nel corso degli ultimi due anni, nell‟anno di
riferimento la campagna è stata insignita con uno Swiss EFFIE Award
d‟oro. Gradito effetto secondario del prestigioso premio è stata la pubblicità supplementare nei media a favore di INOBAT.
La campagna INOBAT si
aggiudica la medaglia d‟oro
del Premio EFFIE
L‟associazione Swiss Recycling ha promosso un lavoro di Master alla
scuola universitaria professionale Fachhochschule Nordwestschweiz dal
titolo “Misure per garantire quote di riciclaggio elevate di materie prime
secondarie raccolte dai membri di Swiss Recycling”. Il lavoro di Master
è stato seguito dalla Direttrice di Swiss Recycling e dal Direttore della
INOBAT. INOBAT si è impegnata nel lavoro di Master ottenere risposte
scientifiche alle questioni inerenti i costi, i benefici e gli effetti potenziali
nell‟eventualità di attività di comunicazione indirizzate alla parte straniera della popolazione residente in Svizzera. Le conoscenze acquisite
potranno essere utilizzate da INOBAT per le future attività di comunicazione.
Lavoro di Master “Misure
per garantire quote di riciclaggio elevate”
Progetti
INOBAT è in grado di sostenere finanziariamente i progetti mirati a incoraggiare i consumatori ad aumentare la quota di ritorno delle pile usate.
Nell‟anno in esame sono stati analizzati diversi progetti e alcuni hanno
nuovamente potuto essere sostenuti finanziariamente e realizzati. Rispetto all‟anno precedente, a INOBAT è pervenuto un numero di proposte di progetti pressoché invariato.
Progetti per incoraggiare i
consumatori ad aumentare
la quota di ritorno delle pile
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
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Nell‟autunno del 2010, a INOBAT si è presentata l‟occasione di partecipare alla creazione di un progetto per un servizio di ricerca di punti di
raccolta di un‟altra organizzazione di recycling (servizio di ricerca per
PC, smartphone ”Iphone, google Android, Blackberry, ecc.” e i-Pad.
Sempre nel 2010, INOBAT ha posato la pietra miliare per poter continuare a seguire questo progetto nell‟eventualità di un‟aggiudicazione del
mandato.
Servizio di ricerca online dei
punti di raccolta
Nell‟autunno del 2008, l‟Ufficio federale dell‟ambiente ha conferito mandato alla INOBAT per avviare un progetto per i Comuni della durata di
due anni (2009/2010). Il mandato è scaturito da un sondaggio condotto
tra la popolazione da INOBAT, dal quale è emerso che oltre il 65% della
popolazione ritiene importante o molto importante che le pile e gli accumulatori usati possano essere consegnati a un centro di raccolta comunale. INOBAT ha inoltre constatato che la popolazione ritiene che la
disponibilità di strutture di raccolta ben funzionanti sia sempre più importante per l‟immagine e l‟attrattività di un Comune. Il progetto si prefigge
di poter aumentare ulteriormente e costantemente la quota di ritorno di
pile e accumulatori usati.
Il progetto per i Comuni
2009/2010 è stato prorogato
nel quadro del budget
Poiché, negli anni 2009/2010, il progetto ha potuto essere ritenuto di
grande successo, l‟Ufficio federale dell‟ambiente ha approvato una protrazione del progetto nel quadro del tetto dei costi trattato a suo tempo.
La protrazione del progetto è stata accordata a prescindere da
un‟eventuale aggiudicazione del mandato “ Riscossione, amministrazione e utilizzo della tassa di smaltimento anticipata”. Concretamente, la
prosecuzione del progetto nel 2011 avverrà a cura di
quell‟organizzazione privata alla quale la Confederazione assegnerà il
mandato per gli anni 2011-2015.
Svizzera tedesca 2010
L‟interesse generale dei Comuni e della popolazione per l‟Infobus e con
esso l‟interesse per la tematica del riciclaggio delle pile è ulteriormente
aumento rispetto allo scorso anno; INOBAT riconduce tale circostanza
al grado di notorietà della campagna. È parimenti rimasta invariata l‟eco
estremamente positiva avuta dall‟attività di consulenza del team INOBAT nei Comuni. Ciò è evidenziato dai molti nuovi contenitori per la
raccolta INOBAT introdotti dai Comuni, nonché dalla collaborazione fra i
Comuni al fine di ottenere un indennizzo ottimale per la raccolta. Complessivamente, le collaborazioni fra i Comuni hanno determinato un
trasporto più economico ed ecologico delle pile usate. Oltre a ciò anche
le attività di consulenza hanno portato a un massiccio aumento dei
check-up di riciclaggio comunali, offerti dall‟Associazione Swiss Recycling. I check-up sono consigliati da INOBAT quando i consulenti constatano in loco delle carenze a carico delle diverse frazioni di raccolta.
Come nell‟anno precedente, il team INOBAT ha avuto la soddisfazione
di ricevere un elevato numero di visite in loco da parte delle scuole.
Anche nell‟anno in esame le iscrizioni sono state così numerose da
rendere purtroppo impossibile il soddisfacimento di tutte le richieste di
informazione. Nell‟anno in esame sono aumentate nettamente rispetto a
quello precedente le richieste di sostegno finanziario da parte dei Comuni.
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
Svizzera francese 2010
Successivamente alla composizione, avvenuta lo scorso anno, del team
INOBAT per la Svizzera francese, in primavera il team ha iniziato il tour
informativo parallelamente alla Svizzera tedesca. A differenza di quanto
avviene nella Svizzera tedesca, dove ci si rivolge prevalentemente ai
Comuni con al massimo 10'000 abitanti, il progetto per la Svizzera francese s‟indirizza anche alle città.
Al pari di quanto verificatosi nella Svizzera tedesca, anche nella Svizzera francese il progetto ha avuto un‟eco molto positiva. Nel corso della
primavera 2011, presumibilmente vi sarà ancora un contributo alla Televisione Svizzera Romanda: il capo team (ex maestro e addestratore
cinofilo) durante il tour ha fatto intervenire il suo cane facendogli separare i materiali usati e riciclabili; il cane è stato fra l‟altro in grado di distinguere le batterie dagli altri materiali depositati nella battery-bag e di
deporli nel contenitore corretto. Questo intrattenimento offerto durante il
tour ha raccolto un grande consenso da parte dei media stampati.
Svizzera italiana 2010
Il Canton Ticino dispone di proprie normative cantonali che obbligano
per legge i Comuni a raccogliere pile e accumulatori usati. Il Cantone
dispone così di una rete molto fitta di centri di raccolta. Di conseguenza
in Ticino non sussiste una necessità di informazione a livello comunale
analoga a quella della Svizzera tedesca e della Svizzera francese.
Nel rispetto del principio della parità di trattamento, INOBAT ha messo a
disposizione del Canton Ticino dei mezzi, proporzionali al numero di
abitanti, per un progetto per la promozione della quota di ritorno delle
pile usate. Già lo scorso anno è stato possibile definire un contratto per
uno studio di fattibilità fra il Dipartimento Scienze Aziendali e Sociali,
l‟Azienda cantonale dei rifiuti e la Scuola Universitaria Professionale
della Svizzera Italiana, SUPSI. Lo studio dovrebbe fornire una serie
d‟informazioni sullo stato delle conoscenze e sul comportamento della
popolazione del Canton Ticino in merito al tema del riciclaggio delle pile.
Conoscenze che potranno essere utili sia al Canton Ticino medesimo
per eventuali provvedimenti da adottare, sia a INOBAT per la futura
comunicazione nella Svizzera italiana.
Per fine anno era disponibile l„avanprogetto dello studio e la versione
definitiva del medesimo è stata prospettata a INOBAT entro la fine del
primo trimestre 2011. Sulla base dei risultati dell‟avanprogetto INOBAT
ha potuto tuttavia già constatare nell‟anno in esame la necessità di apportare modifiche nella comunicazione destinata alla Svizzera italiana,
così da conseguire una maggiore efficacia.
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INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
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Formazione
In conformità alla riforma della formazione della Confederazione, si trattava di adeguare il profilo professionale di riciclatore/riciclatrice alla nuova Ordinanza sulla formazione. Diverse organizzazioni che operano nel
campo della valorizzazione e del riciclaggio sono giunte alla conclusione
che in linea con la riforma debba essere potenziato il profilo professionale in relazione alla rivalorizzazione di materie prime provenienti da
merci usate.
Profilo professionale: riciclatore/riciclatrice
Dopo che INOBAT ha sostenuto finanziariamente la nuova Associazione per la formazione professionale R-Suisse, l‟Amministrazione della
INOBAT si è anche espressa a favore della prosecuzione dell‟impegno
congiunto di INOBAT e dell‟Associazione Swiss Recycling in seno
all‟Associazione per la formazione professionale; ciò fintantoché
l‟associazione non sarà finanziariamente autosufficiente ai sensi del
business plan.
Lo scorso anno sono stati elaborati il piano di formazione e la relativa
Ordinanza sulla formazione e l‟esame della coerenza dei documenti è
stato ultimato con successo. Nell‟anno di riferimento sono stati approntati i mezzi didattici, cosicché anche l‟Ufficio federale della formazione
professionale e della tecnologia ha potuto dare luce verde
all‟introduzione del profilo professionale di riciclatore/riciclatrice. Ad agosto 2011, conformemente al piano, i primi apprendisti inizieranno
l‟apprendistato secondo il nuovo piano di formazione.
A cinque anni dalla loro introduzione, i moduli didattici sviluppati da INOBAT in collaborazione con pedagoghe e pedagoghi sul ciclo di vita
delle pile e sul punto saliente del riciclaggio sono ancora molto amati da
insegnanti e scolari. Su base disciplinata contrattualmente, i moduli
didattici sono esaminati periodicamente dall‟organizzazione Praktischer
Umweltschutz Schweiz (PUSCH) affinché essi siano sempre aggiornati.
In considerazione dell‟evoluzione tecnologica, già nell‟anno di riferimento, INOBAT si è chinata sulla questione volta a sapere se mettere o
meno a disposizione delle scuole anche una serie di E-learning tools.
Moduli didattici per le scuole
– oggi e in futuro
Studi
Poiché da anni ormai il mercurio (Hg) non può più essere utilizzato per
la fabbricazione delle pile, sono stati commissionati diversi studi per
poter valutare l‟importanza attuale del mercurio nell‟ambito del riciclaggio delle pile. Dai diversi rilevamenti sulle pile e sugli accumulatori messi in circolazione è emerso che le pile messe in commercio sono conformi alle disposizioni di legge e che oggi il mercurio nelle pile e negli
accumulatori fortunatamente non rappresenta più un problema.
Rimangono così problematiche per quanto concerne il mercurio solo
diversi tipi di batterie a bottone nonché le batterie/gli accumulatori provenienti dai risanamenti di vecchie discariche per rifiuti speciali che devono essere riciclate.
Studio sul mercurio
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
Le domande di esportazione sono autorizzate dalla Confederazione
solo se il richiedente può dimostrare che lo smaltimento all‟estero è
effettuato senza lacune e rispettando tutti i criteri di salvaguardia
dell‟ambiente. La prassi applicata dalla Confederazione nel quadro degli
accordi internazionali è stata confermata dal Tribunale federale chiamato a decidere in merito al rifiuto di un‟autorizzazione all‟esportazione.
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Studio sulle procedure di
riciclaggio in Europa
Al fine di smaltire in modo ecologico nonché a costi ottimali le pile usate,
sono stati commissionati degli studi volti a identificare quelle ditte di
riciclaggio europee in grado di recuperare le pile usate impiegando tecnologie di smaltimento attualmente ritenute fra le più avanzate e sicure.
Successivamente allo studio e agli audit eseguiti in loco, quattro ditte
hanno potuto essere ritenute riciclatori adeguati di pile. Tuttavia, già nel
corso dell‟anno in esame, una ditta ha sospeso il riciclaggio di pile e
un‟altra ha dovuto dichiarare il fallimento per la fine dell‟anno. In tutta
Europa, nel settore del riciclaggio delle pile, sono pertanto a disposizione unicamente due valorizzatori già sottoposti ad audit dalla Svizzera,
uno dei quali è una ditta domiciliata in Svizzera.
INOBAT è tenuta a corrispondere ai valorizzatori nazionali un prezzo di
trasformazione fissato in conformità alle direttive della Confederazione e
non può quindi in qualità di organizzazione influenzare direttamente
l‟entità del prezzo di trasformazione. La misura in cui la situazione europea del mercato influenzerà in futuro anche il prezzo di trasformazione
che INOBAT è tenuta a pagare è in relazione diretta con le decisioni
dell‟Ufficio federale dell‟ambiente e le possibili richieste di esportazione
da parte di ditte nazionali.
Siti contaminati
Lo smantellamento e il recupero del deposito di rifiuti speciali di Kölliken
(SMK) porta alla luce anche pile e accumulatori usati. INOBAT e la
Confederazione sostengono nei limiti del possibile le attività di risanamento, cosicché queste pile possano ancora essere smaltite a distanza
di molti anni secondo le più recenti tecnologie disponibili. Per via dei
ritardi nello smantellamento e nel recupero, nell‟anno in esame il dispendio a carico di INOBAT è stato minimo.
Deposito di rifiuti speciali di
Kölliken
Smercio e quota di ritorno
Il dato di vendita preso come base per il calcolo della quota di raccolta è
fissato a 3'428 tonnellate (anno precedente: 3'358). Questa cifra si basa
sulla media dei quantitativi messi in circolazione negli anni 2009 e 2010.
In questa cifra di vendita si è tenuto conto delle pile e degli accumulatori
incorporati stabilmente negli apparecchi, che INOBAT non rileva direttamente ma che vengono determinati in base ai pesi medi attribuiti alle
pile presenti nei singoli apparecchi. I dettagli concernenti la vendita per
gruppo merceologico sono riportati alle pagine 12 e 13.
Pile per uso domestico:
3'428 tonnellate l‟anno è il
quantitativo medio venduto
calcolato sugli ultimi due
anni
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
L‟obiettivo principale e invariato di INOBAT è quello di aumentare costantemente la quota di ritorno di pile e accumulatori usati fino a raggiungere il traguardo dell‟80% a cui mira l‟Ufficio federale dell‟ambiente.
Rispetto all‟anno precedente la quota di ritorno è tuttavia diminuita, registrando al giorno determinante una contrazione dal 71,3% al 69%. INOBAT non riconduce tuttavia la flessione a un peggior comportamento di
raccolta delle consumatrici e dei consumatori, ma alle seguente cause
di natura tecnica:

L‟aumento dello smercio del 7,2 percento in peso (+ 239 tonnellate) si ripercuote direttamente sulla quota di ritorno. Concretamente, da un lato, lo smercio supplementare di 239 tonnellate
fluisce già direttamente nel calcolo della quota di ritorno e,
dall‟altro, la riconsegna delle pile / degli accumulatori usati avviene solo più tardi.

Negli anni precedenti circa il 50-55% di tutte le batterie / tutti gli
accumulatori usati è stato raccolto dai cosiddetti centri di raccolta facoltativi. Secondo una valutazione, nell‟anno di riferimento
questa quota è aumentata in modo significativo, attestandosi al
65%. INOBAT riconduce l‟aumento al progetto per i Comuni
(vedi pagine 5 e 6). Se si prende in considerazione il fatto che
INOBAT consiglia ai Comuni di collaborare fra loro affinché a
ogni ritiro possano essere consegnati ai trasportatori quantitativi
maggiori, così da poter trasportare le batterie in modo più economico ed ecologico, il fatto che l‟orizzonte temporale fino alla
fornitura delle batterie usate ai valorizzatori diventi più lungo è
una conseguenza logica del sistema.
9
Pile per uso domestico:
quota di ritorno diminuita
nell‟anno in esame
INOBAT è convinta che le misure adottate daranno i propri frutti nei
prossimi anni e contribuiranno a un ulteriore innalzamento della quota di
ritorno.
Le pile e gli accumulatori provenienti dallo smantellamento e recupero di
discariche per rifiuti speciali non sono presi in considerazione nel calcolo della quota di ritorno. Detti quantitativi sono rilevati al di fuori del sistema INOBAT e non influiscono quindi sulla quota di ritorno.
Nell‟anno in esame sono state messe in circolazione complessivamente
341„784 unità tra pile e accumulatori al piombo (fino a un massimo di 5
kg per unità). Rispetto all‟anno precedente (350'539 unità) ciò rappresenta una riduzione del 2,5%. Nell‟ottica di uno smercio supplementare
annuale, questo mercato può essere considerato molto stabile.
Accumulatori al piombo: nel
2010 vendute in totale
341„784 unità
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
Una grande maggioranza degli importatori e dei commercianti di tutti gli
accumulatori al piombo aderiscono a un sistema di raccolta e smaltimento volontario nel proprio ramo. Poiché nei centri di raccolta sovente
non è possibile per motivi tecnici distinguere se si tratta di pile e accumulatori al piombo con peso max. fino a 5 kg per unità soggetti al versamento della tassa o di accumulatori al piombo più grandi (in particolare le batterie di avviamento delle autovetture), la INOBAT non dispone
per questo settore di alcuna cifra verificata e comprovata concernente il
flusso di ritorno. Secondo alcuni dati di settore, la quota di ritorno, calcolata su tutte le pile e gli accumulatori al piombo, è da anni superiore al
90%. I motivi principali dell‟elevata quota di ritorno sono: circa il 90%
delle materie prime recuperate con il riciclaggio (piombo, acido e granulati) si prestano perfettamente per la produzione di nuovi accumulatori al
piombo. Contrariamente alle piccole pile per uso domestico, gli accumulatori al piombo usati non sono originati direttamente dai consumatori,
ma prevalentemente dalle imprese in seno alle quali essi possono essere apportati senza problemi in un sistema di smaltimento chiuso.
10
Accumulatori al piombo:
la quota di ritorno rimane, in
base ai dati di settore, invariata al di sopra del 90%
Raccolta e trasporto
Il servizio gratuito di ripresa delle pile usate nei centri di raccolta, come
pure l‟indennizzo versato da INOBAT a partire da un determinato quantitativo raccolto, ha dato prova di validità anche nel corso dell‟anno in
esame. Come in precedenza, altrettanto positivamente è valutato dai
trasportatori qualificati di INOBAT l‟indennizzo corrisposto per il trasporto commisurato ai quantitativi e alle prestazioni. La maggior parte dei
trasportatori ritiene tale indennizzo equo e trasparente. Alla rete di trasportatori qualificati di pile e accumulatori usati sono affiliate circa 40
ditte e società partner. I nominativi sono pubblicati sulla nostra homepage e le medesime possono essere contattate direttamente dai centri di
raccolta.
Il sistema della INOBAT
continua a dar prova di validità
Collaborazione
Il contributo volontario di riciclaggio anticipato (CRA) per gli apparecchi
elettronici domestici, gli utensili, gli attrezzi da costruzione, per il giardinaggio e gli hobby, come pure per i giocattoli e gli apparecchi del settore delle comunicazioni, è prelevato unitamente alla tassa di smaltimento
anticipata obbligatoria (TSA). La collaborazione con le organizzazioni
coinvolte, Fondazione per lo smaltimento in Svizzera e SWICO Recycling ha dato prova di validità anche nell‟anno in esame. La INOBAT
consente così ai settori interessati di far fronte ai loro impegni legali con
un minor dispendio amministrativo.
Coordinamento di TSA e
CRA
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
2.
11
Vendita di pile e piccoli accumulatori in base al peso nel 2010
Pile per apparecchi
Come si può desumere dalla tabella alle pagine seguenti, nel 2010 sono
state vendute 3„548 tonnellate di pile, ossia 293 tonnellate in più
(+7,2%) rispetto all‟anno precedente. Il peso è stato determinato, come
in precedenza, in base al numero di unità vendute, attribuendo un peso
medio ai tipi normalizzati e il rispettivo valore medio a quelle pile incluse
nelle classi di peso.
Netto aumento, in peso,
delle quantità vendute
La maggior parte delle pile messe in vendita – vendita espressa in peso
– rientra per il 63,6% (anno precedente; 67,4%) nel gruppo merceologico delle pile alcaline-manganese, seguite a grande distanza dalle specie zinco-carbone con il 6,1% (anno precedente: 6,2%). Le pile alcalinemaganese hanno perciò registrato, calcolato in peso, un aumento del
+1,3% e i sistemi zinco-carbone un aumento del +5,9%. Se invece del
peso si prende in considerazione il numero di pezzi, per i tipi alcalinemanganese risulta un aumento del 3,9%. La sproporzionata modifica in
termini di numero di pezzi (+ 75,4%) riguardante le pile zinco-carbone è
in particolare riconducibile ai rilevanti aumenti dei tipi standard leggeri
R6 e R03. L‟aumento consente di concludere che questi tipi standard
siano stati oggetto di promozioni di maggiori dimensioni.
Aumento per i tipi alcaline-manganese e i
sistemi zinco-carbone
La vendita degli accumulatori ricaricabili nichel-cadmio si è sensibilmente ridotta, come già negli scorsi anni, del 22,6%, risp. del 15,4% se espressa in numero di pezzi. I dati di vendita confermano anche nell‟anno
in esame la tendenza rilevata negli anni precedenti di un cambiamento
di rotta, orientato sugli accumulatori nichel-idruro-carburo. Nel contempo
bisogna però tener conto che la vendita di accumulatori integrati negli
apparecchi è per gran parte rilevata dalle organizzazioni partner SENS
e SWICO e non confluisce così per sistemi nelle statistiche INOBAT.
Riduzione per gli accumulatori ricaricabili
nichel-cadmio
Il settore degli accumulatori ricaricabili ibridi nichel-idruro metallico (tipi
standard e altri in base alle classi di peso) registra un aumento di 31
tonnellate, da 126 a 227, corrispondente a una variazione del +15,8%.
Anche per questo gruppo merceologico si deve tener conto che le quantità rilevate nel gruppo “Stabilmente integrate negli apparecchi” sono
dichiarate da SENS e SWICO.
Aumento nel settore
nichel-idruro metallico
Il settore dell‟elettronica d‟ufficio ha registrato nell‟anno in esame una
crescita di 55 tonnellate. La vendita statistica per apparecchi E+E (economie domestiche, costruzioni, giardini e hobby) ha parimenti registrato
un aumento di 55 tonnellate, attestandosi a totali 281 tonnellate. Le pile
stabilmente integrate nei giocattoli hanno registrato un aumento di 20
tonnellate. Una parte significativa degli aumenti presso SENS sono
tuttavia da ricondurre alla posticipazione di notifiche dell‟anno precedente nonché a correzioni effettuate a posteriori.
Pile stabilmente integrare in apparecchi e
giocattoli
Accumulatori al piombo
La vendita di accumulatori al piombo assoggettati al pagamento della
tassa, fino a un peso massimo di 5 kg per unità, ammontava a 612 tonnellate che corrisponde, secondo le fonti disponibili riguardanti le cifre,
a circa il 2,9% dell‟intero mercato degli accumulatori al piombo (totale
21'000 tonnellate circa per anno).
Mercato di vendita di
tutti gli accumulatori al
piombo
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
12
2.1 Vendita di pile e piccoli accumulatori nel 2010 1)
Quantitativo venduto 2010
Quantitativo venduto 2009
Percentuale
unità
tonnellate
in peso
Variazione in
Percentuale percentuale
unità
tonnellate
Variazione in
percentuale
in peso unità
tonnellate
Gruppo merceologico 100
101
R20
1,5V
63'585
24'771
102
R14
1,5V
40'910
16'081
103
R6
1,5V
503'044
66'134
104
R03
1,5V
395'657
34'797
105
6F22 9,0V
43'553
37'317
106
3R12 4,5V flach/plate/piatte
66'594
82'932
107
2R10 3,0V
413
1'484
108
4R25 6,0V
238'873
194'518
120 -
altre pile zinco-carbone,secondo categoria di peso
Totale gruppo merceologico / zinco-carbone
825'587
2'178'216
783'561
216
6.1
1'241'595
204
6.2
75.4
5.9
2'229
67.4
3.9
1.3
25
0.8
52.1
56.0
27
0.8
35.7
66.7
31
0.9
-15.7
-22.6
96
2.9
6.7
9.4
Gruppo merceologico 200
201
LR20
1,5V
2'156'182
202
LR14
1,5V
3'884'767
2'234'853
3'496'532
203
LR6
1,5V
52'004'406
51'592'915
204
LR03
1,5V
27'408'041
24'516'590
205
6LR61 9,0V
1'748'354
1'773'609
206
3LR12 4,5V flach/plate/piatte
443'014
608'859
207
4LR25 6,0V / 45-50 Ah
55'430
51'566
208
4LR25 6,0V / 25-28 Ah
131
136
220-
altre pile alcaline-manganese
1'126'245
1'220'017
(tutti i sistemi, senza pile a pastiglia)
Totale gruppo merceologico/alcaline-manganese
88'826'570
2'258
63.6
85'495'077
39
1.1
14'292'736
Gruppo merceologio 300
30
Pila a pastiglia (tutti i sistemi,senza packs di pile
a pastiglia
Totale gruppo merceologico / pile a pastiglia
21'742'000
21'742'000
14'292'736
Gruppo merceologico 500
501
2CR5
22'230
21'085
502
CR 123A
316'414
221'942
503
CR2
107'127
103'818
504
CR-2P
520-
Litio (senza pile a pastiglia), secondo cat. di peso
Totale gruppo merceologico / pile al litio
20'458
18'851
1'909'123
1'385'339
2'375'352
45
1.3
1'751'035
Gruppo merceologico 600
601
RC20 normale
2'891
1'852
602
RC20 profi KR 35/62
1'461
2'263
603
RC14 normale
480
5'665
604
RC14 profi KR 27/50
605
2'030
583
RC6 KR 15/51
37'538
51'719
606
RC03 KR 10/44
42'843
40'797
607
9V (dimensione analoga alla 6F22)
620-
Altre pile nichel-cadmio ricaricabili(incl.packs di accu-
242
195
112'599
134'312
mulatori,incl.pile a pastiglia),secondo cat. di peso
Totale gruppo merceologico/ricaricabili nichel-cadmio
200'084
24
0.7
237'386
Gruppo merceologico 700
701
Grandezza D, Mono
47'002
702
Grandezza C, Baby
52'585
69'322
703
Grandezza AA, Mignon
2'330'974
1'921'266
704
Grandezza AAA, Micro
2'328'500
2'423'755
705
Grandezza 9V-Block
Totale gruppo merceologico/Nichel-idruro metallico
52'587
51'758
4'810'819
41'419
105
3.0
4'508'349
1) I volumi di vendita sono espressi in numero di pezzi, risp. in pesi, rilevati presso le imprese assoggettate alla tassa in occasione della prima messa in
circolazione di pile e accumulatori di piccole dimensioni. Nei volumi di vendita sono parimenti prese in considerazione possibili correzioni e posticipazioni
di notifiche dell’anno precedente. I volumi di vendita di INOBAT non sono pertanto identici alla quantità di batterie e accumulatori di piccole dimensioni venduti
in un anno alle consumatrici e ai consumatori. Di conseguenza, i volumi di vendita della INOBAT non si prestano a un raffronto annuo diretto con gli indici rilevati
dagli istituti di ricerca di mercato. Per poter effettuare un raffronto statistico (cambiamento di trend) con i quantitativi venduti alle consumatrici e ai consumatori
è perlomeno necessario considerare i quantitativi di INOBAT tratti dalla vendita media sull’arco di tre anni.
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
13
Q uant i t at i vo vend ut o 2 0 10
Q uant i t at i i vo vend ut o 2 0 0 9
Per cent ual e
uni t à t o nnel l at e
i n p eso
V ar i az i o ne i n V ar i az i o ne i n
Per cent ual e p er cent ual e
uni t àt o nnel l at e
i n p eso uni t à
p er cent ual e
t o nnel l at e
G r up p o mer ceo l o g i co 8 0 0
80
Nichel-idruro met allico (NiM H) ricaricabili, incl. packs
460'828
353'020
di accumulat ori,classif icat i secondo cat . di peso e
t ut t i gli alt ri sist emi ricaricabili incl.packs di accumulat ori classif icat i secondo cat . di peso (senza NiCd)
T o t al e g r up p o mer ceo l o g i co / al t r e N i M H
4 6 0 '8 2 8
12 2
3 .4
3 53 ' 0 2 0
12 0
3 .4
4 0 ' 110
10 0
3 .0
3 0 .5
2 2 .0
10 8
3 .3
9 .7
11. 1
G r up p o mer ceo l o g i co 9 0 0
90
Pile per recint i elet t rici (t ut t i)
43'983
T o t al e g r up p o mer ceo l o g i co / Pi l e p er r eci nt i el et t r i ci
4 3 '9 8 3
40'110
G r up p o mer ceo l o g i co i nst al l at i f i ssi nel l ' ap p ar ecchi o
100
Pile e accum. sf usi / inst allat i f issi (uf f icio)
294
239
110
Pile e accum. sf usi / inst allat i f issi (uso domest ico)
281
226
120
Pile e accum. sf usi / inst allat i f issi
44
24
(cost ruzioni, giardini, hobby e giocat t oli)
* T o t al e g r up p o mer ceo l o g i co / i nst al l at i f i ssi nel l ' ap p ar ecchi o
6 19
17. 4
489
14 . 8
2 6 .6
R i cap i t o l az i o ne p i l e e accumul at o r i p er uso d o mest i co
100
zinco-carboe
2'178'196
216
6.1
1'241'595
204
6.2
75.4
5.9
200
Pile alcaline-manganese
88'826'570
2'258
63.6
85'495'077
2'229
67.4
3.9
1.3
300
Pile a past iglia
21'742'000
39
1.1
14'292'736
25
0.8
52.1
56.0
500
Pile al lit io
2'375'352
45
1.3
1'751'035
27
0.8
35.7
66.7
600
Pile nichel-cadmio ricaricabili
200'084
24
0.7
237'386
31
0.9
-15.7
-22.6
700
Nichel-idruro met allico
4'810'819
105
3.0
4'508'349
96
2.9
6.7
9.4
800
alt re NiM H
460'828
122
3.4
353'020
100
3.0
30.5
22.0
900
Pile per recint i elet t rici
43'983
120
3.4
40'110
9.7
1000
mont at i f issi nell'apparecchio
619
17.4
3 ' 54 8
10 0 . 0
T o t al e Pi l e e accumul at o r i p er uso d o mest i co
#######
10 7' 9 19 ' 3 0 8
108
3.3
489
14.8
3 '3 0 9
10 0 . 1
11.1
26.6
11. 8
7. 2
- 2 .5
1. 0
A ccumul at o r i al p i o mb o f i ni a 5 kg / uni t à
1400
Accumulat ori al piombo: per l'avviament o dei
mot ori a pist oni
117'008
328
53.6
108'045
303
50.0
1500
Accumulat ori al piombo: indust ria
181'627
254
41.5
165'982
249
41.1
1600
Accumulat ori al piombo: art igianat o, casa e hobby
43'149
30
4.9
76'512
54
8.9
3 4 1' 78 4
6 12
10 0 . 0
3 50 ' 53 9
606
10 0 . 0
* * T o t al e accumul at o r i al p i o mb o f i no a 5 kg / uni t à
* cif re rilevat e da SENS e SWICO; dit t e non af f iliat e a S.EN.S e SWICO incluse nei g.m. da 10 a 90. Numero delle unit à dei g.m. 110/ 120 si basano sui valori medi per ogni
cat egoria di apparecchi. Gli apparecchi E+E includono i set t ori economie domest iche, cost ruzioni, giardini e hobby. Dal 2008 sono escluse le bat t erie sost it ut ive sciolt e.
** piccoli accumulat ori al piombo inst allat i f issi in apparecchi dei set t ori per uso domest ico, giardino, hobby e giocat t oli nei g.m. 110/ 120 incl. (quant it at ivi t rascurabili).
- Base di calcolo unit à: nel 1° t rimest re 2006 sono st at i rilevat i unicament e i numeri delle unit à. Le cif re del secondo t rimest re sono st at e at t ribuit e
in rapport o percent uale dei t rimest ri 2, 3 e 4.
- Base di calcolo peso: g.m. 1400 = 2'800 g, g.m. 1500 = 1'400 g, g.m. 1600 = 700 g
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
14
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
15
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
16
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
3.
17
Flusso di ritorno delle pile usate
Pile per uso domestico
Nel 2010, la ditta Batrec Industrie AG, Wimmin, unica impresa di recupero in Svizzera, ha dichiarato a INOBAT la presa in consegna di un
totale di 2'365 tonnellate di pile usate (escluse le pile provenienti da
depositi di rifiuti speciali). Nell‟anno precedente, le tonnellate prese in
consegna erano state 2„394: nell‟anno in esame è quindi intervenuta
una diminuzione di 29 tonnellate.
Nell‟anno in esame è
diminuito il flusso di
ritorno
Circa 11'000 punti vendita di pile e accumulatori sono tenuti per legge a
riprendere gratuitamente le pile usate e inoltrarle a chi effettua lo smaltimento nel pieno rispetto dei criteri di tutela dell‟ambiente. Oltre a questi
centri di raccolta imposti, in Svizzera è gestito un numero apprezzabile
di centri di raccolta volontari (centri di raccolta di diritto privato e pubblico, in particolare Comuni od organizzazioni sostenute dai Comuni). La
quota dei quantitativi di pile raccolti dai centri di raccolta volontari è stata, secondo una valutazione effettuata nel 2010, del 65% circa (negli
anni precedenti: 55% circa).
I centri di raccolta volontari prestano un
importante contributo
al mantenimento del
flusso di ritorno a livelli
elevati
In considerazione al dato relativo alle vendite, attestatosi nel 2009/2010
a 3'428 tonnellate (precedente biennio 2008/2009 = 3'358), ne consegue la seguente evoluzione della quota di ritorno:
Cifre di vendita utilizzate per il calcolo della
quota di ritorno
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
3‟800
3‟800
3‟800
3‟800
3‟752
3‟711
3‟624
3„471
3„358
3„428
Quota di ritorno / t
2‟332
2‟327
2‟448
2‟530
2‟359
2‟462
2‟354
2„451
2394
2365
Quota di ritorno / %
61,38%
Al 31.12.
Quantitativi venduti
determinanti / t
61,24%
64,42%
66,58%
62,87%
66,35%
64,95%
70,62%
71,31%
69,00%
Variazione in %
rispetto all‟anno
precedente
- 0,21%
+5,20%
+3,35%
- 5,57%
+5,53%
-2,11%
+8,7%
+0,98%
-3,24%
Variazione in %
rispetto al 2001
- 0,21%
+4,98%
+8,49%
+2,43%
+8,09%
+5,82%
+15,05%
+16,18%
+12,41%
Accumulatori al piombo (tutte le categorie di peso)
Secondo i dati forniti dai settori interessati (importatori, commercianti e
centri di smaltimento), ogni anno oltre il 90% dei quantitativi imbocca la
via della rivalorizzazione.
L‟elevata quota di ritorno per gli accumulatori
al piombo è stabile
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
4.
18
Raccolta e trasporto
Ogni trasportatore può diventare uno spedizioniere qualificato di pile e
accumulatori usati se soddisfa i requisiti richiesti da INOBAT e stipula
una corrispondente convenzione con l‟organizzazione. L‟elemento centrale di questa convenzione è l‟obbligo del trasportatore, su richiesta dei
centri di raccolta, di ritirare gratuitamente entro un termine utile le pile
usate; ciò in tutta la Svizzera e indipendentemente dal quantitativo che il
centro di raccolta intende consegnare. Il trasportatore deve inoltre essere in grado di trasportare regolarmente e in conformità alle relative di1)
sposizioni legali le pile usate all‟impresa di riciclaggio, la Batrec Industrie AG.
Il servizio di raccolta
gratuito e flessibile ai
centri di raccolta ha la
massima rilevanza.
Nell‟anno in esame la buona collaborazione tra i centri di raccolta e i
trasportatori ha potuto proseguire senza intoppi: i miglioramenti economici ed ecologici nel sistema di raccolta e di trasporto lanciati a suo
tempo sono stati messi in pratica senza modifiche e presso i centri di
raccolta volontari hanno potuto essere introdotti e messi in pratica miglioramenti economici ed ecologici relativi al trasporto.
Una collaborazione che
funziona bene
La INOBAT corrisponde, in base al concetto di raccolta e di trasporto
approvato dall‟Ufficio federale dell‟ambiente, un indennizzo di trasporto
commisurato alle quantità trasportate e al servizio offerto. Nell‟anno in
esame l‟entità degli indennizzi è rimasta invariata, oscillando, come in
passato, fra CHF 152.- e CHF 605.- tonnellata. In questi tassi
d‟indennizzo sono comprese le componenti della distanza del trasporto
e della durata del viaggio. Nell‟anno in esame non si è proceduto ad
alcun adeguamento dei tassi d‟indennizzo sulla base di costi maggiori
comprovati o di tributi maggiori (TTCPC).
Indennizzo di trasporto
commisurato alle prestazioni
Ai centri di raccolta imposti e volontari è corrisposto su richiesta un indennizzo, commisurato al loro contributo economico, per i loro servizi
logistici. Gli indennizzi dipendenti dai quantitativi affluiti ai centri di raccolta sono oscillati, per ogni singola consegna a uno spedizioniere qualificato di INOBAT, fra CHF 120.- e CHF 290.- per tonnellata, rimanendo
quindi invariati.
Indennizzo per i servizi
logistici dei centri di
raccolta
1)
Le pile usate sono considerate rifiuti speciali, risp. merci pericolose, se il mix
contenuto nelle pile contiene litio. Il trasporto è conseguentemente assoggettato
a disposizioni speciali.
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
5.
Rapporto sull‟attività degli organi
5.1
Assemblea generale
a
19
La 18 assemblea generale ordinaria (AG) si è tenuta l‟11 giugno 2010
presso la ATAG Organizzazioni Economiche SA a Berna.
AG 2010
Le 14 ditte-membro che hanno partecipato all‟AG hanno approvato
all‟unanimità il conto annuale 2009 e dato scarico all‟Amministrazione.
Atti di ordinaria amministrazione
In conformità all‟articolo 16 degli Statuti INOBAT, si deve procedere alla
nuova designazione dell‟Amministrazione per i prossimi due anni. Tutti i
membri in carica dell‟Amministrazione e il Presidente, signor Alex Brun,
si sono messi a disposizione per la rielezione.
Nomine
Tutti i membri dell‟Amministrazione e il Presidente sono stati riconfermati all‟unanimità e senza astensioni per un ulteriore periodo di carica. È
parimenti stato riconfermato l‟ufficio di revisione, la Blaser Treuhand
AG, per un ulteriore periodo di carica di due anni.
5.2
Amministrazione
Nel periodo in esame l‟Amministrazione si è riunita quattro volte. Essa
ha preparato le attività per l‟assemblea generale e, oltre che delle attività amministrative usuali, si è occupata preponderantemente delle misure pubblicitarie 2010, del progetto per i Comuni 2009/2010 nonché dei
progetti lanciati nell‟anno di riferimento. Nel corso delle sue sedute,
l‟Amministrazione ha inoltre trattato 63 oggetti in discussione (anno
precedente: 69).
Un anno d‟esercizio
d‟intenso lavoro
Già nel corso dell‟anno precedente, l‟Amministrazione di INOBAT si è
espressa a favore di un rinnovo della candidatura per il mandato su
incarico della Confederazione e nel periodo in esame ha ultimato per
tempo i relativi lavori preparatori in vista del prospettato bando di concorso OMC. Per diversi motivi il bando di concorso per il mandato ha
subito dei ritardi, cosicché non è più stato possibile giungere a una decisione di aggiudicazione giuridicamente vincolante per il 1° gennaio
2011. In proposito si è quindi trattato di elaborare delle soluzioni e dei
contratti transitori con l‟Ufficio federale dell‟ambiente, da un lato, e con
tutti i partner contrattuali esterni, dall‟altro, così che il sistema potesse
essere avviato nel 2011 evitando, entro i limiti del possibile, svantaggi e
danni. Con un ritardo di parecchi mesi, il bando di concorso è finalmente
stato pubblicato a fine novembre 2010.
Lavori successivi in
considerazione del
ritardo del bando di
concorso inerente il
mandato per il periodo
contrattuale 2011-2015
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
5.3
20
Gruppi di lavoro
Il gruppo di lavoro „Comunicazione“ si è riunito una volta e in tale seduta
si è occupato delle misure pubblicitarie 2010. In vista dell‟imminente
candidatura per il mandato 2011 – 2015, esso è giunto alla conclusione
che nell‟anno in esame il concetto pubblicitario richieda unicamente la
realizzazione di integrazioni e nuove produzioni di minima entità e che
con i mezzi pubblicitari a disposizione, intensificando la diffusione di
spot e l‟affissione di cartelloni, si debba raggiungere un numero possibilmente elevato di contatti. Per il resto, nella prospettiva di un possibile
rinnovo del conferimento del mandato, esso si è già confrontato anche
con le idee che dovranno essere
messe in pratica dal 2011.
L„Amministrazione ha aderito alle proposte del gruppo di lavoro.
Attività dei gruppi di
lavoro
Il gruppo di lavoro „Trasporti“ non ha svolto nel corso dell‟anno in esame
alcuna attività, fino all‟incontro annuale con gli spedizionieri qualificati.
Tutte le attività connesse con gli indennizzi ai centri di raccolta e ai trasportatori sono state trattate direttamente in seno all‟Amministrazione.
5.4
Ufficio Segreteria
L‟Ufficio Segreteria si è occupato prevalentemente delle operazioni quotidiane correnti, della preparazione delle riunioni e dei lavori conseguenti
alle medesime. Le attività dell‟Ufficio Segreteria sono state caratterizzate, e ciò in modo nettamente più marcato rispetto all‟anno precedente,
dal progetto per i Comuni 2009/2010; nell‟anno in esame esso ha infatti
dovuto offrire consulenza, oltre che al team informativo della Svizzera
tedesca, anche a quello della Svizzera francese.
Si è fatto capo all‟Ufficio Segreteria anche in relazione al progetto HSK
(HSK = Heimatliche Sprache und Kultur). Qui si è trattato in particolare
di partecipare a diversi eventi e manifestazioni con scolare e scolari.
Pari dispendio di tempo hanno richiesto tutte le norme da adottare inerenti le soluzioni transitorie determinate dal ritardo nel bando di concorso relativo al “Mandato pile”. L‟Ufficio Segreteria è infine stato fortemente sollecitato in considerazione della candidatura per il mandato: nel
mese di dicembre, nel periodo festivo, si è trattato di prestare ancora
oltre 200 ore di lavoro affinché la candidatura potesse essere inoltrata
nell‟ossequio del termine prestabilito.
Si è fatto maggiormente capo all‟Ufficio Segreteria anche in relazione al
nuovo orientamento dell‟Associazione Swiss Recycling, ai lavori di supporto presso l‟Associazione R-Suisse (Associazione per la formazione
delle riciclatrici e dei riciclatori) nonché all‟assistenza a un lavoro di
Master e alla valutazione del medesimo.
Sede principale della
INOBAT
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
21
Per motivi tecnico-procedurali, l‟Ufficio di Wimmis assiste gli spedizionieri qualificati di INOBAT direttamente sul posto e fornisce loro consulenza anche al domicilio delle ditte in caso di questioni inerenti
l‟ottimizzazione dei trasporti e delle comunicazioni. Contestualmente,
l‟Ufficio è responsabile anche dei compiti di controllo dei trasporti e della
gestione delle merci pericolose trasportate con gli oltre 11'000 appositi
contenitori attualmente in circolazione.
Ufficio INOBAT, Wimmis
Nell‟anno
in
esame,
l‟Associazione
Swiss
Recycling
(www.swissrecycling.ch), una comunità d‟interessi costituita da più organizzazioni che si occupano di riciclaggio, fra le quali anche INOBAT,
ha portato avanti le sue attività di sensibilizzazione sul tema dello smaltimento di beni di consumo riciclabili, in conformità agli obiettivi strategici
prefissati.
Swiss Recycling
Per la collaborazione nell‟ulteriore elaborazione del piano di formazione
per il nuovo profilo professionale di riciclatrice/riciclatore, ci si è avvalsi
dell‟Associazione, risp. del suo Ufficio Segreteria. È aumentata in modo
molto marcato la richiesta dei Comuni alla Swissrecycling per il checkup del riciclaggio. La sola INOBAT, nel 2009/2010, ha potuto mediare
complessivamente oltre 100 check-up sulla base delle attività svolte
presso i Comuni. Grazie a questi check-up i Comuni, nel solo anno
2010, hanno investito parecchie centinaia di migliaia di franchi nelle
infrastrutture dei loro centri di raccolta.
Sempre nel corso dell‟anno in esame è stata intrapresa la redazione di
una relazione sulle prestazioni dell‟Associazione Swiss Recycling. Questo passo si è reso necessario affinché l‟Associazione potesse posizionarsi meglio nei confronti del pubblico nonché delle ditte affiliate a
un‟organizzazione che si occupa di riciclaggio. In primavera, la relazione, che conterrà anche un saluto del Consiglio federale, sarà presentata
al pubblico.
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
6.
22
Contributo TSA e contributo per lo smaltimento
Determinante ai fini dell‟entità della tassa è l„Ordinanza sull‟ammontare
della tassa di smaltimento anticipata per pile e accumulatori del Dipartimento federale dell‟ambiente, dei trasporti, dell‟energia e delle comunicazioni (DATEC). Nell‟anno in esame la tassa di smaltimento è rimasta
invariata a CHF 3.20 per chilogrammo per quel che concerne pile e
accumulatori messi in circolazione per la prima volta in Svizzera.
Ammontare invariato
della tassa di smaltimento delle pile per
apparecchi, con peso
max. fino a 5 kg per
unità
Nella sua Ordinanza sulle pile e sugli accumulatori al piombo, il DATEC
ha fissato una tassa di CHF 1.-- al chilogrammo. Poiché INOBAT deve
fornire per questo settore unicamente delle prestazioni ridotte, una parte
della tassa è rimborsata direttamente all‟atto della fatturazione. Le imprese assoggettate alla tassa utilizzano questa parte di tassa non prelevata per le spese non coperte connesse alla ripresa e al trasporto delle
pile e degli accumulatori al piombo usati. Nell‟anno in esame, per tutti gli
accumulatori al piombo è stata riscossa una tassa unitaria invariata di
30 centesimi al pezzo.
Tassa di smaltimento
per le pile e gli accumulatori al piombo con
peso max. fino a 5 kg
Il prezzo di trasformazione che INOBAT deve corrispondere all‟impresa
di riciclaggio di pile usate (Batrec Industrie AG) è stabilito, in conformità
alle disposizioni dell‟Ordinanza dell‟Ufficio federale dell‟ambiente (UFAM), mediante una direttiva inviata a INOBAT.
Prezzo di trasformazione
Dal 1° gennaio 2006, la Batrec Industrie AG fattura la trasformazione al
prezzo di CHF 4'400.-- a tonnellata fino a un quantitativo annuo di 2500
tonnellate e di CHF 3'000.-- a tonnellata per un quantitativo annuo superiore a 2500 tonnellate. Il prezzo di trasformazione ridotto diventa pertanto pienamente effettivo solo se il quantitativo consegnato raggiunge
perlomeno le 2'500 tonnellate. Nei costi di trasformazione non è operata
nessuna distinzione fra i costi di trasformazione propri (pile e accumulatori per uso domestico tradizionali) e i costi di trasformazione di terzi
(accumulatori al nichel-cadmio e piccoli accumulatori al piombo provenienti dal mix di pile accettato).
Costi di trasformazione
invariati nell‟anno in
esame per pile e accumulatori per apparecchi
Poiché nell‟anno in esame non è stato possibile raggiungere il quantitativo annuo minimo di 2'500 tonnellate, la Batrec Industrie AG ha diritto,
sulla base delle direttive in vigore dell‟UFAM, a un pagamento compensativo. Il pagamento compensativo necessita di una richiesta motivata
da parte del riciclatore.
Nel 2010, la Batrec Industrie AG ha rinunciato a presentare all‟UFAM
una richiesta per il mancato raggiungimento dei quantitativi di fornitura
previsti per il 2009, sgravando così INOBAT dalla corresponsione di un
possibile pagamento posticipato di svariate migliaia di franchi.
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
7.
Commento sul conto annuale
7.1
Premessa
23
In vista del periodo di mandato 2006 – 2010, l‟intero sistema contabile è
stato riconfigurato e perfezionato sulla base delle corrispondenti disposizioni contrattuali fra INOBAT e l‟Ufficio federale dell‟ambiente; ciò ha
anche determinato una concentrazione dei rapporti sui rendiconti nella
relazione annuale. Oltre alla stesura di un budget dettagliato, sono impiegati dall‟Amministrazione e dall‟autorità di vigilanza strumenti per il
controllo del budget che consentono una gestione dei costi coerente e
trasparente.
Trasparenza dei costi
Nel conto 2010, a seguito del ripristino dell‟applicabilità dell„imposta sul
valore aggiunto, i costi sono di nuovo esposti per la prima volta “IVA
esclusa”. I risparmi per il fondo di smaltimento hanno inciso per oltre un
milione di franchi e la cosiddetta “tassa occulta” è stata così definitivamente eliminata.
Costi 2010: per la prima
volta IVA escl.
Successivamente al passaggio, intervenuto l„1.4.2001, dalla TSA su
base volontaria a quella obbligatoria, INOBAT gestisce due conti separati per il fondo (Fondo obbligatorio e Fondo preobbligatorio). Questa
separazione assume particolare importanza nella misura in cui, nel
quadro delle prescrizioni applicabili al regime obbligatorio, oltre alle
destinazioni statutarie vi sono anche delle limitazioni concernenti
l‟impiego e l‟utilizzo dei mezzi.
Separazione tra fondo
«Obbligatorio» e «Preobbligatorio»
7.2
Bilancio
Il bilancio al 31.12.2010 presenta complessivamente una disponibilità su
un conto corrente bancario di CHF 5„341„366.78 (anno precedente: CHF
8„859„687.25); i mezzi del regime preobbligatorio, pari a
CHF
49„322.41, e quelli del regime obbligatorio, pari a CHF 5„292„044.37,
sono stati gestiti su conti separati presso due diversi istituti bancari. Il
portafoglio titoli, inclusi i depositi a termine e il conto di risparmio, alla
fine dell‟anno in esame ammontava a CHF 5„703„023.95 (anno precedente: CHF 6„301„301.70.--). Alla voce «Crediti» di CHF 5„491„990.58
(anno precedente: CHF 3„546„022.64) compaiono i pagamenti della TSA
non ancora pervenuti relativi alle vendite nazionali. I ratei e risconti attivi, pari a CHF 173„128.87, sono principalmente costituiti da interessi pro
rata.
Attivi
Nei passivi, alla voce Debiti figurano le fatture ricevute, ma non ancora
pagate, da INOBAT entro il giorno di chiusura. I ratei e risconti passivi,
pari a CHF 4„184„515.85, includono principalmente gli accantonamenti
per i contributi per il recupero di scorte di magazzino presso la Batrec
AG nonché un trasferimento di prestazioni di public relations all‟anno
2011, per CHF 150'000.--. Infine, il fondo di smaltimento ha registrato
una diminuzione di complessivi CHF 1„083„350.85 (anno precedente:
CHF 5„145„199.55) e un nuovo saldo di CHF 10„714„092.40 (anno precedente CHF 11„797„443.25) , di cui CHF 684„745.02 per il regime preobbligatorio e CHF 10‟029„347.38 per il regime obbligatorio.
Passivi
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
7.3
24
Conto del fondo
Dai contributi TSA fatturati, nell‟anno in esame sono fluiti CHF
14„432„019.71 (anno precedente: CHF13'043'868.61). Rispetto all‟anno
precedente, il fondo ha potuto registrare un aumento delle entrate del
10.6%; ciò è da ricondurre all‟incremento dello smercio sul territorio
nazionale di pile e accumulatori. La vendita dei contenitori usati per il
trasporto ha fruttato un ricavo di CHF40„599.25.--.
I proventi della TSA sono
diminuiti rispetto all‟anno
precedente
Alla voce dei costi Raccolta e trasporto sono contabilizzati anche tutti i
costi d‟acquisto dei contenitori, dalle battery-bag ai contenitori per merci
pericolose. In considerazione di tutti i costi d‟acquisto e degli indennizzi
ai centri di raccolta, le spese si sono attestate a totali CHF 1„394„206.03
(anno precedente: CHF 1„436„121.43). La lieve diminuzione dei costi è
da attribuire al fatto che nell‟anno d‟esercizio non si è pressoché presentata la necessità di acquistare nuovi contenitori per la raccolta e il
trasporto ed è anche stato trasportato un quantitativo minore di pile
usate.
Le spese per la raccolta e il
trasporto sono leggermente diminuite
Le spese per il riciclaggio delle pile e degli accumulatori usati per uso
domestico si sono attestate a CHF 10„851„067.10 (anno precedente:
CHF13„974„811.28). La riduzione dei costi di trasformazione, pari a
circa 3 milioni di franchi netto, è riconducibile al fatto che nel 2008 la
Batrec AG non ha potuto trasformare pile per circa tre mesi a causa di
un incendio e, nel 2009, gli arretrati di trasformazione cumulatisi nel
2008 hanno potuto essere compensati.
Spese di riciclaggio
Alla voce Attività d‟informazione e progetti sono contabilizzate le spese
per le misure di comunicazione 2010 nonché i contributi finanziari ai
progetti per la promozione della quota di ritorno. Il lieve aumento delle
uscite è in particolare riconducibile a un trasferimento di prestazioni per
CHF 150„000.-- al 2011, effettuato nel quadro del budget approvato.
Come già negli anni precedenti, è stata ossequiato il rapporto di spesa
tra le attività di informazione e le entrate della TSA fissato
dall‟Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici; rispetto al budget complessivo vi è stata un importo di circa CHF 75'000.- non utilizzato.
Lieve aumento delle uscite
per le attività
d„informazione
Per il progetto per i Comuni 2009/2010, l‟Ufficio federale dell‟ambiente
ha accordato, su richiesta di INOBAT, un budget separato e straordinario con un tetto di spesa. Le spese del personale, i costi di terzi, le spese materiali e la comunicazione accompagnatoria destinata alla popolazione sono addebitati direttamente al progetto.
Costi per il progetto per i
Comuni 2009/2010
I costi di progetto cumulati per i due anni d‟esercizio 2009/2010 si attestano a CHF 1„718„472.65, di cui CHF 1„014„009.95 relativi all‟anno in
esame. Dopo che l‟UFAM ha approvato la protrazione del progetto nel
quadro del tetto di costo, per il 2011 INOBAT dispone per tali attività
ancora di circa CHF 780„000.-- . Con un puntuale raggiungimento degli
obiettivi, il progetto dovrebbe essere ultimato nel 2011.
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
25
Chiusura al 31 dicembre 2010
BILANCIO
31.12.2010
Totale
31.12.2010
Regime
obbligatorio
CHF
31.12.2010
Regime preobbligatorio
CHF
5'341'366.78
5'292'044.37
49'322.41
8'859'687.25
503'023.95
0.00
503'023.95
601'301.70
Titoli al valore nominale
Rettifica del valore su titoli
Titoli al avalore contabile *)
5'200'000.00
0.00
5'200'000.00
5'000'000.00
0.00
5'000'000.00
200'000.00
0.00
200'000.00
5'700'000.00
5'700'000.00
Crediti
5'491'990.58
5'488'903.63
3'086.95
3'546'022.64
15'365.57
13'016.02
2'349.55
45'953.26
173'128.87
173'117.87
11.00
75'982.70
16'724'875.75
15'967'081.89
757'793.86
18'828'947.55
Debiti Batrec
1'163'464.90
1'163'464.90
0.00
1'429'890.80
Debiti diversi
662'802.60
634'474.20
28'328.40
532'150.95
0.00
-42'920.44
42'920.44
0.00
4'184'515.85
4'182'715.85
1'800.00
5'069'462.55
CHF
31.12.2009
Totale
CHF
ATTIVI
Conto corrente bancario
Depositi a scadenza / conto di risparmio
Imposta preventiva
Ratei e risconti attivi
Totale ATTIVI
PASSIVI
c/c regime obbligatorio/preobbligatorio
Ratei e risconti passivi
Fondo di smaltimento 1.1
11'797'443.25
10'973'449.29
823'993.96
16'942'642.80
Incremento/Diminuzione
-1'083'350.85
-944'101.91
-139'248.94
-5'145'199.55
Fondo di smaltimento 31.12.
10'714'092.40
10'029'347.38
684'745.02
11'797'443.25
Totale PASSIVI
16'724'875.75
15'967'081.89
757'793.86
18'828'947.55
5'206'150.00
5'003'030.00
203'120.00
5'789'700.00
*) Valore finale di chiusura = valore
di mercato
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
26
Chiusura al 31 dicembre 2010
CONTO DEL FONDO
2010
2010
2010
2009
Totale
Regime preobbligatorio
CHF
Totale
CHF
Regime
obbligatorio
CHF
Contributi TSA
Contenitori per il trasporto
14'432'019.71
40'599.25
14'432'019.71
40'599.25
0.00
0.00
13'043'868.61
17'736.00
Totale ENTRATE
14'472'618.96
14'472'618.96
0.00
13'061'604.61
Raccolta e trasporto
Contributi per il recupero
Attività d'informazione e progetti
progetti comunali 2009/2010
Eccedenza uscite conto amministrazione
1'394'206.03
10'851'067.10
1'742'457.73
1'014'009.95
554'229.00
1'394'206.03
10'851'067.10
1'718'100.98
987'354.95
465'991.81
0.00
0.00
24'356.75
26'655.00
88'237.19
1'436'121.43
13'974'811.28
1'629'843.25
704'462.70
461'565.50
Totale USCITE
15'555'969.81
15'416'720.87
139'248.94
18'206'804.16
Incremento / Diminuzione (-)
del fondo
-1'083'350.85
-944'101.91
-139'248.94
-5'145'199.55
CHF
USCITE
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
8.
8.1
27
Allegato
Elenco dei membri al 31.12.2010
1)
Al 31.12.2010, a INOBAT erano affiliate le seguenti 137 ditte :
Accuswiss, 4402 Frenkendorf
AGOM Technica SA, 6934 Bioggio
Agritec Griesser AG, 8451 Kleinandelfingen
Allchemet AG, 8340 Hinwil
Amsler Spielwaren AG, 4325 Schupfart
Antenen Ernest SA, 2500 Biel
ArrEnergie SA, 2520 La Neuveville
AstrasZeneca AG, 6301 Zug
Audio Lab, 9001 San Gallo
Axeon AG, 3931 Visp/Eyhohlz
Axis-Shield AG, 8820 Wädenswil
B. + E. Lance, 8544 Rickenbach
Banner Batterien International AG, 5746 Walterswil
Biketec AG, 3422 Kirchberg
Bonex GmbH, 2540 Grenchen
Bosch Robert AG, 8112 Otelfingen
Buholzer Batterien, 6010 Kriens 2
Chaillet & Saltz SA, 1212 Grand-Lancy
Classic Modell AG, 5605 Dottikon
Colgate-Palmolive AG, 4106 Therwil
Contrel AG, 6331 Hünenberg
Coop, 4612 Wangen b. Olten
Cornelia Versand GmbH, 9015 San Gallo
Crossroads Europe GmbH (bei RENE AG), D-73529 Schwäbisch Gmünd
Danfoss AG (bei RENE AG), 4402 Frenkendorf
Dätwyler Electronics AG, 8600 Dübendorf
Debrunner Acifer AG, 7302 Landquart
Dirim AG, 9213 Hauptwil
Diversey Europe B.V. Utrecht, 6542 Münchwilen
Dreyer Apparatebau AG, 3613 Steffisburg
Dyson SA, 8005 Zurigo
Elevite AG, 8957 Spreitenbach
Energizer SA, 1218 Le Grand-Saconnex/Ginevra
FAIE-Versand Schweiz GmbH (ehem. PHV), 3432 Lützelflüh
Farnell AG, 8027 Zurigo
_______________
1)
L‟adesione all‟organizzazione di diritto privato INOBAT è volontaria e gratuita. Oltre il 60% di tutte le ditte assoggettate all‟obbligo di
notifica e alla tassa hanno deciso di aderire a INOBAT e ricevono regolarmente dettagliate informazioni sulle attività di INOBAT.
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
Fielmann AG, 8050 Zurigo
Fielmann AG, 8400 Winterthur
Fujifilm (Switzerland) AG, 8157 Dielsdorf
Gemcot SA, 1200 Ginevra
Götschi AG, 4002 Basilea
HAMA Technics AG, 8117 Fällanden
Haubold Paslode GmbH, 4105 Bienne-Benken BL
Haus & Hof AG, 3367 Thörigen
HearTech Logistics GmbH, 9000 San Gallo
Heiniger AG, 3360 Herzogenbuchsee
Hilti (Schweiz) AG, 8134 Adliswil / Zurigo
Hostettler AG, 6210 Sursee
Husqvarna Schweiz AG, 5506 Mägenwil
IGEZ Interessengemeinschaft Elektro-Zaun, 6275 Ballwil
Imaging.ch, 8454 Buchberg
Ineltro AG, 8105 Regensdorf
Innomatec GmbH, 5608 Stetten
INNOVESTA AG, 5330 Bad-Zurzach
Intercycle, Stephan Küng, 6210 Sursee
Intervelo Ets., FL-9491 Ruggel
Ivatech SA, 1870 Monthey
Jauch Quartz GmbH, 4435 Niederdorf
John Lay Electronics AG, 6014 Lucerna
Jörimann AG, 8617 Mönchaltorf
Julamp GmbH, 6017 Ruswil
Jumbo-Markt AG, 8305 Dietlikon
JYSK GmbH, D-24976 Handewitt
Kärcher AG, 8108 Dällikon
Kertész Kabel, 8153 Rümlang
KIND Hörzentralen, 6004 Lucerna
Kodak SA, 1196 Gland VD
LANDI Schweiz AG, 3293 Dotzigen
Leclanché S.A., 1400 Yverdon-les-Bains
Levo-Batterien AG, 4457 Diegten
Lexotronic, 5430 Wettingen
LIDL Schweiz GmbH, 8570 Weinfelden
Limex Handels GmbH, 8716 Schmerikon
LUMINANCE Sàrl, 1219 Le Lignon
Lutiger Elektrizität AG, 3000 Berna 7
Manor AG, 4052 Basel
Marchon S.A., 1701 Friburgo
Marty Systemtechnik AG, 8212 Neuhausen
Maxell Deutschland GmbH, 8032 Zurigo
Metabo (Schweiz) AG, 8317 Tagelswangen
Migros-Genossenschafts-Bund, 8031 Zurigo
28
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
Minibar Enterprises AG, 6340 Baar
Monacor (Schweiz) AG, 6343 Rotkreuz
Montagetechnik BERNER AG, 4153 Reinach
Nikon AG, 8132 Egg
Nissen AG Schweiz, 3004 Berna
Niwotron AG, 5612 Villmergen
Novitronic AG, 8050 Zurigo
OFRAG Vertriebsgesellschaft, 5242 Lupfig
Olympus Schweiz AG, 8604 Volketswil
Opitec (Schweiz) AG, 1707 Friburgo
Outdoors Direct AG, 8304 Wallisellen
Perrot Image SA, 2560 Nidau
Philips AG Lighting, 8027 Zurigo
Prillinger GmbH, A-4600 Wels
Procter & Gamble AG, 1213 Petit-Lancy
proXplus AG, 4654 Lostorf
Qonix SA, 6828 Balerna
Reckitt Benckiser (Switzerland) AG, 8304 Wallisellen
Renata AG, 4452 Itingen
REVA-energy (Schweiz) GmbH, 4142 Münchenstein
Revotool AG, 3661 Uetendorf
Rovagro SA, 1377 Oulens-Echallens
Sahli AG, 8934 Knonau
Sander Elektronik AG, 5314 Kleindöttingen
Säntis J. Göldi AG, 9464 Rüthi SG
Sanyo Electric Service (Europe) AG, 4142 Münchenstein
Segessenmann AG, 4912 Aarwangen
Semi Electronic AG, 4126 Bettingen
SERVO HÄNISCH, 4853 Murgenthal
Siemens Audiologie AG, 8134 Adliswil 2
Sistech AG, 8608 Bubikon
Softsourcing AG, 4052 Basilea
Sony Overseas SA, 8952 Schlieren
Spectrum Brands Schweiz GmbH, 8306 Brüttisellen
Spielkiste Schweiz AG, 4410 Liestal
Storetec AG, 3753 Oey
Swiss Retail Federation, 3000 Berna 7
Swisslite AG, 4123 Allschwil 1
T. + M. Models, Schär + Ackermann, 5210 Windisch
Tegro AG, 8603 Schwerzenbach
Tekno Parts, 2563 Ipsach
Telion AG, 8952 Schlieren
Tobler Electronic AG, 8617 Mönchaltorf
Tool AG, 8117 Fällanden ZH
Toys"R"US AG, 8305 Dietlikon
29
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
Tradenet AG, 8853 Lachen
Triopan Dähler AG, 9401 Rorschach
Tschudin & Schneider, Inhaber M. Bruhin AG, 8001 Zurigo
Unilever Schweiz GmbH, 8240 Thayngen
VB Autobatterie GmbH & Co. KGaA, c/o Johnson Control Batteries AG, 8105 Regensdorf
Vital Energie AG, 8042 Zurigo
Volg Konsumwaren AG, 8401 Winterthur
VRTEC, 9034 Eggersriet
Wahl Trading AG, 9493 Mauren
Webstar, E. Weber & Cie AG, 8010 Zurigo
Wyss P., Photo-Video en gros, 8034 Zurigo
XELARIS AG, 8570 Weinfelden
30
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
8.2
31
Composizione dell‟Amministrazione
Eletti fino al:
Alexander Brun
3, chemin du moulin
Le Jujubier
F-13690 Graveson
2012
Presidente
Johannes Märki
Energizer SA
Bureau de représentation
8, impasse Colombelle
1218 Le Grand-Saconnex/Ginevra
2012
Vicepresidente
Franz Lindauer
Novitronic AG
Thurgauerstrasse 74
8050 Zurigo
2012
Membri
Otto Mandl
Telion AG
Casella postale
8010 Zurigo
2012
Christian Rüttimann
Coop
Casella postale 2550
4002 Basilea
2012
Tobias Schümperli
Spectrum Brands Schweiz GmbH
Zürcherstrasse 310
8500 Frauenfeld
2012
Peter Stefani
Jumbo Markt AG
Zentrale
Industriestrasse 34
8305 Dietlikon
2012
Christine Wiederkehr-Luther
Migros-Genossenschafts-Bund
Logistik-TA / Ökologie
Casella postale
8031 Zurigo
2012
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
8.3
32
Ufficio Segreteria
ATAG Organizzazioni Economiche SA
Eigerplatz 2
3007 Berna
Tel. 031 380 79 61
Fax 031 380 79 43
[email protected] / www.inobat.ch / www.awo.ch
Indirizzo postale:
INOBAT
ATAG Organizzazioni Economiche SA
Casella postale 1023
3000 Berna 14
Direttore amministrativo:
Max Zulliger
[email protected]
Direttore amministrativo aggiunto :
Miklós Nagy
[email protected]
Segretariato:
Evelyne Müller
[email protected]
Annunci/Notifiche:
Ann Hurban
[email protected]
Contabilità:
Esther Riesen
[email protected]
Controlling:
Peter Gasser
[email protected]
Team progetto per i Comuni 2009/2010
(Svizzera tedesca):
Julia von Matt
Hansjörg Lörtscher
Walter Weyermann
Team progetto per i Comuni 2009/2010
(Svizzera francese):
Ufficio INOBAT, Wimmis:
8.4
Reiner Werren
[email protected]
Ufficio di revisione
Blaser Treuhand AG
Weissenbühlweg 26
3007 Berna
8.5
Clotilde Margueron
Gérald Margueron
Étudiants
Jürg Zahler
Tel. 031 372 11 11
Rappresentante delle autorità
Ufficio federale dell‟ambiente
UFAM
3003 Berna
Dr. Marco Buletti
Tel. 031 322 68 37
INOBAT Rapporto sull‟attività 2010
33