MARRAKECH Il colore rosso della terra del Marocco che accende le

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MARRAKECH Il colore rosso della terra del Marocco che accende le
MARRAKECH
Il colore rosso della terra del Marocco che accende le tonalità delle mura che
avvolgono la Medina, la città antica: è questo il primo colpo d’occhio che
Marrakech, città calda, magica, quasi irreale, offre al visitatore. Ma dopo aver
varcato una delle porte che conducono all’interno dell’antico fortilizio ci si
trova subito immersi nell’Oriente africano, fatto di odori, colori, suoni.
Marrakech ha un clima mite tutto l’anno e si presenta con un volto di intense
sfumature: la terra rosso ocra di cui sono fatte le case richiama le tonalità del
deserto poco distante, ma contrasta con la corona delle vette dell’Atlante,
innevate nei mesi invernali e cosparse di verde nel corso dell’anno.
Appena si entra in città, subito ci si immerge nell’allegro caos della medina,
con stradine e vicoli presi d’assalto da un brulichio di passanti, tra carretti
trainati da asini, ciclisti spericolati e folli ciclomotoristi. Tutto questo è
insaporito dalla sorridente accoglienza e dalla cordialità marocchine.
Molto più di una città, Marrakech è una perla levigata dalla storia e dal gusto
dell’ospitalità, che da secoli accoglie i suoi invitati a braccia aperte
QUOTA A PERSONA da
€ 290,00
Quota per persona in camera doppia
Un pò di Lombardia nella città più colorata e famosa del Marocco! Lo chef
Giancarlo Morelli - patron del ristorante Pomiroeu di Seregno - diventa
ambasciatore della cucina italiana a Marrakech. Il ristorante Pomirou, una
stella Michelin, apre all’interno dell’hotel Delano, lussuosa struttura della
catena Morgans Hotel Group, a Marrakech. La cucina ripercorre i piatti più
amati della nostra tradizione, con un forte tocco di Lombardia "testimoniato"
dai risotti, primo fra tutti il classico risotto alla milanese con zafferano e
midollo. In carta ci sono anche la bresaola con gli sciatt (le frittelline di grano
saraceno con cuore al formaggio tipiche della Valtellina), la millefoglie di
mozzarella di bufala con petali di pomodoro confit e la sbrisolona
accompagnata da crema chantilly.
Nella creazione del menu Morelli ha voluto rispettare le tradizioni islamiche,
evitando carne di maiale e uso di alcool: per il risotto, ad esempio, non viene
utilizzata la riduzione a base di vino e la componente morbida del babà
napoletano è stata ricreata con una crema aromatizzata all’ananas.
L’arredamento - studiato dall'architetto Jacques Garcia - è moderno, con tavoli
neri e mise en place minimalista per dare massimo risalto a forme e colori delle
pietanze create dallo chef.
La quota comprende: Volo low cost A/R da Milano; sistemazione presso uno dei
Riad della nostra selezione (4*) in camera doppia per 3 giorni e 2 notti;
trattamento di pernottamento e prima colazione; una cena presso il ristorante
Pomiroeu di Marrakech (antipasto, primo piatto, secondo piatto e dolce
inclusi).
La quota non comprende: bevande ai pasti, mance e spese di natura
personale; tutto quanto non previsto nella voce “le quote comprendono”.
NOTIZIE UTILI:
FUSO ORARIO
Lancette indietro di un'ora, di due ore quando in Italia è in vigore l'ora legale.
IL CLIMA
In Marocco, 'il più fresco tra i paesi più caldi', i mesi freddi sono assai poco africani; in
particolare nelle aree più elevate l'inverno può presentare caratteristiche da clima freddo. In
estate in montagna fa caldo di giorno e fresco di notte. Il periodo in cui è concentrata la
maggior parte delle precipitazioni è quello compreso tra novembre e aprile. La fascia costiera,
sia atlantica che mediterranea, gode di un clima caratterizzato da estati temperate ed inverni
miti. Il periodo più indicato è da fine maggio a settembre; tra aprile e settembre sulla costa ci
sono alte possibilità di nebbia. All'interno il clima ha carattere continentale, con sensibili
escursioni termiche diurne e stagionali. La primavera è il periodo ideale per recarsi in queste
zone anche se ci possono essere delle leggere piogge. I mesi preferiti per visitare le pianure
sono quelli compresi tra ottobre e aprile, ossia i più freschi; in questo periodo durante il giorno
la temperatura è piacevolmente tiepida o calda (intorno ai 30°C) e di notte fresca (intorno ai
15°C).
ABBIGLIAMENTO
Abbigliamento comodo, più formale per il soggiorno negli hotels. Maglia pesante per la sera. Se
è previsto un soggiorno in zone di montagna o il pernottamento nel deserto dove fortissima
può essere l'escursione termica l'abbigliamento deve essere adeguato. Da non dimenticare:
costume da bagno, occhiali da sole, creme solari, farmacia da viaggio. ll Marocco è un paese
musulmano e quindi è bene prestare attenzione all'abbigliamento soprattutto nelle zone non
altamente turistiche (evitare vestiti succinti e scollati per le donne, per gli uomini pantaloni
corti).
LINGUA UFFICIALE
L'arabo è la lingua ufficiale, ma diffusi sono anche i dialetti berberi, soprattutto nelle campagne
e nelle zone montuose, il francese, lo spagnolo e l'ingleseL'arabo parlato dai marocchini
('darija') è molto diverso da quello parlato nel Medio Oriente.
MONETA
L'unità monetaria del Marocco è il dirham. 1 Euro = 11 Dirham, 1 USD = 8, 5 Dirham. (cambio
a novembre 2008). Per cambiare valuta è necessario rivolgersi alle banche o agli uffici di
cambio autorizzati. E' illegale cambiare il denaro per strada. Le carte di credito sono accettate
nei grandi alberghi, ristoranti, negozi e spesso persino nei souk. E' vietato uscire dal Marocco
con Dirham: alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta
straniera solo i Dirham acquistati in precedenza presentando le relative ricevute.
ELETTRICITA'
Il voltaggio più diffuso è 220 v, anche se in alcune zone c'è ancora la corrente a 110 v. Spesso
le prese hanno solo due buchi, mancando quello di messa a terra: prestate quindi attenzione
quando usate gli apparecchi elettrici. Non è necessario l'adattatore.
TELEFONO
Per chiamare il Marocco dall'Italia digitare lo 00212, seguito dal prefisso di zona senza lo zero
iniziale e dal numero locale. Per telefonare dal Marocco in Italia comporre il prefisso
internazionale 0039, seguito dal prefisso della località con lo zero iniziale e dal numero
desiderato. I telefoni cellulari GSM funzionano in buona parte del territorio, qualche difficoltà
potreste averla solo in alcune zone desertiche del sud.
TRASPORTI
La rete ferroviaria marocchina è una delle reti ferroviarie più moderne dell'Africa che collega la
maggior parte dei centri principali. I treni in genere sono confortevoli e veloci e sono una
soluzione migliore degli autobus. Le linee si spingono a sud fino a Marrakech. L'autonoleggio
non è economico. La benzina è reperibile pressoché ovunque e sulle strade marocchine la
polizia e i doganieri effettuano molti controlli. Le città più grandi hanno un servizio di autobus
pubblici; in media il prezzo del biglietto si aggira intorno a Dr2. In molti centri urbani circolano
i petit taxi, che possono trasportare al massimo tre passeggeri.
LE VACCINAZIONI
Per entrare in Marocco non è necessaria alcuna vaccinazione. Il Marocco è uno dei paesi
africani che presenta il minor numero di pericoli per la salute. È sempre consigliabile
consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura
cruda, frutta senza buccia. È buona norma partire muniti di disinfettanti intestinali, compresse
antinfluenzali ed antibiotici. Nelle principali città si trovano medici di buon livello professionale.
Le farmacie sono numerose e generalmente ben fornite.
MANCE
Nei locali più eleganti è prevista la mancia, che di solito ammonta al 10-15% del conto. Nei
ristoranti e caffè più semplici è sufficiente lasciare un dirham o due.
Sono gradite e consigliate per guide e autisti e per tutti coloro che prestano i loro servizi
durante il soggiorno. Nei tour consigliamo vivamente la mancia per guide e autisti.
SHOPPING
L'artigianato è un elemento fondamentale della cultura marocchina. Le maroquinerie (articoli in
pelle) erano molto apprezzate dai mercanti già nel XVI secolo. Importanti anche la produzione
dei tappeti, delle ceramiche, dei gioielli, degli oggetti in ottone e la lavorazione del legno.
FOTO E I VIDEO
Si consiglia rispetto e sensibilità nel fotografare la popolazione locale ed è consigliabile
chiedere il loro permesso per evitare discussioni.
CUCINA
Il piatto nazionale è il 'couscous', semola finemente macinata e cotta solitamente
accompagnata da uno stufato di agnello e verdure. Un altro piatto molto diffuso è la 'tajine',
ottimo stufato di carne e verdure aromatizzato con erbe e spezie, con innumerevoli varianti,
cotto in una padella bassa di terracotta con un pesante coperchio conico. Una specialità
berbera è lo 'm'choui', un agnello intero arrostito in grandi forni di terra, costruiti in spazi
aperti e condito con zafferano e peperoncino, spesso cucinato in occasione delle feste. Il
miglior piatto marocchino è forse la pastilla ('bastaila' in arabo): si tratta di un miscuglio
composto da carne di piccione, uova aromatizzate al limone, mandorle, cannella, zafferano e
zucchero, il tutto racchiuso in diversi strati di una sfoglia detta ouarka. Lungo la costa si trova
buon pesce fresco: sardine, sogliole, spigole, gamberi, calamari, ostriche, cozze e talvolta
aragoste. Il pane è alimento base: condito con l'olio di oliva, accompagnata dal tè alla menta
dolce e caldo, inzuppato nell'olio di argan o di mandorla, oppure nelle case berbere talvolta
servito insieme a una ciotola di olio e miele. Due dolci famosi sono le 'kaab el ghzal' (corna di
gazzella), paste a forma di mezzaluna farcite con una delicata pasta di mandorle e coperte di
glassa di zucchero, e le m'hancha (spire di serpente), paste piatte e rotonde cotte in forno,
farcite con mandorle e coperte di glassa e cannella. La bevanda nazionale del Marocco è il tè
alla menta ('atay' in arabo), preparato con tè verde cinese, rametti di menta fresca ('nanaa') e
molto zucchero.