Il romanico in Calabria.isf

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Il romanico in Calabria.isf
ELEMENTI DEL ROMANICO IN CALABRIA
Il territorio della Calabria si presenta
circa un decimo pianeggiante e il
restante collinoso e montagnoso. Per
questo motivo la sua storia è segnata
dalle asperità dal territorio, ma anche
dai numerosi terremoti e dalle frane. il
violentissimo terremoto del 1783 provovò
danni enormi a tutto il patrimonio
artistico calabrese, sicchè molte chiese,
ritenute irrecuperabili, vennero
abbandonate a totale rovina.
duomo di Gerace
La Concattedrale di S. Maria Assunta di
Gerace, è la più importante costruzione
normanna della Calabria[1], oltreché uno
degli edifici religiosi più grandi della
regione.
Questa regione sente nell'alto medioevo dell'influenza
Bizantina, dei monaci Benedettini e dei monaci seguaci
di S. Basilio (nel IX secolo, per sottrarsi a
persecuzioni politico-religiose, i monaci di San Basilio
s'erano rifugiati dalla Grecia e dall'Asia Minore
nell'Italia meridionale; è logico che essi portassero con
sè anche i modi costruttivi greco-bizantini ). Una certa
fioritura del tessuto economico e culturale si assiste al
tempo dei normanni, per cui il romanico di queste zone
risente anche delle influenze della cultura araba. Ma i
monaci seguaci di S. Basilio, spesso danno una impronta
alle opere architettoniche maggiormente bizantina .
Cattolica di Stilo
La Cattolica è una piccola chiesa bizantina
a pianta centrale di forma quadrata
si trova alle falde del monte Consolino a
Stilo in provincia di Reggio Calabria.
La chiesa degli Ottimati (o chiesa di Santa
Maria Annunziata) è un'antica chiesa
bizantino-normanna che si trova a Reggio
Calabria, nei pressi di Piazza Castello.
Edificata intorno al X secolo, prese il nome
dall'antica cripta degli Ottimati che fu
realizzata come struttura d'appoggio per la
chiesa d'epoca normanna del XII secolo
dedicata a san Gregorio Magno.
All'interno quattro colonne dividono lo
spazio in nove parti, all'incirca di pari
dimensioni. Il quadrato centrale e
quelli angolari sono coperti da cupole
su delle colonne di pari diametro, la
cupola centrale è leggermente più
alta ed ha un diametro maggiore . Su
un lato sono presenti tre absidi.
San Marco Rossano
Questa tipologia è simile a quella
delle chiese di San Marco di
Rossano e San Giorgio di Pietra
Cappa presso San Luca e a quella
degli Ottimati di Reggio Calabria,
nella sua forma originaria.
La chiesa originaria aveva una
pianta quadrangolare , tre absidi
orientate nascoste esternamente
da un muro rettilineo; le tre
navate erano coperte da cinque
cupolette secondo un modello
bizantino applicato nella regione in
edifici tutti databili tra la fine del
X secolo e l'XI secolo
In età normanna , probabilmente
all'epoca di Ruggero II, al di sopra
della chiesa ne venne realizzata una
seconda intitolata a San Gregorio
Magno, sostituendo la copertura a
cupolette con volte a crociera.
a cura della prof.ssa Vincy Amato