Obiettivi Holga per reflex digitali
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Obiettivi Holga per reflex digitali
Obiettivi Obiettivi Holga per reflex digitali Holga ha realizzato un’ottica che consente di trasferire nel mondo digitale la propria filosofia di immagine: una fotografia tanto scadente da diventare stile di comunicazione. L’obiettivo è un 60mm, disponibile insieme ad aggiuntivi tele e grandangolo. L’immagine fotografica si è sempre evoluta nel tempo secondo le possibilità offerte dagli strumenti a disposizione del fotografo. Già alla fine dell’ottocento molti ritrattisti lamentavano il fatto che la qualità degli obiettivi prodotti fosse “esagerata”rispetto alle loro necessità, che era quella di realizzare ritratti morbidi e pittorici; per questo vennero studiati obiettivi soft, proprio per limitare la qualità e la risoluzione. Ed oggi che la tecnologia digitale offre una nitidezza elevatissima e con molti fotografi che vorrebbero prestazioni ancora superiori, è ancora vivo l’interesse per una resa della realtà differente da quella restituita dalle attuali fotocamere. Non è un caso l’affermazione della Polaroid in ambito artistico, nonostante 114 il livello della sua qualità d’immagine non sia certo elevato: è però una pellicola estremamente“plasmabile”dal fotografo che vuole ottenere immagini uniche e irripetibili. Tutto questo per capire il contesto in cui si inserisce una fotocamera come la Holga. Le origini Holga nasce in Cina nel 1982 come fotocamera economica per il popolo cinese; usa pellicola 120, allora la più diffusa in Cina, probabilmente per il fatto che i negativi potevano essere stampati a contatto, un modo più economico rispetto all’ingrandimento. Il nome Holga è una “occidentalizzazione” dell’espressione cinese “ho gwong“ che significa “molto luminoso”; quando approda in occidente conquista immediatamente le simpatie di quei fotografi che sono alla ricerca di una fotocamera scadente ed essenziale, che consenta di arrivare ad una fotografia in cui non solo la fotocamera non aiuta per nulla, ma addirittura produce immagini scadenti, sfiammate da infiltrazioni di luce, e in cui la pellicola durante il trascinamento spesso si graffia. Inoltre le sfocature, le distorsioni e la vignettatura sono garantite! La sua costruzione è economica ed approssimativa; spesso dal dorso della fotocamera filtra della luce che arriva a “sfiammare” la pellicola, l’ottica è in plastica ed è ricavata da una semplice lente a menisco con due diaframmi di lavoro (quello più chiuso spesso non funziona); è priva di messa a fuoco e si lavora con Sopra e a sinistra: foto Roberto Marini con obiettivo Holga su Nikon D7000. l’iperfocale, grazie anche alla profondità di campo garantita dal diaframma piuttosto chiuso. Holga è prodotta in diverse varianti, non tanto per il mercato cinese, ma soprattutto per il mercato occidentale. Una fotografia diversa Una Nikon D7000 con obiettivo Holga per Nikon e relativi aggiuntivi. Per valutare una simile fotocamera non si possono certo usare i canoni tradizionali dettati dal buon senso: il prodotto infatti “deve funzionare male”, essere il più scadente possibile. Anche se come fotocamera è ancora disponibile per pellicola sia in formato 120 che 135, in diversi modelli (uno peggio dell’altro!), con l’affermazione della fotografia digitale si è cominciato a pensare come portare la filosofia Holga nella nuova tecnologia; il problema è che non si possono trasferire i difetti del corpo macchina tipici di Holga in una macchina digitale, per cui la soluzione è stata trovata nello sfruttare i difetti ottici tipici degli obiettivi Holga. E’ nato così l’obiettivo Holga Lens. L’obiettivo è un 60mm di focale, lo stesso che montano diverse serie di Holga a pellicola 120; il diaframma è fisso, impostato a f/8 o giù di lì, la messa fuoco può essere“regolata”su tre differenti distanze attraverso una ghiera di regolazione. Sulle reflex digitali (o a pellicola naturalmente) di formato Full Frame è un 60mm, mentre sulle 115 Gli aggiuntivi montati su Holga Lens: a sinistra il wide, a destra il tele. La messa a fuoco può essere regolata su quattro riferimenti senza stop, da ritratto in primo piano a infinito. L’obiettivo con i due aggiuntivi wide e tele. Uno scatto in studio: abbiamo posto una monotorcia Elinchrom dietro la modella così da percepire la notevole diffusione della luce causata dall’obiettivo; le aberrazioni cromatiche sono evidenti nei riflessi dell’orecchino della modella. 116 Il backstage. Foto Roberto Marini con obiettivo Holga su Nikon D7000. fotocamere Aps equivale a un 90mm. E’ disponibile con attacco Nikon e Canon. Inutiledirechenessunautomatismodella fotocamera può funzionare attraverso la tradizionale contattiera del bocchettone di innesto ottiche; si lavora in manuale impostando il tempo di scatto e si verifica immediatamente l’esposizione esaminando l’immagine sul display della fotocamera. Vi sono anche due aggiuntivi opzionali, Fotocamera Holga 120 CFN per pellicola medio formato ed ottica fissa 60mm f/8. il tele 2,5x che trasforma l’obiettivo in un 150mm (225mm sulle reflex con sensore Aps) e l’aggiuntivo grandangolare 0,5x per disporre di un 30mm sulle reflex Full Frame (45mm sulle reflex Aps). Alla ricerca della resa scadente Nonostante l’obiettivo sia costituito da una semplice lente a menisco, e per di più in plastica, la qualità è comunque accettabile e in questo caso non è un giudizio positivo; mancano infatti le “sfiammate” tipiche delle Holga a pellicola e l’effetto di vignettatura che si riscontra sulle Holga a pellicola 120. Per fortuna (!) c’è una notevole aberrazione cromatica e la sensazione di un’immagine comunque morbida e impastata, ben lontana dalla qualità garantita anche dal più scadente degli obiettivi a corredo delle reflex più economiche. Uno dei vantaggi della tecnologia digitale è che con le fotocamere dell’ultima generazione è possibile non solo scattare immagini, ma anche realizzare filmati utilizzando questo particolare obiettivo Holga. Nonostante si paghi lo scatto della man- Prezzi Holga Lens 60mm: € 25 Holga aggiuntivo tele 2,5x: € 15 Holga aggiuntivo wide 0,5x: € 15 Attacchi Nikon o Canon Distribuzione Aproma, via Cimabue 9, 20032 Cormano Tel.: 02 38 01 11 38 www.apromastore.com [email protected] canza dei difetti tecnici delle macchine Holga a pellicola, la qualità generale è sufficientemente scarsa e il sapore è effettivamente quello tipico degli scatti con le Holga; il digitale consente poi di accentuare in post-produzione le aberrazioni e gli effetti desiderati. Attenzione! A causa dell’elevata qualità delle prime serie di ottiche Holga per reflex digitali, l’azienda ha deciso, dai prossimi lotti, di abbassare notevolmente la qualità. Vorrà dire che il nostro Centro Studi Progresso Fotografico si organizzerà per realizzare dei test MTF con una scala punteggi di “insufficienza qualitativa”! Gerardo Bonomo 117