Riformare l`aiuto cantonale per l`assicurazione malattia senza tagli

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Riformare l`aiuto cantonale per l`assicurazione malattia senza tagli
Su ogni lista solo firme di cittadini con diritto di voto nello stesso Comune
Comune di
Iniziativa popolare legislativa nella forma generica
Riformare l’aiuto cantonale per l’assicurazione malattia senza tagli
I/Le sottoscritti/e cittadini/e, avvalendosi delle facoltà concesse dalla Costituzione cantonale e dalla Legge sull’esercizio dei diritti politici,
chiedono al Gran Consiglio di voler varare al più presto una riforma legislativa fondata sui seguenti principi:
a)
b)
c)
d)
e)
il Cantone allevia l'incidenza del premio dell’assicurazione malattia sul reddito dei cittadini mediante una partecipazione al suo
pagamento;
grazie alla partecipazione al pagamento dei premi, il costo dell’assicurazione malattia a carico del cittadino non supera una certa
percentuale del reddito;
il reddito di riferimento è calcolato sulla base del reddito lordo effettivo corretto di un coefficiente della sostanza;
la percentuale massima di incidenza del premio è determinata per legge, è diversa per persone singole o famiglie ed è progressiva;
per le partecipazioni al pagamento dei premi il Cantone mette a disposizione almeno le risorse attualmente allocate per questo
compito (anno 2005), aumentate negli anni in modo da corrispondere all'aumento medio dei premi dell’assicurazione e all'aumento
dei cittadini aventi diritto.
Proponenti dell’iniziativa: Manuele Bertoli, Losone (primo proponente); Fausto “Gerri” Beretta-Piccoli, Lugano; Marina Carobbio Guscetti,
Lumino; Werner Carobbio, Lumino; Franco (Francesco) Cavalli, Ascona.
Il primo proponente è autorizzato a ricevere le comunicazioni ufficiali (art. 116 cpv. 2 LEDP).
Il primo proponente è autorizzato a ritirare incondizionatamente la presente iniziativa (art. 118 LEDP).
La domanda è stata pubblicata sul Foglio Ufficiale nr. 35 del 3 maggio 2005.
Data di inizio della raccolta delle firme: 3 maggio 2005
Scadenza del termine per la presentazione delle liste: 4 luglio 2005
Avvertenza (art. 120 LEDP)
Firme raccolte nel Comune politico di (da riempire): ………………………………………………………..
Su ogni lista possono firmare solo cittadini-e con diritto di voto nello stesso Comune.
N°
Cognome e Nome (di proprio pugno)
Data di nascita
(giorno/mese/anno)
Indirizzo (via e numero)
Firma autografa
1
2
3
4
5
Il funzionario incaricato sottoscritto attesta che le ............firme apposte a questa lista sono tutte di cittadini aventi diritto di voto in materia
cantonale e iscritti nel catalogo elettorale del Comune menzionato in calce.
Luogo e data ................................... ……
Timbro
Firma e funzione .............................................
Le liste, anche se incomplete, debbono essere ritornate al più presto e in ogni caso non oltre il 17 giugno 2005 al seguente indirizzo:
Comitato di sostegno all'iniziativa popolare
sussidi cassa malattia
casella postale 1225
6501 Bellinzona
Controllo:
lasciare in bianco
L’avente diritto di voto deve scrivere a mano ed in modo leggibile le proprie generalità su una lista intestata al proprio Comune di domicilio ed
apporvi anche la firma.
Egli può firmare una sola volta la stessa domanda d’iniziativa.
Chiunque contravviene a quanto prescritto dal cpv. 2 è punito dalla Cancelleria dello Stato con una multa fino ad un massimo di fr. 1’000.-,
riservate le penalità previste dal Codice penale.
Casse malati: riforma sì,
risparmi no!
Il costo dell’assicurazione malattia ha
raggiunto ormai livelli insopportabili per larga
parte della popolazione, soprattutto nei
Cantoni dove esso è particolarmente
elevato, come il Ticino. La soluzione di
questo problema passa innanzitutto da una
riforma della LAMal, con la creazione di una
cassa malattia unica nazionale e con
l’introduzione di premi proporzionali al
reddito e alla sostanza.
In attesa di questa riforma il nostro Cantone deve però usare al meglio il sistema delle
partecipazioni al costo dei premi (sussidi). Attualmente tali partecipazioni dipendono dal reddito
imponibile fiscalmente. Sotto certi limiti (fr. 22'000.- per le persone sole e fr. 34'000 per le
famiglie) vi è diritto all'aiuto, che varia a dipendenza del reddito.
Purtroppo, a seguito delle diverse recenti modifiche della Legge tributaria (pacchetti di sgravi
fiscali), il reddito imponibile è divenuto sempre meno un indicatore preciso delle condizioni
economiche delle persone e delle famiglie. Le diverse deduzioni rendono poco trasparente
l'accertamento dell'effettiva situazione ed il pericolo di aiutare chi non ne ha bisogno e di non
aiutare chi invece avrebbe bisogno è concreto. E’ pertanto urgente una riforma del sistema
della partecipazione cantonale ai premi dell’assicurazione malattia.
La riforma proposta con l’iniziativa chiede che le partecipazioni ai premi coprano la parte dei
costi per questa assicurazione che vanno al di là di una certa percentuale del reddito lordo
effettivo dei singoli e delle famiglie. In definitiva si chiede quindi che l’ente pubblico intervenga
per evitare che l’assicurazione malattia incida in maniera eccessiva sul reddito disponibile dei
cittadini, calcolato a partire dal reddito lordo effettivo (reddito dell’attività lucrativa, reddito della
sostanza, rendite ecc.), eventualmente tenendo conto di alcune deduzioni standardizzate, e
corretto in base alla sostanza. I costi dei premi considerati dovranno essere basati su delle
medie (premio medio) e tener conto del sistema delle franchigie, in modo da non penalizzare
chi adotta franchigie alte.
Con questo sistema le famiglie numerose saranno favorite, poiché pagheranno per
l’assicurazione malattia al massimo la quota del loro reddito che sarà definita dalla legge,
indipendentemente dal numero dei loro membri e quindi dal numero dei premi effettivamente
pagati.
L’iniziativa non intende tagliare le risorse finanziarie attualmente impegnate dal Cantone e dalla
Confederazione in questo ambito, ma utilizzarle in modo più efficace e soprattutto equo. Per
mantenere l'equità del sistema occorre prevedere un aumento progressivo delle risorse da
destinare a questo compito in proporzione all'eventuale aumento annuale dei premi e della
popolazione.