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Supplemento a
PRIVERNO
Notizie dal Campo
PRIVERNO
mensile di politica, cultura, sport e tempo libero
L’esponente di An ha nettamente sconfitto Recchia (Ds)
A TERRACINA NARDI
SUCCEDE A SE STESSO
Per riconquistare la poltrona di primo cittadino il rappresentante
della Casa delle Libertà ha dovuto attendere il ballottaggio. Ma
l’obiettivo era stato mancato per una manciata di voti (49.70%) già
al primo turno
a pag.9
Si è votato a Roccasecca dei Volsci e a Norma
UNA SCOMMESSA
TIRA L’ALTRA
di
Mario Giorgi
E si. Si tratta proprio di un’altra scommessa. Che il nostro editore Gianni
Pucci ha voluto fare. Innanzitutto con
se stesso.
E così, dopo “Notizie dal Campo”, le
varie esperienze del Calendario
Artegraf e il tuffo più completo nel settore dell’editoria (di cui presto sentiremo parlare) è nato “Campo Libero”.
Che oggi è un inserto o, se volete, un
supplemento, che trovate all’interno
del numero di giugno di “Notizie dal
Campo”.
In ogni caso, sia che vogliate, gentili
lettori, definirlo inserto (Fascicolo stampato a parte, inserito in un giornale)
sia che vogliate chiamarlo supplemento (Aggiunta che serve a integrare con
particolari argomenti quanto detto nel
giornale), quello che trovate all’interno
di questo numero di “Notizie dal
Campo” è sicuramente qualcosa di
nuovo.
E’ vero che già nelle ultime pubblicazioni di NDC avevano trovato ampio
spazio due rubriche di attualità, cultura
e avvenimenti vari come “Paese Mio” e
“Fuori Zona”, ma è altrettanto vero che
“Campo Libero” è una novità che ne
preannuncia un’altra. Futura. Di cui, al
momento, diamo soltanto un accenno.
“Campo Libero” affronta diverse problematiche ed allarga i suoi orizzonti.
Anche se, apparentemente, sembrano
ancora limitati. Oltre allo sport tratteremo di politica, di cultura, di attualità, di
notizie in qualche modo interessanti
che riguardano tutto il comprensorio
collinare lepino-ausono (da Bassiano a
Sonnino), la pianura (Pontinia e
Sabaudia), ma anche quelle città e
quei Centri che prima rappresentavano
il “Fuori Zona” come Latina, Terracina
e San felice Circeo.
Si, avete capito bene, abbiamo detto
politica. Ma “Campo Libero” – d’altronde lo dice già la testata – non sarà
il giornale “di”, non sarà nemmeno il
giornale “contro”. Sarà solo un giornale “per”.
Per la gente. Per i cittadini. Per i lettori.
Non ce l’avrà con nessuno. Non vorrà
distruggere nulla. Vorrà solo dare voce
a tutti quelli che hanno da dire qualcosa, seria e interessante.
Ma
ne
riparleremo
presto.
Dettagliatamente. Già a luglio, probailmente.
SUI LEPINI FA IL PIENO
IL CENTRODESTRA
A Roccasecca torna
in sella il grande
vecchio della politica
rocchigiana,
Orazio Balzarani,
che ha sconfitto
Guido Mastrantoni
della Margherita. A
Norma gli elettori
scegliendo Sergio
Mancini,
che
capeggiava una civica di centrodestra, hanno
dato una svolta alla vita amministrativa locale, da sempre caratterizzata dal ruolo predominante della sinistra
In corso le prove degli esami di Stato
IN PROVINCIA OLTRE
4.500 MATURANDI
Già svolte le tre prove scritte: la
terza è stata anticipata perché
molte scuole sono sede di seggio
per il referendum. Tra pochi giorni
inizieranno i colloqui. Sicurezza e
preoccupazione albergano negli
aspiranti al “cento”
a pag.9
Dopo la sconfitta di Rieti
IL LATINA RIPARTE
DALLA SERIE D
a pag.11
V Circolo didattico di Latina
LA SCUOLA
DELL’INFANZIA
INTITOLATA A
SIBILLA ALERAMO
a pag.3
a pag.10
Cresce l’attesa tra i cittadini
PRIVERNO: PER IL PALIO DEL TRIBUTO
PORTE CONTRO DOMENICA 2 LUGLIO
Si sono svolte o sono in fase di svolgimento
le varie feste rionali, ma residenti e turisti
aspettano la spettacolare corsa all’anello del
2 luglio che, per motivi di sicurezza, si svolgerà al campo sportivo di San Lorenzo, per
vedere quale Porta si aggiudicherà l’ambito
drappo
a pag.5
w w w . a r t e g r a f . o r g
Servizi ambulatoriali e domiciliari per disabili
IL GRIDO D’ALLARME DI ANDREOLI
di
Ivan Giorgi
Lepini-Ausoni
Il presidente del Volontariato Lepino per la Sclerosi Multipla “Ester” ha chiesto al direttore generale della
ASL Latina Petti la riattivazione di alcuni servizi
A lanciare il grido d’allarme è il
presidente del Volontariato
Lepino per la Sclerosi Multipla
“Ester” Leonardo Andreoli, che
si è rivolto direttamente al direttore generale della ASL Latina
Enrico Petti. L’oggetto della preoccupazione di Andreoli è il
poliambulatorio di via Torretta
rocchigiana a Priverno il cui
futuro – secondo lo stesso
Andreoli – crea preoccupazione
tra i cittadini ed i disabili in
particolare. Da circa otto mesi –
afferma il presidente del
Volontariato Lepino – il servizio
specialistico di Cardiologia,
ambulatoriale e domiciliare,
non è più operativo. Non solo.
Ma il servizio ambulatoriale di
Ortopedia è sospeso e non si
conoscono i tempi di riattivazione. Ed inoltre gli uffici del servizio Protesi sono aperti al pubblico solo due giorni la settimana e sono difficilmente raggiungibili dagli utenti anziani, dai
disabili e dai residenti nei
Comuni vicini che arrivano a
Priverno con i pulman in quanto
sono situati nella sede di via
Madonna delle Grazie, al di
fuori del cemtro urbano .
Ricordato che il Distretto di
Priverno si caratterizza per un
alto indice di popolazione
anziana, con elevata incidenza
di malattie cronico-degenerative, Andreoli chiede a Petti di
rendere più efficiente il servizio
assistenza, di estendere l’attività del fisiatra anche a domicilio
e di ripristinare i servizi che
risultano ancora interrotti al
pubblico.
Un incontro-dibattito nel palazzo comunale di Priverno
“QUALE FUTURO PER IL FIUME AMASENO?”
di
Luigi Teodonio
Su questo tema si sono confrontati rappresentanti del Comitato per l’Amaseno, il consigliere regionale Di
Resta, rappresentanti dei Comuni di Prossedi e Roccasecca dei Volsci, oltre a tecnici ed esperti del settore
È nato meno di un anno fa, un po'
per sfida, un po' per vedere se si
riusciva a tirar sù una situazione
ormai arrivata al collasso, ma
che, purtroppo, rimaneva nell'ombra per una noncuranza un po'
generale. Questa, raccontata per
sommi capi, è la genesi del
'Comitato per la salvaguardia e la
tutela del fiume Amaseno', che è
riuscito, nel giro di pochi mesi, a
far tornare in auge la questionefiume, equiparato dai più, ormai,
ad una discarica a cielo aperto e
non ad una grande risorsa, sotto
tutti i punti di vista, quale esso è.
Le cose, però, stanno lentamente
cambiando, e la gente sta tornando ad appassionarsi al 'vecchio'
2
fiume che, non bisogna dimenticarlo, rappresenta una grande
parte della nostra storia. Se ne è
avuta la controprova lo scorso 10
Giugno, in occasione dell'incontro–dibattito “Quale futuro per il
fiume Amaseno?”, con la Sala
delle Cerimonie del Comune di
Priverno praticamente piena.
Un dibattito molto interessante che
ha visto gli interventi, tra gli altri,
del
consigliere
provinciale
Federico D'Arcangeli, vera anima
del Comitato, di Domenico Di
Resta, consigliere regionale, dell'architetto Tommaso Agnoni, progettista del PUGC di Priverno e di
Roccasecca dei Volsci, di Ennio
Zaottini, responsabile di Arpa-
Lepini-Ausoni
Lazio, di Riccardo Spagnolo, presidente del Consorzio di Bonifica,
di Sergio Zerunian, biologo esperto dell'ecosistema-fiume Amaseno.
Insomma, nel suo piccolo un vero
e proprio parterre des rois, a
riprova che l'interesse sul fiume è
ancora più vivo che mai.
“Questo dibattito deve rappresentare un passaggio, l'occasione per
compiere un salto qualitativo nel
processo che da settembre ha visto
coinvolti volontari e cittadini”, ha
spiegato in apertura Federico
D'Arcangeli. Conclusa la prima
fase, durante la quale è stato preponderante il ruolo delle associazioni di volontariato, come il Centro
Operativo Circe della Protezione
Civile, è giunto il momento di creare sinergie con altri enti.
All'inter vento
introduttivo
di
D’Arcangeli è seguito quello dell'architetto Tommaso Agnogni,
che ha tracciato un quadro d'insieme rispetto alle prospettive di
recupero del fiume. “È necessario
– ha sottolineato Agnoni – tornare
a creare un equilibrio tra l'uomo
ed il fiume, un equilibrio frutto
della sedimentazione di elementi
artistici, culturali e storici”.
È stato il ruolo della regione Lazio
nel processo di valorizzazione del
fiume, nell'ottica di arrivare ad
una forma di tutela condivisa tra
vari enti ed istituzioni il tema portante dell'intervento di Domenico
Di Resta, consigliere regionale e
presidente della Commissione
Sviluppo economico, Ricerca,
Innovazione e Turismo, che ha
inoltre avanzato la proposta di
aprire un tavolo tecnico di confronto in previsione di un intervento strutturale sul fiume, che
coniughi sviluppo territoriale ed
economico.
Gli
inter venti
di
Zaottini,
Spagnolo e Zerunian, invece, vertevano sullo stato di salute in cui
versa il fiume, in relazione con le
attività produttive stanziate –
industriali, ma soprattutto agricole e di allevamenti bufalini – lungo
il
corso
dell'Amaseno.
L'inquinamento, la scarsa portata
del fiume, in particolare nel periodo estivo, gli scarichi ed i prelievi
di acqua. Questi i tre più grandi
problemi individuati dai tre esperti, a cui bisognerà trovare una
soluzione al più presto se non si
vuole che l'Amaseno divenga un
fiume morto.
Infine, sono intervenuti anche gli
amministratori dei Comuni limitrofi, il cui territorio è attraversato
dal corso del fiume. Molto positivo
il commento del sindaco di
Prossedi, Franco Greco, che ha
insistito, sull'onda dei relatori che
lo hanno preceduto, sulla necessità di recupero e salvaguardia del
fiume. Più critico, ma sempre
all'interno di un quadro costruttivo, il neo vice-sindaco di
Roccasecca dei Volsci Antonio
Casconi.
I passi successivi sono stati individuati: allargamento del Comitato
e creazione di un tavolo presso la
regione. Eppoi se sono rose, il
Parco verrà.
w w w . a r t e
Nelle amministrative del 28 maggio scorso
ROCCASECCA DEI VOLSCI VOLTA PAGINA,
BALZARANI SUCCEDE A LA NOCE
di Ivan Giorgi
Dopo alcuni mesi di commissariamento, a Roccasecca dei Volsci si è votato
per l’elezione diretta del sindaco e il
rinnovo del Consiglio comunale.
Il 28 e 29 maggio a contendersi il
seggio più alto della massima assise
cittadina erano quattro candidati:
Guido Martino Mastrantoni (“La
Rocca verso il futuro”), Andrea De
Marchis (“Lista comunista”), Orazio
Balzarani (“Polo per Roccasecca”) e
Angelo Sacchetti (Comunisti Italiani”).
Ha vinto Orazio Balzarani (UDC), già
più volte sindaco del piccolo centro
collinare ausono, che ha portato con
All’ospedale “Regina Elena”
di Priverno
LABORATORIO ANALISI:
PARTITO IL PROGETTO
“ TAO”
di Ivan Giorgi
Si tratta di un servizio offerto ai pazienti in terapia anticoagulante orale – E’
rivolto ai cittadini di Priverno,
Roccasecca dei Volsci, Sonnino e
Maenza
E’ attivo da qualche giorno, presso il
Laboratorio analisi dell’ospedale “Regina
Elena” di Priverno (direttore della struttura
complessa Priverno-Sezze di Paologia clinica è il dott. Vincenzo Casale), un nuovo servizio a disposizione dell’utenza, il cui coordinatore tecnico è Manno Palluzzi. Si tratta
del progetto TAO, rivolto a pazienti in terapia anticoagulante orale residenti nei
Comune di Priverno, Roccasecca dei Volsci,
Sonnino e Maenza, che avranno come
punto di riferimento proprio il “Regina
Elena”, dove potranno essere effettuati i
prelievi e ritirati i referti. Nel laboratorio
analisi del nosocomio privernate è possibile
eseguire il prelievo e la determinazione
dell’INR (tempo di protrombina), ricevendo
poi il referto e lo schema terapeutico o presso il laboratorio ospedaliero o presso la
propria abitazione tramite collegamento
telematico.
sé otto consiglieri comunali: Antonio
Casconi (AN), Domenico Pietricola
(UDC), Ovidio Casconi (UDC),
Giuliana Farelli (UDC), Marilena
Iannicola (FI), Ruggero Cipolla
(UDC), Giuseppe Papi (UDC) e Paolo
Assacute (UDC). All’opposizione
vanno quattro consiglieri della lista
“La Rocca verso il futuro”: il candidato a sindaco Guido Martino
Mastrantoni (Margherita), Piero
Casconi (FI), Luigino Mandatori (FI)
ed Enrico Tornesi (FI).
Escono ridimensionati i DS - che,
peraltro, non avevano ricandidato il
sindaco uscente Alessandro La Noce
– e che per la prima volta nella storia
del PCI-PDS-DS non sono rappresentati in Consiglio comunale, mentre
esce divisa Forza Italia, che aveva
presentato candidati nelle due maggiori liste e che, comunque, porta nell’assise rocchigiana complessivamente quattro consiglieri (uno in maggioranza e tre
all’opposizione). Nettamente distanziati
gli altri due schieramenti in corsa.
Lunedì 12 giugno c’è stato l’insediamento del nuovo Consiglio comunale
con il giuramento del sindaco
Balzarani e la nomina dei quattro
assessori. Si tratta di Antonio Casconi
(AN), che sarà anche vicesindaco,
con delega ai Servizi sociali,
Ambiente ed assetto del territorio,
Associazionismo, Politiche giovanili,
Sanità; Marilena Iannicola (FI) con
delega a Bilancio, Lavori pubblici,
Patrimonio; Ovidio Casconi (UDC)
con delega alle Attività produttive,
Complesso sportivo polivalente,
Urbanistica; Giuseppe Papi (UDC)
con delega alla Cultura, Beni culturali e ambientali, Sport e tempo libero.
Altre deleghe sono state assegnate a
Ruggero Cipolla (Problematiche e
programmazione sviluppo della
zona montana); Giuliana Farelli
(Contenzioso, Politiche femminili);
Paolo
Assacute
(Sicurezza,
Protezione
civile);
Domenico
Pietricola (Agricoltura). Inoltre
Specifico incontro tra Comune di Priverno e Provincia
ISTITUTO D’ARTE “A. BABOTO”: SI
PENSA A REALIZZARE UNA
NUOVA STRUTTURA
di
Emiliano Giorgi
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha individuato
due possibili aree dove realizzare la nuova scuola, peraltro
unica nel suo genere in provincia
L’Istituto statale d’Arte “A. Baboto” di
Priverno – oggi polo unico con il Liceo artistico di Latina – è l’unico esistente in tutta la
provincia pontina.
Considerati i tempi in cui la struttura che lo
ospita è stata realizzata, abbisogna ormai
di inevitabili interventi decisamente consistenti. Proprio per questo recentemente è
stato al centro di un incontro tra alcuni
amministratori comunali e l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Alessandro
Maracchioni.
Tutti hanno convenuto che quella struttura
dovrebbe essere più accessibile e più tecnologicamente accessoriata, per permetterle di
stare al passo con le necessità di una scuola
moderna. Di qui l’ipotesi della costruzione di
g r a f . o r g
un nuovo istituto, che eviterebbe, così, numerosi interventi di manutenzione su una struttura, che comunque – come detto - è ormai
datata e non più all’avanguardia. Due sarebbero le zone ritenute più adatte alla realizzazione del nuovo istituto, entrambe già visionate dagli amministratori comunali e provinciali.
Ora l’amministrazione provinciale valuterà
le due aree proposte dal Comune di
Priverno per poi sottoporre il progetto agli
organi collegiali della scuola. Allo studio
anche possibili legami e collaborazioni con
l’Accademia delle Belle Arti di Roma, che
dal mese di maggio ha iniziato un ciclo di
seminari al castello di San Martino.
sono stati eletti, nella seduta del 12
giugno il presidente (Paolo
Assacute), il vicepresidente vicario
(Ovidio Casconi) e il vicepresidente
(Giuliana Farelli) del Consiglio
comunale.
I RISULTATI A
ROCCASECCA E A
NORMA
ROCCASECCA
ORAZIO BALZARANI
“POLO PER ROCCASECCA” 447 voti 50.4%
GUIDO MASTRANTONI
“LA ROCCA VERSO IL FUTURO” 385 voti 43.5%
ANGELO SACCHETTI
“COMUNISTI ITALIANI”
28 voti 3.2%
ANDREA DE MARCHIS
“LISTA COMUNISTA” 26
voti 2.9%
NORMA
SERGIO MANCINI
“LISTA CIVICA”
MARIO CASSONI
“CENTROSINISTRA”
1.519 voti
56.1%
1.190 voti
43.9%
Lepini-Ausoni
Alla maggioranza vanno otto consiglieri della lista UDC-AN-FI, mentre all’opposizione i quattro eletti (uno Margherita e tre Forza Italia) della lista “La Rocca verso il Futuro” – Nessun seggio per gli altri
due schieramenti in lizza
Una grossa piaga estiva
a Priverno e dintorni
CONTRO GLI INCENDI
BOSCHIVI
ECCO IL CENTRO
OPERATIVO CIRCE
di Ivan Giorgi
Con una turnazione h 24 il Gruppo di
volontari copre il sabato e la domenica
– Nei giorni feriali scatta la reperibilità
pomeridiana – Venti operatori e numerosi mezzi per combattere contro il
fuoco
Con l’arrivo dell’estate ritorna il drammatico problema degli incendi boschivi, una grossa piaga che, ogni anno,
trasforma in cenere le aree più belle
delle zone collinari lepine. Dal primo
giugno scorso, giorno di inizio della
campagna anti-incendi boschivi,
anche il Centro Operativo Circe di
Priverno è impegnato in questa operazione con circa 15 operatori abilitati
al servizio. Con turnazione h 24 per il
sabato e la domenica e reperibilità
pomeridiana durante i giorni feriali,
gli operatori del Centro, nonostante gli
impegni di lavoro e/o di studio, collaboreranno con i Vigili del Fuoco ed il
Corpo Forestale dello Stato. Il Centro
Operativo Circe, oltre a mettere in
campo i suoi qualificati operatori,
dispone anche di quattro automezzi,
di cui due con moduli antincendio ed
impiegati per lo spegnimento degli
incendi, un mezzo di supporto, dotato
di gruppo elettrogeno con fari per
interventi notturni, motopompe antincendio, motoseghe, decespugliatori ed
altre attrezzature e di un’autovettura
per le attività di pattugliamento ed
avvistamento incendi. Il tutto coordinato da una sala operativa.
Lepini-Ausoni
3
Tre volontari per il servizio civile nella Pro Loco
“LE GENTI VOLSCHE ED I NUOVI TERRITORI”
Lepini-Ausoni
Per il secondo anno consecutivo l’associazione privernate presieduta da Nunzia Macci vede rinnovato
il proprio progetto formativo da parte della presidenza del Consiglio dei ministri
Per il secondo anno consecutivo la
Pro Loco di Priverno, a riconoscimento della validità ed istituzionalità
dell’Associazione, attraverso l’Unione
Nazionale delle Pro Loco d’Italia
(U.N.P.L.I.), vede rinnovato il proprio
progetto formativo da parte della
Presidenza del Consiglio dei Ministri
con il riconoscimento e l’assegnazione di 3 volontari di servizio civile.
E’ stato perciò indetto il bando
per la selezione di 3 volontari per
lo svolgimento del progetto “Le
Genti Volsche ed i nuovi territori”. Il progetto prevede la raccolta organica e sistematica della
storia, delle tradizioni, dei costumi, del folklore della città di
La Passione di Cristo sui Lepini
PREOCCUPAZIONE E POLEMICHE DI RICCARDO LOCCIA
di
Luca Morazzano
Il direttore artistico della Sacra Rappresentazione di Maenza, rifatta la storia della manifestazione maentina, critica le istituzioni per una ridotta partecipazione economica
Anche se il periodo consacrato alle
sacre rappresentazioni, scusate il
gioco di parole, è quello strettamente
connesso con la Santa Pasqua, il
resto dell’anno le varie macchine
organizzatrici non stanno certo con
le mani in mano, ma iniziano anzi a
programmare la rappresentazione
dell’anno successivo. I mesi estivi,
oltre alla fase di progettazione e
commento si tramutano anche in un
ottimo periodo per scambi di idee
sull’argomento. Ad esempio, intervistato in merito, il direttore artistico
della Sacra Rappresentazione di
Organizzate dal Comune di Priverno
COLONIE MARINE E
SETTIMANE VERDI
Le prime si svolgeranno sul litorale di
Terracina e sono riservate a 90 bambini divisi in tre turni – Le settimane Verdi
si svolgeranno al parco del castello di
San Martino
Sono iniziate lunedì scorso, 19 giugno, le colonie
estive per minori organizzate dall’Assessorato ai
Servizi Sociali del Comune di Priverno con tre turni di
90 bambini per dieci giorni.
Un’esperienza di socializzazione attraverso attività ludico–ricreative da vivere sul litorale di
Terracina. I bambini, accompagnati da operatori
qualificati, potranno trascorrere la mattinata al
mare partecipando a tornei di calcio, pallavolo,
giochi di squadra ed altro.
Dal 3 luglio partiranno anche le Settimane verdi,
con attività ludico-naturalistiche presso il Centro di
Esperienza sito nel parco del Castello di San
Martino rivolte sia a minori residenti nel Comune di
Priverno che nei Comuni limitrofi. Le Settimane
Verdi prevedono anche delle uscite a “Zoomarine”
e in una fattoria per imparare a riconoscere animali e vegetali e realizzare piccoli prodotti artigianali.
Le Settimane Verdi sono riservate ad un massimo
di 25 bambini per turno di età compresa tra i 5 e
i 12 anni con orario giornaliero che va dalle ore
9 alle ore 17 dal lunedì al venerdì.
Uff. stampa Comune di Priverno
4
Priverno e del territorio limitrofo,
al fine della redazione finale di
un “vademecum” – in forma cartacea e multimediale, in italiano
ed inglese – per il turista.
Naturalmente i ragazzi e le ragazze
interessati al servizio civile debbono
essere giustamente motivati rispetto al
compito che andranno a svolgere e
ricordarsi che sono dei volontari che
scelgono liberamente di affrontare
questa esperienza.
Le selezioni tra quanti hanno
presentato la domande nei termini previsti (23 giugno) si
svolgeranno a Ladispoli (Roma)
nei giorni 30 giugno, 1 e 2
luglio 2006.
Maenza Riccardo Loccia parte da
alcuni cenni storici per poi arrivare su
una questione particolare:
“Le rappresentazioni vanno da maggio a settembre e si svolgono in uno
speciale teatro all’aperto; l’ultima
"Passione" di Oberammergau che in
Europa è sicuramente quella più
famosa, e che si svolge ogni dieci
anni, è stata effettuata nel 2000,
dunque la prossima sarà nel 2010.
Tutti i seicento attori sono nativi del
paese e così dicasi per gli altri ottocento collaboratori e queste persone
rimangono in attività per nove anni,
visto che ormai la località della
Baviera vive esclusivamente per la
Sacra Rappresentazione che attira
migliaia e migliaia di turisti da tutte le
parti del mondo. A Maenza, invece,
la Rappresentazione rimase invariata
fino agli inizi del nostro secolo; Padre
Fastella (un frate agostiniano) decise
di renderla viva con personaggi del
luogo, così nata modestamente, con
personaggi limitati, si giovava di
costumi improvvisati e ingenui trovati
nelle vecchie cassapanche di famiglia. Il desiderio di fare spettacolo, di
lasciare un’impressione favorevole al
pubblico presente, fece sì che la
manifestazione assumesse un tono
ben diverso da quello originario, a
volte lasciato all’improvvisazione più
sprovveduta, a gesti e parole che
nulla avevano in comune con il sentimento religioso ispiratore. L’autorità
ecclesiastica del posto decise di
escludere dalla processione del
Venerdì
Santo
la
Sacra
Rappresentazione, in quanto divenuta spettacolo laico e profano. Nel
2000 quindi venne costituita a
Maenza l’Associazione “Sacra rappresentazione del Venerdì Santo”
con due compiti ben precisi: salvare
Lepini-Ausoni
la tradizionale manifestazione che,
abbandonata a se stessa, senza una
direzione, (P. Fastella era andato a
Carpineto) andava fatalmente spegnendosi e ridare quella serietà e
proprietà che contraddistinguono
analoghe
rappresentazioni
in
Europa. La popolazione rispose con
slancio, si rinnovarono tutti i costumi,
cercando di rimanere fedeli agli originali; così dicasi per le armi e per gli
scudi. Le corazze furono fatte eseguire interamente in cuoio e così le lance
(pilum), rispettando strettamente l’autenticità storica; parti di stoffa vennero sostituite con pelle o cuoio; rinnovati i colori degli abiti per la varietà,
lavoro eseguito da un maestro del
costume di scena Benito Trachei e la
scenografia e altri dettagli di minor
importanza, ma che completano l’effetto dell’insieme. Oggi la Sacra
Rappresentazione sta dando soddisfazione agli organizzatori per l’afflusso veramente notevole di spettatori che, grazie all’ammodernamento
delle strade e all’accresciuto numero
dei veicoli, arrivano da ogni parte per
partecipare ed assistere alla manifestazione. Per quanto riguarda i testi,
contrariamente a quanto si potrebbe
pensare, non esiste una tradizione
locale di testi scritti in “maenzano”,
per cui già nel 1970 venne aggiunto
il dialogo, ricavato dalla Liturgia e
ridotto alle battute essenziali”.
Dopo questo excursus storico e di
costume, si arriva però al nocciolo
della vicenda da cui tutto il discorso
scaturisce:
“La nota negativa è dovuta al finanziamento che una manifestazione del
genere ottiene…le istituzioni intervengono con 8.000 euro tra Comune
e Regione Lazio, il resto lo mette la
popolazione attraverso una questua.
Naturalmente il pensiero va ad altre
rappresentazioni che si svolgono
nella nostra Provincia e che hanno
finanziamenti consistenti e non devono umiliarsi a raccogliere casa per
casa i denari, anche se poi di tutti
questi soldi non si capisce che se ne
fanno, es. la figura di Mosè con una
tunica e due pezzi di legno in mano
che raffigura la fuga dall’Egitto del
popolo ebraico, io con quei soldi
affitterei almeno 5 bighe egiziane
con tanto di soldati o costruirei un’arca di 40 metri per Noè. Spesso in
Italia non funziona la meritocrazia
ma la “raccomandazia” come da tradizione più antica del cristianesimo
stesso.”.
A buon intenditor, poche parole.
Un’idea dell’assessore Fabio Martellucci
BALLO E TOMBOLO
AL CENTRO ANZIANI
Diverse le iniziative in cantiere - L’obiettivo
è quello di trasformare la struttura in luogo
dinamico e attivo
Il Centro Sociale Anziani è un luogo di incontro e
di socializzazione destinato alla terza età, nel
quale si promuovono azioni contro l’isolamento e
l’emarginazione degli anziani ed è operante da
diversi anni nella zona di piazzale Metabo. Nel
Centro, peraltro piuttosto frequentato, sono già
partite, o stanno per essere lanciate, numerose
attività e iniziative non solo a carattere ricreativo.
Affinché il Centro possa trasformarsi da struttura
statica a luogo di incontro dinamico e attivo il
vicesindaco con delega alla gestione del Centro
sociale Fabio Martellucci ha proposto alcune iniziative tese a favorire una maggiore autonomia
organizzativa e un più accentuato coinvolgimento
degli utenti nel programma. In quest’ottica si inserisce il corso di ballo di gruppo, iniziato nei giorni scorsi, tenuto da un maestro esterno tutti i lunedì pomeriggio e al quale hanno aderito numerose
persone. Tra le altre iniziative in cantiere e che
partiranno a breve c’è anche un corso di tombola.
w w w . a r t e
L’evento clou il 2 luglio a San Lorenzo
PRIVERNO E IL PALIO: C’E’ ATTESA PER LA CORSA ALL’ANELLO
di
Carlo Picone J.
Il Palio del Tributo è tornato. Come
prima, più di prima, mostrando la sua
capacità attrattiva e la sua originalità in
fatto di eventi culturali. Priverno, dunque si prepara a vivere la manifestazione che in fatto di storicità e di rievocazione risulta essere ancora la più caratteristica per la città. Venerdì 16 giugno
alle ore 18.30 c’è stata la manifestazione di apertura con il "Complesso
Bandistico Città di Priverno" che ha sfilato per le vie della città, con la presentazione del "Palio del Tributo 2006",
drappo dipinto quest'anno dall'artista
russa Natalia Kulbakina, residente a
Prossedi, e che verrà conteso da otto cavalieri nella gara della Corsa all'Anello che si
svolgerà nel pomeriggio di domenica 2
luglio. C’è stata, altresì, l'inaugurazione di
due esposizioni, una di pittura della stessa
Kulbakina e una di fotografia sulla
"Retrospettiva del Palio" di Carlo Picone,
artista fotografo privernate che al palio sta
dedicando da anni una ricerca personale
di immagini che continuerà anche per gli
anni a venire aggiornando in continuazione l'iconografia paliota. Una fisima, la
sua, che dimostra l'attaccamento alla città
ed in particolare a questo evento.
Prima dell'evento principale, si sono
svolte le Feste Rionali di Porta Paolina,
sabato 17 giugno e di Porta Posterula,
domenica 18 giugno; quella di Porta
Romana è in programma oggi, sabato 24
giugno, mentre quella di Porta
Campanina ci sarà venerdì 30 giugno. A
seguire il 1° luglio dalle ore 20.00 ci sarà
la fiaccolata, per le vie del centro storico
con la cerimonia di consegna del Tributo
e l'offerta del vino, in Piazza del Comune,
oggi Piazza Giovanni XXIII. Domenica 2
luglio a partire dalle ore 17.30 ci sarà il
Corteo Storico e la Corsa all'Anello che
quest'anno si svolgerà al Campo Sportivo
di S.Lorenzo verso le ore 19.00. Le variazioni di programma rispetto agli anni
passati sono considerevoli.
La cerimonia di consegna del tributo e
l'offerta del vino si farà a conclusione
della fiaccolata e non più il giorno del
palio, mentre la fatidica Corsa
all'Anello, per problemi di sicurezza,
non si svolgerà più nella storica piazza
centrale, ma al Campo Sportivo di
S.Lorenzo. Per cause di forza maggiore, dunque, il Palio del Tributo, perderà
sicuramente un po’ del suo fascino, ma
acquisterà in capienza di pubblico, in
comodità, in sicurezza. Gli organizzatori stanno cercando di predisporre,
comunque una scenografia adeguata
all'evento, e i pareri dei privernati, pur
essendo discordanti, rimarcano comunque la fiducia al Palio, che non perderà
il suo agonismo, la rivalità tra le porte,
la regolarità della Corsa all'Anello, che
resta il momento clou di una kermesse
di avvenimenti che in questo primo
scorcio dell'estate ravviva e coinvolge
un'intera città. Il programma prevede
anche una serata di chiusura con il concerto del "Complesso Bandistico Città di
Priverno" e l'estrazione della Lotteria
del Palio nella serata di sabato 8 luglio.
L'effetto palio a Priverno, a detta di
molti, si fa sentire e eccome, non solo
per il clima festaiolo che genera e coinvolge tutti, ma anche e soprattutto per il
ritorno di immagine che garantisce alla
città e per la presenza cospicua di turi-
sti che accorrono numerosi per vivere le
giornate e le serate del palio. Coscienti
di tutto questo, gli organizzatori
hanno voluto imprimere all'associazione del palio e alla manifestazione una
svolta decisiva per un suo proseguimento nel futuro, visto che comunque,
le risorse umane non mancano anche
se bisogna procedere, sia pur gradualmente, ad un continuo miglioramento del tutto. Ma chi ben ricomincia è a metà dell'opera e dunque il
motto che ci contraddistingue
è:"Palio, avanti tutta".
Lepini-Ausoni
La serata inaugurale e le Feste Rionali stanno caratterizzando la prima fase degli avvenimenti palioti – Ma l’appuntamento fondamentale rimane la corsa all’anello, quando due cavalieri per ognuna delle quattro Porte si contenderanno
l’ambito drappo
Palio del Tributo 2006
IL DRAPPO DIPINTO DA NATALIA KULBAKINA
di
Carlo Picone J.
L'inaugurazione delle manifestazioni del Palio del Tributo, è iniziata con la presentazione del drappo dell'artista russa e della sua mostra
Venerdì 16 giugno, alle ore 18,30 in Piazza del
Comune è stata ufficialmente inaugurata la XII
edizione del Palio del Tributo. Alla presenza
delle autorità locali e degli appassionati sono
stati presentati il Palio 2006, il drappo che ndrà
al vincitore della corsa all’anello, dipinto da
Natalia Kulbakina, artista russa, residente a
Prossedi e la sua personale di pittura.
Successivamente si è passata in rassegna la
mostra fotografica di Carlo Picone
"Retrospettiva del Palio" che segna le varie
fasi del corteo storico e della corsa all'anello succedutesi nei diversi anni. Un mix di
immagini dei momenti salienti della manifestazione, dei personaggi, dei costumi, degli
ambienti cittadini che incorniciano un evento da favola. La banda cittadina, diretta dal
SIDDERA CONFERMATO
PRESIDENTE DELLA
COMPAGNIA DEI LEPINI
Nominato il nuovo Consiglio di amministrazione della Compagnia dei Lepini. Ne
fanno parte Giancarlo Siddera, Giuseppe
Cavone, Giovanni Zeppieri, Francesco
Aversa, Luigi Campitelli, Vincenzo Zottola
e Armando Cusani.
Successivamente ai vertici della Compagnia
dei Lepini sono stati nominati Giancarlo
Siddera in qualità di presidente e Luigi
Campitelli come amministratore delegato.
Nominato anche il nuovo Collegio dei revisori
dei conti. Risulta formato da: Giovanni Isacco
(presidente), Bruno Palombo e Renato Calvi.
maestro Sergio Brusca ha dato il "la" anche
al palio di quest'anno, percorrendo le vie
principali del centro storico, con il tipico e
festoso suono della sua orchestra di fiati,
annunciando, a tutti i cittadini, il lieto evento dell'apertura del Palio del Tributo 2006.
Una considerazione particolare merita l'artista che ha dipinto il palio di quest'anno.
Natalia Kulbakina è la prima artista straniera a dipingere il palio di Priverno. Una
scelta dettata dalle sue sempre più continue frequentazioni con l'ambiente privernate e con quello lepino più in generale.
Nata a Krasnodar nel febbraio del 1965,
ha conseguito il diploma in architettura e
quello di design ed ha altresì insegnato
pittura in una scuola d'arte in Russia.
Con riguardo alla sua attività espositiva
segnaliamo le sue collettive nella madrepatria e le sue personali nei paesi del
nostro
comprensorio
Prossedi,
Roccagorga e Ceccano.
Abbiamo apprezzato la capacità di Natalia
di entrare in sintonia artistica con i nostri
ambienti, non solo urbani, ma anche naturalistici, con paesaggi e fiori dalle forme disinvolte, ma collaudate, dove libera la sua fantasia gestuale che unita al suo ordine mentale ferreo produce figure armoniose, dai cromatismi marcati che degradano via via in
toni più pacati e sfumati. Fantasia, solidità e leggerezza si confondono dunque in
piani stabili di soggetti che si rincorrono in
un gioco compositivo dai ritmi delicati,
g r a f . o r g
sinuosi, scanditi però con decisione, senza
perplessità alcuna. Anche il Palio 2006
ricalca, inconfutabilmente, questo suo
modo di dipingere, teso fra razionalità e
liberalità delle forme, dei colori, dei segni che
si traducono in spazi appropriati in cui i soggetti fuoriescono con tutta la loro forza evocativa. San Pietro, che avvolge fraternamente il cavallo, gli sfondi in cui si individuano
con chiarezza la cattedrale, il palazzo comunale o gli archi murari tipici di Priverno, gli
stemmi delle porte, appena accennati cromaticamente, ma schietti nei segni, il suonatore
di chiarina avvolto dal suo stesso strumento,
vengono disposti armonicamente in una struttura giocosa e in una atmosfera festaiola e
ludica e costituiscono un impianto ben amal-
gamato e senz'altro gradevole che ci ravviva
lo sguardo e ci compiace il pensiero.
Natalia ha dimostrato, ancora una volta,
la sua propensione al disegno, la sua versatilità nel fondere i colori, profondi, acuti,
dolci, la sua personalità di artista compiuta che domina il soggetto con la sua volontà nascosta ed un po’ ritrosa, ma sempre
viva nella sua interiore veste artistica. Già,
gli artisti possono sembrare anche un po’
strani, ma hanno un'anima indomita ed
una personalità forte che non si ferma
davanti alle apparenze. Ed è questo anche
il caso di Natalia Kulbakina.
Dunque il palio riesce ancora una volta a
suscitare emozioni nella fantasia popolare
e questo, consenticelo, non è da poco.
Lepini-Ausoni
5
Eventi culturali privernati
"A MEZZ'ARIA", FOTOGRAFIE E TESTI POETICI DI LUIGI RENZI
di
Carlo Picnone J.
Lepini-Ausoni
La mostra a Fossanova di un giovane privernate cresciuto con la passione per la fotografia
e per la poesia
"A mezz'aria", un titolo insolito per una mostra insolita di
fotografie e poesie che si uniscono in un discorso sentimentale sull'essenza del tempo e
della vita. Trame fotografiche
legate a quelle poetiche che
tessono un percorso molto
personale, interiore, sul senso
delle cose. Radici, contemporaneità, futuro, legate da un
unico filo, quello dell'esistenza
enigmatica, controversa, spirituale, pragmatica, intensa,
labile, serena, atroce. Aspetti
di vissuto quotidiano che fungono da pretesti, non solo per
soffermare lo sguardo introspettivo e prospettico, ma per
trarre da essi significati nascosti e messaggi artistici che travalicano la scontata banalità e
visibilità dei soggetti e porli
come significanti di storie,
discorsi o dissertazioni, che
trovano un'originalità autentica, acuta, insospettabile per
un giovane come Luigi.
Luigi Renzi, 34 anni, privernate, si è diplomato presso
l'Istituto d'Arte di Priverno e,
successivamente, alla scuola
"Arte Artigianato e Restauro"
di Roma. Innumerevoli le
esperienze e gli interventi
lavorativi maturati in tutta
Italia
e
nel
Museo
Archeologico di Priverno.
Nel 1995 Renzi dà inizio
alla sua attività fotografica,
6
Lepini-Ausoni
collaborando negli anni successivi con il Gruppo
Fotografico di Priverno sia a
livello organizzativo che
espositivo. La sua passione
per la fotografia si sostanzia
soprattutto in un impegno
sulla ricerca di nuove forme
espressive. Scopre la poesia
nel 1997 che lo porterà a
questo primo traguardo di
commistione con la fotografia, esposta in una mostra
nella cappella di Santo
Stefano nell’abbazia di
Fossanova dall’8 al 18 giugno scorsi.
w w w . a r t e
Un mese di luglio all’insegna di sport e spettacolo
SABAUDIA: II EDIZIONE DEL “ONLY
BEACHERS, BEACH SPORT PARADE”
di
Armida Tondo
Sabaudia “Città dello Sport, Città dei
Campioni”. Dopo il successo ottenuto
lo scorso anno in Piazza del Comune,
trasformata per l’occasione in un villaggio di beach volley con tanto di
campo in sabbia, tribuna e punti
ristoro, anche quest’anno si darà vita
a dieci giorni di sport e spettacolo. La
settimana del beach vedrà spettacoli
di varie discipline, come beach
rugby, che proprio a Sabaudia farà
tappa con un Torneo Internazionale,
beach volley, beach tennis e beach
soccer. Nelle giornate in cui si svolgerà il torneo di beach volley, organizzato dal Comune di Sabaudia, non
mancheranno i grandi nomi della
pallavolo nazionale di serie A1.
Come non ricordarsi delle piacevoli
compagnie del presidente della
IL PROGRAMMA
Sabato
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
22
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25
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27
28
29
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31
luglio
luglio
luglio
luglio
luglio
luglio
luglio
luglio
luglio
luglio
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
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2006
provenienti da nazioni diverse. La
tappa di Sabaudia, avrà una particolarità, vedrà scendere in campo solo
atlete femminili, per dar vita ad un
intenso spettacolo agonistico e sportivo. Non poteva mancare una serata
dedicata a tutti coloro che seguiranno
e parteciperanno alla II Edizione del
“Only Beachers, Beach Sport
Parade”. Infatti Lunedì 31 luglio dalle
ore 21,30, tutti in piazza per lasciarsi coinvolgere dalla Tribù Urban di
Tam Tam Network tour, che coinvolgeranno residenti e turisti con musica
dance, passando dagli anni SettantaOttanta a musica pop e tanta altra
bella musica italiana. Il tutto contornato da Dj, animatori, vocalist e
ragazze immagine e tanti gadget,
cappellini, bandane e adesivi per
tutti. Inoltre,
la
serata
vedrà
la
Torneo Beach Rugby con finale e premiazione
18.00/24.00
Coca Cola
Torneo Beach Soccer
17.00/24.00
Light come
Torneo Beach Tennis
18.00/24.00
p a r t n e r.
Torneo Beach Tennis
18.00/24.00
Sabaudia
Torneo Beach Volley 2x2 - Femminile
17.00/24.00
non poteva
Torneo Beach Volley 2x2 - Maschile
17.00/24.00
far mancare
Torneo Beach Volley 2x2 - Maschile - premiazione 17.00/24.00
un evento di
Torneo Beach Volley 3x3 - Maschile
17.00/24.00
grande spetTorneo Beach Volley 3x3 - Maschile - premiazione 17.00/24.00
tacolo sportiMusica e Sport - Radio Latte e Miele - Tam Tam Network
21.30/24.00
vo e musicale
F.I.P.A.V. Magri e del nostro concittadino Andrea Giani, per non parlare
di chi nel mondo sportivo è stato o
continua ad essere protagonista,
come Jacopo Volpi e tanti altri? Ma
proprio a dimostrazione che
Sabaudia è “Città dello Sport, Città
dei Campioni” non potranno mancare gli atleti plurimedagliati della
canoa e del canottaggio. La prima
serata vedrà protagonista il Beach
Rugby, a seguire scenderanno in
campo gli atleti del Beach Soccer e
del Beach Tennis e da mercoledì 26
luglio avranno inizio i tornei, patrocinati dal Comitato Regionale del
Lazio, di Beach Volley maschili e femminili, 2x2 e 3x3. Il tour del Beach
Rugby approda a Sabaudia, dopo la
tappa di Jesolo, con otto squadre
nella splendida cornice della Piazza
del Comune, sotto il cielo stellato. Il
Beach Volley è diventato nel corso della
precedente edizione un appuntamento
fisso per chi vuole praticare sport, ma
anche per chi vuole passare in compagnia ed allegria il fine settimana.
Pontinia-Sabaudia
Dal 22 al 31 luglio dieci giorni di intense manifestazioni in piazza del Comune – Beach volley, beach
rugby, beach tennis e beach soccer: ce n’è per tutti i gusti
Presente il sindaco Salvatore Schintu
SABAUDIA: STUDENTI A SCUOLA DI “MISSIONI DI PACE”
di
Armida Tondo
I giovani delle scuole medie inferiori e superiori della città tirrenica hanno incontrato gli ufficiali della caserma “Sforzesca” che hanno partecipato alle missioni di pace nei Balcani
La finalità era quella di mostrare ai
ragazzi delle scuole medie e superiori di Sabaudia le attività svolte
dall’Esercito Italiano durante le missioni di pace all’estero. L’incontro si è
svolto il 30 maggio u.s., presso
l’Auditorium del Parco Nazionale del
Circeo
di
Sabaudia.
All’appuntamento, organizzato dal
Comune e dal 17° reggimento di
Artiglieria Controaerei “Sforzesca” di
Sabaudia, hanno partecipato gli studenti dell’istituto comprensivo “Giulio
Cesare” e dell’istituto superiore
“Guglielmo Marconi”. Protagonisti
della conferenza il col. Francesco
Diella, comandante del reggimento,
ed il ten. col. Antonio Vecchione.
All’incontro ha presenziato il sindaco
di Sabaudia, Salvatore Schintu, che
nel settembre dello scorso anno insieme ad una delegazione del Comune
di Sabaudia, ha fatto visita agli artiglieri dello “Sforzesca” ed ha avuto
modo di apprezzare il loro impegno
nelle città di Sarajevo, Visegrad,
Sokolac e Rogatica. Ai ragazzi sono
state mostrate immagini e filmati relativi alla missione di pace in Bosnia
Erzegovina alla quale hanno preso
parte, da giugno a dicembre 2005,
gli uomini del 17° Reggimento di
Artiglieria Contraerei “Sforzesca”
che ha sede proprio a Sabaudia. Il
col. Diella, che ha rivestito il ruolo di
comandante del contingente italiano
in Bosnia Erzegovina, ha illustrato ai
ragazzi i tratti salienti della missione
di pace e commentato le immagini
che si sono susseguite sullo schermo.
E’ stata l’occasione per ripercorrere le
attività di peace keeping concretizzate dai militari italiani, per apprezzare
gli interventi umanitari a favore delle
popolazioni locali, il controllo del territorio, l’opera di repressione delle
attività illecite e di raccolta delle armi,
il lavoro prezioso dei Liaison and
Observation Team, team di osservazione e collegamento. Una carrellata
di scorci suggestivi e di fermo immagine che hanno consentito ai ragazzi di
comprendere l’importanza dell’impegno dei militari italiani all’estero. Il
Sindaco, Salvatore Schintu, ha tenuto
a precisare: ”E’ importante che i
ragazzi prendano coscienza del meritorio compito che gli artiglieri dello
g r a f . o r g
“Sforzesca” hanno svolto per sei mesi
nella travagliata terra dei Balcani. Le
immagini accompagnate dal racconto
di chi quell’esperienza ha vissuto in
prima persona costituiscono il contributo più importante per ricostruire il
percorso della missione di pace”.
Microcriminalità
SABAUDIA, VIGILI URBANI
A BELLA FARNIA PER IL
CONTROLLO DELLE PERIFERIE
di Fernando Pucci
Dal 5 giugno scorso la polizia municipale di Sabaudia con un gruppo di
cinque uomini coordinati dal maresciallo Troiani collaborerà con l’arma
dei carabinieri nel controllo delle
periferie.
A seguito degli accordi intercorsi tra il
Comune di Sabaudia e la prefettura
di Latina, i vigili urbani in questione
costituiranno un posto fisso di polizia
municipale nell’ex scuola elementare
di Bella Farnia ed eserciteranno attività di controllo nei borghi e lungo la
via Litoranea.
Soddisfazione per l’avvio di questo
nuovo servizio offerto alla cittadinanza è stata espressa da Francesco
Sanna, consigliere delegato proprio
alla polizia municipale, il quale non
ha escluso una possibile futura collaborazione con il centro di coordinamento ambientale della Forestale.
Pontinia-Sabaudia
7
La tradizionale cerimonia religiosa si è svolta il 5 giugno
S. MARIA DELLA SORRESCA, TANTISSIMI FEDELI
ALLA PROCESSIONE DAL CIRCEO A SABAUDIA
di
Armida Tondo
Pontina-Sabaudia
Il pellegrinaggio, partito all’alba da San Felice, si è concluso a Sabaudia con la celebrazione della
messa da parte dell’arcivescovo Giuseppe Petrocchi – La storia del santuario
Come da tradizione si è svolto il 5
giugno scorso il pellegrinaggio di
numerosi fedeli, partiti da San Felice
Circeo al Santuario della Madonna
della Sorresca a Sabaudia. La
Madonna della Sorresca, ogni anno,
dopo la festa di Pentecoste, viene
portata in processione dai tanti devoti, da San Felice Circeo a Sabaudia.
Il pellegrinaggio ha avuto inizio
all’alba, quando migliaia di fedeli tra
preghiere e canti, accompagnati dai
parroci delle due città, si sono incamminati verso Sabaudia, dove, sulle
sponde del Lago di Paola, ad attendere la statua di Santa Maria della
Sorresca c’erano tutte le autorità civili e militari di Sabaudia e San Felice
Circeo e l’arcivescovo Giuseppe
Petrocchi, che ha concluso il pellegrinaggio celebrando la Santa Messa.
Forse, però, non tutti sono a conoscenza della storia del Santuario.
Ubicato sulle rive del lago di Paola su
un braccio dell'Annunziata, si trova il
piccolo ed antico santuario di Santa
Maria della Sorresca, appartenuto ai
Templari. Il nome Sorresca sembra
derivare dalla dizione altomedioevale Surrectum (canale). Si tratta di un
Santuario che risale al XII secolo e
attribuito da molti ai monaci Basiliani
di Grottaferrata. Nelle parti esterne
della chiesa sono stati impiegati
marmi e laterizi provenienti da preesistenti edifici romani. L'Ordine dei
Cavalieri Templari si stabilì nel santuario per intraprendere le opere di
bonifica delle stagnanti paludi e,
come anche a San Felice Circeo, per
contrastare eventuali sbarchi di pirati
saraceni, che avrebbero potuto utilizzare il lago come rifugio per le loro
navi o come testa di ponte per ulteriori infiltrazioni all'interno. Il campanile, di forme originali, in caso di
necessità, poteva svolgere la funzione
di torre di difesa e avvistamento. Il
resto del fabbricato ospitava il monastero, che fu utilizzato fino alla fine
del 1700 quando, durante il periodo
napoleonico, venne soppresso. La
storia di questa costruzione si identifica con quanto avvenne, normalmente, in ogni parte del nostro territorio;
infatti, essa fu prima dei Benedettini,
594, poi dei Basiliani che la cedettero in enfiteusi, per 30 soldi, ai
Templari, i quali ne sfruttarono i
benefici materiali derivanti dalla cattura del pesce nel lago. Oggi, all'interno del Santuario è custodita una
statua lignea di una Madonna con
Bambino del XIII secolo, alla quale
è legata una storia particolare.
Pare che su quest'insenatura del
lago alcuni pescatori abbiano trovato sommersa la statua della
Madonna. La portarono con loro
nei vicini territori, ma puntualmente
le mattine dopo, la ritrovavano sempre allo stesso punto: su un grande
albero in riva al lago. Fu allora che
decisero di lasciarla lì, poiché quello
doveva essere il suo posto.
Si vota il 16 e il 17 luglio prossimi
TOMBOLILLO, DONNARUMMA E
TORTORELLI: CHI SARA’ IL SUCCESSORE DI MOCHI?
di
Enzo Cipolla
Pontinia torna al voto dopo tre anni di governo di centrodestra, durante i
quali si sono registrate una serie di traversìe legali che hanno portato allo
scioglimento del Consiglio comunale e, prima, alla dichiarazione del dissesto finanziario
Eligio
Tombolillo
(Ds),
Alfonso
Donnarumma (Udc) e Mario Tortorelli
La giuria era presieduta da Giorgio
Barberi Squarotti
ASSEGNATI I PREMI DEL CONCORSO
LETTERARIO “CITTA’ DI PONTINIA”
306 gli autori partecipanti per 561 opere presentate per la poesia e 180 opere per altrettanti autori in gara per la narrativa: queste le
cifre del concorso letterario “Città di Pontinia”,
organizzato da Enzo Cavaricci e dalla sua
associazione.
Una giuria molto qualificata (Giorgio Barberi
Squarotti, presidente, Lorenzo Piccirillo, Enzo
Cavaricci, Manfredo Di Biasio e Gianni
Rescingo), esaminate le opere, ha decreto i
vincitori.
Si tratta di Lida De Polzer (Varese), Giovanni
Caso (Mercato San Severino), Andrea Ancora
(Montevago), e Renato Greco (Modugno) per
la poesia (premio speciale per il migliore autore della regione Lazio: Marcello De Santi di
Tivoli) e di Dante Clementi (Concamarise),
Sacha Naspini (Riotorto) e Paolo Pergolari
(Foligno) per la narrativa (premio speciale per
il migliore autore della regione Lazio: Valerio
Cilio di Roma).
Per il premio letterario “Gaetano Viggiani”
sono stati premiati Betta Ines Montanelli di
Prati di Vezzano, Ivan Fedeli di Ornago e
Giovanni Dino Villabate .
8
(ex Udc?) si contenderanno la poltrona
che negli ultimi tre anni è stata – pur
tra mille traversìe – del dott. Giuseppe
Mochi.
Sono questi tre, infatti, i candidati ufficiali
alla carica di sindaco della città di
Pontinia, che torna alle urne il 16 e il 17
luglio prossimi dopo una serie di vicende,
legate a ricorsi e controricorsi al Tar, al
Consiglio di Stato e quant’altro.
Nel 2003 vinse lo schieramento di centrodestra che aveva come candidato a sindaco Giuseppe Mochi (An). Oggi a Pontinia
si vive una situazione politica e ammini-
strativa incerta, essendo l’unica cosa sicura il dissesto finanziario del Comune.
Dunque, come detto, tre sono le liste in
lizza: una di centrosinitra (candidato a
sindaco Eligio Tombolillo: Ds); una
seconda di centrodestra (candidato a
sindaco Alfonso Donnarumma: Udc) ed
una terza, “civica”, denominata “Liberi
e Forti” che candida alla carica di sindaco Mario Donato Tortorelli, e che si
dice sia ispirata da Romeo Emiliozzi,
che peraltro ne è stato il presentatore.
Non sarà della partita l’ex sindaco
Giuseppe Mochi.
Pontinia-Sabaudia
Per il trasporto e la refezione
scolastica a Sabaudia
UN INTERVENTO
A SOSTEGNO
DELLE FAMIGLIE
di Armida Tondo
La delibera della Giunta municipale prevede una riduzione del 25% sulle tariffe
attuate nei periodi Aprile-Giugno e
Settembre-Dicembre 2006
La Giunta comunale di Sabaudia ha approvato un intervento a sostegno delle spese effettuate dalle famiglie residenti per i servizi di trasporto e mensa scolastica. A tutte le famiglie
interessate al trasporto scolastico comunale
sarà applicata una riduzione del 25% sulle
tariffe attuate nei trimestri aprile–giugno 2006
e settembre–dicembre 2006. Agli utenti che
usufruiscono del trasporto urbano ed extraurbano verrà erogato, a domanda, un bonus una
tantum di 35 euro per l’anno 2006. Stesso
intervento per tutte le famiglie che usufruiscono
della refezione scolastica, alle quali sarà erogato, a domanda, ed a seguito di graduatoria,
un bonus una tantum per l’anno 2006 così suddiviso: 80 euro per 150 utenti della scuola
materna e 40 euro per 150 utenti della scuola
elementare. La graduatoria sarà redatta sulla
base dell’indicatore ISEE del nucleo familiare
partendo dal valore più basso. Nel caso in cui
un nucleo familiare si posizioni utilmente in
entrambe le graduatorie si procederà d’ufficio
a considerare quella di maggior valore. La
domanda per la richiesta dei bonus per il trasporto e per la refezione scolastica dovrà essere redatta su apposito modello disponibile
presso l’ufficio della Pubblica Istruzione. Il
Sindaco, dott. Salvatore Schintu, ha tenuto a
precisare che si tratta di un intervento importante che consente all’amministrazione di essere vicina alle famiglie con minori possibilità
economiche. L’Assessore alla Pubblica
Istruzione, Felice Pagliaroli, ha così dichiarato:
”Questa iniziativa si è concretizzata grazie
alla sinergia tra l’ufficio Pubblica Istruzione ed
il settore Servizi Sociali, che ha consentito di
dare piena attuazione al diritto allo studio di
tutti gli utenti della scuola primaria. Il tutto è
stato possibile grazie anche al supporto del
consigliere delegato ai Servizi Sociali, Cosimo
D’Amico”, che, a sua volta, ha commentato:
“Sono veramente soddisfatto di aver concretizzato questo intervento e spero che lo stesso
possa essere realizzato anche nel futuro”.
Un’ambulanza stazionerà presso
la sede Asl 24 ore su 24
ISTITUITO A PONTINIA
IL SERVIZIO
DI PRONTO INTERVENTO
di Fernando Pucci
Anche Pontinia potrà contare sul servizio di Pronto intervento del 118.
Il servizio è attivo dal primo giugno
scorso ed è gestito dal 118 in convenzione con la Croce Rossa
Italiana.
In virtù di questo servizio un’ambulanza sarà presente nell’intero
arco delle ventiquattro ore in via IV
Novembre, sede degli uffici ASL di
Pontinia, pronta ad intervenire per
qualsiasi caso di emergenza.
L’ambulanza – che è dotata di defibrillatore, bombola di ossigeno e
medicinali atti all’emergenza – avrà
un equipaggio composto da un autista, un barelliere ed un infermiere.
w w w . a r t e
E’ stato confermato sindaco di Terracina
STEFANO NARDI (AN) CONCEDE IL BIS
di
Ivan Giorgi
L’esponente della Casa delle libertà al primo turno aveva riportato il 49.7% dei voti – Nel ballottaggio ha
raggiunto il 63.47% dei suffragi contro il 36.53% di Vincenzo Recchia (Ds)
Roberto Bellezza, Roberto Pietricola);
quattro dell’Udc (Massimiliano Di
Girolamo, Gianni Percoco, Sandro
Marigliani,
Angelo
Giancarlo
Marzullo); tre del PRI (Giuliano
Masci, Luigino Sacchetti, Nazareno
Vittorio Simonelli).
Con Vincenzo Recchia siederanno sui
banchi dell’opposizione Antonio
Bernardi, Giuseppe Pietricola, Benito
Pietro Berti, Rossano Alla e Giancarlo
Caringi (Ds); Alfredo Lauretti,
Domenico Zappone, Vincenzo Coccia
(Margherita); Gino Di Mauro (Verdi)
e Valentino Giuliani (Patto per
Terracina).
I RISULTATI del PRIMO
TURNO e del BALLOTTAGGIO
PRIMO TURNO
STEFANO NARDI
13.734
49.7%
VINCENZO RECCHIA 9.255
33.5%
EDIS MAZZUCCO
6.5%
1.793
ANGELO DE ANGELIS 958
3.5%
GIUSEPPE ADDESSI
2.7%
743
DARIO VENERELLI
582
2.1%
LUCA OLLEIA
549
2.0%
BALLOTTAGGIO
STEFANO NARDI
VINCENZO RECCHIA
15.368
63.47%
8.845
36.53%
Sono in corso di svolgimento gli esami di Stato
IN TUTTA LA PROVINCIA SONO 4.597
I CANDIDATI A CACCIA DEL “CENTO”
di
Latina-Terracina
Stefano Nardi (An) si conferma sindaco di Terracina. Viene eletto al ballottaggio contro Vincenzo Recchia
(Ds) nel secondo turno delle amministrative di primavera svoltesi l’11 e il
12 giugno.
Nel primo turno il sindaco uscente
non era riuscito nell’intento per una
manciata di voti, avendo raggiunto il
49.70% delle preferenze.
Nardi porta con sé in maggioranza
nel Consiglio comunale terracinese
diciotto consiglieri: sei di Alleanza
nazionale (Mariano Rosario De
Gregorio, Gianni D’Amico, Giovanni
Masci, Orlando Bagnariol, Francesco
Zicchieri, Domenico Villani); cinque
di Forza Italia (Pietro Serra, Sergio
Meneghello,
Luciano
Pecchia,
Andrea Cillo
Le prime due prove scritte si sono svolte il 21, 22 giugno, mentre la terza è stata anticipata al 23 giugno
per evitare la concomitanza con il referendum
Quando questo giornale sarà in
edicola, si staranno godendo qualche giorno di meritato riposo. In
attesa delle successive fatiche.
Stiamo parlando di quel piccolo
esercito di studenti della provincia
pontina impegnati negli esami di
Stato per l’anno scolastico
2005/2006.
In tutta la provincia di Latina sono
esattamente 4.597 gli studenti
maturandi suddivisi tra i trentacinque istituti superiori operanti sul territorio.
Si diceva del riposo. Infatti, i ragazzi impegnati nella conquista del
sudato “pezzo di carta” hanno già
svolto le tre prove scritte (discorso a
parte meritano il Liceo artistico di
Latina e l’Istituto d’Arte di Priverno,
le cui secondo prove durano più di
un giorno). Mercoledì 21 giugno
hanno affrontato il tema di Italiano,
comune a tutte le scuole, giovedì 22
la seconda prova (diversa da indirizzo ad indirizzo) e venerdì 23
giugno la terza prova scritta, quella
predisposta dalla Commissione e
che può essere di diverso tipo (trattazione sintetica, domande a risposta aperta, quiz, ecc.). Infatti, que-
XVIII Premio “La cultura del mare”
di S. Felice Circeo
IL PRESIDENTE E’
PIPPO FRANCO
st’anno la terza prova, sempre in
programma il lunedì della settimana
successiva a quella delle prime due
prove scritte, quest’anno è stata anticipata dal ministro a venerdì 23,
essendo diverse scuole in Italia sedi
di seggio elettorale per il referendum
del 25 e 26 giugno.
Dopo la correzione degli elaborati
– il cui tempo varia a seconda del
numero degli alunni di ciascuna
commissione – saranno resi noti i
risultati degli scritti e due giorni
dopo inizieranno i colloqui.
Per arrivare al massimo dei voti
(cento/100) ogni studente può contare sul credito scolastico (massimo
20 punti), una sorta di curriculum
degli ultimi tre anni di scuola, sui
45 punti delle tre prove scritte, i 35
del colloquio ed un eventuale bonus
attribuito dalla commissione, a
patto però che ricorrano delle condizioni: almeno quindici punti di
credito scolastico e almeno 70 punti
tra scritto e orale.
Le commissioni esaminatrici sono
formate da insegnanti dell’ultimo
anno di corso, unico esterno è il
presidente.
La proposta è del consigliere
provinciale Guidi
RIDUZIONE DELL’IRAP
ALLE AZIENDE CHE
ASSUMONO LAVORATORI
OVER 40 DISOCCUPATI
di Fernando Pucci
Pippo Franco, il noto attore comico italiano, sarà il presidente della giuria
della XVIII edizione del Premio internazionale di letteratura “La cultura del
mare” di San Felice Circeo.
Con lui collaboreranno Margherita
Gerunda, Puccio Corona, Giuseppe
Marchetti Tricamo, Andrea Monorchio,
Cino Ricci e Giorgio Linguaglossa. Tutti
nomi che non abbisognano certo di presentazione, essendo noti per le loro attività nel campo della magistratura, dello
sport, dell’università e del giornalismo.
Il Premio internazionale di letteratura
“La cultura del mare” di San felice
Circeo fu fondato nel 1987 da Alberto
Moravia e Dacia Maraini.
g r a f . o r g
Il consigliere provinciale Domenico Guidi,
già sindaco di Bassiano, ha chiesto – attraverso una mozione - al presidente dell’amministrazione provinciale Armando Cusani
e al presidente del Consiglio provinciale
Michele Forte di avanzare una proposta di
legge che preveda interventi mirati al reinserimento nel mondo del lavoro degli over
40.
In sostanza, Guidi propone che la regione
Lazio riconosca ad aziende e società che
assumano lavoratori ultraquarantenni,
disoccupati da oltre un anno, in seguito a
riduzione di personale o per cessazione di
attività di lavoro autonomo, una riduzione
dell’IRAP (Imposta regionale sulle attività
produttive) fino ad un massimo del 50%.
Latina-Terracina
9
Con il patrocinio morale dei Comuni di Latina e Terracina
VII FIERA DELLA SOLIDARIETÀ
PER AIUTARE CHI SOFFRE
di
Armida Tondo
Latina-Terracina
La manifestazione è stata organizzata dall’Ufficio missionario in collaborazione con Caritas e Ufficio catechistico della diocesi di Latina
L'Ufficio Missionario, in collaborazione
con la Caritas e l'Ufficio Catechistico
della Diocesi di Latina-TerracinaSezze–Priverno, ha dato vita anche quest’anno alla “Fiera della Solidarietà”, con
il Patrocinio Morale dei Comuni di Latina
e Terracina. Una giornata di animazione
rivolta ai ragazzi della scuola dell'obbligo svoltasi a Latina, in Piazza San
Marco, e a Terracina in Piazza
Garibaldi. Giunta alla 7^ edizione, la
manifestazione propone e vuole contribuire a creare negli adolescenti, e non solo,
una mentalità aperta all'altro, al servizio
verso il prossimo, all'accoglienza, alla
sensibilità multiculturale e al dono incondizionato dell’amore. Questo evento è
stato un'occasione per alimentare e sviluppare la "cultura del dare", attraverso la
vendita di manufatti o di beni personali,
tanti e "superflui" in ogni casa, da condividere organizzando un banco di vendita.
E sono stati protagonisti i singoli, i
movimenti, le parrocchie, le associazioni, gruppi di amici, una classe scolastica. Il ricavato è stato utilizzato per aiutare concretamente quattro realtà lontane da noi, ma non per questo non raggiungibili con il dono del dare. Una
delle realtà cui è andato parte del ricavato è un villaggio di Wakareachi del
popolo Raramuri, che si trova nella
Sierra Madre Occidentale, nel nordovest della Repubblica Messicana, dove
un gruppo etnico di 60.000 persone
originario della Sierra Tarahumara è
stato costretto ad abbandonare le sue
terre e a rifugiarsi in zone nuove e lontane a causa dello sfruttamento del
legname e del territorio ad opera di
grandi compagnie multinazionali e dei
proprietari terrieri. Con le risorse della
solidarietà si aiuteranno i bambini, che
ora si occupano di piccoli greggi di
capre, ad andare a scuola, ad avere
l'educazione e lo studio di cui, pure,
hanno diritto; la seconda realtà cui è
andato parte del ricavato è il progetto
"Caschi Bianchi": lì c'è Paolo Iorio, un
giovane volontario di Latina, in servizio
civile con la Caritas Italiana, di educazione popolare in Guatemala. Si vuole
sostenere il "Grupo de Teatro de arte
Guinol-Giradondo", un gruppo di giovani che hanno scommesso sul teatro
delle marionette come strumento pedagogico ed educativo di comunicazione
per promuovere i valori della pace e
della solidarietà mediante l'intrattenimento, la creatività e l'immaginazione
dei bambini, attraverso il recupero delle
tradizioni orali del popolo indigeno.
Carolina Cifuentes Dominguez, coordinatrice del Gruppo dice: "Vogliamo
dare alle persone la libertà di espressione con il sorriso, senza dover temere
nessun tipo di ripercussione". Un’altra
iniziativa per cui si è organizzata la
“Fiera della Solidarietà” è "La Scuola
viene a me", progetto di scuola domiciliare in Albania con lezioni per i ragazzi chiusi in casa a causa della paura di
vendetta da parte della faida tra le
famiglie presenti sul territorio. La
Gjakmarrja è la vendetta di sangue, la
faida consentita tra famiglie per fatti e
torti antecedenti che si abbatte ineluttabile, soprattutto sui minori indifesi ed
abbandonati. "Le giovani e innocenti
vittime, sotto vendetta, devono stare
tappate in casa per evitarsi la morte per
vendetta e, così, perdono la scuola e
ogni forma di educazione" questa è la
testimonianza di Federica, una ragazza
di Borgo Podgora inserita nel progetto
"Ambasciatori di Pace" in Albania che
ha scritto una lettera raccontando gli
avvenimenti di cui è stata testimone. Per
non cadere nel solito errore di pensare
e guardare lontano, senza poi realmente renderci conto delle nostre realtà così
vicine ma spesso sottovalutate, un’altra
parte del ricavato di questa stupenda
iniziativa è andata anche al Consultorio
Familiare Diocesano "Crescere insieme". Il Consultorio di Via Emanuele
Filiberto a Latina, avvalendosi della col-
Incontri, dibattiti e workshop
Per denunciare molestie sul lavoro
A LATINA “UNIVERSO DONNA”
UNA DUE GIORNI AL FEMMINILE
di
Armida Tondo
Si tratta della prima edizione di una manifestazione tutta dedicata alle donne
– Un’occasione per capire quanto è stato fatto nel pianeta donna e quanto
resta ancora da fare
V Circolo didattico di Latina
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
INTITOLATA
A SIBILLA ALERAMO
La scuola dell’Infanzia del V Circolo didattico
di Latina dalla fine di maggio è intitolata a
Sibilla Aleramo, la poetessa piemontese che
negli anni della bonifica fu in prima fila nella
lotta all’analfabetismo dei coloni che vivevano
nell’agro pontino.
L’Aleramo – che era nata ad Alessandria nel
1876 – in virtù di questo suo convinto entusiasmo teso a debellare l’analfabetismo, riuscì
insieme al poeta Giovanni Cena, allora suo
compagno di vita, a fondare diverse scuole.
Alla cerimonia di intitolazione erano presenti,
oltre al direttore didattico del V Circolo
Antonio Polselli, anche gli assessori Fanti e
Guercio e il sindaco di Latina Vincenzo
Zaccheo che – insieme a due bambini della
scuola – ha scoperto la targa dedicata a
Sibilla Aleramo.
10
Si è svolta a Latina "Universo Donna",
la prima edizione di una due giorni
tutta dedicata alla donna, alle pari
opportunità, al suo ruolo nella societaà,
nell'impresa, nel lavoro, nella cultura, in
Italia ed in particolare a Latina e nel
Lazio. La fiera ha aperto i battenti alla
presenza del sindaco di Latina
Vincenzo Zaccheo. La manifestazione è
stata organizzata dal Comune di Latina,
dalla Provincia, dalla Regione Lazio,
dalla Camera di Commercio di Latina,
dalla
Confcooperative
e
dalla
Federcooperative di Latina. E' la prima
volta che a Latina si svolge una due
giorni dedicata tutta intera alla donna
in quanto tale, in tutte le sue sfaccettature, occasione per "fare il punto" su
quanto si è fatto di concreto e su quanto resta ancora da fare. “Universo
Donna” ha riunito decine di donne che
si sono affermate con la loro forza e
laborazione esperta di uomini e donne
pronte a dare aiuto e sostegno a chi ne
ha bisogno e di promuovere il benessere integrale della persona "all'interno di
un orizzonte di valori cristianamente
ispirati" (medici, educatori, avvocati,
...). Il Consultorio è aperto a tutti a partire dagli adolescenti ai giovani fidanzati, alle coppie di sposi, ai genitori che
si trovano ad affrontare dei figli diversi
da loro, sia nel modo di pensare che di
vivere, figli che spesso sono assorbiti
dal branco che nasce e cresce nei quartieri della città, ai nuclei familiari, agli
educatori, o a chiunque si trovi a vivere
momenti e situazioni di particolare difficoltà connessi a cambiamenti, conflitti
interpersonali e problemi della crescita
o dell'inserimento sociale. Le bancarelle
delle esposizioni non erano molte, mancavano tante parrocchie della Diocesi.
Gli stand, oltre agli oggetti messi in vendita, hanno coinvolto i pochi presenti
con l'animazione. Poche le scuole che
hanno aderito all’iniziativa. C’è da mettere in evidenza che la gente non è
molta, forse perché attratta dalle strade
adiacenti a Piazza del Popolo dove,
oltretutto si stava svolgendo in contemporanea, il tradizionale appuntamento
con il Mercatino della Memoria. Forse era
il caso anche di soffermarsi e dare la giusta attenzione ai volontari, che hanno
organizzato l’evento, facendosi dono per
chi nella vita non è nato nel posto giusto o
non ha la stessa agiatezza di cui gran
parte della nostra società beneficia.
capacità, come le imprenditrici del
mondo della moda, dell’editoria, dell’artigianato e così via. Nel corso della
manifestazione sono stati presentati
alcuni dati relativi alle donne pontine e
del Lazio ed al loro ruolo, fortemente
cambiato negli ultimi anni. Tra gli incontri, i dibattiti e gli workshop che si sono
susseguiti alla Fiera di Latina, quello
sulle nuove regole da riscrivere, promosso da Società Aperta, quello
dell'AIDOS su donne ed impresa nei
Paesi in via di sviluppo, quello sulle
quote rosa e sul referendum sulle riforme costituzionali. Ma la manifestazione
ha offerto anche stands, mostre fotografiche, materiale prodotto dalle cooperative e società con a capo le donne, le
cooperative e le associazioni di tutta la
Provincia, che hanno presentato i colori, i
misteri e la spiritualità femminile. Non
sono mancati spazi anche per la "femmi-
Latina-Terracina
E’ NATO A LATINA IL
CENTRO ANTIMOBBING
Inaugurato appena martedì 13 giugno a Latina,
il Pronto soccorso legale Antimobbing sta riscuotendo già un grande successo.
Il presidente dell’Avia, il sindaco che ha allestito il progetto, Antonio Divietri, ha affermato, infatti, che sono già molti i lavoratori che si
sono rivolti alla struttura, chiedendo aiuto per
patologie di carattere neuropsichiatrico, causate da mobbing in ambito lavorativo.
Il Centro Antimobbing si trova a Latina in via
Plauto e si può contattare telefonicamente al
numero 0773/693712.
In via Calcatore a Terracina
ULTIMATI GLI ALLOGGI DI
EDILIZIA POPOLARE
Praticamente conclusi a Terracina i lavori per
la realizzazione di diciotto alloggi popolari,
realizzati dall’Ater in via Calcatore.
Per una spesa complessiva di oltre seicentomila euro sono stati realizzati sei alloggi di 45
metri quadrati per nuclei familiari composti da
una/due persone; altri sei di 60 metri quadrati destinati a nuclei familiari di tre persone con
elementi diversamente abili e, infine, ulteriori
sei appartamenti di 70 metri quadrati per
nuclei familiari di quattro persone.
nilità" con stand per il make up e poi
associazioni di volontariato tutte declinate al femminile. Insomma, una due giorni
con e per le donne.
w w w . a r t e
Al campo Coni di via Botticelli
ATLETICA LEGGERA A LATINA
AUTENTICA FESTA DI SPORT
di
Luca Morazzano
L’atletica regionale ha fatto tappa a Latina.
Ancora una volta il campo Coni del capoluogo è stato utilizzato per l’organizzazione di
uno dei maggiori eventi sportivi riservati alle
categorie giovanili. Si è conclusa anche la
seconda giornata dedicata ai campionati di
società interprovinciali Cadetti (Under 16).
Alla riunione erano presenti società della
provincia di Latina, di Frosinone e di Roma
Sud. Ancora una volta gli atleti pontini hanno
ben figurato, firmando prestazioni di ottimo
livello. Tanto che, tra i maschi, l’Asi Sud Lazio
l’ha fatta da padrona conquistando il primo
posto ed il conseguente accesso alla finale
regionale. Tra le cadette, invece, si è come
sempre distinta la Nuova Atletica Formia,
giunta alle spalle della Atletica Castellana,
comunque qualificata per le finali regionali
di fine mese. Agli onori della cronaca balza
senza ombra di dubbio Mauro Trivellato,
atleta dell’Asi Sud Lazio, che nei 300 ostacoli ha fermato i cronometri su un entusiasmante 42”6, una prestazione che ha portato nelle
casse della società pontina la bellezza di
757 punti. Il giovane atleta pontino ha
mostrato grande facilità di corsa chiudendo
la sua batteria con un notevole margine di
vantaggio. La sorpresa più grande arriva
però dalla velocità. Negli 80 metri piani,
infatti, l’atleta della Poli Golfo, Jacqueline
Moriconi ha siglato un pregevole 10”4, prestazione di gran livello se si considera che la
cadetta sud pontina, classe 1992, è al primo
anno in questa categoria. Sul versante
maschile è sempre un atleta della Poli Golfo,
Domenico Filosa, a conquistare la prima
piazza insieme al cadetto dell’ Azzurra
Velletri, Matteo Valentino: entrambi sono stati
capaci di coprire la distanza in 9”8 secondi.
Un centesimo dietro si è invece classificato
Giulio Innocenti dell’Asi Sud Lazio che ha
comunque chiuso sotto i dieci secondi, soglia
che solamente pochi atleti sul territorio italiano riescono ad abbattere. Come detto,
Mauro Trivellato è stato l’assoluto protagonista della gara dei 300 ostacoli ma anche sul
versante femminile i colori pontini si sono ben
difesi. Alessia Mesiano ha infatti comandato
la sua batteria conquistando il secondo posto
generale e chiudendo con un buon 53”8, alle
sue spalle si è invece classificata Livia
Magnatti, della Nuova Atletica Formia che
ha fermato il cronometro sul 54”9. Nel mezzofondo maschile trionfa Iannantuono della
Castelgandolfo che chiude i suoi 1000 metri
in 2’59”. Tiene il ritmo solamente Moretti
dell’Atletica Castellana che chiude con un
ritardo di tre secondi, mentre sono più staccati Giammatteo, Tomao e De Vido rispettivamente dell’Azzurra Velletri, dell’Atletica
Formia e Dell’Asi Sud Lazio. Sul versante
femminile Sharon Bonomihi vince la sua gara
in volata con un notevole 3’47”. Anche dalle
pedane dei salti giungono buone notizie per
i nostri rappresentanti. Nel salto in alto
Marco Ranaldi ha infatti valicato l’asticella
posta ad 1 metro e 60 trovando una più che
soddisfacente piazza d’onore. Nel lungo si è
invece ben comportato Fabio Zerri della
Nuova Atletica Formia che è atterrato a 5 e
44 conquistando il successo. Tra le cadette si
è invece ben difesa Sara Palmaci che ha
chiuso al quarto posto con un positivo 4 e
26. Nei lanci la fa da padrone la Nuova
Atletica Formia che nel peso maschile si
impone con Alberto Ragonese, 12 e 05 la
sua misura, ed in quello femminile vince la
gara con il 9 e 42 di Marika Di Russo. Bene
anche l’Asi Sud Lazio che nella gara dei
Cadetti conquista un ottimo secondo posto
con Matteo Corvo capace di gettare il ferro
da 5 Kg ad 11 metri e 06 centimetri e tra le
Cadette ottiene il quarto posto con il 7 e 28
realizzato da Roberta Baccolini. Nel giavellotto poi è un tripudio degli atleti pontini con
Marta Senia (25 e 84 la sua misura) e
Alessia Mesiano (29 e 74 per lei), portacolori rispettivamente della Nuova Atletica
Formia e dell’Asi Sud Lazio, che si insediano
sui due gradini più alti del podio. Tra i
Cadetti vola invece oltre i 30 metri il giavellotto lanciato da Marco Boido (Nuova Atletica
Formia) che, con 30 e 88, vince la sua gara
davanti a Graziano Filosa e Davide
Pastorello, 28 e 67 il primo e 27 e 62 il
secondo. A chiudere la giornata di gara c’è
stata poi la 4 Km di marcia che, nel derby tra
Intanto arriva il palleggiatore Giordano Mattera
Dal 28 maggio si susseguono incontri e riunioni
GRAZIE ALLLA REGIONE LAZIO LA SERIE
A1 DI VOLLEY RIMARRA’ A LATINA
di
Armida Tondo
Il presidente Marrazzo ha dichiarato che la regione stanzierà 300 mila euro
– In questo modo si è evitato di dover cedere il titolo – “E’ una decisione
bipartisan”
Presentata dal Presidente della Regione
Lazio, Piero Marrazzo, la sponsorizzazione
della Regione per la stagione 2006-2007
della Top Volley Latina, la squadra di pallavolo del capoluogo pontino che milita nel campionato di serie A1. L'Ente stanzierà per la
prossima stagione 300mila euro, tratti per
metà da fondi della Presidenza, e per l'altra
metà dall'assestamento di bilancio. Marrazzo
ha dichiarato:” La Regione Lazio è accanto
agli uomini e alle donne di Latina, che vivono
e credono nel mondo dello sport”. Ha voluto
inoltre precisare che “la Regione è molto più
vicina di quanto si immagini, ai lavoratori e
lavoratrici di tutta la Provincia”. Ha poi proseguito:” Latina ha bisogno di difendere i
suoi punti di eccellenza in tutti i settori, da
quelli economici a quelli culturali, a quelli
sportivi. Mi stupisce davvero che la squadra
potesse dover cedere il titolo (una di quelle
cose che nello sport lascia davvero l'amaro in
bocca), per farlo magari passare ad un'altra
città ed un'altra provincia, anche se fosse
stata Roma. La Regione quindi sta facendo la
sua parte mettendosi accanto alla dirigenza
che ha il compito di mandare avanti la squadra ed io, per quanto mi riguarda, mi metto
accanto alla città. È una cosa nata proprio
spontaneamente, leggendo il giornale: un
giorno mi hanno consegnato la rassegna
stampa, ed ho letto dei problemi della società pontina. Dato che io amo lo sport, ho fatto
chiamare dal mio staff i dirigenti della squadra, li ho incontrati, mi hanno spiegato che i
problemi erano tanti, che venivano dal passato, e così la Regione oggi prova a fare
quello che può fare una Regione, poi il resto
si vedrà”. Vien da chiedersi se nel sottolineare i problemi societari del passato, c’era un
riferimento al sindaco Zaccheo, assente alla
conferenza stampa. Nel corso della conferenza stampa, cui erano presenti anche i consiglieri regionali Domenico Di Resta e Claudio
Moscardelli ed il direttore marketing della Top
Volley, Luigi Genesio Goldner, ufficiale
dell’Esercito, Marrazzo ha voluto sottolineare: "le città sono rappresentate da cittadini,
da patrimoni culturali e sportivi, ed io penso
che lo sport migliora la società, aiuta i giovani ad avere un migliore rapporto con la vita.
Il volley, come la pallacanestro ed altri sport,
è ossatura centrale dello sport italiano: il calcio è un mondo a parte, mentre queste altre
discipline portano tanti successi, si praticano
nelle scuole". Il presidente conclude la conferenza stampa con una precisazione: "E’ un
intervento assolutamente bipartisan: lo sport,
se diventa di una sola parte politica, è morto".
g r a f . o r g
atleti della Poligolfo, ha visto prevalere
Gianluca Muzzo su Antony Zangrillo staccato poco più di un minuto. Tante gare hanno
avuto quindi luogo nel pomeriggio piovoso di
giovedì scorso. Nonostante l’acqua si sia
riversata costantemente sulla pista del campo
di via Botticelli l’organizzazione dell’evento è
stata pressoché impeccabile. Da sottolineare
anche l’apporto fondamentale di giudici, starter e cronometristi come sempre ben diretti da
Leandro Tortora e distintisi per la loro professionalità e competenza
Latina-Terracina
Alla kermesse erano presenti società delle province di Latina, Frosinone e Roma sud – Ottima la figura
degli atleti pontini
Intanto due notizie per i tifosi della Maggiora
Volley Latina. Una positiva ed una negativa. La
prima riguarda l’acquisto del giovane palleggiatore Giordano Mattera (200 centimetri):
proveniente dal Cuneo, ha firmato con la squadra pontina un contratto biennale. La brutta
riguarda il brasiliano Douglas Cordeiro, pare
che alla piazza di Latina abbia preferito quella
greca del Panathinaikos, che giocherà la
Champions League.
LATINA CALCIO,
DOPO LA RETROCESSIONE
SI PENSA AL RILANCIO IMMEDIATO
Domenica 28 maggio 2006 a Rieti si conclude mestamente il campionato 2005/2006 del
Latina calcio. E i nerazzurri retrocedono dalla
serie C2 alla serie D.
Di fronte a 4.500 spettatori allo stadio
“Manlio Scopigno” si gioca la partita di
ritorno dei play out: il Rieti ha a disposizione due risultati su tre. Il Latina deve solo
vincere.
Vincono, invece, i padroni di casa con una
rete di Fedele Gentile, realizzata a cinque
minuti dalla fine.
Ma il Latina recrimina sull’arbitraggio, sullo
0 a 0 dell’andata nella partita casalinga,
sugli errori commessi e sulla sfortuna. La
sostanza, però, non cambia. I nerazzurri tornano in serie D. E devono trovare un’adeguata soluzione societaria.
Si dice che dalla fine del campionato siano
iniziate una serie di trattative per trovare
idonee soluzioni atte a determinare un
immediato ritornare della squadra del
capoluogo nel calcio che conta.
A tutt’oggi non si sa ancora niente di definitivo. Ancora in questi giorni sarebbero in
corso incontri tra il gruppo Sciarretta e il
gruppo Palumbo. La speranza è che, in
ogni caso e con qualsiasi soluzione societaria, si faccia presto e si pensi a ricostruire.
Anche se sembra che un’altra tegola si stia
per abbattere sulla società: non sarebbero
stati pagati all’erario i contributi dal 1°
aprile 2005 e questo comporterebbe una
pesante penalizzazione: dai sei ai dodici
punti.
Più definita sembrerebbe la situazione a
livello tecnico: Andrea Chiappini potrebbe
sedere sulla panchina nerazzurra.
Latina-Terracina 11
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