3H - Liceo Ginnasio Statale Orazio

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3H - Liceo Ginnasio Statale Orazio
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO STATALE
“ORAZIO”
Via Alberto Savinio,40 – 00141 – ROMA — 06/121125256 06/868.91.473 C.F.
80258390584
 [email protected][email protected]
Esame di Stato anno scolastico
2015/2016
Documento del consiglio di Classe
III sez. H
Nihil mortalibus ardui est
1
Ai sensi dell'art.5 del D.P.R. n. 323 dei 23.07.98
(I Consigli di Classe entro il 15 maggio elaborano per la Commissione di Esame un apposito
documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso
formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, e gli obiettivi raggiunti).
e dell'art. 6 dell'O.M. n. 252 del 19/04/2016
1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano entro il 15 maggio per la
commissione d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica
realizzata nell'ultimo anno di corso (articolo 5, comma 2 decreto del Presidente della
Repubblica 23 luglio 1998, n. 323).
2. Tale documento del consiglio di classe indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i
tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi
raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano utile e significativo
ai fini dello svolgimento degli esami, con specifico riferimento alla terza prova e al
colloquio. Il documento terrà conto, inoltre, delle modalità con le quali l'insegnamento di
una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia
CLIL.
Omissis……
5. Per le classi articolate e per i corsi destinati ad alunni provenienti da più classi, il
documento del consiglio di classe, di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, è
comprensivo della documentazione relativa ai gruppi componenti.
6. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti e certificazioni esterne relativi
alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame
di Stato, alle esperienze di alternanza scuola-lavoro, di stage e di tirocini eventualmente
promosse, nonché alla partecipazione studentesca, ai sensi del Regolamento recante le
norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con decreto del
Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.
7. Prima della elaborazione del testo definitivo del documento di cui ai commi 1 e 2 del
presente articolo, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e
osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.
8. Il suddetto documento è immediatamente affisso all'albo dell'istituto e consegnato in
copia a ciascun candidato. Chiunque ne abbia interesse può estrarne copia.
Profilo della scuola riferito al contesto socio-culturale in cui opera e dal quale provengono
i propri alunni
2
Il Liceo Orazio, che prende il nome dal celebre poeta Quinto Orazio Flacco, una delle
massime voci della latinità classica, è una scuola pubblica che, secondo il dettato della
Costituzione, garantisce l’istruzione e la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso il
sapere, che lo rende soggetto autonomo di democrazia, capace di interagire con gli altri
nella costruzione della democrazia stessa.
Il Liceo, presente nel territorio da circa 50 anni, opera nel quartiere (III Municipio) di Monte
Sacro, dislocandosi nella sede centrale in via Savinio 40 (III Municipio, XII distretto) e nelle
altre due sedi, rispettivamente in via Spegazzini 50 (IV Municipio, XIII distretto) e in Via Isola
Bella (III Municipio).
Il Liceo offre l’opportunità agli studenti di seguire, nell’ambito di una preparazione culturale
unitaria, (trasmissione dei saperi scientifici, umanistici e linguistici), due indirizzi di studi:
classico e linguistico.
Essi, tuttavia, pur perseguendo come primaria finalità la maturazione personale e culturale
dell’allievo, si contraddistinguono per specifiche peculiarità e prospettive culturali:
conoscenza approfondita della tradizione e del pensiero classico – per l’indirizzo classico – e
studio delle lingue e delle culture sopranazionali – per l’indirizzo linguistico.
Il progetto educativo della nostra scuola è, infatti, finalizzato a promuovere lo sviluppo della
cittadinanza, nella riscoperta delle radici del nostro patrimonio culturale e in una
dimensione universalistica capace di superare gli angusti confini del territorialismo.
PROFILO FORMATIVO IN USCITA DEL LICEO GINNASIO STATALE ORAZIO
COMPETENZE COMUNI ALL’INDIRIZZO CLASSICO E LINGUISTICO
Lo studente del liceo Orazio, a conclusione del suo percorso didattico, possiede le seguenti
competenze:
 Esercita i diritti e i doveri del cittadino italiano che sono sanciti dalla Costituzione;
 Dimostra di avere una adeguata padronanza della lingua che gli consente di esporre
con chiarezza il proprio pensiero, di interagire con gli altri, di produrre testi scritti e
di esporli secondo un ordine concettuale coerente ed efficace;
 usa i linguaggi specifici e seleziona i termini ad essi funzionali;
 ascolta gli altri, si confronta con loro, collabora nelle situazioni di lavoro;
 individua gli elementi di discontinuità rispetto al passato e di innovazione rispetto al
presente;
 applica i metodi induttivo e deduttivo e possiede adeguate capacità di astrazione;
 è informato sui grandi temi del mondo contemporaneo e sulle questioni più
problematiche di natura etica, economica, ambientale;
 sa distinguere le diverse fonti di informazioni, si interroga sulla loro provenienza, sa
formarsi un’opinione indipendente e non appiattita sul senso comune.
COMPETENZE IN USCITA SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO CLASSICO
3
Lo studente del liceo classico, a conclusione del suo percorso didattico:

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

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
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

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

legge ed interpreta il presente come processo di sedimentazione culturale, di cui la
civiltà classica è elemento fondamentale;
comprende ed interpreta testi e documenti, usandoli come strumento di accesso alla
cultura che essi esprimono;
riconosce le fondamentali strutture morfosintattiche e le peculiarità stilistiche dei
testi classici che traduce;
possiede, grazie allo studio della lingua latina e greca, una particolare competenza
linguistica e comunicativa che gli consente di usare la lingua italiana con piena
consapevolezza e di decodificarla anche sul piano etimologico;
possiede una conoscenza della cultura, letteratura e civiltà del mondo anglofono ed
è in grado di usare la lingua inglese con adeguata consapevolezza dei significati che
essa trasmette;
grazie allo studio della storia dell’arte, sa “leggere” ed interpretare un’opera d’arte
ed è sensibile alla tutela del patrimonio artistico;
è in grado di utilizzare in modo consapevole le tecniche e le procedure di calcolo
studiate;
comprende le strutture dei formalismi matematici introdotti;
utilizza gli elementi di calcolo differenziale;
sa analizzare un fenomeno individuando gli elementi significativi e le variabili che li
caratterizzano;
è in possesso dei dati necessari per comprendere la natura dei processi chimici alla
base dei fenomeni biologici dei viventi e per discutere i modelli della dinamica
terrestre;
ha familiarità con gli strumenti informatici e li utilizza nelle attività di studio;
utilizza le tecniche e le tattiche della pratica sportiva.
COMPETENZE IN USCITA SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO.
Lo studente dell’indirizzo linguistico, a conclusione del suo percorso didattico:
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legge ed interpreta il presente come processo di sedimentazione culturale;
comprende ed interpreta testi e documenti, usandoli come strumento di accesso
alla cultura che essi esprimono;
grazie allo studio di tre lingue straniere, sa muoversi in un contesto europeo con
mezzi comunicativi adeguati;
attraverso esperienze dirette, ha conoscenza dei più importanti luoghi europei e dei
loro aspetti artistici e culturali;
usa le lingue studiate come strumento di accesso ai testi più rappresentativi della
letteratura europea;
4


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
grazie allo studio del latino, è in grado di apprezzare la permanenza del classico
nelle culture moderne;
conosce le principali istituzioni europee;
è in grado di utilizzare in modo consapevole le tecniche e le procedure di calcolo
studiate;
comprende le strutture dei formalismi matematici introdotti;
utilizza gli elementi di calcolo differenziale;
sa analizzare un fenomeno individuando gli elementi significativi e le variabili che li
caratterizzano;
è in possesso dei dati necessari per comprendere la natura dei processi chimici alla
base dei fenomeni biologici dei viventi e per discutere i modelli della dinamica
terrestre e le problematiche ecologiche;
ha familiarità con gli strumenti informatici e li utilizza nelle situazioni di studio;
grazie allo studio della storia dell’arte, sa “leggere” ed interpretare un’opera d’arte
ed è sensibile alla tutela del patrimonio artistico;
sa utilizzare le tecniche e le tattiche della pratica sportiva.
Profilo della classe
1. Studenti
a) Elenco dei candidati:
[omissis]
b) Frequenza:
Gli alunni hanno assistito alle lezioni seguendo complessivamente un ritmo di frequenza
normale. Per un piccolo gruppo di allievi si è invece riscontrata una frequenza
discontinua.
c) Partecipazione alla vita scolastica:
Gli alunni hanno generalmente partecipato con interesse alle proposte didattiche e
formative, in un clima cordiale e costruttivo. Spesso le occasioni educative sono state
vissute come momento di crescita culturale e umana e come canali per acquisire regole,
contenuti e senso dell’appartenenza civile e democratica, stante anche la presenza, fino al
quarto anno di corso, di un allievo con disabilità, che ha contribuito a rafforzare nella classe
il senso di responsabilità e l’attenzione alla diversità.
d) Itinerario scolastico nel triennio:
5
Durante l’intero percorso di studi la continuità didattica non è venuta mai a mancare,
almeno nel triennio, se si escluda greco, che ha visto l’avvicendarsi di tre insegnanti, ciò che
ha consentito una buona armonizzazione nel gruppo classe almeno a livello di spirito di
gruppo; non altrettanto può dirsi per la preparazione, che vede la classe distinguibile in tre
fasce di livello: una fascia ristretta di eccellenza, comprendente alunni che hanno mostrato
sin dal principio buone o ottime capacità, attenzione attiva, padronanza dei contenuti e dei
linguaggi specifici delle materie; una ampia fascia di medio livello, che ha necessitato di
sollecitazioni e strategie per colmare le carenze pregresse e di continui richiami a un miglior
impegno; una fascia, più piccola, che ha palesato difficoltà nel percorso scolastico, per
fragilità o incostanza nell’impegno, e ha avuto bisogno di interventi mirati di recupero in
itinere. In complesso la classe è riuscita a lavorare con discreto e costante impegno,
mostrando in generale buona volontà, interesse alle lezioni, disponibilità ad ascoltare le
indicazioni dei docenti e sincero desiderio di migliorare la propria preparazione.
2. Insegnanti
Stabilità nel corso del quinquennio, con riferimento ai singoli.
Classico
MATERIE
Religione/Materia
alternativa
Lingua e letteratura
italiana
Lingua e cultura
latina
Lingua e cultura
greca
Inglese
Storia
Filosofia
DOCENTI
1 anno
2 anni
3 anni
M. Grazia Giordano
>3anni
x
Marina Castellano
x
M.Teresa Rossi
x
Massimo Calderoni
x
Simonetta Clementi
Carla M. Dappio
Carla M. Dappio
x
x
x
Scienze naturali
Maurizio Gigli
x
Matematica
Maurizio Castellan
x
Fisica
Maurizio Castellan
x
Storia dell’arte
Scienze motorie e
sportive
Francesca Loy
x
Stefano Giordano
x
6
Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per diagnosticare le competenze degli studenti
o
o
o
o
Riflessioni tra gli insegnanti;
Analisi dei risultati dell’anno precedente;
Accertamenti iniziali soprattutto in riferimento alle carenze pregresse;
Altro: test di verifica scritti ed orali
3. Organizzazione dell’attività rispetto agli obiettivi fissati:
a) Tipologie di lavoro collegiale
□ Consigli di classe:
Durante l’anno si sono svolti regolarmente i Consigli di classe, sia quelli riservati ai
soli docenti sia quelli aperti ai rappresentanti di studenti e genitori. All’inizio
dell’anno è stato formulato il Documento di programmazione della classe, contenente
l’analisi della situazione di partenza della classe, gli obiettivi educativi e didattici
comuni, i criteri, le modalità e gli strumenti di valutazione, le uscite didattiche, i
progetti e i laboratori. In seguito gli incontri hanno costituito l’occasione per
confrontarsi sull’andamento didattico e disciplinare, permettendo ai docenti di
individuare le strategie migliori per fronteggiare le difficoltà emerse nello svolgimento
dei rispettivi programmi, per verificare lo svolgimento della programmazione e per
condividere con genitori e studenti la scelta dei libri di testo. Tutti gli incontri sono
avvenuti in un clima di serenità e collaborazione con i rappresentanti dei genitori e degli
studenti. Inoltre le due occasioni di incontro per Dipartimento, tenutesi all'inizio e alla
fine dell'anno scolastico, hanno rappresentato un utile strumento di confronto tra
Colleghi su metodi e strategie operative.
c) Svolgimento delle attività curricolari e organizzazione della didattica:
□ Procedure tradizionali:
□ Area umanistica:
• spiegazione degli argomenti
• interazione e dibattiti in classe su più tematiche
• verifiche scritte e test
• verifiche orali
• lavori di gruppo
□ Area scientifica:
• spiegazioni degli argomenti
7
• verifiche scritte e test
• verifiche orali
• esercitazioni
• didattica multimediale (visioni di documentari e film di carattere
storico in DVD)
□ Aree disciplinari :
Nelle riunioni di Dipartimento sono stati individuati i nuclei fondanti delle
discipline, anche in vista delle prove di recupero in caso di carenze.
□ Riunioni di programmazione ed elaborazione di criteri comuni di valutazione
svolte per dipartimenti disciplinari:
Sono state svolte due riunioni per Aree disciplinari, di cui una all’inizio
dell’anno, tesa a concordare metodologie, programmi, strumenti di verifica e
criteri di valutazione, e una ad inizio maggio, per un confronto sullo
svolgimento di quanto programmato, per la scelta dei libri di testo, per
l’analisi dell’andamento delle iscrizioni nel liceo classico e nel liceo
linguistico in previsione del nuovo anno scolastico 2016-2017 e per la
formulazione delle prove di esame in caso di sospensione del giudizio negli
scrutini di giugno (prove di accertamento del recupero nelle insufficienze
riportate nelle singole materie).
□ Didattica laboratoriale
È stata svolta una serie di lezioni di teatro in lingua inglese
□ Attività CLIL
Le attività del CLIL per questa classe hanno riguardato la disciplina di Scienze naturali,
chimica e geografia. Il docente ha scelto di trattare in inglese due unità non previste tra
quelle fondamentali per la disciplina e comuni un po' a tutte le classi dell'ultimo anno, bensì
tra quelle tematiche comprese tra gli argomenti che, per quest'ultimo anno di corso, con il
nuovo ordinamento, vengono lasciati a discrezione del docente. Nel caso specifico il
docente, ricollegandosi allo studio della tettonica, affrontato sempre nel corso di
quest'ultimo anno, ha scelto di sviluppare una conseguenza diretta del movimento delle
placche tettoniche, ovvero la distribuzione delle piante, ed in particolare degli animali, sulla
superficie terrestre. Lo studio è stato articolato su due moduli, uno riguardante i concetti
base della biogeografia, l'altro gli aspetti specifici delle varie regioni biogeografiche. Per
ovvie ragioni di tempo non è stata possibile una trattazione approfondita dei suddetti
argomenti, ma ne sono state delineate le caratteristiche fondamentali.
Il docente, privo di qualsiasi certificazione linguistica ufficiale, pur avendo una certa
dimestichezza con l'inglese scritto, ritenendo di non avere le stesse capacità nella lingua
parlata, si è avvalso, previa autorizzazione del Dirigente d'Istituto, della collaborazione di
alcuni studenti della classe, che volontariamente si sono offerti di collaborare alla
preparazione delle attività, ed in particolare, di alcune lezioni in lingua inglese al resto della
classe, documentandosi su un testo scritto dal docente stesso e fornito a tutti gli studenti, in
doppia versione, inglese ed italiana. Sempre nell'ambito di questa attività è stata
8
predisposta la visione di audiovisivi in lingua inglese, e si è fatto uso del collegamento ad
Internet per trovare informazioni ed immagini durante le lezioni.
Il contributo degli studenti che hanno collaborato viene giudicato dal docente decisamente
soddisfacente e rispondente a quanto programmato.
Si allega al documento di classe copia in formato pdf del testo autoprodotto utilizzato per lo
studio dei due moduli del CLIL, sia in versione inglese che italiana, eventualmente scaricabile
anche dal sito https://web.spaggiari.eu .
d) Attività extracurricolari :
□ Progetti seguiti:
progetto teatro in lingua inglese;
Giochi Matematici 2015-2016.
□ Laboratori didattici:
□ Visite ai musei:
visita alla EXPO di Milano
□ Viaggi di istruzione e uscite didattiche:
Gran Sasso (scienze) e L’Aquila
Roma barocca
□ Attività teatrali: “The others”
□ Attività cinematografiche:
Gli studenti hanno assistito alla proiezione dei film “Le suffragette” e “Il labirinto del
silenzio”
□ Conferenze e dibattiti:
Conferenza sul tema della Relatività
Conferenza sulle biotecnologie
Conferenza sulla Riforma costituzionale
Conferenza sul colonialismo in Libia
Dibattito sul 25 aprile con intervento di un ex partigiano
d) Attività di supporto e di approfondimento:
□ Corsi di recupero attivati:
Corsi di recupero sono stati svolti nelle varie materie in itinere
e) Attività di orientamento
□ Iniziative seguite: visita all’ex Mattatoio per tutte le Facoltà universitarie
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4. Tipologie delle attività formative: metodi e mezzi
MATERIE
Lezione
frontale
mezzi
audiovisivi
Lavoro di Insegna- Lezioni in Biblioteca Lezione
gruppo
mento
laboratori
interattiva
individua- o
lizzato
x
Religione/Materia
alternativa
Lingua e
letteratura
italiana
Lingua e cultura
latina
Lingua e cultura
greca
Inglese
Storia
Filosofia
x
x
x
x
x
x
x
Scienze naturali
x
x
x
x
Matematica
x
x
x
x
Fisica
x
x
x
x
x
Storia dell’arte
Scienze motorie e x
sportive
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
(Vedere i criteri e gli strumenti adottati per singole discipline nei relativi allegati)
INFORMATIVA GENERALE SULLA TERZA PROVA SCRITTA
Criteri seguiti per la progettazione della prova.
10
x
Il Consiglio di Classe, ai fini della preparazione degli studenti allo svolgimento della terza
prova scritta dell'esame, tenuto conto delle modalità previste dalla normativa, sia per
quanto riguarda il numero delle materie, sia per la tipologia, ha proceduto alla scelta
dopo aver preso in considerazione i seguenti elementi:
la caratteristica dei percorsi didattici seguiti negli ultimi tre anni dalla classe nelle varie
discipline, il profitto dimostrato, le esperienze svolte, le preferenze e le attitudini
evidenziate dagli alunni nella trattazione in forma scritta degli argomenti attinenti alle
discipline stesse. Il Consiglio ha pertanto individuato come particolarmente significative
le seguenti discipline:
 latino
 storia
 matematica
 scienze
 inglese
Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in
preparazione della terza prova scritta degli esami di Stato secondo le modalità indicate
nella tipologia B (Trattazione sintetica di argomenti).
Descrizione particolareggiata con indicazione anche dei tempi di svolgimento assegnati:
• tempo di svolgimento: tre ore
• cinque discipline
• due domande
• risposte elaborate entro un massimo di dieci righe
Griglia di valutazione
III prova (tipologia B)
indicatori
descrittori
Punti /15
11
I quesito
II quesito
Conoscenza dei
Completa
contenuti disciplinari
specifici
Quasi completa
6
5
Completa ma essenziale
4
Frammentaria e/o parziale
3
Minima o gravemente lacunosa
2
Non centrata rispetto al quesito
1
Applicazione delle
Adeguata al quesito e corretta
procedure e/o
capacità
Adeguata e parzialmente corretta
argomentative e/o di
sintesi
Parzialmente adeguata e/o parzialmente
corretta
5
4
3
2
Non adeguata al quesito
1
Del tutto inadeguata
Linguaggio specifico Corretto e preciso
simbolico e/o grafico
Quasi corretto e/o semplice


4
3
Non preciso e/o generico
2
Non corretto
1
Ad ogni trattazione o quesito è attribuito un punteggio massimo di 15
La prova è sufficiente se il punteggio ottenuto è maggiore o uguale a 10/15
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ. H
12
MATERIE
DOCENTI
Firma
Religione/Materia alternativa
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura greca
Inglese
Storia
Filosofia
M. Grazia Giordano
Marina Castellano
M.Teresa Rossi
Massimo Calderoni
Simonetta Clementi
Carla M. Dappio
Carla M. Dappio
Scienze naturali
Maurizio Gigli
Matematica
Maurizio Castellan
Fisica
Maurizio Castellan
Storia dell’arte
Francesca Loy
Scienze motorie e sportive
Stefano Giordano
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Massimo Bonciolini)
 Allegati:




griglie adottate dai Dipartimenti per le prove scritte
Proposta di griglia per la valutazione del colloquio
programmi delle discipline con relativi criteri di valutazione
simulazioni di Terza prova effettuate.
GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA
13
Tipologia A – Analisi del testo
PUNTEGGIO
INDICATORI
3
2
1
Parziale, con
Superficiale,
Rispetto della
Completo e
qualche
incompleto,
consegna
articolato
incertezza
confuso, scarso
Spesso
Schematica ma
Struttura del
disorganica,
Coerente e coesa nel complesso
discorso
frammentaria,
organizzata
incoerente
Con alcune lacune
Analisi dei livelli Esauriente e
e imprecisioni, ma
e degli elementi condotta con
Incompleta
sostanzialmente
del testo
acume
esauriente
Attivazione
delle attitudini
critiche e delle
Presente con
Presente con
Appena
capacità di
ampliamenti e
qualche
accennata / Non
utilizzare le
approfondimenti ampliamento
presente
conoscenze
pregresse
Corretta con
Con vari errori
registro
Con qualche
e/o diverse
Forma
linguistico
errore e talune
improprietà e
espressiva
adeguato e
improprietà
imprecisioni.
appropriato
Elementare
PUNTEGGIO TOTALE
14
PUNTEGGI
PARZIALI
Tipologia B/C/D
INDICATORI
Rispetto della
consegna
3
Completo e
articolato
PUNTEGGIO
2
Parziale, con
qualche
incertezza
1
Superficiale,
incompleto,
confuso, scarso
Spesso
disorganica,
frammentaria,
incoerente
Coerente e coesa
Schematica ma
nel complesso
organizzata
Individuazione
della tesi
Evidente e
convincente
Presente ma non
ben sviluppata,
con deboli
motivazioni
Appena
accennata, senza
motivazioni
Attivazione
delle attitudini
critiche e delle
capacità di
utilizzare le
conoscenze
pregresse
Presente con
ampliamenti e
approfondimenti
Presente con
qualche
ampliamento
Appena
accennata / Non
sempre coerente
con gli altri dati
Struttura del
discorso
Forma
espressiva
Corretta con
registro
Con qualche
linguistico
errore e talune
adeguato e
improprietà
appropriato
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGI
PARZIALI
Con vari errori
e/o diverse
improprietà e
imprecisioni.
Elementare
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI GRECO
INDICATORI
DESCRITTORI
15
PUNTEGGIO
A
Conoscenza delle strutture
morfosintattiche
B
Comprensione del testo
C
Capacità interpretativa e
resa in italiano
Rivela ottime conoscenze.
Rivela conoscenze solide e complete.
Rivela buone conoscenze con qualche
imprecisione.
Rivela conoscenze di base globalmente
non scorrette.
Rivela conoscenze superficiali.
Rivela conoscenze frammentarie e
lacunose.
Rivela conoscenze scarse o scarsissime.
Traduce in modo assolutamente corretto e
puntuale.
Traduce in modo puntuale la quasi totalità
del testo.
Traduce in modo prevalentemente
corretto (corretta la struttura del periodo,
qualche isolato errore di grammatica).
Traduce commettendo un certo numero di
errori non gravi.
Traduce commettendo alcuni gravi errori.
Traduce commettendo gravi e numerosi
errori.
Traduce in modo scorretto e gravemente
lacunoso.
Interpreta consapevolmente con resa
efficace.
Interpreta in modo generalmente corretto
con idonea resa.
Interpreta in modo generalmente corretto
pur con qualche genericità di lessico.
Interpreta in modo parziale con resa
stentata.
Interpretazione e resa nulle o molto
scarse.
16
15/14
13
12/11
10
9/8
7/6
5/1
15/14
13
12/11
10
9/8
7/6
5/1
15/14
13/12
11/10
9/6
5/1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO (30/30)
Punteggi attribuiti
Conoscenza degli
argomenti
(Punteggio massimo: 12)
Capacità di collegare le
conoscenze
(Punteggio massimo: 6)
Scarsa e confusa
1-3
Frammentaria e/o superficiale
4-7
Sufficiente
8
Ampia e articolata
9-10
Completa e approfondita
11-12
Limitata
1-3
Elementare
4
Organica e completa
Limitata
Capacità di rielaborare le
Essenziale
conoscenze
(Punteggio massimo: 6)
Autonoma e critica
Uso dei linguaggi
specifici
(Punteggio massimo: 6)
Poco appropriato
Corretto
5-6
1 -3
4
5-6
1 -3
4
Efficace e consapevole
5-6
TOTALE
17
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE CON RELATIVI CRITERI
DI VALUTAZIONE
Materia: Lingua e letteratura italiana
Docente: prof.ssa Marina Castellano
Libri di testo utilizzati:
18
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia, Torino, 2013
D. Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, commento a scelta degli alunni
Obiettivi realizzati:
Conoscenze: si è partiti dalla contestualizzazione storico - culturale dell’Ottocento,
percorrendo il secolo nei suoi aspetti intellettuali più rilevanti e nelle personalità più
significative, cercando collegamenti tra le varie fenomenologie artistiche; si è quindi
passati ad analizzare la crisi della fin de siècle con le sue ricadute a vari livelli. Si è infine
esaminato il Novecento selezionando tra le numerose problematiche e tra i diversi artisti
quelli più emblematici dei rispettivi momenti storici. Si è inoltre lavorato sulla lingua,
cercando di rinforzare le basi e di promuovere un migliore metodo di esposizione,
affinando le capacità analitiche e potenziando quelle critiche.
Competenze: gli alunni sono stati formati alla lettura ed alla comprensione dei testi
esaminati sulla scorta di un lavoro di analisi strutturale e di commento critico. A questo
proposito si è insistito sulla peculiarità delle varie posizioni critiche e della terminologia
specifica da queste utilizzata. Tale attività risulta anche dall’acquisizione, resa operativa, di
moduli espositivi pertinenti all’area disciplinare in oggetto.
Capacità: gli alunni hanno sviluppato durante il processo di interattività con il docente la
capacità di problematizzare le tematiche e rispondere a quesiti di tipo interdisciplinare.
Hanno quindi appreso a disporre i contenuti secondo un’architettura organica che si avvale
di una visione culturale intesa come processo, sempre rinnovabile, e mai come risultato
definitivo di una struttura puramente nozionistica.
Metodologie e strumenti di lavoro e di verifica: ci si è avvalsi di spiegazioni puntuali su
ogni argomento trattato, oltre che di chiarimenti continui sulle varie fenomenologie,
sollecitati o meno che fossero dagli alunni. Ciò è stato supportato da approfondimenti
operati sul libro e da continui riferimenti ai testi pertinenti a ciascun autore studiato.
Nell'ambito dantesco, poi, è stata posta particolare cura all'analisi critica puntuale e
rigorosa, tanto da proporre agli alunni la consultazione di una pluralità di commenti della
Divina Commedia.
Lo strumento principale di verifica è stato costituito dalle interrogazioni orali giornaliere cui
sono stati sottoposti i ragazzi, con il duplice scopo di spingerli ad uno studio costante e di
seguirli nel loro iter intellettuale, così da promuovere la solidità e compattezza del loro
bagaglio culturale. Oltre a tale genere, veloce, di verifica, ad intervalli regolari sono stati
proposti dei questionari scritti sull’intero programma svolto. Nel campo dello scritto, sono
state fatte eseguire agli alunni varie prove di analisi del testo, di saggio breve e di tema
storico. Nella valutazione si è cercato di tenere conto di tutti gli elementi possibili: la
competenza linguistica, la struttura ed i modi dell’esposizione, la qualità e la quantità
dell’informazione, la capacità di rielaborazione e problematizzazione.
Indicatori di valutazione: si rimanda alle griglie allegate
19
Verifica orale:
- Possesso dei nuclei concettuali fondamentali
- Capacità di analisi di un testo nella sua complessità, individuazione delle componenti
strutturali e/o formali
- Capacità di contestualizzazione e di collegamento tra argomenti differenti
- Esposizione con proprietà, efficacia argomentativa e rielaborazione critica personale
SEZIONE DANTESCA
Introduzione al Paradiso
Lettura ed analisi critica dei segg. canti: I, III, IV, VI, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXVII
SEZIONE STORICO-LETTERARIA
 Il "Preromanticismo"
 il Romanticismo:
premesse storico-filosofiche
il romanzo nelle sue varie formulazioni
il Romanticismo in Germania
il Romanticismo in Inghilterra
il Romanticismo in Francia
il Romanticismo in Italia
UGO FOSCOLO:
- biografia, personalità, ideologia
“Le ultime lettere di Jacopo Ortis”
i “Sonetti”
le “Odi”
i “Sepolcri”
le “Grazie”
le tragedie
l’opera critica
20
il “Didimo”
GIACOMO LEOPARDI:
-biografia
pensiero poetico
pensiero filosofico
rapporti con il suo tempo
i Canti
la Ginestra
le Operette morali
lo Zibaldone
il Discorso di un Italiano sopra lo stato presente dei costumi
ALESSANDRO MANZONI
-biografia
Manzoni ed il suo tempo
pensiero e poetica
gli Inni sacri
il Conte di Carmagnola
la Pentecoste
le Odi
l'Adelchi
la Lettera sul Romanticismo
i Promessi sposi
la Storia della colonna infame
 il secondo Ottocento
La situazione europea
la situazione italiana cultura ed intellettualità generi letterari
GIOSUE CARDUCCI
-Biografia
Pensiero e poetica
Raccolte poetiche
 L'età del POSITIVISMO
contesto storico-culturale
21
principi teorici
il darwinismo
le scienze sociali
il Positivismo letterario: il NATURALISMO
Il Positivismo in Italia: la Scapigliatura
il romanzo: Collodi, De Amicis, Salgari, De Marchi, Fogazzaro
IL VERISMO
GIOVANNI VERGA
-biografia, personalità, ideologia
il periodo “patriottico"
il periodo “erotico - avventuroso” la “svolta” di “Nedda”
Vita dei campi
i Malavoglia
Mastro-don Gesualdo
Altre raccolte
il teatro
 la crisi del Positivismo
il DECADENTISMO in Europa ed in Italia: il quadro storico-culturale
Prove poetiche europee
Estetismo e simbolismo
ESTETISMO:
GABRIELE D’ANNUNZIO:
Biografia
la formazione
la poetica
le raccolte poetiche
i romanzi
il teatro
22
SIMBOLISMO:
GIOVANNI PASCOLI:
la biografia e la psicologia
pensiero e poetica
il Fanciullino
le raccolte poetiche
 alle soglie del Novecento
cenni su scienza, epistemologia e sistemi filosofici del secolo
 il primo Novecento
LUIGI PIRANDELLO
la biografia e la personalità
l’ideologia
la poetica
le novelle
i romanzi
il teatro
ITALO SVEVO
la personalità e la formazione
Svevo e Freud: letteratura come terapia
“Una vita”
“ Senilità”
“La coscienza di Zeno”
le avanguardie:
FUTURISMO
ESPRESSIONISMO
DADAISMO
SURREALISMO
 la poesia in Italia
23
MONTALE
Biografia
poetica
raccolte poetiche
SABA
Biografia
poetica
raccolte poetiche
UNGARETTI
Biografia
poetica
raccolte poetiche
la POESIA ERMETICA:
QUASIMODO
Biografia
poetica
raccolte poetiche
 la narrativa in Italia
 il secondo Novecento
cenni sulla storia, l’economia e la società del tempo
tendenze letterarie in Europa ed America
il concetto di “Postmoderno”
il romanzo italiano: Alberto Moravia, Italo Calvino, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini,
Vittorini, Pavese
24
SEZIONE ANTOLOGICA
J.J. Winckelmann
Da “Pensieri sull’imitazione delle opere greche…”: “La statua di Apollo”
Foscolo
"Le ultime lettere di Jacopo Ortis" (lettura integrale)
Dalle “Odi”: “All’amica risanata”
Dai “Sonetti”: “Alla sera”
“In morte del fratello Giovanni”
“A Zacinto”
“Dei Sepolcri” (lett. integrale)
Manzoni
Dagli “Inni Sacri”: “La Pentecoste”
Dalle “Odi”: “Il cinque maggio”
Dall’ “Adelchi”: Coro dell’atto IV
Leopardi
dallo "Zibaldone": "La teoria del piacere", “ Il vago e l'indefinito", "Indefinito e infinito",
"Teoria della visione", "Teoria del suono"
"Operette morali" (lettura integrale)
Dai “ Canti”: “L’infinito”
“Ultimo canto di Saffo”
"A Silvia"
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“Il passero solitario”
“A se stesso”
“La ginestra o il fiore del deserto”
Carducci
Dalle “Odi barbare”: “Nevicata”
25
Edmond e Jules de Goncourt
Un manifesto del Naturalismo
Verga
Un romanzo o una raccolta di novelle a scelta
d’Annunzio
Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”
Pascoli
Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”
da "Myricae":"Lavandare"
Marinetti
“Manifesto del Futurismo”
“Manifesto tecnico del Futurismo”
Pirandello
un romanzo, un dramma o una raccolta di novelle a scelta
Svevo
uno dei romanzi a scelta
Saba
"La capra"
"Amai"
"Goal"
"Ulisse"
Montale
“Limoni”
"Non chiederci la parola"
"Spesso il male di vivere ho incontrato”
"Piccolo testamento"
"Non recidere, forbice, quel volto"
26
Ungaretti
"Veglia"
"I fiumi"
"Soldati"
"Di luglio"
Quasimodo
"Ed è subito sera"
"Alle fronde dei salici"
Moravia
Da “Agostino”: “La scoperta della realtà sociale”
Calvino
Da “Il sentiero dei nidi di ragno “: “Fiaba e storia”
Pasolini
Da “Una vita violenta“: “Degradazione e innocenza del popolo”
La docente
Marina Castellano
27
PROGRAMMA DI LATINO
Docente Maria Teresa Rossi
FINALITÀ E OBIETTIVI

“Studiare la letteratura latina significa sia capire come siamo e perché, sia
capire come si potrebbe essere in altro modo. E non occorre sottolineare quanto ci
sia bisogno, soprattutto in questi anni, di abituare la mente alla relatività delle forme
culturali, e al rispetto tanto per il modo in cui la nostra cultura si atteggia quanto per
quello in cui si atteggiano le altre.”
M. Bettini

Studiare la lingua latina rafforza la competenza nella lingua madre, offre
un’occasione per riflettere sulla lingua in se stessa e nei suoi meccanismi.

Tradurre testi antichi è un esercizio prezioso che allena la mente alla
riflessione, potenzia la capacità logico-deduttiva e richiede il “salto” dell’intuizione.
Nel corso dei miei tre anni di insegnamento gli studenti sono stati avviati a:

Decodificare un testo latino e riformularlo in corretta forma italiana.

Collocare un testo nel suo contesto storico-sociale, inquadrandolo nella
produzione complessiva dell’autore, cogliendo i legami con la cultura e la letteratura
coeva e con la dinamica dei generi letterari.

Individuare i rapporti di derivazione e di trasformazione esistenti tra il latino e
l’italiano.
CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Nelle verifiche orali si è tenuto conto degli obiettivi sopra indicati con particolare
attenzione alla padronanza espressiva e linguistica, alla significatività dei contenuti, al loro
grado di rielaborazione. Gli alunni sono stati verificati su tutto il programma svolto, con
maggiore puntualità sui temi più vicini, senza però trascurare quei riferimenti che,
nonostante siano stati oggetto di studio in tempi meno recenti, sono tuttavia da ritenersi
acquisiti e concettualmente indispensabili.
Nelle verifiche scritte si è tenuto conto del grado di comprensione del testo, della coerenza
logica e semantica della traduzione, della competenza tecnica nel riconoscimento delle
strutture morfo-sintattiche.
METODO D’INSEGNAMENTO:
1.
Lezioni frontali: come supporto informativo per introdurre alcune categorie
generali.
2.
Lezioni interattive: come modo per problematizzare e far formulare i pareri.
3.
Lavoro individuale e di gruppo: finalizzato all’acquisizione di una capacità di
approfondimento autonomo delle problematiche trattate in classe.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
28
Oltre ai tradizionali strumenti (libri di testo e fotocopie), sono stati ampiamente utilizzati
testi e saggi presenti nella biblioteca della scuola e per la illustrazione di lavori l’aula
multimediale e l’aula 3.0.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Orale: interrogazione tradizionale; test strutturati a risposta aperta..
Scritto: esercizi tradizionali di traduzione dal latino; prove di traduzione contrastiva.
Profilo della Classe:
All’inizio del corso liceale la maggior parte degli studenti della classe dimostrava di non
possedere in misura adeguata le conoscenze linguistiche necessarie per affrontare in
maniera consapevole lo studio della letteratura latina. Specialmente nei primi due anni si è
portato avanti un corso di recupero delle carenze grammaticali e sintattiche della lingua che
consentisse agli alunni di superare le difficoltà dimostrate nella fase di verifica scritta. Per
questo ultimo anno, pertanto, si è voluto dare più spazio allo studio della storia letteraria,
avvicinando gli alunni al dibattito critico su alcuni temi e autori, e effettuando, laddove
possibile, collegamenti con altre materie.
Libri di testo adottati:
G.Garbarino – L. Pasquariello
Letteratura latina voll. 3Paravia
Mario LentanoAutori Latini 3La Nuova Italia
F.Montanari – A.BarabinoLintresLoescher
Storia della letteratura:
La prima età imperiale: da Tiberio a Claudio.
Gli eventi: dal principato di Tiberio a quello di Nerone (14-68 d. C.)
La fine del mecenatismo; letteratura e teatro: le declamazioni e le recitazioni, o
la letteratura come spettacolo.
Orientamenti della storiografia: la storiografia dell’opposizione senatoria; la
storiografia del consenso: Velleio Patercolo e Valerio Massimo; Storiografia
come intrattenimento letterario: Curzio Rufo.
I
generi
poetici
nell’età giulio-claudia:
la
poesia
astronomica: Germanico e Manilio;; la
favola
di Fedro;
la
poesia
bucolica: Calpurnio Siculo e i Carmina Einsidlensia.
Saperi specialistici e cultura enciclopedica nella prima età imperiale: la prosa
tecnica e
scientifica
nel
I
secolo d.C..
Il progetto
enciclopedico
di Celso. Gastronomia:
il De
re coquinaria di Apicio. Geografia: la Chorographia di Pomponio Mela.
29
Brani letti in traduzione:
Velleio Patercolo, Historiae II, 123-124 (la morte di Augusto); 127-128 (elogio
di Seiano)
Valerio Massimo, Factorum et dictorum libri, praefatio I; IX,6
Fedro, Fabulae I, 1 (Il lupo e l’agnello); III,1-5,7-11,15-20,25-27 ( L’esaltazione
della libertà); IV,3; Appendix Perottina, 15
Letture critiche:
La novella di Fedro (L.Pepe)
L’età di Nerone.
Seneca: vita e opere; filosofia e potere il De Clementia; i “Dialogi”: la saggezza
stoica e la scoperta dell’interiorità; le “Epistole a Lucilio”: la pratica quotidiana
della
filosofia;
lo
stile
“drammatico”;
filosofia
e
scienza:
le Naturales quaestiones; le tragedie; l’“Apokolokyntosis”; la fortuna.
Lucano: vita, opere e fonti; una storia versificata?; Lucano e Virgilio: la
distruzione dei miti augustei; l’elogio di Nerone e l’evoluzione della
poetica lucanea; “Il poema senza eroe”: i personaggi del poema; La visione del
mondo; linguaggio poetico e stile: lo “scrivere crudele” di Lucano; la fortuna.
Persio: vita e opere; Satira e stoicismo; l’asprezza dello stile; la fortuna.
Petronio: vita e testimonianze, opere; il “Satyricon”: autore e datazione; la trama
del romanzo; il problema del genere e i modelli: menippea e romanzo; struttura
del romanzo e strategie narrative; realismo mimetico ed effetti di pluristilismo: la
parodia; la fortuna dell’opera.
Seneca:
Brani letti in traduzione:
De brevitate vitae 3,3-4 (Un esame di coscienza); 10,2-5 (Il valore del passato);
12,1-7; 13,1-3 (La galleria degli occupati)
Epistulae ad Lucilium, I (L’uomo di fronte alla morte); 47,1-4,10-11 (Gli schiavi);
Phaedra, 85-225 (Dialogo tra Fedra e la nutrice)
Letture critiche:
Gli schiavi a Roma (G. Garbarino)
Lucano:
Brani letti in traduzione:
Bellum civile I,1-32
(Proemio); VI,750-767,776-820
(Macabro
rito
di
negromanzia); IX, 587-600,604-618,762-804 (L’attraversamento della Libia)
Letture critiche:
Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei (G.B. Conte)
Persio:
Brani letti in traduzione:
Saturae V 14-18 (Elogio del maestro Anneo Cornuto)
Petronio:
Brani letti in traduzione:
Satyricon 1-4 (una disputa de Causis corruptae eloquentiae); 110, 6 – 113,2 (La
novella della matrona di Efeso);
30
Letture parallele:
Il Satyricon di Des Esseintes
Il realismo di Petronio: Auerbach e Barchiesi a confronto
Il carnevale e la letteratura carnevalizzata in Petronio (M. Bettini)
Il Romanzo nel mondo antico (G. Garbarino)
Società e cultura nell’età dei Flavi e di Traiano.
Gli eventi: dall’anno dei quattro imperatori a Traiano (69-117 d.C.).
I principi e la cultura: ritorno all’austerità; classicismo e manierismo.
L’epica dell’età flavia:
Stazio: vita, opere e fonti; le “Silvae”; la “Tebaide”; l’“Achilleide”; la fortuna.
Valerio Flacco: vita ed opere; gli “Argonautica”.
Silio Italico: vita, opere e fonti; i “Punica”.
Plinio il vecchio: vita, opere e fonti; Plinio il Vecchio e la tradizione
dell’enciclopedismo latino; eclettismo e progetto enciclopedico; Il gusto
dei mirabilia e la visione pessimistica dell’universo; lo stile di Plinio il
vecchio; fortuna della Naturalis Historia.
Quintiliano: vita, opere e fonti; i rimedi alla corruzione dell’eloquenza; il
programma educativo di Quintiliano; l’oratore e il principe.
Marziale e la tradizione dell’epigramma greco e latino: vita, testimonianze ed
opere; la poetica: l’epigramma come poesia realistica;aspetti della poesia di
Marziale; la tecnica e lo stile: il meccanismo dell’arguzia; la fortuna.
Plinio il Giovane: la vita e le opere; il Panegirico di Traiano; l’Epistolario; la
fortuna.
Tacito: vita, opere e fonti; il Dialogus de oratoribus: le cause della decadenza
dell’oratoria; “Agricola” e la sterilità dell’opposizione; la Germania: virtù dei
barbari e corruzione dei romani; ; “Historiae” e “Annales”: le radici del
principato; le fonti di Tacito; lingua e stile; la fortuna.
Brani letti in traduzione:
Stazio: Silvae V,4 (Invocazione al sonno)
Silio Italico: Punica I,1-8 (Proemio); III, 477-556 (La traversata delle Alpi)
Plinio il vecchio: Naturalis Historia VII, praefatio, 1-5, 43-44, XXVII,1-3
(Concezione pessimistica sulla condizione umana); VIII, 1-5 (Le straordinarie doti
dell’elefante)
Quintiliano: Institutio I, 2, 1-4, 9-10, 17-22 (Vantaggi della scuola pubblica e
gradualità dell’apprendimento); I,3,8-12 (L’importanza della ricreazione); II, 2, 48 (Il maestro ideale); X, 1, 125-131 (Lo stile corruttore di Seneca)
Marziale: Epigrammata X, 74 (Un solo desiderio); XII, 18 (La bellezza di Bìlbili)
Letture critiche:
I cacciatori di eredità (G. Garbarino)
Cliens e Patronus (G. Garbarino)
L’epigramma come poesia realistica (G.B.Conte)
Plinio il Giovane: Epistulae VI, 16, 4-20 (la morte di Plinio il vecchio); X, 96-97
(Carteggio Plinio-Traiano: la questione dei cristiani)
Tacito:
Agricola 1-3 (Il proemio dell’Agricola); 30-31 (Il discorso di Calgaco);
Germania 5 (Le risorse naturali e il denaro); 18-19 (La famiglia)
31
Historiae I,16 (La scelta del migliore)
Annales I,1
Letture critiche:
I parallelismi della storia (L. Canali)
L’età degli imperatori per adozione.
Un periodo di pace e di stabilità; raffinatezza culturale e filologismo erudito; i
segni del futuro: sincretismo religioso e rinascita di credenze oltremondane.
Apuleio: vita e testimonianze, opere; una figura complessa di oratore, scienziato,
filosofo; le Metamorfosi ovvero l’ Asino d’oro; lingua e stile; la fortuna.
Brani letti in traduzione:
Metamorfosi,la fabula di Amore e Psiche
Letture critiche:
La fabula di Amore e Psiche, interpretazioni (L. Sozzi)
Agostino e il romanzo autobiografico: Le Confessioni
Brani letti in traduzione:
Confessiones, libro IV, passi scelti (gli anni di Tagaste e Cartagine)
libro VI, 1-3 (l’incontro con Ambrogio)
libro IX passi scelti (la rappresentazione di Monica)
Letture critiche:
Originalità delle Confessioni (C. Mohrmann)
Classici:
Lettura, traduzione e analisi testuale dei seguenti brani:
Seneca:De Clementia, I, 1, 1-4
De Ira 1-4
De Otio 1-5
Phaedra 589-669; 672-718
Fedra. Variazioni sul mito (da Euripide a D’Annunzio), a cura di M.G. Ciani,
Marsilio editore, Venezia, 2011
Petronio:Satyricon 31,3-11; 32,1-3; 34,6-10; 37,1-10
Marziale:
Epigrammata I,4; I,10; IV,44; V,34; VI,53
Tacito:
Annales XV, 38-45
L. Canfora, Ipotesi sull’incendio di Roma, lezione tenuta all’Auditorium di Roma
(in DVD)
E. Champlin, Nerone, Laterza, Bari-Roma, 2008
32
Programma di Greco III H
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Libri di testo utilizzati:
Rossi-Gallici, Erga Mouseon, vol. 3, Paravia
Lisia, Per l’invalido, Dante Alighieri
De Luca-Montevecchi Euloghía Dialogoi, Greco per il triennio, Hoepli
Sofocle, Edipo Re, Simone scuola.
Presentazione della classe
Subentro nell’insegnamento della Lingua e Letteratura greca alla collega prof.ssa Ilaria
Pipola. Nel corso dell’anno scolastico non si sono riscontrate difficoltà oggettive tale da
intaccare il sereno clima per l’apprendimento. Non si sono mai verificati problemi
disciplinari; la classe ha sempre collaborato costruttivamente nell’organizzare il lavoro
scolastico rispettando le scadenze stabilite. Attraverso la via del dialogo si è riusciti
a limitare le distanze che nell’immediatezza potevano crearsi anche grazie alla
collaborazione dei colleghi e all’apporto delle famiglie. Al termine dell’anno scolastico sono
stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Da parte dei ragazzi e delle ragazze, è emersa una
voglia di confrontarsi e di crescere che si è tradotta in un costante impegno, mostrando
coinvolgimento e partecipazione attiva agli stimoli dell’insegnante.
Obiettivi realizzati:
Gli studenti al termine del percorso di studi dimostrano di essere in grado di comprendere e
di giungere alla stesura di una traduzione. Hanno raggiunto autonomia critica e capacità di
organizzazione delle conoscenze avendo acquisito competenze metodologiche per un sicuro
apprendimento.
Obiettivi di Conoscenza:
33

Conoscere gli elementi caratterizzanti l’evoluzione della
letteratura greca.
 Conoscere la vita, le opere ed il contributo letterario dei
diversi autori.

Conoscere le linee generali della poesia e della prosa;

Conoscere i tratti salienti della cultura greca;

Comprendere la realtà del letterato nella società in
cui si trovi ad essere protagonista;

Acquisire conoscenza dei contenuti relativi all’autore, al
genere e all’opera proposta;

Acquisire conoscenza del legame che intercorre tra
l’autore e la società civile;

Operare gli opportuni collegamenti tra le diverse
correnti letterarie.
di Capacità:

Maturare una proprietà di linguaggio nell’analizzare un
testo poetico

Essere in grado di leggere e tradurre un testo letterario

Saper affrontare l’analisi dei passi in prosa e versi,
riuscendo ad operare collegamenti con altre opere e altri
autori;

Saper costruire dei dossier di materiale per dare vita ad
uno studio critico.
di Competenza:

Essere in grado di comprendere, spiegare e
argomentare i concetti che caratterizzano gli argomenti con
piena capacità critica;

Essere in grado di ricavare documenti e fonti utili allo
studio per orientarsi autonomamente nel contesto storicoletterario.
Metodologie di lavoro e strumenti di verifica
Il metodo didattico ha favorito il coinvolgimento dell’alunno nel processo di apprendimento,
suscitando in lui curiosità; le lezioni frontali hanno incoraggiato gli interventi degli alunni alla
riflessione condivisa. Le lezioni si sono svolte fornendo del periodo nozioni e un quadro di
riferimento generale; successivamente sono state sviluppati approfondimenti attraverso
letture di alcuni saggi critici. Il libro di testo è stato implementato da saggi di
approfondimento e da dispense fornite dall’insegnante. Le verifiche si sono svolte con
interrogazioni alla cattedra; compiti in classe (versioni); questionari a risposte multiple e
traduzione di brani di autori letti e tradotti in classe accompagnati, con domande di
grammatica, per verificare l’avvenuto apprendimento degli argomenti trattati.
Letteratura
Platone. La biografia. Il sistema dei dialoghi: problemi di cronologia; l’evoluzione del
pensiero platonico. I caratteri della filosofia platonica. La dottrina delle idee. Il Simposio, il
34
Fedro e l’Apologia. L’arte mimetica. La teoria politica. La Repubblica. La chiave allegorica del
mito. La scuola platonica. La lingua e lo stile. Lettura antologica in traduzione.
Aristotele. La vita. Il corpus delle opere: le opere essoteriche e le opere acroamatiche. La
filosofia teoretica, la filosofia pratica e la filosofia poietica. I lineamenti essenzili del pensiero
di Aristotele. La Poetica Lingua e stile. Lettura antologica.
L 'Ellenismo. Un trapasso graduale tra l’età classica e l’Ellenismo. Caratteri principali della
civiltà, della letteratura e della poesia. Il sistema economico e politico. Le poetiche e le
polemiche. La ricerca della perfezione formale. Elementi di innovazione e di continuità
rispetto al passato. Cosmopolitismo e individualismo. Le nuove correnti filosofiche e
religiose. Dalla cultura orale al testo scritto.
La “Commedia nuova": Menandro. La trasformazione del genere comico. La riforma
strutturale del comico. Le caratteristiche della commedia nuova. Le commedie rimaste. La
drammaturgia di Menandro. La concezione della vita e le idee. Un superiore realismo. Il
carattere dei personaggi. Il sostanziale pessimismo menandreo. L’eroe comico. Humanitas e
commedia dell’utopia. Lettura antologica in traduzione.
La poesia e la scrittura. Il rapporto con la tradizione e il pubblico. La contaminazione dei
generi. Innovazione nella tradizione. Il Fragmentum Grenfellianum. L’elegia e il giambo. Una
nuova strada per la poesia epica: l’epica encomiastica. Nuovi canoni estetici della letteratura
alessandrina. La filologia critica.
Callimaco: la poetica e la poesia. Le polemiche letterarie. La produzione erudita. L’iniziatore
di nuovi percorsi letterari. La produzione poetica e quella erudita. La Biblioteca di
Alessandria. Lo sperimentalismo e l’intellettualismo. Gli Inni. Gli Aitia e le opere
minori. L’arte callimachea. Sperimentalismo e intellettualismo. Lettura antologica in
traduzione.
Teocrito: la poesia bucolica ed il mimo cittadino: gli Idilli bucolici; il mimo; gli epilli. Gli Idilli e
la mistione dei generi letterari in età ellenistica. La poetica. I carmi eolici e dorici. Il realismo
come allargamento tematico. L’urbanesimo e la nostalgia della natura. L’illusione della
realtà: la fusione dell’immaginario con il dettaglio realistico. Innovazione e tradizione:
caratteri della poesia teocritea. Lettura antologica delle Siracusane e le Talisie. Lettura
antologica in traduzione.
Apollonio Rodio: il passaggio dall'epica orale all'epica scritta. Il genere epico nell’età
ellenistica. Il compromesso con la tradizione. La complessità strutturale delle Argonautiche.
La tridimensionalità dell’opera. Il ruolo di Giasone e di Medea. L’attenzione allo straniero e
all’esotico. Il realismo descrittivo. Struttura e modi della narrazione. I personaggi delle
Argonautiche. Attualizzazione e storicizzazione del mito. Il viaggio come percorso labirintico.
La centalità dell’eros. I tre monologhi di Medea. Il rapporto con la tragedia e le indicazioni
aristoteliche. Desiderio e repressione. Il poema come paideia all’antieroismo della società
ellenistica. La lingua e lo stile. Lettura antologica in traduzione.
35
Eroda ed il "realismo ellenistico". La diffusione del mimo. Il mimo tra rappresentazione
scenica e cultura libraria. I mimiambi. La letteratura sommersa. Il rapporto con la tradizione.
Temi e ambientazione del mimo. Aspetti linguistici e stilistici. Lettura antologica in
traduzione.
L' epigramma ellenistico. L’importanza dell’epigramma in età ellenistica. Le origini del
genere. L’epigramma classico. Il tema dell’amore. Il virtuosismo formale. L’epigramma
ellenistico. Temi e forme. L'Antologia Palatina. L’Appendix Planudea. La Corona di
Meleagro e le altre raccolte di epigrammi. Temi e caratteristiche dell’epigramma letterario.
La struttura delle raccolte epigrammatiche. Le “scuole” dell’epigramma ellenistico: la scuola
peloponnesiaca, la scuola ionica e la scuola fenicia. Temi, ambientazione e aspetti stilistici.
Anite, Nosside, Leonida di Taranto, Asclepiade di Samo, Posidippo di Pella, Antipatro di
Sidone, Filodemo di Gadara e Meleagro di Gadara. Lettura antologica in traduzione.
La storiografia ellenistica: La storiografia del consenso.
La storiografia
scientifica: Polibio. Le Storie: programma, polemiche, fonti. La storiografia prammatica. Il
metodo storiografico. Polibio e Tucidide. La concezione della storia. La religione. La
storiografia universale. La teoria delle Costituzioni. L’obiettivo della storia. Le cause della
grandezza di Roma. Storie, I, 1.: Premesse metodologiche per una storia universale. Storie,
VI, 4, 7-13: L’evoluzione ciclica delle costituzioni. Lettura antologica in traduzione.
L'Età Romana. Una cultura bilingue per l’Impero. Caratteri della cultura greca durante
l'impero romano. L’egemonia culturale greca nell’età ellenistica e il confronto con la cultura
latina. La difesa della supremazia culturale greca. Il greco strumento del nuovo messaggio
cristiano. Roma e la nascita del Cristianesimo. Il silenzio della poesia e il prevalere della
prosa come fatto di arte.
Il romanzo greco: Caritone; Senofonte Efesio; Achille Tazio; Longo Sofista; Eliodoro. La
definizione del genere. Tematiche e strutture narrative. La letteratura d’evasione. I
precedenti del romanzo ellenistico. Il gusto per l’avventura e per l’esotico. Il recupero di un
mondo ormai perduto attraverso l’immaginazione e la fantasia. L’ideologia della famiglia. Il
tema dell’amore e della natura. L’articolazione del racconto e la convenzionalità delle
vicende. Lettura antologica in traduzione.
La Seconda Sofistica: caratteri generali. I nuovi sofisti: “professionisti” della cultura.
Artemidoro di Daldi e l’onirocritica. Elio Aristide e i Discorsi Sacri.
Luciano: una produzione letteraria eterogenea. I Dialoghi e i romanzi. Le polemiche di
Luciano. Il corpus lucianeo. La personalità e l’arte di Luciano. La morale e la religione. Una
nuova consapevolezza artistica. Lettura antologica in traduzione.
Plutarco: la vita e le opere. Il genere della biografia. La tecnica del ritratto. I Moralia. La
filantropia, carattere distintivo della civiltà greca. La dignità umana. Le Vite parallele: un
nuovo modello di biografia. L’autonomia delle singole Vite. Carattere della tecnica
ritrattistica. L’eclettismo. Plutarco scrittore. Lettura antologica in traduzione.
36
Lettura della dispensa Il sistema giudiziario nell’Atene classica.
Lettura della dispensa di M. Calderoni La politicità del dramma ttico del V sec. a.C.
Lettura della dispensa di J. Thornton, La costituzione mista in Polibio
Lettura integrale di R. Flacelière, La vita quotidiana in Grecia nel secolo di Pericle.
Lettura integrale di Dodds, I greci e l’irrazionale.
Sintassi: ripasso e approfondimento delle principali norme morfosintattiche. Frequenti
esercitazioni scritte, propedeutiche all'esecuzione degli elaborati scritti in classe; costanti
verifiche sommative e formative, orali e scritte. Approfondimenti metrici e prosodici con
particolare attenzione al trimetro giambico.
AUTORI:
Sofocle: Lettura, traduzione, commento e approfondimenti.
Edipo Re: vv. 1-150; 300-407; 447-463; 698-770; 1478-1521
Lisia: Lettura, traduzione, commento e approfondimenti del sistema giudiziario ateniese.
Per l’invalido: capp. 1-27.
Massimo Calderoni
37
INGLESE a.s 2015-2016
Docente Simonetta Clementi
Libro di testo:
Spiazzi-Tavella ONLY CONNECT- New Directions– Zanichelli Editore, Voll. 2 -3
Obiettivi realizzati. La classe è, complessivamente, in grado di analizzare i vari contenuti
letterari e di collocarli nei rispettivi ambiti storici. L’esposizione è, per la quasi totalità della
classe, sostanzialmente corretta sebbene non sempre fluida. Due elementi si esprimono
invece con chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio.
Metodologia. Gli autori sono stati inquadrati nel loro ambito storico e affrontati a partire
dall’analisi dei testi, con modalità autonome della docente e non secondo le schede
proposte dal libro di testo. Sono poi stati posti in relazione con le correnti letterarie del loro
tempo. Gli argomenti sono stati trattati essenzialmente in L2 e solo in casi di particolare
complessità in L1. Agli studenti è stato richiesto di interpretare i testi avvalendosi delle
conoscenze acquisite anche in altre discipline, di confrontarsi personalmente con le
tematiche trattate e di esporre gli argomenti in L2.
Mezzi e strumenti di lavoro. Si è fatto uso di mezzi audiovisivi e di presentazioni Power Point
e Prezi.
Verifiche. Sono state effettuate due verifiche scritte nel primo quadrimestre e due nel
secondo; due verifiche orali ogni quadrimestre.L’espressione, scritta e orale, è stata valutata
con quesiti a risposta aperta su argomenti storico- letterari, in cui sono state verificate le
conoscenze specifiche, l’esposizione e la capacità di confrontare le conoscenze proprie della
disciplina con quelle di altri ambiti.
PROGRAMMA SVOLTO
PRE-ROMANTICISM
T. Gray- Elegy written in a country churchyard (l.1-36)
ROMANTICISM - Historical background ( pagg. D54-55)
Edmund Burke- A Philosophical Enquiry into the Origins of our Ideas of the Sublime.
William Blake- Songs of Innocence, Songs of Experience ( The Lamb, The Tiger, London, The
Chimney Sweeper (1,2).
William Wordsworth - Daffodils, The Solitary Reaper, Lines composed upon Westminster
Bridge,
Intimations of Immortality, Tintern Abbey (lines 23-49), The Preface to the Lyrical Ballads.
Samuel Taylor Coleridge- The Rime of the Ancient Mariner (lines 1-82, 177-198, 212223,224-247,272-291, 610-625)
38
John Keats - Ode on a Grecian Urn.
Percy Bysshe Shelley- England in 1819, Ode to the West Wind.
The Gothic Novel.
Ann Radcliff - The Mysteries of Udolpho
THE VICTORIAN AGE– Historical background ( pagg. E2,3)
The Humanitarian Novel
Charles Dickens - Hard Times ( Coketown), Oliver Twist (Oliver wants some more).
The Social Novel
E. Gaskell - Mary Barton (plot, The street pag. E24)
Colonialism:
R.Kipling- The White Man’s Burden
J.Conrad - Heart of Darkness (The chain-gang)
The double
Robert Louis Stevenson- The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde (Jekyll’s experiment)
Aestheticism.
Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray (Basil Hallward, Dorian’s death) , The Importance
of Being Earnest (visione film).
THE MODERN AGE – Historical background The Age of Anxiety (pagg. F14-16)
Modernism.
James Joyce- Dubliners: Eveline, The Dead (She was fast asleep), Ulysses (The funeral,
Molly’s monologue).
The Dystopian Novel
G. Orwell
Animal Farm (Old Major’s speech), 1984 (The principles of Newspeak).
Da svolgere dopo il 15 maggio
The War Poets
Rupert Brooke - The Soldier
Wilfrid Owen - Dulce et Decorum est
39
Sigfried Sassoon - Survivors
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett – Waiting for Godot (Waiting)
PROGRAMMA DI STORIA
Prof.ssa Carla M. DAPPIO
Obiettivi realizzati
Il saper riconoscere gli eventi fondamentali della storia moderna/contemporanea con
particolare riferimento alla storia italiana; saper riconoscere i principi fondamentali delle
grandi ideologie politiche moderne e della loro terminologia; saper adoperare i concetti e i
termini specifici della disciplina; saper collocare e collegare i fenomeni nel tempo e nello
spazio, inserendoli in differenti piani interpretativi studiati. Gli obiettivi preventivati in sede
di programmazione a inizio anno, sono stati sostanzialmente raggiunti
Metodi di insegnamento
Il programma è stato svolto a partire da alcuni grandi nuclei tematici in funzione dei quali,
sono stati rappresentati gli accadimenti. Il corso è stato realizzato attraverso lezioni frontali
di inquadramento generale dei fatti narrati supportate da schemi e materiali audiovisivi.
L’esposizione degli eventi è stata talvolta accompagnata da letture di documenti allo scopo
di indirizzare lo studente alla conoscenza delle molteplici fonti del lavoro storico presi da
manuali e testi.
I grandi eventi quali la prima guerra mondiale, il fascismo, la seconda guerra, la resitstenza
sono stati affrontati attraverso filmati, documentari dell’istituto luce, lezioni di storia in
dvd del novecento italiano
Strumenti di verifica
Oltre alla normale interrogazione orale, sono stati utilizzati test a risposta multipla e
domande con risposta aperta a trattazione sintetica. Nella valutazione, sono stati analizzati,
i livelli di apprendimento degli alunni in relazione agli obiettivi indicati, tenendo conto
dell’impegno e del metodo di lavoro dello studente
40
Il Percorso Storico
Società e cultura all’inizio del Novecento
Età degli imperi
L’Italia liberale e riformista di Giolitti
Le forme dell’imperialismo coloniale
Prima guerra mondiale
Introduzione (aspetti fondamentali e cause del conflitto)
Eventi negli anni 1914-15
Le fasi della guerra dal 1916 -18
Intervento dell’Italia a fianco dell’intesa
La rivoluzione in Russia e l’intervento degli Stati Uniti
Trattati di pace e conseguenze (i punti di Wilson)
Assetto politico-territoriale dell’Europa post bellica
Le conseguenzedella pace
La Rivoluzione Russa
Il progetto di Lenin
La conquista del potere dei bolscevichi
Il comunismo di guerra
Gli anni della NEP
Stalin e lo Stalinismo
La crisi dello stato liberale e l’avvento del Fascismo in Italia
Problemi dell’economia italiana nel primo dopoguerra
Il biennio rosso e il mito della “vittoria mutilata”
Costituzione dei fasci di combattimento
Occupazione della fabbriche e agitazioni agrarie
Inizio della reazione antisocialista e dello squadrismo fascista
Il regime fascista
Il culto del duce
Totalitarismo imperfetto
Mussolini e La politica del consenso
I Patti Lateranensi
Rapporti con la Germania
41
Nazismo
Repubblica di Weimar
Costituzione del partito nazionalsocialista e la grande crisi del ‘29
1929-1933 la formazione dello stato totalitario nazista
Olocausto e Shoa
La politica estera del nazismo
L’età dei totalitalismi
Crisi delle democrazie occidentali
Economia e politica tra le due guerre
La crisi economica
Il New Deal
La guerra civile spagnola
Seconda guerra mondiale
Introduzione (aspetti fondamentali e cause del conflitto )
La guerra lampo e la capitolazione della Francia
L’intervento in guerra dell’Italia
La guerra parallela nel Mediterraneo e in Africa
L’estensione del conflitto e l’entrata in guerra degli Stati Uniti
La controffensiva alleata
L’armistizio italiano
L’Italia dal ’43 al ’45
Laguerra totale e la resistenza in Italia
Lo Sbarco in Normandia
L’atomica sul Giappone
I Trattati di pace
La guerra fredda
Fine della grande alleanza
Decolonizzazione
La guerra Fredda: nascita dei blocchi
42
L’Italia repubblicana
La costituente
Predominio del centrismo
Età di De Gasperi
La crescita economica
La stagione del centro - sinistra
Gli anni Cinquanta e sessanta in Italia
43
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Prof.ssa Carla M. DAPPIO
Testo adottato N. Abbagnano – G. Fornero La ricerca del pensiero storia, testi e problemi
della filosofia – ed Paravia
Obiettivi realizzati
Gli argomenti del programma sono stati svolti secondo la programmazione iniziale. Per
quanto riguarda il pensiero del ‘900 è stata svolta la parte riguardante i primi anni, in quanto
si è ritenuto opportuno approfondire maggiormente le conoscenze basilari della filosofia
dell’ottocento che consideriamo centrali per la costruzione dei problemi e delle
argomentazioni della storia del pensiero occidentale e per la formazione della cultura
contemporanea
. Gli obiettivi prefissati sono stati generalmente raggiunti e possono essere così individuati:
conoscenza delle principali problematiche della filosofia moderna; acquisizione della
capacità di saper cogliere analogie e differenze tra diversi modelli di pensieri;
contestualizzazione delle problematiche trattate in una prospettiva aperta ai confronti e agli
incroci con altri campi conoscitivi.
Metodi di insegnamento
Nell’individuazione dei contenuti programmatici si è scelto di approfondire lo studio di
autori significativi , vale a dire i grandi classici del pensiero moderno e contemporaneo. Gli
autori sono stati presentati in funzione di alcune grandi problematiche nella ricostruzione
delle principali linee argomentative del loro pensiero anche attraverso la lettura di sezioni
significative di testi. Questa metodologia è stata sempre sostenuta dalla spiegazione del
contesto storico e dalla collocazione degli autori in una prospettiva diacronica.
Mezzi e strumenti di lavoro
Uso di manuali e di letture di approfondimento.
Strumenti di verifica
Oltre alla normale interrogazione orale, si è fatto ricorso a questionari scritti a trattazione
sintetica
Simulazione della terza prova –tipologia B-
44
Programma
La filosofia trascendentale Kantiana
linee salienti della critica della ragion pratica
la concezione del bello nella critica del giudizio
Caratteri generali del Romanticismo europeo e tedesco
Rifiuto della ragione illuministica e ricerca di altre vie d’accesso all’assoluto
Il senso dell’infinito
La nuova concezione della storia e della natura
L’idealismo etico di Fichte
Il dibattito sulla cosa in sè
La filosofia come scienza della totalità del reale
La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi
La struttura dialettica dell’Io
La scelta tra idealismo e dogmatismo
La dottrina morale: il primato della Ragion Pratica
L’idealismo estetico di Schelling
L’assoluto come indifferenza di spirito e natura
Filosofia della natura
F. Hegel
I capi saldi del sistema
La dialettica
La Fenomenologia dello spirito
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche
La logica
La filosofia della natura
La filosofia della storia
Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, oggettivo ed assoluto
La dissoluzione dell’Hegelismo
Destra e sinistra hegeliana
Feuerbach
45
La critica ad Hegel
L’alienazione religiosa
A. Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
Il pessimismo e la critica all’idealismo
Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, la pietà e l’ascesi
S. Kierkegaard
L’istanza del singolo e la polemica anti-hegeliana
Gli stadi dell’esistenza: stadio estetico, etico e religioso
K. Marx
La critica al “misticismo logico di Hegel
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica della storia
Il concetto marxiano di ideologia
La sintesi del “Manifesto”: borghesia, proletariato e lotta di classe
La critica ai falsi socialismi
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il “Capitale”: la critica dell’economia politica
Merce, lavoro e plus valore
Positivismo
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
La scienza come unica conoscenza
Il rifiuto della filosofia come metafisica
Il mito del progresso
Auguste Comte - nascita della sociologia
Reazione al Positivismo
H .Bergson
Lo spiritualismo
Tempo e durata
46
Lo slancio vitale
F. Nietzsche
La nascita della tragedia: Dionisiaco e Apollineo
Dioniso come metafora dell’accettazione totale della vita
La critica della morale, del Cristianesimo e dello storicismo
La morte di Dio
Nichilismo attivo e passivo
Il problema del superamento del nichilismo: le tre metamorfosi dello spirito e il
concetto di superuomo, volontà di potenza ed eterno ritorno
Il prospettivismo
Il Neoidealismo italiano
L’estetica di B. Croce
S. Freud
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
Lo spazio dell’inconscio
L’interpretazione dei sogni
La vita istintuale del bambino
Il disagio della civiltà
C.G.Jung
L’inconscio collettivo
La fenomenologia
La filosofia come analisi della coscienza nella sua intenzionalità
Scuola di Francoforte
Caratteri generali – riferimenti a Marcuse –
47
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Classe III H a.s. 2015-16 Prof.ssa F. Loy
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Nifosì Arte in primo piano ed. Laterza vol 2 e 3.
METODO D’INSEGNAMENTO:
La didattica è consistita in lezioni frontali nelle quali ampio spazio è stato dedicato alla
lettura guidata delle opere più significative per tracciare il percorso di ciascun artista. Ogni
opera è stata analizzata in relazione al contesto storico e all’ambito artistico nel quale è
stata realizzata. Gli alunni sono stati sollecitati a una lettura autonoma e personale e a
operare collegamenti con le altre discipline.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo, aula LIM, CD ROM.
STRUMENTI DI VERIFICA:
La valutazione è consistita in prove orali e scritte. Ai fini dell’attribuzione del voto si è tenuto
conto dei criteri indicati nella programmazione:l’acquisizione dei contenuti della disciplina,
le competenze espressive e lessicali, la pertinenza e la coerenza argomentativa, la capacità
stabilire collegamenti con le altre discipline, l’impegno e la partecipazione dello studente.
CONTENUTI:
IL CINQUECENTO
Michelangelo: la volta della Cappella Sistina, la tomba di Giulio II, la Cappella Medicea, il
Giudizio Universale,. Piazza del Campidoglio, la Basilica di San Pietro, la Pietà Rondanini.
Raffaello: Sposalizio della Vergine, Madonna del cardellino; Trasporto del Cristo morto; i
ritratti di Agnolo Doni e di Maddalena Strozzi; le Stanze vaticane; La Trasfigurazione.
48
Il Manierismo: La Deposizione di Rosso Fiorentino; La Deposizione di Pontormo.
Parmigianino: Madonna dal collo lungo:
Giorgione: La Tempesta, Tre Filosofi, Venere dormiente.
Tiziano: Concerto campestre; Amor Sacro e Amor Profano; L’ Assunta dei Frari; Venere di
Urbino; ritratto di Paolo III con i nipoti; Apollo e Marsia:
IL SEICENTO
L’Accademia degli Incamminati
Annibale Carracci: Mangiafagioli; Bottega del macellaio; Ercole al bivio, la volta della
Galleria Farnese, Fuga in Egitto.
Caravaggio: Ragazzo con canestra di frutta, Bacco; Riposo durante la fuga in Egitto;
Ragazzo morso da un ramarro; La Canestra di frutta; Giuditta e Oloferne; le Storie di S.
Matteo; Crocifissione di S. Pietro; Conversione di S. Paolo; Deposizione, Morte della
Madonna; Sette opere di Misericordia; Decollazione del Battista; Resurrezione di Lazzaro;
Davide e Golia.
Bernini: Ratto di Proserpina, David; Apollo e Dafne; Baldacchino di San Pietro; Monumento
funebre di Urbano VIII; La Cattedra di san Pietro; il colonnato di San Pietro, la cappella
Cornaro in Santa Maria della Vittoria;la fontana della Barcaccia; la fontana dei fiumi; la
fontana del Tritone, la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale.
Borromini: Il complesso di S. Carlo alle Quattro Fontane; la chiesa di Sant’Ivo alla
Sapienza, la prospettiva di Palazzo Spada, la basilica di S. Agnese in Agone.
IL SETTECENTO
Il Neoclassicismo:introduzione generale. Winckelmann e Mengs.
Canova: Teseo e il Minotauro, il monumento funebre di Clemente XIV, il monumento di
Maria Cristina d Austria, Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice.
David: Giuramento degli Orazi; Morte di Marat.
*L’OTTOCENTO
Il Romanticismo: introduzione generale
49
Goya: la famiglia di Carlo IV; il sonno della ragione genera mostri; Fucilazione del 3 maggio
1808.
Fussli: L’artista commosso dalla grandezza delle rovine antiche; L’incubo.
Turner: Bufera di neve
Friedrich: Monaco sulla spiaggia.
Delacroix: La Libertà che guida il popolo.
*L’Impressionismo:
caratteri generali.
*Manet: La Colazione sull’erba.
*Monet: Regate ad Argenteil; Impressione, levar del sole.
*Renoir: Le Moulin de la Galette.
IL NOVECENTO
Il Cubismo: caratteri generali.
Picasso : Autoritratto; La Vita.; Acrobata con piccolo Arlecchino; Les demoiselles
d’Avignon; Ritratto di Vollard; Ritratto di Kahnweiler; Bicchiere e bottiglia di Suze, Pipa,
bicchiere, bottiglia di Viex Marc; Ritratto di Olga; Donne che corrono sulla spiaggia,
Bagnante seduta; Guernica.
Il Futurismo: caratteri generali
Boccioni: Rissa in galleria; La città che sale; Stati d’animo, Forme uniche della continuità
nello spazio.
Balla:..Lampada ad arco, Dinamismo di un cane al guinzaglio, . Bambina che corre sul
balcone; velocità d’ automobile + luce.
Il Dadaismo: caratteri generali.
Duchamp: L.H.O.O.Q.; Fontana; Ruota di bicicletta.
Il Surrealismo: caratteri generali.
Ernst: Coppia zoomorfa; Vestizione della sposa.
Dalì: La persistenza della memoria; Giraffa in fiamme.
Magritte: Il tradimento delle immagini. La condizione umana.
Mirò: Il bell’uccello rivela l’ignoto a una coppia di innamorati.
Der Bleue Reiter: caratteri generali
Kandinskij: Bellezza russa in un paesaggio, Primo Acquerello astratto; Quadro con arco
nero; Alcuni cerchi.
Gli argomenti che si prevede di svolgere nel mese di maggio sono contrassegnati da un
asterisco(*)
50
Scienze Naturali
Docente: Maurizio Gigli
Testi adottati:
Valitutti, Taddei, Sadava: Dal carbonio agli OGM – Chimica organica, biochimica e
biotecnologie plus. Zanichelli
Palmieri, Parotto. Osservare e capire la Terra: Minerali e rocce, la dinamica endogena, la
storia della Terra (ed. azzurra). Zanichelli
Finalità ed obiettivi realizzati
Permettere la comprensione della natura della materia, dei meccanismi di base dei
fenomeni fisico-chimici, della struttura atomica.
Favorire la comprensione delle caratteristiche peculiari della vita, dei meccanismi con cui i
viventi, sin dalla loro origine, trasmettono le proprie caratteristiche, e come queste vengono
selezionate e modificate nel corso delle generazioni, inducendo un fenomeno di progressivo
"miglioramento" ed aumento della complessità, fino all'attuale varietà delle specie.
Raggiungimento delle seguenti conoscenze e competenze:
 Conoscenza della terminologia specifica
 Conoscenza della natura della materia
 Capacità di comprendere la natura delle reazioni chimiche
 Comprensione della connessione tra le reazioni chimiche e i fenomeni biologici
 Conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali del metabolismo
 Conoscenza e comprensione della storia evolutiva della Terra
 Comprensione delle caratteristiche e dell'evoluzione della vita sul nostro pianeta
Gli argomenti previsti ad inizio anno sono stati sostanzialmente completati, ad eccezione
della parte riguardante le alterazioni dell'atmosfera, che non è stato possibile affrontare
(con l'eccezione di qualche nozione di base fornita velocemente durante la trattazione di
altri argomenti). Tale variazione del programma si è resa necessaria a causa di un periodo di
tre mesi in cui il docente ha accusato dei problemi di salute che, se gli hanno permesso di
51
rimanere comunque in servizio, eccetto una decina di giorni, hanno comunque ridotto le sue
capacità di svolgere le sue mansioni, ed hanno rallentato lo svolgimento del programma.
Oltre all'esclusione dell'argomento suddetto, è stato necessario trattare più velocemente ed
in maniera meno approfondita le parti riguardanti il metabolismo e le biotecnologie, anche
per lasciare spazio agli argomenti del CLIL. Per la trattazione di questi ultimi, effettuata in
lingua inglese nel mese di aprile, il docente si è avvalso della collaborazione di due alunne
della classe, Giulia Cappelloni ed Elisabetta Culla, che si sono preparate autonomamente
sugli argomenti compresi in questa attività, occupandosi poi di gran parte della spiegazione
in inglese degli argomenti al resto della classe, con la supervisione e l'aiuto del docente.
Hanno effettuato un lavoro scrupoloso e ben fatto, dimostrando una buona capacità
organizzativa.
Metodologia didattica e strumenti utilizzati






Lezioni frontali
Discussione di argomenti (anche di attualità) in classe
Osservazione di campioni in laboratorio
Osservazioni sul campo durante la visita guidata
Ricerche individuali con mezzi tradizionali ed informatici
Domande ed approfondimenti inviati dal docente agli studenti tramite posta elettronica
e risposte, richieste di chiarimenti, ecc. inviate dagli studenti con lo stesso mezzo
Strumenti di verifica
Come concordato nelle riunioni di dipartimento, sono state effettuate non meno di 2
verifiche per quadrimestre per ogni studente, con le seguenti modalità:

verifiche orali individuali

test scritti

attività di ricerca individuale su argomenti legati al programma ma non compresi sul
testo in adozione, approfondimenti, ecc.
Sono stati inoltre presi in considerazione l’attiva partecipazione alle discussioni in classe, le
osservazioni e deduzioni durante l’osservazione di campioni in laboratorio o durante
l'escursione geologica.
Criteri di valutazione
Nella valutazione intermedia e finale si è tenuto conto dei seguenti indicatori:

Conoscenza degli argomenti affrontati
52

Comprensione del testo

Conoscenza di terminologia specifica

Capacità di intuizione delle cause

Capacità di analisi dei fenomeni

Partecipazione alle attività didattiche

Capacità di collegamento fra i diversi settori della disciplina e con altre discipline

Capacità di rielaborazione personale
Sono stati applicati i seguenti criteri per l’attribuzione della sufficienza:

Comprensione del testo

Conoscenza generica degli argomenti trattati

Conoscenza e comprensione dei concetti principali
53
Griglia di valutazione
Risultati delle verifiche
Conoscenze molto complete ed approfondite, con collegamenti validi tra
diversi settori della disciplina e/o di altre. Esposizione fluida, sicura, con
lessico ricco ed appropriato. Autonomia ed originalità nella risoluzione di
problemi complessi. Analisi molto approfondite; sintesi significative e ben
strutturate; valide rielaborazioni critiche dei contenuti.
Conoscenze complete, approfondite e ampliate. Esposizione fluida e
sicura, con lessico ricco ed appropriato. Autonomia ed originalità nella
risoluzione di problemi complessi. Analisi approfondite; sintesi
significative e ben strutturate; rielaborazioni critiche dei contenuti.
Conoscenze complete con approfondimenti autonomi. Esposizione
chiara e corretta con apprezzabile padronanza lessicale. Approccio
corretto alla risoluzione di problemi complessi. Analisi e sintesi
autonome e complete
Conoscenze complete ma non molto approfondite. Esposizione chiara
e corretta con apprezzabile padronanza lessicale. Approccio corretto,
anche se non del tutto autonomo, alla risoluzione di problemi
complessi. Analisi e sintesi complete, ma con qualche incertezza.
Conoscenza e comprensione corretta dei contenuti essenziali con qualche
difficoltà nell'organizzazione delle informazioni. Esposizione chiara con
accettabile correttezza lessicale. Applicazione autonoma e corretta delle
conoscenze minime.
Superficialità nella conoscenza e nella comprensione degli elementi
essenziali della disciplina. Esposizione stentata e non sempre appropriata.
Errori non gravi in semplici applicazioni. Analisi e sintesi parziali e/o
imprecise
Conoscenze carenti e lacunose. Esposizione difficoltosa e frammentaria,
lessico impreciso e inappropriato Errori nell'applicazione delle
conoscenze minime. Analisi e sintesi parziali, scorrette e/o incoerenti.
Gravi difficoltà ad orientarsi nella disciplina, a cogliere il senso di
un'informazione, ad applicare le conoscenze, a compiere analisi e
sintesi. Esposizione confusa, impropria, limitata.
Conoscenze nulle. Totale rifiuto della disciplina
Voto in /10
10
9
8
7
6
5
4
3
1-2
(Le verifiche scritte con risposta aperta sono state valutate utilizzando la griglia di
valutazione approntata per le simulazioni di terza prova, con conversione dei voti in decimi)
54
Programma di Scienze Naturali:
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Le proprietà dei composti organici
La chimica del carbonio – ibridazione degli orbitali – gli orbitali ibridi del carbonio: sp3, sp2,
sp
L'isomeria – isomeri ottici – isomeri cis-trans
I gruppi funzionali
Legami singoli, doppi e tripli
Gli idrocarburi
Classificazione degli idrocarburi
Struttura, nomeclatura ed identificazione degli idrocarburi
Alcani
Alcheni
Alchini
Idrocarburi lineari e ramificati
Gli idrocarburi ciclici: cicloalcani, cicloalcheni e cicloalchini
Gli idrocarburi aromatici: benzene, naftalene, antracene, fenantrene
Polimeri e materie plastiche
I derivati degli idrocarburi
I gruppi funzionali, struttura, nomenclatura, identificazione e cenni sulle proprietà principali
dei derivati degli idrocarburi
Gli alogenuri
Gli alcoli ed i polialcoli, i fenoli
Le aldeidi
I chetoni
Gli acidi carbossilici, gli acidi grassi
Eteri ed epossidi
Gli esteri
Le ammine
Le biomolecole
I carboidrati: esosi e pentosi, monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi
Gli amminoacidi e il legame peptidico
I lipidi: lipidi saponificabili ed insaponificabili
Le proteine: Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria
Proteine strutturali e funzionali (alcuni esempi)
Gli acidi nucleici: RNA e DNA
Trascrizione e traduzione del messaggio genetico
Il metabolismo
La produzione di energia nelle cellule: fermentazione e respirazione
Le biotecnologie
Cosa sono le biotecnologie
55
La tecnologia delle colture cellulari
La tecnologia del DNA ricombinante
Clonaggio e clonazione
L'ingegneria genetica e gli OGM
SCIENZE DELLA TERRA E BIOGEOGRAFIA
La struttura interna della Terra e la tettonica a zolle
Struttura interna della Terra e metodi di indagine
Flusso e distribuzione del calore interno terrestre
La struttura e la formazione della crosta terrestre
Placche oceaniche, placche continentali e sistemi orogenetici
La teoria della deriva continentale di Wegener
Prove della deriva continentale
La distribuzione dei continenti nel corso delle ere geologiche
La tettonica delle placche:
Le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali
Collisioni tra le placche: Fosse abissali, zone di subduzione, archi insulari e fenomeni
orogenetici
Moti convettivi e punti caldi
Distribuzione di terremoti e vulcani come conseguenza dei movimenti delle placche
___________
Argomenti svolti nell'ambito del CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING)
Principles of biogeography
Introduction: What's biogeography? History of biogeography. Types of biogeography
General features: Biotic distributions. Dispersalist and vicariance in biogeography.
Endemism. Components of species diversity: species richness and relative abundance.
Species adaptations to ecological habitats. The effects of geologic changes on biotic
distributions
The distribution boundaries of flora and fauna
Biogeographic Regions
The floral kingdoms
Boreal kingdom: Arctic and subarctic region, East asian region, Western and central asian
region, Mediterranean region, Eurosiberian region, North american region
Paleotropical kingdom: Malesian subkingdom, Indoafrican subkingdom, Polynesian
subkingdom
Neotropical kingdom
South african kingdom
Australian kingdom
56
Antarctic kingdom: Subantarctic region, Antarctic region
The faunistic realms
Holarctic realm: Palearctic region, Nearctic region
Paleotropical realm: Afrotropical region, Madagascan region, Oriental region, Wallacea
Notogaean realm: Australian region, Oceanic region, New zealand region, Hawaiian region
Neogaean realm: Neotropical region, Patagonian region
Antarctic realm
___________
I popolamenti insulari
Modalità di colonizzazione delle isole
“Tendenze evolutive” in ambienti insulari
I fenomeni vulcanici
Il vulcanismo
L’edificio vulcanico
Vulcani a scudo e vulcani a cono (stratovulcani)
Attività effusiva ed attività esplosiva
Tipi di eruzioni
I prodotti dei vulcani: lave, piroclasti, nubi ardenti, ecc.
Altri fenomeni legati al vulcanismo:
Manifestazioni post-vulcaniche: acque termo-minerali, geyser, soffioni boraciferi, fumarole
Aree di maggiore attività vulcanica ed origine dei magmi:
Punti caldi
Dorsali oceaniche ed aree di espansione crostale
Zone di subduzione (margini attivi)
La “cintura di fuoco”
Origine e caratteristiche del vulcanismo in Italia
Il vulcanismo nel Lazio
I fenomeni sismici
Natura ed origine dei terremoti
Le onde sismiche
Rilevamento dei terremoti: i sismografi
Misurazione dei terremoti:
La magnitudo di un terremoto: scala Richter
L’intensità e gli effetti di un terremoto: scala Mercalli
Distribuzione geografica dei terremoti e struttura a placche della crosta terrestre
57
Materia: Matematica
Docente: prof. Maurizio Castellan
Obiettivi generali realizzati:
Comprendere ed interpretare le strutture dei formalismi matematici.
Usare la terminologia specifica della matematica.
Applicazione degli algoritmi risolutivi dell’analisi matematica.
Conoscere le definizioni e gli enunciati dei teoremi trattati.
Ricostruire una dimostrazione ponendo attenzione alla successione dei passaggi logici.
Metodi di insegnamento
Lezione frontale.
Lezione interattiva atta a stimolare le potenzialità dei singoli.
Insegnamento condotto per problemi.
Lavori di gruppo.
Rispetto dei diversi tempi di apprendimento.
Mezzi e strumenti di lavoro
Lavagna tradizionale.
Laboratorio di informatica (uso di software applicativo per il calcolo simbolico e la
geometria dinamica).
Libro di testo.
Strumenti di verifica
Colloquio.
Interventi orali durante le lezioni.
Prove strutturate o semistrutturate.
Risoluzione di esercizi.
Testi adottati
Libro di testo: M.Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica Azzurro vol. 5 - Zanichelli
Appunti prodotti dal docente
PROGRAMMA SVOLTO
ARGOMENTO
RIFERIMENTO
TEORIA
NOTE
FUNZIONI
Appunti del
docente
Definizioni: funzione,
immagine, dominio,
codominio, grafico,
58
Negli esempi si è dato spazio
generalmente a diagrammi sagittali o
a funzioni numeriche polinomiali, e
funzione iniettiva,
considerazioni sui grafici delle
suriettiva, biettiva, inversa; funzioni.
composizione di funzioni.
Appunti del
docente
Intervalli, intorno
E’ stata utilizzata la notazione con le
(completo, destro,
parentesi tonde e quadre e le
sinistro), intorni di infinito. operazioni insiemistiche.
Non sono stati utilizzati gli intorni
circolari.
Appunti del
docente
Definizione di limite
completo (finito o infinito
per x che tende a x0 e finito
o infinito per x che tende
all’infinito) , limite destro e
sinistro.
La definizione utilizza solo la nozione
di intorno (di un punto e di infinito).
Non è stata trattata la definizione
del limite nella forma “
“
Teoremi sui limiti: teorema
di unicità del limite (senza
dim.), teorema della
permanenza del
segno(senza dim.),
teorema del confronto
(“dei carabinieri”) (senza
dim.)
Operazioni sui limiti: limite
della somma (senza dim.),
del prodotto (senza dim.),
e del rapporto di due
funzioni (senza dim.),
forme indeterminate.
Limite di una funzione
polinomiale (senza dim.), e
di una funzione razionale
fratta (senza dim.)
I teoremi sono stati illustrati
esclusivamente tramite
considerazioni sui grafici delle
funzioni.
Non è stata trattata la nozione di
punto isolato e di accumulazione,
dando per scontato che per ogni
limite per x x0 la funzione sia
sempre definita almeno in un intorno
di x0 (privato eventualmente del
valore x0 )
LIMITI
pag.1178-1181
pag.1226 -1228
pag.1230-1234
59
I risultati sono stati illustrati tramite
considerazioni numeriche, e applicati
(senza dim.) esclusivamente al
calcolo di limiti di funzioni polinomiali
e razionali fratte.
Non sono stati trattati il limite di una
potenza e della funzione reciproca.
pag.1240 -1241
Definizione di continuità in
un punto, a destra, a
sinistra, in un intervallo
[a,b]
I teoremi sono stati illustrati
esclusivamente tramite
considerazioni sui grafici delle
funzioni.
pag.1242 -1243
Teoremi sulle funzioni
continue:
I teoremi sono stati illustrati
esclusivamente tramite
considerazioni sui grafici delle
funzioni.
FUNZIONI
Teorema di Weierstrass
(senza dim.)
Teorema dei valori
intermedi (senza dim.).
Teorema di esistenza degli
zeri (senza dim.)
CONTINUE
Esempi e controesempi
Classificazione dei punti di
discontinuità
Tramite considerazioni sui grafici
delle funzioni.
pag.1247 -1249
Asintoti orizzontali,
verticali e obliqui
Esclusivamente per le funzioni
polinomiali e razionali fratte.
pag.1298 -1306
Problema della tangente
ad un grafico.
Rapporto incrementale.
Definizione di derivata.
Derivata destra e sinistra,
punti angolosi (cenni)
Non sono stati fatti esercizi di calcolo
dell’equazione della tangente.
pag.1243 -1245
ASINTOTI
DERIVATA
Nel caso dei punti angolosi si sono
fatte solo considerazioni sui grafici
delle funzioni.
Non è stata trattata la nozione di
derivata di ordine superiore.
60
pag.1309 -1310
pag.1313 -1315
Calcolo delle derivate
fondamentali:
di una costante (con dim);
di x (con dim) di xn con n>1
(con dim (cenni) usando lo
sviluppo della potenza di
un binomio); del prodotto
per una costante (con
dim.); della somma di due
funzioni (con dim.); del
prodotto di due funzioni
(senza dim.); del rapporto
di due funzioni (senza
dim.), di una funzione
composta (senza dim.) , di
senx e cosx (senza dim.)
Non si è trattata la derivata della
funzione inversa.
Teoremi sulla derivata:
I teoremi sono stati illustrati
esclusivamente tramite
considerazioni sui grafici delle
funzioni.
Non sono state fatte applicazioni
della derivata alla fisica.
pag.1307
La derivabilità implica la
continuità (dim)(cenni)
pag.1325 -1327
teorema di Rolle (senza
dim,
Il teorema di de l’Hospital è stato
teorema di Lagrange (senza utilizzato solamente per provare che:
senx
dim)
lim
1
x 0
x
Esempi e controesempi
Teorema di de l’Hospital
nella forma 0/0 (senza dim)
pag.1394 -1395
Teorema sulla crescenza e
decrescenza tramite il
teorema di Lagrange (con
dim.)
61
STUDIO DI
FUNZIONI
Studio del grafico probabile
di una funzione
polinomiale o razionale
fratta:
dominio,
intersezione con gli assi,
segno, limiti, asintoti,
crescenza, decrescenza,
massimi, minimi relativi e
flessi orizzontali.
Determinazione di
massimo e minimo
assoluto
62
Lo studio del grafico è stato applicato
esclusivamente alle funzioni
polinomiali di terzo grado e a quelle
razionali fratte.
La crescenza e la decrescenza non è
stata introdotta formalmente tramite
il teorema di Lagrange.
Non è stata trattata la nozione di
concavità e quella di flesso obliquo.
Materia: Fisica
Docente: prof.re Maurizio Castellan
Obiettivi realizzati:
- Analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi;
- utilizzare un vocabolario scientifico adeguato.
- conoscere le grandezze e le leggi fisiche introdotte;
Metodi di insegnamento
Lezione frontale
Insegnamento condotto per problemi
Rispetto dei diversi tempi di apprendimento
Mezzi e strumenti di lavoro
Lavagna tradizionale
Laboratorio di fisica
Libri di testo
Strumenti di verifica
Colloquio
Interventi orali durante le lezioni
Prove strutturate o semistrutturate
Libri di testo adottati
Testi adottati
Libro di testo: Ugo Amaldi , Le traiettorie della fisica, Vol. 3, Zanichelli
Appunti prodotti dal docente
PROGRAMMA SVOLTO
ARGOMENTO
LA CARICA
ELETTRICA E
LA LEGGE DI
COULOMB
RIFERIMENTO
TEORIA
NOTE
pag.736-752
L’elettrizzazione per
strofinìo.
Interpretazione
microscopica
dell’elettrizzazione.
I conduttori e gli isolanti.
Elettrizzazione per
contatto.
La definizione della carica
elettrica. Elettroscopio.
La legge di Coulomb.
63
Non sono stati trattati:
la costante dielettrica,
la forza di Coulomb nella materia,
il confronto con la forza
gravitazionale,
l’elettroforo di Volta.
Problemi: semplici applicazioni delle
leggi studiate
L’elettrizzazione per
induzione.
pag.766-772
IL CAMPO
Il vettore campo elettrico.
Il campo elettrico di una
carica puntiforme.
Le linee del campo
elettrico.
Il campo di due cariche
puntiformi
Non sono stati trattati:
il flusso del campo elettrico e il
teorema di Gauss
la circuitazione del campo elettrico
l’elettrostatica
ELETTRICO E IL
POTENZIALE
Appunti del
docente
pag.834 -849
e appunti del
docente
LA CORRENTE
ELETTRICA
CONTINUA
pag.916 -926
FENOMENI
MAGNETICI
FONDAMENTALI
pag.931-932
L ’energia potenziale
elettrica.
Il potenziale elettrico.
Le curve e le superfici
equipotenziali.
La corrente elettrica.
L’intensità della corrente
elettrica.
I generatori di tensione e i
circuiti elettrici.
La prima legge di Ohm.
La seconda legge di Ohm.
Resistori in serie e in
parallelo (senza dim.).
La trasformazione
dell’energia elettrica:
effetto Joule, potenza
dissipata (cenni).
Il magnetismo naturale. La
forza magnetica e le linee
del campo magnetico.
Il campo magnetico di un
filo percorso da corrente:
esperienza di Oersted
Forze tra magneti e
correnti: esperienza di
Faraday
Forze tra correnti: legge di
Ampere.
L’intensità del campo
magnetico.
La forza magnetica su un
filo percorso da corrente.
Motore elettrico
64
Non sono stati trattati:
le leggi di Kirchhoff
la forza elettromotrice
la resistenza interna ad un
generatore
la corrente elettrica nei metalli e nei
semiconduttori, nei liquidi e nei gas
Problemi: semplici applicazioni delle
leggi studiate
Non sono stati trattati:
la legge di Biot-Savart
e quella del campo magnetico di un
solenoide percorso da corrente.
pag. 948-949
La forza di Lorentz
pag. 978-986
Il flusso del campo
magnetico
l’induzione
elettromagnetica.
Legge di FaradayNeumann-Lenz.
pag.1036-1061
Relatività ristretta (cenni)
Relatività generale (cenni)
e appunti del
docente
RELATIVITÀ
65
Materia: Educazione fisica
Classe 3H
Docente: prof. Stefano Giordano
OBIETTIVI REALIZZATI
GENERALI:
 Sviluppo delle capacità fisiche
 Sviluppo della personalità e dinamiche di gruppo
 Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità
 Sviluppo della capacità di concentrazione
 Motivazione, volontà, paura, trasferimento delle esperienze motorie nella vita di
relazione
OBIETTIVI SPECIFICI:
 Sviluppo delle capacità di resistenza al lavoro
 Sviluppo delle capacità di forza
 Sviluppo delle capacità tecniche e coordinative generali
 Sviluppo di abilità tecniche e tattiche applicate ai giochi sportivi
 Sviluppo di abilità tecniche applicate a particolari discipline sportive
METODI E MEZZI:
 Corsa lenta a velocità costante
 Interval training
 Circuit training
 Esercitazioni a carico naturale
 Preatletismo generale e specifico
 Esercitazioni a corpo libero di coordinazione
 Esercitazioni di miglioramento della mobilità articolare e allungamento muscolare
 Esercitazione di equilibrio statico e dinamico
 Fondamentali di alcuni sport di situazione quali pallavolo, calcetto, pallamano, tennis
tavolo
 Corsa veloce: 30mt.
 Partite e giochi sportivi
Analisi del livello di partenza-progressività delle esercitazioni (dal facile al difficile, dal
semplice al complesso, dal globale all’analitico).
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE:
 partecipazione ai vari tornei studenteschi.
 Esercitazioni non codificate ad impegno relativamente crescente per consolidare il
proprio schema corporeo
 Situazioni e tattiche di gioco ove sia previsto un rapporto di rispetto con i propri
compagni di squadra e con gli avversari
 Arbitraggio e assistenza tecnica ai compagni
 Organizzazione dell’attività
 Rilevazione tempi, misure e classifiche
66

Elementi di fisiologia applicati all’educazione fisica
STRUMENTI DI VERIFICA
 prove individuali
 test su capacità motorie di base
 gare sportive e tornei.
Concorrono alla valutazione complessiva dell’alunno la sua partecipazione alla lezione il suo
impegno ed il raggiungimento degli obiettivi minimi sopra elencati.
67
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2015/2016
CLASSE 3 H
DOCENTE: prof. Stefano Giordano
La classe ha lavorato con impegno e costanza. Il gruppo risulta coerente nell’interesse verso
la materia. Il lavoro sulle capacità condizionali e coordinative si è svolto senza particolari
difficoltà, ben assorbito dalla quasi totalità dei ragazzi. Il programma previsto è stato
completato e non si sono registrate resistenza o rifiuti sia sul metodo che sulle quantità del
lavoro proposto. Durante l’anno scolastico è stata data particolare rilevanza al lavoro di
gruppo, alla cooperazione, al rispetto delle regole e dell’aiuto reciproco e all’assistenza ai
propri compagni. Inoltre, è stata sottolineata la capacità di sapersi valutare, per conoscere
meglio il proprio “bagaglio motorio” e per consolidare la propria autostima.
Sono stati affrontati temi sull’importanza degli stili di vita sani e quindi dell’attività fisica,
della corretta alimentazione.
Grande rilevanza è stata data all’insegnamento e alla pratica dei giochi sportivi, elemento
essenziale di integrazione e sviluppo delle singole personalità nel rispetto del gruppo classe.
Tutti gli obiettivi didattici sono stati raggiunti.
Roma 9 maggio 2016
L’Insegnante
Prof Stefano Giordano
68
CLASSE 3H -A.S. 2015/’16
Programma di religione
Prof.ssa M.G. Giordano
Alunni avvalentisi: 11 su 14
La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso
La società complessa e la mancanza di valori condivisi
Il secolo breve
Il Concilio Vaticano II: storia, documenti ed effetti nella Chiesa e nel mondo
Le costituzioni conciliari:
 La Dei verbum
 La Gaudium et spes
La Bibbia come opera letteraria e libro sacro
Il linguaggio religioso come linguaggio simbolico
Il Giubileo: elementi storici e teologici
L’umorismo ebraico
La diaspora
L’esilio come ambivalenza
Aprire il cortile dei gentili: il dialogo tra credenti e non credenti
Benedetto XVI, Il sabato santo come icona dell’assenza di Dio
L’uomo e la ricerca della verità
La verità nella scienza
Filosofia e verità
La verità oltre il logos
Bruno Forte, Lo stupore della fede
Come vincere l’ansia da esame
Diritti umani e immigrazione (incontro col dott. Alessio Martino)
Oylem Goylem di Moni Ovadia, (video)
Il laureato di Mike Nichols (Film)
69
SIMULAZIONI III PROVA
70
I SIMULAZIONE
14-01 2016
STORIA DELL’ARTE
1. Indica l’autore, il titolo, il periodo direalizzazione dell’opera riprodotta e analizzane i
principali caratteri iconografici e stilistici. (max 10 righe)
2. Delinea i caratteri e le finalità dell’Accademia degli Incamminati indicando il luogo e
il periodo di sviluppo e i protagonisti che la animarono. (max 10 righe)
INGLESE
1) Define the romantic and non-romantic features of John Keats' poetry
2) Compare the poems by P.B. Shelley studied.
71
MATEMATICA
1) Considera la funzione numerica: f : ℝ  ℝ
x ⟼ f(x)= x 2 – 2x +1
Trova l’immagine di 3 e gli insiemi delle
controimmagini di 1 e di 0. La funzione è iniettiva?
E’ suriettiva? (giustifica le risposte)
Nel diagramma a fianco è rappresentato il grafico di una
funzione:
f : [ 3; 9)  ℝ
La funzione è iniettiva? E’ suriettiva? E’ possibile
renderla biettiva modificando l’insieme di arrivo? In
caso affermativo indicate l’insieme di partenza e
l’insieme di arrivo della funzione inversa f-1 e
tracciatene il grafico.
(Estensione risposta: massimo 10 righe, esclusi
eventuali disegni. E’ consentito l’uso della calcolatrice
scientifica).
2)
72
Dal grafico della funzione y=f(x) deduci, se esistono, i limiti indicati. Esprimi mediante la
definizione i casi a), c), d), h), m)
a) lim f(x) 
b) lim  f(x) 
c) lim  f(x) 
x  
x  7
x  7
d) lim f(x) 
e) lim f(x) 
f) lim f(x) 
g) lim f(x) 
h) lim f(x) 
i) lim f(x) 
l) lim f(x) 
m) lim f(x) 
x  7
x  1
x 5
x  1
x  1
x 5
x 5
x 
(Estensione risposta: massimo 10 righe. E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica).
LATINO
1. In che senso la Pharsalia di Lucano intrattiene un rapporto “antifrastico” con il suo
modello costante, l’Eneide di Virgilio?
2. Illustra la riflessione di Seneca in relazione alla problematica del rapporto tra filosofia
e potere otium e negotium, e spiega come si evolva il suo pensiero nel corso del
tempo.
STORIA
1. La NEP – nuova politica economica- supera l’economia del ‘comunismo di guerra’ nel
1921. Spiega quali elementi introduce, quali risultati ottiene e quale dibattito politico
suscita
2. Il primo dopoguerra italiano viene spesso identificato con il termine “biennio rosso”:
descrivi in cosa consiste e delinea gli aspetti di debolezza del sistema liberale italiano
73
II SIMULAZIONE
3 marzo 2016
SCIENZE
1. I livelli di struttura delle proteine (8 - 10 righe).
2. Descrivere brevemente le metodologie di clonazione (8-10 righe).
INGLESE
1. What important innovations and changes characterize the Victorian Age?
2. Describe the main features of "Oliver Twist”, stating themes, setting, characters,
plot, language and aim
FILOSOFIA
1. Il candidato spieghi il significato del seguente enunciato di Schopenhauer: ”Mediante
il corpo arriviamo così a conoscere che l’essenza di noi stessi come fenomeno è la
nostra volontà, l’impulso irresistibile che ci spinge ad esistere ed agire.”
2. Kierkegaard afferma :”la disperazione è la malattia mortale” spiega in questo ambito
come la categoria della possibilità viene rappresentata negli stadi dell’esistenza
LATINO
1. Caratteristiche comuni nella produzione epica di età Flavia.
2. I fondamenti della moderna pedagogia nell’ Institutio oratoria di Quintiliano.
FISICA
1) Descrivi sinteticamente analogie e differenze tra le proprietà elettriche e quelle
magnetiche di un corpo
2) Illustra la legge di Ampere e la sua interpretazione nell’ambito delle forze tra
magneti e correnti.
74
III SIMULAZIONE
14 maggio 2016
SCIENZE
1 - Describe Nearctic Region and its faunal affinities with other regions (8 - 10 righe).
2 - Descrivi due tra i fenomeni evolutivi che si manifestano spesso nei popolamenti
insulari (8-10 righe).
INGLESE
1. In G. Orwell’s “1984”, how does Big Brother keep control over the population?
2. Define J. Conrad’s view on colonialism as it appears in “Heart of Darkness”
LATINO
1. L’Agricola di Tacito è un’opera complessa che presenta elementi e tratti caratteristici di diversi generi letterari: quali?
2. In che senso possiamo definire ambivalente nella Germania l’atteggiamento di Tacito
nei confronti dei barbari?
STORIA
1- Traccia un percorso significativo degli avvenimenti che si succedono in Italia dal 1943
al 1945
2- Analizza le origini e le caratteristiche della Guerra fredda e spiega quali avvenimenti
divennero l’emblema delle tensioni internazionali che minarono la pace in Europa
75
MATEMATICA
1. Enuncia il teorema di Rolle e illustra la sua interpretazione geometrica. Mostra,
graficamente, un esempio di funzione per la quale la tesi del teorema sia vera anche
in presenza di ipotesi false.
2. Determina il massimo e il minimo assoluto della funzione f(x) = 2x³  3x²  12x
nell’intervallo chiuso [2 ; 0]
76
77
 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 3^ H