Ottobre 2012 - N.3 - Comune di Pieve di Cento

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Ottobre 2012 - N.3 - Comune di Pieve di Cento
redazione
Cronache - Trimestrale di informazione politica, culturale e di attualità locale a cura dell’Amministrazione Comunale di Pieve di Cento
Tel. 0516862611 - www.comune.pievedicento.bo.it - Reg. Trib. di Bologna iscrizione n. 4781 del 12/02/1980 - Direttore Responsabile: Eugenio Buratti
Redazione: Comune di Pieve di Cento - Proprietario: Amministrazione Comunale di Pieve di Cento - Collaborazione Fotografica: Gianluca Cludi
Impaginazione e Raccolta Pubblicitaria: EVENTI soc. coop. - Bologna - Tel. 051.6340480 - Fax 051.6342192 - [email protected] - www.eventibologna.com
Stampa: Tipografia Gamberini - Chiuso in tipografia il 5 ottobre 2012
3
Cronache
focus ricostruzione
Provvedimenti regionali per la ricostruzione
L
a Regione Emilia - Romagna, il cui presidente Vasco
Errani è stato nominato
commissario straordinario per la
ricostruzione, ha messo in atto
una serie di interventi post terremoto in tutti i campi. In particolare, per quanti sono in attesa
di rientrare nelle proprie case
dichiarate inagibili, le misure
normate dalle ordinanze firmate dal Presidente della Regione
Vasco Errani lo scorso 14 agosto
sono due: il nuovo contributo per
l’autonoma sistemazione (CAS) e
l’assegnazione di alloggi in affitto.
Il nuovo contributo per
l’autonoma sistemazione (CAS)
dei nuclei familiari sfollati dalla
propria abitazione
Il CAS è una misura di sostegno
alla cittadinanza che ha trovato una sistemazione autonoma
per il proprio nucleo familiare.
Come già il contributo che ha
sostenuto le famiglie sino al 31
luglio (regolato da una precedente ordinanza), il nuovo CAS,
riconosciuto dall’1 agosto 2012,
è destinato a coloro i quali hanno ricevuto l’ordinanza di sgombero dalla propria abitazione, e
viene garantito sino al ripristino
dell’agibilità e comunque non
oltre il termine dello stato di
emergenza (31/05/2013). Ulteriore requisito per avere diritto al
nuovo CAS è non possedere altre
abitazioni agibili e non utilizzate
nel territorio della provincia di
Bologna. Rispetto all’ammontare
dei contributi, la nuova ordinanza introduce elementi di novità
interessanti e più vantaggiosi per
il cittadino, che vedrà riconosciuti 200€ mensili per ogni componente del nucleo ed inoltre:
l Un contributo aggiuntivo di
100€ mensili per persone con disabilità (percentuale di invalidità
non inferiore al 67%)
l Un contributo aggiuntivo di
100€ mensili per persone con più
di 65 anni
l Un contributo aggiuntivo di
100€ mensili per minori di 14
anni
I nuclei composti da una sola persona hanno diritto ad un contributo di 350€ mensili. Il contributo non può comunque superare
900€ mensili.
Il CAS spetta qualunque sia la sistemazione scelta, che sia l’ospi-
talità o un contratto d’affitto temporaneo reperito in autonomia.
I nuclei che hanno fatto domanda sul CAS precedente, se ancora
in possesso dei requisiti (verificati direttamente dagli Uffici comunali), sono ammessi d’ufficio
a beneficiare del nuovo contributo.
Alloggi in locazione a favore dei
nuclei familiari le cui abitazioni
sono state dichiarate inagibili
E’ stato avviato, in ottemperanza all’ordinanza 25, un percorso
per l’assegnazione degli alloggi in affitto, destinato a quanti
non dispongano di altro alloggio
nella Provincia di Bologna e per
quanti decidano di rinunciare al
contributo per l’autonoma sistemazione e ad altre opportunità
alloggiative (strutture alberghiere convenzionate con la Prefettura) rese disponibili per le persone
che hanno le abitazioni lesionate.
Lo scorso 26 settembre è stato
emesso un avviso pubblico, unico per tutti i Comuni dell’Unione
Reno Galliera colpiti dal sisma,
per la messa a disposizione di alloggi da destinare ai nuclei famigliari la cui abitazione è stata resa
inagibile dagli eventi sismici del
20 e del 29 maggio . Chi renderà disponibili le proprie case, potrà godere del pagamento di un
affitto, garantito dalla Pubblica
Amministrazione (tramite il fondo per la ricostruzione), calcolato
sulla base del canone concordato.
Contemporaneamente, attraverso il bando pubblicato dopo alcuni giorni , sono state raccolte
le domande di alloggio in affitto
da parte di cittadini e dei nuclei
famigliari le cui abitazioni sono
state rese inagibili dagli eventi sismici. Le domande confluiranno
in un’unica graduatoria pubblicata dall’Unione Reno Galliera. Gli
alloggi saranno prioritariamente
assegnati ai cittadini residenti nel
comune dove l’alloggio è disponibile e la graduatoria redatta tenendo conto dei seguenti criteri
e punteggi :
l Ospitalità del nucleo presso
strutture d’accoglienza, quali
tendopoli o alberghi, punti 4
l Composizione del nucleo famigliare superiore ai cinque componenti, punti 1
l Presenza nel nucleo familiare
di persona in situazione di han-
dicap, disabilità o affetta da grave patologia cronica, punti 1 per
ogni componente;
l Presenza nel nucleo di persone
anziane e minori di età punti 1
per ogni componente;
l Tipologia di inagibilità dell’abitazione, da 1 a 2 punti a seconda
della gravità;
l Ulteriori condizioni specifiche:
donne in gravidanza, perdita del
lavoro a causa degli eventi sismici, minori scolarizzati nel comune
di residenza, nucleo mono genitoriale, 1 punto.
I punteggio sono cumulabili.
Domanda ed offerta saranno
incrociate tenendo conto della residenza, laddove possibile,
e troveranno formalizzazione
all’interno di un contratto appositamente predisposto dalla Regione stipulato a tre: il proprietario del’alloggio, il locatario e
ACER, che per conto dei Comuni
dell’Unione gestirà la parte contrattuale del percorso. Il contratto può avere durata massima di
18 mesi, e comunque non può
esistere oltre il ripristino dell’agibilità dell’alloggio danneggiato:
da quel momento, il cittadino ha
30 giorni di tempo per lasciare
l’alloggio in affitto e rientrare nella propria casa.
A carico della Pubblica amministrazione saranno le spese di affitto ed è prevista l’erogazione di
un contributo una tantum per il
trasloco (1000€) e l’allaccio delle
utenze (2000€), mentre l’assegnatario farà fronte alle utenze, ai
costi di assicurazione e alle spese
condominiali.
Per garantire il miglior passaggio
delle informazioni e sostenere i
cittadini nella compilazione della domanda è stato istituito dal
primo ottobre, apposito ufficio,
denominato “Ufficio alloggi” che
riceverà i cittadini interessati nei
Comuni di San Pietro in Casale,
Pieve di Cento e Galliera.
A Pieve di Cento, l’ufficio funziona il lunedì e il mercoledì dalle
9.00 alle 13.00, presso il Settore
Servizi alla Persona, con accesso
da Via Gramsci 3. n
news
CHIOSCO GELATERIA
PARCO “ISOLA CHE NON C’E’”
Il Comune di Pieve di Cento ha pubblicato, in data 1 ottobre 2012, un
avviso d’asta per l’alienazione di
un chiosco/gelateria con porzione
di corte esclusiva che si trova a Pieve in via Circonvallazione Levante lato sud est del Parco “Isola che non
c’è”, attualmente non occupato.
L’asta (ad unico incanto, per
mezzo di offerte da confrontarsi
con il prezzo base per la vendita
al miglior offerente del bene di
proprietà comunale) avrà luogo il 5
NOVEMBRE 2012 presso il Municipio in Piazza A. Costa n. 17, alle ore
10.00. Il prezzo a base d’asta è di €
115.000,00 al netto degli eventuali
oneri fiscali, e si richiede un deposito cauzionale di € 11.500,00.
L’offerta, in plico chiuso e sigillato,
dovrà pervenire a mezzo raccomandata o tramite corriere al
Comune di Pieve di Cento - Servizio
Affari generali - Piazza Andrea
Costa n. 17 - 40066 Pieve di Cento
- oppure a mano presso l’Urp in
piazza A. Costa 17 -, entro le ore
13.00 di venerdì 2/11/2012.
La relativa documentazione è
scaricabile dal sito www.comune.
pievedicento.bo.it o può essere
richiesta all’Urp. n
4
Cronache
focus ricostruzione
Parte il programma per la ricostruzione
degli edifici privati
Il Commissario per la ricostruzione
Vasco Errani emana il primo
provvedimento per gli edifici
classificati in B e C
A
pochissimi mesi di distanza dal 29 Maggio, la Regione Emilia Romagna nella
persona del Presidente Vasco Errani d’intesa con i Sindaci dei comuni colpiti, ha emanato un’ordinanza (la numero 29) che definisce
che cosa devono fare i privati che hanno avuto
un esito B e C per partire subito con la riparazione per le proprie abitazioni.
Nei giorni e nelle settimane successive al sisma,
sulla base delle richieste pervenute dai cittadini, squadre di tecnici della Protezione Civile
hanno effettuato i sopralluoghi nelle abitazioni
private e ne hanno decretato lo stato di agibilità. L’esito poteva essere A (agibile); B (temporaneamente inagibile); C (parzialmente inagibile);
E (totalmente inagibile); F (inagibile per rischio
indotto). Che cosa significano queste classificazioni? L’esito A significa che la casa è regolarmente agibile, ovvero non ha subito danni e/o
lesioni legate al sisma. Gli esiti B e C determinano la necessità di realizzare interventi sulle
abitazioni, seppur nella maggior parte dei casi
di lievi entità. L’esito E determina la totale inagibilità dell’abitazione.
Sulla base della scheda AEDES compilata dai
tecnici della Protezione Civile e disponibile in
Comune, il Sindaco ha emanato apposita ordinanza nei confronti dei privati con esito B/C/E/F.
L’ordinanza 29 del Presidente Errani definisce le modalità con cui i privati possono procedere con la riparazione dei danni in quegli
immobili ed edifici classificati B o C. Di seguito vengono illustrati in sintesi i principali contenuti dell’ordinanza:
Chi ne può usufruire
I cittadini che avviano i lavori di ristrutturazione
delle abitazioni danneggiate dal sisma e classificate B o C secondo la scheda AEDES, cioè
temporaneamente o parzialmente inagibili,
possono accedere ai contributi fino all’80%
dei costi per i lavori necessari per la riparazione
dei danni con il rafforzamento antisismico lo-
cale. Il provvedimento riguarda le abitazioni a
titolo principale comprese le strutture, le parti
comuni e le abitazioni date in affitto attraverso
un regolare contratto di locazione.
Attività produttive
Il contributo è concesso anche per i locali adibiti ad attività produttive, classificati B o C, che
si trovano in edifici in cui siano presenti unità
immobiliari destinate ad abitazione principale.
Cosa finanzia
Il finanziamento comprende gli interventi di
riparazione dei danni e di rafforzamento
antisismico locale delle strutture, sia delle
unità immobiliari, che delle parti comuni e verrà erogato dall’istituto di credito scelto dal
richiedente direttamente all’impresa esecutrice dei lavori e ai tecnici che hanno curato la
progettazione in due diverse tranche: il 40%
quando verrà attestata l’esecuzione di almeno
il 50% dei lavori, il 60% a saldo a conclusione
dell’intervento.
La Regione Emilia Romagna ha già stipulato
l’accordo con alcuni Istituti Bancari. Fra essi si
segnalano a Pieve di Cento la Cassa di Risparmio di Cento, Unicredit Spa, Banca Popolare
dell’Emilia Romagna. In corso di sottoscrizione
l’accordo con le Banche di Credito Cooperativo.
Modalità di erogazione del contributo
Il contributo massimo concedibile è pari
all’80% del costo ammissibile e riconosciuto,
che si ottiene moltiplicando il costo convenzionale di 370 euro/mq + IVA (stabilito per
questa tipologia di danno) per la superficie
complessiva dell’unità immobiliare fino a
120 metri quadrati. Se il costo dell’intervento
che risulta dalla stima eseguita da un professionista è inferiore, il contributo dell’80% sarà
calcolato sull’effettivo importo dei lavori. Per la
parte di superficie eccedente i 120 mq e fino a
200 mq, il costo convenzionale si riduce a 200
euro/mq e scende a 100 euro a mq per le superfici superiori ai 200 mq. Il contributo sarà
incrementato fino al 20% in presenza di edifici dichiarati di interesse culturale e del 10%
per i vincoli paesaggistici. Grazie a un’intesa
raggiunta tra la Regione Emilia-Romagna e gli
istituti di credito, i contributi potranno essere concessi subito senza oneri per i cittadi-
ni; la Regione coprirà infatti i costi degli interessi sui finanziamenti per i mesi che mancano
all’1 gennaio 2013, data fissata dal governo per
l’erogazione del mutuo di 6 miliardi destinato
alla ricostruzione. Verranno rimborsate anche
le spese sostenute per interventi già realizzati
purché le domande siano in regola, o verranno
integrate, con quanto previsto dall’ordinanza.
In questo caso il contributo verrà erogato dalla
banca in un’unica soluzione.
Tempi
Le domande vanno presentate entro il 30 novembre al Sindaco del Comune nel quale è situato l’edificio danneggiato e varranno anche
come comunicazione di inizio lavori. I lavori
dovranno essere terminati entro un termine
massimo di 8 mesi, con possibilità di ottenere
una proroga di ulteriori 4 mesi per giustificati
motivi. La domanda dovrà essere corredata da
una perizia asseverata realizzata dal tecnico incaricato del progetto.
Nel caso di Pieve di Cento, insieme agli altri Comuni della Reno Galliera, si è fatto la scelta di
avvalersi per l’attività di ricognizione, valutazione e validazione delle domande dell’Unione Reno Galliera istituendo un vero e proprio
ufficio chiamato Ufficio Ricostruzione Sismico.
La scelta è stata dettata dall’opportunità di avvalersi di professionalità specializzate e competenti, contribuendo in tal modo a rafforzare le
sinergie fra i Comuni e ad abbreviare i tempi di
risposta per i cittadini.
I proprietari di immobili classificati in B e C
dovranno presentare le domande direttamente all’Unione Reno Galliera, via Fariselli n.
4 San Giorgio di Piano il Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì dalle 9 alle 12,30, Giovedì anche
pomeriggio dalle 14 alle 16.
Per Informazioni rivolgersi a
Ing. Elena Frabetti 0518904723
[email protected]
Ing. Francesca Carli 0518904720
[email protected]
Ulteriori informazioni sui siti internet
www.comune.pievedicento.bo.it
www.renogalliera.it n
5
Cronache
focus ricostruzione
Le priorità nella ricostruzione
Già elaborate le stime dei danni
ed individuate le prime priorità
C
ome si è mossa l’amministrazione nei
primi tre mesi dopo il sisma? Quali
sono state le attività e le azioni intraprese? Quali le priorità nel breve-medio periodo?
Nei giorni immediatamente successivi al sisma e nel primo mese le priorità hanno riguardato l’assistenza alle famiglie evacuate
dalle proprie abitazioni e la realizzazione di
quelle opere provvisionali che hanno consentito il rientro nelle abitazioni delle famiglie e l’apertura delle attività commerciali e
di porzioni di viabilità. A tal riguardo si evidenziano le seguenti azioni:
l la gestione del centro di accoglienza presso gli impianti sportivi (dal 29 Maggio al 20
Giugno) e la sistemazione delle persone evacuate presso strutture alberghiere (coloro
che non sono riusciti a trovare un’autonoma
sistemazione)
l la realizzazione della messa in sicurezza
della Collegiata di Santa Maria Maggiore e
della Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano
l l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza
del Voltone che ci consentirà di riaprire la
viabilità
l la realizzazione di interventi di messa in sicurezza presso il Cimitero Comunale e presso la Chiesa di Santa Chiara
l la realizzazione di interventi di manutenzione presso la scuola Materna e Media prima dell’avvio dell’anno scolastico
Nei primi tre mesi l’Amministrazione ha monitorato il percorso e l’avvio dei lavori per la
realizzazione dei due Edifici Scolastici Temporanei (pronti per metà Ottobre) e contestualmente ha impostato le basi per l’avvio
della ricostruzione.
La Stima dei Danni
A distanza di 3 mesi dal sisma il Comune dispone già della stima dei danni e degli interventi necessari al ripristino degli edifici
di proprietà pubblica lesionati. In particolare si evidenzia che le inagibilità totali e/o
parziali riguardano 11 immobili di proprietà
comunale: Scuola Elementare, Asilo Nido, Ex
Stazione di via XXV Aprile, Teatro e Sala del
Consiglio Comunale, Chiesa della SS. Trinità,
Chiesa di Santa Chiara, Porta Bologna, Porta
Cento, Rocca e Museo Civico, Cimitero Comunale, Piazza Andrea Costa.
La stima dei danni e degli interventi necessari per questi edifici ammonta ad oltre 5
milioni di euro.
A questi edifici vanno aggiunti altri edifici di
proprietà pubblica anche se non del Comune in senso stretto: il Centro Anziani di proprietà dell’ASP Galuppi Ramponi e la parte
storica dell’ex convento delle Clarisse di proprietà dell’AUSL di Bologna.
Infine è utile ricordare le due principali Chiese di Pieve di Cento di proprietà della Parrocchia: La Collegiata di Santa Maria Maggiore e
la Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano.
In totale possiamo quindi presumere che
i danni si aggirino attorno ai 15 milioni di
euro.
Le priorità dei prossimi mesi
Con la realizzazione dei nuovi edifici scolastici di via Kennedy, l’Amministrazione ri-
tiene prioritario concentrarsi sul ripristino
di alcuni edifici ritenuti strategici per la vita
pubblica. Grazie all’interesse della Regione
Aquitania (Francia) nei prossimi mesi inizierà l’iter per la riqualificazione del Teatro e
della Sala del Consiglio Comunale. Porta
Bologna è oggetto di valutazione del Corpo
dell’Esercito Italiano, che ha già predisposto
un progetto preliminare oggi al vaglio della
Soprintendenza. Infine la Rocca di Pieve di
Cento è attualmente al vaglio di un’importante società che sta valutando la disponibilità per una sponsorizzazione.
Per quanto riguarda la sistemazione degli
altri edifici di proprietà comunale lesionati
(fra cui il cimitero per il quale entro novembre verranno contattati i proprietari delle
tombe di famiglia), l’Amministrazione sta
iniziando l’iter con l’Assicurazione per il risarcimento che contrattualmente dovrà essere
riconosciuto ed è in attesa dei provvedimenti regionali per la ricostruzione degli edifici
pubblici. Sarà nostra cura aggiornare tutta la
comunità sugli sviluppi e sull’iter che ci consentirà di rendere Pieve di Cento ancora “più
bella di prima”. n
focus
Riceviamo e pubblichiamo
Sono arrivato a Pieve nel gennaio del
1995. Mi accolse la nebbia e il gelo ed
una serata tremendamente corta per
uno del sud come me. Era tutto strano.
Mi mancava il mare, il suo profumo che
arrivava al naso portato dal vento di
scirocco, il suo rumore che assomigliava
tanto ad un canto irresistibile e le sue
onde che nelle giornate invernali aggrappavano la mia malinconia per portarla
lontano al largo. Ma tutto questo è stato
mitigato da questo posto che ha una magia indescrivibile. L’attaccamento della
gente a questo paese è una cosa che non
si può descrivere. L’umiltà con la quale le
persone ti fermavano dicendo: “Vedrai
qui da noi starai bene”. Così è stato. Qui
ho incontrato mia moglie e un sacco di
amici che mi hanno circondato con un
affetto tale da farmi sentire il rumore del
mare, del mio mare, anche qui. Vederli
oggi in Piazza mentre i Vigili del Fuoco
mettevano in sicurezza la loro Chiesa,
quella nella quale mi sono sposato, con
l’apprensione negli occhi mi ha rincuorato e mi ha fatto capire che non ci sarà
terremoto che potrà stendere questo
paese sorretto da gente così. Mi sono sentito orgoglioso di essere in mezzo a loro e
di esser loro vicino. n
Carlo Pennetta
6
Cronache
focus ricostruzione
Scuole: si riparte! E senza paura
Il 17 Settembre sono partite
regolarmente le attività didattiche
a Pieve. Doppi turni per le
elementari in attesa del nuovo
plesso di via Kennedy
O
gni anno la ripresa scolastica è sempre un momento di grande “vitalità”:
cambiamenti dentro e fuori la scuola, novità per le famiglie e nuove sfide per i
nostri bambini e ragazzi. Di certo quest’anno ciò è ancor più vero: il terremoto che ha
colpito e ferito (ma non piegato) la nostra
comunità ha sconvolto, oltre alle nostre vite
personali, anche l’organizzazione del nuovo
anno scolastico. Il Comune di Pieve di Cento
e l’Istituto Comprensivo non si sono dati per
vinti ed hanno, di concerto, lavorato sinergicamente per garantire la riapertura delle
scuole e dei servizi comunali tenendo conto
delle nuove necessità determinate dal sisma
ma allo stesso tempo consapevoli dei tradizionali bisogni delle famiglie e dell’esigenza
di garantire educazione e conoscenza alle
giovani generazioni.
Rimandando all’articolo nella pagina successiva la trattazione relativa ai nuovi spazi
scolastici ed i locali della cucina appena ampliati, affrontiamo, in questa sede, il tema del
nuovo anno scolastico ripreso regolarmente
il 17 settembre per tutti gli studenti di Pieve,
compresi i bambini che frequentano la scuola primaria e l’asilo nido attualmente chiusi
per i danni subiti durante il terremoto.
Gli alunni che avrebbero dovuto frequentare la scuola elementare negli spazi di
viale M. Rizzoli, in attesa che sia pronto
l’edificio scolastico temporaneo ubicato in
via Kennedy, stanno svolgendo l’attività
didattica in orario pomeridiano alle scuole medie ubicate in via Circonvallazione Levante 61. I bambini iscritti all’Asilo
Nido hanno iniziato il 3 Settembre l’attività presso alcuni locali della scuola materna.
Si precisa inoltre che dal 17 settembre la
scuola materna e media hanno iniziato
regolarmente le lezioni senza alcun tipo
di modifica e di variazione. Il Comune di
Pieve di Cento ha effettuato alcuni lavori di
manutenzione presso la scuola media e materna fra fine agosto ed inizio settembre volti a riparare le lesioni presenti all’interno dei
due plessi, nonostante essi siano stati classificati all’indomani sia del 20 che del 29 come
due plessi con esito A, ovvero agibili.
Il Comune e l’Istituto Comprensivo hanno
quindi recepito le indicazioni dell’Ufficio
Scolastico Regionale di iniziare l’anno scolastico regolarmente entro il 17 Settembre,
trovando anche locali e soluzioni alternative
adeguate, per coloro che, come noi, avessero in corso di costruzione gli edifici temporanei. Per quanto riguarda quindi le scuole elementari, essendo il nuovo edificio scolastico
pronto dal 18 ottobre, si è condiviso che le
lezioni potessero iniziare regolarmente e
per tutti lo stesso giorno con il metodo del
cosiddetto “doppio turno”: i bambini delle
elementari che entreranno nell’edificio scolastico in via Kennedy il 18 ottobre, stanno
infatti frequentando comunque le lezioni a
partire dal 17 settembre presso i locali delle
scuole medie di via Circonvallazione Levante 61 con orario pomeridiano 13,30-17,30.
Le sole classi V elementari hanno svolto le
lezioni sempre presso le scuola media di
mattina dalle ore 8,30 alle 12,30.
L’Amministrazione Comunale ha voluto inoltre garantire un ulteriore servizio
alle famiglie nelle quali entrambi i genitori
(o l’unico presente), svolgendo attività lavorativa, non possono custodire i bambini
durante la mattina: un “centro estivo pro-
lungato” presso il salone parrocchiale (su
gentile concessione di Don Paolo Rossi, al
quale va un grande ringraziamento), dalle
ore 7,30 alle 13,30, con attività ludico-ricreative, svolgimento dei compiti, consumo del
pranzo ed accompagnamento alle scuole
medie a cura del personale educativo della
Cooperativa Sociale Società Dolce.
Fra pochissimo avremo i nuovi spazi di via
Kennedy e potremo, davvero festeggiare la
riapertura! Formuliamo un grande “in bocca al lupo” ai nostri 31 bambini del nido
ed ai 188 della materna, ai 325 ragazzi
delle elementari ed ai 218 delle medie,
alle loro famiglie, a tutto il personale docente e ATA, a quello dei servizi per l’infanzia comunali e scolastici ed a tutta la
comunità pievese. Esprimiamo un ringraziamento particolare al Dirigente scolastico, professoressa G. Rondelli, ed a
tutto il suo staff per la collaborazione, il
sostegno e l’appoggio forniti durante tutto il percorso. In momenti di grande difficoltà abbiamo saputo fare quadrato e superare assieme grossi ostacoli: è un cammino
lungo per riconquistare la normalità ma è
una sfida che dobbiamo affrontare senza
paura e che possiamo, a partire da questo
nuovo anno scolastico appena iniziato,
vivere con rinnovata speranza. n
Angelo Zannarini
Vicensidaco con delega alle politiche
scolastiche e cultura
7
Cronache
focus ricostruzione
L’inaugurazione dei nuovi edifici scolastici
e della cucina ampliata
Il 27 Ottobre una ricca giornata
di emozioni
A
ltri due, grandi, cambiamenti nel mondo scolastico pievese. Uno, ampiamente
previsto, e una volta tanto, non in conseguenza del terremoto, riguarda la nuova cucina
centralizzata. Un altro, invece, imprevisto e di
cui avremmo volentieri fatto a meno, consiste
nello spostamento della scuola primaria e
dell’Asilo Nido presso i nuovi edifici scolastici
di via Kennedy.
Ma andiamo con ordine.
L’appalto del servizio di refezione scolastica svolto lo scorso anno (vinto da CNS in rappresentanza delle consorziate Cir Food e Camst) prevedeva
anche a carico della ditta l’ampliamento della
cucina che, come programmato, si sono ora
conclusi e che ci hanno consegnato una cucina
centralizzata più grande e con attrezzature che
consentono i volumi di produzione pasti sia per
i servizi comunali relativi alle scuole ed all’assistenza domiciliare sia la produzione di pasti per
l’Azienda Servizi alla Persona “Galuppi - Ramponi”. Dal 24 settembre siamo quindi perfettamente a regime nei nuovi rinnovati locali, che ci garantiranno una capacità produttiva ampiamente
sufficiente per molti anni a venire.
Parallelamente a questo obiettivo, abbiamo dovuto purtroppo misurarci con la tragedia del
terremoto, il quale ha prodotto i suoi nefasti effetti anche sugli edifici scolastici, decretando
l’inagibilità sia per l’Asilo Nido che per le Scuole
Elementari. In conseguenza del fatto che gli approfondimenti, effettuati da tecnici incaricati dal
Comune, hanno evidenziato la necessità, per entrambi i plessi, di lavori complessi e tempi lunghi per il loro ripristino e consapevoli della inadeguatezza dei due plessi ad ospitare i bambini,
soprattutto dopo gli eventi sismici, l’Amministrazione ha condiviso con la Regione Emilia Romamemo
Sabato 27 ottobre 2012
Inaugurazione delle scuole e del Centro
Pasti Scuole di Via J.F.kennedy
l ore 15,30
inaugurazione della Scuola Primaria e
dell’Asilo Nido.
l ore 17,30
inaugurazione del Centro Pasti presso la
Scuola dell’Infanzia. n
L’Asilo Nido
La Scuola Primaria
gna un percorso che ha portato, in tempi record,
ovvero in soli 3 mesi, ad avere un nuovo plesso
scolastico.
Dopo l’individuazione da parte dell’Amministrazione Comunale di un’area adeguata all’inserimento di due nuove strutture, identificata in via
Kennedy 28-30, la Regione Emilia Romagna ha
realizzato a luglio 2012 un bando di gara europeo per individuare la ditta incaricata alla realizzazione di Edifici Scolastici in quei Comuni le
cui scuole non si sarebbero potute riparare in un
anno di tempo. Per Pieve di Cento la ditta vincitrice è risultata un A.T.I. formata da Tecnoedil srl.
e I.T.E. Le ditte realizzeranno le scuole grazie alle
risorse disposte dal Governo nel D.L.74, convertito in Legge 122 dell’1 Agosto. Pertanto le scuole
sono tutte finanziate da risorse nazionali, transitate dalla Regione.
Il progetto prevede due edifici monopiano uno
per la scuola primaria e uno per il nido d’infanzia
con spazi di pertinenza distinti e accessi separati.
Il complesso scolastico è dotato di parcheggi
aperti al pubblico per circa 17 posti auto. L’Amministrazione realizzerà un senso unico in via
Kennedy, dall’incrocio con via Allende fino a via
Cremona, che consentirà di realizzare ulteriori
posti auto.
Gli edifici sono realizzati con struttura prefabbricata in cemento armato c.a.p. e presentano
coperture piane sulle quali sono collocati gli impianti fotovoltaici e i collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
In corrispondenza degli ingressi principali dei
due edifici sono presenti due pensiline metalliche a protezione dell’area antistante l’accesso
all’edificio e le aree di pertinenza dei due edifici
sono delimitate da recinzione metallica.
L’impianto elettrico è dotato di reattori dimmerabili che garantiscono in ogni condizione di luce
esterna la corretta illuminazione delle aule e allo
stesso tempo ottimizzano i consumi energetici.
In vista della partenza delle scuole il 18 ottobre, abbiamo previsto per sabato 27 ottobre
alle ore 15.30 l’inaugurazione delle nuove
strutture, a cui è stato invitato anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani,
che è anche Commissario Straordinario per la
ricostruzione.
I nuovi spazi scolastici saranno resi più accoglienti e funzionali anche grazie al generoso contributo della Schneider Electric S.P.A. che ha
trasferito al Comune di Pieve di Cento € 20.000
per l’acquisto di arredi scolastici a ripristino della
dotazione danneggiata dal sisma grazie ad una
sottoscrizione fra tutti i dipendenti.
Allieterà il pomeriggio lo spettacolo “Ingresso
nel vuoto”, prodotto dalla scuola primaria “Molino Vecchio” di Gorgonzola (MI), che intendiamo
gemellare con la nostra, per la regia di Cesare
Gallarini. Desideriamo esprimere un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questi obiettivi: alle ditte
costruttrici che hanno lavorato, ai servizi comunali per il loro grande impegno, ai tanti sostenitori privati che hanno indirizzato le loro donazioni agli interventi per le scuole, agli enti pubblici
che, nei rispettivi ambiti di competenza, hanno
garantito un prezioso supporto. n
Angelo Zannarini,
Vicesindaco con delega alle politiche
scolastiche e cultura
8
Cronache
focus ricostruzione
Fondi ed iniziative per la ricostruzione
La trasparenza
prima di tutto
S
correndo l’elenco delle donazioni al comune di Pieve
di Cento per la ricostruzione, continuamente aggiornati e
pubblicati sul sito del comune al
fine di avere la massima trasparenza, si rimane sorpresi per la
generosità di tanti ed anche per
la loro provenienza. I contributi
sono pervenuti da aziende, associazioni di volontariato, singoli
o gruppi di cittadini provenienti
non solo da luoghi vicini, ma da
varie città regioni italiane ed anche da cittadini stranieri.
Le somme sono da destinarsi
alla scuola De Amicis, al teatro e
più genericamente al patrimonio pubblico. Al 13 settembre, la
somma totale raccolta si avvicina ai 100.000 euro, una cifra importante e una dimostrazione di
solidarietà non scontata in questo periodo. La tabella mostra le
risorse raccolte e la loro destinazione. Ad oggi il Comune non
ha ancora utilizzato i contributi
derivanti da donazione. Appena
inizieranno ad essere spesi, sarà
nostra cura indicare il progetto e
la loro destinazione specifica.
Preme evidenziare come diverse siano anche le iniziative attive
volte alla raccolta fondi. Partiamo dalla vendita di magliette
di vari colori e taglia, grazie
all’impegno
dell’Associazione
Flux, riportante la scritta Pieve
più bella di prima, motto che
caratterizza la volontà di ricostruzione che anima tutta la città.
Le magliette sono in vendita in
occasione di eventi culturali ed
hanno già comportato un incasso di € 1000.
Per contribuire alla ricostruzione
l’imprenditore Alberto Cavicchi
ha realizzato un libro di fotografie realizzate da vari cittadini
che hanno documentato i giorni immediatamente seguenti gli
eventi sismici, i lavori di messa in
sicurezza e il trasferimento delle
opere d’arte.
Il libro 29 maggio a Pieve la terra trema è in vendita, al costo
di € 18,00 oltre che la domenica presso il Museo Magi, anche
DONAZIONI PER TIPOLOGIA DONATORE
Da privati
€ 32.677,12
Da Associazioni e gruppi
€ 59.816,91
Altri Enti locali e Scuole
€ 2.423,00
Imprese, banche
€ 12.000,00
Partecipanza Agraria
€ 50.000,00
TOTALE
€ 156.917,03
DONAZIONI PER DESTINAZIONE
Scuole elementari
€
Asilo nido
€
Pinacoteca
€
Rocca
€
Teatro
€
Chiese
€
Patrimonio pubblico
€
TOTALE
€
41.063,00
2.670,00
1.000,00
60.050,00
1.307,28
1.650,00
49.176,75
156.917,03
presso l’URP del Comune e nelle due edicole di piazza Andrea
Costa e via Circonvallazione Levante. Fino ad ora sono state
vendute copie per un incasso di
€ 5364 (dato aggiornato al 30
settembre). Particolare risalto
vogliamo riservare alla Partecipanza Agraria di Pieve di Cento
ente che ha destinato alla sistemazione della Rocca e al nuovo allestimento la somma di €
50.000. Un impegno importante
che testimonia la solidità della
nostra comunità che nei momenti di difficoltà si compatta
per dare risposte utili e positive
alle esigenze della popolazione.
Il centro storico di Pieve di Cento e le opere d’arte che ci hanno
lasciato in consegna i nostri avi,
sono tratto peculiare dell’identità della città che la Partecipanza
Agraria, desinando una somma
così importante, contribuisce a
salvaguardare. La storia e la tradizione preservate nel tempo
dall’importante istituzione troveranno certo testimonianza nel
nuovo allestimento del Museo
Civico riservando a essa uno spazio adeguato. n
9
Cronache
focus ricostruzione
“Una sala piena di sorrisi”
Inaugurata al museo
Magi la mostra dei tesori
della Collegiata salvati
dal terremoto
E
rano in tanti, arrivavano
a frotte. Chi a piedi, chi
in bici. Si salutavano con
grande cordialità come quando
in famiglia ci si ritrova tutti per
una grande festa. Nei loro volti
si leggeva la gioia di chi appartiene a una comunità e sentiva
di essere chiamato a vivere un
evento di portata storica. Evento che è toccato e che ha toccato gli oltre 500 pievesi che
sabato 8 settembre si sono recati al museo Magi per assistere all’inaugurazione del nuovo
allestimento delle opere d’arte
rimosse dalla chiesa Collegiata,
gravemente danneggiata dal
terremoto del 29 maggio. Capolavori che avrebbero dovuto essere portati nel centro di raccolta
del palazzo Ducale di Sassuolo,
come tutte le opere recuperate
dai siti colpiti dal terremoto, ma
che invece, grazie all’impegno
delle autorità locali, parrocchia,
soprintendenza e Magi, interpreti della volontà popolare, sono
rimaste a Pieve ospiti del museo
di Giulio Bargellini. Sono dodici
gioielli di diverse epoche, dal
XIV al XVII secolo, tra i quali le
imponenti pale d’altare di Guido Reni, Guercino, Scarsellino,
Lavinia Fontana e il miracoloso
Crocifisso a cui i pievesi sono
profondamente devoti. Nella grande sala del museo dove
sono esposte le preziose opere si è svolta la cerimonia a cui
hanno preso parte la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera, gli assessori regionali Patrizio Bianchi
e Massimo Mezzetti, l’assessore
provinciale Giuliano Barigazzi,
la direttrice regionale Carla di
Francesco, il soprintendente di
Bologna Luigi Ficacci, il capo dipartimento Nazionale dei Vigili
del Fuoco Francesco Paolo Tronca con i comandanti provinciali
della nostra Regione e il comandante provinciale dei Carabinieri
colonnello Alfonso Manzo. A fare
gli onori di casa il sindaco Sergio
Maccagnani, il Parroco don Paolo Rossi e il fondatore del museo Giulio Bargellini, che non ha
mancato di incuriosire i presen-
ti proponendo un’immaginaria
diatriba ‘epocale’ tra gli ultimi
arrivati, gli autori dei capolavori della Collegiata e quelli delle
opere esposte nella stessa sala,
maestri storici del ‘900 (Depero,
Sironi, Modigliani, Campigli, Casorati, Severini). Il motivo? I primi, tra cui il Guercino, sentendosi
superiori, accettavano mal volentieri di essere collocati vicino
agli artisti moderni. A fare da pacificatore il Crocifisso. Quel crocifisso che, ha ricordato Bargellini,
è sempre stato meta di tanti pellegrini devoti.
“Vedo una sala piena di sorrisi.
La prima volta che sono venuto a
Pieve dopo il terremoto ho visto
tanta polvere” ha detto contento
il prefetto Francesco Paolo Tronca, che ha poi evidenziato come
i Vigili del Fuoco, angeli silenziosi, abbiano operato con grande
efficienza e massimo impegno.
Un forte coinvolgimento emotivo hanno suscitato le parole
del sindaco Sergio Maccagnani,
sempre in prima linea in tutte
le fasi del post terremoto. “Salvaguardare il patrimonio storico
significa ancora sperare che un
futuro è possibile - ha commentato. Il terremoto ha cambiato il
nostro stile di vita, c’è una comunità più coesa e più unita.” E ha
proseguito: “Dobbiamo superare l’individualismo che in questi
anni ci ha fatto dimenticare i veri
valori. Nonostante i gravi danni
subiti, Pieve rinascerà più bella
di prima”. Citando poi la frase di
Seneca che dice che comandare
non significa dominare, ma fare
il proprio dovere, Maccagnani
ha poi concluso che a Pieve hanno fatto tutti il proprio dovere,
dalle forze dell’ordine ai volontari. “Oggi è un bel giorno - ha
esordito la vicepresidente della
Regione Simonetta Saliera - perché qui a Pieve abbiamo tutti
insieme saputo dimostrare cosa
sa fare una comunità quando è
unita e ben amministrata: sotto le macerie del sisma c’erano
i simboli del vostro comune da
tutti sentiti propri. Sono opere
d’arte di grande valore - ha aggiunto - che dimostrano come
nella storia Pieve non sia solo un
puntino sulla carta geografica,
ma un crocevia di intelletti e di
artisti. Di cultura. Pieve non solo
ha mantenuto il proprio capitale
culturale. Ha anche recuperato
il valore dello stare insieme, del
lavorare l’uno per l’altro, il riscoprire l’importanza della comunità e del ricostruire un futuro
comune”. Infine il parroco Don
Paolo Rossi ringraziando tutti ha
benedetto la mostra. D’ora in poi
le opere rimosse dalla Collegiata potranno essere ammirate da
tutti al museo Magi ’900 di via
Rusticana negli orari di apertura
del Museo e l’ingresso sarà gratuito per tutti i pievesi. E’ un nuovo inizio.
Per info e maggiori dettagli visitate i siti:
www.comune.pievedicento.bo.it
e www.magi900.it n
Il Prefetto Francesco Paolo Tronca
Il Sindaco Sergio Maccagnani
Il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le
Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Luigi Ficacci
10
Cronache
vita pievese
Energia e voglia di fare, contro tutto
N
on ci voleva, questo è sicuro. Ma la forza con cui
Pieve ha saputo reagire al
destino cinico è uno spettacolo
che vale il prezzo del biglietto.
Il terremoto ha costretto tante
attività a un disagio che si somma alla crisi dei consumi - le stime sul calo del potere d’acquisto
degli strati più ampi della popolazione italiana fanno rabbrividire, e lo sappiamo tutti bene. Per
alcuni la chiusura temporanea,
proseguita con il disagio di una
viabilità che lentamente, dopo
ormai quattro mesi, sta tornando alla normalità; per altri, la
necessità di spostarsi altrove, in
soluzioni adeguate a proseguire l’attività, temporaneamente
o chissà per quanto. I giorni immediatamente successivi alla
scossa sono stati frenetici: tutti,
Amministrazione in primis, ci si è
dati da fare per trovare soluzioni
alternative. Ironicamente, stavamo concludendo proprio in quei
giorni l’istruttoria sui ‘vuoti’ (negozi sfitti o invenduti) di Pieve,
per dare corpo - così l’avevamo
pensata e presentata su queste
pagine - a una strategia di incen-
tivazione al mercato immobiliare. Ironicamente, non c’è stato
bisogno di incentivare: ci ha pensato il terremoto. In men che non
si dica, i vuoti agibili sono andati
a ruba. Non era un lavoro banale:
le attività danneggiate non erano facili da ricollocare: necessità
di ampie metrature, caratteristiche non fungibili, insomma un
rebus per tutti.
A distanza di qualche settimana però l’iniziale gruppo di una
ventina circa di attività si è progressivamente ridotto agli attuali dodici esercizi commerciali
e di servizi, grazie in particolare
alla riduzione della transennatura in piazza che ha consentito
ad alcuni operatori di riprendere
con coraggio il lavoro. Quelli che
sono rimasti inagibili hanno trovato una nuova sede. Chi sono?
Sono due negozi di parrucchiera, due negozi di abbigliamento, due ristoranti. E poi società
di servizi, un importante studio
di assistenza fiscale, una società di servizi informatici e una di
traduzioni. E poi la farmacia, subito al lavoro per un ripristino
del servizio ai cittadini. Sono le
nostre imprese: attività che creano ricchezza per chi le conduce
e per la comunità, che offrono
servizi di qualità. Sulla base di
un atto di Giunta Comunale che
estendeva il territorio ammissibile all’intero Comune e anche
ai Comuni confinanti, le imprese si sono ricollocate sul nostro
territorio tutte tranne due, che
temporaneamente - speriamo!
- hanno dovuto espatriare oltre Reno. L’hanno fatto per necessità, mettendoci del proprio,
senza alcuna garanzia. Per loro
la tanto esecrata burocrazia ha
previsto, a tempo di record (il
Bando finanziato con fondi europei del Programma Operativo
FESR 2007-2013 è uscito il 6 di
agosto) un contributo di importo interessante. Vedremo come
andrà, quando sarà conclusa la
procedura. Per chi ha di fatto patito un chiaro ed evidente calo
di attività (quando non un vero
e proprio lucro cessante, se pure
temporaneo) la questione è più
difficile: premio di consolazione... sono ancora al loro posto!
Per tutti, un’utile dilazione del
pagamento di tutte le forme di
tassazione al 30/11/12.
Ora è tempo di guardare avanti:
fino al 2013, in via sperimentale si applicherà ai territori colpiti dal sisma la disciplina relativa
alle Zone a Burocrazia Zero. Per
le nuove iniziative produttive le
istanze di parte si intenderanno
accolte se entro 30 giorni non
viene adottato un provvedimento contrario. In più, Pieve insieme
a Bologna è stata scelta dalla Regione come Comune in cui sperimentare nuove metodologie
di rilancio del commercio locale:
un importante riconoscimento
del lavoro svolto da Comune e
Comitato degli operatori, che ci
consentirà di progettare, lungo
tutto il 2013, numerose attività
di rilancio e formazione del nostro centro commerciale naturale.
Non ci rinunciamo. Non rinunciamo a progettare una Pieve accogliente. Per proseguire la lettura:
http://w w w.chefuturo.
it/2012/07/alessandro-pirani/ n
Alessandro Pirani
Assessore
allo sviluppo economico
Pagamento imu 2012 entro il 30 novembre
C
on decreto del Ministero
dell’economia e delle finanze del 24/08/12, pubblicato
in Gazzetta Ufficiale del 30/08/12,
è stata disposta nei confronti delle persone fisiche e delle persone giuridiche che alla data del 20
maggio 2012 avevano la residenza
o la sede legale/operativa nel territorio del Comune di Pieve di Cento
e degli altri comuni colpiti dal sisma, la SOSPENSIONE DEI TERMINI
DEI VERSAMENTI E DEGLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI AL 30 NOVEMBRE 2012.
Entro il 30 Novembre quindi è
necessario pagare l’acconto IMU
2012.
Il saldo con le aliquote deliberate
dal Consiglio Comunale andrà pagato entro il 17 dicembre.
La sospensione riguarda solo i
soggetti residenti nei Comuni in
allegato al decreto. Pertanto, se il
contribuente è residente in altro
Comune (es. Bologna) e possiede
fabbricati o terreni in Pieve di Cento, la sospensione degli adempimenti tributari non opera.
La legge 122 dell’1 Agosto 2012
dispone, per i fabbricati oggetto
di ordinanze sindacali di sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente - l’ESENZIONE
IMU (imposta municipale propria)
dall’1 gennaio 2012 e fino alla definitiva ricostruzione e agibilità
dei fabbricati stessi e comunque
non oltre il 31 dicembre 2014.
L’esenzione non opera per i fabbricati con ordinanze di inagibilità “B” o “C” per i quali non
è stato ordinato lo sgombero.
L’esenzione opera solo per i fabbricati che siano oggetto di ordinanze sindacali adottate entro il
30 novembre 2012. In assenza di
ordinanza, il contribuente può dichiarare, entro il 30 novembre, la
distruzione o inagibilità totale o
parziale del fabbricato al Servizio
Tributi, che nei successivi 20 giorni trasmette copia dell’atto di verificazione all’Ufficio dell’Agenzia
delle entrate.
Il Comune di Pieve di Cento è a disposizione per la compilazione dei
modelli di versamento ai cittadini
pensionati, che non sono tenuti
alla dichiarazione dei redditi e che
possiedono soltanto l’abitazione
principale e fino a due pertinenze
regolarmente accatastati. La compilazione dei modelli, previo appuntamento al 051 6862641, per il
pagamento dell’IMU è gratuita e si
tiene presso l’Ufficio Tributi del Comune di Pieve di Cento.
Esenzione pagamento ticket
Con Delibera n. 1154/2012 la Giunta della Regione Emilia Romagna proroga al 31 dicembre 2013
l’esenzione dal ticket nei territori
colpiti dal sisma per l’accesso alle
prestazioni di Specialistica Ambulatoriale, Farmaceutica e Assisten-
za Termale a coloro che:
l persone residenti nei Comuni
danneggiati che hanno avuto l’Ordinanza del Sindaco di inagibilità/
sgombero del proprio luogo di
abitazione, studio professionale o
azienda
l componenti del nucleo anagrafico e parenti di primo grado di
soggetto deceduto a causa degli
eventi sismici
Continua a permanere l’esenzione dal ticket per i lavoratori colpiti
dalla crisi e per tutti i lavoratori dipendenti di aziende che sono state
chiuse in seguito ad inagibilità causate dal sisma. n
news
Passpartout digitale
Dal giugno 2011 è possibile,
grazie alla Rete Wi-Fi Albatros,
navigare gratuitamente in
piazza. Oggi la Rete si potenzia e,
grazie all’accordo con Lepida spa
e all’implementazione dell’autenticazione federata (FeDera,
appunto) della Regione, il cittadino può, con le stesse credenziali,
fruire dei servizi on line della PA e
navigare gratuitamente. Per registrarsi è sufficiente richiedere le
credenziali Albatros online presso
l’hotspot oppure quelle FeDera
all’URP del Comune. n
11
Cronache
vita pievese
Una grande festa dei giovani 2012
Nonostante le difficoltà,
Pieve ha dimostrato di
esserci
L
e difficoltà, pur se notevoli, non hanno impedito alla
Pro Loco di trovare sufficiente entusiasmo per organizzare, in tempi da record, la festa dei
Giovani. A tutti i volontari giunga
il plauso dell’Amministrazione
comunale. La parziale chiusura
di Piazza Andrea Costa, tradizionale palcoscenico della festa,
e vari cantieri sparsi nel centro
storico, non hanno affievolito lo
spirito dei pievesi e portato alla
rassegnazione gli operatori economici e le associazioni, che non
hanno inteso rinunciare all’ap-
puntamento. Il parco Don Celso
Venturi è stato per l’occasione,
vista l’inagibilità della Rocca,
sede dello stand gastronomico
ed anche del Teatro della Fiera. Il
centro storico invece è diventato
“YoungVille”, la città dei giovani,
accogliendo grazie a diversi esercizi commerciali e associazioni
varie, una serie di eventi musicali, diventati occasioni di intrattenimento, e, soprattutto, di vita
sociale, che hanno infuso a tutti
una sferzata di energia positiva.
La festa è stata un’iniezione di
fiducia utile per la ricostruzione
della città alla quale hanno dato
il loro apporto, gratificando gli
organizzatori con la loro presenza, molti cittadini dei comuni limitrofi. n
Teatro della Fiera - parco Don Celso Venturi - Danze del Mondo Show
news
In occasione della mostra
inaugurata venerdì 31 agosto
nell’Androne del Municipio Benito Tosello: una vita da maestro
liutaio, che ripercorreva tutta la
sua carriera, il maestro ha fatto
dono al Comune di Pieve di Cento
di una viola di sua produzione
che, esposta attualmente nell’androne del Municipio, andrà ad
arricchire il patrimonio del Museo
della Musica ubicato nei foyer del
Teatro comunale “Alice Zeppilli”
non appena questo tornerà a
essere agibile, dopo i lavori di
ripristino resisi necessari in segui-
to ai danni subiti nel sisma del
maggio scorso. All’inaugurazione
della mostra e durante la cerimonia di consegna del violino, erano
presenti, oltre al sindaco Sergio
Maccagnani, al vicesindaco
Angelo Zannarini e all’assessore
Gianni Cavicchi, il presidente della Scuola di Artiginato Artistico
del Centopievese Eros Forni e l’assessore alla cultura del Comune
di Cento Claudia Tassinari. Nella
circostanza l’Amministrazione
Comunale ha donato a Tosello un
diploma alla carriera e una targa
artistica in ceramica. n
Piazza A. Costa - Bambini impegnati in attività promosse dall’AVIS
Piazza A. Costa - La Benedizione della Madonna del Buon Consiglio
12
Cronache
dal territorio
Fare sport, a Pieve (dopo il terremoto)
A
causa dell’inagibilità della palestra delle scuole elementari, gravemente danneggiata dal sisma, l’Amministrazione
comunale - insieme al Comitato delle Società
Sportive di Pieve di Cento - ha dovuto rivede-
re l’organizzazione degli spazi per le attività
sportive. Oltre alla palestra delle scuole medie,
alcune attività verranno svolte presso la tensostruttura presente nel giardino del Centro Sociale “Luigen”.
Qui sotto il calendario completo, passibile di
modifiche.
Per maggiori informazioni:
Daniela Marchesini, presidente del C.S.S.P.,
tel. 3332964671. n
Attività palestre scuola media e Centro Anziani anno 2012/2013. INIZIO ATTIVITA’ SETTEMBRE 2012
Sport
società
orari
note
DANZA (DAI 4 AI 16 ANNI)
UISP FERRARA
Lun 17,00 - 19,45-C.Anziani / Merc 17,45 - 18,30-C.Anziani
Ven 17,00 - 18,45-C.Anziani
dal 1/10/2012 al 31/05/2013
UISP FERRARA 0532 907611
(i turni saranno organizzati
a seconda delle fasce di età)
MINI BASKET (Bambini e ragazzi)
G.S.P. GUERCINO CENTO
Lun 16,30- 19,30-medie / Mer 16,30 - 19,30-medie
Ven 16,30 - 19,30-medie
dal 03/09/12 al 31\05\2013
Vittorio Longhi 3471627352
Alex Pezzin 3487962964
ATLETICA (bambini e ragazzi)
Atl. NEW STAR Centro C.A.S. CONI
Mar 17,00 - 18,00-medie / Gio 17,00 - 18,00-medie
dal 13/10/11 al 30/4/2012
Di Giulio Ciro
051 975550 - 3483408438
PALLAVOLO femm - Minivolley m/f e/o U13
A.G.S. EVOLUTION VOLLEY - CENTO
PER IL MOMENTO SOSPESA PER MANCANZA DI SPAZI
Giuliano Lodi 330640186
JU-JITSU (DAI 4 AI 16 ANNI)
Soc. C.S.R. JU-JITSU ITALIA
www.jujitsupieve.com
Mar 18,00 - 20,00-medie / Gio 18,00 - 20,00-medie
dal 02/10/2012 al 31/5/2013
Michele Vallieri 3495611891
Sara 3403054751
PATTINAGGIO (bambini)
POLISPORTIVA PERSICETANA
PER IL MOMENTO SOSPESA PER MANCANZA DI SPAZI
William Ragazzi 3356292940
ufficio 051 823637
GINNASTICA DOLCE (terza età)
UISP FERRARA
Mar 14,30 - 15,30-medie / Gio14,30 - 15,30-medie
dal 2/10/2012 al 31/05/2013
UISP FERRARA 0532 907611
uff. Renazzo: 0516850355
STRETCHING E PILATES (adulti)
UISP FERRARA
merc 19,30 - 20,30 C.Anziani
dal 3/10/12 al 31/05/2013
UISP FERRARA 0532 907611
uff. Renazzo: 0516850355
GINNASTICA MANTENIMENTO (adulti)
NEW STAR Pieve di C. - Decima
Mar 20,00 - 21,00-medie / Gio 20,00 - 21,00-medie
dal 11/10/12 al 30/04/2013
Di Giulio Ciro
051 975550 - 3483408438
BALLO DI GRUPPO (adulti)
UISP FERRARA
merc 18,30 - 19,30 C.Anziani
dal 3/10/2012
UISP FERRARA 0532 907611
uff. Renazzo: 0516850355
BASKET (adulti)
TAFANI PALLACANESTRO
Mar 21,00 - 22,30- medie / Gio 21,00-22,30-medie
Dal 02/10/12 al 31/05/13
Marco 3405700390
Mattia 3492259012
YOGA INTEGRATO (adulti)
HARMONY BODY MIND
Lun 19,30 - 20,30-media / Ven 19,30 - 20,30-media
dal 8/10/12 al 31/05/2013
Elena 3666380053 (ore serali)
BASKET (adulti)
NUOVO BASKET ARGILE A.S.D.
Lun 20,30 - 22,00- medie / Mer 20,30-22,00-medie
dal 08/10/12 al 31/05/2013
Marco 3479652312
JU-JITSU (adulti)
Soc. C.S.R. JU-JITSU ITALIA
www.jujitsupieve.com
IN CONTEMPORANEA CON LE ATTIVITA’ GIOVANILI
PER MANCANZA DI SPAZI
Michele Vallieri 3495611891
Sara 3403054751
GIOCOLERIA (TUTTI)
“AL BICICLEN”
Ven 20,30 - 22,00 medie
dal 19/10/12 al 30/04/2013 (in assenza di partite)
Vito 335327727
Giuseppe 335349152
CORSI DI BALLO
(bambini e adulti)
“ASD IL MONDO DEL BALLO”
Mar 17,00-22,30
C.Anziani
Cell 338 13 52 711
[email protected]
Attività Società Sportive affiliate al Comitato anno 2012/2013
Sport
società
orari
note
ATLETICA
ATLETICA
NEW STAR
Attività invernale in palestra
da aprile in poi impianto atletica
Di Giulio Ciro
051 975550 - 3483408438
BALLO
ASD
IL MONDO DEL BALLO
Corsi di Ballo di tutti
i tipi per tutte le età
Andrea Guizzardi 3381352711 - 3387811526
www.ilmondodelballo.it - [email protected]
A.C.
LIBERTAS ARGILE - VIGOR PIEVE
A.S.D.
Partecipazione e organizzazione tornei
scuola calcio per i bambini e ragazzi
dai 6 anni in su
Via Circ.Ponente, 2-Pieve di C - Tel e fax 051 975127
Via Prov. Sud, 3 Castello d’A. - Tel e fax 051 976476
Dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19,00
CACCIA e
Attività di CINOFILIA VENATORIA
SEZ. CACCIATORI
PIEVE DI CENTO F.I.D.C.
Partecipazione e organizzazione gare con cani da
ferma - e addestramento cani da caccia.
Sede: presso Parco Mons.C.Venturi
Via Asia - Tel 051 975305
COLOMBOFILA
SOC. COLOMBOFILA “FULGOR”
Partecipazione a gare con piccioni viaggiatori allevati
dai soci
Walter 051 975469
EQUITAZIONE
A.S.D. “EL PACIO”
Scuola di equitazione, e
ippoterapia
Via Cremona, 35
Maurizio 3474970676
PESCA SPORTIVA
LENZA FLORIANA Associazione
pesca Sportiva dilettantistica
Partecipazione e organizzazione gare di pesca sportiva
e organizzazione di corsi di pesca per bambini
Parco del Reno - Via Centese
346 41 94 729
PODISMO
A.S.D. GRUPPO PODISTICO
“I CAGNON”
Partecipazione e organizzazione camminate come da
programma affisso in bacheca presso la sede
Via Garibaldi, 34 - Tel e fax 051 974254
www.pieve.net - [email protected]
RUGBY Giovanile Under 20
A.S.D. RUGBY PIEVE
1971
scuola rugby per bambini dai 7 anni in su
Partecipazione ai vari campionati
Via Malafarina, 25 - Tel 342 137 74 76
Via Cremona, 56
CALCIO Giovanile e Adulti
RUGBY Adulti
A.S.D. RUGBY PIEVE
Organizzazione eventi
RUGBY Adulti
A.S.D. MAGI ART RUGBY
Attività U20 e squadra per campionato serie C
Via Cremona, 56
TENNIS Giovanile e Adulti
CIRCOLO TENNIS PIEVE DI CENTO
A.S.D.
Organizzazione corsi di tennis per bambini e ragazzi
e adulti
Via Cremona, 56 - Tel e fax 051 974652
Fausto 3383641376
13
Cronache
notizie dai gruppi
Democratici
per Pieve
L
a Festa dei Giovani è finita e la Scuola è iniziata.
Come tutti gli anni anche quest’anno ha preso
avvio la tradizionale Festa dei Giovani. Nonostante il terremoto del 29 maggio e gli ingenti danni
subito al patrimonio pubblico e privato, La Fiera c’è
stata! Organizzata in tempi diremo record, dalla Proloco in accordo con il comune di Pieve di Cento, la
festa dei giovani 2012 ha dovuto subire rivisitazioni
e riorganizzazioni rispetto alle precedenti edizioni
che hanno tuttavia portato ad un nuovo modo di
vedere, di vivere e di assaporare i diversi luoghi del
nostro paese. Riteniamo infatti positivo l’esito della fiera seppure con qualche elemento di maggiore
criticità, come ad esempio la dislocazione del tradizionale stand gastronomico troppo lontano probabilmente dal centro storico. Diversi sono stati gli
eventi di carattere culturale e musicale. Per la prima
volta infatti, grazie alla importante collaborazione dei
nostri commercianti, si è tenuto il primo YOUNGVILLE
Pieve music social fest che ha visto in tutto il centro
storico pievese, veri e propri concertini suddivisi per
aree e tipologie. Da non dimenticare anche gli eventi
di intrattenimento musicale organizzati dalla Proloco
con particolare riferimento alla voce gospel di Loretta
Grace. Il 17 settembre per tutti gli studenti di Pieve,
la scuola ha ripreso regolarmente. Grazie infatti al
lavoro sinergico tra l’amministrazione del comune
e l’istituto comprensivo, si sono potute individuare
soluzioni concrete per consentire il regolare inizio
dell’anno scolastico, seppure con orario ridotto, anche per i bambini della scuola elementare. In attesa
che sia pronto l’edificio scolastico temporaneo ubicato in via Kennedy, gli alunni delle elementari hanno
iniziato a svolgere l’attività didattica in orario pomeridiano e ridotto presso le scuole medie. Inoltre, per
venire incontro alle legittime esigenze dei genitori ,
il comune ha organizzato un centro estivo dislocato
presso il parco Venturi e presso il salone parrocchiale. Siamo sicuramente consapevoli che tali soluzioni
hanno creato disagi e difficoltà sia ai genitori, ai bambini e ai docenti, tuttavia la condizione di emergenza
da cui siamo partiti non poteva certo prevedere soluzioni ideali. Tutti comunque, a partire dal personale docente e non docente, dal personale comunale
e non per ultimi i genitori stessi, hanno dimostrato
condivisone e disponibilità. Con grande entusiasmo
è stato accolto anche il progetto del nuovo edificio
scolastico temporaneo presentato ai genitori in occasione dell’incontro del 6 settembre. Quindi, che dire,
grazie a tutti coloro che hanno permesso questo, si
parte e soprattutto si riparte ! n
Rinnovamento
per Pieve
Con Pieve
D
icendolo con una frase un po’ consumata,
si cerca di tornare alla normalità, anche se
per molto tempo le cose non torneranno
come prima. Ora Pieve è un cantiere aperto per
i tanti lavori che devono essere eseguiti, ma non
solo per quello: è un cantiere aperto per le idee
che dobbiamo sviluppare, per lo sguardo lontano su ciò che di nuovo bisogna realizzare, per ciò
che dobbiamo ricostruire, anche dentro di noi. Se
qualcosa di buono l’esperienza drammatica del
sisma ha lasciato è a nostro giudizio, un senso di
maggiore solidarietà e di unione di tutti i pievesi
che si sono ritrovati intorno a ciò che di più caro
hanno nella propria storia e tradizione. La commossa partecipazione al recupero delle opere
d’arte della nostra Chiesa, l’elevato numero di presenze agli eventi proposti dalla Fiera e dalla Festa
dei Giovani, sono alcuni segni, tra i tanti, di una
comunità che non ha perso i punti di riferimento
e la speranza, perché sa che la vita va avanti. Se
dovessimo elencare tutto quello che di buono e
bello stanno facendo i nostri concittadini occorrerebbero parecchie righe e si rischierebbe di non
raccontare tutto, quindi ci limitiamo, per quanto
possa contare, ad inviare a tutti un grande ringraziamento. Il Comune sta raccogliendo soldi attraverso decine di iniziative che associazioni o anche
singoli ed intraprendenti cittadini organizzano
con grande spontaneità e generosità. E i pievesi,
come sempre, sanno rispondere quando qualcuno chiede un aiuto. Lo slogan scelto dal Comune
“ Pieve più bella” è secondo noi, negli animi e negli atteggiamenti, già una realtà. Anche il ruolo
di Consigliere Comunale per quanto apparentemente marginale deve essere in questo momento drammatico, un esempio di impegno, sia per il
confronto con l’Amministrazione per come impiegare le donazioni ricevute, sia per dare fiducia ai
cittadini, in uno scenario di politica nazionale che
troppo spesso mostra situazioni desolanti. Per
fortuna c’è anche chi invece sa amministrare con
grande senso di responsabilità: mentre scriviamo
queste righe stanno crescendo sotto i nostri occhi
due nuovi edifici scolastici. E’ la risposta pronta ed
efficace di chi non vuole cedere alla rassegnazione, concentrando i propri sforzi a favore dei più
piccoli che rappresentano la Pieve più bella, quella del futuro. n
I
l 17 settembre c’è stata la riapertura delle
scuole, anche se l’emergenza ha costretto
l’amministrazione comunale a fare praticare i doppi turni nell’edificio delle scuole
medie, che attualmente ospita anche le classi elementari.
Con qualche innegabile disagio, sono comunque ripartite regolarmente le lezioni, in
attesa della consegna ed inaugurazione del
nuovo plesso scolastico di Via Kennedy.
A metà ottobre, se tutto va bene, i bambini
delle 5 classi elementari avranno un edificio
tutto nuovo, dotato di moderne innovazioni
tecniche per quanto riguarda l’illuminazione interna ed il riscaldamento. La soluzione
modulare non definitiva, sarà comunque
fruibile per alcuni anni, in attesa di definire
la destinazione o ristrutturazione delle vecchie scuole De Amicis. Ad oggi, è comunque
un importante risultato raggiunto, se si pensa che in altri comuni le lezioni si svolgono in
moduli temporanei e precari.
Il momento dell’anno, più atteso dalla cittadinanza pievese è la Festa dei Giovani che,
con questa edizione, ha assunto un significato particolare. Usciti dal sisma, probabilmente poca gente avrebbe scommesso
sullo svolgimento della nostra fiera, tutti
concentrati su altre emergenze. Con grande soddisfazione invece, il 31 agosto è stata
inaugurata la più sentita festa che abbiamo
mai avuto. Sentita perché lo sforzo di tutti
dall’Amministrazione Comunale, alla Pro-Loco attivissima, ai commercianti ed operatori tutti, è stato notevolissimo ed ha portato
allo straordinario risultato che tutti noi abbiamo vissuto in quei giorni. Chissà, forse i
più anziani ricordano tanta partecipazione
emotiva nella prima Festa dei giovani del
dopoguerra, noi ci dobbiamo accontentare
di aver partecipato ad un evento senza precedenti. n
14
Cronache
In breve
La scomparsa di Roberto Roversi
Lo scorso 14 settembre è scomparso all’età di
ottantanove anni il poeta, libraio e scrittore,
Roberto Roversi. La sua vita è stata densa di
esperienze e di avvenimenti. Nel 1943 si arruolò tra i partigiani per combattere la Resistenza in Piemonte. Dai primi anni del dopoguerra, nella sua Bologna, si occupò della
libreria Palmaverde. Nel 1955, assieme ai suoi
amici Francesco Leonetti e Pier Paolo Pasolini
fondò la rivista Officina. Editore e fondatore
di altre riviste, fino a quando negli anni Sessanta compì una scelta molto diversa abbandonando le pubblicazioni con i grandi editori
limitandosi a collaborare con piccole riviste
autogestite. Roberto Roversi: è autore di alcuni dei testi più belli delle canzoni di Lucio
Dalla (da Nuvolari ad Anidride Solforosa), ma
anche del gruppo degli Stadio, con la bellissima Chiedi chi erano i Beatles. Sono diverse
le poesie composte negli ultimi anni della
sua vita. Al 2010 risale la pubblicazione della
versione integrale del poema “L’Italia sepolta
sotto la neve” a chiusura della lunga e prolifica carriera di scrittore. Una vita votata alla
scrittura in tutte le sue forme che lascia una
traccia indelebile in tutti quelli che hanno
letto le sue pagine e cantato le sue canzoni.
La famiglia era originaria di Pieve di Cento,
presso il cui ospedale il padre Antonio, nato
a Pieve di cento come la madre di Roberto,
fu attivo per anni quale medico del reparto
brevi
di radiologia. Nipote di don Luigi (don Gigio ), Roberto Roversi è sempre stato legato
a Pieve di Cento. Negli anni novanta scrisse
un testo introduttivo per il libro Quatto porte
ai quattro venti contenenti le foto di Giovanni Melloni…Pieve di Cento è un luogo preciso
della mia memoria. Persone cose, frammenti di
vedute, particolari di pietre o di nuvole…
Scrisse anche l’introduzione ad un libro che
raccoglieva foto notturne di Pieve di Cento
realizzate da Tiziana Bertacci.
Tre anni fa decise di consegnare il suo archivio contenente una serie di documenti e
lettere, inerenti gli innumerevoli e proficui
rapporti che ebbe con molti esponenti della
vita culturale italiana, all’Archivio Comunale.
I documenti conservati in archivio saranno
consultabili dopo vent’anni dalla consegna.
L’amministrazione Comunale, alla quale Roversi era legato, e la cittadinanza si uniscono
al dolore della famiglia.
Remo Sisti: il poeta della piccola matita
Alla soglia dei novantadue anni se n’è andato
Remo Sisti, pittore riservato e prolifico fino a
poco tempo fa. I suoi fiori, oscillanti tra il figurativo e l’astratto, abbellivano la galleria d’arte che occupava il loggiato di casa sua. Ogni
domenica, in occasione dei mercati dell’antiquariato, Remo accoglieva il pubblico con
la solita modestia e qualche spiegazione per
chi poneva domande. Oltre ai fiori il suo marchio di fabbrica erano gli innumerevoli disegni che realizzava dal vivo servendosi di una
matita mai lunga più di dieci centimetri. Giustificava quella piccola stranezza affermando
che disegnava in scioltezza solo con la matitina. Fogli e matita l’hanno accompagnato non solo a perlustrare il centro storico di
Pieve, ma anche i paesi limitrofi o i luoghi di
villeggiatura dove si recava. Fino a quando la
memoria lo ha sostenuto, Remo raccontava
di fatti pievesi e con orgoglio ricordava che
salì sul campanile per sventolare il tricolore
il giorno della liberazione accogliendo così
le truppe alleate. Di Remo rimane anche una
veduta totale di Pieve di Cento realizzata con
la matitina e dal titolo Tota la Piv. Un disegno
che oggi, dopo gli eventi sismici, assume
un significato che va oltre la valenza artistica. Quella Pieve disegnata che raccoglie in
modo fantasioso tutte le bellezze del centro
storico, vuole essere uno sprone a ricostruire
ciò che è stato danneggiato perché la città
deve, tutta, tornare al più presto come prima. Anzi come recita lo slogan, Pieve più bella
di prima.
Parte l’attività della Libera Università
Il prossimo quattro ottobre la biblioteca
ospiterà la presentazione dell’Anno Accademico della Libera Università.
Ricca e varia anche quest’anno, nonostante
la difficoltà nel reperire spazi adeguati a causa degli eventi sismici. Il programma dettagliato può essere consultato sul sito del comune:
www.comune.pievedicento.bo.it.
B’EST MOVIE
Durante l’estate si è svolta la rassegna cinematografica estiva B’Est Movie. Belle storie
illuminano le stelle che ha compreso che ha
visto complessivamente la partecipazione di
5000 persone.
Trentuno i film proiettati in diverse arene
estive distribuite nei territori di dieci comuni
appartenenti al più esteso Distretto Culturale Pianura Est, rete di collaborazione voluta
dalla Provincia di Bologna che ha sostenuto
in parte l’iniziativa.
La rassegna ha dato modo di proiettare alcuni dei film migliori della stagione, ecco quindi la ragione del titolo declinato all’inglese
(B’EST MOVIE), unitamente al recupero di alcuni capolavori conservati nell’archivio della
Cineteca di Bologna, istituzione che più di
ogni altra rappresenta la qualità nell’ambito
della conservazione e promozione cinematografica. n
15
Cronache
pieventi
PIEVENTI autunno-inverno 2012
ARTE, MUSICA e SPETTACOLO
l fino al 28 ottobre
Museo Magi ‘900 - via Rusticana A/1
L’universo dei simboli
Personale dello scultore Mauro Vaccai
l 28 ottobre - 25 novembre, ore 10:30
Museo Magi ‘900 - via Rusticana A/1
Visita guidata alle nuove Eccellenze
del Museo Magi’900
Ogni quarta domenica del mese
l 19 novembre, ore 20:45
Circolo culturale ricreativo “Luigen”
Astor Piazzolla e la chitarra.
Il Tango e l’America latina
con i Solisti del festival “Festival In Corde” 2012
INCONTRI, CONVEGNI e LETTURE
l 11-18-24-31 ottobre, ore 15:30
Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10
Quale armonia possibile tra mente cuore
mente corpo e cibo: so essere “resiliente”
per il bene mio e dell‘ambiente in cui vivo?
A cura di Libera Università
l 20 ottobre 2012, ore 16:30
Museo Magi ‘900
Ri-vedere la nostra biografia con lo
strumento dell’astrologia umanistica
Conferenza di Clara Tozzi
l 25 ottobre, ore 15:30
Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10
La storia liuteria del Centopievese
per la “Festa Internazionale della Storia”
l 29 ottobre, ore 20:00
Centro Sociale “Luigen”
Transnistria - Il “coccodrillo” sul Nistro
di Giordano Cevolani Ed. Chisinau 2012
per Parole, Spaghetti e… Fantasia
l 8 novembre, ore 15:30-17:00
Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10
Quando la terra trema
A cura di Libera Università
l 11 novembre, ore 16:30
Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10
Cresco leggendo
laboratorio di lettura per ragazzi 6 - 9 anni,
per SBAM Cultura a Porte aperte
Su prenotazione tel 0516862636
entro il 10 novembre
l 12 novembre, ore 20:00
Centro Sociale “Luigen”
Sento che ci sei
di Fulvio De Nigris Rizzoli Bur
per Parole, Spaghetti e… Fantasia
l 18 novembre, ore 15:30
Museo Magi ‘900 - via Rusticana A/1
Le quattro porte
Memorial Romano Gamberini
Premiazione della 15° edizione del concorso
letterario nazionale
l 15-22-29 novembre, ore 15:30 - 17:00
Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10
Come si cambia
A cura di Libera Università
l 25 novembre, ore 18:00
Auditorium Dafni Carletti
La Piazzetta delle catene e il calendario
2013 dei personaggi di Pieve di Cento
Presentazione di Antonio Scagliarini
l 10 dicembre, ore 20:00
Centro Sociale “Luigen”
Voci nuove di poesia Pievese
con Lucia Di Bonito e Marzia Ornofoli
per Parole, Spaghetti e… Fantasia
NATURA ed ENOGASTRONOMIA
l 14-21-28 ottobre - 4-11 novembre, ore 10:00
Sgambata cani di Mascarino (Bo)
Vivere a 6 zampe
Corso base di educazione cinofila
a cura di L’Altra Prospettiva a.s.d
l 27 ottobre - 24 novembre, ore 20:00
Agriturismo Arcadia
via Cornetta 491, San Pietro in Casale (BO)
Incontri gastronomici 2012
In collaborazione con le associazioni
Bosco Panfila e Il Piopparello
PER I PIÙ PICCOLI
l 18 ottobre - 15 novembre, ore 17:30
Biblioteca Comunale, p.zza Andrea Costa n. 10
L’amicizia... magnifica avventura!
e In una notte nera... che paura!
Per “Nati per leggere 2012-13”
MERCATI
l 21 ottobre, ore 10:00 - 21:00
Piazza Andrea Costa
e Centro storico
Mercato della Versilia
Tessuti, confezioni e pelletteria
“made in Versilia”
l 28 ottobre - 25 novembre, ore 10:00 - 20:00
Viali della Circonvallazione
da Porta Ferrara a Porta Bologna
Il Mercatino: c’è
“Cose d’altri tempi” e “Chi cerca trova”. n
news
L’arte di Severo Pozzati (Sepo)
a Comacchio
Da venerdì 14 settembre fino al primo dicembre 2012 la Galleria d’Arte
Moderna - Palazzo Bellini di Comacchio (FE) - ospita la mostra - organizzata in collaborazione con il Comune
di Pieve di Cento, dedicata a Severo
Pozzati, conosciuto come SEPO: un
artista che dopo aver avuto il miglior successo a
Parigi, ha portato la sua opera e il design italiano, in tutto il mondo. La mostra espone le opere
appartenenti alla collezione del Comune di Pieve di Cento e conservate nella locale Pinacoteca comunale, oggi inagibile a causa del sisma
del 29 maggio scorso. E’ presente una selezione
delle opere delle oltre cento che furono donate
all’Amministrazione Comunale di
Pieve di Cento dalla nipote dell’artista, Amelia Pozzati. La mostra comprende cartelloni pubblicitari, disegni, litografie, dipinti. Le opere non
potevano trovare una sede migliore
di Comacchio, città che ha dato i natali a Sepo e che ha messo in campo
un entusiasmo e un’energia che certo
esercita uno stimolo utile in un momento difficile per quanto riguarda la situazione economica
dell’Italia, dei comuni e conseguentemente del
mondo della cultura.
Il prossimo 6 ottobre sarà presentato il catalogo curato da Giulia Ramponi e Graziano Campanini. Il ricavato della vendita sarà devoluto
alle zone colpite dal terremoto. n