RELAZIONE GENERALE_ via degli Ulivi 84-86-88-90

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RELAZIONE GENERALE_ via degli Ulivi 84-86-88-90
Manutenzione straordinaria della copertura
Premessa
La presente relazione descrive le modalità operative per venire incontro alle esigenze del condominio
in oggetto, un edificio residenziale, per il quale si prevede di operare in sicurezza e nel rispetto delle
normative di settore, eseguendo una bonifica dell'amianto presente in copertura.
L’intervento si configura quindi con la procedura della manutenzione straordinaria; l'intervento è limitato
alla copertura e consiste nella rimozione dell'attuale manto in cemento-amianto e nella posa di una
nuova copertura in lamiera coibentata, con varie opere puntuali di finitura e ripristino dei torrini
ascensore, dei camini e del cornicione, oltre che di messa in sicurezza con la posa di una linea vita.
Tale operazione riguarda 4 scale di un articolato condominio in linea di Via degli Ulivi, corrispondenti ai
numeri civici 84-86-88-90. Si tratta di un edificio anni '70 collegato ad altri corpi di fabbrica del tutto
simili.
Elenco elaborati d'appalto
• Elenco elaborati
• Capitolato speciale dell'appalto
• Relazione Generale
• Documentazione Fotografica
• Elenco prezzi
• Computo metrico
• Computo metrico estimativo
• Quadro economico
• TAV 1 - Inquadramento Urbanistico
• TAV 2 - Planimetria Generale
• TAV 3 - Piante prospetti e sezioni – stato di fatto
• TAV 4 - Piante prospetti e sezioni - progetto
• PSC - Relazione Tecnica e Stima dei costi della sicurezza
• PSC - Valutazione dei rischi
• PSC - Cronoprogramma
• PSC - Fascicolo Tecnico
• PSC - Elaborati Grafici
Relazione Generale
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Manutenzione straordinaria della copertura
Descrizione del contesto urbano
L'edificio in oggetto si trova all'interno del complesso “Falchera nuova” in Via degli Ulivi 84-86-88-90,
circoscrizione VI – area urbanistica Residenza R1.
L’area del quartiere Falchera confina:

a Nord, con la tangenziale Nord A55 e il comune di Mappano;

a Sud, con la ferrovia Torino-Milano e la Stura;

ad Est, con l'area dei laghetti della Falchera, con la ferrovia Torino-Milano e con il comune di
Settimo;

ad Ovest, con il raccordo autostradale Torino-Caselle.
Descrizione dell'edificio
Si tratta di un condominio a 5 piani fuori terra costruito nel 1972 con struttura tradizionale e facciate
costituite da pannelli di tamponamento prefabbricati di spessore 25 cm.
L'edificio interessato dall'intervento di bonifica rappresenta di fatto un tratto della lunga cortina
edificata nell'isolato; al piano terreno sono collocati dei box auto, mentre i piani dal primo al quarto
sono destinati alla residenza. A causa della disposizione architettonica dei prospetti dell'edificio,
organizzata con logge all'interno del filo facciata, è necessario, per le lavorazioni che si svolgono
sul tetto, disporre i ponteggi in queste aree e completare la protezione nel perimetro del tetto con
dei parapetti a norma: tale scelta permetterà altresì di operare in sicurezza per la durata del
cantiere.
Il Progetto
Le modalità di intervento riguardano solamente la “pelle” dell'edificio senza intervenire sulle
strutture: la copertura non verrà quindi modificata nelle quote di imposta, ma sarà oggetto di
rifacimento del manto sostituendo l'attuale finitura in cemento-amianto con una nuova copertura in
lamiera con coibentazione sottostante.
Le principali opere in progetto, consistono:

nella bonifica del manto attuale realizzato con lastre di cemento-amianto, mediante
asportazione del materiale da personale specializzato, stoccaggio in apposita area dedicata e
smaltimento del rifiuto speciale; è richiesto l'incapsulamento preliminare allo smontaggio delle
lastre in cemento amianto, con prodotto incapsulante in emulsione acquosa per manufatti di
amianto in matrice compatta per lavori di rimozione amianto, (ex d.m. 20/08/1999) da applicare
su entrambe le facce;
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Manutenzione straordinaria della copertura

nello smontaggio di camini per gli sfiati dei wc, costituiti da elementi tubolari in cemento amianto dal
piano sottotetto al piano copertura comprensivo dell’elemento terminale di chiusura mediante
tecnica di smaltimento glove bag, previo trattamento di tutto l’elemento con prodotto incapsulante e
successiva insacchettatura.

nella realizzazione di un nuovo manto di copertura in lamiera mediante la posa di lastre
isolanti a profilo grecato od ondulato costituito da due rivestimenti in lamiera metallica in
acciaio zincato prevemiciato dello spessore di 0,5 mm con colori a scelta della D.L. con
interposto pannello isolante in resine poliuretaniche (PUR), densità 39 ±2 Kg/m dello
spessore fuori greca di 40 mm dotato di certificazione al fuoco in Classe B-s2, d0, posato
su correnti. Gli arcarecci saranno in legno di larice delle dimensioni 6x8 cm, disposti ad una
distanza di 1,50 metri circa, tassellati all’estradosso della falda di copertura per mezzo di
tasselli meccanici per cemento armato. I giunti longitudinali (sormonti) saranno realizzati
mediante sovrapposizione della grecatura esterna dei pannelli contigui;



nelle opere di manutenzione dei torrini ascensore, in cui è previsto:
◦
lo spicconamento dell'intonaco esistente e il rifacimento di un nuovo intonaco,
◦
la sostituzione nei serramenti esterni dei vetri esistenti con nuovi vetri retinati,
◦
la sostituzione delle faldalerie esistenti con nuove faldalerie,
◦
la decorazione con pittura per esterni
nelle opere di manutenzione dei camini, in cui è previsto:
◦
lo spicconamento dell'intonaco esistente e il rifacimento di un nuovo intonaco,
◦
la sostituzione delle faldalerie esistenti con nuove faldalerie,
◦
la decorazione con pittura per esterni;
nella sostituzione dei fermaneve esistenti con nuovi fermaneve integrati nella nuova copertura
in lamiera;

nella reimpermeabilizzazione del canale di gronda previa accurata pulizia del supporto, taglio
delle vecchie guaine distaccate e de-coese compresa la delaminazione delle bolle, e il taglio
della guaina in corrispondenza dei messicani del canale di gronda. Impermeabilizzazione
previa imprimitura della superficie con primer bituminoso in fase solvente, con successiva
applicazione di due membrane prefabbricate elastoplastomeriche, entrambe con certificato
icite, armate con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo, dello spessore di mm 4 e
flessibilita' a freddo -20 °C e successiva protezione con vernice a base di resine sintetiche in
solventi;
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Manutenzione straordinaria della copertura

nel ricoprimento, con prodotti contro la carbonatazione, delle armature in vista sotto il
cornicione (ove necessario), mediante le seguenti operazioni:
◦
spicconatura delle parti lesionate del cornicione e del sottocornicione;
◦
sabbiatura di pulizia delle parti in cui sono visibili i ferri d’armatura ed eventuale
spazzolatura dei ferri d’armatura e delle porzioni di calcestruzzo annesse con spazzole
metalliche;
◦
trattamento delle armature metalliche ossidate con inibitore di ruggine;
◦
applicazione su tutta la superficie in CLS da ripristinare con un manto di emulsione di
aggancio con resine sintetiche;

◦
ripristino con malta tixotropica strutturale antiritiro,
◦
decorazione di tutto il cornicione;
nell'installazione di una linea vita di ancoraggio orizzontale sul colmo del tetto e intorno ai torrini per
consentire di eseguire in sicurezza eventuali ispezioni e successivi interventi di manutenzione in
copertura. La LINEA VITA dovrà essere conforme alla norma UNI EN 795:2002 in classe C,
prodotto marcato CE certificato da ente certificatore notificato (D.Lgs. 475 del 4 dicembre 1992 Attuazione Direttiva 89/686/CEE) utilizzabile da 2/3 operatori contemporaneamente, lunghezza
massima 100 m, con punti intermedi ad interasse variabile 5,00-15,00 m, costituita da pali
d'estremità in acciaio zincato o in acciaio con trattamento anticorrosione più verniciatura a polvere,
molle con funzione di assorbitore di energia in acciaio al carbonio ad alta resistenza classe C, (o
inox), tenditori in acciaio inox a due forcelle MI4, un cavo in acciaio inox diametro 8 mm, 49 fili.

nella posa su tutta la superficie dell’estradosso del solaio del sottotetto di un pannello in polistirene
espanso sintetizzato (EPS), spessore 100 mm e nella costituzione di camminamenti di trucciolato
grezzo levigato ignifugo, idrofugo di larghezza di un metro e spessore 18 mm.
Modalità di esecuzione delle opere in sicurezza
Nel progetto è previsto l’utilizzo di opere provvisionali, da approntare lungo tutto il perimetro del
fabbricato. Si prevede il montaggio di un ponteggio della tipologia a tubo e giunti in corrispondenza dei
balconi e delle logge.
Per le restanti parti dell’edificio è previsto l’inserimento di appositi parapetti metallici a sbalzo ancorati al
supporto murario.
Per quanto riguarda gli spazi sottostanti al ponteggio, adibiti a box auto, saranno previsti accorgimenti
per permettere la fruizione dei box in sicurezza.
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Manutenzione straordinaria della copertura
Area di cantiere
L'area di cantiere sarà collocata in una porzione del cortile in prossimità dell'edificio. Trovandosi in
uno spazio comune, dovrà essere adeguatamente protetta e segnalata e all'interno della stessa
verranno collocate le aree di deposito materiali e rifiuti e le aree di carico-scarico.
Sul layout di cantiere è indicata la posizione dove troveranno spazio le unità di decontaminazione
per il personale dedicato allo smaltimento dell'amianto.
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