Articolo 13/01/2010 - Orchestra S. Nicolò di Mascalucia
Transcript
Articolo 13/01/2010 - Orchestra S. Nicolò di Mascalucia
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2010 CATANIA .35 GIORNO & NOTTE OGGI AL KING SI PROIETTA IL FILM DI VISCONTI Oggi dove Teatro Verga. Alle 20,45 «L’impresario delle Smirne», con Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bertolucci. Teatro Ambasciatori. Alle 20,45 «Sicilian Tragedi» di Ottavio Cappellani, regia Guglielmo Ferro, con Ida Carrara, Guia Jelo, Sebastiano Tringali. Castello di Leucatia. Fino al 16 gennaio è visitabile la mostra dei maestri Sara B. Vasta e Angela Marino, soci del Kiwanis Catania Centro. Orari: dalle 10 alle 12, lunedì compreso. Ex manifattura tabacchi. In piazza San Cristoforo 18, mostra «Wunderkammer, i tesori di Palazzo Abatellis». Fino al 9 febbraio, aperto da martedì a sabato 9-13,30 e 14-18.30; domenica e festivi 9-13,30. Lunedì chiuso. Museo Emilio Greco. In piazza S. Francesco d’Assisi fino al 14 gennaio è visitabile mostra "Pop Hard" di Alfio Lisi. Orari: da martedì a sabato dalle 9 alle 13. Chiesa San Francesco Borgia. In via dei Crociferi, mostra «Pulcherrima res. Preziosi ornamenti del passato», opere dal Medagliere del Museo archeologico regionale Antonio Salinas di Palermo. Aperto da martedì a sabato dalle 9 alle 13,30 e dalle 15 alle 18,30; domenica e festivi dalle 9 alle 13,30. Lunedì chiuso. Fino al 21 gennaio. Museo civico Castello Ursino. In piazza Federico di Svevia aperto da lunedì a sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, con apertura domenicale dalle 8,30 alle 13,30. Ingresso gratuito. In mostra temporanea «La collezione Finocchiaro del Museo civico del Castello Ursino», aperta da lunedì a sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; domenica e festivi dalle 9 alle 13,30. Fino al 21 marzo. Zelantea. Esposizione di opere di Paul Pennisi all’Accademia. Aperta dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19, escluso il lunedì. Palazzo Valle. Mostra «Burri e Fontana. Materia e spazio», in via Vittorio Emanuele 122, da martedì a domenica, dalle 10 alle 13,30 e dalle 16 alle 19,30. Sabato chiusura alle 21,30. Fino al 14 marzo. E’ visitabile anche la mostra «pre-visioni» da una idea di Bruno Corà. A cura di Daniela bigi e Ambra Stazzone, in collborazione con le Accademie di Belle Arti di Catania e Palermo. Palazzo della cultura. Aperto in via Museo Biscari 11 da martedì a domenica dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 15,30 alle 18. Ospita la mostra permanente di sculture "Il martirio di S. Agata" del maestro Dino Cunsolo e la mostra «Se questi sono uomini» del fotografo Fabrizio Villa, (fino al 16 gennaio) aperta tutti i giorni ore 9-13 e martedì e giovedì anche 16-18 e sabato 16-20. Visitabile anche la mostra permanente dei fratelli Brancato. Segnalazioni al fax 095253495. (Non pubblicheremo segnalazioni che non riportino date e orari d’apertura al pubblico). LA SICILIA «Senso» per (ri)scoprire il Risorgimento ALIDA VALLI E FARLEY GRANGER NEL FILM «SENSO» L’Istituto italiano per gli studi filosofici e l’Associazione etnea studi storico-filosofici danno il via alle riflessioni sul Risorgimento presentando "Senso", l’avvincente film di Luchino Visconti in cui un racconto melodrammatico e romantico, nato dalla trasposizione della novella "Senso" di Camillo Boito, diventa il pretesto per una riflessione personale ed antiretorica sullo sfondo di quella che per il regista, in chiave gramsciana, rimane pur sempre una "rivoluzione incompiuta". Lo smascheramento e la simulazione servono a Visconti per mostrare la società del tempo nella falsa coscienza del suo patriot- tismo. Per questo il racconto di Boito serve solo come punto di partenza e il nucleo drammatico diventa il tradimento della propria ideologia da parte dei protagonisti, nella denuncia dell’inutilità della guerra. E così oggi mercoledì 13, alle 17, al King di via De Curtis (ingresso euro 2), nell’ambito dell’incontro "Da Marsala a Quarto - Risorgimento, unità d’Italia e questione meridionale", sarà proiettato il film di Visconti, girato nel 1954. Gli attori sono Alida Valli, Massimo Girotti e Farley Granger. Assistenti alla regia Francesco Rosi e Franco Zeffirelli, per i quali si sarebbero poi spalancate le porte del jet set cinematografico. Trama del film: 1866. Una rappresentazione del Trovatore di Verdi al teatro La Fenice di Venezia causa una manifestazione irredentista durante la quale il marchese patriota Ussoni (Massimo Girotti) sfida il tenente austriaco Franz Mahler (Farley Granger). La contessa Livia Serpieri (Alida Valli), ardente patriota ma sposata con un collaborazionista (Heinz Moog), per salvare il cugino Ussoni, incontra Franz. Non riesce ad evitare l’esilio per il cugino ma s’innamora del tenente e per lui tradirà i suoi ideali, in una vicenda di passione e vendetta che ha sullo sfondo la battaglia di Custoza. GRANDI EVENTI. La band britannica ad Acireale in primavera, arriva anche 50Cent Tornano i Prodigy i re del «big beat» LUCA CILIBERTI Un nuovo album e un nuovo tour dopo dodici anni di silenzio e di anonimato. La formazione al completo dopo i successi mondiali, la rottura e i dissapori. I Prodigy per la prima si preparano ad invadere la Sicilia con il loro big beat incalzante che ha segnato pagine di storia della musica contemporanea, quella dei giovani che negli anni Novanta si affacciavano al fenomeno dei rave party. Il concerto del 28 aprile al Palasport di Acireale (inserito in un calendario di altre 5 tappe in Italia) sarà un evento, un vortice inarrestabile di suoni. A chi si chiedeva se i Prodigy fossero cambiati, i fan che hanno assistito ai nuovi live della band rispondono negativamente. Incupiti, incattiviti al punto giusto, Liam Howlett, Keith Flint e Maxim portano dal vivo scenari "postatomici" con implacabili staffilate ritmiche. Musica da ghetto urbano, sempre ed ancora ostinatamente underground: un pieno di energia, di dance/punk elettrico. Musica solo apparentemente sgraziata fatta di un miscuglio di sonorità tra jungle, drum’n’bass, trip hop, rock e punk. Il tutto amalgamato da campionamenti elettronici di ogni genere che ne amplificano il suono La commedia buonista di un Verdone ispirato A destra il gruppo britannico Prodigy. Sotto, il rapper più duro d’America, 50Cent: entrambi saranno ad Acireale trasformando in miscela da ballo esplosiva. L’occasione del nuovo tour è arrivata con la pubblicazione di "Invaders must die", un album moderno e attuale che non a caso esordisce con un brano dal titolo "We are the Prodigy" come a sancire che ora che i tre sono tornati e insieme si può finalmente ripartire da quel 1997 in cui sconvolsero il mondo con "Firestarter", "Breath" e "Smack My Bitch Up". L’intento dichiarato era quello di far rivivere il passato, con l’urgenza di riprendersi il futuro. Obiettivo raggiunto. Sin dall’inizio, il nuovo concerto catapulta lo spettatore nell’universo dei Prodigy, fatto di rumore all’eccesso, missili e sirene contro gli invasori elettronici del terzo millennio. La band sul palco si diletta con gli strumenti tradizionali (chitarra, basso e batteria), uniti a sintetizzatori e campionatori. I Prodigy, con i loro sedici milioni di album venduti, rimangono ancora oggi il gruppo di maggior successo della musica dance. Il concerto della band britannica è inserito in un cartellone di spettacoli che finalmente restituisce a Catania e alla Sicilia la dimensione di circuito internazionale della musica, con spet- tese. Il programma musicale prevede musiche di Beethoven, Strauss, Sarasate, Brahms, Paganini, Piazzolla. Il secondo appuntamento sarà il 28 gennaio, sempre alle 21, con un concerto lirico del Quintetto melodico italiano (soprano: Giovanna Lo Cicero; mezzosoprano: Antonella Fioretti; tenore: Antonio Alecci; basso: Daniele Bartolini; pianista: Elda Laro; brani e scene celebri da opere, operette e canzoni classiche. La stagione proseguirà con altri quattro appuntamenti in marzo, aprile, maggio e agosto. Io, loro e Lara - regia di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Angela Finocchiaro, Laura Chiatti. Commedia a tratti amara ma gradevole, dove la travolgente mimica di Verdone viene sacrificata dalla trama. Padre Carlo torna in crisi dalla missione in Africa, e si prende una pausa di riflessione che vorrebbe trascorrere nella tranquillità degli affetti familiari. Vorrebbe, appunto. Invece trova… una famiglia in subbuglio: il padre ha sposato la badante moldava, la figlia della sorella è paranoica, il fratello è un broker cocainomane. Per di più lui diventa il capro espiatorio, quello del quale nessuno ascolta i problemi e al quale spetta risolverli. Ovviamente ogni evento provoca delle conseguenze e innesca una serie di eventi tragicomici. In tutto ciò spunta Lara, il cui personaggio avrà dei risvolti inaspettati. Padre Carlo ha vissuto per tanti anni in una missione in cui i bisogni sono quelli primari: il cibo, l’acqua, l’alluvione, la guerra civile, l’elettricità; dove l’assenza della rete internet o dei cellulari non è un problema piccolo. Non esiste proprio. Mentre i rapporti umani sono più genuini. Per questo si accosta alla freneticità e superficialità dei rapporti umani nella dimensione metropolitana con un approccio intellettualmente verginale, vedendoli senza tunnel mentali. E in questo approccio, realistico e ironico, riesce a coinvolgere lo spettatore, al quale si offrono con lo stesso sguardo privo di condizionamenti vizi e virtù del vivere civile. Il film non presenta particolari performances dal punto di vista tecnico (inquadrature e fotografia), nonostante le scene africane si prestassero. In compenso vi è la presenza scenica degli attori e la buona (ottima per alcuni) prestazione recitativa. Il finale cade in un inevitabile buonismo (del resto è una commedia), che comunque nulla toglie alla gradevolezza della visione e agli spunti di riflessione. Senza nulla da invidiare alla commedia italiana degli anni ’60. Insomma Verdone perde i capelli ma acquista in bravura. C. D. M. MARIELLA PICCIONE tacoli dal vivo e concerti che travalicano l’interesse nazionale. Mercoledì prossimo sbarcherà al Palacatania, per la gioia dei giovanissimi, il musical de "Il mondo di Patty", la fortunata serie tv sudamericana con Laura Esquivel che ha conquistato i teenager di tutto il mondo. Pochi giorni dopo arriveranno al Metropolitan gli Incognito, leggendaria formazione di acid jazz tra le più apprezzate al mondo. Febbraio sarà il mese del grande ritorno in teatro di Swing Out Sister e di Pat Metheny, mentre il 29 marzo al Palasport di Acireale arriverà 50Cent, il rapper più duro d’America, in un concerto evento unico in Italia. MASCALUCIA «Concerti di primavera», si parte venerdì con l’orchestra filarmonica L’Orchestra Filarmonica S. Nicolò città di Mascalucia, presenta il ricco e prestigioso programma di eventi della sesta stagione dei "Concerti di Primavera" - 2010. La direzione artistica composta da Daniele Petralia, Alexandra Oikonomou, Gianfranco Pappalardo Fiumara e Massimo Leonardi ha scelto un bouquet di importanti artisti e selezionati programmi musicali per arricchire l’offerta di eventi artistici di elevato livello culturale. Oggi alle 10,30 conferenza stampa di presentazione nella biblioteca comunale di Mascalucia. Il 15 gennaio al Cine Teatro Moderno di Mascalucia si aprirà ufficialmente la stagione con il Gran Gala d’apertura, per l’occasione saranno in scena l’Orchestra Filarmonica con i suoi 40 elementi. Violini: Iancovenco Ianina, Rosaria Milici, Marco Giuffrida, Crescente Annarita, Granata Valeria, Antonio Ambra, Elisa Ligresti, Vincenzo Di Mauro, Cristian Bianca, Giuffrida Giulia, Longhitano Violetta, Militano Dario, Ciccarello Valeria; Viole: Serghey Pascov, Testa Daniele, Galizia Melania, Carmen Pirrone; Violoncelli: Di Stefano Salvatore, Monteforte Marco, D’Aparo Chiara; Contrabbassi: Nicotra Claudio e Mario Auteri; Flauto: Mazzarino Loriana e Testaì Domenico; Oboe: Ferlito Giuseppe e Francesca Scavone; Clarinetti: Concetta Sapienza e Grasso Vanessa; Fagotti: Amerigo Spaziano e Mirko Calcaterra; Corni: Pinzoni Dafni e Frisenna Stefano; Trombe: Rosario Battiato e Iuri Furnari; Tromboni: Terranova Raimondo e Gambera Alice; Percussioni: Piscitello Antonino. Prestigiose presenze di livello internazionale sono il direttore d’orchestra, l’ungherese Sabi Sandor, e il violino solista, siciliano, Alessandro Cor- LA NUOVA REGINETTA HA OCCHI E CAPELLI NERI O LA DODICENNE NON VEDENTE DI MASCALUCIA A CANALE 5 20enne calatina eletta «Donna più» Successo nazionale della piccola Chiara a «Io canto» Angela e Mary Carapezza, le sorelle premiate nel concorso «Donna Più» Angela Carapezza, 20 anni, di caltagirone è la vincente del concorso di bellezza «Donna più». La nuova reginetta, occhi e capelli neri, un metro e settantotto di altezza, è stata incoronata domenica sera sul palcoscenico allestito in un pub di Catania. Diplomata all’Istituto D’arte, Angela è insegnante di ballo da 3 anni, la giovane 20 enne è riuscita alla fine a spuntarla sulle dirette avversarie. Angela Carapezza è alla sua prima affermazione, nei concorsi di bellezza. «Sono contenta di aver vinto la gara, per me è stata una bella esperienza, dedico la mia vittoria alla mia famiglia» precisa. Organizzato dall’Associazione culturale «Progetto Terzo Millennio» di Catania che ha cura- to il tutto con particolare attenzione, la manifestazione «Musica e moda sotto le stelle» è giunta alla 10 edizione della selezione regionale del concorso di bellezza «Donna più». All’interno della serata si disputava anche la gara di cantanti emergenti «10 Festival dell’Etna» vinta da Mary Carapezza, 25 anni di Caltagirone, che ha cantato la canzone «Caruso». «Dedico la mia vittoria al mio fidanzato» - ha commentato Mary, che canta da tanti anni, partecipando a varie manifestazioni canore. La serata è stata presentata da Salvo Di Guardo. Altre due fasce sono state assegnate durante la passerella a Vanessa Pellicore ( 2° posto ) e a Selena Grasso ( 3° posto ) tutte per il concorso «Donna più», mentre Veronica Piazza ( 2° posto ), e Grace Cambria ( 3° posto ) al concorso «10 Festival dell’Etna». Entrambi i concorsi sono organizzati a livello interregionale: Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania. NUNZIO LEONE CHIARA AI TEMPI DELLO ZECCHINO D’ORO La trasmissione di Canale 5 "Io canto", il baby-talent show condotto da Gerry Scotti, ha "incollato" davanti ai televisori migliaia di famiglie mascaluciesi per guardare, ascoltare e televotare la loro piccola beniamina dalla voce incantevole. Parliamo di Chiara Sapienza, la ragazzina di 12 anni che, non vedente dalla nascita, ha esordito nel 2005 in una edizione dello Zecchino d’Oro con "Il drago raffreddato" in duetto con Elisa Ferri di Montelabbate (Pg) e, accompagnata dal Coro dell’Antoniano, s’è piazzata ai primi posti. Chiara - che frequenta la prima media, studia pianoforte e chitarra e, grazie alle sue doti vocali, fa parte dal 2007 dell’Accademia dei Giovani Talenti del Teatro Massimo Bellini di Catania diretta da Giusy Vittorino - è stata selezionata fra 200 candidati che nello scorso mese di dicembre hanno partecipato a un provi- no negli studi di Cologno Monzese. In "Io canto" si esibiranno in tutto 29 bambini e ragazzi accompagnati dall’orchestra formata da 33 elementi e diretta dal maestro Maurizio Pica; per ogni serata 12 saranno le canzoni in gara che verranno votate tramite il televoto da casa. La giuria della prima puntata era formata da Katia Ricciarelli, Claudio Cecchetto (talent scout e tra l’altro scopritore discografico dello stesso Scotti ai tempi di "Smile"), Ornella Muti e Claudio Amendola. Ma torniamo a Chiara. L’attesa sembra lunga, interminabile. Poi, eccola lì ad esibirsi. La ragazzina canta un brano di Laura Pausini, "Uguale a lei". Per lei la terza standing ovation della serata. Ma la giuria premia altri due giovanissimi. Per Chiara è stata ugualmente una vittoria. CARMELO DI MAURO