Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e

Transcript

Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e
Regolamento Didattico
del Corso di Laurea in
“Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e
Radioterapia”
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Napoli – Federico II
1
SOMMARIO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
Definizione degli obiettivi formativi
Ammissione al Corso di Laurea
a. Programmazione degli accessi
b. Debito formativo
Crediti formativi
Organi del Corso di Laurea
Ordinamento didattico
a. Corsi di Insegnamento
b. Tipologia delle forme di insegnamento
Lezione ex-cathedra
Seminari
Didattica tutoriale
Attività didattiche elettive (a scelta dello studente)
Attività formative professionalizzanti (tirocinio)
Attività di laboratorio linguistico (inglese)
Attività di laboratorio informatico
Preparazione della Tesi di laurea
Procedure per l’attribuzione dei compiti didattici
Tutorato
Obbligo di frequenza
Apprendimento autonomo
Programmazione didattica
Sbarramenti
Verifica dell’apprendimento
Attività formative per la preparazione della prova finale
Esame di Laurea
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri corsi di studio
Riconoscimento della laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini
e Radioterapia conseguita presso altre Università
Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia della didattica
Formazione pedagogica del Personale docente
Sito Web della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Corso di Laurea)
Norme transitorie
Piano di Studio
2
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E
RADIOTERAPIA
Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie Tecniche (Classe N.3)
REGOLAMENTO DIDATTICO
1. Definizione degli obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia( CL TRMIR ) si
articola in tre anni ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università
degli Studi di Napoli – Federico II.
Il CL TRMIR si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti.
I laureati nel corso di laurea sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3,
comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell’area tecnico-diagnostica e dell’area tecnicoassistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla
esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnicoassistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l’individuazione delle
figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Sanità.
I laureati nella classe sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da
consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi
patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro
intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea,
oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla
realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti
del Ministero della sanità.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l’opportuna selezione degli ambiti
disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientificodisciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese
nella classe.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono
raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili
identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle
competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche
l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo
specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di
tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare
rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività
formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali
appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo
previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove
esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le
competenze previste dagli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del
Ministero della sanità in corso di perfezionamento, citato nelle premesse. In particolare, nell’ambito
della professione sanitaria di tecnico di radiologia medica, per immagini e radioterapia, i laureati
sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26
settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli
3
atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni radiologiche, nel
rispetto delle norme di radioprotezione previste dall’Unione Europea. I laureati in tecniche
diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformità a quanto disposto dalla legge 31
gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione
medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che
naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per
la protezionistica fisica o dosimetrica; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro
nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; programmano e
gestiscono l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il
medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario,
secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura;
sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto
funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti
di modesta entità e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo
indicatori e standard predefiniti; svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche o
private, in rapporto di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del
personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo
professionale e alla ricerca.
Il laureato deve essere in grado di applicare il metodo scientifico e sperimentale allo studio
dei fenomeni anatomo-fisiologici e tecnologici rilevanti per la professione dimostrando di saper
utilizzare allo scopo i principali fondamenti della fisica, biologia, chimica, biochimica, anatomia e
fisiologia applicati ai problemi tecnologici della diagnostica per immagini; il laureato deve altresì
conoscere il ruolo anatomo-funzionale delle diverse strutture biologiche nell'organizzazione della
cellula e dell'organismo umano.
Apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali
meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, una approfondita conoscenza anatomica e
strutturale degli organi ed apparati, soprattutto nella loro reciproca distribuzione topografica.
Identificare i problemi diagnostici e terapeutici posti dal medico specialista richiedente con le
tecnologie d'imaging e terapeutiche.
Apprendere i principi culturali e professionali di base per applicare le tecnologie diagnostiche e
terapeutiche, comprenderne e sfruttarne tutte le potenzialità, effettuarne i controlli di qualità, saper
identificare e contribuire alla scelta dei migliori processi d'indagine.
Conoscere i rischi biologici connessi ai propri atti professionali e saper ottimizzare i processi
applicativi di competenza attraverso vigilanza, aggiornamento e adeguamento allo sviluppo
tecnologico dei propri compiti professionali.
Saper analizzare, elaborare, trasmettere, archiviare i risultati dei propri atti professionali acquisendo
le competenze statistiche ed informatiche necessarie.
Saper articolarsi ed interagire nella rete di produzione e prevenzione della salute sia pubblica che
privata.
In particolare il laureato deve raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e
specificate con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle
competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e di acquisizione di competenze
comportamentali, nonché attraverso una adeguata attività formativa pratica e di tirocinio clinico. Il
tirocinio clinico deve corrispondere agli standards europei sia per durata, che per tipologia degli atti
programmati ed eseguiti.
Nell’ambito della formazione della predetta figura professionale, l’università assicura una adeguata
formazione in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti.
4
I Laureati devono apprendere le seguenti competenze culturali e professionali specifiche:
• Apprendere i fondamenti della biologia e della radiobiologia
• Conoscere le cause, le caratteristiche ed i bisogni sanitari derivanti dai problemi prioritari di
salute della comunità nella quale si opera
• Acquisire la capacità di verificare preventivamente la giustificazione tecnica,
l’ottimizzazione e la limitazione dell’esposizione, secondo quanto indicato dalla normativa
europea in materia di radioprotezione
• Adottare le più opportune tecniche di radioprotezione al fine di garantire la tutela di
pazienti, lavoratori esposti, popolazione e territorio
• Informare i soggetti sottoposti ad indagini di diagnostica per immagini o a radiotrattamento
su tecnologia, tecnica, protezionistica e rischi connessi
• Apprendere le nozioni di informatica indispensabili ad acquisire, elaborare, documentare,
trasmettere ed archiviare le immagini digitali, verificandone il processo
• Utilizzare le opportune conoscenze informatiche per la gestione dei dati dosimetrici e
statistici
• Conoscere apparecchiature e tecnologie, avendone chiara la struttura e la funzionalità,
sviluppandone, per ogni paziente, le caratteristiche che meglio soddisfano le esigenze
diagnostiche e terapeutiche del caso ed effettuarne i controlli di qualità
• Conoscere le finalità diagnostiche o terapeutiche delle singole tecniche e laddove siano stati
definiti i protocolli operativi
• Ai fini della ottimizzazione della dose, saper valutare e decidere sugli atti professionali che
comportano l’utilizzo di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di
energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica, a scopi diagnostici, terapeutici
nonché di ricerca applicata
• Analizzare e rispondere alle richieste d’intervento sanitario della propria area di competenza
• Essere in grado di utilizzare le tecniche di primo soccorso in caso di emergenza
• Valutare criticamente il proprio operato in un ottica di miglioramento qualitativo della
prestazione professionale erogata
• Acquisire le conoscenze antropologiche, sociologiche e psicologiche utili a sviluppare le
capacità di comprensione e relazioni con utenza, colleghi ed altri professionisti, sanitari e
non
• Contribuire alla organizzazione dell’Unità Operativa presso la quale si prestata la porpora
opera professionale, suggerendo i possibili interventi migliorativi
• Conoscere i principi generali di patologia con riferimenti agli aspetti pertinenti agli effetti
delle radiazioni ionizzanti ed alla tecniche radiologiche, medico nucleari e radioterapiche
• Dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli
studenti in tirocinio
• Apprendere le basi della metodologia di ricerca ed applicare i risultati di ricerche nel campo
tecnico-metodologico per migliorare la qualità delle prestazioni
• Conoscere i principi dell’analisi econommica e le nozioni di base dell’economia pubblica ed
aziendale
• Conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare
riferimento alla problematiche in ambito sanitario
• Raggiungere un adeguato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua
della Unione Europea, oltre all’italiano
5
Attività formative professionalizzanti (tirocinio)
L’attività di tirocinio segue un iter programmatico relativo alle attività pratiche di reparto.
Servizio di Radiodiagnostica:
un congruo numero di esami rx dello scheletro
un congruo numero di esami rx del torace
un congruo numero di esami rx dell’apparato gastrointestinale
un congruo numero di esami rx di radiologia d’urgenza
un congruo numero di esami rx di mammografia
un congruo numero di esami rx di radiologia del capo, del collo e
ondontostomatologica
un congruo numero di esami rx di radiologia pediatrica
un congruo numero di esami rx di radiologia cardiovascolare ed interventistica
un congruo numero di esami TC
un congruo numero di esami RM
un congruo numero di esami US
un congruo numero di esami MOC
utilizzare in forma appropriata le apparecchiature radiologiche e di camera oscura
adottare in ogni situazione metodiche atte a garantire il massimmo di radioprotezione
(A.L.A.R.A.)
Servizio di Medicina Nucleare
un congruo numero di esami dell’apparato scheletrico
un congruo numero di esami del S.N.C.
un congruo numero di esami dell’apparato cardiovascolare
un congruo numero di esami dell’apparato respiratorio
un congruo numero di esami della tiroide e delle paratiroidi
un congruo numero di esami dei surreni
un congruo numero di esami dell’apparato ematopoietico
un congruo numero di esami dell’apparato digerente
un congruo numero di esami dell’apparato urinario
un congruo numero di esami con indicatori positivi
tarare e predisporre le apparecchiature per l’esecuzione di esami di medicina
nucleare
approntare dosi semplici di radiofarmaci
manipolare materiale radioattivo
controllare la contaminazione personale ed ambientale
Servizio di Radioterapia
radioterapia da fasci esterni
simulatore universale
volumi di irradiazione definiti su documento TC o RM
calcolatore di piani di trattamento individuale
modelli di schermatura sagomata personalizzata
controlli dosimetrici di un fascio di radiazioni da sorgente esterna
Frequenza in un Servizio di Fisica Sanitaria
La durata del corso per il conseguimento della laurea è di tre anni.
6
2. Ammissione al Corso di Laurea
a) Programmazione degli accessi
Possono essere ammessi al CL TRMIR candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media
superiore o di titolo estero equipollente.
Il numero di Studenti ammessi al CL TRMIR è programmato in base alla programmazione
nazionale ed alla disponibilità di Personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di
strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche, coerentemente con le
raccomandazioni dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo
e dalla Facoltà.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della
Legge 264 del 2 settembre 1999 (“Norme in materia di accesso ai corsi universitari”).
Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del CL TRMIR è fissato inderogabilmente al 5
novembre, compatibilmente con l’espletamento delle procedure del concorso di ammissione.
L’ammissione al CL TRMIR deve prevedere la idonetià all’uso delle radiazioni, secondo le
normative vigenti.
b) Debito formativo
L'organizzazione didattica del CL TRMIR prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso
possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Ciò premesso, la Commissione Didattica di Vigilanza (CDV) della Facoltà (art. 13 del Regolamento
Didattico di Ateneo) potrà accertare eventuali debiti formativi, per una o più discipline indicate dal
Consiglio di Corso di Laurea, che gli studenti sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del
1° anno.
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, la CDV potrà istituire attività
didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito.
Tali attività didattiche propedeutiche potranno anche essere garantite dai Docenti del corso di
laurea. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell’ambito
della valutazione dei corsi corrispondenti.
3. Crediti formativi
L'unità di misura del lavoro per lo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta
dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario
(CFU).
Il CL TRMIR prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso, di cui almeno 49 da
acquisire in attività formative finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali
(tirocinio).
Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:
a) delle ore di lezione;
b) delle ore di attività didattica tutoriale svolta in sale diagnostiche, laboratori, reparti
assistenziali, ambulatori, day hospital;
c) delle ore di seminario;
7
d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento
didattico;
e) delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione (non superiore al
30%).
I crediti corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il
superamento del relativo esame.
4.
Organi del Corso di Laurea
Sono organi del Corso di Laurea:
a) Il Consiglio di Corso di Laurea (CDCL), costituito da tutti i docenti universitari di ruolo e
ricercatori afferenti al Corso di studio nonché dai componenti le Commissioni di
Coordinamento delle sedi non universitarie (come da Protocollo d’intesa Università – Regione).
Del Consiglio fa parte anche una rappresentanza degli studenti composta da uno studente per
ogni sede del corso di Laurea.
b) Il Presidente del Corso, responsabile del medesimo, è eletto ogni tre anni tra i professori
universitari di ruolo dai membri del Consiglio del Corso di Laurea ed è rieleggibile per un solo
mandato consecutivo.
c) I Coordinatori degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio (uno per ciascuna sede di
svolgimento del Corso), proposti dal Consiglio di Corso di Laurea tra coloro che, in servizio
presso la struttura sede del corso, sono dotati di Laurea (o titolo equipollente) nell’ambito dello
specifico profilo professionale cui corrisponde il Corso e nominati dal Consiglio di Facoltà. Il
coordinatore degli insegnamenti tecnico pratici, presso ciascuna sede del Corso di Laurea, dura
in carica per tre anni ed è riproponibile, è responsabile degli insegnamenti tecnico pratici,
organizza le attività complementari, assegna i tutori e ne supervede l’attività, garantisce
l’accesso degli studenti alle strutture qualificate per le attività di tirocinio.
d) La Giunta di Consiglio del CDCL, la cui composizione e compiti sono definiti da un
regolamento approvato dal Consiglio di Facoltà.
5.
Ordinamento didattico
Il CDCL ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l'Ordinamento
didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni Corso di Laurea, l'articolazione in
Attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello Studente, finalizzate
alla prova finale, altre. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai
Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori Scientifico Disciplinari pertinenti.
L’ordinamento didattico del CL fa parte integrante del presente regolamento.
Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento (contenuto, denominazione,
numero dei Corsi e numero degli esami), il CDCL propone al Consiglio di Facoltà le necessarie
modifiche del Regolamento.
a) Corsi di Insegnamento
L'ordinamento didattico:
• definisce il numero di esami che occorre sostenere per l’accesso all’esame di laurea;
8
•
definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme
didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di
insegnamento. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è
prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal CDCL.
Il Coordinatore di un Corso, in accordo con il CDCL esercita le seguenti funzioni:
• rappresenta per gli studenti la figura di riferimento del Corso;
• coordina la preparazione delle prove di esame;
• presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato;
• è responsabile nei confronti del CDCL della corretta conduzione di tutte le attività
didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso.
b) Tipologia delle forme di insegnamento
All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di
attività di insegnamento, come segue:
Lezione ex-cathedra
Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico
argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il
Corso di Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita
agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli
gruppi.
Seminario
Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ex-cathedra
ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di SSD diversi, e, come tale, viene
annotata nel registro delle lezioni.
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate anche sotto forma di
videoconferenze.
Didattica Tutoriale
Le attività di Didattica Tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad
un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui
compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità,
modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione.
L'apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi
dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro
soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di
azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti
clinici, in laboratori, etc.
Per ogni occasione di attività tutoriale il CDCL definisce precisi obiettivi formativi, il cui
conseguimento viene verificato in sede di esame.
Il CDCL nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti, all’inizio di ciascun anno accademico.
Su proposta dei Docenti di un Corso, il CDCL può incaricare annualmente, per lo svolgimento
del compito di Docente-Tutore, anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore
formativo specifico.
Il CDCL su proposta del Coordinatore dell’attività pratica di tirocinio nomina all’inizio di ogni
anno accademico i tutori addetti al tirocinio appartenenti allo specifico profilo professionale.
9
Attività didattiche elettive/opzionali (ADE/ADO)
Il CDCL organizza l'offerta di attività didattiche opzionali, realizzabili con lezioni ex-cathedra,
seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi
didattici omogenei", fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al
conseguimento di un numero complessivo di 9 CFU.
Fra le attività elettive si inseriscono anche tirocini elettivi svolti in strutture di ricerca o in
reparti clinici. Il CDCL definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche
opzionali si prefiggono.
Per ogni attività didattica elettiva istituita, il CDCL nomina un Responsabile al quale affida il
compito di valutare, con modalità definite, l’impegno posto da parte dei singoli Studenti nel
conseguimento degli obiettivi formativi definiti e quindi l’acquisizione dei crediti.
La frequenza alle ADE/ADO è obbligatoria e non può essere inferiore al 75%. Il mancato
raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto
e la non acquisizione dei crediti relativi alle ADE/ADO. La verifica del profitto alle ADE/ADO
dà luogo ad una valutazione di “idoneo/non idoneo” ed è effettuata da una commissione
costituita dal o dai docenti responsabili dell’ADE/ADO stessa. Le modalità di tale verifica sono
scelte dal/dai Docente/i a seconda della tipologia dell’ADE/ADO ed approvata dal Consiglio di
Corso di Laurea, e possono essere rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e
possono svolgersi anche al di fuori delle normali sessione di esame. La verifica del profitto
deve svolgersi entro la fine dell’anno accademico nel quale l’attività si è svolta.
La frazione di CFU propria dell’attività elettiva si intende acquisita quando sia stata superata la
relativa verifica di profitto. Lo studente che, avendo frequentato una ADE/ADO, rinunci a
sostenere la verifica di profitto non può acquisirne i crediti. Qualora la verifica di profitto non
venga superata, lo studente può concordare con il docente di sostenerla in altra data oppura
rinunciare a ripresentarsi, in tal caso non potrà acquisire alcun credito. Le attività elettive,
anche se assegnate ad un preciso anno di corso, non danno luogo a propedeuticità.
I crediti acquisiti nelle attività didattiche elettive vengono comunicati e debitamente certificati
alla Segreteria Studenti. I crediti vengono registrati in apposita scheda per ogni studente.
La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel registro
delle lezioni.
Attività formative professionalizzanti
Durante i tre anni di CL lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità .
A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le
strutture identificate dal CDCL e nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di
almeno 49 CFU.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo Studente
l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a
livello professionale.
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di
un Tutore. Le funzioni didattiche del Tutore, al quale sono affidati Studenti che svolgono
l'attività di tirocinio obbligatorio, sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta
nell'ambito dei corsi di insegnamento.
Il Coordinatore dell’attività pratica di tirocinio, appartenente al più elevato livello formativo
previsto per lo specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello
europeo ove esistenti, propone ogni anno al CDCL la nomina dei Tutori Professionali e,
collaborato dal Coordinatore degli insegnamenti Tecnico-pratici e di Tirocinio, ne coordina le
attività.
10
La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione,
con modalità stabilite dal CDCL, ed è espressa in trentesimi e viene comunicata all’Ufficio
Segreteria Studenti come “idoneo/non idoneo”.. Il voto finale dell’attività di tirocinio sarà
certificato, alla fine del tirocinio del terzo anno, dal Coordinatore dell’attività pratica di
tirocinio che calcolerà la media aritmetica dei voti delle attività di tirocinio, organizzate per
aree omogenee, di norma di durata semestrale, espresse dai tutori delle singole aree omogenee
in un unico voto cumulativo.
Il CDCL può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere
condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed accreditamento della loro
adeguatezza didattica da parte del CDCL.
Lingua inglese
Il CDCL predispone un Corso di attività di laboratorio di lingua inglese, che consenta agli
Studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di
lavori scientifici su argomenti biomedici e di comunicare con i pazienti e con il personale
sanitario nei paesi anglofoni. La competenza acquisita con le attività di laboratorio di lingua
inglese è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal CDCL, ed è espressa in trentesimi.
Il Consiglio di Facoltà potrà, eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o
enti esterni qualificati, cosentire agli studenti di conseguire eventuali attestazioni.
Informatica
Il CDCL predispone un Corso di attività di laboratorio informatico, che consenta agli Studenti
di acquisire le abilità necessarie per il conseguimento della “patente europea di informatica”.
La competenza acquisita con le attività di laboratorio informatico è sottoposta a valutazione,
con modalità stabilite dal CDCL, ed è espressa in trentesimi. Il Consiglio di Facoltà potrà,
eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti esterni qualificati, cosentire
agli studenti di conseguire eventuali attestazioni.
Preparazione della Tesi di Laurea
Lo Studente ha a disposizione 5 CFU ed eventuali altri crediti dei 9 CFU a scelta dello
studente, da dedicare alla preparazione della Tesi di Laurea e della prova finale di esame.
Il presente Regolamento esplicita le norme che il CDCL prevede per la conduzione del lavoro
di tesi (punti 13 e 14).
6. Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici
Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del CDCL:
a) definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo
professionale del Laureato Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, per Immagini e
Radioterapia, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel
modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche;
b) approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando, in
Corsi Integrati, gli obiettivi formativi specifici ed essenziali (“core curriculum”)
derivanti dagli ambiti disciplinari propri della classe;
c) ratifica, nel rispetto delle competenze individuali, l’attribuzione ai singoli Docenti dei
compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del “core
curriculum”.
11
Il CDCL, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti
agli ambiti disciplinari della classe, esercita le funzioni riportate nell’art. 7 del Regolamento
Didattico d’Ateneo, ed in particolare:
-
-
-
-
identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i crediti
formativi, in base all’impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il
loro conseguimento;
aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle
finalità formative del CL;
ratifica con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei
Docenti, tenendo conto delle necessità didattiche del CL, delle appartenenze dei
Docenti ai SSD, delle loro propensioni e del carico didattico individuale;
pianifica, di concerto con i Docenti, l’assegnazione ai Docenti dei compiti didattici
specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun Corso,
garantendo nello stesso tempo l’efficacia formativa e il rispetto delle competenze
individuali;
individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei
singoli obiettivi didattico-formativi;
organizza l'offerta di attività didattiche elettive e ne propone l'attivazione.
Il CDCL, inoltre:
discute con i Docenti la modalità di preparazione delle prove – formative e certificative
– di valutazione dell’apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;
organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di
qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli
studenti;
promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti;
organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la
progressione negli studi.
Il Presidente del CDCL fa parte del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle
Professioni Sanitarie Tecniche (Area Tecnico-Diagnostica), Laurea Specialistica in “serie” con la
presente Laurea , attivata dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II.
Le funzioni svolte dai componenti del CDCL sono riconosciute come compiti istituzionali e
pertanto certificate dalle Autorità accademiche come attività inerenti la Didattica.
7. Tutorato
Si definiscono tre distinte figure di Tutore:
a) La prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi
per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo Studente
viene affidato dal CDCL è lo stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di essa. Tutti i
Docenti del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di
Tutore.
b) La seconda figura è quella del Docente-Tutore al quale un piccolo numero di Studenti è affidato
per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali (vedi) previste nel Documento di
Programmazione Didattica. Ogni Docente-Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con
le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può
essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale.
12
c) La terza figura è quella del Tutore-Professionale al quale uno o un piccolo numero di Studenti è
affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio professionalizzante previste nel Documento
di Programmazione Didattica. Ogni Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le
attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi.
8. Obbligo di frequenza
La frequenza all’attività didattica formale, alle attività integrative, alle attività formative
professionalizzanti e di tirocinio è obbligatoria. Le prove di esame potranno essere sostenute
esclusivamente con una frequenza non inferiore al 75% del totale delle ore previste per ogni singolo
insegnamento. Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha frequentato
l’attività didattica formale e completato il monte ore di tirocinio previsto salvo quanto stabilito nel
successivo punto 11 (sbarramenti).
L’accesso alla frequenza del tirocinio dell’anno successivo è vincolante all’esito positivo del
tirocinio dell’anno precedente.
Per essere ammesso all'esame finale di laurea - che ha valore abilitante - lo studente deve aver
superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini.
La frequenza viene verificata dai Docenti, secondo le modalità stabilite dal CDCL, che ne
comunicano i risultati al CDCL che ne valuta l’efficacia. L’attestazione di frequenza alle attività
didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il
relativo esame.
Gli Studenti eletti negli organi collegiali hanno giustificate le assenze dalle attività didattiche per
l’espletamento delle riunioni dei medesimi organi.
9. Apprendimento autonomo
Il Corso di Laurea garantisce agli Studenti di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato,
completamente libero da attività didattiche, diretto:
a)
alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro
indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per
l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi
prefissati. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per
computer, etc.) saranno collocati in spazi, nei limiti del possibile, gestiti dalla Facoltà;
b)
all'internato presso strutture universitarie scelte dallo Studente, inteso a conseguire
particolari obiettivi formativi;
c) allo studio personale, per la preparazione degli esami.
10. Programmazione didattica
Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio non oltre la prima settimana di novembre.
L'iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire entro il 31 ottobre, compatibilmente con le
procedure del concorso di ammissione.
Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei
corsi il CDCL approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica nel quale vengono
definiti:
- il piano degli studi del Corso di Laurea;
- le sedi delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio;
- il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame;
- i programmi dei singoli Corsi;
- i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutori Professionali.
13
Il CDCL propone al Consiglio di Facoltà l’utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare
riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore.
11. Sbarramenti
È consentito il passaggio da un anno al successivo esclusivamente agli Studenti che, al termine della
sessione di esami di settembre/ottobre o, comunque, prima dell'inizio dei corsi del 1° semestre,
abbiano superato gli esami previsti dal piano di studi con un debito massimo di 20 crediti
rispettando le propedeuticità previste dal piano di studi. Lo studente che non abbia conseguito
almeno i 2/3 dei crediti per ogni anno di corso, si iscrive come “ripetente” nell’anno
corrispondente.
Lo studente si considera “fuori corso” quando, avendo frequentato le attività formative previste
dall’Ordinamento, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica relative all’intero
curriculum e non abbia acquisito il numero di crediti necessari al conseguimento del titolo.
Lo studente decade dal suo status qualora non abbia superato alcuno degli esami previsti
dall’ordinamento per cinque anni accademici consecutivi dall’ultimo esame superato.
12. Verifica dell’apprendimento
Il CDCL stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare
l'apprendimento degli Studenti.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti
dall’ordinamento.
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni
certificative.
Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare l’efficacia dei processi di
apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati,
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con
un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale
degli Studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati
sessioni d’esame. La sessione si considera conclusa quando tutti gli Studenti iscritti hanno sostenuto
l’esame.
I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali,
né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività.
Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi: 1a sessione nei mesi gennaio-febbraio, 2a sessione
nei mesi giugno-luglio, 3a sessione nel mese di settembre/ottobre.
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d’esame sono fissate nella programmazione
didattica di Facoltà. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di
almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in due per le sessioni di esame di febbraiomarzo e di giugno-luglio, e di uno per la sessione di settembre-ottobre e per l’eventuale sessione di
dicembre.
Per gli Studenti ripetenti, fuori corso e per gli studenti può essere istituio un ulteriore appello
d’esame nella sessione di dicembre.
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso
Integrato ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore.
14
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del
medesimo esame:
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi
cognitivi, che devono riguardare tutte la discipline del corso integrato in una ottica
interdisciplinare);
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle
capacità gestuali e relazionali);
- gli esiti delle prove in itinere potranno anche costituire l’unico elemento di valutazione finale per
la commissione giudicatrice.
13. Attività formative per la preparazione della prova finale
Lo Studente ha la disponibilità di 5 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso
strutture deputate alla formazione. Tale attività dello Studente viene definita "Internato di Laurea".
Lo Studente che intenda svolgere l’Internato di Laurea in una determinata struttura deve presentare
al CDCL una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti
conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o
qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione).
Il CDCL sentiti i Docenti del CL afferenti alla struttura, e verificata la disponibilità di posti,
accoglie la richiesta ed affida ad un Docente-Tutore, eventualmente indicato dallo Studente, la
responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente stesso nella
struttura.
14. Esame di Laurea
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve :
aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami;
avere ottenuto, complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di corso;
aver sostenuto l’ultimo esame almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea, così come
stabilito dalla vigente normativa;
avere consegnato alla Segreteria Studenti :
a) domanda al Rettore almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea;
b) una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea.
L’esame di Laurea si svolge nelle due sessioni indicate per legge, di norma nei mesi di
Ottobre/Novembre e Marzo/Aprile.
L’esame di Laurea, che ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio della professione, consta
delle seguenti prove, che si terranno in giorni distinti ma consecutivi:
una prova di abilità pratica, tesa a gestire una problematica tecnico-diagnostica, seguita da
relazione scritta;
- redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura teorico-applicativa o sperimentale.
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media, espressa in 80esimi, dei voti conseguiti negli esami curriculari, fino ad un
massimo di 80 punti, (corsi integrati, abilità informatiche, conoscenza lingua inglese);
b) valutazione del tirocinio, fino ad un massimo di 20 punti;
c) valutazione della prova pratica con relazione scritta, fino ad un massimo di 10 punti;
15
d) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi fino ad un
massimo di 10 punti.
La valutazione del tirocinio sarà verbalizzata dalla Commisione di Valutazione del Tirocinio
(costituita dal Presidente del CCL, dal Coordinatore degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio
e dai docenti delle attività didattiche integrative dell’orientamento professionale) e trasmessa alla
commissione dell’esame di laurea.
Il voto finale, risultante dalla somma dei punteggi sopra richiamati, viene attribuito dalla
Commissione dell’esame di laurea, con arrotondamento per eccesso o per difetto al numero intero
più vicino.
La lode può altresì essere attribuita, su parere unanime della Commissione, ai candidati che
conseguono un punteggio complessivo pari a 110/110.
L’esame si ritiene superato con il conseguimento della votazione complessiva minima pari a
66/110.
15. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e
Radioterapia di altre sedi universitarie della Unione Europea, nonché i crediti in queste conseguiti,
sono riconosciuti con delibera del CDCL, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di
origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di laurea di paesi extra-comunitari, il CDCL
affida l'incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli
esami superati nel paese d'origine.
Sentito il parere della Commissione, il CDCL riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne
delibera il riconoscimento.
I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia
Medica, per Immagini e Radioterapia da altro Corso di Laurea della stessa o di altra Università
possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dall'apposita Commissione, con
gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del CL
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il CDCL dispone per
l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso, adottando il criterio che stabilisce
che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo Studente deve avere superato tutti gli esami
previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 20 crediti.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti,
nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CDCL.
16. Riconoscimento della Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e
Radioterapia conseguita presso Università estere
La laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia conseguita presso
Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali
che prevedono l'equipollenza del titolo.
In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea, le
Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne
attestano la congruità curriculare.
16
Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e 332 del T.U.
sull’istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l’equipollenza caso per
caso. Ai fini di detto riconoscimento, il CDCL:
a) accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine,
basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati;
b) esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli
obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti
presso l'Università di origine.
Lo studente deve comunque sostenere l’esame finale.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua
con l'ordinamento vigente, il CDCL dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso, in base al
criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo Studente deve aver superato tutti gli esami
previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 20 crediti.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti
nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CDCL.
I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed extracomunitarie)
possono essere riconosciuti ai fini dell'ammissione all'Esame di abilitazione professionale.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
17. Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica
Il
-
Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:
l’efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche;
la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti;
la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica;
l’efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle
finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti;
il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del CDCL;
la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti;
la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici e
audiovisivi;
l'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli Studenti;
il rendimento didattico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed
ai risultati conseguiti nel loro percorso formativo.
Il CDCL, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità
operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri
sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento,
come previsto dai modelli di Quality Assurance.
La valutazione dell’impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti è considerata, anche ai
fini della distribuzione delle risorse, secondo le modalità stabilite dal Nucleo di Valutazione
dell’Ateneo.
Il CDCL programma ed effettua, anche in collaborazione con Corsi di Laurea in Tecniche di
Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate
delle conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli Studenti durante il loro percorso di
17
apprendimento. Tali verifiche sono finalizzate esclusivamente alla valutazione della omogeneità ed
efficacia degli insegnamenti ed alla capacità degli Studenti di mantenere le informazioni ed i
modelli razionali acquisiti durante i loro studi.
18. Formazione pedagogica del Personale docente
Il CDCL propone al Consiglio di Facoltà di organizzare periodicamente, almeno una volta ogni due
anni, iniziative di aggiornamento pedagogico sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie
didattiche e valutative per i suoi Docenti di ogni livello. La partecipazione a tali iniziative
costituisce titolo per la certificazione dell’impegno didattico dei Docenti e per la valutazione
dell’efficienza didattica del Corso di Laurea.
Questa attività è promossa e coordinata dal Consiglio di Facoltà.
19. Sito web del Corso di Laurea
Il CDCL si fa carico dell’aggiornamento nel sito WEB della Facoltà di tutte le informazioni utili
agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo.
Nelle pagine WEB relative al Corso di Laurea, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno
accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione:
- l'Ordinamento Didattico;
- la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate,
i programmi dei Corsi corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per
gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili
per ricevere gli Studenti;
- i verbali delle adunanze del CDCL;
- il Regolamento Didattico;
- eventuali sussidi didattici on line per l’autoapprendimento e l’autovalutazione.
20. Norme transitorie
Gli Studenti già iscritti al Corso di Diploma corrispondente possono optare per il nuovo
Ordinamento.
Il CDCL e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, esaminati i curricula degli studenti,
inclusa l’attività di tirocinio svolta, deliberano le modalità di passaggio dall’ordinamento del
Diploma Universitario all’ordinamento del Corso di Laurea, l’anno di collocamento nel corso di
Laurea, ed eventuali debiti formativi.
Per coloro che sono già in possesso del Diploma Universitario corrispondente e che vogliano
conseguire il titolo di Laurea, il CDCL ed il CF, esaminati i curricula, identificano ed attribuiscono i
debiti formativi necessari per l’ammissione all’esame finale di Laurea.
Il CDCL ed il CF valuteranno l’opportunità di una seduta di esame finale di Laurea nel periodo
Marzo-Aprile 2003.
Il CDCL si riserva, non appena ottenute le necessarie verifiche e autorizzazioni, ed effettuati i
necessari approfondimenti sulla fattibilità, di dettare le norme per l’accesso all’esame finale di
Laurea di coloro che necessitano di colmare debiti formativi residui da percorsi didattici precedenti,
diversi da quello del Diploma Universitario.
21. Piano di Studio
Il Corso di Laurea è suddiviso in cicli convenzionali (semestri), che prevedono aree didattiche
propedeutiche e complementari per il raggiungimento degli obiettivi formativi, così come
esplicitato al punto 1 del presente regolamento e strutturati come di seguito riportato.
18
Manifesto degli studi del Corso di Laurea in“Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia
Piano di Studi
Corsi Integrati
C.I. di Scienze di Base 1
(Fisica,_Matematica e
Statistica)
C.I. di Scienze di Base 2
(Anatomia, Fisiologia,
Istiologia e Microbiologia)
C.I. di Scienze di Base 3
(Biochimica e Biologia)
Att. di Laboratorio
Linguistico 1 (Inglese)
Att. di Laboratorio
Informatico 1
Totale
Att, Tirocinio 1
Orientamento professionale
1
Totale Semestre
C.I. di Scienze di Base 4
(Anatomia, Anatomia
Patologia e Patologia
Generale)
C.I. di Apparecchiature 1
(App. Radiol.,
Radiobiologia, Misure
Elettriche e Elaborazione
Informazioni)
C.I. di Apparecchiature 2
(Tecniche, Apparecchiature,
Anatomia Radiologica)
Att. di Laboratorio
Linguistico 2 (Inglese)
Att. di Laboratorio
Informatico 2
Totale
Att. Tirocinio 2
Orientamento professionale
Idoneità 2
Attività didattiche elettive 1
Totale semestre
Totale anno
Insegnamento
I ANNO I SEMESTRE
Analisi Matematica
Fisica Applicata (Fisica Generale)
Statistica Medica
Anatomia Umana
Fisiologia
Istologia
Microbiologia e microbiologia clinica
Biochimica
Biologia Applicata
Bioch. Clin. E Biol. Mol.
Attività di laboratorio linguistico
SSD
MAT/05
FIS/07
MED/01
BIO/16
BIO/09
BIO/17
MED/07
BIO/10
BIO/13
BIO/12
Attività di laboratorio informatico
Tirocinio
Sc. tec. mediche e applicate
(coord. e verifica)
MED/50
CFU
Tipologa
Propedeuticità
1,5
2
1,5
2
2
1
1
1
2
2
1
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
E
Nessuna
1
F
Nessuna
18
9
1
F
F
Nessuna
Nessuna
1
2
1,5
A
A
B
C.I. di Scienze di
Base 2
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
B
B
B
B
C
B
B
B
B
B
E
C.I. di Scienze di
Base 1
1
F
Nessuna
17,5
10,5
1
F
F
Nessuna
D
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna
28
I ANNO II SEMESTRE
Patologia Generale
Anatomia Umana
Anatomia Patologica
MED/04
BIO/16
MED/08
Radiobiologia e Radioprotezione
Fisica applicata (Fisica Radiazioni)
Apparecchiature Radiologiche
Misure elettriche ed elettroniche
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Att. Int. del C.I.
Anatomia Radiologica .
Princ. App. Tomografia
Att. Int. del C.I.
Tecniche. Radiol
Attività di laboratorio linguistico
MED/44
FIS/07
MED/36
ING-INF/07
ING-INF/05
MED/50
MED/36
MED/36
MED/50
MED/36
Attività di laboratorio informatico
Tirocnio
Sc. tec. mediche e applicate
(coord. e verifica)
A scelta dello studente *
MED/50
3
32
60
19
C.I. di Scienze di
Base 1
Nessuna
Corsi Integrati
Insegnamento
II ANNO I SEMESTRE
C.I. di Radiodiagnostica 1
Radiologia Torace
(Torace, Endocrino,
Radiologia Endocrino
Odontostomatologia)
Radiologia Odontostomatologica
Att. Int. del C.I. (1)
Att. Int. del C.I. ( 2)
Mal. App. Respiratorio
Mal. App. Cardiovasc.
Endocrinologia
C.I. di Radiodiagnostica 2
Reumatologia
(Muscoloscheletrico,
Radiologia app. Muscolo-scheletrico
Senologia)
Att. Int. del C.I. (1)
Att. Int. del C.I. ( 2)
Radiologia Senologica
Chirurgia Generale
C.I. di Radiodiagnostica 3
Nefrologia
(Urogenitale-Gastroenterico) Radiologia Nefrourogenitale
Att. Int. del C.I. (1)
Att. Int. del C.I. ( 2)
Gastroenterologia
Radiologia Gastroenterica
Att. di Lab. Ling. 3 (Inglese) Attività di laboratorio linguistico
Att. di Laboratorio
Attività di laboratorio informatico
Informatico 3
Totale
Att. Tirocinio 3
Tirocinio
Orientamento Professionale Sc. tec. mediche e applicate
3
Att. tirocinio Guidato (coord. e ver.)
Totale Semestre
II ANNO II SEMESTRE
C.I. di Medicina Nucleare
Princ. App. Med. Nucleare
Medicina Nucleare I
Medicina Nucleare II
PET
Att. Int. del C.I.
C.I. di Radioterapia
App. Radioterapia
Radioterapia Clinica
Terapia con Radionuclidi
Att. Int. del C.I. (1)
Att. Int. del C.I. ( 2)
C.I. di Tomografia 1
Princ. App. Ecografia
(Metodiche Tomografiche)
Princ. App. TC
Princ. App. RMN
Att. Int. del C.I.
Controlli di Qualità
Att di Lab. Ling. 4 (Inglese) Attività di laboratorio linguistico
Att. di Lab. Inf. 4
Attività di laboratorio informatico
Totale
Att. Tirocinio 4
Tirocinio
Orientamento Professionale Sc. tec. mediche e applicate
Idon. 4
(coord. e verifica)
Attività didattiche elettive 2 A scelta dello studente *
Totale semestre
Totale anno
20
SSD
MED/36
MED/36
MED/36
MED/50
MED/50
MED/10
MED/11
MED/13
MED/16
MED/36
MED/50
MED/50
MED/36
MED/18
MED/14
MED/36
MED/50
MED/50
MED/12
MED/36
MED/50
CFU
1
1
1
1
1
0,5
0,5
0,5
0,5
1
1
1
1
0,5
0,5
1
1
1
0,5
1
1
1
Tipologia
B
B
B
B
B
C
C
C
C
B
B
B
B
Propedeuticità
C.I. di
Apparecchiature 1
C.I. di
Apparecchiature 2
C.I. di
Apparecchiature 1
C.I. di
Apparecchiature 2
B
C
B
B
B
C
B
E
F
Att. Lab. Ling. 1 e 2
Att. Lab. Inf. 1 e 2
F
F
Nessuna
Nessuna
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
2
19
8
1
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
E
F
C.I. di
Apparecchiature 1
C.I. di
Apparecchiature 2
Att. Lab. Ling. 1 e 2
Att. Lab. Inf. 1 e 2
F
F
Nessuna
Nessuna
3
31
60
D
18,5
9,5
1
C.I. di
Apparecchiature 1
C.I. di
Apparecchiature 2
29
MED/36
MED/36
MED/36
MED/36
MED/50
MED/36
MED/36
MED/36
MED/50
MED/50
MED/36
MED/36
MED/36
MED/50
FIS/07
MED/50
C.I. di
Apparecchiature 1
C.I. di
Apparecchiature 2
C.I. di
Apparecchiature 1
C.I. di
Apparecchiature 2
Corsi Integrati
C.I. di Scienze Economiche
e Sociologiche
C.I. di Neuroradiologia
C.I. di Tomografia 2
(Body 1)
Att. di Lab. Ling. 5 (Inglese)
Att. di Lab. Inf. 5
Totale
Att. Tirocinio 5
Orientamento Professionale
5
Prova finale 1
Totale Semestre
Insegnamento
III ANNO I SEMESTRE
Sociologia Generale
Economia Applicata
Organizzazione Aziendale
Neurologia
Neuroradiologia
Neuroimaging Funzionale
Att. Int. del C.I.
Tomografia Testa-Collo
Tomografia Torace (TC-RMN)
Tomografia Addome (TC-RMN)
Oncologia Medica
Malattie del Sangue
Att. Int. del C.I.
Attività di laboratorio linguistico
Attività di laboratorio informatico
Tirocinio
Sc. tec. mediche e applicate
Att. tirocinio Guidato (coord. e ver.)
Preparazione della Tesi
III ANNO II SEMESTRE
Tomografia Pelvi (TC-RMN)
Tomo Muscoloscheletrica (TC-RMN)
Att. Int. del C.I.
C.I. di Radiologia Vascolare, Radiol. vascolare ed interventistica
Interventistica e Pediatrica
Radiologia Pediatrica
Att. Int. del C.I.
Iter Diagnostici
C.I. di Medicina Legale,
Anestesiologia
Igiene e Primo Soccorso
Medicina legale
Igiene Generale
Att. di Lab. Ling. 6 (Inglese) Attività di laboratorio linguistico
Coord e Ver. Lingua Inglese Glottologia e Linguistica
Esame
Att di Lab. Inf. 6
Attività di laboratorio informatico
Coord. e Ver. Abilità Inf.
Informatica
Esame
Totale
Att. Tirocinio 6
Tirocinio
Orientamento Professionale Sc. tec. mediche e applicate
Idoneità 6
(coord. e verifica)
C.I. di Tomografia 3
(Body 2)
Attività didattiche elettive 3
Prova Finale 2
Totale semestre
Totale anno
A scelta dello studente *
Preparazione della Tesi
SSD
SPS/07
SECS-P/06
SECS-P/10
MED/26
MED/37
MED/37
MED/50
MED/36
MED/36
MED/36
MED/06
MED/15
MED/50
CFU
Propedeuticità
2
3
3
0,5
2
1
1
1
1
1
3
0,5
1
1
2
23
6
1
C
C
C
C
B
B
B
B
B
B
C
C
B
E
F
Att. Lab. Ling. 3 e 4
Att. Lab. Inf. 3 e 4
F
F
Nessuna
Nessuna
2
32
E
L-LIN/01
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
B
B
B
B
B
B
B
C
B
B
E
C
Att. Lab. Ling. 3 e 4
Att. Lab. Ling. 5 e 6
INF/01
2
1
F
F
Att. Lab. Inf. 3 e 4
Att. Lab. Inf. 5 e 6
MED/50
15
6
1
F
F
Nessuna
Orientamento
Professionale 1, 2, 3,
4e5
MED/50
MED/36
MED/36
MED/50
MED/36
MED/36
MED/50
MED/36
MED/41
MED/43
MED/42
3
3
28
60
21
Tipologia
D
E
Nessuna
C.I. di Tomografia 1
C.I. di Tomografia 1
C.I. di Tomografia 1
C.I. di
Apparecchiature 1
C.I. di
Apparecchiature 2
C.I. di Scienze di
Base 1, 2, 3 e 4
Gli insegnamenti non inseriti in Corsi Integrati, non si concludono con una prova di esame, ma con
un giudizio di idoneità. tutti gli altri insegnamenti si concludono con un esame valutato con voto in
trentesimi.
* Attività formative a scelta dello studente (Attività Didattiche Elettive)
Queste attività offrono allo studente occasioni per approfondire tematiche relative alle diverse
applicazioni della diagnostica per immagini e verificare i settori attuali e potenziali di maggiore
impatto.
• La diagnostica per immagini nelle urgenze e nelle emergenze
• La diagnostica per immagini in Medicina Veterinaria
• Le metodologie di diagnostica per immagini nel campo dei beni culturali
• Progettazione e sviluppo di radiofarmaci
• Metodologie di dosimetria
• Attività di Tirocinio guidato
22
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e
Radioterapia
Schede dei Corsi Integrati
I ANNO – I SEMESTRE
Insegnamento: Corso Integrato di Scienze di Base 1
Modulo: Analisi Matematica, Fisica Applicata, Statistica Medica
Settore scientifico Disciplinare MAT/05, FIS/07, MED/04
CFU 5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di analisi matematica, di fisica e fisica delle radiazioni,
Contenuti. Concetto di funzione. Principali funzioni. Integrali. Derivate. Elementi di calcolo vettoriale.
Trasformate. Grandezze fisiche e loro misure. Meccanica. Meccanica dei liquidi. Termodinamica. Fisica delle
radiazioni. Analisi dei dati. indici di variabilità. Rappresentazione. Distribuzioni. Regressione. Analisi della
varianza e test-t. Test del Chi quadro. Analisi multivariata. Analisi di sopravvivenza
Precedenza
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Scienze di Base 2
Modulo: Anatomia Umana, Fisiologia, Istologia, Microbiologia e microbiologia clinica
Settore scientifico Disciplinare BIO/16, BIO/09, BIO/17, MED/07
CFU 6
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di anatomia, di fisiologia, di istologia e di microbiologia
Contenuti. Osteologia. Articolazioni Angiologia. Fisiologia dell’apparato cardiovascolare, renale, respiratorio.
Generalità di istologia e embriologia. Microbiologia
Precedenza
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Scienze di Base 3
Modulo: Biochimica, Biologia Applicata, Bioch. Clin. e Biol. Mol:
Settore scientifico Disciplinare BIO/10, BIO/13, BIO/12
CFU 5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali della chimica e biochimica, di biologia, biologia molecolare
Contenuti. Elementi. Tavola periodica. Reazioni chimiche. soluzioni. Acidi e basi. Cenni di chimica inorganica.
Chimica organica (idrocarburi, idrati di carbonio, aminoacidi, lipidi). La cellula. Acidi nucleici. Basi energetiche
dei fenomeni vitali. popolazioni cellulari. Biologia molecolare
Precedenza
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
23
I ANNO – II SEMESTRE
Insegnamento: Corso Integrato di Scienze di Base 4
Modulo: Patologia Generale, Anatomia Umana, Anatomia Patologica
Settore scientifico Disciplinare MED/04, BIO/16, MED/08
CFU 5,5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di patologia generale e cellulare, di anatomia, di anatomia
patologica
Contenuti. Cause di malattia. La febbre. Sistema immunitario. Infiammazione. Oncologia. Fisiopatologia delle
cellule ematiche. Fisiopatologia delle ghiandole endocrine. Anatomia del Cuore. Splancnologia. Neurologia.
Anatomia patologica dei principali organi ed apparati con particolare riferimento alle patologie oncologiche
Precedenza C.I. di scienze biochimiche. C.I. di Scienze di Base 2
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di C.I. di Apparecchiature 1
Modulo: Medicina del Lavoro, Misure elettriche ed elettroniche, Diagnostica per Immagini e Radioterapia,
Sistemi di elaborazione delle informazioni, Scienze Tecniche-mediche applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/44, ING-INF/07, FIS/07, MED/36, INGCFU 6
INF/05, MED/50
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di radiobiologia e radioprotezione, di misurazione delle
principali grandezze elettriche ed elettroniche, di anatomia radiologica, di informatica
Contenuti. Interazioni delle radiazioni con la materia vivente. Effetti biologici delle radiazioni. Radioprotezione.
cenni alla legislazione radioprotezionistica. Elementi di elettrotecnica. Teoria delle misurazioni. strumentazione
di base. Apparecchiature radiologiche. Informatica ed elaborazione dati. Hardware e Software. Sistemi operativi
e programmi applicativi principali. Internet.
Precedenza C.I. di scienze fisico-statistiche. C.I. di Scienze di Base 1
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato. di Apparecchiature 2
Modulo: Scienze tecniche mediche applicate, Diagnostica per Immagini e Radioterapia
Settore Scientifico Disciplinare MED/50, MED/36
CFU 5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di Anatomia Radiologica, di tecniche radiologiche,di
apparecchiature tomografiche,
Contenuti. Anatomia Radiologica. Tecniche di radiologia tradizionale. Apparecchiature tomografiche: (U.S., TC,
RMN) e principali tecniche.
Precedenza C.I. di Scienze di Base 1.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
24
II ANNO – I SEMESTRE
Insegnamento: Corso Integrato di Radiodiagnostica 1
Modulo: Scienze Tecniche Mediche e applicate, Malattie apparato respiratorio, Malattie Apparato
Cardiovascolare, Endocrinologia, Diagnostica per Immagini e Radioterapia
Settore scientifico Disciplinare MED/50, MED/10, MED/11, MED/36, MED/13
CFU 6,5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle metodologie radiologiche per il torace, per l’apparato
endocrino e odontostomatologico; nozionni fondamentali delle patologia dell’apparato respiratorio., delle
patologie dell’apparato cardiovascolare e di quello endocrino.
Contenuti. Tecniche di studio di radiologia convenzionale del torace e del cuore. Quadri radiologici normali e
patologici. Principali indicazioni. Funzione respiratoria. Patologie dell’apparato respiratorio. Fisiopatologia del
cuore. Patologie dell’apparato cardiovascolare. Fisiologia delle principali ghiandole endocrine. Patologia delle
principali ghiandole endocrine. Tecniche di studio di radiologia convenzionale delle ghiandole endocrine. Quadri
radiologici normali e patologici. Principali indicazioni Tecniche di studio di radiologia convenzionale
dell’apparato odontostomatologico. Quadri radiologici normali e patologici. Principali indicazioni
Precedenza. C.I. di Apparecchiature 1, C.I. di Apparecchiature 2
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Radiodiagnostica 2
Modulo: Reumatologia, Scienze tecniche mediche e applicate, Diagnostica per Immagini e Radioterapia,
Reumatologia, Chirurgga Generale
Settore scientifico Disciplinare MED/16, MED/50, MED/18, MED/36
CFU 5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle patologia dell’apparato muscoloscheletrico, dello
studio di radiologia convenzionale dell’apparato muscoloscheletrico, della senologia e della radiologia senologica
Contenuti. Fisiopatologia dei muscoli e dello scheletro. Patologie dell’apparato muscolotendineo e scheletrico.
Tecniche di studio di radiologia convenzionale dell’apparato muscolotendineo e di quello scheletrico.. Quadri
radiologici normali e patologici. Principali indicazioni. Tecniche di studio di radiologia in senologia. Quadri
radiologici normali e patologici. Principali indicazioni
Precedenza. C.I. di Apparecchiature 1, C.I. di Apparecchiature 2.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Radiodiagnostica 3
Modulo: Nefrologia, Scienze Tecniche mediche e applicate, Gastroenterologia, Diagnostica per Immagini e
Radioterapia
Settore scientifico Disciplinare MED/14, MED/50, MED/12, MED/36
CFU 5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali della nefrourologia, della studio radiologico dell’apparato
nefrourologico e genitale, della gastroenterologia, della studio radiologico dell’apparato gastroenterico
Contenuti. Fisiopatologia e principali patologie del rene e della vescica. Cenni alla fisiopatologia dell’apparato
genitale. Tecniche di studio di radiologia in nefrourologia. Quadri radiologici normali e patologici. Principali
indicazioni. Tecniche di studio di radiologia nell’apparato genitale. Quadri radiologici normali e patologici.
Principali indicazioni. patologia e principali patologie dell’apparato gastroenterico. Tecniche di studio di
radiologia in gastroenterologia. Quadri radiologici normali e patologici. Principali indicazioni.
Precedenza. C.I. di Apparecchiature 1, C.I. di Apparecchiature 2
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
25
II ANNO – II SEMESTRE
Insegnamento: Corso Integrato di Medicina Nucleare
Modulo: Diagnostica per Immagini e Radioterapia, Scienze Tecniche-mediche applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/36, MED/50
CFU 5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali dei radiofarmaci, della Medicina Nucleare, delle metodiche
tomografiche in Medicina Nucleare
Contenuti. Chimica del tecnezio e dei principali radionuclidi. Caratteristiche biochimiche e biodinamiche dei
principali radiofarmaci. Apparecchiature di Medicina Nucleare. Principali applicazioni della medicina nucleare
(tecnica a fotone singolo) nello studio dei principali organi ed apparati. Principi della tomografia ad emissione di
fotone singolo. Apparecchiature di tomografia ad emissione di fotone singolo. Principali applicazioni della
tomografia ad emissione di fotone singolo. Principi della Tomografia ad Emissione di Positroni. Apparecchiature
di Tomografia ad Emissione di Positroni. Ciclotrone
Precedenza. C.I. di Apparecchiature 1, C.I. di Apparecchiature 2
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Radioterapia
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate, Diagnostica per Immagini e Radioterapia
Settore scientifico Disciplinare MED/50, MED/36
CFU 5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle tecniche applicate alla radioterapia, delle
apparecchiature per radioterapia. di radioterapia con radionuclidi
Contenuti. Introduzione alla radioterapia. Inquadramento del paziente. Centraggio. Apparecchiature per
radioterapia. Piani di trattamento. Radioterapia delle principali patologie oncologiche. Radionuclidi di interesse
in radioterapia. Metodologia della terapia con radionuclidi. Indicazioni alla radioterapia con radionuclidi.
Legislazione.
Precedenza. C.I. di Apparecchiature 1, C.I. di Apparecchiature 2
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Tomografia 1
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate, Fisica Applicata, Diagnostica per Immagini e Radioterapia
Settore scientifico Disciplinare MED/50, FIS/07, MED/36
CFU 7
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle ecografia, della tomografia computerizzata, della
risonanza magnetica nucleare, della tomografia ad emissione di positroni, dei controlli di qualità.
Contenuti. Principi dell’ecografia. Doppler. Apparecchiature per ecografia. Principi della tomografia
computerizzata. Elaborazione dei dati. Apparecchiature per tomografia computerizzata. Principi della risonanza
magnetica nucleare. Elaborazione dei dati. Apparecchiature per risonanza magnetica nucleare. Principi della
tomografia ad emissione di positroni. Elaborazione dei dati. Apparecchiature per tomografia ad emissione di
positroni. Controlli di qualità delle apparecchiature ecografiche, di tomografia computerizzata, di tomografia ad
emissione di positroni. Legislazione
Precedenza. C.I. di Apparecchiature 1, C.I. di Apparecchiature 2
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
26
III ANNO – I SEMESTRE
Insegnamento: Corso Integrato di Scienze Economiche e Sociologiche
Modulo: Sociologia generale, Economia applicata, Organizzazione aziendale
Settore scientifico Disciplinare SPS/07, SECS-P/06, SECS-P/10
CFU 6
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di sociologia, di economia e di organizzazione aziendale
Contenuti. Principi della sociologia. Sociologia generale Principi dell’economia. Economia aziendale. Economia
applicata alla sanità. Principi dell’organizzazione aziendale. Organizzazione aziendale applicata alla sanità.
Precedenza.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Neuroradiologia
Modulo: Neurologia, Neuroradiologia, Scienze Tecniche-Mediche Applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/26, MED/37, MED/50
CFU 5,5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle neurologia, della neuroradiologia
Contenuti. Richiami di anatomia e fisiologia del S.N.C. Le principali patologie del S.N.C. Tecniche di studio del
S.N.C. Quadri normali e patologici. Principali indicazioni.
Precedenza. C.I. di Tomografia 1
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Tomografia 2
Modulo: Oncologia medica, Malattie del sangue. Diagnostica per Immagini e Radioterapia, Scienze TecnicheMediche Applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/06, MED/15, MED/36, MED/50
CFU 6,5
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle oncologia, della ematologia, dello studio tomografico di
testa e collo, torace e addome.
Contenuti. Basi biologiche dell’oncologia. Criteri di stadiazione. Cenni agli approcci terapeutici. Principali
patologie oncologiche. Basi biologiche della malattie del sangue. Cenni agli approcci terapeutici. Principali
patologie ematologiche, con particolare riferimento a quelle onco-ematologiche. Tecniche di studio tomografico
del capo e del collo, el torace e dell’addome. Quadri normali e patologici. Principali indicazioni
Precedenza. Tomografia 1.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
27
III ANNO – II SEMESTRE
Insegnamento: Corso Integrato di Tomografia 3
Modulo: Diagnostica per Immagini e Radioterapia, Scienze tecniche mediche e applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/36, MED/50
CFU 3
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali dello studio tomografico della pelvi e dell’apparato muscoloscheletrico. dell’elaborazione delle immagini
Contenuti. Tecniche di studio tomografico della pelvi. Quadri normali e patologici. Principali indicazioni.
Tecniche di studio tomografico dell’apparato muscolo-scheletrico. Quadri normali e patologici. Principali
indicazioni Tecniche di trattamento dei dati. Elaborazione delle immagini. Calcolo di parametri di interesse.
Precedenza. C.I. C.I. di Tomografia 1
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato Radiologia Vascolare, Interventistica e Pediatrica
Modulo: Diagnostica per immagini e radioterapia, Scienze tecniche mediche e applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/36, MED/50
CFU 4
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente.
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di radiologia vascolare ed interventistica, di radiologia
pediatrica, sugli iter diagnostici
Contenuti. Tecniche di radiologia vascolare. Tecniche di radiologia interventistica. Principali applicazioni.
Tecniche di radiologia pediatrica Quadri normali e patologici. Principali applicazioni. Definizione di iter
diagnostico. Principi guida. Principali iter diagnostici..
Precedenza. C.I. di Apparecchiature 1, C.I. di Apparecchiature 2
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Corso Integrato di Medicina Legale, Igiene e Primo Soccorso
Modulo: Anestesiologia, Medicina legale, Igiene Generale
Settore scientifico Disciplinare MED/41, MED/43, MED/42
CFU 3
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali di pronto soccorso e di terapia intensiva, di medicina legale,
di igiene e prevenzione
Contenuti. Principi di pronto soccorso. Tecniche di rianimazione. Principi di terapia intensiva. Le problematiche
di interesse radiologico del paziente in terapia intensiva. Principi di medicina legale. Bioetica. Gli aspetti legali
della professione. Principi di igiene e di prevenzione delle malattie. Aspetti legislativi
Precedenza. C.I. di Scienze di Base 1, 2, 3 e 4
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
28
Insegnamento: Lingua Inglese
Modulo: Coordinamento e verifica attività linguistiche
Settore scientifico Disciplinare L-LIN/01
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Acquisire le conosecenze linguistiche necessarie per l’interazione con professionisti
dell’Unione Europea
Contenuti. Attività di laboratorio linguistico nei tre anni del Corso di Laurea
Precedenza. Tutte le attività di laboratorio linguistico
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
29
Insegnamento: Informatica
Modulo: Coordinamento e verifica attività informatiche
Settore scientifico Disciplinare INF/01
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Acquisire le conosecenze informatiche per il conseguimetno della “patente Europea di
Informatica”
Contenuti. Attività di laboratorio informatico nei tre anni del Corso di Laurea
Precedenza. Tutte le attività di laboratorio linguistico
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Orientamento Professionale 1
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/50
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle basi tecnologiche e fisiche in Diagnostica per Immagini
e Radioterapia
Contenuti. Immagine radiografica. Sfocature radiografiche. Diaframmi e griglie antidiffusione. Pellicola
radiografica. Schermi di rinforzo. Trattamento dei prodotti sensibili. Sviluppatrici automatiche. Archivio
radiologico e normativa.
Precedenza.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Orientamento Professionale 2
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/50
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali delle basi tecnologiche e fisiche in Diagnostica per Immagini
e Radioterapia
Contenuti. Immagine radiologica digitale.Sistemi di radiologia digitale. Archivio digitale. Sistemi RIS e PACS.
Precedenza.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Orientamento Professionale 3
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/50
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali relative alla conoscenza dell’ambiente di Diagnostica per
Immagini e Radioterapia
Contenuti. Modalità di interazione col paziente. Preparazione alle indagini radiologiche. Tecniche di
trasferimento e contenzione. Approccio alle emergenze. Mezzi di contrasto.
Precedenza.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Orientamento Professionale 4
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate
30
Settore scientifico Disciplinare MED/50
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali relative alla conoscenza dell’ambiente di Diagnostica per
Immagini e Radioterapia
Contenuti. Sicurezza negli ambienti di lavoro di ambito radiologico. Strutture organizzative e protezionistiche
dei servizi radiologici, radioterapici e di medicina nucleare. Normativa vigente.
Precedenza.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Orientamento Professionale 5
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/50
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali sulla metodologia ed organizzazione della professione
Contenuti. Aspetti storici e normativi della professione del Tecnico di Radiologia. Autonomia e responsabilità
nell’esercizio della professione. Etica professionale. Codice deontologico.
Precedenza.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
Insegnamento: Orientamento Professionale 6
Modulo: Scienze tecniche mediche e applicate
Settore scientifico Disciplinare MED/50
CFU 1
Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell’impegno orario dello studente
Ore di studio per ogni ora Lezione 0,3
ADI
Laboratorio
di:
Altro
Obiettivi formativi. Fornire le nozioni fondamentali sulla metodologia ed organizzazione della professione
Contenuti. Aggiornamento professionale. Formazione continua. Metodica della ricerca.
Precedenza.
Modalità di accertamento del profitto Accertamenti in itinere. Accertamento finale.
31