criseide il coraggio di parlare

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criseide il coraggio di parlare
Criseide nell’Iliade è un personaggio piatto, un oggetto conteso da Agamennone e dal padre
Crise.
In questa lirica gli autori hanno dato spessore umano e psicologico a questo personaggio
immaginando il momento in cui Criseide si rende conto che sia ad Argo che ad Ilo il suo
destino non dipende dalla sua volontà.
Il ritorno al padre non coincide con la conquista della libertà ma il passaggio da una
schiavitù a un’altra: quella che si consuma all’interno delle mura domestiche.
Criseide ha preso coscienza “ora” della propria condizione di donna ma se lo avesse fatto
nell’VIII sec. a. C. forse le donne avrebbero prima…
CRISEIDE IL CORAGGIO DI PARLARE
“Io non la libererò prima che coglierà vecchiaia
nella mia casa in Argo, lontano dalla patria
mentre va e viene al telaio e accorre al mio letto”.
Disse così Agamennone e Criseide
ascoltando intese nel cuore il destino di schiava
e disse parole, quelle che il cuore comanda nel petto:
- Quando Agamennone mi prese lì sulla rocca
il mio sogno di armi, ricchezze, giovani eroi
divenne visione reale; per questo lasciavo
il padre, la patria, i riti sacrali,
perché questo atroce destino a me?
E ora, sommo Apollo, mi ripaghi così?
Ora ho capito sei un dio ma più ancora
sei un uomo, e riservi a me questo destino crudele.
Ad Argo andrò al telaio e accorrerò al letto del Re
e nel mio cuore resterà la nostalgia per questa terra.
Ma restare qui consacrata a te
e fare il tuo volere, non è la mia libertà;
sia ad Argo che a Ilo il destino non nasce dalla mia volontà;
sacerdotessa o sposa,
sottomessa a Dio o al coniuge.
Agli uomini gloria, coraggio
il primeggiar nella guerra
in casa il comandar;
alle donne, guance graziose,
le pentole nel fuoco bollir
il tesser la tela col fuso
o accender e custodir il fuoco sacrale.
Ma io, sacerdotessa, ti dico
verrà un giorno in cui le donne
non saranno sotto il comando
e del padre, e del marito e di qualsiasi altro Dio,
e anche a lor come agli uomini
sarà lecito lottar e cantar
come ad Achille glorioso -.
Melodia Luciano
Messana Stefano
Varvaro Gaspare
IF Liceo Scientifico Alcamo – aprile 2009