la boquita WORLD MuSIC Nato in una piccola cittadina di mare

la boquita world music
Nato in una piccola cittadina di mare chiamata Rapallo, sulla costa ligure,
vicino alla città di Genova, Italia, Paolo Uccelli molto giovane ha una
passione per la chitarra, ereditata dal padre Gianni e dal fratello Fabrizio. Inizia lo studio della chitarra all'età di 13 anni con il padre. A 16 anni
fonda il suo primo gruppo rock. A 18 anni, inizia a studiare la chitarra
classica con il maestro Paolo Fantinni, di Zoagli. Dopo un anno, inizi a
scoprire la chitarra flamenca, e con il fratello Fabrizio fonda il gruppo
FANDANGO, accompagnati dal flautista Mauro Perego.
Successivamente inizia la sua ricerca di sonorità etniche, che lo porta in
India per studiare il sitar e il flauto bansuri.
Tornato dall’India, è introdotto da Mauro Perego alla musica Jazz e alla
Bossa Nova. A Londra, iniziano un nuovo percorso lavorando sull’armonia
moderna. Dopodiché, arriva a Granada, in Spagna, per essere più vicino all’atmosfera flamenca.
Già in Italia, inizia il progetto di Novo Horizonte, che lo porta in Messico per un tour dove accompagna il cantante Rudy
Biancardi.
Due anni dopo, arriva al Centro PROART nella città di Santiago de Querétaro, accademia di danza spagnola e classica,
prendendo lezioni di chitarra con l'insegnante Josué Tacoronte Otero. Pochi mesi dopo è invitato a partecipare nella
“Compañía Ballet Español Proart”, esibendosi in diverse rappresentazioni nei teatri di tutta la repubblica.
Nel Centro, partecipa al Primo Incontro Internazionale "Iberica Contemporanea", dove ha l'opportunità di prendere
lezioni con rinomati chitarristi dell’ambiente flamenco, come Jose Antonio Rodriguez, Chico Garcia, Antonio Rey, tra gli
altri; e dividendo il palco con Iberica de Danza di Manuel Zegovia, Cristóbal Reyes, María Juncal, Belén Maya, María
Pagés, Joaquín Grilo e del Balletto Spagnolo di Cuba.
Nel gennaio 2008 avvia con Silvia il progetto "La boquita world music", mix di standard jazz e bossanova, musica
messicana, italiana e sonorità del flamenco.
Nel giugno 2009 partecipa al Secondo Festival "Iberica Contemporanea" organizzato dal Centro Proart, nella città di
Querétaro, dove ha l'opportunità di prendere lezioni con rinomati chitarristi in ambiente flamenco, come José Luis
Rodríguez, Pedro Sierra, Antonio Rey e Jesus Torres, e dove partecipa musicalmente in vari eventi.
Nel febbraio del 2011 è invitato dall’insegnante Adriana Quinto, ballerina e coreografa, come chitarrista in una delle sue
opere. Poesia e pittura trasformati in danza, ispirata alla vita di uno dei più importanti personaggi della cultura
messicana, "Frida Kahlo"; che riflette nei suoi quadri una vita piena di dolore, amore, passione e perdita. Presentato per
tre mesi al Teatro Vallarta e in trasferta in diverse città del Messico.
Nel mese di ottobre 2012, è invitato dal Maestro Josué Tacoronte a far parte della sua banda, partecipa al " IV Leo
Brouwer Festival di Musica da Camera" suonando il basso. In quest’ambito, viene presentato in prima mondiale, al Teatro
Nazionale dell'Havana Cuba, il progetto "Brouwer Flamenco", che pochi mesi dopo vince il "Cuba Disco 2013 ".
Nel luglio del 2013, collabora con il fisarmonicista e compositore di fama internazionale, Maestro Marco Lo Russo, con il
quale ha effettuato una serie di concerti, e a breve uscirà un nuovo lavoro discografico.
Nel mese di agosto 2013, insieme a Josué Tacoronte e Silvia Basurto, presenta il concerto "Brouwer Flamenco", nel’ XVIII
Festival di chitarra di Paracho, Michoacán, nel quadro della XL Fiera Nazionale di chitarra.
"Per me, la musica così come un mezzo per trasmettere emozioni, è un viaggio senza fine, dove si possono incontrare
diverse persone con le quali si condividono momenti unici. Voglio ringraziare tutte quelle persone che mi hanno dato
l'opportunità di vivere questi momenti ed emozioni insieme ".