Informatica e sistemi automatici Hardware e Software
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Informatica e sistemi automatici Hardware e Software
Informatica e sistemi automatici Inizieremo oggi lo studio dell'informatica, una parola che oramai indica un campo vastissimo di applicazioni. Al giorno d'oggi (2015) l'informatica è ormai presente in tantissimi oggetti di uso quotidiano: PC, smartphone, modem-router adsl, centraline elettroniche delle auto, ed anche in altri oggetti in cui magari non ci aspettiamo vi siano componenti elettronici o piccoli elaboratori, come frigoriferi, forni a microonde e, addirittura scaldabagni! Che cosa è dunque l'informatica? La parola informatica deriva dai due termini: informazione e automatica, ed indica la scienza che si occupa dell'elaborazione, conservazione, trasmissione automatica dell'informazione. Ricordo a tutti che automatica significa “senza intervento dell'uomo” se non per l'immissione dei dati iniziali da elaborare. L'altro termine che dobbiamo chiarire è il termine informazione: in generale con esso si intende tutto ciò che possiede significato per l'uomo e che ne aumenta la conoscenza. Un termine correlato ad informazione è il “dato” che indica aspetti elementari di una entità o di un fenomeno: quindi il dato è un qualcosa di più “grezzo” rispetto all'informazione. Anzi si può dire che l'informazione non è altro che il dato interpretato mediante una chiave di elaborazione. Facciamo un esempio molto semplice: prendiamo il numero 5: esso considerato da solo non costituisce una informazione ma un dato in quanto non aumenta la nostra conoscenza. Se invece interpretiamo e diamo una chiave di lettura al dato questo può divenire informazione: infatti se scrivo Alunno Età Massimo Ghini 5 Tutti capiscono che cosa vuol dire quel 5. Quindi l'informazione è qualcosa di più di un dato in quanto presuppone una elaborazione del dato stesso. Chiarito che cosa si intende per informatica, per dato ed informazione parliamo ora degli strumenti che si utilizzano per “fare informatica”. Gli strumenti utilizzati sono i computer che spesso vengono anche chiamati computer ↔ elaboratore ↔sistema di elaborazione ↔calcolatore tutti questi nomi sono da considerare sinonimi ed hanno lo stesso significato. Il nome sistema di elaborazione è molto significativo in quanto indica che si tratta di un sistema che ha lo scopo di elaborare (i dati e le informazioni). Ma cosa è un sistema? Un sistema è un insieme di elementi di natura anche diversa che cooperano tra loro per raggiungere uno scopo comune. Il computer rientra perfettamente in questa definizione, in quanto è formato da elementi di natura diversa (meccanici, ottici, elettrici ed elettronici) che collaborano tra loro per elaborare dati e informazioni. Esempi di computer molto popolari sono Personal Computer MAC tablet smartphone Hardware e Software Qualunque computer è composto da due elementi complementari fra loro: l'hardware e il software. Hardware: tutti gli elementi fisici che costituiscono il computer, come la tastiera, il video, il mouse, l'hard disk, la scheda madre, la RAM etc. In generale tutti gli elementi che si possono toccare di un computer sono elementi hardware, compresi quelli interni alla “scatola” (si chiama case e si pronuncia cheis) del computer che di solito non vediamo. Software: sono i programmi che possono essere installati nel computer e permettono allo stesso di funzionare e di svolgere i più svariati compiti. Questi programmi non hanno una consistenza fisica cioè non li possiamo “toccare”. I due termini Hardware e Software provengono dalle parole inglesi Hard, Soft e ware che significano rispettivamente: duro, morbido e componente. Pertanto possiamo dire Hardware: componente dura Software: componente morbida Prima ho utilizzato per queste due componenti il termine complementari: con questo voglio sottolineare che sono due parti necessarie l'una all'altra per poter essere utili: l'hardware senza software è inutile (in quanto inutilizzabile) e viceversa il software senza hardware è inutile in quanto non può essere eseguito. Tipi di software e utilizzatori dei computer (cenni) Esistono vari tipi di software a seconda della funzione per cui sono stati previsti, in particolare software di base: è il software senza il quale il computer non potrebbe funzionare e senza il quale non si potrebbero estendere le sue capacità o funzionalità. E' costituito dal sistema operativo e da alcuni programmi specifici per sviluppare e creare altri programmi come gli editor di testi, i compilatori e gli interpreti. Tra questi particolare importanza ha il sistema operativo che altro non è che un insieme di programmi che servono per far funzionare un computer, renderlo semplice da usare per gli utenti (noi esseri umani ed anche altri programmi) e per gestire in modo efficace le risorse sia hardware che software di cui è composto un computer. Software applicativo o applicazioni: sono software o programmi nati per specifiche esigenze e con dei compiti ben precisi funzionalità come per esempio scrivere lettere, documenti, relazioni (elaboratori di testo: microsoft word, libre office writer), creare tabelle, eseguire calcoli, mostrare grafici etc. (fogli di calcolo o spreadsheet: microsoft Excel, Libre Office Calc, etc), o ancora i videogiochi, i browser, client mail, client FTP, etc. In generale tra gli utilizzatori dei computer si distinguono gli utenti generici (chiamati appunto utenti), che sono le persone che utilizzano applicazioni e programmi software scritti da altre persone e i programmatori o sviluppatori che sono le persone che creano e scrivono i programmi che poi gli utenti “normali” utilizzano. Tipologie di dati Ogni processo di elaborazione dei dati prevede tre passaggi che possiamo schematizzare con questa figura Input Elaborazione Output Chi esegue l'elaborazione è il computer che in una prima fase deve acquisire i dati da elaborare dal mondo esterno: questa fase è nota come fase di input (input=ingresso in italiano); i dati ricevuti in ingresso vengono quindi elaborati secondo un programma specifico (Fase di elaborazione) ed infine i dati vengono comunicati all'esterno e tale fase viene chiamata fase di Output (Output = uscita in italiano) I dati elaborati possono essere di tipo diverso tra i quali i principali testuali: formati da caratteri alfanumerici come nomi, indirizzi, descrizioni, titoli, causali, etc. numerici: utilizzati per eseguire dei calcoli come per esempio per misure, prezzi, percentuali, stipendi, voti, pesi, tempi, quantità, etc multimediali: immagini, suoni, filmati