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Progetto intercultura “Il mondo in festa” 4B
La signora Isabel Miguel, mamma dell’alunna Milena
David, su nostro invito è venuta il 30 aprile in classe e ha
risposto gentilmente alle nostre domande riguardanti la festa
dell’Indipendenza in Angola, suo paese d’ origine.
Intervista:
1-Cosa ricorda la festa dell’Indipendenza?
1-La festa dell’Indipendenza ricorda il giorno della liberazione
dell’Angola dalla lunga dominazione dei Portoghesi, che la colonizzarono
nel ‘600. Per gli Angolani fu un evento straordinario perché mise fine a
terribili sofferenze durate per secoli.
2-Quando l’Angola è diventata uno Stato indipendente?
2-L’Angola è diventato un Stato indipendente nel 1975.
3-Quando si festeggia l’indipendenza dell’Angola?
3-Si festeggia l’11 novembre.
4-Perché è una festa importante per gli Angolani?
4-Questa festa per noi Angolani è molto importante perché è l’inizio di
una nuova vita, è la liberazione da chi ci opprimeva. Per raggiungere
l’indipendenza, però, molte persone sono morte, come gli eroi del 4
febbraio, uccisi e sepolti in una grande valle.
5- Come si festeggia oggi l’Indipendenza, cioè, cosa fanno gli Angolani
in questa occasione?
5.Al mattino dell’11 novembre nelle piazze più importanti delle città,
ministri, o esponenti politici depongono corone di fiori ai piedi dei
monumenti che ricordano gli eroi morti per l’indipendenza. In piazza
1°maggio nella capitale, Luanda, dove c’ è la statua del primo capo di
Stato dell’Angola, è lo stesso Presidente della repubblica a presiedere
questa cerimonia a cui partecipano tutti gli studenti con le loro divise. La
cerimonia è accompagnata da canti tradizionali e dall’inno nazionale
composto per l’occasione. A sera ogni famiglia si riunisce con parenti e
amici, si mangia, si balla e si sta in allegria.
6-Quale piatto tipico si può mangiare in questo giorno di festa?
6-Non c’è un piatto tipico che si prepara per questa occasione. In ogni
casa si cucinano pietanze più elaborate per gli ospiti, come avviene in
Italia per le ricorrenze non religiose, cioè civili.
7-Si indossa l’abito tipico del suo paese anche il giorno della festa
dell’Indipendenza?
7-Il giorno della festa dell’Indipendenza si può indossare l’ abito tipico
o portare il vestito che si desidera. Esso si realizza con una stoffa
particolare che si usa molto in Africa. Gli abiti tipici li indossano
soprattutto le persone anziane, cioè quelle che sono maggiormente legate
alla tradizione. Inoltre le donne africane sono molto brave nell’acconciare i
capelli e la pettinatura più comune è realizzare tante treccine.
8-Qando viveva in Angola come festeggiava a casa sua l’11 novembre?
8- Quando vivevo in Angola festeggiavo l’11 novembre in famiglia
ballando e consumando pranzi speciali.
9-L’11 novembre è vacanza per adulti e bambini?
9-L’11 novembre è vacanza per tutti, Se questo giorno cade di domenica
il giorno seguente è ancora vacanza.
10-In televisione trasmettono immagini per far conoscere l’importanza di
questa festa ai bambini?
10 Sì, la televisione trasmette molte immagini sulla festa
dell’Indipendenza, già alcune settimane prima dell’evento, perché i
giovani devono sapere come si è raggiunta la libertà.
11-L’11 novembre scorso come ha festeggiato con Milena questa data?
11- Lo scorso 11 novembre per la comunità angolana, che vive in Italia, è
stata organizzata una bella festa a Bologna
alla presenza
dell’Ambasciatore. Alcuni invitati indossavano gli abiti tipici e mi è
sembrato di stare nel mio paese d’origine. Ho potuto gustare piatti
tradizionali che non posso preparare perché mi mancano alcuni ingredienti
particolari. A rallegrare la giornata c’erano balli e musica, Il gruppo
musicale addirittura proveniva proprio dall’Angola.
12-Ci può spiegare il significato della bandiera Angolana?
12-Il rosso rappresenta il sangue versato dagli Angolani durante la
dominazione portoghese, mentre il nero indica il continente africano. La
mezza ruota dentata e il machete rappresentano i contadini e gli operai e
la stella a cinque punte l’internazionalismo.
Ricetta tipica suggerita per un giorno di festa.
Occorrente:
Pesce fresco e secco di vario tipo.
Ginboa( verdura simile agli spinaci)
Pomodoro
Verdura simile al peperoncino a pezzi
Cipolla
Olio di palma
Preparazione: soffriggere nell’olio di palma la cipolla, aggiungere il pesce prima
quello secco e poi quello fresco, le verdure e il pomodoro. Far bollire, aggiungendo
acqua se occorre. Alla fine lascerà un invitante profumo.
Il piatto si accompagna con polenta di mais, manioca, farina musseca, riso,
patate dolci, ma non con il pane. Tra i dolci rinomati ci sono quelli a base di
arachidi, di cui l’Angola è grande produttore, che vengono consumati in occasioni
festive.
Inno Nazionale dell’Angola:
Angola Avante! (Avanti Angola!) è l’Inno Nazionale dell'Angola.
È stato scritto da Manuel Rui ed è stato adottato dal 1975, successivamente
all'indipendenza dal Portogallo.
Testo originale in Portoghese e traduzione in italiano
Portoghese
Ó Pátria, nunca mais esqueceremos
Os heróis do quatro de Fevereiro.
Ó Pátria, nós saudamos os teus filhos
Tombados pela nossa Independência.
Honramos o passado e a nossa História,
Construindo no Trabalho o Homem
novo,
(ripetere per due volte)
CORO
Angola, avante!
Revolução, pelo Poder Popular!
Pátria Unida, Liberdade,
Um só povo, uma só Nação!
(ripete il coro)
Traduzione in italiano
O Patria, non dimenticheremo mai
Gli eroi del quattro di Febbraio.
O Patria, salutiamo i tuoi figli
che morirono per la nostra Indipendenza.
Onoriamo il passato e la nostra storia
Costruendo nel lavoro l'Uomo Nuovo.
(ripetere per due volte)
CORO
Angola, avanti!
Rivoluzione, attraverso il Potere del
Popolo!
Patria Unita, Libertà,
Un Popolo, una Nazione!
(ripete il coro)
Levantemos nossas vozes libertadas
Para glória dos povos africanos.
Marchemos, combatantes angolanos,
Solidários com os povos oprimidos.
Orgulhosos lutaremos Pela Paz
Com as forças progressistas do mundo.
(ripetere per due volte)
Leviamo le nostre voci liberate
Per la gloria dei Popoli dell'Africa.
Marciamo, combattenti angolani,
Solidali con i popoli oppressi.
Orgogliosi lotteremo per la Pace
Con le forze progressiste del mondo.
(ripetere per due volte)
Ringraziamo ancora la signora Isabel per la sua disponibilità e per le
conoscenze che ci ha trasmesso con questo progetto.
Gli alunni e le Insegnanti della classe quarta B
della Scuola Primaria “Ildebrando Malavolta”a.s.2015/16