INOBAT Organizzazione d‟interesse per lo smaltimento delle pile
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INOBAT Organizzazione d‟interesse per lo smaltimento delle pile
INOBAT Organizzazione d‟interesse per lo smaltimento delle pile Rapporto sull‟attività 2010 Casella postale 1023 • 3000 Berna 14 • Tel. 031 380 79 61 • Fax 031 380 79 43 • [email protected] • www.inobat.ch INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 2 Sommario 1. Quadro generale sull‟attività della INOBAT 2. Vendita di pile e piccoli accumulatori in base al peso nel 2010 Tabelle, grafici 3 11 12-16 3. Flusso di ritorno delle pile usate 17 4. Raccolta e trasporto 18 5. Rapporto sull‟attività degli organi 19 5.1 Assemblea generale 19 5.2 Amministrazione 19 5.3 Gruppi di lavoro 20 5.4 Ufficio Segreteria 20 6. Contributo TSA e contributo per lo smaltimento 21 7. Commento sul conto annuale 23 7.1 Premessa 23 7.2 Bilancio 23 7.3 Conto del fondo 24 Conto annuale: bilancio e conto del fondo 25-26 8. Allegato 27 8.1 Elenco dei membri 27 8.2 Composizione dell„Amministrazione 31 8.3 Ufficio Segreteria 32 8.4 Ufficio di revisione 32 8.5 Autorità di vigilanza 32 Rapporto dell‟ufficio di revisione INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 1. 3 Quadro generale sull‟attività della INOBAT nell‟anno d‟esercizio 1° gennaio 2010 – 31 dicembre 2010 La INOBAT è stata incaricata dall‟Ufficio federale dell‟ambiente (UFAM), nell‟ambito delle forniture pubbliche, della riscossione, dell‟amministrazione e dell‟utilizzo della tassa di smaltimento anticipata (TSA) per gli anni 2006-2010. Fin dall‟introduzione dell‟obbligo di notifica e dell„obbligo della tassa (2001), INOBAT è stata incaricata dall‟UFAM della sua applicazione e può perciò contare su un team dell‟Ufficio Segreteria ben affiatato, sulla partecipazione attiva dell‟Amministrazione e sulla costruttiva collaborazione con le autorità di sorveglianza. INOBAT quale organizzazione incaricata dalla Confederazione per gli anni 2006 – 2010, con periodo di regime transitorio fino a settembre 2011 Poiché il bando di concorso pubblico, in conformità disposizioni OMC, da parte della Confederazione per il periodo di mandato 2011 -2015 è stato differito per diversi fattori d‟influenza e una decisione di aggiudicazione giuridicamente vincolante a un‟organizzazione privata in vista di un avvio per l‟1.1.2011 non era più possibile, il contratto esistente fra la INOBAT e l‟Ufficio federale dell‟ambiente è stato prorogato fino al 30 settembre 2011 al più tardi. La protrazione del contratto è tuttavia soggetta alla condizione che detto contratto nell‟eventualità di una decisione di aggiudicazione giuridicamente vincolante può essere sciolto antecedentemente alla decorrenza del periodo di regime transitorio. Il 23 novembre 2010 è stato pubblicato il bando di concorso OMC per il mandato “Riscossione, amministrazione e utilizzo di una tassa di smaltimento anticipata”. Il 30 dicembre 2010 la INOBAT ha potuto sottoscrivere tutti i documenti da presentare per inoltrare per tempo l‟offerta per il mandato. Ad aprile 2011 la decisione di aggiudicazione della Confederazione a favore del consorzio di imprese INOBAT/ATAG è passata in giudicato. INOBAT si è candidata con successo per il mandato per un ulteriore periodo contrattuale Il 10 dicembre 2010, il Consiglio federale ha messo in vigore, con effetto all‟1.2.2011, l‟Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici ORRPChim modificata e il connesso Allegato sulle pile, parimenti modificato. Le modificazioni sostanziali nel settore delle pile concernono l‟adeguamento delle definizioni dei concetti inerenti le pile / gli accumulatori al diritto europeo nonché l‟assoggettamento di tutte le pile / tutti gli accumulatori all‟obbligo di notifica e all‟obbligo della tassa. L‟obbligo di notifica subentrerà il 1° febbraio 2011 e l‟obbligo della tassa entrerà in vigore dal 1° gennaio 2012. Il Consiglio federale mette in vigore l‟ORRPChim modificata L‟adesione alla cooperativa di diritto privato è facoltativa e gratuita. Dopo otto entrate e quattro uscite, alla fine del 2010 il numero di membri della INOBAT è di 137 ditte. Delle circa 220 ditte assoggettate all‟obbligo di pagamento della tassa previsto dalla legge e che effettuano correntemente i loro conteggi con INOBAT, circa il 63% ha deciso di affiliarsi a INOBAT. 137 membri INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 4 Comunicazione Gli spot televisivi con lo slogan „Niente scuse“, ideati lo scorso anno dalla nostra agenzia Wirz AG e indirizzati ai giovani, sono stati messi in onda in tre fasi: in primavera, in autunno e nel periodo natalizio e di Capodanno. A supporto delle diffusioni televisive, INOBAT è stata presente con gli spot anche nel periodo estivo, ai festival openair e nei cinema all‟aperto. Con gli spot è stata messa nuovamente in particolare evidenza, anche avvalendosi di cartelloni pubblicitari, la battery-bag. Comunicazione nazionale mirata rivolta ai giovani heavy users In concomitanza con gli spot televisivi, a livello nazionale vi è stata l‟affissione di cartelloni con soggetti mirati, all‟insegna dello slogan “Scuse accettate, tutti gli altri riconsegnano le loro pile e i loro accumulatori”, inteso quale prosecuzione della storia presentata negli spot pubblicitari televisivi con lo slogan „Niente scuse“. La popolazione ha reagito molto positivamente alla campagna di affissioni e uno dei cartelloni è stato premiato a giugno 2010 quale terzo miglior cartellone a livello svizzero. Affissione di cartelloni con nuovi soggetti Nell‟ambito del progetto per i Comuni, due team di INOBAT hanno visitato, ciascuno con un bus informativo, i Comuni della Svizzera tedesca e della Svizzera francese. Tramite inserzioni nonché contributi radiofonici locali, INOBAT ha richiamato l‟attenzione sul riciclaggio delle pile. La pubblicità e l‟interesse suscitato dall„Infobus hanno determinato a loro volta la pubblicazione di un numero molto soddisfacente di articoli nei media stampati locali. Accompagnamento mediatico locale dell‟Infobus INOBAT In considerazione della comprovata efficacia dell„intera campagna (spot televisivi, cartelloni e inserzioni), ossia un significativo incremento della quota di ritorno delle pile nel corso degli ultimi due anni, nell‟anno di riferimento la campagna è stata insignita con uno Swiss EFFIE Award d‟oro. Gradito effetto secondario del prestigioso premio è stata la pubblicità supplementare nei media a favore di INOBAT. La campagna INOBAT si aggiudica la medaglia d‟oro del Premio EFFIE L‟associazione Swiss Recycling ha promosso un lavoro di Master alla scuola universitaria professionale Fachhochschule Nordwestschweiz dal titolo “Misure per garantire quote di riciclaggio elevate di materie prime secondarie raccolte dai membri di Swiss Recycling”. Il lavoro di Master è stato seguito dalla Direttrice di Swiss Recycling e dal Direttore della INOBAT. INOBAT si è impegnata nel lavoro di Master ottenere risposte scientifiche alle questioni inerenti i costi, i benefici e gli effetti potenziali nell‟eventualità di attività di comunicazione indirizzate alla parte straniera della popolazione residente in Svizzera. Le conoscenze acquisite potranno essere utilizzate da INOBAT per le future attività di comunicazione. Lavoro di Master “Misure per garantire quote di riciclaggio elevate” Progetti INOBAT è in grado di sostenere finanziariamente i progetti mirati a incoraggiare i consumatori ad aumentare la quota di ritorno delle pile usate. Nell‟anno in esame sono stati analizzati diversi progetti e alcuni hanno nuovamente potuto essere sostenuti finanziariamente e realizzati. Rispetto all‟anno precedente, a INOBAT è pervenuto un numero di proposte di progetti pressoché invariato. Progetti per incoraggiare i consumatori ad aumentare la quota di ritorno delle pile INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 5 Nell‟autunno del 2010, a INOBAT si è presentata l‟occasione di partecipare alla creazione di un progetto per un servizio di ricerca di punti di raccolta di un‟altra organizzazione di recycling (servizio di ricerca per PC, smartphone ”Iphone, google Android, Blackberry, ecc.” e i-Pad. Sempre nel 2010, INOBAT ha posato la pietra miliare per poter continuare a seguire questo progetto nell‟eventualità di un‟aggiudicazione del mandato. Servizio di ricerca online dei punti di raccolta Nell‟autunno del 2008, l‟Ufficio federale dell‟ambiente ha conferito mandato alla INOBAT per avviare un progetto per i Comuni della durata di due anni (2009/2010). Il mandato è scaturito da un sondaggio condotto tra la popolazione da INOBAT, dal quale è emerso che oltre il 65% della popolazione ritiene importante o molto importante che le pile e gli accumulatori usati possano essere consegnati a un centro di raccolta comunale. INOBAT ha inoltre constatato che la popolazione ritiene che la disponibilità di strutture di raccolta ben funzionanti sia sempre più importante per l‟immagine e l‟attrattività di un Comune. Il progetto si prefigge di poter aumentare ulteriormente e costantemente la quota di ritorno di pile e accumulatori usati. Il progetto per i Comuni 2009/2010 è stato prorogato nel quadro del budget Poiché, negli anni 2009/2010, il progetto ha potuto essere ritenuto di grande successo, l‟Ufficio federale dell‟ambiente ha approvato una protrazione del progetto nel quadro del tetto dei costi trattato a suo tempo. La protrazione del progetto è stata accordata a prescindere da un‟eventuale aggiudicazione del mandato “ Riscossione, amministrazione e utilizzo della tassa di smaltimento anticipata”. Concretamente, la prosecuzione del progetto nel 2011 avverrà a cura di quell‟organizzazione privata alla quale la Confederazione assegnerà il mandato per gli anni 2011-2015. Svizzera tedesca 2010 L‟interesse generale dei Comuni e della popolazione per l‟Infobus e con esso l‟interesse per la tematica del riciclaggio delle pile è ulteriormente aumento rispetto allo scorso anno; INOBAT riconduce tale circostanza al grado di notorietà della campagna. È parimenti rimasta invariata l‟eco estremamente positiva avuta dall‟attività di consulenza del team INOBAT nei Comuni. Ciò è evidenziato dai molti nuovi contenitori per la raccolta INOBAT introdotti dai Comuni, nonché dalla collaborazione fra i Comuni al fine di ottenere un indennizzo ottimale per la raccolta. Complessivamente, le collaborazioni fra i Comuni hanno determinato un trasporto più economico ed ecologico delle pile usate. Oltre a ciò anche le attività di consulenza hanno portato a un massiccio aumento dei check-up di riciclaggio comunali, offerti dall‟Associazione Swiss Recycling. I check-up sono consigliati da INOBAT quando i consulenti constatano in loco delle carenze a carico delle diverse frazioni di raccolta. Come nell‟anno precedente, il team INOBAT ha avuto la soddisfazione di ricevere un elevato numero di visite in loco da parte delle scuole. Anche nell‟anno in esame le iscrizioni sono state così numerose da rendere purtroppo impossibile il soddisfacimento di tutte le richieste di informazione. Nell‟anno in esame sono aumentate nettamente rispetto a quello precedente le richieste di sostegno finanziario da parte dei Comuni. INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 Svizzera francese 2010 Successivamente alla composizione, avvenuta lo scorso anno, del team INOBAT per la Svizzera francese, in primavera il team ha iniziato il tour informativo parallelamente alla Svizzera tedesca. A differenza di quanto avviene nella Svizzera tedesca, dove ci si rivolge prevalentemente ai Comuni con al massimo 10'000 abitanti, il progetto per la Svizzera francese s‟indirizza anche alle città. Al pari di quanto verificatosi nella Svizzera tedesca, anche nella Svizzera francese il progetto ha avuto un‟eco molto positiva. Nel corso della primavera 2011, presumibilmente vi sarà ancora un contributo alla Televisione Svizzera Romanda: il capo team (ex maestro e addestratore cinofilo) durante il tour ha fatto intervenire il suo cane facendogli separare i materiali usati e riciclabili; il cane è stato fra l‟altro in grado di distinguere le batterie dagli altri materiali depositati nella battery-bag e di deporli nel contenitore corretto. Questo intrattenimento offerto durante il tour ha raccolto un grande consenso da parte dei media stampati. Svizzera italiana 2010 Il Canton Ticino dispone di proprie normative cantonali che obbligano per legge i Comuni a raccogliere pile e accumulatori usati. Il Cantone dispone così di una rete molto fitta di centri di raccolta. Di conseguenza in Ticino non sussiste una necessità di informazione a livello comunale analoga a quella della Svizzera tedesca e della Svizzera francese. Nel rispetto del principio della parità di trattamento, INOBAT ha messo a disposizione del Canton Ticino dei mezzi, proporzionali al numero di abitanti, per un progetto per la promozione della quota di ritorno delle pile usate. Già lo scorso anno è stato possibile definire un contratto per uno studio di fattibilità fra il Dipartimento Scienze Aziendali e Sociali, l‟Azienda cantonale dei rifiuti e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, SUPSI. Lo studio dovrebbe fornire una serie d‟informazioni sullo stato delle conoscenze e sul comportamento della popolazione del Canton Ticino in merito al tema del riciclaggio delle pile. Conoscenze che potranno essere utili sia al Canton Ticino medesimo per eventuali provvedimenti da adottare, sia a INOBAT per la futura comunicazione nella Svizzera italiana. Per fine anno era disponibile l„avanprogetto dello studio e la versione definitiva del medesimo è stata prospettata a INOBAT entro la fine del primo trimestre 2011. Sulla base dei risultati dell‟avanprogetto INOBAT ha potuto tuttavia già constatare nell‟anno in esame la necessità di apportare modifiche nella comunicazione destinata alla Svizzera italiana, così da conseguire una maggiore efficacia. 6 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 7 Formazione In conformità alla riforma della formazione della Confederazione, si trattava di adeguare il profilo professionale di riciclatore/riciclatrice alla nuova Ordinanza sulla formazione. Diverse organizzazioni che operano nel campo della valorizzazione e del riciclaggio sono giunte alla conclusione che in linea con la riforma debba essere potenziato il profilo professionale in relazione alla rivalorizzazione di materie prime provenienti da merci usate. Profilo professionale: riciclatore/riciclatrice Dopo che INOBAT ha sostenuto finanziariamente la nuova Associazione per la formazione professionale R-Suisse, l‟Amministrazione della INOBAT si è anche espressa a favore della prosecuzione dell‟impegno congiunto di INOBAT e dell‟Associazione Swiss Recycling in seno all‟Associazione per la formazione professionale; ciò fintantoché l‟associazione non sarà finanziariamente autosufficiente ai sensi del business plan. Lo scorso anno sono stati elaborati il piano di formazione e la relativa Ordinanza sulla formazione e l‟esame della coerenza dei documenti è stato ultimato con successo. Nell‟anno di riferimento sono stati approntati i mezzi didattici, cosicché anche l‟Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia ha potuto dare luce verde all‟introduzione del profilo professionale di riciclatore/riciclatrice. Ad agosto 2011, conformemente al piano, i primi apprendisti inizieranno l‟apprendistato secondo il nuovo piano di formazione. A cinque anni dalla loro introduzione, i moduli didattici sviluppati da INOBAT in collaborazione con pedagoghe e pedagoghi sul ciclo di vita delle pile e sul punto saliente del riciclaggio sono ancora molto amati da insegnanti e scolari. Su base disciplinata contrattualmente, i moduli didattici sono esaminati periodicamente dall‟organizzazione Praktischer Umweltschutz Schweiz (PUSCH) affinché essi siano sempre aggiornati. In considerazione dell‟evoluzione tecnologica, già nell‟anno di riferimento, INOBAT si è chinata sulla questione volta a sapere se mettere o meno a disposizione delle scuole anche una serie di E-learning tools. Moduli didattici per le scuole – oggi e in futuro Studi Poiché da anni ormai il mercurio (Hg) non può più essere utilizzato per la fabbricazione delle pile, sono stati commissionati diversi studi per poter valutare l‟importanza attuale del mercurio nell‟ambito del riciclaggio delle pile. Dai diversi rilevamenti sulle pile e sugli accumulatori messi in circolazione è emerso che le pile messe in commercio sono conformi alle disposizioni di legge e che oggi il mercurio nelle pile e negli accumulatori fortunatamente non rappresenta più un problema. Rimangono così problematiche per quanto concerne il mercurio solo diversi tipi di batterie a bottone nonché le batterie/gli accumulatori provenienti dai risanamenti di vecchie discariche per rifiuti speciali che devono essere riciclate. Studio sul mercurio INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 Le domande di esportazione sono autorizzate dalla Confederazione solo se il richiedente può dimostrare che lo smaltimento all‟estero è effettuato senza lacune e rispettando tutti i criteri di salvaguardia dell‟ambiente. La prassi applicata dalla Confederazione nel quadro degli accordi internazionali è stata confermata dal Tribunale federale chiamato a decidere in merito al rifiuto di un‟autorizzazione all‟esportazione. 8 Studio sulle procedure di riciclaggio in Europa Al fine di smaltire in modo ecologico nonché a costi ottimali le pile usate, sono stati commissionati degli studi volti a identificare quelle ditte di riciclaggio europee in grado di recuperare le pile usate impiegando tecnologie di smaltimento attualmente ritenute fra le più avanzate e sicure. Successivamente allo studio e agli audit eseguiti in loco, quattro ditte hanno potuto essere ritenute riciclatori adeguati di pile. Tuttavia, già nel corso dell‟anno in esame, una ditta ha sospeso il riciclaggio di pile e un‟altra ha dovuto dichiarare il fallimento per la fine dell‟anno. In tutta Europa, nel settore del riciclaggio delle pile, sono pertanto a disposizione unicamente due valorizzatori già sottoposti ad audit dalla Svizzera, uno dei quali è una ditta domiciliata in Svizzera. INOBAT è tenuta a corrispondere ai valorizzatori nazionali un prezzo di trasformazione fissato in conformità alle direttive della Confederazione e non può quindi in qualità di organizzazione influenzare direttamente l‟entità del prezzo di trasformazione. La misura in cui la situazione europea del mercato influenzerà in futuro anche il prezzo di trasformazione che INOBAT è tenuta a pagare è in relazione diretta con le decisioni dell‟Ufficio federale dell‟ambiente e le possibili richieste di esportazione da parte di ditte nazionali. Siti contaminati Lo smantellamento e il recupero del deposito di rifiuti speciali di Kölliken (SMK) porta alla luce anche pile e accumulatori usati. INOBAT e la Confederazione sostengono nei limiti del possibile le attività di risanamento, cosicché queste pile possano ancora essere smaltite a distanza di molti anni secondo le più recenti tecnologie disponibili. Per via dei ritardi nello smantellamento e nel recupero, nell‟anno in esame il dispendio a carico di INOBAT è stato minimo. Deposito di rifiuti speciali di Kölliken Smercio e quota di ritorno Il dato di vendita preso come base per il calcolo della quota di raccolta è fissato a 3'428 tonnellate (anno precedente: 3'358). Questa cifra si basa sulla media dei quantitativi messi in circolazione negli anni 2009 e 2010. In questa cifra di vendita si è tenuto conto delle pile e degli accumulatori incorporati stabilmente negli apparecchi, che INOBAT non rileva direttamente ma che vengono determinati in base ai pesi medi attribuiti alle pile presenti nei singoli apparecchi. I dettagli concernenti la vendita per gruppo merceologico sono riportati alle pagine 12 e 13. Pile per uso domestico: 3'428 tonnellate l‟anno è il quantitativo medio venduto calcolato sugli ultimi due anni INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 L‟obiettivo principale e invariato di INOBAT è quello di aumentare costantemente la quota di ritorno di pile e accumulatori usati fino a raggiungere il traguardo dell‟80% a cui mira l‟Ufficio federale dell‟ambiente. Rispetto all‟anno precedente la quota di ritorno è tuttavia diminuita, registrando al giorno determinante una contrazione dal 71,3% al 69%. INOBAT non riconduce tuttavia la flessione a un peggior comportamento di raccolta delle consumatrici e dei consumatori, ma alle seguente cause di natura tecnica: L‟aumento dello smercio del 7,2 percento in peso (+ 239 tonnellate) si ripercuote direttamente sulla quota di ritorno. Concretamente, da un lato, lo smercio supplementare di 239 tonnellate fluisce già direttamente nel calcolo della quota di ritorno e, dall‟altro, la riconsegna delle pile / degli accumulatori usati avviene solo più tardi. Negli anni precedenti circa il 50-55% di tutte le batterie / tutti gli accumulatori usati è stato raccolto dai cosiddetti centri di raccolta facoltativi. Secondo una valutazione, nell‟anno di riferimento questa quota è aumentata in modo significativo, attestandosi al 65%. INOBAT riconduce l‟aumento al progetto per i Comuni (vedi pagine 5 e 6). Se si prende in considerazione il fatto che INOBAT consiglia ai Comuni di collaborare fra loro affinché a ogni ritiro possano essere consegnati ai trasportatori quantitativi maggiori, così da poter trasportare le batterie in modo più economico ed ecologico, il fatto che l‟orizzonte temporale fino alla fornitura delle batterie usate ai valorizzatori diventi più lungo è una conseguenza logica del sistema. 9 Pile per uso domestico: quota di ritorno diminuita nell‟anno in esame INOBAT è convinta che le misure adottate daranno i propri frutti nei prossimi anni e contribuiranno a un ulteriore innalzamento della quota di ritorno. Le pile e gli accumulatori provenienti dallo smantellamento e recupero di discariche per rifiuti speciali non sono presi in considerazione nel calcolo della quota di ritorno. Detti quantitativi sono rilevati al di fuori del sistema INOBAT e non influiscono quindi sulla quota di ritorno. Nell‟anno in esame sono state messe in circolazione complessivamente 341„784 unità tra pile e accumulatori al piombo (fino a un massimo di 5 kg per unità). Rispetto all‟anno precedente (350'539 unità) ciò rappresenta una riduzione del 2,5%. Nell‟ottica di uno smercio supplementare annuale, questo mercato può essere considerato molto stabile. Accumulatori al piombo: nel 2010 vendute in totale 341„784 unità INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 Una grande maggioranza degli importatori e dei commercianti di tutti gli accumulatori al piombo aderiscono a un sistema di raccolta e smaltimento volontario nel proprio ramo. Poiché nei centri di raccolta sovente non è possibile per motivi tecnici distinguere se si tratta di pile e accumulatori al piombo con peso max. fino a 5 kg per unità soggetti al versamento della tassa o di accumulatori al piombo più grandi (in particolare le batterie di avviamento delle autovetture), la INOBAT non dispone per questo settore di alcuna cifra verificata e comprovata concernente il flusso di ritorno. Secondo alcuni dati di settore, la quota di ritorno, calcolata su tutte le pile e gli accumulatori al piombo, è da anni superiore al 90%. I motivi principali dell‟elevata quota di ritorno sono: circa il 90% delle materie prime recuperate con il riciclaggio (piombo, acido e granulati) si prestano perfettamente per la produzione di nuovi accumulatori al piombo. Contrariamente alle piccole pile per uso domestico, gli accumulatori al piombo usati non sono originati direttamente dai consumatori, ma prevalentemente dalle imprese in seno alle quali essi possono essere apportati senza problemi in un sistema di smaltimento chiuso. 10 Accumulatori al piombo: la quota di ritorno rimane, in base ai dati di settore, invariata al di sopra del 90% Raccolta e trasporto Il servizio gratuito di ripresa delle pile usate nei centri di raccolta, come pure l‟indennizzo versato da INOBAT a partire da un determinato quantitativo raccolto, ha dato prova di validità anche nel corso dell‟anno in esame. Come in precedenza, altrettanto positivamente è valutato dai trasportatori qualificati di INOBAT l‟indennizzo corrisposto per il trasporto commisurato ai quantitativi e alle prestazioni. La maggior parte dei trasportatori ritiene tale indennizzo equo e trasparente. Alla rete di trasportatori qualificati di pile e accumulatori usati sono affiliate circa 40 ditte e società partner. I nominativi sono pubblicati sulla nostra homepage e le medesime possono essere contattate direttamente dai centri di raccolta. Il sistema della INOBAT continua a dar prova di validità Collaborazione Il contributo volontario di riciclaggio anticipato (CRA) per gli apparecchi elettronici domestici, gli utensili, gli attrezzi da costruzione, per il giardinaggio e gli hobby, come pure per i giocattoli e gli apparecchi del settore delle comunicazioni, è prelevato unitamente alla tassa di smaltimento anticipata obbligatoria (TSA). La collaborazione con le organizzazioni coinvolte, Fondazione per lo smaltimento in Svizzera e SWICO Recycling ha dato prova di validità anche nell‟anno in esame. La INOBAT consente così ai settori interessati di far fronte ai loro impegni legali con un minor dispendio amministrativo. Coordinamento di TSA e CRA INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 2. 11 Vendita di pile e piccoli accumulatori in base al peso nel 2010 Pile per apparecchi Come si può desumere dalla tabella alle pagine seguenti, nel 2010 sono state vendute 3„548 tonnellate di pile, ossia 293 tonnellate in più (+7,2%) rispetto all‟anno precedente. Il peso è stato determinato, come in precedenza, in base al numero di unità vendute, attribuendo un peso medio ai tipi normalizzati e il rispettivo valore medio a quelle pile incluse nelle classi di peso. Netto aumento, in peso, delle quantità vendute La maggior parte delle pile messe in vendita – vendita espressa in peso – rientra per il 63,6% (anno precedente; 67,4%) nel gruppo merceologico delle pile alcaline-manganese, seguite a grande distanza dalle specie zinco-carbone con il 6,1% (anno precedente: 6,2%). Le pile alcalinemaganese hanno perciò registrato, calcolato in peso, un aumento del +1,3% e i sistemi zinco-carbone un aumento del +5,9%. Se invece del peso si prende in considerazione il numero di pezzi, per i tipi alcalinemanganese risulta un aumento del 3,9%. La sproporzionata modifica in termini di numero di pezzi (+ 75,4%) riguardante le pile zinco-carbone è in particolare riconducibile ai rilevanti aumenti dei tipi standard leggeri R6 e R03. L‟aumento consente di concludere che questi tipi standard siano stati oggetto di promozioni di maggiori dimensioni. Aumento per i tipi alcaline-manganese e i sistemi zinco-carbone La vendita degli accumulatori ricaricabili nichel-cadmio si è sensibilmente ridotta, come già negli scorsi anni, del 22,6%, risp. del 15,4% se espressa in numero di pezzi. I dati di vendita confermano anche nell‟anno in esame la tendenza rilevata negli anni precedenti di un cambiamento di rotta, orientato sugli accumulatori nichel-idruro-carburo. Nel contempo bisogna però tener conto che la vendita di accumulatori integrati negli apparecchi è per gran parte rilevata dalle organizzazioni partner SENS e SWICO e non confluisce così per sistemi nelle statistiche INOBAT. Riduzione per gli accumulatori ricaricabili nichel-cadmio Il settore degli accumulatori ricaricabili ibridi nichel-idruro metallico (tipi standard e altri in base alle classi di peso) registra un aumento di 31 tonnellate, da 126 a 227, corrispondente a una variazione del +15,8%. Anche per questo gruppo merceologico si deve tener conto che le quantità rilevate nel gruppo “Stabilmente integrate negli apparecchi” sono dichiarate da SENS e SWICO. Aumento nel settore nichel-idruro metallico Il settore dell‟elettronica d‟ufficio ha registrato nell‟anno in esame una crescita di 55 tonnellate. La vendita statistica per apparecchi E+E (economie domestiche, costruzioni, giardini e hobby) ha parimenti registrato un aumento di 55 tonnellate, attestandosi a totali 281 tonnellate. Le pile stabilmente integrate nei giocattoli hanno registrato un aumento di 20 tonnellate. Una parte significativa degli aumenti presso SENS sono tuttavia da ricondurre alla posticipazione di notifiche dell‟anno precedente nonché a correzioni effettuate a posteriori. Pile stabilmente integrare in apparecchi e giocattoli Accumulatori al piombo La vendita di accumulatori al piombo assoggettati al pagamento della tassa, fino a un peso massimo di 5 kg per unità, ammontava a 612 tonnellate che corrisponde, secondo le fonti disponibili riguardanti le cifre, a circa il 2,9% dell‟intero mercato degli accumulatori al piombo (totale 21'000 tonnellate circa per anno). Mercato di vendita di tutti gli accumulatori al piombo INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 12 2.1 Vendita di pile e piccoli accumulatori nel 2010 1) Quantitativo venduto 2010 Quantitativo venduto 2009 Percentuale unità tonnellate in peso Variazione in Percentuale percentuale unità tonnellate Variazione in percentuale in peso unità tonnellate Gruppo merceologico 100 101 R20 1,5V 63'585 24'771 102 R14 1,5V 40'910 16'081 103 R6 1,5V 503'044 66'134 104 R03 1,5V 395'657 34'797 105 6F22 9,0V 43'553 37'317 106 3R12 4,5V flach/plate/piatte 66'594 82'932 107 2R10 3,0V 413 1'484 108 4R25 6,0V 238'873 194'518 120 - altre pile zinco-carbone,secondo categoria di peso Totale gruppo merceologico / zinco-carbone 825'587 2'178'216 783'561 216 6.1 1'241'595 204 6.2 75.4 5.9 2'229 67.4 3.9 1.3 25 0.8 52.1 56.0 27 0.8 35.7 66.7 31 0.9 -15.7 -22.6 96 2.9 6.7 9.4 Gruppo merceologico 200 201 LR20 1,5V 2'156'182 202 LR14 1,5V 3'884'767 2'234'853 3'496'532 203 LR6 1,5V 52'004'406 51'592'915 204 LR03 1,5V 27'408'041 24'516'590 205 6LR61 9,0V 1'748'354 1'773'609 206 3LR12 4,5V flach/plate/piatte 443'014 608'859 207 4LR25 6,0V / 45-50 Ah 55'430 51'566 208 4LR25 6,0V / 25-28 Ah 131 136 220- altre pile alcaline-manganese 1'126'245 1'220'017 (tutti i sistemi, senza pile a pastiglia) Totale gruppo merceologico/alcaline-manganese 88'826'570 2'258 63.6 85'495'077 39 1.1 14'292'736 Gruppo merceologio 300 30 Pila a pastiglia (tutti i sistemi,senza packs di pile a pastiglia Totale gruppo merceologico / pile a pastiglia 21'742'000 21'742'000 14'292'736 Gruppo merceologico 500 501 2CR5 22'230 21'085 502 CR 123A 316'414 221'942 503 CR2 107'127 103'818 504 CR-2P 520- Litio (senza pile a pastiglia), secondo cat. di peso Totale gruppo merceologico / pile al litio 20'458 18'851 1'909'123 1'385'339 2'375'352 45 1.3 1'751'035 Gruppo merceologico 600 601 RC20 normale 2'891 1'852 602 RC20 profi KR 35/62 1'461 2'263 603 RC14 normale 480 5'665 604 RC14 profi KR 27/50 605 2'030 583 RC6 KR 15/51 37'538 51'719 606 RC03 KR 10/44 42'843 40'797 607 9V (dimensione analoga alla 6F22) 620- Altre pile nichel-cadmio ricaricabili(incl.packs di accu- 242 195 112'599 134'312 mulatori,incl.pile a pastiglia),secondo cat. di peso Totale gruppo merceologico/ricaricabili nichel-cadmio 200'084 24 0.7 237'386 Gruppo merceologico 700 701 Grandezza D, Mono 47'002 702 Grandezza C, Baby 52'585 69'322 703 Grandezza AA, Mignon 2'330'974 1'921'266 704 Grandezza AAA, Micro 2'328'500 2'423'755 705 Grandezza 9V-Block Totale gruppo merceologico/Nichel-idruro metallico 52'587 51'758 4'810'819 41'419 105 3.0 4'508'349 1) I volumi di vendita sono espressi in numero di pezzi, risp. in pesi, rilevati presso le imprese assoggettate alla tassa in occasione della prima messa in circolazione di pile e accumulatori di piccole dimensioni. Nei volumi di vendita sono parimenti prese in considerazione possibili correzioni e posticipazioni di notifiche dell’anno precedente. I volumi di vendita di INOBAT non sono pertanto identici alla quantità di batterie e accumulatori di piccole dimensioni venduti in un anno alle consumatrici e ai consumatori. Di conseguenza, i volumi di vendita della INOBAT non si prestano a un raffronto annuo diretto con gli indici rilevati dagli istituti di ricerca di mercato. Per poter effettuare un raffronto statistico (cambiamento di trend) con i quantitativi venduti alle consumatrici e ai consumatori è perlomeno necessario considerare i quantitativi di INOBAT tratti dalla vendita media sull’arco di tre anni. INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 13 Q uant i t at i vo vend ut o 2 0 10 Q uant i t at i i vo vend ut o 2 0 0 9 Per cent ual e uni t à t o nnel l at e i n p eso V ar i az i o ne i n V ar i az i o ne i n Per cent ual e p er cent ual e uni t àt o nnel l at e i n p eso uni t à p er cent ual e t o nnel l at e G r up p o mer ceo l o g i co 8 0 0 80 Nichel-idruro met allico (NiM H) ricaricabili, incl. packs 460'828 353'020 di accumulat ori,classif icat i secondo cat . di peso e t ut t i gli alt ri sist emi ricaricabili incl.packs di accumulat ori classif icat i secondo cat . di peso (senza NiCd) T o t al e g r up p o mer ceo l o g i co / al t r e N i M H 4 6 0 '8 2 8 12 2 3 .4 3 53 ' 0 2 0 12 0 3 .4 4 0 ' 110 10 0 3 .0 3 0 .5 2 2 .0 10 8 3 .3 9 .7 11. 1 G r up p o mer ceo l o g i co 9 0 0 90 Pile per recint i elet t rici (t ut t i) 43'983 T o t al e g r up p o mer ceo l o g i co / Pi l e p er r eci nt i el et t r i ci 4 3 '9 8 3 40'110 G r up p o mer ceo l o g i co i nst al l at i f i ssi nel l ' ap p ar ecchi o 100 Pile e accum. sf usi / inst allat i f issi (uf f icio) 294 239 110 Pile e accum. sf usi / inst allat i f issi (uso domest ico) 281 226 120 Pile e accum. sf usi / inst allat i f issi 44 24 (cost ruzioni, giardini, hobby e giocat t oli) * T o t al e g r up p o mer ceo l o g i co / i nst al l at i f i ssi nel l ' ap p ar ecchi o 6 19 17. 4 489 14 . 8 2 6 .6 R i cap i t o l az i o ne p i l e e accumul at o r i p er uso d o mest i co 100 zinco-carboe 2'178'196 216 6.1 1'241'595 204 6.2 75.4 5.9 200 Pile alcaline-manganese 88'826'570 2'258 63.6 85'495'077 2'229 67.4 3.9 1.3 300 Pile a past iglia 21'742'000 39 1.1 14'292'736 25 0.8 52.1 56.0 500 Pile al lit io 2'375'352 45 1.3 1'751'035 27 0.8 35.7 66.7 600 Pile nichel-cadmio ricaricabili 200'084 24 0.7 237'386 31 0.9 -15.7 -22.6 700 Nichel-idruro met allico 4'810'819 105 3.0 4'508'349 96 2.9 6.7 9.4 800 alt re NiM H 460'828 122 3.4 353'020 100 3.0 30.5 22.0 900 Pile per recint i elet t rici 43'983 120 3.4 40'110 9.7 1000 mont at i f issi nell'apparecchio 619 17.4 3 ' 54 8 10 0 . 0 T o t al e Pi l e e accumul at o r i p er uso d o mest i co ####### 10 7' 9 19 ' 3 0 8 108 3.3 489 14.8 3 '3 0 9 10 0 . 1 11.1 26.6 11. 8 7. 2 - 2 .5 1. 0 A ccumul at o r i al p i o mb o f i ni a 5 kg / uni t à 1400 Accumulat ori al piombo: per l'avviament o dei mot ori a pist oni 117'008 328 53.6 108'045 303 50.0 1500 Accumulat ori al piombo: indust ria 181'627 254 41.5 165'982 249 41.1 1600 Accumulat ori al piombo: art igianat o, casa e hobby 43'149 30 4.9 76'512 54 8.9 3 4 1' 78 4 6 12 10 0 . 0 3 50 ' 53 9 606 10 0 . 0 * * T o t al e accumul at o r i al p i o mb o f i no a 5 kg / uni t à * cif re rilevat e da SENS e SWICO; dit t e non af f iliat e a S.EN.S e SWICO incluse nei g.m. da 10 a 90. Numero delle unit à dei g.m. 110/ 120 si basano sui valori medi per ogni cat egoria di apparecchi. Gli apparecchi E+E includono i set t ori economie domest iche, cost ruzioni, giardini e hobby. Dal 2008 sono escluse le bat t erie sost it ut ive sciolt e. ** piccoli accumulat ori al piombo inst allat i f issi in apparecchi dei set t ori per uso domest ico, giardino, hobby e giocat t oli nei g.m. 110/ 120 incl. (quant it at ivi t rascurabili). - Base di calcolo unit à: nel 1° t rimest re 2006 sono st at i rilevat i unicament e i numeri delle unit à. Le cif re del secondo t rimest re sono st at e at t ribuit e in rapport o percent uale dei t rimest ri 2, 3 e 4. - Base di calcolo peso: g.m. 1400 = 2'800 g, g.m. 1500 = 1'400 g, g.m. 1600 = 700 g INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 14 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 15 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 16 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 3. 17 Flusso di ritorno delle pile usate Pile per uso domestico Nel 2010, la ditta Batrec Industrie AG, Wimmin, unica impresa di recupero in Svizzera, ha dichiarato a INOBAT la presa in consegna di un totale di 2'365 tonnellate di pile usate (escluse le pile provenienti da depositi di rifiuti speciali). Nell‟anno precedente, le tonnellate prese in consegna erano state 2„394: nell‟anno in esame è quindi intervenuta una diminuzione di 29 tonnellate. Nell‟anno in esame è diminuito il flusso di ritorno Circa 11'000 punti vendita di pile e accumulatori sono tenuti per legge a riprendere gratuitamente le pile usate e inoltrarle a chi effettua lo smaltimento nel pieno rispetto dei criteri di tutela dell‟ambiente. Oltre a questi centri di raccolta imposti, in Svizzera è gestito un numero apprezzabile di centri di raccolta volontari (centri di raccolta di diritto privato e pubblico, in particolare Comuni od organizzazioni sostenute dai Comuni). La quota dei quantitativi di pile raccolti dai centri di raccolta volontari è stata, secondo una valutazione effettuata nel 2010, del 65% circa (negli anni precedenti: 55% circa). I centri di raccolta volontari prestano un importante contributo al mantenimento del flusso di ritorno a livelli elevati In considerazione al dato relativo alle vendite, attestatosi nel 2009/2010 a 3'428 tonnellate (precedente biennio 2008/2009 = 3'358), ne consegue la seguente evoluzione della quota di ritorno: Cifre di vendita utilizzate per il calcolo della quota di ritorno 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 3‟800 3‟800 3‟800 3‟800 3‟752 3‟711 3‟624 3„471 3„358 3„428 Quota di ritorno / t 2‟332 2‟327 2‟448 2‟530 2‟359 2‟462 2‟354 2„451 2394 2365 Quota di ritorno / % 61,38% Al 31.12. Quantitativi venduti determinanti / t 61,24% 64,42% 66,58% 62,87% 66,35% 64,95% 70,62% 71,31% 69,00% Variazione in % rispetto all‟anno precedente - 0,21% +5,20% +3,35% - 5,57% +5,53% -2,11% +8,7% +0,98% -3,24% Variazione in % rispetto al 2001 - 0,21% +4,98% +8,49% +2,43% +8,09% +5,82% +15,05% +16,18% +12,41% Accumulatori al piombo (tutte le categorie di peso) Secondo i dati forniti dai settori interessati (importatori, commercianti e centri di smaltimento), ogni anno oltre il 90% dei quantitativi imbocca la via della rivalorizzazione. L‟elevata quota di ritorno per gli accumulatori al piombo è stabile INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 4. 18 Raccolta e trasporto Ogni trasportatore può diventare uno spedizioniere qualificato di pile e accumulatori usati se soddisfa i requisiti richiesti da INOBAT e stipula una corrispondente convenzione con l‟organizzazione. L‟elemento centrale di questa convenzione è l‟obbligo del trasportatore, su richiesta dei centri di raccolta, di ritirare gratuitamente entro un termine utile le pile usate; ciò in tutta la Svizzera e indipendentemente dal quantitativo che il centro di raccolta intende consegnare. Il trasportatore deve inoltre essere in grado di trasportare regolarmente e in conformità alle relative di1) sposizioni legali le pile usate all‟impresa di riciclaggio, la Batrec Industrie AG. Il servizio di raccolta gratuito e flessibile ai centri di raccolta ha la massima rilevanza. Nell‟anno in esame la buona collaborazione tra i centri di raccolta e i trasportatori ha potuto proseguire senza intoppi: i miglioramenti economici ed ecologici nel sistema di raccolta e di trasporto lanciati a suo tempo sono stati messi in pratica senza modifiche e presso i centri di raccolta volontari hanno potuto essere introdotti e messi in pratica miglioramenti economici ed ecologici relativi al trasporto. Una collaborazione che funziona bene La INOBAT corrisponde, in base al concetto di raccolta e di trasporto approvato dall‟Ufficio federale dell‟ambiente, un indennizzo di trasporto commisurato alle quantità trasportate e al servizio offerto. Nell‟anno in esame l‟entità degli indennizzi è rimasta invariata, oscillando, come in passato, fra CHF 152.- e CHF 605.- tonnellata. In questi tassi d‟indennizzo sono comprese le componenti della distanza del trasporto e della durata del viaggio. Nell‟anno in esame non si è proceduto ad alcun adeguamento dei tassi d‟indennizzo sulla base di costi maggiori comprovati o di tributi maggiori (TTCPC). Indennizzo di trasporto commisurato alle prestazioni Ai centri di raccolta imposti e volontari è corrisposto su richiesta un indennizzo, commisurato al loro contributo economico, per i loro servizi logistici. Gli indennizzi dipendenti dai quantitativi affluiti ai centri di raccolta sono oscillati, per ogni singola consegna a uno spedizioniere qualificato di INOBAT, fra CHF 120.- e CHF 290.- per tonnellata, rimanendo quindi invariati. Indennizzo per i servizi logistici dei centri di raccolta 1) Le pile usate sono considerate rifiuti speciali, risp. merci pericolose, se il mix contenuto nelle pile contiene litio. Il trasporto è conseguentemente assoggettato a disposizioni speciali. INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 5. Rapporto sull‟attività degli organi 5.1 Assemblea generale a 19 La 18 assemblea generale ordinaria (AG) si è tenuta l‟11 giugno 2010 presso la ATAG Organizzazioni Economiche SA a Berna. AG 2010 Le 14 ditte-membro che hanno partecipato all‟AG hanno approvato all‟unanimità il conto annuale 2009 e dato scarico all‟Amministrazione. Atti di ordinaria amministrazione In conformità all‟articolo 16 degli Statuti INOBAT, si deve procedere alla nuova designazione dell‟Amministrazione per i prossimi due anni. Tutti i membri in carica dell‟Amministrazione e il Presidente, signor Alex Brun, si sono messi a disposizione per la rielezione. Nomine Tutti i membri dell‟Amministrazione e il Presidente sono stati riconfermati all‟unanimità e senza astensioni per un ulteriore periodo di carica. È parimenti stato riconfermato l‟ufficio di revisione, la Blaser Treuhand AG, per un ulteriore periodo di carica di due anni. 5.2 Amministrazione Nel periodo in esame l‟Amministrazione si è riunita quattro volte. Essa ha preparato le attività per l‟assemblea generale e, oltre che delle attività amministrative usuali, si è occupata preponderantemente delle misure pubblicitarie 2010, del progetto per i Comuni 2009/2010 nonché dei progetti lanciati nell‟anno di riferimento. Nel corso delle sue sedute, l‟Amministrazione ha inoltre trattato 63 oggetti in discussione (anno precedente: 69). Un anno d‟esercizio d‟intenso lavoro Già nel corso dell‟anno precedente, l‟Amministrazione di INOBAT si è espressa a favore di un rinnovo della candidatura per il mandato su incarico della Confederazione e nel periodo in esame ha ultimato per tempo i relativi lavori preparatori in vista del prospettato bando di concorso OMC. Per diversi motivi il bando di concorso per il mandato ha subito dei ritardi, cosicché non è più stato possibile giungere a una decisione di aggiudicazione giuridicamente vincolante per il 1° gennaio 2011. In proposito si è quindi trattato di elaborare delle soluzioni e dei contratti transitori con l‟Ufficio federale dell‟ambiente, da un lato, e con tutti i partner contrattuali esterni, dall‟altro, così che il sistema potesse essere avviato nel 2011 evitando, entro i limiti del possibile, svantaggi e danni. Con un ritardo di parecchi mesi, il bando di concorso è finalmente stato pubblicato a fine novembre 2010. Lavori successivi in considerazione del ritardo del bando di concorso inerente il mandato per il periodo contrattuale 2011-2015 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 5.3 20 Gruppi di lavoro Il gruppo di lavoro „Comunicazione“ si è riunito una volta e in tale seduta si è occupato delle misure pubblicitarie 2010. In vista dell‟imminente candidatura per il mandato 2011 – 2015, esso è giunto alla conclusione che nell‟anno in esame il concetto pubblicitario richieda unicamente la realizzazione di integrazioni e nuove produzioni di minima entità e che con i mezzi pubblicitari a disposizione, intensificando la diffusione di spot e l‟affissione di cartelloni, si debba raggiungere un numero possibilmente elevato di contatti. Per il resto, nella prospettiva di un possibile rinnovo del conferimento del mandato, esso si è già confrontato anche con le idee che dovranno essere messe in pratica dal 2011. L„Amministrazione ha aderito alle proposte del gruppo di lavoro. Attività dei gruppi di lavoro Il gruppo di lavoro „Trasporti“ non ha svolto nel corso dell‟anno in esame alcuna attività, fino all‟incontro annuale con gli spedizionieri qualificati. Tutte le attività connesse con gli indennizzi ai centri di raccolta e ai trasportatori sono state trattate direttamente in seno all‟Amministrazione. 5.4 Ufficio Segreteria L‟Ufficio Segreteria si è occupato prevalentemente delle operazioni quotidiane correnti, della preparazione delle riunioni e dei lavori conseguenti alle medesime. Le attività dell‟Ufficio Segreteria sono state caratterizzate, e ciò in modo nettamente più marcato rispetto all‟anno precedente, dal progetto per i Comuni 2009/2010; nell‟anno in esame esso ha infatti dovuto offrire consulenza, oltre che al team informativo della Svizzera tedesca, anche a quello della Svizzera francese. Si è fatto capo all‟Ufficio Segreteria anche in relazione al progetto HSK (HSK = Heimatliche Sprache und Kultur). Qui si è trattato in particolare di partecipare a diversi eventi e manifestazioni con scolare e scolari. Pari dispendio di tempo hanno richiesto tutte le norme da adottare inerenti le soluzioni transitorie determinate dal ritardo nel bando di concorso relativo al “Mandato pile”. L‟Ufficio Segreteria è infine stato fortemente sollecitato in considerazione della candidatura per il mandato: nel mese di dicembre, nel periodo festivo, si è trattato di prestare ancora oltre 200 ore di lavoro affinché la candidatura potesse essere inoltrata nell‟ossequio del termine prestabilito. Si è fatto maggiormente capo all‟Ufficio Segreteria anche in relazione al nuovo orientamento dell‟Associazione Swiss Recycling, ai lavori di supporto presso l‟Associazione R-Suisse (Associazione per la formazione delle riciclatrici e dei riciclatori) nonché all‟assistenza a un lavoro di Master e alla valutazione del medesimo. Sede principale della INOBAT INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 21 Per motivi tecnico-procedurali, l‟Ufficio di Wimmis assiste gli spedizionieri qualificati di INOBAT direttamente sul posto e fornisce loro consulenza anche al domicilio delle ditte in caso di questioni inerenti l‟ottimizzazione dei trasporti e delle comunicazioni. Contestualmente, l‟Ufficio è responsabile anche dei compiti di controllo dei trasporti e della gestione delle merci pericolose trasportate con gli oltre 11'000 appositi contenitori attualmente in circolazione. Ufficio INOBAT, Wimmis Nell‟anno in esame, l‟Associazione Swiss Recycling (www.swissrecycling.ch), una comunità d‟interessi costituita da più organizzazioni che si occupano di riciclaggio, fra le quali anche INOBAT, ha portato avanti le sue attività di sensibilizzazione sul tema dello smaltimento di beni di consumo riciclabili, in conformità agli obiettivi strategici prefissati. Swiss Recycling Per la collaborazione nell‟ulteriore elaborazione del piano di formazione per il nuovo profilo professionale di riciclatrice/riciclatore, ci si è avvalsi dell‟Associazione, risp. del suo Ufficio Segreteria. È aumentata in modo molto marcato la richiesta dei Comuni alla Swissrecycling per il checkup del riciclaggio. La sola INOBAT, nel 2009/2010, ha potuto mediare complessivamente oltre 100 check-up sulla base delle attività svolte presso i Comuni. Grazie a questi check-up i Comuni, nel solo anno 2010, hanno investito parecchie centinaia di migliaia di franchi nelle infrastrutture dei loro centri di raccolta. Sempre nel corso dell‟anno in esame è stata intrapresa la redazione di una relazione sulle prestazioni dell‟Associazione Swiss Recycling. Questo passo si è reso necessario affinché l‟Associazione potesse posizionarsi meglio nei confronti del pubblico nonché delle ditte affiliate a un‟organizzazione che si occupa di riciclaggio. In primavera, la relazione, che conterrà anche un saluto del Consiglio federale, sarà presentata al pubblico. INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 6. 22 Contributo TSA e contributo per lo smaltimento Determinante ai fini dell‟entità della tassa è l„Ordinanza sull‟ammontare della tassa di smaltimento anticipata per pile e accumulatori del Dipartimento federale dell‟ambiente, dei trasporti, dell‟energia e delle comunicazioni (DATEC). Nell‟anno in esame la tassa di smaltimento è rimasta invariata a CHF 3.20 per chilogrammo per quel che concerne pile e accumulatori messi in circolazione per la prima volta in Svizzera. Ammontare invariato della tassa di smaltimento delle pile per apparecchi, con peso max. fino a 5 kg per unità Nella sua Ordinanza sulle pile e sugli accumulatori al piombo, il DATEC ha fissato una tassa di CHF 1.-- al chilogrammo. Poiché INOBAT deve fornire per questo settore unicamente delle prestazioni ridotte, una parte della tassa è rimborsata direttamente all‟atto della fatturazione. Le imprese assoggettate alla tassa utilizzano questa parte di tassa non prelevata per le spese non coperte connesse alla ripresa e al trasporto delle pile e degli accumulatori al piombo usati. Nell‟anno in esame, per tutti gli accumulatori al piombo è stata riscossa una tassa unitaria invariata di 30 centesimi al pezzo. Tassa di smaltimento per le pile e gli accumulatori al piombo con peso max. fino a 5 kg Il prezzo di trasformazione che INOBAT deve corrispondere all‟impresa di riciclaggio di pile usate (Batrec Industrie AG) è stabilito, in conformità alle disposizioni dell‟Ordinanza dell‟Ufficio federale dell‟ambiente (UFAM), mediante una direttiva inviata a INOBAT. Prezzo di trasformazione Dal 1° gennaio 2006, la Batrec Industrie AG fattura la trasformazione al prezzo di CHF 4'400.-- a tonnellata fino a un quantitativo annuo di 2500 tonnellate e di CHF 3'000.-- a tonnellata per un quantitativo annuo superiore a 2500 tonnellate. Il prezzo di trasformazione ridotto diventa pertanto pienamente effettivo solo se il quantitativo consegnato raggiunge perlomeno le 2'500 tonnellate. Nei costi di trasformazione non è operata nessuna distinzione fra i costi di trasformazione propri (pile e accumulatori per uso domestico tradizionali) e i costi di trasformazione di terzi (accumulatori al nichel-cadmio e piccoli accumulatori al piombo provenienti dal mix di pile accettato). Costi di trasformazione invariati nell‟anno in esame per pile e accumulatori per apparecchi Poiché nell‟anno in esame non è stato possibile raggiungere il quantitativo annuo minimo di 2'500 tonnellate, la Batrec Industrie AG ha diritto, sulla base delle direttive in vigore dell‟UFAM, a un pagamento compensativo. Il pagamento compensativo necessita di una richiesta motivata da parte del riciclatore. Nel 2010, la Batrec Industrie AG ha rinunciato a presentare all‟UFAM una richiesta per il mancato raggiungimento dei quantitativi di fornitura previsti per il 2009, sgravando così INOBAT dalla corresponsione di un possibile pagamento posticipato di svariate migliaia di franchi. INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 7. Commento sul conto annuale 7.1 Premessa 23 In vista del periodo di mandato 2006 – 2010, l‟intero sistema contabile è stato riconfigurato e perfezionato sulla base delle corrispondenti disposizioni contrattuali fra INOBAT e l‟Ufficio federale dell‟ambiente; ciò ha anche determinato una concentrazione dei rapporti sui rendiconti nella relazione annuale. Oltre alla stesura di un budget dettagliato, sono impiegati dall‟Amministrazione e dall‟autorità di vigilanza strumenti per il controllo del budget che consentono una gestione dei costi coerente e trasparente. Trasparenza dei costi Nel conto 2010, a seguito del ripristino dell‟applicabilità dell„imposta sul valore aggiunto, i costi sono di nuovo esposti per la prima volta “IVA esclusa”. I risparmi per il fondo di smaltimento hanno inciso per oltre un milione di franchi e la cosiddetta “tassa occulta” è stata così definitivamente eliminata. Costi 2010: per la prima volta IVA escl. Successivamente al passaggio, intervenuto l„1.4.2001, dalla TSA su base volontaria a quella obbligatoria, INOBAT gestisce due conti separati per il fondo (Fondo obbligatorio e Fondo preobbligatorio). Questa separazione assume particolare importanza nella misura in cui, nel quadro delle prescrizioni applicabili al regime obbligatorio, oltre alle destinazioni statutarie vi sono anche delle limitazioni concernenti l‟impiego e l‟utilizzo dei mezzi. Separazione tra fondo «Obbligatorio» e «Preobbligatorio» 7.2 Bilancio Il bilancio al 31.12.2010 presenta complessivamente una disponibilità su un conto corrente bancario di CHF 5„341„366.78 (anno precedente: CHF 8„859„687.25); i mezzi del regime preobbligatorio, pari a CHF 49„322.41, e quelli del regime obbligatorio, pari a CHF 5„292„044.37, sono stati gestiti su conti separati presso due diversi istituti bancari. Il portafoglio titoli, inclusi i depositi a termine e il conto di risparmio, alla fine dell‟anno in esame ammontava a CHF 5„703„023.95 (anno precedente: CHF 6„301„301.70.--). Alla voce «Crediti» di CHF 5„491„990.58 (anno precedente: CHF 3„546„022.64) compaiono i pagamenti della TSA non ancora pervenuti relativi alle vendite nazionali. I ratei e risconti attivi, pari a CHF 173„128.87, sono principalmente costituiti da interessi pro rata. Attivi Nei passivi, alla voce Debiti figurano le fatture ricevute, ma non ancora pagate, da INOBAT entro il giorno di chiusura. I ratei e risconti passivi, pari a CHF 4„184„515.85, includono principalmente gli accantonamenti per i contributi per il recupero di scorte di magazzino presso la Batrec AG nonché un trasferimento di prestazioni di public relations all‟anno 2011, per CHF 150'000.--. Infine, il fondo di smaltimento ha registrato una diminuzione di complessivi CHF 1„083„350.85 (anno precedente: CHF 5„145„199.55) e un nuovo saldo di CHF 10„714„092.40 (anno precedente CHF 11„797„443.25) , di cui CHF 684„745.02 per il regime preobbligatorio e CHF 10‟029„347.38 per il regime obbligatorio. Passivi INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 7.3 24 Conto del fondo Dai contributi TSA fatturati, nell‟anno in esame sono fluiti CHF 14„432„019.71 (anno precedente: CHF13'043'868.61). Rispetto all‟anno precedente, il fondo ha potuto registrare un aumento delle entrate del 10.6%; ciò è da ricondurre all‟incremento dello smercio sul territorio nazionale di pile e accumulatori. La vendita dei contenitori usati per il trasporto ha fruttato un ricavo di CHF40„599.25.--. I proventi della TSA sono diminuiti rispetto all‟anno precedente Alla voce dei costi Raccolta e trasporto sono contabilizzati anche tutti i costi d‟acquisto dei contenitori, dalle battery-bag ai contenitori per merci pericolose. In considerazione di tutti i costi d‟acquisto e degli indennizzi ai centri di raccolta, le spese si sono attestate a totali CHF 1„394„206.03 (anno precedente: CHF 1„436„121.43). La lieve diminuzione dei costi è da attribuire al fatto che nell‟anno d‟esercizio non si è pressoché presentata la necessità di acquistare nuovi contenitori per la raccolta e il trasporto ed è anche stato trasportato un quantitativo minore di pile usate. Le spese per la raccolta e il trasporto sono leggermente diminuite Le spese per il riciclaggio delle pile e degli accumulatori usati per uso domestico si sono attestate a CHF 10„851„067.10 (anno precedente: CHF13„974„811.28). La riduzione dei costi di trasformazione, pari a circa 3 milioni di franchi netto, è riconducibile al fatto che nel 2008 la Batrec AG non ha potuto trasformare pile per circa tre mesi a causa di un incendio e, nel 2009, gli arretrati di trasformazione cumulatisi nel 2008 hanno potuto essere compensati. Spese di riciclaggio Alla voce Attività d‟informazione e progetti sono contabilizzate le spese per le misure di comunicazione 2010 nonché i contributi finanziari ai progetti per la promozione della quota di ritorno. Il lieve aumento delle uscite è in particolare riconducibile a un trasferimento di prestazioni per CHF 150„000.-- al 2011, effettuato nel quadro del budget approvato. Come già negli anni precedenti, è stata ossequiato il rapporto di spesa tra le attività di informazione e le entrate della TSA fissato dall‟Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici; rispetto al budget complessivo vi è stata un importo di circa CHF 75'000.- non utilizzato. Lieve aumento delle uscite per le attività d„informazione Per il progetto per i Comuni 2009/2010, l‟Ufficio federale dell‟ambiente ha accordato, su richiesta di INOBAT, un budget separato e straordinario con un tetto di spesa. Le spese del personale, i costi di terzi, le spese materiali e la comunicazione accompagnatoria destinata alla popolazione sono addebitati direttamente al progetto. Costi per il progetto per i Comuni 2009/2010 I costi di progetto cumulati per i due anni d‟esercizio 2009/2010 si attestano a CHF 1„718„472.65, di cui CHF 1„014„009.95 relativi all‟anno in esame. Dopo che l‟UFAM ha approvato la protrazione del progetto nel quadro del tetto di costo, per il 2011 INOBAT dispone per tali attività ancora di circa CHF 780„000.-- . Con un puntuale raggiungimento degli obiettivi, il progetto dovrebbe essere ultimato nel 2011. INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 25 Chiusura al 31 dicembre 2010 BILANCIO 31.12.2010 Totale 31.12.2010 Regime obbligatorio CHF 31.12.2010 Regime preobbligatorio CHF 5'341'366.78 5'292'044.37 49'322.41 8'859'687.25 503'023.95 0.00 503'023.95 601'301.70 Titoli al valore nominale Rettifica del valore su titoli Titoli al avalore contabile *) 5'200'000.00 0.00 5'200'000.00 5'000'000.00 0.00 5'000'000.00 200'000.00 0.00 200'000.00 5'700'000.00 5'700'000.00 Crediti 5'491'990.58 5'488'903.63 3'086.95 3'546'022.64 15'365.57 13'016.02 2'349.55 45'953.26 173'128.87 173'117.87 11.00 75'982.70 16'724'875.75 15'967'081.89 757'793.86 18'828'947.55 Debiti Batrec 1'163'464.90 1'163'464.90 0.00 1'429'890.80 Debiti diversi 662'802.60 634'474.20 28'328.40 532'150.95 0.00 -42'920.44 42'920.44 0.00 4'184'515.85 4'182'715.85 1'800.00 5'069'462.55 CHF 31.12.2009 Totale CHF ATTIVI Conto corrente bancario Depositi a scadenza / conto di risparmio Imposta preventiva Ratei e risconti attivi Totale ATTIVI PASSIVI c/c regime obbligatorio/preobbligatorio Ratei e risconti passivi Fondo di smaltimento 1.1 11'797'443.25 10'973'449.29 823'993.96 16'942'642.80 Incremento/Diminuzione -1'083'350.85 -944'101.91 -139'248.94 -5'145'199.55 Fondo di smaltimento 31.12. 10'714'092.40 10'029'347.38 684'745.02 11'797'443.25 Totale PASSIVI 16'724'875.75 15'967'081.89 757'793.86 18'828'947.55 5'206'150.00 5'003'030.00 203'120.00 5'789'700.00 *) Valore finale di chiusura = valore di mercato INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 26 Chiusura al 31 dicembre 2010 CONTO DEL FONDO 2010 2010 2010 2009 Totale Regime preobbligatorio CHF Totale CHF Regime obbligatorio CHF Contributi TSA Contenitori per il trasporto 14'432'019.71 40'599.25 14'432'019.71 40'599.25 0.00 0.00 13'043'868.61 17'736.00 Totale ENTRATE 14'472'618.96 14'472'618.96 0.00 13'061'604.61 Raccolta e trasporto Contributi per il recupero Attività d'informazione e progetti progetti comunali 2009/2010 Eccedenza uscite conto amministrazione 1'394'206.03 10'851'067.10 1'742'457.73 1'014'009.95 554'229.00 1'394'206.03 10'851'067.10 1'718'100.98 987'354.95 465'991.81 0.00 0.00 24'356.75 26'655.00 88'237.19 1'436'121.43 13'974'811.28 1'629'843.25 704'462.70 461'565.50 Totale USCITE 15'555'969.81 15'416'720.87 139'248.94 18'206'804.16 Incremento / Diminuzione (-) del fondo -1'083'350.85 -944'101.91 -139'248.94 -5'145'199.55 CHF USCITE INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 8. 8.1 27 Allegato Elenco dei membri al 31.12.2010 1) Al 31.12.2010, a INOBAT erano affiliate le seguenti 137 ditte : Accuswiss, 4402 Frenkendorf AGOM Technica SA, 6934 Bioggio Agritec Griesser AG, 8451 Kleinandelfingen Allchemet AG, 8340 Hinwil Amsler Spielwaren AG, 4325 Schupfart Antenen Ernest SA, 2500 Biel ArrEnergie SA, 2520 La Neuveville AstrasZeneca AG, 6301 Zug Audio Lab, 9001 San Gallo Axeon AG, 3931 Visp/Eyhohlz Axis-Shield AG, 8820 Wädenswil B. + E. Lance, 8544 Rickenbach Banner Batterien International AG, 5746 Walterswil Biketec AG, 3422 Kirchberg Bonex GmbH, 2540 Grenchen Bosch Robert AG, 8112 Otelfingen Buholzer Batterien, 6010 Kriens 2 Chaillet & Saltz SA, 1212 Grand-Lancy Classic Modell AG, 5605 Dottikon Colgate-Palmolive AG, 4106 Therwil Contrel AG, 6331 Hünenberg Coop, 4612 Wangen b. Olten Cornelia Versand GmbH, 9015 San Gallo Crossroads Europe GmbH (bei RENE AG), D-73529 Schwäbisch Gmünd Danfoss AG (bei RENE AG), 4402 Frenkendorf Dätwyler Electronics AG, 8600 Dübendorf Debrunner Acifer AG, 7302 Landquart Dirim AG, 9213 Hauptwil Diversey Europe B.V. Utrecht, 6542 Münchwilen Dreyer Apparatebau AG, 3613 Steffisburg Dyson SA, 8005 Zurigo Elevite AG, 8957 Spreitenbach Energizer SA, 1218 Le Grand-Saconnex/Ginevra FAIE-Versand Schweiz GmbH (ehem. PHV), 3432 Lützelflüh Farnell AG, 8027 Zurigo _______________ 1) L‟adesione all‟organizzazione di diritto privato INOBAT è volontaria e gratuita. Oltre il 60% di tutte le ditte assoggettate all‟obbligo di notifica e alla tassa hanno deciso di aderire a INOBAT e ricevono regolarmente dettagliate informazioni sulle attività di INOBAT. INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 Fielmann AG, 8050 Zurigo Fielmann AG, 8400 Winterthur Fujifilm (Switzerland) AG, 8157 Dielsdorf Gemcot SA, 1200 Ginevra Götschi AG, 4002 Basilea HAMA Technics AG, 8117 Fällanden Haubold Paslode GmbH, 4105 Bienne-Benken BL Haus & Hof AG, 3367 Thörigen HearTech Logistics GmbH, 9000 San Gallo Heiniger AG, 3360 Herzogenbuchsee Hilti (Schweiz) AG, 8134 Adliswil / Zurigo Hostettler AG, 6210 Sursee Husqvarna Schweiz AG, 5506 Mägenwil IGEZ Interessengemeinschaft Elektro-Zaun, 6275 Ballwil Imaging.ch, 8454 Buchberg Ineltro AG, 8105 Regensdorf Innomatec GmbH, 5608 Stetten INNOVESTA AG, 5330 Bad-Zurzach Intercycle, Stephan Küng, 6210 Sursee Intervelo Ets., FL-9491 Ruggel Ivatech SA, 1870 Monthey Jauch Quartz GmbH, 4435 Niederdorf John Lay Electronics AG, 6014 Lucerna Jörimann AG, 8617 Mönchaltorf Julamp GmbH, 6017 Ruswil Jumbo-Markt AG, 8305 Dietlikon JYSK GmbH, D-24976 Handewitt Kärcher AG, 8108 Dällikon Kertész Kabel, 8153 Rümlang KIND Hörzentralen, 6004 Lucerna Kodak SA, 1196 Gland VD LANDI Schweiz AG, 3293 Dotzigen Leclanché S.A., 1400 Yverdon-les-Bains Levo-Batterien AG, 4457 Diegten Lexotronic, 5430 Wettingen LIDL Schweiz GmbH, 8570 Weinfelden Limex Handels GmbH, 8716 Schmerikon LUMINANCE Sàrl, 1219 Le Lignon Lutiger Elektrizität AG, 3000 Berna 7 Manor AG, 4052 Basel Marchon S.A., 1701 Friburgo Marty Systemtechnik AG, 8212 Neuhausen Maxell Deutschland GmbH, 8032 Zurigo Metabo (Schweiz) AG, 8317 Tagelswangen Migros-Genossenschafts-Bund, 8031 Zurigo 28 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 Minibar Enterprises AG, 6340 Baar Monacor (Schweiz) AG, 6343 Rotkreuz Montagetechnik BERNER AG, 4153 Reinach Nikon AG, 8132 Egg Nissen AG Schweiz, 3004 Berna Niwotron AG, 5612 Villmergen Novitronic AG, 8050 Zurigo OFRAG Vertriebsgesellschaft, 5242 Lupfig Olympus Schweiz AG, 8604 Volketswil Opitec (Schweiz) AG, 1707 Friburgo Outdoors Direct AG, 8304 Wallisellen Perrot Image SA, 2560 Nidau Philips AG Lighting, 8027 Zurigo Prillinger GmbH, A-4600 Wels Procter & Gamble AG, 1213 Petit-Lancy proXplus AG, 4654 Lostorf Qonix SA, 6828 Balerna Reckitt Benckiser (Switzerland) AG, 8304 Wallisellen Renata AG, 4452 Itingen REVA-energy (Schweiz) GmbH, 4142 Münchenstein Revotool AG, 3661 Uetendorf Rovagro SA, 1377 Oulens-Echallens Sahli AG, 8934 Knonau Sander Elektronik AG, 5314 Kleindöttingen Säntis J. Göldi AG, 9464 Rüthi SG Sanyo Electric Service (Europe) AG, 4142 Münchenstein Segessenmann AG, 4912 Aarwangen Semi Electronic AG, 4126 Bettingen SERVO HÄNISCH, 4853 Murgenthal Siemens Audiologie AG, 8134 Adliswil 2 Sistech AG, 8608 Bubikon Softsourcing AG, 4052 Basilea Sony Overseas SA, 8952 Schlieren Spectrum Brands Schweiz GmbH, 8306 Brüttisellen Spielkiste Schweiz AG, 4410 Liestal Storetec AG, 3753 Oey Swiss Retail Federation, 3000 Berna 7 Swisslite AG, 4123 Allschwil 1 T. + M. Models, Schär + Ackermann, 5210 Windisch Tegro AG, 8603 Schwerzenbach Tekno Parts, 2563 Ipsach Telion AG, 8952 Schlieren Tobler Electronic AG, 8617 Mönchaltorf Tool AG, 8117 Fällanden ZH Toys"R"US AG, 8305 Dietlikon 29 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 Tradenet AG, 8853 Lachen Triopan Dähler AG, 9401 Rorschach Tschudin & Schneider, Inhaber M. Bruhin AG, 8001 Zurigo Unilever Schweiz GmbH, 8240 Thayngen VB Autobatterie GmbH & Co. KGaA, c/o Johnson Control Batteries AG, 8105 Regensdorf Vital Energie AG, 8042 Zurigo Volg Konsumwaren AG, 8401 Winterthur VRTEC, 9034 Eggersriet Wahl Trading AG, 9493 Mauren Webstar, E. Weber & Cie AG, 8010 Zurigo Wyss P., Photo-Video en gros, 8034 Zurigo XELARIS AG, 8570 Weinfelden 30 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 8.2 31 Composizione dell‟Amministrazione Eletti fino al: Alexander Brun 3, chemin du moulin Le Jujubier F-13690 Graveson 2012 Presidente Johannes Märki Energizer SA Bureau de représentation 8, impasse Colombelle 1218 Le Grand-Saconnex/Ginevra 2012 Vicepresidente Franz Lindauer Novitronic AG Thurgauerstrasse 74 8050 Zurigo 2012 Membri Otto Mandl Telion AG Casella postale 8010 Zurigo 2012 Christian Rüttimann Coop Casella postale 2550 4002 Basilea 2012 Tobias Schümperli Spectrum Brands Schweiz GmbH Zürcherstrasse 310 8500 Frauenfeld 2012 Peter Stefani Jumbo Markt AG Zentrale Industriestrasse 34 8305 Dietlikon 2012 Christine Wiederkehr-Luther Migros-Genossenschafts-Bund Logistik-TA / Ökologie Casella postale 8031 Zurigo 2012 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 8.3 32 Ufficio Segreteria ATAG Organizzazioni Economiche SA Eigerplatz 2 3007 Berna Tel. 031 380 79 61 Fax 031 380 79 43 [email protected] / www.inobat.ch / www.awo.ch Indirizzo postale: INOBAT ATAG Organizzazioni Economiche SA Casella postale 1023 3000 Berna 14 Direttore amministrativo: Max Zulliger [email protected] Direttore amministrativo aggiunto : Miklós Nagy [email protected] Segretariato: Evelyne Müller [email protected] Annunci/Notifiche: Ann Hurban [email protected] Contabilità: Esther Riesen [email protected] Controlling: Peter Gasser [email protected] Team progetto per i Comuni 2009/2010 (Svizzera tedesca): Julia von Matt Hansjörg Lörtscher Walter Weyermann Team progetto per i Comuni 2009/2010 (Svizzera francese): Ufficio INOBAT, Wimmis: 8.4 Reiner Werren [email protected] Ufficio di revisione Blaser Treuhand AG Weissenbühlweg 26 3007 Berna 8.5 Clotilde Margueron Gérald Margueron Étudiants Jürg Zahler Tel. 031 372 11 11 Rappresentante delle autorità Ufficio federale dell‟ambiente UFAM 3003 Berna Dr. Marco Buletti Tel. 031 322 68 37 INOBAT Rapporto sull‟attività 2010 33