Cagliari Pad - Vacanze truffa a Villasimius coi soldi rubati via web

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Cagliari Pad - Vacanze truffa a Villasimius coi soldi rubati via web
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Vacanze truffa a Villasimius coi soldi rubati via web
4 Agosto 2014 ore 13:22
Autore: redazione cagliaripad,
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Categoria:
Notizie / News
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Data scaricamento: 17 Marzo 2017 ore 00:04
Dalla denuncia di un imprenditore turistico gli agenti della Polizia postale sono riusciti a scoprire una maxitruffa informatica, individuando e denunciando un 36enne
romano che operava per una falsa agenzia di viaggi della capitale
Un falsa agenzia di viaggi paga pacchetti vacanze a Muravera e Villasimius, sulla costa sud orientale
della Sardegna, con codici di carte di credito recuperati illegalmente, mentre dai suoi clienti si fa
consegnare denaro contante. Così una ventina di persone arrivano nell'isola per trascorrere le
vacanze, ma a un imprenditore turistico cagliaritano le società delle carte di credito non versano
nemmeno un euro. E' proprio dalle denuncia del sardo che gli agenti della Polizia postale di Cagliari
sono riusciti a scoprire una maxitruffa informatica, individuando e denunciando un 36enne romano che
operava per una falsa agenzia di viaggi della capitale.
L'uomo era riuscito ad appropriarsi dei codici delle carte di credito di ignari cittadini, violando le banche
dati di agenzie viaggi e hotel e utilizzando falsi indirizzi di posta elettronica con i quali prenotava i
soggiorni. Le indagini della Polizia Postale sono scattate l'estate scorsa dopo la denuncia
dell'imprenditore che aveva venduto all'agenzia di viaggi romana, poi risultata essere inesistente, una
ventina di pacchetti vacanza per un costo complessivo di 20mila euro. I turisti avevano trascorso le
ferie nell'isola, ma dopo qualche mese all'operatore sardo erano state contestate, dalle società delle
carte di credito, le vendite dei pacchetti vacanze: i codici delle carte, infatti, non erano delle persone
che avevano trascorso i soggiorni in Sardegna ma di ignari cittadini che avevano visto sparire dai conti
correnti il denaro.
Sono state contattate le persone giunte in Sardegna che, ignare della truffa, avevano pagato all'agente
di viaggi romano i pacchetti vacanze con soldi contanti. Nei giorni scorsi, con l'aiuto dei colleghi di
Roma, i poliziotti hanno perquisito gli uffici del truffatore recuperando decine di codici di carte di credito
e numerosi account di posta elettronica. Sequestrati computer, supporti informatici e numerosa
documentazione.
Secondo quanto accertato dalla Polizia, il 36enne anche quest'anno stava mettendo in piedi la stessa
truffa. Deve ora rispondere di accesso abusivo ai sistemi informatici, frode informatica e violazione delle
norme sulle carte di credito. Pagina 1 di 1