Lexus «RX 350

quattroruote
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Lexus
«RX 350»
(276 CV)
Consumi medi
Città:
15,8 l/100 km
Autostrada e statale
11,3 l/100 km
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Dietro il «4x4» è elettrico
TRASMISSIONE SENZA
CAMBIO E ALBERO
Motore elettrico (123 kW)
generatore, trasmissione
■ Questa Suv rivoluziona
Benzina «3.3 V6»
i punti fermi di una «4x4».
(155 kW-211 CV)
Prima di tutto fa a meno
di un cambio di velocità,
sostituito da un complesso
gioco di variazioni di velocità
del motore benzina rispetto
a quello elettrico (i motori sono
collegati da una trasmissione
che è il massimo
della semplicità meccanica).
Poi elimina anche l’albero
di trasmissione: l’auto diventa
integrale quando le ruote
posteriori vengono azionate
da un motore elettrico
a loro dedicato.
Motore elettrico (50 kW)
Batterie nichel-metalidruri (288 V - 45 kW)
Trasformatore 288 V-650 V e controlli di potenza
per motori e generatori elettrici
za e potenza paragonabili potrebbe consumare così poco.
Difficile, tuttavia, parlare di convenienza
della «RX 400h» rispetto alla «RX 350», sia
perché la ibrida costa 6000 euro più della sorella monomotore, sia perché, quando si esce
dal traffico convulso di città e tangenziali, il
consumo della «RX 400h» aumenta a 9,6 l/100
km: appena il 15% meno della «RX 350».
Dal momento che in Italia una Suv di questa
stazza non si usa prevalentemente in città,
bensì per macinare chilometri fuori, è impossibile recuperare i 6000 euro in più spesi per
l’ibrida. In ogni caso, dieci km con un litro di
benzina è un bel risultato, paragonabile a
quello d’una Suv diesel automatica.
In più i progettisti hanno già sviluppato soluzioni per ovviare ai punti deboli dell’attuale
ibrido. Vediamo come nelle prossime pagine,
E.B.
dedicate alla Lexus «450h».
PIÙ BRUCI BENZINA
MEGLIO È L’IBRIDO
Abbiamo provato
le due Lexus
su strade extraurbane
(sopra) e nel traffico
di Milano (a sinistra).
In città il benzina
«3.5 V6», abbinato
a un classico cambio
automatico, determina
lo scarso rendimento
della «RX 350». Mentre
la «RX 400h» consuma
quasi la metà, anche
se pesa 105 kg in più.
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Lexus
«RX 400h»
(272 CV)
Consumi medi
Città:
8,4 l/100 km
Autostrada e statale
9,6 l/100 km
UN TRIS DI MOTORI CAMBIA LE REGOLE
Svolta ibrida in città
Il «V6 3300» a benzina della Lexus «RX 400h» è più parco nel traffico
che in autostrada, tanto che consuma la metà della «RX 350» normale.
Sui percorsi extraurbani, invece, il risparmio si riduce. E di molto
P
ensate che consumare poco in città
sia esclusivo appannaggio delle diesel
compatte e delle utilitarie a benzina?
Siete fuoristrada. La regina degli ingorghi
può essere anche una grossa Suv. A patto,
però, che, come la Lexus «RX 400h», sia
spinta non da uno, ma da tre motori. Poco
importa se uno di loro ha la bellezza di sei
cilindri per un totale di 3310 cm3 che bevono
benzina verde. Questo trio, nonostante la
trazione integrale e le due tonnellate di macchina, ci ha consentito di fare nelle ore di
punta quasi 12 km con un litro nel traffico di
Milano. Nella Lexus «RX 400h» il trucco c’è,
si paga caro, ma non si vede, dal momento
che tutto (un mare d’elettronica, speciali
batterie, tre macchine elettriche che un po’
funzionano come motori e un po’ come ge-
neratori di corrente) viene celato sotto l’elegante carrozzeria d’una vettura all’apparenza normale, indistinguibile dalla più recente
e potente sorella a benzina «RX 350».
ENTRAMBE FANNO IL PIENO DI VERDE
Quest’ultima, che di motore ne ha uno
solo - V6 benzina di 3456 cm3 da 276 CV -,
è perfetta per giudicare su strada le potenzialità del sistema ibrido della «RX 400
h», in una partita che, sulla carta, sembrerebbe essere quasi alla pari. Per via dei
due V6 a benzina che hanno identiche architetture costruttive e potenze massime
quasi uguali: 276 CV per la «RX 350» e 272
CV per il «pool» elettromeccanico che
spinge la «RX 400h». Una curiosità: la tassa di possesso si paga soltanto in base
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quattroruote lab Un tris di motori cambia le regole
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Partenza
(trazione integrale)
Davanti un bis
e l’elettrico
dietro fa «4x4»
■ La «400h» cambia le
regole: il V6 benzina,
abbinato a un elettrico,
aziona le ruote anteriori,
non collegate a quelle
posteriori (come in tutte
le «4x4») da un albero
di trasmissione. Queste
ultime, infatti, sono
azionate da un motore
elettrico. Nel disegno in
alto, sei situazioni d’uso.
1) Per partire e viaggiare
a bassa velocità si usa
il solo motore elettrico.
2) A velocità costante
funzionano sia il motore
elettrico sia il benzina,
che invia potenza parte
alle ruote e parte
al generatore elettrico
(che carica le batterie
o alimenta il motore
elettrico). 3) Durante
le accelerazioni
le batterie alimentano
i motori elettrici
che «spingono»
insieme al benzina V6.
4) In decelerazione
e frenata i generatori
ricaricano le batterie.
5) Nelle soste il V6 è
spento. 6) È richiesta la
massima accelerazione:
spingono i due elettrici
assieme al benzina V6.
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6
Decelerazione
(trazione integrale)
Fermata
Partenza
(trazione integrale)
alla potenza termica, quindi la «RX 400h» paga il «bollo» soltanto sui 155 kW (211 CV) del
V6. Guidare la Lexus ibrida non richiede alcun
accorgimento o adattamento: si può lasciare
il volante di una «RX» per mettersi alla guida
dell’altra auto senza accorgersi delle profonde differenze tra i due sistemi di propulsione.
Anche il rifornimento è identico: tutto si risolve
nel rituale del pieno di benzina perché sulla
ibrida la batteria non si deve ricaricare a una
presa di corrente. Ci pensa l’elettronica di gestione a non far scaricare le batterie della «RX
400h», che vengono ricaricate sia attraverso
le decelerazioni sia grazie al generatore azionato dal motore a benzina. Per entrambe
niente pedale della frizione e leve del cambio
tipicamente da automatiche, anche se la «RX
400h», in realtà, il cambio non ce l’ha.
PRESTAZIONI
Velocità costante
(trazione anteriore)
I tre motori
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Accelerazione
(trazione integrale)
FA SCINTILLE SOPRATTUTTO IN CITTÀ
Se non si accelera a fondo, la silenziosità
dei V6 quasi non fa percepire che sulla «RX
350» il motore a benzina funziona sempre,
mentre sulla «RX 400h» nella marcia cittadina
spesso si spegne, così come avviene quando
si rilascia l’acceleratore. Rispetto a quanto si
verifica sulla Toyota «Prius», qui l’intervento
del motore elettrico è più frequente e prolungato, non solo alle velocità basse ma anche
alle mediobasse, a patto di non esagerare
con l’acceleratore. Se si accelera con decisione si avvia, infatti, il V6 benzina, il cui numero
di giri s’impenna e resta elevato con uno sgradevole effetto tipo frizione che slitta.
Quando si ha un «3500» a benzina tradizionale, in più abbinato a una trasmissione automatica con convertitore di coppia, tagliare i
consumi cittadini con l’ibrido è facile. Sensazionale, comunque, il risultato da noi rilevato
con la «RX 400h»: 8,4 l/100 km, ben il 46,7%
in meno della «RX 350» (che sull’identico percorso ha bruciato 15,8 l/100 km).
Neppure una Suv diesel automatica di staz-
CONSUMO (MEDIE D’USO)
km/l (l/100km)
Città
Statale e autostrada
«RX 400H»
«RX 350»
11,8 (8,4)
10,4 (9,6)
6,3 (15,8)
8,8 (11,3)
9,7 (10,3)
8,4 (11,9)
7,2 (13,9)
5,2 (19,4)
9,7 (10,3)
8,9 (11,2)
8,1 (12,4)
6,5 (15,3)
CONSUMO in D
Velocità in km/h
120
130
140
160
ACCELERAZIONE
Velocità in km/h
0-60
0-80
0-100
0-120
0-130
0-160
0-180
400 m da fermo
Velocità d’uscita (km/h)
1 km da fermo
Velocità d’uscita (km/h)
Tempo in secondi
3,9
3,6
5,8
5,8
8,0
7,9
10,8
11,3
12,5
13,2
18,8
20,4
25,8
30,7
15,8
15,8
147,2
142,9
28,7
29,0
185,3
177,8
RIPRESA in D
Velocità in km/h
70-100
70-120
70-140
1 km da 70 km/h
Velocità d’uscita (km/h)
Tempo in secondi
3,7
3,3
6,6
6,7
10,0
10,6
25,1
25,4
187,7
179,6
VEDI LA POTENZA
NON IL CONTAGIRI
Il quadro di bordo
della «RX 400h»
non ha il contagiri. Al
suo posto l’indicatore
della potenza (in kW),
che fluisce istante
per istante nel sistema
ibrido, ossia erogata
dal benzina V6 e
dai due motori
elettrici (zona bianca)
o recuperata (zona
blu) dai generatori
nelle decelerazioni.
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