scheda dello spettacolo
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scheda dello spettacolo
TEATRO ABITATO STAGIONE 14-15 ROSASPINA Teatro del Piccione DI Simona Gambaro REGIA Antonio Tancredi CON Simona Gambaro e Massimiliano Caretta SCENE e COSTUMI Roberta Agostini, Simona Panella, Laboratorio Fulmicotone PUPAZZI Compagnia Maniambulanti LUCI Enzo Monteverde, Simona Panella, Sigfrido Gaiani ORGANIZZAZIONE Paolo Piano Spettacolo vincitore del FIT - Festival Internazionale Teatro, Lugano 2009 Per l’originalità della reinterpretazione della fiaba classica, per la bravura degli attori, per la bellezza della scenografia e delle ambientazioni, e per la forte carica poetica delle immagini evocate. Spettacolo vincitore XXX Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi - Padova 2011 Invitato ai festival: Festival Avignon Off - Avignon 2009; Festival Ré-géneration TNG - Lyon 2011; Festival Momix - Kingersheim 2012; Festival À pas contès - Dijon 2012 SVOLGIMENTO Di Antonio Tancredi Dato uno spazio, un uomo e una donna, un desiderio, una bambina che verrà, una maledizione non prevista: svolgimento. È uno spazio stretto, quello che abbiamo scelto come luogo del racconto, stretto come una zattera che protegge e isola, sopraelevato e obliquo quasi a suggerire la costante ricerca di un equilibrio da parte dei due personaggi della nostra storia, una scena sbilanciata volutamente che diventa metafora della condizione del re e della regina e del loro desiderare. Ed infatti è il desiderio il motore primo dell’azione, in quanto ricerca inquieta di qualcosa al di fuori di sé. Così anche quando un equilibrio sembra essere raggiunto ecco che la vita, nella storia l’arrivo della fata che annuncia un destino, ci porta fuori dai piani previsti e ci conduce in altri territori da percorrere fino in fondo. Questa scena stretta e nuda, è stato il foglio bianco su cui abbiamo disegnato la danza delle emozioni che hanno agito il re e la regina. Ciò che muove dentro i due personaggi si materializza, si rende visibile, si fa carne nel loro stare in scena, nel gioco continuo di azione e reazione, nelle pieghe delle parole e dei respiri che si intrecciano. E’ un gioco continuo quello che abbiamo voluto creare tra corpo, parola e scena, come se fossero strumenti di un’orchestra in cui si percepiscono i singoli elementi senza perdere il tutto, come nei brani di Bach che abbiamo scelto per rendere il tempo e lo spazio della fiaba. Una trama continua in cui la fine si perde in un nuovo inizio, in questo costante sbilanciamento verso quello che verrà. APPUNTI E SPUNTI di Simona Gambaro Quello che non voglio fare è spiegare una fiaba. Altrimenti, tolto il velo, il mistero svanisce. Per questo suggerisco solo i temi di lavoro che hanno mosso i miei passi nella scrittura, da indagare in sogno, in letture, in disegni, in parole. Ad-tendere: • troppo desiderare: tutto volere senza fare spazio nel cuore • riti magici per avverare un desiderio • situazioni e sensazioni nell'attenzione dell'attesa Una famiglia: • maschile e femminile: come un re e una regina • interno sta5nza con tavolo: piccole ritualità quotidiane di una famiglia Nascita e morte: • tutto nasce dall’amore: il ciclo naturale e la rete della vita • ricordi del nascere: parto, partorire, partenza, partire, passaggio • ombra e luce, la parte luminosa di noi e della nostra vita (tutto ciò che amiamo) • ombra e luce, la parte buia di noi, della nostra notte e della nostra foresta di spine (rabbia, dolore, sonno, malattia) Accogliere: • i nostri segni distintivi: pregi e difetti che danno forma alla nostra identità • sentirsi accolti e accogliere gli altri • una riflessione aperta sull'idea di destino Così un'indicazione bibliografica sui temi indicati, in attesa di altrettanti suggerimenti di rimando. Molti i punti di contatto con lo spettacolo, ma tutti da scoprire... Su questa fiaba: • La Bella Addormentata, nella raccolta di Charles Perrault, traduzione di Carlo Collodi • Rosaspina, nella raccolta di Jacob e Wilhelm Grimm • Rosaspina, nella trascrizione di Roberto Piumini Per i più piccoli: • Tharlet Éve Knister, Te lo prometto! • Kristian Voltz La carezza della farfalla • Wolf Erlbruch La grande domanda • Luisa Aguilar, Orecchie di farfalla • D'Allancé Mireille, Che rabbia! Per i piccoli un po' grandi: • Wolf Erlbruch L'anatra, la morte e il tulipano • Bruno Tognolini, Zio mondo • Brigitte Minne, Adoro • Jutta Bauer, Selma Per i più grandi: • Eric-Emmanuel Schmitt, Oscar e la dama in rosa • Roberto Piumini, Lo stralisco • Davide Calì, Io aspetto • Mara Cerri, A una stella cadente • Beatrice Alemagna, Che cos'è un bambino? • Florence Seyvos, La tartaruga che viveva come voleva Per gli adulti, oltre a tutti i libri sopra citati: • Bruno Bettelheim, ll mondo incantato • Cristina Campo, Gli imperdonabili • Margaret Mazzantini, Venuto al mondo • Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui • William Saroyan, La commedia umana ...e quanti tanti altri, libri di poesia, di teatro, romanzi, insieme ad ascolti di musica e visione di film. Insomma, forse è meglio parlarne insieme. Noi siamo qui. ________________________________________________________________________________ TEATRO ABITATO STAGIONE 14-15 direzione artistica Piccola Compagnia della Magnolia | progetto Teatro Abitato / Teatro Comunale di Avigliana. In accordo con in accordo con il Comune di Avigliana, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, e della Regione Piemonte, del Sistema Teatro Torino e Provincia, con il Patrocinio della Provincia di Torino, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte. www.piccolamagnolia.it/tab