Regolamento Acquisto imbarcazioni

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Regolamento Acquisto imbarcazioni
REGOLAMENTO SETTORE AGONISTICO
(Ratificato dal Consiglio Direttivo nel 2003)
Sommario
Art. 1 Definizioni................................................................................................................................................................2
Art. 2 Ruoli........................................................................................................................................................................2
Coordinatore Tecnico......................................................................................................................................................3
Responsabile rapporti con nazionale...............................................................................................................................3
Responsabile tecnico.......................................................................................................................................................3
Caposquadra....................................................................................................................................................................4
Accompagnatore.............................................................................................................................................................4
Responsabile Materiale...................................................................................................................................................4
Art. 3 Attività Agonistica..................................................................................................................................................4
Art. 4 Materiale tecnico.....................................................................................................................................................6
Principi generali..............................................................................................................................................................6
Imbarcazioni....................................................................................................................................................................6
Pagaie..............................................................................................................................................................................7
Abbigliamento tecnico....................................................................................................................................................7
Riparazioni e manutenzione............................................................................................................................................7
1
Art. 1 Definizioni
•
Attività agonistica. Comprende le attività di preparazione allenamento e competizione
nell’ambito delle discipline e specialità di competenza della Federazione Italiana
Canoa Kayak alla quale il CCBO è affiliato.
•
Agonista in attività E’ il socio maggiorenne o minorenne che si impegna nell'attività
agonistica (preparazione, allenamento e competizione) a favore della società. In
base alla partecipazione e quindi all’utilizzo di strutture e risorse societarie, la sua
attività è regolata dall'articolo 3.
•
Agonista Ospite Nel settore polo, sono atleti che si allenano con il canoa club
Bologna ma che competono per altre società
•
Agonista Esterno Nel settore polo, sono atleti che corrono per il Bologna ma che si
allenano in altre città
Per praticare l'attività agonistica è indispensabile:
•
Tesseramento federale, che è a carico del Club
•
Tesseramento alla società, che è a carico dell'atleta
•
Visita medica di idoneità agonistica per la canoa: che è a carico dei singoli atleti. E’
compito dei responsabili delle diverse discipline agonistiche la verifica della regolarità
del controllo medico degli atleti in attività. Il certificato medico va consegnato entro la
scadenza del certificato precedente.
•
Pagamento della quota agonistica che è definita di anno in anno in base ai servizi
offerti. Ad esclusione degli Agonisti Esterni che non usufruiscono dei servizi del Club.
Art. 2 Ruoli
All'interno delle due Commissioni Agonistiche, riconosciute dal consiglio direttivo del
25/11/02, sono individuati i seguenti ruoli:
Fluviale
Polo
- Coordinatore Tecnico
- Coordinatore e Responsabile tecnico -
- Responsabile rapporti con nazionale
- Responsabile Materiale
- Responsabile tecnico
- Rappresentante atleti
- Responsabile Materiale
- Rappresentante atleti
- Rappresentante dei genitori
- Atleti maggiorenni
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I membri della commissione agonistica vengono nominati dal Consiglio direttivo. Questi
incarichi sono di norma a valenza annuale e vengono rinnovati al termine della stagione
agonistica, prima della ripresa dell’attività nel periodo autunnale.
Coordinatore Tecnico
E’ il socio che, possedendo di norma una qualificazione tecnica adeguata (Allievo
Istruttore, Istruttore, Allenatore), è nominato dal Consiglio Direttivo su indicazione della
Commissione Agonistica per sviluppare i seguenti compiti:
1.
cura lo sviluppo dell’attività secondo gli indirizzi statutari e in armonia con le linee
strategiche del Consiglio Direttivo;
2.
coordina l’opera dei diversi soggetti titolari di responsabilità operative nell’ambito
dell’attività agonistica;
3.
è responsabile dell’attività proposta agli atleti minorenni e cura che sia adeguata al
loro sviluppo psicofisico, dopo il Presidente, rappresenta la Società nei confronti dei
genitori;
4.
è responsabile dell’applicazione delle norme di sicurezza generali e delle disposizioni
stabilite dal regolamento e dal Consiglio Direttivo;
5.
mantiene i rapporti con il direttivo riguardo alle tematiche dell’agonismo;
6.
convoca le riunioni della commissione agonistica in accordo con i membri della
stessa.
Responsabile rapporti con nazionale
E’ il socio che, con riferimento agli atleti della società che riscuotono interesse nazionale,
cura i rapporti tra la Direzione tecnica nazionale e la società in modo da garantire:
continuità dell’informazione, anche formale, alla Commissione Agonistica riguardo alle
attività in programma (allenamenti, test, raduni, altro), agli allenamenti specifici, alle
prestazioni ed agli eventuali problemi.
Responsabile tecnico
E’ il socio che, possedendo di norma una qualificazione tecnica adeguata (Allievo
Istruttore, Istruttore, Allenatore):
1.
Predispone insieme al Coordinatore e agli altri membri responsabili il programma
dell’attività
2.
cura la preparazione e la attuazione dei programmi di apprendimento tecnico e di
allenamento in acqua;
3.
programma e cura l’attuazione della preparazione atletica;
4.
propone alla Commissione Agonistica l’assegnazione delle imbarcazioni ai diversi
atleti in relazione al livello tecnico raggiunto e all’impegno nell’attività;
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5.
cura l’armonizzazione delle attività preparatorie dei diversi livelli agonistici presenti in
società, con particolare riferimento agli atleti di interesse nazionale;
6.
è corresponsabile dell’applicazione delle norme di sicurezza generali e delle
disposizioni stabilite dal regolamento e dal Consiglio Direttivo.
Caposquadra
E’ il socio che, possedendo di norma una qualificazione tecnica adeguata (Allievo
Istruttore, Istruttore, Allenatore), di volta in volta, assume la responsabilità di rappresentare
la Società alle competizioni, partecipa ai consigli di gara, si rende disponibile a tracciare il
campo di gara (solo se dotato di qualifica tecnica e non in gara egli stesso), presenta
eventuali reclami, e si occupa di tutte le incombenze relative agli atleti.
Accompagnatore
E’ il socio che, di volta in volta, assume la responsabilità organizzativa di una trasferta,
realizzata per allenamento o gara, i minorenni sono sotto la sua responsabilità e i genitori
possono riferirsi a lui per ogni esigenza, è responsabile degli automezzi della Società,
degli alloggi e dell’alimentazione e del rispetto dei programmi stabiliti; nel caso di
competizioni può coincidere con il Caposquadra.
Responsabile Materiale
E’ il socio che, possedendo le necessarie competenze organizzative e tecniche:
1. predispone e mantiene aggiornato l’inventario del materiale agonistico di proprietà
sociale: canoe, pagaie, materiale di abbigliamento ed altre attrezzature (campo di
slalom, ecc.);
2. cura l’assegnazione del materiale sociale di abbigliamento agli atleti aventi diritto e
ritira quello non più in uso, mantenendo aggiornato un apposito registro informatico;
3. cura la migliore collocazione del materiale in funzione della conservazione e
dell’utilizzo, organizzando la predisposizione di scaffali, armadi ed altro insieme ai
responsabili della sede;
4. coordina le attività periodiche e straordinarie di manutenzione delle attrezzature,
coinvolgendo gli atleti e insegnando le tecniche di riparazione;
5. propone alla Commissione agonistica la dismissione delle attrezzature e dei capi di
abbigliamento inadeguati (non più riparabili o obsoleti);
6. Acquista i materiale per le riparazioni.
Art. 3 Attività Agonistica
•
Tutta l’attività agonistica come definita all’art 1, svolta in nome e per conto del Canoa
Club Bologna ricade sotto la responsabilità degli organi amministrativi e tecnici della
Società.
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•
E’ riconosciuta come propria dal Canoa Club Bologna l’Attività Agonistica effettuata
in ambito programmato con i seguenti requisiti: 1) condizioni di sicurezza standard
che prevedono abbigliamento tecnico completo di giubbotto salvagente e casco 2)
presenza di 2 atleti o più a seconda delle difficoltà ambientali 3) presenza di un
tecnico della società in tale veste.
•
Gli atleti minorenni sono in ogni momento sotto la responsabilità degli
accompagnatori durante le attività programmate.
•
Per gli atleti maggiorenni la responsabilità della società è limitata alla sola Attività
Agonistica. Gli atleti maggiorenni sono tenuti a collaborare all'interno della società a
mantenere un ambiente sano ed educativo nel rispetto delle norme di civiltà e buona
educazione.
•
L’attività di preparazione, allenamento e competizione della società è stabilita nel
Programma di Attività, pubblicato e aggiornato a cura della Commissione Agonistica,
consiste in:
•
Attività di piscina, di apprendimento tecnico canoa, di allenamento (Canoa Polo)di
nuoto, di competizioni di Canoa Polo sotto la guida e responsabilità del responsabile
tecnico del settore Polo
•
Attività presso il campo estivo di polo di apprendimento, di allenamento, di
competizione con la guida e sotto la responsabilità di un tecnico maggiorenne.
•
Attività di allenamento in fiume, con la guida e sotto la responsabilità di un tecnico
maggiorenne;
•
Attività di preparazione atletica, con la guida e sotto la responsabilità di un tecnico
maggiorenne;
•
Trasferte di allenamento di 1 o più giorni in località attrezzate, con un
accompagnatore per i compiti organizzativi ed un tecnico al quale compete la cura
dell’attività agonistica specifica (i due ruoli possono essere in capo ad una stessa
persona); Il Club si carica dei costi del trasporto degli atleti convocati.
•
Trasferte per competizioni di 1 o più giorni nelle località dove si svolgono le gare,
con un caposquadra designato a rappresentare la Società, un accompagnatore per i
compiti organizzativi ed un tecnico al quale compete la cura dell’attività agonistica
specifica (due o anche i tre ruoli possono essere in capo ad una stessa persona); Il
club si carica dei costi di trasporto e di iscrizione alla gara.
•
Le convocazioni per allenamenti e gare d'ogni genere, sono decise dalla struttura
tecnica in base alle capacità e all'impegno dell'atleta e alla disponibilità di mezzi.
•
Gli atleti della società che sono impegnati in programmi d'allenamento federali
rimangono sotto la responsabilità generale degli organi societari (Presidente,
Consiglio Direttivo, Commissione Agonistica, Coordinatore Tecnico, Responsabile
Tecnico). Pertanto la struttura tecnica deve essere a conoscenza dell'attività svolta e
dei problemi che possono sorgere.
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Art. 4 Materiale tecnico
Principi generali
•
Il materiale tecnico: canoe, pagaie e attrezzatura, è fornito dal Canoa Club agli atleti
per attività finalizzate alle gare federali di disciplina fluviale secondo quanto previsto
dal seguente regolamento;
•
Lo smarrimento o la distruzione di materiale comporta il rimborso al Club da parte
dell'atleta del valore dell'oggetto nelle condizioni in cui si trovava.
•
Di norma canoe e pagaie restano custodite nei depositi della società,;
•
In caso di mancato rispetto del regolamento da parte di chiunque l'atleta può
rivolgersi direttamente alla Commissione Agonistica anche se minorenne.
Imbarcazioni
•
Ogni atleta che gareggia nell'abito delle discipline fluviali e dimostri interesse ed
impegno nell'attività agonistica e nelle gare, riceve in affidamento una canoa di
proprietà del Club;
•
L'affidamento delle canoe è regolato dal principio che Il valore della canoa (qualità e
modello) deve riflettere le prestazioni e soprattutto l'impegno dell'atleta;
•
L'atleta che utilizza una canoa di sua proprietà per gareggiare per il Club può
custodirla gratuitamente nel magazzino della società;
•
La commissione agonistica propone al direttivo l‘acquisto di imbarcazioni nuove o
usate nell’ambito del budget ad essa assegnato annualmente in bilancio, oppure in
seguito a stanziamento straordinario;
•
L'atleta che riceva un rimborso canoa per meriti sportivi conseguiti con imbarcazioni
della società, è tenuto a trasferire alla società l'intera somma.
•
L'atleta può utilizzare la canoa a lui affidata anche per allenamenti al di fuori della
società previa autorizzazione della commissione agonistica.
Per il settore della canoa Polo:
•
La squadra di canoa Polo dispone di 10 canoe (in vari modelli) che possono essere
utilizzate durante gli allenamenti e le competizioni.
•
Le canoe da polo non sono affidate all'atleta in modo esclusivo ma potranno essere
ridistribuite ad ogni allenamento a seconda delle esigenze dal responsabile tecnico
e/o responsabile del materiale.
•
Gli atleti della squadra di polo che intendano acquistare una canoa a loro spese
potranno richiedere la possibilità di pagarla in due rate (una all’acquisto e una dopo
12 mesi). Il responsabile tecnico in accordo con il direttivo potrà concedere o meno
questo finanziamento.
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•
Non è possibile avere più’ di un finanziamento in corso per ogni atleta.
Pagaie
•
Le pagaie sono fornite gratuitamente fino alla categoria ragazzi e, per chi comincia
più tardi, per un massimo di 2 anni.
Abbigliamento tecnico
•
Il Club affida ad ogni atleta: 1 salvagente,1 gonnellino, 1 casco. Fino alla categoria
ragazzi/e per chi comincia più tardi, per un massimo di 2 anni., possono essere
fornite anche la giacca d'acqua e la muta
•
Il prestito di materiale da parte del club può essere subordinato al pagamento di una
cauzione che sarà poi restituita alla resa del materiale.
•
La fornitura di abbigliamento tecnico è riferita al materiale disponibile in magazzino;
non si garantisce perciò materiale della migliore qualità e ne il ricambio dello stesso;
•
L’atleta deve garantire la migliore conservazione del materiale a lui affidato,
manutenzionandolo e riparandolo tempestivamente in caso di rottura sotto la guida
del Responsabile Materiale;
•
E' vietato lavare l'attrezzatura di proprietà del club in lavatrice o a secco.
consentito il lavaggio a mano in acqua fredda con detergenti delicati.
•
L'atleta che cessa l'attività agonistica, è tenuto a restituire immediatamente il
materiale affidatogli.
E'
Per il settore della canoa Polo:
•
Il Club affida ad ogni atleta di canoa polo: 1 salvagente e 1 casco prima di ogni
manifestazione e/o allenamento. Può essere richiesta una cauzione come garanzia
che verrà restituita alla riconsegna del materiale.
•
Durante le competizioni il materiale è affidato all’atleta, quindi sotto la sua
responsabilità, dalla partenza al ritorno al club o in piscina.
Riparazioni e manutenzione
•
L’atleta deve effettuare la manutenzione periodica e riparare tempestivamente le
canoe di proprietà del club a lui affidate sotto la guida del Responsabile Materiale;
•
Il Club fornisce il materiale di consumo e gli strumenti per la riparazione. Tutto deve
essere depositato presso il Club ed è utilizzabile con l'autorizzazione del
Responsabile Materiale. E' possibile riparare anche proprio materiale se impiegato
nell'attività agonistica a favore del Club;
•
L'atleta può modificare l'assetto dell'imbarcazione per migliorare la comodità e la
performance purché l'intervento risulti reversibile. Ciò al fine di permettere il
successivo utilizzo dell'imbarcazione anche ad altri atleti;
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•
Ogni intervento significativo sulle imbarcazioni deve essere comunque notificato al
responsabile del materiale che potrà vietarlo se lo ritiene inutile o dannoso;
•
Se l'atleta trascura il materiale e non provvede alla manutenzione e riparazione in
tempo utile, la commissione agonistica, sentito il responsabile del materiale, può
togliergli il diritto ad utilizzare l'attrezzatura della società.
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