Cessione del quinto: +3%, aumenta la fiducia
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Cessione del quinto: +3%, aumenta la fiducia
Eventi Lunedì 10 marzo 2014 Banche, Credito & Finanza 17 ■■ MEDIOCREDITO EUROPEO / È un intermediario finanziario indipendente nato nel 2011 e specializzato nel prodotto finanziario di cessione del quinto dello stipendio Cessione del quinto: +3%, aumenta la fiducia Cresce il ricorso a questo strumento di finanziamento, che si dimostra valido anche in altri paesi, come Cina, India e Brasile L a cessione del quinto dello stipendio, nel nostro Paese, per come nasce e si sviluppa, a partire dagli anni Cinquanta, può essere considerata un prodotto finanziario forte, stabile e sicuro; prevede il rimborso del capitale con addebito direttamente sullo stipendio, effettuato dal datore di lavoro del richiedente. Il settore ha subìto negli ultimi anni forti cambiamenti, impressi dalle nuove regole decretate da Basilea II, Banca d’Italia e dalla Direttiva comunitaria 141. In questo contesto, che richiede una forte competenza degli operatori e una corretta compliance alla normativa, si muove con particolare fluidità Mediocredito Europeo. La società nasce, con un preciso focus proprio sulla cessione del quinto, nel 2011, e nel 2012 integra le attività industriali e commerciali di Ktesios, storico operatore del settore con un portafoglio di oltre 200 mila clienti e un outstanding di 2 miliardi di euro. “Ecco così formarsi spiega il presidente, Massimo Minnucci - un intermediario finanziario indipendente, in grado di allinearsi da subito con le nuove regole e richieste del settore, capace di esprimere professionisti con un elevato grado di competenza sulla materia della cessione del quinto”. Alle fine del 2012 Mediocredito Europeo viene anche quotato al Marché Libre francese, rafforzando in questo modo sia le proprie dimensioni che il piano industriale. Tra le varie forme di prodotti finanziari, la cessione del quinto, erogata a dipendenti pubblici, privati e a pensionati, garantisce un basso tasso di rischio, essendo soggetta a una polizza assicurativa che tutela i finanziatori. “Stiamo parlando di un segmento piccolo ma ‘potente’ - precisa Minnucci - che vale 5 miliardi di euro e che per essere adeguatamente presidiato richiede competenze specifiche che ne costituiscono i fattori critici di successo. Mediocredito Europeo distribuisce ed eroga cessione del quinto gestendone le varie componenti: la ricerca dei clienti con modelli distributivi per ogni canale, i processi di scoring e di erogazione, Dal 2014 anche il nuovo canale Mediocredito Retail per convenzioni con enti e aziende le attività di post vendita e quelle relative alla tutela del cliente. Va precisato che la gestione commerciale e industriale della cessione del quinto è tipica di un mercato di nicchia, con le banche tradizionali che potrebbero gestire in autonomia le operazioni relative alla cessione del quinto, mentre preferiscono demandare a soggetti terzi buona parte di questo segmento. Queste condizioni negli anni passati hanno generato un mercato appoggiato a numerose piccole società, mentre il nuovo assetto normativo richiede un forte turn around con la presenza e l’attività di player più strutturati, come ad esempio Mediocredito Europeo. Filiali MCE Agenti MCE Parter MCE Mediocredito Europeo: filiali, agenti e partner in Italia anni Cinquanta, può essere visto come un aiuto concreto alla crescita dei consumi e al benessere delle famiglie”. Proprio questa analogia con l’Italia del boom economico ha indotto Mediocredito Europeo a progettare di esportare questo prodotto finanziario in Paesi caratterizzati da economie in crescita, come Cina, India e Brasile, dove peraltro non è ancora stata definita una legislazione ad hoc. “Stiamo studiando - con focus sul Brasile, più vicino nella normativa - il giusto approccio per quei mercati, e i loro comportamenti sociali, per vedere in che modo poter proporre la cessione del quinto, che comunque è un prodotto meno protetto, a causa della minore stabilità tion, con specifico focus sul settore finanziario in Italia e con rapporti di partnership consolidata con un panel di investitori internazionali. Lennon è rimasto a collaborare con Mediocredito Europeo, seguendo in particolare la gestione del rischio legata al prodotto finanziario e fungendo da partner per le operazioni di finanza strutturata. Lennon tiene a precisare che negli ultimi tempi c’è stata una forte turbolenza nella cessione del quinto, che ha “ripulito” il contesto distributivo, consentendo la sopravvivenza solamente ai soggetti più seri e meritevoli, rendendo in questo modo il contesto più sano e trasparente. I dati Assofin sul credito S Massimo Minnucci, presidente di Mediocredito Europeo Il prodotto finanziario “cessione del quinto” ha un’intrinseca complessità dovuta alla normativa del 1950, il cui ammodernamento è da tempo in discussione, a sostegno di un’ulteriore diffusione del prodotto. Basti pensare che per arrivare alla stipula del contratto occorre la firma su una quarantina di documenti, mentre molto più snelle sono le pratiche relative ai prestiti personali. “Anche per questi motivi il mercato è sempre stato presidiato da operatori specializzati. Ed ecco perché la nostra società si è strutturata con un call center dedicato, 9 filiali e 50 agenti che operano su tutto il territorio nazionale, in grado di contattare i clienti sia sul posto di lavoro che direttamente a casa”. La nascita dell’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (Oam) ha riqualificato anche le professionalità attive nella cessione del quinto. “Questo ci ha indotto ad avviare nel 2014 un nuovo canale Me- diocredito Retail, dedicato allo sviluppo di convenzioni e accordi con enti e aziende, gestito con agenti e collaboratori, anche non di settore, interessati a costruire una nuova professionalità, sviluppata con gli investimenti in formazione e il supporto territoriale di Mediocredito Europeo”. Il buon andamento del pro- Steve Lennon, fondatore di Phoenix Investment Partners dotto “cessione del quinto” è un timido segnale di ottimismo per l’economia del nostro Paese. Spiega infatti il presidente: “Indica che sta riprendendo a crescere la fiducia. Ancora nel 2012 il dato era negativo, ora si parla di un +3%. L’indebitamento responsabile, rappresentato dalla cessione del quinto, proprio come capitava negli dei rapporti di lavoro”. Il piano di sviluppo di Mediocredito Europeo ha visto, fin dal 2011, la partecipazione attiva di Steve Lennon, manager specializzato nella cessione del quinto. Lennon è il fondatore della società Phoenix Investment Partners, “boutique” finanziaria specializzata in progetti di merger and acquisi- Benzina per la vera economia italiana L’advisory di Phoenix Investment Partners per gli investitori stranieri: l’Italia è una forte attrazione P hoenix Investment Partners, fondata da Steve Lennon, offre agli investitori un servizio di advisory, cercando per questi, tipicamente operatori internazionali, le migliori possibilità di investimento sulla piazza italiana. Si tratta, spiega Lennon: “Di progetti strategici e a lungo termine, rivolti a chi intende acquistare e investire in banche, società finanziarie, portafogli di asset, anche in modo rotativo. Oggi una particolare attenzione dei mercati finanziari è sulla cessione del quinto” dove Phoenix si propone come partner per programmi di funding indipendenti. Una recente operazione ha visto Phoenix in qualità di arranger, unitamente a Banca Imi, per l’acquisto econdo i dati Assofin, l’associazione che riunisce i principali operatori finanziari che operano nei comparti del credito alla famiglia, nel 2013 il credito al consumo valeva 45 miliardi. Di questi, 4,2 erano relativi alla cessione del quinto dello stipendio, unico settore in crescita (+3%) in un mercato stagnante (-5% il totale del credito al consumo). Questo risultato è dovuto anche alla bassa rischiosità del prodotto, per la sua forma tecnica, mentre, ad esempio, i prestiti personali segnano un -9,6%. Il finanziamento medio per la cessione del quinto è 20 mila euro, erogato a pensionati (44%), dipendenti pubblici (39%) e privati (16%). Anche se il prodotto non prevede l’obbligo della finalizzazione, il prestito viene utilizzato per risolvere i problemi di bilancio delle famiglie, e consente una pianificazione d’uso. e la cartolarizzazione di un portafoglio di circa 580 milioni di euro di crediti di cessione del quinto dal gruppo Monte dei Paschi di Siena. Pur operando in Italia, Phoenix ha un respiro internazionale che le consente un legame stretto tra investitori esteri e potenzialità del mercato italiano. Il nostro Paese è fonte di attrazione per investimenti esteri, spesso con una forte collaborazione con player locali; non possiede i rischi dei Paesi dell’Est, né le problematiche di altre economie europee: “Con progetti di finanza sempre più strutturata, sarà possibile fornire benzina alla vera economia italiana”, precisa Lennon.