Resoconto intermedio di gestione al 30 Settembre 2009
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Resoconto intermedio di gestione al 30 Settembre 2009
Resoconto intermedio di gestione al 30 Settembre 2009 RCS MediaGroup S.p.A. Via San Marco, 21 – 20121 Milano Capitale Sociale € 762.019.050 – Registro Imprese e Codice Fiscale/Partita IVA n. 12086540155 R.E.A. 1524326 Indice Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup ...................................... 3 Andamento del gruppo nel terzo trimestre ..................................................................................................... 4 Andamento del gruppo al 30 Settembre 2009 ................................................................................................ 7 Altre Informazioni........................................................................................................................................ 14 Andamento economico dei settori di attivita’ ............................................................................................. 15 Quotidiani Italia........................................................................................................................................ 16 Quotidiani Spagna .................................................................................................................................... 19 Libri .......................................................................................................................................................... 22 Periodici.................................................................................................................................................... 26 Pubblicita’ ................................................................................................................................................ 28 Dada.......................................................................................................................................................... 31 Attivita’ televisive .................................................................................................................................... 33 Funzioni Corporate................................................................................................................................... 35 Fatti di rilievo del terzo trimestre ................................................................................................................. 38 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre .......................................................................... 38 Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l’anno in corso ..................................................... 39 Prospetti contabili di consolidato ................................................................................................................. 40 Prospetto sintetico del conto economico .................................................................................................. 41 Prospetto del conto economico complessivo............................................................................................ 42 Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria ................................................................... 43 Rendiconto finanziario sintetico............................................................................................................... 44 Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto ........................................................................... 45 Note illustrative specifiche........................................................................................................................... 46 Forma, contenuto ed altre informazioni sulle poste di bilancio intermedio ................................................. 47 Attestazione ai sensi dell’art. 154 bis comma 2 tuf...................................................................................... 65 Allegati ......................................................................................................................................................... 66 Conto economico consolidato analisi per trimestre ..................................................................................... 67 2 PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO RCS MEDIAGROUP (in milioni di euro) 3 ° trimestre 2009 2008 (1) Progressivo al 30 Settembre 2009 2008 (1) DATI ECONOMICI Ricavi netti EBITDA (2) EBIT Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi Imposte sul reddito Risultato attività destinate a continuare Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse (3) Risultato netto del periodo Risultato per azione base delle attività destinate a continuare Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare Risultato per azione base delle attività destinate alla dismissione e dismesse Risultato per azione diluito delle attività destinate alla dismissione e dismesse 528,7 28,1 ( 1,6) ( 12,7) 5,6 ( 7,1) ( 8,2) 611,0 34,5 10,7 ( 13,5) ( 2,4) ( 15,9) 0,4 ( 16,2) 1.621,2 30,3 ( 56,3) ( 87,4) 20,0 ( 67,4) ( 5,9) ( 73,3) 1.957,7 151,9 78,2 23,0 ( 16,8) 6,2 15,6 20,3 ( 0,012) ( 0,012) - ( 0,024) ( 0,024) 0,001 0,001 ( 0,094) ( 0,094) ( 0,008) ( 0,008) 0,003 0,003 0,021 0,021 30/09/2009 31/12/2008 30/09/2008 DATI PATRIMONIALI Capitale investito netto Indebitamento finanziario netto (4) Patrimonio netto Dipendenti (numero medio) esclusi i dipendenti delle attività destinate alla dismissione e dismesse 2.252,8 1.122,4 1.130,4 2.363,7 1.146,8 1.216,9 2.418,1 1.193,5 1.224,6 6.466 6.939 6.659 (1) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. (2) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni. (3) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 e nel terzo trimestre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Il 30 settembre 2008 inoltre comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008. (4) Indicatore della struttura finanziaria, determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati. Il presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 novembre 2009. 3 ANDAMENTO DEL GRUPPO NEL TERZO TRIMESTRE Il terzo trimestre 2009 evidenzia ancora un andamento negativo dell’economia in linea con la tendenza dei mercati emersa a partire dal terzo trimestre 2008. In particolare i mercati pubblicitari in tutti i paesi in cui il Gruppo RCS opera, presentano ancora una marcata flessione della domanda. I ricavi e costi del terzo trimestre 2008 attinenti alle attività destinate alla dismissione e dismesse sono stati classificati separatamente nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” e si riferiscono principalmente alle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna. Di seguito si riportano i principali dati economici ed i commenti. Conto economico consolidato riclassificato (in milioni di euro) Ricavi netti Ricavi diffusionali Ricavi pubblicitari (1) Ricavi editoriali diversi (2) Costi operativi Costo del lavoro Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi EBITDA (3) Amm.immobilizzazioni immateriali Amm.immobilizzazioni materiali Altre svalutazioni immobilizzazioni Risultato operativo (EBIT) Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato attività destinate a continuare Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (4) Risultato netto prima degli interessi di terzi (Utile) perdita netta di competenza di terzi Risultato netto di periodo 3° trimestre 2009 (5) A 528,7 329,8 133,1 65,8 (379,7) (111,8) (4,6) (4,5) 28,1 (14,2) (9,7) (5,8) (1,6) (10,5) 0,0 (0,6) (12,7) 5,6 (7,1) 0,0 (7,1) (1,1) (8,2) % 100,0 62,4 25,2 12,4 (71,8) (21,1) (0,9) (0,9) 5,3 (2,7) (1,8) (1,1) (0,3) (2,0) 0,0 (0,1) (2,4) 1,1 (1,3) 0,0 (1,3) (0,2) (1,6) 3° trimestre 2008 (5) B 611,0 365,0 172,8 73,2 (444,0) (127,3) (3,8) (1,4) 34,5 (13,7) (10,1) 0,0 10,7 (17,9) (0,1) (6,2) (13,5) (2,4) (15,9) 0,4 (15,5) (0,7) (16,2) % 100,0 59,7 28,3 12,0 (72,7) (20,8) (0,6) (0,2) 5,6 (2,2) (1,7) 0,0 1,8 (2,9) (0,0) (1,0) (2,2) (0,4) (2,6) 0,1 (2,5) (0,1) (2,7) Differenza A-B (82,3) (35,2) (39,7) (7,4) 64,3 15,5 (0,8) (3,1) (6,4) (0,5) 0,4 (5,8) (12,3) 7,4 0,1 5,6 0,8 8,0 8,8 (0,4) 8,4 (0,4) 8,0 Variazione % (13,5) (9,6) (23,0) (10,1) (14,5) (12,2) 21,1 >100 (18,6) 3,6 (4,0) n.s. >(100) (41,3) (100,0) (90,3) (5,9) >(100) (55,3) (100,0) (54,2) 57,1 (49,4) (1) I ricavi pubblicitari del terzo trimestre 2009 comprendono 77,5 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 54,8 milioni da Quotidiani Italia, 20,9 milioni da Periodici e 1,8 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 55,6 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 37 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 3,7 milioni a Quotidiani Italia, 5,8 milioni a Blei, 4,7 milioni a Periodici, 4,2 milioni a Dada, 0,9 milioni a Digicast e 0,7 milioni a elisioni verso società del Gruppo). I ricavi pubblicitari del terzo trimestre 2008 comprendono 104,5 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 70,7 milioni da Quotidiani Italia, 31,4 milioni da Periodici e 2,4 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 68,3 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 45 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 10,2 milioni a Blei, 6,2 milioni a Periodici, 7,4 milioni a Dada, 0,3 milioni a Digicast, 0,4 milioni a Quotidiani Italia e 1,2 milioni a elisioni verso società del Gruppo). (2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi del gruppo Dada, i ricavi relativi alla vendita di diritti cinematografici del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per attività televisive di Digicast e del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a manifestazioni sportive, nonché i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l’infanzia delle società del gruppo Sfera. (3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. (4) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Nel terzo trimestre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. (5) Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Nel terzo trimestre 2009, l’impatto di tale operazione è stato pari a 6,3 milioni sui ricavi e 2,4 milioni sull’EBITDA. I ricavi netti del terzo trimestre ammontano a 528,7 milioni contro i 611,0 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente. La flessione è pari a 82,3 milioni ed è attribuibile essenzialmente al calo dei ricavi pubblicitari 39,7 milioni e dei ricavi diffusionali 35,2 milioni. I ricavi editoriali diversi presentano una flessione di 7,4 milioni. La flessione complessiva dei ricavi netti, detratti i ricavi editoriali diversi derivanti dal 4 consolidamento integrale di Dada Entertainment effettuato a partire dal giugno 2009, si attesterebbe a 88,6 milioni. Il decremento dei ricavi pubblicitari rispetto al terzo trimestre 2008, pari a 39,7 milioni è riconducibile per 12,6 milioni all’area Quotidiani Italia, per 12 milioni all’area Periodici e per 7,8 milioni all’area Quotidiani Spagna. Anche i ricavi pubblicitari di Dada e della concessionaria su mezzi esteri Blei, presentano un andamento in flessione rispetto al terzo trimestre 2008. Tuttavia la flessione, complessivamente pari al 23% dei ricavi pubblicitari del terzo trimestre 2008, si confronta con una flessione pari al 27,4%, evidenziata nel secondo trimestre 2009. I ricavi diffusionali evidenziano rispetto al terzo trimestre 2008 una flessione pari a 35,2 milioni principalmente riconducibile: • Per 12,9 milioni al settore Collezionabili dell’area Libri, in seguito essenzialmente alla decisa riduzione dei lanci di opere collezionabili all’estero e in Italia, nonché all’effetto negativo subito dai ricavi realizzati sui mercati esteri, originato anche dall’andamento sfavorevole dei rapporti di cambio. • Per 10,5 milioni all’area Quotidiani Italia come conseguenza del calo delle copie medie diffuse del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, e del minor contributo dei prodotti collaterali. • Per 6,1 milioni all’area Quotidiani Spagna a seguito del calo di vendite dei prodotti collaterali essenzialmente dovuto alla riduzione attuata a discapito dei lanci meno redditizi (-7,4 milioni). Tale andamento è risultato in parte compensato dall’effetto dell’aumento del prezzo di El Mundo e di Expansion, avvenuto nello scorso mese di dicembre, dalla crescita dei ricavi per l’attività di distribuzione di prodotti terzi e dal buon andamento dei ricavi editoriali del quotidiano sportivo Marca. • Per 2,5 milioni all’area Libri, in seguito essenzialmente al decremento dei ricavi del settore Varia Italia (-2,3 milioni) dovuto ad una diversa pianificazione dei lanci di novità editoriali, nonché alla contenuta flessione dei ricavi del settore Education (-0,3 milioni). I ricavi diffusionali del gruppo Flammarion si presentano stabili rispetto al terzo trimestre 2008, mentre i ricavi del segmento Libri Illustrati realizzati sul mercato statunitense, in forte recessione, presentano un incremento del 2,2% rispetto ai ricavi del terzo trimestre 2008 (+0,1 milioni). • Per 2,2 milioni all’area Periodici come conseguenza del perdurare delle difficoltà del mercato di riferimento e della sistematica riduzione delle vendite promozionali. I ricavi editoriali diversi presentano un decremento di 7,4 milioni. Tenuto conto del fatto che nel terzo trimestre 2008 la controllata Dada Entertainment non era consolidata integralmente in quanto successivamente acquisita al controllo, la flessione si attesterebbe a 13,7 milioni. Il decremento è riconducibile prevalentemente al gruppo Dada (-9,5 milioni a perimetro omogeneo) come conseguenza del disimpegno su alcuni prodotti tradizionali, effettuato anche in ragione dello start up del nuovo servizio The Music Movement, nonché all’area Quotidiani Spagna (-2 milioni) per effetto del calo registrato dalle attività di produzione televisiva, all’area Pubblicità (-1,4 milioni) e all’area Periodici (-0,7 milioni). L’EBITDA è positivo per 28,1 milioni. Escludendo gli oneri netti non ricorrenti l’EBITDA del terzo trimestre 2009 risulterebbe pari a 34,3 milioni, e si confronterebbe con un EBITDA del terzo trimestre 2008 pari a 37,4 milioni, evidenziando una flessione di 3,1 milioni. Escludendo anche il contributo nel terzo trimestre 2009 derivante dal consolidamento integrale di Dada Entertainment effettuato a partire da giugno 2009 (2,4 milioni), la flessione si attesterebbe a 5,5 milioni. A valori omogenei ed escludendo gli oneri non ricorrenti, tale variazione è principalmente riconducibile all’area Quotidiani Italia (-6,2 milioni), al gruppo Dada (-3,9 milioni), all’area Libri (-1,9 milioni) e all’area Pubblicità (-0,8 milioni). In controtendenza, l’area Quotidiani Spagna e l’area Corporate che presentano un EBITDA in crescita rispetto al terzo trimestre 2008, rispettivamente di 5,5 milioni e di 1,8 milioni. 5 Il costo del personale nel terzo trimestre 2009 evidenzia un decremento di 15,5 milioni dovuto alle azioni intraprese per un corretto dimensionamento degli organici. Tale variazione tiene conto di oneri di natura non ricorrente, escludendo i quali la flessione si attesterebbe a 15,8 milioni. La voce svalutazione crediti evidenzia un incremento rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente di 0,8 milioni, pressoché essenzialmente riconducibile ad oneri non ricorrenti attribuibili al settore Collezionabili per la radicale ristrutturazione delle linee di prodotto (0,8 milioni). Gli accantonamenti per rischi pari a 4,5 milioni mostrano un incremento di 3,1 milioni dovuto per 0,6 milioni ai maggiori oneri di natura non ricorrente inerenti la ristrutturazione della rete di vendita dell’area Pubblicità. Il risultato operativo del terzo trimestre 2009 è negativo per 1,6 milioni e si confronta con un risultato positivo pari a 10,7 milioni del terzo trimestre dello scorso esercizio. La flessione, originata dai fenomeni sopra descritti, escludendo gli oneri di natura non ricorrente, si attesterebbe a 0,7 milioni. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni per complessivi 23,9 milioni si mantengono sostanzialmente allineati all’analogo dato del terzo trimestre 2008. Le svalutazioni pari a 5,8 milioni riguardano per 5,7 milioni l’adeguamento al fair value di impianti di produzione del polo stampa di Bologna del settore Quotidiani Italia. Si riepilogano di seguito i principali indicatori per aree di attività relativamente al terzo trimestre dell’esercizio 2009 e dell’esercizio 2008: 3° trimestre 2009 (in milioni di euro) Ricavi EBITDA Quotidiani Italia Quotidiani Spagna Libri Periodici Pubblicità Dada (1) Attività Televisive Funzioni Corporate Diverse ed elisioni Consolidato Attività destinate alla dismissione e dismesse (2) Diverse ed elisioni Totale 129,5 110,8 174,6 57,4 83,4 38,7 6,9 14,2 (86,8) 528,7 528,7 6,5 0,1 21,1 0,7 (3,5) 4,9 2,6 (4,3) (0,0) 28,1 28,1 % sui ricavi 5,0% 0,1% 12,1% 1,2% (4,2)% 12,7% 37,7% (30,3)% n.a 5,3% 5,3% 3° trimestre 2008 EBIT (3,7) (6,6) 19,3 0,3 (3,9) 2,1 0,2 (9,3) (0,0) (1,6) (1,6) % sui ricavi (2,9)% (6,0)% 11,1% 0,5% (4,7)% 5,4% 2,9% n.a n.a (0,3)% (0,3)% Ricavi EBITDA % sui ricavi 151,4 127,4 191,0 71,3 115,7 44,8 6,3 15,9 (112,8) 611,0 12,4 (7,3) 25,7 0,7 (2,8) 7,0 3,0 (3,6) (0,6) 34,5 3,5 (0,3) 614,2 3,8 38,3 8,2% (5,7)% 13,5% 1,0% (2,4)% 15,6% 47,6% (22,6)% n.a 5,6% EBIT 7,1 (13,5) 24,0 0,4 (3,0) 4,5 0,3 (8,5) (0,6) 10,7 % sui ricavi 4,7% (10,6)% 12,6% 0,6% (2,6)% 10,0% 4,8% n.a n.a 1,8% 1,2 6,2% 11,9 1,9% (1) L’EBIT del terzo trimestre 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai beni immateriali a vita definita per 0,4 milioni. Inoltre a partire dal giugno 2009 la controllata Dada Entertainment è consolidata integralmente. I relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Nel terzo trimestre 2009 Dada Entertainment presenta ricavi per 6,3 milioni e un EBITDA positivo per 2,4 milioni. (2) Nel terzo trimestre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Gli oneri finanziari netti del terzo trimestre risultano pari a 10,5 milioni, rispetto ai 17,9 milioni del terzo trimestre 2008. Il decremento è sostanzialmente riconducibile ai minori interessi passivi su finanziamenti e debiti verso banche, correlati alla discesa dei tassi di interesse. Gli oneri netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 0,6 milioni e si confrontano con oneri netti per 6,2 milioni relativi al terzo trimestre 2008. La variazione di 5,6 milioni è dovuta al contributo positivo della collegata IGPDecaux per 3,1 milioni e della collegata Finelco per 2,8 milioni, derivante essenzialmente dal riconoscimento del badwill correlato all’incremento della quota di possesso nel capitale sociale. Il risultato netto del terzo trimestre 2009 è negativo per 8,2 milioni e si confronta con un risultato netto negativo di 16,2 milioni del pari trimestre dell’esercizio 2008. La variazione positiva pari a 8 milioni riflette la decisa flessione del risultato operativo, originata dai fenomeni sopra descritti, più che compensata dal decremento degli oneri finanziari, determinato dalla forte discesa dei tassi di interesse, dai minori oneri da partecipazioni e dal contributo positivo delle imposte. 6 ANDAMENTO DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2009 Si evidenzia che i valori economici delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial sono stati classificati separatamente nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse”. Analogamente sono stati classificati ricavi e costi relativi al periodo posto a confronto. Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti. Conto economico consolidato riclassificato (in milioni di euro) Ricavi netti Ricavi diffusionali Ricavi pubblicitari (1) Ricavi editoriali diversi (2) Costi operativi Costo del lavoro Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi EBITDA (3) Amm.immobilizzazioni immateriali Amm.immobilizzazioni materiali Altre svalutazioni immobilizzazioni Risultato operativo (EBIT) Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato attività destinate a continuare Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (4) Risultato netto prima degli interessi di terzi (Utile) perdita netta di competenza di terzi Risultato netto di periodo di Gruppo 30 Settembre 2009 % A 1.621,2 100,0 921,0 56,8 496,8 30,6 203,4 12,5 (1.176,1) (72,5) (382,9) (23,6) (14,4) (0,9) (17,5) (1,1) 30,3 1,9 (42,3) (2,6) (29,9) (1,8) (14,4) (0,9) (56,3) (3,5) (26,3) (1,6) 0,0 0,0 (4,8) (0,3) (87,4) (5,4) 20,0 1,2 (67,4) (4,2) (5,9) (0,4) (73,3) (4,5) 0,0 0,0 (73,3) (4,5) 30 Settembre 2008 % Differenza Variazione (5) % B A-B 1.957,7 100,0 (336,5) (17,2) 1.043,9 53,3 (122,9) (11,8) 682,3 34,9 (185,5) (27,2) 231,5 11,8 (28,1) (12,1) (1.398,4) (71,4) 222,3 (15,9) (393,9) (20,1) 11,0 (2,8) (9,6) (0,5) (4,8) 50,0 (3,9) (0,2) (13,6) >100 151,9 7,8 (121,6) (80,1) (42,3) (2,2) 0,0 0,0 (31,4) (1,6) 1,5 (4,8) 0,0 0,0 (14,4) n.s. 78,2 4,0 (134,5) >(100) (44,3) (2,3) 18,0 (40,6) (8,8) (0,4) 8,8 (100,0) (2,1) (0,1) (2,7) >100 23,0 1,2 (110,4) >(100) (16,8) (0,9) 36,8 >(100) 6,2 0,3 (73,6) >(100) 15,6 0,8 (21,5) >(100) 21,8 1,1 (95,1) >(100) (1,5) (0,1) 1,5 (100,0) 20,3 1,0 (93,6) >(100) (1) I ricavi pubblicitari dei primi nove mesi dell’esercizio 2009 comprendono 274,6 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 194,9 milioni da Quotidiani Italia, 72,9 milioni da Periodici, e 6,8 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 222,2 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 136,5 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 25,1 milioni a Quotidiani Italia, 21,6 milioni a Blei, 18,8 milioni a Periodici, 19,5 milioni a Dada, 2,6 milioni a Digicast e 1,9 milioni a elisioni verso società del Gruppo). I ricavi pubblicitari dei primi nove mesi dell’esercizio 2008 comprendono 400,6 milioni realizzati tramite la concessionaria del gruppo RCS Pubblicità (di cui 279,6 milioni da Quotidiani Italia, 111,4 milioni da Periodici, e 9,6 milioni vendendo spazi di editori terzi) e 281,7 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 199,8 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 37,9 milioni a Blei, 21,5 milioni a Periodici, 23,2 milioni a Dada, 1,6 milioni a Digicast, 1,3 milioni a Quotidiani Italia e 3,6 milioni a elisioni verso società del gruppo). (2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi del gruppo Dada, i ricavi relativi alla vendita di diritti cinematografici del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per attività televisive di Digicast e del gruppo Unidad Editorial, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a manifestazioni sportive, nonché i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l’infanzia delle società del gruppo Sfera. (3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. (4) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Al 30 settembre 2008 inoltre comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008. (5) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Nei primi nove mesi dell’esercizio 2009, l’impatto di tali operazioni è stato pari a 18,7 milioni sui ricavi e 4,6 milioni sull’Ebitda. I ricavi netti al 30 settembre 2009 sono pari a 1.621,2 milioni ed evidenziano un decremento di 336,5 milioni rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008. La flessione è attribuibile per 185,5 milioni ai ricavi pubblicitari, per 122,9 milioni ai ricavi diffusionali e per 28,1 milioni ai ricavi editoriali diversi. I ricavi netti, non considerando i ricavi editoriali diversi derivanti dal consolidamento integrale delle attività provenienti 7 dalle acquisizioni del gruppo Dada effettuate a partire dal luglio 2008, presenterebbero una flessione di 355,2 milioni. La flessione dei ricavi pubblicitari rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 risulta pari a 185,5 milioni ed è riconducibile principalmente ai ricavi pubblicitari dell’area Quotidiani Spagna (-62,3 milioni), dell’area Quotidiani Italia (-60,8 milioni) e dell’area Periodici (-41,1 milioni). Il decremento recepisce gli andamenti di mercato sfavorevoli. Inoltre i ricavi pubblicitari della concessionaria di pubblicità su mezzi esteri, Blei, continuano a risentire della crisi internazionale che ha colpito duramente l’Europa Occidentale e gli Stati Uniti evidenziando una riduzione di 17,3 milioni diffusa su tutti i mezzi. In flessione anche i ricavi pubblicitari del gruppo Dada. I ricavi diffusionali rilevano una flessione rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 di 122,9 milioni. I principali fenomeni che hanno interessato tale andamento sono: • Il decremento dei ricavi diffusionali del settore Collezionabili pari a 61,9 milioni, dovuto principalmente alla forte riduzione dei lanci di opere collezionabili effettuata in Italia e all’estero, a favore di una maggiore focalizzazione, specialmente in Italia, su prodotti con alta tenuta ed ad alto livello di innovazione e originalità, caratterizzati da margini medi di prodotto più elevati. I ricavi realizzati all’estero sono stati penalizzati anche dall’andamento sfavorevole dei cambi. • Il decremento dei ricavi diffusionali del segmento Quotidiani Italia, pari a 22,1 milioni, dovuto al calo delle vendite in edicola e dei servizi mobile, ma anche alla riduzione di alcune diffusioni su canali promozionali scarsamente remunerative, a cui si aggiunge in particolare per La Gazzetta dello Sport l’assenza di importanti eventi sportivi, presenti nella prima parte dell’esercizio 2008. I ricavi dei prodotti collaterali evidenziano un decremento di 10 milioni rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008, per effetto del diverso piano dei lanci dei prodotti venduti in abbinamento a La Gazzetta dello Sport. • La diminuzione di 19,9 milioni nei ricavi diffusionali dell’area Quotidiani Spagna, dovuto principalmente al minor numero di lanci di prodotti collaterali peraltro più mirati alle esigenze dei lettori (-22,3 milioni). Si presentano in flessione rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 anche le diffusioni di El Mundo per -7,6% e di Marca per -2,4%, penalizzate dal contesto di mercato sfavorevole e dal confronto con i primi nove mesi dell’esercizio 2008 avvantaggiati dalla presenza delle elezioni politiche generali e da eventi sportivi di rilievo. Tali andamenti sono in parte compensati dalla crescita dei ricavi per l’attività di distribuzione di prodotti terzi e dall’effetto dell’aumento di prezzo di El Mundo e di Expansion avvenuto nello scorso mese di dicembre. • Il decremento di 10,9 milioni relativo ai ricavi diffusionali dell’area Libri. In particolare i ricavi diffusionali del settore Varia Italia e di Flammarion presentano flessioni rispettivamente di 4,4 milioni e 4 milioni come conseguenza di una diversa distribuzione temporale dei lanci delle novità editoriali. I ricavi della controllata statunitense Rizzoli International Publications, complessivamente pari a 10,9 milioni, evidenziano una riduzione di 1,5 milioni rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008, determinata da una sostanziale tenuta dei ricavi del terzo trimestre realizzata nonostante il contesto di mercato fortemente recessivo. I ricavi editoriali del settore Education presentano un decremento di 0,8 milioni, attribuibile al settore giuridico-legale di Celt La Tribuna. • La flessione nei ricavi diffusionali dell’area Periodici, pari a 6,8 milioni, derivante principalmente da un andamento di mercato sfavorevole, oltre che da una programmata riduzione delle copie promozionali a bassa marginalità. In controtendenza il mensile moda Amica e il mensile di arredamento Brava Casa hanno registrato diffusioni in crescita rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008. I ricavi editoriali diversi presentano un decremento di 28,1 milioni. Tale flessione, escludendo i ricavi derivanti dal consolidamento integrale delle attività provenienti dalle acquisizioni del gruppo Dada effettuate a partire dal luglio 2008, si attesterebbe a 46,8 milioni. L’analisi della contrazione sui ricavi a perimetro omogeneo riflette per 25 milioni il progressivo disimpegno su alcuni prodotti tradizionali del gruppo Dada, effettuato anche in ragione dello start up del nuovo servizio The Music Movement. La flessione è inoltre riconducibile per 12 milioni a minori ricavi per prodotti audiovisivi dell’area Quotidiani Spagna e per 4,9 milioni al 8 decremento dei ricavi editoriali diversi dell’area Libri dovuto essenzialmente a minori ricavi per diritti d’autore su opere pubblicate all’estero. In diminuzione anche i ricavi editoriali diversi dell’area Pubblicità (-3 milioni) dell’area Quotidiani Italia (-1,6 milioni) e dell’area Attività Televisive. In data 14 maggio 2009 il Consiglio di Amministrazione ha approvato un’incisiva serie di misure strutturali atte a fronteggiare la grave crisi del settore editoriale mediante una revisione critica dei processi interni e un conseguente ridimensionamento della struttura dei costi. Le misure strutturali contemplate riguardano trasversalmente tutte le società del Gruppo (ad esclusione del gruppo Dada), sia in Italia sia all’estero, per una manovra complessiva superiore a 200 milioni, comprensivi di tutte le voci rilevanti, inclusa quella relativa al costo del lavoro. Le azioni previste sono state avviate nei tempi prefissati ed è stato implementato un processo interno di controllo dello stato di avanzamento del piano, dettagliato per singola azione e con resoconti mensili. Il Gruppo ha rilevato nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2009 costi per complessivi 54,7 milioni, evidenziati come oneri di natura non ricorrente gravanti per 44,5 milioni sull’EBITDA e ha beneficiato di risparmi per 112,7 milioni, pari all’86,7% dei risparmi complessivi di 130 milioni previsti per l’esercizio 2009 dal piano anticrisi. Si evidenzia tra le azioni intraprese l’accordo per l’esternalizzazione delle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna, che ha consentito di ottenere una riduzione strutturale delle tariffe di stampa dei quotidiani del gruppo spagnolo e un ridimensionamento degli organici. Gli oneri non ricorrenti sostenuti nei primi nove mesi dell’esercizio 2009 riguardano costi del personale per 29 milioni, nonché altri costi per 25,7 milioni riconducibili soprattutto all’area Quotidiani Italia per all’avvio del processo di razionalizzazione dell’assetto produttivo, che comprende tra l’altro la rescissione anticipata del contratto di stampa stipulato con il polo industriale di Genova e la svalutazione di alcuni impianti relativi al polo stampa di Bologna. I proventi non ricorrenti si riferiscono a plusvalenze derivanti principalmente dalla cessione di immobili realizzata in Spagna (10,9 milioni) e dalla cessione del ramo d’azienda Medicine ritenuto non più strategico per il gruppo Flammarion (0,7 milioni). Nei primi nove mesi dell’esercizio 2008 erano riflessi oneri non ricorrenti netti per complessivi 9,2 milioni. L’EBITDA è pari a 30,3 milioni. Escludendo gli oneri netti non ricorrenti sopra commentati l’EBITDA risulterebbe pari a 63,2 milioni . La flessione, pari a 121,6 milioni rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, si attesterebbe a 102,5 milioni escludendo gli oneri netti di natura non ricorrente riflessi nei primi nove mesi dell’esercizio 2009 per complessivi 32,9 milioni e nei primi nove mesi dell’esercizio 2008 per 9,2 milioni, nonché il contributo ai primi nove mesi dell’esercizio 2009 derivante dal consolidamento integrale delle attività provenienti dalle acquisizioni del gruppo Dada effettuate a partire dal luglio 2008 (4,6 milioni). La variazione a perimetro omogeneo ed escludendo gli oneri e proventi non ricorrenti, deriva principalmente da: • La flessione dell’EBITDA evidenziata dall’area Quotidiani Italia (-39,2 milioni) e dall’area Quotidiani Spagna (-34,4 milioni). Tale andamento riflette la decisa flessione della raccolta pubblicitaria, solo in parte compensata dai piani di ristrutturazione aziendale in corso di attuazione che hanno già permesso di ottenere risparmi di costi nel corso dei primi nove mesi del 2009 per rispettivi 25,1 milioni e 42,9 milioni. L’EBITDA dell’area Quotidiani Spagna beneficia dell’andamento positivo registrato nel terzo trimestre dell’esercizio 2009. • Il decremento dell’EBITDA dell’area Pubblicità (-10,1 milioni) penalizzata dagli aspetti recessivi del mercato di riferimento e dal confronto con il pari periodo dell’esercizio 2008 che includeva i benefici derivanti dalle attività Classified e dalle attività connesse agli Eventi Sportivi, trasferite all’area Quotidiani Italia nel primo semestre 2009 realizzando una plusvalenza pari a 1,4 milioni. • Il minor EBITDA dell’area Periodici (-9,1 milioni) dovuto al forte calo dei ricavi soprattutto pubblicitari, solo in parte mitigato dalle azioni di contenimento costi intraprese nell’ambito del processo di ristrutturazione in corso. • La diminuzione dell’EBITDA del gruppo Dada (-9,5 milioni), correlata ai costi sostenuti per l’avvio del nuovo servizio The Music Movement e alla contrazione dei ricavi. 9 • L’EBITDA delle altre aree si mantiene sostanzialmente stabile evidenziando in controtendenza un miglioramento dell’EBITDA relativo all’area Corporate, riconducibile al contenimento dei costi. Complessivamente i costi operativi e il costo del lavoro, escludendo gli oneri non ricorrenti ad essi correlati, presentano una riduzione pari a 246 milioni (-13,8%). In particolare il costo del personale evidenzia un decremento di 11 milioni rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2008. Escludendo dal raffronto gli oneri di natura non ricorrente per complessivi 29 milioni rilevati a fronte del processo di riorganizzazione aziendale in atto (9 milioni nel pari periodo dell’esercizio precedente), il decremento si attesterebbe a 31 milioni. La voce accantonamento per rischi al 30 settembre 2009 risulta di 17,5 milioni e mostra un incremento di 13,6 milioni rispetto al 30 settembre 2008 dovuto ad oneri di natura non ricorrente (10,4 milioni) riconducibili principalmente alla riorganizzazione dei poli di stampa dell’area Quotidiani Italia e ai costi stimati per la ristrutturazione dell’area Quotidiani Spagna. Il risultato operativo al 30 settembre 2009 è negativo per 56,3 milioni ed evidenzia un decremento di 134,5 milioni rispetto al 30 settembre 2008. Tale flessione escludendo gli oneri non ricorrenti si attesterebbe a 100,6 milioni. Oltre a riflettere gli andamenti sopra evidenziati, presenta ammortamenti in decremento di 1,5 milioni e svalutazioni per 14,4 milioni (zero al 30 settembre 2008). La flessione degli ammortamenti riguarda impianti e macchinari del settore Quotidiani Italia ed è riconducibile all’esaurirsi dei relativi piani di ammortamento. Le svalutazioni delle attività immateriali comprendono, la svalutazione dell’avviamento di Skirà (2,8 milioni) e di diritti televisivi dell’area Digicast (0,9 milioni), nonchè le svalutazioni delle immobilizzazioni di immobili impianti e macchinari che, complessivamente pari a 10,7 milioni, comprendono oneri di natura non ricorrente correlati alla riorganizzazione in corso nell’area produttiva della stampa di Quotidiani Italia (10,2 milioni). Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT per aree di attività, illustrati nella “Relazione sull’andamento dei settori di attività”, cui si rinvia per un commento più esteso. Progressivo al 30/09/09 (in milioni di euro) Ricavi EBITDA Quotidiani Italia Quotidiani Spagna Libri Periodici Pubblicità (1) Dada (2) Attività Televisive Funzioni Corporate Diverse ed elisioni Consolidato Attività destinate alla dismissione e dismesse (3) Diverse ed elisioni Totale 457,8 372,2 430,5 179,1 297,7 115,0 20,9 45,1 (297,1) 1.621,2 23,8 (6,5) 17,5 (2,9) (7,6) 14,4 8,0 (15,0) (1,4) 30,3 13,4 (0,2) 1.634,4 3,4 33,7 % sui ricavi 5,2% (1,7)% 4,1% (1,6)% (2,6)% 12,5% 38,3% (33,3)% n.a 1,9% Progressivo al 30/09/08 (2) EBIT (0,9) (26,5) 9,3 (3,9) (8,5) 6,1 (0,1) (30,4) (1,4) (56,3) % sui ricavi (0,2)% (7,1)% 2,2% (2,2)% (2,9)% 5,3% (0,5)% n.a n.a (3,5)% (4,7) 2,1% (61,0) (3,7)% Ricavi 13,8% 7,0% 3,9% 3,2% (0,0)% 16,5% 48,0% (21,5)% n.a 7,8% 57,9 12,3 14,6 6,1 (0,5) 14,1 0,9 (26,6) (0,6) 78,2 % sui ricavi 10,9% 2,6% 2,9% 2,7% (0,1)% 11,2% 4,5% n.a n.a 4,0% 8,4% 6,3 (0,9) 83,6 4,2% EBITDA % sui ricavi 531,3 467,3 510,2 223,9 442,3 126,1 20,0 47,8 (411,2) 1.957,7 73,3 32,5 19,7 7,1 (0,2) 20,8 9,6 (10,3) (0,6) 151,9 18,1 (0,6) 1.975,2 14,0 (0,9) 165,0 EBIT (1) L’EBITDA e l’EBIT dell’area Pubblicità comprendono 1,4 milioni di plusvalenza realizzata con la cessione dei rami d’azienda classified all’area Quotidiani Italia. L’elisione della plusvalenza infragruppo è compresa nella linea diverse ed elisioni. (2) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Nei primi nove mesi del’esercizio 2009, l’impatto di tali operazioni è stato pari a 18,7 milioni sui ricavi e 4,6 milioni sull’EBITDA. L’EBIT dei primi nove mesi dell’esercizio 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai beni immateriali a vita definita per 1,1 milioni. (3) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Al 30 settembre 2008 inoltre comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008. Gli oneri finanziari netti ammontano a 26,3 milioni e si confrontano con oneri netti al 30 settembre 2008 pari a 44,3 milioni. La variazione positiva per 18 milioni è originata pressoché completamente dalla decisa discesa dei tassi di interesse sui finanziamenti passivi e dei debiti verso banche. 10 Gli oneri netti da attività e passività finanziarie nei primi nove mesi dell’esercizio 2009 sono pari a zero milioni come risultato di proventi da dividendi per 0,3 milioni relativi alla partecipata Raisat e oneri da svalutazioni di partecipazioni per 0,3 milioni relativi alla partecipata MB Venture Capital. Si confrontano con 8,8 milioni di oneri netti da attività e passività finanziarie dell’analogo periodo dell’esercizio 2008 principalmente originati dalla svalutazione della partecipazione in Poligrafici Editoriale (7,9 milioni). Gli oneri netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono pari a 4,8 milioni e comprendono oneri netti pari a 1,8 milioni relativi alla quota di pertinenza del risultato negativo della partecipata Finelco, agli ammortamenti delle relative frequenze radiofoniche cui è stato attribuita la differenza di consolidamento in sede di acquisizione della partecipata e all’iscrizione a provento del badwill emerso a seguito dell’incremento della quota di possesso. Si evidenzia inoltre l’onere relativo alla quota di pertinenza del risultato negativo di IGP Decaux (3,4 milioni) a cui tra le altre si aggiunge l’onere per la quota di pertinenza del risultato di Eurogravure, in parte compensato dagli effetti del risultato positivo di m-dis (0,8 milioni). Si confrontano con oneri netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto relativi ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 pari a 2,1 milioni. Le imposte sul reddito evidenziano un provento netto derivante principalmente dall’iscrizione di imposte anticipate sulle perdite infrannuali delle società (20 milioni) e si confrontano con un onere fiscale al 30 settembre 2008 pari a 16,8 milioni. Sono determinate in base alla normativa vigente nei diversi paesi e calcolate come se i primi nove mesi costituissero periodo autonomo di imposta. Il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è negativo per 5,9 milioni, e si riferisce per 6,3 milioni alla minusvalenza realizzata con il conferimento delle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna ed al risultato negativo delle attività conferite rilevato nei primi cinque mesi dell’esercizio. Si confronta con un risultato positivo di 15,6 milioni relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2008 nel quale è compreso il provento generato dalla dismissione di Economica SGPS al netto degli oneri accessori e delle imposte, nonché il risultato dei primi nove mesi delle attività di stampa di Quotidiani Spagna. Il risultato netto al 30 settembre 2009 risulta negativo per 73,3 milioni (positivo per 20,3 milioni al 30 settembre dell’esercizio 2008). Riflette gli andamenti sopra descritti, comprendendo utili netti di competenza terzi pari a zero. 11 Ripartizione numero medio dei dipendenti per area geografica L’organico medio dei dipendenti al 30 settembre 2009, escludendo le attività destinate alla dismissione e dismesse, risulta pari a 6.466 unità. Nei primi nove mesi dello scorso esercizio era pari a 6.659 unità. Il decremento, pari a 193 unità, è attribuibile al piano di ristrutturazione aziendale adottato dal Gruppo, che ha coinvolto tutte le aree di attività ad eccezione delle attività multimediali del gruppo Dada. Si evidenzia una flessione attribuibile all’area Quotidiani Spagna, (74 unità), all’area Periodici (41 unità), alle Attività Televisive (38 unità), all’area Libri (21 unità), all’area Pubblicità (34 unità, di cui 21 unità trasferite a seguito della cessione del ramo d’azienda relativo alle attività Classified), all’area Quotidiani Italia (37 unità; ovvero 58 unità tenuto conto dell’effetto del trasferimento dei rami d’azienda relativi alle attività Classified). Tali decrementi sono solo in parte compensati dagli incrementi del gruppo Dada (53 unità), in conseguenza principalmente dell’espansione del perimetro di consolidamento realizzato dall’acquisizione di nuove società che partecipano alla determinazione degli organici a partire dal secondo semestre 2008 (gruppo Amen, E-box e Giglio Group per complessive 42 unità) e all’acquisizione del controllo di Dada Entertainment avvenuta a partire dal giugno 2009 per complessive 7 unità. Di seguito la ripartizione dell’organico medio dei dipendenti per area geografica: Quotidiani Libri Periodici Pubblicità Dada Attività Televisive Funzioni Corporate Totale consolidato Attività destinate alla dismissione e dismesse (1) Economica SGPS (Unidad Editorial) Imprentas (Unidad Editorial) Coccinella (Libri) Totale Italia 30 settembre 2009 2008 1.300 1.337 393 405 615 661 253 287 383 355 33 71 482 483 3.459 3.599 3 3.462 6 3.605 Spagna 30 settembre 2009 2008 1.983 2.057 652 656 64 31 69 31 50 54 21 122 122 2.084 2.161 706 677 217 222 Totale 30 settembre 2009 2008 3.283 3.394 1.109 1.130 705 746 253 287 601 548 33 71 482 483 6.466 6.659 84 117 252 2.168 2.530 222 84 3 6.553 59 54 42 Francia 30 settembre 2009 2008 706 677 Altri paesi 30 settembre 2009 2008 217 117 252 6 7.034 (1) Nelle attività destinate alla dismissione e dismesse sono stati classificati gli organici medi di Economica SGPS dismessa in data 14 agosto 2008, gli organici medi di La Coccinella dismessa nell’esercizio 2009 nonché gli organici relativi alle attività di stampa di Unidad Editorial dismesse nel mese di maggio . 12 Stato patrimoniale consolidato riclassificato (in milioni di euro) Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali Investimenti Immobiliari 30 Settembre 2009 % 31 Dicembre 2008 % 1.630,4 72,4 1.649,5 69,8 383,2 17,0 503,2 21,3 0,9 0,0 0,0 0,0 Immobilizzazioni Finanziarie 361,2 16,0 290,4 12,3 Attivo Immobilizzato Netto 2.375,7 105,5 2.443,1 103,4 Rimanenze 184,6 8,2 192,7 8,2 Crediti commerciali 648,4 28,8 805,8 34,1 Debiti commerciali (616,8) (27,4) (738,3) (31,2) Altre attività/passività (39,4) (1,7) (36,1) (1,5) Capitale d'Esercizio 176,8 7,8 224,1 9,5 Fondi per rischi e oneri (66,2) (2,9) (63,6) (2,7) Fondo imposte differite (150,1) (6,7) (151,1) (6,4) (84,6) (3,8) (88,8) (3,8) 2.251,6 99,9 2.363,7 100,0 Benefici relativi al personale Capitale Investito Netto Operativo CIN attività destinate alla dismissione 1,2 0,1 0,0 0,0 Capitale investito netto 2.252,8 100,0 2.363,7 100,0 Patrimonio netto 1.130,4 50,2 1.216,9 51,5 Debiti finanziari a medio lungo termine 1.004,6 44,6 868,3 36,7 227,0 10,1 350,5 14,8 (3,9) (0,2) (1,8) (0,1) Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (105,3) (4,7) (70,2) (3,0) Indebitamento finanziario netto (1) 1.122,4 49,8 1.146,8 48,5 Totale fonti di finanziamento 2.252,8 100,0 2.363,7 100,0 Debiti finanziari a breve termine Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati (1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti ed è quindi pari a 1.126,3 milioni. Il capitale investito netto operativo, pari a 2.251,6 milioni, presenta un decremento netto di 112,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2008, derivante dalle diminuzioni dell’attivo immobilizzato netto (67,4 milioni) e del capitale d’esercizio (47,3 milioni) in parte compensato dall’incremento dei fondi per complessivi 2,6 milioni. Per i commenti sulla dinamica delle principali voci del Capitale Investito Netto si rinvia alla sezione “Note illustrative specifiche” del presente Resoconto intermedio di gestione. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 1.122,4 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre 2008 pari a 24,4 milioni. A tale decremento hanno contribuito l’operazione straordinaria di conferimento delle attività di stampa di Quotidiani Spagna (38,7 milioni), la cessione degli immobili di Unidad Editorial ubicati a Madrid in calle Pradillo e Castello (rispettivamente 17,3 milioni e 1,3 milioni) nonché la cessione da parte di Flammarion del ramo Medicine (3,2 milioni). La gestione tipica contribuisce al decremento dell’indebitamento per ulteriori 41 milioni. Tale valore risente dell’effetto degli oneri finanziari. Gli assorbimenti di cassa sono principalmente dovuti agli investimenti tecnici effettuati dal Gruppo nei primi nove mesi dell’anno, all’esercizio dell’opzione sulle quote di minoranza di Last Lap (3,8 milioni) ed alla sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale di Gruppo Finelco per complessivi 5 milioni. 13 Per quel che concerne i flussi di cassa, di seguito sintetizzati, si rinvia ai commenti riportati nelle note illustrative specifiche: (in milioni di euro) Disponibilità liquide ed equivalenti generate (assorbite) dalla gestione operativa Disponibilità liquide ed equivalenti generate (assorbite) dalla gestione di investimento Disponibilità liquide ed equivalenti generate (assorbite) dalla gestione finanziaria Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo Incremento (decremento) del periodo 30/09/09 43,3 (61,0) 5,2 (12,5) (1,4) (13,9) (12,5) 30/09/08 94,9 (146,4) (3,8) (55,3) 34,4 (20,9) (55,3) Le principali variazioni sono commentate più ampiamente nelle note illustrative specifiche. ALTRE INFORMAZIONI Si segnala che in data 25 settembre u.s. il Dott. Angelo Rizzoli ha notificato atto di citazione nei confronti di RCS MediaGroup S.p.A. (quale successore di Gemina), Intesa San Paolo S.p.A, Edison S.p.A., Mittel S.p.A. e Giovanni Arvedi. Con la citazione il Dott. Rizzoli ha chiesto al tribunale di Milano di dichiarare la nullità degli atti con i quali, nel 1985, sono state acquistate le azioni dell’allora Rizzoli Editore nonché la restituzione per equivalente delle azioni medesime e dei relativi diritti, che ha quantificato in una somma compresa fra 650 o 724 milioni di euro. La prima udienza è fissata per il 16 marzo 2010. 14 ANDAMENTO ECONOMICO DEI SETTORI DI ATTIVITA’ 15 QUOTIDIANI ITALIA Profilo del settore Il settore Quotidiani Italia comprende l’attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali relativi alle testate Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, City e Urban. Il Corriere della Sera, testata di informazione generale leader a livello nazionale, comprende un articolato ed integrato sistema di mezzi di informazione su carta e digitali, che includono il quotidiano nazionale, un network di testate locali, dorsi e supplementi tematici e di servizio, nonché il sito web corriere.it. La Gazzetta dello Sport, testata leader nell’informazione sportiva, si articola su un integrato sistema di mezzi di informazione, che includono il quotidiano nazionale, edizioni locali, dorsi e supplementi tematici e il sito web gazzetta.it. City è un quotidiano free press con diffusione nazionale e con edizioni locali nelle principali città italiane. Urban è un periodico mensile free press con diffusione nazionale e con inserti locali per le principali città italiane. Al settore fanno capo inoltre RCS Sport - che organizza e gestisce il Giro d’Italia, altre corse ciclistiche e manifestazioni sportive - e RCS Digital che gestisce lo sviluppo delle testate sui media digitali. Inoltre all’area fa capo a partire dal 2009 la raccolta pubblicitaria relativa agli Eventi Sportivi ed alle attività di Classified. Principali dati economici (in milioni di euro) Ricavi editoriali Ricavi pubblicitari (2) Ricavi editoriali diversi Totale ricavi vendite e prestazioni (1) EBITDA (1) di cui prodotti collaterali: 3° trimestre 2009 76,3 50,4 2,8 3° trimestre Variazione 2008 % 88,2 (13,5) 60,2 (16,3) 3,0 (6,7) Progressivo al 30/09/2009 245,8 191,5 20,5 Progressivo al Variazione 30/09/2008 % 271,1 (9,3) 238,7 (19,8) 21,5 (4,7) 129,5 151,4 (14,5) 457,8 531,3 (13,8) 6,5 12,4 (47,6) 23,8 73,3 (67,5) 15,7 22,3 81,3 91,1 (2) I ricavi pubblicitari al 30 settembre 2009 comprendono 166,4 milioni realizzati tramite la concessionaria di pubblicità (al 30 settembre 2008, 237,4 milioni). Andamento del mercato Le diffusioni delle testate quotidiane e periodiche in Italia risentono del perdurare della contrazione dei consumi. In particolare i quotidiani d’informazione con diffusione maggiore di 100 mila copie registrano una flessione del 9,8% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente (Fonte ADS Media Mobile agosto 2008luglio 2009). Le diffusioni dei quotidiani nazionali registrano la riduzione più marcata (-14%), sulla quale ha influito in modo determinante la decisione da parte di molti Editori di ridurre o sospendere alcune formule distributive ad alto contenuto promozionale e scarsamente remunerative. I quotidiani sportivi evidenziano nel periodo un calo del 8,2%, influenzato dal minore interesse generato dagli eventi sportivi della prima parte dell’anno rispetto al periodo precedente, oltre che dalla crisi generale dei consumi (Fonte ADS Media Mobile agosto 2008-luglio 2009). Continua il difficile momento del mercato pubblicitario con una flessione a fine agosto del 20,2% aggravata dal comparto della Commerciale Nazionale, in riduzione del 23,9%. La contrazione del mercato pubblicitario coinvolge anche la raccolta pubblicitaria dei quotidiani Free Press, il cui fatturato pubblicitario è diminuito del 27,4%. Continua la crescita della raccolta pubblicitaria del comparto on-line (+6,2%) seppure a tassi più contenuti rispetto al 2008. 16 Andamento della gestione I risultati conseguiti dal settore Quotidiani Italia e in particolare quelli relativi alla raccolta pubblicitaria hanno fortemente risentito del difficile contesto di mercato nei primi nove mesi dell’anno. I ricavi netti consolidati del settore Quotidiani Italia ammontano nel periodo a 457,8 milioni, registrando una flessione del 13,8% rispetto al 2008. La contrazione dei ricavi (-73,5 milioni rispetto al pari periodo 2008) è imputabile principalmente alla drastica riduzione della raccolta pubblicitaria (-47,2 milioni, -19,8%) e in misura minore alla flessione dei ricavi diffusionali e dei prodotti collaterali. I ricavi editoriali, esclusi i prodotti collaterali, sono pari a 165,9 milioni e subiscono una contrazione dell’8,4% rispetto all’anno precedente, sia per il calo delle vendite in edicola, sia per i minori ricavi da servizi mobile. Corriere della Sera registra una diffusione di 567 mila copie (Fonte ADS, media mobile agosto 2008-luglio 2009), in calo dell’11% rispetto al pari periodo dell’anno precedente, anche come conseguenza della riduzione delle diffusioni su canali promozionali scarsamente remunerativi. La Gazzetta dello Sport ha registrato una diffusione di 344 mila copie medie (Fonte ADS; media mobile agosto 2008-luglio 2009), in flessione del 7,3% per effetto dell’assenza di eventi sportivi rilevanti, quali quelli registrati nella prima parte dell’anno del 2008. I ricavi dei prodotti collaterali ammontano a 81,3 milioni e si riferiscono prevalentemente a ricavi editoriali. Evidenziano un calo del 10,8% rispetto ai primi nove mesi del 2008, con livelli di fatturato complessivamente soddisfacenti per i prodotti venduti in abbinamento al Corriere della Sera; mentre i prodotti venduti in abbinamento a La Gazzetta dello Sport hanno registrato un calo del 20% circa rispetto ai primi nove mesi del 2008, per effetto del diverso piano lanci. I ricavi pubblicitari netti nei primi nove mesi del 2009, pari a 191,5 milioni, evidenziano una contrazione del 19,8%, a causa di minori investimenti pubblicitari e delle flessioni di prezzo, con un andamento sostanzialmente in linea con l’evoluzione del mercato di riferimento. Il sistema Corriere della Sera (includendo supplementi, edizioni locali ed Internet) registra un calo del fatturato pubblicitario netto del 19,5%, determinato dalla flessione della pubblicità sul comparto stampa che ha interessato tutte le tipologie di raccolta, parzialmente compensata da una crescita del comparto Internet (+6,6%). Per il sistema La Gazzetta dello Sport (includendo supplementi, edizioni locali e internet) i ricavi pubblicitari netti calano complessivamente del 19,8% anche in relazione all’assenza di eventi sportivi rilevanti quali quelli registrati nella prima parte dell’anno dell’esercizio precedente; crescono i ricavi relativi agli eventi sportivi, in parte in seguito all’accorpamento dell’attività di raccolta, che fino alla fine del 2008 era svolta dalla concessionaria RCS Pubblicità SpA. I ricavi pubblicitari del sistema City hanno registrato una flessione del 23,5%, determinata prevalentemente dalla minore raccolta pubblicitaria sul quotidiano gratuito City e su Trovocasa City; anche i ricavi pubblicitari del mensile gratuito Urban risentono fortemente della crisi del mercato e subiscono una decisa flessione pari al 52,1%. Continua l’espansione delle attività on-line, attraverso l’offerta di nuovi servizi (Gol Serie A e B) e News a pagamento per le applicazioni “mobile”. Nel mese di settembre 2009 il sito Corriere.it ha registrato 15 milioni e 395 mila utenti, con un incremento del 32% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Gli utenti medi giornalieri del mese di settembre 2009 sono stati 1 milione e 231 mila (+27%) mentre nei giorni feriali gli utenti medi salgono a 1 milione e 404 mila (+27%). Gazzetta.it, ha realizzato nel mese di settembre 9 milioni e 794 mila utenti unici confermando il suo trend di crescita: 884 mila utenti unici nei giorni feriali pari ad un incremento del 16%. Il sito Gazzetta.it si presenta dal 10 settembre con una nuova interfaccia di Gazzetta TV con l’ingrandimento del player (full screen), il restyling completo dell’interfaccia ed una nuova offerta di servizi (Gol Serie A e B, Liga Spagnola, Premier League). L’EBITDA passa dai 73,3 milioni dei primi nove mesi del 2008 ai 23,8 milioni di quest’anno e risente della contrazione del fatturato nonostante il beneficio derivante dagli interventi in essere sui costi operativi. Tale risultato include 10,3 milioni di oneri non ricorrenti. Le azioni di recupero di efficienza avviate nel corso del 17 2008 e proseguite nel 2009 riguardano tutte le nature di costo e ammontano nei primi nove mesi dell’anno ad un risparmio totale di 25,1 milioni. I ricavi del trimestre ammontano a 129,5 milioni, registrando una flessione del 14,5%, ascrivibile principalmente al negativo andamento dei ricavi pubblicitari (-16,3%) e del minor contributo dei prodotti collaterali, con un fatturato in calo del 29,6%; scendono in misura inferiore anche i ricavi editoriali (-13,5%) per effetto dell’andamento delle vendite delle testate Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. L’EBITDA del trimestre ammonta a 6,5 milioni e registra una flessione di 5,9 milioni, pari al -47,6%, rispetto al terzo trimestre del 2008 a causa del negativo andamento dei ricavi, solo parzialmente compensato dalle azioni di contenimento costi. Gli oneri non ricorrenti rilevati nel terzo trimestre 2009 sono pari a 0,3 milioni (zero nel terzo trimestre 2008). 18 QUOTIDIANI SPAGNA Profilo del Settore Unidad Editorial è uno degli attori principali del settore dei media nel mercato spagnolo dove opera con numerosi media e marchi. E’ presente nella stampa quotidiana e periodica, nell’editoria libraria, nella radio e nella TV digitale, nazionale, regionale e locale, nella produzione di formati audiovisivi per la TV e di contenuti digitali per il web, nell’organizzazione di eventi e conferenze. Inoltre, attraverso le proprie società di distribuzione, distribuisce i prodotti del proprio portafoglio oltre che numerosi altri prodotti nazionali ed internazionali. Da ultimo è presente in Portogallo sul mercato dei libri. Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, il Gruppo edita El Mundo, secondo quotidiano nazionale per diffusione, è leader nell’informazione sportiva attraverso il quotidiano Marca, ed è leader nell’informazione economica con il quotidiano Expansión. Attraverso le relative pagine web, elmundo.es, marca.com e expansion.com è leader in tutti e tre i rispettivi segmenti di informazione. Sul mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e numerose riviste specializzate (Marca Motor, Actualidad Económica, Golf Digest, Arte, Historia, Siete Leguas). Nell’editoria libraria opera con le case editrici La Esfera de los Libros e A Esfera dos Livros (Portogallo). Nella produzione di programmi d’informazione e intrattenimento per la televisione opera con la casa di produzione El Mundo TV, mentre nella radio è presente con il marchio Radio Marca, prima radio sportiva nazionale. Nella televisione digitale locale e regionale è titolare delle licenze in Madrid, Isole Baleari, e nella regione di Valencia. Unidad Editorial è titolare per il tramite della società Veo TV, di un multiplex per la trasmissione televisiva digitale nazionale. Attraverso questa piattaforma emette tre canali Televisivi veo7, Set in Veo (Sony Entertainment TV) e La Tienda en Casa, canale di televendita con El Corte Inglés. Il passaggio al Digitale Terrestre, in Spagna è previsto nell’aprile del 2010. Unidad Editorial e il Gruppo Bermont hanno firmato durante il mese di febbraio un accordo per la creazione di una nuova società nel settore della stampa, nella quale il 63% delle azioni appartiene al Gruppo Bermont e il restante 37% a Unidad Editorial. L’operazione, conclusasi nel mese di Maggio, ha visto il conferimento alla nuova società Corporación Bermont di tutte le attività di stampa di Unidad Editorial. Nel mese di gennaio 2009 Unidad Editorial ha acquisito il rimanente 49% della società Last Lap operante nell’organizzazione di eventi di rilievo nazionale in particolare quelli sportivi. I principali dati economici consolidati (in milioni di euro) Ricavi editoriali Ricavi pubblicitari Ricavi editoriali diversi Totale ricavi vendite e prestazioni (1) Ricavi vendite e prestazioni delle attività destinate alla dismissione e dismesse (2) EBITDA EBITDA delle attività destinate alla dismissione e dismesse (2) (1) di cui prodotti collaterali: 3° trimestre 2009 3° trimestre Variazione 2008 % Progressivo al 30/09/2009 Progressivo al Variazione 30/09/2008 % 61,8 37,2 11,8 67,9 45,0 14,5 (9,0) (17,3) (18,6) 200,4 137,5 34,3 220,3 199,8 47,2 (9,0) (31,2) (27,3) 110,8 127,4 (13,0) 372,2 467,3 (20,4) - 2,9 13,0 16,1 0,1 (7,3) (6,5) 32,5 - 3,9 3,5 14,5 3,0 10,4 22,3 45,3 >100 >100 (2) Si riferisce alle attività di stampa. I dati comparativi dei valori inerenti alle attività destinate alla dismissione e dismessi, ritrattati in coerenza, comprendono inoltre al 30 settembre 2008 il risultato di Economica SGPS società controllata di Unidad Editorial, dismessa il 14 agosto 2008. Andamento del Mercato Nel corso dei primi nove mesi dell’anno l’andamento delle vendite dei quotidiani è risultato in flessione rispetto al 2008. I dati progressivi sulle diffusioni a Settembre (Fonte OJD), mostrano una contrazione complessiva del 6,8% sul mercato dei quotidiani spagnoli di informazione generale (quelli con diffusione maggiore di 100.000 esemplari). Più marcato risulta il calo delle diffusioni dei quotidiani economici che nello 19 stesso periodo, cedono il 12,4%. I quotidiani sportivi infine, registrano un calo più contenuto pari al 1,6%. Per quanto attiene gli investimenti pubblicitari si segnala che sul settore dei quotidiani di informazione generale con diffusione superiore ai 100.000 esemplari (Fonte AEDE Gennaio-Agosto), il mercato fa registrare un decremento complessivo del 29,2%. Risultano lievemente superiori le flessioni registrate dal segmento dei quotidiani sportivi, che mostra un calo del 34,4%, e dei quotidiani economici il cui calo è stato pari al 33,1%. Andamento della gestione I ricavi consolidati si attestano a 372,2 milioni con un calo di 95,1 milioni -20,4% rispetto allo stesso periodo del 2008. I ricavi pubblicitari sono in contrazione di 62,3 milioni (-31,2% rispetto al 2008). Tra le testate più importanti del portafoglio, El Mundo registra un calo nella pubblicità lorda del 30,9%, Marca registra un calo del 34,3% rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso mentre Expansion cala del 35,7%. Nel 2008 hanno anche influito positivamente sulla raccolta pubblicitaria di Marca importanti eventi sportivi e su El Mundo le elezioni politiche generali. Dopo la continua crescita registrata negli ultimi anni le attività web fanno registrare nei primi nove mesi del 2009 una flessione dei ricavi pubblicitari pari al 3,9%, rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio per l’andamento negativo dei prodotti classified particolarmente colpiti dalla crisi del mercato del lavoro ed immobiliare. I supplementi dei quotidiani registrano una flessione del 37,1% mentre le riviste del gruppo cedono il 38,5%. Registra una flessione minore la Radio che cede il 21,5% risentendo dell’effetto degli eventi sportivi dello scorso anno. Positivo l’andamento pubblicitario di VEO TV che registra una crescita del 87,0% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel corso del terzo trimestre la raccolta pubblicitaria continua a mostrare un andamento negativo rispetto al 2008 (-17,3%). Il trimestre tuttavia segna un miglioramento rispetto alla prima metà dell’anno quando le flessioni superavano il -30%. Le testate quotidiane El Mundo e Marca registrano flessioni della raccolta pubblicitaria lorda rispettivamente del 13,0% e 10,7% mentre Expansión pur migliorando la performance realizza un risultato pari a -18,4%. La flessione dei ricavi editoriali pari a 19,9 milioni (- 9,0% rispetto al 2008), é imputabile ai minori lanci di prodotti collaterali (-22,3 milioni rispetto al 2008) ed alla flessione delle diffusioni, bilanciata in parte da maggiori fatturati di distribuzione di prodotti di terzi e dall’aumento del prezzo di El Mundo ed Expansión. L’andamento delle vendite nel settore Quotidiani mostra che El Mundo, con una diffusione media giornaliera di circa 300 mila copie, conferma la posizione di secondo quotidiano nazionale. La diffusione del quotidiano registra una flessione del 7,6% rispetto ai primi nove mesi del 2008, quando la testata beneficiava delle elezioni politiche generali. Le diffusioni del quotidiano sportivo Marca, leader nel settore sportivo, mostra una flessione del 2,4% rispetto ad uno stesso periodo dello scorso esercizio ricco di eventi sportivi. In calo le diffusioni del quotidiano Expansión che risente del protrarsi della difficile situazione economica nazionale. In forte flessione rispetto all’anno precedente anche le vendite dei prodotti collaterali (-50,7%) per un minor numero di lanci effettuati più mirati alle esigenze dei lettori. In relazione al comparto libri, nei primi nove mesi del 2009, La Esfera de los libros ha lanciato sul mercato spagnolo un numero di 68 novità (-19% rispetto al 2008). Tra i titoli di maggiore successo si segnalano: Ena, El informe Recarte, che ha già raggiunto le 30 mila copie, El tercer disparo e Tytadyn. Analizzando i risultati delle testate internet, i dati 2009 diffusi da Nielsen NetRatings ed auditati da OJD, evidenziano che elmundo.es rafforza ulteriormente la leadership tra i siti informativi in lingua spagnola, sia a livello nazionale sia su scala mondiale. I dati progressivi al mese di settembre evidenziano che gli utenti unici hanno raggiunto la media di 20,6 milioni (+34,3% rispetto ai dati omogenei dello stesso periodo del 2008, ricostruiti da Unidad Editorial), registrando il record di 23,7 milioni di utenti unici nel mese di Settembre. Marca.com, anch’essa leader nel segmento sportivo, ha totalizzato una media di 16,9 milioni di utenti unici affermandosi come secondo sito informativo in Spagna. Nel mese di Settembre, anche la testata sportiva ha raggiunto il nuovo record storico di 19,9 milioni di utenti unici. Prosegue in forte crescita anche l’andamento del sito expansión.com, con un media di 1,9 milioni di utenti unici nel 2009, largamente superiore ai concorrenti e con una crescita superiore al 100% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 20 La flessione dei ricavi diversi, -12,9 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2008 è dovuta principalmente alla contrazione delle attività di produzione televisiva. Per affrontare la tendenza decrescente della raccolta pubblicitaria l’azienda ha avviato una profonda revisione dei meccanismi operativi che regolano la attività di vendita ed una ridefinizione di ruoli e responsabilità in alcune aree particolarmente colpite dalla flessione dei fatturati nonché ha avviato ulteriori nuovi progetti di efficientamento e revisione delle aree di costo. Oltre alle azioni di riduzione dei costi, l’evoluzione dello scenario del settore dei media, che vede una accelerazione della progressiva affermazione di nuovi mezzi di comunicazione a scapito dei tradizionali supporti cartacei, ha imposto l’avvio di un processo di revisione strategica ed organizzativa che porta con se una conseguente riduzione del numero di dipendenti in numerose aree dell’attività aziendale. Complessivamente questi interventi, tutti già implementati, hanno consentito di ottenere risparmi di spesa che, a livello progressivo, al mese di settembre, ammontano a circa 42,9 milioni rispetto allo stesso periodo del 2008. L’EBITDA progressivo a settembre mostra un calo di 39 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno attestandosi a -6,5 milioni. L’EBITDA comprende oneri non ricorrenti per 19,9 milioni, dei quali 17,1 milioni sono relativi agli oneri per l’uscita del personale e una plusvalenza per la cessione di immobili venduti in Madrid per 10,9 milioni. Il pari periodo del 2008 includeva oneri non ricorrenti per 4,4 milioni. Il decremento escludendo le poste di natura non ricorrente si attesta a 34,4 milioni. Il risultato dei primi nove mesi del 2009 al netto degli effetti di operazioni aventi natura non ricorrente risulterebbe pari a 2,5 milioni e si confronta con un risultato del 2008 omogeneo pari a 36,9 milioni. I ricavi nel terzo trimestre dell’anno sono stati pari a 110,8 milioni, con un calo rispetto al 2008 di circa il 13% equivalenti a 16,6 milioni. I ricavi editoriali cedono il 9% pari a 6,1 milioni, penalizzati in particolare dal taglio dei lanci di opere collaterali (-7,4 milioni) per un importo compensato in parte dalla buona performance dei prodotti distribuiti a terzi e dal quotidiano sportivo Marca che ha registrato una crescita del 3,3% I ricavi pubblicitari registrano una flessione del 17,3%, pari a 7,8 milioni, mentre i ricavi diversi risultano in calo del 18,6% pari a 2,7 milioni rispetto allo stesso periodo del 2008. Le azioni intraprese per la riduzione dei costi consentono di arginare la flessione dei margini come conseguenza del calo del fatturato. L’EBITDA è positivo per 0,1 milioni a fronte di un risultato negativo per 7,3 milioni registrato nel terzo trimestre del 2008 a perimetro omogeneo che scontava oneri non ricorrenti per complessivi 1,9 milioni. 21 LIBRI Profilo del settore L’area Libri comprende le attività del Gruppo RCS nel campo dell’editoria libraria in Italia (Fabbri, Bompiani, Rizzoli, BUR, Sonzogno, Marsilio, Lizard, Adelphi, R.L. in joint-venture con il gruppo Mauri Spagnol nel segmento dei libri “supereconomici”), in Francia (gruppo Flammarion, tra cui Edition Flammarion, J’Ai Lu, Casterman) e negli Stati Uniti (Rizzoli e Universe), nell’editoria artistica in Italia (Skirà), nell’editoria scolastica e professionale (Fabbri, Etas, La Nuova Italia, Sansoni, Tramontana, Oxford, Calderini, Edagricole, Markes, Educazione & Scuola, Edizioni del Quadrifoglio), nell’editoria giuridica, universitaria e professionale (Etas e La Tribuna), nel settore reference (Rizzoli Larousse) e nei collezionabili (in Italia e all’estero, principalmente attraverso il marchio Fabbri). I principali dati economici (in milioni di euro) Varia Italia Flammarion Collezionabili Education Rizzoli Int.l Publications Altri ricavi Totale ricavi vendite e prestazioni Ricavi vendite e prestazioni delle attività destinate alla dismissione e dismesse (1) EBITDA EBITDA delle attività destinate alla dismissione e dismesse (1) 3° trimestre 2009 35,6 45,6 24,6 63,5 5,2 0,1 174,6 3° trimestre Variazione 2008 % 38,5 45,5 38,0 63,8 5,1 0,1 191,0 - 0,2 21,1 25,7 - (0,1) Progressivo al 30/09/2009 Progressivo al Variazione 30/09/2008 % (7,5) 0,2 (35,3) (0,5) 2,0 0,0 (8,6) 110,8 138,8 91,6 78,1 10,9 0,3 430,5 119,2 143,4 155,8 79,1 12,4 0,3 510,2 0,4 1,4 (17,9) 17,5 19,7 (0,1) (0,2) (7,0) (3,2) (41,2) (1,3) (12,1) 0,0 (15,6) (11,2) (1) I ricavi e l’EBITDA relativi alle attività destinate alla dismissione e dismesse si riferiscono alle attività di La Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009. I dati relativi ai primi nove mesi del 2008 ed al terzo trimestre 2008 sono stati ritrattati in coerenza. I ricavi dei primi nove mesi del 2009 sono complessivamente pari a 430,5 milioni e mostrano un decremento di 79,7 milioni rispetto ai ricavi dello stesso periodo dell’anno precedente (-15,6% ). Tali risultati sono attribuibili soprattutto alla diminuzione dei ricavi complessivi del settore Collezionabili (-64,2 milioni) dovuti, sul mercato italiano, alla progressiva diminuzione dei lanci (ridotti alla metà). Per quanto attiene al mercato estero, la riduzione è determinata anche dalla dinamica sfavorevole dei rapporti di cambio fra euro, sterlina e rublo. La congiuntura economica ha comportato una diminuzione del volume di affari e dei consumi dei settori librari in alcuni mercati di riferimento, in Italia, in Francia e negli USA. La Varia Italia, registra una variazione negativa di 8,4 milioni riconducibile alla differente tempistica prevista nel piano editoriale per il lancio delle novità editoriali, improntata ad una prudente politica commerciale. I ricavi del settore Education, nonostante gli sfavorevoli mutamenti legislativi e la perdita di potere di acquisto delle famiglie, registra una variazione negativa contenuta pari a 1 milione attribuibile al settore giuridico-legale di Celt La Tribuna. In controtendenza la scolastica che invece realizza una variazione positiva. I ricavi di Flammarion calano di 4,6 milioni rispetto al pari periodo 2008, come conseguenza di un diverso piano editoriale e per la minor entità delle cosiddette operazioni speciali ed edizioni collaterali che nell’anno 2008 avevano registrato un ottimo andamento. I ricavi di Rizzoli International Publications presentano una flessione di 1,5 milioni dovuta al calo del mercato dei Libri Illustrati in cui opera la società. Per quanto concerne il terzo trimestre 2009 i ricavi mostrano una variazione negativa pari a 16,4 milioni (8,6%) rispetto al pari periodo del 2008. 22 La Varia Italia registra un calo di 2,9 milioni (-7,5%), la Collezionabili una variazione negativa pari a 13,4 milioni (-35,3%) e l’Education ha subito una contrazione di 0,3 milioni (-0,5%). Sostanzialmente stabili i ricavi netti di Flammarion, per effetto dei successi editoriali legati ai titoli lanciati nel terzo trimestre in particolare da J’ai Lu e Casterman. L’EBITDA si attesta a 17,5 milioni (20,2 milioni escludendo gli oneri non ricorrenti) e si confronta con l’EBITDA al 30 settembre 2008 pari a 19,7 milioni (20,9 milioni escludendo gli oneri non ricorrenti). La variazione è da attribuire ai maggiori oneri non ricorrenti, conseguenti al piano di ristrutturazione implementato dal gruppo RCS, che gravano sul risultato dell’anno in corso e dai minori risultati di Flammarion rispetto all’anno precedente. Le azioni di recupero di efficienza avviate nel corso del 2008 e proseguite nel 2009 riguardano tutte le nature di costo e hanno permesso risparmi totali pari a 10,1 milioni. L’EBITDA del terzo trimestre pari a 21,1 milioni presenta una flessione di 4,6 milioni rispetto al terzo trimestre 2008. Escludendo gli oneri non ricorrenti tale flessione si attesterebbe a 1,9 milioni ed è riconducibile al minor apporto dei proseguimenti nel settore collezionabili. Varia Italia Andamento del mercato Il mercato italiano dei libri, nel solo canale librerie, registra una crescita a valore dell’1,1% (Fonte: Nielsen) con 49,9 milioni di copie e 684,6 milioni, nei primi 9 mesi del 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008 con un’accentuazione dell’incremento già registrato sui tascabili (+4,2%) e per la prima volta dall’inizio dell’anno, un segnale di crescita dei rilegati (+0,4%); mentre si attenua ulteriormente la flessione del mercato a volume con -0,9% (+1,2% nei tascabili e -1,7% nei rilegati). Il mercato globale, incluso il canale GDO (Grande Distribuzione Organizzata), cresce a valore del 0,9% (-1,1% in termini di copie), rispetto al dato cumulato dei primi 9 periodi 2008. In questo contesto nelle librerie la quota di mercato RCS a valore passa da 12,5% a 12,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali grazie soprattutto alle performance della trilogia Millennium di Larsson edita da Marsilio. Andamento della gestione I ricavi della divisione pari a 110,8 milioni, sono in diminuzione del 7,0% rispetto al 2008 come diretta conseguenza del differente piano editoriale e delle politiche prudenziali di immissione delle novità in libreria. Si segnala peraltro l’eccezionale successo della trilogia Millennium edita da Marsilio. Tra i titoli di maggiore successo dei primi nove mesi si segnalano: Paulo Coelho “Il vincitore è solo”; Umberto Eco “Vertigine della lista”, “Scusa ma ti voglio sposare” di Federico Moccia, il finalista al Premio Strega “Il bambino che sognava la fine del mondo” di Antonio Scurati, Walter Veltroni “Noi”, “La strada di Smirne” di Antonia Arslan e “Il revisionista” di Giampaolo Pansa. Varia Francia Andamento del mercato Secondo l’istituto GFK, il mercato librario francese nei primi nove mesi del 2009 è in crescita del 3,2% soprattutto per l’andamento dei settori “Jeunesse” (+25% per i titoli di Stephenie Meyer), “Loisirs/vie Pratique” e “Beaux Arts”, il mercato adulti registra un sensibile calo, mentre i tascabili crescono del 3,5%. Per quanto concerne i canali di vendita, tutti registrano un andamento con segno positivo e tra essi Internet e le grandi superfici non specializzate registrano il più significativo incremento. Flammarion mantiene il quarto posto tra i gruppi editoriali con il 4,7%, del mercato. Andamento della gestione In questo contesto i ricavi complessivi diminuiscono del 3,2% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente, con il polo “Literature, Poche e Beaux Livres” in decremento (soprattutto nel marchio Flammarion) per il differente piano editoriale e la mancanza di operazioni di prodotti collaterali come nel 2008, mentre il marchio J’ai Lu ottiene buoni risultati in relazione a nuovi accordi di edizioni tascabili con primari autori anche non appartenenti al gruppo e con il polo “Bandes dessinés e Jeunesse” in crescita grazie al ricco piano editoriale. Si 23 segnala inoltre la cessione del ramo di azienda “Medecine” al Gruppo Lavoisier completata nel mese di maggio 2009. Tra i titoli usciti per la casa editrice Flammarion si segnalano “La Solitude du vainqueur” di Paolo Coelho e “La méthode Dukan illustrée” di Pierre Dukan e “Une odyssée américaine” di Jim Harrison. Per J’Ai Lu ricordiamo “Je ne sais pas maigrir” di Pierre Dukan, “Dans les bois éternels” di Fred Vargas e “Je l’aimais” di Anna Gavalda e per Casterman “Animalz” di Enki Bilal e “Les Simpson Tome 5 e Tome 6” di Matt Groening. Collezionabili Andamento del mercato Nei primi nove mesi del 2009 il mercato italiano dei Collezionabili ha subito una contrazione del 30,8% a valore e del 29,2% a quantità, con un decremento del prezzo medio ed una elevata diminuzione del numero complessivo di uscite (8.521 nel 2009 rispetto a 9.835 nel 2008). I mercati francese ed inglese hanno registrato un altrettanto forte arretramento mentre si segnala la sostenuta crescita dei mercati di Russia, Ucraina e Giappone, dove GE Fabbri continua ad affermarsi come uno dei principali competitor. Andamento della gestione Il settore, in Italia e all’estero, registra complessivamente ricavi pari a 91,6 milioni, in diminuzione del 41,2% rispetto all’anno precedente per la prevista elevata riduzione del numero di lanci effettuati e per l’andamento sfavorevole dei rapporti di cambio. Fra i lanci di maggior successo della prima parte dell’anno si segnalano: in Italia “Le grandi Operette”, “Grande Cinema di Carlo Verdone” e “I Grandi Classici dei Ragazzi”, in Inghilterra “Doctor Who” e “Little House on the prairie”, “James bond” in Giappone, “Art Magic”, “Spiderman” e “All about animals” in Russia ed Ucraina, “Timbres” e “Dora Doll” in Francia. Education Andamento del mercato Il contesto di riferimento ha registrato numerosi mutamenti che hanno inciso (e si prevede che cio’ accada anche per gli scenari futuri) sull’offerta da parte degli editori del settore. In particolare occorre ricordare: il blocco delle nuove adozioni per sei anni (cinque per la scuola primaria) a far data dal ciclo adozionale 2009/2010, il blocco delle nuove edizioni per un periodo di cinque anni, l’avvio all’utilizzo di testi scolastici integralmente scaricabili da internet o di libri “misti” ed infine la riforma degli ordinamenti e dei programmi della scuola secondaria superiore a partire dal 2010. Il mercato è in flessione rispetto al 2008 per effetto del crescente ricorso al mercato dell’usato che rappresenta circa il 35% del totale del settore. Il quadro competitivo è sostanzialmente immutato: i primi cinque gruppi rappresentano una quota pari ad oltre il 70% del mercato, ma è prevedibile che, soprattutto in funzione dei nuovi vincoli introdotti da parte del Ministero e dei necessari importanti investimenti che dovranno essere operati per farvi fronte, il fenomeno delle concentrazioni sia destinato a riprendere nel corso del prossimo triennio. Andamento della gestione Il settore Education nel suo complesso registra ricavi per 78,1 milioni con una flessione contenuta di 1 milione rispetto ai primi nove mesi del 2008. 24 Rizzoli International Publications Andamento del mercato Al 30 luglio 2009 le statistiche dell’America Association of Publishers hanno indicato i ricavi degli associati in aumento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per contro le vendite nel settore adult hard cover, dove opera maggiormente la Rizzoli International Publication, hanno subito ad oggi un calo del 15,5%. Al 30 agosto 2009 Nielsen Bookscan ha registrato un calo delle vendite del 18% per i libri di Arte / Architettura / Design / Fotografia, con prezzo compreso tra i 50$ e i 75$, mercato di riferimento per Rizzoli International Publications. Andamento della gestione Nel contesto sopra indicato Rizzoli International Publications realizza ricavi netti pari a 10,9 milioni rispetto ai 12,4 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio precedente. Tale risultato è attribuibile alla crisi del settore. 25 PERIODICI Profilo del Settore Il settore Periodici comprende complessivamente 33 testate, tra settimanali, mensili, bimestrali e trimestrali, edite da RCS Periodici, Sfera Editore, Rizzoli Publishing ed Editrice Abitare Segesta oltre a diverse attività multimediali prodotte attraverso la divisione New Media di RCS Periodici S.p.A. e la controllata Digicast S.p.A., compresa nel segmento attività televisive. I principali dati economici (in milioni di euro) Ricavi editoriali Ricavi pubblicitari (1) Ricavi diversi Totale ricavi vendite e prestazioni EBITDA 3° trimestre 2009 28,1 22,6 6,7 57,4 0,7 3° trimestre Variazione 2008 % 30,8 (8,8) 33,2 (31,9) 7,3 (8,2) 71,3 (19,5) 0,7 0,0 Progressivo al 30/09/2009 73,8 81,6 23,7 179,1 (2,9) Progressivo al Variazione 30/09/2008 % 81,5 (9,4) 117,5 (30,6) 24,9 (4,8) 223,9 (20,0) 7,1 >100 (1) I ricavi pubblicitari al 30 settembre 2009 comprendono 62,8 milioni realizzati tramite la concessionaria di pubblicità RCS Pubblicità (96 milioni al 30 settembre 2008) tramite la concessionaria PRS per 1,8 milioni (0,8 milioni al 30 settembre 2008) e 17 milioni realizzati direttamente o tramite altre concessionarie terze (20,7 milioni al 30 settembre 2008). Andamento del mercato Il mercato dei periodici ha registrato anche nel terzo trimestre un calo del 6,0%, in linea con quanto evidenziato nei precedenti trimestri. La flessione in termini di copie nei primi nove mesi del 2009 è pari a circa 26 milioni di copie e le variazioni negative sono distribuite su tutti i segmenti di mercato riguardando tanto i settimanali (6,2%) quanto i mensili (-4,5%). Il mercato pubblicitario dei Periodici registra nei primi otto mesi dell’anno una flessione del 28,8%. Andamento della gestione I ricavi rilevati nei primi nove mesi risultano in flessione di 44,8 milioni (-20%) rispetto al pari periodo 2008. Hanno concorso a determinare tali risultati da un lato il perdurare delle difficoltà del mercato diffusionale, che ha portato ad un decremento dei ricavi editoriali di 7,7 milioni nei primi nove mesi (-9,4%) e dall’altro il forte rallentamento della raccolta pubblicitaria con un decremento dei ricavi pubblicitari pari a 35,9 milioni (30,6%). In flessione nei primi nove mesi anche i ricavi diversi per 1,2 milioni (-4,8%). Nei primi nove mesi 2009 per quanto riguarda il Sistema Femminile di RCS, si segnala il positivo andamento edicola del mensile di moda Amica mentre risentono del taglio programmato delle copie promozionali i due settimanali A e Io Donna; sul fronte dei new media è proseguito lo sviluppo del portale femminile Leiweb lanciato a fine 2008 che ha visto consolidarsi in questi mesi sia il numero delle pagine viste sia il numero di utenti unici, così come lo sviluppo, attraverso la controllata Digicast, del canale televisivo Leitv, lanciato nel mese di gennaio 2009 sulla piattaforma Sky. Per quanto concerne il Sistema Arredamento, il sito Atcasa, rinnovato nel mese di settembre, ha ormai conquistato la leadership di mercato e prosegue secondo le attese; sul fronte delle diffusioni si registra un lieve calo per il mensile Casamica e un incremento per la testata Bravacasa. Prosegue poi il consolidamento della nuova formula di Case da Abitare che raccoglie consenso sul mercato pubblicitario, nonostante la crisi in corso particolarmente accentuata sul segmento arredamento che ha colpito sia le testate RCS, Bravacasa e Casamica, sia le testate edite da Editrice Abitare Segesta. Per fronteggiare tale andamento si è proceduto nel mese di luglio al cambio di concessionaria per le testate Segesta e alla riduzione del numero delle edizioni per la testata Casamica. In leggera flessione l’andamento dei Sistemi Infanzia e Lifestyle in cui RCS è leader attraverso le controllate, Sfera Editore S.p.A. e Rizzoli Publishing Italia S.r.l., a seguito delle difficoltà del mercato pubblicitario. 26 Si sottolinea il proseguimento nello sviluppo della brand extension di Style Magazine che dopo il lancio di Style Piccoli avvenuto a fine 2008 che ha confermato gli ottimi risultati anche per le quattro edizioni 2009, ha visto nel mese di luglio l’uscita dello speciale Style Golf. Sul fronte dei Familiari si segnala nel terzo trimestre un trend in ripresa per il settimanale familiare Oggi anche grazie al successo di alcune iniziative collaterali ed al lancio del nuovo settimanale TV Oggi. In leggera flessione invece la diffusione degli altri due settimanali, Visto e Novella 2000 e degli altri mensili Ok Salute e Astra. Per quanto riguarda i Maschili, si registrano segni negativi sia per il settimanale economico Il Mondo sia per il mensile Max, oggetto tuttavia di un profondo restyling che sarà in edicola dal numero di novembre. Positivo l’andamento del mensile L’Europeo, anche grazie ad una iniziativa editoriale in collaborazione con il Corriere della Sera. Nei primi nove mesi l’EBITDA risulta negativo per 2,9 milioni, in flessione di 10 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2008. Al 30 settembre del 2009 si evidenziano oneri non ricorrenti per complessivi 1,5 milioni di cui 1,2 milioni relativi al costo del personale. Si confrontano con oneri non ricorrenti al 30 settembre 2008 pari a 0,6 milioni interamente attribuibili al costo del personale. Escludendo tali oneri la flessione si attesterebbe a 9,1 milioni. L’impatto del forte calo nel fatturato, soprattutto pubblicitario, è stato per buona parte contrastato dal nuovo piano di recupero varato nel secondo trimestre 2009 che, oltre a comportare una revisione organizzativa, ha interessato tutte le nature di costo del business portando benefici nei primi nove mesi per complessivi 26,4 milioni. Nel terzo trimestre i ricavi risultano in calo per 13,9 milioni (-19,5%) rispetto allo stesso periodo 2008 soprattutto a causa della minore raccolta pubblicitaria pari a 10,6 milioni (-31,9%). I ricavi editoriali risultano in flessione rispetto al pari periodo 2008 per 2,7 milioni (-8,8%) e i ricavi diversi per 0,6 milioni (-8,2%). Nel terzo trimestre 2009 l’EBITDA si presenta positivo per 0,7 milioni in linea con quello registrato nel terzo trimestre 2008, pur scontando, nel terzo trimestre 2009, maggiori oneri non ricorrenti pari a 0,3 milioni (zero milioni nel terzo trimestre 2008). Non risente del calo del fatturato grazie agli interventi messi in atto con il piano di recupero varato. 27 PUBBLICITA’ Profilo del Settore RCS Pubblicità è la concessionaria per la raccolta pubblicitaria sulle testate del Gruppo RCS e controlla Blei, concessionaria su mezzi esteri. L’area Pubblicità gestisce inoltre la partecipazione nel gruppo IGPDecaux, leader nella pubblicità esterna, consolidato secondo il metodo del patrimonio netto in quanto sottoposto a controllo congiunto con altri soci. Non figurano nel perimetro i ricavi della raccolta sul segmento Infanzia, in cui opera direttamente l’editore Sfera, i ricavi del segmento Quotidiani Spagna, la cui raccolta è effettuata direttamente dagli editori, quelli del mensile free press Urban e quelli di alcune testate periodiche. Inoltre la raccolta dei ricavi relativi agli Eventi Sportivi è affidata all’editore RCS Sport S.p.A. e quella relativa al settore nautico su Yacht&Sail è effettuata direttamente da RCS Digicast S.p.A.; non è stato rinnovato il contratto di sub concessione a PRS Stampa S.r.l. . In compenso, rispetto al 2008, RCS Pubblicità S.p.A. ha ottenuto la concessione per la vendita di iniziative speciali pubblicitarie sui canali LeiTV e Yacht&Sail TV di Sky. Si ricorda l’avvenuto conferimento ad inizio anno di due rami d’azienda di RCS Pubblicità S.p.A. a favore di Trovocasa S.r.l. e di Trovolavoro S.r.l. nell’ambito del progetto “Classified”. Dal mese di luglio RCS Pubblicità S.p.A. è diventata concessionaria anche delle testate Abitare, Costruire, Costruire Impianti, Io Cucino, Quiz Mese, Quiz, Corriere Enigmistica, L’Europeo, Ok Salute e dell’extra-settore immobiliare di Dove Case, in precedenza affidati a Segesta e PRS Stampa S.r.l. . Sono inoltre state lanciate a settembre due nuove testate: TV Oggi e La Cucina del Corriere della Sera. I principali dati economici (in milioni di euro) RCS Pubblicità S.p.A. (1) Blei S.p.A. 3° trimestre 2009 78,0 5,4 3° trimestre Variazione 2008 % 105,4 (26,0) 10,3 (47,6) Progressivo al 30/09/2009 275,9 21,8 Progressivo al Variazione 30/09/2008 % 404,1 (31,7) 38,2 (42,9) Totale ricavi vendite e prestazioni (2) 83,4 115,7 (27,9) 297,7 442,3 (32,7) EBITDA (3) (3,5) (2,8) (25,0) (7,6) (0,2) >100 (1) Al 30 settembre 2009 comprendono ricavi pubblicitari per 274,7 milioni (400,6 milioni al 30 settembre 2008) e ricavi editoriali diversi per 1,2 milioni (3,5 milioni al 30 settembre 2008). (2) I ricavi pubblicitari del Gruppo, complessivamente pari a 496,8 milioni al 30 settembre 2009, comprendono anche i ricavi realizzati direttamente dagli editori pari a 222,2 milioni (di cui 136,5 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 19,5 milioni a Dada, 21,6 milioni a Blei, 25,1 milioni a Quotidiani Italia, 18,8 milioni a Periodici, 2,6 milioni da Digicast e 1,9 milioni a elisioni verso società del Gruppo). I ricavi pubblicitari del Gruppo, complessivamente pari a 682,3 milioni al 30 settembre 2008, comprendono anche i ricavi realizzati direttamente dagli editori pari a 281,7 milioni (di cui 199,8 milioni si riferiscono a Quotidiani Spagna, 37,9 milioni a Blei, 21,5 milioni a Periodici, 23,2 milioni a Dada, 1,6 milioni da Digicast, 1,3 milioni a Quotidiani Italia e 3,6 milioni a elisioni verso società del Gruppo). (3) L’EBITDA al 30 settembre 2009 comprende le plusvalenze infragruppo realizzate con la cessione dei rami di azienda classified per complessivi 1,4 milioni. Andamento del mercato Il mercato pubblicitario ha chiuso i primi otto mesi dell’anno con una flessione del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2008, a seguito di una situazione di sofferenza che ha riguardato praticamente tutti i mezzi. In particolare la Stampa ha risentito della situazione di crisi con i Quotidiani a pagamento che hanno perso il 20,2%, i Periodici il 28,8% e la Free Press il 27,4%. La TV (comprensiva di canali generalisti e satellitari) è diminuita del 13,9%, la Radio del 15,8% e le Affissioni del 26,4%. In controtendenza l’on-line, cresciuto del 6,2%. Tra i settori, l’Automobile (-21,9%), l’Alimentare (-11,6%) e le Telecomunicazioni (-5,4%), restano quelli più fortemente colpiti, in seguito anche alla forte riduzione degli investimenti da parte delle società top spender del mercato. In particolare sui Periodici hanno ridotto gli investimenti i settori Abitazione (-29,5%), Abbigliamento (-28,7%) e Cura della Persona (-25,7%); mentre sul cattivo andamento dei Quotidiani a pagamento ha inciso la 28 riduzione della raccolta sui settori Automobili (-36,9%), Finanza/Assicurazioni (-32,0%) eAbbigliamento (27,0%). Andamento della gestione Nel periodo gennaio-settembre dell’anno in corso i ricavi d’area sono diminuiti del 32,7% rispetto all’anno precedente a seguito dell’andamento negativo registrato in particolare in semestrale (-34,3%) ed in parte replicato sul terzo trimestre (-27,9%). A perimetro omogeneo, ovvero considerando quanto detto nel profilo del settore a proposito di Eventi, Classified, Nautica e PRS Stampa S.r.l., si è registrata una flessione del 25,4% sul progressivo a settembre e del 22,1% nell’ultimo trimestre. In particolare i ricavi di RCS Pubblicità S.p.A. sono stati pari a 275,9 milioni, in calo del 31,7% sul gennaio-settembre e del 26% sul terzo trimestre. Analizzando però l’andamento della raccolta pubblicitaria a perimetro omogeneo la riduzione a settembre sarebbe risultata del 23,6% e nel terzo trimestre del 19,5%. Anche Blei Spa ha risentito della crisi internazionale registrando ricavi per 21,8 milioni in calo rispetto al 2008 del 42,9% nel periodo gennaio-settembre e del 47,6% negli ultimi tre mesi. Per quanto riguarda i diversi mezzi di raccolta della concessionaria RCS, i Quotidiani sono diminuiti complessivamente nel periodo gennaio-settembre del 27,3% (a perimetro omogeneo -21,4%) con un ultimo trimestre in diminuzione del 22% (a perimetro omogeneo -17,2%) in leggera ripresa rispetto al semestre. Nel periodo gennaio-settembre i ricavi pubblicitari delle testate Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, mostrano un andamento in riduzione, mentre nel terzo trimestre tale andamento evidenzia segnali di ripresa registrando cali inferiori rispetto ai valori del semestre. In particolare la Gazzetta dello Sport risente dell’assenza di eventi sportivi di rilievo rispetto al 2008. Per quanto riguarda le Edizioni Locali del Corriere della Sera, solamente Corriere Firenze e Corriere Bologna hanno migliorato la performance rispetto al 2008. I ricavi pubblicitari della Free Press nei primi nove mesi dell’esercizio sono diminuiti per effetto della contrazione della raccolta sulle varie Edizioni ed in particolare su City Nazionale, City Roma e City Milano. Sul terzo trimestre la diminuzione risulta meno accentuata presentando un lieve miglioramento rispetto ai ricavi del periodo precedente per tutte le edizioni. Anche i Periodici hanno registrato in termini percentuali una flessione sul progressivo a settembre maggiore rispetto alla flessione registrata nel terzo trimestre. Le contrazioni degli investimenti più significative, relative al periodo gennaio-settembre nonché al terzo trimestre, sono state registrate da Io Donna, Corriere della Sera Magazine, A, Amica e Style Magazine. I ricavi del mezzo on-line hanno perso sul progressivo a settembre il 10,9% a causa della minore raccolta effettuata nell’ultimo trimestre (-10,7%). Analizzando la situazione a perimetro omogeneo, il mezzo on-line ha mostrato nel periodo tra gennaio e settembre e nel terzo trimestre un andamento in crescita rispettivamente pari all’8,0% e al 6,4%, leggermente inferiore rispetto alla crescita registrata nel primo semestre. Anche per Blei S.p.A. la riduzione della raccolta di quest’anno, in calo di 16,4 milioni sul gennaio-settembre e di 4,9 milioni nel terzo trimestre, è imputabile alla crisi economica che ha colpito anche i mercati esteri ed in particolare il mercato dell’Europa Occidentale, dove è concentrato il 90% del fatturato. L’EBITDA progressivo a settembre, negativo per 7,6 milioni, ha evidenziato un forte calo pari a 7,4 milioni rispetto al pari periodo dell’anno precedente, di cui 0,7 milioni nel corso degli ultimi tre mesi. In particolare RCS Pubblicità S.p.A. ha registrato una perdita pari a 9,1 milioni, pari ad un calo di 6,4 milioni rispetto al 2008, di cui 0,7 milioni nell’ultimo trimestre, principalmente a causa della contrazione della raccolta pubblicitaria e del diverso mix dei prodotti venduti. Tale contrazione è stata compensata solo in minima parte dai risparmi sui costi commerciali, di marketing, del personale e dai minori riaddebiti dalle Funzioni Corporate. Il risultato al 30 settembre 2009 sconta oneri non ricorrenti per 0,9 milioni (2,8 milioni al 30 settembre 2008) ed una plusvalenza di 1,4 milioni per la cessione di ramo d’azienda Classified. Blei ha registrato a settembre un EBITDA positivo di 1,5 milioni, con una riduzione sul 2008 di 1,0 milioni per effetto del minor fatturato. 29 Gruppo IGPDecaux I ricavi del periodo gennaio-settembre del 2009 pari a 109,1 milioni di euro evidenziano una contrazione di 24,2 (-18,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2008 a causa della crisi economica e di un mercato in calo del 26,4%. La flessione dei ricavi del segmento Trasporti pari a 12,9 milioni (-17,9%) è dovuta in gran parte al calo della raccolta pubblicitaria negli aeroporti in seguito alla riduzione dei passeggeri per la crisi internazionale e per la crisi Alitalia/Sea. Anche Metropolitane, Decordinamica e Dinamica Classica sono risultate in calo rispetto al 2008. Si evidenzia, tuttavia, un ultimo trimestre in crescita rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente sulla Dinamica Classica, grazie in particolare al buon andamento della concessione pubblicitaria degli autobus di Roma. Il segmento Affissione ha evidenziato un calo dei ricavi rispetto al progressivo a settembre pari al 4,2 milioni (34,6%) determinato sia da un ridimensionamento del numero dei siti pubblicitari (poster) sia dal calo degli investimenti pubblicitari indotto della crisi internazionale. In particolare sono diminuiti i prezzi di vendita a causa di maggiori sconti e vendite last minute. Non esente dalla crisi, anche il segmento di Arredo Urbano che ha subito una contrazione dei ricavi per 1,8 milioni (-11,4%). Infine la joint-venture con Aeroporti di Roma attraverso la società AdR Advertising, ha registrato a settembre un calo di fatturato di 3,1 milioni (-16,7%) rispetto all’analogo periodo del 2008. L’EBITDA di settembre è negativo per 4,9 milioni, in calo di 7,0 milioni rispetto al pari periodo dell’anno precedente a causa della contrazione dei ricavi, solo in parte compensata dall’incisivo piano atto al contenimento dei costi, che prevede per l’esercizio 2009 risparmi per complessivi 25,3 milioni, riconducibili per circa 17,5 milioni a risparmi di costi fissi dovuti a rinegoziazioni delle condizioni di fornitura. I risparmi di costi fissi che verranno così realizzati avranno natura permanente ad eccezione di quelli relativi al costo del personale per i quali il contratto di solidarietà ha durata limitata al 31 dicembre 2010. 30 DADA Profilo del settore Dada S.p.A. è una delle più importanti Net Company del panorama italiano, leader internazionale nel settore delle community e dell’intrattenimento via web e mobile, quotata al mercato MTA di Borsa Italiana nel segmento STAR e a capo di un gruppo interamente dedicato allo sviluppo di attività e servizi di rete, attraverso la gestione di network di portali rivolti al grande pubblico e di società di registrazione domini e servizi di hosting. A livello di settori di attività l’organizzazione del gruppo Dada è basata sulle divisioni Dada.net (www.dada.it, servizi di Community & Entertainment sempre più focalizzati sulla musica) e Dada.pro (www.dadapro.com, servizi professionali per la presenza e la pubblicità in Rete). Le principali attività della divisione Dada.net sono rappresentate dall’offerta all’utenza finale di un bouquet di prodotti e servizi a pagamento di Community & Entertainment, fruibili dal personal computer e da telefoni mobili sia in Italia che all’estero. A Dada.pro fanno capo le attività relative al mercato delle soluzioni business ed il mercato dei domini e hosting (self provisioning), tra le quali rientrano anche le attività di Namesco, Nominalia e del gruppo Amen e le attività relative alla pubblicità in rete, che in precedenza facevano capo alla divisione Dada Adv. All’interno del gruppo Dada figurano anche Upoc Networks, società attiva nel mercato USA dei servizi a valore aggiunto per Internet e telefonino, Splinder marchio storico nel settore dei blog e del social networking e Blogo il network di blog verticali più frequentato in Italia. Inoltre il gruppo Dada attraverso Dada Entertainment LLC, offre servizi di entertainment accessibili via web e via mobile. Nell’aprile 2009 Dada ha lanciato Simply (www.simply.com), la piattaforma di advertising online a performance, sviluppata interamente in-house e disponibile in rete su scala mondiale, che permette un’efficace pianificazione delle proprie campagne pubblicitarie attraverso strumenti di marketing per la selezione del target e l’analisi dei risultati ed ai proprietari dei siti web di ampliare le opportunità di raccolta pubblicitaria. I principali dati economici (in milioni di euro) Ricavi editoriali diversi Ricavi pubblicitari Ricavi delle vendite e prestazioni (1) EBITDA (1) 3° trimestre 2009 34,5 4,2 3° trimestre Variazione 2008 % 37,4 (7,8) 7,4 (43,2) Progressivo al 30/09/2009 95,5 19,5 Progressivo al Variazione 30/09/2008 % 102,9 (7,2) 23,2 (15,9) 38,7 44,8 (13,6) 115,0 126,1 (8,8) 4,9 7,0 (30,0) 14,4 20,8 (30,8) (1) A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment, società americana, precedentemente invece consolidata a patrimonio netto. L’impatto di tali operazioni è stato pari a 18,7 milioni sui ricavi e 4,6 milioni sull’EBITDA sui primi nove mesi del 2009 e di 6,3 milioni sui ricavi e di 2,4 milioni sull’EBITDA nel terzo trimestre 2009. Andamento del mercato Nel settore dei servizi a valore aggiunto, erogati attraverso il settore Dada.net, il gruppo Dada è attualmente presente con i propri Servizi e Prodotti a valore aggiunto in Italia, USA, Canada, Germania, Portogallo, Australia, Spagna, Belgio, Austria, Brasile, Argentina, Ungheria, India, Indonesia, Hong Kong. Con Dada – The Music Movement, la società offre la possibilità di acquistare ad un prezzo competitivo brani in formato Mp3 DRM-free, provenienti da un ricco catalogo di major ed etichette indipendenti. Con oltre 3 milioni di tracce fruite ogni mese e un catalogo di oltre 2,6 milioni di brani licenziati ad oggi, Dada si conferma come uno dei prodotti più all'avanguardia nel panorama della musica digitale. Il settore Dada.pro, con oltre 450 mila aziende clienti e più di 1,4 milioni di domini in gestione in sette Paesi europei, si posiziona tra le prime realtà del settore della registrazione dei domini Internet e della gestione della presenza online di persone ed aziende in Europa. 31 Andamento della gestione Con riferimento ai primi nove mesi, si registrano ricavi consolidati pari a 115 milioni, in calo di circa il 8,8% rispetto ai 126,1 milioni del 2008 (-23,6% se si escludono le operazioni Amen, Giglio Group, E-Box e Dada Entertainment che incidono per 18,7 milioni), per effetto soprattutto del progressivo disimpegno su alcuni prodotti tradizionali, in particolare il prodotto Vas in Italia. Come conseguenza dei sopra citati cambiamenti dell’area di consolidamento e la ridefinizione del portafoglio di offerta, il contributo della divisione Dada.net ai ricavi del gruppo Dada, al lordo dei ricavi intrasettoriali, nei primi nove mesi del 2009 si attesta al 49% mentre la divisione Dada.pro contribuisce per il 51%. La maggior rilevanza della divisione Dada.pro è dovuta al consolidamento del Gruppo Amen e alla riduzione dei ricavi di Dada.net relativi ai servizi VAS in Italia. Esaminando la composizione dei ricavi in termini di area geografica si evidenzia come l’apporto del comparto estero sia pari a 58% rispetto al 47% dei primi nove mesi del 2008. Il gruppo Dada chiude il terzo trimestre del 2009 con ricavi consolidati pari a 38,7 milioni. Tale dato è in contrazione rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio (-13,6%) quando era stato pari a 44,8 milioni. Esaminando la ripartizione dei ricavi consolidati per settori di attività, al lordo dei ricavi intrasettoriali, si evidenzia un apporto della divisione Dada.pro, che contribuisce per il 42% (49% nel terzo trimestre 2008), rispetto alla divisione Dada.net che contribuisce per il 58% (51% nel terzo trimestre 2008). La flessione dell’incidenza dei ricavi della divisione Dada.pro è riferibile al mondo advertising ed in particolare, all’andamento dei ricavi della concessionaria mobile e più in generale alla contrazione di mercato. A livello di area geografica i ricavi di Gruppo provengono dal mercato italiano per il 38% (49% nel terzo trimestre del 2008), mentre il comparto estero contribuisce per il 62% (51% nel terzo trimestre del 2008). Tale dinamica del fatturato, è influenzata, oltre che dal lancio di nuove attività di business in nuovi paesi quali ad esempio Argentina e Messico, anche dall’acquisizione di Amen avvenuta lo scorso luglio 2008 e della Dada Entertainment avvenuta a giugno del 2009. Quanto all’EBITDA, il risultato è positivo per 14,4 milioni registrando una riduzione del 30,8% rispetto ai 20,8 milioni dei primi nove mesi 2008 (-52,9% se si escludono le acquisizioni di Amen, di Giglio Group, di E-Box e di Dada Entertainment che incidono positivamente per 4,6 milioni). Tale contrazione, come già prima evidenziato, è dovuta prevalentemente alla focalizzazione del business Dada.Net, in particolare in Italia, sul lancio del prodotto The Music Movement che ha portato a sostenere oneri pari a 4,8 milioni. Si evidenziano oneri di natura non ricorrente pari a 1,5 milioni (zero nei primi nove mesi dell’esercizio 2008). L’EBITDA del gruppo Dada è positivo nel terzo trimestre del 2009 per 4,9 milioni (incidenza del 12,7% sui ricavi consolidati), mentre nel terzo trimestre del 2008 era stato positivo per 7 milioni registrando pertanto una contrazione del 30%. Tale contrazione è dovuta prevalentemente alla focalizzazione del business Dada.Net, in particolare in Italia, sul lancio del prodotto The Music Movement che ha portato a sostenere oneri pari a 1,6 milioni nel trimestre. Si evidenziano oneri non ricorrenti per 0,6 milioni (zero nel terzo trimestre 2008). 32 ATTIVITA’ TELEVISIVE Profilo del settore Il segmento comprende Digicast, società che opera nel settore delle emittenti televisive satellitari con un’offerta di 5 canali su piattaforma SKY: Jimmy (canale 140), Yacht & Sail (canale 214) e Lei (canale 125), a cui si aggiungono le “Options” Caccia e pesca (canale 235) e MotoTV (canale 237). Digicast, inoltre, è presente con Yacht & Sail International su circa 90 piattaforme europee. Il nuovo canale Lei, dedicato al pubblico femminile, è stato lanciato a gennaio 2009 con l’obiettivo di sfruttare le sinergie con i periodici del Gruppo e con il sito LEIweb.it, secondo il modello già sperimentato da Yacht & Sail, che, attraverso la convergenza tra TV, periodico e sito web ha realizzato il primo sistema editoriale multi piattaforma. Ai canali si affiancano siti web sempre più integrati con lo strumento televisivo e con i periodici del Gruppo RCS. I principali dati economici (in milioni di euro) 3° trimestre 2009 3° trimestre Variazione 2008 % Progressivo al 30/09/2009 Progressivo al Variazione 30/09/2008 % Ricavi pubblicitari Ricavi editoriali diversi (1) Totale ricavi vendite e prestazioni 0,9 6,0 6,9 0,3 6,0 6,3 200,0 0,0 9,5 2,6 18,3 20,9 1,6 18,4 20,0 62,5 (0,5) 4,5 EBITDA 2,6 3,0 (13,3) 8,0 9,6 (16,7) (1) I ricavi editoriali diversi si riferiscono ai ricavi per attività televisive conseguiti prevalentemente tramite la piattaforma SKY e relativi a contratti di licenza dei canali televisivi realizzati da Digicast. Andamento del mercato L’evoluzione del mercato dei media, sempre più caratterizzato da una convergenza tra i vari mezzi e da una continua migrazione dell’audience generalista a quella specifica di prodotto, impone agli operatori del mercato televisivo la creazione di sistemi convergenti multi piattaforme capaci di distribuire sul mercato di riferimento prodotti sempre più tematici e di nicchia. I fattori critici di successo sono la qualità dei prodotti realizzati nonché lo studio e la ricerca di nuove tecnologie per la trasmissione e la distribuzione dei contenuti con particolare attenzione alle potenzialità dell’attività web. Nel 2009 per la prima volta si è interrotto il trend in crescita degli abbonamenti a SKY; il numero di abbonati sia alla fascia “Intrattenimento” (dove sono presenti Jimmy e Lei) sia alla fascia “News” (dove è presente Yacht & Sail) risulta, infatti, a fine settembre 2009 in calo dell’ 1%. Le cause di tale calo sono da attribuirsi congiuntamente alla difficile situazione economica, all’aumento dell’IVA sul prezzo dell’abbonamento (dal 10% al 20%), nonché alla concorrenza del digitale terrestre. Il mercato pubblicitario, in calo ad Agosto del 14,7% per il totale comparto TV, risulta in controtendenza per la tv satellitare che fa registrare una lieve crescita, pari allo 0,4% (fonte Nielsen). Andamento della gestione Il fatturato a settembre 2009 è pari a 20,9 milioni, in crescita del 4,5% rispetto ai primi nove mesi del 2008, in particolare per il buon andamento dei ricavi pubblicitari, che grazie alla raccolta del nuovo canale Lei e al consolidamento del “Sistema nautica”, risultano superiori del 62,5%. Gli altri ricavi, scontano il trend in calo degli abbonati al canale Caccia e Pesca. L’EBITDA, pari a 8 milioni, in calo di 1,6 milioni rispetto al pari periodo del 2008, risulta penalizzato oltre che dal calo del fatturato, dagli investimenti sostenuti per il lancio del nuovo canale Lei e dagli oneri non ricorrenti conseguenti al trasferimento delle attività da Roma a Milano. 33 Nel terzo trimestre del 2009 i ricavi si consolidano a 6,9 milioni, in crescita del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in particolare per la buona performance della raccolta pubblicitaria del nuovo canale Lei e del sistema Nautica; l’EBITDA del trimestre, pari a 2,6 milioni, risulta invece inferiore di 0,4 milioni. 34 FUNZIONI CORPORATE Profilo del settore Le funzioni di Corporate sono principalmente accentrate nella società Capogruppo RCS MediaGroup e negli Enti Centrali di RCS Quotidiani e forniscono attività di servizio per le società del Gruppo. Il settore include anche RCS Factor che presta servizi di factoring, GFT Net (in liquidazione), RCS Investimenti e RCD Redazione Contenuti Digitali (già AGR), società specializzata nella produzione di contenuti per le TV e i nuovi canali multimediali. Si evidenzia che la società RCD ha ceduto nello scorso mese di luglio il ramo d’azienda relativo alle produzioni di servizi giornalistici per le Radio. La Capogruppo RCS MediaGroup detiene inoltre la partecipazione in m-dis S.p.A., società che svolge l’attività di distribuzione sul canale edicola dei prodotti editoriali del Gruppo e di editori terzi e in Gruppo Finelco, emittente radiofonica di Radio Montecarlo, Radio 105 e Virgin Radio Italy. I principali dati economici (in milioni di euro) Enti centrali RCS MediaGroup RCD RCS Factor Totale ricavi vendite e prestazioni EBITDA 3° trimestre 2009 12,4 1,1 0,6 0,1 14,2 3° trimestre Variazione 2008 % 12,1 2,5 2,0 (45,0) 1,4 (57,1) 0,4 (75,0) 15,9 (10,7) (4,3) (3,6) 19,4 Progressivo al 30/09/2009 37,8 3,5 3,3 0,5 45,1 (15,0) Progressivo al Variazione 30/09/2008 % 38,2 (1,0) 4,6 (23,9) 4,3 (23,3) 0,7 (28,6) 47,8 (5,6) (10,3) 45,6 I ricavi del settore al 30 settembre 2009 relativi agli Enti Centrali (37,8 milioni) e a RCS MediaGroup (3,5 milioni) sono costituiti principalmente dagli addebiti effettuati a società del Gruppo per i servizi sostenuti dalle funzioni centrali quali: le attività ICT, amministrazione, fiscale, finanza e tesoreria ed altre funzioni quali acquisti, pianificazione, legale e societario, comunicazione, amministrazione del personale, facility management e servizi generali, servizi di sicurezza e gestione immobili. Tali ricavi evidenziano un decremento complessivo di 1,5 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2008 attribuibile a minori riaddebiti effettuati alle società del Gruppo, correlati ai minori oneri sostenuti per effetto della politica di contenimento dei costi operata dal Gruppo. I ricavi di RCD (3,3 milioni) evidenziano una flessione di 1 milione ascrivibile da un lato alla cessione del ramo d’azienda già citato precedentemente e dall’altro dall’andamento sfavorevole del mercato di riferimento. I ricavi di RCS Factor (0,5 milioni) risultano sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del 2008. Il settore presenta al 30 settembre 2009 un peggioramento dell’EBITDA, pari a 4,7 milioni, principalmente attribuibile alla rilevazione di oneri di natura non ricorrente per complessivi 6,6 milioni, compensati in parte da minori oneri derivanti dalle politiche di contenimento costi attuate. Il terzo trimestre 2009 risente dei fenomeni sopra citati evidenziando un peggioramento dei ricavi pari a 1,7 milioni rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente e una flessione dell’EBITDA pari a 0,7 milioni. Si evidenzia che l’impatto degli oneri non ricorrenti sul trimestre è risultato pari a 2,5 milioni. Altre informazioni rilevanti della Capogruppo Di seguito si commentano alcune informazioni economiche della Capogruppo, rappresentate dai dati economici più significativi del terzo trimestre: (in milioni di euro) Proventi/(oneri) finanziari netti Proventi/(oneri) da partecipazioni Imposte 3° trimestre 2009 (2,3) (3,2) 1,7 3° trimestre Variazione 2008 % (5,4) (57,4) 0,0 n.s. 2,8 (39,3) Progressivo al Progressivo al Variazione 30/09/2009 30/09/2008 % (6,7) (12,5) (46,4) 35,3 56,7 (37,7) 4,4 6,5 (32,3) 35 • Nei primi nove mesi del 2009 si registrano oneri finanziari netti pari a 6,7 milioni che si confrontano con i 12,5 milioni rilevati nel pari periodo dell’esercizio precedente. Tale miglioramento deriva per una parte dalla riduzione dei tassi di interesse riscontrata nel periodo e per un'altra parte dal'aumento della disponibilità media. • I proventi netti da attività finanziarie, pari a 35,3 milioni, si confrontano con proventi netti pari a 56,7 milioni dei primi nove mesi del 2008. La flessione si riferisce per 11,1 milioni a minori dividendi percepiti dalle società del Gruppo e per 10,3 milioni alla svalutazione effettuata della partecipazione in Digicast S.p.A. (15,7 milioni) a seguito della distribuzione di dividendi straordinari, nonchè alla copertura perdite di Redazione Contenuti Digitali (2,2 milioni). Tali valori si confrontano con svalutazioni di partecipazioni effettuate nei primi nove mesi del 2008 per complessivi 8,8 milioni, principalmente attribuibili a Poligrafici Editoriale e Alice Lab. • I proventi per imposte evidenziano una riduzione rispetto ai primi nove mesi del 2008 pari a 2,1 milioni prevalentemente attribuibile ad un maggior risultato imponibile per effetto di componenti negativi fiscalmente indeducibili. M-DIS DISTRIBUZIONE MEDIA M-dis Distribuzione Media S.p.A svolge l’attività di distribuzione nel canale edicola e negli altri punti di vendita autorizzati di prodotti editoriali e non editoriali (schede telefoniche e ricariche on-line). La società detiene nel proprio portafoglio, oltre ai prodotti degli azionisti di riferimento (Gruppo RCS, Gruppo De Agostini, Gruppo Hachette-Rusconi), anche numerosi editori terzi, ai quali si sono aggiunti nel corso del 2006 i quotidiani La Stampa ed Il Sole 24-Ore del quale è stato acquisito il ramo d’azienda afferente alla distribuzione. La società si avvale delle controllate Milano Press S.r.l., per la distribuzione a Milano e nell’hinterland milanese, di ge-dis S.r.l. per l’area di Genova (in joint-venture con la società S.E.P., editrice de Il Secolo XIX, di to-dis S.r.l. per la distribuzione nell’area torinese (in joint-venutre con l’Editrice La Stampa). M-dis detiene inoltre partecipazioni nella società Trento Press Service S.r.l. (30,4%), attiva per la distribuzione in Trento e provincia, in Pieroni Distribuzione S.r.l. (30%), distributore nazionale di prodotti editoriali specializzati, e di A.S.E. S.r.l. (30%), fornitore di servizi logistici dedicati al mondo editoriale. I ricavi consolidati al 30 settembre 2009 ammontano a 436,0 milioni (411,8 milioni nel medesimo periodo dello scorso esercizio), mentre l’EBITDA consolidato è di circa 3,3 milioni, in vantaggio di 0,6 milioni rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Il risultato netto consolidato del periodo è pari a circa 1,8 milioni, di cui la quota di spettanza RCS MediaGroup risulta di 0,8 milioni circa. L’incremento dei ricavi rispetto al settembre 2008 è attribuibile al continuo sviluppo del business non editoriale, che rappresenta però l’attività a più bassa redditività per M-dis. I ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti editoriali risultano in flessione rispetto al settembre 2008, con una riduzione del liquidato di 115 milioni (-13,7%). Gli scostamenti più significativi sono generati dai segmenti collezionabili (-41%), collaterali (-23%) e periodici (-10%); in controtendenza il settore figurine i cui ricavi più che compensano il decremento degli altri prodotti. I ricavi per i servizi offerti agli editori risentono della diminuzione del liquidato e si assestano su valori inferiori al 2008. I volumi distribuiti nel terzo trimestre 2009, confrontati con l’analogo periodo dello scorso anno, mostrano una flessione pari al 14,4%. Le diminuzioni più consistenti, anche nel trimestre considerato, sono attribuibili ai prodotti collezionabili e collaterali. GRUPPO FINELCO Gruppo Finelco comprende tre emittenti radiofoniche nazionali: Radio Montecarlo, Radio 105 e Virgin Radio. I ricavi consolidati di Gruppo Finelco al 30 settembre 2009 sono pari complessivamente a 52,2 milioni, in calo, a valori omogenei, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (57,4 milioni) del 9,1%. Nello specifico, la 36 raccolta pubblicitaria sui mezzi radiofonici del gruppo, registra nel pari periodo dell’esercizio precedente una contrazione pari a 4,4 milioni (-9%) in parte contenuta dalla crescita di Virgin Radio (+21%). Per quanto riguarda, invece il terzo trimestre 2009, la raccolta pubblicitaria rispetto al pari periodo dell’esercizio 2008 ha registrato un decremento pari allo 0,6%. L’EBITDA risulta positivo per 1 milione. In crescita, a valori omogenei, di 2,1 milioni rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente (-1,1 milioni). La variazione positiva è la diretta conseguenza dell’attuazione nell’esercizio corrente del piano di riduzione dei costi operativi che ha più che compensato i minori ricavi relativi alla raccolta pubblicitaria radiofonica. Il risultato d’esercizio al netto delle imposte evidenzia una perdita pari a 5,8 milioni, in miglioramento di 2,9 milioni rispetto al pari periodo 2008 (-8,7 milioni). Tale risultato sconta ammortamenti per 5,9 milioni e oneri finanziari netti pari a 2,1 milioni, nonché beneficia di imposte correnti, anticipate e differite per 1,1 milioni. 37 FATTI DI RILIEVO DEL TERZO TRIMESTRE • In data 3 luglio RCS MediaGroup, Alberto Hazan e gli altri soci di Gruppo Finelco S.p.A. (a tale data partecipata da RCS al 34,6%) hanno concluso un accordo modificativo del Patto Parasociale annunciato al mercato il 27 aprile 2007. Il Patto Parasociale prevede ora una durata fino al 2014 (rispetto alla scadenza originaria del 2012), a conferma della stabilità dell’azionariato per i prossimi anni. Le modifiche al Patto Parasociale prevedono inoltre la rinuncia dei soci di maggioranza di Gruppo Finelco S.p.A. al diritto di “put” il cui esercizio era originariamente previsto a partire dal 2010, diritti di opzione “call” di RCS MediaGroup per acquisire la totalità del capitale di Gruppo Finelco, ed un diritto di “put” degli altri soci da esercitarsi dopo il primo diritto “call” di RCS. Le opzioni “call” di RCS MediaGroup potranno esercitarsi nel primo semestre 2014 o 2015, mentre l’opzione “put” degli altri soci nel corso del quarto trimestre 2014, salvo eventuali proroghe comunemente concordate. La valutazione della partecipazione, in caso di esercizio delle opzioni, sarà determinata secondo le modalità originariamente previste, vale a dirsi attraverso la valutazione di una primaria banca d’affari che agirà come arbitratore indipendente. L’accordo prevede altresì un aumento di capitale di Gruppo Finelco S.p.A. per complessivi 10 milioni, attualmente in corso di esecuzione e già sottoscritto e versato da parte di RCS MediaGroup per 5 milioni, incrementandosi la partecipazione di quest’ultima, ad oggi, al 40,6%. A seguito della finalizzazione dell’aumento di capitale, RCS MediaGroup – in caso di completa sottoscrizione da parte degli altri azionisti per la parte non ancora eseguita – diluirà la propria partecipazione al 37,2%. • Il 30 settembre Dada ha comunicato di aver perfezionato le operazioni relative agli accordi strategici siglati in data 24 giugno con Sony Music Entertainment. Ciò con riguardo, in particolare, al conferimento da parte di Sony Music della partecipazione del 50% da essa detenuta in Dada Entertainment LLC (già consolidata integralmente dal giugno 2009 in virtù di accordi relativi alla Governance) in Dada net Spa, in cambio di una partecipazione pari al 13% nel capitale di quest’ultima, divenuto quindi efficace il successivo 6 ottobre. FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TERZO TRIMESTRE • In data 8 ottobre il Consiglio di Amministrazione di Dada, su proposta del Comitato per le remunerazioni della Società e nell'ambito del Piano Top Manager 2009-2011, ha assegnato 50.000 opzioni per la sottoscrizione di altrettante azioni ordinarie Dada a favore di un Top Manager del Gruppo Dada. • In data 12 ottobre Dada ha siglato gli accordi relativi all’acquisizione della totalità del capitale di Fueps S.p.A a fronte di un corrispettivo pari a 1,7 milioni, tramite l’acquisizione della quota di Fueps posseduta da RCS Digital pari al 51% del capitale e della quota del 49% detenuta dal Gruppo Digital Bros. In precedenza in data 26 giugno, Dada aveva sottoscritto accordi finalizzati all’acquisizione del solo 51% del capitale detenuto da RCS Digital. • In data 22 ottobre, con l’occasione del ventesimo anniversario della pubblicazione di El Mundo, il quotidiano El Mundo ha modificato la propria testata in El Mundo.es a sottolineare la crescente rilevanza che ha assunto la testata internet in termini di lettori ed il crescente peso che i nuovi media digitali assumeranno nel futuro di Unidad Editorial. 38 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PROSPETTIVE PER L’ANNO IN CORSO Il terzo trimestre 2009 ha evidenziato un’attenuazione del trend negativo delineato nel corso del primo semestre dell’anno, pur nella persistente situazione di grave e generalizzata crisi economica, che sta incidendo profondamente sul settore dei media anche a livello internazionale, ben al di là di quanto previsto nella seconda parte del 2008. I rischi e le incertezze a cui il Gruppo è stato esposto e sarà esposto nel corso del quarto trimestre dell’esercizio, derivano in massima parte dalle variabili macroeconomiche e dai loro inevitabili riflessi sul settore e nei Paesi in cui opera. Tra le attività del Gruppo la pubblicità è l’attività che presenta le maggiori criticità in quanto risente molto dell’andamento del ciclo economico ed è in grado di condizionare i risultati del Gruppo in Italia e in Spagna. Tuttora la raccolta pubblicitaria che ha visto progressivamente modificarsi le modalità di prenotazione degli spazi verso modelli assimilabili al “last minute”, continua ad evidenziare segnali negativi, sia in Italia sia in Spagna. L’andamento delle diffusioni evidenzia una ciclicità più contenuta. Tuttavia i prodotti editoriali cartacei, risentendo di una fase di trasformazione e integrazione con sistemi di comunicazione on-line, oltre che degli andamenti congiunturali dei mercati di riferimento di quotidiani e periodici, presentano un trend negativo sostanzialmente in linea con le previsioni. Tale andamento, in punto diffusioni e pubblicità, è previsto anche per il quarto trimestre, non sembrando prevedibile un’inversione di tendenza a breve. Il beneficio economico finanziario derivante dal contenuto livello dei tassi di interesse, si ritiene possa perdurare anche nel quarto trimestre dell’esercizio 2009. Per far fronte all’evoluzione dello scenario di mercato, il Gruppo ha a suo tempo definito ed è in progressiva fase di realizzazione, un piano di interventi focalizzato sulla riduzione dei costi e sulla revisione del modello di business, trasversale alle società del Gruppo in Italia e all’estero. Il progetto pone inoltre particolare attenzione alla situazione finanziaria, non escludendosi la valutazione di revisioni del perimetro del Gruppo, compatibilmente con l’andamento del mercato, rispetto alle attività che verranno ritenute non core. Considerato l’elevato grado di aleatorietà, il netto deterioramento del contesto di riferimento, gli oneri straordinari connessi alle misure strutturali e permanenti volte al contenimento dei costi e gravanti in gran parte sul prossimo trimestre e in parte già poste in essere al 30 settembre 2009, ed in assenza di eventi attualmente non prevedibili, si conferma la previsione che nel 2009 il Gruppo evidenzi risultati significativamente negativi. 39 PROSPETTI CONTABILI DI CONSOLIDATO 40 Prospetto sintetico del conto economico in milioni di euro Ricavi delle vendite Incremento immobilizzazioni per lavori interni Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso Consumi materie prime e servizi Costi per il personale Altri oneri e proventi operativi Accantonamenti e svalutazione crediti Ammortamenti e svalutazioni Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato attivita destinate a continuare Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse Risultato del periodo Note 7 3° trimestre 2009 2008 (1) 528,7 611,0 1,2 1,8 Progressivo al 30 Settembre 2009 2008 (1) 1.621,2 1.957,7 3,9 5,8 (4,5) (379,2) (111,8) 2,8 (9,0) (29,7) (1,6) (10,5) 0,0 (2,9) (444,6) (127,3) 1,6 (5,2) (23,7) 10,7 (17,9) (0,1) 1,7 (1.189,8) (382,9) 8,1 (31,9) (86,6) (56,3) (26,3) 0,0 11,8 (1.414,5) (393,9) (1,7) (13,5) (73,6) 78,2 (44,3) (8,8) (0,6) (12,7) 5,6 (7,1) 0,0 (7,1) (6,2) (13,5) (2,4) (15,9) 0,4 (15,5) (4,8) (87,4) 20,0 (67,4) (5,9) (73,3) (2,1) 23,0 (16,8) 6,2 15,6 21,8 (1,1) (8,2) (7,1) (0,7) (16,2) (15,5) 0,0 (73,3) (73,3) 1,5 20,3 21,8 Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro (0,012) (0,024) Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione base in euro Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in euro (0,012) (0,024) 0,00 0,001 0,00 0,001 Attribuibile a : Risultato del periodo di terzi Risultato del periodo di gruppo Risultato del periodo 7 9 ( 0,094) 0,003 ( 0,094) 0,003 ( 0,008) 0,021 ( 0,008) 0,021 Le note costituiscono parte integrante del presente Resoconto intermedio di gestione. (1) Il prospetto sintetico del conto economico presentato ai fini comparativi è stato riclassificato per tener conto delle modifiche agli schemi di Bilancio introdotto da IAS 1 Rivisto. 41 Prospetto del conto economico complessivo in milioni di euro Note Risultato del periodo 3° trimestre 2009 2008 (7,1) (15,5) Progressivo al 30 settembre 2009 2008 (73,3) 21,8 Altre componenti di conto economico complessivo: 32 32 (3,5) (2,4) 1,6 (4,0) 1,4 (7,2) (6,4) 2,7 32 0,9 0,9 1,0 0,9 32 (0,1) (0,1) (0,2) 0,2 32 2,1 0,0 3,6 32 (0,2) (3,2) 1,0 (0,6) 0,8 (0,6) (0,7) (3,3) Totale conto economico complessivo (10,3) (16,1) (73,9) 18,5 Totale conto economico complessivo attribuibile a: Totale conto economico complessivo di terzi Totale conto economico complessivo di gruppo (0,5) (9,8) 0,9 (17,0) 0,7 (74,6) (1,7) 20,2 Totale conto economico complessivo (10,3) (16,1) (73,9) 18,5 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere Utili (perdite) su copertura flussi di cassa Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura flussi di cassa Effetto fiscale Totale altre componenti di conto economico complessivo Le note costituiscono parte integrante del presente Resoconto intermedio di gestione. 42 Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria (in milioni di euro) ATTIVITA' Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Investimenti Immobiliari Attività finanziarie Attività per imposte anticipate Totale attività non correnti Rimanenze Crediti commerciali Crediti diversi e altre attività correnti Attività per imposte correnti Crediti e Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti Attività non correnti destinate alla dismissione TOTALE ATTIVITA' PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Altri strum.finanz.rappres.patrimonio Riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Utile (perdita) del periodo Totale patrimonio netto di gruppo Patrimonio netto di terzi Totale Debiti e passività non correnti finanziarie Passività finanziarie per strumenti derivati Benefici relativi al personale Fondi per rischi e oneri Passività per imposte differite Altre passività non correnti Totale Passività non correnti Debiti e passività correnti finanziarie Passività per imposte correnti Debiti commerciali Quote a breve termine fondi rischi e oneri Debiti diversi e altre passività correnti Totale passività correnti Passività associate ad attività destinate alla dismissione TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO Note 30 Settembre 2009 31 Dicembre 2008 11 12 13 13 14 15 16 17 17 17 17 18 18 19 17 20 18 21 383,2 1.630,4 0,9 223,7 141,3 2.379,5 184,6 648,4 202,4 13,1 52,3 53,2 1.154,0 1,2 3.534,7 503,2 1.649,5 0,0 184,4 107,8 2.444,9 192,7 805,8 223,4 8,5 31,7 38,5 1.300,6 0,0 3.745,5 762,0 9,2 (61,0) 411,8 (73,3) 1.048,7 81,7 1.130,4 1.004,6 8,3 84,6 30,4 150,1 29,5 1.307,5 218,8 9,8 616,8 35,8 215,6 1.096,8 0,0 3.534,7 762,0 6,8 (52,2) 378,0 38,3 1.132,9 84,0 1.216,9 868,3 8,7 88,8 27,4 151,1 22,6 1.166,9 341,7 5,5 738,3 36,2 240,0 1.361,7 0,0 3.745,5 Le note costituiscono parte integrante del presente Resoconto intermedio di gestione. 43 Rendiconto finanziario sintetico (in milioni di euro) A) B) C) Flussi di cassa della gestione operativa Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse Ammortamenti e svalutazioni (Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni Assegnazione stock options Risultato netto gestione finanziaria (inclusi dividendi percepiti) Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri Variazioni del capitale circolante Imposte sul reddito pagate Variazione attività destinate alla dismissione e dismesse Totale Flussi di cassa della gestione di investimento Investimenti in partecipazioni (al netto dei dividendi ricevuti) Investimenti in immobilizzazioni Acquisizioni/cessioni di altre immobilizzazioni finanziarie Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni Corrispettivi della vendita di immobilizzazioni Altre variazioni Totale Free cash flow (A+B) Flussi di cassa della gestione finanziaria Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie Interessi finanziari netti incassati/pagati Dividendi corrisposti Altre variazioni Variazione attività destinate alla dismissione e dismesse Totale Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C) Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo Incremento (decremento) del periodo Note 22 23 24 25 26 27 28 29 30 30 settembre 2009 30 settembre 2008 (87,4) (1,3) 86,6 (6,9) 0,4 2,7 26,0 (3,3) 43,9 (17,4) 26,6 81,3 1,8 9,4 2,5 46,5 (7,6) (90,5) 24,9 43,3 94,9 (36,6) (51,0) 1,7 0,9 23,1 0,9 (61,0) (17,7) (105,0) (73,1) 1,6 29,4 0,7 (146,4) (51,5) 36,2 (29,1) (2,0) 0,1 119,9 (40,9) (84,8) 2,0 5,2 (12,5) (1,4) (13,9) (12,5) (3,8) (55,3) 34,4 (20,9) (55,3) (1,4) 38,5 (39,9) (13,9) 53,2 (67,1) (12,5) 34,4 71,0 (36,6) (20,9) 68,7 (89,6) (55,3) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DEL RENDICONTO FINANZIARIO (in milioni di euro) Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Debiti correnti verso banche Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Debiti correnti verso banche Incremento (decremento) del periodo 44 Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto (in milioni di euro) Saldi al 31/12/2007 Capitale 762,0 Altri strumenti rappresentativi del patrimonio netto 4,5 Riserva da Riserva da Azioni proprie e Riserva legale valutazione e sovrapprezz equity e altre riserve cash flow o azioni transaction hedge 71,2 152,4 (167,2) 1,9 Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) di esercizio Patrimonio netto consolidato di gruppo Patrimonio netto di terzi Patrimonio netto 247,6 219,7 1.292,1 96,3 (3,4) 0,6 (2,8) (3,4) (6,2) 244,2 220,3 1.289,3 92,9 1.382,2 - a utili portati a nuovo 220,3 (220,3) - a dividendi (83,9) (0,9) (84,8) Variazione principio costi acquisizione utenti Saldi al 31/12/2007 762,0 4,5 71,2 152,4 (167,2) 1,9 1.388,4 Destinazione dell'utile netto di esercizio 31.12.2007 Assegnazione stock option 1,7 0,4 Equity transaction (89,5) Saldi al 30/09/2008 (in milioni di euro) Saldi al 31/12/2008 762,0 Capitale 762,0 6,2 Altri strumenti rappresentativi del patrimonio netto 6,8 71,2 152,4 Riserva da Riserva legale sovrapprezz e altre riserve o azioni 71,2 152,4 (256,7) 2,1 0,4 2,5 (89,5) (4,9) (94,4) 0,0 0,6 0,6 0,2 20,3 20,2 (1,7) 18,5 1,6 381,2 20,3 1.138,2 86,4 1.224,6 Azioni proprie e Riserva da equity valutazione e transaction cash flow hedge nota 31 (259,3) 0,0 (0,3) Variazioni patrimonio netto di terzi Totale conto economico complessivo 0,0 (83,9) (16,5) Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) di esercizio 378,0 38,3 - a utili portati a nuovo 38,3 (38,3) - a dividendi (1,5) Patrimonio netto consolidato di gruppo 1.132,9 Patrimonio netto di terzi Patrimonio netto 84,0 1.216,9 (0,5) (2,0) Destinazione dell'utile netto di esercizio 31.12.2008 Assegnazione stock option 2,4 0,1 Equity transaction (5,9) Oneri riconosciuti a patrimonio netto Saldi al 30/09/2009 762,0 9,2 71,2 152,4 (265,2) 0,0 2,5 0,2 2,7 (5,9) (2,7) (8,6) (4,7) (4,7) Totale conto economico complessivo 0,0 (1,5) (4,7) (2,9) 1,6 (73,3) (74,6) 0,7 (73,9) (19,4) 411,8 (73,3) 1.048,7 81,7 1.130,4 45 NOTE ILLUSTRATIVE SPECIFICHE 46 FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI SULLE POSTE DI BILANCIO INTERMEDIO 1. Forma e contenuto Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre del Gruppo RCS è espresso in conformità allo IAS 34, come previsto anche dall’art. 154 ter Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998). Tale Resoconto intermedio di gestione è consolidato sulla base delle situazioni economiche patrimoniali di RCS MediaGroup S.p.A. e delle società controllate relative ai primi nove mesi del 2009, redatte secondo i principi contabili internazionali. Le situazioni economiche e patrimoniali relative alle principali controllate di primo livello, sono state approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione. Il resocnto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 di RCS MediaGroup è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 novembre 2009, che ne ha autorizzato la pubblicazione. 2. Variazioni dell’area di consolidamento Le variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2008 sono di seguito riportate. Sono state consolidate integralmente Log607 S.r.l. e Skirà Rizzoli Publications Inc. Inoltre, a partire dal primo giugno 2009, è stata consolidata integralmente Dada Entertainment LLC precedentemente valutata a patrimonio netto. Inoltre sono state consolidate a patrimonio netto: - Bermont Corporaciòn SL; Bermont Catalonia SA; Bermont Impresion SL; Lagar SA; Tecnologica de venta de publicaciones SL; TF Press SL; TF Print SA; Grupo Distribucion Editorial de Rivistas SL; Dima Distribucion Integral SL; Eden Livres Diffusion; Impression distribuciones de Prensa Europea SA; Distribucuines Publicaciones XXI Guadalajara SL; Distribuidora de Publicaciones del Sur SA. Le seguenti società precedentemente consolidate integralmente sono uscite dall’area di consolidamento in quanto se ne è ceduto il controllo e sono valutate con il metodo del patrimonio netto: - Fabripress S.A.U; Recoprint Pinto S.L.U; Recoprint Rábade S.L.U; Recoprint Güimar S.L.U; Recoprint dos hermanas S.L.U; Recoprint Sagunto S.L.U; Recoprint Impresión S.L.U.; Le seguenti società precedentemente consolidate integralmente o a patrimonio netto sono uscite dal perimetro di consolidamento: - La Coccinella S.r.l.; Night Express S.r.l; Difernet SL; Fabbri Pubblishing ltd; Calprint SL; ceduta; liquidata; liquidata; liquidata; destinata alla dismissione; 47 - Amen Italia S.r.l.; Canal Mundo Radio Extremadura S.L.. liquidata; liquidata. Si segnala la fusione per incorporazione delle seguenti società: - Agencia de Media numerica España Sl in Nominalia; Cotei Sl in Nominalia. 3. Principi di consolidamento e metodi contabili I criteri di valutazione adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2008, ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2009. Gli schemi di bilancio adottati nel Resoconto intermedio di gestione riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2008 e sono stati modificati per accogliere le novità dello IAS 1 Revised. Il Resoconto intermedio di gestione non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. Per apprezzare la stagionalità delle attività del Gruppo, si rimanda all’allegato “Conto economico consolidato: analisi per trimestre”. La redazione del Resoconto intermedio di gestione richiede da parte della direzione l’effettuazione di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. In particolare l’attuale contesto macroeconomico, reso instabile dagli effetti della crisi finanziaria in corso, ha comportato che le stime riguardanti gli andamenti futuri siano state sviluppate tenendo conto di tale elevato grado di incertezza. Tuttavia qualora successivamente tali stime, dovessero differire dalle circostanze effettive, opportune modifiche verrebbero riflesse nel periodo stesso in cui tali nuove situazioni venissero rilevate. Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, sono generalmente effettuati in modo completo solo a fine esercizio, quando sono a disposizione tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Analogamente le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate per la predisposizione del bilancio annuale. Al 30 giugno 2009 nell’ambito di un doveroso monitoraggio dell’impairment test sono state effettuate le necessarie valutazioni ed apportate le svalutazioni emergenti. Al 30 settembre 2009 non si evidenziano variazioni negli indicatori di impairment. Dati congetturati si riferiscono inoltre ai fondi rischi e oneri, alla stima delle rese a pervenire dell’area Libri, Quotidiani e Periodici, ai fondi svalutazione crediti e agli altri fondi svalutazione, con particolare riguardo alle valutazioni di magazzino soprattutto nell’area Libri, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti e alle imposte differite. 4. Principi contabili ed interpretazioni applicati dal primo gennaio 2009 I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di Improvement annuale condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta a partire dal primo gennaio 2009: IAS 1 Rivisto – Presentazione del bilancio La versione rivista dello IAS 1 – Presentazione del bilancio proibisce la presentazione delle componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i non-soci”) nel Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, richiedendone separata indicazione rispetto alle variazioni generate da transazioni con i soci. 48 Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti, tutte le variazioni generate da transazioni generate con i nonsoci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto di conto economico complessivo) oppure in due separati prospetti (conto economico separato e prospetto di conto economico complessivo). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Il Gruppo ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° gennaio 2009 in modo retrospettico, scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Prospetto sintetico del conto economico” e “Prospetto del conto economico complessivo”. Il Gruppo ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Nell’ambito del processo di Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, inoltre, è stato pubblicato un emendamento allo IAS 1 Rivisto in cui è stato stabilito che le attività e passività derivanti da strumenti finanziari derivati che non sono detenuti ai fini della negoziazione siano classificati, nella Situazione patrimoniale finanziaria, distinguendo tra attività e passività correnti e non correnti. Al riguardo si segnala che l’adozione di tale emendamento non ha comportato alcuna modifica alla presentazione delle poste relative alle attività e passività da strumenti finanziari derivati per via dell’adozione anticipata di tale classificazione da parte del Gruppo RCS. IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari Nella versione rivista del principio è stata rimossa l’opzione, adottata dal Gruppo RCS fino al 31 dicembre 2008, per cui era possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo prima che l’attività stessa sia pronta per l’uso o per la vendita (qualifying assets). Inoltre, tale versione del principio è stata emendata nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, al fine di rivedere la definizione di oneri finanziari da considerare per la capitalizzazione. In accordo con quanto previsto dalle regole di transizione previste dal principio, il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico, capitalizzando gli oneri finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di qualifying assets a fronte dei quali il Gruppo ha iniziato l’investimento, oppure per cui sono iniziate le attività necessarie alla preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° gennaio 2009. Non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi nei primi nove mesi del 2009 in conseguenza dell’adozione del principio. Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – Condizioni di maturazione e cancellazioni Questa modifica all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni restringe la definizione di "condizioni di maturazione" ad una condizione che include un obbligo esplicito o implicito a fornire un servizio o a raggiungere condizioni di risultato. Ogni altra condizione, non direttamente correlata alla prestazione di un servizio da parte del beneficiario, è definita come una “non-vesting condition”. Anche le “non-vesting condition” devono essere prese in considerazione per determinare il fair value dello strumento rappresentativo di capitale assegnato. Nel caso in cui il diritto all’erogazione del beneficio non maturi come conseguenza del fatto che non soddisfa una "non vesting condition" sotto il controllo dell'entità o della controparte, l’effetto deve essere contabilizzato secondo quanto previsto per i casi di cancellazione dei piani. Il Gruppo non ha intrapreso operazioni con pagamenti basati su azioni con condizioni "non vesting" e, di conseguenza, non si aspetta effetti significativi nella contabilizzazione degli accordi di pagamento in essere basati su opzioni. Improvement allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici L’Improvement 2008 allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici stabilisce che i benefici derivanti da prestiti di enti pubblici concessi ad un tasso di interesse inferiore a quello di mercato devono essere trattati come contributi pubblici e quindi seguire le regole di riconoscimento stabilite dallo IAS 20. La precedente versione dello IAS 20 stabiliva che in caso di finanziamenti a tasso agevolato ricevuti come contributi pubblici, l’impresa non doveva rilevare nessun beneficio, il Gruppo pertanto rilevava il finanziamento al valore corrispondente all’incasso ricevuto e i minori interessi da esso derivanti direttamente a 49 conto economico nella voce Proventi (oneri) finanziari. In accordo con quanto previsto dalle regole di transizione dell’emendamento, il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile dal 1° gennaio 2009 ai finanziamenti a tasso agevolato ottenuti a partire da tale data. Per tali finanziamenti, al momento dell’erogazione il Gruppo iscriverà il debito finanziario al fair value e un risconto passivo a fronte dei contributi sul tasso agevolato da ricevere per un ammontare pari alla differenza tra il fair value del debito e quanto incassato. Tale valore sarà rilevato a conto economico quando e solo quando tutte le condizioni necessarie al riconoscimento del contributo saranno soddisfatte, in modo sistematico per correlarlo ai costi che intende compensare. Al 30 settembre 2009 non si sono tuttavia rilevati effetti contabili significativi derivanti dall’applicazione dell’Improvement 2008. Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate L’Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (in particolare all’eventuale goodwill) e passività che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. In accordo con le regole di transizione previste dall’Improvement il Gruppo ha deciso di applicare tale emendamento in modo prospettico ai ripristini di valore effettuati dal primo gennaio 2009, tuttavia nessun effetto contabile è derivato dall’adozione di tale nuovo principio perché nel corso nei primi nove mesi del 2009 il Gruppo non ha rilevato alcun ripristino di valore di goodwill inclusi nel valore di carico delle partecipazioni. Si segnala inoltre che l’Improvement 2008 ha anche modificato alcune richieste di informazioni per le partecipazioni in imprese collegate e joint-venture valutate al fair value in accordo con lo IAS 39 modificando contestualmente anche lo IAS 31 – Partecipazioni in joint venture ed emendando l’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative e lo IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio. Tali modifiche, peraltro, riguardano una fattispecie non presente nel Gruppo. Improvement allo IAS 38 – Attività immateriali L’improvement allo IAS 38 – Attività immateriali stabilisce il riconoscimento a conto economico dei costi promozionali e di pubblicità. Inoltre, stabilisce che nel caso in cui l’impresa sostenga oneri aventi benefici economici futuri senza l’iscrizione di attività immateriali, questi devono essere imputati a conto economico nel momento in cui l’impresa stessa ha il diritto di accedere al bene, se si tratta di acquisto di beni, o in cui il servizio è reso, se si tratta di acquisto di servizi. Il principio è stato modificato inoltre per concedere alle imprese l’opzione di adottare il metodo delle unità prodotte per determinare l’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita. Tale emendamento è stato applicato dal Gruppo in via anticipata nel corso dell’esercizio 2008 e pertanto nel primi nove mesi del 2009 non si evidenzia alcun effetto contabile. IFRS 8 Segmenti Operativi Il principio contabile IFRS 8 – Segmenti operativi, è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 – Informativa di settore, in forma retrospettiva. Questo principio richiede la presentazione di informazioni in merito ai segmenti operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare l’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. L’adozione del principio ha prodotto effetti contenuti in relazione all’informativa da fornire, generalmente volti ad una semplificazione dell’informativa presentata. Emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2009 non rilevanti per il Gruppo I seguenti emendamenti ed interpretazioni, applicabili dal 1° gennaio 2009, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente Resoconto intermedio di gestione: • Improvement allo IAS 1– Presentazione del bilancio • Improvement allo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari. 50 • Improvement allo IAS 18 – Ricavi • Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti. • Improvement allo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato. • Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate. • Improvement IAS 31 – Partecipazioni in joint venture. • Improvement IAS 32 – Strumenti finanziari esposizione in bilancio. • Improvement allo IAS 36 – Perdite di valore di attività. • Improvement allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. • Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari. • IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti. • IFRIC 14 – Limite relativo a una attività a servizio di un piano a benefici definiti, previsioni di contribuzione e interazione. • IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili. • IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera. • Improvement all’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS Si evidenzia che al primo gennaio 2009 il Gruppo RCS non ha adottato in via anticipata principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili o in vigore, ad eccezione di quanto commentato nell’Improvement allo IAS 38 e nello IAS 1 rivisto. 5. Gestione del capitale e dei rischi finanziari Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2008, il Gruppo gestisce la struttura del capitale, modificandola al variare delle circostanze per supportare adeguatamente le attività e massimizzare il valore per gli azionisti. E’ altresì obiettivo del Gruppo mantenere nel tempo un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale coerenti con la struttura dell’attivo patrimoniale. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi, alle politiche e alle procedure durante i primi nove mesi del 2009 rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. Il Gruppo RCS è esposto a una varietà di rischi finanziari: rischi di mercato (rischio di tasso di interesse, rischio di prezzo e rischio di cambio), rischio di liquidità e rischio di credito. La società controlla costantemente i rischi finanziari connessi alle proprie attività e a quelle relative alle proprie società controllate. Si evidenzia che il Gruppo non ha rilevato variazioni nei rischi finanziari significative rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 e alla semestrale 2009 cui si rimanda per un’analisi più dettagliata. 51 6. Aggregazioni di imprese ed acquisti di interessi di minoranza Log607 In data 28 luglio 2009 RCS MediaGroup, tramite la controllata indiretta Marsilio, ha perfezionato l’acquisto del 51% del capitale sociale della società Log607, operante nel settore dell’editoria con prodotti editoriali che integrano media tradizionali e digitali, coniugando gioco e narrazione. Nell’acquisto è riflesso anche il diritto di opzione put tramite il quale Marsilio potrebbe dover acquisire le quote residuali del capitale sociale. I diritti potranno essere esercitati a partire dall’anno 2012. Il prezzo di esercizio delle opzioni esistenti sulla quota residuale verrà determinato dal capitale economico, calcolato secondo una formula prestabilita contrattualmente e comunque non potrà essere superiore a 0,6 milioni. Qui di seguito si riporta il valore contabile delle attività e passività acquisite. Valore contabile Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni finanziarie Crediti commerciali Altri crediti Debiti e passività correnti finanziarie Debiti commerciali Debiti diversi e altre passività correnti Attività nette acquisite 0,1 0,1 0,1 0,6 (0,5) (0,1) (0,1) 0,2 Quota acquisita di patrimonio netto Avviamento emergente dall'acquisizione 0,2 0,8 Costo totale dell'acquisizione 1,0 Il costo di acquisizione risulta essere composto : Debito per put option Prezzo di acquisizione 0,6 0,4 Il Prezzo di acquisizione risulta essere composto : Contanti (bonifico bancario) 0,4 Flusso di cassa netto in uscita a fronte di acquisizione Pagamento in contanti Debiti e passività correnti finanziarie (0,9) (0,4) (0,5) Il Gruppo ha contabilizzato provvisoriamente l’aggregazione aziendale riservandosi di completare il metodo dell’allocazione del costo entro i dodici mesi successivi alla data di acquisizione. 52 7. Informativa di settore In applicazione dell’IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi alle informazioni per settori di attività. RCS ha identificato i diversi settori di attività oggetto di informativa, sulla base degli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative ovvero sulla reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti di attività e al fine delle analisi di performance. I principi contabili con cui i dati di settore oggetto di informativa sono esposti nelle note sono coerenti con quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato. I rapporti infrasettoriali riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi, la provvista e l’impiego di mezzi finanziari e sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati. 53 Informazioni per settori di attività 3° trimestre 3° Trimestre 2009 Ricavi diffusionali Ricavi pubblicitari Ricavi editoriali diversi Ricavi per settore Ricavi infrasettoriali Ricavi netti Risultato operativo per settore Proventi (oneri) finanziari Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il metodo del PN Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato attivita destinate a continuare Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse Risultato del periodo Risultato del periodo di terzi Risultato del periodo di gruppo Quotidiani Quotidiani Italia Spagna 76,3 61,8 50,4 37,2 2,8 11,8 129,5 110,8 (49,9) (0,3) 79,6 110,5 (3,7) (6,6) - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il metodo del PN Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato attivita destinate a continuare Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse Risultato del periodo Risultato del periodo di terzi Risultato del periodo di gruppo Libri Periodici 167,9 28,1 0,0 22,6 6,7 6,7 174,6 57,4 (0,9) (21,2) 173,7 36,2 19,3 0,3 DADA Attività Pubblicita' (1) Televisive 0,0 83,4 4,2 0,9 0,0 34,5 6,0 83,4 38,7 6,9 (0,9) (0,7) (0,1) 82,5 38,0 6,8 (3,9) 2,1 0,2 Funzioni Corporate 1,0 0,0 13,2 14,2 (13,0) 1,2 (9,3) Attività destinate alla dismissione e dismesse (2) TOTALE 0,0 329,8 0,0 133,1 0,0 65,8 0,0 528,7 0,0 0,0 528,7 0,0 528,7 0,0 (1,6) (1,6) (10,5) 0,0 (10,5) Elisioni / rettifiche TOTALE (5,3) 329,8 (65,6) 133,1 (15,9) 65,8 (86,8) 528,7 (0,0) 0,0 0,0 0,0 (0,2) 0,4 in milioni di euro 3° Trimestre 2008 Ricavi diffusionali Ricavi pubblicitari Ricavi editoriali diversi Ricavi per settore Ricavi infrasettoriali Ricavi netti Risultato operativo per settore Proventi (oneri) finanziari Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie Altre poste in riconciliazione Settori operativi in milioni di euro 0,5 (0,1) (1,8) 0,0 0,0 (0,6) (12,7) 5,6 (7,1) 0,0 (7,1) (1,1) (8,2) Libri Periodici Pubblicita' 183,9 30,8 0,0 0,0 33,2 114,6 7,1 7,3 1,1 191,0 71,3 115,7 (1,9) (30,6) (1,3) 189,1 40,7 114,4 24,0 0,4 (3,0) DADA Attività (1) Televisive 7,4 37,4 44,8 (0,4) 44,4 4,5 0,3 6,0 6,3 0,0 6,3 0,3 Funzioni Corporate 1,9 0,0 14,0 15,9 (13,5) 2,4 (8,5) Elisioni / rettifiche TOTALE (7,7) 365,0 (87,9) 172,8 (17,2) 73,2 (112,8) 611,0 (0,6) 611,0 10,7 (17,9) (0,1) 0,0 0,3 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 (0,6) (12,7) 5,6 (7,1) 0,0 (7,1) (1,1) (8,2) Altre poste in riconciliazione Settori operativi Quotidiani Quotidiani Italia Spagna 88,2 67,9 60,2 45,0 3,0 14,5 151,4 127,4 (64,2) (0,6) 87,2 126,8 7,1 (13,5) 0,6 0,0 (5,0) 0,4 0,0 (2,1) (6,2) (13,5) (2,4) (15,9) 0,4 (15,5) (0,7) (16,2) Attività destinate alla dismissione e dismesse (2) TOTALE 0,6 365,6 0,0 172,8 2,8 76,0 3,4 614,4 (0,2) (0,2) 3,2 614,2 1,2 11,9 (0,6) (18,5) 0,0 (0,1) 0,0 0,0 0,0 0,6 (0,2) 0,4 (0,4) 0,0 0,0 0,0 (6,2) (12,9) (2,6) (15,5) 0,0 (15,5) (0,7) (16,2) (1) L’EBIT del terzo trimestre 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai beni immateriali a vita definita per 0,4 milioni. Inoltre a partire dal giugno 2009 la controllata Dada Entertainment è consolidata integralmente. I relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Nel terzo trimestre 2009 presentano ricavi per 6,3 milioni e un EBITDA pari a 2,4 milioni. (2) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Nel terzo trimestre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. 54 Progressivo al 30 Settembre in milioni di euro Altre poste in riconciliazione Settori operativi 30 settembre 2009 Quotidiani Quotidiani Italia Spagna Libri Periodici Pubblicita' Ricavi diffusionali 245,8 200,4 412,3 73,8 0,0 Ricavi pubblicitari 191,5 137,5 0,0 81,6 296,4 Ricavi editoriali diversi Ricavi per settore Ricavi infrasettoriali Ricavi netti Risultato operativo per settore Dada (1) 19,5 Attività destinate Attività Funzioni Elisioni / alla dismissione e Televisive Corporate rettifiche TOTALE dismesse (2) TOTALE 2,6 4,6 (15,9) 921,0 0,4 921,4 0,0 (232,3) 496,8 0,0 496,8 20,5 34,3 18,2 23,7 1,3 95,5 18,3 40,5 (48,9) 203,4 13,0 216,4 457,8 372,2 430,5 179,1 297,7 115,0 20,9 45,1 (297,1) 1.621,2 13,4 1.634,6 (175,1) (1,1) (4,6) (71,8) (2,5) (2,4) (0,2) (39,5) 282,7 371,1 425,9 107,3 295,2 112,6 20,7 5,6 (0,9) (26,5) 9,3 (3,9) (8,5) 6,1 (0,1) (30,4) 1.621,2 (1,4) Proventi (oneri) finanziari Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il metodo del PN 0,3 (0,3) 1,9 0,6 (0,1) (3,4) (0,5) 0,0 (3,0) Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato attivita destinate a continuare Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse Risultato del periodo Risultato del periodo di terzi Risultato del periodo di gruppo (0,2) (0,2) 13,2 1.634,4 (56,3) (4,7) (61,0) (26,3) (0,6) (26,9) 0,0 0,7 0,7 0,3 0,0 0,3 (4,8) (0,8) (5,6) (87,4) (5,4) (92,8) 20,0 (0,5) 19,5 (67,4) (5,9) (73,3) (5,9) 5,9 0,0 (73,3) 0,0 (73,3) 0,0 0,0 0,0 (73,3) 0,0 (73,3) in milioni di euro Altre poste in riconciliazione Settori operativi 30 settembre 2008 Quotidiani Quotidiani Italia Spagna Libri Periodici Pubblicita' Dada (1) Attività destinate Attività Funzioni Elisioni / alla dismissione e Televisive Corporate rettifiche TOTALE dismesse (2) TOTALE Ricavi diffusionali 271,1 220,3 486,4 81,5 0,0 0,0 5,8 (21,2) 1.043,9 3,4 Ricavi pubblicitari 238,7 199,8 0,1 117,5 438,5 23,2 1,6 0,0 (337,1) 682,3 3,6 685,9 21,5 47,2 23,7 24,9 3,8 102,9 18,4 42,0 (52,9) 231,5 11,1 242,6 467,3 442,3 (411,2) 1.957,7 18,1 1.975,8 Ricavi editoriali diversi Ricavi per settore Ricavi infrasettoriali Ricavi netti Risultato operativo per settore 510,2 223,9 126,1 20,0 47,8 (248,6) (0,8) (6,5) (107,1) (3,6) (3,5) (0,2) (40,6) 282,7 531,3 466,5 503,7 116,8 438,7 122,6 19,8 7,2 57,9 12,3 14,6 6,1 (0,5) 14,1 0,9 (26,6) Proventi (oneri) finanziari Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie - di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate con il metodo del PN Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato attivita destinate a continuare (0,2) 1,4 0,9 0,0 (3,4) 1,0 0,0 (0,6) 1.047,3 (0,6) (0,6) 1.957,7 17,5 1.975,2 78,2 5,3 (44,3) (2,4) 83,5 (46,7) (8,8) 16,4 0,0 0,2 0,2 0,0 0,2 (1,8) (2,1) 0,0 (2,1) 23,0 19,3 42,3 (16,8) (3,7) (20,5) 21,8 6,2 15,6 Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse 15,6 (15,6) 0,0 Risultato del periodo 21,8 0,0 21,8 Risultato del periodo di terzi (1,5) 0,0 (1,5) Risultato del periodo di gruppo 20,3 0,0 20,3 (1) L’EBIT dei primi nove mesi del 2008 del gruppo Dada include l’ammortamento dell’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento, attribuito ai beni immateriali a vita definita per 1,1 milioni. A partire dal terzo trimestre 2008 le controllate Giglio Group, E-box e il gruppo Amen sono consolidate integralmente ed i relativi effetti economici sono compresi nel bilancio consolidato. Dal mese di giugno 2009, a seguito dell’accordo strategico tra Dada e Sony Music Entertainment, viene consolidata integralmente anche la società Dada Entertainment, società americana, precedentemente consolidata a patrimonio netto. Al 30 settembre 2009 l’impatto di tali operazioni è stato pari a 18,7 milioni sui ricavi e 4,6 milioni sull’EBITDA. (2) Si riferisce alle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e alle attività della partecipata La Coccinella. Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse è stato ritrattato per includere il risultato delle attività di stampa del gruppo Unidad Editorial e di La Coccinella oltre al risultato del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. Al 30 settembre 2008 inoltre comprende il risultato di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editorial dismessa il 14 agosto 2008. 55 Altre poste in riconciliazione Settori operativi in milioni di euro Quotidiani Italia Quotidiani Spagna 304,7 0,8 1.457,5 56,5 30 Settembre 2009 Attività del settore Partecipazioni in società collegate e JV Attività non ripartite finanziarie Attività non ripartite fiscali Attività nette destinate alla dismissione e dismesse Totale attivo Libri Periodici Pubblicita' Dada (1) 612,0 18,8 108,5 1,3 211,2 36,7 201,6 0,0 Attività Funzioni televisive Corporate 41,6 0,0 Elisioni / TOTALE rettifiche 145,8 72,7 3.082,9 186,8 109,4 154,4 1,2 3.534,7 - 1,2 Altre poste in riconciliazione Settori operativi in milioni di euro Quotidiani Italia Quotidiani Spagna 317,8 1,0 1.655,4 11,1 31 dicembre 2008 Attività del settore Partecipazioni in società collegate e JV Attività non ripartite finanziarie Attività non ripartite fiscali Totale attivo Libri Periodici Pubblicità Dada (1) 587,7 17,4 111,7 1,4 Attività destinate alla TOTALE dismissione (2) 3.082,9 1,2 188,0 109,4 154,4 (1,2) 0,0 0,0 3.534,7 306,8 40,1 215,5 4,4 Attività televisive Funzioni corporate 39,7 0,0 174,2 73,0 Elisioni/ TOTALE Rettifiche - Attività destinate TOTALE alla dismissione 3.408,8 148,4 72,0 116,3 3.745,5 3.408,8 148,4 72,0 116,3 3.745,5 (1) Le attività di Dada includono l’eccedenza di consolidamento emersa in sede di primo consolidamento e le elisioni infragruppo relative ai crediti commerciali. (2) Le attività destinate alla dismissione sono riferite all’area Quotidiani Spagna a seguito della classificazione della partecipazione nella società collegata Calprint alle attività destinate alla dismissione e dismesse. 8. Rapporti con parti correlate Le operazioni poste in essere con parti correlate nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2009 sono analoghe a quelle già descritte nelle note illustrative specifiche del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 e nella Relazione finanziaria semestrale 2009, a cui si rimanda. Si ricorda che tali operazioni rientrano nella normale gestione d’impresa e sono regolate a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati. Le operazioni con parti correlate sono disciplinate da una apposita procedura aggiornata e approvata dal Consiglio di Amministrazione, riportata nella sezione “Corporate Governance”, anche riprodotta nel Bilancio dell’esercizio 2008. 9. Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse Il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse al 30 settembre 2009 risulta negativo per 5,9 milioni e comprende la minusvalenza realizzata con il conferimento delle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna cedute nel mese di maggio 2009 ed il relativo risultato negativo dei primi 5 mesi dell’esercizio, nonché la plusvalenza realizzata con la vendita di La Coccinella anch’essa dismessa nel primo semestre 2009 (0,4 milioni). Al 30 settembre 2008 il risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse pari a 15,6 milioni includeva il provento derivante dalla dismissione di Economica SGPS al netto delle imposte e degli oneri accessori, oltre al risultato del periodo, per complessivi 13,2 milioni. Il 30 settembre 2008 inoltre è stato ritrattato per includere i risultati dei poli di stampa dell’area Quotidiani Spagna, destinati alla dismissione a partire dall’esercizio 2009, per complessivi 2,9 milioni, il risultato negativo della società La Coccinella (0,2 milioni) nonché il risultato negativo riguardante la cessione del ramo d’azienda relativo alla “programmazione e messa in onda dei programmi televisivi” della società Digicast (0,3 milioni). 10. Proventi (oneri) non ricorrenti Oneri non ricorrenti Costi del personale Consumi materie prime e servizi Variazione delle rimanenze prodotti finiti,semilavorati e prodotti in corso Altri oneri e proventi operativi Accantonamenti e svalutazione crediti Ammortamenti e svalutazioni Proventi non ricorrenti (29,0) (2,1) (1,2) (1,6) (11,2) (10,2) 12,1 Totale proventi (oneri) non ricorrenti Totale di bilancio Incidenza (29,0) (2,1) (382,9) (1.189,8) 8% 0% (1,2) 10,5 (11,2) (10,2) 1,7 8,1 (31,9) (86,6) (70)% 130% 35% 12% 56 Gli oneri non ricorrenti al 30 settembre 2009 compresi nel costo del personale derivano dal piano di ristrutturazione che ha riguardato pressochè tutte le aree del Gruppo; gli oneri non ricorrenti compresi nella voce materie prime e servizi riguardano prestazioni di servizi sostenute principalmente da Unidad Editorial (1,1 milioni) per la razionalizzazione delle strutture, nonché da Digicast per l’accentramento delle attività televisive presso la sede di Milano (0,4 milioni). Nella voce variazione delle rimanenze sono comprese le svalutazioni di prodotti editoriali sostenute dall’area Libri ed in particolare dal settore Collezionabili. Nella voce altri oneri e proventi operativi sono compresi proventi derivanti essenzialmente dalle plusvalenze realizzate da Quotidiani Spagna con la cessione di immobili siti in Madrid (10,9 milioni), nonché da Flammarion e da Redazione Contenuti Digitali (già AGR) con la cessione di rami di attività giudicati non più strategici (0,8 milioni). Gli oneri non ricorrenti rilevati tra gli accantonamenti per rischi e svalutazione crediti si riferiscono principalmente all’area Quotidiani Italia e comprendono gli oneri stanziati per la rescissione anticipata dal contratto di stampa e in misura minore dal contratto di leasing derivante dalla ristrutturazione in corso delle attività produttive (7,9 milioni) oltre agli oneri stanziati da Quotidiani Spagna (1,7 milioni). Comprendono inoltre oneri relativi all’area Libri per complessivi 0,8 milioni attribuibili principalmente al settore Collezionabili in seguito alla radicale ristrutturazione delle linee di prodotto, nonchè dall’area Pubblicità (0,6 milioni) in funzione del processo di riorganizzazione della rete di vendita. Gli oneri non ricorrenti relativi alla voce ammortamenti e svalutazioni sono interamente attribuibili a Quotidiani Italia e riguardano la svalutazione di impianti e macchinari legati al processo di stampa dei poli di Bologna e di Genova. Al 30 settembre 2008 gli oneri non ricorrenti (pari a 9,2 milioni) erano pressoché esclusivamente riferiti a costi del personale. 11. Immobili, impianti e macchinari Sono pari a 383,2 milioni e presentano un decremento complessivo di 120 milioni rispetto al 31 dicembre 2008, originato da investimenti per 14 milioni, in parte compensati da ammortamenti per 29,9 milioni, alienazioni per 94 milioni, svalutazioni per 10,6 milioni, da differenze cambio positive per 0,2 milioni e da altri movimenti minori per 0,3 milioni. Gli investimenti si riferiscono ad interventi migliorativi effettuati sulle principali sedi italiane (4,5 milioni) ed estere (0,8 milioni) e ad acquisizioni in hardware (4,9 milioni) prevalentemente attribuibili a Dada. Gli altri incrementi delle immobilizzazioni si riferiscono ad investimenti in attrezzature effettuati dalle funzioni Corporate (0,9 milioni) e dall’area Quotidiani Italia (0,9 milioni), principalmente attribuibili allo studio televisivo Mediacenter di Roma e a mobili ed arredi, all’area Quotidiani Spagna per investimenti in apparecchiature per lo studio televisivo di VEO TV (0,5 milioni) oltre ad investimenti in macchine ed impianti attribuibili all’area Quotidiani Italia ed ascrivibili a migliorie sui poli di stampa (0,6 milioni). La parte residuale si riferisce ad investimenti minori in attrezzature per complessivi 0,9 milioni. Le alienazioni riguardano principalmente immobili, impianti e macchinari delle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna, conferiti nel mese di maggio 2009, per complessivi 86,1 milioni, nonché la cessione degli immobili siti in Madrid, Castello e Pradillio. Le svalutazioni sono interamente attribuibili a Quotidiani Italia e sono state effettuate per allineare il valore dei macchinari adibiti alla stampa dei poli siti in Bologna e in Genova ai rispettivi fair value. Tali costi per 10,2 milioni hanno natura non ricorrente. 12. Attività immateriali Pari a 1.630,4 milioni, si decrementano di 19,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La variazione riflette ammortamenti per 42,3 milioni, nuovi investimenti per 28,7 milioni, differenze cambio positive per 1,1 milioni, svalutazioni per 3,8 milioni, variazioni nell’area di consolidamento per 3,7 milioni, decrementi minori per 0,8 milioni, nonché riclassifiche ed altre variazioni per complessivi 5,7 milioni. Gli incrementi includono principalmente investimenti in diritti televisivi (11,9 milioni) realizzati da Digicast, da Dada e dall’area Quotidiani Spagna, costi d’implementazione di progetti informatici e multimediali (web, portali e siti) sviluppati in prevalenza dalle Funzioni Corporate (3,4 milioni), costi di sviluppo sostenuti dal gruppo Dada (4 milioni), investimenti in progetti e licenze per complessivi 8,3 milioni, attribuibili prevalentemente alle Funzioni Corporate (2 milioni), all’area Quotidiani Spagna (1,8 milioni), a Flammarion (1,8 milioni), all’area Pubblicità (1,5 milioni) e al gruppo Dada (1 milione). Contribuisce all’incremento della voce la rilevazione dell’avviamento emergente dal consolidamento di Log607 (0,8 milioni). La variazione del metodo di consolidamento (3,7 milioni) è attribuibile al consolidamento integrale di Dada Entertainment avvenuto nel 57 corso del secondo trimestre 2009 e al consolidamento di Log607 avvenuta nel mese di luglio 2009. Le differenze cambio positive si riferiscono all’adeguamento al cambio di chiusura degli avviamenti espressi in valuta diversa dall’euro rilevati dal gruppo Dada in sede di consolidamento di controllate estere e si riferiscono principalmente alla controllata Namesco. 13. Attività finanziarie e attività per imposte anticipate Attività finanziarie disponibili per la vendita Partecipazioni in società collegate e joint venture Crediti finanziari e altre attività non correnti Attività finanziarie per strumenti derivati Totale Attività per imposte anticipate Totale 30/09/2009 20,0 186,8 13,0 3,9 223,7 141,3 365,0 31/12/2008 19,4 148,4 14,9 1,7 184,4 107,8 292,2 Variazione 0,6 38,4 (1,9) 2,2 39,3 33,5 72,8 Le attività finanziarie disponibili per la vendita si incrementano di 0,6 milioni, principalmente in conseguenza della rivalutazione della partecipazione in Poligrafici Editoriale effettuata per allineare il valore di carico della partecipazione al valore corrente desunto dalle quotazioni di borsa a fine settembre 2009 (1 milione) e della svalutazione in MB Venture Capital Fund (0,3 milioni). Le partecipazioni valutate a patrimonio netto sono pari a 186,8 milioni e si incrementano di 38,4 milioni, per effetto dell’acquisizione della partecipazione in Bermont Corporaciòn (46,6 milioni), società cui sono state conferite le attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna oltre all’incremento della partecipazione detenuta in gruppo Finelco al 40,62% a seguito dell’aumento di capitale interamente sottoscritto da RCS pari a 5 milioni. L’andamento è in parte compensato dalle svalutazioni effettuate per recepire i risultati negativi netti dei primi nove mesi realizzati dalle società collegate (4,8 milioni), dalla distribuzione di dividendi effettuata dalle collegate stesse (3 milioni), nonché dagli effetti del consolidamento integrale della partecipazione in Dada Entertainment (3,8 milioni) e del conferimento della partecipazione in Omniprint (1,3 milioni). Le attività per imposte anticipate sono pari a 141,3 milioni e presentano un incremento di 33,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2008, prevalentemente riconducibile a Unidad Editorial (28,6 milioni) e a RCS Quotidiani (4 milioni). 14. Rimanenze Le rimanenze al 30 settembre 2009 ammontano a 184,6 milioni ed evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2008, un decremento di 8,1 milioni, principalmente riconducibile alla flessione delle giacenze carta dell’area Quotidiani Italia (6,3 milioni) e dell’area Periodici (2 milioni) in seguito ad una politica di minor approvvigionamento e al calo delle tirature. Si evidenzia inoltre la flessione delle giacenze dell’area Quotidiani Spagna (0,4 milioni) cui ha contribuito anche l’esternalizzazione delle attività di stampa. 15. Crediti Commerciali I crediti commerciali risultano pari a 648,4 milioni e presentano un decremento di 157,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La variazione è attribuibile principalmente all’area Pubblicità (107,2 milioni) e a Quotidiani Spagna (55,6 milioni) e riflette la flessione dei ricavi del terzo trimestre 2009 rispetto al quarto trimestre 2008, originata oltre che dall’andamento stagionale dell’attività pubblicitaria, anche dalla contrazione del mercato di riferimento, come conseguenza della già citata crisi economica dei mercati. Contribuiscono alla flessione anche i crediti commerciali di Dada che evidenziano una contrazione pari a 22,3 milioni, anche a seguito del consolidamento integrale di Dada Entertainment che ha comportato l’elisione dei crediti intercompany nonché alla sistemazione contabile di partite credito/debito maturate nei confronti di primarie controparti. Tali andamenti sono solo in parte compensati dall’incremento dei crediti dell’area Quotidiani Italia (13,4 milioni), attribuibili prevalentemente all’accorpamento delle attività di raccolta pubblicitaria svolta precedentemente da RCS Pubblicità con riferimento alle attività commerciali relative al progetto classified, oltre ai maggiori ricavi realizzati con il Giro d’Italia 2009 edizione centenario. Contribuiscono anche gli incrementi dei crediti commerciali dell’area Libri complessivamente pari a 16,5 milioni ascrivibile principalmente al settore Education, influenzato dalla stagionalità delle vendite in parte compensato dalla flessione dei crediti del gruppo 58 Flammarion e del settore Varia Italia, sia per l’effetto della stagionalità delle vendite sia per il diverso piano editoriale messo in atto. 16. Crediti diversi e altre attività correnti I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 settembre 2009 sono pari a 202,4 milioni e si decrementano rispetto al 31 dicembre 2008 di 21 milioni. La flessione è principalmente dovuta ai crediti verso l’Erario (38,8 milioni), in particolare attribuibili all’area Quotidiani Spagna e alla Capogruppo ed è riconducibile all’utilizzo del credito IVA. Tale flessione è solo in parte compensata dall’incremento degli anticipi ad autori per complessivi 17,8 milioni, prevalentemente attribuibile all’area Libri, ed in particolare a Flammarion (8,5 milioni) per il lancio delle novità librarie del terzo trimestre 2009, nonché al settore Collezionabili (5,5 milioni) sia per una diversa distribuzione dei pagamenti nel corso dell’anno, sia per un mix di opere collezionabili, che privilegiando i prodotti DVD presentano diritti d’autore più onerosi. 17. Indebitamento Al 30 settembre 2009 è pari a 1.122,4 milioni. Di seguito vengono riepilogate le principali voci dello schema sintetico che concorrono alla sua composizione: 30/09/2009 31/12/2008 Variazione Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati 3,9 1,7 2,2 TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI 3,9 1,7 2,2 - - - 52,1 31,0 21,1 Titoli Crediti finanziari Attività finanziarie correnti per strumenti derivati Crediti e attività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI Debiti e passività non correnti finanziarie Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI Debiti e passività correnti finanziarie Passività finanziarie correnti per strumenti derivati TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI Indebitamento finanziario netto (1) 0,2 0,7 (0,5) 52,3 31,7 20,6 14,7 53,2 38,5 105,5 70,2 35,3 (1.004,6) (868,3) (136,3) (8,3) (8,7) 0,4 (1.012,9) (877,0) (135,9) (214,7) (340,6) 125,9 (4,2) (1,1) (3,1) (218,9) (341,7) 122,8 (1.122,4) (1.146,8) 24,4 (1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti ed è quindi pari a 1.126,3 milioni. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 1.122,4 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre 2008 pari a 24,4 milioni. A tale decremento hanno contribuito l’operazione straordinaria di conferimento delle attività di stampa di Quotidiani Spagna (38,7 milioni), la cessione degli immobili di Unidad Editorial ubicati a Madrid in calle Pradillo e Castello (rispettivamente 17,3 milioni e 1,3 milioni) nonché la cessione da parte di Flammarion del ramo Medicine (3,2 milioni). La gestione tipica contribuisce al decremento dell’indebitamento per ulteriori 41 milioni. Tale valore risente dell’effetto degli oneri finanziari. Gli assorbimenti di cassa sono principalmente dovuti agli investimenti tecnici effettuati dal Gruppo nei primi nove mesi dell’anno, all’esercizio dell’opzione sulle quote di minoranza di Last Lap (3,8 milioni) ed alla sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale di Gruppo Finelco per complessivi 5 milioni. 59 18. Benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri Ammontano complessivamente a 150,8 milioni ed evidenziano un decremento di 1,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. 31/12/2008 Accantonamenti Benefici relativi al personale 88,8 6,9 Fondi rischi ed oneri 27,4 5,7 Quota a breve termine dei fondi rischi ed oner 36,2 17,9 Totale 152,4 30,5 Utilizzi Attualizzazione (10,9) (2,5) 0,9 (20,2) (33,6) 0,9 Riclassifiche e altri movimenti (0,2) (1,1) 1,9 0,6 30/09/2009 84,6 30,4 35,8 150,8 In particolare sono analizzate di seguito le principali movimentazioni al 30 settembre 2009: • Accantonamenti per complessivi 30,5 milioni di cui 6,9 milioni riguardano benefici relativi al personale. Gli accantonamenti rilevati nei fondi rischi si riferiscono per 10,4 milioni ad oneri non ricorrenti principalmente attribuibili a Quotidiani Italia per la rescissione anticipata del contratto di stampa relativo al polo di Genova, e per 6 milioni a costi del personale di natura non ricorrente inerenti il processo di riorganizzazione essenzialmente riferibile alle Funzioni di Corporate. Tra gli accantonamenti si evidenziano inoltre 5,6 milioni relativi al fondo vertenze legali, 0,7 milioni al fondo indennità di clientela da corrispondere agli agenti, nonché 0,9 milioni residuali riferiti a passività potenziali varie. • Utilizzi per 33,6 milioni, di cui 10,9 milioni per le liquidazioni del trattamento di fine rapporto dovuto, 11 milioni relativi al procedere del processo di riorganizzazione aziendale, cui si aggiungono 7,5 milioni relativi a oneri non ricorrenti principalmente attribuibili ad RCS Quotidiani, 2 milioni relativi alla definizione di vertenze legali, 0,6 milioni per indennità corrisposte agli agenti, 0,4 milioni per utilizzi relativi alle attività di riqualificazione dell’area di Via Rizzoli in Milano, la parte residua si riferisce ad utilizzi ordinari effettuati da varie società del perimetro e relativi a contenziosi vari. • Gli altri movimenti e riclassifiche riguardano principalmente la variazione del metodo di consolidamento relativo al consolidamento integrale di Dada Entertainment. 19. Altre passività non correnti Sono pari a 29,5 milioni e si incrementano di 6,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2008. La variazione è principalmente attribuibile alla Capogruppo per l’iscrizione del debito relativo all’opzione put concessa a terzi per una quota di partecipazione del capitale sociale di Dada pari al 3,886% dello stesso. 20. Debiti commerciali I debiti commerciali al 30 settembre 2009 ammontano a 616,8 milioni e presentano un decremento di 121,5 milioni, attribuibile a tutte le aree del Gruppo. I debiti commerciali del gruppo Dada diminuiscono di 21,5 milioni essenzialmente per il consolidamento integrale di Dada Entertainment nonché per la sistemazione contabile di partite credito/debito maturate nei confronti di primarie controparti. Contribuiscono alla flessione complessiva anche i minori debiti commerciali dell’area Quotidiani Spagna (36,2 milioni), dell’area Quotidiani Italia (20,6 milioni) dell’area Pubblicità (11,1 milioni), dell’area Periodici (8,4 milioni) del settore Collezionabili Estero (7,8 milioni) del settore Varia Italia (5,8 milioni) e di Rizzoli International Publications (3,8 milioni). Le variazioni indicate sono riconducibili all’effetto delle azioni di contenimento dei costi intraprese, oltre che alla contrazione dei costi correlati a minor ricavi in parte compensate da una diversa dinamica dei pagamenti. La flessione evidenziata dai debiti commerciali delle Funzioni Corporate pari a 9,2 milioni è riconducibile oltre alle efficienze realizzate anche al contenimento degli investimenti in sistemi informatici. Infine si evidenziano i minori debiti commerciali del gruppo Flammarion per complessivi 18,2 milioni, cui si contrappone l’incremento dei debiti del settore Education e Collezionabili Italia correlato all’andamento stagionale delle relative attività. 60 21. Debiti diversi e altre passività correnti Al 30 settembre 2009 risultano pari a 215,6 milioni e si confrontano con debiti diversi e altre passività al 31 dicembre 2008 pari a 240 milioni, evidenziando un decremento di 24,4 milioni. La flessione è dovuta principalmente alla riduzione dei debiti verso Erario (35,3 milioni) e alla flessione dei debiti verso istituti previdenziali (7,6 milioni), solo in parte compensate dall’incremento dei debiti verso dipendenti (+14,5 milioni), rilevati a fronte del procedere del processo di riorganizzazione aziendale messo in atto e alla maturazione di mensilità aggiuntive, nonché dall’incremento dei debiti verso società del Gruppo (1,2 milioni), e dei debiti diversi a breve termine. Quest’ultimo incremento, pari a 2,8 milioni, è ascrivibile alla rescissione anticipata del contratto stipulato con il polo di stampa di Genova di Quotidiani Italia, cui si aggiunge, nelle Funzioni di Corporate, l’iscrizione del debito relativo all’opzione per l’acquisizione di una quota ulteriore di partecipazione del capitale sociale di Dada pari all’1,234%, in parte compensata dall’esercizio dell’opzione di acquisto esercitata da Unidad Editorial sul capitale di Last Lap. 22. Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri evidenziato nel rendiconto finanziario L’incremento complessivo della voce, rappresentato nel rendiconto finanziario, non include l’effetto derivante dal consolidamento con il metodo integrale di Dada Entertainment LLC e l’effetto dell’attualizzazione depurato anche nella voce relativa al saldo netto della gestione finanziaria, in quanto posta non monetaria. Benefici relativi al personale Fondi rischi ed oneri Totale Note 18 18 31/12/2008 88,8 63,6 152,4 30/09/2009 Variazione area Attualizzazioni 84,6 66,2 (0,8) (0,9) 150,8 (0,8) (0,9) Variazione (4,2) 0,9 (3,3) 23. Variazione del capitale circolante evidenziata nel rendiconto finanziario Variazione capitale circolante Rettifica investimenti per uscite di cassa Pagamento opzioni di acquisto Rettifica opzioni di acquisto Variazione area di consolidamento Variazione non monetaria dei debiti verso società di leasing Variazione debiti netti per imposte sul reddito Storno variazioni non monetarie Totale 30/09/2009 47,3 (0,5) 4,1 (9,0) (4,3) 5,9 6,3 (5,9) 43,9 30/09/2008 (58,0) 0,6 20,7 (8,3) 1,8 (48,0) 0,7 (90,5) Tale voce è stata rettificata per escludere le movimentazioni non attribuibili alla gestione operativa derivanti in particolare dall’esercizio dell’opzione di acquisto da parte di Unidad Editorial sul 49% del capitale sociale di Last Lap, dall’iscrizione di opzioni su una quota pari al 5,12% del capitale sociale di Dada e su una quota pari al 49% del capitale sociale di Log607, nonché dalla rettifica dei debiti verso fornitori per investimenti tecnici non regolati per cassa nel periodo in esame. La voce non comprende inoltre la variazione dei debiti per imposte sul reddito per i pagamenti effettuati, espressi separatamente nel rendiconto finanziario. 24. Investimenti in partecipazioni rilevati nel rendiconto finanziario Ammontano a 36,6 milioni (105 milioni nel settembre 2008) e si riferiscono all’esborso dell’ultima quota per l’acquisizione del 44,65% del capitale sociale di Veo Television (pari a 29,6 milioni), alla sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di Gruppo Finelco (5 milioni), all’esercizio dell’opzione di acquisto del 49% del capitale sociale di Last Lap (3,8 milioni), al versamento della seconda quota relativa all’acquisto, avvenuto nel corso del 2008, del 25% del capitale sociale di Canal Mundo Producciones Audiovisuales (0,6 milioni), 61 all’acquisto del 51% del capitale sociale della società Log607 (0,4 milioni), nonché a versamenti di capitale sociale in società dell’area Quotidiani Spagna. L’assorbimento finanziario generato da questi investimenti è stato parzialmente compensato dagli incassi derivanti dai dividendi percepiti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto (3 milioni) e da Raisat (0,3 milioni). 25. Investimenti in immobilizzazioni rilevati nel rendiconto finanziario Si riferiscono agli investimenti effettuati nei primi nove mesi del 2009 (42,7 milioni) escludendo gli acquisti che non hanno comportato variazioni nei flussi di cassa, nonché gli avviamenti da consolidamento già inclusi nell’esborso per acquisizioni di partecipazioni e incrementati dagli investimenti effettuati nell’esercizio precedente e pagati nel periodo in esame. Di seguito si fornisce una riconciliazione tra gli investimenti inclusi nel rendiconto finanziario e gli investimenti rilevati nello stato patrimoniale al 30 settembre 2009: Investimenti in immobilizzazioni immateriali Investimenti in immobilizzazioni materiali Totale Rettifiche investimenti per uscite di cassa Avviamento da consolidamento Totale Note 12 11 30/09/2009 (28,7) (14,0) (42,7) (9,1) 0,8 (51,0) 30/09/2008 (61,8) (57,6) (119,4) 16,6 29,7 (73,1) 26. Corrispettivi della vendita di partecipazioni evidenziati nel rendiconto finanziario La voce pari a 0,9 milioni si riferisce alla cessione della società La Coccinella (0,9 milioni). 27. Corrispettivi della vendita di immobilizzazioni evidenziati nel rendiconto finanziario La voce pari a 23,1 milioni comprende principalmente la cessione degli immobili di Unidad Editorial ubicati a Madrid in Calle Pradillo (17,3 milioni) e a Castelló (1,3 milioni), nonché la cessione da parte di Flammarion del ramo Medicine (3,2 milioni). 28. Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie espressa nel rendiconto finanziario È pari a 36,2 milioni e si riferisce alle variazioni monetarie incluse nella posizione finanziaria netta. Si evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali, concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Si riporta di seguito la riconciliazione con la variazione della Posizione Finanziaria Netta: Variazione Posizione Finanziaria Netta Variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti Variazione non monetaria degli strumenti derivati Variazione non monetaria dei debiti verso società di leasing Rettifiche investimenti per quote capitale leasing Variazione non monetaria del risultato della gestione finanziaria Acquisto Veo Television Variazione area di consolidamento Totale Nota 30/09/2009 30/09/2008 17 (24,4) 227,2 (12,5) (3,4) (5,9) 9,6 3,8 29,6 39,4 36,2 (55,3) 3,0 (27,7) 8,7 (3,7) (29,6) (2,7) 119,9 62 La variazione dell’area di consolidamento si riferisce per 38,7 milioni all’indebitamento relativo alle attività di stampa dell’area Quotidiani Spagna, conferite nel corso dei primi nove mesi. 29. Dividendi corrisposti 30/09/2009 30/09/2008 1,5 0,5 2,0 80,1 3,8 0,9 84,8 Dividendi pagati nell'esercizio Dividendi su azioni ordinarie Dividendi su azioni privilegiate Dividendi corrisposti a minority interests Totale 30. Disponibilità liquide ed equivalenti Le disponibilità liquide sono essenzialmente impiegate sul mercato dei depositi con scadenza a breve termine presso primarie controparti bancarie a tassi d’interesse allineati alle condizioni prevalenti di mercato. Nel rendiconto finanziario il saldo delle disponibilità liquide, al netto dei conti correnti bancari passivi, risulta negativo per 13,9 milioni al 30 settembre 2009 (20,9 milioni al 30 settembre 2008). 31. La riserva “Azioni proprie e Equity Transaction” Tale riserva è rilevata a diminuzione del patrimonio netto per complessivi 265,2 milioni (259,3 milioni al 31 dicembre 2008). In particolare le azioni proprie al 30 settembre 2009 sono pari a 14,5 milioni, mentre gli avviamenti derivanti dall’acquisizione di quote di minoranza di partecipate già controllate, configurabili come “equity transaction”, ammontano a 250,7 milioni, di cui 5,9 milioni riconducibili essenzialmente alle iscrizioni effettuate nel periodo in esame riguardanti l’opzione put concessa a terzi per una quota di partecipazione del capitale sociale di Dada e l’aggiornamento del valore stimato del diritto di opzione put esercitabile dai soci di minoranza di Unidad Editorial. 32. Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio L’effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo è così composto: Risultato del periodo Altre componenti di conto economico complessivo: Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere Utili (perdite) su copertura flussi di cassa Utile (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto Totale altre componenti di conto economico complessivo 3° trimestre 2009 3° trimestre 2008 (Onere)/ Valore Beneficio Valore lordo fiscale netto (Onere)/ Valore Beneficio Valore lordo fiscale netto Progressivo al 30 settembre 2009 (Onere)/ Valore Beneficio Valore lordo fiscale netto Progressivo al 30 settembre 2008 Valor (Onere)/ e Beneficio Valore lordo fiscale netto (3,5) (0,3) 0,0 0,0 (3,5) (0,3) 1,6 (4,0) 0,0 1,0 1,6 (3,0) 1,4 (3,6) 0,0 1,0 1,4 (2,6) (6,4) 2,7 0,0 (0,7) (6,4) 2,0 0,9 (0,2) 0,7 0,9 0,0 0,9 1,0 (0,2) 0,8 0,9 0,0 0,9 (0,1) 0,0 (0,1) (0,1) 0,0 (0,1) (0,2) 0,0 (0,2) 0,2 0,0 0,2 (3,0) (0,2) (3,2) (1,6) 1,0 (0,6) (1,4) 0,8 (0,6) (2,6) (0,7) (3,3) 63 ALLEGATI 66 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ANALISI PER TRIMESTRE Conto economico per trimestre (in milioni di Euro) Ricavi netti Ricavi diffusionali Ricavi pubblicitari Ricavi editoriali diversi Costi operativi Costo del lavoro Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi EBITDA Amm.immobilizzazioni immateriali Amm.immobilizzazioni materiali Altre svalutazioni immobilizzazioni Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato attività destinate a continuare Risultato delle attività destinate alla dismissione Risultato netto prima degli interessi di terzi (Utile) perdita netta di competenza di terzi Risultato netto di periodo 1°trimestre 2009 514,9 297,4 155,0 62,5 (394,5) (125,8) (3,5) (2,7) (11,6) (13,8) (9,9) (0,3) (35,6) (10,7) (5,3) (51,6) 5,2 (46,4) 0,4 (46,0) 5,3 2008 (1) 625,5 337,8 222,2 65,5 (477,6) (131,5) (1,1) (1,1) 14,2 (13,5) (10,8) (10,1) (13,9) (5,6) (1,7) (31,3) 5,2 (26,1) 1,2 (24,9) 6,3 (40,7) (18,6) 2° trimestre 2008 (2) 577,6 721,2 293,8 341,1 208,6 287,4 75,2 92,7 (401,9) (476,8) (145,3) (135,1) (6,3) (4,7) (10,3) (1,4) 13,8 103,2 (14,3) (15,1) (10,2) (10,5) (8,3) 0,0 (19,0) 77,6 (5,2) (12,5) 0,0 (3,1) 1,1 5,8 (23,1) 67,8 9,2 (19,6) (13,9) 48,2 (6,3) 14,0 (20,2) 62,2 (4,2) (7,1) 2009 (24,4) 55,1 3° trimestre 4° trimestre 2009 2008 2008 (2) (3) 528,7 611,0 701,8 329,8 365,0 362,1 133,1 172,8 259,8 65,8 73,2 79,9 (379,7) (444,0) (467,2) (111,8) (127,3) (119,9) (4,6) (3,8) (14,7) (4,5) (1,4) (4,6) 28,1 34,5 95,4 (14,2) (13,7) (17,4) (9,7) (10,1) (11,3) (5,8) 0,0 (14,8) (1,6) 10,7 51,9 (10,5) (17,9) (20,6) 0,0 (0,1) (2,1) (0,6) (6,2) 6,3 (12,7) (13,5) 35,5 5,6 (2,4) (12,8) (7,1) (15,9) 22,7 0,0 0,4 0,2 (7,1) (15,5) 22,9 (1,1) (0,7) (4,9) (8,2) (16,2) 18,0 Esercizio 2008 (3) 2.659,5 1.406,0 942,1 311,4 (1.865,6) (513,8) (24,3) (8,5) 247,3 (59,7) (42,7) (14,8) 130,1 (64,9) (10,9) 4,2 58,5 (29,6) 28,9 15,8 44,7 (6,4) 38,3 (1) I dati relativi al 1° trimestre 2008 sono stati ritrattati classificando nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” le attività di Economica SGPS, società controllata di Unidad Editoriale dismessa il 14 agosto 2008, le attività di stampa relative all’area Quotidiani Spagna dismessa in data 28 maggio 2009, le attività di La Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009 nonché le attività del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. (2) I dati relativi al 2° e al 3° trimestre 2008 sono stati ritrattati classificando nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” le attività di stampa relative all’area Quotidiani Spagna dismessa in data 28 maggio 2009 , le attività di La Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009 nonché le attività del ramo d’azienda relativo alla programmazione e messa in onda dei programmi televisivi della partecipata Digicast, ceduto con effetto primo gennaio 2009. (3) I dati relativi al 4° trimestre 2008 e all’esercizio 2008 sono stati ritrattati classificando nel “Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse” le attività di stampa relative all’area Quotidiani Spagna dismessa in data 28 maggio 2009, le attività di La Coccinella dismessa in data 23 aprile 2009. 67