Rassegna stampa del 20090704

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Rassegna stampa del 20090704
Rassegna stampa del 04/07/2009
Il Resto del Carlino Ravenna
Cantieri vicini alle ferie (prima pagina)(Prime Pagine)
Lido di Dante rimesso a nuovo (prima pagina)(Prime Pagine)
Troppo alcol nel sangue, sei patenti ritirate dai carabinieri sulla 'S.Vitale'(Cronaca)
'Selice' chiusa tutta luglio per lavori(Urbanistica, infrastrutture e trasporti)
Il Corriere Romagna di Ravenna
Schianto in moto, muore 52enne (prima pagina)(Prime Pagine)
La "Selice-Montanata" chiude al traffico(Urbanistica, infrastrutture e trasporti)
Risveglio 2000
Risveglio (prima pagina)(Prime Pagine)
Ravenna e Dintorni
Il secondo parco solare d'Italia (prima pagina)(Prime Pagine)
Qui
Spiaggia Spa (prima pagina)(Prime Pagine)
Un Romandiolo in mostra(Cultura e Turismo)
La Piazza
Ascom premia gli 'Ambasciatori del commercio' (prima pagina)(Prime Pagine)
Sette Sere
"Il congresso per ricominciare dopo il netto calo del consensi"(Politica locale)
Niballo, nero da battere (prima pagina)(Prime Pagine)
Il venerdì è "Festa mercato"(Politica locale)
"Coesione e rinnovamento per radicare il noctro partito"(Politica locale)
Cinque volti nuovi per la giunta Errani bis(Politica locale)
Telecamere per vigilare sul centro storico, giochi e arredi per valorizzare il Parco
Piave(Urbanistica, infrastrutture e trasporti)
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.
Terminati i lavori alla rotonda tra San Vitale e via Santa Lucia(Urbanistica, infrastrutture e
trasporti)
Imprese in affanno, 5mila riduzioni d'orario(Economia locale e lavoro)
Il Giornale di Massa
Cambiare o non cambiare? Istruzioni per il dilemma(Politica locale)
Giornale di Massa (prima pagina)(Prime Pagine)
Il posto felice che ho lasciato(Politica locale)
Le auto blu e la lista civica(Unione Bassa Romagna)
Un piccolo proiettile infiamma la campagna elettorale massese(Politica locale)
Il posto felice che ho lasciato II(Politica locale)
Le auto blu e la lista(Politica locale)
Lista civica per Massa(Politica locale)
Agli elettori di 'Massa Viva'(Politica locale)
Antonella Brini(Politica locale)
Arnaldo Sella(Politica locale)
Fiori di pesco per rinascere(Politica locale)
Linda Errani(Politica locale)
Una sfida inedita per tre(Politica locale)
Il proiettile 'intelligente'(Politica locale)
La città ideale del sindaco(Politica locale)
Lettera 'rosa' ai candidati(Politica locale)
Massa cambierà in 60 giorni(Politica locale)
Sul carro del centrosinistra(Politica locale)
Ricordo del senatore Eugenio Bonvicini(Politica locale)
Sfida di bellezze romagnole per salire sull'ombelico del mondo(Cultura e Turismo)
Il terremoto della sicurezza(Politica locale)
Un dottore col vizio della politica(Politica locale)
Agli elettori di 'Confronto per il futuro'(Politica locale)
Alle 'Panchette' un'altra mini-rotonda per incanalare il traffico di S.Vitale e
S.Lucia(Politica locale)
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Devozione e tradizione in festa(Cultura e Turismo)
In coro da 80 anni(Cultura e Turismo)
Premi a chi studia(Cultura e Turismo)
Un intruso nel sito?(Politica locale)
Il Tempio dell'immortalità(Urbanistica, infrastrutture e trasporti)
La magra consolazione di quelle telecamere(Politica locale)
Ma la Pro Loco non era la casa di tutti?(Politica locale)
Migranti, un pensiero diverso(Politica locale)
Tabula rasa anche sulle anse del vecchio Santerno(Ambiente)
Un cimitero senza corone(Politica locale)
La Lega scombina i giochi(Politica locale)
Il somaro dei rifiuti e le bici della piazza imperiale(Cultura e Turismo)
Il Sole 24 Ore
Sempre più poteri ai sindaci(Pubblica Amministrazione)
Spazio ai privati nel ciclo dei rifiuti(Ambiente)
Osservatori regionali aperti agli enti locali(Pubblica Amministrazione)
Contribuzione senza sconti(Pubblica Amministrazione)
Italia Oggi
Blocco ai prestiti(Pubblica Amministrazione)
Lista taglia-leggi, l'Economia al top(Pubblica Amministrazione)
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il Resto dei Carlino
press LIET E
04/07/2009
RAVENNA
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www.ilrestodelcarlino .i t
e-mail. : cronaca .faenza@ilcarlino .ne t
Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tel . 0546 26589 - Fax 0546 664750
■ Pubblicità : S .P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel. 0545 50690/ Fax 0545 50287
TRAFFICO INTERROTTO A PONTE MASSA ALL'INCROCIO CON LA'S .VITALE'
La Selice' chiusa fino al 31 luglio
per allargare la sede stradale
La strada provinciale 610 'Selice'
Taccheggiatrici
in azione all 'Upim :
due arrest i
Servizio a pagina 1 9
È stato aperto ieri mattin a
il primo tratto di Corso
Mazzini con la nuova
pavimentazione. I lavori
proseguiranno solo fin o
alla fine del mese, con grave
disappunto dei negozianti
Pellegrini e giullar i
da questa sera
alle Feste Medieval i
Superenalotto ,
crescono
i nuovi giocatoli
Guida in stato di ebbrezza,
sequestrate due patent i
I CARABINIERI di Riolo Terme hanno ritirato du e
patenti ad altrettanti automobilisti in violazione del le norme della presenza di alcol nel sangue . Il primo,
un faentino di 38 anni, aveva 0 .77 grammi di alco l
per litro ; un imolese di 43 anni era talmente in stato
di ebbrezza da non avere la forza di soffiare nel bocca glio per completare il test. Entrambi sono stati inda gati a piede libero .
agra, co
,Alievippr/r - ,),t`h'i'p
A mezzogiorno menù fisso a €10,00
Via San Saltino, 50- Fusignano -Tel. 0545. 50893 -Aperto anche a mezzogiorno,
festivi compresi- Chiusolunedìe sabato a mezzogiorno (escluso festivi)
il Resto del Orlino
press LIET E
04/07/2009
RAVENNA
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Sabato 4 luglio 2009
QUALITÀ
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Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019
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SCIAGURA IERI MATTINA FRA LA CITTÀ E PUNTA MARIN A
Motociclista muore sul Molinetto
in un violento tamponamento
La moto della vittima
Torna in acqu a
il vittorioso `Moro '
di Raul Gardini
Servizio a pagina 5
Sono stati spesi quasi
due milioni di eur o
per riqualificare tutta l'are a
fra l'abitato e il mare
Realizzati una piazz a
circolare, la pista ciclabile,
aree per giochi e parcheggi
' Servizio a pagina 7
Servizi ,
paginei
2
Il vademecu m
per ampliar e
le abitazion i
Inquinamento ,
spiagge declassat e
da Legambient e
press LIETE
04/07/2009
il Resto dei Carlino
RAVENNA
Troppo alcol nel sangue, sei patenti ritirate dai carabinieri sulla `S .Vitale'
NONOSTANTE gli inviti alla prudenza,
i controlli da parte delle forze dell'ordine e
l'inasprimento delle pene, ancora numerosi automobilisti vengono sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica . L'ultima lista di patenti `saltate' risale alla notte tra
giovedì e ieri quando i carabinieri di Traversara hanno indagato a piede libero se i
persone, tutte italiane di età compresa tra i
35 e i 61 anni, per essersi messe alla guida
dopo aver alzato troppo il gomito . I control li sono avvenuti lungo la statale `San Vita -
l e' . Ai sei sono stati riscontrati, tramite etilometro, tassi alcolemici compresi tra 0,6 0
e 1,50 grammi per litro, superiori quindi al
limite di legge che è di 0,50 grammi pr litro . Agli stessi sono state contestualment e
ritirate le patenti di guida .
In u n' altra operazione i carabinieri di Massa Lombarda hanno indagato un 24enn e
italiano che nella propria abitazione situat a
nel centro di Massa Lombarda coltivava
quattro piantine di marijuana. Infine a Lugo il Carabiniere di quartiere durante un
servizio nel settore di propria competenza,
ha proceduto al controllo di un 32enne ori ginario del Marocco, senza fissa dimora,
nullafacente, clandestino, che era stato notato aggirarsi nel centro storico con atteggiamento sospetto. L'extracomunitario è
stato accompagnato in caserma per il normale controllo di identificazione e poi trat to in arresto in quanto non ottemperante a l
decreto di espulsione e all'allontanamento
dal territorio nazionale, emessi dal l ' Autori tà di Pubblica sicurezza di Ravenna .
I nlerealu della frulla del cahato'
press LIET E
04/07/2009
il Resto dei Carlino
RAVENNA
`Belice' chiusa tutta luglio per lavori
Da lunedì traffico interrotto a Ponte Massa per allargare la sede stradale
ER TUTTO luglio e fors e zola fino a S .Agata e viceversa . A
anche per la prima settima tutela delle strade comunale poi i
na di agosto, la provincial e Comuni di Massa Lombarda e
Selice sarà chiusa al traffico all'al Conselice interessati dall ' interrutezza dell'incrocio con la `San Vi zione hanno emesso un ordinantale ' in direzione di Conselice .
za che non permette il traffico peQuesto permetterà di entrare nel
sante sul perimetro di strade ch e
vivo dei lavori di demolizione e da Conselice porta a San Patrizi o
del successivo allargamento dell a e quindi a Massa Lombarda, inte stradale da 6,5 a 9,5 metri nel pri ressando le vie Bagnarolo, Canamo tratto di 400 me lazzo, Gabriell a
tri a ridosso della ro Dalle Vacche, Selitonda con la San Vi ce vecchia, Zoppa e
di Acquajos s via Cesare Battisti .
tale dopo aver de- I
viato il corso del ca chiedono cartelli pe r Ad est di Conselic e
nale Zaniolo . Dop o
il traffico pesante
indirizzare le auto
la pausa di agosto,
non può circolar e
lungo la `Corecchio '
lo smantellamento
in via Biscie pere la ricostruzione
mettendo così al
della strada proseguirà per quasi traffico delle automobili di percorun chilometro verso Conselice . Il
rere in maggiore sicurezza all 'intraffico allora vera deviato su stra terno di questo perimetro di strade alternative indicate da un 'apde e immettersi su via Correcchio
posita segnaletica : buona parte in direzione di Imola . Fuori dall e
del traffico veicolare e i mezzi su strade citate nell' ordinanza sar à
periori a 3,5 tonnellate saranno dipermesso solo il traffico pesant e
rottati verso la `Bastia' , da Lavezdiretto alle aziende e alle attività
commerciali del territorio conseli cese coinvolto dall'interruzione .
Disagi comunque saranno inevita bili, in particolare per i veicol i
provenienti dall' autostrada A14 e
dal territorio bolognese, col traffi co indirizzato sulla San Vitale ver so Massa Lombarda e S . Agata .
Disagi anche per chi deve raggiungere Conselice e dovrà transi tare da Massalombarda . In quest o
senso i gestori del parco conselice se Acquajoss stanno contattand o
Provincia e Comuni interessati
per la sistemazione di indicazion i
stradali nella rotonda di Massa
Lombarda destinate alla lor o
clientela . «Siamo preoccupati —
spiegano i gestori di Acquajoss —
per la deviazione alla rotonda del
Ponte Massa del traffico che arriva dall 'imolese e bolognese e che
sarà indirizzato su percorsi che allontanano e creano problemi di
intasamento a Massalombarda e
S .Agata . La soluzione più funzionale per raggiungere Acquajoss è
quella che chiama in causa la provinciale Corecchio che dalla località Osteriola porta direttamente
a Conselice. Chiediamo quindi
una segnaletica alla rotonda di
Ponte Massa che indirizzi chi è in teressato a raggiungere il nostr o
parco non verso Massa, ma vers o
Osteriola, con analoga indicazione in questa località per chi viene
dalla San Vitale. Oltretutto l ' avvio dei lavori viene a coincidere
con il momento più importante
della nostra stagione balneare. Il
tutto con pesanti conseguenze
economiche e di immagine» .
CrM'ere
press LIf1E
04/07/2009
di Ravenn a
euro 1,00
Anno XVII 1 N . 182
di Ravenna Faenza-Lugo e Imol a
REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA DE GASPERI, 5 - RAVENNA TEL: 0544-218262 FAX : 6544-33798 . SPEDII. IN A .P. -45% ART.2 COMMA2018 LEGGE 662196-FILIALE DI PORLI . ALTRE SEDI: RIMINI (0541-354111) .
FDRLI (0543-35520), CESENA (0547-6119005 FAENZA-LUGO (0546-23120), IMOLA (0542-28750), RSM (0549-995147) -E-MAIL : RAVENNASCORRIEREROMAGNA, IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
D81431
Il Ravenn a
ha coiifei'iiiai o
Sciaccaluga
La guida
completa
alla Notte Rosa
Sefi Idem, riscatto d'oro
ai Giochi del Mediterrarlco
SABATO
4 LUGLIO 2009
Ave Maja. la danz a
a Ravenna lìstiya l
RAVENNA. Nuovo tragico incidente stradale nella tarda mattinata di ieri lungo via Canale Molinetto
Schianto in moto, muore 52enne
A tarda sera un'altra tragedia: ciclista travolto e ucciso da un'auto
RAVENNA . Stava tornando a casa ma di giungere a Ravenna in sella tima è Antonio Curreli, 52enne . un'altra tragedia a San Bernardin o
dal lavoro, presumibilmente per la alla propria motocicletta, una Hon- L'incidente è avvenuto lungo via di Lugo .
pausa pranzo, ma è morto poco pri- da, intorno alle 12,30 di ieri . La vit- Canale Molinetto . A tarda sera
• MANSERVISI a pagina 3
IMOLA
AMBIENTE . Foci inquinate e cemento
Violenta aggressione su un vagone in sosta alla stazione
La Goletta Verde
boccia la costa
emiliano-romagnola
I MOLA. Bloccati i
contratti a
Casalfiumanese tr a
Comune e la Cims.
•SERVIZI a pagina 1 5
RAVENNA . Troppo cemento e foci dei fiumi troppo inquinate . Son o
questi gli elementi che hanno indotto Legambiente a peggiorare ,
rispetto all'anno scorso, il giudizio
su molti lidi emiliano-romagnoli.
• RIVALTA a pagina 7
Brisighella punta
sulle Feste Medioevali
Le Feste Me dioevali "vogliono" fare d a
traino per il territorio . E' l'intenzione del neo sindaco, Da vide Missiroli, per le prossime
edizioni .
• DONATI a pagina 1 1
IMOLA
Rapporti proibiti
con una 13enne
Veterinario scarcerato
Un rumeno è stato picchiato a sangue da tre connazionali per futili motivi . MANSERVISI a pagina 4
BRISIGHELLA.
«I soldi per la riviera
vanno sempre a Rimini»
CERVIA . Il presidente
degli Albergatori Terenzio Medri punta
il dito sulla Regione . aI soldi della Regione devono andare anche
a Cervia, non solo a Rimini».
•PREVIATO a pagina 10
Appalti e legami
familiari, intervien e
la Prefettura
Due feriti in infortuni sul lavoro
Mordano: artigiano stritolato da un muletto . Borgo Masotti: precipita operaio
E ' grave un
artigiano imolese di 4 2
anni stritolato da un muletto nel cantiere dove lavorava a Mordano . Ferit o
anche un operaio 47enn e
caduto da tre metri di altezza mentre stava lavorando sulla tettoia di un
allevamento di Borgo Masotti a Ravenna .
•SERVIZI alle pagine 15 e 3
MORDANO.
000
:.
.
Processo Isoldi :
battaglia in aula
RAV ENNA. Prima
udienza de l
processo Isoldi, prime schermaglie tra accusa e difesa.
•DOMINI a pagina 5
I MOLA. Dopo quattr o
mesi in cella è stato
scarcerato il veterinario
arrestato a marzo.
•BEDESCHI a pagina 1 6
IMOLA
Cognetex
Scattano i contratti
di solidarietà
IMOLA. Scattano i
contratti di solidarietà all a
Cognetex, interesseranno 68
dei 71 lavoratori ed
eviteranno 31 licenziamenti.
•SERVIZIO a pagina 1 5
O.
ruantte rarrvrri ne,
QUATTORDICESIMA EDIZION E
EST AIVEL
MARINA DI RAVENNA
CrM'ere
press L.If1E
04/07/2009
di Ravenn a
La "Selice-Montanara" chiude al traffico
Interrotta all'incrocio con la san Vitale
Il provvedimento in vigore per tutto lugli o
CONSELICE . Per tutto il mese di luglio
e con buone probabilità la prima settimana di agosto, la Selice - Montanara
viene interrotta all'altezza dell'incrocio con la San Vitale in direzione Conselice. Questo permetterà di entrar e
Dopo la pausa di agosto ,
lo smantellamento e la ricostruzione del corpo del la strada proseguirà pe r
quasi un chilometro in di rezione di Conselice, con
altri periodi di interruzioni totali ancora da de finire e che saranno monitorate costantement e
dalle forze della polizi a
provinciale e municipale
per evitare situazioni di
disagio eccessivo nei con fronti dell'insieme de l
traffico veicolare . Per
questo il traffico viene de viato verso una viabilità
alternativa, attravers o
un apposita segnaletic a
gialla, dirottando buona
parte del traffico veicolare ed i mezzi superiori a
3,5 tonnellate sul percorso obbligato della Bastia,
da Lavezzola fino a
Sant'Agata sul Santerno
e viceversa . A tutela de l
patrimonio stradale comunale i Comuni di Massa Lombarda e Conselice
interessati dall'interruzione hanno emesso u n
ordinanza che non permette il traffico pesant e
sul perimetro di strade
che da Conselice porta a
San Patrizio ed a sua volta a Massa Lombarda, interessando via Bagnarolo, via Canalazzo, via Ga briella Dalle Vacche vi a
Selice vecchia, via Zoppa
e via Cesare Battisti. Ad
est del capoluogo è il traffico pesante che non pu ò
circolare in via Bisci e
permettendo così al traffico delle automobili di
percorrere in maggior e
sicurezza all'interno d i
questo perimetro di strade e immettersi su via
Correcchio in direzione
nel vivo dei lavori di demolizione ed i l
successivo allargamento della sed e
stradale da 6 metri e mezzo a 9 .5 del primo tratto di 400 metri a ridosso della
rotonda con la San Vitale, dopo aver
deviato il corso del canale Zaniolo .
. . . . . . . .. . . . . . . . .
. .,.\\\\.\\\\\\,\\\\\\\\\\\
di Imola . Fuori dalle strade coinvolte dall'ordinanza della polizia municipale sarà permesso solo i l
traffico pesante diretto alle aziende ed alle attività
commerciali del territorio conselicese coinvolto
dall'interruzione.
La "Selice-Montanara" sarà interrotta per circa un mese all'incrocio con la "San Vitale" per allargamento della strad a
Risveglio 200 0
pressL IflE
27/06/2009
Poste Italiane a 'p.a.
Registrazione Tribunale i .
Sabato 27 giugno 2009 n. 24
le - D .L . 35312003 lconv. in L. 27102/2004 n. 46) art . 1, comma 1, DCB Ravenna
roprietà: Opera di Religione della Diocesi di Ravenna Dir. Resp. Don Giovanni Desi o
DON MATTEO SOLAROL I
Il Direttore
dell'Opera
di Santa Teresa
festeggia il 60°
di Sacerdozio
pagina 3
TAHAR
Termina l a
rubrica dedicat a
a San Paolo,
l'Apostolo
delle genti
La serata
fra i popoli passa
dall'ascolto
e dalla
condivisione
di preghiera
a San Vitale;
i prossimi
appuntament i
pagina 6
pagina 10
pagina i 3
Cantar vittoria
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n ELEZIONI • EDITORIALE • 2
r APERTURA SOLENNE ANNO SACERDOTAL E
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` nondaelagin)airiai Lettori: chi p : . cantali . ` (Mi in
Ci :' di poter risponderei letami Nord,perlaqualc «ai
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ancltel si Limi a àell i,
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ilio ,'otavaproprio"altro') .
Ceni) arai ; iiunagimaretoscerauii , tatua ,
troppo lontano .
Sinistra.
Cosa succederà al Congresso del Pd? Se Di Pietro ha aumentata il suo
consenso e i partiti di sinistra non hanno superato il 4% probabilmente ciò
aulica cheivoti persi dal Pd sono quelli della ex Margherita e non dell'ex Us .
Destra.
L'atlante legislatura dos rebbe tenninare nel 2013 e allora Berlusconi mira
74 anni. . r)iffi'idin ntesicandidi ,
asta I' 'ta Chipremierà ilamipasto ?
E, soprattutto, riuscirà
ai vn il parti 2 A lati ei non si
rode eawrgere qualcunain gra ' i : olgiic tale ruolo Si r (ai; dome s e
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L
L
L
accadere,ehesuccederà nelPdl?Contali urobah~litasicuddiei ,à in var i
tronconieinquel caso nonèdif,inileprci i ;i-reunulteriore aumenta dimnsensi daparte dellaLega Nord.
Centro.
Hpartito diCasini, purregistrai, ,, inI 'cuoaunaento,nonpare atutti oggii
accogliere! 'iha~ a
canti'!amai voltato le spalle al
Pii ''ir
qtare una valii si alt,
aaal Pdl(battntoia questa dalla
Lega Nord
iaunaieatoriuni inentonelterritorioeunaclassel>oliticalocalen~,, ,altal,
alci compito perilqualerhiedeitvotoaiCittadini.
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Amioma tela
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decenni paia
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titoapertor. non confessionale,
radicato s
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uri, ia , Iella Dotte , r Sociale della Chiesa, guidat o
da pensai
dal
-incappa ,.n tate alla propria realtà, ma con
unn,tai ,
capi .dicoaga/ah' molti voti "in N'era uscita" edi
ria i enti
)!n, ianlorochedalla politica sisono allontanaticalle
d
,ette rappresentano lanaaggiaranui) .
iitm n ani (e c aau amate terminato il suo compito orinai una
z7nadii ,uifa.idamo,phrttostu,diunamiovaprsenzadapart e
d, iati in una fomc lune politica che rappresenti il 3 polo, in un primo momento, in grado diadlargarsi in futuro . Atal fineè necessario da parte
dialcuni unpassoindietro (soprattutto alivellonazionale) edaparte dialtr i
un passo in avanti, dal momento che in Italia il bipartitismo non funziono .
E un passo siero
altri, superando pregiudizi e ritrosie, nella certezza
'bei Laici Cri tac- otiipersoneimpegnatenellacostruzionedella"Cin a
dell'Uomo sulla li . (, bene Cornime. . .unconcetto,oggi,mísconosciutosiaalcertra-destra,sìaa
, tro-sinistra,aldiLditante n'ere didvarazioni ideologiche .
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RAVENNA FESTIVA L
La convivenza
n ELEZIONI • EDITORIALE • 1
Mip ,, iL
LAMR I
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Don Giovanni Desio
Direi toreResponsabile
di Luigi Bressan•
Quando si parla di Sacerdote, non ci sono dubbi, il richiamo delle nostre menti clicca all'istante su un'icona che c i
trasporta nella sfera dello Spirito e del Trascendente. In
Lui e con Lui, in forza della Consacrazione, che Lo rend e
degno, efficace e vero testimone di intermediazione, vien e
consegnata ad ogni uomo la preziosa opportunità di entrare, in modo tangibile e indissolubile, nelle incommensurabili dimensioni della conoscenza di Dio, "secondo i l
progetto eterno–ricorda S. Paolo agli Efesini–che Egli h a
attuato in Cristo Gesù Nostro Signore, il Quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio mediante la Fe de in Lui" . Un dato che attesta una realtà incontrovertibile.
Da sempre l'uomo esprime la necessità di mettersi in contatto, pur vivendo con modalità diverse, in differenti are e
del mondo, con Colui che lo ha plasmato : Dio . Nella Sacra
Bibbia sono molteplici le testimonianze che parlano d i
questa esigenza umana, sempre corroborata dalla immancabile presenza veicolare del Sacerdote.
Dal 19 Giugno 2009, fino al 19 Giugno 2010, Anno Sacerdotale, l'intera Comunità Cristiana universale (Cattolica )
è chiamata a porre l'attenzione, su invito del Santo Padre, specificatamente proprio su questa figura . Un anno
importante, un'occasione per rinverdire umanamente e
spiritualmente, attorno alla propria guida pastorale, tutt e
le realtà diocesane presenti nel mond .
Per quanto riguarda la nostra, viste le premesse della ser a
de/ 19 Giugno, in Cattedrale a Ravenna, con la numeros a
presenza di sacerdoti, una processione verso la Mensa Eucaristica di oltre 85 tra Seminaristi, Accoliti, Diaconi e Con celebranti, senza elencare tutti i Religiosi e i Laici che ghermivano il Duomo, è lecito e doveroso pensare che quest o
arco di tempo è già considerato un'occasione da non farsi
scippare e sarà vissuto con la gioiosa speranza auspicata
da Mons . Giuseppe Verucchi a conclusione dell'omelia :
"Che i sacerdoti portino sempre più l'Uomo a contatto con
Dio e Dio a contatto con l'Uomo . Un impegno sublime che
apre inevitabilmente alla luce il cuore di tutti coloro che s i
sono resi disponibili a comunicare all'Umanità, con la propria autentica testimonianza di fede, che Dio è con noi e c i
conduce verso la terra promessa" .
Anche il Sacerdozio non sfugge alla realtà delle difficoltà ,
non insormontabili, come suggerito dall'esempio proposto del Santo Curato D'Ars, ma in grado di scalfire, se non
si prendono le contromisure, anche gli animi più vigorosi .
Una di queste contromisure consiste nel prendere coscienza che il Prete è, come sostiene l'Arcivescovo, citando i l
Curato d'Ars, "l'amore di Dio nel territorio" . E' il segno di
Gesù Buon L'astore. E' uno strumento nelle mani di Dio, il
€ 1,20
I
i
I
i
L'accentuazione della virata a destra è comune, ma la comun e
direzione di marcia è notevolmente diversa, anche se certi orienta menti appaiano quasi paralleli . Il pericolo maggiore per il sistema
democratico in Europa è rappresentato in modo preoccupante da i
movimenti estremisti, xenofobi e populisti, che spesso assumon o
parole e atteggiamenti razzisti e nazisti . In Italia, invece, nonostante
la vittoria, sembra in arresto il cosiddetto "disegno berlusconiano"
di un regime che vanifica la divisione dei poteri dello Stato in nom e
di un ondine calato dall'alto, solo secondo gli interessi del Govern o
Nazionale . Suona la campana per l'Unione Europea, che con l'au mento notevole degli Stati membri non ha diminuito, anzi aumen tato una lenta burocratica gestione, che non è amministrazione ,
ma unificazione formale di spinte contrapposte, che conducono
sempre più all'immobilismo. Ed è l'immobilismo, espressione di
compromesso fra le molteplici cariche ambite e ben distribuite, che
genera da una parte/ astensionismo impressionante degli elettori
europei ad oltre i150%, e dall'altra il rifugio, specialmente giovanile ,
in tre estremismo barricadiero che vuole spazzare via perfino l'om bra del nullismo esistente.
L'Europa di Adenauer e di Monet, di De Gasperi e di S inelli diventa sempre più un pallido ricordo che il tempo cancella . Suona
la campana in Italia sia per la Destra che per la Sinistra, anche se i l
vero sconfitto di queste elezioni è specialmente il sogno depravato
e depravante di ndurre la lotta politica non a due schieramenti, m a
addirittura a due partiti, morhficando e uccidendo tutte le tradizioni politiche. Ne esce tutto ripiegato il sogno berlusconiano dell a
grandeeunica Destra, che si attesta non a145% sognato o promesso ,
ma addirittura al 35% . Ne esce sbaragliato il Pd, ossia il grande partito, unico pretendente della grande area della Sinistra, circondat o
da infinite sigle di contestatori nullificate da un normale quorum
elettorale. llpopolo, che non capisce, in ambedue i casi o si astien e
o disperde i propri voti : nell'un caso e nell'altro l'edificio, senz a
idee intelligenti e senza tematiche credibili, viene ridimensionato o
crolla, offrendo lo spettacolo di un povero ed errato antagonismo d i
uomini, di ambizioni e di presunzioni . Conlelineeideali trascinatrici son crollati anche gli eroi : non restano ormai che le ridicole carica ture di Cervantes, i Don Chisciotte ediSanchoPanza .
Suona infine la campana anche per gli assetti politico-amministrati vi . Province e Comuni quasi ovunque cambiano colore : al rosso o al
roseo subentrano l'azzurro eil verde,ma ovunque sembra avanzar e
una uniformità politica, già postulata dalle precedenti elezioni na zionali, più frutto di un conformiamo alla moda che di nuove scelt e
ideali e programmatiche. Anche a livello amministrativo, dove per
carenza di idee e di uomini entra in crisi perfino il mito delle Region i
Rosse,in un'Italia senza valori etici omorali trionfa il populismo, ch e
a Destra o a Sinistra incanta e seduce solo perché alza la voce più o
meno sguaiata e adorna il cielo di nuove luci di stelle ed i promesse .
La Destra, pur contenuta nel voto, straripa, mentre la Sinistra sem bra un antico campo di grano squassato dalla tempesta: tutto è a
soqquadro, tutto si inaridisce, senon sopravvieni/ sole delle grand i
speranze sociali edellenuovehbertàpolitiche .
Il Manone ne "I Promessi Sposi" sulla famosa "notte degli imbrogli
e dei sotterfugi" fa scendere il rintocco delle campane. Come allora ,
anche oggi le campane "suonano a morto, suonando a martello "
sugli imbrogli cani sotterfugi di una politica , ca, che, semre piùcamaleontica, diventa "l'arte di arrangiarsi" . Nell'ombra il Paese mugugna, ma ancora vive, ancora rifiuta il bavaglio, ancora pretende il
lavoro, e, come il manzoniano Menico, non vuole essere rinchius o
da una banda di "bravi" nello squallido cortile della casa di Lucia .
Natalino Guerra
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CREDITO COOPERATIV O
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LA BANCA DELLE COMUNITÀ LOCALI
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25/06/2009
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NUMMER $ 353
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C a presenta l'analisi
.- congiunturale
A PAGINA 8
DARSEN A
Firmatoilpratocollo
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Il secondo parco solare d'Italie
Il
Sindaco
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rende noto nel giorno dell'assemblea di Col l'industria
E secondo parco salare d'Italia 2 i
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Sant'Alberto .B la gelosieedella
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lJI n 2010 tra novità e tradizione
Condannati a sette anni eTozziRenewable
Enes-gy che ha subito
i trafficanti di tran
trovato un entusiasta fao : il Sindaco .
A PAGINA 7 Che abbraccia il progetto, ancora 3n
fase preliminare, dando il suo place t
politico . E molto favorevole il primo
RAVENNA FESTIVA L
cittadino a questo enorme impianto
Il Novecento sul podio
di produzione energetica . Tanto da
con Pierre Boulez
aver già incontrato, a San Romualdo ,
gli abitanti della zona e essersi impeA PAGINA S
gnato a informarli su tutte le tappe
dell'iter progettuale. La notizia, inolSALUTE
tre, è stata portata in dote venerai 1 9
A
lmentispportata giugno all'assemblea annuale di Confindustria. Una risposta indiretta alpertlscinedaldisagio
Iassociazione, i cui vertici aver ani ,
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arcuiato l'amministrazione di non
ecpmnrr Dn decnune og ard e
,sRh RRICA IMMOBILIARE
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a menu d r t ridelme
Ricognizioni urbane
inni, ma la capire che non tutte l e
Marina Romea
(Aie lo Sono allo,ez5úo modo
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L'aftta notizia che 1fatt eucci ha snsegnato agli industriali è che entro lu glio l'amministrazione dei idera su un
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altro investimento privnto: guelln dell'autodromo e dello spazio concerti,
presentato da Consulta pe.d'arealiz zare nelle prossimità di Mira [Ameni
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Significativo I 'impatrc ambienttil e
ma anche l'indotto e i l600 posti di
Organizzata da Ravenna Teatro, la stagione di prosa del Comune di Raven BII~e071iR14MSS11llr
lavoro che si creerebbero . '.Pecidete na è stata presentata in anteprima dai direttore artistico Marco ~Snelli, reSelezioniam o
mo — dice il SLhdacu - nell 'tuteresse
gista del Teatro delle Albe . Nei mesi che danno dal novembre 2009 alla prigratuitamente
della collettività dopo aver pesa» sul
mavera del 2010; il teatro Alighieri ospiterà otto spettacoli che, come è accal ' inquilino pe r
piatto della bilancia il rapporto Melm a duto lo scorso anno, tracceranno un percorso tra le espressioni teatrali dell a
la tua casa
patto territoriale e beneficio
tradizione volgendo sempre Io sguardo alla contemporaneità .
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CRIMINI E MISFATT I
tal fax: 0544.455965
c& eli, 345.4715754
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rawanafRttldiliaero.it
SERVIZIO A PAGINA 5
SERVIZIO APAGINA B
Questa volta anche i ravennati son o
rimasti a casa . Solitamente in vetta alle
classifiche per partecipazione al voto,
Ravenna si colloca in linea con l'affluen za nazionale, anche se sopra la media di
3 punti percentuali, per quanto riguarda
il referendum elettorale del 20 e 21 giugno. In città ha votato per i primi due
quesiti (abrogazione delle coalizioni alla
Camera e al Senato) il 26,38% degli
aventi diritto e il 26,97% per il terzo
(abrogazione delle candidature multiple) . La media nazionale è stata invece
del 23,3% per leprime due schede e del
23,8% per la terza. L'effetto ballottaggi
ha addirittura portato la nostra città e
l'intera provincia (yaffluenzamediopro vinciale è stata del 25,1 9%) sotto la media regionale, che è stata del 34% circa.
Nelle città in atei sì è votata per il Sindaco, ad esempio Bologmr e berti, l'elud a
ai e stata attorno ai 55%. Insomma, se
:n materie per unrhre alle urne Inal i
tram " nt referendum malie a Fermala
quorum resta un sogno lontano. Chi si e
recato nei seggi ha ovviamente preferit o
di gran lunga il si : al primi due quesiti
183%, al terzo addirittura il 91%. Pre vedibile, Come era prevedibile però che
questa tornata referendaria non "passasse" anche nella città che ama votare. I
precedenti referendum erano stati quello
Costituzionale del 2006, cui aveva partecipatoil66% degli elettori, ei quattro
quesiti sulla fecondazione assistita del
2005. Clie non avevano raggiunto il
quorum, fermandosi al 47% dei votanti
circa, Insomma, il referendum è uno
strumento che anche da noi pare mostrare delle difficoltà. In questo caso poi, i n
cui i partiti stessi non si sono molto
esposti (tranne l'appello finale del Pd), il
gioco era finito prima di iniziare.
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Editoraoeclan Aut. Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 Dicembre 2001. Direttore responsabile : Fausto Picea. Stampa : Gatta« Industria Grafiche.
Arino VII nr. 352. Poste Italiane spa - Sped . in abb . post D.L . 353/2003 (coni,. di legge 27/02/2004 n . 46) art. 1 comma 1 DCBC.R .R- C.P.O . RAVENNA . PregOtu
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press LIETE
Qui Magazin e
26/06/2009
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INTERVISTA
Igino Poggiali : "Perle città della
Romagna serve uria nuova stagione "
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Arrivano i grandi dlrettoíi d'orchestra :
Muti, Boulez e von Dohnanyi
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press LIETE
26/06/2009
Qui Magazin e
UN ROMANDIOLO IN MOSTRA
MASSA LOMBARDA – L'artista masses e
Lamberto Caravita espone le sue oper e
alla Biennale di Venezia fino al so settembre . Con il titolo di "InsideoutsideBiennale" (dentrofuoriBiennale) la mostra si col loca come evento parallelo, promosso d a
Giancarlo Da Lio e Tiziana Baracchi presso
Garage n .3 Gallery, in via Cavallotti .
pressL.IfE
sette ser e
arZIS~
27/06/2009
POLITICA I L'autocritica dei «big» democratici prima dell'assise di ottobre
«Il
congresso per ricominciare
dopo il netto
Samuele Staff a
«Se guardiamo al voto delle europee e delle amministrative, il
Pd della provincia di Ravenna è
il territorio che, seppur perdendo
30mila voti, è andato meglio s e
raffrontato alle altre realtà italiane . Questo basta a dimostrare che
così non va» . Un'analisi del voto
schietta quella del segretario provinciale del Pd Alberto Pagani,
che non cerca giustificazioni m a
rilancia il progetto democratico ,
seppur evidenziando la necessit à
di correggere il tiro. L' importante
è vincere e il Pd rimane il prim o
partito in Romagna. Ma ci sono
numeri e numeri .
«Il congresso (che si terrà in autunno, ndr) servirà a correggere i
difetti di questo partito, nato ma
non ancora cresciuto abbastanza . Occorre mettere in campo
un progetto politico capace d i
radicarsi ancor più nel territorio
per garantire un'alternativa seria
è credibile a Berlusconi, proprio
ora che inizia a 'scricchiolare',
per vincere e governare . Ma cos ì
non va. Chi si iscriverà entro luglio potrà contribuire e dire la sua
sulla struttura, la linea e le correzioni da apportare al Pd» .
Nei comuni della Bassa, tradizionali roccaforti riformiste, il Pd
ha visto i consensi colare a picco. A Sant 'Agata non è riuscito i l
colpaccio e Bagnara ha cambiato
bandiera . «Il risultato elettorale
non è soddisfacente, naturalmente è un problema - commenta il sempreverde ex sindaco d i
Conselice -. Il blocco sociale che
una volta sosteneva i partiti ch e
hanno dato vita al Pd è profondamente cambiato, ma il partito
ha faticato a radicarsi. . Il progetto
è valido, l' idea di contaminare le
culture laiche, cattoliche e riformiste è buona, ma il partito non
è ancora riuscito a radicarsi. Ne l
nostro territorio il voto per l e
amministrative è andato peggio
calo deiconsensi »
di quello per le europee . Occorre
riflettere sulla qualità dei nostri
governi locali, che non vengon o
più percepiti come istituzioni al
servizio del popolo . Il congresso
sarà l'occasione - continua Cocchi - per aprire una discussione
vera sugli obiettivi da raggiunge re e mi auguro che si giunga all a
fine della penosa diatriba tra giovani e vecchi .Il Pd ha bisogno di
tutti» .
Rispetto al 2004, il Pd alle ultim e
amministrative nei dieci comuni
del comprensorio lughese ha rag granellato quasi 12mila voti i n
meno. «Se pensiamo che perdiamo voti per questioni prettamente locali, ci sbagliamo - aggiung e
Daniele Bassi, segretario del P d
di Massa Lombarda - . Nel nostro
piccolo, abbiamo sbagliato perch é
nelle candidature ci siamo ` assue fatti' alla legge elettorale, tenend o
conto degli equilibri tra partiti
senza premiare le persone più vi cine alla gente».
Il congresso che, salvo sorprese,
dovrebbe tenersi a ottobre e ved e
Pier Luigi Bersani tra i favoriti
per la segreteria «non potrà ridur si - rileva Bassi - a : una semplic e
spartizione di posti tra ex Ds ed
ex Margherita» .
Con l' inizio dell 'estate entra nel
vivo la stagione delle feste del Pd ,
che vedranno coinvolti migliaia
di volontari . «Un segno che il partito c' è e porta avanti iniziative
- spiega Renzo Savini, segretari o
Pd di Alfonsine - . Nella festa in
partenza venerdì 26 ad Alfonsine
abbiamo cercato di ricavare spazi
per i dibattiti politici e culturali. S i
parlerà di ideologia, strategia, ma
soprattutto dei. problemi della nostra gente : stato sociale, sicurezza,
scuola, immigrazione e altri tem i
a cui occorre dare risposte forti,
senza inseguire nessuno. Il congresso servirà a sancire nuove alleanze verso le elezioni politiche e
spero non si perda tempo a litigare
sul nome del nuovo segretario»
Pagina 16
sette ser e
press LInE
27/06/2009
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PERLA SICUREZZA
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SETTIMANALE FAENTINO i anno XIV i n . 26 i 27 giugno 2009 euro 1,5 0
VIA SEVEROL,I 31, FAENZA (054E120535) - PUBBLICITA' IMMEDIA (05421010292) -ABB. ANNUO EURO 45,00, SEM . EURO 30,00- POSTE ITALIANE
SPA- SPEDIZIONE IN A.P. D.L . 353103 (CONV. L . M3104) ART, 1 COMMA 1, DCS . FILIALE DI RAVENNA. EDIZIONE 0N-UNE: W W W.SETTESERE .IT
Parla Casadio :
«La
città tiene bene alla crisi . AI Pd serve il modello romagnolo»
ec! papabuli a sindaco
'3
r:
san
r :
• iB :..,
ANGINA 3
Domenica 28 giugno si disputa il Pano dei 50 anni . Quattro pagin a
peciali dedicate all'evento tra•cr .ermosita, approfondimenti, ricord i
loto d`epoca e un'intervistaal fondatore Giuseppe Sangiolu i
CRONACA
COMUNI
ECONOMI A
CULTURA
ronte I
del col
i
tra qualche conferm a
e tanti volti nuovi
Nell'artigianato
e nel facchinaggio
la crisi diventa
sempre
,
Il Faenza salut a
Giordani e Melandri ,
il nuovo miste r
sarà Evangelist i
Dopo sedici ann i
Andrea Salvatori
riporta in città
il premio ((Faenza»
A luglio si riaccende
la febbre dei Martedì
e la ceramica ritorn a
sul loggiato in piazza
11I11 PAl .IN1 1 1 15
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sette ser e
MASSA LOMBARD A
IL VENERDÌ E «FESTA MERCATO»
Appuntamenti con l'arte, la musica, le mostre, 1 merí acini, Io sport e I o
shopping serali per le vie del centro il 26 giugno, 10, 17, 21 luglio L'estate di
Massa Lombarda propone un ricco calendario di iniziative fino a settembr e
sotto il nome «Massa Estate» . Così si va dai venerdì della «Festa Mercato »
che animano le vie del centro, alla rassegna cinematografica ; dagli spetta coli di teatro e di musica nella piazza centrale, al Riot Fest, che quest'ann o
ospiterà nella sua giornata conclusivo del 18 luglio l'unica data regional e
del tolti. 'di Edoardo Bennato . Non mancherà poi il Festival Internazional e
del Folklore, le iniziative che vedono protagonista il luogo del Lavatoio, fin o
alle feste di settembre (dalla Sagra delle Sfogline alla Festa della Ripresa) .
La «Festa Mercato)) è a cura dell'assessorato alla Cultura, dell'Associazione Commercianti e Artigiani di Massa Lombarda-Comitato Festa Mercato ,
dell'Avis provinciale, in collaborazione con tante altre associazioni di volontariato, con molti operatori economici, imprese e aziende del territorio . Ogn i
serata è a tema e, pertanto, diversa dalle altre . Venerdì 26 giugno, dalle or e
21, Sport, giochi &commercio per le vie del centro, shopping, arte, sport ,
musica, mercatini e mostre, li 10 luglio tornerà la crostatona lunga più di 20 0
metri per le vie del centro . Info 0545/985832 ; cultura@comune .massalombarda.ra .it; 0545/985890 ; comunicazioneascolto©comune .massalombarda.
ra.it; -www.comune.massalombarda.ra.it
Pagina 2
pressLIf E
03/07/2009
sette ser e
POLITICA i Le idee delle «giovani promesseti del Pd dopo il vot o
«Coesione e rinnovament o
per radicare il nostro Partito »
Silvia Melandri
Se è vero che il futuro è nei giovan i
e dei giovani, le elezioni comunal i
2009 ne hanno dato piena dimostrazione in tutti i comuni della Bassa
Romagna . Numerose sono state,
infatti, le vittorie delle neocandidature di quell'ampia rappresentanza
giovanile che ha ottenuto posizion i
di rilievo all ' interno dei consigl i
e delle giunte comunali e che sarà
trampolino di lancio per quel rinnovamento tanto ambito all' interno
del Partito democratico .
Uno di questi nuovi volti è Margherita Morelli, consigliere 29enne del
Pd per Bagnacavallo al suo secondo
mandato, che sostiene la necessità
di un'innovazione all 'interno del
Partito, a fronte del calo di percentuale riscontrato dal Pd alle recent i
elezioni, innovazione possibile proprio grazie ai giovani che «devon o
saper intercettare le esigenze dei cittadini a livello territoriale e tradurle in progetti concreti - commenta
Morelli -. In questo, il comune d i
Bagnacavallo si è rivelato molto attivo, dando ampia fiducia ai nuovi
arrivati».
Anche Daniela Emiliani, consiglier e
comunale di 27 anni per la lista «In sieme per Cotignola», è favorevol e
ad un rinnovamento all ' interno
del Partito Democratico che, com e
spiega, «è poco radicato a livello nazionale ; è un pourpurrl di corrent i
di pensiero che non trasmetton o
agli elettori né fiducia né coerenza.
Per questo si dovrebbe puntare alla
realizzazione di un gruppo nuovo e
più coeso, la cui componente giovanile, che a Cotignola è stata molt o
presente, sia capace di essere pro positiva, ma sia anche attenta a scegliere quelle che sono le priorità più
immediate, senza dire di sì a tutto
e tutti».
Il bisogno di aria nuova tra le file del
partito è molto sentito anche secondo Marco Martignani, consigliere
comunale di 32 anni a Massa Lom barda, bisogno dal quale deriva un a
ricerca di volti nuovi che risollevino
le sorti politiche. «Massa Lombard a
è il Comune che ha eletto la maggio r
percentuale di giovani in consigli o
- illustra Martignani -, con una
media di 32 anni d 'età . Si cerca d i
rinnovare il più possibile, ma sarebbe più facile se ci fosse un maggio r
interesse da parte loro nei confront i
della politica . Ora i più giovani hanno la mente occupata da altre questioni, ma a mio parere pagherann o
presto questo disinteresse» .
Punta sulla motivazione anche Carlo Penazzi, 35enne consigliere d i
Conselice, capogruppo del Pd alla
seconda legislatura, che vede la necessità in ambito politico di person e
preparate e legate al territorio . «Il
Comune di Conselice ha concess o
molto spazio ai giovani che, se sono
motivati e radicati all ' interno della
realtà locale, possono essere una
grande risorsa per il futuro del Paese - commenta Penazzi L'impor tante è che si rendano disponibili ad
essere formati da chi possiede una
maggiore esperienza».
Emilio Petrone, 28enne eletto in
consiglio comunale a Lugo, è con-
sapevole della volontà dei giovani
nella realtà locale di far tornare il
Pd fra la gente, ancorandolo al territorio con iniziative concrete che
tocchino i bisogni dei cittadini .
«Questo è possibile - afferma - solo
grazie all ' abbandono degli individualismi e all'adesione ad uno spirito di gruppo . La parola chiave è :
lavoro di squadra, sia con la giunt a
che all'interno del partito stesso, pe r
costruire insieme una nuova realt à
politica».
«Di certo c' è molto lavoro da far e
nel Pd livello nazionale - commenta Pier Paolo Morelli, consigliere comunale di 39 anni per la lista
«Insieme per Russi» -, macome in
tutte le cose è necessario cominciare
dal basso. I giovani possono nel lor o
piccolo contribuire alla realtà politica locale, sganciandosi dalle dina miche partitocratiche di una volta e
lavorando per rispettare gli impegn i
presi in campagna elettorale», che
anche a Russi, secondo Morelli, è indice evidente della voglia di cambia mento da parte della popolazione .
L'esempio più lampante di rinnovamento politico è, infine, l 'elezione nel consiglio comunale di
Fusignano di Mirta Battaglia ,
candidata appena ventenne nell a
lista «Insieme per Fusignano», ch e
apprezza lo spazio concesso dal
Comune alla componente politic a
giovanile, per cui però è necessaria
«una buona formazione alle spall e
- come spiega la stessa Battaglia - e
un efficace lavoro di squadra, che è
parte integrante dell' innovazion e
di partito».
Pagina 16
pressLIf1 E
sette ser e
erdrl■
27/06/2009
POLITICA I Varato l'esecutivo di Massa Lombarda . Riconfermato Pietranton i
Cinque volti nuovi
per la giunta Errani bi s
Dopo una campagna elettora-
le dai toni esagitati ed un vot o
che ha visto un sensibile calo de i
consensi in capo al centrosinistra, Linda Errani è rimasta in
sella ma ha preferito continuare nel solco del rinnovamento.
Sono infatti molti i volti nuovi
che entrano a far parte dell'ese
cutivo (5 su 6, pari all'84%) comunale .
«Abbiamo seguito l'impegn o
assunto con la coalizione, com e
abbiamo sempre fatto - spiega il
sindaco Linda Errani -, di ampliare il più possibile le person e
che partecipano alla gestione
comunale e favorire il ricambio
di ruoli . Ci siamo orientati secondo la regola che prevede il
subentro dopo due legislature .
Lo chiediamo ai livelli più alt i
e così deve essere anche localmente» .
L'unico riconfermato è Davide
Pietrantoni (Pd), 28 anni, dirigente d 'azienda, che continuerà
ad occuparsi delle deleghe inerenti le Politiche e i servizi culturali, le Politiche giovanili e i
Gemellaggi .
Vicesindaco sarà Ferdinando
Bassi (Prc), 47 anni, medico
veterinario che assumerà le de leghe all'Edilizia privata, all'Urbanistica, allo Sport e tempo
libero .
Ombretta Donati (Pd), 39 anni,
grafica pubblicitaria, assumer à
le deleghe alla Pubblica istruzione e alle Pari opportunità .
Roberto Gambetti (Pd), 5 2
anni, lavoratore dipendente, as sumerà le deleghe ai Lavori pubblici, alla Viabilità, alle Politich e
per lo sviluppo sostenibile .
Marina Lamonarca (Pd), 41
anni, impiegata, assumerà le
deleghe alle Politiche e serviz i
sociali, alle Politiche abitative ,
all'Integrazione sociale, alla Comunicazione e ascolto.
Angelo Marconi (Pd), 47 anni,
dirigente d'azienda, gestirà le
deleghe all ' Informatizzazione e
semplificazione amministrativa ,
alle Politiche del personale e alla
Protezione civile .
Al sindaco Linda Errani rimangono le deleghe riguardanti gl i
Affari generali, le Politiche per l a
sicurezza, la Polizia municipale
e amministrativa, le Politiche d i
sviluppo economico, il Bilancio
e il patrimonio, la Sanità e l'Igiene pubblica .
La nuova giunta si caratterizz a
per l'età media dei component i
(41 anni) . «Persone competenti, motivate e pronte a metters i
a disposizione della comunit à
commenta il sindaco Errani
- . Un gruppo giovane, un investimento per il futuro con un a
buona equità di genere, che si
affianca a molti nuovi consiglieri . Ringrazio tutti coloro ch e
hanno fatto parte della squadr a
in questi anni e che hanno ma turato un'esperienza preziosa d a
investire nel nostro progetto» .
(s.sta.)
Pagina 1 9
Cinque volti nuovi
per la giunta Errani b
pressL.If E
27/06/2009
sette ser
e
erdrln
SICUREZZA Installati sette dispositivi per potenziare la videosorveglianza a Massa Lombard a
Telecamere per vigilare sul centro storico ,
giochi e arredi per valorizzare il Parco Piave
Dopo una campagna elettorale infuocata e giocata
in gran perte sul tema della sicurezza, sono state installate nei giorni scorsi sette nuove telecamere pe r
sorvegliare il centro storico di Massa Lombarda .
L'iniziativa rientra nel progetto che l'amministrazione comunale ha predisposto e finalizzato all a
prevenzione, alla
tutela delle imprese e a garantire
maggiore sicurezza ai cittadini
e al territorio . L e
telecamere, collo cate in posizioni
strategiche e motorizzate, saranno collegate co n
il comando della
Polizia municipale e permetteranno, grazie all 'alta
tecnologia adottata, di controllare in maniera capillare l'intera are a
compresa tra piazza Mazzini, piazza Matteotti, cor so Vittorio Veneto e piazza Marconi .
Si tratta di telecamere «Dome», dotate di autofocu s
con uno zoom capace di eseguire ingrandimenti
fino a 30 volte l ' immagine reale, di muoversi spazialmente sia in orizzontale (fino a 360 gradi) sia i n
verticale (fino a 90 gradi), riuscendo così ad aver e
una visione completa dello spazio circostante . Sia di
giorno sia di notte garantiscono un 'alta risoluzione
delle immagini.
«Con questo intervento vogliamo proseguire nel l'intento di integrare gli strumenti necessari pe r
controllare il territorio - sottolinea il sindaco d i
Massa Lombarda, Linda Errani -. Il nuovo sistema
di telecamere va
ad aggiungersi a
quello già esistente nella zona della
stazione ferro viaria, tra piazza
Costa e il piazzale
della Solidarietà» .
Nei prossimi mesi
partirà un nuovo
intervento, questa
volta destinat o
alla riqualificazione del Parco
Piave . «Oltre alI'introduzion e
delle telecamere, che sorveglieranno anche il Centro per l'Infanzia e la Bocciofila - spiega il sindaco
Errani l'area verde sarà soggetta ad un intervento
di miglioramento del suo utilizzo attraverso la realizzazione di un parco giochi, di aree attrezzate per
iniziative culturali e di animazione, il recupero de i
vialetti pedonali interni, una nuova recinzione e i l
potenziamento degli impianti di pubblica illuminazione».
Pagina 1 9
viwri.
Cinque volti nuovi
per la giunta Errani hip
sette ser e
erdrl■
CANTIERI i La Provincia ha investito 67mila eúr o
Terminati i lavori alla rotond a
tra San Vitale e via Santa Luci a
Sono terminati nei giorni scorsi
i lavori per la realizzazione dell a
nuova rotatoria sulla strada provinciale 253 San Vitale all ' innesto con la provinciale S .Lucia e la
strada comunale via Zaganelli a
Massa Lombarda . La ro tatoria è stata realizzata in 25 giorni
dalla Provinci a
ed è costat a
67mila euro.
«La rotond a
ha un dia metro ester no di 28
metri - spiega l 'assessore
provinciale ai
Lavori pubblici
Marino Fiorentini - così suddivisi :
una corona, formata da due corsie da 8 metri, e l 'aiuola centrale
del diametro di 12 metri di cu i
la porzione esterna (un metr o
e mezzo) sormontabile e pavimentata in cubetti di porfido.
Considerate le modeste dimensioni dell'aiuola e la mancanz a
di irrigazione -precisa Fiorentin i
abbiamo preferito non piantu-
mare a verde, per ovvi problem i
legati alla manutenzione . Abbiamo invece posato un geotessile
per impedire la crescita di erbe
infestanti e riempito con ghiaia
colorata in leggero contrasto, a
formare un motivo geometrico decorativo» .
Il nuovo in nesto è stato
completat o
con un im pianto d'il luminazio ne pubblic a
con punti
luce laterali
e una mini
torre munita
di faro central e
dell'altezza di 15
metri . I lavori, compresa la segnaletica orizzontale e verticale ,
sono stati realizzati dal personal e
della Provincia in collaborazion e
con due ditte specializzate, Baldini Paolo e C . di Bagnacavall o
(per i lavori stradali) e Gef d i
Fusignano (per i lavori elettric i
sul nuovo impianto di illuminazione) .
Pagina 1 9
viwri.
Cinque volti nuovi
perla giunta Errini hi,
sette ser e
pressLIf E
erdrl■
27/06/2009
I dati della Cgil mostrano un crollo del porto . Aumentano le ore usate in Ci g
Imprese in affanno ,
5mila riduzioni d'orari o
Christian Fossi
Si fa sempre più pesante la crisi
in provincia per quanto riguarda l 'occupazione. A metà settimana, fra operai ed impiegati;
erano 5.119 i lavoratori interessati da ammortizzatori sociali .
ordinari (cassa integrazione or dinaria e sospensione) che hanno-portato i lavoratori ad una
riduzione dell'orario di lavoro . Il
dato da maggio ad oggi è stabile
e varia dalle 5 .000 a 5 .700 unità ,
ma «l 'uso effettivo della cass a
integrazione aumenta - spieg a
Massimo Martoni dell 'ufficio
studi della Cgil -. Mentre fino
ad un mese fa i quozienti teorici venivano utilizzati al 30-40% ,
oggi le riduzioni d'orario sono
nell 'ordine del 40-60% rispetto
all 'orario completo . Questo significa che la fruizione delle ore
di cassa aumenta e i redditi de i
lavoratori si assottigliano . D a
inizio anno sono già stati erogat i
dall'Inps locale ammortizzator i
che ammontano a circa 2 milion i
di euro in provincia . La situazione è seria» .
Il trend mostra un consolida- mento dell'uso della cassa integrazIone, «ma spesso'. í- hOtnì
delle imprese sono sempre quelli
- continua il funzionario dell a
Cgil - e questo significa che i n
autunno, circa a fine ottobre ,
molte di queste avranno le 52
settimane di ammortizzatori
quasi esaurite . A luglio ci aspettavamo che ci fosse una sostanziale tenuta in vista delle ferie
di agosto, ma le imprese non c e
l'hanno fatta e molte hanno gi à
chiesto di rinnovare la cassa» .
L'altra novità importante è dat a
dalle aziende che operano al
porto. Finora le imprese del settore trasporto e facchinaggio
avevano resistito senza ricorre re ad ammortizzatori, ma ora
4330 ,
4.130
3 .93 0
3,730
3530
3 .33 0
333 0
2 .930 '
223 0
2 :530
2 .36 3
2 .130
1 :9'
5
1330
530
.330 p^
113 0
930
1
v-
IL GRAFICO SULL'ANDAMENTO DEL RICORSO AGLI AMMORTIZZATOR I
SOCIALI ORDINARI IN PROVINCIA DI RAVENNA DA OTTOBRE A OGG I
non ce la fanno più . «E' entrata
nella banca dati la categoria dei
trasporti - conclude Martoni -,
con tutte le cooperative collegate
alle attività portuali . Nelle ulti me settimane sono circa 320 i
lavoratori del porto che hann o
visto ridotto il proprio orario di
lavoro. E la tendenza è all ' incremento . D'altronde si parla di un a
flessione nella movimentazione
dei container intorno al 40% d a
gennaio amaggio» .
Fra le imprese del territorio co n
il maggior numero di addetti
interessati da cassa integrazione ordinaria svetta la Cisa IR
di Faenza con 527 dipendenti
(torneranno a lavoraré ad orario
completo il 20 luglio prossimo) ,
seguítà"dalla Marini di Alfonsi ne con 400 lavoratori interessat i
fino al 7 agosto, poi scatterann o
le ferie. I:orario ridotto tocc a
anche la Iemca di Faenza che
ha 185 dipendenti in cigo fino al
28 agosto, la Cofari di Ravenn a
(facchinaggio) che ha 130 perso ne in cassa integrazione addirittura fino al 31 dicembre . Cento
dipendenti della Smurfit Kapp a
di Massa Lombarda sono in riduzione fino al 31 luglio ; 93 son o
quelli dell' Hs Penta (fino al 1 8
luglio) ; 87 i lavoratori della ravennate Agostini Nautica (fino a l
17 agosto) e 84 quelli dell'Erreti
di Bagnara (fino al 26 settembre)
solo per citare i più numerosi .
Pagina
30
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Elezioni comunali
Cambiare o non cambiare ?
Istruzioni per il dilemma
Fino a qualche anno fa nei Comuni della Bassa Romagna l'unica
curiosità era la misura delle distanze perchè le posizioni d'arrivo s i
sapevano già ad urne chiuse . Poi 15 anni fa ci si è messa S.Agata a
smuovere le acque con una lista civica che quest'anno ci riprova per l a
quarta volta trovandosi però inaspettamente tra le ruote una lista "d i
disturbo" della Lega Nord che potrebbe fare il gioco del centrosinistra .
A Bagnara il centrosinistra ha un bel margine sul centrodestra ma un a
nuova lista di sinistra potrebbe anche lì causare qualche scossone. Un
test interessante sarà quello di Massa Lombarda dove il Pd ha deciso l a
ricandidatura di un sindaco poco "popolare" e dove debutta una lista
civica "nè di destra nè di sinistra" che propone un nuovo progetto di città .
Per le elezioni comunali (ed europee) si vota sabato 6 giugno dalle ore 1 5
alle ore 22 e domenica 7 giugno dalle ore 7 alle 22 .
servizi alle pagine 4,5, 11,12,14,15 e 24
Giornale di massa
pressL.IfE
A2=w/1a Occi~ntale
01 /05/2009
FERRETTI BARBAR A
via. S . GAETARINO 1 2
48100 RAVE1PIA
Giornale di massa
na Occí~ntare
anno XXXIII n .382
sped.in a .p. posiD .t. 353/2003 (corre, In 027/02/04 n .46) ad. I . c
LE AUTO BLU
E LA LISTA CIVICA
Per la prima volta il vecchio dominio politico che si autoperpetua a
Massa Lombarda è messo in discussione. Mille segnali lo dicono .
La sfilata della nomenclatura del
Pd alla campagna elettorale massese lo conferma platealmente : anche prima della ignobile lettera di
minacce con proiettile inviata a l
sindaco Linda Errani (che ha richiamato pure l'attenzione di
D'Alema e Franceschini), avevamo già visto un ex sottosegretari o
(Guido Tampieri) fare volantinaggio al mercato, mentre due e x
ministri (Bersani e Berlinguer) venivano inseriti nel calendario elettorale per pasteggiare con i candidati del centrosinistra . Sull'ond a
degli eventi è poi arrivata anche
Rosy Bindi e non manca più nessuno (forse Fassino). Speriamo poi
che un minimo di contegno ci eviti
una calata dello zio regionale.
Ad un sindaco uscente, a cui viene
soprattutto rimproverato di non
,je.eritichedei cittadini e i consigli della sua gente ,
questo ricorso ai papaveri del partito per evitare un tonfo elettorale
la dice lunga su come viene intes a
la democrazia partecipata da questa vecchia politica . La ciliegin a
sulla torta l'hanno poi messa Alberto Pagani e Daniele Bassi, segretari
provinciali e comunali del Pd che ,
in una lettera agli iscritti, hann o
scritto: «Noi rappresentiamo b ver a
lista civica».
Si possono anche smistare allegramente le consonanti nel nome del
partito ma la priorità resta quella :
confermare i vecchi poteri per continuare a "controllare" (non a governare) una società che ha saputo
raggiungere invidiati livelli di qua lità e di crescita ma che oggi si st a
aggrovigliando attorno a tropp e
contraddizioni .
In questo quadro Massa Lombard a
si ritrova ancora una volta a fare da,
laboratorio politico per orizzont i
futuri . Non c'è infatti "gara" in tutt i
gli altri comuni della Bass a
Romagna se non per le piccole
S .Agata, dove l'incertezza regna d a
15 anni, e forse per Bagnara.
Se in uno dei tre storici comun i
"rossi" (Massa, Conselice e Alfonsine) c'è anche solo una piccola
incertezza sull'esito del voto, ci saranno dei perchè . Ma guai a parlarne! Anzi, alcune spiegazioni, visibilmente artefatte, vengono messe
in giro dall'entourage di maggioranza solo per fare un po' di confu sione : come quella per cui Linda
Errani in questi 5 anni avrebbe go vernato male (o poco bene) non per
la sua incapacità ma per colpa d i
certi assessori (e si fanno pure i
nomi) che l'avrebbero bloccata e
condizionata, impedendole di far e
bene : «Ma vedrete adesso - conclu dono le voci - con la nuova giunta!» (che poi non si sa qual è!) .
Chissà quali memorie passate o
presenti ci condannano a quest o
"culto" della personalità per cui ] I
capo, se l'ha scelto Tl'arflta;inua
sbaglia mai! E, se spaglia, la colp a
è sempre di qualcun altro .
Chi si mette anche frettolosamente
a ragionare sui mille problemi delle nostre società non può che restare sbalordito e molto molto preoccupato da queste briglie ideologiche, politiche e culturali .
Sarà con questa sistema di "valori", con queste "competenze", con
queste "lealtà", che Massa Lombarda e non solo lei potrà affrontare
l'epocale rivoluzione demografic a
degli ultimi anni, risolvere il disordine edilizio, architettonico ed urbanistico, rilanciare l'economia ,
ricreare qualità dello sviluppo ?
Sarannoqueste oligarchie d'apparato a far rinascere la democrazi a
partecipata che dovrebbe essere soprattutto per chi alle spalle ha
una storia "di sinistra" - la priorità
delle priorità per poter realizzare
un buon governo?
continua
a pagina 2
di Alda Teodoran i
Castelli di sabbia alla prova elettorale
Elezioni comunali
Cambiare o non cambiare ?
Istruzioni per il dilemma
Fino a qualche anno fa nei Comuni della Bassa Romagna l'unic a
curiosità era la misura delle distanze perchè le posizioni d'arrivo si
sapevano già ad urne chiuse . Poi 15 anni fa ci si è messa S.Agata a
smuovere le acque con una lista civica che quest'anno ci riprova per la
quarta volta trovandosi però inaspettamente tra le ruote una lista "di
disturbo" della Lega Nord che potrebbe fare il gioco del centrosinistra.
A Bagnara il centrosinistra ha un bel margine sul centrodestra ma un a
nuova lista di sinistra potrebbe anche lì causare qualche scossone . Un
test interessante sarà quello di Massa Lombarda dove il Pd ha deciso la
ricandidatura di un sindaco poco "popolare " e dove debutta una lista
civica "nè di destra nè di sinistra " che propone un nuovo progetto di città .
Perle elezioni comunali (ed europee) si vota sabato 6giugno dalle ore 1 5
alle ore 22 e domenica 7 giugno dalle ore 7 alle 22 .
servizi alle pagine 4,5, 11,12,14,15 e 24
Una lettera di minacce al sindaco, il centrosinistra in piazza
Il tempi o
dell'immortalità
Un piccolo proiettile infiamma
la campagna elettorale massese
Lavezzol a
Traballand o
sulla tavol a
a pagina 1 4
Bagnar a
Capogir i
da passerella
a pagina 14
Da quanto si è appreso, la busta era
indirizzata al sindaco di Massa
Lombarda Linda Errani, ma il bersaglio del proiettile inesploso ch e
conteneva è stata la campagna elet torale . B gesto inqualificabile di
uno o più sconsiderati, rischia di
deviare l'attenzione dal confronto
di analisi e proposte al basso profilo di insinuazioni ed uso strumentale della vicenda . Una vicenda che
rimane in tutto e per tutto da condannare, confidando nell'operato
delle forze dell'ordine affinché si
possano conoscere nome e cognome di chi ha scritto e spedito l a
missiva, pervenuta in municipio la
mattina di giovedì 21 maggio il cui
contenuto rimane in gran parte to p
secret. Si sa che nella busta vi era
Euro 1,30
ocb Ravenna
IL POST O
FELICE CHE
HO LASCIATO
Massa Lombard a
a pagina 9
a I.
un proiettile ed una lettera con minacce al sindaco con tanto di svastica finale. A Linda Emani è subito
pervenuta una miriade di messaggi
di solidarietà da tutta la nomenclatura del Partito Democratico. Tl
primo è stato Raffaele Cortesi, presidente dell'Unione dei Comuni ,
seguito a mota da Francesco Giangrandi, presidente della Provincia
di Ravenna e dal segretario del Pd
Alberto Pagani, poi a salire fino a
Massimo D'Alema, Pierluigi
Bersani e Dario Franceschini . Solidarietà è stata espressa anche da i
candidati sindaci delle altre due
liste in lizza nel comune, Arnaldo
Sella della Lista Civica per Massa
ed Antonella Brini di Alternativ a
per Massa Sicura, solidali con la
prima cittadina e nello stesso tempo attenti a separare l'evento contingente dai contenuti della campa gna elettorale.
La versione accreditata e super
pubblicizzata del Pd afferma infatti il legame diretto fra «il clim a
troppo acceso della campagna elettorale» e la lettera-proiettile . L a
sera del 23 maggio in piazza, affiancata perfino dall'on . Rosy
Bindi, Linda Emani non ha esitato
a scagliare una violenta accusa agl i
avversari ed in particolare al candidato della Lista Civica per Massa,
accusato di non rinunciare alle critiche verso lagiunta uscente e di
non essersi messo in fila per
omaggiare di persona il sindaco .
Questo tanto per non alzare i toni.
Sono comodamente seduta sul mi o
letto nella mia casa di campagn a
subito fuori Roma e mi preparo
mentalmente per un primo maggi o
con amici disegnatori .
Finalmente il sole è tornato a splendere, la mente vaga in attesa d i
trovare la concentrazione necessaria per dedicarmi alla traduzione di
un importante saggio sulla vita di
Krishna .
E valuto pure che oggi alla stazion e
della metro potrei andare in bicicletta, se il tempo si mantiene buono . È' così che mi ricordo un parti colare e subitomi cullo nel l' ovattata
certezza che esiste un posto dov e
so cosa succederà anche se non ci
sono, un posto dove le cose non
cambiano : Massa Lombarda .
Domani, primo maggio, ci sarà la
pedalata di primavera? mi chiedo .
8-tisi vielie'i fmBptla,e a auc$6
quella era un ' occasione per radunare il groppone degli "scoppiati "
di Sputafuoco, un gruppo che h a
cercato di resistere anche alla chiu sura dello storico bar.
Siamo una generazione di transit o
tra la vecchia, quella che criticava
sempre, che sempre aveva qualco sa da obiettare, la stessa che fece
frammentate il partito comunista a
forza di alleanze e compromessi ?
siamo ancora prigionieri dello
sguardo che sbircia dietro la tendi na della finestra appena sollevata ?
E senza accorgercene abbiamo deposto le armi e abbiamo lasciato
che altri, più disincantati e meno
empatici, altri più realisti e più ar rivisti, si collocassero nei posti giu sti, i posti delle decisioni?
Personalmente questo non mi toc ca . Anzi, diciamo che mi tocca fino
a un certo punto.
Vorrei che Massa Lombarda, anche se non è un posto adatto a m e
per il mestiere che ho deciso di far e
e che probabilmente non mi offrirebbe nessuna delle prospettive che
mi offre stare a Roma, vorrei, dicevo, che fosse il posto felice che ho
lasciato . Con le contraddizioni, i
problemi, esattamente come in tut ti gli altri luoghi, ma con una speci e
di pacifica tranquillità, di protezione, che solo il paese ti può offrire .
Vediamoci il meglio, mi dico, l'in teresse per gli altri è una qualità,
sempre cercando di fare in mod o
che non diventi morboso.
Ma questo è un altro-discorso.
continua a pagina 2
La scomparsa d i
Francesco Raspador i
Un dottore
col vizio
della politic a
a pagina?
Giornale di mass a
8omgna Occi~ntak
IL POSTO
FELICE CH E
HO LASCIATO
di Alda Teodorani
Sono comodamente seduta sul mio
letto nella mia casa di campagn a
subito fuori Roma e mi preparo
mentalmente per un primo maggi o
con amici disegnatori .
Finalmente il sole è tornato a splen dere, la mente vaga in attesa di
trovare la concentrazione necessaria per dedicarmi alla traduzione di
un importante saggio sulla vita di
Krishna.
E valuto pure che oggi alla stazione
della metro potrei andare in bicicletta, se il tempo si mantiene buono . E' così che mi ricordo un parti colare e subitomi cullo nell'ovattata
certezza che esiste un posto dove
so cosa succederà anche se non c i
sono, un posto dove le cose no n
cambiano: Massa Lombarda .
Domani, primo maggio, ci sarà l a
pedalata di primavera? mi chiedo .
IS mt vie c
i
quella era un'occasione per radunare il gruppone degli "scoppiati "
di Sputafuoco, un gruppo che ha
cercato di resistere anche alla chíu-
sura aero storico oar.
Siamo una generazione di transito
tra la vecchia, quella che criticav a
sempre, che sempre aveva qualcosa da obiettare, la stessa che fece
frammentare il partito comunista a
forza di alleanze e compromessi ?
siamo ancora prigionieri dello
sguardo che sbircia dietro la tendina della finestra appena sollevata ?
E senza accorgercene abbiamo de posto le armi e abbiamo lasciato
che altri, più disincantati e men o
empatici, altri più realisti e più arrivisti, si collocassero nei posti giu sti, i posti delle decisioni?
Personalmente questo non mi toc- ca . Anzi, diciamo che mi tocca fino
a un certo punto .
Vorrei che Massa Lombarda, anche se non è un posto adatto a me
per il mestiere che ho deciso di fare
e che probabilmente non mi offrirebbe nessuna delle prospettive che
mi offre stare a Roma, vorrei, dicevo, che fosse il posto felice che ho
lasciato . Con le contraddizioni, i
problemi, esattamente come in tutti gli altri luoghi, ma con una speci e
di pacifica tranquillità, di protezione, che solo il paese ti può offrire .
Vediamoci il meglio, mi dico, l'interesse per gli altri è una qualità,
sempre cercando di fare in mod o
che non diventi morboso .
Ma questo è un altro discorso .
continua a pagina 2
Pagina I
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
LE AUTO BL U
E LA LISTA CIVIC A
Per la prima volta il vecchio dominio politico che si autoperpetua a
Massa Lombarda è messo in discussione . Mille segnali lo dicono .
La sfilata della nomenclatura de l
Pd alla campagna elettorale massese lo conferma platealmente : anche prima della ignobile lettera di
minacce con proiettile inviata a l
sindaco Linda Errani (che ha richiamato pure l'attenzione di
D'Alema e Franceschini), avevamo già visto un ex sottosegretari o
(Guido Tampieri) fare volantinaggio al mercato, mentre due ex
ministri (Bersani e Berlinguer) venivano inseriti nel calendario elettorale per pasteggiare con i candidati del centrosinistra . Sull'onda
degli eventi è poi arrivata anche
Rosy Bindi e non manca più nessu no (forse Fassino) . Speriamo po i
che un minimo di contegno ci evit i
una calata dello zio regionale .
Ad un sindaco uscente, a cui viene
soprattutto rimproverato di non
rp_le eritche'dei cittadini e i consigli della sua gente ,
questo ricorso ai papaveri del partito per evitare un tonfo elettoral e
la dice lunga su come viene intes a
la democrazia partecipata da questa vecchia politica . La ciliegin a
sulla torta l'hanno poi messa Alberto Pagani e Daniele Bassi, segretari
provinciali e comunali del Pd che ,
in una lettera agli iscritti, hann o
scritto : «Noi rappresentiamo la vera
lista civica» .
Si possono anche smistare allegra mente le consonanti nel nome de l
partito ma la priorità resta quella :
confermare i vecchi poteri per con tinuare a "controllare" (non a governare) una società che ha saputo
raggiungere invidiati livelli di qualità e di crescita ma che oggi si st a
aggrovigliando attorno a tropp e
contraddizioni .
In questo quadro Massa Lombarda
si ritrova ancora una volta a fare d a
laboratorio politico per orizzont i
futuri . Non c'è infatti "gara" in tutti
gli altri comuni della Bass a
Romagna se non per le piccole
S .Agata, dove l'incertezza regna d a
15 anni, e forse per Bagnara .
Se in uno dei tre storici comun i
"rossi" (Massa, Conselíce e Alfonsine) c'è anche solo una piccola
incertezza sull'esito del voto, ci sa ranno dei perchè . Ma guai a parlarne! Anzi, alcune spiegazioni, visibilmente artefatte, vengono mess e
in giro dall'entourage di maggio ranza solo per fare un po' di confusione : come quella per cui Linda
Errani in questi 5 anni avrebbe governato male (o poco bene) non per
la sua incapacità ma per colpa d i
certi assessori (e si fanno pure i
nomi) che l'avrebbero bloccata e
condizionata, impedendole di far e
bene : «Ma vedrete adesso - conclu dono le voci - con la nuova giunta!» (che poi non si sa qual è!) .
Chissà quali memorie passate o
presenti ci condannano a quest o
"culto" della personalità per cui i l
capo, se l'ha scelto 711t
:
sbaglia mai! E, se sbaglia, la colp a
è sempre di qualcun altro .
Chi si mette anche frettolosament e
a ragionare sui mille problemi delle nostre società non può che restare sbalordito e molto molto preoccupato da queste briglie ideologi che, politiche e culturali .
Sarà con questa sistema di "valori", con queste "competenze", co n
queste "lealtà", che Massa Lombarda e non solo lei potrà affrontare
l'epocale rivoluzione demografica
degli ultimi anni, risolvere il disordine edilizio, architettonico ed urbanistico, rilanciare l'economia ,
ricreare qualità dello sviluppo ?
Saranno queste oligarchie d'apparato a far rinascere la democrazi a
partecipata che dovrebbe essere soprattutto per chi alle spalle h a
una storia "di sinistra" - la priorità
delle priorità per poter realizzar e
un buon governo ?
continua a pagina 2
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Giornale di massa
pressL.If E
01 /05/2009
8omgna Occi~ntak
Una lettera di minacce al sindaco, il centrosinistra in piazz a
Un piccolo proiettile infiamma
la campagna elettorale massese
Da quanto si è appreso, la busta er a
indirizzata al sindaco di Mass a
Lombarda Linda Errani, ma il bersaglio del proiettile inesploso ch e
conteneva è stata la campagna elet torale . Il gesto inqualificabile di
uno o più sconsiderati, rischia di
deviare l ' attenzione dal confronto
di analisi e proposte al basso profilo di insinuazioni ed uso strumentale della vicenda . Una vicenda che
rimane in tutto e per tutto da condannare, confidando nell'operat o
delle forze dell'ordine affinché s i
possano conoscere nome e cognome di chi ha scritto e spedito l a
missiva , pervenuta in municipio l a
mattina di giovedì 21 maggio il cui
contenuto rimane in gran parte to p
secrét . Si sa che nella busta vi era
un proiettile ed una lettera con minacce al sindaco con tanto di svastica finale . A Linda Errani è subito
pervenuta una miriade di messagg i
di solidarietà da tutta la nomenclatura del Partito Democratico. Il
primo è stato Raffaele Cortesi, pre sidente dell'Unione dei Comuni ,
seguito a ruota da Francesco Giangrandi, presidente della Provinci a
di Ravenna e dal segretario del Pd
Alberto Pagani, poi a salire fino a
Massimo D'Alema, Pierluig i
Bersani e Dario Franceschini . Soli darietà è stata espressa anche dai
candidati sindaci delle altre due
liste in lizza nel comune, Arnaldo
Sella della Lista Civica per Mass a
ed Antonella Brini di Alternativ a
per Massa Sicura, solidali con la
prima cittadina e nello stesso tempo attenti a separare l'evento con tingente dai contenuti della campagna elettorale.
La versione accreditata e super
pubblicizzata del Pd afferma infatti il legame diretto fra «il clima
troppo acceso della campagna elettorale» e la lettera-proiettile . La
sera del 23 maggio in piazza, affiancata perfino dall'on . Rosy
Bindi, Linda Errani non ha esitato
a scagliare una violenta accusa agl i
avversari ed in particolare al candidato della Lista Civica per Massa,
accusato di non rinunciare alle critiche verso lagiunta uscente e di
non essersi messo in fila pe r
omaggiare di persona il sindaco.
Questo tanto per non alzare i toni.
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pressL.If E
01 /05/2009
continua dalla prima pagina
Quel che mi interessa rilevar e
qui è che nel giro di un paio di
sindaci ho visto lentamente
precipitare il paese verso l'incuria, l'abbandono, il decadi mento, ho visto - sul filo delle
mie visite ai miei genitori –
trasformare assurdamente
l' arredo urbano (questo fu l' argomento di una mia precedente lettera-articolo al Giornale di massa) .
E poi, nel corso della mia ultima visita, vedo un assurdo
filare di pilastri in metallo a
delineare un marciapiede s u
via della Resistenza e mi chiedo quanto saranno costati ma
soprattutto ritrovo il cantier e
aperto su corso Vittori o
Veneto, ancora una volta dopo un anno e mezzo, più o
meno - le lastre di pietra divel te, i commercianti infuriati e
alla cartoleria La Ginestra c'è
il più propositivo e arrabbiato
di tutti, uno che ha proprio il
coraggio di dire senza mezzi
termini le cose come stanno .
Il giardino davanti all'ex ba r
di Sputafuoco è completamente abbandonato e serpeggi a
un brivido : è in preparazion e
un nuovo orrore pure da quel le parti?
E, nei giorni successivi, cos a
davvero grave, mi viene detto
che ci sono state delle aggressioni, che ci sono delle risse ,
che la gente di sera si chiud e
in casa perché ha paura .
Cosa sta pagando Massa Lombarda? Per prima cosa ritengo
che paghi il prezzo di un continuo timore di quel che vien e
da fuori e che potrebbe cambiare le cose, il timore dell e
nuove idee ma soprattutto l a
pretesa a tutti i costi che i
comportamenti restino sempre gli stessi .
Il cambiamento è il cuore della vita e anche della pacific a
convivenza. Nuove idee, nuovi colori e profumi, nuov a
gente possono fare rinascer e
una città (a volte mi chiedo s e
l'attuale sindaco non abbi a
confuso questo con le balordaggini architettoniche ch e
vengono messe in strada) .
Ma no, teniamo le porte chiuse, ovvero, facciamoli entrare
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
gli stranieri ma - come eviden ziavo nella mia ultima letter a
- com'è possibile ospitare
qualcuno e poi metterlo a dormire in garage ?
E Massa Lombarda, lo dice
una persona che tutti i giorni a
Roma convive con il fenomeno dell' immigrazione, non h a
nemmeno un'idea di come si
organizza una pacifica convivenza .
Risponderà il sindaco che forse nemmeno io ce l'ho : ma io
non sono un amministratore ,
sono una scrittrice e il mio
lavoro è proprio quello di girare il coltello nella piaga.
Ho un'idea in mente, e cio è
che queste persone sono arrivate per guadagnarsi da vive re e sconfiggere la fame e i
loro propositi sono positivi .
Ma sono anche abituate all a
diffidenza e ali' odio e rispondono allo stesso modo verso
chi li ospita, il più delle volte
senza sentirsi a casa loro .
Coinvolgere i loro rappresentanti potrebbe essere un punt o
di partenza ed è un dovere
dell' amministrazione, come è
un dovere dell' amministrazione garantire ai cittadini di poter camminare tranquilli lungo le strade del loro paese ,
saper riportare la gente di
Massa in piazza . Come dicevo non sono un amministratore ma credo che il denaro spe so per le assurdità del rinnovo
urbano con tutti quelli che io
vedo come errori di gestione
(chi paga questi errori? Chiedo per la seconda volta - poiché la prima non ho ricevut o
risposta dall'amministrazione) andrebbero destinati proprio a fare in modo che i cittadini di Massa Lombarda vivano serenamente la loro città e
si riapproprino del loro territorio con manifestazioni culturali, fiere e occasioni di divertimento che invece sono i l
più delle volte decentrate, spo state in aperta campagna in
mezzo al nulla.
Bagnara di Romagna, e m i
dispiace dirlo (ma non poi tanto, perché a suo tempo il paes e
mi "adottò" con grande affetto dandomi casa e lavoro) con
i suoi 2000 abitanti vede una
scena pubblica molto più vi-
IL POSTO FELIC E
CHE HO LASCIATO
vace di Massa Lombarda e la
sua piazza è ancora, come è
giusto che sia, un vero punto
di ritrovo .
L'assemblea pubblica organizzata a Massa da alcune ragazze temerarie ha un senso
ben preciso e dimostra anch e
che l'amministrazione non ha
fatto nulla per sentire il parere
dei cittadini : c'è voluta una
presa di posizione quasi di
prepotenza per poterne sentire la voce .
Spero non resti un sasso getta to in un pozzo senza fondo,
come io temo, ma che sia la
leva che farà prendere in man o
le redini della convivenza in
questa città direttamente ai
suoi cittadini .
E inutile e ridicolo vedere la
propaganda elettorale del sindaco uscente su FaceBook:
meglio farebbe a dare chiare
dimostrazioni - e cioè fatti
concreti! - di volontà di agire ,
di migliorare le cose .
Ci sono persone che, nella loro
incapacità, dirigono le energie verso quel che sanno fare
per dimostrare che, in qual che modo, hanno fatto qual cosa, ed è, in questa ottica che
io vedo gli stravolgimenti urbani degli ultimi tempi a Mas sa Lombarda e non ne facci o
la lista per non annoiarvi di
nuovo (sono sotto gli occhi d i
tutti) .
Quando non sai che fare, meglio non fare, come dicono gli
orientali . Questo avrebbe risparmiato molti orrori alla città e ai miei occhi .
Io invece penso che quando
non si sa fare, meglio che le
cose le faccia qualcun altro, o
prendere esempio da chi le s a
fare .
Sperando che la mia prossima
visita a Massa Lombarda no n
porti altre sorprese.
Alda Teodorani
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Giornale di mass a
8omgna Occi~ntak
LE AUTO BLU E LA LISTA
continua dalla prima pagina
Quando Linda Errani cinque ann i
fa divenne sindaco di Massa Lombarda .(dopo aver già fatto una legi slatura come assessore ed una come
consigliere), a chi strillava all o
scandalo di una candidatura che
puzzava di nepotismo, si rispose
che non andava preventivamente
giudicata dal cognome, dovev a
"provare" e poi essere giudicata.
Ha "provato" ed anche i tifosi pi ù
àccaniti sanno che il suo indice di
gradimento e di popolarità è piutto sto basso (ed ecco il perchè della
sfilata delle auto blu), ma il Pd
massese ha dovuto puntare ancor a
e solo su di lei, senza neanche l a
parvenza di un minimo di elezion i
primarie, perchè è stata impost a
"dall'alto" .
Per fortuna il mondo è vario.
Se il centrodestra di Antonella Brini
ha specularmente scelto di giocarsi
le sue carte con una lista politica
che ripropone paro paro il cartell o
del governo nazionale (con al seguito tanto di sottosegretario del
governo Berlusconi), la società ci vile di Massa Lombarda ha saputo
produrre una nuova e "vera" list a
civica che si avvale delle esperienze di "Massa Viva" e di "Confronto
per il Futuro" (che non si presenta no alle elezioni per appoggiarla )
ma che è già molto di più di un a
semplice sommatoria .
Lo dimostra la scelta del candidat o
sindaco, Arnaldo Sella, un manager che proviene dal mondo dell a
cooperazione, di grande affibilit à
per amministrare e governare anche un Comune . Lo dimostra l a
scelta dei candidati e dei garanti
della lista, tra cui figurano, anch e
dietro le quinte, importanti competenze e professionalità, la miglior e
imprenditoria, l'intellettualità de l
mondo laico e cattolico .
La "Lista Civica Per Massa" è un a
lista giovane, con poche settiman e
di vita alle spalle . Potrebbe sembrare "avventuroso" affidarsi a lei
per il governo della città .
Ma, visti i risultati di questi cinqu e
anni, potrebbe risultare ancor più
avventuroso continuare ad affidarsi al solito direttore d'orchestra ch e
- ci si può scommettere - continuerà ad aggiungere altre stecche all a
sua già ricca collezione.
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press LlnE
Giornale di mass a
or na Occi izta7
01/05/2009
LI$TA CIVICA PER MASSA
'ungo SELLA SINDACO
Candidati al Consiglio Comunale :
Comitato dei Garanti *
1.Patrizia Donati, architetto, anni 43
2.Fabio Rotondi, impiegato, anni 39
3.Laura Battelani, casalinga, anni 45
4. Francesco Becca, educatore, anni 36
5. Monica Bighini, commerciante, anni 46
6. Maurizio Callegati, operaio, anni 49
7.Annalisa Costa, insegnante, anni 45
8. Gabriele Facchini, tecnico, anni 37
9. Paolo Gherardi, ingegnere, anni 46
10.Aria Lotti, educatrice, anni 32
11.Filippo Magnani, bancario, anni 35
12.Alberto Mastrilli, studente univ., anni 23
13.Gino Mazzone, architetto, anni 43
14.Ettore Negrini, commercialista, anni 53
15.Milena Zardi, farmacista, anni 5 3
I6. Ilaria Zuffa, dottoressa in farmacia, anni 34
Valentino Bonaveri, imprenditore; Luigi Boni, sindacalista ;
Tiziana Camorani, psicoterapeuta ; Gilberto Cristofori, imprenditore ; Giorgio Errani, imprenditore; Antonio Falzoni ,
pensionato ; Marina Giacometti, imprenditrice ; Paolo
Giorgetti, commerciante ; Francesco Leopoldi, istruttore;
Gianni Lusa, imprenditore ; Mario Montanari, insegnante ;
Giorgio Pirazzini, artigiano ; Roberta Stambrini, imprenditrice ; Cesare Tozzola, dipendente pubblico ; Lauro Ventura ,
professore ; Antonio Verrillo, impiegato ; Luigi Zaffagnini,
studioso di comunicazione ; Guido Zanelli, apicoltor e
* il Comitato dei Garanti è un gruppo di persone che garantiscono, ciascuno nel suo ambito di competenza, che la List a
Civica non slitterà verso nessuna dipendenza dai partiti, che i l
programma presentato verrà tradotto in interventi reali e, soprattutto, che ogni cittadino, partecipando al Comitato, possa portare il suo contributo all'amministrazione della Città
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press LlnE
0110512009
Giornale di mass a
or na Occi izta7
costruiamo una città serena...
Una democrazia davvero partecipata :
creazione di un'Assemblea Permanente ch e
porti la voce dei cittadini a chi li amministr a
Sicurezza nella legalità: un maggiore
controllo del territorio che garantisca e tutel i
i cittadini nel rispetto di diritti e doveri, pe r
una reale integrazione non solo di facciata .
Sosteniamo le persone e le famiglie :
costruzione di nuovi e più equ i
criteri di accesso ai servizi, ch e
vanno potenziati e riorganizzati
..ordinata...
Un territorio armonico : stop all a
cementificazione e al sovraffollamento
abitativo, per una Massa pi ù
vivibile e a misura d'uom o
Più vita in centro : una migliore viabilità
che consenta al centro storico e all a
sua rete commerciale di tornare ad
essere il cuore pulsante della citt à
Un'urbanistica razionale : non più pezz i
di città slegati tra loro, ma una rete d i
luoghi con precise funzioni (sport, cultura ,
produzione, ecc .), ben collegati e fruibil i
. . .e
fiorente
Uno sviluppo di qualità : sostegn o
all'imprenditoria locale anche tramite
politiche di marchio che sviluppino appien o
le potenzialità dei prodotti della nostra terra
La vera forza della cultura: al posto
di eventi-vetrina, finalmente un real e
sostegno alle proposte culturali e agl i
eventi pensati dalla comunità
Un colpo di scure sugli sprechi :
razionalizzazione della spesa e
migliore utilizzo del denaro pubblic o
per liberare risorse da destinare
ad opere davvero utili a tutti
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Giornale di mass a
pressL.IfE
5om9na Occi~nta7
01 /05/2009
AGLI ELETTORI DI "MASSA VIVA "
Cinque anni fa la lista di "Massa Viva" raccoglieva oltre i117%o dell'elettorato masses e
su un programma di sostenibilità sociale ed ambientale che ha caratterizzato il nostr o
ruolo di opposizione in consiglio comunale . In questi anni ci siamo battuti contro l e
selvagge espansioni edilizie che hanno cementificato il territorio fino a riservarci anch e
pericolose infiltrazioni mafiose . Abbiamo fatto mille proposte per fronteggiare l a
saturazione dei servizi sociali di fronte all'incremento demografico . Abbiamo suggerito politiche di integrazione, tra cui l'istituzione di una Consulta degli immigrati, pe r
governare l'imponente fenomeno dell'immigrazione ..Abbiamo sottolineato la necessità di rilanciare la partecipazione democratica . Con autosufficienza e arroganza la giunta
di Linda Errani ha respinto ogni nostra proposta . Nel frattempo nella comunità masses e
fiorivano comitati e petizioni popolari (centro storico, Area Milani e scuola di Fruges ,
immigrazione) che "incrociavano" le nostre proposte rafforzando la convinzione che l a
rinascita della nostra città passa attraverso un cambio di governo .
Perciò il gruppo di "Massa Viva" ha rinunciato ad una sua autonoma presenz a
elettorale, favorendo lo sviluppo di una nuova lista . civica che, con i suoi programmi e
con i suoi candidati, rappresenta una concreta possibilità di voltare pagina nell'amministrazione della nostra città . Ci sono donne e uomini che rappresentano la societ à
civile, che hanno competenze, energie e capacità, che offrono affidabilità e concretezz a
per trasformare Massa Lombarda in una città serena, ordinata e fiorente .
Perciò noi invitiamo i nostri elettori a votare la "Lista Civica Per Massa", per il candidat o
a sindaco Arnaldo Sella, per i suoi candidati .
inserzine pubblicitaria a pagamento
Massa Viva
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Candidata sindaco
Antonella Brini
Nata a Massa Lombarda nel 1957 ,
diplomata in ragioneria, nel 197 7
inizia a lavorare presso la Massalombarda spa come operatrice contabile . Nel 1995 diventa responsabile della direzione acquisti ed in
seguito capo area nella direzione
commerciale di Conserve Italia. Nel
1990 si candida col Psdi e nel 2004
fonda la lista civica Alternativa pe r
Massa Lombarda, ottiene 500 voti
ed un posto in consiglio comunale .
ALTERNATIVA
PER MASSA SICURA
Candidati consiglieri : Leonardo
Antolini, 53 anni, ragioniere ; Roberto Pasqua, 43 anni, tecnico specializzato ; AlcideMarconi, 63 anni ,
imprenditore agricolo ; Carl a
Cappelletti, 26 anni, imprenditrice ;
Adolfo Pollini, 54 anni, geologo ;
Mattia Preti, 33 anni, progettista
meccanico ; Carlo Savioli, 66 anni ,
imprenditore agricolo ; Marc o
Biancoli, 44 anni, imprenditore
agricolo ; Daniele Maccagnino, 24
anni, ingegnere informatico; Primo Chiarini, 53 anni, imprenditore
agricolo ; Isabella Montevecchi, 3 4
anni, laureata Dams ; Laura Force l
la, 21 anni impiegata, campioness a
nazionale karate ; Sergio Bresadola ,
61 anni, commerciante ; Erasmo
Vespignani, 61 anni, pensionato ;
Alessandro Costa, 35 anni, operaio
specializzato ; Vittorio Corsini, 47
anni, operaio specializzato .
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
LISTA CIVIC A
PER MASSA
Candidato sindaco
Arnaldo Sella
Nato a Massa Lombarda il 16/6/
1944, diplomato in ragioneria, h a
studiato economia e commercio
all'Università di Perugia che ha poi
"sacrificato" all'attività di calciatore . Ha lavorato presso la Banc a
del Monte per poi passare al gruppo Conad nel quale ha svolto incarichi di direzione generale a Imol a
e a Bologna. Ha ricoperto incarich i
direttivi nel gruppo Conad operante in Emilia, Piemonte e Liguria.
Candidati consiglieri : Patrizia Donati, 43 anni, architetto ; Fabio Rotondi, 39 anni, impiegato ; Laura
Battelani, 45 anni, casalinga; Francesco Becca, 36 anni, educatore ;
Monica Bighini, 46 anni, commerciante ; Maurizio Callegati, 49 anni,
operaio; Annalisa Costa, 45 anni,
insegnante ; Gabriele Facchini, 3 7
anni, recnico ; Paolo Gherardi, 4 6
anni, ingenere ; Aria Lotti, 32 anni,
educatrice; Filippo Magnani, 3 5
anni, bancario ; Alberto Mastrilli,
23 anni, studente universitario ;
Gino Mazzone, 48 anni, architetto ;
Ettore Negrini, 53 anni, commercialista; Milena Zardi, 53 anni, farmacista; Ilaria Zuffa, 34 anni, dottoressa in farmacia .
(Si affianca un Comitato di Garant i
di 18 componenti, a garanzia dell'autonomia politica e della coerenza programmatica della lista)
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pressL.If E
$or na Occi~ntak
01105/2009
Lista Civica
Per Massa
Fiori di
pesco per
rinascere
La prima a mostrare le carte è stat a
la Lista Civica per Massa, la ser a
del? maggio alla sala Facchini co n
la presentazione di candidati e programma. Sala piena, sedie esaurite
e gente nell'ingresso per il debutt o
di questa nuova esperienza che en tra da protagonista nel panorama
della politica locale .
Che non si tratti di "professionisti "
della politica lo si è visto soprattutto nel velo di emozione che ha
avvolto gli interventi introduttiv i
per poi sciogliersi in un più convincente confronto diretto nel cors o
del dibattito .
Nata dall'insoddisfazione diffus a
per il governo di Massa Lombarda
negli ultimi dieci anni, questa list a
si presenta come qualcosa di più
ma soprattutto di diverso dalla
sommatoria dei due gruppi consiliari (Massa Viva e Confronto per il
Futuro) non più presenti nella con tesa elettorale . Gli inevitabili attacchi degli avversari su questo
fronte sono destinati ad arenarsi i n
grembo all'evidenza di un ritrovato protagonismo di persone con
diverse identità ma disposte a spendersi "in un impegno serio per u n
cambiamento", come ha affermat o
la capolista Patrizia Donati .
Nel simbolo i fiori di pesco alludo no "ad un passato glorioso e ad u n
futuro da ricostruire" .
Ritrovare la partecipazione è l'ass e
portante del programma illustrato
dal candidato sindaco Arnaldo Sei -
la ed è anche lo strumento principa le indicato per ritrovare la bussol a
della convivenza serena, contrastando "un razzismo strisciante ali mentato da esasperazioni, titubanze e contraddizioni" .
Quello in atto è "un movimento d i
idee", come lo ha definito Cesare
Tozzola intervenendo sulla sicurezza, inevitabile "tormentone" di
questa contesa elettorale .
Il primo richiamo è stato il rispetto
delle regole che però "bisogna far le conoscere per costruire una sicu rezza trasversale, non calata dal l'alto, costruita con azioni trasversali, dalla repressione degli episodi
malavitosi al contrasto dell'illegalità economica, dall' informazion e
ed educazione alla messa in campo
di nuove sinergie con gli imprendi tori, le associazioni e le altri istituzioni . "Non si può delegare tutto ,
bisogna costruire insieme" .
Per costruire insieme una "città armonica" l'altro cantiere è quello
dell'urbanistica ovvero "una disciplina lenta che deve guardare lontano", come ha affermato l'architetto Gino Mazzone sostenendo
l'urgenza di riaprire il confront o
sui progetti che cambiano il volto
del paese, avviando esperienz e
come i "cantieri evento" o "Agenda 21" .
Il dibattito ha fornito un assaggi o
dei problemi da affrontare e de i
diversi punti di vista, non sempre
facili da conciliare.
Nella diversità stanno assieme il
rischio e la forza di questa Lista
Civica per Massa, ma quello ch e
emerge è soprattutto la molla dell a
voglia/bisogno di cambiare . "Tre
mesi fa avevo altri progetti", h a
affermato il candidato sindac o
Arnaldo Sella, ma quella molla era
già in movimento perché, come ha
affermato Annalisa Costa: "Siam o
partiti dai "contro" ma poi siamo
andati avanti con il "per"" .
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8omgna Occi~ntak
Candidata sindaco
Linda Errani
Nata a Massa Lombarda il 23/10/
1970, diplomata al liceo scientifico, ha studiato filosofia all'Università di Bologna. Consigliere comunale dal 1995 al 1999, poi assessore a pubblica istruzione, cultura e
politiche giovanili, dal giugno 200 4
è sindaco di Massa Lombarda. Per
l'Unione dei Comuni ricopre l'incarico di presidente del Distretto
socio-sanitario e di sindaco referente per le istituzioni culturali .
CENTROSINISTRA PER
LINDA ERRANI SINDACO
Candidati consiglieri : Emanuel a
Baccarini, 27 anni, impiegata ; Nara
Bacchilega, 57 anni, insegnante;
Cesare Bartoli, 33 anni, imprenditore agricolo ; Ferdinando Bassi, 46
anni, veterinario ; LaraBianconcini ,
51 anni, impiegata ; Stefano Carlini,
50 anni, rappresentante di commercio ; Emanuele Dalmonte, 2 8
anni, imprenditore edile ; Mara Dal
Pozzo, 39 anni, commerciante ;
Ombretta Donati, 39 anni, grafic a
pubblicitaria; Carolina Ghiselli, 42
anni, insegnante; MarinaLamonarca, 41 anni, impiegata; Angel o
Marconi, 47 anni, dirigente d'azienda; Marco Martignani, 32 anni, artigiano ; Daniele Musiani, 26 anni ,
ingegnere ; Davide Pietrantoni, 2 8
anni, dirigente d'azienda, assessore uscente alla cultura ed alle politiche giovanili ; Cesare Salvadori ,
62 anni, presidente Pro Loco .
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01 /05/2009
Elezioni comunali ,4
sfida
inedita
per tre
Una
Un triangolo che fino a pochi mesi fa non avremm o
considerato è il biglietto da visita delle elezioni comunal i
2009 a Massa Lombarda. "Alternativa per Massa Sicura" ,
con candidata sindaco Antonella Brini, "Lista Civica per
Massa" con candidato Arnaldo Sella e " Centrosinistra
Massa Lombarda per Linda Errani sindaco" : in quest'ordine le ritroveremo sulla scheda che ci verrà consegnata
sabato 6 e domenica 7 giugno. La lista che prenderà anche
un solo voto di più si prenderà il sindaco e 11 consiglieri ,
gli altri 5 seggi disponibili si distribuiranno proporzionalmente tra le altre due liste . Non ci saranno ballottaggi .
Il conto alla rovescia è già incominciato ed a disposizion e
dei concorrenti resta una decina di giorni per sfoderare
tutte le armi .
Già nelle presentazioni delle liste non sono mancate critiche e attacchi agli avversari, a volte anche con sgradevoli
e fuori luogo bordate a carattere personale che agli elettori
(per fortuna) non interessano più di tanto . Elettori che in
tutte e tre le occasioni hanno sempre affollato la sala
Facchini e questa è una novità da non sottovalutare . Molte
facce poi si sono viste in più di un appuntamento . Sono
facce da persona "qualunque" . Se fino a pochi anni f a
ognuno andava solo a sostenere "i suoi", oggi la gente gira,
ascolta, va a vedere e sentire, confronta.
Nella graduatoria delle novità, questa va collocata in cima
all'elenco . Poi ci sono le liste.
Indipendentemente da come si voti, la novità è rappresen tata dalla Lista Civica per Massa . La si preferisca o meno
alle altre due, bisogna riconoscere che ci si trova davant i
ad una presenza inedita, forse un esperimento che a Mass a
Lombarda ancora nessuno aveva tentato, nemmeno Massa Viva o Confronto per il Futuro, ovvero le due list e
presenti nella legislatura uscente e che di certo hann o
contribuito in maniera sostanziale alla nascita del gruppo
guidato da Sella. Trasversale da ogni angolazione, s i
muove inseguendo una sintesi fra interessi, origini, stili di
vita e fasce di reddito diversi . E' una sfida interessante ,
benchè difficile, verso la ricomposizione dei conflitti.
La novità della lista di centrodestra guidata da Antonell a
Brini è in minima parte nel nome, Alternativa per Mass a
Sicura e non più "per le libertà", ma soprattutto nell'impat to riscontrato in paese . La destra ha riconquistato legittimità e spazi, grazie soprattutto al diffuso malessere legato
ali' immigrazione .
Nella lista del Centrosinistra il vecchio ed il nuovo s i
condizionano l'un l'altro ed il risultato non è scontato .
Nuovi sono quasi tutti i nomi dei candidati, nuovi e carichi
di entusiasmo, a quanto pare ricchi di competenze ma priv i
di esperienza in campo amministrativo e "politico" .
E' lo schieramento più attrezzato per vincere, ma divent a
difficile indovinare i volti della futura giunta . In questo
scenario il "rinnovamento" rischia di diventare solo un a
facciata perché con un gruppo consiliare inesperto (quindi
debole) diventa ancora più pesante e centrale il ruol o
(potere) del sindaco . Ma in questi cinque anni è stata
proprio lei, il sindaco Linda Errani, a provocare lo scontento maggiore .
Ultima nota per l'età media dei candidati per il consigli o
comunale : 39 anni per il Centrosinistra; 41 per Lista Civica
per Massa e quasi 45 per Alternativa per Massa Sicura .
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8omgna Occi~ntak
IL PROIETTILE
"INTELLIGENTE"
Prima di giovedì 21 maggio Massa Lombarda era una città vivace ,
dinamica e moderna e non sono parole nostre . Ma sopratuttto era una città
tranquilla dove gli accoltellamenti tra maghrebini, gli scippi ai danni di
donne impaurite e picchiate e i ragazzini derubati alla stazione (per no n
parlare d'altro) erano fatti perfettamente fisiologici e meno se ne parlava
meglio era: bastava una parola in più, non autorizzata, per diventare subito
allarmisti e strumentalizzatori .
Poi a qualcuno è venuta la brillante idea di scrivere una lettera al sindaco ,
con insulti e intimidazioni di matrice xenofoba e razzista, con allegato u n
piccolo proiettile, e allora Massa Lombarda d'improvviso è cambiata .
Tutti gli allarmi e i campanelli si sono messi a suonare, nelle redazioni de i
giornali sono cominciati a piovere comunicati di condanna e solidarietà
da ogni dove, da Lugo, da Ravenna, da Bologna, da Roma. Si sono
scomodati perfino Franceschini e D'Alema, Rosy Bindi è riuscita a
infilare un comizio supplementare in piazza Matteotti dove, con la solita
eleganza e l'abituale distacco, i due sindaci Linda Errani e Daniele Bass i
si sono autobeatificati gettando pesanti accuse su chi avrebbe esasperat o
i toni della campagna elettorale . Il candidato sindaco della Lista Civic a
per Massa, Arnaldo Sella, è stato addirittura accusato di essersi limitato
a spedire un telegramma di solidarietà al sindaco, quando avrebbe dovut o
visitarla per constatarne di persona lo stato di salute dopo il colpo subito !
In parole povere, il messaggio che il centrosinistra vuol far passare ,
utilizzando sapientamente anche questo deprecabile e vergognoso episo dio epistolare, è quello di sempre : non disturbate il manovratore.
Perchè, se lo disturbate, con le oceaniche assemblee sull'immigrazione o
semplicemente criticando l'operato della giunta comunale, ecco che i
demoni dell'antidemocrazia, delle provocazioni e delle violenze si risve gliano e allora si salvi chi può . E' un teorema forse util e. per una campagna
elettorale che il centrosinistra sta per la prima volta in vita sua soffrend o
maledettamente, ma il messaggio politico e culturale che viene lanciat o
è terribile e i danni, in una società già lacerata da mille problemi,
potrebbero essere incalcolabili .
Sta di fatto che ai vertici del centrosinistra non è nemmeno per un attim o
balenata l'idea di fare una manifestazione di condanna insieme alle altr e
due liste civiche che pure si sono prontamente dissociate manifestand o
solidarietà al sindaco . Si è preferito strumentalizzare (è la parola giusta)
l'episodio per fare un surplus di campagna elettorale e per far intendere :
«Dopo di noi il caos» . Storicamente è un messaggio "di destra" ma orma i
i confini sono assai labili . Non c'è poi allora da stupirsi se tantissima gente ,
di fronte all'uso "intelligente" di questo proiettile, abbia sbottato : «Se lo
sono spediti loro» . Senz'altro non è così, ma valli tu a convincere !
(pettirosso combattente)
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8omgna Occi~ntak
mancato o Insufficiente confronto
con la popolazione da parte del l'amministrazione uscente .
Il sostegno degli alleati è stato confermato dagli interventi del candidato di Rifondazione Ferdinand o
Bassi (impegnato soprattutto a scre ditare gli avversari) e dell'Italia dei
Valori con Stefano Carlini (decis o
a richiedere legalità per tutti) .
Grande l'entusiasmo fra i candida ti, in pratica tutti alla prima esperienza amministrativa e "innamoModerne diapositive in movimenrati" del sindaco : "Sono orgoglios a
to (in gergo slide), grafici, filmato
di avere Linda per sindaco" (Mara
dinamico con vivace colonna soDal Pozzo), "Ho avuto modo di
nora : per la presentazione della liapprezzare Linda prima come per sta Centrosinistra per Linda Erran i
sona poi come sindaco" (Carolin a
il Partito Democratico e gli alleati
Ghiselli) .
(Rifondazione-Pdci e Idv) si è prePer Marina Lamonarca, trasferita a
sentato ben attrezzato alla sala FacMassa Lombarda da Imola, "qui si
chini la sera del 13 maggio .
vive benissimo ed i massesi sono
Solo posti in piedi, per ascoltare la
troppo criticoni su ciò che hanno" .
lunghissima relazione di Linda
Cesare Salvadori, presidente Pro
Errani, sindaco uscente e ricanLoco, ha invece esortato a non de didata, che ha dipinto Massa Lomlegare : "Siamo la maggioranza ,
barda con le tinte rosèe di una "città
diamoci da fare".
ideale", crocevia di interessi ecoDalla platea Giuseppe Milazzo ha
nomici, sociali ed urbanistici . Alsottolineato la necessità di "fatt i
l'occhiello è appuntato il fiore
concreti e chiari" per affrontare la
dei servizi sociali alimentato d a
percezione diffusa di insicurezza ,
una pressione fiscale "tra le più
ma la voce più critica è stata quell a
basse in regione" per affermare ch e
di Bruno Sangiorgi .
"chi propone tagli alla spesa sociaPrendendo spunto dal sondaggio
le è contro i bisogni della gente " .
indicato dal segretario del Pd DaCase, scuole, impianti sportivi (anniele Bassi (Centrosinistra in vanche una nuova palestra e una piscitaggio di 10/20 punti sulla List a
na) e sicurezza (assunzioni di nuoCivica), Sangiorgi ha invitato a
vi vigili urbani) sono i cardini de l
non ballare su presunti allori : "C' è
programma per i prossimi cinqu e
un ritardo nel rapporto con la gente
anni . Ma a farsi notare sono soprate lo dimostra la nascita di una list a
tutto i "tavoli di confronto" e comicivica a cui aderiscono anche mol tati vari saltati fuori un po' in tutt i
te persone che provengono da que i capitoli, dal Tavolo per la promosto ambiente . Qualcosa non ha fun zione dell'agio per gli adolescent i i zionato . Non sbagliano solo gli al(già attivo) alla promessa dei cantri . Bisogna riconoscerlo e non fare
tieri-evento, dalla riscoperta . della
mai più scempi come al parco del vecchia Consulta culturale al Co l'ex Agra" .
mitato cittadino interculturale al
Scoccava la mezzanotte quando i l
Comitato del Polo industriale . Allo
sindaco Linda Errani riprendeva la
stesso modo spicca la mancanz a
parola promettendo "sarò breve" .
della pur minima autocritica sul
Centrosinistra
per Linda Errani
La città
ideale del
sindaco
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Giornale di massa
Boy na Occi~ntak
La voce delle donne
Lettera "rosa" ai candidat i
Poche, pochissime, ma determinate . Un gruppo di donne la mattina d i
sabato 23 maggio alla sala Facchini di Massa Lombarda ha presentato un a
proposta «politica ma non partitica», rivolta agli aspiranti sindaci per l e
prossime elezioni amministrative nei Comuni dell'Unione . Il punto di
partenza è la diseguaglianza che separa dorme e uomini nel lavoro com e
nella rappresentanza politica ed istituzionale . Ed una valanga di dati
ufficiali stanno lì a dimostrarla . Sia in forma personale che associata (Ud i
e Demetra), le donne propongono di partire con degli strumenti : un
osservatorio permanente sulle differenze di genere ed un tavolo d i
coordinamento delle donne a livello di Unione . Introdotto da Mirell a
Dalfiume e Cristina Federici, l'incontro ha ben presto intrapreso la vi a
dello scambio di sensazioni, opinioni ed idee . Non sono stati necessari i
voti per approvare laproposta indirizzata a candidate e candidati a sindac o
di tutte le liste . Alle elettrici invece è rivolto l'invito ad assegnare l a
preferenza alle donne, nei Comuni come nel Parlamento Europeo .
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Alternativa
per Massa Sicura
Massa
cambierà
in 60 giorni
Cinque anni fa, nella stessa sala
Facchini, erano presenti ben poch e
persone . La sera del 18 maggi o
invece erano poche le sedie vuote
per la presentazione della lista Alternativa per Massa Sicura che pro pone Antonella Brini come sindaco . Stessa candidata, stesso indi rizzo di destra sostenuto da Pdl ,
Lega, Destra ed ora anche da Udc ,
diverso però il contesto con un a
lista di candidati di Massa Lombar da (nel 2004 i massesi erano scarsi), in buona parte giovani e molt o
convinti di "potercela fare" ma decisi comunque a giocarsela .
"Ci saremo sempre", ha esordito
Antonella Brini presentando Alternativa per Massa Sicura com e
"una lista civica che raccoglie tutto
quello che non è di sinistra, fondat a
sul fare e non sul dire" .
Da qui la prima promessa : "Se vinceremo daremo attuazione ai principali punti del programma entro i
primi 60 giorni di governo" .
In cima alle priorità, manco a dirlo,
è la sicurezza/immigrazione .
Le proposte sono : periodico censimento degli immigrati, controll o
dei documenti, delle richieste d i
ricongiungimento familiare, de i
"capannelli" agli angoli delle strade, vigilanza nei cantieri edili e
potenziamento di carabinieri e vigili urbani.
Maggior rigore è la ricetta anch e
per la scuola con stretti richiami ai
genitori dei "bulli" e istituzione di
"una sezione dedicata ai bambin i
stranieri che ancora non hanno appreso la nostra lingua" .
Ancora rigore e fermezza risuona no a proposito di servizi sociali
(tema affrontato da Roberto Pasqua) ed edilizia popolare per azze rare le liste d'attesa anche selezionando le domande . Un esempio :
"Senza residenza e senza busta
paga, niente alloggio" .
I progetti per giovani e cultura son o
stati illustrati dai candidati Matti a
Preti e Carla Cappelletti
Per le nuove generazioni si propone la nascita del "Villaggio dell a
gioventù" ristrutturando l'edificio
e l'area adiacente al Centro Giovani per ricavare spazi per attività
varie, dalla danza ai dibattiti, dall e
feste al karate .
In campo culturale si promette la
realizzazione di una sala polivalente a disposizione di tutti ed i l
rilancio delle tradizioni massesi,
dalla sfilata di carnevale al presep e
vivente (a dire il vero non molt o
radicato a Massa Lombarda) .
Sulla viabilità il centrodestra s i
allinea nella richiesta di realizzar e
subito la variante alla San Vitale e
in appendice rispolvera il ripristin o
della ferrovia Massa-Budrio .
Dopo una frecciata al "monopoli o "
detenuto da Hera per acqua, luce e
gas, la ciliegina sulla serata l'ha
infine messa l'ospite d'onore, l'on .
Roberto Petri, sottosegretario al ministero della difesa, arrivato fresc o
da Tripoli dove sono in corso l e
trattative per rispedire al mittente i
barconi carichi di migranti e d i
disperazione.
Petri non ha certo usato guanti bian chi anzi ha sparato col cannone su l
"nepotismo degli Errani a Mass e
Lombarda", sulla "sinistra squinternata e su un Pd privo di class e
dirigente" per chiudere incitando
"L'Italia è già cambiata, qui dob •
biamo dare l'ultima spallata" .
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Giornale di massa
Boy na Occi~ntak
Italia dei Valori
Sul carro del centrosinistra
Con un comunicato il coordinamento dell'Italia dei Valori di Mass a
Lombarda ha motivato la scelta di appoggiare la ricandidatura di Linda
Errani, partecipando alla coalizione di Centrosinistra . assieme a Pd ,
Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista. Presentandosi come «l'unica
verà novità» del panorama elettorale locale, l'Idv ritiene di poter mettere
in campo idee e i progetti fondamentali per la vittoria alle amministrativ e
di giugno . Trasparenza degli atti pubblici (webcam in consiglio comuna le, ad esempio), legalità per tutti i cittadini, sviluppo del tessuto economi co locale, sono i cardini su cui l'Italia dei Valori e il suo candidato Stefan o
Carlini dichiara di volere incentrare la propria azione .
Infine 1'Idv dichiara di voler essere «la voce dei cittadini che intendono
davvero voltar pagina», anche se intanto però si impegna per far prosegui re il capitolo della giunta Errani .
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Una targa ed una conferenz a
Ricordo del senator e
Eugenio Bonvicini
Con quasi un anno di ritardo (i l
centenario della morte cadeva nell'agosto dell'anno scorso) 1' 11 maggio è stato celebrato uno dei massesi
più illustri : Eugenio Bonvicini
(1823-1908) . Deputato e senatore
del Regno .
La cerimonia si è svolta in du e
parti . Alle 20,45 è stata scoperta
una targa in suo onore a Palazzo
Bonvicini . Poi, in Sala Facchini, è
seguita la presentazione della mostra "Dalla frutticoltura all'artigianato" . Mauro Remondini, curator e
della mostra, ha illustrato la figura
di Bonvicini ripercorrendone labiografia.
Eugenio Bonvicini nacque a Mas sa Lombarda da Gaetano e Caterin a
Maccaferri . V enne avviato agli studi di legge e si laureò all'Università di Bologna . Iniziò a praticare la
professione forense nello studio
bolognese di un lontano cugino
massese. Animato da sentimenti
patriottici, partì il 22 marzo del
1848 e partecipò alla Campagna
del Veneto, con il grado di Tenente. Ma sul fronte si ammalò e dovette ritornare a casa.
La sua carriera politica ebbe inizi o
nella sua città natale . Nel 1849 fu il
primo presidente del Circolo Po polare . Nel 1857 fu tra i fondator i
della Cassa di Risparmio cittadin a
e ne divenne vicepresidente .
Difese gli interessi massesi come
consigliere provinciale, prima a
Ferrara, poi a Ravenna . Fu Governatore pontificio di Massa Lombarda nel 1859-60, poi, con l'unificazione del Paese fu, sindaco negl i
anni 1863-69 .
La passione per l' attività politica l o
riprese nel 1871, quando venne eletto deputato nel collegio lughese .
Fu riconfermato per tre legislature .
Venne eletto al Parlamento alle ele zioni suppletive del 1877 .
In Parlamento strinse un'amicizia
duratura con Alfredo Baccarini ,
Domenico Masi, Romolo Gessi,
Alfredo Oriani e Andrea Costa.
Nel 1879 Bonvicini ottenne il decreto che stabilì l'allacciamento d i
Massa Lombarda alla linea ferro viaria . Con un telegramma del 9
giugno 1879 il deputato comunic ò
alla popolazione massese che l a
ferrovia "Rimini-Ferrara con diramazione Lavezzola-Lugo [è stata]
approvata" . Questo risultato fu raggiunto anche grazie ai buoni rapporti fra Bonvicini ed Alfred o
Baccarini, all'epoca Ministro de l
lavori pubblici .
Nel 1890 fu nominato senatore del
Regno (all'epoca carica a vita) .
Rimase assente per lunghi period i
da Massa Lombarda.
Però nel 1898 fece un atteso ritorno. Sostenne Eugenio Roli come
candidato sindaco . Roli è sociali sta, ma la stima di Bonvicini che ha
per lui va al di là degli steccat i
politici . Roli vinse le elezioni e
divenne il primo sindaco socialist a
di Massa Lombarda
Bonvicini morì a Massa Lombarda
il 28 ottobre 1908 . Appena due
anni dopo i massesi gli dedicarono ,
a perenne memoria, un busto di
bronzo, che è tuttora esposto sott o
il porticato del municipio .
Bonvicini appartiene senza dubbi o
alla categoria dei "borghesi illuminati" che, pur senza rinunciare a i
propri privilegi seppero operare nel l'interesse della collettività, com e
dimostrò la sua battaglia parlamentare per l'ottenimento della line a
ferroviaria, essenziale per lo sviluppo della nascente industria del la frutticoltura a Massa.
Successivamente ha preso la paro la Renata Rotondi, presidente dell a
Cna di Massa, che ha ricordato i l
ruolo della sua associazione nell o
sviluppo socio-economico dell a
nostra realtà . (ivan miani)
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pressL.IfE
01 /05/2009
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Diario di un cronista alla selezione per Miss Mondo da Tino il 16 maggi o
Sfida di bellezze romagnoleer
salire sull'ombelico del mondo
di Ivan Mian i
Una serata piena di glamour al Ristorante Tino . Sabato 16 maggio il
salone centrale si è trasformato in
passerella per la selezione romagnola del concorso Miss Mondo.
Una serata-evento in cui il not o
ristorante massese ha ospitato un a
gara organizzata dalla premiata ditta Miss & Fashion di Marco Pellegrini e Franco Chiofalo . .
Ambiente fashion, giuria composta da professionisti, tra cui anche
un personaggio famoso : Giancarlo
di "Grandi Affari", il commerciante di Forlì che imperversa sull e
nostre televisioni locali. Il suo look
ormai è notissimo : occhiali rayban ,
baffoni da sparviero e giubbotto
rigorosamente in pelle . Nello spot
appare attorniato da due belle ragazze . Io, vostro umile cronista,
siedo per la prima volta in una
giuria di un concorso di bellezza.
Dopo il solito piano-bar con le solite canzoni anni '60, irrompe sulla
scena il presentatore . Si chiama
Antonio Borelli, lavora in Rai .
Annuncia l'ingresso sulla scena d i
21 bellissime e caricatissime ragazze .
Le ventuno-ragazze-ventuno appaiono davanti ai nostri occhi in costume da bagno . La musica ad alto
volume crea un clima glamour (parola che in queste occasioni bisogna sempre usare) . Il trucco delle
ragazze ("trucco e parrucco" è la
simpatica espressione di Antonio)
è curato da due esperte pan-ucchiere (ma che dico parrucchiere: stiliste!) massesi .
Io vedo delle gambe lunghe, dei
sederi alti, dei sederi bassi, dei be i
visi, dei begli occhi, ancora delle
gambe lunghe, dei tacchi alti, degl i
altri sederi e degli altri begli occhi .
E poi capelli lisci, sia scuri che
biondi, sia corti che lunghi .
Finita la prima sfilata, le ragazze
rimangono tutte lì davanti a noi ,
una vicina all'altra disposte s u
un'unica fila . Il presentatore ci spie ga il motivo per cui 7 hanno i l
costume rosso e le altre 14 indossa no invece un costume color oro .
Era l'unico particolare che non ave vo notato . Quelle color oro sfilan o
per la prima volta per Miss Mondo .
La vincitrice accederà alla final e
regionale . Le altre 7, invece, hanno
già vinto una precedente sfilata ,
quindi - lascia intendere - sono pi ù
brave, più avanti, con più talento .
I miei occhi sono attratti da una
brunetta tutto pepe e sculettamento
ammiccante, condito da sguardo
malandrino, che compare per terza. C'è anche una bionda : è fatt a
bene, ma le bionde su di me non
hanno mai fatto effetto .
Le ultime della fila sono du e
morettone altissime .
Mentre Antonio spiega al pubblico
come si svolgerà la serata, l'organizzazione mi porta una cartellina :
dentro c'è un foglio con i nom i
delle 21 ragazze, poi una colonn a
per il giudizio sul costume da bagno, una sul vestito intero e una
sulla personalità; la quarta colonna
è intitolata "totale" . Di lì a poco
Antonio ci spiega che possiam o
ignorare le prime tre colonne, e
concentrarci solo su quella del "totale" . Così, dopo averle viste una
volta, la seconda uscita è già quell a
valida per il concorso: allora tutti
attenti ad ogni minimo movimento
delle ragazze .
Come devo giudicare io? Mi chiedo . Con quale criterio, con quale
metodo? Poi mi guardo intorno e
capisco che non sono a Salso maggiore Terme e mi dico : "Ivan ,
rilassati e goditi la serata" .
Elisa Petris e Carolina Rubbini
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pressL.If E
01 /05/2009
Gli organizzatori non si sono fatti
mancare niente. Come ogni rutilante spettacolo che si rispetti, c'è
una cantante, un'ugola d'oro a far e
di questa serata un evento ancora
più speciale .
La star proviene direttamente dal l'America Latina: Niovel Ferreira.
La vediamo salire sul palco. Davanti a noi si : presenta la versione
giovane di Aretha Franldin . Non
vuole essere un complimento scontato : la ragazza ha un'enorme potenza vocale . Le bastano le prime
strofe della canzone (un success o
di Celine Dion) per farci capire che
punta tutto sul fiato . E' anche molto
intonata : gli acuti le riescono bene
a tutto volume . Deve avere delle
corde vocali di acciaio . Viene da
chiedersi come mai non sia già
conosciuta .
Dopo i meritati applausi alla futura
star, inizia la gara. Cominciano a
sfilare le 7 "esperte". Io dò un 8 alla
numero uno, poi un 6 alla numer o
due, poi ún altro 8 alla numero tre .
La numero tre è quella dall o
sculettamento ammiccante . Mi volto verso Giancarlo Grandi Affari e
gli dico convinto che questa ha dei
numeri . Mi squadra con un' occhiata e mi sento rispondere: "Io sono
un buongustaio" . Come dire : vai a
ripetizione e poi torna da me che n e
riparliamo .
Continuo a dare i miei voti . Non
assegno nessun nove o dieci .
Poi sfilano le 14 candidate alla finale regionale . Comincio ancora
con dei 6 e degli 8 . Antonio, mentre
ce le presenta, spiega: questa fa
sport, questa gioca a calcio, quest a
ha l'hobby dello shopping (hobby?) . L'unica che ha l'hobby della
lettura è la 18 . Le dò 8 per la stima.
E per le tette .
Poi, finalmente, spunta un nove : è
la numero 19 . E' diversa dalle altre :
ha un viso che mi conquista subito .
Due occhi grandi di un bel colore
nocciola. Sono incastonati in un o
sguardo rilassato, come se ci guardasse con distacco . Ah! Sirena m i
hai incatenato! La seguo con l o
sguardo mentre si gira di spalle :
sono proprio curioso di vedere com'è il fondoschiena . Mi convinc o
che è da nove .
A questa sfilata ne seguono delle
altre, in abito sportivo e in abit o
casual .
E' di nuovo il turno di Niove l
Ferreira : la cantante ci delizia co n
un'altra interpretazione a tutto volume di un grande pezzo di music a
soul americana.
Poi Antonio annuncia l'ultimo
momento della serata : le premia -
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
zioni . I premi sono tanti : a ciascu n
giurato è assegnato un premio .
Siccome i premi sono più dei giura ti, alcuni li consegna Daniele, i l
figlio di Tino . E' avvolto nel suo
immancabile ed impeccabile completo : stasera ha scelto un vestit o
nero con cravatta bordeaux .
Il mio nome lo sento pronunciare
alla fine come Presidente di giuria .
Il vostro umile cronista addirittur a
presidente di giuria? Non mi era mai
successo! Poi penso : ma quando mi
ricapiterà una cosa del genere ?
Vengono annunciate, ad una ad una :
Miss Idea Vacanze : Alessia Arrighi, 17 anni, Bologna, Liceo linguistico . Miss Maria Cristin a
Sterling : Sofia Jamaleddine, 1 5
anni, Faenza, Istituto aereonautico .
Ma io sono troppo preso da quell o
che dovrò fare io . La fascia, per
esempio : come la devo tenere ?
Eppoi il bacio alla vincitrice, quando glielo dò? Prima di metterle la
fascia o dopo? Io ho visto che nella
prima premiazione il ragazzo no n
le ha dato il bacio subito, dopodich é
la ragazza si è girata verso i foto grafi e lui è rimasto con un palmo di
naso . Allora decido che il bacio
glielo darò prima ancora di metterle la fascia. Così lei non mi frega .
"Eh! Prima il bacio!"
Le premiazioni si susseguono :
Miss Moto Europa : VivianaBertuccini, 21 anni, San Marino, modella
Miss Le Quattro Stagioni a l
Carmine: Eugenia Canistro, Sa n
Mauro Pascoli, 17 anni, Lice o
scientifico . Miss Roomster b y
Ghetti : Francesca Cembali, 15 anni ,
Imola, Liceo scientifico .
Miss Tino Disco Club : Bianca Borghi, Ravenna, 17 anni, Ist . tecnic o
commerciale
Finalista regionale : Elisa Petris ,
Riccione, 20 anni, Istituto d'arte .
Putroppo non è la numero 19 .
Manca soltanto l'ultimo premio : l a
ragazza che andrà a concorrere all a
pre-finale nazionale. Vince Carolina Rubbini, di Bologna, 19 anni ,
Liceo linguistico .
Mi avvicino, le dò il bacio, poi l e
faccio indossare la fascia, ci giriamo e sorridiamo ai fotografi . Missione compiuta: mi sono piaciuto .
Ora è il momento che anche il presidente della giuria dica qualcosa.
Il pubbliéo vorrà conoscere anche
il suo parere, no ?
Salgo sul palco, chiedo il microfono ad Antonio : "Mi sono divertito .
C'era un bell'assortimento : c'erano ragazze more e ragazze bionde.
Io vorrei fare un applauso all'unic a
ragazza che, tra i suoi hobby, ha
inserito la lettura: la numero 18!" .
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pressL.If E
01/05/2009
Si può quasi dire che non si parli
d' altro ed il "quasi" è dettato più
dalla prudenza che dall'evidenza .
Tutti e ovunque parlano di sicurezza . E' il primo argomento di tv e
giornali, dall'informazione sui di battiti parlamentari ai telefilm polizieschi . Ma soprattutto è il prim o
argomento a Massa Lombarda
come nel resto della Bassa Romagna, condisce i discorsi di paese e d
accentra con potenza i dibattiti pub blici . Dopo aver bollito a lungo ,
lanciando parecchi segnali forti, i l
tema/problema della sicurezza è
esploso con la petizione spontanea
organizzata da un gruppo di giovani senza bandiere di partito che
hanno raccolto oltre 1 .800 firme ,
scaraventando via il coperchio della pentola a pressione . E sarebbe
davvero miope etichettare quest a
iniziativa come frutto di impulsiv i
ardori giovanili perché lungo il fiume di firme raccolte si incontran o
persone di ogni età, ceto sociale ,
professione e "origine" .
A parole, la partecipazione popola re è invocata da tutti . Nei fatti,
quando si manifesta con tutte le sue
esigenze pesta parecchi calli, soprattutto quelli del potere costituito . Non potrebbe essere altrimenti .
«La rivoluzione non è un pranzo di
gala» è una verità da tenere sempr e
a mente, anche quando la gente (o
le "masse") prendono la parola e l a
pretendono per sé .
Dall'assemblea del 15 marzo alla
sala Facchini sindaco, amministra tori, rappresentanti dei partiti politici erano usciti ammaccati soprattutto perchè non avevano potuto
sciorinare gli interventi di routine .
Avevano dovuto ascoltare .
La seconda puntata doveva essere
una nuova assemblea pubblica co n
le risposte della giunta alle molt e
domande della gente .
A quel punto era prevedibile un
lavoro di ricucitura invece l'amministrazione comunale ed in prim a
persona il sindaco Linda Errani ha
scelto di "mostrare i muscoli" rifiutando la proposta di organizzare
l'incontro insieme ai promotori
della petizione, alzando tutti gli
steccati della burocrazia per negare agli stessi l'utilizzo della sala del
Carmine salvo poi convocare proprio in quella sede una "propria "
assemblea sulla sicurezza, guard a
caso giusto la sera prinia della dat a
fissata dai giovani che avevano ripiegato sull'angusta sala Facchini .
Se l'intento era mostrare chi co -
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Sale piene, dibattiti accesi, soluzioni lontan e
Il terremoto della sicurezza
Al Carmine e alla Sala Facchini l'autoassoluzione del sindac o
manda il messaggio è stato chiarissimo . Così ci è ritrovati il 4 maggi o
al Carmine con il dibattito "Sicurezza diffusa : le regole e la coesione", organizzato dall'amministrazione comunale con il sindaco Linda Errani affiancata da Giorgi o
Pighi, sindaco di Modena e presi dente del Forum italiano per la sicurezza urbana e da un rappresentante del sindacato di polizia . Lì
sindaco egiunta hanno ricaricato le
pile con lunghe relazioni, in sostanza ripetitive di affermazioni /
rassicurazioni già note, somministrate ad una platea assai più amic a
di quella conosciuta a metà marzo .
La vera novità della serata è stata
piuttosto la presenza in sala di un
gruppetto di residenti extracomunitari, un paio dei quali ha anch e
preso la parola per ribadire la vo lontà di una pacifica convivenza .
In chiusura, non sono mancate l e
conclusioni del sindaco finalizzate
a stirare le rughe alle critiche emer se nel corso del dibattito, compreso
il comunicato dei giovani promo tori della petizione che la sera seguente, 5 maggio, avevano organizzato l'assemblea "Sicurezza ,
domande e . . . risposte?" alla sal a
Facchini, «preso atto della mancata collaborazione dell'amministrazione comunale . . . augurandoci l a
presenza del sindaco» .
«Precedenti impegni mi portano
altrove», così il sindaco aveva annunciato la propria assenza . Ma si
sa che la notte porta consiglio e 24
ore dopo a capotavola di una sal a
Facchini gremita all'inverosimil e
(gente in piedi, accovacciati, strapieno l'andito, le scale e molti ch e
non sono proprio riusciti ad affacciarsi), accanto a tre ragazze del
gruppo promotore della petizion e
erano ben accomodati il sindac o
Linda Erravi e l' assessore Marcello
Paris .
Col microfono in mano, il sindac o
ha dilagato per rispondere alle molte
domande raccolte dagli organizzatori ma anche "allargandosi" in
commenti, precisazioni, richiami e
rimbrotti .
A ruota libera sono uscite molte
parole : «Se anche non si vedono ,
non è detto che i vigili alla stazion e
a controllare non ci siano» (assessore Marcello Paris) ; «Intendiamo ci, se i vigili fanno un controllo per
la residenza a casa tua è un conto, i n
caso di extracomunitari i controlli
sono accurati» (il sindaco rivolta.
ad una ragazza che segnalava un a
verifica solo simbolica da parte
delle polizia municipale) .
O ancora : «Lei che si dice' sconten to, lo dica che è candidato in una
lista per le prossime elezioni amministrative . Legittimo eh, per carità, altrimenti sai che noia!» (sem pre il sindaco commentando un a
dichiarazione critica).
Tornata dalla parte del tavolo ch e
predilige, Linda Errani non si è
risparmiata . Che abbia convinto
oppure no, a fine serata è pars a
soddisfatta . Le 1 .800 firme dell a
petizione andranno ad affiancare l e
richieste del Comune al Prefetto
per maggiori interventi rivolti all a
sicurezza del territorio .
«E' stata un' esperienza bellissima »
ha commentato in chiusura Laura
Cristofori, portavoce dei ragazzi
promotori annunciando un "ritiro
dalle scene" ora invase dalla campagna elettorale ma promettend o
di rimanere «attenti e vigili» .
(emma filangeri)
Pagina 7
tc cmoa della,.<„
e ~.
pressL.If1E
01105/2009
Il 15 maggio a Bentivoglio è deceduto il dottor Francesco Raspadori
dopo una breve e fulminea malattia. Era nato a Ravenna il 12 novembre 1929 .
Il suo curriculum professionale è
molto ricco e variegato ma la su a
notorietà a Massa Lombarda er a
dovuta anche al suo prolungato
impegno politico nel partito della
Democrazia Cristiana di cui ha sem pre impersonificato l'ala più mode rata e conservatrice .
Il suo debutto in consiglio comuna le avvenne nel novembre del 1964 ,
il sindaco era Giuseppe Venturini ,
i suoi amici del gruppo Carl o
Salvadori e Francesco Berardi.
Fu riconfermato nella legislatur a
1970/75 e poi in quelle 1980/85 e
1985/90 .
Al di là della lunga presenza sui
banchi del consiglio comunale (in
tutto 21 anni), Raspadori è stato a
lungo dirigente ed anche segretari o
del suo partito in una costante dialettica con Franco Berardi, la "sinistra'' del partito del biancofiore .
Il crollo della Dc nei primi anni '9 0
lo trova politicamente più appartato e non incontrerà un esito felice i l
tentativo di costituire localmente
Forza Italia nei primi anni de l
berlusconismo.
Prima della politica il suo percors o
formativo era iniziato nel 1948 con
la maturità classica seguita nel 1954
dalla Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'università di Bologna.
Nel 1966 si specializza in Idrologi a
e Talassoterapia, nel 1968 assume
la Libera Docenza in Storia della
Medicina a Roma.
Tra il 1969 e il 1973 tiene cors i
liberi di Storia della Medicina al l'Università di Bologna (cattedra d i
Storia della Medicina diretta da l
prof. Vincenzo Busacchi)
Tra i11973 e il 1979 è professore di
Etica e Deontologia Medica all a
scuola di Specializzazione in Sto ria della Medicina dell'Università
di Padova col direttore prof. Lori s
Premuda .
Tra il 1981 e il 2009 tiene cors i
liberi e Corso Ufficiale di Stori a
della Medicina presso l'Universit à
di Ferrara .
Il suo percorso assistenziale comincia tra il 1955 e il 1957 come
medico militare della Brigat a
Legnano ; nel 1957 è medico con -
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
A 79 anni è morto il prof. Francesco Raspadori
Un dottore col
vizio della politica
E' stato dirigente e capogruppo della Dc
Francesco Raspadori
dotto a Bagnara di Romagna, poi
dal 1961a11999 è medico di base a
Massa Lombarda.
Dal 1966 al 1993 è stato Direttor e
Sanitario alle Terme di Cervia ; dal
2001 al 2006 Medico Internista
presso la Casa di Cura Villa Torri
di Bologna ; quindi da12005 al 200 9
è stato direttore dei centri di terapia
fisica e riabilitazione e di dietologi a
di Fusignano e Lugo.
Tra le sue attività culturali e d i
rappresentanza spicca nel 1966 la
Presidente delle Opere Pie di Mas sa Lombarda fino al loro sciogli mento e all:inaugurazione del nuovo ospedale di Massa Lombarda .
Nel 1973 vince il premio letterario
"Il graffito D'Oro" riservato ai Me dici Scrittori italiani - sezion e
saggistica (saggio : "La contestazione globale di Francesco Rabelais") ; tra il 1974 e i11998 è componente stabile della giuria del premio "Il graffito d'oro" .
E' stato membro della Società Italiana di Storia della Medicina ;
Membro della Società italiana di
Idrologia e Talassoterapia, Membro dell'Accademia di Storia del l'Arte Sanitaria.
La sua produzione scientifica s i
concretizza in oltre 100 pubblicazioni in esteso e libri sia di carattere
storico-medico che di caratter e
idro-climato-terapico .
Lascia la moglie, il figlio Andrea e
le nipoti Elisabetta e Francesca.
Per loro era semplicemente e immensamente "il nonno Franco" .
Giornale di massa
press un E
5om9na Occi~nta7
01 /05/2009
Agli elettori di "CONFRONTO PER IL FUTURO "
Cari amici, in questi anni il movimento di "Confronto per il Futuro" ha sempre cercato
di dare un contributo per offrire ai cittadini massesi, di oggi e di domani, una realtà
migliore di come l'hanno trovata . Non ci siamo mai sentiti "opposizione", cercando, co n
il dialogo e il confronto, di mettere al centro il bene comune e non l'interesse particolare,
con equità e giustizia . Oggi, alla luce dell'esperienza vissuta in Consiglio Comunale,
riteniamo che la concreta possibilità di ciascuno di noi di poter partecipare all a
costruzione della Massa Lombarda di domani si realizzi unicamente attraverso una
vera lista civica, seria e credibile . Tale lista si presenta agli elettori massesi con i l
desiderio di amministrare la città nell'interesse di tutti . La sfida è, pertanto, quella di
passare da una rappresentanza inascoltata ad un progetto completo e complesso d i
governabilità . Crediamo che l'elemento necessario per rendere viva e concreta quest a
opportunità sia un movimento di idee e progetti, fatto di donne e uomini che per
capacità e competenze sono all'altezza per dare risposte alle necessità e alle aspirazion i
della nostra comunità, nel rispetto dei valori fondanti del Paese . Ed è per questo che
abbiamo ritenuto concluso il percorso fatto fino ad oggi all'interno di "Confronto pe r
il Futuro" e abbiamo favorito la nascita di una nuova lista civica che raccogliesse le tant e
energie del nostro Paese, energie capaci di costruire insieme una Massa Lombarda d i
nuovo serena, ordinata e fiorente . Per questo invitiamo tutti i cittadini che si riconosco no in questo percorso a votare la Lista Civica "Per Massa", per il candidato sindac o
Arnaldo Sella e per i suoi candidati.
Francesco Becca, Gabriele Facchini, Filippo Magnani ,
Fabio Rotondi e Eugenio Zaffagnin i
inserto pubblicitario a pagamento
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Giornale di massa
01 /05/2009
8omgna Occi~ntak
Dopo quella "insostenibile" delle Quattro Madonn e
Alle "Panchette" un'altra
mini-rotonda per incanalar e
il traffico di S.Vitale e S.Lucia
Realizzata dalla Provincia per circa 100 .000 euro
Arrivano con impeto fumante poi il
vigore si piega al dovere tracciat o
da due linee bianche sull'asfalto
nero . Sbuffano seguendo la curva
del tragitto, risbuffano e si proiettano di nuovo veloci, con una sci a
che sa di vapore, fumo, chilometri
passati . I giganti della strada s i
inchinano con una qualche fatica
alla nuova rotonda realizzata all'incrocio "delle panchette", fra la vie
San Vitale e Santa Lucia, uno de i
punti più critici della circolazione a
Massa Lombarda fin dai primi ann i
dell'era del motore . Già le cronache degli anni '50 riportano una
sequela di incidenti avvenuti in que l
crocevia, complicato dalla presenza del passaggio a livello .
La rotonda, con isola centrale illuminata da un alto fanale e canalizzazione forzata del traffico, è stata
realizzata dalla Provincia d i
Ravenna contenendo i costi attorno ai 100.000 euro .
Si tratta del primo vero intervento
per la messa in sicurezza della circolazione, atteso da tempo . Il pro getto inizialmente prevedeva l a
messa in posa di un manufatto
"provvisorio" per poi monitorarne
gli effetti e calibrare l'intervento
definitivo . I preliminari però sono
saltati, come spiega l'assessore pro vinciale alla viabilità Marino Fiorentini, sia per la necessità di livellare le diverse sedi stradali, sia in calzati dall'urgenza.
Nonostante la lunga gestazione, ci
si è trovati infatti con i giorni quas i
contati per l'incombere di altri lavori "a monte" che si preparano a
dirottare nuovo traffico (soprattut-
to pesante) su questo tratto di Sa n
Vitale già ingolfatissimo .
Circa a metà giugno infatti i lavori
di ristrutturazione lungo la via
Selice (con spostamento del canal e
Zaniolo) comporteranno la chiusura di quella strada per almeno "qual che settimana" .
Il traffico diretto da Imola vers o
Conselice-Ferrara e viceversa sarà
quindi deviato su San Vitalee Bastia
attraversando gli abitati di Fruges,
Massa Lombarda e S .Agata .
All'incrocio delle "panchette" sta
quindi per arrivare una nuova cari-
ca di "bisonti" che la nuova rotonda dovrà tenere a bada, scontando
delle dimensioni non del tutto ade guate . Per camion e autobus infatti
le dimensioni della corsie son o
strette . Ci si è dovuti accontentare
dello spazio a disposizione all'intemo della sede stradale .
Per allargarsi di qualche utilissimo
metro sarebbero stati necessari
esprorpi che avrebbero allungato i
tempi .
Forse bisognava pensarci "prima" ,
ma sono anni ed anni che ci s i
pensa . (ef)
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01 /05/2009
Giornale di massa
8omgna Occi~ntale
Domenica 31 maggio all'antica Chiesa dell'Oppi o
Devozione e tradizione in fest a
Proprio l'ultimo giorno di maggi o
torna nella campagna fra Massa e
Fruges la Festa alla Chiesa dell'Oppio . Domenica 31 infatti il piccolo
santuario sarà al centro del tradizionale appuntamento di devozione e allegria . Alle ore 9,30 è prevista la messa, seguita da un aperitivo . Nel pomeriggio (dalle ore
15,30) la festa entrerà poi nel viv o
con una sostanziosa merenda a base
di piadina romagnola, salsiccia,
affettati, pizza fritta, patatine e macedonia con gelato. Alle 16 il programma prevede lo spettacolo musicale con la cantante Miranda ed il
duo fisarmonica e ocarina affianca to dalle tradizionali danze popolari
proposte da "La butega di Sgargì" .
Alle ore 18 si prevede un nuov o
momento religioso con il Rosario .La festa terminerà con l'estra
zione della lotteria fornita di ricch i
premi fra i quali un cesto di prodotti Clai,' un impianto hi-fi, opere d i
artisti romagnoli, un tappeto e mol to altro ancora.
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Sabato 30 maggio alla Sala del Carmine
In coro da 80 anni
Li porta che è una bellezza ed ha tutte le ragioni di far festa . Il Coro "Ettore
ed Antonio Ricci" di Massa lombarda festeggia gli 80 anni di vita . Tanti
ne sono trascorsi dal momento della fondazione, avvenuta nel 1929 .
L'occasione per soffiare simbolicamente sulle candeline è la serata "Note
di primavera", alla Sala del Carmine la sera di sabato 30 maggio . Il
programma prevede cante, musiche e poesie . Protagonista sarà ovviamente il coro "Ettore ed Antonio Ricci" ma sono previsti anche ospit i
quali la cantante Laura Sangiorgi, la pianista Emanuela Bassi ed il
clarinettista Claudio Geminiani .
Come sempre, l'ingresso è libero e l'invito aperto a tutta la cittadinanza .
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Le borse di studio della Pro Loc o
Premi a chi studi a
Saranno consegnate nel corso delle feste di fine anno scolastico le borse
di studio che la Pro Loco di Massa Lombarda assegna agli alunni più
meritevoli . Quattro premi di 250 curo l'uno andranno a due alunni delle
classi quinte delle scuole primarie (uno del plesso di viale Quadri ed un o
di Fruges) e due studenti delle classi terze delle secondarie di primo grado .
I vincitori sono stati selezionati da una giuria composta da insegnanti e da
un rappresentante della Pro Loco . Per le scuole elementari il premio è
intitolato alla memoria di Matilde Pasi mentre alle medie si ricorda
Silvana Zardi, fondatrice e colonna portante della Sagra delle Sfogline .
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntale
Informazione / Inaugurato I'Istitito San Vitale
Un intruso nel sito?
L'evento inserito nel portale del Comun e
nel calendario delle inziative pubblich e
L'attività è stata avviata all'inizi o
del mese di aprile, ma l'inaugurazione ufficiale dell'Istituto Medico San Vitale è avvenuta nella giornata di sabato 16 maggio con la
mattina dedicata a taglio del nastro
e saluto delle autorità ed il pomeriggio riservato ad un open day pe r
medici ed operatori del settore sanitario. Collocata in via de Coubertin, fra le industrie del polo produttivo di Fruges, la struttura s i
espande su 2 .000 metri quadrati
offrendo ambulatori specialistici ,
palestre, piscine per riabilitazione
e terapia ed ampi settori per accoglienza e servizi, compreso uno
spazio bimbi con assistenza di
educatori qualificati . Con queste
carte l'Istituto Medico San Vitale
giocherà la sua partita sul mercato,
come impresa privata impegnata
nel settore della sanità, di grande
interesse collettivo . Legittimo appare quindi l'interesse manifestato
dall'amministrazione pubblica.
Più difficile da giustificare è per ò
l'invasione di questo interesse in
spazi di informazione impropri
come il sito del Comune di Massa
Lombarda . L'inaugurazione del
centro medico si trova infatti inserito fra le notizie "in primo piano" ,
fra la lettera del sindaco ai cittadini
sulla sicurezza e l'annuncio del l'iniziativa sportiva "Tutti in tuta" .
Aprendo la finestra si trova un a
pagina di illustrazione/propaganda
dell'istituto stesso .
Una domanda è spontanea: Per ché? Perchè il sito del Comun e
diventa canale di pubblicità per
un'iniziativa privata? Perché di
quell'iniziativa e non di altre ?
Quando mai vi sono state riportate
le notizie di inaugurazioni di negozi, bar, supermercati, ambulatori ,
aziende, ecc .? Come svista è un po '
troppo grossolana, non solo stonata ma piuttosto imperdonabile anche ricordando che l'Istituto San
Vitale fa capo al Gruppo Sciasci a
che in campo immobiliare a Mass a
Lombarda ha parecchi interessi attraverso il massiccio intervento di
urbanizzazione del nuovo quartiere residenziale della "Piopa" nel
podere Celletta e precedentemente
la ristrutturazione del Piccadilly .
L'immagine che l'amministrazione comunale dà di sé non è dell e
migliori .
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Giornale di massa
pressLIf E
01 /05/2009
Note storiche
sul santuario di
via Cimitero,
fra devozione
mariana e riti
agresti di
guarigione
di Gerardo Lonardoni
Il Santuario della Beata Vergin e
della Consolazione ha una stori a
interessante, che si presta a divers e
considerazioni .
Sorge lungo via Cimitero, che al l'epoca della fondazione del tempio era chiamata "via Celletta", e si
presenta in eleganti linee neo classiche nella facciata ingentilit a
da un'esedra . Nelle pareti del tamburo si aprono sei finestre ornat e
da vetrate istoriate di fabbricazione recente .
L' architetto era il massese Zaccari a
Facchini (1751-1826), contemporaneo del celebre imolese Cosimo
Morelli ; oltre ad essere un abil e
costruttore, Facchini svolse divers i
incarichi diplomatici durante le tormentate vicende della prima domi nazione napoleonica.
Per custodire l'immagine
della Vergine col Bambin o
Il santuario di Massa Lombarda
sorse allo scopo di custodire un' immagine della Vergine col Bambino
che era stata ritrovata in circostanze fortuite 1'11 dicembre 1793 ed a
cui vennero subito attribuite virtù
taumaturgiche seguito di divers e
guarigioni miracolose .
Autore della scoperta fu un contadino di nome Giacomo Pasotti che ,
scavando in un fosso, trovò un'immagine della Vergine in terracotta .
La formella era spezzata in du e
parti che un fabbro di nome Antonio Burnazzi riuscì a fissare fr a
loro ricomponendo l'insieme .
Era stata anticamente posta su un
olmo a poca distanza dal luogo i n
cui fu successivamente rinvenuta ,
ma ne era poi caduta spezzandos i
in due frammenti . L'usanza di appendere immagini sacre era molt o
diffusa e, secondo un'ipotesi plausibile formulata dopo un'ispezione
del registro dei morti di Massa
Lombarda, quella ritrovata dal
Pasotti era stata appesa all'albero
nel 1591 dai parenti faentini di u n
capitano dell'esercito estense, caduto in un'imboscata nelle vicinanze dell'attuale cimitero .
a
$omgna Occiíkental
e
Le litanie del tramonto e
le miracolose guarigioni
L'immagine ritrovata e ricompost a
fu nuovamente appesa all'albero e
fatta subito oggetto della devozione popolare . Al tramonto la gente
si riuniva per cantare le litanie intorno all'immagine della Vergin e
che dimostrò speciali poter i
taumaturgici .
Un muratore di nome Domenic o
Bernazzi, mentre camminava in
prossimità dell'olmo cui era appesa l'immagine, fu colto da paralisi ,
ma guarì prontamente ; pochi giorni dopo le signore Maria Cassani
ed Elisa Guadagnini, gravemente
malate, si fecero trasportare ai piedi dell'albero e guarirono .
Nei mesi successivi i miracoli s i
moltiplicarono ed il più famos o
ebbe come protagonista una nobildonna faentina il cui unico figli o
undicenne era sordomuto dalla nascita . Il bambino, portato ai piedi
dell'immagine, recuperò la favell a
e la madre, quale ex voto per la '
miracolosa guarigione, fece realizzare una stampa che la ritraev a
assieme al figlio nel momento in
cui quest'ultimo riacquistava l a
parola .
Questa stampa, che sullo sfondo d i
una Massa Lombarda settecentesca raffigura la nobildonna faentin a
col figlio, ai piedi dell'icona miracolosa collocata sull'albero, è di venuta l'immagine più conosciuta
della Vergine del santuario.
Occorre dire che il ritrovamento
dell'immagine da parte di Giacomo Pasotti richiamò alla memoria
di molti anziani massesi un fatt o
avvenuto nel 1747, allorché il fa moso predicatore francescano pa dre Leonardo da Porto Maurizio
in seguito elevato agli altari da pap a
Pio IX – predicando in piazza all a
cittadinanza, aveva fatto cenno ad
un misterioso "tesoro" che si trova va nel contado di Massa Lombarda, di natura non terrena ma cele
ste .11 rinvenimento della terracott a
miracolosa fece pensare all'avveramento della profezia, pronunciata cinquant'anni prima dal frate
ligure .
Già nel 1794 sorse una chiesetta
provvisoria sul luogo del ritrovamento . Nel 1797 venne posta l a
prima pietra dell'attuale costruzione che, dopo un lungo intervall o
causato dall'invasione francese ,
venne terminata nel 1814 . Ne] 1911
Il Tempio
dell'Immortalit à
il monumento, forse l'opera migliore di Zaccaria Facchini, fu dichiarato d' importanza artistica dalla
Sovrintendenza di Ravenna.
Come l'olmo sparì
nell'acqua di un bicchiere
È interessante riportare il metodo
mediante il quale venivano abitualmente curati i malati che chiedevano alla Vergine la grazia della
guarigione : l'infermo veniva invitato a bere l'acqua di un bicchiere,
in cui era stato messo un pezzett o
dell'albero cui era appesa l'immagine miracolosa.
In tal modo, sembra, "sparì" l'olmo ai cui piedi era stata rinvenuta
la terracotta, vittima della devozione popolare che ne utilizzò ogn i
parte per ottenere guarigioni .
11 fatto che la Vergine fosse appesa
ad un olmo potrebbe non essere
stato casuale: la Bibbia elenca sette
alberi come segno della fertilità
della terra rifondata da Dio (I s
41,19) fra cui appunto l'olmo .
Gli altri sei erano il cedro, il
biancospino, il mirto, l'olivo, l'abete e il bosso .
Per i monaci camaldolesi di san
Romualdo, da ognuno di quei sette
alberi si potevano trarre insegna menti di vita ; quello relativo all'olmo concerneva le opere "di sostegno e pazienza" .
Come si legge nel "Libro della re gola dell'eremita" , 1080 d .C . circa: «E neppure ti sembri vile il
diventare olmo, perché quantunque questo non sia albero nobil e
per altezza e per frutto, è tuttavi a
utile per servire di sostegno : non
fruttifica, ma sostiene la vite caric a
di frutti» .
L' olmo del santuario non dava frutti
di per sé, ma sosteneva appesa ai
suoi rami l ' icona taumaturgica .
Si deve altresì ricordare che l'antichità classica aveva conosciuto i l
culto degli alberi sacri, come la
quercia la vite; tale culto, depurato dalle sue componenti pagane,
era in certa misura sopravvissut o
nelle campagne e ad esso si accompagnavano spesso conoscenz e
erboristiche di tipo tradizionale .
Uno studioso americano, Charles
Godfrey Leland (1824–1903), che
visse in Italia per decenni, dedic ò
un libro a queste vestigia di antichi
culti nelle campagne romagnole,
e
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pressL.IfE
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«La struttura circolare
del Santuario offre
l'idea dell'eternità. Per
uno studioso americano
nei culti della Romagn a
c'è traccia delle credenze
religiose etrusche »
dal titolo "Etruscan Roman Remains in Popular tradition" .
Leland, quasi sconosciuto in Italia,
è notissimo in America (44 .100 siti
internet a suo nome secondo il
motore di ricerca Google) ; egli riteneva che le superstizioni agresti
romagnole rappresentassero ciò ch e
rimaneva alla sua epoca delle credenze religiose etrusche che si sarebbero trasmesse per via oral e
attraverso i secoli .
Una rigorosa circolarità
per un messaggio di
speranza ai posteri
Entrando nel santuario, si riman e
colpiti dalla rigorosa circolarit à
della struttura interna, sottolineat a
da un cerchio bianco posto sul pavimento, da cui si diramano (o con fluiscono) sei diagonali, ciascun a
diretta a due colonne binate ornamentali .
La struttura architettonica non segue cioè il modulo più diffuso in
Occidente, la pianta basilicale, generalmente rettangolare a tre navate: quella, per intenderci, adottata
per la chiesa arcipretale di San Pao lo . La forma circolare del tempio ci
Giornale di massa
$omgna Occiíkenta/
riporta invece all'esempio più famoso del genere, 1'Anastasis di
Gerusalemme, l'edificio rotond o
che ricomprende il Santo Sepolcro .
Nelle chiese la conformazione
basilicale manifesta il concetto del
cammino verso lo spirito : il fedele
procede dall'ingresso verso l'altare, posto nel presbiterio sul lato
opposto, come avvicinandosi a Dio .
Invece la struttura rotonda richiama la forma del cielo e l'incessante susseguirsi dei suoi cicli stagionali .
Non è dunque un caso che tal e
forma sia stata scelta per la chies a
posta a coronamento del sepolcro
di Cristo, dovendo quest'ultimo
simboleggiare non la morte, ma l a
resurrezione .
Anche la struttura circolare del santuario di Massa Lombarda suggerisce l'idea dell'eternità . La su a
circolarità è scandita da dodici colonne abbinate, il cui numero richiama quello dei dodici Apostoli ;
al centro del santuario, e delle dodici colonne, notiamo sul pavimen to un cerchio bianco a simboleggiare Cristo .
L'insieme di questi simboli suggerisce che l'architetto Zaccaria Facchini, col monumento da lui realizzato e destinato a vegliare sui mort i
che riposano nell' attiguo cimitero,
volesse inviare alla posterità u n
messaggio di speranza : la morte
non è la fine, ma l'inizio di una
nuova vita. Conformemente del
resto a ciò che Cristo aveva detto ,
nel Vangelo di Luca, riguardo alla
fede nella resurrezione : «Non è Di o
dei morti, ma dei viventi» .
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Lettere/Immigrazione
La magra consolazione
di quelle telecamere
Ebbene sì! Finalmente i cittadini d i
Massa Lombarda sono tranquilli,
da quando sono state installate le
telecamere nelle varie piazze no n
si hanno più timori di chi si aggira
attorno a noi . Ossia possiamo essere derubati, percossi o quant'altro
"tanto siamo" ripresi! (a mio riguardo magra consolazione) .
Massa Lombarda è un paese di
oltre 10 mila abitanti di cui circa
1 .500 stranieri .
Non sono a sfavore dell'immigrazione. Anche perché l'economia
non andrebbe avanti, tanti italian i
non si adatterebbero mai ad alcun i
lavori dove ci si sporca, dove è
necessario fare i turni o nel settore
agricoltura : troppa fatica, tropp o
umiliante, ma nulla lo è quando è
lavoro! Ma se questo avviene perché nel loro luogo di provenienza
ci sono grosse difficoltà, che senso
ha trasferirsi a Massa Lombarda
'per non fare nulla o quasi, al di là
del periodo critico nel quale ci troviamo tutti noi ?
Se si retrocede di qualche anno i l
problema era identico . Se tutti noi
che lavoriamo, con mille spese arriviamo alla fine del mese sempre a
fatica, chi non lavora come tanti di
loro di cosa vive ?
Sono più di mille, neanche tanti per
sapere cosa fanno nella loro vita .
Come fanno ad abbindolarsi tutto il
giorno nei bar, in piazza, alla fonta na dei giardini della stazione ch e
usano come ritrovo
D'altra parte hanno del tempo !
Tra uno po' saremo noi a dover fare
un corso di arabo e così Massa
Lombarda diventerà Massakesh .
Nel giornalino arrivato a tutti i cittadini a fine aprile (Una città di
cittadini) sottolineano che l a
microcrminalità non è opera de i
soli stranieri . Infatti: 17 dicembre
2008, quattro marocchini e tr e
tunisini fermati per maxi rissa ; 2 7
febbraio 2008, alla stazione u n
marocchino minaccia con il manganello un ragazzo per 50 curo ; 6
marzo 2008, altra rissa .
Massa Lombarda era e deve rimanere un paese tranquillo . In questi
ultimi cinque/sei anni è cambiat a
tanto .
La gente di sera non esce quasi più ,
in centro sono solo di loro, si ha
paura, ci si sente osservati, ci sentiamo estranei nel paese in cui siamo nati .
Tutto questo per una conclusione :
cercare di evitare risse e/o altro ,
quando si è ripresi il peggio è gi à
avvenuto, se non accade ; meglio !
Beatrice Bartoli
(Massa Lombarda)
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Giornale di massa
pressL.If E
01 /05/2009
8omgna Occi~ntak
Lettere/Elezion i
Ma la Pro Loco non era la casa di tutti?
Sin dagli albori, la Pro Loco fondata da Renato Lusa è stata un simbolo di imparzialità politica. Questo
le ha garantito un crescente successo dovuto all'opera di tanti volontari, prima fra tutte la sagra dell e
sfogline che nacque timidamente
sotto i portici del municipio per poi
riscuotere negli anni un grande suc cesso che ha ampiamente superato
i confini comunali .
Dopo la lunga presidenza di Lusa ,
al vertice della Pro Loco ci son o
poi stati una serie di avvicendament i
dove forse già si poteva intuire un a
"mano politica" ma non fino a d
arrivare a quanto è accaduto oggi.
Nonostante la Pro Loco si present i
come la «casa di tutti» da qualche
settimana si sa che è invece solo l a
casa di «qualcuno» .
Infatti il suo presidente, Cesare
Salvadori, ha deciso di presentars i
alle elezioni comunali nella lista
del sindaco uscente Linda Errani
presentandosi proprio nei materiali elettorali come «presidente dell a
Pro Loco», cioè facendo uso di una
carica associativa per propagandare la propria persona e la propri a
lista elettorale .
Anche se non mi intendo di questioni legali, sono portato a ritenere
che dal punto di vista giuridico si a
tutto in regola anche se in proposito
sarei curioso di conoscere lo Statuto della Pro Loco . Non ho per ò
alcun dubbio sul fatto che la pre-
sentazione di questa candidatur a
sia inopportuna. E' mia convinzione che il signor Cesare Salvadori
abbia pienamente il diritto di
candidarsi alle élezioni in tutte l e
liste che vuole ma non in quanto
presidente della Pro Loco che è e
deve rimanere la casa di tutti i
massesi e non solo di una parte .
Non mi risulta poi sia stata dat a
notizia delle dimissioni che Salvadori avrebbe dovuto rassegnare al meno il giorno prima di annunciare
la propria candidatura . Ma, purtroppo, ciò non è accaduto . E, quan do accadrà, non sarà mai tropp o
presto .
lettera firmata
(Massa Lombarda )
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pressL.IfE
Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
01 /05/2009
Lettere/Immigrazion e
Migranti, un pensiero. divergo
L'immigrazione, più di ogn i
altro fenomeno della moderna globalizzazione, mette alla
prova stati e governi,si pu ò
definire un misuratore della
qualità delle democrazie, de l
modello di società . Più di 4
milioni di persone di origine
straniera vivono oggi in Italia
(vedi : www .nonaverpaura.org).
L'immigrazione è un processo che non si può fermare
perchè il sud del mondo s i
sposta verso il nord per avere
migliori condizioni di vita,
almeno fino a quando permarrà questo modello di svilupp o
economico .
Come gli italiani nel mondo
(attualmente più di 60 milioni) hanno contribuito al benessere dei Paesi ospitanti così
i migranti sono funzionali all'economia italiana.
Perchè molti temono gli stranieri? Perchè si accetterebbero "i regolari" ma si chied e
l'espulsione degli "irregolari"? La maggior parte dei migranti prima di ogni sanatòri a
sono stati irregolari . Le colf e
le "badanti" sono state regolarizzate per prime perchè uti li ai nostri anziani e familiari ,
ma hanno sofferto molti anni
di clandestinità.
La sicurezza è un diritto di
ogni cittadino ma la propaganda sicuritaria non ha niente a che vedere con la sicurez za, serve a creare il panico per
non far pensare alla cnsi economica, ai veri problemi .
I massesi sono e sono stati
solidali in tante occasioni (nel
1951 furono ospitati i profughi dell'alluvione del Polesine) .
L'immigrazione è il banco di
prova per la nostra democrazia, i diritti di cittadinanz a
sono diritti per tutti non sol o
per i nativi .
La dignità e i diritti dei nativ i
e dei migranti sono una ricchezza da curare e coltivare
nella fiducia .
Ripensiamo in positivo il rapporto tra nativi e migranti, u n
rapporto che sia di conoscen-
za, di scambio e non di paura,
divisone, ostilità .
Sempre meno rilevanti dovrebbero essere le divisioni
dettate da ideologie e religioni di fronte alla sola appartenenza all'umanità, alla fiducia in una ragione umana che
non è data, ma che è compit o
comune costruire e condividere .
Cesarina Asioli,
Cinzia Fantinelli, David e
Gardenghi, Franc o
Liverani, Fulvia Liverani,
Giorgio Foschini, Maur o
Sandrini, Nino Cortesi,
Paola Francesconi, Tizian a
Camorani
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Giornale di massa
8omgna Occi~ntak
Lettere/Ambient e
Tabula rasa anche sull e
anse del vecchio Santerno
Sembrava proprio che quello foss e
il posto giusto, lontano dalle strade . Non erano un ostacolo per lo
scorrere delle acque, c'era pure un
editto che la dichiarava "zona d i
interesse ambientale" inserita dal la Provincia nel progetto delle ret i
ecologiche, via di comunicazion e
verde tra collina e Bassa Romagna .
Sto parlando delle anse del "fium e
vecchio" tra Massa Lombarda e
Sant'Agata, nel punto in cui si inne stano nel fiume Santerno e del tratto di vegetazione ad alto fusto, lun go circa 150 metri, ultimo residuo
della vegetazione che ancora vent i
anni orsono costeggiava le su e
sponde .
Vista dal satellite è una delle poch e
strisce boschive della Bassa ad interrompere la monotonia e la desolazione delle terre arate .
Subito dopo Pasqua invece, seguendo chissà quale logica, ecco decis a
la loro distruzione . Si poteva intervenire in tanti modi, forse sfoltire
ma lasciando le piante più importanti . E ci sarebbe stata comunque
la possibilità di sfalciare l'erba . In vece si è decisa la solita tabula rasa,
«e' pulì», come si suol dire .
Anzi, per ironia della sorte, restan o
in piedi due querce "protette", una
malandata e l'altra invece completamente secca. Inutile fare domande. «Non sarai mica un verde?!» ti
senti rispondere .
Maurizio Callegati
(Massa Lombarda)
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8omgna Occi~ntak
Lettere/Memori a
Un cimitero senza corone
Caro Giornale di massa, stamattina mi sono alzata dedicandomi all o
scritto .
Mi presento: sono una vostra abbonata, contenta di esserlo .
Il problema è il seguente . Essendo
una pura cittadina di Massa Lombarda mi ha molto dato fastidio
vedere direttamente di persona ch e
in una ricorrenza - precisamente il
25 aprile, una data penso molto
importante per tante vite uman e
distrutte dalla guerra i rappresentanti del Comune si sono prestati a
deporre corone al monumento ai
Caduti di piazza Ricci ma non al
monumento che si trova nel piaz -
zale del cimitero.
Forse non fa parte dei monument i
dedicati ai caduti di guerra? Non
meritavano anche loro un piccolo
riconoscimento ?
Cari rappresentanti comunali, queste cose' non dovrebbero succedere . Siccome siete nati dopo di me
non potete sapere cosa può essere
una guerra.
Io mi vergogno, caro sindaco, non
è sufficiente avere la fascia tricolore, ci vuole dell'esperienza, perciò
è ora di aggiornarsi.
una pensionata
di Massa Lombarda
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pressL.IfE
01 /05/2009
Giornale di massa
$omgna Occiíkentale
A sorpresa un terzo incomod o
La Lega
scombin a
i giochi
Mentre a Lugo come reginetta della campagna elettora le si potrebbe benissimo incoronare la signorina Noia,
in periferia si balla il samba, i giochi si scombinano e d
i nervi saltano. A sorpresa l'annunciato duello fra Luigi
Antonio Amadei ("Insieme per S .Agata") ed Antonio
Bassi ("Il tuo paese") è stato sconvolto dalla presentazione all'ultimo minuto di una terza lista targata Leg a
Nord, candidato sindaco Sebastiano Traversa, origina rio di Bari, residente a S .Agata da sei anni che afferma :
"Amadei ha respinto un accordo con la Lega che quindi
ha deciso di presentarsi" .
Ma non sembra tutto così semplice. Sgambetto a centro
destra e di conseguenza grande favore al centrosinistra?
La presentazione del terzo incomodo ha forti possibilit à
di condizionare la bilancia elettorale .
Non a caso Paolo Tondini, capogruppo del Popolo dell a
Libertà nel consiglio dell'Unione dei Comuni dell a
Bassa Romagna, è andato giù pari nelle dichiarazion i
rilasciate a caldo al quotidiano La Voce : «Una porche ria» Ovvero, la Lega a S .Agata avrebbe presentato «un a
lista fasulla al solo fine di danneggiare l'unico candidato
sindaco non di sinistra della provincia di Ravenna» .
A S.Agata si vince o si perde per una manciata di voti.
Nel 2004 Franca Proni fu eletta sindaco con la list a
"Insieme per S .Agat a" con 774 voti, appena 37 in più d i
quelli ottenuti da Armada Capucci, candidata di
centrosinistra con "La tua S .Agata".
Lo stesso centrosinistra nel turno precedente del 1999
era stato battuto da Amadei per 730 voti a 576 ma in
quell' occasione "a sinistra" una terza lista raccolse 17 1
voti che avrebbero fatto la differenza.
Ora la Lega Nord si presenta con un programma ridott o
ai minimi termini e tutto incentrato su uno scontro
frontale con Amadei, accusato di essere permissivo e
compiacente con gli immigrati extracomunitari .
I candidati al consiglio comunale della Lega Nord però
sono tutti forestieri, italiani sì, ma non certo santagatesi,
nè di nascita nè di "adozione" .
Le speranze di vittoria 'sono pressoché nulle, rimane
l'effetto di "disturbo" che fa saltare sulla sedia "Insiem e
per S .Agata" ed .in particolare il candidato sindaco .
«Siamo una lista civica non di sinistra - afferma infatti
Amadei – quindi la Lega viene a pescare nel nostr o
elettorato» .
L'evidente "favore" fatto al centrosinistra non sembr a
preoccupare Traversa: «Noi facciamo la nostra corsa .
Se Amadei ritiene che siano stati compiuti degli illeciti
può rivolgersi alla magistratura» .
Ma quali voti si vogliono raccogliere? «Gli indecisi ci
sono fino all'ultimo momento», sostiene Traversa ch e
poi punta molto sulla richiesta di ordine da parte de i
santagatesi che a qaunto pare sarebbero sul punto di
insorgere contro «schiamazzi notturni, scene indecorose ,
danni ad auto, disturbi causati dagli extracomunitari» .
Nel centrosinistra attorno alla presentazione della Leg a
Nord a S .Agata, a quanto pare, regna più la prudenza ch e
la sorpresa.
«Ritengo che questa presentazione faccia parte di una
strategia generale della Lega che punta a posizionarsi in
più Comuni possibili», afferma il candidato sindaco
Antonio Bassi .
Quindi c'era da aspettarselo? «La voce era girata da un
po', era una possibilità» .
Cautela anche sui possibili benefici ricavati dalla lista
"Il tuo paese" : «Dovrebbe raccogliere voti dalla lista di
Amadei - commenta Bassi ma si sa che una lista nuov a
pesca un po' da ambo le parti» .
Innegabile è l'imbarazzo nel ritrovarsi scodellato in
mano (anzi nell'urna) un "favore" da una compagna d i
strada scomoda come la Lega Nord che a tutte le
latitudini della politica, dal governo della capitale alla
minuscola periferia, si è dimostrata abile a sfruttare ogni
occasionale convenienza.
Resta l'incognita di come cambierà il risultato del vot o
sia alla luce di queste diatribe paesane sia soprattutt o
rispetto alla nuova composizione dell'elettorat o
santagatese . In cinque anni i mutamenti registrati al l'anagrafe con il forte aumento di popolazione potrebb e
riflettersi anche sui risultati dello scrutinio e forse finor a
nessuno dei contendenti ha preso in seria considerazione questa incognita.
Ma non è il caso di arrovellarsi, ancora poche settiman e
e l'arcano sarà svelato.
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pressL.IfE
Giornale di massa
5om9na Occi~nta7
01/05/2009
Il somaro dei rifiuti e le bici della piazza imperiale
MASSA LOMBARDA. Si chiamava Piazza Francesco D'Este e i l
motivo è semplice . Era quella la
piazza principale di Massa Lombarda ed era li che svettavano i l
Torrione, il Torroncino e la Rocca
che era la sede del Governatore .
Sotto il dominio estense fu France sco D'Este il Governatore più longevo e illuminato ed ecco perchè i l
suo nome alla piazza .
Dovevano arrivare i moti del prim o
dopoguerra e l'avvento delle amministrazioni socialiste per spodestare Francesco dalla "sua" piazza .
Fu così che nel 1920 quel grande
spiazzo prese il nome di Piazz a
Carlo Marx e con quel nome l a
piazza vide scomparire l'ultim o
baluardo della storia antica, il Torrione .
Passarono pochi anni, l'insurrezionalismo anarchico e sociali sta fu sopraffatto dal fascismo ed
ecco i miliziani pronti a cancellare
il nome di Carlo Marx per sostituirlo con quello di Piazza Roma Imperiale. Ci sarebbe voluta un'altr a
guerra e un altro dopoguerra, l a
sconfitta del fascismo e l'avvent o
della democrazia per cambiare ancora una volta il nome di quell a
piazza che prese - e tuttora mantiene - il nome di Umberto Ricci, i l
valoroso partigiano massese "Napoleone" catturato e impiccato dai
fascisti repubblichini a Ravenna .
Tra le due guerre quella piazz a
aveva al centro una fontana a cui s i
accedeva scendendo alcuni scalini .
Tutt'attorno una balaustra su cui si
sedevano o si appoggiavano i ragazzi e le ragazze massesi la dome nica coi vestiti della festa .
Ma quella fontana a quei tempi era
una risorsa insostituibile perchè ,
non esistendo ancora l'acquedotto ,
forniva l'acqua potabile e in tanti
quotidianamente vi si recavano pe r
riempire i loro contenitori e, sopratuttto le donne, per scambiare
quattro chiacchiere.
Qualche anno dopo la guerra l a
fontana fu distrutta e pare che per
riempire la buca in cui era collocata si usassero le macerie di scart o
della Porta Lughese, due distruzioni una legata all'altra.
Da quando al centro svetta il Monumento ai Caduti la fisionomi a
della piazza è assai cambiata. Si è
spopolata e col tempo si è degradata. L'ultimo barlume di vivacità
l'ha forse vissuta negli anni dell a
Veronica e del Bar Sputafuoco, po i
più nulla.
Ogni tanto spuntano progetti di restauro e di recupero ma poi rientrano nel cassetto delle attese amministrative . E, visto come vanno le
cose da queste parti, non è sempre
detto che sia un male.
Gli spazzini di Massa Lombarda in piazza Roma Imperiale con l'asino ch e
trainava il carro coperto dove venivano stivati i rifiuti. Alle loro spalle
compaiono i due campanili della chiesa e dell'orologio .
La foto del carro, senza somaro, è ben visibile anche nel volume "Passeggiavano col nastrino rosso" alle pagine 42 e 43.
I tre personaggi della foto sono, da sinistra, Pasquale Taverna, Mari o
Montanari (Talachig) e Paluta Giuliani (Gnan) .
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Il ...ano
MIO .10
ddbgb..a imperiale
press LIf1E
04/07/2009
Il Sole 341('I)IfiS
Dalle ronde al decoro urbano . Dopo lo strumento dell'ordinanza ora nuove competenze per i primi cittadin i
Sempre più poteri ai sindaci
Andrea Maria Candidi
MILAN O
nere Sindaci in prima fila sulla
sicurezza . La legge appena varata assegna infatti ai primi cittadini nuovi compiti nell'attuazione del piano di govern o
e tutela del territorio . Poter i
che si sommano a quelli già
attribuiti con il primo tassello del pacchetto sicurezza, i l
decreto legge n. 92/08, varato dal governo subito dopo i l
suo insediamento, che lasciava carta bianca sul potere d i
ordinanza .
Oggi lo spazio a disposizione
dei sindaci si amplia ulteriormente a partire dalla possibilità di avvalersi, con l'ok delle
prefetture, delle ronde, associazioni volontarie di cittadin i
«non armati», per segnalare alle forze di polizia o locali event i
che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni
di disagio sociale .
Agli uffici comunali, poi, è assegnata la verifica dei requisit i
igienico-sanitarie dell'idoneità
abitativa dell'alloggio dello
straniero che chiede il ricongiungimento di un familiare. Finora questo compito era affida to alle Asl . Dello stesso tenore
l'ampliamento del potere di rifiutare l'iscrizione anagrafica
alla sussistenza delle condizio-
ni igieniche dell'immobile in
cui il richiedente intende fissa re la propria residenza .
Dopo quello della sicurezz a
in senso stretto, c'è il capitolo
del decoro urbano. I sindaci so no chiamati ad aggiornare i regolamenti comunali introducendo una sanzione non inferiore a Soo euro per punire chi spor ca le strade della città. Disposizione che fa il paio con quella in serita nel codice della strada - la
multa è dasoo a mille euro - contro chi lancia oggetti o rifiuti dal
finestrino dell'automobile .
Inoltre, sindaci e prefetti, in
caso di occupazione abusiva d i
suolo pubblico, possono ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi. Nel caso d i
occupazione a fini di commercio, può essere disposta la chiu sura dell'esercizio. Lo stesso rischio che corre anche il commerciante che non rispetti gli
obblighi di pulizia degli spaz i
antistanti il proprio esercizio.
Ai nuovi poteri, si affianca infine un prófondo restyling del la disciplina dello scioglimento
dei comuni per infiltrazione
mafiosa. Così, se il collegamento, diretto o indiretto, con la cri minalità organizzata potrà fa r
saltare la poltrona di un singolo
dirigente, segretario o semplice dipendente, senza per questo mettere a repentaglio l'intera amministrazione, laproceduradi commissariamento classico trova un calendario più certo e una procedura blindata.
Perno della procedura è, ovviamente, il prefetto che diventa i l
titolare della commissione d'indagine con ampipoteri di accesso al fine di accertatre la sussistenza di elementi certi di collegamento dell'amministrazione
con la criminalità organizzata.
RIPRODUZIONE RISERVAT A
Il Sole 341('I)IfiS
press LIf1E
04/07/2009
Ambiente. Dopo l'emergenza in Sicili a
Spazio ai privati
nel ciclo dei rifiuti
Nino Amadore
PALERM O
La vera emergenza rifiut i
in Sicilia è finanziaria ed è stata causata dall'irresponsabilità di alcuni politici e amministratori. A parlare è Giuseppe
Catanzaro, vicepresidente di
Confindustria Sicilia con delega al settore energetico-ambientale, presidente di Confindustria Agrigento e protagonista della lotta a Cosa nostra .
L'intervento di Catanzar o
si inserisce nel dibattito sulla
gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani nella regio ne avviato dopo il collasso del
servizio a Palermo dov e
l'Arnia si trova a fronteggiare
una grave crisi economica e
gestionale . Il nodo della gestione finanziaria di societ à
d'ambito e ex municipalizzat e
(che di privato hanno solo il
nome visto che l'azionista unico è sempre il Comune) secon do Catanzaro «rischia di non
essere affrontato adeguatamente» anche se è chiaro a tutti che i disservizi in parecchie
aree sono dovuti alla mancanza di risorse economiche e
non alla saturazione delle discariche .
«L'emergenza rifiuti in Sicilia - ribadisce - non è frutto di
calamità ma è la naturale conseguenza della politica ché s i
è inventata imprenditrice ,
con le risorse dei cittadini» .
Confindustria Sicilia si dichiara contraria a un possibil e
commissariamento sul modello calabrese o campano, com e
è stato fatto balenare dal neoassessore regionale alla Presidenza Gaetano Armao . «La
scelta di dichiarare l'emergenza - dice Catanzaro - è una
prerogativa del Governo del la Regione e del Paese . Se è ve ro che l'emergenza è finanzia ria auspichiamo che chi ha responsabilità si limiti a deroga re solo per riequilibrare gli errori a volte voluti di chi ha deciso di non recuperare Tars u
e Tia (ovvero la tassa sui rifiu ti o la tariffa dove è in vigor e
ndr) . Altro per quanto ci riguarda sarebbe fuori luogo e
premierebbe chi ha violato re gole e procedure. La politic a
siciliana regoli il mercato e termini di occupare il mercato» .
Confindustria Sicilia, anche in vista del dibattito inevitabile che ci sarà nelle prossi .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. .
LA PROPOSTA
Catanzaro : paghiam o
l'irresponsabilità di politici
e amministratori ,
ora serve una svolt a
nella gestione del sistem a
:. .. :
me settimane all'Assemble a
regionale dove giace un ddl d i
riforma degli Ambiti territoriali ottimali, chiede di far e
spazio ai privati: «Molti Ato rifiuti in Sicilia, con quasi un mi liardo di debiti, sono sull'orl o
del fallimento perché la loro
gestione, affidata a politici indicati dai sindaci, in molti cas i
è stata caratterizzata da sprechi e clientele ; registriamo anche che ad alcuni amministra tori di società d'ambito i sinda ci che li hanno nominati consentono di omettere di consegnare le informazioni richieste dalle autorità di controllo
e vigilanza» .
IO
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press LIf1E
04/07/2009
Il Sole 341('I)IfiS
TERRITORIALITÀ
Osservatori
regionali aperti
agli enti locali
Un rappresentante dei comuni negli osservatori regionali per gli studi di settore.
L'integrazione è stata disposta con un provvedimento d i
ieri del direttore dell'agenzi a
delle Entrate che prende l e
mosse da un decreto del ministro dell'Economia che dett a
alcuni passaggi in vista dell a
partecipazione di regioni e co muni alla definizione degli studi di settore . Il provvedimento dell'Economia porta la dat a
del19 giugno ed è stato pubbli cato sulla Gazzetta Ufficial e
139/2009 (Si veda «Il Sole 24
Ore» dello scorso 19 giugno) .
In base al decreto dell'Economia, due rappresentant i
dell'Achi entrano anche a fa r
parte della commissione d i
esperti per gli studi di settore .
I rappresentanti degli ent i
locali entrano così in due luoghi chiave dell'elaborazione
degli strumenti di accertamento, anche in vista dell'attuazione del federalismo fiscale . Secondo le indicazion i
legislative del decreto legge
112 del 2008, gli studi devon o
infatti assumere una dimensione tarata quanto più possibile sui territori, per arrivare a differenziazioni complessive sia a livello di regio ne che di singoli comuni . Pe r
dare attuazione a questa indi-,
cazione, a breve sarà presentata alla commissione d i
. esperti la versione regionalizzata degli studi di settor e
relativi all'edilizia .
press LIf1E
04/07/2009
Il Sole 341('I)IfiS
Il blocco agli automatismi di stipendio per il settore pubblic o
nella nuova qualifica. Va considerato a questo scopo anche il
valore economico della classe
di stipendio o dell'aument o
biennale maturato.
In relazione ai conness i
adempimenti contributivi ,
Alla scadenza di questo perio- l'Inpdap ha disposto che il vado, che viene considerato uti- lore economico differito della
le ai fini della maturazione del- classe di stipendio o dell'au .le successive classi di stipen- mento biennale, per le qual i
dio o degli ulteriori aumenti vanno operate le ritenute su l
biennali, è previsto che venga trattamento fisso di stipendi o
attribuito il corrispondente va- del personale in servizio, va colore economico maturato, co- munque soggetto a contribume se il differimento non si fos- zione . Per ciascun mese di conse verificato.
tribuzione, le ritenute relative
Anche nelle ipotesi di pas- vanno calcolate e versat e
saggio di qualifica che compor- sull'intera progressione ecotano valutazione economica nomica al lordo di quanto no n
di anzianità pregressa o di ces- corrisposto a seguito del diffe sazione dal servizio con dirit- rimento . Ai fini dichiarativi,
to a pensione, alla scadenza di anche i dati contributivi e retri questo periodo di differimen- butivi da indicare nella denunto, e con la medesima decor- cia mensile analitica (Dma )
renza, si dovrà procedere a ri- per il 2009 dovranno esser e
determinare il trattamento quelli al lordo della progressioeconomico o il nuovo tratta- ne economica.
mento di pensione spettante
Contribuzione senza sconti
Aldo Cicca retta
zia Il differimento degli automatismi stipendiali dispost o
dalla legge per maturazione de gli aumenti biennali o delle
classi di stipendio non esenta i l
pagamento da parte della pubblica amministrazione dei contributi previdenziali sugli importi stipendiali che sarebber o
spettati ai dipendenti in assenza di questo blocco.
E quanto stabilisce l'Inpdap,
l'ente di previdenza dei dipendenti della pubblica amministrazione, che, con circolare n.
39 del 2 luglio scorso, ha disci plinato l'aspetto contributivo
dell'applicazione dell'articolo
del decreto legge 112/08,
con ti«) con modifiche nel la legge
o8 . Il decreto ha di -
sposto, a decorrere dal i° gennaio 2009, il differimento per
dodici mesi degli automatismi
stipendiali nei confronti de l
personale in regime di diritt o
pubblico (articolo 3, Dlg s
165/oi), che riguarda, tra gli altri, i magistrati ordinari, amm inistrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, i l
personale militare e delle Forze di Polizia, il personale della
carriera diplomatica e prefettizia, i professori universitari .
In particolare, il differimento di dodici mesi riguarda la
maturazione degli aument i
biennali o delle classi di stipendio, nei limiti del 2,5%, previst i
dai rispettivi ordinamenti, i
quali vengono bloccati «un a
tantum» dal i° gennaio 2009.
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Corte conti frena sui mutui alle società partecipate
Blocco ai
prestiti
La liquidità nelle casse comunal i
DI ANTONIOG. PALADINO
on la liquidità giacent e
in cassa, il comune no n
può concedere prestiti
alla società partecipata .
Infatti, un ente locale dovrebb e
astenersi da attività di finanziamento nei confronti delle società
partecipate qualora non abbia
in concreto adottato tutti gli
strumenti idonei a un controll o
approfondito della gestione operativa e finanziaria della società
partecipata, al fine di appurare
se la stessa necessiti, piuttosto, di
interventi di ricapitalizzazione .
Lo ha chiarito la sezione regionale di controllo della Cort e
dei conti per il Veneto nel test o
del parere n . 40/2009 (le cui
conclusioni possono benissim o
essere indirizzate agli enti locali
siciliani) con cui è stata fornita
un'interessante interpretazione
delle possibilità previste dall'articolo 77-quater del decreto legge
n .112/2008 in tema di cash ma nagement. Vale a dire, la gestione attiva della liquidità di cassa, resa possibile dallo scorso 1 °
gennaio per tutti gli enti locali, a
seguito dell'estensione del siste -
ma di tesoreria unica mista, che
comporta l'impiego temporaneo
di tali somme al fine di ottenere rendimenti netti superiori a
quelli del semplice deposito su l
conto corrente di tesoreria .
Nei fatti oggetto del parere in
esame, il comune di Vicenza h a
chiesto l'intervento della Corte
per sapere se sia legittimo con cedere (ed entro quali limiti) u n
prestito ad una propria societ à
totalmente partecipata per soste nere la fase di avvio e gli investi menti di quest'ultima.
Ma proprio la finalità e le con dizioni del prestito (interessi attivi pari a quelli riconosciuti dal
proprio tesoriere) hanno fatto
sollevare non pochi dubbi al collegio veneto. Così facendo, infatti ,
l' ente locale, trasferendo somme
che matureranno interessi all o
stesso tasso di quelli praticati dal
proprio tesoriere, «si priverebb e
di soluzioni di investimento de l
proprio capitale maggiormente
remunerative» . Altro aspetto che
preclude l 'operazione, secondo l a
Corte, è l'eccessiva esposizione al
rischio d'impresa, rischio che sca turisce dalla mancanza di idone e
garanzie di disinvestimento delle
somme e dalla qualità di socio rivestita dal comune.
E pacifico, si legge nel parere,
che per ragioni prudenziali e
indipendentemente dalla font e
della provvista (cioè, la liquidità giacente in cassa), il comun e
dovrebbe astenersi da attività
di finanziamento nei confronti delle società partecipate, a
meno che lo stesso non abbia
adottato, in concreto, tutti gli
strumenti idonei che portino a d
un controllo approfondito della
gestione operativa e finanziaria
della partecipata . Infatti, d a
tale verifica potranno emergere
situazioni in cui sarebbe megli o
adottare interventi di ricapitalizzazione (non attuabili con l e
giacenze di cassa, però), anche al
fine di «prevenire una minaccia
agli equilibri finanziari dell'ente
e l ' elusione dei vincoli del patto di stabilità interno», post o
che, ai sensi dell'articolo 77-bis
del decreto legge n .112/2008 ,
la «concessione e la riscossion e
di crediti» sono espressament e
escluse dal novero delle spes e
e delle entrate soggette al Patt o
2009, ma non gli interventi di
ricapitalizzazione .
Pagina 34
Documento del ministro Calderol i
Lista taglia-leggi,
l'Economia al top
ministero dell'economia
che il taglia-leggi «non ha solo i l
e delle finanze al prim o
compito di disboscare la "giungla"
posto nella graduatoria
legislativa ma anche la funzion e
delle norme abrogate i n
di procedere a un riordino» e quinseguito al cosiddetto taglia-leggi :
di la «fase più importante» sarà
circa 7 mila . Di queste il 60% riquella «della coerenza, del riordin o
guarda l 'area economia (tesoro ,
e del riassetto da affiancare alla
Rgs e dipartimento
fase della certezza» .
personale e servizi) e
Dunque «il vero sfor40% all'area finanze
zo», si sottolinea, «è
(finanze) . E quanto
quello di incentivar e
emerge dal docue supportare le ammento presentato in
ministrazioni pe r
parlamento dal mirealizzare codici d i
nistro per la semplisettore» . Ilministero
ficazione normativa ,
preannuncia, infine ,
Roberto Calderoli, in
di avere avviato i «lacui si dà conto degl
i
vori di ricognizione
effetti dell 'articolo 2
dei provvediment i
del decreto legge del
di natura regolaRoberto Calderoli
2008 che ha disposto
mentare» collegati
l'abrogazione di circa
alle leggi abrogate :
28 .500 atti normati«Si tratta di un mivi emanati tra il 1861 e il 1947 .
gliaio di regolamenti di esecuzione
Segue nella lista il ministero dell o
che abrogheremo espressament e
sviluppo economico con 3 .500 abronei prossimi mesi . Tuttavia», si aggazioni . Gli altri dicasteri si attegiunge, «in questo lavoro di ricostano sotto i 3 mila atti abrogati
gnizione ci si è accorti che esistono
a testa passando dai 2 .680 della
migliaia, anzi decine di migliai a
difesa ai 160 del ministero della
di atti regolamentari obsoleti, supubblica amministrazione . Nella
perati, ormai inutili eppure forrelazione alle camere, il dicastero
malmente vigenti», che verranno
guidato da Calderoli rileva inoltre
passati, a loro volta, al vaglio.
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