Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per

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Ministero della Pubblica Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
DIREZIONE GENERALE
Ufficio IX
Via Ripamonti, 85 – 20141 Milano
www.istruzione.lombardia.it
Tel. 02-5746271 – Fax 02-56814272
Prot. n. MIURAOODRLO R.U. 2225
Milano, 12 Luglio 2007
Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali della Lombardia
Agli Uffici Ragioneria degli Uffici scolastici provinciali della Lombardia
Agli Istituti scolastici statali secondari di II grado della Lombardia
All’USR Lombardia - Coordinamento regionale esami di Stato
Oggetto: ESAMI DI STATO – Domande e risposte.
Diverse istituzioni scolastiche hanno posto domande in materia di compensi alle
commissioni esaminatrici per gli esami di Stato per l’anno scolastico 2006/2007.
La presente nota raggruppa e fornisce risposte a dieci di queste.
I pareri sotto riportati sono stati formulati facendo riferimento alla seguente
normativa:
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Circolare MPI 16 aprile 1999, n. 104;
Legge 11 gennaio 2007, n. 1;
Circolare MPI 17 gennaio 2007, n. 5;
Decreto Ministeriale 17 gennaio 2007, n. 6;
Ordinanza Ministeriale 15 marzo 2007, n. 26;
Circolare MPI 16 febbraio 2007, n. 20;
Nota MPI 15 giugno 2006, prot. n. 6299;
Nota MPI 2 luglio 2007, prot. n. 7054;
Nota MPI 5 luglio 2007, prot. n. 7230;
Decreto Interministeriale Pubblica Istruzione – Economia e Finanze, in via di
perfezionamento, concernente la fissazione dei compensi spettanti ai
componenti le commissioni degli esami di Stato.
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DOMANDA n. 1: Al presidente e ai commissari esterni che operano in una
commissione impegnata per una sola classe il compenso per trasferta va pagato
per intero?
RISPOSTA: Il decreto interministeriale in corso di perfezionamento, richiamato
dalla nota MPI del 2 luglio u. s., all’art. 1, comma 3, precisa che al presidente e ai
commissari esterni che operano in una commissione impegnata per una sola
classe, il compenso di cui alla tabella 1 – quadro A va ridotto alla metà. Per il
compenso di cui al quadro B non è prevista alcuna riduzione e pertanto si ritiene
vada corrisposta per intero;
DOMANDA n. 2: Ai commissari interni nominati su due classi appartenenti alla
medesima commissione il compenso per funzione va pagato due volte?
RISPOSTA: Si, in questo caso il compenso va pagato 2 volte, come precisato dalla
nota MPI prot. n . 7230 del 5 luglio 2007.
DOMANDA n. 3: La maggiorazione del 10% spettante al personale delegato a
sostituire il presidente spetta in ogni caso, anche se questi non si è mai assentato
e pertanto non è mai stato sostituito?
RISPOSTA: Al personale delegato a sostituire il presidente, ai sensi dell’art. 13,
comma 1, dell’O.M. 15 marzo 2007, n. 26, spetta, come previsto dall’art. 3 comma
2 del decreto interministeriale in corso di perfezionamento, la maggiorazione del
10%. Si ritiene che tale maggiorazione spetti indipendentemente dall’effettiva
sostituzione.
DOMANDA n. 4: Quale compenso riferito alla funzione spetta ad un commissario
interno che ha una parte di una classe articolata?
RISPOSTA: Secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 3, del decreto
interministeriale in corso di perfezionamento, spetta un compenso forfetario non
inferiore ad 1/3 e non superiore a 2/3 di quanto previsto dalla tabella 1 – quadro
A.
DOMANDA n. 5: Quale compenso riferito alla trasferta spetta ad un commissario
esterno estraneo alla pubblica amministrazione, residente ad esempio a Napoli, che
ha preso servizio il 23/6 (la trasferta è da considerare da Napoli o dalla sede
dell’USP di appartenenza dell’istituzione scolastica)? E va rapportata ai giorni di
effettivo servizio?
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RISPOSTA: Come indicato nella nota prot. 7054 del 2 luglio 2007, “in caso di
nomina di personale non in servizio o estraneo all’amministrazione, vanno prese a
riferimento, come sede di servizio, la sede dell’Ufficio scolastico provinciale di
appartenenza
dell’istituzione
scolastica,
ovvero
la
sede
di
residenza
dell’interessato. In ogni caso, tra la sede di servizio e la sede di residenza va presa
in considerazione, in termini di tempo di percorrenza, quella più vicina alla sede
d’esame”.
Quanto al compenso riferito alla trasferta, così individuato, va corrisposto, ai sensi
dell’art. 2 del decreto interministeriale e come ribadito dalla circolare MPI prot. n.
7054 del 2 luglio 2007, a decorrere dall’effettivo inizio dello svolgimento
dell’incarico.
DOMANDA n. 6: Quale compenso riferito alla funzione spetta ad un commissario
interno che ha solo candidati privatisti di una commissione (n. 3 candidati)? E ad
un commissario esterno nelle medesime condizioni?
RISPOSTA: Si ritiene che entrambi questi casi ricadano nella fattispecie
individuata dall’art. 3, comma 3 del decreto interministeriale, e che pertanto debba
essere corrisposto il relativo compenso forfetario da rapportare al numero di
candidati.
DOMANDA n. 7: Quale compenso riferito alla funzione spetta ad un commissario
interno che ha una classe intera e i privatisti (n. 3 candidati) in una stessa
commissione?
RISPOSTA: In questo caso, poiché si tratta di un’unica classe ai fini dell’esame di
stato, spetta il compenso riferito alla funzione riportato nella Tabella 1 – Quadro A
del decreto interministeriale.
DOMANDA n. 8: Quale compenso riferito alla funzione spetta ad un commissario
esterno che ha una sola classe nella stessa commissione?
RISPOSTA: Come previsto dall’art. 1, comma 3 del più volte citato decreto
interministeriale, in questo caso il compenso deve essere ridotto alla metà.
DOMANDA n. 9: Quale compenso riferito alla funzione spetta ad un commissario
esterno che ha una classe intera e una parte della seconda classe articolata nella
stessa commissione?
RISPOSTA: In questo caso si ritiene che spettino il compenso di cui alla tabella 1 Quadro A, ridotto alla metà come previsto dall’art. 1 comma 3 del decreto
interministeriale, e, in aggiunta, il compenso forfetario previsto dall’art. 3, comma
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3 del medesimo decreto, non inferiore a 1/3 e non superiore a 2/3 di quello
previsto dalla Tabella 1 – Quadro A, secondo le modalità indicate nel medesimo
comma 3.
DOMANDA n. 10: Quale compenso riferito alla funzione spetta ad un commissario
esterno che ha solo una classe articolata?
RISPOSTA: Anche in questo caso va applicato quanto previsto dall’art. 3, comma
3 del decreto interministeriale, cioè la corresponsione del compenso forfetario,
calcolato come previsto dal medesimo comma 3.
firmato
Il dirigente
(Yuri Coppi)
NL
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