Mediocrati Bilancio sociale 2010
Transcript
Mediocrati Bilancio sociale 2010
Bilancio sociale e di missione della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati 2010 Progetto e realizzazione grafica Full Agency Foto Luigi Curti “… l’essenza di una banca qualsiasi è la fiducia che gode nel pubblico … D’altra parte le banche, quando, per l’opera illuminata e coscienziosa di savi amministratori, …, assurgono alla funzione loro propria, di organismi distributori del credito, di centri propulsori delle correnti monetarie, allora le stesse banche che vivono di fiducia, finiscono col creare e irrobustire nelle menti un più sano e largo senso di fiducia – sono allora i mezzi più efficaci – più efficaci della stessa scuola – a connettere le anime, connettendo gli interessi, a vivificare il sentimento della socialità…” Don Carlo De Cardona Editoriale intitolato “Le banche” pubblicato sul giornale Unione-Lavoro, 1915 - nr. 1, pag. 1-2 Sociale Bilancio 2010 5 1. Presentazione 2. Nota metodologica 12 3. L'identità, la differenza della BCC Mediocrati 12 12 12 16 16 16 19 20 20 21 21 23 25 26 28 29 30 30 38 43 49 50 67 68 70 3.1 Perchè un rendiconto sociale? 3.2 Mercato e società di persone 3.3 La normativa - La Carta dei Valori - La Carta della Coesione 3.4 La cassaforte dei valori 3.5 La mission 3.6 Una storia fatta di uomini 3.7 I principi 3.8 La mappa degli stakeholder 3.9 La strategia 2010 Bilancio 11 Sociale 8 4. L’assetto istituzionale e organizzativo 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 Una rete internazionale Organi sociali Governance I numeri del Credito Cooperativo La competenza territoriale Indici significativi 5. La relazione sociale con i portatori di interessi 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 5.8 Il Il Il Il Il Il Il Il valore valore valore valore valore valore valore valore per per per per per per per per i Soci i clienti i collaboratori i fornitori la comunità locale e le istituzioni il sistema del Credito Cooperativo l'ambiente le generazioni future 71 6. Il valore economico creato e la sua ripartizione tra i portatori di interesse 74 7. Appendice 7 1. Presentazione Lettera ai portatori di interesse Sociale Bilancio 2010 Caro Socio, nell'anno del 150° anniversario dell'unità d'Italia è naturale guardarsi indietro; allo stesso tempo, sorge spontaneo un pensiero ai 105 anni di vita della nostra Banca e, considerando questo documento, osservare che sulla strada del bilancio sociale abbiamo iniziato a camminare insieme nove anni fa. Al termine dell’esercizio 2002 abbiamo realizzato il nostro primo documento e, con il supporto operativo di Federcasse, ci siamo avviati sulla strada indicata dall’ABI. Siamo partiti dal bisogno, sempre sentito, di rendicontare le nostre attività. Una necessità frutto di esigenze organizzative e di trasparenza che, nel corso degli anni, ci è stata utile per monitorare alcuni processi e per meglio illustrare all’esterno il contesto in cui ci muoviamo. Noi siamo banca del territorio, lo siamo da 105 anni. Ma il tempo che passa è un incentivo a trovare sempre nuove strade per relazionarci con i nostri interlocutori, che oggi chiamiamo stakeholder. Il documento che vi sottoponiamo, non è solo un “semplice” resoconto delle attività sociali. Né può essere considerato un mero accostamento di numeri e parole. Con il bilancio sociale forniamo anche questo genere di resoconto, ma raccontiamo molto di più: evidenziamo le attività dell’azienda e i valori sottostanti; la storia che ci contraddistingue e i risultati dell’ultimo esercizio contabile; i principi che interpretiamo per i nostri soci e le esigenze dei clienti che camminano con noi. Sono tanti i soggetti che ci osservano da diverse angolazioni, che nutrono aspettative e subiscono conseguenze dalla nostra attività. La realizzazione del Bilancio Sociale, per come abbiamo inteso svilupparla in questi anni, risponde al dovere ‘morale’ di mettere i portatori di interesse (stakeholder) nelle condizioni di valutare l’operato della Banca, potendo contare su informazioni relative ad un ambito molto più ampio di quello considerato dal solo bilancio di esercizio. Per noi è diventata ormai un’esigenza strategica, perché siamo una banca che promuove lo sviluppo del territorio, sostenendo coloro che operano all’interno della comunità animandola e che, con il lavoro di oggi, creano le premesse per la vita che verrà. Perciò, tra gli stakeholder includiamo anche soggetti che non sempre hanno la possibilità di mostrare le proprie esigenze o rivendicare i propri diritti, come l’ambiente e le generazioni future. Essere banca del territorio significa anche prendersi cura della terra in cui viviamo e far si che le sue proprietà, così come le peculiarità della nostra stessa azienda cooperativa, siano tramandate integre nel tempo, a vantaggio di chi verrà dopo di noi. Papa Benedetto XVI, nella enciclica “Caritas in Veritate”, ricorda che «Senza forme interne di solidarietà e di fiducia reciproca, il mercato non può pienamente espletare la propria funzione economica. Ed oggi è questa fiducia che è venuta a mancare, e la perdita della fiducia è una perdita grave». La fiducia è il fulcro della nostra azione; con tenacia la costruiamo e gelosamente ne custodiamo i risultati. Abbiamo ricevuto in eredità un grande valore, intendiamo lavorare per preservarlo e lasciarlo alle generazioni future più forte e prospero che mai. Il Presidente Nicola Paldino 8 Sociale Bilancio 2010 Momenti dell’Assemblea 2010 9 Sociale Bilancio 2010 Premiati i “Soci promotori 2009” 10 2. Nota metodologica Bilancio 2010 Sociale Questo Bilancio Sociale e di Missione è redatto secondo le linee guida indicate da Federcasse e orientato all'applicazione della ISO 26000, relativamente al trattamento dei temi fondamentali individuati dalla norma internazionale sulla responsabilità sociale approvata alla fine del 2010. Il documento è redatto dalla Segreteria Generale con la collaborazione di diverse funzioni aziendali (in particolare dell’Ufficio Controllo di Gestione, dell’Ufficio Contabilità, dell’Ufficio Soci, dell’Ufficio Fidi e dell’Ufficio Risorse Organizzative), con il coordinamento di Federico Bria (responsabile della Segreteria Generale). Perché il nostro bilancio sociale è definito anche “di missione”? La cosiddetta “Legge Ciampi” (d.lgs. 153/99) prevede l’obbligo per le Fondazioni Bancarie di pubblicare un bilancio di Missione. “…Il bilancio di missione, caratteristico delle sole aziende non profit, - secondo dottrina1 – serve ad informare gli ‘stakeholder istituzionali’ (o interlocutori istituzionali di missione), ossia i soggetti per i quali è stata istituita l’organizzazione, sulle modalità di conseguimento dei fini istituzionali”. Le BCC non sono enti non profit, tuttavia, in ottemperanza degli obblighi previsti dal nostro statuto (Art. 2) e riportati nella Carta dei Valori, agiscono sulla base del “mandato” affidato loro dai Soci, ai quali, evidentemente, devono rendicontare circa la realizzazione della loro “missione”. Perciò, è nostra intenzione rendicontare sulle modalità e sui risultati ottenuti nella realizzazione di questi principi. Siamo convinti, infatti, che non ci si possa limitare all’affermazione dei valori fondamentali, ma che ci si debba spendere per praticarli e renderli ogni giorno più vivi e più veri. Con questo documento, dunque, che è denominato Bilancio Sociale e di Missione, intendiamo verificare se, come e quanto, la nostra Banca ha attuato i valori fondamentali ai quali si ispira, con la volontà di essere un’impresa sempre più utile; sempre più al servizio delle esigenze di soci, clienti, comunità; sempre più coerente con le proprie finalità etiche e con l’obiettivo di massimizzare il proprio contributo allo sviluppo sostenibile. Il Bilancio sociale e di missione viene consegnato a tutti i Soci partecipanti all’Assemblea e distribuito a diversi soggetti pubblici e privati sul territorio. Il documento integrale è scaricabile dal sito internet della Banca www.mediocrati.it. Per informazioni e chiarimenti sul Bilancio Sociale Federico Bria Segreteria Generale, Ufficio Soci Centro Direzionale Via Alfieri, snc 87036, Rende (Cs) Tel. 0984.841806 – fax 0984.841805 Email: [email protected] 1 Vedi Rusconi, Gianfranco, Il bilancio di missione delle fondazioni: una proposta di rendicontazione sociale in Nono Rapporto sulle Fondazioni di origine bancaria; Roma, ed. ACRI, 2004. 11 3. L’identità, la differenza della BCC Mediocrati 3.1 Perché un rendiconto sociale? Sociale Bilancio 2010 Quando parliamo di responsabilità sociale, riconosciamo di avere l’onere di contribuire allo sviluppo sostenibile. Il termine “responsabilità sociale” ha iniziato a diffondersi nel mondo nella prima metà degli anni 70, sebbene vari aspetti di responsabilità sociale fossero già oggetto di azione da parte di organizzazioni e Governi fin dalla fine del XIX secolo, e in alcuni casi ancor prima. In Italia, a parte tentativi singoli, l’onda della rendicontazione sociale inizia alla fine del Novecento. Nella edizione 2010, in ottemperanza alla ISO 26000 che fornisce indicazioni senza tuttavia determinare requisiti obbligatori, questo documento cercherà di dare risposte ai 7 temi fondamentali individuati dalla norma internazionale di recente promulgata: governance; diritti umani; rapporti e condizioni di lavoro; ambiente; corrette prassi gestionali; aspetti specifici relativi agli utenti; coinvolgimento e sviluppo della comunità. 3.2 Mercato e società di persone La nostra banca ha natura cooperativa, ciò significa, che, come nella tradizione dei Probi Pionieri di Rochdale, l’adesione dei soci avviene su base volontaria; il controllo dell’attività aziendale è svolto dagli stessi soci che eleggono “democraticamente”, cioè votando in quanto persone e non in base al volume delle proprie quote sociali, gli amministratori della Banca; la pratica del ristorno riconosce un ritorno economico alla operatività intrattenuta con l’istituto che, a sua volta, è impegnato a sviluppare l’educazione cooperativa sul territorio. Ma la società cooperativa è tenuta, come le altre, a confrontarsi con il mercato e a redigere, a fine anno, documenti contabili che comprovino la sua capacità di produrre reddito. Non è l’utile che può essere sostituito, dunque, ma la finalità che ad esso viene attribuita. Le Banche di Credito Cooperativo, infatti, non hanno lo scopo di moltiplicare gli utili per distribuire dividendi sempre più alti ai propri soci. La loro differenza è fondata sulla centralità delle persone e non dei capitali, sulla motivazione sociale del profitto e sui legami di solidarietà, partecipazione, associazionismo. 3.3 La normativa Con l’approvazione del Testo Unico Bancario del 1993 le Casse Rurali sono trasformate in Banche di Credito Cooperativo. Non è solo una modifica di facciata, limitata al cambio di denominazione. Si tratta, semmai, di una vera e propria rivoluzione per la concezione dei banchieri rurali. In precedenza, almeno sin dal TUCRA del 1937, i limiti delle Casse Rurali e Artigiane consistevano nell’operatività prevalente in favore di agricoltori e artigiani. Il lungo periodo che separa il TUCRA (1937) dal TUB (1993) vede due fondamentali passaggi legislativi: il primo è l’autonoma disciplina per le cooperative prevista dal Codice Civile del 1942; il secondo è l’art. 45 della Costituzione repubblicana che recita: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata”. Nel 1993, con l’approvazione del corpus normativo noto come Testo Unico Bancario, T.U.B., cade il vincolo della specializzazione funzionale e, con il nome di Banche di Credito Cooperativo, le 12 Bilancio 2010 Sociale vecchie Casse Rurali sono autorizzate a svolgere attività bancaria a tutto tondo. Secondo il TUB e le successive leggi in materia, l’attività bancaria in forma cooperativa è riservata alle Banche Popolari e alle Banche di Credito Cooperativo. I principi essenziali per le BCC sono: Democrazia Economica - I soci devono essere almeno 200, ognuno dei quali può esprimere un solo voto a prescindere dalla propria quota di partecipazione che, in ogni caso, non può superare la somma di e 50.000. Banca del territorio - I soci, tra i quali vengono eletti gli amministratori, devono essere residenti nel territorio di competenza della banca. Banca per il territorio - Il credito deve essere erogato almeno per il 95%, all’interno del territorio di competenza. Banca nel territorio - Ogni BCC appartiene al contesto in cui opera al quale è legata, come la BCC Mediocrati, da una storia secolare. Banca mutualistica - La BCC è una banca mutualistica (cooperativa a mutualità prevalente), perciò deve realizzare almeno il 50% della propria attività creditizia con i soci. Il suo fine ultimo non è quello di perseguire il profitto ma obiettivi di utilità sociale. Il principio della prevalenza. La Banca d’Italia, in casi particolari e per periodi determinati, può autorizzare le singole banche ad una operatività prevalente a favore di soggetti diversi dai soci. Con la riforma del diritto societario (gennaio 2005) il criterio della prevalenza, già precedentemente disposto per le BCC, è diventato un criterio generale per identificare le cosiddette ‘cooperative a mutualità prevalente’. Revisione cooperativa - La verifica della effettiva partecipazione della base sociale è oggetto della revisione cooperativa, prevista dal D.Lgs 220/2002, effettuata da Federcasse per il tramite delle Federazioni locali. La revisione cooperativa accerta lo scambio mutualistico e l’assenza di scopi di lucro. Destinazione degli utili - Le BCC devono destinare almeno il 70% degli utili netti annuali a riserva legale; una quota del 3%, inoltre, deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione; la restante quota di utili deve essere destinata a fini di beneficenza o mutualità. La disciplina degli utili distribuiti ai soci è oggi integrata dalle disposizioni stabilite dal nuovo diritto societario, che per le BCC, in quanto cooperative a mutualità prevalente, stabilisce un limite alla distribuzione dei dividendi. 13 La Carta dei Valori del Credito Cooperativo La Carta dei Valori è il “patto” che lega il Credito Cooperativo alle comunità locali. Definisce le regole di comportamento, i principi cardine e gli impegni della banca nei confronti del suo pubblico: soci, clienti, collaboratori. 1. Primato e centralità della persona Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione della persona. Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente. Sociale Bilancio 2010 2. L’impegno L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia. Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. 3. Autonomia L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo. 4. Promozione della partecipazione Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. 5. Cooperazione Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti. 6. Utilità, servizio e benefici Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato 14 utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa. Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge – e ad altre attività di utilità sociale condivise dai soci. Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni future. I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa. 7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile. 8. Formazione permanente Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali. 9. Soci I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l’altruismo. 10. Amministratori Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente. 11. Dipendenti I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano. Riva del Garda, dicembre 1999 1. Principio di autonomia L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale è uno dei principi fondamentali del Movimento del Credito Cooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa 1 nell’ambito del “sistema”del Credito Cooperativo . Tutti i soggetti del “sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto dell’autonomia della singola cooperativa. L’autonomia della singola BCCCR deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse generale. Le BCC-CR custodiscono la propria indipendenza giuridica e la propria sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in una gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del numero più ampio possibile di BCC-CR e ne assicura lo sviluppo nel segno della stabilità, della coerenza e della competitività. 2. Principio di cooperazione La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità di servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativo costituisce un fattore competitivo indispensabile per le BCC-CR e consente di ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili. 3. Principio di mutualità La “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio le forme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con e verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto della BCC-CR. Lo sviluppo di rapporti collaborativi tra le BCC-CR è finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari a favore della base sociale, della clientela finale e del territorio*. (* Art. 45 della Costituzione Italiana e art. 2 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo). 7. Principio di democrazia Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singola BCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR all’interno delle strutture di natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si danno. 8. Principio di sussidiarietà Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio di sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma tra 3 loro complementari . 9. Principio di efficienza Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria. Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria. 2010 Bilancio La Carta della Coesione inserisce la BCC nel sistema del Credito Cooperativo, traducendo i principi della Carta dei Valori in un contesto di “rete”. 6. Principio di unità L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna BCC-CR. La convinta adesione delle BCC-CR alle Federazioni Locali e di queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur nel rispetto della volontarietà delle scelte. Sociale La Carta della Coesione del Credito Cooperativo 10. Principio di trasparenza e reciprocità Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Credito Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di reciprocità.Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazione delle informazioni a tutti i livelli. Reciprocità significa che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella consapevolezza della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un mutuo beneficio. Parma, dicembre 2005 4. Principio di solidarietà La solidarietà all’interno delle BCC-CR e fra le BCC-CR è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni migliori per la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle BCCCR rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse primario di ciascuna BCC-CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solidarietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità. 5. Principio di legame col territorio La BCC-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è espressione e al suo servizio si dedica completamente, in modo indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni di banca) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale 2 e la crescita responsabile e sostenibile del territorio) . 1 Art. 3 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo. Art. 34 del Testo Unico Bancario e art. 2 dello Statuto–tipo delle BCC-CR del 2005. 3 Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del Credito Cooperativo, Riva del Garda 1999. 2 15 3.4 La cassaforte dei valori La BCC Mediocrati, oltre alle leggi che ne regolano la attività, si ispira a principi ben definiti. La loro enunciazione è articolata in tre documenti: Statuto Sociale; Carta dei Valori; Carta della Coesione. Sociale Bilancio 2010 L’articolo 2 dello Statuto sancisce i principi di responsabilità sociale della BCC Mediocrati. In esso si afferma: “Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. La Società ha lo scopo di favorire i Soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci”. Allo stesso modo, i principi contenuti nella “Carta dei Valori del Credito Cooperativo”, approvata nel 1999, e nella “Carta della Coesione del Credito Cooperativo” approvata nel 2005, sono parte integrante del forziere di valori sui quali la nostra banca basa la propria identità. Il testo integrale dei due documenti è disponibile sul sito internet (www.mediocrati.it) nella sezione “La Banca/ Chi siamo/I valori”. 3.5 La mission La missione della nostra Banca, quella che oggi, con linguaggio meno devoto, chiamiamo mission, è sempre quella originaria, delineata a Bisignano il 24 giugno 1906 su ispirazione di Don Carlo De Cardona. Principi e valori ispiratori sono incardinati intorno alla cooperazione senza fini di speculazione privata, con l’intento di produrre vantaggi e opportunità da assicurare ai soci e alle comunità locali, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche, l’educazione al risparmio, l’impegno per la promozione della coesione sociale e della crescita responsabile e sostenibile del territorio, per la costruzione del bene comune, per l’incentivazione della democrazia economica, la ricerca della coerenza con la Carta dei Valori. La mission della BCC Mediocrati è quella di assicurare convenienza ai soci e alle comunità locali; lavorare a loro vantaggio, perseguendo la costruzione del bene comune; promuovere lo sviluppo della cooperazione e della partecipazione; incentivare la coesione sociale. 3.6 Una storia fatta di uomini La storia è come una grande macchina che “viaggia” grazie agli uomini. Perciò, quest’anno, vorremmo proporvi la rilettura della storia delle Casse Rurali, e della BCC Mediocrati in particolare, attraverso i personaggi che hanno realizzato il movimento fissandone i 16 principi e concretizzando le idee e i valori. Bilancio 2010 Sociale Friedrich Wilhelm Raiffeisen (1818-1888) Borgomastro (sindaco) in diversi borghi tedeschi. Per rimediare alle difficoltà dei piccoli agricoltori fonda prima una cooperativa di consumo e poi una società di mutuo soccorso, infine, dà vita a varie cooperative di credito. La sua iniziativa viene ripresa in altre città e passa anche i confini nazionali diffondendosi in vari Paesi europei con il nome di Raiffeisenvereine o di casse rurali. L’obiettivo di Raiffeisen, a differenza dell’apostolo delle Banche Popolari, Herman Schulze Delitzsch, non si limita alla crescita economica ma punta almeno in egual misura all’elevazione morale, da perF.W. Raiffeisen seguire non con l'appoggio delle classi più ricche, ma direttamente e grazie alla forza comune; perciò le Casse Rurali che lui propugna sono aperte solo nei paesini e riservate a contadini ed operai. Raiffeisen non crede nella beneficenza fine a se stessa. “L’aiuto va prestato all’insegna del chi non lavora non mangia”, scrive nel suo libro sulla fondazione delle cooperative agrarie di credito. Profondamente religioso (era pastore protestante), Raiffeisen vede nel movimento cooperativo non solo un mezzo per fronteggiare le difficoltà economiche, ma anche uno strumento per risollevare le condizioni morali della popolazione più umile. Scrive libri e, anche in tarda età pur divenuto quasi cieco, viaggia molto dedicando gran parte della sua attività alla diffusione e all’organizzazione della cooperazione di credito. Il “metodo Raiffeisen” altro non è se non l’applicazione finanziaria del principio mutualistico. Sul perno dell’auto-aiuto, un piccolo risparmio si trasforma in micro-credito. I soci sono responsabili con tutti i propri averi e si impegnano direttamente nelle funzioni amministrative a cominciare dalla valutazione del merito di credito. La Cassa può concedere prestiti solo ad un socio, perciò conosciuto dagli altri soci e, con loro, illimitatamente responsabile della gestione della cooperativa. Leone Wollemborg, Nato a Padova da famiglia di origine ebraico-tedesca, dopo la laurea in scienze politiche collabora con riviste di lingua tedesca. Nel 1883, a 24 anni, fonda la Cassa Rurale di Loreggia (Pd). I soci sono 32 e il capitale sociale è di 2mila lire. L’obiettivo, in un ambito di neutralità rispetto all’impegno religioso di Raiffeisen, è quello di finanziare contadini, fittavoli, piccoli proprietari e di liberarli dalla morsa dell’usura. Wollenborg viene eletto deputato nel 1892 e, a seguito dello Leone Wollemborg scandalo della Banca Romana, contribuisce alla caduta del Governo Giolitti. Nel 1901 viene nominato Ministro delle finanze nel Governo Zanardelli. Ludovico De Besse, famoso frate cappuccino, definiva Wollenborg come “il nuovo Bernardino da Feltre”; lo indicava, cioè, insieme al tedesco Raiffeisen, come il seguace del fondatore dei monti di pietà. 17 Don Luigi Cerutti Sociale Bilancio 2010 18 Don Luigi Cerutti (1865-1934) Nato nel 1865, Luigi Cerutti viene consacrato sacerdote nel 1888. Inviato a Gambarare, frazione di Mira (VE), sua città natale, come cappellano, fonda nel febbraio del 1890, la prima Cassa Rurale cattolica. Da quel momento diventa uno dei più importanti ispiratori dell’azione economico-sociale della Chiesa a cavallo tra i due secoli. Nel 1901 pubblica il "Manuale pratico per le casse rurali di prestito" (scaricabile integralmente dal sito www.ecra.it). Ricopre importanti cariche all’interno dell’Opera dei Congressi, a livello regionale e nazionale, nel settore Casse Rurali e istituti di credito; propaganda le nuove iniziative creditizie e, più in generale, cooperativistiche. Muore a Venezia nel 1934. Don Carlo De Cardona Quando, nell’autunno del 2010, abbiamo ricevuto la comunicazione che la Diocesi di Cassano allo Jonio aveva intenzione di richiedere alla Santa Sede il nulla osta per avviare il processo di beatificazione di Don Carlo, abbiamo ripreso a sfogliare il libro dei nostri cento anni, soffermandoci sull’unica immagine che di lui ci è stata tramandata. La ritrosia iconografica contribuisce a delineare i tratti di un personaggio che merita non solo di essere ricordato, ma studiato a fondo per l’opera sociale, politica, giornalistica, economica e, soprattutto, religiosa come vuole dimostrare il tribunale diocesano per la canonizzazione di Don Carlo, insediatosi a Morano Calabro il 25 novembre 2010. Alla fine dell’800 Don Carlo era un giovane prete, laureato in filosofia. L’Arcivescovo di Cosenza Mons. Sorgente, lo nomina suo segreDon Carlo De Cardona tario personale e gli affida l’applicazione sul territorio della enciclica “Rerum Novarum” promulgata nel 1891 da Papa Leone XIII. Con quel fondamento teorico, Don Carlo applica concretamente i principi della dottrina sociale cattolica. Nel 1898 fonda il giornale “La Voce Cattolica” e, orientandosi alla classe operaia, fonda nel 1901 la Lega del Lavoro con l’intento di migliorare l’istruzione degli operai, le condizioni igieniche ed economiche del loro lavoro e le condizioni morali in cui vivevano con le loro famiglie. Nel 1902 dà vita alla Cassa Rurale di Cosenza, come logica estensione dell’impegno di cooperazione intrapreso a vantaggio dei più deboli. Nel 1904 inizia la sua esperienza politica, dopo essere stato eletto consigliere comunale di Cosenza (rimarrà in Consiglio fino al 1920 ricoprendo anche l’incarico di assessore comunale alle finanze dal 1908 al 1912) e consigliere provinciale dal 1905 al 1923. Nel 1905 fonda il periodico "Il Lavoro", che aderisce alla Lega Democratica Nazionale di Romolo Murri. De Cardona non si limita solo alla divulgazione delle idee. Nel 1906 organizza a Cosenza il primo congresso provinciale operaio. Bilancio 2010 Sociale La condanna della Lega Democratica da parte della Chiesa, porta alla sospensione de "La Voce Cattolica" e lo stesso Don Carlo viene indotto a lasciare la sua cattedra di filosofia presso il Seminario cosentino. Nel 1913 partecipa al primo convegno cattolico calabrese, nel corso del quale propone di costituire leghe del lavoro in tutta la regione, riservate esclusivamente ad operai e contadini. La proposta viene accolta tranne che per il principio di classe che escludeva notabili e possidenti. Dirige il giornale L’Unione-Lavoro, nato dalla fusione delle due testate preesistenti per volere dell’Arcivescovo Trussoni, succeduto a Mons. Sorgente. Alla fine del primo conflitto mondiale, prende parte alla fondazione del Partito Popolare Italiano di Cosenza, membro della segreteria provinciale nel 1920. Il fascismo distrugge la sua opera sociale chiudendo le Leghe del lavoro, eliminando la sezione cosentina del partito e contrastando duramente le Casse Rurali. Di fronte al tracollo economico dei suoi istituti, De Cardona è costretto ad abbandonare Cosenza, ritirandosi a Todi dal fratello Ulisse. Tornato a Cosenza nel 1941, anima ancora la vita cittadina costituendo una cooperativa di contadini, entrando nella Giunta Comunale espressione del Comitato di Liberazione provinciale. Nel 1946 non viene eletto al Consiglio Comunale di Cosenza. Ritiratosi a vita privata, muore in povertà, circondato dal solo affetto della sua famiglia, a Morano Calabro il 10 marzo 1958. Obbligazioni… storiche Tra il 16 e il 18 marzo 2010, in poco meno di 48 ore, la Banca ha collocato proprie obbligazioni per un totale di e 15 milioni. Si è trattato della più importante offerta riservata ai risparmiatori in 105 anni di storia; non a caso le obbligazioni sono state denominate “BCC Mediocrati”. La risposta è stata entusiasmante ed impegnativa. Entusiasmante, perché ha permesso di verificare la capacità di coinvolgimento che ha raggiunto il nostro istituto. Impegnativa, perché quando si ha una attestazione così evidente della fiducia altrui non si può non considerare le responsabilità che ne derivano. “Questo prestito obbligazionario – ha detto nell’occasione il presidente Nicola Paldino – ci permetterà di rafforzare le basi patrimoniali, secondo le indicazioni che i vertici della Banca d’Italia stanno rivolgendo all’intero mondo bancario italiano”. Le obbligazioni sono state collocate al tasso di rendimento annuo lordo effettivo dei titoli a tasso fisso pari al 4,00% per il 1° e il 2° anno; 4,50% per il 3° e 4° anno; 5,00% per il 5°, 6° e 7° anno. 3.7 I principi “Il futuro si radica profondamente nel passato2” e l’identità, allo stesso modo, diventa concreta se i valori e i principi su cui si fonda sono frutto di un impegno reale. Il Credito Cooperativo Italiano ha una storia plurisecolare e la nostra Banca, nel 2011, festeggia i 105 anni dalla sua fondazione. La nostra identità è ricca di storie e di uomini, ma, volendo condensarne i valori, potremmo sinteticamente individuare tre punti fondamentali: 2 Sono le parole usate da Franco Caleffi, direttore generale di Federcasse, per aprire il proprio intervento in occasione del 50° anniversario della rivista “Cooperazione di Credito”. 19 la partecipazione democratica - una testa, un voto; la territorialità - la proprietà della società appartiene a persone che vivono qui; nei comuni in cui operiamo raccogliamo il risparmio delle persone residenti e diamo credito a chi vive e lavora all’interno della nostra comunità; la mutualità - interna, esterna, di sistema, intergenerazionale: interna (la nostra attività è rivolta ai soci per oltre il 50% e senza “fini di speculazione privata”); esterna (sul territorio promuoviamo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile); di sistema (cooperiamo all'interno del Movimento, valorizzando il modello "a rete"); intergenerazionale (l’applicazione di sane e corrette prassi di gestione, unite alla consapevolezza dei propri doveri, si traduce in una salvaguardia dei diritti di chi non ha ancora voce per reclamarli). Sociale Bilancio 2010 3.8 La mappa degli stakeholder Il termine stakeholder è spesso tradotto con “portatori di interessi”. Ci si riferisce con esso a “quei soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno (o avranno) con una azienda relazioni significative ed i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell’attività aziendale per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché ne sono significativamente influenzati”3. I principali stakeholder della BCC Mediocrati sono stati così identificati: 9soci 9clienti 9collaboratori 9fornitori 9comunità locali/istituzioni pubbliche 9Sistema del Credito Cooperativo 9ambiente naturale 9future generazioni. Ad ogni “portatore di interessi” è stato dedicato uno specifico spazio del Bilancio Sociale nel quale si rendiconta delle attività avviate o in fase di programmazione. 3.9 La strategia Dal 1° gennaio 2010 è operativo il piano strategico per il triennio 2010/2012. In esso sono contenuti gli indirizzi strategici della Banca, gli obiettivi e le politiche di sviluppo. Il Credito Cooperativo Mediocrati, in particolare, si propone di: - sviluppare la compagine sociale; - rafforzare il patrimonio; - rafforzare l’organico aziendale e formare il personale; - ampliare e razionalizzare la rete distributiva; - accrescere la capacità commerciale della Banca, con sviluppo dei volumi operativi gestiti dalle filiali e assegnazione di budget economici ad ognuna di esse; - mantenere/migliorare la qualità del portafoglio prestiti e controllo della rischiosità del portafoglio. 3 Definizione contenuta in “Principi di redazione del bilancio sociale” Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (2001). 20 4. L’assetto istituzionale e organizzativo 4.1 Una rete internazionale La BCC Mediocrati fa parte di una rete regionale, nazionale ed internazionale di cooperazione. A livello regionale aderisce alla Federazione Calabrese; a livello nazionale a Federcasse e, quindi, alla Confcooperative, associazione di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo di ispirazione cattolica. In Europa la cooperazione di credito conta più di 3.900 banche locali, 65 mila sportelli, 50 milioni di soci, 176 milioni di clienti, 782 mila dipendenti. Il Credito Cooperativo italiano vi partecipa attraverso il Gruppo Bancario Iccrea. LA RETE DELLE COOPERATIVE DI CREDITO NELLA UE-27 Statistiche principali Clienti Staff Totale Attivo 176.016.002 782.844 5.223.653 mln e Depositi 2.852.038 mln e Crediti 3.102.311 mln e 18,8% 20,1% Quota di mercato sui depositi Quota di mercato sui crediti 2010 Bilancio 3.905 65.101 50.086.815 Sociale Banche locali Sportelli Soci Sul fronte globale, invece, il Credito Cooperativo italiano – tramite Federcasse - aderisce direttamente all'Unione Internazionale Raiffeisen (Iru), un’associazione volontaria con sede a Bonn che abbraccia diverse realtà di cooperazione di credito in tutto il mondo. La sua mission è unicamente quella di promuovere e diffondere le idee di Raiffeisen. Sul piano organizzativo interno, la Banca ha proseguito, anche nell’anno 2010, nella realizzazione di diversi interventi di carattere organizzativo, finalizzati ad ottimizzare i livelli di efficacia ed efficienza dell’intera struttura. I principali interventi realizzati sono stati: % Aggiornamento Documento Programmatico della Sicurezza (DPS); % Aggiornamento Manuale Operativo del Credito; % Modifica Sistema Premiante ed Incentivante; % Modifica politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei consiglieri di amministrazione e dei dipendenti o dei collaboratori non legati alla società da rapporti di lavoro subordinato, approvata dall’Assemblea 2010; % Aggiornamento e modifiche al Regolamento Antiriciclaggio; % Modifica Politiche in materia di assunzione e gestione dei rischi; % Modifica Delibera Quadro riguardante i limiti operativi e di composizione del Portafoglio Finanza; % Aggiornamento Manuale Finanza; % Approvazione Manuale Operatività di Filiale; % Aggiornamento della “Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini” su strumenti finanziari in applicazione della Direttiva MiFID; % Policy di gestione dei conflitti di interesse; % Definizione del sistema di valutazione delle prestazioni. 21 Sociale Bilancio 2010 In alto, la consegna della Melagrana d'argento In basso, il "Punto Soci" allestito in occasione dell'Assemblea 2010 22 Questo è l’organigramma della Banca al 31.12.2010 GOVERNO Sociale Bilancio 2010 4.2 Organi Sociali L’Assemblea Rappresenta l’universalità dei soci. Ha il compito di approvare il bilancio d’esercizio, eventualmente di modificare lo Statuto sociale ed eleggere le cariche sociali. Ogni socio esprime un voto, qualunque sia il numero di azioni che ha sottoscritto. All’assemblea del 2010, svoltasi il 23 maggio in seduta ordinaria, hanno partecipato 720 soci, di cui 130 per delega (pari al 20,57% della base sociale). Il Consiglio di Amministrazione È composto dal presidente e da 10 consiglieri eletti dall’Assemblea dei soci, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Consiglio provvede alla nomina di uno o più vice presidenti. Tra i suoi compiti fondamentali ci sono l’ammissione, l’esclusione e il recesso dei soci; la determinazione degli indirizzi generali di gestione e dell’assetto organizzativo della Banca; la nomina e il 23 regolamento dei comitati locali; le iniziative per lo sviluppo delle condizioni economiche, morali e culturali dei soci nonché per la promozione della cooperazione e per l’educazione al risparmio e alla previdenza. Nel 2010, il Consiglio di Amministrazione si è riunito 22 volte. Sociale Bilancio 2010 Comitato Esecutivo A norma di Statuto (art.41) il Comitato Esecutivo è composto da cinque membri scelti tra i componenti il Consiglio di Amministrazione, incluso il Presidente. L’Organo è investito di tutte le attribuzioni e i poteri che gli sono delegati dal Consiglio. In materia di credito ha gli stessi poteri del C. di A., eccetto per i limiti di importo. Il Comitato sceglie tra i suoi membri il presidente e il vice presidente se questi non sono nominati dal Consiglio. Il Direttore Generale prende parte con voto consultivo alle adunanze del Comitato Esecutivo. Alle riunioni assistono i membri del Collegio Sindacale. Il Comitato Esecutivo riferisce al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale almeno ogni sei mesi sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo. Il Comitato Esecutivo nel 2010 si è riunito 4 volte e i suoi membri sono stati sempre presenti. Collegio Sindacale È nominato dall’Assemblea dei soci ogni triennio ed è composto da 3 sindaci effettivi, di cui uno è nominato presidente, e due sindaci supplenti. Il suo compito è vigilare sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Banca e sul suo concreto funzionamento. Il Collegio viene sentito in merito alle decisioni riguardanti la nomina dei responsabili delle funzioni di controllo interno e la definizione degli elementi essenziali del sistema dei controlli. Il Collegio Sindale, nel corso del 2010 si è riunito 10 volte ed ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. Collegio dei Probiviri È composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti, scelti fra i non soci. Il presidente è designato dalla Federazione locale e gli altri 4 componenti sono nominati dall’Assemblea. I membri restano in carica 3 anni e sono rieleggibili. Compete al Collegio dei Probiviri la risoluzione di tutte le controversie che dovessero sorgere tra i soci e la Società o gli organi di essa, in ordine alla interpretazione, applicazione, validità ed efficacia dello Statuto, dei regolamenti, delle deliberazioni sociali. Nel 2010 il Collegio non si è mai riunito, non essendoci state controversie tra i Soci e la Banca. Comitati Locali Nel 2010 la Banca, in attuazione dell’art. 35 dello Statuto, ha inteso avvalersi dell’attività consultiva dei Comitati Locali a supporto della politica di promozione territoriale della Banca. I Comitati 24 concorrono alla mission aziendale diretta all’accrescimento morale e culturale dei soci e delle comunità locali di competenza, come insegna la Dottrina Sociale Cattolica con particolare riferimento ai principi della mutualità, della solidarietà e della sussidiarietà. I Comitati locali sono 5, in rappresentanza delle aree in cui è suddiviso il territorio di operatività, coadiuvati da uno dei direttori delle filiali di competenza con compiti di segretario. Ogni Comitato Locale è composto da un numero variabile di membri in relazione alle esigenze territoriali e sociali. I componenti sono designati, su proposta del Presidente della Banca, dal Consiglio di Amministrazione della BCC Mediocrati tra i soci che risiedono e operano stabilmente nell’ambito dell’area dei comuni interessati. I membri del Comitato durano in carica tre anni e possono essere rinominati. La composizione di tutti gli organi sociali viene riportata in appendice. Bilancio Sistema dei crediti formativi Il 31 dicembre 2010 si è conclusa la fase sperimentale (2007/2010) di introduzione graduale del sistema dei crediti formativi, il cd. regime transitorio. La finalità del sistema è quella di favorire la formazione continua e l’aggiornamento degli amministratori delle BCC, in modo da mantenere costantemente elevata la professionalità e la qualificazione delle competenze per una superiore qualità della governance e della qualità gestionale di una BCC. La nostra Banca ha adottato tale sistema, con delibera Assembleare del 19.5.2007, modificando il regolamento elettorale ed assembleare e prevedendo (art. 19, 2° comma) il sistema dei crediti formativi quale requisito necessario per la ricandidatura degli amministratori. 2010 Sociale 4.3 Governance Articolo 19 (Requisiti per candidarsi come amministratore) “… 2. Non può candidarsi l’amministratore uscente che non ha conseguito durante il proprio mandato triennale 9 crediti formativi. Il Consiglio Nazionale di Federcasse attribuisce i crediti formativi agli eventi formativi da esso riconosciuti. Lo stesso Consiglio predetermina le ipotesi di dispensa parziale o totale dall’obbligo di formazione permanente degli amministratori. …” Il Consiglio Nazionale di Federcasse, nella seduta del 14 maggio 2010, ha deliberato i casi di dispensa parziale o totale dall’obbligo di formazione permanente degli amministratori. La dispensa parziale è prevista per gravi motivi di salute, debitamente documentati al CdA della BCC; per i presidenti che ricoprono la carica da più di tre mandati; per gli amministratori con incarichi istituzionali a livello di sistema. Con la fase a regime non potrà essere rieletto l’Amministratore che non abbia conseguito 12 crediti formativi. Le politiche di remunerazione della Banca Nel 2010, in conformità a quanto stabilito dalle Disposizioni di vigilanza in materia di organizza- 25 zione e governo societario delle banche, emanate dalla Banca d’Italia il 4 marzo 2008, l’Assemblea dei soci è stata chiamata ad approvare le politiche di remunerazione degli amministratori, dei dirigenti e del personale della Banca. Inoltre il Consiglio di Amministrazione come previsto dall’art. 2389 del Codice Civile e dell’art. 39 dello Statuto Sociale, ha fissato i compensi del Presidente e dei Vice Presidenti. Per quanto riguarda gli Amministratori è stato stabilito che: - agli Amministratori, salvo quelli investiti di particolari cariche, venga corrisposto un gettone di presenza per ogni riunione, stabilito attualmente dall’Assemblea in 240 euro al lordo; - gli Amministratori, non sono destinatari di remunerazione a fronte del raggiungimento di indici di redditività o di utili, mentre viene loro riconosciuto il rimborso chilometrico delle spese di viaggio sulla base delle tabelle ACI. 4.4 I numeri del Credito Cooperativo Sociale Bilancio 2010 Il Credito Cooperativo è un sistema “a rete”, costituito da valori, strategia, cultura, comunicazione e operatività. Il localismo della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, unito a quello delle altre 415 BCC italiane trova forza ed efficienza in questa sintesi: Schema dei dati di sintesi IL CREDITO COOPERATIVO IN ITALIA 2009 2010 % Nr. Banche 426 415 -2,58 Nr. Sportelli 4192 4375 +4,37 Comuni serviti 2.647 Province servite 98 101 Comuni serviti in via esclusiva 549 558 +1,64 Nr. Dipendenti (compresi quelli di aziende del Movimento) 35.400 36.400 +2,82 Nr. Soci 1.010.805 1.069.913 +5,84 Nr. Clienti 5.600.000 5.700.000 +1,79 2009 2010 % Addetti 88 94 +6,82 Soci 3.433 3755 +9,38 Clienti 29.599 30.339 +2,50 Filiali 12 12 / Atm-Bancomat 17 20 +17,65 Comuni serviti 54 54 / +3,6 LA BCC MEDIOCRATI 26 BCC Mediocrati - Patrimonio e redditività Variazioni % (2010/2009) Patrimonio aziendale e 39.758.056,50 e 41.665.241,50 4,80% Ristorni ai soci e 333.691,16 e 291.742,18 -12,57% Utile netto e 3.089.732,69 e 1.912.532,05 -38,10% % di redditività (r.o.e.) 8,76% 5,32% -3,44 p.p. Capitale sociale e 1.536.135,08 e 1.699.833,88 10,66% Patrimonio di vigilanza e 40.023.339,00 e 56.799.271,55 41,92% e 49.032.227,20 52,57% Patrimonio libero (- immobilizzi) e 32.136.866,67 2010 Bilancio 2010 Sociale 2009 27 4.5 La competenza territoriale Sociale Bilancio 2010 28 La zona di competenza territoriale comprende i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le succursali e le zone limitrofe, in modo che ci sia continuità territoriale. Possono diventare soci le persone, le imprese, le associazioni che svolgono la loro attività nella zona in cui la BCC svolge la propria operatività. Nel 2010 non si è modificata la zona di competenza territoriale, che, pertanto, continua a comprendere 54 comuni, 49 dei quali situati nella provincia di Cosenza, 4 nella provincia di Crotone e 1 nella provincia di Catanzaro. Questo l’elenco: Acri, Aprigliano, Bisignano, Bocchigliero, Caccuri (Kr), Casole Bruzio, Castel Silano (Kr), Castiglione Cosentino, Castrolibero, Celico, Cervicati, Cerzeto, Corigliano Calabro, Cosenza, Cotronei (Kr), Dipignano, Fuscaldo, Lattarico, Longobucco, Luzzi, Marano Marchesato, Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo, Paola, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, Rende, Rose, Rota Greca, Rovito, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Fili, San Giorgio Albanese, San Lucido, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano, San Martino di Finita, San Pietro in Guarano, San Vincenzo la Costa, Santa Sofia d’Epiro, Savelli (Kr), Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Tarsia, Taverna (Cz), Torano Castello, Trenta, Vaccarizzo Albanese, Zumpano. 4.6 Indici significativi L'efficienza dell’attività bancaria è misurata da un indicatore denominato Cost Income Ratio. Costi operativi cost income ratio = Margine di intermediazione Questo indice, per come è costruito, non tiene conto dei costi collegati a: attività peculiari della BCC Mediocrati a favore dei soci attività peculiari della BCC Mediocrati a favore del territorio. Sociale Esistono, in sostanza, alcuni elementi da considerare che vanno a rettificare questo rapporto, e che risultano caratterizzanti per la nostra Banca. In particolare: Bilancio 2010 1. maggiori costi/minor ricavi sostenuti per attività a favore di soci: o costi propriamente detti; o Ristorno; o componenti figurative: mancati ricavi o maggiori costi derivanti da condizioni di favore rispetto alla clientela ordinaria su: tassi attivi, tassi passivi, servizi; 2. costi per il sostegno al territorio. Tenuto conto di questi elementi, per la nostra Banca il “cost income ratio rettificato”, nel 2010, è stato pari al 71,11 % (66,43% nel 2009). 5% 4 ,5 4 OBBLIGAZIONI MEDIOCRATI Prestito Obbligazionario Subordinato Tasso Step Up Importo: Euro 15.000.000,00 in due tranches; Taglio minimo: Euro 5.000,00 con multipli di Euro 1.000,00; Prezzo di emissione: alla pari; Obbligazioni: obbligazioni al portatore e in regime di dematerializzazione; Durata: 84 mesi; Emissione: 11/03/2010; Rimborso: il rimborso avverrà alla pari senza alcuna deduzione per spese o commissioni, secondo un piano di ammortamento in cinque quote annuali costanti (20%) a partire dal terzo anno; Cedole: le cedole frutteranno interessi annui lordi, pagabili in rate SEMESTRALI posticipate; Interessi 4% per il 1° e 2° anno - 4,5% per il 3° e 4° anno - 5% per il 5°, 6° e 7° anno 29 5. La relazione sociale con i portatori di interesse 5.1 Il valore per i Soci Sociale Bilancio 2010 La BCC Mediocrati è un presidio di democrazia economica, all’interno del quale vige il sistema del voto capitario (una testa, un voto) a prescindere dal capitale posseduto. L’obiettivo dei Soci non è quello di investire il proprio capitale per trarne un guadagno, ma partecipare a creare la possibilità di fruire di un servizio a condizioni vantaggiose. Per garantire la sostenibilità di un tale meccanismo nel lungo periodo – e la BCC Mediocrati compie quest’anno 105 anni di attività – è necessario ricercare forme di equilibrio economico garantite da una sana e prudente gestione. La BCC Mediocrati ha stabilito che nella erogazione del credito il principio di prevalenza nella operatività con i Soci non sia inferiore al 53% (andando al di là del 50% stabilito dalla normativa) in modo da dare sempre più sostanza al criterio che identifica una cooperativa a mutualità prevalente. Per la BCC Mediocrati, del resto, i Soci sono parte integrante del patrimonio di base. Essi sono, allo stesso tempo: - proprietari dell’azienda (e, in quanto tali, stabiliscono l’indirizzo strategico); - amministratori (come tali sono responsabili anche della gestione); - i primi clienti (ai soci sono riservate condizioni agevolate nella erogazione del credito). I soci, peraltro, sono i primi sostenitori della Banca e animatori delle iniziative sociali. Sono loro che portano all’esterno l’immagine dell’Istituto, divenendo veri e propri testimonial della qualità dei nostri servizi. Per questo motivo, ogni anno dal 2002, la Banca premia i Soci che si sono maggiormente distinti in quest’opera di promozione. Quanti sono i nostri Soci? Alla fine del 1999, i Soci delle tre Banche preesistenti erano 1373. In 12 anni il numero si è quasi triplicato. Solo nell’ultimo triennio, la crescita media è stata di 370 adesioni all’anno. 4.000 3.755 3.433 3.000 2.000 3.046 2.645 2.433 1.000 2009 2008 0 2007 2006 30 2010 Numero Soci Chi sono i nostri Soci? Dalla riforma bancaria del 1993, con il cambio di denominazione da Casse Rurali e Artigiane a BCC le nostre banche hanno avuto la possibilità di accogliere nelle compagini sociali anche richieste provenienti non da agricoltori o da artigiani, adeguandosi all’economia reale dei propri territori. Nelle tabelle seguenti evidenziamo alcune macrocategorie che mostrano le diversità di cui si compone la base sociale della BCC Mediocrati: Nr. Soci per genere 2010 2009 % di incremento rispetto al 2009 % sul tot 2010 Uomini 2678 2515 6,5 71,3 Donne 882 779 13,3 23,5 Aziende 195 139 40,0 5,2 totale 3755 3433 9,4 100,0 2009 Totale nuovi iscritti 353 414 % incremento rispetto al 2009 % sul totale dei nuovi iscritti 2010 Donne 108 122 -11 31 Uomini 188 254 -26 53 Aziende 57 38 50 16 Nr. Soci usciti 2010 2009 % incremento rispetto al 2009 % sul tot. 2010 Totale soci usciti 31 27 14,8 0,8 Di cui per decesso 21 16 31,3 0,6 Di cui per recesso 10 10 0,0 0,3 Di cui per esclusione 0 1 - - Dati soci 2010 per anzianità societaria Donne Uomini Aziende Sociale 2010 Bilancio 2010 Nr. Soci entrati Tot. fino a 5 anni 510 1137 157 1804 da 6 a 10 anni 194 583 23 800 da 11 a 15 anni 79 514 5 598 da 16 a 20 anni 69 327 10 406 da 21 a 25 anni 21 58 0 79 da 26 a 30 anni 1 9 0 10 da 31 a 35 anni 5 28 0 33 da 36 a 40 anni 2 10 0 12 da 41 a 45 anni 1 8 0 9 da 46 a 50 anni 0 2 0 2 da 51 anni in poi 0 2 0 2 882 2678 195 3755 tot. 31 Sociale Bilancio 2010 Nr. Soci persone fisiche per fasce d’età 2010 2009 % di incremento rispetto al 2009 % sul totale 2010 fino a 30 323 298 8,4 9,1 31 - 35 348 328 6,1 9,8 36 - 40 368 329 11,9 10,3 41 - 45 430 403 6,7 12,1 46 - 50 457 442 3,4 12,8 51 - 55 485 438 10,7 13,6 56 - 60 378 350 8 10,6 61 - 65 298 257 16 8,4 oltre 65 473 430 10 13,3 3560 3275 100 Nr. Soci azienda 2010 per natura sociale 2010 2009 % di incremento rispetto al 2009 % sul totale 2010 Associazione professionisti 1 1 0 0 Consorzio 1 1 0 0 cooperativa 8 9 -11,1 0,2 Ditta individuale 44 22 100 1,2 Ente 1 1 0 0 Societa a responsabilita limitata 69 49 40,8 1,8 Societa di fatto 1 1 0 0 Societa in accomandita semplice 23 19 21,1 0,6 Societa in nome collettivo 42 33 27,3 1,1 Societa per azioni 5 4 25 0,1 Persona fisica 3560 3273 8,8 94,8 3755 3433 100 Nr. Soci per attività* 2010 2009 % sul Tot AGRICOLTORI 33 28 0,9 ALTRO 7 625 0,2 ARTIGIANI 158 148 4,2 CASALINGHE 94 60 2,5 COMMERCIANTI 221 244 5,9 DISOCCUPATI 37 31 1 IMPIEGATI 1011 743 26,9 IMPRENDITORI 664 440 17,7 NON SPECIFICATO 71 105 1,9 OPERAI 247 182 6,6 PENSIONATI 422 332 11,2 PROFESSIONISTI 630 443 16,8 STUDENTI 160 52 4,3 3755 3433 100 *Nel 2010 l'aggiornamento graduale delle anagrafiche ha consentito di ottenere maggiore dettaglio sulle attività dei Soci. 32 % sul Tot. ACRI 291 7,7 BISIGNANO 713 19,0 COSENZA 193 5,1 LATTARICO 263 7,0 LUZZI 625 16,6 MONTALTO UFFUGO 287 7,6 PAOLA 85 2,3 RENDE 513 13,7 RENDE 2 90 2,4 ROSE 98 2,6 359 9,6 ROTA GRECA S. GIOVANNI IN FIORE TOTALE 238 6,3 3755 100,0 2010 Bilancio N. soci Sociale Nr. Soci 2010 per filiale di riferimento Ora è tutto più chiaro. La forza collettiva è la speranza di una regione che vuole migliorare. La BCC Mediocrati ringrazia i propri soci e clienti per la sensibilità dimostrata. Abbiamo consegnato l’ecografo al reparto di oncologia dell’ospedale di Paola. Il vostro gesto permetterà ai medici di vederci più chiaro e fare una diagnosi migliore. 33 Dove sono i nostri Soci I nostri Soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona di competenza della Banca e prevalentemente nei comuni nei quali la Banca è presente con proprie filiali. PROVENIENZA DEI SOCI Comuni di residenza Sociale Bilancio 2010 N. soci Abitanti residenti (censimento 2001) ACRI 269 242 11,2 7,2 21.891 BISIGNANO 690 660 4,5 18,4 10.924 CASTIGLIONE COSENTINO 23 18 27,8 0,6 3.070 CASTROLIBERO 69 63 9,5 1,8 10.042 CERZETO 45 43 4,7 1,2 1.467 COSENZA 334 292 14,4 8,9 72.998 COTRONEI 12 12 0,0 0,3 5.500 DIPIGNANO 12 7 71,4 0,3 4.192 FUSCALDO 19 13 46,2 0,5 8.323 LATTARICO 235 224 4,9 6,3 4.184 LUZZI 583 564 3,4 15,5 10.455 MARANO MARCHESATO 20 20 0,0 0,5 2.561 MENDICINO 30 28 7,1 0,8 8.084 189 177 6,8 5,0 17.382 PAOLA 51 28 82,1 1,4 17.195 RENDE 368 336 9,5 9,8 34.421 67 62 8,1 1,8 4.413 161 153 5,2 4,3 1.293 29 23 26,1 0,8 1.649 SAN GIOVANNI IN FIORE 186 162 14,8 5,0 18.566 SAN MARTINO DI FINITA 51 52 -1,9 1,4 1.294 SANTA SOFIA D` EPIRO 23 22 4,5 0,6 3.131 TORANO CASTELLO 76 63 20,6 2,0 4.915 213 169 26 5,67 3755 3433 MONTALTO UFFUGO ROSE ROTA GRECA SAN BENEDETTO ULLANO ALTRI COMUNI* TOTALE * Comuni in cui risiedono meno di 12 Soci. 34 Crescita % rispetto % sul nr. totale al 2009 Soci 2009 100,0 Il Capitale sociale Il capitale sociale ammontava al 31.12.2010 a e 1.699.83388 di cui 1.143.465 per il ristorno dal 2003. Le azioni sottoscritte erano in totale 65.834 di cui 44.286 da ristorno. La quota media di capitale sociale detenuta da ciascun socio si mantiene contenuta (e 453) a ulteriore dimostrazione del fatto che la partecipazione dei Soci alla cooperativa non è motivata dalla ricerca del lucro ma di un più ampio vantaggio di natura bancaria ed extrabancaria. In ogni caso, seguendo le disposizioni delle vigenti normative in materia che impediscono una remunerazione del capitale sociale della BCC superiore al tasso legale, la BCC Mediocrati negli ultimi otto anni ha destinato e 2.437.750,03 a titolo di ristorno. Bilancio 2010 Sociale I vantaggi per i Soci La BCC Mediocrati assicura vantaggi ai propri soci in termini di: - incentivazione di carattere bancario; - incentivazione di carattere extrabancario; - diffusione dell’informazione e promozione alla partecipazione; Con riferimento alle incentivazioni di carattere bancario, la Banca ha pienamente rispettato il principio della erogazione del credito principalmente ai Soci, secondo la normativa riferita alle cooperative a mutualità prevalente. Al 31.12.2010 su un totale di attività di rischio di e 473.368.302, e 147.161.518 sono riservati ai Soci, e 141.921.479 ad altre attività a ponderazione 0%, per un totale di e 289.082.998, pari al 61,07% della attività di rischio4. In applicazione del principio del ristorno, quest’anno la BCC Mediocrati retrocederà ai Soci vantaggi per e 291.742,00, in proporzione al lavoro effettivamente svolto da ogni singolo Socio con la Banca. La quota di ritorno sarà riconosciuta a ciascun Socio nella seguente misura: 40% in denaro, 60% attraverso l’incremento della sua partecipazione sociale. Ristorno distribuito ai soci Esercizio Euro 2003 287.874,10 2004 261.468,70 2005 286.873,57 2006 224.874,00 2007 370.511,00 2008 380.715,50 2009 333.691,16 2010 291.742,00 4 A tal proposito si ricorda che le Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia per le BCC prevedono che “tale principio è rispettato quando più del 50% delle attività di rischio è destinato a Soci o ad attività a ponderazione zero. Le attività di rischio assistite da garanzia rilasciata dal Socio della Banca sono considerate attività di rischio verso Soci, a condizione che la garanzia prestata sia personale, esplicita e incondizionata”. 35 Per quanto riguarda i vantaggi di carattere extrabancario, la BCC Mediocrati offre molteplici opportunità. Salute Nell’ambito della tutela della salute, la Banca garantisce ai Soci una diaria giornaliera in caso di ricovero e Day Hospital in istituto di cura, pubblico o privato, per malattia o infortunio. Nel 2010 la diaria giornaliera è pari a e 32,00. Nel 2010 la polizza è stata attivata per 115 sinistri, per un importo complessivo di e 67.544. Un valore che, pur relativo a spiacevoli circostanze, dimostra la vicinanza della Banca ai propri Soci anche in situazioni assai particolari come quelle legate allo stato di salute. Sociale Bilancio 2010 Dati Polizza Sinistri 2010 Considerazioni Importo degli assegni inviati ai soci nell’anno e 67.544 l’importo erogato dalla Assicurazione ha avuto un incremento del 31% Numero totale dei sinistri rimborsati 115 il totale sinistri ha avuto un decremento del 20% Rimborsi importi in euro Nr. cartelle Cliniche Nr. Soci per ricovero in istituto di cura 37.206 114 88 per infortunio o morte accidentale 30.338 1 1 67544 115 89 Borse di studio La Banca, inoltre, ogni anno mette a disposizione dei Soci e dei figli dei Soci 8 borse di studio. Di queste, 6 vanno a Soci o figli di Soci laureati e 2 a Soci o figli di Soci diplomati. Ogni borsa di studio ha una durata trimestrale e prevede la corresponsione di un importo mensile di e 700. L’Assegnazione avviene in base ad una graduatoria che tiene conto di alcuni criteri, tra cui il merito scolastico, la residenza e lo status di Socio. Partecipazione alle assemblee della BCC Mediocrati Per quanto riguarda la diffusione dell’informazione e la promozione della partecipazione, la BCC Mediocrati ha investito nel 2010 e 65.456,46 per la realizzazione dell’assemblea, quale momento culminante dell’intervento dei Soci nella vita della Banca, durante il quale si esprime la propria volontà in base alla regola cooperativa del voto capitario (una testa, un voto). All’ultima assemblea hanno partecipato 720 Soci (590 personalmente e 130 tramite delega). La partecipazione all’Assemblea dei Soci è il momento culminante per una impresa cooperativa come la nostra. È il giorno in cui i Soci, ritrovandosi, commentano i risultati di un anno di lavoro, animano il dibattito interno e condividono indirizzi e scelte strategiche della Banca. Questo il prospetto della partecipazione alle precedenti assemblee: 36 SOCI PRESENTI DATA assemblea Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 In proprio 277 421 533 905 605 684 704 416 550 688 590 Per delega 23 63 98 615 30 154 508 56 74 341 130 Totale Presenti 300 484 631 1520 635 838 1212 472 624 1.029 720 % presenti sul totale 21,79% 31,21% 39,13% 82,03% 30,60% 39,18% 50,98% 18,98% 23,18% 33,00% 20,57% I Comitati Locali Sociale Bilancio 2010 La Banca ha sempre avvertito la forte esigenza di comunicare con la propria base sociale e di agire all’interno della comunità di cui è espressione. Anticipando bisogni ancora inespressi, il CdA ha deciso di avviare un’altra modalità di rapporto, quella mediata dagli stessi soci: i Comitati Locali, appunto. I nuovi organismi, preannunciati all’Assemblea del 2009 e realizzati alla fine dello stesso anno, sono diventati operativi dal 1° gennaio 2010. Il Regolamento dei Comitati Locali, approvato dal CdA nella seduta del 17 novembre 2009, espone le finalità dei nuovi istituti: “Art. 1 - Il Comitato ha finalità di supporto della politica di promozione territoriale locale della Banca in attuazione della missione aziendale volta a perseguire l’accrescimento morale e culturale dei soci e delle comunità locali di competenza, secondo l’insegnamento della dottrina sociale cattolica con particolare riferimento ai principi della mutualità, della solidarietà e della sussidiarietà”. L’art. 5 specifica i compiti di ogni Comitato: “Per il perseguimento delle finalità costitutive il Comitato, in coordinamento con il direttore di zona della Banca, esplica i seguenti compiti: s Ò STRUMENTO DI APPLICAZIONE SUL TERRITORIO DELLA POLITICA DI RESPONSABILITÌ SOCIALE DELLA "ANCA CON particolare riferimento ai soci e alla comunità locale di riferimento; s PROMUOVE LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOTTO IL PROFILO MORALE SOCIALE E CULTURALE SUPPORTANDO le iniziative e le organizzazioni sane e meritevoli di sostegno in un’ottica funzionale al radicamento della Banca nel territorio; s PROPONE INIZIATIVE DI PROMOZIONE E PUBBLICITÌ DELLA "ANCA NELLE AREE LOCALI INDIVIDUANDO I CANALI 37 informativi più idonei allo scopo; promuove il raccordo tra le istanze territoriali e il vertice aziendale della Banca con informazioni utili alla modulazione della politica aziendale locale”. In base a tali premesse, il 22 dicembre 2009 il CdA ha approvato il piano di intervento per ogni singola zona con i relativi Budget “pubblicità/beneficienza 2010” e l’analitica distribuzione delle risorse ad ogni comitato. A metà percorso, il 4 luglio 2010, il presidente e l’alta direzione della Banca hanno incontrato i membri dei Comitati. La presenza di questi nuovi Istituti Locali sul territorio, è stato rimarcato, va al di là della semplice sperimentazione e mira a rafforzare sempre di più il ruolo fondamentale della responsabilità sociale nella politica gestionale della BCC Mediocrati. I Comitati Locali hanno partecipato anche al consueto incontro natalizio, con gli amministratori e i dipendenti della Banca. Sociale Bilancio 2010 Il Club Giovani Soci Il 29 novembre 2010 si è svolta una conferenza organizzativa alla quale sono stati chiamati a partecipare tutti i giovani soci della banca. Quel giorno è virtualmente nato il Club Giovani Soci della BCC Mediocrati, una associazione che riunisce tutti i soci della banca da 18 a 32 anni – circa 400 persone - e che sarà attiva nel territorio di competenza con il compito di realizzare iniziative sociali, culturali e ricreative. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Cosenza, dott. Reppucci, il consigliere regionale on. Franco Morelli, l’ing. Domenico Cascone, dirigente dell’Associazione Giovani Soci della BCC “Toniolo” di Genzano. Nel mese di gennaio 2011 l’associazione si è costituita dinanzi al notaio eleggendo le cariche sociali. Il Club è integrato nel movimento dei giovani soci delle BCC italiane, in un contesto di confronto e di crescita della classe dirigente di domani. Con il Club Giovani Soci, la Banca rafforza il suo impegno nella costruzione di condizioni che consentano ai nostri ragazzi, dopo il necessario periodo di formazione, di rimanere nella loro terra e realizzare qui il loro futuro. 5.2 Il valore per i clienti Al 31.12.2010 i clienti della BCC Mediocrati erano 30.339, in aumento del +2,50% rispetto al 2009 (29.599). RIEPILOGO CLIENTI Famiglie Imprese Totale 2010 25257 5082 30339 2009 24882 4717 29599 La rete di vendita La Banca ha operato alla fine del 2010 con 12 sportelli nei seguenti comuni: 38 % variazione 1,51% 7,74% 2,50% Banche concorrenti (numero di sportelli) Acri Bisignano Cosenza Lattarico Luzzi Montalto Uffugo Paola Rende Rose Rota Greca San Giovanni in Fiore 21.891 10.994 72.998 4.184 10.455 17.382 17.195 34.421 4.413 1293 18.566 3 1 15 (31) 0 1 2 (4) 4 11 (17) 0 0 4 Al 31.12.2010 la Banca aveva in essere 20 ATM-Bancomat (di cui 11 presso le filiali, 6 ATM remoti e 3 ATM “evoluti”) ed installato 500 POS in altrettanti esercizi commerciali (+12,4%). Con l’intento di facilitare e qualificare la relazione con la clientela, la Banca si avvale anche di moderni canali distributivi di tipo telematico (Home Banking). Al 31.12.2010 risultano attivi n. 3208 contratti di Home Banking (2782 nel 2009 - per mero errore materiale, nel bilancio sociale 2009 è stato riportato il numero di 3980), di cui n. 438 sottoscritti nel corso dell’anno. 2010 Bilancio Abitanti (cens. 2001) Sociale Comune Customer Satisfaction Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 l’Area Commerciale ha condotto un’azione di customer satisfaction tra la clientela della Banca. L’iniziativa non aveva intenti scientifici se non quello di testare la clientela recependo presupposti per una prima valutazione relativa alle aree di miglioramento dei servizi, soprattutto in termini di gestione delle relazioni con la clientela sia presso il Front che presso il Back-Office delle Filiali. A giudizio dell’Area Commerciale, i giudizi raccolti sono estremamente positivi. Questi i dati maggiormente significativi: i questionari compilati sono stati 1.150, pari al 3,79% della clientela attiva. Tra coloro che hanno compilato le schede la percentuale di uomini è superiore (62,78%), mentre le donne rappresentano il 30,26% del campione. Rilevante la presenza di clientela nella fascia compresa tra i 33 e 50 anni (46,34%); i clienti da 51 a 65 anni rappresentano il 24,52 % mentre i giovani fino a 32 anni sono il 17,56 % del campione esaminato. Il questionario era composto da tre sezioni, la prima finalizzata a raccogliere indicazioni generali: Socio della Banca? SI NO NON RISP 44,43% 49,92% 5,65% Ha rapporti con altre Banche? SI 49,73% NO 45,39% NON RISP 4,86% 39 Consiglierebbe la BCC Mediocrati alle persone che conosce? SI NO NON RISP 82,17% 10,95% 6,86% La seconda sezione era finalizzata ad acquisire elementi cognitivi sulla qualità dei servizi offerti. In una scala di valutazione da 1 (estremamente insoddisfatto) a 10 (estremamente soddisfatto) sono stati creati 3 gruppi: da 1 a 4 negativo; da 5 a 6 medio; da 7 a 10 positivo: Come valuta il servizio di accoglienza nella Filiale da lei frequentata? Sociale Bilancio 2010 Negativo Medio Positivo Non risp 4,96% 10,26% 83,56% 1,22% Tra coloro che hanno espresso un giudizio negativo, la maggioranza (73,68%) è rappresentata da clienti aventi rapporti con altri Istituti. Come valuta la capacità del personale di assisterla? Negativo Medio Positivo Non risp 4,87% 7,91% 85,92% 1,30% Le risposte negative sono accentuate nei soggetti che non appartengono alla compagine sociale (62,50%) e che intrattengono rapporti con altri istituti (67,86%). Il 71,43% del campione, che ha risposto negativamente, non consiglierebbe la BCC ad altre persone. Come valuta la nostra gamma prodotti? Negativo Medio Positivo Non risp 7,40% 20,43% 67,91% 4,26% Con riguardo alla valutazione negativa sembra emergere, anche in questo caso, il paragone con i prodotti e servizi offerti dagli altri Istituti di Credito. Infatti, tra coloro che hanno risposto negativamente, il 64,71% del campione intrattiene rapporti con altri istituti. Come valuta i prodotti riservati ai Soci? Negativo Medio Positivo Non risp 8,00% 15,22% 52,70% 24,08% L’87,00% dei soggetti non Soci non ha risposto a questa domanda mentre, dalla segmentazione delle risposte, emerge che il 52,17% dei Soci ha espresso giudizio negativo. Ciò sembrerebbe evidenziare uno scarso gradimento e/o scarsa conoscenza dei prodotti riservati ai Soci. Come valuta i servizi alternativi allo sportello come gli ATM Evoluti e la Cassa Continua? Negativo Medio Positivo Non risp 8,17% 17,22% 61,57% 13,04% Rispetto alle alte percentuali di successo riportate in altri settori, appare ridotto il giudizio positivo 40 espresso sul gradimento dei servizi “evoluti”. Il giudizio, tuttavia, appare incongruente con i dati relativi all’effettivo utilizzo di tali servizi. Come valuta il nostro sito WEB? Negativo Medio Positivo Non risp 9,22% 16,09% 58,17% 16,52% Le negatività più accentuate si hanno nella fascia d’età compresa tra i 33 e i 50 anni (40,57%) e tra i clienti che intrattengono rapporti con altri istituti (63,21%). Tra coloro che esprimono un giudiziose negativo, i soci rappresentano il 45,28% . Come valuta le politiche sociali della Banca? Positivo Non risp 9,91% 16,26% 64,70% 9,13% La maggior parte delle risposte negative sono state espresse da uomini (57,02%) e da clienti che hanno rapporti anche con altri istituti (57,89%). 2010 Bilancio Medio Sociale Negativo La terza sezione del questionario era riservata alla raccolta di eventuali suggerimenti. Tra quelli maggiormente indicati, si evidenzia il suggerimento di aumentare il personale alle filiali per ridurre i tempi d’attesa. Complessivamente i giudizi espressi sui servizi e i prodotti offerti dalla Banca sono largamente positivi.Volendo cercare spunti di riflessione, e valutando dunque la sola area delle risposte negative, si rileva che esse provengono per lo più da soggetti che, prevalentemente, detengono rapporti anche con altri Istituti. Ciò vale sia per la clientela ordinaria che per i Soci. Un elemento di incongruenza emerge tra il gradimento dei servizi alternativi allo sportello, ATM Evoluto e cassa continua (la percentuale è alta), ed il loro effettivo utilizzo, che rimane molto contenuto. Il sito Web, pur nella sua positività di giudizio, non raccoglie le stesse percentuali di gradimento con particolare riferimento al campione di clientela fino a 50 anni di età. I giudizi positivi sono estremamente confortanti, con particolare riferimento alla percezione positiva del brand; della disponibilità ed affidabilità del personale; della grande soddisfazione espressa dai soci. I giudizi rilevati con l’azione dell’Area Commerciale, ancorché privi di valore scientifico, saranno tenuti in debita considerazione sia per quanto riguarda le aree di miglioramento sia per ciò che concerne la possibilità, in futuro, di studiare iniziative di customer satisfaction ancora più puntuali. 41 I numeri dei nostri clienti Alla fine del 2010 la BCC Mediocrati deteneva 14.656 conti correnti (+10,44% rispetto al 2009). N° di conti correnti Totale Sociale Bilancio 2010 2010 2009 %variazione di cui conti di deposito 10990 10200 7,75% di cui rapporti di fido 3669 3073 19,39% 14659 13273 10,44% La raccolta complessiva ammontava a e 380.522.431,9, e gli impieghi a e 301.791.656,55. Per quanto riguarda la raccolta va registrata una crescita del 8,98% rispetto al 2009, a riprova del riconoscimento e dell’apprezzamento che la nostra Banca riscuote sul territorio. La Banca continua a gestire la fiducia della clientela accompagnandone le esigenze, alla ricerca delle forme più remunerative di investimento della liquidità ma sempre nell’ottica della diversificazione e ricomposizione del risparmio e nel rispetto delle domande in termini di rischio richiesto. L’azione della nostra Banca si è indirizzata decisamente al sostegno del territorio: i finanziamenti erogati sono aumentati in media del 19,23% rispetto all’anno 2009 (al lordo delle sofferenze). Disaggregando questo dato, emerge una cospicua attività a sostegno delle aziende del territorio, a cui abbiamo aumentato i volumi. In valori assoluti abbiamo erogato credito per ulteriori e 46.940.000, rispetto al 2009. Di contro, lavoriamo per ridurre al massimo i rischi. Il rapporto sofferenze su impieghi, pari al 1,03% è un valore nettamente al di sotto di quelli medi rilevati per il sistema bancario. La BCC Mediocrati, inoltre, continua a perseguire la filosofia del frazionamento del credito in applicazione del principio cooperativo e non solo per ovvie ragioni di riduzione del rischio. Una conferma viene dalla composizione degli impieghi per categoria di clienti e dall’importo medio del fido, pari a e 47.594,45. Anche nel 2010, nella erogazione del credito, la BCC Mediocrati ha cercato di ridurre e semplificare gli aspetti burocratici delle procedure; di valutare – oltre alle garanzie offerte – la bontà dei progetti proposti e le capacità di chi si candidava a gestirli; di abbreviare i tempi di finanziamento. Al 31.12.2010 il tempo medio di valutazione del merito di credito è di 12 giorni; il tempo medio di delibera è di 1 giorno; il tempo medio di erogazione è di 5 giorni. Nel corso del 2010, su 3.783 domande di affidamento presentate, ne sono state respinte 79. La BCC Mediocrati, che impronta la propria gestione ad un atteggiamento di prudenza e costante attenzione, ha favorito l’accesso al credito di molti piccoli operatori, dando fiducia alle iniziative progettuali, soprattutto se provenienti dai giovani, riservando particolare attenzione al mondo dell’associazionismo e del volontariato. 42 Tenendo conto della necessità di differenziare l’offerta, la Banca ha anche confezionato pacchetti di prodotti per specifiche esigenze della clientela. In particolare, proposte distinte riguardano gli artigiani, gli imprenditori e i commercianti ai quali sono destinate linee di credito agevolate, convenzioni con consorzi fidi e facilitazioni nel leasing per il tramite di società del movimento. Gli anziani possono usufruire di un conto corrente pensionati a condizioni agevolate. Agli immigrati sono concesse agevolazioni per le rimesse in denaro nei Paesi d’origine e accesso al credito secondo i parametri del “Progetto Migrantes”. Tra chiusure e nuove sottoscrizioni, il saldo relativo a Migrantes, al 31/12/2010 è pari a 12 conti correnti (nel corso dell’anno sono stati aperti nr. 2 c/c e altrettanti sono stati chiusi). In tutti i casi la BCC Mediocrati ha cercato di non limitare la propria offerta ad un singolo prodotto, ma si è sempre fatta promotrice di un servizio completo, capace di soddisfare le specifiche esigenze della clientela con servizi di consulenza e assistenza. Tipologia di rapporto a cui si riferisce il reclamo nr. 4 non accolti Nr. 2 definiti bonariamente nr. 1 parzialmente accolto Totali oggetto del reclamo conto corrente mutuo chirografario strumenti di pagamento accredito pensione restituzione somme risarcimento danni 1 1 1 1 3 1 1 1 2 1 3 Sociale Dall’1.1.2010 al 31.12.2010 sono pervenute all’Ufficio Reclami della banca nr. 7 reclami, di cui: Bilancio 2010 Reclami 1 1 2 1 6 1 5.3 Il valore per i collaboratori Le imprese camminano sulle gambe di uomini e donne. Il materiale umano di cui è composta la BCC Mediocrati costituisce un ricco serbatoio di conoscenza e dedizione a cui è affidata, in questo periodo storico, la gestione del patrimonio secolare della nostra Banca. I tanti giovani soci e figli di soci, selezionati in seguito a rigorosi concorsi, hanno apportato linfa vitale non solo per il presente ma anche per il futuro della nostra cooperativa, assicurandole preparazione e competenza. A loro sono riconosciute le prerogative del CCNL delle BCC che, unica categoria all’interno dell’ABI, hanno un proprio specifico contratto collettivo nazionale. Il 1° settembre 2010 è stato recepito il Contratto Integrativo Regionale, rinnovato presso la Federazione locale, che resterà in vigore fino al 31.12.2011. 43 Chi sono i nostri collaboratori Al 15 novembre 2010, tenuto conto di 6 nuove assunzioni, i dipendenti della Banca erano 94 (+6,8% rispetto al 2009), di cui 2 con contratto a progetto, 49 uomini e 45 donne. 39 risorse sono allocate presso il Centro Direzionale e 55 presso le unità periferiche. Al 31.12.2010 l’età media del personale era pari a 38,3 anni (37,7 nel 2009). dati Sociale Bilancio 2010 2009 2010 % sul tot N° dipendenti 88 94 età media 38 38,3 1 6 N°donne 42 45 47,9% N°uomini 46 49 52,1% N°Laureati 51 57 60,6% N°diplomati 36 36 38,3% 1 1 1,1% N° nuovi assunti N°licenza media La remunerazione e gli incentivi Tutti i lavoratori della Banca sono inquadrati nel contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale delle BCC, a esclusione dei lavoratori a progetto, per i quali non è prevista una contrattazione collettiva. Premi e incentivazioni sono distribuiti sulla base del CIR e del sistema premiante aziendale. Il confronto tra lo stipendio medio previsto per la categoria dei dirigenti della Banca e lo stipendio medio previsto per i neo assunti è 4/1. Posizioni complessive per inquadramento: 44 Inquadramenti N° dipendenti Dirigenti Quadri Direttivi 4° livello Quadri Direttivi 3° livello Quadri Direttivi 2° livello Quadri direttivi 1° livello 3 Area Professionale 4° livello 3 Area Professionale 3° livello 3 Area Professionale 2° livello 3 Area Professionale 1° livello 2 Area Professionale 2° livello 2 Area Professionale 1° livello Di cui a progetto TOTALE 4 1 1 4 3 17 13 7 20 18 4 2 94 di cui uomini 4 1 1 1 2 9 4 2 11 10 2 2 49 di cui donne 0 0 0 3 1 8 9 5 9 8 2 0 45 Contratto di lavoro ed evoluzione delle carriere I contratti di lavoro stipulati con i dipendenti risultano: 76 a tempo indeterminato; 12 contratti di apprendistato professionalizzante; 2 contratti di inserimento; 2 contratti a termine; 2 contratti a progetto. Per quanto attiene alle promozioni a favore del personale, il Consiglio di Amministrazione ne ha deliberate 27 nel 2008, 12 nel 2009 e 6 nel 2010. Partecipazione sindacale 72 dipendenti su 94 aderiscono ad una sigla sindacale (76,6%). Bilancio 2010 Sociale Assenze (Permessi - Malattie - Infortuni) In merito alle assenze effettuate durante l’anno 2010, si evidenzia quanto segue: 18 dipendenti non hanno effettuato assenze; 36 dipendenti si sono assentati da 1 a 5gg; 23 dipendenti si sono assentati da 6 a 15 gg; 5 dipendenti si sono assentati da 16 a 30 gg; 4 dipendenti si sono assentati da 31 a 90 gg (malattia+infortuni); 4 dipendenti si sono assentati da 91 a 160 gg (maternità+malattia); 4 dipendenti si sono assentati oltre i 160 gg (maternità). Al 31.12.2010 quattro dipendenti usufruivano di due ore giornaliere di permesso per allattamento, previsti per le lavoratrici madri sino al compimento del primo anno del figlio. Infortuni La Banca agisce nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Nel 2010 si è registrato un caso di assenza per infortunio accaduto fuori dalle strutture aziendali. Provvedimenti disciplinari I dipendenti che hanno ricevuto notifica di provvedimenti disciplinari sono 6, di cui: rimprovero verbale: 2 dipendenti; biasimo scritto: 1 dipendente; sospensione dal servizio e dal trattamento economico per 3 gg: 2 dipendenti; sospensione dal servizio e dal trattamento economico per 5 gg: 1 dipendente. Sistema premiante ed incentivante In base al CIR (Contratto Integrativo Regionale) i dipendenti percepiscono, annualmente, un premio di risultato, calcolato dalla Federazione Regionale con riferimento alle BCC calabresi. Per il 2010, l’importo medio del premio per i dipendenti della BCC Mediocrati è stato pari ad e 844,18. 45 La Banca, inoltre, con l’intento di non limitare la capacità di raggiungere livelli di patrimonializzazione adeguati ai rischi assunti e in conformità ai criteri evidenziati dalla Banca d’Italia, ha introdotto dal 2008 un sistema premiante ed incentivante per la Direzione e tutto il personale dipendente. In tal modo si vuole valorizzare la motivazione delle persone, sia dal punto di vista economico e sia da quello professionale. Il sistema premiante determina incentivi e premi da erogare al personale in virtù del contributo effettivamente apportato, distinto per merito individuale e per l’ampiezza delle responsabilità. L’importo del premio è collegato al raggiungimento del MOL (Margine Operativo Lordo) previsto dal budget dell'anno e approvato dal C. di A. Tale sistema incentivante avrà decorrenza dall'1/1/2011. Valutazione delle prestazioni Sociale Bilancio 2010 Nel 2010, con il supporto di S&F Consulting, è stato introdotto un sistema di valutazione delle prestazioni professionali dei collaboratori. Dopo una prima valutazione di prova, effettuata nel mese di giugno 2010, si è proceduto alla compilazione delle schede di valutazione definitive relative all’intero anno. Il sistema è stato reso operativo al termine di un percorso di formazione e di organizzazione, che ha visto impegnati tutti i valutatori. I dipendenti sono stati valutati dai capi diretti, con la supervisione dei competenti responsabili di area e/o della Direzione Generale. I risultati ottenuti sono stati suddivisi per gruppi omogenei distinguendo fra: responsabili uffici centrali (amministrativi e specialistici); personale di sede, suddiviso in collaboratori amministrativi, specialistici e di supporto; responsabili di filiale; vice responsabili di filiale; operatori di filiale. Le valutazioni sono state espresse secondo la seguente griglia: eccellente; soddisfacente; adeguato; non pienamente adeguato; non adeguato; carente. A conclusione dell’iter valutativo, la Direzione Generale ha programmato l’adeguamento contrattuale delle diverse figure professionali che avrà luogo nel corso del 2011. La quasi totalità del personale è residente nel territorio di competenza della Banca. Nel 2010 la Banca ha destinato ai propri collaboratori, tra salari, stipendi, oneri sociali e TFR, trattamento di quiescenza e simili, altri oneri, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale e alla Cassa Mutua, e 5.307.563,22. I collaboratori beneficiano, inoltre, sulla base del Contratto Integrativo Regionale, dei ticket pasto, di tassi agevolati, di mutui agevolati e della polizza infortuni. L’attività a favore della crescita professionale dei collaboratori Nel corso del 2010 la Banca ha investito nella formazione professionale dei propri collaboratori e 33.720,00 oltre alle spese vive sostenute dai docenti (e 6.300 circa). Le attività formative si sono concluse il 25/11/2010. 46 I corsi di formazione organizzati al fine di aumentare e migliorare le competenze dei dipendenti sono stati 16, svolti in 26 giornate, e hanno interessato tutte le aree dell’organigramma aziendale durante 208 ore d’aula. Le iniziative formative del 2010 sono state svolte da docenti dell’Abi, per quanto attiene alla normativa, e da personale esperto di Iside, per tutto ciò che concerne l’approfondimento del sistema informativo. Bilancio 2010 Sociale In conformità a quanto previsto dal piano strategico 2010-2012, la formazione professionale dei collaboratori ha visto anche l’organizzazione di attività “interne”, tenute dal personale della Banca, e relative alla regolamentazione interna prodotta nel corso del triennio 2007/2009; ciò per migliorare il livello di conoscenza e di applicazione della normativa stessa. In tale ottica, si sono svolte attività di formazione/aggiornamento anche sul sistema informativo rivolte alla rete e riferite al Db-Query, applicazione web compresa nella Rete di Vendita, in grado di fornire all’utente informazioni specifiche tramite Report e Query sui database della Banca; ciò per razionalizzare e rendere più efficaci i controlli di 1° livello. Al piano formativo, inoltre, sono state aggiunte le iniziative relative alla legge 81/2009-sicurezza sul lavoro - organizzate direttamente dall’organismo paritetico della sicurezza presso la Federazione Calabrese - e la formazione obbligatoria per l’esercizio di attività di intermediazione (regolamento ISVAP) per i venditori di ciascuna filiale. Ulteriori due iniziative formative, relative ai “Conflitti di Interesse” ed al “Market Abuse” e riservate ai responsabili di Area, Uffici e Filiali, sono state aggiunte in corso d’opera. Abbiamo avvistato il futuro. Ieri. Uno sguardo in avanti. La nostra forza è pensare al futuro come se fosse oggi. L’economia della nostra terra, i soci, i giovani e l’esperienza fanno parte della passione che ci spinge ad affrontare le sfide di ogni giorno. Sempre con lo sguardo rivolto al futuro. www.mediocrati.it 47 Ecco l’elenco delle attività di formazione svolte nel 2010: Sociale Bilancio 2010 48 Tipologia Descrizione Corso Normativa La nuove disposizioni della Banca d’Italia in tema di trasparenza - Responsabili Normativa La nuove disposizioni della Banca d’Italia in tema di trasparenza - Operatori Normativa Gli adempimenti in materia di antiriciclaggio: aggiornamenti operativi e normativi Operatori Normativa Gli adempimenti in materia di antiriciclaggio: aggiornamenti operativi e normativi Responsabili Normativa Privacy ed attività bancaria - operatori Normativa Privacy ed attività bancaria - responsabili Normativa I servizi di investimento: le regole di comportamento per il retail Normativa Attività di rischio e conflitti di interesse delle banche e dei gruppi nei confronti dei soggetti collegati Normativa Abuso di informazioni privilegiate e manipolazioni di mercato Sistema Informativo Cruscotto Direzionale e dati andamentali gionalieri Sistema Informativo Applicativo schede andamento rapporti Sistema Informativo Sistema di Value at risk e asset & liability management Sistema Informativo Easy d budget Sistema Informativo Modulo neo assunti (9 gg + 1 sabato) Sistema Informativo Antiriciclaggio: adeguata verifica registrazione in AUI (3 gg) Sistema Informativo Antiriciclaggio: adeguata verifica registrazione in AUI e flusso sara Considerato che la formazione del 2010 è stata altamente specializzata, volta ad un aggiornamento normativo e ad un miglioramento dell’operatività nell’uso del sistema Iside, si è registrato un ottimo successo nelle partecipazioni. Questo lo schema finale: N° medio Invitati di N° medio di parte- Costo medio x % media di partecicipanti persona pazione Normativa e 23.520 22 18 e 146 80% Sistema Informativo e 10.200 16 15 e 93 94% Rete Intranet – Nel corso del 2010 è stata utilizzata a pieno regime la rete intranet di cui si è dotata la Banca per migliorare l’efficienza del flusso informativo interno. Al 31.12.2010 la piattaforma informatica aziendale conteneva 678 documenti d’interesse per il personale dipendente, suddivisi in 195 cartelle e sottocartelle, continuamente aggiornate dall’ufficio di Segreteria Generale. Nel corso dell’anno è stata attivata una sezione dedicata alle comunicazioni della Direzione Generale, con l’obiettivo di eliminare l’invio delle comunicazioni per email (da tempo, ormai, la Banca ha drasticamente ridotto al suo interno la produzione di documentazione cartacea). Nel 2010 si contano 12.514 accessi alla rete intranet, con la consultazione di 76.032 documenti. In media, ciascun dipendente si è connesso almeno una volta al giorno, visitando oltre 3 pagine. Per consentire una sempre maggiore capacità di archiviazione dati è è stato attivato nel corso del 2010 un server interno dedicato al Protocollo informatico, al magazzino cancelleria e all’archivio documentale della rete intranet. 2010 Bilancio Costo x area Sociale Area tematica 5.4 Il valore per i fornitori La Banca sceglie generalmente sul territorio i fornitori per le iniziative e i progetti di cui è promotrice, privilegiando professionalità, affidabilità e qualità sia nei servizi che nell’assistenza. Nella maggioranza dei casi ci si rivolge a fornitori appartenenti alla compagine sociale, in modo da privilegiare l’operatività con i Soci e valorizzare le specifiche competenze di ognuno. Nel 2010 l’Ufficio Risorse Organizzative ha reso operativo l’Albo dei Fornitori, la cui istituzione è stata deliberata dal CdA nella seduta del 30 novembre 2009. L’Albo è un registro relativo ai soggetti – fornitori, outsourcer, prestatori di servizi (legali, consulenziali, etc.) – sottoposti a valutazione, sia in ottica soggettiva che in relazione ai servizi prestati e alla storia operativa con la Banca. In relazione ai requisiti minimi, previsti da particolari disposizioni di legge, la Funzione Compliance è tenuta ad esprimere un parere di conformità sull’inserimento di ogni nuovo fornitore per il quale si prevedano specifici requisiti soggettivi. Ogni nuovo richiedente è tenuto alla compilazione di una Scheda Valutativa – distinta a secondo che la valutazione da attribuire si riferisca ai servizi di fornitori generici o a prestazioni rese da professionisti - che deve essere compilata anche nel corso della prestazione dei servizi, al fine di garantire il permanere delle condizioni di eligibilità dei potenziali fornitori: tale compito è attribuito 49 al Richiedente con il supporto delle Funzioni direttamente coinvolte nell’utilizzo del servizio. I fornitori presenti nell’Albo sono qualificati, in fase di ammissione e di revisione, anche sotto il profilo ambientale. La valutazione, infatti, tiene conto dell’eventuale possesso di una certificazione ambientale di processo (ISO 14001 o EMAS). Al 31.12.2010 risultano iscritti all’Albo Fornitori della Banca i seguenti soggetti (per tipologia): Arredamento 5 Associazioni 50 Consulenza 36 Consumabili 25 Sociale Bilancio 2010 Hotel 5 legale 66 Manutenzione 24 Servizi 125 Servizi Bancari 35 Tecnici 191 Trasporti 1 Varie 1 5.5 Il valore per la comunità locale e le istituzioni Siamo una banca di Comunità In un periodo in cui tutti si dicono territoriali, vale la pena riscoprire il concetto di comunità. Non certo per un impudente tentativo di differenziarsi dagli altri - una BCC non ne avrebbe alcun bisogno – quanto per puntualizzare ancor di più il significato del radicamento. Quando è stata fondata la prima delle banche che hanno creato Mediocrati, nel 1906, le piaghe dell’usura e dell’emigrazione nella provincia di Cosenza erano profonde. La Cassa Rurale di Bisignano, come fecero a Rota Greca e poi a Luzzi nel 1957, nacque da operai per altri operai, ricca di speranze e di solidarietà, con lo scopo di sostenere lo sviluppo “economico e sociale” dei lavoratori. Quell’intento si è arricchito nel corso degli anni, allargandosi anche al “miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche” sia dei soci che della comunità locale. Del resto, la ricchezza che produciamo resta nel territorio e la stessa azienda rappresenta un bene della nostra comunità, di cui nessuno (nemmeno gli stessi Soci) può mai appropriarsi. Il nostro microcredito Il microcredito non è un’invenzione dei giorni nostri. Piccoli prestiti, garantiti da grande fiducia, erano già al centro dell’iniziativa delle Casse Reiffeisen nel nord Europa e delle Casse Rurali italiane alla fine dell’800. E, tuttavia, non si può non sottolineare come lo strumento del microcredito sia nato a nuova vita nel 2006 dopo l’assegnazione del premio nobel per la pace al banchiere bengalese Yunus. Le nostre iniziative in quest’ambito sono diverse: “Voglio restare” microcredito per consentire ai giovani di costruire qui il loro futuro. La Banca ha stanziato e 2.500.000 per finanziare progetti in tutti i settori produttivi e in qualunque attività commerciale, localizzata in provincia di Cosenza. Il progetto è stato portato avanti con la collaborazione della Camera di Commercio di Cosenza (che si è fatta carico di 3 p.p. sugli interessi) e del Confidi Federimpresa 50 (che ha garantito il 50% delle somme erogate). Il programma si è concluso nel 2010, coinvolgendo 25 giovani che hanno avuto accesso al credito al tasso finale dell’1% (BCE di periodo) e senza prestare garanzie. Il 30 giugno 2010, in occasione di una conferenza stampa svoltasi nella Sala De Cardona, sono stati diffusi i dati del progetto (non avendo proceduto ad ulteriori finanziamenti, nel secondo semestre dell'anno, i dati sono da considerare definitivi). Il CdA della Banca ha deliberato il rifinanziamento del microcredito “Voglio Restare” nell’anno in corso. Sociale Bilancio 2010 51 “Il Seminatore”, microcredito diocesano L’iniezione di liquidità è proseguita con il finanziamento del progetto “Il Seminatore", programma di microcredito realizzato in collaborazione con la Diocesi di Cosenza-Bisignano. Nel 2010, dopo la presentazione ufficiale, sono state realizzate le prime attività di promozione e divulgazione. Nel 2010 la Banca ha fornito la propria disponibilità sin dalla fase progettuale, aderendo al progetto di microcredito di Fincalabra, la finanziaria della Regione Calabria. Il progetto è divenuto operativo nel primo trimestre del 2011. Questo sforzo non è stato senza prezzo. Ma si è trattato per noi di una scelta consapevole e coerente con la nostra identità d’impresa, elaborata, pianificata e sostenuta con le nostre risorse, senza alcun ricorso all’intervento pubblico (nel caso della Camera di Commercio, l’Ente è intervenuto in favore del prenditore, abbattendo il tasso d’interesse). Sociale Bilancio 2010 L’impegno della Banca non è passato inosservato, suscitando l’interesse di prestigiose testate nazionali. Il quotidiano La Repubblica ha inserito il progetto “Voglio restare” tra le migliori iniziative italiane di microcredito; mentre il quotidiano cattolico Avvenire, nel raccontare la Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, svoltasi a Reggio Calabria, ha colto l’occasione per presentare il progetto di microcredito “Il Seminatore”. Finanziamenti a famiglie e imprese Nel corso del 2010 la BCC Mediocrati, come hanno fatto tante altre BCC sull’intero territorio italiano, si è impegnata nella sospensione dei debiti delle Pmi secondo l’accordo siglato dall’Abi. Al 31.12.2010 la nostra Banca ha applicato la moratoria a 43 imprese, per un debito residuo sospeso di e 6.008.351,00. Abbiamo poi aderito al cosiddetto Piano Famiglie, l’accordo sottoscritto da Abi e Associazioni dei Consumatori per la sospensione dei mutui erogati per l’acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale, al verificarsi di determinati eventi che possono ridurre la capacità di rimborso dei mutuatari. Le famiglie che rispondevano ai requisiti previsti nell’accordo sono state 8, per un debito residuo sospeso di e 465.067,00. Infine, in base al Fondo di credito per i nuovi nati, l’accordo stipulato dall’Abi con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la nostra banca ha finanziato nr. 18 famiglie, per un importo complessivo di e 83.000,00. Banca di garanzia Il 7/6/2010 il CdA ha deliberato l’adesione alla Banca di Garanzia, sottoscrivendo una quota pari a e 30.000 e invitando soci e clienti ad aderire, considerando la validità “strategica” dell’iniziativa per l’intero territorio. 52 Bilancio 2010 Sociale Produrre conoscenza, creare consapevolezza La BCC Mediocrati opera per realizzare strumenti di conoscenza e cerare così condizioni di consapevolezza. Da sei anni la Banca realizza uno studio approfondito sullo stato dell’economia calabrese e cosentina. La sesta edizione dello studio, realizzato dall’istituto Demoskopika, oltre a fornire, come di consueto, un quadro fedele sulla congiuntura economica, si è focalizzato sull’incidenza della criminalità nel mancato sviluppo dell’economia locale. I dati raccolti, purtroppo, creano allarme: la stima sugli introiti delle ‘ndrine è di 5,4 mld di euro, con una mancata crescita e una perdita della ricchezza prodotta quantificabile in circa 3 punti percentuali del prodotto interno lordo calabrese. Con lo studio del 2009, presentato nel 2010, è proseguito il monitoraggio dello stato dei rapporti economici tra le imprese e la Pubblica Amministrazione. Rispetto all’anno precedente si evidenzia un lieve miglioramento dell’indice medio complessivo di soddisfazione, ma riguardo ai pagamenti, emerge che le imprese lamentano una situazione complessiva preoccupante, con tempi di attesa in molti casi enormemente dilatati rispetto ai dati già negativi dell’anno precedente. Il 94,9% delle imprese fornitrici dichiara che il tempo medio di attesa per incassare i pagamenti maturati per i loro lavori/servizi forniti, va da un mese a oltre sei mesi la scadenza dei termini contrattuali. Per ritardo medio si intende il tempo, successivo all’esecuzione dei lavori, necessario per veder soddisfatto il proprio credito e, durante il quale, le imprese continuano a sopportare i costi derivanti dalla loro necessaria esposizione nei confronti del sistema bancario. Dai dati contenuti nel VI Rapporto emerge che, in media, le aziende cosentine devono aspettare circa 5,82 mesi, ossia circa 175 giorni per vedersi liquidare le fatture da parte della PA, in considerevole aumento rispetto al 2008 quando i tempi di attesa erano circa 4,40 mesi pari a circa 135 giorni. Osservatorio Economico “Alphecca” La Banca impiega consistenti risorse, non solo economiche, nel promuovere lo sviluppo della cooperazione. Nel corso del 2010 abbiamo dato vita, insieme al Dipartimento di Economia dell’Unical e alla Fondazione Guarasci, all’Osservatorio “Alphecca” con l’intento di svolgere attività di analisi, ricerca e sviluppo e per la comunicazione e la conoscenza in ambito demografico, economico, sociale e tecnologico. Focus Group Microcredito Calabria Nel 2010 la Banca è stata chiamata a partecipare al progetto “Microcredito come fattore di stabilizzazione e come strumento di nuove opportunità” realizzato dall’ISFOL per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Un Focus Group, svoltosi il 13 dicembre presso la Facoltà di Economia dell’Unical, ha puntato l’obiettivo sulla comprensione della portata e degli effetti economici e sociali degli interventi di microcredito nel contesto regionale. L’azione di promozione sociale e culturale Il Credito Cooperativo Mediocrati promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio soste- 53 nendo le organizzazioni che svolgono questo ruolo (che sono spesso organizzazioni di volontariato, non-profit, cooperative sociali, associazioni culturali). In alcuni casi è la stessa Banca che si rende promotrice di iniziative di carattere sociale o culturale; è così nel caso del Rapporto annuale sulla economia cosentina, a cui si è già accennato, del progetto Bancartis e del sito internet Arte e Cultura. Sociale Bilancio 2010 Bancartis – Collezione dell’arte calabrese Ogni anno, prima di Natale, la Banca organizza una serata dedicata all’arte. L’evento rientra nell’ambito del progetto “Bancartis”, che BCC Mediocrati ha dedicato agli artisti calabresi o legati alla Calabria. Nel 2010 la Sala De Cardona del Centro Direzionale si è arricchita di opere di Francesco Toraldo, Cesare Berlingeri e Salvatore Anelli. Bancartis è un progetto molto ampio, che comprende la Collezione ed è legato ad uno specifico prodotto bancario denominato “Prestito Bancartis”, con il quale la BCC Mediocrati affianca chi ama l’arte, chi la produce e chi la veicola. La Melagrana d’Argento Nel 2010 la BCC Mediocrati ha istituito un premio intitolato “La Melagrana d’Argento”, per sottolineare ed evidenziare l’opera di chi lavora a vantaggio della crescita collettiva, assicurando il proprio contributo alla costruzione di una rete invisibile fatta di servizi e di opportunità che, insieme, costituiscono la base della coesione sociale di ogni territorio. Il premio è stato denominato “la Melagrana d’Argento” perché accomuna il simbolo del Credito Cooperativo alla metafora dei grani che, insieme, costituiscono un unico frutto, ricco di colore e di succo. In occasione della prima edizione, il CdA della Banca ha deciso di attribuire il premio al presidente del Consorzio Fidi Federimpresa di Confartigianato, dott. Aldo Stancati. Questa la motivazione “Dopo una vita dedicata al lavoro, il dott. Stancati ha partecipato alla nascita del Consorzio Fidi Federimpresa, di cui è presidente, contribuendo a farne un punto di riferimento per migliaia di artigiani. I servizi garantiti dal Confidi sono puntuali e preziosi, sia per la Banca che apprezza la serietà e la professionalità, sia per la comunità che viene assistita con competenza e disponibilità. Assegniamo la Melagrana d’Argento al dott. Stancati, evidenziandone l’impegno e le doti umane e professionali. La sua vita è un esempio di dedizione al lavoro, il suo e quello di altri soggetti che operano sul territorio”. Ecografo al Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Paola In occasione dell’assemblea dei soci 2010, la Banca ha chiamato a raccolta la propria base sociale indicando un gesto concreto di solidarietà sociale: l’acquisto di un ecografo di nuova generazione per il reparto di oncologia dell’Ospedale di Paola. La reazione è stata entusiasmante: i soci partecipanti sono stati quasi duemila (1.995) con un versamento complessivo di e 35.371,38. La Banca si è poi fatta carico di coprire la parte restante a totale copertura dei costi e acquistando un ecografo di ultima generazione, multidisciplinare, da 54 utilizzare per gli screening oncologici, diagnosi precoce del tumore della mammella e per il follow up dei pazienti. Con la consegna dello strumento al reparto di oncologia dell’ospedale tirrenico si è dotata la collettività di uno strumento in più nella prevenzione delle malattie tumorali. La cerimonia di consegna, supportata dal dott. Filippelli, primario di oncologia dell'ospedale e dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, ha visto anche la partecipazione del presidente della Giunta Regionale della Calabria. Con lui, erano presenti numerosissimi cittadini che hanno affollato l’Ospedale di Paola salutando con un caloroso applauso la donazione della Banca. L’ecografo è stato messo a disposizione dell’Ospedale di Paola con la scritta “dono dei soci della BCC Mediocrati”. La Banca è da sempre impegnata nella diffusione della cultura della prevenzione, estendere il concetto anche alla sfera personale della salute non è stato altro che un ulteriore passo in avanti verso la difesa di una comunità fatta di persone che, come tali, devono prendersi cura degli altri ma anche di se stessi. Sociale Bilancio 2010 Una donazione per i missionari Quest’anno, la Banca presenta ai propri soci il progetto “Raccolta fondi per il Kenya” affiancando il Centro Missionario della Diocesi di Cosenza-Bisignano nella costruzione del Villaggio “Divina Misericordia” per assistere i poveri, i disabili, gli orfani e le donne in difficoltà. Il villaggio sorge sulla collina di Machakos in Kenya (nell’Arcidiocesi di Nairobi), dove vive ed opera Don Battista Cimino, sacerdote “Fidei Donum” della Diocesi cosentina. Il CdA della Banca invita i propri Soci a sostenere il progetto con una raccolta fondi per non far mancare il proprio contributo a chi soffre e a chi si adopera per alleviarne le sofferenze. Il codice IBAN del c/c, intestato alla Associazione Onlus Stella Cometa, che sta realizzando le attività in Africa, è il seguente: IT49V0706280880000000111028. Contributi per sponsorizzazioni e beneficienza Riguardo al sostegno alle organizzazioni di promozione sociale o culturale, nel corso del 2010 la banca ha deliberato e 89.919,44 (erogato e 95.791,94) attraverso il fondo di Beneficienza e Mutualità, che viene alimentato per decisione dell’Assemblea con la destinazione di una parte degli utili di gestione. La produzione di eventi e il sostegno dell’opera di associazioni meritorie viene perseguito anche per il tramite delle sponsorizzazioni. Nel 2010 il Credito Cooperativo Mediocrati ha deliberato e 257.339,99 (erogato e 311.629,96). Tali fondi, in quanto oneri di gestione, sono stati contabilizzati tra i costi d’esercizio come spese promozionali e di pubblicità. Complessivamente, nel corso del 2010, la Banca ha deliberato e 347.259,43 (erogato e 407.421,90) tra sponsorizzazioni e beneficienza a favore di 300 soggetti diversi. 55 Sociale Bilancio 2010 Riepilogo contributi deliberati 2010 Culto Ambientali Ist.Locali Istruzione Pubblicaz. Socio Assitenziali Socio Culturali Socio Economico Socio Sanitari Attività Sportive Solidarietà Internaz. Altro Pubblicità Comunicazione TOTALE beneficenza e e e e e e e e e e e e e e E 37.650,00 1.000,00 500,00 1.200,00 1.750,00 2.550,00 10.350,00 10.400,00 16.669,44 4.750,00 2.600,00 500,00 89.919,44 pubblicità e e e e e e e e e e e e e e E totali parziali 450,00 5.560,00 8.400,00 3.800,00 18.720,00 150,00 75.100,00 750,00 81.800,00 53.016,32 9.593,67 257.339,99 e e e e e e e e e e e e e e E 38.100,00 6.560,00 8.900,00 5.000,00 20.470,00 2.700,00 85.450,00 10.400,00 17.419,44 86.550,00 2.600,00 500,00 53.016,32 9.593,67 347.259,43 Volendo raggruppare i finanziamenti erogati ai settori più significativi si ottiene il seguente schema: Riepilogo per settori significativi importi in euro contributi per fini di culto e 38.100,00 contributi per scuole e Istituzioni locali e 13.900,00 contributi per fini socio-culturali e pubblicazioni e 105.920,00 contributi per attività sportive e 86.550,00 contributi per attività socio sanitarie e socio assistenziali e 20.119,44 Nel 2009 abbiamo riportato sul bilancio sociale una tabella relativa ai settori più significativi (settori cioè in cui sono stati elargiti più contributi). Nel 2010 si aggiunge il settore socio sanitario. Dal 1 gennaio 2010 sono operativi sul territorio anche i 5 Comitati Locali istituiti dalla Banca tra la compagine sociale. 15 Soci, coadiuvati da 5 direttori di filiale, hanno operato con l’obiettivo di rendere la Banca ancora più vicina al territorio. Questi i contributi deliberati per zona: CONTRIBUTI per BENEFICENZA deliberati dai Comitati Locali Comitato Locale 1 Filiali di Bisignano e Acri e 13.500,00 Comitato Locale 2 Filiali di Luzzi e Rose e 20.250,00 Comitato Locale 3 Filiali di Rota Gr. , Lattarico e Montalto e 12.800,00 Comitato Locale 4 Filiali di Cosenza, Rende, Rende2 e Paola e 18.891,20 Comitato Locale 5 Filiale di S.Giov.in F. e 9.500,00 Sede Sede Centrale e 14.978,24 E 89.919,44 CONTRIBUTI per PUBBLICITA’ deliberati dai Comitati Locali 56 Comitato Locale 1 Filiali di Bisignano e Acri e Comitato Locale 2 Filiali di Luzzi e Rose e 26.450,00 Comitato Locale 3 Filiali di Rota Gr. , Lattarico e Montalto e 11.700,00 Comitato Locale 4 Filiali di Cosenza, Rende, Rende2 e Paola e 22.360,00 Comitato Locale 5 Filiale di S.Giov.in F. e 9.550,00 Sede Sede Centrale e 159.179,99 E 257.339,99 28.100,00 Nello specifico, questo è l’elenco dettagliato delle organizzazioni e delle manifestazioni sostenute dalla Banca nel corso del 2010: CULTO Beneficiario Comune Descrizione Associazione Culturale Amici di S.Francesco di Paola Torano Castello Festeggiamenti in onore di S.Francesco di Paola Capitolo della Concattedrale di Bisignano Bisignano Lavori di restauro cappella dei preti Festeggiamenti in onore della B.V. Maria Madre del Buon Consiglio Festeggiamenti in onore della Madonna della Cava Luzzi Chiesa Madre S. Giovanni in Fiore S.Giovanni in Fiore Sostegno attività pastorali Comitato festa di San Lorenzo Rose Festeggiamenti in onore di S. Lorenzo Comitato per la festa di S.Francesco di Paola San Benedetto Ullano Convento Immacolata Concezione Acri Confraternita della Misericordia S. Martino di Finita Ente San Nicola di Bari Lattarico Sostegno attività Federazione Nazionale Pensionati Luzzi Festeggiamenti in onore di San Pio da Pietralcina Fraternità S.Francesco di Paola Lattarico Gita sociale Oratorio S. Francesco D’Assisi S.Giovanni in Fiore Sostegno attività Ordine di Carità dell’Immacolata Luzzi Sostegno attività Parrocchia B.V. Lourdes Rende Sostegno attività pastorali Parrocchia dello Spirito Santo S.Giovanni in Fiore Acquisto n. 4 banchi in legno Parrocchia Madonna della Sanità S.Giovanni in Fiore Festeggiamenti religiosi Parrocchia Natività B.V.M. S.Giovanni in Fiore Acquisto di intonaco e pittura per il restauro del Santuario del Patire Parrocchia S. Carlo Borromeo Rende Sostegno attività pastorali Parrocchia S. Giorgio Martire - Serricella di Acri Acri IX°edizione “le contrade in festa” Parrocchia S. Giovanni Battista Lattarico Parrocchia S. Giovanni Battista Lattarico Parrocchia S. Maria Assunta Bisignano Sostegno attività pastorali Parrocchia S. Maria Assunta Rota Greca Sostegno attività pastorali Parrocchia S. Maria Assunta Luzzi Festeggiamenti in onore della B.V.M. Assunta Parrocchia S. Tommaso Apostolo Bisignano Sostegno attività pastorali Parrocchia S.Antonio Rende Sostegno attività pastorali Parrocchia S.Francesco di Paola Mongrassano Lavori di restauro della chiesa Parrocchia S.Giacomo Apostolo Acri Calendario parrocchiale 2011 Parrocchia S.Giacomo Apostolo - S. Giacomo d’Acri Acri Parrocchia S.Maria Assunta Rose Parrocchia S.Nicola di Bari Lattarico Festeggiamenti in onore di S.Francesco di Paola Festeggiamenti in onore del Beato Angelo Festeggiamenti in onore della B.V.SS. Misericordia 2010 Bilancio Chiesa Madonna della Cava Sociale Centro Culturale “S.Rodotà” - S.Benedetto Ullano Rota Greca Festeggiamenti in onore di S.Antonio da Padova Festeggiamenti in onore di S.Francesco di Paola Festeggiamenti in onore di S. Giacomo Festeggiamenti in onore dei Santi Patroni Festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine 57 Sociale Bilancio 2010 Festeggiamenti in onore della Madonna del Pettoruto Lavori di realizzazione dell’oratorio parrocchiale Festeggiamenti in onnore della B.V Maria delle Grazie Parrocchia S.Nicola di Bari Lattarico Parrocchia Sacri Cuori Luzzi Parrocchia Sacri Cuori Luzzi Parrocchia San Biagio Luzzi Festeggiamenti in onore di S. Aurelia Parrocchia Santa Lucia S.Giovanni in Fiore Sostegno attività pastorali Parrocchia Santa Maria Assunta Bisignano Festeggiamenti in onore di S.Francesco di Paola Parrocchia Santa Maria Assunta Rose Calendario parrocchiale 2011 Parrochhia S.Maria Assunta Lattarico Acquisto arredi sacri Pro Loco Rota Greca Rota Greca Santuario Mariano del Cocozzello Acri Santuario S. Francesco di Paola Paola Sostegno attività pastorali Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori Rende Sostegno alla comunità Beneficiario Comune descrizione Associazione G.R.A. - Servizio Radio Emergenza Acri Sostegno attività Consorzio Parco Industriale Rende I°edizione Orto Rende Cooperativa Sociale Agorà Paola Manifestazione cinofila Fattore Creativo onlus Cosenza G.M.R. A.M.I.R.A. S.Giovanni in Fiore Gruppo Cinofilo Rendese Rende Gruppo Micologico Naturalistico “Sila Greca” Acri Sostegno attività Onlus Protezione Civile Rose Rose Sostegno attività Associazione "Il Percorso Onlus" Rende Scuola di ecologia all'aperto Beneficiario comune descrizione Comune di Bisignano Bisignano “Comune a 5 stelle”. Comune di Luzzi Luzzi III°ediz. “itinerario delle terre antiche” Comune di Montalto Uffugo Montalto Uffugo Fiera “Arte e Sapori” Comune di Paola Paola Festegg.in onore di S.Francesco di Paola - 1/4 maggio Comune di Rende Rende “Settembre Rendese” Comune di Torano Castallo Torano Castello “Peperoncino jazz festival 2010” Questura di Cosenza Cosenza Celebrazione 158° anniversario della Polizia di Stato Festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola Festeggiamenti in onore della Madonna AMBIENTE V°edizione “Fattorie Aperte in Sila 2010” Manifestazione enogastronomica “i funghi della sila” Manifestazione cinofila del 22/23 internazionale ISTITUZIONI LOCALI 58 ISTRUZIONE Descrizione Direzione didattica Bisignano Bisignano Acquisto cappellini Fondazione V.Cosentino Rende Sostegno attività Ist.Prof.di Stato per L’Agricoltura e l’Ambiente F.Todaro Rende Realizzazione di impianto ed espianto di n.2 vigneti Istituto Comprensivo San Giacomo Acri Sostegno attività scolastica Istituto Comprensivo Statale Lattarico Acquisto divisa scolastica e realizzazione laboratorio musicale Istituto Comprensivo Statale “L. Settino” S. Pietro in Guarano Progetto “teatro@mbiente” Istituto Comprensivo Statale di Montalto Uffugo Montalto Uffugo Sostegno attività scolastica Seminario Arcidiocesano Missionario Redemptoris Paola Mater Sostegno attività seminariale UNICAL Rende Studio sul sito archeologico Kyme Eolica (Turchia) UNICAL Rende Convegno del consorzio “Almalaurea” Beneficiario Comune Descrizione Antonella Chiappetta Bisignano Racconti per bambini Associazione Culturale “ll salotto Verde” Cosenza “Alareiks – il Re sepolto nella leggenda” Associazione Culturale “Insieme per Luzzi” Luzzi Libro biografia di Emilio Iuso Associazione Culturale Gentes Bisignano Libro di Rosario Curia titolo “Città di Bisignano, monumenti…” Associazione pubblicitari calabresi Bisignano Agenda tascabile “ApCity” Associazione società Civile Luzzi Libro “Ed era primavera” Cavalcanti Ottavio Luzzi Libro “l’istantanea e la posa” Editoriale Antares Acri Guida Durante Giacomina S. Giovanni in Fiore Libro “Il tempo delle cicale in fiore” Falco Editore Cosenza Libro “Diario di un cane randagio” Gli Amici di Piera Bisignano Pubblicazione degli scritti di Pierpaola Di Natale Il nuovo Corriere della Sila S. Giovanni in Fiore Stampe anno 2010 Kompass Service Rende Catalogo della mostra “Capolavori d’arte in Calabria…” Littera Ernesto Bisignano Libro “U visignanisu” LPP Advertising Acri Guida Acri City Montalto Monsignor Antonio Bisignano Libro “Atti del capitolo 2009” Parola di Vita Cosenza Stampe del settimanale diocesano Pellegrini Editore Cosenza Libro “Alle sorgenti della vita” Polillo Maria Luzzi Libro “Una ragazza venuta dal mare” Puzzle Agency di Alessio Anna Maria S.Giovanni in Fiore Almanacco di calcio - Calabria 2010 Società Plane S.Giovanni in Fiore Libro “La Calabria strappata” UNSIC Cosenza Agenda per imprese associate anno 2011 Word Diffusion Idea Cosenza DVD su Beato Angelo d’Acri 2010 Bilancio Comune Sociale Beneficiario PUBBLICAZIONI 59 SOCIO ASSISTENZIALE Beneficiario Comune Descrizione A.DI.FA. S.Giovanni in Fiore Associazione Centro di Ascolto e di Accoglienza: La Solidarietà Cosenza Associazione Rosanna Spina Cosenza Progetto “Vestire gli ignudi” Avo Cosenza Giornata nazionale del volontariato Centro diurno per minori S. Benedetto Ullano Concorso “Il Presepe più bello” Don Milani Cooperativa Sociale Acri Sostegno attività Beneficiario Comune Descrizione Accademia DEA Musica Bisignano Manifestazioni: “Note sotto l’albero”,”Alla scoperta delle tradizioni” Accademia del peperoncino - Delegazione Cosenza/Rende Rende Convegno “Le virtù dell’olfatto” Amici del presepio Paola Attività natalizie Amodì Cafè Bisignano Manifestazione “Amodì Music and Caffe” Archeoclub d’Italia Bisignano Iniziativa “Chiese Aperte” Artista Prezio Giuseppe Francesco Bisignano Mostra di pittura Artista Russo Ivana Rende Mostre video fotografiche “Siamo figli del toro”, “we will never forget this” Artisti Academy Cosenza Stage di canto ASD Sette Note Luzzi XII edizione Festival canoro della Valle Associazione “Oesum led Icima” Acri Sostegno attività Associazione Arcobaleno Onlus Guardia Piemontese IV°edizione del Carnevale occitano Associazione ARS Nova Montalto Uffugo Concerto musicale “riflesso armonico” Associazione banda musicale città di Rende Rende Acquisto divise estive Associazione Carmelo Bene Rose V edizione del “Festival delle Rose” Associazione Culturale “Altomonte in Movimento” Altomonte III edizione del Carnevale di Altomonte Associazione Culturale “Il Punto in movimento” Bisignano Sostegno attività Associazione culturale “Il Quadrifoglio” Montalto Uffugo Sostegno attività Associazione Culturale “Insieme per Luzzi” Luzzi Manifestazione “Luzzi mette in mostra i suoi presepi” Associazione Culturale “Vertigo Arte” Cosenza II edizione mostra “Tornare@Itaca” Associazione Culturale A. Rendano Cosenza Concerto musicale Associazione Culturale Aurora Luzzi Premio “Voci e Note” Associazione Culturale Bisignanesi.it Bisignano Carnevale bisignanese e notte bianca Associazione culturale Gentes Bisignano Raduno organetti Associazione culturale Gunesch S.Giovanni in Fiore Sostegno attività Associazione Culturale Idea Rota Greca Manifestazioni: “Il giardino dei giusti”, “Folk Festival” Sostegno attività ludiche per diversamente abili Progetto “Contrastiamo insieme la povertà” SOCIO CULTURALE Sociale Bilancio 2010 60 Associazione Culturale Musicale “Corale Sampetrigi” Luzzi Associazione Culturale Porta Cenere Cosenza Associazione Culturale Sportiva Ricreativa Toranese Associazione degli emigrati “Un Sorriso agli Emigrati” Edizione 2010 della “Primavera del Cinema Italiano” Manifestazione “Luzzi, un 2010 in musica” III edizione progetto “La scuola dei Classici” Rota Greca IV edizione “Borgo in Blues” S.Giovanni in Fiore Contributo festa per emigrati Associazione Ferragosto Montaltese Montalto Uffugo Sostegno attività Associazione Ghihon Bisignano Sostegno attività Associazione Grandincontri Onlus S.Giovanni in Fiore Serata “jazz sotto le stelle” Associazione Hetriculum Lattarico Manifestazione “Natale in Armonia” Associazione Luzzi Klan Luzzi Sostegno attività Associazione Mathesis Rende Associazione Musica Col Cuore Rende Associazione musicale “la scala maggiore” Bisignano Manifestazione “Epifania in musica” Associazione Musicale “Rocco Ringa” Lattarico Concerto di Natale Associazione musicale Cantica Rende Concerto musicale Associazione Nazionale Marinai d’Italia S.Martino di Finita Sostegno attività Associazione Onlus “Terra del Bambino” Bisignano Concorso canoro Associazione Paideia S.Giovanni in Fiore Concorso canoro “Lo Scoiattolo Canterino” Associazione Panta Rei Luzzi IV°edizione “Luzzi è notte bianca” Assopec S.Giovanni in Fiore Convegno sullo sviluppo architettonico ed economico del territorio Auser Luzzi Luzzi Sostegno attività Banda Musicale Bisignano Acquisto giubbotti Barcello Anna Maria Rose II°edizione “Emozioni sotto le stelle” Biblioteca Civica di Cosenza Cosenza Recital maestro Giorgio Albertazzi Biblioteca di Celico Celico Manifestazione su Valente Gustavo Bottega scuola di Liuteria del Maestro F.Pignataro di Bisignano Bisignano Concorso di liuteria Centro Aggregazione Anziani Rota Greca Gita sociale Centro D’Arte Ellebi Cosenza Mostra di pittura "Berlingeri" Centro di Aggregazione Sociale Giovanile “F.M.Greco” Bisignano Sostegno attività Centro Internazionale di Studi Gioachimiti S.Giovanni in Fiore Sostegno attività Centro Socio Culturale “In dulcine societatis” Rende Sostegno attività Centro Studi “Il Palio” Bisignano Manifestazione “Il Palio del Principe” Centro Studi Aniv Rende Convegno “Tutele e opportunità nel lavoro femminile” Centro Studi Gioachimiti S.Giovanni in Fiore Sostegno attività CIF Bisignano Bisignano XI°edizione “Serata in allegra compagnia” Circolo III°età Lattarico Sostegno attività Gare di matematica c/o aula magna Unical Concerto per il 1° maggio “Sudest Sudovest” 2010 Bilancio Cosenza Sociale Associazione Culturale Le Pleiadi 61 Sociale Bilancio 2010 62 Circolo Ricreativo Culturale “Piscopo Vincenzo” Cosenza IV edizione Presepe vivente Comitato “Premio Arena” Acri VII°edizione premio letterario Comitato Popolare “Festa di Settimo” Montalto Uffugo Festeggiamenti patronali Comitato Pro Centro Storico Acri Acri Manifestazione “In piazza Falcone teatrando di notte” Compagnia teatrale “Ragazzi per il teatro” Luzzi Sostegno attività Conservatorio di musica Giacomantonio Cosenza Concorso internazionale di Arpa “Marcel Tournier Corale Sant’Umile Bisignano Raduno cori Catanzaro Creazione ed Immagine Rende Manifestazione “Moda movie 2010 Tasteforfashion” Federazione Nazionale Pensionati Luzzi Pellegrinaggio a Lourdes FIDAPA Rende Fondazione Fi.Da.Pa. Cosenza Gruppo Teatrale Agorà Rota Greca Indie Suond Music Luzzi Sostegno attività Insieme per Luzzi Luzzi Manifestazione di pittura La Sinfonia Bisignano Corso gratuito di orientamento folkloristico Mali i Brunellit Lattarico Sostegno attività Old Caffè Montalto Uffugo Sostegno attività Piccoli europei di Calabria Bisignano XXV edizione “Festa della mamma” Pro-Loco Acri Acri Sostegno attività Pro-Loco Aufugum-2 di Montalto Montalto Uffugo VII edizione “artinstrada” ProLoco Bisignano Bisignano Sostegno attività Pro-Loco Castelsilano S.Giovanni in Fiore Manifestazione “Gara degli Asini” Pro-Loco S.Benedetto Ullano Rota Greca Sostegno attività Rotary International Paola Forum su “Il rispetto delle regole per garantire la dignità e la libertà” Scuola di musica “R.Leoncavallo” Montalto Uffugo Stagione concertistica 2010 Sun Thesis Srl Cosenza Manifestazione “Festa del mare” Tutto Strada Snc Montalto Uffugo Festa di Halloween per i bambini Unione Valle Crati - Città Futura Bisignano Prima Vivariensis Cosenza VM Production Cosenza Web Radio Luzzi Manifestazione “Le donne nel risorgimento” Drammatizzazione storica dello sbarco di Carlo Pisacane a Sapri Rappresentazione “a fortuna và e vena” Calendario museo Vigliaturo, premio letterario “Amaro Silano”, 9° edizione “Miss Valle Crati”, “La Notte degli Oscar” Manifestazione “Prima settimana della cultura Calabrese” Manifestazione “Notte chic, il teatro tra arte e moda” Manifestazione musicale SOCIO - SANITARIO Beneficiario comune descrizione AVSI Point Cosenza Lions Club Acri Acri Avis Acri Acri Sostegno attività Gli Amici di Mirko Luzzi Sostegno attività Associazione Amici di Francesco Rose Sostegno attività Il Viaggio Onlus Rende Ricerca medico scientifica Caloiero Katia Rende Acquisto n.9 TV plasma per reparto chirurgia pediatrica P.O. Annunziata Cosenza Associazione Giovani Diabetici Cosenza Manifestazione “Pedalata della salute” Scuola di umanizzazione ed etica sanitaria “Beato Angelo d’Acri” Cosenza Sostegno attività Cooperativa Sociale La Colomba Cosenza Associazione Nazionale del volontariato Paola Avis Provinciale di Cosenza Cosenza Sostegno attività Telethon Cosenza Ricerca contro la distrofia muscolare A.S.I.T. Cosenza Cosenza Realizzazione portale internet di telemedicina Ospedale di Paola Paola Donazione Ecografo Avis Lattarico Lattarico Borse di studio Accademia della cucina calabrese S.Giovanni in Fiore Giornata sull’ “alimentazione & salute” Beneficiario comune descrizione AS Arvo Lorica Rende Gara di sci trofeo Lorica AS Flex Gim Acri Sostegno attività AS Micromega Basket Cosenza Cosenza Sostegno attività AS Pallavolo Taverna Montalto Uffugo Sostegno attività AS Pallavolo Vallecrati Bisignano Sostegno attività AS Real Luzzese Luzzi Sostegno attività AS Tebe Racing Luzzi Sostegno attività AS Technevents di Cosenza Cosenza Manifestazione “beach volley in città” AS Volley Bisignano Bisignano Sostegno attività ASC Jordan Luzzi Sostegno attività ASD Besidiae 1988 Bisignano Trofeo della Sila ASD Cerzeto K91 Cerzeto Sostegno attività ASD Circuito di Montalto Montalto Uffugo Sostegno attività ASD Città di Paola Calcio a 5 Paola Sostegno attività ASD Silana 1947 S. Giovanni in Fiore Sostegno attività Manfestazione di beneficenza dell’8 dicembre 2010 Manifestazione di beneficenza a sostegno dei servizi erogati dall’ASPA Bilancio Sociale Realizzazione centro diurno socioriabilitativo IX Congresso nazionale sulla sindrome di Cornelia De Lange 2010 SPORTIVO 63 Luzzi Acquisto divise Associazione “King Sport Onlus” Rota Greca Sostegno attività Associazione culturale e sportiva “Il risveglio” Luzzi Gara di tiro al piattello Associazione Ida Dance Luzzi Sostegno attività Associazione Scuderia Cosenza Corse Cosenza Sostegno attività Associazione Sportiva dilettantistica Cosentina Cosenza Manifestazione “Baseball days” Associazione Terra del Bambino Onlus Bisignano CAMECS Rende Coppa d’oro delle calabrie - XXIII giro auto storiche della Calabria Centro Ippico Briglie D’Oro Bisignano Sostegno attività Centro Sportivo Italiano di Cosenza Cosenza “Oratorio cup 2010” Centro Sportivo Marca Rende Torneo di Roma 2010 Club auto moto storiche Florense S. Giovanni in Fiore Sostegno attività Bilancio Comprensorio Lattarico/Rota Greca - Calcio giovanile Rota Greca Torneo “Onze footbal festival” Coni Cosenza Cosenza Sostegno attività Cosenza Calcio 1914 Cosenza Sostegno attività Cycling Team Lupo Montalto Uffugo Sostegno attività FC Calcio Acri Acri Sostegno attività FC Castiglione Cosentino Rende Sostegno attività FC Savelli S. Giovanni in Fiore Sostegno attività FCD Bisignano Bisignano Sostegno attività FIDAL Cosenza Rende IV°ediz. “corsa della libertà nell’area urbana - memorial G.Aiello” Gruppo bocciofilo città di Acri Acri Sostegno attività Gruppo Bocciofilo L’Unione P.S. Acri Manifestazione sportiva Gruppo Ciclistico “La Volpe” Acri Sostegno attività GS Ciclistica Montaltese Montalto Uffugo Sostegno attività Inter Club Giacinto Facchetti Bisignano Sostegno attività Lumen cooperativa sociale Bisignano Bisignano Acquisto kit sportivo Lupi della Sila 4 x 4 S. Giovanni in Fiore Sostegno attività Piscine Co.Ge.I.S. Cosenza Sostegno attività Polisportiva “La Rotese” Rota Greca Sostegno attività Polisportiva Azzurra 2008 Rende Sostegno attività Polisportiva Paterno Calabro Paterno Calabro Sostegno attività Savaglia Luigi Bisignano Scalata del monte Elbrus, vetta più alta del Caucaso (mt 5.642) Scuola Calcio Bisignano Bisignano Sostegno attività Scuola Calcio Cus Cosenza Cosenza Sostegno attività Scuola di Ballo ASD Luzzi Sostegno attività Scuola di danza Real Ballet Bisignano Sostegno attività Società Ciclistica Luzzese Luzzi X°edizione del Ciclofondo Sporting Club 1917 Cosenza Sostegno attività Sociale ASD Tennis Tavolo Luzzi 64 Manifestazione “Partita del cuore” SS Gim Rose Rose Sostegno attività SS Luzzese Calcio Luzzi Sostegno attività SS Rende Rende Sostegno attività SS San Giacomo Acri Calcio Acri Sostegno attività SSC Montalto Uffugo Montalto Uffugo Sostegno attività SSD Piretto Calcio Lattarico Sostegno attività Tennis Club Rende Rende Sostegno attività Unione sportica ACLI Cosenza Manifestazione 2°Corrinatale Volley San Giovanni in Fiore S. Giovanni in Fiore Sostegno attività Beneficiario comune descrizione 2010 Suor Lucia Di Cianni Luzzi Sostegno attività missionaria Unicef Cosenza Manifestazione di beneficenza Bilancio A.S.D. Sporting Luzzi Luzzi Adozione bambini Beneficiario comune descrizione “Il Domani” della Calabria Rende Manchettes della prima pagina Idea Viva Paola Spot video Pubblifast - "Il Quotidiano della Calabria" Castrolibero Spazi su il Quotidiano della Calabria Ditta Maio Piero Torano Castello Fornitura albero di Natale Emmerre srl Cosenza pubblicità QS Sas Cosenza* pubblicità Pubblidoro Service Rende pubblicità Full Agency Rende pubblicità Seat pagine Gialle Cosenza* pubblicità Agenzia Lion Rose pubblicità Generali Service Cosenza* pubblicità Il Sole 24 Ore * pubblicità Kostner - Cinema Citrigno Cosenza Spot pubblicitario Hobby Garden Service Montalto Uffugo Decorazioni natalizie Fotoreporter Luigi Braile Bisignano Servizi fotografici CurtiColor di Limina Rosellina Luzzi Servizi fotografici New Service Sas Cosenza manutanzione tecnica Assemblea Telitalia San Fili San Fili Registrazioni televisive Ciscra Spa * stampati, giornalino soci Federazione Calabrese Bcc Rende Spot tv nazionale Sociale SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE PUBBLICITA’ E COMUNICAZIONE 65 Sala “De Cardona” Tra i servizi messi a disposizione del territorio, la BCC Mediocrati include anche la concessione ad enti e associazioni locali della Sala intitolata alla memoria del fondatore dell’Istituto, Don Carlo de Cardona. La sala convegni ha una capienza di circa 200 posti ed è attrezzata per ogni genere di presentazione multimediale. Nel corso del 2010 la Sala De Cardona è stata utilizzata in 21 occasioni da soggetti esterni, per lo più associazioni onlus operanti nel territorio. I costi "vivi", relativi al solo corrispettivo economico per i servizi di pulizia e di vigilanza, sono pari a circa e 3.300 che la Banca non ha richiesto, concedendo l'uso della sala a titolo gratuito. Sociale Bilancio 2010 Il Contributo alle istituzioni Nel corso del 2010 il Credito Cooperativo Mediocrati ha versato all’Erario e 52.428, riferite a ICI, raccolta rifiuti, affissioni e insegne. Nel 2010 la Banca ha pagato anche imposte indirette per e 815.385,00. La Banca è profondamente impegnata a collaborare con le Istituzioni nell’applicazione di normative di rilevante valore sociale come quelle relative all’antiriciclaggio e alla prevenzione del crimine. Il Credito Cooperativo Mediocrati, inoltre, ha fornito supporto concreto agli enti e alle istituzioni presenti sul territorio, attraverso lo svolgimento di servizi di tesoreria e di cassa per 13 66 Amministrazioni Comunali, 1 Comunità Montana, 1 Consorzio intercomunale, 14 istituti scolastici di ogni ordine e grado. Un servizio, quello fornito dalla banca, che non si limita all’applicazione di una procedura burocratica ma che è divenuto, ormai da tempo, un servizio di consulenza in materia fiscale, finanziaria e normativa a supporto delle esigenze finanziarie degli enti. Nei primi mesi del 2011, dopo la chiusura dell’esercizio, la Banca si è aggiudicata la gara per la gestione della tesoreria dei Comuni di Aprigliano e Marano Principato. Nel 2010, inoltre, sono stati informatizzati i servizi scolastici del Conservatorio musicale “S. Giacomantonio” di Cosenza, di 4 istituti superiori, 3 scuole medie, 4 istituti comprensivi e 2 direzioni didattiche. Bilancio 2010 Sociale La BCC Mediocrati non appartiene alle “Banche armate5” La BCC Mediocrati non eroga finanziamenti ad imprese di produzione o commercio di armi, perciò non rientra nell’elenco delle cosiddette “Banche armate”. L’elenco viene stilato ogni anno dalla Presidenza del Consiglio, la quale, in base alla legge 185 del 1990, è tenuta a presentare una relazione sul tema. Per maggiori informazioni: www.banchearmate.it. 5.6 Il valore per il Sistema del Credito Cooperativo Il Credito Cooperativo Mediocrati è pienamente inserito nel mondo della cooperazione, in particolar modo della cooperazione del credito. Lo scambio operativo con le società del movimento è reciproco, continuo e costante nel tempo. Nel corso del 2010 il CdA della Banca ha deliberato la sottoscrizione di un importo pari a e 1,025 milioni di obbligazioni subordinate emesse dalla BCC dei Due Mari di Calabria, della durata di 10 anni. L’operazione è stata predisposta a seguito dell’intervento deliberato dal Fondo di Garanzia Depositanti del Credito Cooperativo. La sottoscrizione del prestito, avvenuta di concerto con le BCC calabresi, è diretta a consentire alla BCC dei Due Mari di investire le somme a tassi superiori al costo dell’emissione obbligazionaria, con conseguenti benefici sui conti economici della Banca; la clausola di subordinazione consente inoltre alla stessa BCC di computare il prestito, sulla base delle vigenti disposizioni, nel proprio patrimonio di vigilanza. La BCC Mediocrati offre il proprio contributo al sistema attraverso la partecipazione dei propri rappresentanti negli organismi di categoria. La Banca, inoltre, ha investito e 1.565.524,86 capitalizzazione degli organismi di categoria (società che producono servizi e offrono prodotti, come carte di credito, fondi di investimento e pensione, leasing), come ICCREA Holding, IN.CRA., CO.SE.BA e Federazione Calabrese. Questi valori comprendono la quota di partecipazione al rafforzamento patrimoniale di ICCREA Holding, a cui la BCC Mediocrati ha partecipato nel corso del 2010 esercitando il diritto di opzione a sottoscrivere nuove azioni secondo il riparto proporzionale tra i soci. 5 Lanciata alla fine del 1999 da Nigrizia, Pax Christi Mosaico di Pace e Missione Oggi (riviste cattoliche), la campagna “Banche armate” ha nel corso degli anni offerto al risparmiatore uno strumento di pressione per contrastare il finanziamento di armi da parte delle banche. 67 5.7 Il valore per l’ambiente La Banca, seguendo l’impegno collettivo del Credito Cooperativo Italiano, ha avviato la misurazione dei propri consumi in modo da diminuire progressivamente l’impatto sull’ambiente naturale. Quello della intermediazione finanziaria è un ambito non particolarmente dispendioso per lo sfruttamento di risorse ambientali. Tuttavia la BCC Mediocrati non volendo far mancare il suo contributo nel risparmio degli elementi, intende agire nello sviluppo di una coscienza più orientata alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente che ci circonda. Sociale Bilancio 2010 Giornata nazionale dell’albero Il Consiglio di Amministrazione della Banca nella seduta del 15 novembre 2010, in ottemperanza a quanto dichiarato nel Bilancio Sociale 2009, ha deliberato l’acquisto e la piantumazione di nr. 40 alberi di fusto medio, equivalenti al consumo di carta contabilizzato dalla Banca nel corso dell’anno di riferimento. La decisione è stata presa con l’intento di partecipare alla Giornata nazionale dell’Albero, in programma il successivo 21 novembre 2010. Il contributo del CdA è stato erogato alla associazione “Il Percorso Onlus”, per inserire 40 tipologie di alberi accuratamente selezionate all’interno della “Scuola di Ecologia” che si sta realizzando nelle aree di pertinenza dell’Istituto Tecnico Commerciale “V. Cosentino” di Rende. Per problemi di natura logistica, i lavori dell’Associazione, slittati al 2011, sono stati realizzati a ridosso delle festività pasquali dell’anno in corso. Nel 2010, pur non essendo stata ripetuta l’iniziativa “Scartiamoci” è proseguita l’attenzione verso il risparmio di carta. Nel corso dell’anno la Banca ha consumato 2.957.500 fogli di carta bianca in dimensioni A4 (3.087.500 nel 2009). Su un totale di 250 giornate lavorative, il consumo di fogli pro capite, per via di un minor uso e dell’aumentato numero di dipendenti, è sceso da 140 (nel 2009) a 126 fogli al giorno per dipendente (con un risparmio complessivo di 1.316 fogli al giorno). Nel 2010, tenendo conto dei dati sopra evidenziati, e sulla base dei calcoli prodotti da Legambiente, per produrre il quantitativo di carta utilizzato dalla banca sono stati impiegati 11.830 Kg di legna, equivalenti a circa 38 alberi di fusto medio (20/25 metri di altezza). Tenendo conto di questo dato, nel corso dell’anno 2011, la BCC Mediocrati si impegna a piantare un uguale numero di alberi nel proprio territorio di competenza. 68 Nel corso del 2010 la Banca ha concluso un accordo gratuito con la società Eco-Recuperi Srl per il ritiro e il riciclo della carta. 2010 Bilancio % % % Sociale % M'illumino di meno Venerdì 12 febbraio 2010, per il secondo anno consecutivo, la BCC Mediocrati ha aderito a “M’illumino di meno”, giornata del risparmio energetico promossa dalla trasmissione Caterpillar di RaiRadio2. In particolare, sono state spente le luci e le apparecchiature non indispensabili, le insegne luminose del Centro Direzionale in Via Alfieri e nelle filiali. Tra le “buone pratiche” adottate: spente le apparecchiature (monitor, pc, stampanti, fotocopiatrici, scanner.) non utilizzate o in stand-by spente le luci non necessarie spente le insegne luminose sollecitati i clienti ad aderire all’iniziativa attraverso la comunicazione dell’evento sul sito aziendale e sui totem all’interno delle filiali). Rifiuti tossico-nocivi Nel 2010 sono stati utilizzati nr. 180 toner con un costo di e 15.620,12 (nel 2009 sono stati 397) e nr. 18 pile (200 nel 2009). Il numero dei toner è stato ridotto a più della metà, poiché, a partire dall’1/10/2010 è stato sottoscritto apposito contratto per la rigenerazione dei toner. In questo modo, negli ultimi tre mesi dell’anno sono state effettuate nr. 100 ricariche con un costo di e 8.125,00. La notevole diminuzione di pile è collegata alla sostituzione di tutti i mouse ottici alimentati a batteria. La Banca non si è avvalsa di ditte specializzate per lo smaltimento di tali materiali. Lo sviluppo sostenibile L’attività bancaria attraversa il tessuto sociale ed economico del territorio, intrecciandolo trasversalmente e sostenendone i percorsi di sviluppo. La scelta di promuovere e rafforzare lo sviluppo ecologico, ha portato la banca non solo a scelte dirette, come quella di realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto del Centro Direzionale (produzione annua di 30.000 Kw), ma anche ad aderire convintamente ai progetti di Legambiente per lo sviluppo di tecnologie pulite. La convenzione che abbiamo stipulato con l’associazione ambientalista, infatti, continua a registrare uno straordinario successo (il nostro plafond è passato da 2 a 12 milioni di euro) al punto che la Calabria si conferma la quarta regione d’Italia per progetti approvati e importi finanziati. Al 31/12/2010, su 333 progetti finanziati in Calabria, 206 sono stati approvati dalla nostra Banca (erano 54 al 31.12.2009) che, alla fine dello scorso anno, ha erogato quasi e 10.947.254,30 su un totale regionale di e 19.053.398,00. La quasi totalità degli interventi finanziati in Calabria riguarda impianti fotovoltaici, per una potenza 69 nominale complessiva di 3,7 MWp circa. La maggior parte dei beneficiari sono stati privati cittadini, mentre le imprese rappresentano poco più di un quinto degli interventi. 2007 e 500.000 Plafond Fotovoltaico BCC Mediocrati 2008 2009 e 3.000.000 e 1.000.000 2010 e 7.500.000 In questo modo intendiamo non solo dare un esempio di sostenibilità, ma agire a sostegno di chi intende sviluppare tecnologie ambientalmente pulite e strategicamente sostenibili. Sociale Bilancio 2010 Si tratta di impianti con tecnologia fotovoltaica che, a regime, sono capaci di produrre una potenza complessiva di 4.060 Kwp (stima basata sull’ipotesi che un impianto produca 1.400 kWh/kWp). Sulla base di questi dati, Legambiente stima in 2.436 tonnellate la quantità annua di CO2 non immessa in atmosfera grazie agli impianti fotovoltaici installati con la Convenzione. Stima degli impianti finanziati dalla BCC Mediocrati sul totale di quelli presenti in provincia di Cosenza: circa il 20%*. * si tratta di una stima basata sui dati del GSE - fonte Atlasole - e che riguarda solo gli impianti di piccola dimensione, cioè quelli fino a 50 kWp, infatti al 17 aprile 2011 risultano in esercizio in provincia di Cosenza 1.764 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 35,6 MWp. Di questi, quelli di piccola entità (potenza compresa tra 1 e 50 kWp) sono 1.685 per una potenza complessiva di 12,3 MWp. Natura e creato L’attenzione della Banca ai temi dell’ambiente è stata anche ripresa dalla Fondazione Tertio Millennio che, nella pubblicazione “Natura e Creato”, edita da ECRA nella collana “Quaderni della Fondazione Tertio Millennio”, ha selezionato tre BCC in Italia, la Cassa Rurale di Treviglio, la Banca della Maremma e la nostra BCC Mediocrati. Nello scritto “Calabria, la sfida del rigenerare”, la nuova prova ambientale della BCC Mediocrati viene collegata alle politiche sociali di una banca che non abbandona il presidio del territorio e rimane a custode delle sue energie. 5.8 Il valore per le generazioni future I dati e le informazioni che presentiamo al termine del 2010 rappresentano l’immagine di una Banca che lavora per creare valore, facendo tesoro del patrimonio ricevuto in eredità e con il proposito di tramandarlo più forte al fine di continuare a rendere servizi e assicurare prodotti ai propri soci e alla comunità locale. Per questo motivo inseriamo tra i nostri stakeholder anche chi, oggi, non ha ancora voce né rappresentanza: le generazioni future. L’impegno del Club Giovani Soci, finalizzato a cavallo tra il 2010 e il 2011, va in questa direzione e rappresenta una ulteriore dimostrazione, sul piano concreto, delle intenzioni della nostra Banca 70 di lavorare oggi per costruire solide basi nel futuro. La banca, tuttavia, si impegna a ricercare modalità idonee a rappresentare, non solo idealmente, il concetto di responsabilità sociale nei confronti delle generazioni future. 6. Il valore economico creato e la sua ripartizione tra i portatori di interesse Bilancio 2010 Sociale La creazione di valore è fondamentale per qualsiasi impresa. Il valore aggiunto misura la ricchezza che l’azienda ha prodotto a vantaggio della società. Con la propria attività, la Banca ha creato valore aggiunto a favore di diversi portatori di interessi, contribuendo alla crescita dei soci, dei clienti, dei collaboratori, alla stabilità dei fornitori e allo sviluppo del territorio. La contabilità sociale, cioè l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto, fornisce una rappresentazione più ampia di quella espressa dal reddito d’impresa, permettendo di analizzare fino in fondo il processo di formazione della ricchezza aziendale. Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzione, ovvero gli oneri sostenuti per realizzare la produzione stessa. Il valore aggiunto prodotto dalla Banca nel 2010 è stato di e 10.902.451,93. I dati presentati sono estratti dal bilancio economico: Presentazione VI Rapporto BCC Mediocrati - ottobre 2010 71 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2009 2010 Var. % Interessi attivi e proventi assimilati 16.596.805,00 16.232.637,00 -2,19 Commissioni attive 3.602.230,00 3.458.105,15 -4,00 Dividendi e proventi simili 20.888,00 22.650,49 +8,44 Risultato netto dell’attività di negoziazione 616.292,00 254.837,48 -58,64 0,00 0,00 0 802.955,00 768.757,00 -4,26 76,369 0,00 715.827,00 856.105,36 +19,60 0,00 0,00 0 22.431.366,00 21.593.092,48 -3,74 -6.339.859,00 -5.944.796,00 -6,23 -483.405,00 -553.692,00 +14,54 Altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette e dei costi a favore di soci e collettività) -4.991.583,00 -4.713.674,64 -5,57 Altre spese amministrative -6.082.288,00 -5.877.283,00 -3,37 Altre spese amministrative - imposte indirette e tasse -785.645,00 -871.640,40 +10,95 Altre spese amministrative - spese pubblicitarie -305.060,00 -291.967,96 -4,29 Rett./riprese di valore nette per deterioramento crediti ed altre op.fin. -350.635,00 -929.789,00 +165,17 Accantonamenti netti per fondi per rischi ed oneri (160) 0,00 0,00 0 Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170) al netto degli ammortamenti 0,00 0,00 0 Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170) -462.326,00 -531.173,00 +14,89 Rettifiche di valore su attività materiali uso funzionale -462.326,00 -531.173,00 +14,89 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 -5.605,00 -6.486,00 +15,72 0,00 0,00 0 -5.605,00 -6.486,00 +15,72 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 -13.724.118,00 -13.843.219,00 +0,87 Risultato netto dell’attività di copertura Utili ( perdite ) da cess. o riacquisto di crediti, att. e pass. Fin. Risultato netto dell’att. e pass. finanziarie valutate al fair value Altri oneri/proventi di gestione Sociale Bilancio 2010 Utili ( perdite ) delle partecipazioni Totale ricavi Netti Interessi passivi e oneri assimilati Commissioni passive Rettifiche di valore su attività materiali det. per investimento Rettifiche di valore su attività materiali acq. in locazione uso funzionale Rettifiche di valore su attività materiali acq. in locazione fin.det.a scopo di inv. Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180) al netto degli ammortamenti Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180) Rettifiche di valore su attività imm.-ammortamenti di att.imm. pr.gener.intern.dell’az. Rett.valore su attività immateriali- ammortamento di att. Imm. Di proprietà altre Rett.valore su attività immateriali ammortamento di att.imm.acq.in loc.finanz. Rettifiche di valore dell’avviamento Totale consumi 72 7.749.873,48 -10,99 0,00 0,00 0 5.222,00 100,00 -98,09 Valore aggiunto globale lordo 8.712.470,00 7.749.973,48 -11,05 Valore per il socio cliente 4.673.827,85 3.152.478,45 -32,55 Valore aggiunto globale lordo stimato 13.386.297,85 10.902.451,93 -18,56 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 Valore aggiunto globale netto 13.386.297,85 10.902.451,93 -18,56 Spese per il personale -4.948.298,00 -5.307.563,00 +7,26 Altre spese amministrative imposte indirette e tasse -785.645,00 -871.640,40 +10,95 Altre spese amministrative spese pubblicitarie -305.060,00 -291.967,96 -4,29 Valore per il socio cliente -4.673.827,85 -3.152.478,45 -32,55 Risultato prima delle imposte 3.764.171,00 2.442.409,48 -35,11 Imposte sul reddito -674.438,00 -529.877,57 -21,43 Imposte:saldo positivo - sul reddito d’esercizio della operatività corrente 0,00 0,00 0 Imposte:- sul reddito d’esercizio della operatività corrente - ires -327.778,00 -206.740,73 -36,93 Imposte:- sul reddito d’esercizio della operatività corrente - irap -320.009,00 -313.820,84 -1,93 Imposte:- sul reddito d’esercizio della operatività corrente - altre imposte -26.651,00 -9.316,00 -65,04 3.089.733,00 1.912.531,91 -38,10 0,00 0,00 0 3.089.733,00 1.912.531,91 -38,10 Risultato netto valuazione al fair value delle attività materiali e immateriali (220) Utili(perdite) da cessione di investimenti (240) Ammortamenti Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali prop.uso funz. Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali deten..invest. Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali acq.in locaz.fin.uso funz. Rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali acq.in locaz.fin.uso inv. Rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività generati int. Dall’az. Rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività imm. Di propr. Altre Rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività acq.in lov.finanziaria Utile (perdita) dell’operatività corente al netto delle imposte (270) Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte (280) Utile (perdita) dell’esercizio (290) 2010 Bilancio 8.707.248,00 Sociale Valore aggiunto caratteristico lordo 73 Appendice Composizione organi sociali della Banca (al 31/12/2010) Comune di residenza Qualifica Nominativo N°Presenze Presidente Paldino Nicola* 22 pensionato Rende Vice presidente vicario Mancuso Baldasarre* 22 Pensionato Rota Greca Vice presidente Campise Francesco 22 Imprenditore Luzzi Consigliere Aiello Emilio 20 Imprenditore Rende Consigliere Aiello Luigi 22 Dirigente Scolastico Bisignano Consigliere Chimenti Francesco 21 Rag. Commercialista Luzzi Consigliere D’Acri Mauro 22 Dott. Commercialista Montalto Uffugo Consigliere Dattilo Eugenio* 22 Medico Lattarico Consigliere De Bonis Armando 12 Avvocato Roma Consigliere Puterio Carmelo* 21 Avvocato Bisignano Consigliere Sposato Luciano* 20 Imprenditore Acri Sociale Bilancio 2010 Attività Comitato Esecutivo (dall’1.1.2010 al 31.12.2010) Qualifica Nominativo Nr. presenze Presidente Paldino Nicola 4 Vice presidente Mancuso Mario Baldasarre 4 Consigliere Dattilo Eugenio 4 Consigliere Puterio Carmelo 4 Consigliere Sposato Luciano 4 Collegio Sindacale Presidente Alessandro Musaio Docente universitario 16 Sindaco Gerardo Ciconte * Dott. Commercialista 21 Sindaco Pierluigi Altomare * Rag. Commercialista 22 I due sindaci hanno partecipato a tutte le 4 riunioni del Comitato Esecutivo. Comitati Locali Comitato Nr. 1 2 3 4 5 Qualifica Bisignano-Acri Luzzi-Rose Lattarico-Montalto U.-Rota Greca Cosenza-Rende-Paola San Giovanni in Fiore Presidente Guido Angela Lirangi Umile Leonetti Roberto Pastore Walter Basile Saverio Componente Calabria Emiliano Russo Andrea Sganga Ercole Cozzolino Gennaro Astorino Michele Componente Ferraro Francesco Rende Giuseppe Russo Salvatore Falcone Francesco Componente Riunioni nel 2010 74 Gisonna Natalino 8 7 8 8 6 Nel 2010 sono stati consegnati speciali riconoscimenti per la loro attività ai Soci: NOMINATIVO Filiale di Bisignano Iaquinta Franco Filiale di Acri Forte Camillo Filiale di Lattarico Meringola Anna Melania Blandi Antonella Filiale di Luzzi Malizia Giulio Filiale di Rose Imbrogno Francesco Filiale di Montalto Fullone Gennaro Filiale di Rende Galiano Giuseppe Filiale di Cosenza Morrone Enrico Filiale di Rende 2 Falcone Giuseppe Filiale di San Giovanni in Fiore Filiale di Paola 2010 Bilancio Filiale di Rota Greca Sociale FILIALE Spadafora Giuseppe Franzese Antonio Conferenza organizzativa Club Giovani Soci - novembre 2010 75