La musica è il canto della terra - Centro Scolastico Diocesano
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La musica è il canto della terra - Centro Scolastico Diocesano
CENTRO SCOLASTICO DIOCESANO Scuola Primaria Paritaria “Redemptoris Mater” D.M. 26.11.2001 Via L. Da Vinci 34 – Albenga - Tel. 0182 554970 a.s. 2014/2015 LABORATORIO DI EDUCAZIONE MUSICALE “La musica è il canto della terra” “Il bambino canta ancora prima di parlare, balla prima di camminare. La musica è nei nostri cuori… fin dall’inizio” (Pan Brown) PREMESSA Il laboratorio di Educazione Musicale e canto vuole essere un’attività di approfondimento dell’Educazione Musicale svolta nella didattica del mattino e si propone di sviluppare in modo più tecnico le nozioni basilari della Teoria Musicale, per applicarle materialmente attraverso il canto e l’esperienza dell’esecuzione del flauto. La preparazione teorica e tecnica di questo laboratorio raggiunge un soddisfacente livello di base propedeutico per i bambini che in futuro vorranno avviarsi allo studio individuale di canto. Il laboratorio sarà articolato in 1 ora settimanale ed è aperto agli alunni delle classi V della Scuola Primaria. OBIETTIVI · Potenziare la propria capacità canora vocale ed acquisire consapevolezza delle varietà di timbri, intensità ed altezze che la propria voce è in grado di produrre. · Saper distinguere le varie parti costitutive di una canzone: strofa, ritornello, parte del solista, parte del coro… · Vivere l’esperienza canora come un momento di condivisione e di socializzazione. · Favorire la coesione del gruppo attraverso l’ascolto di se stessi e dei compagni e la soddisfazione data dall’esito positivo della produzione vocale collettiva. 1 · · · · · · · · · · · · acquisire competenza nelle nozioni di teoria fondamentale, ritmica e melodica saper scrivere e leggere semplici partiture musicali acquisire una corretta postura nei movimenti per l’esecuzione di uno strumento a fiato acquisire coordinazione nei movimenti delle mani e controllo nel soffio in base ai suoni da eseguire saper suonare semplici brani con il flauto saper eseguire solfeggi parlati e cantati di semplici melodie e successivamente eseguirle con lo strumento elaborare semplici melodie in base a procedimenti controllati comprendere il valore dell'ascolto attento di se stessi durante un’esecuzione, per cogliere eventuali errori ed orientarsi verso l’autocorrezione comprendere il valore dell’ascolto reciproco durante un’esecuzione collettiva al fine di una buona riuscita dell’esecuzione stessa affinare la capacità di socializzazione e di aiuto reciproco in un’attività di gruppo stimolare l’attenzione e la riflessione affinare l’abitudine e l’attitudine alla coralità, che diviene atteggiamento e disposizione della personalità MATERIE INTERESSATE · Educazione Motoria: corretta postura e coordinazione dei movimenti · Educazione Linguistica: o L’attività di canto può facilmente collegarsi alla poesia. Partendo da un testo poetico si può analizzare la metrica e la divisione in strofe. o Capacità di solfeggiare correttamente un brano; suddividere una parola o un testo poetico in sequenze ritmiche per eseguirle successivamente · Educazione all’Immagine: rappresentazione grafica nelle corrette posizioni delle figure musicali; scomporre e rappresentare una melodia in linee che ne evidenzino le caratteristiche (soprattutto nei parametri sonori) · Geografia: la gestione dello spazio nel pentagramma · Storia e Studi Sociali: studio ed esecuzione di brani che fanno parte del bagaglio storicoculturale della nostra terra CONTENUTI · · · · · · · · La voce Il canto corale; il canto solista Canzoni tratte dal repertorio musicale per bambini Canzoni tratte dal repertorio musicale sacro Teoria fondamentale della Musica: elementi fondamentali della scrittura musicale la battuta e i tempi le alterazioni gli intervalli cenni alla scala, al modo e alla tonalità il suono e i suoi elementi il ritmo la melodia 2 · · · · l’armonia lettura musicale parlata e cantata (solfeggio) esecuzione individuale e corale con il flauto: esercizi di rinforzo della tecnica della mano semplici canoni brani tratti dal repertorio religioso brani tratti dal repertorio popolare brani tratti da filastrocche e cantilene del repertorio per bambini composizione su pentagramma di semplici melodie eseguite successivamente con lo strumento METODOLOGIA Osservando gli atteggiamenti comportamentali del bambino e considerando anche le nostre manifestazioni e reazioni al momento in cui la musica ci coinvolge nella stimolante dinamica delle sue sollecitazioni, siano esse di ordine ritmico, melodico o armonico, è necessario rilevare come l’uomo obbedisce ad una istintualità che è componente della sua stessa natura, ed è chiaro pertanto che la musica si configura come un’esigenza propria della persona umana in quanto tale. Tenendo presente questi presupposti, si potrà sviluppare un preciso ed organico discorso sull’Educazione Musicale, come educazione integrale, per la sua importanza culturale e la carica educativa e formativa. Nell’attività di canto il bambino è protagonista e artefice di un evento musicale, che assume particolari forme a seconda della fantasia e della creatività dello stesso. Il tutto è sempre fondato sulla pratica diretta, soprattutto per imitazione. In una prospettiva di Educazione Musicale abbinata allo studio approfondito di uno strumento, l’ascolto viaggerà passo passo insieme al “fare musica”, ossia l’esercizio ritmico e mimico, l’orchestra e tutte quelle componenti atte ad inserire la musica nel vasto ed articolato campo della cultura, in relazione con tutte le discipline. La metodologia di questo laboratorio si baserà su tre punti fondamentali: - la natura dell’ambiente musicale - la natura della disciplina musicale - la natura del bambino Tutto ciò premesso, le nozioni di Teoria Musicale acquisite non risulteranno più asettiche e sterili, ma saranno interiorizzate perché strettamente connesse all’universo culturale e affettivo del bambino; egli le applicherà attraverso l’esperienza pratica dello strumento, imparando a socializzare con il gruppo di lavoro e a prendere consapevolezza dell’importanza della collaborazione e della vita di relazione, con i momenti positivi e negativi. In tale ottica, il bambino potrà potenziare la propria creatività nella composizione artistico-musicale dopo aver acquisito una buona padronanza dello strumento. Albenga, 15settembre 2014 Il Collegio docenti 3