botswana - CRAL Cariparma

BOTSWANA
DOVE IL FIUME SFOCIA NEL DESERTO
14 - 24 NOVEMBRE 2014, 11 giorni - 8 notti
Safari con sorvolo del
Delta dell’Okavango
,dal Nxai Pan fino al
fiume Chobe e al lato
zimbabwano delle
cascate Vittoria
Una delle ultime grandi aree selvatiche al mondo, il Botswana è la vecchia Africa, un luogo di forti contrasti e
selvaggia bellezza, unico nella diversità delle sue regioni, fatte di verdi paludi, savane, isole ricoperte di foreste e
fiumi che si esauriscono nell’arida sabbia riarsa del deserto del Kalahari.
Nel cielo del Botswana compaiono tramonti di un incanto soprannaturale e di notte, stellate di inimmaginabile e
commovente bellezza.
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Sede legale: via Università, 1 - 43121 Parma - P.IVA/C.F. 80016320345
Segreteria: via La Spezia, 138 - 43125 Parma
1° giorno, venerdì 14 novembre 2014: Bologna > Londra > (Johannesburg)
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Bologna in mattinata, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali
e partenza con volo di linea British BA 541 delle 12h55 per Londra. All’arrivo a Londra, previsto alle 14h15 locali,
dopo 2h20’ di volo, coincidenza con volo British BA 55 delle 18h00 per Johannesburg.
2° giorno, sabato 15 novembre 2014: Johannesburg > Maun > Delta dell’Okavango (Chief’s Island)
All’arrivo a Johannesburg, previsto alle 6h55 locali dopo 10h55’ di volo, coincidenza con volo Air Botswana BP 216
delle 10h25 per Maun. Arrivo previsto alle 12h25 dopo 2h00’ di volo. Disbrigo delle formalità di ingresso e dogana.
Passaggio alla sezione voli nazionali e partenza con aeroplani leggeri da 6/11 posti per Chief’s Island (20’)
sorvolando il magnifico panorama del Delta dell’Okavango. All’arrivo trasferimento al lodge e sistemazione nelle
camere riservate. A seguire primo fotosafari a piedi o in mokoro nel Delta. Cena e pernottamento.
 Le valige rigide e comunque di peso superiore ai 15 Kg NON saranno imbarcate sui piccoli velivoli per Chief’s
Island.
3°giorno, domenica 16 novembre 2014: Delta dell’Okavango (Chief’s Island)
Pensione completa al lodge. Intera giornata dedicata al fotosafari, all’esplorazione dell'area di Chief’s Island, che fa
parte della Riserva di Moremi, nel Delta dell’Okavango, e all’osservazione della grande fauna africana. I safari
saranno guidati dal ranger che istruirà il gruppo sul comportamento da tenere nei rapporti con gli animali.
Delta dell'Okavango. Il secondo più grande delta interno del mondo, dopo quello del Niger, e rappresenta uno
degli ecosistemi più insoliti del pianeta. Il delta è formato dal fiume Okavango, che nasce in Angola, dove è
chiamato Cubango, e giunge al delta dopo un percorso di oltre 1000 Km e l'incontro con numerosi affluenti.
3
Complessivamente, il fiume porta ogni anno circa 11 Km di acqua, che vengono scaricati dal delta direttamente
nella sabbia del Kalahari, formando una pianura alluvionale di 15.000 Km² di estensione caratterizzata da una
complessa e mutevole griglia di canali, lagune e isole. Questo ambiente straordinario dà vita, ai bordi del deserto,
a una fauna e una flora esuberanti.
L'acqua che entra nel delta è insolitamente pura, a causa della quasi totale assenza di
attività agricole o industriali lungo il corso del fiume. Nel delta l'acqua rimane quasi immobile, dato il dislivello
minimo (meno di 60 metri ogni 450 km).
L'acqua e la vegetazione attirano grandi quantità di uccelli; fra gli altri, l'aquila pescatrice, diverse specie
di anatre, storni, martin pescatori, aironi, pappagalli, upupe, cicogne e buceri.
Nell'acqua nuotano ovviamente i coccodrilli del Nilo, diverse specie di pesci, fra cui i barbi, molto apprezzati dai
pescatori locali, i pesci tigre, e numerosi anfibi, tra cui le rane toro e le coloratissime ranocchie campanello.
Le isole ospitano numerosi mammiferi, antilopi e gazzelle di diverse specie, elefanti, bufali, rinoceronti, ippopotami,
zebre, gnu, giraffe, facoceri, leoni, ghepardi, iene, sciacalli, licaoni, leopardi, babbuini.
Il delta si contrae e si espande secondo il ritmo stagionale delle piogge. A marzo e ad aprile, le piogge in Angola
iniziano a ingrossare il fiume. Col passare dei mesi, le piogge tendono a spostarsi verso ovest, seguendo il corso del
fiume, e a partire da giugno il delta inizia a guadagnare 3 km al giorno. A luglio la piena inizia a diminuire; una
parte dell'acqua defluisce nel Thamalakane, mentre oltre il 90% di quella residua è destinata a evaporare nei mesi
successivi. Il periodo in cui il livello del delta raggiunge il suo minimo va da novembre a marzo e pertanto è
maggiore la probabilità di avvistare animali alla ricerca di acqua.
Attorno al delta vivono cinque gruppi etnici principali: tre etnie bantu tradizionalmente dedite a coltivazione
di miglio e sorgo, pesca, caccia e pastorizia, e due etnie boscimane che vivono di pesca, caccia e raccolta di erbe
selvatiche.
Moremi. La Riserva Naturale di Moremi, circa 3000 Km², è situata nel cuore del delta dell’Okavango. Sebbene la
riserva sia l’unica parte del delta legalmente protetta, è circondata da una zona cuscinetto, sottoposta a controlli di
gestione della flora e fauna selvatiche. La riserva non è recintata e consente quindi la libera circolazione degli
animali all’interno del delta secondo i flussi migratori stagionali.
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Moremi si estende fino a congiungersi col Parco Nazionale del Chobe, assicurando un’area controllata e protetta
senza soluzione di continuità fino a Kasane.
4°giorno, lunedì 17 novembre 2014: Delta dell’Okavango (Chief’s Island) >Maun > Nxai Pan
Pensione completa. In mattinata partenza con con aeroplani leggeri da 6/11 per il rientro a Maun. Incontro con la
guida e partenza con veicolo aperto per il Nxai Pan National Park. Dopo un’ora di strada asfaltata (km 140) ingresso
al Gate del parco e proseguimento su pista di sabbia fino al cuore del parco (1,5 ore circa). Pranzo a pic-nic durante
il tragitto. Sistemazione nel campo mobile nelle tende riservate. Resto della giornata a disposizione per un primo
safari nel parco.
5° giorno, martedì 18 novembre 2014: Nxai Pan
Pensione completa. Intera giornata a disposizione per safari fotografici nel parco.
A novembre con l'inizio delle prime piogge il Nxai è attraversato da grandi mandrie di zebre migranti dal nord
verso il Magkadigkadi Pan.
Nxai Pan. Depressione salata ai margini del deserto del Kalahari, fa parte della più larga depressione
di Makgadikgadi Pans ma oggi ne è separata dalla striscia dell’unica strada asfaltata che collega Maun alla
capitale Gaborone. Il parco si sviluppa lungo l’antico percorso del bestiame che dallo Ngamiland conduceva a
Pandamatenga e pertanto è punteggiato da diverse pozze di abbeveramento molto frequentate dalla fauna locale.
Il territorio alterna ampie distese erbose pianeggianti a depressioni di laghi salati secchi la maggior parte
dell’anno. Qua e là è punteggiato da acacie a ombrello e maestosi baobab. Molto famosi sono i Baine’s Baobab
magnifico gruppo di alberi che devono la loro notorietà al pittore cartografo che nel 1861 li ritrasse per la prima
volta. Durante la stagione delle piogge, un grande numero di erbivori muove verso le sue pianure ed il parco si
riempie di zebre, antilopi, giraffe in fuga dagli allagamenti del più basso Makgadikgadi Pans o in cerca di acqua
dalle aride savane. I predatori quali iene, leoni, leopardi e ghepardi aumentano in modo altrettanto significativo al
seguito della abbondanza di prede.
6° giorno, mercoledì 19 novembre 2014: Nxai Pan > Maun > Kasane Chobe National Park
Pensione completa. Dopo la prima colazione rientro con veicoli scoperti all’aeroporto di Maun e partenza con volo
nazionale per Kasane sul fiume Chobe. Incontro con la guida e trasferimento al Chobe Safari Lodge situato
direttamente sulla sponda del fiume e adiacente all’ingresso del Parco. Sistemazione nelle camere riservate. Resto
del pomeriggio a disposizione per relax a bordo piscina o per godere degli splendidi tramonti sul fiume.
Chobe Safari Lodge è situato sulla riva del Chobe River accanto all’ingresso del parco. A disposizione degli ospiti
: 80 camere disposte in un lussureggiante giardino a bordo fiume, piscina, ristorante a buffet, bar e imbarcadero
privato.
7° giorno, giovedì 20 novembre 2014: Kasane Chobe National Park
Pensione completa. Mattinata dedicata al safari nel parco per l’osservazione della grande fauna africana sul fiume
Chobe. L’attività sarà condotta da guide professioniste residenti a bordo di jeep ideali per incontri ravvicinati con la
fauna selvatica lungo il bordo del fiume. Nel pomeriggio completamento del safari dalla prospettiva del fiume: una
emozionante crociera lungo il fiume vi consentirà di avvicinare elefanti, ippopotami, bufali, coccodrilli ed una
grande varietà di uccelli che numerosi affollano le rive specialmente verso il tramonto.
La crociera si concluderà nel caleidoscopio del tramonto africano.
Chobe. Tratto finale del fiume Kwando dal lago stagionale Liambesi fino alla confluenza con lo Zambesi.
Il Kwando è il più grande degli affluenti occidentali dello Zambesi, nasce negli altopiani dell'Angola, scorre in
direzione sud-est lungo il confine con lo Zambia e poi verso sud in Namibia, girando improvvisamente verso est e
segnando il confine con il Botswana. Da questo punto in poi il fiume è conosciuto con il nome di Linyanti. Il Parco è
rinomato per la grande quantità di elefanti, stimati ad oggi a più di 100.000 esemplari.
8° giorno, venerdì 21 novembre 2014: Kasane > Victoria Falls
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Prima colazione e successiva partenza per lo Zimbabwe. Passaggio della dogana e proseguimento per Victoria Falls,
discesa in albergo, sistemazione nelle camere riservate e pranzo. Nel pomeriggio partenza a piedi, direttamente
dall’hotel, per la visita alle cascate Vittoria dai diversi punti di osservazione. Cena libera.
Cascate Vittoria. Le Victoria Falls, probabilmente le cascate più spettacolari del mondo, si trovano lungo il
corso del fiume Zambesi, che qui segna il confine geografico e politico tra lo Zambia e lo Zimbabwe. Il fronte delle
cascate è lungo più di 1,5 Km e la loro altezza media è di 128 m.
David Livingstone, il celebre esploratore scozzese, fu il primo occidentale a visitare le cascate nel 1855, cui diede
loro il nome dell’allora Regina d’Inghilterra, la Regina Vittoria. Naturalmente le cascate erano già note localmente
con il nome di Mosi-oa-Tunya, il fumo che tuona.
A metà circa del suo corso, lo Zambesi, che in quel tratto è costellato di numerose isolette coperte di vegetazione,
precipita in uno stretto dirupo largo circa 120 m, e la cui altezza varia tra gli 80 m del lato destro, e i 105 m della
parte centrale, circa il doppio dell'altezza delle cascate del Niagara. La grande massa d’acqua delle cascate,
cadendo nel dirupo, genera una nebbia di gocce d'acqua che sale a oltre 1.600 m di altezza, ed è visibile da una
distanza di 40 Km.
Nella stagione delle piogge, il fiume scarica una quantità d'acqua pari a 9.100 m³/s. Nella stagione secca le
cascate si posso ridurre a soli due flussi principali, con una quasi assenza di spruzzi d'acqua e una portata ridotta a
poco più di 350 m³/s. In questo periodo è possibile vedere le profondità della gola, normalmente oscurata dalla
foschia degli spruzzi.
TM
La guida Lonely Planet inserisce le cascate Vittoria tra le dieci più imponenti del mondo, raccomandandone le
visita agli appassionati di fotografia tra i mesi di e dicembre, quando la foschia è meno densa.
9° giorno, sabato 22 novembre 2014: Victoria Falls
Mezza pensione con spuntino serale. Intera giornata a disposizione per relax, visite libere e shopping. Pranzo
libero. Nel pomeriggio imbarco per la crociera sullo Zambesi, durante la quale saranno serviti snacks e bevande.
Rientro in hotel dopo il tramonto.
Victoria Falls. La cittadina di Victoria Falls si trova sulla riva meridionale del fiume Zambesi all'estremità
occidentale delle cascate.
La cittadina fu fondata nel 1901, quando fu presa in considerazione la possibilità di utilizzare la cascata per la
produzione di energia idro-elettrica, e ampliata quando è stato aperto nel mese di aprile 1905 il Ponte delle
Cascate Victoria per collegare le allora Rhodesia Meridionale e Settentrionale.
10° giorno, domenica 23 novembre 2014: Victoria Falls > Johannesburg > (Londra)
Pernottamento e prima colazione. In mattinata trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo
British Airways BA 6282 delle 13h55 per Johannesburg. All’arrivo a Johannesburg previsto alle 15h35 locali, dopo
1h40’ di volo, coincidenza con volo British Airways BA 56 delle 20h15 per Londra.
11° giorno, lunedì 24 novembre 2014: (Londra) > Bologna
All’arrivo a Londra previsto alle 5h15 locali dopo 11h di volo, coincidenza con volo British Airways BA 540 delle
8h45 per Bologna dove è previsto l’arrivo alle 11h50 locali dopo 2h05’ di volo.
Hotel e sistemazioni quotati (o similari):
Chief’s Island
Oddballs’ Palm Island Luxury Lodge 
Nxai Pan
Fully Serviced Mobile Camp
Kasane
Chobe Safari Lodge 
SUPERIORE
Victoria Falls, Zimbabwe
Hotel Kingdom ***

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 Fully Serviced Mobile Camp. Campeggio avventura in comfort e sicurezza in campi con grandi tende di 4,5 x 3
m, dotate di bagno privato e divisorio tra la camera da letto e il bagno privato interno con WC chimico e doccia
calda a caduta. Le tende hanno grandi finestre con zanzariera, un piccolo armadio della biancheria con ripiani,
uno specchio e contenitori per il sapone, spazzolini da denti, dentifricio, spazzola, pettine...
I letti hanno materassi ad alta densità, cuscini, trapunte e lenzuola. Tra i letti c'è un tavolino con una batteria
leggera e ricaricabile. Asciugamani, saponi, shampoo e repellente per insetti sono forniti.
Nel campo c’è una tenda mensa con un tavolo da pranzo e tavolo buffet e una stazione di caffè, disponibile tutto
il giorno. Il tavolo per il pranzo e la cena viene preparato dal personale del campo con piatti di porcellana,
bicchieri per acqua e vino, e posate in metallo.
I pasti sono preparati da esperti chef sul fuoco e i menu comprendono pollo, manzo, maiale e agnello, pasta, riso,
patate, verdure cotte e crude e frutta di stagione, pane fresco e dolci.
I veicoli per i passeggeri e il ranger locale sono preceduti da un veicolo di servizio con le attrezzature, le forniture
e il personale del campo. Il personale prepara il campo e i pasti prima dell’arrivo dei clienti.
Operativi aerei (non sono state effettuate prenotazioni):
BA 541
Bologna
Londra
12h55
14h15
BA 55
Londra
Johannesburg
18h00
6h55 del giorno successivo
BP 216
Johannesburg
Maun
10h25
12h25
2h10’
10h55’
2h00’
BA 6282 Victoria Falls
Johannesburg
13h55
15h35
1h40’
BA 56
Johannesburg
Londra
20h15
5h15 del giorno successivo 11h00’
BA 540
Londra
Bologna
8h45
11h50
2h05’
 Durante il viaggio di andata a Johannesburg i bagagli vanno ritirati e nuovamente registrati ai banchi Air
Botswana.
Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
Passaporto con validità minima residua di 6 mesi dalla data prevista di rientro e marca annuale di convalida.
Visto di ingresso in Zimbabwe, ottenibile presso il posto di frontiera al prezzo di 30 USD per un ingresso
singolo, 45 USD per un ingresso doppio e 55 USD per un ingresso multiplo.
Note:
 Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono
forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi
orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli
orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione.
 Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio assegnato
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dal sito Tripadvisor , rilevato alla data del presente preventivo.
 La percentuale della quota di partecipazione calcolata in valuta è del 65%. Variazioni dei cambi applicati
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incideranno soltanto su tale porzione della quota di partecipazione.
 Rif. 572.7 CPR
Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale
dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti
che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale
o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità.
Alla data del 9 aprile 2013 la lista contiene 911 siti in 151 paesi dei 187 che hanno ratificato
la Convenzione.
Lonely Planet's 1000 Ultimate Sights (Luoghi da vedere)
Sono oltre 1000 i luoghi del mondo che meritano almeno una visita secondo le guide turistiche Lonely Planet: per
ognuna di 100 aree di interesse diverse le dieci migliori, le più romantiche, le più avventurose, le più esotiche mete
da visitare.
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