Natale in fiore 4 anni

Transcript

Natale in fiore 4 anni
UNITA’ DI APPRENDIMENTO n° 2
“Natale in fiore”
di Petrillo Roberta
(bambini di 4 anni)
Anno Scolastico 2013 - 2014
Dal 2 al 20 dicembre 2013
1. TIPOLOGIA DELL’UNITA’ APPRENDIMENTO
Il Natale è una festività molto attesa dai bambini e partendo proprio dal loro entusiasmo e dalla loro
gioia si può arrivare a far loro conoscere la gioia più grande: la nascita di Gesù, un bimbo che viene
tra noi senza nessun bene materiale, ma che ci arricchisce di valori quali l’amore, la bontà, la
capacità di perdonare…
Il periodo dell’Avvento, tempo di attesa per la celebrazione di un evento straordinario, sarà per i
bambini un tempo ricco di significati poiché giorno dopo giorno ripercorreranno gli avvenimenti
che hanno portato alla nascita di Gesù scoprendo così il vero e profondo significato del Natale.
Comprenderanno così che i segni esteriori che accompagnano tale festività non sono altro che una
delle manifestazioni gioiose che rispecchiano il messaggio di pace e amore che Gesù ci ha voluto
donare.
La storia di Gesù inizia da un “sì”, quello che Maria pronuncia per accettare di diventare la mamma
di Gesù; ma Maria non è sola, accanto a lei c’è Giuseppe ed è molto importante che anche lui dica
“sì”, che accetti di accogliere il figlio di Dio come se fosse suo figlio.
E’ proprio grazie a questi due “sì” che può incominciare la grande avventura di Dio fra gli uomini,
di Gesù in mezzo a noi.
Come Maria e Giuseppe si preparavano per accogliere al meglio il piccolo Gesù, anche noi
possiamo preparare il nostro cuore e le nostre case alla Sua venuta: addobbiamo la classe tutti
insieme e di settimana in settimana arricchiamo il nostro presepe di personaggi.
Poi volgiamo lo sguardo verso gli altri e con nuove consapevolezze possiamo preparare per loro
regali e sorprese: non più in un’ottica consumistica, ma come ulteriore simbolo di amore e
riconoscenza per chi abbiamo intorno.
2. IL PROBLEMA AFFRONTATO DALL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO
In questa fase dello sviluppo, la religiosità del bambino è caratterizzata da aspetti animistici e
magici: da un lato attribuisce ancora caratteristiche psichiche umane anche agli oggetti e dall’altro
vive il mistero religioso come un avvenimento magico o fantastico. Con l’aiuto dell’adulto, a scuola
e a casa, il bambino sarà portato a cogliere il periodo dell’Avvento non più come evento magico,
ma come prima conoscenza con la figura di Gesù, venuto sulla Terra per amore di tutti noi.
“Data la sincerità spontanea del bambino di questa età, in quanto è capace di vivere solo il momento
presente, dovrebbero essere privilegiati i momenti in cui lo si aiuta a cogliere il bene che è in lui ed
intorno a lui. Egli deve così poter mantenere viva la fiducia in se stesso e negli altri. Soprattutto
avrà così modo di sentirsi sempre più vicino a Gesù che viene nella sua vita.” (Anna Maria
Bontempi, “L’educazione religiosa del bambino”, Editrice la Scuola, 1990).
Il cammino dell’Avvento, per i bambini della scuola dell’infanzia, può essere vissuto come un
momento di attesa caratterizzata da lentezza e riflessione: attraverso il semplice racconto della
nascita di Gesù ogni bambino può iniziare a cogliere la profondità del messaggio religioso che
andrà ad arricchirsi di anno in anno all’aumentare delle sue competenze cognitivo-emotive.
In questo importante e delicato processo è fondamentale la figura dell’adulto poiché il bambino
osservando i “grandi” si appropria facilmente di frasi e abitudini religiose che un po’ per volta si
arricchiranno anche di significati personali.
Attraverso l’UA si accompagneranno i bambini a consolidare a livello emotivo, morale e cognitivo
conoscenze in grado di raggiungere l’obiettivo di:
•
iniziare a cogliere il significato religioso del Natale;
3. MODALITA’ OPERATIVE
N° ore
CHE COSA FA IL DOCENTE
STRATEGIA DI INTERVENTO (mediatore attivo)
Il primo giorno di Avvento, i bambini di ogni sezione troveranno nella loro sezione
sulla bacheca della religione il disegno di una Stella di Natale con tre fiori grandi (
Vedi Allegato).
Nei giorni precedenti all’ inizio dell’ Avvento le maestre avranno già letto ai
bambini il copione del Recital di Natale dal titolo “ Natale in Fiore”.
Durante le tre settimane dell’ Avvento i bambini insieme alla maestra scopriranno
che nascosto dietro ad ogni fiore della stella in bacheca ci sara’ un personaggio del
nostro Presepe che ci portera’ delle brevi letture dal Vangelo di Luca per
raccontarci e vivere insieme l’ Attesa della Nascita di Gesù.
Il Primo personaggio che scopriremo insieme sarà l’ Angelo Gabriele con l’
Annuncio per Maria, scelta per diventare una Mamma Speciale ( la Mamma di
Gesù.).
La seconda settimana scopriremo Maria e Giuseppe che partono per Betlemme ed
infine la terza settimana scopriremo l’ immagine di Gesù Bambino.
Insieme alla maestra ogni bambino usando i personaggi scoperti in bacheca, potrà
realizzare il suo Presepe da portare in Dono a mamma e papà per il Natale.
L’ allestimento del Presepe accompagnerà i bambini per tutta la durata dell’
Avvento aiutandoli a concretizzare l’ Attesa per la Nascita di Gesù.
Con la conclusione del loro Presepe si indicherà la Nascita di Gesù.
Durante il cammino dell’ Avvento aiutiamo i bambini a preparare il loro cuore per
accogliere Gesù.
4
PRIMA SETTIMANA:
“L’ Angelo Gabriele appare in sogno a Maria” (mediatore attivo- analogico iconico)
Iniziamo ad imparare il Canto di Natale
• L’insegnante insieme ai bambini toglie il primo fiore della stella di Natale e
insieme a loro scopre il primo personaggio che ci accompagnerà durante il
cammino dell’ Avvento.
• L’insegnante racconta l’Annunciazione (Luca 1, 26-38) e sottolinea come
Maria, nonostante l’importanza della richiesta che le veniva fatta, si è
affidata a Dio e ha acconsentito di diventare la mamma di Gesù, un
Bambino molto Speciale.
• Per fare questo, Maria avrà bisogno anche di Giuseppe per starle accanto e
darle sostegno.
• Prepariamo per i bambini un percorso ad ostacoli dove ognuno di loro per
superare il percorso avrà bisogno di essere aiutato da un compagno.
Insieme si affronterà meglio la prova. Sarà come per Maria e Giuseppe.
• Coloriamo l’ Angelo Gabriele.
4
SECONDA SETTIMANA:
“ In viaggio per Betlemme” (mediatore attivo- analogico-iconico)
• Questa settimana nascosti dietro alla nostra Stella di Natale troveremo due
•
•
•
•
•
•
•
3
15
3
personaggi del nostro Presepe, Maria e Giuseppe.
L’insegnante fa notare ai bambini che anche Giuseppe ha detto “sì” a Dio
accettando di prendersi cura di Maria e del piccolo Gesù.
Gioco motorio:” Un posto per Maria e Giuseppe”
Tra i bambini si formano alcune coppie che saranno Maria e Giuseppe.
Nella sala si dispongono tante sedie quante sono le coppie, meno due.
Con la musica le coppie si muovono liberamente, allo stop della musica
ciascuna coppia dovrà sedersi. Si prosegue così fino ad eliminazione,
affinché Maria e Giuseppe possono trovare un posto dove fermarsi. ( Gioco
delle sedie).
“Inizia il viaggio” L’insegnante racconta ai bambini che Maria e Giuseppe
devono mettersi in viaggio per Betlemme (Luca 2, 1-5). Leggiamo insieme
il brano del Vangelo.
Coloriamo insieme Maria e Giuseppe.
TERZA SETTIMANA:
: Nasce Gesù (mediatore attivo-analogico-iconico)
Iniziamo ad imparare la Poesia di Natale
• Scopriamo insieme nascosto dietro la Stella l’ ultimo personaggio del
Nostro Presepe: Gesù.
• Andiamo divisi per sezioni ( tre sezioni alla volta), in Chiesa dove
troveremo il Vangelo dove ci sarà sull’ Altare la Statuina di Gesù Bambino
e un rotolino con il brano che narra la Nascita di Gesù. ( Luca 2,6- 21 ).
• Ogni bambino terminerà il Cammino dell’ Avvento colorando Gesù
Bambino.
• Ora il nostro Presepe è pronto e anche il nostro Cuore è pronto ad
accogliere Gesù.
Preparazione al Recital di Natale: “ Natale in Fiore ”
Ogni insegnante leggerà il copione del recital, suddividendo le parti assegnate ad
ogni bambino.
Nei tempi e nei giorni stabiliti, ogni sezione o gruppo d’età proverà la propria
parte del recital. Infine, per lo spettacolo di ogni serata, si utilizzeranno alcune
mattinate per le prove generali, mettendo insieme le parti (parlato e balletti) del
recital stesso.
Dono di Natale: come regalo per i genitori, i bambini realizzeranno un piccolo
presepe sotto forma di biglietto di Auguri per questo Natale utilizzando i
personaggi trovati “ nascosti” dietro la Stella di Natale, come simbolo concreto di
quanto sperimentato e vissuto durante l’ Avvento.
I tre anni coloreranno solo Gesù, i quattro anni Maria, Giuseppe e Gesù e i cinque
anni coloreranno la grotta con tutti i personaggi.
4. REQUISITI-CERTIFICAZIONE IN USCITA
Con la frequenza alle attività proposte nell’unità di apprendimento il bambino ha acquisito le
seguenti competenze:
COGNITIVE:
• Coglie il significato religioso della festività
• Riconosce e identifica le figure inerenti al Natale e alla nascita di Gesù
METACOGNITIVE
• Metalinguistiche: Comprende e collega le parti del Recital con quanto vissuto durante le
attività in classe
• Metalogiche: Associa immagini e simboli
• Metateoriche: Riflette su valori come attesa, fiducia, amore
COMPORTAMENTO
• Lavora in gruppo e impara a collaborare rispettando tempi e spazi dei compagni
• Segue le indicazioni dell’insegnante durante la preparazione del recital
COMUNICAZIONE
• Si esprime in modo chiaro e pertinente
• Racconta gli avvenimenti legati alla nascita di Gesù rispettando l’ordine temporale degli
eventi
5. SPENDIBILITA’- IMPLEMENTAZIONE
Le attività svolte in questa unità di apprendimento possono essere ampliate e potenziate anche in
famiglia dove i bambini potranno incominciare a vivere le festività in modo sempre più profondo e
autentico. Lo scambio continuo tra scuola e famiglia farà sì che i bambini possano riconoscere nei
due ambienti i medesimi valori trovando così conferme tra quanto raccontato dalle loro figure
adulte di riferimento.
Quanto vissuto durante l’Avvento non sarà così un episodio isolato nella vita del bambino, ma sarà
lo spunto da cui partire per fare in modo di trovare ogni giorno un piccolo momento da dedicare alla
preghiera.
6. APPORTO AL PROFILO DELLO STUDENTE
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Coglie la possibilità di esprimere a livello corporeo le sue
capacità
LINGUAGGI, CREATIVITA’,
ESPRESSIONE
• Assume posizioni e movimenti imitativi
• Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni,
feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte).
• Costruisce semplici oggetti
LA CONOSCENZA DEL
MONDO
I DISCORSI E LE PAROLE
IL SE’ E L’ALTRO
CITTADINANZA E
CONVIVENZA CIVILE
• Ascolta e comprende un testo narrativo: i personaggi sono,
il racconto parla di…
• Riconosce ed esprime sentimenti ed emozioni
• Si rapporta con gli altri rispettando le regole stabilite
7. VERIFICA DI FATTIBILITA’
In fase di programmazione il docente controlla che, quanto è indicato nelle voci precedenti sia
effettivamente presente, in modo particolare le risorse fisiche ed economiche, oltre che la
strumentazione e che siano presenti nei tempi e nelle modalità prescelte.
8. LA RIPROGETTAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO
La riprogettazione è elemento di:
•
•
•
auto-valutazione dell’attività didattica, quale attività professionale dei docenti
miglioramento continuo delle azioni didattiche
un’ipotesi di lavoro in continua evoluzione