10 e Google

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10 e Google
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INDICE
INTRODUZIONE
pagina 3
ANNUNCIA SUL WEB UN NUOVO PRODOTTO
DESCRIVI LA TUA TECNOLOGIA
MANTIENI UN CONTATTO CON I CLIENTI
DEDICATI ALLA PROMOZIONE DI UN PRODOTTO
CREA UNA COMMUNITY ATTORNO AL BRAND
MOSTRA LA VARIET¤ DEI TUOI PRODOTTI/SERVIZI
RENDI LA TUA COMUNICAZIONE PIÞ CONFIDENZIALE
CANALIZZA UTENZA NELLA TUA LANDING PAGE
PUBBLICIZZA IL TUO SITO
DIFFONDI IL TUO KNOW-HOW
pagina 4
pagina 5
pagina 6
pagina 7
pagina 8
pagina 9
pagina 10
pagina 11
pagina 12
pagina 13
CONCLUSIONI
pagina 14
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INTRODUZIONE
FERMATI
FERMATI ! Se non sai come promuovere il tuo sito web,
non disperare.
Se hai scaricato questo e-book, molto probabilmente già conosci lÊimportanza di Internet
e di essere online con un ottimo posizionamento su Google. So che non mi sto
sbagliando. E so anche che sei qui perché cerchi dei modi concreti, e validi,
per promuovere il tuo sito. Non è così?
E allora continua a leggere, perché in „10 e Google‰ di modi per promuovere il tuo sito
te ne darò addirittura 10!
I parametri con cui lavora Google sono sempre più raffinati. Per essere visibili non basta
più modificare i codici tag, non è più sufficiente lavorare sullÊhtml. Per promuovere un
sito web è fondamentale, ripeto, fondamentale, gettarsi alle spalle il modello
tradizionale di lavoro.
IMPARA A CONOSCERE I TUOI LETTORI
Il nuovo modello di lavoro porta gli utenti a essere molto più selettivi rispetto
al passato. Oggi abbiamo tutti meno tempo per cercare le informazioni che ci servono.
Abbiamo imparato a leggere scorrendo velocemente la pagina, andando con
lo sguardo verso ciò che ci interessa. Se non lo troviamo, ci indigniamo. Ovvio: abbiamo
buttato via del tempo. E tu non vuoi far indignare i tuoi visitatori, giusto? Allora impara
a conoscerli, a metterti nei loro panni. A dar loro esattamente ciò che vogliono.
Non qualcosa che ci si avvicini, no. Esattamente quel qualcosa.
E cosa vogliono gli internauti di oggi? In cosa consiste questo nuovo modello
di advertising? Semplice.
Gli utenti di Internet vogliono una cosa: contenuti.
E questi contenuti non è più il caso di „spingerli‰ verso i lettori. Molto meglio fare
il contrario. Molto meglio tirare gli utenti verso i proprio contenuti.
Questo è il segreto per promuovere il tuo sito web. Creare contenuti validi.
Di modi per farlo, come già ti ho detto e come avrai capito da solo dal titolo di questo
e-book, ce ne sono almeno 10.
SCEGLI LO STRUMENTO CHE FA AL CASO TUO
Adesso sta a te scegliere quale strumento di comunicazione adottare. Non ce nÊè uno
migliore rispetto agli altri, ma ce nÊè sicuramente uno migliore per te.
Per identificarlo, ti basta ragionare su alcuni punti:
• Qual è il tuo target di riferimento?
• Quali sono i tuoi obiettivi specifici?
• Di cosa ha bisogno la tua clientela?
• Quanto tempo e denaro puoi investire?
E via dicendo. Quanto più la tua analisi sarà approfondita, tanto maggiori saranno
le possibilità di eccellere a livello di risultati.
Non rimandare a domani quello che puoi fare ora. Piuttosto, agisci!
Davanti a te hai 10 validi modi per promuovere il tuo sito. Almeno uno ti colpirà.
Studialo. Mettilo in atto. FaÊ tesoro dei successi e degli insuccessi della tua azienda.
E ricorda: per un successo assicurato, punta su contenuti scritti bene. Sempre.
Valentina Falcinelli
[email protected]
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ANNUNCIA SUL WEB UN NUOVO PRODOTTO
1. COMUNICATO STAMPA
CosÊè:
Il comunicato stampa è un mezzo flessibile, economico e veloce per diffondere notizie
inerenti il proprio brand. Un comunicato stampa ben redatto dovrebbe seguire la
„Regola delle 5 W‰:: Who (chi), What (cosa), When (quando), Where (dove)e Why
(perché).Tenere a mente questa regoletta aiuta a scrivere un comunicato stampa
efficace dal punto di vista comunicativo, perché completo di tutte le informazioni che
possono servire sia allÊutente sia a Google per una corretta promozione. ˚ bene infine
ricordare che il CS si differenzia da altri strumenti di comunicazione perché viene ripreso
dalle redazioni per la scrittura di articoli sul brand o sul prodotto.
Usalo quando:
• Vuoi far conoscere nuovi prodotti/servizi o mostrare la nuova veste grafica
del tuo sito.
• Vuoi migliorare il tuo link building.
• Hai appena rischiesto a Google una riconsiderazione del tuo sito (in questo
modo gli dimostri di avere qualcosa di interessante da mostrargli).
Non usarlo se:
• Non hai informazioni davvero utili o interessanti da diffondere.
• Non sai come scriverlo o non sei disposto ad affidarti a un copywriter.
Consigli:
• Cerca di creare un piano di pubblicazioni.
• Affianca ai comunicati stampa una campagna di seo marketing (es. Twitter).
• Utilizza nei testi sia dei link che rimandino al tuo sito, sia delle parole chiave.
La FIAT, pur spendendo milioni di euro in advertising, non rinuncia a uno strumento
pressocché gratuito come il comunicato stampa. Dedica addirittura un intero sito,
www.fiatgroupautomobilespress.com, per la pubblicazione dei comunicati stampa
aziendali. Questa immagine è uno screenshot del portale in questione, ricchissimo di
contenuti.
• Cerca di suscitare interesse nei riguardi del lettore.
• Segui le regole editoriali dei siti in cui pubblicherai.
• Per pubblicare, privilegia siti con un alto PR (Page Rank).
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DESCRIVI LA TUA TECNOLOGIA
2. WHITE PAPER
CosÊè:
Simile a un manuale tecnico, il white paper contiene informazioni su una nuova
tecnologia, un servizio o un prodotto che lÊazienda vuol far conoscere a potenziali
clienti. La lunghezza di un white paper si aggira, di norma, attorno alle 30 cartelle (1
cartella editoriale = 1.800 caratteri spazi inclusi) e non è quasi mai inferiore alle 10.
Il target a cui si rivolge è specifico e ricerca dati concreti e informazioni oggettive.
Usalo quando:
• Vuoi generare interesse verso prodotti, servizi o tecnologie.
• Vuoi convincere il lettore sulla qualità delle tue soluzioni.
• Vuoi differenziare in maniera incontrovertibile i tuoi prodotti da quelli dei
competitors.
• Vuoi dare informazioni più dettagliate a testate giornalistiche specializzate.
• Hai deciso di fare un investimento in comunicazione..
Non usarlo se:
• Non hai informazioni e dati importanti da diffondere.
• Non sei in grado di dimostrare lÊefficacia dei tuoi prodotti/servizi.
Consigli:
• Cerca di essere il più dettagliato possibile.
• Affidati a un professionista capace di creare testi informativi e al contempo
persuasivi.
• Valuta lÊinserimento di una FAQ.
• Limita lÊuso di immagini ma fai ricorso a grafici, tabelle e diagrammi. Inserisci
anche eventuali referenze di altri clienti.
Il white paper FedEx si presenta con una copertina d’impatto. Un’immagine
rappresentativa dell’azienda viene affiancata a un titolo chiaro e a un occhiello
d’effetto che lascia ben sperare circa la qualità dei contenuti. Internamente, come
potrai vedere dal documento presente al link www.stelzner.com/PDF/FedExInternational-Air.pdf, la grafica è essenziale. Ci sono note, grafici e tabelle, elenchi
puntati e grassetti: tutto quello che serve per agevolare la lettura e fornire dati utili.
• Imposta il documento seguendo la sequenza: Problema, Descrizione del
prodotto, Risposta al problema, Conclusioni, Contatti.
• Pensa di scrivere il documento per un manager di unÊimportante azienda
interessata ai tuoi prodotti. Questo ti potrebbe aiutare a capire che
informazioni inserire, quali omettere (perché non rilevanti) e che tipo
di scrittura usare (asciutta, sintetica, chiara).
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MANTIENI UN CONTATTO DIRETTO CON I CLIENTI
3. NEWSLETTER
CosÊè:
La newsletter è senza dubbio uno degli stumenti di promozione online tra i più diffusi.
La possibilità di canalizzare utenza allÊinterno del proprio sito, comunicare novità
commerciali, creare comunicazioni periodiche anche in occasioni di festività o ricorrenze
particolari (del calendario ma anche dellÊazienda) rende la newsletter un mezzo davvero utile.
Usalo quando:
• Vuoi invitare i consumatori a visitare lo store virtuale o il negozio..
• Vuoi catturare lÊattenzione dellÊutente sui prodotti di punta o su quelli che vorresti
vendere maggiormente.
• Vuoi lanciare offerte limitate nel tempo.
• Vuoi sostenere una campagna pubblicitaria, che può essere riprodotta graficamente,
per intero o in parte.
Non usarlo se:
• Non hai un ricco database di contatti a cui inviare il messaggio.
• Non sei in grado di rispettare una certa periodicità.
Consigli:
• Se hai poca fantasia, per il nome della newsletter va benissimo affiancare quello
dellÊazienda a suffissi come „informa‰, „notizie‰, „news‰. In questo modo renderai
subito chiari mittente e scopo.
• Crea, o fai creare per te da un copywriter, contenuti di qualità per suscitare
interesse verso i tuoi prodotti. Evita inutili e fastidiose formalità privilegiando uno stile
più colloquiale e diretto.
• Facilita lÊinterazione con il tuo sito inserendo link pertinenti.
Non esiste un solo tipo di newsletter. A livello grafico, infatti, possiamo avere newsletter
con più testo e meno immagini o newsletter con più immagini e meno testo. La scelta
di un formato piuttosto che un altro è dettata dalla natura stessa dell’azienda. Il primo
caso, in cui l’apparato testuale invita a un approfondimento sul sito istituzionale, è adatto
a società informatiche, enti, pubblica amministrazione o imprese del settore luxury.
Il secondo, invece, privilegiando i cosiddetti “strilli” (testi stressati in dimensioni e colori)
e foto è chiaramente più indicato per chi vuole “spingere” dei prodotti come possono
essere pacchetti vacanza, servizi tipografici, cosmetici con un link diretto. È sempre vero,
comunque, che il testo è importante per ottenere sia tassi di recapito sia tassi di click
superiori. Creare una newsletter senza testo sarebbe del tutto controproducente.
• Inserisci sempre un link con dicitura dedicata e chiara per la disiscrizione.
• Al momento dellÊiscrizione, chiedi sempre il consenso al trattamento dei dati
personali. Se hai unÊofferta variegata, aggiungi la possibilità di scegliere di ricevere
informazioni solo sugli argomenti di interesse.
• Offri la possibilità di vedere una versione in html dal tuo server. Per rendere il codice
pulito puoi usare http://infohound.net/tidy/.
• Per scrivere il messaggio, usa editor html come NVU, PSPad, Codetch, Intype
o Macromedia Dreamweaver piuttosto che Word.
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DEDICATI ALLA PROMOZIONE DI UN PRODOTTO
4. LANDING PAGE
CosÊè:
La landing page è una pagina altamente specializzata, dedicato alla promozione e alla vendita di
un solo prodotto. Tutto il testo, infatti, è contenuto in unÊunica pagina: la pagina
di atterraggio (traduzione, appunto, di landing page).
Scopo della landing page è generare vendite. In tal senso, produrre un testo persuasivo è
quanto mai importante. Il copy della landing deve essere chiaro e presentare call-to-action, ossia
inviti allÊazione. Azione che in questo caso equivale allÊacquisto del prodotto.
Usala quando:
• Vuoi potenziare le vendite di un solo prodotto e vincere la concorrenza del mercato
online.
• Vuoi reperire nuovi indirizzi ed e-mail.
• Puoi affrontare un investimento scegliendo un copywriter che ti aiuti a redigere testi
persuasivi e ottimizzati, e un webmaster che realizzi per te una grafica ad hoc.
• Hai in mente di avviare una campagna AdWords di Google. In questo caso puoi usare
come link di riferimento la landing, invece della home page del tuo sito.
Non usarla se:
• Non ti interessa puntare lÊattenzione su un unico prodotto.
• Non sei disposto a offrire uno sconto rispetto al prezzo pieno.
Consigli:
• Utilizza media relazionati al prodotto (video, postdcast, audio).
• Mantieni sempre visibile lÊinvito allÊazione e metti in bella vista i contatti.
Vai su http://blog.kissmetrics.com/landing-page-design-infographic/?wide=1. Verrai
indirizzato in una pagina ricca di informazioni su come strutturare un’ottima landing page.
La scelta del colore, la posizione delle foto e dei bottoni per l’azione, ma prima di tutto
la headline sono elementi fondamentali per la buona riuscita della pagina. La frase di
apertura, come accennavo poco fa, è da considerarsi il potenziale aggancio verso il
lettore, il seme della curiosità che, se si riesce a “piantare”, diventa la chiave del
successo del micro-sito. Scopo della parte testuale è spingere l’utente a leggere almeno
il 50% dei contenuti. Solo così si possono avere buoni livelli di conversione.
• Non usare immagini di „repertorio‰.
• Cerca di fare degli scatti mirati, per trasmettere al visitatore un senso di
autenticità già a prima vista.
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CREA UNA COMMUNITY ATTORNO AL BRAND
5. FACEBOOK
CosÊè:
Facebook è uno dei più noti social network. Ogni giorno milioni di utenti si collegano o
registrano. Proprio per questo, sfruttare le potenzialità di uno strumento di marketing in
continua evoluzione come Facebook può essere utile per promuovere il proprio brand.
Ti basta dare unÊocchiata al grafico qui a fianco per capire, più o meno a oggi, quanti sono gli
utenti che affollano questa piattaforma.
Per ottenere visibilità su Facebook è importante mantenere la propria Fan Page attiva. In che
modo? Offrendo nuove notizie, ricevendo commenti, „mi piace‰ e click sui propri link.
Usalo quando:
• Vuoi creare una comunità attorno al tuo marchio..
• Vuoi impostare una comunicazione più confidenziale con i clienti.
• Hai tanti prodotti da mostrare o notizie interessanti e pertinenti da postare.
Non usarlo se:
• Non sei pronto ad accettare commenti negativi da parte degli utenti.
• Non sei in grado né di mantenere un certo registro comunicativo né di offrire contenuti
interessanti.
Consigli:
• Individua le parole chiave più interessanti legate alla tua attività.
• Una volta raggiunti i 100 fan, personalizza lÊURL della tua pagina. Vai su
facebook.com/username e imposta un nome utente.
• Inserisci link a siti che abbiano una pertinenza con la tua attività.
• Sfrutta al meglio i 250 caratteri del box „Scrivi qualcosa su‰. Utilizza anche qui le
parole chiave scelte.
17.8 milioni di utenti: un numero destinato a crescere quello degli iscritti a Facebook.
Sono uomini e donne, quasi in egual misura, con un range di età che oscilla dai 18
fino ai 54 anni, quindi molto variegato. Tieni conto di questo aspetto per impostare
la tua comunicazione. Pensa sempre al target a cui ti andrai a riferire e, in base al tipo di
utenza alla quale vuoi rivolgerti, scegli il giusto tipo di registro. Ma ricorda: non essere
mai né troppo autorevole né troppo confidenziale.
• Nella scheda „Info‰ aggiungi il link al tuo sito e al tuo blog e, di nuovo, tante keywords.
• Crea nuovi contenuti e schede aggiuntive installando lÊapplicazione Static FBML.
• Interagisci il più possibile con i fan. Commentali e portali a condividere,
spostaneamente, quello che posti in bacheca (news, video, sondaggi, etc.).
• Inserisci nel tuo sito, nella newsletter e nelle e-mail un badge di Facebook per far
aderire velocemente nuovi utenti alla tua fan page.
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MOSTRA LA VARIET¤ DEI TUOI PRODOTTI/SERVIZI
6. ARTICLE MARKETING
CosÊè:
Spesso lÊarticle marketing viene confuso con il comunicato stampa. A differenza di questÊultimo,
strumento ripreso dalle redazioni per la scrittura di recensioni e articoli sul brand o sul prodotto,
lÊarticle marketing è più una forma di advertising. Il suo scopo, per lÊappunto, è quello di
promuovere lÊazienda e i suoi servizi.
Usalo quando:
•
•
•
•
Vuoi aumentare la link popularity del tuo sito web..
Vuoi farti conoscere online come un rappresentante autorevole del tuo settore.
Vuoi portare traffico targettizzato sul tuo sito web.
Vuoi far fronte a un piccolo investimento in comunicazione, affidandoti a un copywriter
professionista..
Non usarlo se:
• Non hai modo di produrre contenuti ad alta tematicità.
• Non vuoi usare uno strumento ibrido tra lÊinformativo e il promozionale.
Consigli:
• Distribuisci link al tuo sito in tutto il testo dellÊarticolo. Non superare però i 3
backlinks complessivi.
• Per ogni link, usa URL differenti. Così potrai spalmare i backlinks su più pagine del
tuo sito.
• Evita di pubblicare contenuti uguali su siti diversi: il filtro anti-duplicazione di Google
potrebbe penalizzarti. Cerca di apportare delle modifiche, anche se minime. Cambia
sempre titolo e occhiello ricorrendo allÊuso di keywords al loro interno.
• Cambia sempre anche la descrizione dellÊautore/sito.
Vuoi essere sicuro di centrare il giusto target? L’article marketing ti permette di
guadagnare traffico targettizzato sul tuo sito, a un patto: che sia ben redatto. Cerca di
infarcirlo di informazioni rilevanti e utili. Incuriosisci l’utente. Invitalo a contattarti dopo
esserti mostrato ai suoi occhi nei panni di una “mucca viola” (cit. Seth Godin). Sii unico,
ma non eccessivo, onesto ma non misero. E usa parole chiave e testi originali. Sempre!
• Metti in evidenza i tuoi contatti, meglio se in calce.
• Scegli con cura la categoria e la sottocategoria nelle quali pubblicare.
• Scegli un tono piuttosto colloquiale. Usa pure le domande per attirare lÊattenzione di chi
ti legge.
• Pubblica i tuoi contenuti in giorni diversi su siti con buon PR come: www.articlemarketing.eu, www.articolista.com, www.articolando.com,
www.articlemarketingitaliano.it o www.contenutigratis.net.
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RENDI LA TUA COMUNICAZIONE PIÞ CONFIDENZIALE
7. BLOG
CosÊè:
Il blog è una specie di sito personale, strutturato come un diario online. Lo si riconosce per la
struttura schematica, composta da post (articoli) a cui si possono abilitare o meno i
commenti degli utenti. Gli interventi sono solitamente associati a delle categorie tematiche e
vengono archiaviati per data.
I messaggi di un blog aziendale dovrebbero, di norma, rappresentare una via di mezzo tra la
notizia e lÊarticolo. Il registro comunicativo è molto low profile. Lo scopo, infatti, è quello di
apparire meno formali agli occhi degli utenti..
Usalo quando:
• Vuoi comunicare ai tuoi clienti in maniera più confidenziale..
• Vuoi parlare non solo di te, ma anche di tematiche pertinenti la tua attività (eventi,
fiere, libri, concorrenti).
• Hai modo di inserire aggiornamenti almeno una volta a settimana.
Non usarlo se:
• Non pensi di riuscire a mantenere una certa periodicità.
• Non hai né tempo da investire per dedicarti alla scrittura di nuovi post, né vuoi affidarti a
un copywriter esperto che lo faccia per te.
Consigli:
•
•
•
•
Studia un nome efficace e scegli un tag title ottimizzato.
Usa un template piacevole ma essenziale.
Aggiungi file RSS o Atom.
Se decidi di usare Wordpress, installa il plug-in All in One SEO Pack: aiuterà a
ottimizzare il blog a livello di Search Engine Optimization (SEO).
Sempre più persone navigano dallo smartphone ed è perciò importante pensare a questa
categoria di lettori, molto esigente ed attenta. Come? Ottimizza la struttura del tuo blog
per la navigazione da dispositivi mobile. Potrai raggiungere una fetta dei 15 milioni di
italiani che, nel 2010, si sono collegati da smartphone per navigare in Internet
(fonte comScore M:Metrics).
• Nei tuoi post, usa sempre parole chiave e anchor text.
• Se inserisci delle immagini, ricorri allÊattributo alt utilizzando le keywords presenti già
nellÊarticolo. Non superare le 3 parole.
• Per aumentare la visibilità del blog, linka i tuoi post a social news come Diggita,
RecenSito, NotizieFlash, Ok Notizie, Wikio, etc.
• Ottimizza la struttura del blog per la navigazione da dispositivi mobile (vedi box).
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CANALIZZA UTENZA NELLA TUA LANDING PAGE
8. ANNUNCI ADWORDS
Cosa sono:
Gli annunci AdWords sono un ottimo strumento per canalizzare utenza nella tua landing
page, ossia la pagina di destinazione di ogni annuncio.
Questo servizio offerto da Google è a pagamento ed è importante, in fase preliminare, stabilire il
tipo di budget che hai a disposizione. Il prezzo degli annunci varia in base al costo per click
giornalieri effettuati dagli utenti: non dimenticarti quindi di tenere in conto questa variabile. Se non
ricevi click non paghi nulla, tranne il costo di attivazione nominale, pari a 5,00 euro.
Scopo di una campagna AdWords, come già accennato, è quello di creare nuovi accessi verso la
tua pagina di vendita. Un utente infatti, cliccando sul tuo annuncio, verrà indirizzato in una pagina
creata ad hoc per lui (la landing), contenente informazioni coerenti allÊannuncio stesso.
Usali quando:
• Vuoi aumentare gli accessi alla tua landing page e vendere di più con Google.
• Vuoi intraprendere una campagna di web marketing strategica.
Non usarli se:
• Non hai tempo da dedicare allo studio di una campagna AdWords, né vuoi affidarti a un
copywriter professionista.
Consigli:
•
•
•
•
Cerca di capire cosa interessa più al pubblico tra i tuoi prodotti/servizi.
Scrivi messaggi che contengano benefits diversi da quelli dei tuoi concorrenti.
Differenziati dai tuoi concorrenti.
Dai sempre del „tu‰ allÊutente. Ricorda che dietro lo schermo non cÊè unÊazienda, ma
sempre e comunque una persona.
Gli elementi che compongono un annuncio AdWords sono tre: il titolo (25 caratteri), la 1°
e la 2° riga (35 caratteri ciascuna). Essere sintetici e chiari e al contempo riuscire a
incuriosire l’utente non è semplice. Le immagini in alto riportano alcuni esempi di annunci
che usano “Scarpe” e “Hotel Roma” come keywords. Ho evidenziato i due che, a mio
parere, sfruttano al meglio il poco spazio disponibile e contengono elementi di interesse.
Privalia richiama l’attenzione dell’utente già dal titolo, usando una percentuale di sconto
(-70%) di forte appeal. La ripete nel testo e inserisce un invito all’azione (Iscriviti Subito!).
Venere usa due dati importanti: il numero di hotel su Roma presenti nel portale e il prezzo
base di una camera. Anche qui ritroviamo una call-to-action (Prenota ora) e un ulteriore
benefit (Risparmia fino al 75%).
• Inserisci la parola chiave nel testo dellÊannuncio. Meglio se anche il titolo presenta
la keyword scelta.
• Usa il maiuscolo Alto/basso per il titolo (es. Vendita Integratori Online).
• Nella 1a riga inserisci un beneficio; nella 2 a giustificalo.
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PUBBLICIZZA IL TUO SITO
9. ISCRIZIONE SITO IN DIRECTORY
CosÊè:
Le directory sono dei motori di ricerca che gli utenti contribuiscono ad alimentare con i loro
inserimenti. Ogni directory contiene diverse categorie stabilite a monte dai gestori e, talvolta,
anche dagli utilizzatori, i quali possono aggiungerne altre – o segnalare la richiesta di aggiunta – .
La ricerca allÊinterno di una directory è realizzabile sia attraverso keywords, proprio come
funziona nei motori di ricerca, sia tramite categoria. Da qui deriva lÊimportanza di utilizzare tanto
le giuste parole chiave quanto la categoria di interesse più pertinente.
Inserire il tuo sito o il tuo blog in una directory ti aiuterà ad aumentare il numero di
backlinks (e anche il Page Rank, un valore che Google attribuisce a ogni pagina del tuo sito. Una
volta il PR era molto importante, oggi meno). I backlinks determinano la popolarità
e l'autorevolezza del tuo sito, di conseguenza contribuiscono a migliorare la tua posizione nella
Serp di Google.
Usala quando:
• Hai appena messo online il tuo sito/blog e vuoi velocizzare il processo di
indicizzazione di Google.
• Vuoi aumentare il tuo Page Rank e la link popularity.
Nella segnalazione di un sito è importante utilizzare le parole chiave con le quali ci si vuol
posizionare. Io, per esempio, ho scelto “copywriter” e “scrittura testi”. www.gold-linkdirectory.com è un’ottima directory per l’inserimento gratuito del proprio sito. Altre
directory valide sono: http://www.dmoz.org/World/Italiano/ e
http://www.giorgiotave.it/forum/segnalazione-directory/.
Non usarla se:
• Non hai tempo da dedicare allÊinserimento del sito in numerose directory.
Consigli:
• Analizza le migliori parole chiave da utilizzare: non sceglierle a casaccio.
• Elabora una descrizione di circa 25 parole, e 2/3 keywords, da inserire allÊinterno di
ogni directory.
• Evita descrizioni duplicate. Meglio inserirne poche, ma differenti tra di loro.
• Se vendi dei prodotti, evita espressioni enfatiche come „I migliori articoli da sport
a prezzi stracciati!‰.
• Non registrare il tuo sito in tante directory nello stesso giorno. Programma un piano
di inserimenti a breve/medio termine (es. 5 inserimenti al giorno per 10 giorni).
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DIFFONDI IL TUO KNOW-HOW
10. EBOOK
CosÊè:
LÊe-book è un libro in formato digitale. Il commercio di libri elettronici in Italia si sta facendo
sempre più ampio. I motivi sono per lo più legati alla comodità di questo prodotto: acquistabile
e scaricabile da Internet si legge su tablet, computer, smartphone. Oltre che, ovviamente, sugli
appositi e.book reader. Rispetto al tradizionale libro, lÊe-book ha più funzionalità: permette infatti
lÊinserimento di link ed elementi multimediali e costa circa il 20% in meno rispetto al formato
cartaceo.
Per scrivere un libro elettronico è sufficiente un qualsiasi programma di video scrittura tra cui Open
Office. Per le illustrazioni interne e per la copertina, invece, occorre utilizzare programmi come
Illustrator, Indesign o Photoshop. Una volta composto il prodotto, si può esportare in diversi
formati: epub, pdf, odt, doc, rtf, txt, html. Per leggere un e-book è fondamentale che il software
del lettore, un e-book reader o un software del pc, sia compatibile con il file che contiene il libro.
Usalo quando:
• Vuoi diffondere il tuo know-how e dimostrarti un esperto nel tuo settore.
• Vuoi testare se unÊidea editoriale può essere vincente, senza però dover far fronte a
un grosso investimento.
• Vuoi rendere accessibili i contenuti di un corso che hai tenuto.
•
•
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•
•
•
•
Stanza è un programma gratuito per iPhone, iPad e iPod, simile a un iTunes per libri.
Permette infatti di catalogare i propri e-book, sfogliarne la copertina e aggiustarne
la visualizzazione durante la lettura. Questo programmino legge tutti i formati, tranne
gli e-book di Amazon, i cosiddetti Kindle book: per questi, c’è Kindle Apps. Si tratta
di un insieme di 7 software, ciascuno dei quali permette di leggere su altrettante
piattaforme. Un’altra soluzione per godersi il piacere di un buon e-book, potrebbe essere
quella di installare EPUBReader, un’estensione per Mozilla Firefox che permette
di leggere il formato epub (il più comune) dal proprio browser. Comodissimo, vero?
Anche Adobe, poi, ha un programma freeware davvero ben fatto. Adobe Digital Editions
consente di scaricare gli e-book, leggerli e catalogarli. Ultimo, ma non ultimo, merita
una menzione anche Calibre, utile più che altro per convertire un formato in un altro.
Non usarlo se:
• Non hai contenuti interessanti da diffondere.
Consigli:
• Prima di scrivere un libro, butta giù un elenco di argomenti che vorresti toccare.
• Trova un titolo efficace. Affiancalo a un sottotitolo più descrittivo.
• Scegli una font leggibile e una formattazione chiara.
• Leggi e rileggi quello che hai scritto: la prima stesura, quasi
sempre, è pessima.
• Quando pensi di aver terminato il tuo lavoro, affidati a un correttore
di bozze. Non vuoi certo trovare un refuso già nella prima riga, vero?
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CONCLUSIONI
Abbiamo esaminato assieme alcuni modi per promuovere il proprio brand online e piacere sia ai
lettore sia a Google. Ai due assiomi „Content is the king‰ e „Reader is the king‰, io ne
aggiungerei un terzo, imprescindibile dai primi:„Google is the king‰.
Essere online senza pensare al più famoso e utilizzato motore di ricerca non ha, ahinoi, molto
senso. Creare un sito senza popolarlo di contenuti appetibili, per gli utenti che ne usufruiranno e
per il motore che lo leggerà, di nuovo, non ha senso. ˚ per questo che credo sia fondamentale
conoscere gli strumenti che lÊera digitale ha messo a nostra disposizione. Bisogna conoscerli e
saperli usare. E se non si è in grado scegliere, è bene affidarsi a qualcuno che possa farlo per noi.
Perché se ti si rompono i freni della macchina, certo non te li faresti mettere a posto dal barbiere,
giusto?
PRIMA DI INTRAPRENDERE UN VIAGGIO, SCEGLI BENE LA TUA META
Ho pensato questa breve guida proprio per aiutare te. Te che hai capito che per comunicare meglio
è utile essere online, ma che non sai da che parte incominciare. Una volta terminata la lettura,
prova a fare così: beviti un bel succo, stacca la spina per dieci minuti. Poi pensa, pensa a quale
obiettivo vorresti raggiungere. Vuoi trovare nuovi clienti? Vuoi farti vedere da chi ti legge online
come un guru del tuo settore? Vuoi che il tuo sito ottenga più visite uniche mensili? Cosa vuoi?
Solo tu puoi saperlo.
Una volta identificato lÊobiettivo da raggiungere, risali allo strumento che ti ho consigliato di
utilizzare. Sia ben chiaro: non esiste una regola. I miei sono solo consigli, non comparti stagni
al di fuori dei quali non puoi muoverti.
Quello che vorrei farti capire è solo che per ogni problema, per ogni tua necessità cÊè sempre una
soluzione. Tutto sta nel saperla applicare con intelligenza.
E qui torniamo al discorso della macchina e del barbiere. La macchina è il tuo brand, è il tuo
business, è il tuo lavoro. Se ti senti un meccanico, e se realmente lo sei, perfetto: vuol dire che
saprai dove metter mano e come sistemare i freni della tua auto. Se invece di meccanica ne capisci
poco o niente, allora sei il barbiere. Sei bravissimo in altro, ma alla tua vettura non serve un nuovo
taglio. Servono dei nuovi freni.
IL TUO BUSINESS ˚ PRONTO A SFRECCIARE?
Questa metafora è solo per farti capire che devi aver cura del tuo brand. Non devi
sottovalutare lÊimportanza della comunicazione. Della buona comunicazione. Perché i tuoi lettori
non sono degli sprovveduti; gli internauti hanno imparato a scandagliare le pagine web e se non
trovano al volo le informazioni che cercano, se non capiscono quello che gli stai dicendo e se ti
trovano poco onesto, ci mettono meno di tre secondi a cliccare quel pulsantino rosso a destra. Sì,
proprio quello con inscritta una bella ics al centro. Quello che chiunque faccia comunicazione online
teme.
Se vuoi eccellere, se vuoi dimostrare di essere il numero uno, fallo. Comunicalo. Provalo.
Per farlo usa le parole, usale bene. Usale pensando di parlare a una persona e non a una
macchina. Ma ricordati poi anche della macchina, di Google. Hai due occhi: con uno e mezzo
guarda al lettore; con il restante mezzo faÊ attenzione al motore.
Lo so, non è facile. Ma nemmeno riparare i freni di una macchina lo è.
Il tuo brand stenta a partire? La tua comunicazione aziendale ha bisogno di unÊaggiustatina? Di una revisione? Contattami ora!
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