Mediocrati Bilancio sociale 2010

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Mediocrati Bilancio sociale 2010
Bilancio sociale e di missione
della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati
2010
Progetto e realizzazione grafica
Full Agency
Foto
Luigi Curti
“… l’essenza di una banca qualsiasi è la fiducia che gode nel pubblico …
D’altra parte le banche, quando, per l’opera illuminata e coscienziosa di savi amministratori, …, assurgono alla
funzione loro propria, di organismi distributori del credito, di centri propulsori delle correnti monetarie, allora le
stesse banche che vivono di fiducia, finiscono col creare e irrobustire nelle menti un più sano e largo senso di
fiducia – sono allora i mezzi più efficaci – più efficaci della stessa scuola – a connettere le anime, connettendo
gli interessi, a vivificare il sentimento della socialità…”
Don Carlo De Cardona
Editoriale intitolato “Le banche” pubblicato sul giornale Unione-Lavoro, 1915 - nr. 1, pag. 1-2
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1. Presentazione
2. Nota metodologica
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3. L'identità, la differenza della BCC Mediocrati
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3.1 Perchè un rendiconto sociale?
3.2 Mercato e società di persone
3.3 La normativa
- La Carta dei Valori
- La Carta della Coesione
3.4 La cassaforte dei valori
3.5 La mission
3.6 Una storia fatta di uomini
3.7 I principi
3.8 La mappa degli stakeholder
3.9 La strategia
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4. L’assetto istituzionale e organizzativo
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
Una rete internazionale
Organi sociali
Governance
I numeri del Credito Cooperativo
La competenza territoriale
Indici significativi
5. La relazione sociale con i portatori di interessi
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
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5.7
5.8
Il
Il
Il
Il
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Il
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Il
valore
valore
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per
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i Soci
i clienti
i collaboratori
i fornitori
la comunità locale e le istituzioni
il sistema del Credito Cooperativo
l'ambiente
le generazioni future
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6. Il valore economico creato e la sua ripartizione tra i portatori di interesse
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7. Appendice
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1. Presentazione
Lettera ai portatori di interesse
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Caro Socio,
nell'anno del 150° anniversario dell'unità d'Italia è naturale guardarsi indietro; allo stesso tempo, sorge
spontaneo un pensiero ai 105 anni di vita della nostra Banca e, considerando questo documento,
osservare che sulla strada del bilancio sociale abbiamo iniziato a camminare insieme nove anni fa. Al
termine dell’esercizio 2002 abbiamo realizzato il nostro primo documento e, con il supporto operativo di
Federcasse, ci siamo avviati sulla strada indicata dall’ABI.
Siamo partiti dal bisogno, sempre sentito, di rendicontare le nostre attività. Una necessità frutto di esigenze
organizzative e di trasparenza che, nel corso degli anni, ci è stata utile per monitorare alcuni processi e per
meglio illustrare all’esterno il contesto in cui ci muoviamo.
Noi siamo banca del territorio, lo siamo da 105 anni. Ma il tempo che passa è un incentivo a trovare
sempre nuove strade per relazionarci con i nostri interlocutori, che oggi chiamiamo stakeholder.
Il documento che vi sottoponiamo, non è solo un “semplice” resoconto delle attività sociali. Né può essere
considerato un mero accostamento di numeri e parole.
Con il bilancio sociale forniamo anche questo genere di resoconto, ma raccontiamo molto di più: evidenziamo
le attività dell’azienda e i valori sottostanti; la storia che ci contraddistingue e i risultati dell’ultimo esercizio
contabile; i principi che interpretiamo per i nostri soci e le esigenze dei clienti che camminano con noi. Sono
tanti i soggetti che ci osservano da diverse angolazioni, che nutrono aspettative e subiscono conseguenze
dalla nostra attività.
La realizzazione del Bilancio Sociale, per come abbiamo inteso svilupparla in questi anni, risponde al dovere
‘morale’ di mettere i portatori di interesse (stakeholder) nelle condizioni di valutare l’operato della Banca,
potendo contare su informazioni relative ad un ambito molto più ampio di quello considerato dal solo
bilancio di esercizio.
Per noi è diventata ormai un’esigenza strategica, perché siamo una banca che promuove lo sviluppo del
territorio, sostenendo coloro che operano all’interno della comunità animandola e che, con il lavoro di oggi,
creano le premesse per la vita che verrà.
Perciò, tra gli stakeholder includiamo anche soggetti che non sempre hanno la possibilità di mostrare le
proprie esigenze o rivendicare i propri diritti, come l’ambiente e le generazioni future. Essere banca del
territorio significa anche prendersi cura della terra in cui viviamo e far si che le sue proprietà, così come le
peculiarità della nostra stessa azienda cooperativa, siano tramandate integre nel tempo, a vantaggio di chi
verrà dopo di noi.
Papa Benedetto XVI, nella enciclica “Caritas in Veritate”, ricorda che «Senza forme interne di solidarietà
e di fiducia reciproca, il mercato non può pienamente espletare la propria funzione economica. Ed oggi è
questa fiducia che è venuta a mancare, e la perdita della fiducia è una perdita grave».
La fiducia è il fulcro della nostra azione; con tenacia la costruiamo e gelosamente ne custodiamo i risultati.
Abbiamo ricevuto in eredità un grande valore, intendiamo lavorare per preservarlo e lasciarlo alle
generazioni future più forte e prospero che mai.
Il Presidente
Nicola Paldino
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Momenti dell’Assemblea 2010
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Premiati i “Soci promotori 2009”
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2. Nota metodologica
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Questo Bilancio Sociale e di Missione è redatto secondo le linee guida indicate da Federcasse
e orientato all'applicazione della ISO 26000, relativamente al trattamento dei temi fondamentali
individuati dalla norma internazionale sulla responsabilità sociale approvata alla fine del 2010.
Il documento è redatto dalla Segreteria Generale con la collaborazione di diverse funzioni
aziendali (in particolare dell’Ufficio Controllo di Gestione, dell’Ufficio Contabilità, dell’Ufficio
Soci, dell’Ufficio Fidi e dell’Ufficio Risorse Organizzative), con il coordinamento di Federico Bria
(responsabile della Segreteria Generale).
Perché il nostro bilancio sociale è definito anche “di missione”?
La cosiddetta “Legge Ciampi” (d.lgs. 153/99) prevede l’obbligo per le Fondazioni Bancarie di
pubblicare un bilancio di Missione. “…Il bilancio di missione, caratteristico delle sole aziende non
profit, - secondo dottrina1 – serve ad informare gli ‘stakeholder istituzionali’ (o interlocutori istituzionali di missione), ossia i soggetti per i quali è stata istituita l’organizzazione, sulle modalità di
conseguimento dei fini istituzionali”.
Le BCC non sono enti non profit, tuttavia, in ottemperanza degli obblighi previsti dal nostro statuto (Art. 2) e riportati nella Carta dei Valori, agiscono sulla base del “mandato” affidato loro dai
Soci, ai quali, evidentemente, devono rendicontare circa la realizzazione della loro “missione”.
Perciò, è nostra intenzione rendicontare sulle modalità e sui risultati ottenuti nella realizzazione di
questi principi. Siamo convinti, infatti, che non ci si possa limitare all’affermazione dei valori fondamentali, ma che ci si debba spendere per praticarli e renderli ogni giorno più vivi e più veri.
Con questo documento, dunque, che è denominato Bilancio Sociale e di Missione, intendiamo
verificare se, come e quanto, la nostra Banca ha attuato i valori fondamentali ai quali si ispira, con
la volontà di essere un’impresa sempre più utile; sempre più al servizio delle esigenze di soci, clienti, comunità; sempre più coerente con le proprie finalità etiche e con l’obiettivo di massimizzare
il proprio contributo allo sviluppo sostenibile.
Il Bilancio sociale e di missione viene consegnato a tutti i Soci partecipanti all’Assemblea e distribuito a diversi soggetti pubblici e privati sul territorio. Il documento integrale è scaricabile dal sito
internet della Banca www.mediocrati.it.
Per informazioni e chiarimenti sul Bilancio Sociale
Federico Bria
Segreteria Generale, Ufficio Soci
Centro Direzionale
Via Alfieri, snc
87036, Rende (Cs)
Tel. 0984.841806 – fax 0984.841805
Email: [email protected]
1 Vedi Rusconi, Gianfranco, Il bilancio di missione delle fondazioni: una proposta di rendicontazione sociale in Nono Rapporto sulle Fondazioni
di origine bancaria; Roma, ed. ACRI, 2004.
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3. L’identità, la differenza della BCC Mediocrati
3.1 Perché un rendiconto sociale?
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Quando parliamo di responsabilità sociale, riconosciamo di avere l’onere di contribuire allo sviluppo sostenibile. Il termine “responsabilità sociale” ha iniziato a diffondersi nel mondo nella prima
metà degli anni 70, sebbene vari aspetti di responsabilità sociale fossero già oggetto di azione da
parte di organizzazioni e Governi fin dalla fine del XIX secolo, e in alcuni casi ancor prima. In Italia,
a parte tentativi singoli, l’onda della rendicontazione sociale inizia alla fine del Novecento.
Nella edizione 2010, in ottemperanza alla ISO 26000 che fornisce indicazioni senza tuttavia determinare requisiti obbligatori, questo documento cercherà di dare risposte ai 7 temi fondamentali
individuati dalla norma internazionale di recente promulgata: governance; diritti umani; rapporti
e condizioni di lavoro; ambiente; corrette prassi gestionali; aspetti specifici relativi agli utenti; coinvolgimento e sviluppo della comunità.
3.2 Mercato e società di persone
La nostra banca ha natura cooperativa, ciò significa, che, come nella tradizione dei Probi Pionieri
di Rochdale, l’adesione dei soci avviene su base volontaria; il controllo dell’attività aziendale è
svolto dagli stessi soci che eleggono “democraticamente”, cioè votando in quanto persone e non
in base al volume delle proprie quote sociali, gli amministratori della Banca; la pratica del ristorno riconosce un ritorno economico alla operatività intrattenuta con l’istituto che, a sua volta, è
impegnato a sviluppare l’educazione cooperativa sul territorio.
Ma la società cooperativa è tenuta, come le altre, a confrontarsi con il mercato e a redigere, a
fine anno, documenti contabili che comprovino la sua capacità di produrre reddito. Non è l’utile
che può essere sostituito, dunque, ma la finalità che ad esso viene attribuita.
Le Banche di Credito Cooperativo, infatti, non hanno lo scopo di moltiplicare gli utili per distribuire dividendi sempre più alti ai propri soci. La loro differenza è fondata sulla centralità delle
persone e non dei capitali, sulla motivazione sociale del profitto e sui legami di solidarietà, partecipazione, associazionismo.
3.3 La normativa
Con l’approvazione del Testo Unico Bancario del 1993 le Casse Rurali sono trasformate in Banche
di Credito Cooperativo. Non è solo una modifica di facciata, limitata al cambio di denominazione.
Si tratta, semmai, di una vera e propria rivoluzione per la concezione dei banchieri rurali. In
precedenza, almeno sin dal TUCRA del 1937, i limiti delle Casse Rurali e Artigiane consistevano
nell’operatività prevalente in favore di agricoltori e artigiani.
Il lungo periodo che separa il TUCRA (1937) dal TUB (1993) vede due fondamentali passaggi
legislativi: il primo è l’autonoma disciplina per le cooperative prevista dal Codice Civile del 1942; il
secondo è l’art. 45 della Costituzione repubblicana che recita: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata”.
Nel 1993, con l’approvazione del corpus normativo noto come Testo Unico Bancario, T.U.B., cade
il vincolo della specializzazione funzionale e, con il nome di Banche di Credito Cooperativo, le
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vecchie Casse Rurali sono autorizzate a svolgere attività bancaria a tutto tondo.
Secondo il TUB e le successive leggi in materia, l’attività bancaria in forma cooperativa è riservata
alle Banche Popolari e alle Banche di Credito Cooperativo. I principi essenziali per le BCC sono:
Democrazia Economica - I soci devono essere almeno 200, ognuno dei quali può esprimere
un solo voto a prescindere dalla propria quota di partecipazione che, in ogni caso, non può
superare la somma di e 50.000.
Banca del territorio - I soci, tra i quali vengono eletti gli amministratori, devono essere
residenti nel territorio di competenza della banca.
Banca per il territorio - Il credito deve essere erogato almeno per il 95%, all’interno del
territorio di competenza.
Banca nel territorio - Ogni BCC appartiene al contesto in cui opera al quale è legata, come
la BCC Mediocrati, da una storia secolare.
Banca mutualistica - La BCC è una banca mutualistica (cooperativa a mutualità prevalente),
perciò deve realizzare almeno il 50% della propria attività creditizia con i soci. Il suo fine ultimo
non è quello di perseguire il profitto ma obiettivi di utilità sociale.
Il principio della prevalenza. La Banca d’Italia, in casi particolari e per periodi determinati, può
autorizzare le singole banche ad una operatività prevalente a favore di soggetti diversi dai soci. Con
la riforma del diritto societario (gennaio 2005) il criterio della prevalenza, già precedentemente
disposto per le BCC, è diventato un criterio generale per identificare le cosiddette ‘cooperative
a mutualità prevalente’.
Revisione cooperativa - La verifica della effettiva partecipazione della base sociale è oggetto
della revisione cooperativa, prevista dal D.Lgs 220/2002, effettuata da Federcasse per il tramite
delle Federazioni locali. La revisione cooperativa accerta lo scambio mutualistico e l’assenza di
scopi di lucro.
Destinazione degli utili - Le BCC devono destinare almeno il 70% degli utili netti annuali
a riserva legale; una quota del 3%, inoltre, deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la
promozione e lo sviluppo della cooperazione; la restante quota di utili deve essere destinata a
fini di beneficenza o mutualità.
La disciplina degli utili distribuiti ai soci è oggi integrata dalle disposizioni stabilite dal nuovo diritto
societario, che per le BCC, in quanto cooperative a mutualità prevalente, stabilisce un limite alla
distribuzione dei dividendi.
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La Carta dei Valori del
Credito Cooperativo
La Carta dei Valori è il “patto” che
lega il Credito Cooperativo alle
comunità locali. Definisce le regole di
comportamento, i principi cardine e gli
impegni della banca nei confronti del
suo pubblico: soci, clienti, collaboratori.
1. Primato e centralità della persona
Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla
promozione della persona.
Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone
che lavorano per le persone.
Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci,
dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente.
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2. L’impegno
L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare,
nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il
miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti
e dei servizi offerti.
Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è
creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e
della comunità locale e “fabbricare” fiducia.
Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza
nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della
professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le
aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività
professionale.
3. Autonomia
L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo.
Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e
integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo.
4. Promozione della partecipazione
Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno
e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa.
Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori
locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese;
promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle
opportunità.
5. Cooperazione
Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il
lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della
cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative
attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è
condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci
e clienti.
6. Utilità, servizio e benefici
Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro.
Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto,
è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato
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utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del
benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si
pone il Credito Cooperativo.
Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura
dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per
l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa.
Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento
delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge – e ad
altre attività di utilità sociale condivise dai soci.
Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da
difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni
future.
I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune,
ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente
svolta con la propria banca cooperativa.
7. Promozione dello sviluppo locale
Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da
un’alleanza durevole per lo sviluppo.
Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione
annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere
della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il
Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità
sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile.
8. Formazione permanente
Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze
e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la
crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e
nelle comunità locali.
9. Soci
I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a
contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa,
promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e
dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti,
equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.
Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un
codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale,
l’altruismo.
10. Amministratori
Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio
onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare
valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il
tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria
qualificazione professionale e formazione permanente.
11. Dipendenti
I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore
a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento
della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno
qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo
al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la
quale lavorano.
Riva del Garda, dicembre 1999
1. Principio di autonomia
L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale è
uno dei principi fondamentali del Movimento del Credito Cooperativo.
L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa
1
nell’ambito del “sistema”del Credito Cooperativo . Tutti i soggetti del
“sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto
dell’autonomia della singola cooperativa. L’autonomia della singola BCCCR deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse
generale. Le BCC-CR custodiscono la propria indipendenza giuridica
e la propria sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in
una gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse
sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e culturale. Il
“sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del numero più
ampio possibile di BCC-CR e ne assicura lo sviluppo nel segno della
stabilità, della coerenza e della competitività.
2. Principio di cooperazione
La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante le
strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per
conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità
di servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativo
costituisce un fattore competitivo indispensabile per le BCC-CR e
consente di ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale,
concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili.
3. Principio di mutualità
La “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio le
forme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con e
verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto
della BCC-CR. Lo sviluppo di rapporti collaborativi tra le BCC-CR
è finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari a
favore della base sociale, della clientela finale e del territorio*. (* Art.
45 della Costituzione Italiana e art. 2 della Carta dei Valori del Credito
Cooperativo).
7. Principio di democrazia
Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singola
BCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR all’interno delle strutture di
natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si
danno.
8. Principio di sussidiarietà
Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio di
sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie
basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma tra
3
loro complementari .
9. Principio di efficienza
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta
adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà
essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e
di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria.
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta
adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà
essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e
di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria.
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Bilancio
La Carta della Coesione inserisce la BCC
nel sistema del Credito Cooperativo,
traducendo i principi della Carta dei Valori
in un contesto di “rete”.
6. Principio di unità
L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna
BCC-CR. La convinta adesione delle BCC-CR alle Federazioni Locali
e di queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur
nel rispetto della volontarietà delle scelte.
Sociale
La Carta della Coesione
del Credito Cooperativo
10. Principio di trasparenza e reciprocità
Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Credito
Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di
reciprocità.Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza
e favorire l’accessibilità e la circolazione delle informazioni a tutti
i livelli. Reciprocità significa che ciascuna componente si impegna,
concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella
consapevolezza della responsabilità congiunta e nella prospettiva di
un mutuo beneficio.
Parma, dicembre 2005
4. Principio di solidarietà
La solidarietà all’interno delle BCC-CR e fra le BCC-CR è un principio
irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni
migliori per la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle BCCCR rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse primario
di ciascuna BCC-CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La
solidarietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi e
idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni,
l’aiuto vicendevole nei casi di necessità.
5. Principio di legame col territorio
La BCC-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è
espressione e al suo servizio si dedica completamente, in modo
indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle
operazioni di banca) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale
2
e la crescita responsabile e sostenibile del territorio) .
1
Art. 3 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo.
Art. 34 del Testo Unico Bancario e art. 2 dello Statuto–tipo delle BCC-CR del 2005.
3
Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del Credito Cooperativo, Riva del Garda 1999.
2
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3.4 La cassaforte dei valori
La BCC Mediocrati, oltre alle leggi che ne regolano la attività, si ispira a principi ben definiti. La
loro enunciazione è articolata in tre documenti: Statuto Sociale; Carta dei Valori; Carta della
Coesione.
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Bilancio
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L’articolo 2 dello Statuto sancisce i principi di responsabilità sociale della BCC Mediocrati. In esso
si afferma:
“Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e ai
principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. La Società ha lo scopo di favorire
i Soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il
miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo
della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita
responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera.
La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune.
E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere
effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci”.
Allo stesso modo, i principi contenuti nella “Carta dei Valori del Credito Cooperativo”, approvata
nel 1999, e nella “Carta della Coesione del Credito Cooperativo” approvata nel 2005, sono parte
integrante del forziere di valori sui quali la nostra banca basa la propria identità. Il testo integrale
dei due documenti è disponibile sul sito internet (www.mediocrati.it) nella sezione “La Banca/
Chi siamo/I valori”.
3.5 La mission
La missione della nostra Banca, quella che oggi, con linguaggio meno devoto, chiamiamo mission,
è sempre quella originaria, delineata a Bisignano il 24 giugno 1906 su ispirazione di Don Carlo
De Cardona.
Principi e valori ispiratori sono incardinati intorno alla cooperazione senza fini di speculazione
privata, con l’intento di produrre vantaggi e opportunità da assicurare ai soci e alle comunità
locali, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche, l’educazione
al risparmio, l’impegno per la promozione della coesione sociale e della crescita responsabile
e sostenibile del territorio, per la costruzione del bene comune, per l’incentivazione della
democrazia economica, la ricerca della coerenza con la Carta dei Valori.
La mission della BCC Mediocrati è quella di assicurare convenienza ai soci e alle comunità locali;
lavorare a loro vantaggio, perseguendo la costruzione del bene comune; promuovere lo sviluppo
della cooperazione e della partecipazione; incentivare la coesione sociale.
3.6 Una storia fatta di uomini
La storia è come una grande macchina che “viaggia” grazie agli uomini.
Perciò, quest’anno, vorremmo proporvi la rilettura della storia delle Casse Rurali, e della BCC
Mediocrati in particolare, attraverso i personaggi che hanno realizzato il movimento fissandone i
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principi e concretizzando le idee e i valori.
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Sociale
Friedrich Wilhelm Raiffeisen (1818-1888)
Borgomastro (sindaco) in diversi borghi tedeschi. Per rimediare
alle difficoltà dei piccoli agricoltori fonda prima una cooperativa di
consumo e poi una società di mutuo soccorso, infine, dà vita a varie
cooperative di credito. La sua iniziativa viene ripresa in altre città e
passa anche i confini nazionali diffondendosi in vari Paesi europei
con il nome di Raiffeisenvereine o di casse rurali.
L’obiettivo di Raiffeisen, a differenza dell’apostolo delle Banche
Popolari, Herman Schulze Delitzsch, non si limita alla crescita economica ma punta almeno in egual misura all’elevazione morale, da perF.W. Raiffeisen
seguire non con l'appoggio delle classi più ricche, ma direttamente
e grazie alla forza comune; perciò le Casse Rurali che lui propugna sono aperte solo nei paesini
e riservate a contadini ed operai.
Raiffeisen non crede nella beneficenza fine a se stessa. “L’aiuto va prestato all’insegna del chi non
lavora non mangia”, scrive nel suo libro sulla fondazione delle cooperative agrarie di credito.
Profondamente religioso (era pastore protestante), Raiffeisen vede nel movimento cooperativo
non solo un mezzo per fronteggiare le difficoltà economiche, ma anche uno strumento per
risollevare le condizioni morali della popolazione più umile. Scrive libri e, anche in tarda età pur
divenuto quasi cieco, viaggia molto dedicando gran parte della sua attività alla diffusione e all’organizzazione della cooperazione di credito.
Il “metodo Raiffeisen” altro non è se non l’applicazione finanziaria del principio mutualistico. Sul
perno dell’auto-aiuto, un piccolo risparmio si trasforma in micro-credito. I soci sono responsabili
con tutti i propri averi e si impegnano direttamente nelle funzioni amministrative a cominciare
dalla valutazione del merito di credito. La Cassa può concedere prestiti solo ad un socio, perciò
conosciuto dagli altri soci e, con loro, illimitatamente responsabile della gestione della cooperativa.
Leone Wollemborg,
Nato a Padova da famiglia di origine ebraico-tedesca, dopo la laurea in scienze politiche collabora con riviste di lingua tedesca. Nel
1883, a 24 anni, fonda la Cassa Rurale di Loreggia (Pd). I soci sono
32 e il capitale sociale è di 2mila lire. L’obiettivo, in un ambito di
neutralità rispetto all’impegno religioso di Raiffeisen, è quello di
finanziare contadini, fittavoli, piccoli proprietari e di liberarli dalla
morsa dell’usura.
Wollenborg viene eletto deputato nel 1892 e, a seguito dello
Leone Wollemborg
scandalo della Banca Romana, contribuisce alla caduta del Governo
Giolitti. Nel 1901 viene nominato Ministro delle finanze nel Governo Zanardelli.
Ludovico De Besse, famoso frate cappuccino, definiva Wollenborg come “il nuovo Bernardino da Feltre”;
lo indicava, cioè, insieme al tedesco Raiffeisen, come il seguace del fondatore dei monti di pietà.
17
Don Luigi Cerutti
Sociale
Bilancio
2010
18
Don Luigi Cerutti (1865-1934)
Nato nel 1865, Luigi Cerutti viene consacrato sacerdote nel 1888.
Inviato a Gambarare, frazione di Mira (VE), sua città natale, come
cappellano, fonda nel febbraio del 1890, la prima Cassa Rurale
cattolica. Da quel momento diventa uno dei più importanti ispiratori
dell’azione economico-sociale della Chiesa a cavallo tra i due secoli.
Nel 1901 pubblica il "Manuale pratico per le casse rurali di prestito"
(scaricabile integralmente dal sito www.ecra.it). Ricopre importanti
cariche all’interno dell’Opera dei Congressi, a livello regionale e
nazionale, nel settore Casse Rurali e istituti di credito; propaganda le
nuove iniziative creditizie e, più in generale, cooperativistiche. Muore
a Venezia nel 1934.
Don Carlo De Cardona
Quando, nell’autunno del 2010, abbiamo ricevuto la comunicazione
che la Diocesi di Cassano allo Jonio aveva intenzione di richiedere
alla Santa Sede il nulla osta per avviare il processo di beatificazione di
Don Carlo, abbiamo ripreso a sfogliare il libro dei nostri cento anni,
soffermandoci sull’unica immagine che di lui ci è stata tramandata.
La ritrosia iconografica contribuisce a delineare i tratti di un personaggio che merita non solo di essere ricordato, ma studiato a
fondo per l’opera sociale, politica, giornalistica, economica e, soprattutto, religiosa come vuole dimostrare il tribunale diocesano per la
canonizzazione di Don Carlo, insediatosi a Morano Calabro il 25
novembre 2010.
Alla fine dell’800 Don Carlo era un giovane prete, laureato in filosofia. L’Arcivescovo di Cosenza Mons. Sorgente, lo nomina suo segreDon Carlo De Cardona
tario personale e gli affida l’applicazione sul territorio della enciclica
“Rerum Novarum” promulgata nel 1891 da Papa Leone XIII.
Con quel fondamento teorico, Don Carlo applica concretamente i principi della dottrina sociale
cattolica. Nel 1898 fonda il giornale “La Voce Cattolica” e, orientandosi alla classe operaia, fonda
nel 1901 la Lega del Lavoro con l’intento di migliorare l’istruzione degli operai, le condizioni igieniche ed economiche del loro lavoro e le condizioni morali in cui vivevano con le loro famiglie. Nel
1902 dà vita alla Cassa Rurale di Cosenza, come logica estensione dell’impegno di cooperazione
intrapreso a vantaggio dei più deboli.
Nel 1904 inizia la sua esperienza politica, dopo essere stato eletto consigliere comunale di
Cosenza (rimarrà in Consiglio fino al 1920 ricoprendo anche l’incarico di assessore comunale alle
finanze dal 1908 al 1912) e consigliere provinciale dal 1905 al 1923.
Nel 1905 fonda il periodico "Il Lavoro", che aderisce alla Lega Democratica Nazionale di Romolo
Murri.
De Cardona non si limita solo alla divulgazione delle idee. Nel 1906 organizza a Cosenza il primo
congresso provinciale operaio.
Bilancio
2010
Sociale
La condanna della Lega Democratica da parte della Chiesa, porta alla sospensione de "La Voce
Cattolica" e lo stesso Don Carlo viene indotto a lasciare la sua cattedra di filosofia presso il
Seminario cosentino.
Nel 1913 partecipa al primo convegno cattolico calabrese, nel corso del quale propone di
costituire leghe del lavoro in tutta la regione, riservate esclusivamente ad operai e contadini. La
proposta viene accolta tranne che per il principio di classe che escludeva notabili e possidenti.
Dirige il giornale L’Unione-Lavoro, nato dalla fusione delle due testate preesistenti per volere
dell’Arcivescovo Trussoni, succeduto a Mons. Sorgente.
Alla fine del primo conflitto mondiale, prende parte alla fondazione del Partito Popolare Italiano
di Cosenza, membro della segreteria provinciale nel 1920.
Il fascismo distrugge la sua opera sociale chiudendo le Leghe del lavoro, eliminando la sezione
cosentina del partito e contrastando duramente le Casse Rurali.
Di fronte al tracollo economico dei suoi istituti, De Cardona è costretto ad abbandonare Cosenza,
ritirandosi a Todi dal fratello Ulisse.
Tornato a Cosenza nel 1941, anima ancora la vita cittadina costituendo una cooperativa di contadini, entrando nella Giunta Comunale espressione del Comitato di Liberazione provinciale.
Nel 1946 non viene eletto al Consiglio Comunale di Cosenza. Ritiratosi a vita privata, muore in
povertà, circondato dal solo affetto della sua famiglia, a Morano Calabro il 10 marzo 1958.
Obbligazioni… storiche
Tra il 16 e il 18 marzo 2010, in poco meno di 48 ore, la Banca ha collocato proprie obbligazioni
per un totale di e 15 milioni. Si è trattato della più importante offerta riservata ai risparmiatori
in 105 anni di storia; non a caso le obbligazioni sono state denominate “BCC Mediocrati”.
La risposta è stata entusiasmante ed impegnativa.
Entusiasmante, perché ha permesso di verificare la capacità di coinvolgimento che ha raggiunto
il nostro istituto.
Impegnativa, perché quando si ha una attestazione così evidente della fiducia altrui non si può
non considerare le responsabilità che ne derivano.
“Questo prestito obbligazionario – ha detto nell’occasione il presidente Nicola Paldino – ci permetterà di rafforzare le basi patrimoniali, secondo le indicazioni che i vertici della Banca d’Italia
stanno rivolgendo all’intero mondo bancario italiano”.
Le obbligazioni sono state collocate al tasso di rendimento annuo lordo effettivo dei titoli a
tasso fisso pari al 4,00% per il 1° e il 2° anno; 4,50% per il 3° e 4° anno; 5,00% per il 5°, 6° e 7°
anno.
3.7 I principi
“Il futuro si radica profondamente nel passato2” e l’identità, allo stesso modo, diventa concreta se
i valori e i principi su cui si fonda sono frutto di un impegno reale. Il Credito Cooperativo Italiano
ha una storia plurisecolare e la nostra Banca, nel 2011, festeggia i 105 anni dalla sua fondazione.
La nostra identità è ricca di storie e di uomini, ma, volendo condensarne i valori, potremmo
sinteticamente individuare tre punti fondamentali:
2 Sono le parole usate da Franco Caleffi, direttore generale di Federcasse, per aprire il proprio intervento in occasione del 50° anniversario della
rivista “Cooperazione di Credito”.
19
ƒla partecipazione democratica - una testa, un voto;
ƒla territorialità - la proprietà della società appartiene a persone che vivono qui; nei
comuni in cui operiamo raccogliamo il risparmio delle persone residenti e diamo credito
a chi vive e lavora all’interno della nostra comunità;
ƒla mutualità - interna, esterna, di sistema, intergenerazionale:
ƒ
interna (la nostra attività è rivolta ai soci per oltre il 50% e senza “fini di
speculazione privata”);
ƒ
esterna (sul territorio promuoviamo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al
risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile);
ƒ
di sistema (cooperiamo all'interno del Movimento, valorizzando il modello "a rete");
ƒ
intergenerazionale (l’applicazione di sane e corrette prassi di gestione, unite alla
consapevolezza dei propri doveri, si traduce in una salvaguardia dei diritti di chi non
ha ancora voce per reclamarli).
Sociale
Bilancio
2010
3.8 La mappa degli stakeholder
Il termine stakeholder è spesso tradotto con “portatori di interessi”. Ci si riferisce con esso a
“quei soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno (o avranno) con
una azienda relazioni significative ed i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell’attività aziendale per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché ne sono significativamente
influenzati”3.
I principali stakeholder della BCC Mediocrati sono stati così identificati:
9soci
9clienti
9collaboratori
9fornitori
9comunità locali/istituzioni pubbliche
9Sistema del Credito Cooperativo
9ambiente naturale
9future generazioni.
Ad ogni “portatore di interessi” è stato dedicato uno specifico spazio del Bilancio Sociale nel
quale si rendiconta delle attività avviate o in fase di programmazione.
3.9 La strategia
Dal 1° gennaio 2010 è operativo il piano strategico per il triennio 2010/2012. In esso sono
contenuti gli indirizzi strategici della Banca, gli obiettivi e le politiche di sviluppo.
Il Credito Cooperativo Mediocrati, in particolare, si propone di:
- sviluppare la compagine sociale;
- rafforzare il patrimonio;
- rafforzare l’organico aziendale e formare il personale;
- ampliare e razionalizzare la rete distributiva;
- accrescere la capacità commerciale della Banca, con sviluppo dei volumi operativi gestiti
dalle filiali e assegnazione di budget economici ad ognuna di esse;
- mantenere/migliorare la qualità del portafoglio prestiti e controllo della rischiosità del
portafoglio.
3 Definizione contenuta in “Principi di redazione del bilancio sociale” Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (2001).
20
4. L’assetto istituzionale e organizzativo
4.1 Una rete internazionale
La BCC Mediocrati fa parte di una rete regionale, nazionale ed internazionale di cooperazione.
A livello regionale aderisce alla Federazione Calabrese; a livello nazionale a Federcasse e, quindi,
alla Confcooperative, associazione di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo di
ispirazione cattolica.
In Europa la cooperazione di credito conta più di 3.900 banche locali, 65 mila sportelli, 50 milioni
di soci, 176 milioni di clienti, 782 mila dipendenti. Il Credito Cooperativo italiano vi partecipa
attraverso il Gruppo Bancario Iccrea.
LA RETE DELLE COOPERATIVE DI CREDITO NELLA UE-27
Statistiche principali
Clienti
Staff
Totale Attivo
176.016.002
782.844
5.223.653 mln e
Depositi
2.852.038 mln e
Crediti
3.102.311 mln e
18,8%
20,1%
Quota di mercato sui depositi
Quota di mercato sui crediti
2010
Bilancio
3.905
65.101
50.086.815
Sociale
Banche locali
Sportelli
Soci
Sul fronte globale, invece, il Credito Cooperativo italiano – tramite Federcasse - aderisce direttamente all'Unione Internazionale Raiffeisen (Iru), un’associazione volontaria con sede a Bonn che
abbraccia diverse realtà di cooperazione di credito in tutto il mondo. La sua mission è unicamente
quella di promuovere e diffondere le idee di Raiffeisen.
Sul piano organizzativo interno, la Banca ha proseguito, anche nell’anno 2010, nella realizzazione di
diversi interventi di carattere organizzativo, finalizzati ad ottimizzare i livelli di efficacia ed efficienza
dell’intera struttura. I principali interventi realizzati sono stati:
% Aggiornamento Documento Programmatico della Sicurezza (DPS);
% Aggiornamento Manuale Operativo del Credito;
% Modifica Sistema Premiante ed Incentivante;
% Modifica politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei consiglieri di
amministrazione e dei dipendenti o dei collaboratori non legati alla società da
rapporti di lavoro subordinato, approvata dall’Assemblea 2010;
% Aggiornamento e modifiche al Regolamento Antiriciclaggio;
% Modifica Politiche in materia di assunzione e gestione dei rischi;
% Modifica Delibera Quadro riguardante i limiti operativi e di composizione del
Portafoglio Finanza;
% Aggiornamento Manuale Finanza;
% Approvazione Manuale Operatività di Filiale;
% Aggiornamento della “Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini” su strumenti
finanziari in applicazione della Direttiva MiFID;
% Policy di gestione dei conflitti di interesse;
% Definizione del sistema di valutazione delle prestazioni.
21
Sociale
Bilancio
2010
In alto, la consegna della Melagrana d'argento
In basso, il "Punto Soci" allestito in occasione dell'Assemblea 2010
22
Questo è l’organigramma della Banca al 31.12.2010
GOVERNO
Sociale
Bilancio
2010
4.2 Organi Sociali
L’Assemblea
Rappresenta l’universalità dei soci. Ha il compito di approvare il bilancio d’esercizio, eventualmente di modificare lo Statuto sociale ed eleggere le cariche sociali.
Ogni socio esprime un voto, qualunque sia il numero di azioni che ha sottoscritto.
All’assemblea del 2010, svoltasi il 23 maggio in seduta ordinaria, hanno partecipato 720 soci, di
cui 130 per delega (pari al 20,57% della base sociale).
Il Consiglio di Amministrazione
È composto dal presidente e da 10 consiglieri eletti dall’Assemblea dei soci, che durano in carica
tre anni e sono rieleggibili. Il Consiglio provvede alla nomina di uno o più vice presidenti.
Tra i suoi compiti fondamentali ci sono l’ammissione, l’esclusione e il recesso dei soci; la determinazione degli indirizzi generali di gestione e dell’assetto organizzativo della Banca; la nomina e il
23
regolamento dei comitati locali; le iniziative per lo sviluppo delle condizioni economiche, morali
e culturali dei soci nonché per la promozione della cooperazione e per l’educazione al risparmio
e alla previdenza.
Nel 2010, il Consiglio di Amministrazione si è riunito 22 volte.
Sociale
Bilancio
2010
Comitato Esecutivo
A norma di Statuto (art.41) il Comitato Esecutivo è composto da cinque membri scelti tra i
componenti il Consiglio di Amministrazione, incluso il Presidente.
L’Organo è investito di tutte le attribuzioni e i poteri che gli sono delegati dal Consiglio.
In materia di credito ha gli stessi poteri del C. di A., eccetto per i limiti di importo.
Il Comitato sceglie tra i suoi membri il presidente e il vice presidente se questi non sono nominati
dal Consiglio.
Il Direttore Generale prende parte con voto consultivo alle adunanze del Comitato Esecutivo.
Alle riunioni assistono i membri del Collegio Sindacale.
Il Comitato Esecutivo riferisce al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale almeno
ogni sei mesi sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché
sulle operazioni di maggior rilievo.
Il Comitato Esecutivo nel 2010 si è riunito 4 volte e i suoi membri sono stati sempre presenti.
Collegio Sindacale
È nominato dall’Assemblea dei soci ogni triennio ed è composto da 3 sindaci effettivi, di cui uno
è nominato presidente, e due sindaci supplenti.
Il suo compito è vigilare sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo
e contabile della Banca e sul suo concreto funzionamento.
Il Collegio viene sentito in merito alle decisioni riguardanti la nomina dei responsabili delle funzioni di controllo interno e la definizione degli elementi essenziali del sistema dei controlli.
Il Collegio Sindale, nel corso del 2010 si è riunito 10 volte ed ha partecipato a tutte le riunioni
del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.
Collegio dei Probiviri
È composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti, scelti fra i non soci. Il presidente è designato dalla
Federazione locale e gli altri 4 componenti sono nominati dall’Assemblea. I membri restano in
carica 3 anni e sono rieleggibili.
Compete al Collegio dei Probiviri la risoluzione di tutte le controversie che dovessero sorgere
tra i soci e la Società o gli organi di essa, in ordine alla interpretazione, applicazione, validità ed
efficacia dello Statuto, dei regolamenti, delle deliberazioni sociali.
Nel 2010 il Collegio non si è mai riunito, non essendoci state controversie tra i Soci e la Banca.
Comitati Locali
Nel 2010 la Banca, in attuazione dell’art. 35 dello Statuto, ha inteso avvalersi dell’attività consultiva
dei Comitati Locali a supporto della politica di promozione territoriale della Banca. I Comitati
24
concorrono alla mission aziendale diretta all’accrescimento morale e culturale dei soci e delle
comunità locali di competenza, come insegna la Dottrina Sociale Cattolica con particolare riferimento ai principi della mutualità, della solidarietà e della sussidiarietà.
I Comitati locali sono 5, in rappresentanza delle aree in cui è suddiviso il territorio di operatività,
coadiuvati da uno dei direttori delle filiali di competenza con compiti di segretario.
Ogni Comitato Locale è composto da un numero variabile di membri in relazione alle esigenze territoriali e sociali. I componenti sono designati, su proposta del Presidente della Banca, dal
Consiglio di Amministrazione della BCC Mediocrati tra i soci che risiedono e operano stabilmente nell’ambito dell’area dei comuni interessati. I membri del Comitato durano in carica tre anni e
possono essere rinominati.
La composizione di tutti gli organi sociali viene riportata in appendice.
Bilancio
Sistema dei crediti formativi
Il 31 dicembre 2010 si è conclusa la fase sperimentale (2007/2010) di introduzione graduale del
sistema dei crediti formativi, il cd. regime transitorio. La finalità del sistema è quella di favorire la
formazione continua e l’aggiornamento degli amministratori delle BCC, in modo da mantenere
costantemente elevata la professionalità e la qualificazione delle competenze per una superiore
qualità della governance e della qualità gestionale di una BCC.
La nostra Banca ha adottato tale sistema, con delibera Assembleare del 19.5.2007, modificando
il regolamento elettorale ed assembleare e prevedendo (art. 19, 2° comma) il sistema dei crediti
formativi quale requisito necessario per la ricandidatura degli amministratori.
2010
Sociale
4.3 Governance
Articolo 19 (Requisiti per candidarsi come amministratore)
“… 2. Non può candidarsi l’amministratore uscente che non ha conseguito durante
il proprio mandato triennale 9 crediti formativi. Il Consiglio Nazionale di Federcasse
attribuisce i crediti formativi agli eventi formativi da esso riconosciuti. Lo stesso
Consiglio predetermina le ipotesi di dispensa parziale o totale dall’obbligo di formazione permanente degli amministratori. …”
Il Consiglio Nazionale di Federcasse, nella seduta del 14 maggio 2010, ha deliberato i casi di
dispensa parziale o totale dall’obbligo di formazione permanente degli amministratori. La dispensa
parziale è prevista per gravi motivi di salute, debitamente documentati al CdA della BCC; per
i presidenti che ricoprono la carica da più di tre mandati; per gli amministratori con incarichi
istituzionali a livello di sistema.
Con la fase a regime non potrà essere rieletto l’Amministratore che non abbia conseguito 12
crediti formativi.
Le politiche di remunerazione della Banca
Nel 2010, in conformità a quanto stabilito dalle Disposizioni di vigilanza in materia di organizza-
25
zione e governo societario delle banche, emanate dalla Banca d’Italia il 4 marzo 2008, l’Assemblea
dei soci è stata chiamata ad approvare le politiche di remunerazione degli amministratori, dei
dirigenti e del personale della Banca.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione come previsto dall’art. 2389 del Codice Civile e dell’art. 39
dello Statuto Sociale, ha fissato i compensi del Presidente e dei Vice Presidenti.
Per quanto riguarda gli Amministratori è stato stabilito che:
- agli Amministratori, salvo quelli investiti di particolari cariche, venga corrisposto un gettone di
presenza per ogni riunione, stabilito attualmente dall’Assemblea in 240 euro al lordo;
- gli Amministratori, non sono destinatari di remunerazione a fronte del raggiungimento di indici
di redditività o di utili, mentre viene loro riconosciuto il rimborso chilometrico delle spese di
viaggio sulla base delle tabelle ACI.
4.4 I numeri del Credito Cooperativo
Sociale
Bilancio
2010
Il Credito Cooperativo è un sistema “a rete”, costituito da valori, strategia, cultura, comunicazione
e operatività. Il localismo della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, unito a quello delle altre
415 BCC italiane trova forza ed efficienza in questa sintesi:
Schema dei dati di sintesi
IL CREDITO COOPERATIVO IN ITALIA
2009
2010
%
Nr. Banche
426
415
-2,58
Nr. Sportelli
4192
4375
+4,37
Comuni serviti
2.647
Province servite
98
101
Comuni serviti in via esclusiva
549
558
+1,64
Nr. Dipendenti (compresi quelli di aziende del Movimento)
35.400
36.400
+2,82
Nr. Soci
1.010.805
1.069.913
+5,84
Nr. Clienti
5.600.000
5.700.000
+1,79
2009
2010
%
Addetti
88
94
+6,82
Soci
3.433
3755
+9,38
Clienti
29.599
30.339
+2,50
Filiali
12
12
/
Atm-Bancomat
17
20
+17,65
Comuni serviti
54
54
/
+3,6
LA BCC MEDIOCRATI
26
BCC Mediocrati - Patrimonio e redditività
Variazioni %
(2010/2009)
Patrimonio aziendale
e 39.758.056,50
e 41.665.241,50
4,80%
Ristorni ai soci
e 333.691,16
e 291.742,18
-12,57%
Utile netto
e 3.089.732,69
e 1.912.532,05
-38,10%
% di redditività (r.o.e.)
8,76%
5,32%
-3,44 p.p.
Capitale sociale
e 1.536.135,08
e 1.699.833,88
10,66%
Patrimonio di vigilanza
e 40.023.339,00
e 56.799.271,55
41,92%
e 49.032.227,20
52,57%
Patrimonio libero (- immobilizzi)
e 32.136.866,67
2010
Bilancio
2010
Sociale
2009
27
4.5 La competenza territoriale
Sociale
Bilancio
2010
28
La zona di competenza territoriale comprende i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le
succursali e le zone limitrofe, in modo che ci sia continuità territoriale. Possono diventare soci le
persone, le imprese, le associazioni che svolgono la loro attività nella zona in cui la BCC svolge
la propria operatività.
Nel 2010 non si è modificata la zona di competenza territoriale, che, pertanto, continua a
comprendere 54 comuni, 49 dei quali situati nella provincia di Cosenza, 4 nella provincia di
Crotone e 1 nella provincia di Catanzaro. Questo l’elenco:
Acri, Aprigliano, Bisignano, Bocchigliero, Caccuri (Kr), Casole Bruzio, Castel Silano (Kr), Castiglione
Cosentino, Castrolibero, Celico, Cervicati, Cerzeto, Corigliano Calabro, Cosenza, Cotronei (Kr),
Dipignano, Fuscaldo, Lattarico, Longobucco, Luzzi, Marano Marchesato, Mendicino, Mongrassano,
Montalto Uffugo, Paola, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, Rende, Rose, Rota Greca,
Rovito, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Fili, San Giorgio
Albanese, San Lucido, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano, San Martino di Finita, San
Pietro in Guarano, San Vincenzo la Costa, Santa Sofia d’Epiro, Savelli (Kr), Serra Pedace, Spezzano
Piccolo, Tarsia, Taverna (Cz), Torano Castello, Trenta, Vaccarizzo Albanese, Zumpano.
4.6 Indici significativi
L'efficienza dell’attività bancaria è misurata da un indicatore denominato Cost Income Ratio.
Costi operativi
cost income ratio
=
Margine di intermediazione
Questo indice, per come è costruito, non tiene conto dei costi collegati a:
‡ attività peculiari della BCC Mediocrati a favore dei soci
‡ attività peculiari della BCC Mediocrati a favore del territorio.
Sociale
Esistono, in sostanza, alcuni elementi da considerare che vanno a rettificare questo rapporto, e
che risultano caratterizzanti per la nostra Banca. In particolare:
Bilancio
2010
1. maggiori costi/minor ricavi sostenuti per attività a favore di soci:
o costi propriamente detti;
o Ristorno;
o componenti figurative: mancati ricavi o maggiori costi derivanti da condizioni di
favore rispetto alla clientela ordinaria su: tassi attivi, tassi passivi, servizi;
2. costi per il sostegno al territorio.
Tenuto conto di questi elementi, per la nostra Banca il “cost income ratio rettificato”, nel 2010, è
stato pari al 71,11 % (66,43% nel 2009).
5%
4
,5
4
OBBLIGAZIONI
MEDIOCRATI
Prestito Obbligazionario Subordinato Tasso Step Up
Importo: Euro 15.000.000,00 in due tranches;
Taglio minimo: Euro 5.000,00 con multipli di Euro 1.000,00;
Prezzo di emissione: alla pari;
Obbligazioni: obbligazioni al portatore e in regime di dematerializzazione;
Durata: 84 mesi;
Emissione: 11/03/2010;
Rimborso: il rimborso avverrà alla pari senza alcuna deduzione per spese o commissioni, secondo un piano di ammortamento
in cinque quote annuali costanti (20%) a partire dal terzo anno;
Cedole: le cedole frutteranno interessi annui lordi, pagabili in rate SEMESTRALI posticipate;
Interessi 4% per il 1° e 2° anno - 4,5% per il 3° e 4° anno - 5% per il 5°, 6° e 7° anno
29
5. La relazione sociale con i portatori di interesse
5.1 Il valore per i Soci
Sociale
Bilancio
2010
La BCC Mediocrati è un presidio di democrazia economica, all’interno del quale vige il sistema
del voto capitario (una testa, un voto) a prescindere dal capitale posseduto.
L’obiettivo dei Soci non è quello di investire il proprio capitale per trarne un guadagno, ma
partecipare a creare la possibilità di fruire di un servizio a condizioni vantaggiose.
Per garantire la sostenibilità di un tale meccanismo nel lungo periodo – e la BCC Mediocrati
compie quest’anno 105 anni di attività – è necessario ricercare forme di equilibrio economico
garantite da una sana e prudente gestione.
La BCC Mediocrati ha stabilito che nella erogazione del credito il principio di prevalenza nella
operatività con i Soci non sia inferiore al 53% (andando al di là del 50% stabilito dalla normativa)
in modo da dare sempre più sostanza al criterio che identifica una cooperativa a mutualità
prevalente.
Per la BCC Mediocrati, del resto, i Soci sono parte integrante del patrimonio di base.
Essi sono, allo stesso tempo:
- proprietari dell’azienda (e, in quanto tali, stabiliscono l’indirizzo strategico);
- amministratori (come tali sono responsabili anche della gestione);
- i primi clienti (ai soci sono riservate condizioni agevolate nella erogazione del credito).
I soci, peraltro, sono i primi sostenitori della Banca e animatori delle iniziative sociali. Sono loro
che portano all’esterno l’immagine dell’Istituto, divenendo veri e propri testimonial della qualità
dei nostri servizi.
Per questo motivo, ogni anno dal 2002, la Banca premia i Soci che si sono maggiormente distinti
in quest’opera di promozione.
Quanti sono i nostri Soci?
Alla fine del 1999, i Soci delle tre Banche preesistenti erano 1373. In 12 anni il numero si è quasi
triplicato. Solo nell’ultimo triennio, la crescita media è stata di 370 adesioni all’anno.
4.000
3.755
3.433
3.000
2.000
3.046
2.645
2.433
1.000
2009
2008
0
2007
2006
30
2010
Numero Soci
Chi sono i nostri Soci?
Dalla riforma bancaria del 1993, con il cambio di denominazione da Casse Rurali e Artigiane
a BCC le nostre banche hanno avuto la possibilità di accogliere nelle compagini sociali anche
richieste provenienti non da agricoltori o da artigiani, adeguandosi all’economia reale dei propri
territori. Nelle tabelle seguenti evidenziamo alcune macrocategorie che mostrano le diversità di
cui si compone la base sociale della BCC Mediocrati:
Nr. Soci per genere
2010
2009
% di incremento rispetto al 2009
% sul tot 2010
Uomini
2678
2515
6,5
71,3
Donne
882
779
13,3
23,5
Aziende
195
139
40,0
5,2
totale
3755
3433
9,4
100,0
2009
Totale nuovi iscritti
353
414
% incremento rispetto al
2009
% sul totale dei nuovi
iscritti 2010
Donne
108
122
-11
31
Uomini
188
254
-26
53
Aziende
57
38
50
16
Nr. Soci usciti
2010
2009
% incremento
rispetto al 2009
% sul tot. 2010
Totale soci usciti
31
27
14,8
0,8
Di cui per decesso
21
16
31,3
0,6
Di cui per recesso
10
10
0,0
0,3
Di cui per esclusione
0
1
-
-
Dati soci 2010 per anzianità societaria
Donne
Uomini
Aziende
Sociale
2010
Bilancio
2010
Nr. Soci entrati
Tot.
fino a 5 anni
510
1137
157
1804
da 6 a 10 anni
194
583
23
800
da 11 a 15 anni
79
514
5
598
da 16 a 20 anni
69
327
10
406
da 21 a 25 anni
21
58
0
79
da 26 a 30 anni
1
9
0
10
da 31 a 35 anni
5
28
0
33
da 36 a 40 anni
2
10
0
12
da 41 a 45 anni
1
8
0
9
da 46 a 50 anni
0
2
0
2
da 51 anni in poi
0
2
0
2
882
2678
195
3755
tot.
31
Sociale
Bilancio
2010
Nr. Soci persone
fisiche per fasce d’età
2010
2009
% di incremento rispetto al
2009
% sul totale 2010
fino a 30
323
298
8,4
9,1
31 - 35
348
328
6,1
9,8
36 - 40
368
329
11,9
10,3
41 - 45
430
403
6,7
12,1
46 - 50
457
442
3,4
12,8
51 - 55
485
438
10,7
13,6
56 - 60
378
350
8
10,6
61 - 65
298
257
16
8,4
oltre 65
473
430
10
13,3
3560
3275
100
Nr. Soci azienda 2010
per natura sociale
2010
2009
% di incremento rispetto
al 2009
% sul totale 2010
Associazione professionisti
1
1
0
0
Consorzio
1
1
0
0
cooperativa
8
9
-11,1
0,2
Ditta individuale
44
22
100
1,2
Ente
1
1
0
0
Societa a responsabilita limitata
69
49
40,8
1,8
Societa di fatto
1
1
0
0
Societa in accomandita semplice
23
19
21,1
0,6
Societa in nome collettivo
42
33
27,3
1,1
Societa per azioni
5
4
25
0,1
Persona fisica
3560
3273
8,8
94,8
3755
3433
100
Nr. Soci per attività*
2010
2009
% sul Tot
AGRICOLTORI
33
28
0,9
ALTRO
7
625
0,2
ARTIGIANI
158
148
4,2
CASALINGHE
94
60
2,5
COMMERCIANTI
221
244
5,9
DISOCCUPATI
37
31
1
IMPIEGATI
1011
743
26,9
IMPRENDITORI
664
440
17,7
NON SPECIFICATO
71
105
1,9
OPERAI
247
182
6,6
PENSIONATI
422
332
11,2
PROFESSIONISTI
630
443
16,8
STUDENTI
160
52
4,3
3755
3433
100
*Nel 2010 l'aggiornamento graduale delle anagrafiche ha consentito di ottenere maggiore dettaglio sulle attività dei Soci.
32
% sul Tot.
ACRI
291
7,7
BISIGNANO
713
19,0
COSENZA
193
5,1
LATTARICO
263
7,0
LUZZI
625
16,6
MONTALTO UFFUGO
287
7,6
PAOLA
85
2,3
RENDE
513
13,7
RENDE 2
90
2,4
ROSE
98
2,6
359
9,6
ROTA GRECA
S. GIOVANNI IN FIORE
TOTALE
238
6,3
3755
100,0
2010
Bilancio
N. soci
Sociale
Nr. Soci 2010 per filiale di riferimento
Ora è tutto più chiaro.
La forza collettiva è la speranza di una regione che vuole migliorare. La BCC Mediocrati ringrazia i propri soci e clienti
per la sensibilità dimostrata.
Abbiamo consegnato l’ecografo al reparto di oncologia dell’ospedale di Paola.
Il vostro gesto permetterà ai medici di vederci più chiaro e fare una diagnosi migliore.
33
Dove sono i nostri Soci
I nostri Soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona di competenza della Banca e prevalentemente nei comuni nei quali la Banca è presente con proprie filiali.
PROVENIENZA DEI SOCI
Comuni di residenza
Sociale
Bilancio
2010
N. soci
Abitanti residenti
(censimento 2001)
ACRI
269
242
11,2
7,2
21.891
BISIGNANO
690
660
4,5
18,4
10.924
CASTIGLIONE COSENTINO
23
18
27,8
0,6
3.070
CASTROLIBERO
69
63
9,5
1,8
10.042
CERZETO
45
43
4,7
1,2
1.467
COSENZA
334
292
14,4
8,9
72.998
COTRONEI
12
12
0,0
0,3
5.500
DIPIGNANO
12
7
71,4
0,3
4.192
FUSCALDO
19
13
46,2
0,5
8.323
LATTARICO
235
224
4,9
6,3
4.184
LUZZI
583
564
3,4
15,5
10.455
MARANO MARCHESATO
20
20
0,0
0,5
2.561
MENDICINO
30
28
7,1
0,8
8.084
189
177
6,8
5,0
17.382
PAOLA
51
28
82,1
1,4
17.195
RENDE
368
336
9,5
9,8
34.421
67
62
8,1
1,8
4.413
161
153
5,2
4,3
1.293
29
23
26,1
0,8
1.649
SAN GIOVANNI IN FIORE
186
162
14,8
5,0
18.566
SAN MARTINO DI FINITA
51
52
-1,9
1,4
1.294
SANTA SOFIA D` EPIRO
23
22
4,5
0,6
3.131
TORANO CASTELLO
76
63
20,6
2,0
4.915
213
169
26
5,67
3755
3433
MONTALTO UFFUGO
ROSE
ROTA GRECA
SAN BENEDETTO ULLANO
ALTRI COMUNI*
TOTALE
* Comuni in cui risiedono meno di 12 Soci.
34
Crescita % rispetto % sul nr. totale
al 2009
Soci
2009
100,0
Il Capitale sociale
Il capitale sociale ammontava al 31.12.2010 a e 1.699.83388 di cui 1.143.465 per il ristorno dal
2003. Le azioni sottoscritte erano in totale 65.834 di cui 44.286 da ristorno.
La quota media di capitale sociale detenuta da ciascun socio si mantiene contenuta (e 453) a
ulteriore dimostrazione del fatto che la partecipazione dei Soci alla cooperativa non è motivata
dalla ricerca del lucro ma di un più ampio vantaggio di natura bancaria ed extrabancaria.
In ogni caso, seguendo le disposizioni delle vigenti normative in materia che impediscono una
remunerazione del capitale sociale della BCC superiore al tasso legale, la BCC Mediocrati negli
ultimi otto anni ha destinato e 2.437.750,03 a titolo di ristorno.
Bilancio
2010
Sociale
I vantaggi per i Soci
La BCC Mediocrati assicura vantaggi ai propri soci in termini di:
- incentivazione di carattere bancario;
- incentivazione di carattere extrabancario;
- diffusione dell’informazione e promozione alla partecipazione;
Con riferimento alle incentivazioni di carattere bancario, la Banca ha pienamente rispettato il principio della erogazione del credito principalmente ai Soci, secondo la normativa riferita alle cooperative a mutualità prevalente. Al 31.12.2010 su un totale di attività di rischio di e 473.368.302,
e 147.161.518 sono riservati ai Soci, e 141.921.479 ad altre attività a ponderazione 0%, per un
totale di e 289.082.998, pari al 61,07% della attività di rischio4.
In applicazione del principio del ristorno, quest’anno la BCC Mediocrati retrocederà ai Soci
vantaggi per e 291.742,00, in proporzione al lavoro effettivamente svolto da ogni singolo Socio
con la Banca. La quota di ritorno sarà riconosciuta a ciascun Socio nella seguente misura: 40% in
denaro, 60% attraverso l’incremento della sua partecipazione sociale.
Ristorno distribuito ai soci
Esercizio
Euro
2003
287.874,10
2004
261.468,70
2005
286.873,57
2006
224.874,00
2007
370.511,00
2008
380.715,50
2009
333.691,16
2010
291.742,00
4 A tal proposito si ricorda che le Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia per le BCC prevedono che “tale principio è rispettato quando più del
50% delle attività di rischio è destinato a Soci o ad attività a ponderazione zero. Le attività di rischio assistite da garanzia rilasciata dal Socio della
Banca sono considerate attività di rischio verso Soci, a condizione che la garanzia prestata sia personale, esplicita e incondizionata”.
35
Per quanto riguarda i vantaggi di carattere extrabancario, la BCC Mediocrati offre molteplici
opportunità.
Salute
Nell’ambito della tutela della salute, la Banca garantisce ai Soci una diaria giornaliera in caso di
ricovero e Day Hospital in istituto di cura, pubblico o privato, per malattia o infortunio. Nel 2010
la diaria giornaliera è pari a e 32,00.
Nel 2010 la polizza è stata attivata per 115 sinistri, per un importo complessivo di e 67.544. Un
valore che, pur relativo a spiacevoli circostanze, dimostra la vicinanza della Banca ai propri Soci
anche in situazioni assai particolari come quelle legate allo stato di salute.
Sociale
Bilancio
2010
Dati Polizza Sinistri
2010
Considerazioni
Importo degli assegni inviati ai soci nell’anno
e 67.544
l’importo erogato dalla Assicurazione ha avuto un incremento del 31%
Numero totale dei sinistri rimborsati
115
il totale sinistri ha avuto un decremento del 20%
Rimborsi
importi in euro
Nr. cartelle Cliniche
Nr. Soci
per ricovero in istituto di cura
37.206
114
88
per infortunio o morte accidentale
30.338
1
1
67544
115
89
Borse di studio
La Banca, inoltre, ogni anno mette a disposizione dei Soci e dei figli dei Soci 8 borse di studio. Di
queste, 6 vanno a Soci o figli di Soci laureati e 2 a Soci o figli di Soci diplomati.
Ogni borsa di studio ha una durata trimestrale e prevede la corresponsione di un importo mensile di e 700.
L’Assegnazione avviene in base ad una graduatoria che tiene conto di alcuni criteri, tra cui il merito scolastico, la residenza e lo status di Socio.
Partecipazione alle assemblee della BCC Mediocrati
Per quanto riguarda la diffusione dell’informazione e la promozione della partecipazione, la BCC
Mediocrati ha investito nel 2010 e 65.456,46 per la realizzazione dell’assemblea, quale momento
culminante dell’intervento dei Soci nella vita della Banca, durante il quale si esprime la propria
volontà in base alla regola cooperativa del voto capitario (una testa, un voto). All’ultima assemblea
hanno partecipato 720 Soci (590 personalmente e 130 tramite delega).
La partecipazione all’Assemblea dei Soci è il momento culminante per una impresa cooperativa
come la nostra. È il giorno in cui i Soci, ritrovandosi, commentano i risultati di un anno di lavoro,
animano il dibattito interno e condividono indirizzi e scelte strategiche della Banca. Questo il
prospetto della partecipazione alle precedenti assemblee:
36
SOCI PRESENTI
DATA assemblea
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
In proprio
277
421
533
905
605
684
704
416
550
688
590
Per delega
23
63
98
615
30
154
508
56
74
341
130
Totale Presenti
300
484
631
1520
635
838
1212
472
624
1.029
720
% presenti
sul totale
21,79%
31,21%
39,13%
82,03%
30,60%
39,18%
50,98%
18,98%
23,18%
33,00%
20,57%
I Comitati Locali
Sociale
Bilancio
2010
La Banca ha sempre avvertito la forte esigenza di comunicare con la propria base sociale e di
agire all’interno della comunità di cui è espressione. Anticipando bisogni ancora inespressi, il CdA
ha deciso di avviare un’altra modalità di rapporto, quella mediata dagli stessi soci: i Comitati Locali,
appunto. I nuovi organismi, preannunciati all’Assemblea del 2009 e realizzati alla fine dello stesso
anno, sono diventati operativi dal 1° gennaio 2010.
Il Regolamento dei Comitati Locali, approvato dal CdA nella seduta del 17 novembre 2009, espone le finalità dei nuovi istituti: “Art. 1 - Il Comitato ha finalità di supporto della politica di promozione
territoriale locale della Banca in attuazione della missione aziendale volta a perseguire l’accrescimento
morale e culturale dei soci e delle comunità locali di competenza, secondo l’insegnamento della dottrina sociale cattolica con particolare riferimento ai principi della mutualità, della solidarietà e della
sussidiarietà”.
L’art. 5 specifica i compiti di ogni Comitato: “Per il perseguimento delle finalità costitutive il Comitato,
in coordinamento con il direttore di zona della Banca, esplica i seguenti compiti:
s Ò STRUMENTO DI APPLICAZIONE SUL TERRITORIO DELLA POLITICA DI RESPONSABILITÌ SOCIALE DELLA "ANCA CON
particolare riferimento ai soci e alla comunità locale di riferimento;
s PROMUOVE LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOTTO IL PROFILO MORALE SOCIALE E CULTURALE SUPPORTANDO
le iniziative e le organizzazioni sane e meritevoli di sostegno in un’ottica funzionale al radicamento
della Banca nel territorio;
s PROPONE INIZIATIVE DI PROMOZIONE E PUBBLICITÌ DELLA "ANCA NELLE AREE LOCALI INDIVIDUANDO I CANALI
37
informativi più idonei allo scopo; promuove il raccordo tra le istanze territoriali e il vertice aziendale
della Banca con informazioni utili alla modulazione della politica aziendale locale”.
In base a tali premesse, il 22 dicembre 2009 il CdA ha approvato il piano di intervento per ogni
singola zona con i relativi Budget “pubblicità/beneficienza 2010” e l’analitica distribuzione delle
risorse ad ogni comitato.
A metà percorso, il 4 luglio 2010, il presidente e l’alta direzione della Banca hanno incontrato i
membri dei Comitati. La presenza di questi nuovi Istituti Locali sul territorio, è stato rimarcato, va
al di là della semplice sperimentazione e mira a rafforzare sempre di più il ruolo fondamentale
della responsabilità sociale nella politica gestionale della BCC Mediocrati.
I Comitati Locali hanno partecipato anche al consueto incontro natalizio, con gli amministratori
e i dipendenti della Banca.
Sociale
Bilancio
2010
Il Club Giovani Soci
Il 29 novembre 2010 si è svolta una conferenza organizzativa alla quale sono stati chiamati a
partecipare tutti i giovani soci della banca. Quel giorno è virtualmente nato il Club Giovani Soci
della BCC Mediocrati, una associazione che riunisce tutti i soci della banca da 18 a 32 anni – circa
400 persone - e che sarà attiva nel territorio di competenza con il compito di realizzare iniziative
sociali, culturali e ricreative.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Cosenza, dott. Reppucci, il consigliere
regionale on. Franco Morelli, l’ing. Domenico Cascone, dirigente dell’Associazione Giovani Soci
della BCC “Toniolo” di Genzano.
Nel mese di gennaio 2011 l’associazione si è costituita dinanzi al notaio eleggendo le cariche
sociali. Il Club è integrato nel movimento dei giovani soci delle BCC italiane, in un contesto di
confronto e di crescita della classe dirigente di domani.
Con il Club Giovani Soci, la Banca rafforza il suo impegno nella costruzione di condizioni che
consentano ai nostri ragazzi, dopo il necessario periodo di formazione, di rimanere nella loro
terra e realizzare qui il loro futuro.
5.2 Il valore per i clienti
Al 31.12.2010 i clienti della BCC Mediocrati erano 30.339, in aumento del +2,50% rispetto al
2009 (29.599).
RIEPILOGO CLIENTI
Famiglie
Imprese
Totale
2010
25257
5082
30339
2009
24882
4717
29599
La rete di vendita
La Banca ha operato alla fine del 2010 con 12 sportelli nei seguenti comuni:
38
% variazione
1,51%
7,74%
2,50%
Banche concorrenti
(numero di sportelli)
Acri
Bisignano
Cosenza
Lattarico
Luzzi
Montalto Uffugo
Paola
Rende
Rose
Rota Greca
San Giovanni in Fiore
21.891
10.994
72.998
4.184
10.455
17.382
17.195
34.421
4.413
1293
18.566
3
1
15 (31)
0
1
2 (4)
4
11 (17)
0
0
4
Al 31.12.2010 la Banca aveva in essere 20 ATM-Bancomat (di cui 11 presso le filiali, 6 ATM remoti
e 3 ATM “evoluti”) ed installato 500 POS in altrettanti esercizi commerciali (+12,4%).
Con l’intento di facilitare e qualificare la relazione con la clientela, la Banca si avvale anche di
moderni canali distributivi di tipo telematico (Home Banking). Al 31.12.2010 risultano attivi n.
3208 contratti di Home Banking (2782 nel 2009 - per mero errore materiale, nel bilancio sociale
2009 è stato riportato il numero di 3980), di cui n. 438 sottoscritti nel corso dell’anno.
2010
Bilancio
Abitanti (cens. 2001)
Sociale
Comune
Customer Satisfaction
Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 l’Area Commerciale ha condotto un’azione di customer
satisfaction tra la clientela della Banca.
L’iniziativa non aveva intenti scientifici se non quello di testare la clientela recependo presupposti
per una prima valutazione relativa alle aree di miglioramento dei servizi, soprattutto in termini di
gestione delle relazioni con la clientela sia presso il Front che presso il Back-Office delle Filiali.
A giudizio dell’Area Commerciale, i giudizi raccolti sono estremamente positivi. Questi i dati
maggiormente significativi:
i questionari compilati sono stati 1.150, pari al 3,79% della clientela attiva. Tra coloro che hanno
compilato le schede la percentuale di uomini è superiore (62,78%), mentre le donne rappresentano il 30,26% del campione. Rilevante la presenza di clientela nella fascia compresa tra i 33 e 50
anni (46,34%); i clienti da 51 a 65 anni rappresentano il 24,52 % mentre i giovani fino a 32 anni
sono il 17,56 % del campione esaminato.
Il questionario era composto da tre sezioni, la prima finalizzata a raccogliere indicazioni generali:
Socio della Banca?
SI
NO
NON RISP
44,43%
49,92%
5,65%
Ha rapporti con altre Banche?
SI
49,73%
NO
45,39%
NON RISP
4,86%
39
Consiglierebbe la BCC Mediocrati alle persone che conosce?
SI
NO
NON RISP
82,17%
10,95%
6,86%
La seconda sezione era finalizzata ad acquisire elementi cognitivi sulla qualità dei servizi offerti.
In una scala di valutazione da 1 (estremamente insoddisfatto) a 10 (estremamente soddisfatto)
sono stati creati 3 gruppi: da 1 a 4 negativo; da 5 a 6 medio; da 7 a 10 positivo:
Come valuta il servizio di accoglienza nella Filiale da lei frequentata?
Sociale
Bilancio
2010
Negativo
Medio
Positivo
Non risp
4,96%
10,26%
83,56%
1,22%
Tra coloro che hanno espresso un giudizio negativo, la maggioranza (73,68%) è rappresentata da
clienti aventi rapporti con altri Istituti.
Come valuta la capacità del personale di assisterla?
Negativo
Medio
Positivo
Non risp
4,87%
7,91%
85,92%
1,30%
Le risposte negative sono accentuate nei soggetti che non appartengono alla compagine sociale
(62,50%) e che intrattengono rapporti con altri istituti (67,86%). Il 71,43% del campione, che ha
risposto negativamente, non consiglierebbe la BCC ad altre persone.
Come valuta la nostra gamma prodotti?
Negativo
Medio
Positivo
Non risp
7,40%
20,43%
67,91%
4,26%
Con riguardo alla valutazione negativa sembra emergere, anche in questo caso, il paragone con i
prodotti e servizi offerti dagli altri Istituti di Credito. Infatti, tra coloro che hanno risposto negativamente, il 64,71% del campione intrattiene rapporti con altri istituti.
Come valuta i prodotti riservati ai Soci?
Negativo
Medio
Positivo
Non risp
8,00%
15,22%
52,70%
24,08%
L’87,00% dei soggetti non Soci non ha risposto a questa domanda mentre, dalla segmentazione
delle risposte, emerge che il 52,17% dei Soci ha espresso giudizio negativo. Ciò sembrerebbe
evidenziare uno scarso gradimento e/o scarsa conoscenza dei prodotti riservati ai Soci.
Come valuta i servizi alternativi allo sportello come gli ATM Evoluti e la Cassa
Continua?
Negativo
Medio
Positivo
Non risp
8,17%
17,22%
61,57%
13,04%
Rispetto alle alte percentuali di successo riportate in altri settori, appare ridotto il giudizio positivo
40
espresso sul gradimento dei servizi “evoluti”. Il giudizio, tuttavia, appare incongruente con i dati
relativi all’effettivo utilizzo di tali servizi.
Come valuta il nostro sito WEB?
Negativo
Medio
Positivo
Non risp
9,22%
16,09%
58,17%
16,52%
Le negatività più accentuate si hanno nella fascia d’età compresa tra i 33 e i 50 anni (40,57%) e
tra i clienti che intrattengono rapporti con altri istituti (63,21%). Tra coloro che esprimono un
giudiziose negativo, i soci rappresentano il 45,28% .
Come valuta le politiche sociali della Banca?
Positivo
Non risp
9,91%
16,26%
64,70%
9,13%
La maggior parte delle risposte negative sono state espresse da uomini (57,02%) e da clienti che
hanno rapporti anche con altri istituti (57,89%).
2010
Bilancio
Medio
Sociale
Negativo
La terza sezione del questionario era riservata alla raccolta di eventuali suggerimenti.
Tra quelli maggiormente indicati, si evidenzia il suggerimento di aumentare il personale alle filiali
per ridurre i tempi d’attesa.
Complessivamente i giudizi espressi sui servizi e i prodotti offerti dalla Banca sono largamente
positivi.Volendo cercare spunti di riflessione, e valutando dunque la sola area delle risposte negative, si rileva che esse provengono per lo più da soggetti che, prevalentemente, detengono rapporti
anche con altri Istituti. Ciò vale sia per la clientela ordinaria che per i Soci.
Un elemento di incongruenza emerge tra il gradimento dei servizi alternativi allo sportello, ATM
Evoluto e cassa continua (la percentuale è alta), ed il loro effettivo utilizzo, che rimane molto
contenuto.
Il sito Web, pur nella sua positività di giudizio, non raccoglie le stesse percentuali di gradimento
con particolare riferimento al campione di clientela fino a 50 anni di età.
I giudizi positivi sono estremamente confortanti, con particolare riferimento alla percezione positiva del brand; della disponibilità ed affidabilità del personale; della grande soddisfazione espressa
dai soci.
I giudizi rilevati con l’azione dell’Area Commerciale, ancorché privi di valore scientifico, saranno
tenuti in debita considerazione sia per quanto riguarda le aree di miglioramento sia per ciò che
concerne la possibilità, in futuro, di studiare iniziative di customer satisfaction ancora più puntuali.
41
I numeri dei nostri clienti
Alla fine del 2010 la BCC Mediocrati deteneva 14.656 conti correnti (+10,44% rispetto al
2009).
N° di conti correnti
Totale
Sociale
Bilancio
2010
2010
2009
%variazione
di cui conti di deposito
10990
10200
7,75%
di cui rapporti di fido
3669
3073
19,39%
14659
13273
10,44%
La raccolta complessiva ammontava a e 380.522.431,9, e gli impieghi a e 301.791.656,55.
Per quanto riguarda la raccolta va registrata una crescita del 8,98% rispetto al 2009, a riprova del
riconoscimento e dell’apprezzamento che la nostra Banca riscuote sul territorio.
La Banca continua a gestire la fiducia della clientela accompagnandone le esigenze, alla ricerca delle
forme più remunerative di investimento della liquidità ma sempre nell’ottica della diversificazione
e ricomposizione del risparmio e nel rispetto delle domande in termini di rischio richiesto.
L’azione della nostra Banca si è indirizzata decisamente al sostegno del territorio: i finanziamenti
erogati sono aumentati in media del 19,23% rispetto all’anno 2009 (al lordo delle sofferenze).
Disaggregando questo dato, emerge una cospicua attività a sostegno delle aziende del territorio,
a cui abbiamo aumentato i volumi. In valori assoluti abbiamo erogato credito per ulteriori e
46.940.000, rispetto al 2009.
Di contro, lavoriamo per ridurre al massimo i rischi. Il rapporto sofferenze su impieghi, pari al
1,03% è un valore nettamente al di sotto di quelli medi rilevati per il sistema bancario.
La BCC Mediocrati, inoltre, continua a perseguire la filosofia del frazionamento del credito in
applicazione del principio cooperativo e non solo per ovvie ragioni di riduzione del rischio. Una
conferma viene dalla composizione degli impieghi per categoria di clienti e dall’importo medio
del fido, pari a e 47.594,45.
Anche nel 2010, nella erogazione del credito, la BCC Mediocrati ha cercato di ridurre e semplificare gli aspetti burocratici delle procedure; di valutare – oltre alle garanzie offerte – la bontà
dei progetti proposti e le capacità di chi si candidava a gestirli; di abbreviare i tempi di finanziamento.
Al 31.12.2010 il tempo medio di valutazione del merito di credito è di 12 giorni;
il tempo medio di delibera è di 1 giorno; il tempo medio di erogazione è di 5 giorni.
Nel corso del 2010, su 3.783 domande di affidamento presentate, ne sono state respinte 79.
La BCC Mediocrati, che impronta la propria gestione ad un atteggiamento di prudenza e costante
attenzione, ha favorito l’accesso al credito di molti piccoli operatori, dando fiducia alle iniziative
progettuali, soprattutto se provenienti dai giovani, riservando particolare attenzione al mondo
dell’associazionismo e del volontariato.
42
Tenendo conto della necessità di differenziare l’offerta, la Banca ha anche confezionato pacchetti
di prodotti per specifiche esigenze della clientela. In particolare, proposte distinte riguardano gli
artigiani, gli imprenditori e i commercianti ai quali sono destinate linee di credito agevolate, convenzioni con consorzi fidi e facilitazioni nel leasing per il tramite di società del movimento.
Gli anziani possono usufruire di un conto corrente pensionati a condizioni agevolate.
Agli immigrati sono concesse agevolazioni per le rimesse in denaro nei Paesi d’origine e accesso
al credito secondo i parametri del “Progetto Migrantes”. Tra chiusure e nuove sottoscrizioni, il
saldo relativo a Migrantes, al 31/12/2010 è pari a 12 conti correnti (nel corso dell’anno sono stati
aperti nr. 2 c/c e altrettanti sono stati chiusi).
In tutti i casi la BCC Mediocrati ha cercato di non limitare la propria offerta ad un singolo prodotto, ma si è sempre fatta promotrice di un servizio completo, capace di soddisfare le specifiche
esigenze della clientela con servizi di consulenza e assistenza.
Tipologia di rapporto a cui si riferisce il reclamo
nr. 4 non accolti
Nr. 2 definiti bonariamente
nr. 1 parzialmente
accolto
Totali
oggetto del reclamo
conto
corrente
mutuo
chirografario
strumenti di
pagamento
accredito
pensione
restituzione
somme
risarcimento
danni
1
1
1
1
3
1
1
1
2
1
3
Sociale
Dall’1.1.2010 al 31.12.2010 sono pervenute all’Ufficio Reclami della banca nr. 7 reclami, di cui:
Bilancio
2010
Reclami
1
1
2
1
6
1
5.3 Il valore per i collaboratori
Le imprese camminano sulle gambe di uomini e donne. Il materiale umano di cui è composta
la BCC Mediocrati costituisce un ricco serbatoio di conoscenza e dedizione a cui è affidata, in
questo periodo storico, la gestione del patrimonio secolare della nostra Banca. I tanti giovani soci
e figli di soci, selezionati in seguito a rigorosi concorsi, hanno apportato linfa vitale non solo per
il presente ma anche per il futuro della nostra cooperativa, assicurandole preparazione e competenza.
A loro sono riconosciute le prerogative del CCNL delle BCC che, unica categoria all’interno
dell’ABI, hanno un proprio specifico contratto collettivo nazionale.
Il 1° settembre 2010 è stato recepito il Contratto Integrativo Regionale, rinnovato presso la
Federazione locale, che resterà in vigore fino al 31.12.2011.
43
Chi sono i nostri collaboratori
Al 15 novembre 2010, tenuto conto di 6 nuove assunzioni, i dipendenti della Banca erano 94
(+6,8% rispetto al 2009), di cui 2 con contratto a progetto, 49 uomini e 45 donne. 39 risorse
sono allocate presso il Centro Direzionale e 55 presso le unità periferiche.
Al 31.12.2010 l’età media del personale era pari a 38,3 anni (37,7 nel 2009).
dati
Sociale
Bilancio
2010
2009
2010
% sul tot
N° dipendenti
88
94
età media
38
38,3
1
6
N°donne
42
45
47,9%
N°uomini
46
49
52,1%
N°Laureati
51
57
60,6%
N°diplomati
36
36
38,3%
1
1
1,1%
N° nuovi assunti
N°licenza media
La remunerazione e gli incentivi
Tutti i lavoratori della Banca sono inquadrati nel contratto collettivo nazionale di lavoro per
il personale delle BCC, a esclusione dei lavoratori a progetto, per i quali non è prevista una
contrattazione collettiva. Premi e incentivazioni sono distribuiti sulla base del CIR e del sistema
premiante aziendale.
Il confronto tra lo stipendio medio previsto per la categoria dei dirigenti della Banca e lo stipendio
medio previsto per i neo assunti è 4/1.
Posizioni complessive per inquadramento:
44
Inquadramenti
N° dipendenti
Dirigenti
Quadri Direttivi 4° livello
Quadri Direttivi 3° livello
Quadri Direttivi 2° livello
Quadri direttivi 1° livello
3 Area Professionale 4° livello
3 Area Professionale 3° livello
3 Area Professionale 2° livello
3 Area Professionale 1° livello
2 Area Professionale 2° livello
2 Area Professionale 1° livello
Di cui a progetto
TOTALE
4
1
1
4
3
17
13
7
20
18
4
2
94
di cui uomini
4
1
1
1
2
9
4
2
11
10
2
2
49
di cui donne
0
0
0
3
1
8
9
5
9
8
2
0
45
Contratto di lavoro ed evoluzione delle carriere
I contratti di lavoro stipulati con i dipendenti risultano:
ƒ76 a tempo indeterminato;
ƒ12 contratti di apprendistato professionalizzante;
ƒ2 contratti di inserimento;
ƒ2 contratti a termine;
ƒ2 contratti a progetto.
Per quanto attiene alle promozioni a favore del personale, il Consiglio di Amministrazione ne ha
deliberate 27 nel 2008, 12 nel 2009 e 6 nel 2010.
Partecipazione sindacale
72 dipendenti su 94 aderiscono ad una sigla sindacale (76,6%).
Bilancio
2010
Sociale
Assenze (Permessi - Malattie - Infortuni)
In merito alle assenze effettuate durante l’anno 2010, si evidenzia quanto segue:
™18 dipendenti non hanno effettuato assenze;
™36 dipendenti si sono assentati da 1 a 5gg;
™23 dipendenti si sono assentati da 6 a 15 gg;
™5 dipendenti si sono assentati da 16 a 30 gg;
™4 dipendenti si sono assentati da 31 a 90 gg (malattia+infortuni);
™4 dipendenti si sono assentati da 91 a 160 gg (maternità+malattia);
™4 dipendenti si sono assentati oltre i 160 gg (maternità).
Al 31.12.2010 quattro dipendenti usufruivano di due ore giornaliere di permesso per allattamento, previsti per le lavoratrici madri sino al compimento del primo anno del figlio.
Infortuni
La Banca agisce nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Nel 2010 si è registrato un caso di
assenza per infortunio accaduto fuori dalle strutture aziendali.
Provvedimenti disciplinari
I dipendenti che hanno ricevuto notifica di provvedimenti disciplinari sono 6, di cui:
ƒ rimprovero verbale: 2 dipendenti;
ƒ biasimo scritto: 1 dipendente;
ƒ sospensione dal servizio e dal trattamento economico per 3 gg: 2 dipendenti;
ƒ sospensione dal servizio e dal trattamento economico per 5 gg: 1 dipendente.
Sistema premiante ed incentivante
In base al CIR (Contratto Integrativo Regionale) i dipendenti percepiscono, annualmente, un
premio di risultato, calcolato dalla Federazione Regionale con riferimento alle BCC calabresi. Per
il 2010, l’importo medio del premio per i dipendenti della BCC Mediocrati è stato pari ad e
844,18.
45
La Banca, inoltre, con l’intento di non limitare la capacità di raggiungere livelli di patrimonializzazione adeguati ai rischi assunti e in conformità ai criteri evidenziati dalla Banca d’Italia, ha
introdotto dal 2008 un sistema premiante ed incentivante per la Direzione e tutto il personale
dipendente.
In tal modo si vuole valorizzare la motivazione delle persone, sia dal punto di vista economico e
sia da quello professionale. Il sistema premiante determina incentivi e premi da erogare al personale in virtù del contributo effettivamente apportato, distinto per merito individuale e per l’ampiezza delle responsabilità. L’importo del premio è collegato al raggiungimento del MOL (Margine
Operativo Lordo) previsto dal budget dell'anno e approvato dal C. di A.
Tale sistema incentivante avrà decorrenza dall'1/1/2011.
Valutazione delle prestazioni
Sociale
Bilancio
2010
Nel 2010, con il supporto di S&F Consulting, è stato introdotto un sistema di valutazione delle
prestazioni professionali dei collaboratori. Dopo una prima valutazione di prova, effettuata nel
mese di giugno 2010, si è proceduto alla compilazione delle schede di valutazione definitive
relative all’intero anno.
Il sistema è stato reso operativo al termine di un percorso di formazione e di organizzazione,
che ha visto impegnati tutti i valutatori. I dipendenti sono stati valutati dai capi diretti, con la
supervisione dei competenti responsabili di area e/o della Direzione Generale.
I risultati ottenuti sono stati suddivisi per gruppi omogenei distinguendo fra: responsabili uffici
centrali (amministrativi e specialistici); personale di sede, suddiviso in collaboratori amministrativi,
specialistici e di supporto; responsabili di filiale; vice responsabili di filiale; operatori di filiale.
Le valutazioni sono state espresse secondo la seguente griglia: eccellente; soddisfacente; adeguato;
non pienamente adeguato; non adeguato; carente.
A conclusione dell’iter valutativo, la Direzione Generale ha programmato l’adeguamento contrattuale delle diverse figure professionali che avrà luogo nel corso del 2011.
La quasi totalità del personale è residente nel territorio di competenza della Banca.
Nel 2010 la Banca ha destinato ai propri collaboratori, tra salari, stipendi, oneri sociali e TFR, trattamento di quiescenza e simili, altri oneri, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale e alla
Cassa Mutua, e 5.307.563,22.
I collaboratori beneficiano, inoltre, sulla base del Contratto Integrativo Regionale, dei ticket pasto,
di tassi agevolati, di mutui agevolati e della polizza infortuni.
L’attività a favore della crescita professionale dei collaboratori
Nel corso del 2010 la Banca ha investito nella formazione professionale dei propri collaboratori
e 33.720,00 oltre alle spese vive sostenute dai docenti (e 6.300 circa).
Le attività formative si sono concluse il 25/11/2010.
46
I corsi di formazione organizzati al fine di aumentare e migliorare le competenze dei dipendenti
sono stati 16, svolti in 26 giornate, e hanno interessato tutte le aree dell’organigramma aziendale
durante 208 ore d’aula.
Le iniziative formative del 2010 sono state svolte da docenti dell’Abi, per quanto attiene alla
normativa, e da personale esperto di Iside, per tutto ciò che concerne l’approfondimento del
sistema informativo.
Bilancio
2010
Sociale
In conformità a quanto previsto dal piano strategico 2010-2012, la formazione professionale
dei collaboratori ha visto anche l’organizzazione di attività “interne”, tenute dal personale della
Banca, e relative alla regolamentazione interna prodotta nel corso del triennio 2007/2009; ciò per
migliorare il livello di conoscenza e di applicazione della normativa stessa.
In tale ottica, si sono svolte attività di formazione/aggiornamento anche sul sistema informativo
rivolte alla rete e riferite al Db-Query, applicazione web compresa nella Rete di Vendita, in grado
di fornire all’utente informazioni specifiche tramite Report e Query sui database della Banca; ciò
per razionalizzare e rendere più efficaci i controlli di 1° livello.
Al piano formativo, inoltre, sono state aggiunte le iniziative relative alla legge 81/2009-sicurezza sul
lavoro - organizzate direttamente dall’organismo paritetico della sicurezza presso la Federazione
Calabrese - e la formazione obbligatoria per l’esercizio di attività di intermediazione (regolamento
ISVAP) per i venditori di ciascuna filiale.
Ulteriori due iniziative formative, relative ai “Conflitti di Interesse” ed al “Market Abuse” e riservate ai responsabili di Area, Uffici e Filiali, sono state aggiunte in corso d’opera.
Abbiamo avvistato il futuro. Ieri.
Uno sguardo in avanti.
La nostra forza è pensare al futuro come se fosse oggi. L’economia della nostra terra, i soci, i giovani e
l’esperienza fanno parte della passione che ci spinge ad affrontare le sfide di ogni giorno. Sempre con lo
sguardo rivolto al futuro.
www.mediocrati.it
47
Ecco l’elenco delle attività di formazione svolte nel 2010:
Sociale
Bilancio
2010
48
Tipologia
Descrizione Corso
Normativa
La nuove disposizioni della Banca d’Italia in tema di trasparenza - Responsabili
Normativa
La nuove disposizioni della Banca d’Italia in tema di trasparenza - Operatori
Normativa
Gli adempimenti in materia di antiriciclaggio: aggiornamenti operativi e normativi Operatori
Normativa
Gli adempimenti in materia di antiriciclaggio: aggiornamenti operativi e normativi Responsabili
Normativa
Privacy ed attività bancaria - operatori
Normativa
Privacy ed attività bancaria - responsabili
Normativa
I servizi di investimento: le regole di comportamento per il retail
Normativa
Attività di rischio e conflitti di interesse delle banche e dei gruppi nei confronti dei
soggetti collegati
Normativa
Abuso di informazioni privilegiate e manipolazioni di mercato
Sistema Informativo
Cruscotto Direzionale e dati andamentali gionalieri
Sistema Informativo
Applicativo schede andamento rapporti
Sistema Informativo
Sistema di Value at risk e asset & liability management
Sistema Informativo
Easy d budget
Sistema Informativo
Modulo neo assunti (9 gg + 1 sabato)
Sistema Informativo
Antiriciclaggio: adeguata verifica registrazione in AUI (3 gg)
Sistema Informativo
Antiriciclaggio: adeguata verifica registrazione in AUI e flusso sara
Considerato che la formazione del 2010 è stata altamente specializzata, volta ad un aggiornamento normativo e ad un miglioramento dell’operatività nell’uso del sistema Iside, si è registrato un
ottimo successo nelle partecipazioni. Questo lo schema finale:
N° medio
Invitati
di N° medio di parte- Costo medio x % media di partecicipanti
persona
pazione
Normativa
e 23.520
22
18
e 146
80%
Sistema Informativo
e 10.200
16
15
e 93
94%
Rete Intranet – Nel corso del 2010 è stata utilizzata a pieno regime la rete intranet di cui si è
dotata la Banca per migliorare l’efficienza del flusso informativo interno.
Al 31.12.2010 la piattaforma informatica aziendale conteneva 678 documenti d’interesse per il
personale dipendente, suddivisi in 195 cartelle e sottocartelle, continuamente aggiornate dall’ufficio di Segreteria Generale.
Nel corso dell’anno è stata attivata una sezione dedicata alle comunicazioni della Direzione
Generale, con l’obiettivo di eliminare l’invio delle comunicazioni per email (da tempo, ormai, la
Banca ha drasticamente ridotto al suo interno la produzione di documentazione cartacea).
Nel 2010 si contano 12.514 accessi alla rete intranet, con la consultazione di 76.032 documenti.
In media, ciascun dipendente si è connesso almeno una volta al giorno, visitando oltre 3 pagine.
Per consentire una sempre maggiore capacità di archiviazione dati è è stato attivato nel corso del
2010 un server interno dedicato al Protocollo informatico, al magazzino cancelleria e all’archivio
documentale della rete intranet.
2010
Bilancio
Costo x area
Sociale
Area tematica
5.4 Il valore per i fornitori
La Banca sceglie generalmente sul territorio i fornitori per le iniziative e i progetti di cui è promotrice, privilegiando professionalità, affidabilità e qualità sia nei servizi che nell’assistenza.
Nella maggioranza dei casi ci si rivolge a fornitori appartenenti alla compagine sociale, in modo
da privilegiare l’operatività con i Soci e valorizzare le specifiche competenze di ognuno.
Nel 2010 l’Ufficio Risorse Organizzative ha reso operativo l’Albo dei Fornitori, la cui istituzione
è stata deliberata dal CdA nella seduta del 30 novembre 2009.
L’Albo è un registro relativo ai soggetti – fornitori, outsourcer, prestatori di servizi (legali,
consulenziali, etc.) – sottoposti a valutazione, sia in ottica soggettiva che in relazione ai servizi
prestati e alla storia operativa con la Banca.
In relazione ai requisiti minimi, previsti da particolari disposizioni di legge, la Funzione Compliance
è tenuta ad esprimere un parere di conformità sull’inserimento di ogni nuovo fornitore per il
quale si prevedano specifici requisiti soggettivi.
Ogni nuovo richiedente è tenuto alla compilazione di una Scheda Valutativa – distinta a secondo
che la valutazione da attribuire si riferisca ai servizi di fornitori generici o a prestazioni rese da
professionisti - che deve essere compilata anche nel corso della prestazione dei servizi, al fine di
garantire il permanere delle condizioni di eligibilità dei potenziali fornitori: tale compito è attribuito
49
al Richiedente con il supporto delle Funzioni direttamente coinvolte nell’utilizzo del servizio.
I fornitori presenti nell’Albo sono qualificati, in fase di ammissione e di revisione, anche sotto il
profilo ambientale. La valutazione, infatti, tiene conto dell’eventuale possesso di una certificazione
ambientale di processo (ISO 14001 o EMAS).
Al 31.12.2010 risultano iscritti all’Albo Fornitori della Banca i seguenti soggetti (per tipologia):
Arredamento 5
Associazioni 50
Consulenza
36
Consumabili 25
Sociale
Bilancio
2010
Hotel
5
legale
66
Manutenzione
24
Servizi 125
Servizi Bancari 35
Tecnici
191
Trasporti
1
Varie
1
5.5 Il valore per la comunità locale e le istituzioni
Siamo una banca di Comunità
In un periodo in cui tutti si dicono territoriali, vale la pena riscoprire il concetto di comunità.
Non certo per un impudente tentativo di differenziarsi dagli altri - una BCC non ne avrebbe
alcun bisogno – quanto per puntualizzare ancor di più il significato del radicamento. Quando è
stata fondata la prima delle banche che hanno creato Mediocrati, nel 1906, le piaghe dell’usura e
dell’emigrazione nella provincia di Cosenza erano profonde. La Cassa Rurale di Bisignano, come
fecero a Rota Greca e poi a Luzzi nel 1957, nacque da operai per altri operai, ricca di speranze
e di solidarietà, con lo scopo di sostenere lo sviluppo “economico e sociale” dei lavoratori.
Quell’intento si è arricchito nel corso degli anni, allargandosi anche al “miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche” sia dei soci che della comunità locale.
Del resto, la ricchezza che produciamo resta nel territorio e la stessa azienda rappresenta un
bene della nostra comunità, di cui nessuno (nemmeno gli stessi Soci) può mai appropriarsi.
Il nostro microcredito
Il microcredito non è un’invenzione dei giorni nostri. Piccoli prestiti, garantiti da grande fiducia,
erano già al centro dell’iniziativa delle Casse Reiffeisen nel nord Europa e delle Casse Rurali italiane alla fine dell’800.
E, tuttavia, non si può non sottolineare come lo strumento del
microcredito sia nato a nuova vita nel 2006 dopo l’assegnazione
del premio nobel per la pace al banchiere bengalese Yunus.
Le nostre iniziative in quest’ambito sono diverse:
“Voglio restare” microcredito per consentire ai giovani di costruire qui il loro futuro.
La Banca ha stanziato e 2.500.000 per finanziare progetti in tutti
i settori produttivi e in qualunque attività commerciale, localizzata
in provincia di Cosenza. Il progetto è stato portato avanti con la
collaborazione della Camera di Commercio di Cosenza (che si
è fatta carico di 3 p.p. sugli interessi) e del Confidi Federimpresa
50
(che ha garantito il 50% delle somme erogate).
Il programma si è concluso nel 2010, coinvolgendo 25 giovani che hanno avuto accesso al credito
al tasso finale dell’1% (BCE di periodo) e senza prestare garanzie.
Il 30 giugno 2010, in occasione di una conferenza stampa svoltasi nella Sala De Cardona, sono
stati diffusi i dati del progetto (non avendo proceduto ad ulteriori finanziamenti, nel secondo
semestre dell'anno, i dati sono da considerare definitivi).
Il CdA della Banca ha deliberato il rifinanziamento del microcredito “Voglio Restare” nell’anno in
corso.
Sociale
Bilancio
2010
51
“Il Seminatore”, microcredito diocesano
L’iniezione di liquidità è proseguita con il finanziamento del progetto “Il Seminatore", programma
di microcredito realizzato in collaborazione con la Diocesi di Cosenza-Bisignano.
Nel 2010, dopo la presentazione ufficiale, sono state realizzate le prime attività di promozione e
divulgazione.
Nel 2010 la Banca ha fornito la propria disponibilità sin dalla fase progettuale, aderendo al progetto di microcredito di Fincalabra, la finanziaria della Regione Calabria. Il progetto è divenuto
operativo nel primo trimestre del 2011.
Questo sforzo non è stato senza prezzo. Ma si è trattato per noi di una scelta consapevole e
coerente con la nostra identità d’impresa, elaborata, pianificata e sostenuta con le nostre risorse,
senza alcun ricorso all’intervento pubblico (nel caso della Camera di Commercio, l’Ente è intervenuto in favore del prenditore, abbattendo il tasso d’interesse).
Sociale
Bilancio
2010
L’impegno della Banca non è passato inosservato, suscitando l’interesse di prestigiose testate
nazionali. Il quotidiano La Repubblica ha inserito il progetto “Voglio restare” tra le migliori iniziative italiane di microcredito; mentre il quotidiano cattolico Avvenire, nel raccontare la Settimana
Sociale dei Cattolici Italiani, svoltasi a Reggio Calabria, ha colto l’occasione per presentare il progetto di microcredito “Il Seminatore”.
Finanziamenti a famiglie e imprese
Nel corso del 2010 la BCC Mediocrati, come hanno fatto tante altre BCC sull’intero territorio
italiano, si è impegnata nella sospensione dei debiti delle Pmi secondo l’accordo siglato dall’Abi.
Al 31.12.2010 la nostra Banca ha applicato la moratoria a 43 imprese, per un debito residuo
sospeso di e 6.008.351,00.
Abbiamo poi aderito al cosiddetto Piano Famiglie, l’accordo sottoscritto da Abi e Associazioni dei
Consumatori per la sospensione dei mutui erogati per l’acquisto, costruzione e ristrutturazione
dell’abitazione principale, al verificarsi di determinati eventi che possono ridurre la capacità di
rimborso dei mutuatari. Le famiglie che rispondevano ai requisiti previsti nell’accordo sono state
8, per un debito residuo sospeso di e 465.067,00.
Infine, in base al Fondo di credito per i nuovi nati, l’accordo stipulato dall’Abi con il Dipartimento
per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la nostra banca ha finanziato nr. 18 famiglie, per un importo complessivo di e 83.000,00.
Banca di garanzia
Il 7/6/2010 il CdA ha deliberato l’adesione alla Banca di Garanzia, sottoscrivendo una quota pari
a e 30.000 e invitando soci e clienti ad aderire, considerando la validità “strategica” dell’iniziativa
per l’intero territorio.
52
Bilancio
2010
Sociale
Produrre conoscenza, creare consapevolezza
La BCC Mediocrati opera per realizzare strumenti di conoscenza
e cerare così condizioni di consapevolezza.
Da sei anni la Banca realizza uno studio approfondito sullo stato
dell’economia calabrese e cosentina. La sesta edizione dello
studio, realizzato dall’istituto Demoskopika, oltre a fornire, come
di consueto, un quadro fedele sulla congiuntura economica, si è focalizzato sull’incidenza della
criminalità nel mancato sviluppo dell’economia locale. I dati raccolti, purtroppo, creano allarme:
la stima sugli introiti delle ‘ndrine è di 5,4 mld di euro, con una mancata crescita e una perdita
della ricchezza prodotta quantificabile in circa 3 punti percentuali del prodotto interno lordo
calabrese.
Con lo studio del 2009, presentato nel 2010, è proseguito il monitoraggio dello stato dei rapporti
economici tra le imprese e la Pubblica Amministrazione. Rispetto all’anno precedente si evidenzia
un lieve miglioramento dell’indice medio complessivo di soddisfazione, ma riguardo ai pagamenti,
emerge che le imprese lamentano una situazione complessiva preoccupante, con tempi di attesa
in molti casi enormemente dilatati rispetto ai dati già negativi dell’anno precedente. Il 94,9% delle
imprese fornitrici dichiara che il tempo medio di attesa per incassare i pagamenti maturati per i
loro lavori/servizi forniti, va da un mese a oltre sei mesi la scadenza dei termini contrattuali.
Per ritardo medio si intende il tempo, successivo all’esecuzione dei lavori, necessario per veder
soddisfatto il proprio credito e, durante il quale, le imprese continuano a sopportare i costi derivanti dalla loro necessaria esposizione nei confronti del sistema bancario.
Dai dati contenuti nel VI Rapporto emerge che, in media, le aziende cosentine devono aspettare
circa 5,82 mesi, ossia circa 175 giorni per vedersi liquidare le fatture da parte della PA, in considerevole aumento rispetto al 2008 quando i tempi di attesa erano circa 4,40 mesi pari a circa
135 giorni.
Osservatorio Economico “Alphecca”
La Banca impiega consistenti risorse, non solo economiche, nel promuovere lo sviluppo della
cooperazione. Nel corso del 2010 abbiamo dato vita, insieme al Dipartimento di Economia
dell’Unical e alla Fondazione Guarasci, all’Osservatorio “Alphecca” con l’intento di svolgere attività di analisi, ricerca e sviluppo e per la comunicazione e la conoscenza in ambito demografico,
economico, sociale e tecnologico.
Focus Group Microcredito Calabria
Nel 2010 la Banca è stata chiamata a partecipare al progetto “Microcredito come fattore di stabilizzazione e come strumento di nuove opportunità” realizzato dall’ISFOL per conto del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali. Un Focus Group, svoltosi il 13 dicembre presso la Facoltà di
Economia dell’Unical, ha puntato l’obiettivo sulla comprensione della portata e degli effetti economici e sociali degli interventi di microcredito nel contesto regionale.
L’azione di promozione sociale e culturale
Il Credito Cooperativo Mediocrati promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio soste-
53
nendo le organizzazioni che svolgono questo ruolo (che sono spesso organizzazioni di volontariato, non-profit, cooperative sociali, associazioni culturali). In alcuni casi è la stessa Banca che si rende
promotrice di iniziative di carattere sociale o culturale; è così nel caso del Rapporto annuale sulla
economia cosentina, a cui si è già accennato, del progetto Bancartis e del sito internet Arte e
Cultura.
Sociale
Bilancio
2010
Bancartis – Collezione dell’arte calabrese
Ogni anno, prima di Natale, la Banca organizza una serata dedicata all’arte.
L’evento rientra nell’ambito del progetto “Bancartis”, che BCC Mediocrati ha
dedicato agli artisti calabresi o legati alla Calabria.
Nel 2010 la Sala De Cardona del Centro Direzionale si è arricchita di opere di
Francesco Toraldo, Cesare Berlingeri e Salvatore Anelli. Bancartis è un progetto
molto ampio, che comprende la Collezione ed è legato ad uno specifico prodotto bancario denominato “Prestito Bancartis”, con il quale la BCC Mediocrati
affianca chi ama l’arte, chi la produce e chi la veicola.
La Melagrana d’Argento
Nel 2010 la BCC Mediocrati ha istituito un premio intitolato “La Melagrana d’Argento”, per
sottolineare ed evidenziare l’opera di chi lavora a vantaggio della crescita collettiva, assicurando
il proprio contributo alla costruzione di una rete invisibile fatta di servizi e di opportunità che,
insieme, costituiscono la base della coesione sociale di ogni territorio.
Il premio è stato denominato “la Melagrana d’Argento” perché accomuna il simbolo del Credito
Cooperativo alla metafora dei grani che, insieme, costituiscono un unico frutto, ricco di colore e
di succo.
In occasione della prima edizione, il CdA della Banca ha deciso di attribuire il premio al presidente
del Consorzio Fidi Federimpresa di Confartigianato, dott. Aldo Stancati.
Questa la motivazione “Dopo una vita dedicata al lavoro, il dott. Stancati ha partecipato alla
nascita del Consorzio Fidi Federimpresa, di cui è presidente, contribuendo a farne un punto di
riferimento per migliaia di artigiani.
I servizi garantiti dal Confidi sono puntuali e preziosi, sia per la Banca che apprezza la serietà e la
professionalità, sia per la comunità che viene assistita con competenza e disponibilità. Assegniamo
la Melagrana d’Argento al dott. Stancati, evidenziandone l’impegno e le doti umane e professionali.
La sua vita è un esempio di dedizione al lavoro, il suo e quello di altri soggetti che operano sul
territorio”.
Ecografo al Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Paola
In occasione dell’assemblea dei soci 2010, la Banca ha chiamato a raccolta la propria base sociale
indicando un gesto concreto di solidarietà sociale: l’acquisto di un ecografo di nuova generazione
per il reparto di oncologia dell’Ospedale di Paola.
La reazione è stata entusiasmante: i soci partecipanti sono stati quasi duemila (1.995) con un
versamento complessivo di e 35.371,38. La Banca si è poi fatta carico di coprire la parte restante
a totale copertura dei costi e acquistando un ecografo di ultima generazione, multidisciplinare, da
54
utilizzare per gli screening oncologici, diagnosi precoce del tumore della mammella e per il follow
up dei pazienti. Con la consegna dello strumento al reparto di oncologia dell’ospedale tirrenico
si è dotata la collettività di uno strumento in più nella prevenzione delle malattie tumorali.
La cerimonia di consegna, supportata dal dott. Filippelli, primario di oncologia dell'ospedale e dalla
Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, ha visto anche la partecipazione del presidente della Giunta
Regionale della Calabria. Con lui, erano presenti numerosissimi cittadini che hanno affollato
l’Ospedale di Paola salutando con un caloroso applauso la donazione della Banca. L’ecografo
è stato messo a disposizione dell’Ospedale di Paola con la scritta “dono dei soci della BCC
Mediocrati”.
La Banca è da sempre impegnata nella diffusione della cultura della prevenzione, estendere il
concetto anche alla sfera personale della salute non è stato altro che un ulteriore passo in avanti
verso la difesa di una comunità fatta di persone che, come tali, devono prendersi cura degli altri
ma anche di se stessi.
Sociale
Bilancio
2010
Una donazione per i missionari
Quest’anno, la Banca presenta ai propri soci il progetto “Raccolta fondi per il Kenya” affiancando
il Centro Missionario della Diocesi di Cosenza-Bisignano nella costruzione del Villaggio “Divina
Misericordia” per assistere i poveri, i disabili, gli orfani e le donne in difficoltà. Il villaggio sorge
sulla collina di Machakos in Kenya (nell’Arcidiocesi di Nairobi), dove vive ed opera Don Battista
Cimino, sacerdote “Fidei Donum” della Diocesi cosentina.
Il CdA della Banca invita i propri Soci a sostenere il progetto con una raccolta fondi per non far
mancare il proprio contributo a chi soffre e a chi si adopera per alleviarne le sofferenze.
Il codice IBAN del c/c, intestato alla Associazione Onlus Stella Cometa, che sta realizzando le
attività in Africa, è il seguente: IT49V0706280880000000111028.
Contributi per sponsorizzazioni e beneficienza
Riguardo al sostegno alle organizzazioni di promozione sociale o culturale, nel corso del 2010
la banca ha deliberato e 89.919,44 (erogato e 95.791,94) attraverso il fondo di Beneficienza
e Mutualità, che viene alimentato per decisione dell’Assemblea con la destinazione di una parte
degli utili di gestione.
La produzione di eventi e il sostegno dell’opera di associazioni meritorie viene perseguito anche
per il tramite delle sponsorizzazioni.
Nel 2010 il Credito Cooperativo Mediocrati ha deliberato e 257.339,99 (erogato e 311.629,96).
Tali fondi, in quanto oneri di gestione, sono stati contabilizzati tra i costi d’esercizio come spese
promozionali e di pubblicità.
Complessivamente, nel corso del 2010, la Banca ha deliberato e 347.259,43 (erogato e
407.421,90) tra sponsorizzazioni e beneficienza a favore di 300 soggetti diversi.
55
Sociale
Bilancio
2010
Riepilogo contributi
deliberati 2010
Culto
Ambientali
Ist.Locali
Istruzione
Pubblicaz.
Socio Assitenziali
Socio Culturali
Socio Economico
Socio Sanitari
Attività Sportive
Solidarietà Internaz.
Altro
Pubblicità
Comunicazione
TOTALE
beneficenza
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
E
37.650,00
1.000,00
500,00
1.200,00
1.750,00
2.550,00
10.350,00
10.400,00
16.669,44
4.750,00
2.600,00
500,00
89.919,44
pubblicità
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
E
totali parziali
450,00
5.560,00
8.400,00
3.800,00
18.720,00
150,00
75.100,00
750,00
81.800,00
53.016,32
9.593,67
257.339,99
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
E
38.100,00
6.560,00
8.900,00
5.000,00
20.470,00
2.700,00
85.450,00
10.400,00
17.419,44
86.550,00
2.600,00
500,00
53.016,32
9.593,67
347.259,43
Volendo raggruppare i finanziamenti erogati ai settori più significativi si ottiene il seguente schema:
Riepilogo per settori significativi
importi in euro
contributi per fini di culto
e
38.100,00
contributi per scuole e Istituzioni locali
e
13.900,00
contributi per fini socio-culturali e pubblicazioni
e
105.920,00
contributi per attività sportive
e
86.550,00
contributi per attività socio sanitarie e socio assistenziali
e
20.119,44
Nel 2009 abbiamo riportato sul bilancio sociale una tabella relativa ai settori più significativi (settori cioè in cui sono stati elargiti più contributi). Nel 2010 si aggiunge il settore socio sanitario.
Dal 1 gennaio 2010 sono operativi sul territorio anche i 5 Comitati Locali istituiti dalla Banca tra
la compagine sociale. 15 Soci, coadiuvati da 5 direttori di filiale, hanno operato con l’obiettivo di
rendere la Banca ancora più vicina al territorio.
Questi i contributi deliberati per zona:
CONTRIBUTI per BENEFICENZA deliberati dai Comitati Locali
Comitato Locale 1
Filiali di Bisignano e Acri
e
13.500,00
Comitato Locale 2
Filiali di Luzzi e Rose
e
20.250,00
Comitato Locale 3
Filiali di Rota Gr. , Lattarico e Montalto
e
12.800,00
Comitato Locale 4
Filiali di Cosenza, Rende, Rende2 e
Paola
e
18.891,20
Comitato Locale 5
Filiale di S.Giov.in F.
e
9.500,00
Sede
Sede Centrale
e
14.978,24
E
89.919,44
CONTRIBUTI per PUBBLICITA’ deliberati dai Comitati Locali
56
Comitato Locale 1
Filiali di Bisignano e Acri
e
Comitato Locale 2
Filiali di Luzzi e Rose
e
26.450,00
Comitato Locale 3
Filiali di Rota Gr. , Lattarico e Montalto
e
11.700,00
Comitato Locale 4
Filiali di Cosenza, Rende, Rende2 e
Paola
e
22.360,00
Comitato Locale 5
Filiale di S.Giov.in F.
e
9.550,00
Sede
Sede Centrale
e
159.179,99
E
257.339,99
28.100,00
Nello specifico, questo è l’elenco dettagliato delle organizzazioni e delle manifestazioni sostenute dalla Banca nel corso del 2010:
CULTO
Beneficiario
Comune
Descrizione
Associazione Culturale Amici di S.Francesco di
Paola
Torano Castello
Festeggiamenti in onore di
S.Francesco di Paola
Capitolo della Concattedrale di Bisignano
Bisignano
Lavori di restauro cappella dei preti
Festeggiamenti in onore della B.V.
Maria Madre del Buon Consiglio
Festeggiamenti in onore della
Madonna della Cava
Luzzi
Chiesa Madre S. Giovanni in Fiore
S.Giovanni in Fiore
Sostegno attività pastorali
Comitato festa di San Lorenzo
Rose
Festeggiamenti in onore di S. Lorenzo
Comitato per la festa di S.Francesco di Paola
San Benedetto Ullano
Convento Immacolata Concezione
Acri
Confraternita della Misericordia
S. Martino di Finita
Ente San Nicola di Bari
Lattarico
Sostegno attività
Federazione Nazionale Pensionati
Luzzi
Festeggiamenti in onore di San Pio da
Pietralcina
Fraternità S.Francesco di Paola
Lattarico
Gita sociale
Oratorio S. Francesco D’Assisi
S.Giovanni in Fiore
Sostegno attività
Ordine di Carità dell’Immacolata
Luzzi
Sostegno attività
Parrocchia B.V. Lourdes
Rende
Sostegno attività pastorali
Parrocchia dello Spirito Santo
S.Giovanni in Fiore
Acquisto n. 4 banchi in legno
Parrocchia Madonna della Sanità
S.Giovanni in Fiore
Festeggiamenti religiosi
Parrocchia Natività B.V.M.
S.Giovanni in Fiore
Acquisto di intonaco e pittura per il
restauro del Santuario del Patire
Parrocchia S. Carlo Borromeo
Rende
Sostegno attività pastorali
Parrocchia S. Giorgio Martire - Serricella di Acri
Acri
IX°edizione “le contrade in festa”
Parrocchia S. Giovanni Battista
Lattarico
Parrocchia S. Giovanni Battista
Lattarico
Parrocchia S. Maria Assunta
Bisignano
Sostegno attività pastorali
Parrocchia S. Maria Assunta
Rota Greca
Sostegno attività pastorali
Parrocchia S. Maria Assunta
Luzzi
Festeggiamenti in onore della B.V.M.
Assunta
Parrocchia S. Tommaso Apostolo
Bisignano
Sostegno attività pastorali
Parrocchia S.Antonio
Rende
Sostegno attività pastorali
Parrocchia S.Francesco di Paola
Mongrassano
Lavori di restauro della chiesa
Parrocchia S.Giacomo Apostolo
Acri
Calendario parrocchiale 2011
Parrocchia S.Giacomo Apostolo - S. Giacomo
d’Acri
Acri
Parrocchia S.Maria Assunta
Rose
Parrocchia S.Nicola di Bari
Lattarico
Festeggiamenti in onore di
S.Francesco di Paola
Festeggiamenti in onore del Beato
Angelo
Festeggiamenti in onore della B.V.SS.
Misericordia
2010
Bilancio
Chiesa Madonna della Cava
Sociale
Centro Culturale “S.Rodotà” - S.Benedetto Ullano Rota Greca
Festeggiamenti in onore di S.Antonio
da Padova
Festeggiamenti in onore di
S.Francesco di Paola
Festeggiamenti in onore di S.
Giacomo
Festeggiamenti in onore dei Santi
Patroni
Festeggiamenti in onore della
Madonna del Carmine
57
Sociale
Bilancio
2010
Festeggiamenti in onore della
Madonna del Pettoruto
Lavori di realizzazione dell’oratorio
parrocchiale
Festeggiamenti in onnore della B.V
Maria delle Grazie
Parrocchia S.Nicola di Bari
Lattarico
Parrocchia Sacri Cuori
Luzzi
Parrocchia Sacri Cuori
Luzzi
Parrocchia San Biagio
Luzzi
Festeggiamenti in onore di S. Aurelia
Parrocchia Santa Lucia
S.Giovanni in Fiore
Sostegno attività pastorali
Parrocchia Santa Maria Assunta
Bisignano
Festeggiamenti in onore di
S.Francesco di Paola
Parrocchia Santa Maria Assunta
Rose
Calendario parrocchiale 2011
Parrochhia S.Maria Assunta
Lattarico
Acquisto arredi sacri
Pro Loco Rota Greca
Rota Greca
Santuario Mariano del Cocozzello
Acri
Santuario S. Francesco di Paola
Paola
Sostegno attività pastorali
Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori
Rende
Sostegno alla comunità
Beneficiario
Comune
descrizione
Associazione G.R.A. - Servizio Radio Emergenza
Acri
Sostegno attività
Consorzio Parco Industriale
Rende
I°edizione Orto Rende
Cooperativa Sociale Agorà
Paola
Manifestazione cinofila
Fattore Creativo onlus
Cosenza
G.M.R. A.M.I.R.A.
S.Giovanni in Fiore
Gruppo Cinofilo Rendese
Rende
Gruppo Micologico Naturalistico “Sila Greca”
Acri
Sostegno attività
Onlus Protezione Civile Rose
Rose
Sostegno attività
Associazione "Il Percorso Onlus"
Rende
Scuola di ecologia all'aperto
Beneficiario
comune
descrizione
Comune di Bisignano
Bisignano
“Comune a 5 stelle”.
Comune di Luzzi
Luzzi
III°ediz. “itinerario delle terre antiche”
Comune di Montalto Uffugo
Montalto Uffugo
Fiera “Arte e Sapori”
Comune di Paola
Paola
Festegg.in onore di S.Francesco di
Paola - 1/4 maggio
Comune di Rende
Rende
“Settembre Rendese”
Comune di Torano Castallo
Torano Castello
“Peperoncino jazz festival 2010”
Questura di Cosenza
Cosenza
Celebrazione 158° anniversario della
Polizia di Stato
Festeggiamenti in onore di San
Francesco di Paola
Festeggiamenti in onore della
Madonna
AMBIENTE
V°edizione “Fattorie Aperte in Sila
2010”
Manifestazione enogastronomica “i
funghi della sila”
Manifestazione cinofila del 22/23
internazionale
ISTITUZIONI LOCALI
58
ISTRUZIONE
Descrizione
Direzione didattica Bisignano
Bisignano
Acquisto cappellini
Fondazione V.Cosentino
Rende
Sostegno attività
Ist.Prof.di Stato per L’Agricoltura e l’Ambiente
F.Todaro
Rende
Realizzazione di impianto ed espianto
di n.2 vigneti
Istituto Comprensivo San Giacomo
Acri
Sostegno attività scolastica
Istituto Comprensivo Statale
Lattarico
Acquisto divisa scolastica e realizzazione laboratorio musicale
Istituto Comprensivo Statale “L. Settino”
S. Pietro in Guarano
Progetto “teatro@mbiente”
Istituto Comprensivo Statale di Montalto Uffugo
Montalto Uffugo
Sostegno attività scolastica
Seminario Arcidiocesano Missionario Redemptoris
Paola
Mater
Sostegno attività seminariale
UNICAL
Rende
Studio sul sito archeologico Kyme
Eolica (Turchia)
UNICAL
Rende
Convegno del consorzio “Almalaurea”
Beneficiario
Comune
Descrizione
Antonella Chiappetta
Bisignano
Racconti per bambini
Associazione Culturale “ll salotto Verde”
Cosenza
“Alareiks – il Re sepolto nella leggenda”
Associazione Culturale “Insieme per Luzzi”
Luzzi
Libro biografia di Emilio Iuso
Associazione Culturale Gentes
Bisignano
Libro di Rosario Curia titolo “Città di
Bisignano, monumenti…”
Associazione pubblicitari calabresi
Bisignano
Agenda tascabile “ApCity”
Associazione società Civile
Luzzi
Libro “Ed era primavera”
Cavalcanti Ottavio
Luzzi
Libro “l’istantanea e la posa”
Editoriale Antares
Acri
Guida
Durante Giacomina
S. Giovanni in Fiore
Libro “Il tempo delle cicale in fiore”
Falco Editore
Cosenza
Libro “Diario di un cane randagio”
Gli Amici di Piera
Bisignano
Pubblicazione degli scritti di Pierpaola
Di Natale
Il nuovo Corriere della Sila
S. Giovanni in Fiore
Stampe anno 2010
Kompass Service
Rende
Catalogo della mostra “Capolavori
d’arte in Calabria…”
Littera Ernesto
Bisignano
Libro “U visignanisu”
LPP Advertising
Acri
Guida Acri City
Montalto Monsignor Antonio
Bisignano
Libro “Atti del capitolo 2009”
Parola di Vita
Cosenza
Stampe del settimanale diocesano
Pellegrini Editore
Cosenza
Libro “Alle sorgenti della vita”
Polillo Maria
Luzzi
Libro “Una ragazza venuta dal mare”
Puzzle Agency di Alessio Anna Maria
S.Giovanni in Fiore
Almanacco di calcio - Calabria 2010
Società Plane
S.Giovanni in Fiore
Libro “La Calabria strappata”
UNSIC
Cosenza
Agenda per imprese associate anno
2011
Word Diffusion Idea
Cosenza
DVD su Beato Angelo d’Acri
2010
Bilancio
Comune
Sociale
Beneficiario
PUBBLICAZIONI
59
SOCIO ASSISTENZIALE
Beneficiario
Comune
Descrizione
A.DI.FA.
S.Giovanni in Fiore
Associazione Centro di Ascolto e di Accoglienza:
La Solidarietà
Cosenza
Associazione Rosanna Spina
Cosenza
Progetto “Vestire gli ignudi”
Avo
Cosenza
Giornata nazionale del volontariato
Centro diurno per minori
S. Benedetto Ullano
Concorso “Il Presepe più bello”
Don Milani Cooperativa Sociale
Acri
Sostegno attività
Beneficiario
Comune
Descrizione
Accademia DEA Musica
Bisignano
Manifestazioni: “Note sotto
l’albero”,”Alla scoperta delle tradizioni”
Accademia del peperoncino - Delegazione
Cosenza/Rende
Rende
Convegno “Le virtù dell’olfatto”
Amici del presepio
Paola
Attività natalizie
Amodì Cafè
Bisignano
Manifestazione “Amodì Music and
Caffe”
Archeoclub d’Italia
Bisignano
Iniziativa “Chiese Aperte”
Artista Prezio Giuseppe Francesco
Bisignano
Mostra di pittura
Artista Russo Ivana
Rende
Mostre video fotografiche “Siamo figli
del toro”, “we will never forget this”
Artisti Academy
Cosenza
Stage di canto
ASD Sette Note
Luzzi
XII edizione Festival canoro della Valle
Associazione “Oesum led Icima”
Acri
Sostegno attività
Associazione Arcobaleno Onlus
Guardia Piemontese
IV°edizione del Carnevale occitano
Associazione ARS Nova
Montalto Uffugo
Concerto musicale “riflesso armonico”
Associazione banda musicale città di Rende
Rende
Acquisto divise estive
Associazione Carmelo Bene
Rose
V edizione del “Festival delle Rose”
Associazione Culturale “Altomonte in
Movimento”
Altomonte
III edizione del Carnevale di
Altomonte
Associazione Culturale “Il Punto in movimento”
Bisignano
Sostegno attività
Associazione culturale “Il Quadrifoglio”
Montalto Uffugo
Sostegno attività
Associazione Culturale “Insieme per Luzzi”
Luzzi
Manifestazione “Luzzi mette in
mostra i suoi presepi”
Associazione Culturale “Vertigo Arte”
Cosenza
II edizione mostra “Tornare@Itaca”
Associazione Culturale A. Rendano
Cosenza
Concerto musicale
Associazione Culturale Aurora
Luzzi
Premio “Voci e Note”
Associazione Culturale Bisignanesi.it
Bisignano
Carnevale bisignanese e notte bianca
Associazione culturale Gentes
Bisignano
Raduno organetti
Associazione culturale Gunesch
S.Giovanni in Fiore
Sostegno attività
Associazione Culturale Idea
Rota Greca
Manifestazioni: “Il giardino dei giusti”,
“Folk Festival”
Sostegno attività ludiche per diversamente abili
Progetto “Contrastiamo insieme la
povertà”
SOCIO CULTURALE
Sociale
Bilancio
2010
60
Associazione Culturale Musicale “Corale
Sampetrigi”
Luzzi
Associazione Culturale Porta Cenere
Cosenza
Associazione Culturale Sportiva Ricreativa
Toranese
Associazione degli emigrati “Un Sorriso agli
Emigrati”
Edizione 2010 della “Primavera del
Cinema Italiano”
Manifestazione “Luzzi, un 2010 in
musica”
III edizione progetto “La scuola dei
Classici”
Rota Greca
IV edizione “Borgo in Blues”
S.Giovanni in Fiore
Contributo festa per emigrati
Associazione Ferragosto Montaltese
Montalto Uffugo
Sostegno attività
Associazione Ghihon
Bisignano
Sostegno attività
Associazione Grandincontri Onlus
S.Giovanni in Fiore
Serata “jazz sotto le stelle”
Associazione Hetriculum
Lattarico
Manifestazione “Natale in Armonia”
Associazione Luzzi Klan
Luzzi
Sostegno attività
Associazione Mathesis
Rende
Associazione Musica Col Cuore
Rende
Associazione musicale “la scala maggiore”
Bisignano
Manifestazione “Epifania in musica”
Associazione Musicale “Rocco Ringa”
Lattarico
Concerto di Natale
Associazione musicale Cantica
Rende
Concerto musicale
Associazione Nazionale Marinai d’Italia
S.Martino di Finita
Sostegno attività
Associazione Onlus “Terra del Bambino”
Bisignano
Concorso canoro
Associazione Paideia
S.Giovanni in Fiore
Concorso canoro “Lo Scoiattolo
Canterino”
Associazione Panta Rei
Luzzi
IV°edizione “Luzzi è notte bianca”
Assopec
S.Giovanni in Fiore
Convegno sullo sviluppo architettonico ed economico del territorio
Auser Luzzi
Luzzi
Sostegno attività
Banda Musicale
Bisignano
Acquisto giubbotti
Barcello Anna Maria
Rose
II°edizione “Emozioni sotto le stelle”
Biblioteca Civica di Cosenza
Cosenza
Recital maestro Giorgio Albertazzi
Biblioteca di Celico
Celico
Manifestazione su Valente Gustavo
Bottega scuola di Liuteria del Maestro F.Pignataro
di Bisignano
Bisignano
Concorso di liuteria
Centro Aggregazione Anziani
Rota Greca
Gita sociale
Centro D’Arte Ellebi
Cosenza
Mostra di pittura "Berlingeri"
Centro di Aggregazione Sociale Giovanile
“F.M.Greco”
Bisignano
Sostegno attività
Centro Internazionale di Studi Gioachimiti
S.Giovanni in Fiore
Sostegno attività
Centro Socio Culturale “In dulcine societatis”
Rende
Sostegno attività
Centro Studi “Il Palio”
Bisignano
Manifestazione “Il Palio del Principe”
Centro Studi Aniv
Rende
Convegno “Tutele e opportunità nel
lavoro femminile”
Centro Studi Gioachimiti
S.Giovanni in Fiore
Sostegno attività
CIF Bisignano
Bisignano
XI°edizione “Serata in allegra compagnia”
Circolo III°età
Lattarico
Sostegno attività
Gare di matematica c/o aula magna
Unical
Concerto per il 1° maggio “Sudest Sudovest”
2010
Bilancio
Cosenza
Sociale
Associazione Culturale Le Pleiadi
61
Sociale
Bilancio
2010
62
Circolo Ricreativo Culturale “Piscopo Vincenzo”
Cosenza
IV edizione Presepe vivente
Comitato “Premio Arena”
Acri
VII°edizione premio letterario
Comitato Popolare “Festa di Settimo”
Montalto Uffugo
Festeggiamenti patronali
Comitato Pro Centro Storico Acri
Acri
Manifestazione “In piazza Falcone teatrando di notte”
Compagnia teatrale “Ragazzi per il teatro”
Luzzi
Sostegno attività
Conservatorio di musica Giacomantonio
Cosenza
Concorso internazionale di Arpa
“Marcel Tournier
Corale Sant’Umile
Bisignano
Raduno cori Catanzaro
Creazione ed Immagine
Rende
Manifestazione “Moda movie 2010 Tasteforfashion”
Federazione Nazionale Pensionati
Luzzi
Pellegrinaggio a Lourdes
FIDAPA
Rende
Fondazione Fi.Da.Pa.
Cosenza
Gruppo Teatrale Agorà
Rota Greca
Indie Suond Music
Luzzi
Sostegno attività
Insieme per Luzzi
Luzzi
Manifestazione di pittura
La Sinfonia
Bisignano
Corso gratuito di orientamento folkloristico
Mali i Brunellit
Lattarico
Sostegno attività
Old Caffè
Montalto Uffugo
Sostegno attività
Piccoli europei di Calabria
Bisignano
XXV edizione “Festa della mamma”
Pro-Loco Acri
Acri
Sostegno attività
Pro-Loco Aufugum-2 di Montalto
Montalto Uffugo
VII edizione “artinstrada”
ProLoco Bisignano
Bisignano
Sostegno attività
Pro-Loco Castelsilano
S.Giovanni in Fiore
Manifestazione “Gara degli Asini”
Pro-Loco S.Benedetto Ullano
Rota Greca
Sostegno attività
Rotary International
Paola
Forum su “Il rispetto delle regole per
garantire la dignità e la libertà”
Scuola di musica “R.Leoncavallo”
Montalto Uffugo
Stagione concertistica 2010
Sun Thesis Srl
Cosenza
Manifestazione “Festa del mare”
Tutto Strada Snc
Montalto Uffugo
Festa di Halloween per i bambini
Unione Valle Crati - Città Futura
Bisignano
Prima Vivariensis
Cosenza
VM Production
Cosenza
Web Radio
Luzzi
Manifestazione “Le donne nel risorgimento”
Drammatizzazione storica dello sbarco di Carlo Pisacane a Sapri
Rappresentazione “a fortuna và e
vena”
Calendario museo Vigliaturo, premio
letterario “Amaro Silano”, 9° edizione
“Miss Valle Crati”, “La Notte degli
Oscar”
Manifestazione “Prima settimana della
cultura Calabrese”
Manifestazione “Notte chic, il teatro
tra arte e moda”
Manifestazione musicale
SOCIO - SANITARIO
Beneficiario
comune
descrizione
AVSI Point
Cosenza
Lions Club Acri
Acri
Avis Acri
Acri
Sostegno attività
Gli Amici di Mirko
Luzzi
Sostegno attività
Associazione Amici di Francesco
Rose
Sostegno attività
Il Viaggio Onlus
Rende
Ricerca medico scientifica
Caloiero Katia
Rende
Acquisto n.9 TV plasma per reparto
chirurgia pediatrica P.O. Annunziata
Cosenza
Associazione Giovani Diabetici
Cosenza
Manifestazione “Pedalata della salute”
Scuola di umanizzazione ed etica sanitaria “Beato
Angelo d’Acri”
Cosenza
Sostegno attività
Cooperativa Sociale La Colomba
Cosenza
Associazione Nazionale del volontariato
Paola
Avis Provinciale di Cosenza
Cosenza
Sostegno attività
Telethon
Cosenza
Ricerca contro la distrofia muscolare
A.S.I.T. Cosenza
Cosenza
Realizzazione portale internet di
telemedicina
Ospedale di Paola
Paola
Donazione Ecografo
Avis Lattarico
Lattarico
Borse di studio
Accademia della cucina calabrese
S.Giovanni in Fiore
Giornata sull’ “alimentazione & salute”
Beneficiario
comune
descrizione
AS Arvo Lorica
Rende
Gara di sci trofeo Lorica
AS Flex Gim
Acri
Sostegno attività
AS Micromega Basket Cosenza
Cosenza
Sostegno attività
AS Pallavolo Taverna
Montalto Uffugo
Sostegno attività
AS Pallavolo Vallecrati
Bisignano
Sostegno attività
AS Real Luzzese
Luzzi
Sostegno attività
AS Tebe Racing
Luzzi
Sostegno attività
AS Technevents di Cosenza
Cosenza
Manifestazione “beach volley in città”
AS Volley Bisignano
Bisignano
Sostegno attività
ASC Jordan
Luzzi
Sostegno attività
ASD Besidiae 1988
Bisignano
Trofeo della Sila
ASD Cerzeto K91
Cerzeto
Sostegno attività
ASD Circuito di Montalto
Montalto Uffugo
Sostegno attività
ASD Città di Paola Calcio a 5
Paola
Sostegno attività
ASD Silana 1947
S. Giovanni in Fiore
Sostegno attività
Manfestazione di beneficenza dell’8
dicembre 2010
Manifestazione di beneficenza a sostegno dei servizi erogati dall’ASPA
Bilancio
Sociale
Realizzazione centro diurno socioriabilitativo
IX Congresso nazionale sulla sindrome di Cornelia De Lange
2010
SPORTIVO
63
Luzzi
Acquisto divise
Associazione “King Sport Onlus”
Rota Greca
Sostegno attività
Associazione culturale e sportiva “Il risveglio”
Luzzi
Gara di tiro al piattello
Associazione Ida Dance
Luzzi
Sostegno attività
Associazione Scuderia Cosenza Corse
Cosenza
Sostegno attività
Associazione Sportiva dilettantistica Cosentina
Cosenza
Manifestazione “Baseball days”
Associazione Terra del Bambino Onlus
Bisignano
CAMECS
Rende
Coppa d’oro delle calabrie - XXIII
giro auto storiche della Calabria
Centro Ippico Briglie D’Oro
Bisignano
Sostegno attività
Centro Sportivo Italiano di Cosenza
Cosenza
“Oratorio cup 2010”
Centro Sportivo Marca
Rende
Torneo di Roma
2010
Club auto moto storiche Florense
S. Giovanni in Fiore
Sostegno attività
Bilancio
Comprensorio Lattarico/Rota Greca - Calcio
giovanile
Rota Greca
Torneo “Onze footbal festival”
Coni Cosenza
Cosenza
Sostegno attività
Cosenza Calcio 1914
Cosenza
Sostegno attività
Cycling Team Lupo
Montalto Uffugo
Sostegno attività
FC Calcio Acri
Acri
Sostegno attività
FC Castiglione Cosentino
Rende
Sostegno attività
FC Savelli
S. Giovanni in Fiore
Sostegno attività
FCD Bisignano
Bisignano
Sostegno attività
FIDAL Cosenza
Rende
IV°ediz. “corsa della libertà nell’area
urbana - memorial G.Aiello”
Gruppo bocciofilo città di Acri
Acri
Sostegno attività
Gruppo Bocciofilo L’Unione P.S.
Acri
Manifestazione sportiva
Gruppo Ciclistico “La Volpe”
Acri
Sostegno attività
GS Ciclistica Montaltese
Montalto Uffugo
Sostegno attività
Inter Club Giacinto Facchetti
Bisignano
Sostegno attività
Lumen cooperativa sociale Bisignano
Bisignano
Acquisto kit sportivo
Lupi della Sila 4 x 4
S. Giovanni in Fiore
Sostegno attività
Piscine Co.Ge.I.S.
Cosenza
Sostegno attività
Polisportiva “La Rotese”
Rota Greca
Sostegno attività
Polisportiva Azzurra 2008
Rende
Sostegno attività
Polisportiva Paterno Calabro
Paterno Calabro
Sostegno attività
Savaglia Luigi
Bisignano
Scalata del monte Elbrus, vetta più
alta del Caucaso (mt 5.642)
Scuola Calcio Bisignano
Bisignano
Sostegno attività
Scuola Calcio Cus Cosenza
Cosenza
Sostegno attività
Scuola di Ballo ASD
Luzzi
Sostegno attività
Scuola di danza Real Ballet
Bisignano
Sostegno attività
Società Ciclistica Luzzese
Luzzi
X°edizione del Ciclofondo
Sporting Club 1917
Cosenza
Sostegno attività
Sociale
ASD Tennis Tavolo Luzzi
64
Manifestazione “Partita del cuore”
SS Gim Rose
Rose
Sostegno attività
SS Luzzese Calcio
Luzzi
Sostegno attività
SS Rende
Rende
Sostegno attività
SS San Giacomo Acri Calcio
Acri
Sostegno attività
SSC Montalto Uffugo
Montalto Uffugo
Sostegno attività
SSD Piretto Calcio
Lattarico
Sostegno attività
Tennis Club Rende
Rende
Sostegno attività
Unione sportica ACLI
Cosenza
Manifestazione 2°Corrinatale
Volley San Giovanni in Fiore
S. Giovanni in Fiore
Sostegno attività
Beneficiario
comune
descrizione
2010
Suor Lucia Di Cianni
Luzzi
Sostegno attività missionaria
Unicef
Cosenza
Manifestazione di beneficenza
Bilancio
A.S.D. Sporting Luzzi
Luzzi
Adozione bambini
Beneficiario
comune
descrizione
“Il Domani” della Calabria
Rende
Manchettes della prima pagina
Idea Viva
Paola
Spot video
Pubblifast - "Il Quotidiano della Calabria"
Castrolibero
Spazi su il Quotidiano della Calabria
Ditta Maio Piero
Torano Castello
Fornitura albero di Natale
Emmerre srl
Cosenza
pubblicità
QS Sas
Cosenza*
pubblicità
Pubblidoro Service
Rende
pubblicità
Full Agency
Rende
pubblicità
Seat pagine Gialle
Cosenza*
pubblicità
Agenzia Lion
Rose
pubblicità
Generali Service
Cosenza*
pubblicità
Il Sole 24 Ore
*
pubblicità
Kostner - Cinema Citrigno
Cosenza
Spot pubblicitario
Hobby Garden Service
Montalto Uffugo
Decorazioni natalizie
Fotoreporter Luigi Braile
Bisignano
Servizi fotografici
CurtiColor di Limina Rosellina
Luzzi
Servizi fotografici
New Service Sas
Cosenza
manutanzione tecnica Assemblea
Telitalia San Fili
San Fili
Registrazioni televisive
Ciscra Spa
*
stampati, giornalino soci
Federazione Calabrese Bcc
Rende
Spot tv nazionale
Sociale
SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
PUBBLICITA’ E COMUNICAZIONE
65
Sala “De Cardona”
Tra i servizi messi a disposizione del territorio, la BCC Mediocrati include anche la concessione
ad enti e associazioni locali della Sala intitolata alla memoria del fondatore dell’Istituto, Don Carlo
de Cardona.
La sala convegni ha una capienza di circa 200 posti ed è attrezzata per ogni genere di presentazione multimediale. Nel corso del 2010 la Sala De Cardona è stata utilizzata in 21 occasioni da
soggetti esterni, per lo più associazioni onlus operanti nel territorio.
I costi "vivi", relativi al solo corrispettivo economico per i servizi di pulizia e di vigilanza, sono pari
a circa e 3.300 che la Banca non ha richiesto, concedendo l'uso della sala a titolo gratuito.
Sociale
Bilancio
2010
Il Contributo alle istituzioni
Nel corso del 2010 il Credito Cooperativo Mediocrati ha versato all’Erario e 52.428, riferite a
ICI, raccolta rifiuti, affissioni e insegne.
Nel 2010 la Banca ha pagato anche imposte indirette per e 815.385,00.
La Banca è profondamente impegnata a collaborare con le Istituzioni nell’applicazione di normative
di rilevante valore sociale come quelle relative all’antiriciclaggio e alla prevenzione del crimine.
Il Credito Cooperativo Mediocrati, inoltre, ha fornito supporto concreto agli enti e alle istituzioni
presenti sul territorio, attraverso lo svolgimento di servizi di tesoreria e di cassa per 13
66
Amministrazioni Comunali, 1 Comunità Montana, 1 Consorzio intercomunale, 14 istituti scolastici
di ogni ordine e grado. Un servizio, quello fornito dalla banca, che non si limita all’applicazione
di una procedura burocratica ma che è divenuto, ormai da tempo, un servizio di consulenza in
materia fiscale, finanziaria e normativa a supporto delle esigenze finanziarie degli enti.
Nei primi mesi del 2011, dopo la chiusura dell’esercizio, la Banca si è aggiudicata la gara per la
gestione della tesoreria dei Comuni di Aprigliano e Marano Principato.
Nel 2010, inoltre, sono stati informatizzati i servizi scolastici del Conservatorio musicale “S.
Giacomantonio” di Cosenza, di 4 istituti superiori, 3 scuole medie, 4 istituti comprensivi e 2
direzioni didattiche.
Bilancio
2010
Sociale
La BCC Mediocrati non appartiene alle “Banche armate5”
La BCC Mediocrati non eroga finanziamenti ad imprese di produzione
o commercio di armi, perciò non rientra nell’elenco delle cosiddette
“Banche armate”. L’elenco viene stilato ogni anno dalla Presidenza
del Consiglio, la quale, in base alla legge 185 del 1990, è tenuta a
presentare una relazione sul tema.
Per maggiori informazioni: www.banchearmate.it.
5.6 Il valore per il Sistema del Credito Cooperativo
Il Credito Cooperativo Mediocrati è pienamente inserito nel mondo della cooperazione, in particolar modo della cooperazione del credito. Lo scambio operativo con le società del movimento
è reciproco, continuo e costante nel tempo.
Nel corso del 2010 il CdA della Banca ha deliberato la sottoscrizione di un importo pari a e
1,025 milioni di obbligazioni subordinate emesse dalla BCC dei Due Mari di Calabria, della durata di 10 anni. L’operazione è stata predisposta a seguito dell’intervento deliberato dal Fondo di
Garanzia Depositanti del Credito Cooperativo.
La sottoscrizione del prestito, avvenuta di concerto con le BCC calabresi, è diretta a consentire
alla BCC dei Due Mari di investire le somme a tassi superiori al costo dell’emissione obbligazionaria, con conseguenti benefici sui conti economici della Banca; la clausola di subordinazione
consente inoltre alla stessa BCC di computare il prestito, sulla base delle vigenti disposizioni, nel
proprio patrimonio di vigilanza.
La BCC Mediocrati offre il proprio contributo al sistema attraverso la partecipazione dei propri
rappresentanti negli organismi di categoria. La Banca, inoltre, ha investito e 1.565.524,86 capitalizzazione degli organismi di categoria (società che producono servizi e offrono prodotti, come
carte di credito, fondi di investimento e pensione, leasing), come ICCREA Holding, IN.CRA.,
CO.SE.BA e Federazione Calabrese.
Questi valori comprendono la quota di partecipazione al rafforzamento patrimoniale di ICCREA
Holding, a cui la BCC Mediocrati ha partecipato nel corso del 2010 esercitando il diritto di opzione a sottoscrivere nuove azioni secondo il riparto proporzionale tra i soci.
5 Lanciata alla fine del 1999 da Nigrizia, Pax Christi Mosaico di Pace e Missione Oggi (riviste cattoliche), la campagna “Banche armate” ha nel corso
degli anni offerto al risparmiatore uno strumento di pressione per contrastare il finanziamento di armi da parte delle banche.
67
5.7 Il valore per l’ambiente
La Banca, seguendo l’impegno collettivo del Credito Cooperativo Italiano, ha avviato la misurazione
dei propri consumi in modo da diminuire progressivamente l’impatto sull’ambiente naturale.
Quello della intermediazione finanziaria è un ambito non particolarmente dispendioso per lo
sfruttamento di risorse ambientali. Tuttavia la BCC Mediocrati non volendo far mancare il suo
contributo nel risparmio degli elementi, intende agire nello sviluppo di una coscienza più orientata
alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente che ci circonda.
Sociale
Bilancio
2010
Giornata nazionale dell’albero
Il Consiglio di Amministrazione della Banca nella seduta del 15
novembre 2010, in ottemperanza a quanto dichiarato nel Bilancio
Sociale 2009, ha deliberato l’acquisto e la piantumazione di nr. 40 alberi
di fusto medio, equivalenti al consumo di carta contabilizzato dalla
Banca nel corso dell’anno di riferimento.
La decisione è stata presa con l’intento di partecipare alla Giornata
nazionale dell’Albero, in programma il successivo 21 novembre 2010.
Il contributo del CdA è stato erogato alla associazione “Il Percorso
Onlus”, per inserire 40 tipologie di alberi accuratamente selezionate
all’interno della “Scuola di Ecologia” che si sta realizzando nelle aree di
pertinenza dell’Istituto Tecnico Commerciale “V. Cosentino” di Rende.
Per problemi di natura logistica, i lavori dell’Associazione, slittati al 2011,
sono stati realizzati a ridosso delle festività pasquali dell’anno in corso.
Nel 2010, pur non essendo stata ripetuta l’iniziativa “Scartiamoci” è proseguita l’attenzione verso
il risparmio di carta. Nel corso dell’anno la Banca ha consumato 2.957.500 fogli di carta bianca
in dimensioni A4 (3.087.500 nel 2009). Su un totale di 250 giornate lavorative, il consumo di
fogli pro capite, per via di un minor uso e dell’aumentato numero di dipendenti, è sceso da 140
(nel 2009) a 126 fogli al giorno per dipendente (con un risparmio complessivo di 1.316 fogli al
giorno).
Nel 2010, tenendo conto dei dati sopra evidenziati, e sulla base dei calcoli prodotti da Legambiente,
per produrre il quantitativo di carta utilizzato dalla banca sono stati impiegati 11.830 Kg di legna,
equivalenti a circa 38 alberi di fusto medio (20/25 metri di altezza).
Tenendo conto di questo dato, nel corso dell’anno 2011, la BCC Mediocrati si impegna a piantare
un uguale numero di alberi nel proprio territorio di competenza.
68
Nel corso del 2010 la Banca ha concluso un accordo gratuito con la società Eco-Recuperi Srl
per il ritiro e il riciclo della carta.
2010
Bilancio
%
%
%
Sociale
%
M'illumino di meno
Venerdì 12 febbraio 2010, per il secondo anno consecutivo, la
BCC Mediocrati ha aderito a “M’illumino di meno”, giornata del
risparmio energetico promossa dalla trasmissione Caterpillar di
RaiRadio2.
In particolare, sono state spente le luci e le apparecchiature non
indispensabili, le insegne luminose del Centro Direzionale in Via
Alfieri e nelle filiali.
Tra le “buone pratiche” adottate:
spente le apparecchiature (monitor, pc, stampanti, fotocopiatrici, scanner.) non utilizzate
o in stand-by
spente le luci non necessarie
spente le insegne luminose
sollecitati i clienti ad aderire all’iniziativa attraverso la comunicazione dell’evento sul sito
aziendale e sui totem all’interno delle filiali).
Rifiuti tossico-nocivi
Nel 2010 sono stati utilizzati nr. 180 toner con un costo di e 15.620,12 (nel 2009 sono stati
397) e nr. 18 pile (200 nel 2009).
Il numero dei toner è stato ridotto a più della metà, poiché, a partire dall’1/10/2010 è stato sottoscritto apposito contratto per la rigenerazione dei toner. In questo modo, negli ultimi tre mesi
dell’anno sono state effettuate nr. 100 ricariche con un costo di e 8.125,00.
La notevole diminuzione di pile è collegata alla sostituzione di tutti i mouse ottici alimentati a
batteria.
La Banca non si è avvalsa di ditte specializzate per lo smaltimento di tali materiali.
Lo sviluppo sostenibile
L’attività bancaria attraversa il tessuto sociale ed economico del territorio, intrecciandolo trasversalmente e sostenendone i percorsi di sviluppo. La scelta di promuovere e rafforzare lo sviluppo
ecologico, ha portato la banca non solo a scelte dirette, come quella di realizzare un impianto
fotovoltaico sul tetto del Centro Direzionale (produzione annua di 30.000 Kw), ma anche ad
aderire convintamente ai progetti di Legambiente per lo sviluppo di tecnologie pulite.
La convenzione che abbiamo stipulato con l’associazione ambientalista, infatti, continua a registrare uno straordinario successo (il nostro plafond è passato da 2 a 12 milioni di euro) al punto
che la Calabria si conferma la quarta regione d’Italia per progetti approvati e importi finanziati.
Al 31/12/2010, su 333 progetti finanziati in Calabria, 206 sono stati approvati dalla nostra Banca
(erano 54 al 31.12.2009) che, alla fine dello scorso anno, ha erogato quasi e 10.947.254,30 su
un totale regionale di e 19.053.398,00.
La quasi totalità degli interventi finanziati in Calabria riguarda impianti fotovoltaici, per una potenza
69
nominale complessiva di 3,7 MWp circa. La maggior parte dei beneficiari sono stati privati cittadini, mentre le imprese rappresentano poco più di un quinto degli interventi.
2007
e 500.000
Plafond Fotovoltaico BCC Mediocrati
2008
2009
e 3.000.000
e 1.000.000
2010
e 7.500.000
In questo modo intendiamo non solo dare un esempio di sostenibilità, ma agire a sostegno di chi
intende sviluppare tecnologie ambientalmente pulite e strategicamente sostenibili.
Sociale
Bilancio
2010
Si tratta di impianti con tecnologia fotovoltaica che, a regime, sono capaci di produrre una potenza
complessiva di 4.060 Kwp (stima basata sull’ipotesi che un impianto produca 1.400 kWh/kWp).
Sulla base di questi dati, Legambiente stima in 2.436 tonnellate la quantità annua di CO2 non
immessa in atmosfera grazie agli impianti fotovoltaici installati con la Convenzione.
Stima degli impianti finanziati dalla BCC Mediocrati sul totale di quelli presenti in provincia di
Cosenza: circa il 20%*.
* si tratta di una stima basata sui dati del GSE - fonte Atlasole - e che riguarda solo gli impianti di piccola dimensione, cioè quelli
fino a 50 kWp, infatti al 17 aprile 2011 risultano in esercizio in provincia di Cosenza 1.764 impianti fotovoltaici per una potenza
complessiva di 35,6 MWp. Di questi, quelli di piccola entità (potenza compresa tra 1 e 50 kWp) sono 1.685 per una potenza
complessiva di 12,3 MWp.
Natura e creato
L’attenzione della Banca ai temi dell’ambiente è stata anche ripresa dalla
Fondazione Tertio Millennio che, nella pubblicazione “Natura e Creato”,
edita da ECRA nella collana “Quaderni della Fondazione Tertio Millennio”,
ha selezionato tre BCC in Italia, la Cassa Rurale di Treviglio, la Banca della
Maremma e la nostra BCC Mediocrati.
Nello scritto “Calabria, la sfida del rigenerare”, la nuova prova ambientale
della BCC Mediocrati viene collegata alle politiche sociali di una banca
che non abbandona il presidio del territorio e rimane a custode delle
sue energie.
5.8 Il valore per le generazioni future
I dati e le informazioni che presentiamo al termine del 2010 rappresentano l’immagine di una
Banca che lavora per creare valore, facendo tesoro del patrimonio ricevuto in eredità e con il
proposito di tramandarlo più forte al fine di continuare a rendere servizi e assicurare prodotti ai
propri soci e alla comunità locale.
Per questo motivo inseriamo tra i nostri stakeholder anche chi, oggi, non ha ancora voce né
rappresentanza: le generazioni future.
L’impegno del Club Giovani Soci, finalizzato a cavallo tra il 2010 e il 2011, va in questa direzione
e rappresenta una ulteriore dimostrazione, sul piano concreto, delle intenzioni della nostra Banca
70
di lavorare oggi per costruire solide basi nel futuro.
La banca, tuttavia, si impegna a ricercare modalità idonee a rappresentare, non solo idealmente,
il concetto di responsabilità sociale nei confronti delle generazioni future.
6. Il valore economico creato e la sua ripartizione tra i
portatori di interesse
Bilancio
2010
Sociale
La creazione di valore è fondamentale per qualsiasi impresa. Il valore aggiunto misura la ricchezza
che l’azienda ha prodotto a vantaggio della società.
Con la propria attività, la Banca ha creato valore aggiunto a favore di diversi portatori di interessi,
contribuendo alla crescita dei soci, dei clienti, dei collaboratori, alla stabilità dei fornitori e allo
sviluppo del territorio.
La contabilità sociale, cioè l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore
aggiunto, fornisce una rappresentazione più ampia di quella espressa dal reddito d’impresa, permettendo di analizzare fino in fondo il processo di formazione della ricchezza aziendale.
Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzione, ovvero gli oneri sostenuti per realizzare la produzione stessa.
Il valore aggiunto prodotto dalla Banca nel 2010 è stato di e 10.902.451,93.
I dati presentati sono estratti dal bilancio economico:
Presentazione VI Rapporto BCC Mediocrati - ottobre 2010
71
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
2009
2010
Var. %
Interessi attivi e proventi assimilati
16.596.805,00
16.232.637,00
-2,19
Commissioni attive
3.602.230,00
3.458.105,15
-4,00
Dividendi e proventi simili
20.888,00
22.650,49
+8,44
Risultato netto dell’attività di negoziazione
616.292,00
254.837,48
-58,64
0,00
0,00
0
802.955,00
768.757,00
-4,26
76,369
0,00
715.827,00
856.105,36
+19,60
0,00
0,00
0
22.431.366,00
21.593.092,48
-3,74
-6.339.859,00
-5.944.796,00
-6,23
-483.405,00
-553.692,00
+14,54
Altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette e dei costi
a favore di soci e collettività)
-4.991.583,00
-4.713.674,64
-5,57
Altre spese amministrative
-6.082.288,00
-5.877.283,00
-3,37
Altre spese amministrative - imposte indirette e tasse
-785.645,00
-871.640,40
+10,95
Altre spese amministrative - spese pubblicitarie
-305.060,00
-291.967,96
-4,29
Rett./riprese di valore nette per deterioramento crediti ed altre op.fin.
-350.635,00
-929.789,00
+165,17
Accantonamenti netti per fondi per rischi ed oneri (160)
0,00
0,00
0
Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170) al netto
degli ammortamenti
0,00
0,00
0
Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170)
-462.326,00
-531.173,00
+14,89
Rettifiche di valore su attività materiali uso funzionale
-462.326,00
-531.173,00
+14,89
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
-5.605,00
-6.486,00
+15,72
0,00
0,00
0
-5.605,00
-6.486,00
+15,72
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
-13.724.118,00
-13.843.219,00
+0,87
Risultato netto dell’attività di copertura
Utili ( perdite ) da cess. o riacquisto di crediti, att. e pass. Fin.
Risultato netto dell’att. e pass. finanziarie valutate al fair value
Altri oneri/proventi di gestione
Sociale
Bilancio
2010
Utili ( perdite ) delle partecipazioni
Totale ricavi Netti
Interessi passivi e oneri assimilati
Commissioni passive
Rettifiche di valore su attività materiali det. per investimento
Rettifiche di valore su attività materiali acq. in locazione uso
funzionale
Rettifiche di valore su attività materiali acq. in locazione fin.det.a
scopo di inv.
Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180) al netto
degli ammortamenti
Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180)
Rettifiche di valore su attività imm.-ammortamenti di att.imm.
pr.gener.intern.dell’az.
Rett.valore su attività immateriali- ammortamento di att. Imm. Di
proprietà altre
Rett.valore su attività immateriali ammortamento di att.imm.acq.in
loc.finanz.
Rettifiche di valore dell’avviamento
Totale consumi
72
7.749.873,48
-10,99
0,00
0,00
0
5.222,00
100,00
-98,09
Valore aggiunto globale lordo
8.712.470,00
7.749.973,48
-11,05
Valore per il socio cliente
4.673.827,85
3.152.478,45
-32,55
Valore aggiunto globale lordo stimato
13.386.297,85
10.902.451,93
-18,56
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
0,00
0,00
0
Valore aggiunto globale netto
13.386.297,85
10.902.451,93
-18,56
Spese per il personale
-4.948.298,00
-5.307.563,00
+7,26
Altre spese amministrative imposte indirette e tasse
-785.645,00
-871.640,40
+10,95
Altre spese amministrative spese pubblicitarie
-305.060,00
-291.967,96
-4,29
Valore per il socio cliente
-4.673.827,85
-3.152.478,45
-32,55
Risultato prima delle imposte
3.764.171,00
2.442.409,48
-35,11
Imposte sul reddito
-674.438,00
-529.877,57
-21,43
Imposte:saldo positivo - sul reddito d’esercizio della operatività
corrente
0,00
0,00
0
Imposte:- sul reddito d’esercizio della operatività corrente - ires
-327.778,00
-206.740,73
-36,93
Imposte:- sul reddito d’esercizio della operatività corrente - irap
-320.009,00
-313.820,84
-1,93
Imposte:- sul reddito d’esercizio della operatività corrente - altre
imposte
-26.651,00
-9.316,00
-65,04
3.089.733,00
1.912.531,91
-38,10
0,00
0,00
0
3.089.733,00
1.912.531,91
-38,10
Risultato netto valuazione al fair value delle attività materiali e
immateriali (220)
Utili(perdite) da cessione di investimenti (240)
Ammortamenti
Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività
materiali prop.uso funz.
Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività
materiali deten..invest.
Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività
materiali acq.in locaz.fin.uso funz.
Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività
materiali acq.in locaz.fin.uso inv.
Rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività
generati int. Dall’az.
Rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività
imm. Di propr. Altre
Rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività
acq.in lov.finanziaria
Utile (perdita) dell’operatività corente al netto delle imposte (270)
Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle
imposte (280)
Utile (perdita) dell’esercizio (290)
2010
Bilancio
8.707.248,00
Sociale
Valore aggiunto caratteristico lordo
73
Appendice
Composizione organi sociali della Banca (al 31/12/2010)
Comune di
residenza
Qualifica
Nominativo
N°Presenze
Presidente
Paldino Nicola*
22
pensionato
Rende
Vice presidente vicario
Mancuso Baldasarre*
22
Pensionato
Rota Greca
Vice presidente
Campise Francesco
22
Imprenditore
Luzzi
Consigliere
Aiello Emilio
20
Imprenditore
Rende
Consigliere
Aiello Luigi
22
Dirigente Scolastico
Bisignano
Consigliere
Chimenti Francesco
21
Rag. Commercialista
Luzzi
Consigliere
D’Acri Mauro
22
Dott. Commercialista Montalto Uffugo
Consigliere
Dattilo Eugenio*
22
Medico
Lattarico
Consigliere
De Bonis Armando
12
Avvocato
Roma
Consigliere
Puterio Carmelo*
21
Avvocato
Bisignano
Consigliere
Sposato Luciano*
20
Imprenditore
Acri
Sociale
Bilancio
2010
Attività
Comitato Esecutivo (dall’1.1.2010 al 31.12.2010)
Qualifica
Nominativo
Nr. presenze
Presidente
Paldino Nicola
4
Vice presidente
Mancuso Mario Baldasarre
4
Consigliere
Dattilo Eugenio
4
Consigliere
Puterio Carmelo
4
Consigliere
Sposato Luciano
4
Collegio Sindacale
Presidente
Alessandro Musaio
Docente universitario
16
Sindaco
Gerardo Ciconte *
Dott. Commercialista
21
Sindaco
Pierluigi Altomare *
Rag. Commercialista
22
I due sindaci hanno partecipato a tutte le 4 riunioni del Comitato Esecutivo.
Comitati Locali
Comitato Nr.
1
2
3
4
5
Qualifica
Bisignano-Acri
Luzzi-Rose
Lattarico-Montalto U.-Rota
Greca
Cosenza-Rende-Paola
San Giovanni in
Fiore
Presidente
Guido Angela
Lirangi Umile
Leonetti Roberto
Pastore Walter
Basile Saverio
Componente
Calabria Emiliano
Russo Andrea
Sganga Ercole
Cozzolino Gennaro
Astorino
Michele
Componente
Ferraro
Francesco
Rende Giuseppe
Russo Salvatore
Falcone Francesco
Componente
Riunioni nel 2010
74
Gisonna Natalino
8
7
8
8
6
Nel 2010 sono stati consegnati speciali riconoscimenti per la loro attività ai Soci:
NOMINATIVO
Filiale di Bisignano
Iaquinta Franco
Filiale di Acri
Forte Camillo
Filiale di Lattarico
Meringola Anna Melania
Blandi Antonella
Filiale di Luzzi
Malizia Giulio
Filiale di Rose
Imbrogno Francesco
Filiale di Montalto
Fullone Gennaro
Filiale di Rende
Galiano Giuseppe
Filiale di Cosenza
Morrone Enrico
Filiale di Rende 2
Falcone Giuseppe
Filiale di San Giovanni in Fiore
Filiale di Paola
2010
Bilancio
Filiale di Rota Greca
Sociale
FILIALE
Spadafora Giuseppe
Franzese Antonio
Conferenza organizzativa Club Giovani Soci - novembre 2010
75