Il mio soggiorno a Perugia

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Il mio soggiorno a Perugia
Il mio soggiorno a Perugia
Sono andata in Italia per il mese agosto per studiare la lingua e fare la conoscenza con la
gente e la realtà italiana. Ho inteso dimenticare tutti i cliché dal cinema, dalla pubblicità e
delle canzoni e conoscerla senza schemi fissi, ma con le proprie esperienze. Credo che in
un mese non si possa vedere, visitare e conoscere abbastanza per scrivere un rapporto
obiettivo. Così, queste sono le mie esperienze.
L’Italia ha 20 regioni e mi sembra che ogni regione sia un altro mondo, quasi un paese
differente. L’Umbria è l’unica senza il mare ma ha in altro modo molto da offrire. C’è la
bellezza della natura, la tranquillità, la ricreazione, diversi eventi culturali e, chissà, forse
anche l’illuminazione (si chiama pure “Il Paese dei Santi”.)
Sono contenta e grata di aver frequentato il corso all’Università per Stranieri a Perugia:
Secondo me questo è un ottimo modo di fare la conoscenza profonda della lingua e la
cultura. Usando la lingua ogni giorno si può raffermare ciò che abbiamo studiato prima.
L’Università per Stranieri fu fondata nel 1921. Le lezioni sono in alcuni palazzi della città. Il
mio corso è stato nel Palazzo Gallenga Stuart, la sede dell’università. Questo è un palazzo in
stile Barocco con gli affreschi stupendi e l’architettura imponente.
Gli studenti del tutto il mondo studiano all'Università per Stranieri. Ognuno ha il proprio
motivo per studiare italiano: il lavoro, lo studio, il piacere ecc. Era una grande gioia di
conoscere tanti studenti stranieri e d'imparare le cose notevoli da chiunque paese.
Prima della mia partenza ho letto alcuni rapporti molto utili degli studenti che erano già stati a
Perugia. Sono andata in agosto perché altrimenti non avevo tempo. Temevo che durante il
mese agosto tutti i negozi fossero stati chiusi, la città piena di turisti e vuota degli italiani,
l’estate troppo caldo per godere il soggiorno, e nell’Università pochi posti per gli studenti
stranieri. Però questo anno non era così. Tanti negozi sono veramente chiusi per le vacanze
ma non tutti lo sono. Si possono comprare gli alimenti e tutto ciò che ci vuole per
sopravvivere un mese. Però si deve fare attenzione che in Italia esiste una siesta che vale
anche per i negozi. Ero molto sorpresa di vedere tanti italiani nella città che non erano andati
in vacanze. Le professoresse spiegano questa situazione con la mancanza di soldi (che si
può vedere anche nelle altre cose come gli affitti, le vendite, gli annunci di cerca lavoro e la
critica della società). “L’invasione straniera” durante l’agosto non è stata orribile: bisognava
dividere la classe per le lezioni della pronuncia però c’era posto per tutti gli studenti.
Al contrario di quelle città grandi turistiche, a Perugia ci sono tante possibilità di divertirsi
senza spendere troppi soldi. Da parte dell’Università per Stranieri ci sono alcune attività
culturali e ricreative: concerti, conferenze di Storia dell’Arte e i film italiani. Nell’aspetto
culturale ci sono abbastanza attrattive: per vedere l’arte stupenda non è necessario andare a
Firenze o Roma, per esempio La Basilica di San Pietro non è meno imponente. Se qualcuno
però vuole fare l’escursione a Roma, Napoli, Venezia ecc. può andarci con l’agenzia turistica
che si chiama Giullis Viaggi: il prezzo è ragionevole e l’organizzazione ottima.
Lo svantaggio dello studio all’università con gli altri studenti stranieri è che non esiste la
possibilità immediata di fare la conoscenza con gli italiani, soprattutto se qualcuno si muove
tra la gente del proprio paese. Bisogna cambiare modo di pensare! Sono stata molto
fortunata ad avere vissuto con una coinquilina che ha tanti amici italiani. Così ho conosciuto
alcune persone italiane con cui ho parlato italiano e ho avuto l’opportunità di esser corretta
quando ho sbagliato qualche parole. Ho osservato che cosa piace agli italiani giovani, che li
preoccupa e quale opinione hanno della situazione politica e sociale attualmente. Mi sembra
che i Perugini siano la gente molto aperta, calda, amichevole e vivace. Ho fatto grande
amicizia con loro e la partenza dalla Perugia non è stata facile. Suggerisco a tutti coloro che
vanno in Italia per studiare italiano di provare fare l’amicizia anche con le persone italiane e
non solo con gli studenti stranieri.
Penso che valga la pena visitare l’Italia per un periodo più lungo. Secondo me, lasciate gli
stereotipi a casa e provate fare la conoscenza nuova con questo paese!
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Sebbene mi manchino le parole per esprimere la gratitudine, vorrei ringraziare
Sprachenzentrum dell’Università Zurigo e l’Università per Stranieri a Perugia che mi hanno
dato questa grande occasione per migliorare il mio italiano!
Zurigo, settembre 2014, Dejana Lukic
Perugia, la vista dai Giardini Carducci
La Cattedrale di San Lorenzo con la Fontana Maggiore sulla Piazza IV Novembre
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Corso Vannucci
La Basilica di San Pietro
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