in verbindung mit prof. ddr. anton l. mayer und dr. odilo heiming osb
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in verbindung mit prof. ddr. anton l. mayer und dr. odilo heiming osb
ARCHIV FÜR LITURGIE WISS ENS CHAFT IN VERBINDUNG MIT PROF. DDR. ANTON L. MAYER UND DR. ODILO HEIMING OSB HERAUSGEGEBEN VON DR. EMMANUEL V. SEVERUS OSB BAND XII I -1970 VERLAG FRIEDRICH .<, REGENSBURG ýý1 ýZ6 PUSTET', "i FERDINANDO DELL'ORO SDB . LE BENEDICTIONES EPISCOPALES DEL CODICE WAR11iONDIANO (Ivrea, Bibl. Capit., Cod.'10 [XX]) Tra i libri che WARMONDO(o Weremondo o Varmondo), vescovo di Ivrea (969 ca.-1014 ca.),' ha fatto eseguire per la sua cattedrale vi e anche un Benedizionale:2 una raccölta di formule con le quali - secondo 1'uso gallidopo 1'embolismo del Pater, i 3 il Messa congedava, alla vescovo cano fedeli che non si cibavano del pane eucaristico4 In questo studio ci proponiamo di far conoscere queste formule -e conse- ',, L'anno della morte non b noto: si 8 proposto il 1002, ma sembra pill attendibile Citt'a del XII, [EC Vaticano Varmondo (A. FRUTAZ, 1954, i11014" i11010 tra e metterlo -P. 1033]). Il medesimo, alla voce Ivrea, indica come termine post quem 1'anno 1015 ca. (EC VII 538). - F. SAvto, Gli antichi vescovid'Italia. 11 Piemonte (Torino 1899) 193 contesta la data proposta dai biografi di W., ciob i11° agosto 1010; riferendosi ad un antico Libro degli anniversari dell'Archivio Capitolare d'Ivrea, egli ritiene che W. morl o nel 1001 o nel 1002. Per G. GAZZERA,Delle Iscrizioni cristiane antiche del Piemonte (Memorie delta Reale Accademia delle Scienze di Torino, Serie II, Tomo XI, Sezione Scienze morali, storiche e filosofiche [Torino 1851] 206) b tradizione che W. terminasse i suoi giorni il primo di agosto dell'anno 1010.. .". G. BORGIIEZIO,Warmondo (Enciclopedia Italiana tra il 1003 e il XXXV [Roma 1950] 668) scrive che la morte di W. congetturata ý 1014". - La data proposta da BoaGHEzio e poi da FRUTAZ 6 accettata anche dal can. I. VIGNONo nella nuova edizione dell'Inventario dei Manoscritti delta Biblioteca Capitotare di Ivrea (vedi nota 6). zL. MAGNANI, Le Miniature del Sacramentario d'Ivrea e di altri codici cvarmondiani (Citt'a del Vaticano 1934) 48 e 51. F. CARTA C. CIPOLLA C. FRATI, Atlante paleograficoartistico (Monumenta Paleografica Sacra [Torino 1899] 23). A. EBNER, Quellen und ForIter italicum 53 (citato alla nota 3). schungen ... Missale Romanum im Mittelalter. Cf. FRUTAZ, Varmondo 1033. S. PIVANO, Ivrea (Enc. Ital. XX 74). P. ToEscA, La pittura e la miniatura nella Lombardia. Dai pit2 antichi monumenti alla metd del Quattrocento (Milano 1912) 70-71. 3Questo rito RIGHETTI III M. (Manuale di liturgica [Milano 31966] scrive storia 484) della benedizione al termine della Messa, ebbe larga diffusuppliva quello che Italia fine al sec. sione in tutte le Chiese d'Europa specialmente in Francia e nell'Alta XVIII". e limitatamente al basso Medioevo - il RIGHETTI (Manuale - Per 1'Alta ItaliaIII 484 nota 40) ricorda le Chiese di Ivrea e Cremona, alle quali possiamo aggiungere Vercelli, come risulta dal Liber Missalis, Pars aestiva, ad tuum ecclesiae Vercellensis cunt Sacramentario: un codice del sec. XI, attualmente alla Biblioteca Ambrosiana di Milano (Cod. H. 200 inf. ). Queste benedizioni, che sempre precedono 1'orazione ad complendum (o post communionem), sono identiche a quelle del Benedizionale di Warmondo. Descrizione del codice, in A. EBNER, Quellen und Forschungen zur Geschichte und KunstgeIter italicum (ediz. anastat. Graz 1957) schichte des Missale Romanum im Mittelalter 83-84. -A Milano, queste benedizioni potrebbero essere state usate nella liturgia propria di quella Chiesa soltanto verso il sec. XI-XII, quando ivi si fece sentire la presenza del Pontificale romano-germanico e non prima (cf. P. BORELLA, La benedizione delta Messa (Amb 43 [1967] 7-36). La tesi di MAGISTRETTI (ripetuta nel DACL II P. I 720 e 729) anche 1'antico ambrosiano doveva avere queste benedizioni episcopali" non che (cf. BORELLA, La benedizione 21-27). - Roma non accolse nella sua liturgia sostiene si benedizione, di forma anche se - annota RIGHErrI (Manuale 111484) -,, il X OR questa (900 c. ) ne abbia ammesso la rubrica, e il Pontificale romano di LEONE X, pubblicato a Venezia ne11520, ne contenesse i formulari". Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 149 gueritemente il Benedizionale come libro liturgico ;e di fermare la nostra attenzione sopra questo codice prezioso della Biblioteca Capitolare di Ivrea. Lo studio si articola nei seguenti capitoli: Descrizione e notizie sul codice warmondiano c. Ic. II - Contenuto del codice warmondiano DURANDO di Le Benedictiones GRIMOLDO, Guglielmo III dell'abate c. - del Als. 2657 St-Genevieve e c. IV - Il Benedictionale [o Liber benedictionum pontificalium] scovo WARbioNDO (Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 10 [XX]) Epitome di BenedictionumEpiscopalium. c. VAppendice e Indice analitico delle formule. del ve- Capitolo primo Descrizione e notizie sul codice warmondiano 1.11 codice warmondiano (BenW) Nell'inventario5 del 1427 il nostro codice - con segnatura Nr. 90 -e cos! descritto: 90. Item alius liber benedictionum episcopalium cum capitalibus litteris et rubricis aureis, precedente maledictione in Ardoinum et Amedeum cum sequacibus eorum, qui erant Un accenno alla consuetudine di alcuni luoghi dove i fedeli ricevevano dal vescovo questa benedizione, si ha gia nell'Ordo V (fine sec. IX) - il terzo Ordo della Messa papale, della Messa solenne (C. VOGEL, Introduction in realtä un Ordo romano-germanico aux sources de 1'histoire du culte chretien au tnoyen-dge [Spoleto 1966] 133-134) -: Post solutas, ut his partibus mos est, pontificales benedictiones, cum dixerit: Pax domini ... (nr. 72; M. ANDRIEU, Les Ordines Romani du haut nwyen-d, e II [Louvain 1948] 224; cf. 176 e (ANDRIEU, Les OR II 347) 205-206). Quest'Ordo costituisce una delle fonti principali dell'Ordo X (prima meta sec. X) - il secondo Ordo della Messa episcopale (cf. VOGEL, Introduction 138) - the ha conservato alcuni usi gallicani, come questo: Statimque episcopo [archidiaconus] benedictionalern librurn et conversus ad dicente: Per omnia accipiat ... populum dicat: Humiliate pos ad benedictionem. Et, clero respondente: Deo gratias, porrigat episcopo librurn (nr. 54; ANDRIEU, Les OR II 361). Nozioni generali sulla Messa: Le benedizioni -gallicane +Cf. N. M. DENIs-BOULET, (A. -G. MARTI MORT, La Chiesa in preghiera [Desclee, Roma 2a ed. ital. 1966] 470-471). PUNZET, Benedictions episcopales (DACL II [1925] P. I 716-723). P. Sul Benedi-DE zionale, vedi: J. DESaussES, Le Benedictionnaire gallican du VIIIe siecle (EL 77 [1963] (DACL II P. I 727-741). E. GAAR-E. DEKKERS, 169-187). J. BAUDOT, Benidictionnaire Clavis Patrum Latinorum (Brugge ed. altera 1948) (SE III [1961] 437). E. MOELLER, Le benediction uni pontificalium" de Guillaume Durand, evdque de Mende. IntroLiber (testi isolati e collezioni) duction (QLP 49 [1968] 12-19). - La bibliografla delle benedictiones episcopales 6 sufficientemente vasta: ne ha dato un elenco (fino al 1963) F. CoMepiscopal du Xe siecle (ills. 2657 Bibl. Sainte-Genevieve, BALUZIER, Un Benedictionnaire Paris) (SE XIV [1963] 288-289 note 4-5). inventari servivano nelle consegne e revision! periodiche con cui il Capitolo 5Gli e venivano di tempo in tempo riconosciuti o provvedeva alla tutela del suo patrimonio G. BORGREZIO, Inventari e notizie della Biblioteca Capitolare d'Ivrea nel sec. rinnovati": XV (Miscellanea Francesco Ehrle [Studi e Testi 41, Cittä del Vaticano 1924, V 423]). ' Ferdinando Dell'Oro SDB 150 seniorem Imp'eratorem donalorum detentores bonorum episcopo per: et 'predones et rerum c Vuarmundo etc eius yporiensi, et ecclesie yporiensi La medesima descrizione e ripresa nell'inventario del 1439, in cui lo stesso Nr. 93? il '' codice porta La segnatura di questo Benedizionale - come pure quella degli altri codici dato invendagli e ha diversi rilevare come subito cambiamenti, eporediesi tari sopra citati; attualmente, nella Biblioteca Capitolare i manoscritti ... in tra disposti 1'antica segnata parentesi eifre numerazione secöndo sono il VICNONO 8 Questa numerazione can. scrive antica romane. - esisteva gin Germania il in in del 1847, tale primo elenco edito anno veniva poiche prima dei manoscritti della Biblioteca. 9 Il BETxrsAxN ebbe cura di conservare nel Uguale Ivrea. trovato la cura conserad suo elenco numerazione che aveva il 1871 BOLLATI, E. il Cav. catalogo ufficiale compilö ehe nel vatrice ebbe della biblioteca, completando la numerazione dei codici. Il suo catalogo perö "10 non venne mai pubblicato. Riprendendo quest'ultimo catalogo, A. PROFESSIONEpubblicÖ nel 1894 l'Inventario dei Manoscritti della Biblioteca di Ivrea nell'opera de111iAZZATINTI, Inventari dei manoscritti, delle Biblioteche d'Italia, u disponendo perb i il PROFESA in nuova classificazione questa ordine cronologico. manoscritti in diede eifre arabiche, chiudendo quindi entro una numerazione SIONE Questa in 12 1'antica classificazione e il eifre romane. numerazione parentesi relativo sistema di segnatura - aiquanto complicato - sono stati mantenuti del 1967 poiche tale nuova numeramedesimo Inventario", nella edizione conosciuta del MAZZATINTI, 6 dagli la fortuna toccata all'opera zione, per BC. CONTESSA, Un inventario del secolo XV ed alcune spigolature per la storia delta Biblioteca capitolare di Ivrea (Atti delta R. Accadentia delle Scienze di Torino XLIV [Todel CoNrino 1909] 623). Nell'inventario numerazione sono descritti 156 codici. - La TESSA - scrive il can. I. VIGNOxo, attuale bibliotecario -e una numerazione storica in quanto risale a11427 e non concorda minimamente con le altre": A. PROFESSIONE, Invendelta Biblioteca Capitolare di 1vrea. Ediz: riveduta tario dei Manoscritti a cura di I. VIGNONO (Alba 1967) 10. Per distinguerla dalla prima, citeremo questa edizione: PRoFESSIONE-VIGNONO, Inventario. 7G. BORGIIEZIO,Inventari e notizie 433. Anche in questo inventario i codici elencati sono 156. L'inventario del 1494 - osserva Borghezio - e notevole per l'ordine, in quanto i libri vi sono raggruppati in categorie (breviari, messali, saiteri, ecc.), ed e ancor pi11 ": segnanotevole ed utile per i numeri romani o segnature che presenta ad ogni codice .. . dal DE CALEGARISsulla prima pagina di ogni codice (426). tura scritta can. BVedi nota precedente. sReise durch Deutschland und Italien in den Jahren 1844,1845,1846 von Herrn Dr. . BETnMANN (Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde IX [Hannover 1847] 611-627). 10PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 9. 11G. MAZZATINTI - (A. PROFESSIONE), Inventari IV (Forli 1894) 3-20. lzlbidem 3. dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 151 studiosi di tutto il mondo"; 13percib anche il nostro Benedizionale14 stire citato con la segnatura in uso, che e la seguente: Ivrea, Bibl. Capit:; Cod. 10 (XX). T. , Il codice proviene dallo scriptorium di Ivrea, 15 che ebbe una intensä di Warmondo.. Il vescovq vi. fece libraria opera ad principalmente attivitä , libri liturgici, la Alariae, tra 16 anche altri gli cattedrale sanclae per eseguire itl dedicatorio f. 8r. il distico Benedizionale; 171o attesta questo testo del codicelße in minuscola post-carolina, che fa giä presentire il Il carolino perfezionato.19Le iniziali sono in rosso ed oro, con ornamenti a tenia intrecciata. 20La legatura in legno, coperto di pelle, e originale. "21 Il codice venne restaurato nel X1910.22 (PROFESSIONE), del e Il manoscritto sec. o sul declinare di esso(BETHMANN), forse databile all'anno 997-98 (CIPOLLA);piü genericamente: sec. X-XI (PROFESSIONE-VIGNONO). Ai ff. 4v-5r e riportato il discorso sinodale con cui Warmondo scomunicd Arduino, allora marchese di Ivrea. 23 Il PROVANA, con una certa esitazione, del discorso 997-998; 1a 24.,, sermone e perd scrittura riporta questo all'anno di altra mano ed e databile alla meta (11i.FRAN9oIS)"25 o inizio del sec. XI (BETHMANN). 13PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 9. Un Quadro di ra(fronto delle numerazioni dei manoscritti - quelli elencati sono 115 - con note espiicative, e alle pp. 9-15 di questa edizione. Ialbidem 23. 15MAGNANI,Le miniature 48 e 51. ToESCA, La pittura e la ininiatura nella'Lombardia 70-71. lSVedi nota 2. -,, 1 phi belli, i pill ornati, ed i pill preziosi codici dell'archivio capitolare furono fatti scrivere e con ricchi ed eleganti disegni e figure arricchire dallo stesso tii'armondo": GAZZERA,Delle iscrizioni cristiane 204. 17CARTA-CIPOLLA-FRATI, Inventario 23. 1aMembr., mm. 270 x170, -, 19Vedi anche A. PEVRON, 1843) 8-9. 20CARTA-CIPOLLA-FRATI, Atlante paleografico-artistico 23. PROFESSIONE-VIGNONO, fT. 98, numerati a matita. Notizie dell'Archivio del Rev. mo Capitolo Atlante paleografico-artistico 23. d'Ivrea II La "serittura (Torino lla, un andamento calligrafico molto simile a quello del Sacramentario di Warmondo, che-secondo il IIIAGNANI (e il CIPOLLA) presenta una scrittura in carattere minuscolo postcarolino con tendenze al perfezionamento, ha andamento abbastanza regolare e ci mostra un risveglio calligraIIco (16). 21CARTA-CIPOLLA-FRATI, Atlante paleografico-artistico 23. 22PROPESSIONEVIGNONO, Inventario 23. '": "", -",.. 23Tra il 997 e il 999 Warmondo scomunicö ARnuINO per ben due volte. Vedi: " F. PALUIano, Arduino (EC I 1850-1852). S. PIVANO, Stato e Chiesa da Berengario I -ad Arduino (Torino 1908) 236 ss. 74Testo e analisi del documento in A. PROVANA, Studi critici sopra la storia d'Italia deiff. 4v-5r con trascriai tempi del re Arduino (Torino 1844) 340-341. Una riproduzione Atlante paleografico-artistico 23-24 e Tav. zione del testo in CARTA-CIPOLLA-FRATI, XXV. -+ 25PROFESS1oNEVIGNeNO, Inventario 23. Per il CIPOLLA il discorso sinodale di War= in bel modo il carolino perfezionato della scrittura mondo rappresenta corrente o carolino perfezionato del sec. XI" (IV). ' Ferdinando Dell'Oro SDB 152 Di altra mänö sono`pure i if. 96v-98r, sui quali e riportato'un"rituale, di Confermazione.26 Aprendo il codice27- nel presente studio lo indichiamo con la sigla BenW -,, questo si presenta coal ärticolato: benedictionum. ' Incipiunt'capitula if. 1r-4o Comperiat uestrae dilectionis fraternitas / Propterea ff. 4v-5r huius ecclesiae plebs dicat: fiat, fiat, amen. tota if. 5n-6r GRANDIA PRO PARVIS QUI NOSTI REDDERE SERVIS HAEC TIBI PREBENTI CONFER SUBLIMIA CAELI28 if. 6ý' 7r (Una cornice, in rosso, con fregi d'intreccio, delimita un ampio forse in preparato per accogliere violaceo; campo rettangolo inscritti bande distici poi orizzonvennero nelle che non altri tali di colore rosso) f. 7v INCIPIUNT PONTIFICUM BENEDICTIONES PER TOTIUS ANNI CIRCULU11129 BENEDICTIO IN UIGILIA NATALIS D011IINI SUME DEI GENITRIX WARMUNDI DONA FIDELIS PRAESULIS ECCE TUI30 if. 8v-96v. Deus qui filii tui / Quod ipse praestare. Amen. , ff. 96v=98r Si uero episcopusadest / Quod ipse prestare dignetur. f. 8r 26Non segnalato da PROFESSION E-VIGNONO,Inventario 23. 27Non vi sono miniature; le iniziali, talora racchiuse in un rettangolo, hanno fregi (a volte nello stesso intreccio) ornamentali, con ampio sviluppo, terminando con una testa d'animale o di uccello. Incipit mostrano nella bizzarra ornamentazione numerosi I L. MAGNANI, Le miniature del Sacramentario"d'Ivrea zoomorfica influenze irlandesi": 50. Sul foglio di guandia, a penna, di mano recente, e scritto: Liber benedictionum et maledictionum contra Ardoinum et Amedeum fratres rebelles ecclesie et contra milites tenentes Ypporegiae (Segnalazione ripresa, da PROFESSIONEterram sanctae Mariae parte, -in VIGNONO, Inventario 23). identico al XVIII illeggibile". (Precede, cassato, quasi Codice il numero XLV. ) 281 due distici, che leggiamo anche sul Sacramentarium Episcopi Warmundi al f. 120, in lettere capitali, con qualche mescolanza di unciale. Le lettere sono in oro, sono scritti , e spiccano bellamente sul fondo violaceo. Ciascuna pagina e chiusa in una cornice, ornata CARTA-CIPOLLA-FRATZ, Atlante paleografuo-artistico 23. Cf. anche con fregi d'intreccio": MAGNANI, Le miniature del Sacramentario d'Ivrea 51. in auree lettere capitali, mescolate ad onciale": CARTA-CIPOLLA2911titolo e scritto , FRATI, -Atlante paleografcco-artistico 23. 'Anche il distico dedicatorio del f. 8r presenta la medesima scrittura. Cod. 14 (XXVIII), del sec. X: 3011 medesimo distico si legge sull'Evangeliario, GAZZERA, Delle Iscrizioni cristiane 204. Molto simile a questo e il distico inscritto nella fascia rettangolare che racchiude il testo del dialogo introduttorio al prefazio sul SacraHunc tibi dat librum praesul Warmundus Warmundi: Episcopi habendum / mentarium (f. 110). Maria redde perhenne sibi uitam uicem uirgo Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 153 I Capitüla benedietionum comprendono 124'titoli (numerazione in eifre in realtä sono'123 poiche al nnmero L non fa seguito alcün titolo31 romane) 125 formule. testo ai corrispondono quali nel `Il titolo B in ramis palmarum e soltanto nell'indice (capitula) e manca sul Benedizionale (f. 22v); il titolo XXI va completato con quello del testo (f. 27r: B octabe pasche); 32 la B in festo sanctae crucis (f. 29v) nel BenW e situata tra le Litanie minori (? ) (B de ieiunio) e la solennitä dell'Ascensione, B sancte crucis) e segnalata tra la festa di "san mentre nell'indice (XXXI. Giovanni Battista (24. VI) e quella dei santi apostoli Pietro e Paolo (29. VI). in fine huius libelli il testo XXVIIII) Ancora: l'indice segnala (XXVIII; della benedizione per 1'ottava di Pentecoste e per la vigilia di san Giovanni Battista; 33 non segnala, tra la domenica 18a e la 19a dopo Pentecoste, la B in sabbato XII lectionum (f. 64v).34 Queste discordanze tra i capitula e il Benediziönale,35 come pure una fanno benedictiones, delle titoli pencerta spigliatezza riassuntiva usata nei del 1'indice 1'amanuense servito non sare che o capitula38si sia, nel compilare II 31Nel computo non viene incluso il titolo del f. 56r: B, require retro in octaua pentedi domenica Deus, alla costen. qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, che segue Pentecoste; il testo citato si trova al f. 94v. 32Nel Benedizionale, dopo la B octabepasche, sono segnalate due benedizioni De resur(f. 1°). Item i indicate Item tra tertia con alia, rectione, che capitula sono 33A1f. 33r, in margine, tra la solennitä di Pentecoste e la festa di san Giovanni Battista, si legge (di altra mano): B Super neofithos et Altera in Uigilia sancti Johannis due benedizioni la in huius Molto finem libelli. alle rimanda nota require probabilmente testo di 11 Battista. Giovanni di IT. una di 94v-96r: Pentecoste san ai e vigilia cio&, ottava benedizione super neophitos si trova al f. 83v. - Vedi nota precedente e nota 218. 34La LXXXVII. B in dedicatione episcopi dell'indice, alla B in anniuersario dedicationis ecclesiae (f. 69"). sul Benedizionale corrisponde 3-'Altre dissonanze di minore entitä: Capitula benedictionum BenW B epiphania domini = f. 16o B in theuphania in B de passione f. in V dominica XL ° 21-B = B in uigilia pentecosten in f. B 31o sabbato sancto pentecosten = B in assumptione sancte Mariae = f. 34o B in festiuitate sancte Mariae B in decollatione sancti = f. 36r B in festiuitate sancti Iohannis de Iohannis martyrio LXXXV. B dominica de sancta f. 68r B in dominica XXVI uel de sancta = trinitate trinitate B in sinodo Cl. = f. 82r B in synodo B item secunda in sinodo CII. = f. 82o Alia benedictio B item tertia in sinodo CIII. = f. 83r Alia benedictio Infine i capitula del Comune dei Santi (CV-CXI) distingue le singole categorie in unius e in plurimorum, mentre il Benedizionale distingue con unius e con item alia (o soltanto alia). , 86Da tener presente che il discorso sinodale di Warmondo contro Annutrro 6 stato scritto, a seguito dell'indice medesimo, sui fogli rimasti in bianco e che precedono i distici con i quali inizia il Benedizionale. VIIII. XV. XXVI. XXXIII. XXXIIII. : 154 .., =FerdinandoDell'Oro SDB ' della forse 'copia' ma presumibilmente. ultimato;. appena volume, nuovo' F testo delle benedictiones. il dalla trascritto medesimo egli quale aveva modello Il dubbio non e infondato se si fa attenzione älla collocazione delle formule la Battista festa deldi Giovanni Pentecoste; la-vigilia di 1'ottava e per san per la santa Croce segnalata.nell'indice del BenW e quella corrispondente sulla del BenW; la dall'amanuense corrispondenza risulta percopia-modello usata fetta. Il codice da cui lo scriba ha ricopiato in bella e ornata calligrafia le benedictiones,si trovava nella stessa"Biblioteca eporediese. Il risultato positivo di tale raffronto non offre, perb, -piena certezza a incidenza del aver grande non sembra nel resto, che, questa costatazione nostro studio del BenW. II. 11codice eporediese(BenE) il dal disposto PxoFESSioxE il Nr. 8, Nell'ordine codice reca cronologico dal BETxunrtN 1'antica numerazione conservata e dal mentre secondo BoLLnTi essoe contrassegnato dal Nr. XVIII; questa diversa numerazione 8 e ora riünita nella segnatura attuale: Ivrea, Bibl. Capit.; Cod. (XVIII)37. Dall'inventario del 1427il manoscritto e segnalato in questi termini: 88. Item alius liber pulcer ttbi continetur benedictiones episcopales per totum annum cum litteris capitalibus deauratis, incipit: Deus.38 Il numero d'ordine, qui riportato, nell'inventario del 1439 e diventätö Nr. 91, ma la descriziöne=e 1'öggetto-sono i medesimi 39 PxoFESSioNE rileva che il codice40 e molto guasto41 ed ha fregi e miniature con figure .. . ", 42 alle quali, probabilmente, allude 1'aggettivo pulcer (sic). nella descrizione sopra citata. 37PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 22. f 38CONTESSA, Un inventario del sec. XV 623. Le note apposte dal Contessa a questo testo (nota 9) e alla descrizione del BenW (nota 11) risultano tra loro contraddittorie se raffrontate con le citazioni del BoRGHEZIO, Inventari e notizie 423 e della tabella dell'Inventario di'PROFESSIONE-VIGNONO 11. Nella colonna III, e IV di questa tabella sono riportati i soli raffronti sicuri desunti da BoacHEZIO, Inventari e notizie" (10). Borghezio, perd, da a questo codice - difficile a confondersi con un altro dello stesso genere per 1'incipit Deus - il Nr. 88 (e non il Nr. 105) secondo 1'inventario del 1427 edito dallo stesso CONTESSA. Al codice in questione (BenE) siriferisce anche il MAGNANI, Le miniature Tempio" (f. 37v), egli 1o definisce 48: segnalando la miniatura della al Presentazione un di Cod. XVIII, " cio6 quella del BETHazANN e del libro con segnatura varie orazioni" BOLLATI. Il Nr. 105 sia del CONTESSAche del BonGIIEZIO si riferiscono ad un altro codice, di cui faremo parola pill avanti. 38BORGHEZIO, Inventari e notizie 433. 40Membr., mm. 270 x180; if. 108, numerati a matita; restaurato decifrabili if., frammentari, 4IGli sono grazie al confronto ultimi PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 22. 'Anche il f. 30 6 illeggibile. 43MAZZATINTI-(PROFESSIONE), Inventari IV 5. nel 1913. del Cod. 10 (XX)": Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 455 I; fregi che adornanole lettere iniziali43 e le'miniatüre44 con raffigurazioni che ritroviamo anche nel SacramentaTiuna Episcopi Warinundi; attestano il dello scriptorium di Ivrea45 dove secondo MAGNANI -1'attivitä verosimilmente il codice e stato scritto. -* 0... ," Il' manoscritto e senza titolo;, inizia con la formula Deus qui filii. süi; scrittura minuscola carolina con mescolanza di lettere unciali; specielmente nei titoli; 46 qua e lä e dato anche incontrare lettere in scrittura'merovingica. 47 PROFESSIONEattribuisce il codice°al se6.-X; 48 datazione confermata anche ; dal Prof. M. FRANgoIS, Decano della facoltä di lettere all'Institut Catholique de Paris 49 Lo studio comparativo tra le formule del BenE'e del, BenW, salvo alcune i due identitä 50 tra titoli, codici che si potrebbe nei rileva una -discordanze dire perfetta; ne consegue che non solo BenW e verosimilmente, una copia di BenE, 51 mä che 'BenE per la sua appartenenza allo scriptorium d'Ivrea-43Le iniziäli presentano fregi con sviluppo pia o m'enöricco e ricercato rispetto a quelle del Ben W; non mancano le caratteristiche raffigurazioni zoomorfiche, giy riscontrate nel Sacramentario e nel BenW. Talora le iniziali, generalmente in oro e in campo verde, sono racchiuse entro cornice; pure dominanti sono i colori azzurro e rosso. 44Le miniature si trovano ai if. 34r (martirio dei santi apostoli Pietro e Paolo) - 35r (nativity della Vergine e del Salvatore) 37P(presentazione di Gesil al Tempio e purificazione della Vergine; forse questa raffigurazione doveva occupare il f. 11v [B in purificatione sancte1llarie] rimasto in bianco) - 39r (1'arcangelo Michele con ai piedi il drago) - 390 (nella iniziale A, riccamente ornata, un personaggio) 41r (diversi generi di martirio? ) 42r (San Martino dona meta del suo mantello a un povero) - 43v (crocifissione) - 61r (discesa dello Spirito Santo). 45MAGNANI, Le ininiature 48. 46Lettere capitali con mescolanza di lettere 47Ad esempio, ai if. 14r, 17r, 19r, 50°, 53r. 48MAZZATINTI-(PROFESSIONE), Inventari IV 49PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 22. II propone, come datazione, 1'inizio del sec. XI; presenza della Benedictio regalis (f. 820) e della if. 84v). Vedi pp. 189-191 di questo studio. unciali ai if. 51r e 95r. 5. BETSMANN, Reise durch Deutschland 610 in nota corregge: entro'il sec. X per la B super regem dicendam in tempore synodi SoEcco alcuni esempi: BenE 1r (senza titolo) 2r B in secunda missa 13r B in initio quadragesime 17r B in ramis palmarum 18V Item alia benedictio 28r Ben in uigilia pentecosten 36 vB in Sancti Iohannis de martyrio BenW f. = f. 7v B in uigilia natalis domini f. = f. 9v B media nocte f. = f. 18r B in quadragesima f. 22v (senza titolo) ="f. f. = f. 23r B alia de passione domini f. f. 31v.B. in sabbato sancto pentecosten = f. = f. 36r B in festiuitate sancti. Iohannis de martyrio t",. ., L 49v B in dominica VI de aduentum 45o B VII de aduentum" -=f. f. 59o B in quadragesima = f., 53r B in quinquagesima Ed altre di minor entity, come ad esempio: f. 38r (senza titolo) f. 36o B in natiuitate sanctae Mariae = f. 39n (senza titolo) 51PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 23. = f. 37v B in festiuitate Sancti Michahelis Ferdinando Dell'Oro SDB 156 letter6 incipiente delle le l'ornatö e un miniature, perfezionacome attestano dal 1'esemplare della prossimo quale un scrittura carolina mento -e del BenW53. ha le benedictiones trascritto52 episcopales amanuense BenE e, a sua volta, copia Tale identificazione pone degli interrogativi: di un vetero-esemplare? " Questo vetero-esemplare - da cui dipenderebbero successivamente BenE e BenW - apparteneva allo scriptorium eporediese di BenW? BenE In e Oppure tal all'origine anche, o proveniva aliunde"? caso, BenW sarebbe 1'esemplare piii prossimo all'originale. Ad un primo esame -e la conferma si avrä a studio ultimato - BenE si di da fonti testi raccolta come una ripresi cioe rivela come un compositum, dei diverse; se tale fosse la struttura di questo Benedizionale, la raccolta" testi venne effettuata nello scriptorium eporediese -e quindi sarebbe, oridue e ai nostri anteriore -esemplari e perciö tale ginale -, "oppure questa e avvenuta in un altro centro scrittorio (o liturgico), da dove composizione" d'Ivrea? 54 (primo) scriptorium portato nello poi esemplare venne un Per tentare qualche risposta a questi interrogativi dovremmo forse metterci sul terreno delle ipotesi col pericolo di costruire castelli di carta; evitiamo 1'occasione limitandoci ad aggiungere a quegli interrogativi due osservazioni. 1. L'inventario del 1427 - giä ricordato - ci informa che nella Biblioteca del Capitolo della cattedrale vi si trovava un terzo Benedizionale: il codice Nr. 105. Item alius parvus liber in quo continentur benedictionesepiscopates,et est copertus coreo, et in principio prime pagine est descriptus: suspicamini fratres diligentes [leggi diligenter] ut boni imitatores etc 55 Nel 1439 il codice si trovava ancorä nella Biblioteca, perb con il Nr. 108, come attestal'inventario pubblicato dal BoacHEZio 56 Quando il BETHMANN nel 1847 pubblicava, per primo, 1'elenco dei manoscritti, sembra che questo par pus liber piii non esistesse nella Biblioteca Capitolare: infatti manca nel suo elenco. Piü tardi, conseguentemente, ne il PxoFESSioNE nel suo Inventario", pubblicato nel 1894, ne il ViGNOxo nella sua Tabella comparativa delle numerazioni dei codici, di recente edizione (1967), hanno avvertito o segnalato la scomparsa di tale codice. Questo supposto Benedizionale e da identificare, forse, con BenE da cui CONTESSA, da BenW? Il copiato parte sua, lo identifica con il Cod. 18 venne 52Non certo con quella fedeltä calligrafica e attenzione degna di un esperto amanuense. 53BenE contiene 122 formule, BenW invece ne ha 125 (praticamente 124): oltre al rito di Confermazione aggiunto da altra mano. 54Da tener presente che in BenE -e perciö anche in BenW - non vi sono tracce di DALMAZIO, TEGULO, SAVINO e del beato BESSO dal santi locali: nemmeno dei martiri Sacramentario ricordati nella Messa al Libera nos (f. 16v) e nella laetania warmondiano di Pasqua (f. 65r). Cf. EBNER, Quellen und Fordella Basso) Tegulo (soltanto notte e terna schungen 53. 55C0NTESSA, 56BORGIIEZIO, Un del sec. XV e notizie 434. inventario Inventari 625 e nota 2. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 157 della numerazione BETHMANN:cioe con BenE.. Anche il BORGxEZroche " sicuri"57 lo identifica con il Cod.8 stando al -ViGNOxo - offre' raffrtinti (XVIII), ma si richiama anche - per 1'identificazione - al Nr. 105 dell'inventario pubblicato dal CONTESSA. 58 Ma la qualifica di parvus liber copertus coreo e, come ei sembra, soprat... tutto 1'incipit: Stispicamini, fratres, diligenter ... °non sarebbero indizi sufficienti per individuare un terzo codice "diverso dagli altri °due presentäti, anche se uguale per il contenuto essendo anch'esso un Benedizionale? Tale codice sarebbe stato molto utile per üno"studio genealogico di "questi esemplari sul cui stemma inserire BenE e BenW. 59 2.11 Sacramentario che Warmondo, aveva fatto trascrivere per la sua " I'Ordo del diversi come ad regem vescovo ritipropri cattedrale contiene benedicendum (ff. 2v-70), le Orationes in ordinätione episcoporum (ff. 9r 11r), la benedizione degli Oli al giovedi santo (ff. 52v-54v) - ma non le benedictiones dopo 1'embolismo del Pater: rito - come sappiamo - esso pure riservato al vescovo. Di un libro particolare con i-riti riservati al 'vescövo, denominato poi Pontifical is liber o Pontificale, nessuna"traccia ancora ad Ivrea. 60Alla lacuna 57PROFESSIONE-VIGNONO, Inventari 10. la e dal ; 56BORGHEZIO, Inventari La medesimo 434. segnalata' correlazione e notizie del 14271; 1'inventario (A [cioe imitatores 105 Nr. boni Item 108. seguente: unus parvus ... Be 18; Do XVIII; Pr 8). Questa comparazione e riportata sul Quadro di rafironto delle 11); da rilevare, ' perb, numerazioni dei manoscritti (PROFESSIONEVIGNONO, Inventario CoNdel il il Nr. 105 BenE (XVIII) Cod. 8 che per una esatta corrispondenza al - cioe TESSA dovrebbe leggersi Nr. 88. 69Tre fogli in minuscola Carolina, dal titolo Incipiunt'benedictiones episcopales per zotum annum, stanno all'inizio del Cod. -78 (XIII): un Liber Ordinum del sec. XII, ehe si 63). Probabiltrova nella Bibl. Capit. d'Ivrea (cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario mente sono fogli vaganti di una raccolta di formule; quale essa possa essere non sappiamo. Quasi tutti questi testi si ritrovano in BenW (= BenE), come verrä segnalato nei capitoli del indicato come BenE' - nell'inventario IV -V di questo studio. 11 Cod. 78 (XIII) qui 1427 era segnalato con il Nr. 142 e cosi descritto: Item aliud pontificate bene clarum ubi in ipsius libri benedictiones rubricatum principii principio sunt adiuncte certe pontificates, ipsius libri] incipit: Ordo del 1439, corretto in: rubrica tarnen principii [nell'inventario ad benedicendam ecclesiam. In quo continetur sermo in die Iovis sancti ante fores ecclesie: del 1439, meglio: adest o venerabilis pontifex etc. et vocatur pontificate albus [nell'inventario coopertus corio albo] (CONTESSA, Un inventario 627). La suddetta numerazione nell'inventario del 1439 ha ricevuto il Nr. 144 (BoncnEZ[o, Inventari e notizie 437). Concorde e la correlazione di segnatura indicata in nota sia dal CONTESSA che dal BORGHEZIO ed ora 11. Percib ripresa dal VIGNONO nella sua tabella: PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario anche questo codice non pub essere identificato con il supposto Benedizionale che inizia con: Suspicamini, fratres, diligenter ut boni imitatores etc., sopra descritto alle pp. 156-157. 60Un libro liturgico del genere pub essere rappresentato da due codici, uno datato al sec. XII (Cod. 78 [XIII]) - vedi nota 59 -e l'altro al sec. XIV (Cod. 99 [LXXX]) che si trovano nella Bibl. Capit. dal titolo Liber Ordinum: Cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 63 e 76. Se si tiene conto che, vivente Warmondo, il Pontiflcale romano-germanico (compilato a Magonza verso il 960-962) gia aveva trovato la strada verso Roma, probaOttone I che pill volte era sceso in Italia bilmente tramite I'imperatore con il suo seguito soggiornando a Roma; che Warmondo, eletto alla sede eporediese da Ottone I, si mostrb sempre ligio alla Casa di Sassonia, dalla quale ebbe protezione e difesa negli anni della Dell'Oro 'Ferdinando SDB '' :: C:if ý - .-Warmondö. facendo di: träscrivere: suppli una'raccölta queste accennata, , formule su un appbsito'libro dettoBenedictionale; - ma non siamo-in grado di accertare ýse un esemplare di tale raccolta giä esistesse nello scriptorium da liturgico scrittorio oppure se uno con il quale Ivrea sia giunto episcopale, aveva rapporti. Come raccolta a-,se stante, su un apposito, liliro, quindi non piü, incorpo= Gellone, = ad es'empio nel sacramentario come ne1 sacramentario a un, rata di Angouleme, nel-Supplemento di Alcuino al Gregoriano ecc..-, 61questa pub collocarsi forse tra i pochi-esemplari del. genere ancora esistenti62 prima che tali formule, perche riservate al vescovo, fossero trasferite nel Pontificale. 63 in libro Se e, la nostra quanto a se -64 costituisce un esemraccolta cosi , dovrebbe la di interesse;, cui portata, perb risultaredall'esame plare. notevole sia dei testiýnel loro insieme, sia delle componenti la raccolta come tale. 158 ý,,.. $, ,, . Capitolo secondo Contenuto del codice warmondiano La`räccelta`dei testi the cöstituiscono 'il Benedizionale di Warmondo pud esserestudiata per sezioni, delle quali alcune sono indicate dal codice stesso, altre Sono,suggerite dal contenuto delle formule (nell'edizione del ms. sonn poste entro parentesi quadre).65Questesezioni sono: sua energica opposizione ad, ARDUINo: reca meraviglia il fatto chelibri liturgici romanogermanici, come il Pontificale di Magonza, non abbiano lasciato traccia o non siano potuti d'Ivrea. Tale problema, perb, non sembra sia stato ancora arrivare nello scriptorium affrontato. Cf. C. VOGEL, Le Pontifical romano-germanique du Xe siecle (Introduction aux sources de l'histoire du culte chretien au moyen-dge [Biblioteca studi medievali 1, Spoleto 1966,187-203]); M. ANDRIEU, Le Pontifical romano-germanique du X' siecle (Les Ordines Romani du haut moyen-dge I [Spicilegium Sacrum Lovaniense 11, Louvain 1957,494-5251). 81Cf. BORELLA, La benedizione delta 31essa 17-21; DESHUSSES, Le benedictionnaire (DACL II P. I 727-733). gallican du VIIIe siecle, 185-186; BAUDOT, Benedictionnaire e2Cf. BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. I 731-732)., 63Ad esempio, BORELLA, La benedizione delta Messa 26 nota 105 segnala alcune racdal sec. IX in poi; altre sono indicate da ANDRIEU colte di benedizioni in Pontificali (Les Ordines Romani du haut moyen-dge I 110; 324; 353; 397) in Pontificali del sec. IX-XI. Una raccolta di formule, molto affine a quella del BenW nei ca-e the verrh utilizzata pitoli IV eV di questo studio - si trova sul Cod. D. 2.34 (see. XI) della Bibl. Capit. Metropol. di Milano, alle pp. 311-415; sul Cod. D. 1.11 (prima meta del sec. XII) dells stessa Biblioteca, ai ff. 49r-103x; sul Cod. Vat. lat. 13151 della Biblioteca Vaticana, ai ff. 37V-52r: i due ultimi sono. Pontificali in use a Milano. Cf. F. DELL'ORO, Catalogus antiquiorum fontium liturgicorum (EL 79 [1965] 64-65); BORELLA, La benedizione delta Messes 21-26. 61Cf. BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. I 732-733). Non b facile indicare il periodo esatto in cui avviene la fusione tra Benedizionale e Pontificale. Si pub rilevare afferma Baudot - the gli esemplari di Benedizionale come libro a se coprono l'arco di tempo the va dal sec. X al sec. XIV. 651n questo studio, principalmente nei capitoli IV e V, le benedictiones sono contrasin da eifre arabiche, diverso dalla numerazione in lettere progressivo, numero un segnate Ogni (e formula dei qui non riportata). capitula romane - come b noto - consta sempre di ). tre membri, the si possono anche indicare con le prime lettere dell'alfabeto (a-b-c ... Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 159 I. 'Poiztificum beiiedictionesper totius anni circulüm (ff. 7v-46v; 94v=95v) II. Benedictiones in dominicis diebus dicendae"a theophania usque in quadragesimam(ff. 46v-54r) ---, III. Benedictiones coizgruentissiineex lectionibus apostolicis'et euangelicis ordinatae (ff.,54r-68v) IV. Benedictionesad diversa(ff. 68v-84r) V. Benedictiones pro commune sanctorum (ff. 84r-88v) VI. Benedictiones cottidianae (ff. 88v-94v; 96r-v) Di ciascuna sezione - dall'insieme delle quali giustamente viene al BenW descrizione con alcune notizie sommala qualifica di diamo unä raccolta" mente utili per chi voglia addentrarsi poi nell'analisi interna di queste formule eucologiche, ai fini di una loro possibile utilizzazione per una liturgia rinnovata in un contesto veramente pastorale". Articolo I Pontificum. benedictionesper totius anni circulum (nn. 1-44; 123-124) 1. L'arco di tempo'in cui si svolge la celebrazione dei misteri di Cristo e della Chiesa66e quello annuale, attestato dagli antichi sacramentari romani; del festivitä le in la tradizione gregoriana cui. pin esattamente, essoriflette Proprio del tempo e le feste del Santorale si susseguonosecondo 1'ordine di celebrazione.67La solennitä del'Natale sta all'inizio del ciclo annuale, che si svolge in quest' ordine: Vigilia e Natale del Signore (media nocte; in primo mane; in die) - Stefano - Giovanni (I-V domenica) Quaresima Innocenti - Ottava di Natale Purificazione Epifania Rogazioni Pasqua Domenica degli ulivi Sabato Giovedi giorno e ottavo santo e Giovanni (de ieiunio) Croce S. Pentecoste Ascensione ottavo e giorno con vigilia Giovanni lllaria-Decollazionedi Battista (vigilia e festa) di Paolo-Assunzione -Pietro e Andrea Martino Ognissanti Battista-Nativitä della Vergine Michele arcangelo Avvento (I-VII domenica). Un semplice confronto tra il ciclo liturgico del BenW e quello del Sacra= mentarium Episcopi Warntundi6s rivela una corrispondenza che sorprende, anche se in quest'ultimo - come e ovvio -il Santorale ha uno sviluppo molto ampio. Anzi, alcune discordanze rilevate nell'esame del BenW69 qui sembrano giustificate (?) dalla preoccupazione dell'amanuense di stabilire un'esatta correlazione tra il Sacramentario e il Benedizionale, avendo 66Cf. Conc. Vat. II, Cost. Sacrosanctum Concilium nn. 102-104. 67Peril Santorale si dannof ormule soltanto per le feste pia importanti. 68Due indici o capitula (il primo, sembra, di altra mano) dividono il Sacramentario in due parti ben distinte. 11 primo (f. 1-), (termina a113 magsu due. colonne, incompleto gio), riporta 100 titoli, mentre il secondo indice (ff. 138T 1390; anch' esso su due colonne) ne ha 126. - 69Vedi p. 153. 160 Ferdinando dell'Oro SDB integTativa riguardo al primo. funzione detto e si una come quest'ultimo Nel BenW la ,B in festo sanctae crucis e situata tra la B de ieiunio (= rogaQuesta Sacramentario? 0 in Domini la B correnel. come ascensione zioni) e dallo introdotta scriba - nell'ipotesi che essa sia veramente un emendazione lo il Sacramentario da in eporediese, oppure con mettere relazione mento -6 il BenE? ha corretto soltanto scriba Per le benedictiones nell'ottava di Pentecoste e nella vigilia di san Giodovrä forse, del 71 fine Battista, si cercare una codice, collocate alla vanni Saloro invece col probabile corrispondenza una che motivazione piü sicura in 72 vedere essa una possibile omissi= si voglia non a meno che cramentario: duplice infine, la festivitä Si dell'amanuense tenga, presente medesimo. one di san Giovanni Battista: la nativitä (con vigilia) al 24 giugno e la decollazione al 29 agosto. 73 2. Non sembra cosa oziosa chiederci a quale tipo" appartengano queste benedizioni episcopali per totius anni circulum e da quale fonte provengano. Orientiamo innanzi tutto la nostra ricerca verso il ciclo annuale secondo la tradizione gregoriana, giä segnalata.74 Questa prima sezionedi formule manifesta la sua diretta dipendenza dalle benedictionesepiscopalesannesseäl sacramentario Gregoriano Vat. Ottob. lat. 313, trascritto verso la prima meta del sec. IX: 75un sacramentario Greil Supplemento di Alcuino? s con goriano-Adrianeo 7011Sacramentario di Warmondo recensisce due feste della Santa Croce: V. Nn. mai. Inuentio sanctae crucis (f. 76r) - XVIII. K1. act.... Item eodemdie exultatio (sic) sanctae crucis (f. 105r): come nel sacramentario Gelasiano (cf. ediz. MOHLBERG[= GeV] p. 138 e 158). 11formulario del BenW con molta probability si riferisce alla prima festa della Croce the nel sacramentario Gregoriano 6 unica, ciob al 14 settembre (ci. ediz. WILSON p. 101). Si tenga presente the nelle benedictiones episcopales annesse al sacramentario Gregoriano con Supplemento - come si dirk piü avanti - it formulario in festiuitate sanctae crucis si trova dopo la festa di San Giovanni Battista (ibidem 310), come nel BenE (f. 32v) e nei capitula del BenW: cf pp. 153-155 e relative note. 71Sono perb segnalate nei capitula e sul margine del codice. Vedi p. 153 con relative note. 72Sacram.Ep. Warmundi: f. 85r octaua pentecostes; f. 87r VIIII. iulii uigilia sancti Johannis baptistae. 73La raccolta di benedizioni nel sacramentario Gregoriano Vat. Ottob. lat. 313 (= GrO) non ha le formule per 1'ottava di Pentecoste e per la vigilia di San Giovanni Battista: cf. GrO pp. 309-310. Vedi p. 163. Etudes 74Cf. E. BOURQUE, sur les Sacramentaires romaine P. II T. II (Studi di antichity cristiana XXV, [Roma 1958] 226). 75Con maggior esattezza verso gli anni 840-845: VOGEL, Introduction aux sources 81. 75Vedi: VOGEL, Introduction latini aux sources 82-83. K. GAMBER, Codices liturgici Subsidia 1/11 [= CLLR] [Freiburg/Schweiz 21968] antiquiores (Spicilegii Friburgensis del Gregoriano con Supplemento 6 quella di H. A. 347-351). - L'edizione fondamentale WILSON, The Gregorian Sacramentary under Charles the Great (HBS XLIX [London 1915]) = GrO. Per questa edizione, Wilson si b servito di tre esemplari del sacramentario (portato da Roma verso it 785-786), the E. BISHOP aveva segnaGregoriano-Adrianeo di Aix-la-Chapelle. Sono i codici lato (a. 1903) come i pill sicuri esemplari dell'archetipo 6 annesso un Camerac. 164, Vat. Regin. lat. 337, Vat. Ottob. lat. 313. Al sacramentario Supplemento, mediante la prefazione redatto da ALCUINO, separato dal sacramentario r. rI Sý. ý.` 7 ý°'ý C rýý Iý %MýT . ý------r ý_ ý ýýý r.. ý ý ýi ý44ý ý. º ý. ßolýi PEN" rT o*I ý°°ý ,.. ý ý Cý .. 00 v n- PS. 'I ý 0 O U CT F. Cd r-. O ... F--I ý ro i > `w r ý : -r_ :..7 Z. M C.J ä Le'Benedictit nes episcopälesdel codicewarmondiano Nella prae/atiuncula 161 the äpre il Süpplemento - c6inünemente nota come Hucusque, dalla parola con al testo- delle orazioni, per e ai prefazi da lui raccolti, super populuin dicendas cui inizia7? -1'abate 'di Tours (735-804) strive the le domeniche mancanti nel Gregoriano-Adrianeo, benedictiones, ha etiam et aggiunto 'vi ab episcopo 78 I testi dei prefazi e delle benedictiones: a'lorti Hucusque praccedens sacra,nentorun: libellus. L'edizione del 'Supplemento annesso al Gregoriano di WILSON- afferma AMtET - ne peut en aucun cas etre considereecomme defiLe 48, nitive: 8 perl 1'edizione migliore cite finora abbiamo (J. DESUUSSES, Supplement" nota 2; cit. piü avanti alla nota 136). Vedi anche 1'edizione di L. A. MURAToRi, Liturgia Romana dovuto all'Editore, coll. 362-380. Per 1'errore di impaginazione, 14. II les P. T. II Sa. 17 nota p. sur cramentaires romains Vetus II (Venetiis 1748) vedi: BouRquE, Etudes Per il problema the ci interessa, sara utile tener presente the Camerac. 164 e Vat. Regin. lat. 337 sono due esemplari purl del sacramentario Gregoriano-Adrianeo sopra ridel Gregoriano-Adrianeo lat. 61'esemplare Vat. Ottob. 313 antico" cordato, mentre piü des, Capitula la Hucusque table Le (R. AMIET, et Alcuin revise et supplentente par prologue du Supplement d'Alcuin au Sacramentaire Gregorien [Ser, 7,1953,178; 182-183; 195]). Vedi nota seguente. . Gregorianodel Hucusque" quegli esemplari 77Sono anche chiamati Sacramentari detto di it Sup'plemento hanno Adrianeo, secondo la revisione alcuiniana, annesso che ALCUINO. L'elenco comprende dieci esemplari,, databili tra it sec. IX (I meta) e it sec. X; di questi, i pill antichi sono stati copiati in Francia e si possono ritenere come i migliori da '1953 net Un dell'archetipo proposto esemplari primo elenco venne oggi perduto. AMIET (Le prologue Hucusque 197), it quale portö a termine ]a sua ricerca net 1955 modificando leggermente tale elenco (Les sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne [Scr 9, 1955,82-83]). Vedi nota 143. in AMIET; Le prologue 78H. A. WILSON GrO p. 146. Testo critico delta Praefatiuncula, di ALCUINO l'opera Praefatiuncula Hucusque 197-199. It primo a riconoscere nella HJb XIV S. B; LUMER, 260) 80 VOGEL (Introduction stato annota nota aus sources -a (1893) 259. BERNOLDO DI CoSTANZA ( j'1100) attribuisce con riserve (asseritur) la paternity LX [PL 151, (ilicrologus" del Supplemento c. Da ALCUINo. scrive egli che notare ad 1020]) sul finire del pontiGcato di GRECORIO VII (t1085) - cioa 300 anni dopo la morte a nell'elenco del Sacramentari di ALCUINOI di Due (e solo uno questi codici soltanto Hucusque) riportano it nome di ALCUINO in testa alla Praefatiuncula e sono: it Cod. (sec. XII) dell'abbazia 2034-2035 delta Biblioteca reale di Bruxelles - un sacramentario in libro il titolo Alavinus di Stavelot ha (ff. 145-146r) it con sacrasoltanto prologo - che mentorum dicit (e segue it testo, senza le parole Hucusque praecedens); e it Cod. 88 delta. Kapitelsbibliothek di Colonia, ehe ha GRIMOLDUS invece di ALCUINUS o ALRINUS (Cf. PL Ecclesiae Latinae II [Coloniae 121,857 che, a sua volta; ripete J. PAMELIUS, Liturgicon Agrippinae 1571] 388). Scrive L. DELISLE (ilemoire sur d'anciens sacramentaires [Paris 1886] 259): Le temoignage du copiste auquel nous devons le ins. 88 de Cologne ne me semble pas suffisante pour autoriser ä voire dans GRIMOLDUS I'auteur de la prejace Hucusque ... Cc qui me parait vraisemblable, c'est que le manuscrit 88 de Cologne est la copie dun sacramentaire qu'un abbe du nonl de GRIMOLDUS s'etait fait executer et qui etait dispose suivant le plan expose dans Ia 'preface Hucusque. Un pr1tre du diocese d'Amiens, Rodrade, avait pareillement fait transcrire, peu apres I'annee 853, un sacranlentaire darts la composition duquel entrait aussi la preface Hucusque praecedens. Osserva AMIET: a curioso che a cento anni di distanza dal Supplemento si cerchi di dare un nome a quest'opera; il monaco di Stavelot net trascrivere il sacramentario (= Cod. 2034-2035) aveva forse sott'occhio un esemplare simile a quello di Cologne 88 ma con ALCUINUS at posto di GRIMALDUS7 Sc cosl fosse, si avrebbe un confirmatur allä tesi dell'autore del lilicrologus (ID., Les sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne 84). Net nostro studio seguiamo la grafla GRI- 162 ;Ferdinando Dell'Oro SDB il le dalle domeniche, 79 sotto, prologo poste per, separati orazioni, volta sono 80ý' Hucusque,: dalla stüdiose: " clausula"fHaec benedizioni Alcuino. Il di BouxQuE attribuisce ad -queste . -la redazione dei Gelasiani del le formule York di see. riprende non monaco - egli osserva VIII, ne quelle gallicane delle due serie antiche; 81 ispirandosiý. - non senza incertezza82 qualche - all'anni circulo gregoriano, egli redige una propria e, nella raccolta che - rispetto a quelle gallicane - si presenta discreta" 1'ordine i Messa dei testi, con con cui a raffronto perö originale. piü scelta in Supplemento, tale si rivela netto contrasto raccolta prefazi si succedono nel con questi testi. 83 BOURQUE tenta un'analisi delle benedictiones della raccolta alcuiniana, 84 dalla quale risultano due criteri redazionali principali che sembrano essere imitazione, Il della mediante paranella consiste primo medesima. all'origine frasi, o rifusione, o centonizzazione, della forma eucologica del scramentario Gregoriano-Adrianeo; fl5 il secondo, invece, nella rielaborazione, in diversa desunti dal Liber Liturgia della di testi sacramentorum mozarabica maniera, da ben Benedizionale 86 mozarabico non un mozarabicus, ma principalmente individuato. 87 Perche Alcuino ha rifiutato le formule gallicane giä in uso? E' difficile deve dare BOURQUE certo si vedere nella sua raccolta risposta; una osserva Simile forma di 88 di tentativo eucologica questa riflesun romänizzazione" dalla PL, anzichll GRIMOLDUS MALDUS adottata DESHUSSES, Le benedictionnaire 189 nota 24). come usaPAMELIUS, DELISLE eAMIET (Cf 79Questi testi sono distribuiti in 144 titoli: Incipiunt capitula praefati libelli; testo critico in AMIET, Le prologueHucusque 202-205. -Vedi pp. 170-171 di questo studio e relative note. 80GrO p. 255; testo anche in AMIET, Le prologue Hucusque 208. Il est hors de doute scrive AMIET - que le Supplement alcuinien a comporte ab origine tout un lot de prefaces et de benedictions: la praefatiuncula nous l'affirme positivement. Sei su dieci esemplari de! Hucusque" (I elenco) hanno questa clausola (cf. AMIET, art. cit. 208). Sacramentari 8ICf. J. DESnussES, Le benedictionnairegallican (EL 77 [1963] 178-185). du VIIIesiecle 82Confonde la domenica di Passione con quella delle Palme; inserisce le Litanie magintroduce la festa della giori (25 aprile) come giorni de ieiunio prima dell'Ascensione; decollazione di san Giovanni Battista (29 agosto); i; incerto nella collocazione della festa della santa Croce (BoungvE,. Etudes sur les Sacramentaires romains 227 nota 88). Queste incertezze si ritrovano anche nel BenW e con pid evidenza confrontando i Capitulabenedictionum con il Benedizionale stesso. Vedi pp. 153 e 159-160 con relative note. 83goURQUE, Etudes sur les Sacramentaires romains 226-227. 84Ibidem 228-229. 8511BOURQUE,Etudes sur ZesSacramentaires romains 228 riferisce - pensiamo a mo' di esempio - dieci testi del Gregoriano-Adrianeo che si ritrovano, in diversa maniera, nelle formule di benedizione. Altri quattro Si rivelano un'amalgama formata da espressioni dal Gregoriano dal Liber che sia sacramentorum mozarabicus. riprese $611BOURQUEstesso(Etudes sur les Sacramentairesromains 228-229) segnala dodici casi in cui le formule della raccolta alcuiniana dipendono direttamente o utilizzano testi del Liber sacramentorum mozarabicus. der lateinischen Liturgiesprache bis ins elfte Jahrhun87Cf. G. MANz, Ausdrucksformen Etudes BOURQUE, dal 36-41; 1941) (Beuron citato dert sur les Sacramentaires romains 229. 88BouRQUE, Etudes sur les Sacramentaires romains 229. - Le'Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 163 sione e pure condivisa dal DESHUSSES,che giä nel'1963 attribuiva ad Alcuino la paternitä di tale raccolta. 88bis Per questaimpronta ;, gregorianä", le benedizioni che fanno capo al Supplemento alcuinianoß9 da alcuni sono anche chiamate benedizioni episcopali di tipo romano", 90 benedictiones, di 3. Il Supplemento 52 32 cui alcuiniano riporta appartengono all' annuo ciclo liturgico; 91il BenAV per questo ciclo ne ha. 46.82 ,. Nel Supplemento mancano le seguenti formule: Natale, media nocte93 e Giovanni Battista, di Nativitä di Pentecoste, san primo mane, ottava vigilia di Maria Vergine, san Michele, Ognissanti, san Martino e sant'Andrea. Per 1'Avvento il medesimo Supplemento ha soltanto due formule,, mentre il BenW ne ha sette, vale a dire un periodo di Avvento con sette domenichel La raccolta alcuiniana per anni circulum senza queste 14 formule del BenW, si ritrova in due libri liturgici di diversa proveinienza: nel Messale di Leofric, 94un sacramentario del sec. X appartenente ad, una chiesa della provincia di Reims e adattato all'uso di una chiesa d'Inghilterra, 95e nel Pontifidi Saint-GerLanaletense dal X), (inizio 96 monastero cale sec. proveniente main de Cornwall 97 BBbIsJ. DESIiUSSES, Le benedictionnaire gallican du VIII' siecle (EL 77 [1963] 170). 89Una raccolta molto simile a quella di ALCUIICO Si trova in un Benedizionale (cf. PL (Wien, Nat. Bibl. lat. 1915) da A. F. KOLLAR (un erudito biblior 78,627-636) trascritto tecario del sec. XVIII) e da lui publicata negli Analecta monumentorum omnis aevi Vindobonensia 1 (Wien 1761) 419-446. Cf. BoURQuE, Etudes sur les Sacramentaires romains 14 e 227 nota 88; BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. 1 729). aoBAUDOTBenedictions episcopales(DACL II P. I 717-718). 91Cf. GrO p. 302. Le formule iniziano ex abrupto, dopb in raccolta dei prefazi. 9211cosiddetto Benedizionale di Kollar (PL 78, '627-632) per il ciclo annilale ha 40 titoli, di cui 32 corrispondono - come si b detto (vedi nota 89) - al testo della raccolta alcuiniana. 93La Benedictio in uigilia natalis domini del Supplemento (GrO p. 302) nel BenW 8 'ýt stata utilizzata per la notte di Natale: 2: B media nocte. 94Oxford, Bibl. Bodleiana, Ms. Bodl. 579 (2975); edito da F. EAVARREN, The Leofric Missal as used in the Cathedral of Exeter during the Episcopate of its first Bishop [A. D. 1050-1072] (Oxford 1883) (= Leof M). - Sono 31 formule (manca la formula A1ia bene" dictio de passione domini [GrO p. 307-= BenW 17]) inserite nel formulario delle Messe del Temporale e del Santorale, questo a sua volta distinto dal Temporale. Le due benedizioni De resurrectione (GrO p. 308 = BenW 22-23) fanno parte del formulario per la Pascha annotina (p. 105) ; la Benedictio de ieiunio (GrO p. 309 = BenW 24) Si legge nella Messa In laetania maiore; la Benedictio in festiuitate sanctae crucis (GrO p. 310 = BenW 25) nel nostro Messale 6 assegnata al 3 maggio (Eodem die Inventio sancte crucis [p. 141]). - La da un parte piü antica del Messale - afferma NARREN nella prefazione -6 costituita Gregoriano, scritto in Lorena, nella Lotaringia, sacramentario presumibilmente nella [DACL II P. I 732]). Cf. GAMBER, prima meta del sec. X (BAUDOT, Benedictionnaire CLLR 950. "` 95M.L. DELISLE, Memoire sup d'anciens sacramentaires (Paris 1886) 218-219. " 98Rouen, Bibl. Munic:, Ms. A 27 (Cat. 368); edito da G. H. DoBLE, Pontificale Lanale[London 1937)). Sono 32 formule (pp. 65-110); manca la Benedictio tense (HBS LXXIV in purificatione sanctae Mariae (GrO p. 305 - BenW 10) e per tutta la settimana di Pentecoste si ripete il testo della Benedictio post con firmationem (DoBLE p. 65 e 85). Il Temporale (eccetto per i Comites Christi) e distinto dal Santorale. Cf. GAMBER, CLLA 1565., 97Et non de Saint-Servan d'Alct, en Bretagne (VOGEL, Introduction aux sources 186 nr. 15): Questo Pontificale da Vogel 6 segnalato come The St-Germans Pontifical, mentre !Ferdinando"Dell'Oro SDB 164 Le', formule ;del 'BeriW °deiivano: prevalentemente: da fonti -14: da"questa tabellä9a;; e'indicato, ° ""'. come , BenW99 ". 1. B a. b. c. ': Fonti gallicaneloo -i In UIGILIA 'NATALIS DOMINIý I'.,, '.: Deus'qui filü sui,. ' , deponentes adam `. ueterem, -Ut . . Sicque ab eo hodie... . [IN UIGILIA NATALIS St-Genev. 8]101 [BENEDICTIO ýSt-Genev 10] 3: 13 IN°PRIMO'MANE' -"- 'a: 'Omnipotens deus qui omne genus humanum :..; -1. Ut, pannosis tenebrarum ,,. operibus ... ' hoc Quatenus amictu'. .. c., 123. B a. b. c. gallicane, DOMINI IN MANE [FERIA III St-Genev 66]102 IN OCTAUA, PENTECOSTEN Deus qui regenerauit uos ... Ut uisibiliter.. . Et a potestate tenebrarum,: ... I 124: B IN UIGILIA SANCTI IOHANNIS BAPTISTAE a. Concedat uobis dominus ... b. Et in quo ... c. Et in cuius na(ti )uitate. .. d. Qüodfipse prestare dignetur :. ,.. i', . f'. ... -.....,... nella collezione HBS ha per titolo, Pontificale Lanaletense (vedi nota precedente e p. 1 dell'ediz. di, DosLE). Secondo VOGEL la datazione del libro va posta alla fine del sec. IX-inizio sec. 'X; MOELLER, Le ;,'Liber benedictionum pontificalium" de G. Durand 21 segnala come-data il sec.IX senz'altra' precisazione. Vedi anche H. LECLERCQ,Pontifical (XV., Le Pontifical de Saint-Germains) (DACL XIV P. 'I 1443-1444). , eaEssaha soltanto valore indicativo, per la sua incompletezza. Ci basta aver indicato le fonti principali della stessa epoca o di poco posteriore. " ssVedi nota-65. Nella tabella le formule 123 e 124, segnalate sul'margine del f. 33r, sono disposte secondo la successionedell'anno liturgico. iooVedi: J. DESRUSSES, Le. benedictionnaire gallican du VIII' (EL 77 [1963] siede . 185-187). -1.11 ý1 I ..,. bis. 2657; ediz: F. COMRALU2IER, Un Benedictionlo1Paris, Bibl. Sainte-Genevibve, citate -nelle tabella"sono naire episcopal 286-342. Le'formule alle pp. 295,310 e 327. Nel catalogo di Cu. KOIILER - annota COMRALUZIER -il codice b classificato del sec. IX-X, ma Dom Laporte observe que l'ecriture et le style des trois miniatures indiquent bien la date du X'siecle. Dall'esame interno del codice non b dato dedurre per quale chiesa esso sia stato scritto. 11 pourrait deriver - sempre a giudizio di LAPORTE -dequelqueexemplairegallican d'Autun-Freysing (Clm siecle, tel le Benedictionnaire transporte en Baviere au'VIII' (Cambridge; Fitz-William 27): Ibidem 291-292. L'anni 643Q), ou celui d'Augsbourg la inizia'con domenica di il Benedizionale Avvento Santorale e gia prima ed nel circulus separato del Temporale. . l02Nel Benedizionale, la settimana di Pentecoste 6 dotata di formule per ogni giorno. - Le Benedictiönes episcopales del codice warmondiano BenW99 ' 33.` B IN NATIUITATE SANCTAE MARIAE a. Dominus deus qui cum te non capiant. .. b. Sanctificet gregem tuum ... c. Ut te protegente ... 165 Fonti gallicaneloo " IN NATIUITATE I1fARIAE GaG 103103 SANCTAE' .^' GeG 2070 e 2077101 GeA" 1834105 FI 29106 God 312107 ... 34. B IN FESTIUITATE SANCTI MICHAHELIS . a. Adesto plebi tuae ... b. Ab omni eos peccatorum labe ... c. Actus eorum ... IN NATALE SANCTI, MICHAELIS ARCHÄNGELI GeG 2079 'GeA 1838 F II'41r108 35. B IN FESTIUITATE OMNIUM SANCTORUM' t. !< a. Per intercessionem supernorum ciuium ... b. Ut eorum tutela. .. c. Qui per omnimoda certaminum genera ... 36. B IN NATALE SANCTI MARTINI a. Deus qui beatissimum praesulem tuum Martinum ... b. Dignare eius intercessione ... c. Et festiuitatem hanc ... d. Ille uos benedicat ... 37. B IN NATALE SANCTI ANDREAE [IN VIGILIA OMNIUM SANCTORUM St-Genev 142] a. Deus qui ecclesiam tuam ... b. Infunde sensibus nostris ... c. Concede propitius ... God 312 SANCTI. MARTINI, ý" IN NATALE .GeG 2079 GeA 1843, FI 28109 F II 41ruo God 313 IN NATALE APOSTOLI GeG 2080 GeA1839 God 314 f SANCTI ANDREAE . 103Ms.Vat. Regin. lat. 317 (A. D. 690-710); ediz. L. C. MOIILBERG, Missale Gothicum (RED, Series maior, Fontes, V [Herder, Roma 1961]) = GaG. 1MParis, Bibl. Nat. lat. 12048 (A. D. circa 770-780): Liber Sacramentoruln Gellonensis; ediz. A. DuMAS, CChL (Turnhout) =, GeG, in corso di stampa. La. numerazione, delle formule l; stata ripresa dalle tabelle annesseall'edizione, che DuMAs stesso ha gentilmente messo ä nostra disposizione; per questa cortesia gli siamo fraternamente grati. =- -1osparis, Bibl. Nat. lat. 816 (VIII-IX sec. ): ediz. P. CAGIN, Le Sacramentaire gelasien d'AngouMme (Ed. diplomatica, Angouleme 1919) = GeA. ); in preparazione una nuova edizione per i RED (Herder, Roma), a cura di F. DELL'ORO-A. NOCENT. "106W. DURIG, Das Benedictionale Frisingense vetus (C1m. 6430 fol. 1-14) (AL-%v 4,2 [1956] 223-244). 107Sacramentario di Godelgaudus dell'abbazia St-Remy do Reims: 11Is. perduto, ' A. D. 799-800;, conservato in una copia del sec. XVII (Paris, Bibl. Nat. lat. 9494); ediz. U. CIIEVALIER, Sacramentaire et Martyrologe de t'Abbaye de Saint-Remy^(Bibliotheque liturgique [Paris 1900] 305-337). 108Dalle tabelle dell'ediz. DuMAS; vedi sopra nota 104. loaVedi apparato critico in DÜRIG, Das Benedictionale Frisingense vetus 241-242. 110Vedi nota 108. Ferdinando Dell-Oro SDB 166 . Fonti gallicanel00 BenW89. -'IN' 'IN I DOMINICA IN: ADUENTU 40. B ITEM ALIA' DE ADUENTUM (1)' DOMINI 1: 1 GeG 1987 e 2059 a. Dominus Jesus Christus qui sacratissimo aduentu suo. :. b. Det uobis legis suae praecepta GeA 1799 FI 14 ... c. Sicque uos ab omni reatu inmunes ... 'IIII DE ADUENTUM (I) DOMINI 41., B a. Aperi domine ianuas caeli ... b. Sanctifica plebem tuam ... c. Praesta eis tempora ... 42. BV DE ADUENTU DOMINI VI DE ADUENTUM (I) a. Domine Iesu Christe pastor bone ... b. Ut et hic semper ... c. Tu ergo ... ,., 44. B VII DE ADUENTUM ,,. DOMINICA IN II IN ADUENTU DOMINI GeG 2060 GeA 1802 (item alia) F II 73r God 314 a. Excita domine potentiam tuam ... b. Sit fortitudo dexterae tuae ... c. Et sicut infirmitatem nostram ... 43. DOMINICA F II 75" . God 314 (1) a. Domine qui per sanctum angeluni tuum ... b. Ille uos benedicat ... c. Ipse uobis tribuat ... d. Quod ipse prestare dignetur ... IN III DOMINICA IN ADUENTU DOMINI GeG 2061 GeA 1803a (item alia) F II 72r God 315 IN IIII DOMINICA IN ADUENTU DOMINI GeG 2062 'GeA 1803b (item alia) F II 720 God 315 IN V DOMINICA IN ADUENTU DOMINI GeG 2063 GeA 1804-(item alia) F II 74 v God 315 Curiosa 1'amalgama delle benedictiones per le domeniche di Avvento. Alle due formule della raccolta alcuiniana, ili il compilatore (oppure I'amanuense) del BenW (che, non si dimentichi, dipende dal BenE) ne ha aggiunto (vedi 40-44) di Tale amalgama, con sette nn. altre cinque sopra gallicano". tipo domeniche, e soltanto casuale, o riflette una duplice forma di Avvento, opinverosimile tale sembra ma anche pure nucleo vuole offrire una maggior delle diverse chiese? consuetudini alle adattabilitä Innanzi tutto rileviamo che nel sacramentario Gregoriano (Vat. Ottob. lat. 313) le domeniche di Avvento, compresa la dominica vacat, sono quatin aduentudomini; alia; cf. Gr0 p. 311 = BenW 38 e 39 (B de aduentu 111Benedictio domini). 11primo testo si trova pure nel Gregoriano Vat. Regin. lat. 337 (Ibidem, p. 252); BenNj' la formula di 40. corrisponde nel raccolta nr. questa al secondo mentre Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano '167 tro; uz in ugüal numerö nel Sacramentario di Warmondo. 113Anche nel Gredomeniche. di e l'Avvento 114 öriano del Paduense tipo quattro g In secöndo luogo, nei capitula benedictionunt del BenW la numerazione di invece, la VII; 115 dalla I domeniche sul medesimo codice, alla queste va domini; ) de B IIII inizia la aduentum(! a sua volta precon numerazione il da BenE, ha 38-40). Sul da formule tra(nn. tre cui nostro scriba ceduta de VI ) e due B in dominica il le formule, titolo aduentum(! ripetuto scritto VI domenica, della il dei due il testi 116 cioe nr. se si primo volte; eliminasse 43, si avrebbe un periodo di Avvento con sei domeniche, che CxnvnssE in Gallia Milano, di forma la a e anche a celebrazione ritiene essere prima Roma prima di san GREGORIOMAGPiO(t 604). 117Simile ritocco sarebbe guidato da una facile ipotesi che fa perno su una sola testimonianza -a noi nota di due non gode piena eporediesi, codici ai oltre che posteriore questa, -e certezza. 'il Cod. XI, D. 2.34 del Pontificale da Tale testimonianza ci viene sec. un della Bibl. Capit. Metropol. di Milano 118Al formulario De aduentu domini, . ivi delle benedictiones inizia la contenute, seepiscopales con cui raccolta dalla I V domeniche delle la testi alla guono altri cinque con numerazione Nell'insieme, BenW. 119 di forma perö, qui amalgama riscontrata nel nella domeniche. di Avvento (o cinque con sembra potrebbe) prevalere un periodo 112GrOpp. 113-114; 116. 1131vrea,Bibl. Capit., Cod. 31 (LXXXVI), ft. 118r-121x. 114Padova,Bibl. Capit., Cod. D. 49 (meta sec. IX); ediz. K. MOHLBERG,Die älteste (Münster Kirche der Liber Sacramentorum Gestalt des römischen anni circuli erreichbare 1927; ediz. anastat. 1967) (= GrP) pp. 63-65. Sul Sacramentario di Padova, vedi VOGEL, Introduction aux sources 68-72, e l'appendice di O. HEIDIING nell'ediz. anastatica (pp. III *-XI *) di MOHLBERGsopra citata. 115BenW f. 2r, XL-XLVI. VI de 11BBenE (f. 49r): B In dominica VI de aduentu domini = BenW 43. Dominica aduentu; BenE (f. 49o): B In dominica VI de aduentu = BenW 44. B VII de aduentum. 117A. CIIAVASSE, L'Avent romann, du YI' au VIII' siecle (EL 67 [1953] 298-308). 118Cc volume est en realize un pontifical du type romano-germanique du Xe siecle, ce rattachant (M. ANDRIEu, Les Ordines Romani du haut moyen-dge, I mayengais un ancetre ti [Louvain 1948] 175). Cf. F. DELL'ORO, Catalogus antiquiorum fontium liturgicorum (EL 79 [1965] 64-65). Questo Pontificale non 6 segnalato da BORELLA nel suo art. citato alla nota 3 perche -a giudizio dell'esimio liturgista - non venne mai usato a Milano. In merito alla nuova segnatura del codice (vedi: DELL'ORO, Catalogus) ci scrive BORELLA: Dal catalogo dei mss. della Capitolare, risulta the il Pontificale Romanum Mogunt. 8 il ms. D. 2.34" (comunicaz. epistolare, 10.5.1968). 119Leformule comparate con quelle del BenW si succedono in quest'ordine: (p. 312) De aduentu domini = BenW 38 (p. 314) (p. 315) Dominica Dominica Dominica I= II III = = 40 39 41 42 (p. 316) Dominica 1111 44 (p. 317) Dominica V (I fogli del codice hanno numerazione a penna, recente, e per pagina). I primi due formulari De aduentu si leggono anche sul sacramentario Gregoriano Vat. Regin. lat. 337 (GrR p. 252). Vedi nota 111. Curiosa 6 l'utilizzazione the fa delle nostre sette formule per Ferdinando Dell'Oro SDB '168 1'Avvento dodelle formule=per sistemazione chiarä-quattro idi -,.-I'Una piü del X, il Ms. Benedizionale 2657 dato e sec. cogliere=sembra-inun meniche -dellaaBibl. rSainte-Genevieve, di ;Parigil20 Alle, benedictiones per le quattro domeniche seguono."altre tre formule che si potrebbero ritenere come testi di ricambio: Ecco lasloro idisposizione: "I 'sý+ fi ,. BenW ' , ; St-Genev121 ,j `4] `DOMINICABI iN ADVENTU DOMINI. "BENEDICTIO. Omnipotens Deus cuius unigeniti adventum... .. 2] DOMINICA. II. BENEDICTIO Omnipotens Deus vos'placido vultu'.. 38. B DE ADUENTUM (1) Omnipotens deus cuius unigeniti" - aduentum ... . 39. B DE ADUENTUM DOIIIINI Omnipotens deus uös pläcito uultu 3] DOMINICA. III. BENEDICTIO, Deus qui per sanctum angelum ... 44. B VII DE ADUENTUM- 4] ' DOMINICA IIII. BENEDICTIO Dominus Jhesus Christus qui.. . 40. B ITEM ALIA DE ADUENTUM Dominus Jesus Christus qui ... 5] ITEM BENEDICTIO DE ADVENTU DOMINI Domine Jesu Christe pastor bone ... , 43. DOMINICA 61 ALIA BENEDICTIO ' Aperi Domine januas caeli., .. 41. B IIII DE ADUENTUM DOMINI Aperi domine ianuas caeli ... 7] ALIA BENEDICTIO Excita Domino tuam potentiam ; ... ... Domine qui per sanctum angelum ... VI DE ADUENTUM Domine Jesu Christe pastor bone ... 42. B. V DE ADUENTUM DOMINI Excita dömine potentiam tuam ... Dalle indicazioni fin qui presentate, siamo condotti a individuare, nella sezione delle benedictionesper 1'Avvento, due nuclei ben distinti: un nucleo di due formule: BenW 38-39, e un nucleo di romano"122 con tipo tipo formule: BenW 40-44. gallicano" con cinque , 1'Avvento il Benedizionale di Canterbury (London, British Museum, Harl. Ms. 2892; sec. XI); edito da R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery Benedictional (HBS LI [London ha quattro domeniche e una feria IV dopo la domenica IV di 1917] 4-5). L'Avvento le prime tre domeniche hanno anche una formula di ricambio (Item Avvento; alia). Lo formule si susseguono in quest'ordine (pp. 4-6): Dom. I = BenW 38 e 41; Dom. II. Item BenW II7 Dom. 42a 43; 39 BenW +c+ 40; Feria IV = BenW 44a. Vedi e = alia = (DACL II P. I Benedictionnaire BAUDOT, 732). anche: 12oVedi nota 101. 121COMBALUZIEn, Un, Benedictionnaire episcopal 293-295. 122Denominazione impropria, motivata dal BAUDOT (vedi nota 90), con riferimento testi di ALCUIrro affini. e alla raccolta :L; Benedictiones episcopales del codice warmondiano 4469 Questo *secondo nticleö si inserisce: nel di un 'Avvento conicinque =quadrö domeniche, pröpriö dei sacramentari Gelasiani del sec. VIII; 123testimoni'secondo CHAVASSE= della"incerta fusione, fuori'di Roma, tra i libri romani ,con quelli gallicani i24 Le due formule del primo nucleo, nel quadro dell'Avvento" con -quattro 'domeniche, si leggono anche nel Benedizionale (fine sec. X) dell'arcivescovo Roberto125 e nel Benedizionale trascritto da Kollar. 126 Come nucleo. a se stante, queste benedizioni di : roman'o'le "ritrotipo viamo in una raccolta incorporata in due. Pontificali: il Cod. Vat. lat. 13151, della secönda meta del sec. XI127 da CODAGxEtsGOritenuto in "usö nella 'metropolitana milanese128 -e il Cod. D. "1.11 della Bibl. Capit: Metröpol. di Milano, 129da MAGISTRETTIe da BoRELLA denominato Pontificale milanese. 130 Tale" costante, anche in documenti posteriori, non puö non richiamare la nostra attenzione. Questo piccolo nucleo di ;, tipo romano" -nella raccolta r Gelasianum 123Cf. GeA pp. 103-109. L. C. MOHLBERG, Das fränkische Sacramentarium (Cod. Sangall. No. 348) (Münster 1918; anastat. 1939) in alamannischer Überlieferung (= GeS) pp. 209-224. A. DOLD-K. GAMBER, Das Sakramentar von Monza (Cod. F 1/101) `(Beuron 1957) 51*-52*. A. DOLD-L. EIZENHÖFER, Das Prager Sakramentar (Cod. O. 83 Vedere nota der Bibliothek des Metropolitankapitels) (Beuron 1949) (= GeP) 114*-118*. 220. 124A. CHAVASSE, Le Sacramentaire_Gelasien (Vat. Regin. 316), sacramentaire presbyteral en usage dans les titres romains au VII0 siecle (Paris 1957) 412-426; 641-643: prineipalda edito mente 418-421. Anche la raccolta di benedizioni annessa al'Sacramentario PAMELIUS (GRIMALDUS; cf. 'PL 121,857-884) hal'Avvento con cinque domeniche (situate 606 i BenW: del formule tre In trovano nel giä presenti ciclo annuale). essa si -all'inizio an. 38-39 e 42: J. PAMELIUS, Liturgicon Ecclesiae Latinae II (Coloniae Agrippinae 1571) (= Grpa) pp. 479-480. Sulla natura di questa raccolta di testi liturgici vedi p. 195. Altra di cinque domeniche (situate al termine raccolta di'Benedictiones episcopoles conl'Avvento del Temporale) e quella dell'arciv. HINCMAR (865-882): Reims, Bibl. Munic., Ms. 214 . (PL 78,605-628). In essa le formule del BenW sono cosl distribuite: nr. 40 = Dominica V ante Natale Domini. Alia benedictio; nr. 39 = Dominica II ante Natale Domini; nr. Dominica I ante Natale Domini 42 + 43 = Alia benedictio [Dom. II ]; nr. 44 acb= . .. (PL 78,616-617). - 125Rouen, Bibl. de.la ville, Cod. 369 (V. 7); edito da H. A. WILSON, The Benediction'al of archbishop Robert (HBS XXIV [London 1903] 29-30). Tale raccolta e inserita in un -Pontifieale: cf. ANDRIEU, Les OR I 324. " 126pL 78,632. Vedi nota 89. Nei quadro dell'Avvento con cinque domeniche, le nostre due formule si leggono sul Pontificate Lanaletense (ediz: DOBLE 88). 127Cf. GAMBER, CLLA 572, integrate da DELL'ORO, Catalogus 65. delle raccolta -La " benedictiones inizia con la vigilia di Natale ed ha lo stesso anni circulum del BenW; le due formule De aduentu sono perii collocate dopo le benedizioni-(In) Dominicis"seu in cottidianis diebus: ai ff. 51o-52r (= BenW 38-39). - Vedi anche BoRELLA, La benedizione delta Messa 23-25 e la nota 63 del presente studio. '.. I ... 12BCf.A. CODACHENCO, UnPontificale ad uso della Chiesa milanesedel sec. XI (Memorie storiche -delta Diocesi di Milano IV [Milano 1959] 240-251). ID., Una serie di benedizioni ý episcopali di un codice liturgico in uso nella Metropolitana milanese net sec. XII (La Scuola Cattolica 57 [1929] 257-272). 12eCf.GAMBER,CLLA 571, integrate da DELL'ORO; Catalogus 64. Per questa raccolta " valgono le notizie date alla nota 127; le dueformule De aduentu si leggono ff. 101-102r sui (= BenW 38-39). 130BORELLA,La benedizione delta Messa'22. Vedi anche nota 3 del presente studio. 170 ,.. ýI -°. "; Ferdinando Dell'OroSDB linea direttamente ascensionale'delle nella: sembra collocarsi, non alcuiniana , domeniche ante adventurri Domini, ma in un breve periodö di giorni, ritenuti del festivitä Natale. Tale di immediata alla e preparazione" caratteristici intercorrono tra di Alcuino Lezionario che giorni ai corrisponde nel periodo la II domenica ante natale Domini - nei quali sono situate le Tempora mensis decimi -e la vigilia di, Natale, e da Alcuino denominati Ebdomada II e Ebdomada I ante natale. Domini; 131praticamente "due settimane non intere, liturgico la, dell'. il anno preceordinamento nuovo, che secondo hanno denza sulle memorie obligatorie", e nel Breviario romano sono caratteriz0): 132, (denominate dalle, antifone anche maggiori". zate ., antifone ' II Messale di Leofric, che distribuisce 1'Avvento in tre settimane (ante natale Domini) piü una quarta di durata variabile, sembra confermare la immediatamente le (dominica domenica Alla ipotesi. segue vacat), che nostra Tempora; assegna il primo testo del nucleo di tipo romano" (= BenW 38) la 39) Item BenW (= 1'altro fa rubrica: con alia. subito seguire ea questo De adventu Domini; 133praticamente al termine delle Messe di Avvento e Orationes de Domini. di della adventu gregoriana o raccolta sezione prima Da ultimo la riflessione sulle formule de adventu, collocate ancora alla fine dell' intero ciclo liturgico, 134permette di situare l'anni circulum del BenW di del in la tradizione storia un periodo culto suffigregoriana che segue , la Tale fine del determinato. essere potrebbe verso periodol35 cientemente del IX. del IX, l'inizio VIII sec. o ai anni sec. anche primi e sec. 4. La paternitä alcuiniana del Supplemento al sacramentario GregorianoAlcuino o san Benedetto Adrianeo 6 ora messain discussioneda D ESHUSSES: d'Aniano 1138 131A. WILMART, Le Lectionnaire d'Alcuin, estratto da EL 1937 (= Bibliotheca EL 2, 161-163). 11 Missale Gallicanum Vetus (ediz. L. C. MOHLRERG [Roma 1968] [=GaV] pp. 11-14) ha soltanto due messe De adventu Domini nostri Jesu Christi. 132Cf. Codex rubricarum (1960) nr. 24. WARREN 133Ediz. pp. 129-130; vedi anche pp. 126-128. , 134Quando IAvvento, inteso come periodo di preparazione al Natale, ebbe quasi 'dovunque un ordinamento stabile e uniforme - scrive M. RIGHETTI -i libri liturgici anticipano l'anni circulum alla I domenica d'Avvento, o con la Dominica V ante 1Vatale Domini, come fanno i Gelasiani sec. VIII contando a ritroso L'uso tuttavia non di... venne comune se non dopo il sec. X" (Manuale di scoria liturgica II [Milano 21955] 38-39). 135EssendoBenW per sua natura una di formule, la determinazione degli raccolta" estremi non pud essereapodittica. Il terminus post quem" non pud esseredato - come si 6 detto (vedi nota precedente) - dalle domeniche di Avvento secondo la collocazione dei sacramentari Gelasiano, Gregoriano e Gelasiani sec. VIII; il terminus ante quem" -non oscilla tra queste celebrazioni: Litanie minori o Rogazioni (a Roma inizio sec. IX; se I'indicazione B de ieiunio, the precede l'Ascensione -vedi p. 160 -allude a questaistituzione di origine gallicana); festa della S. Croce (unica festivity o unico formulario per la festa del 3 maggio e del 14 settembre? vedi nota 70); ottava di Pentecoste (giä sufficientemente formata nel sacramentario Gregoriano-Adrianeo e nel Supplemento; soltanto con i Gelasiani del sec. VIII si ha la dominica octauarum pentecostes);festa della nativitä della Vergine Maria (presente sia nel sacramentario Gregoriano-Adrianeo the nel Supplemento al medesimo). Alcuin 136J. DESRUS5ES, Le Supplement" au Sacramentaire Gregorien: ou saint [1965] 48-71); H. BARRf-J. DEsnussEs, A la recherche du Benoit d'Aniane? (ALw9,1 Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 171 L'esäme del, Supplemento nella-'suä strutturä, e inella 'cöinposizione , dei , testi137 _ principalmente nella redazione stilistica, dei medesimi ha indotto il dotto benedettino a distinguere nel Supplemento due raccolte: Supple-il. mento propriamente detto (con la praefatiuncula le e orazioni Hucusque" , distribuite in 144 titoli) e 1'Appendice (con la Haec studiose e: i clausula". testi di 221 prefazi e 52 benedizioni episcopali). 138Molto probabilmente le due raccolte, diftrentes et jtixtaposees, 139 sarebbero state composte : in tempi diversi: l'Appendice verso i1795 e il Supplemento verso 1'anno 800-810.140 Appendice Per di la DESHUSmeglio osserva questa comprendere natura , SES- basta raffrontare la disposizione dei prefazi in essa raccolti con 1'anni si rileverä come tale raccirculum del sacramentario Gregoriano-Adrianeo; colta non si armonizza affatto con il ciclo annuale delle celebrazioni del sacramentario al quale si trova annessa. Se invece inseriamo questa Appendice in un sacramentario Gelasiano del sec. VIII la corrispondenza si rileva oltremodo esatta. Anzi, 1'aggiunta di un Benedizionale-in un sacramentario di questo tipo costituisce, verso la fine del sec. VIII, un uso che 6 attestato da diversi esemplari:141- ,. L'indole di questo lavoro non cl permette di seguire in tutto il suo sviluppo le ipotesi di DESHUSSES;142in margine al suo studio facciamo soltanto alcune osservazioni. 143 ,-:, benedicdelle InnanziAutto, 144 sembra una caratteristica strutturale - a) tiones episcopales imprimere al testo una certa movenza ritmica, da cui risulta e 145 1'espressione di DESHUSSES piü questa rimee: per prose une usare ; facile in un testo breve o, per cos! dire, a composizione meno semplice", da in un viva in un testo un"testo che risulta o quasi e nulla composito" Missel d'Alcuin [cioc il'missalis gregorianuset gelasianus'ab"Albirioordinatus segnalätö dall'inventario, a. 831, di St-Riquier; cf. p. 65] (EL 82 [1968] 3-44). 137DESIIUSSES, Le Supplement" 49-58. 138Vedi anche nr. 2 di p. 160 ss. e note corrispondenti. 139DESxussES,Le 51-52. Supplement" 140lbidem p. 58. " va collo" 141lbidem pp. 51-52. Questa intuizione o costatazione del dotto liturgista cata del Gregoriano-Adrianeo in dell'uso sacramentario come si sa nel quadro stesso territorio franco, unitamente alla integrazione (da cui prese forma anche il Supplemento") che tale libro romano cola ha avuto (ad opera di ALCUINO o di San BENEDETTO D'ANIANO) per una sua efficiente utilizzazione nelle chiese dell'impero secondo i principi della restaurazione liturgica carolingia. Vedi nota seguente. 142DESHUSSES, Le Supplement" 58-71. 143Da tempo DESHUSSES (Le 48 nota 1) sta preparando una nuova Supplement" Gregoriano (Le Sacranlentaire Gregorien dans edizione del sacramentario ses principales Friburgense]), in base ad una quarantina recensions [Spicilegium di esemplari c come dato rilevare dall'art. cit. ben - che egli ha raggruppato in due famiglie con caratteristiche distinte. Dall'esame di questi esemplari e dall'edizione le medesima del sacramentario, ipotesi da lui presentate troveranno certo una conferma o potranno forse subire qualche Cf. ID., Le sacramentaire ridimensionamento. grigorien de Trente (RB 78 [1968] 261-282). 1" Qui non prendiamo in esame il rapporto 0 la somiglianza stilistica esistente tra le benedizioni episcopali ei prefazi dell'Appendice al Supplemento, rilevata dallo stesso DESHUSSES (Le 52-58). Suppliment" 145DESHUSSES, Le Supplement" 53. =FerdinandoDell'Oro SDB 172 ;; ämalgäma" diýelementi ripresi da-piü"fonti o trasformando pr"ofondamente 141ormule della le riflessione si In testo collocano prima originale. gilesta uil, in del BenW alciiiniana questioraccolta nella e che non si ritrovano sezione ne. 146Nella seconda e terza sezione del BenW, invece, - ma non soltanto in queste "- buona parte delle formule presentano une prose rimee nella forma individuata da DESxussES. di di ineänche, il un'espressione sillaba ýMa ritmo adagiato sull'ultima detto (prose e lunghezza, rimee), potrebbe essere un modo -e si come guale forse assai frequente - di strutturare questi testi eucologici, che perd non forma 1'unico. Un'altra stilistica, aäd esempio, potrebbe essere`quella sembra di situare la prose rimee all'interrio dellä frase, oppure determinare una contrapposizione ritmica di due verbi-chiave (talora anche un nome o -un ag147 la formula. fa (o perno) , gettivo) su cui converge Ora questi diversi modi stilistici inducono a'pensare adýuna determinata scuola eucologica piuttosto, che a un unico redattore, - nellac&composizione leggi del proprie di üna-scuola. alcune potrebbero anche riflettersi cursus" Siamo ancora lontani, forse, dall'avere studi completi sulla struttura interna delle benedictiones episcopales, che, conseguentemente, porterebbero a individuare le fonti dirette da cui sono stati mutuati gli elementi di composi= delle formule; di antiche scuole eucologiche ne allo studio zione queste intese come tali - si e dato quella attenzione e convenience ricerca che 1'argomento sembra richiedere. Ne 'consegue che, nel nostro caso; 1'ipotesi di un autore (BENEDETTO D'ANtANO da preferirsi ad ALCUiNO, come proporrebbe DESHUSSES)che abbia da solo composto le benedictiones dell'Appendice al Supplemento, oppure 1'ipotesi (come noi -preferiamo pensare) di un centro scrittorio con annessa scuola eucologica, che abbia dato una forma letteraria definitiva a queste formule -e in questo caso anche una romanizzazione" due possibili e potrebbero anche tutte come pensa BOURQUE148 e sembrano essere giustificate da argomenti degni di attenzione 149 b) La secondaosservazione,di minor rilievo, e questa: la raccolta di be- nedizioni episcopali dell'Appendice annessa al Supplemento bene si armo- Gelasiano del sacramentario con un DESIIIJSSES150 sec. VIII. Perb tale Appendice sembra sia stata redatta in modo da essere utilizzata contemporaneamente anche con un sacramentario Gregoriano del tipo Vat. Ottob. 313.151 nizza come osserva hanno 146Ad esempio, une prose rimee nella forma segnalata da DESxussES: BenW 40; ,, 123; '124; un ritmo diversamente impostato invece BenW 2; 3; 35; 36; 41; 43; 44; mancano di ritmö BenW 33; 37; 42. del BenW. 147Si vedano ad esempio le formule 2,3,44 148BOURQUE, Etudes sur les Sacramentaires roinains 229. tra la Concordia Regularum di san BENE149Come ad esempio 1'analisi comparativa (detto) il Supplemento di ALCUINO (cf. DESHUSSES, Le e D'ANIANO DETTO Supplement" 65-67). 52 e 58-60. Le Supplement" 151Perla parte che si riferisce all'anno liturgico non si esclude che possa essere usata di tipo. Gregoriano altro un con anche 150DESHUSSES, Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 173 Infatti; " lb sviluppo: del ciclo liturgico annuale;, "ad ecce`zione delle do= : . ; meniche per annum; assume unä identica successione sia nel Gregoriano (non escluso il Paduense) che nei Gelasiani del sec. VIII (come il sacramentario d'Angouleme e di S. Gallo) ; le benedizioni peril Comune dei Santi -°di. cui si farä parola all'art. V- trovano 4a loro corrispondenza sia "nei Gelasiani (e nel Paduense)152 che nel Supplemento al Gregoriano-Adrianeo. 153Cos! pure ai formulari In, cottidianis diebus dei Gelasiani e del. Supplemento (detto) di ALCUirio corrispondono le Benedictiones cottidianae dell'Appendice in questione 154 Una conferma "a questa osservazione viene dal Messale di Leofric; 155che ha saputo incorporare nei suoi formulari le benedizioni dell'Appendice in questione. oý -L1. di questo tipo di preghieCi, si-puö chiedere allora se la romanizzazione" re156 sia, stato. l'unico motivo "per r cui' 1'autore (ALCUINO O 'BENEDETTO dalla tradizione della staccati D'ANIANO) "oi compilatori " raccolta si ýsono gallicana; se questa -Appendice; nella sua utilizzazione, sia veramente anteriore al Supplemento.. ,", "1; ''i c) Infine, 1'esame stilistico del Supplemento detto di ALCUINO.- nelle sue DESxussEs induce detto'e Supplemento Appendice, ' come. si componenti e a ritenere tale raccolta come opera- di un solo=autore, il iquale -non sembra essere ALCUINO ma un mbnaco visigoto; WITIZA (750 ca.-821), comunemente conosciuto sotto il"nome di BENEDETTO D'ANIANO. 157, . A questa identificazione (o ipotesi), DESxussES 6 giunto'; attraversol58 152Con 1e'categörie sancti, martyres; ' confessöres, vi'rgines: Sangallense, ediz. L. C. I1IOULBERG (= GeS) nn. 278-283. cf. ad es. Sacramentariuni 152Conle eategorie-äpostoli, martyres, confessores,virgines:, ef"ediz. H. A. WILSON pp. 179-182. 154Siai Gelasiani sopra citati (ad es. il Sangallense, ediz. MoitiBERG, nn. 286-291) che il Supplemento (ediz. WILSON pp. 177-179) hanno generalmente sei formulari; le Benedictiones cottidianae invece dell'Appendice sono in numero maggiore (come diremo all'art. VI). 155E,per la parte estiva, anche dal Liber Dlissalis ad usum ecclesiaeVercellensis, citato alla nota 3. 156Cf. BoURQUE, Etudes sur les Sacramentaires 157WITIZA, sis prima, fu romains 229. figlio di AIGULFO conte di Maguelonne (Languedoc) nella Narbonen(760) di'PIPINO BREVE educato alla corte IL e fu al servizio di CARLO MAGNO in patria, si ritirb nel monastero di Saintnellai sua campagna in Italia (774). Rientrato Seine nella Borgogna (M. 11iouRRE, Histoire vivante des moines des Peres du desert ä Cluny [Paris 1965] 275). Cf. DESHUSSES, Le 51 e 58,64-69. L. OLIGER, Benedetto Supplement" d'Aniano (EC 11 1262-1263). 1581ci nous heurtons ä un probleme assez epineux 'opportunamente osserva molto DESHUSSES (Le 60) = auquel nous ne pretendons pas nous attaquer. Il est Supplement" certain que de nombreux points communs existent entre les textes mozarabes et in liturgic romano-franque, mais le manque de travaux assez pousses sur la question empEche bien souvent de discerner de maniere precise qui est l'emprunteur. Une grande prudence s'impose donc avant de faire fond sur des influences qui risqueraient'bien de n'Etre en realite que des emprunts. :i': '174 ,- Ferdinando Dell'Oro SDB 60secondo i quali le Supplement a e di BOURQUE,? le indicazioni di MANZ159 161Ora, per lo studiosö beneete fortement influence par lä liturgie cvisigötique. dettino la regione in cui, verso la fine del sec.VIII, bene si prestava all'azione di penetrazione della Liturgia visigotica o ispanica nella Liturgia romanoBENEDETTO di Närbonensis, la locale, la-cultura patria era gallicana, tramite D'ANIANO ` 162 della vita monastica secondo la regola di Per la sua azione riformatrice della NORCIA BENEDETTO ai anche monasteri che estese azione DA san - Francia meridionale - il monaco visigoto acquistö presso LuDOVICO IL Pio, ALCUINO d'Aquitania, che svolgeva presso a quello analogo un ruolo allora re CARLOMAGNOper la liturgia. 163Il medesimo LUDOVICO, successö nell'impero di BENEDETTO fece CARLO MAGNO, quale suo consigliere, se presso volendo a di, il: Aix-la-Chapelle, di (815=816) monastero alle porte per'lui, costruire Inden (oggi Cornelimünster), dove il santö abate rimase fino alla morte (821). A seguito del primo capitolo generale dei monaci d'Occidente, tenutosi ad Aix-la-Chapelle nell'817, in cui Benedetto svolse un importante ruolo, Inden divenne il monastero modello, la schola monachorum per tutti i monasteri esistenti nel vasto impero di Lunovico IL p1O.164 E' nel silenzio del monastero di Aniano (780) che 1'abate BENEDETTOha potuto redigere,-completando il libro liturgico (= sacramentario) in. uso in quel monastero, l'Appendice verso i1795 e negli anni 800-810 il Supplemento: di datazione l'ipotesi DESxussES;165per BOURQUE,invece, la e se si accoglie tutto il Supplemento al Gregoriano venne messoinsieme da ALCUINOnegli (a. 1961), VOGEL e altri, anni 795-796 oppure 801-804;166per DESHUSSES negli anni 801-804.167In questo periodo, ALCUINOera giä abate (dal 796) del monastero di Saint-Martin di Tours, ove rimase fino alla morte (19 maggio 804). In quegli anni AicuINO si era anche preoccupato di portare a termine il monastero di Cormery - una fondazione aperta dall'abbazia. di Tours iniziando la nuova comunitä con venti monaci della riforma di BENEDETTO D'ANIANO, che ALCUINO stesso aveva richiesto al santo. 168Si puö pensare scrive DESHUSSES- che i monaci venuti da Aniano abbiano portato con loro '59Citato alla nota 87 di p. 162. 16oBouRqvE, Etudes sur les Sacramentaires romains 228-229. 161DESHUSSES,Le 60; in particolare 61-64. Supplement" 16aAniano (Aniane) 6 un fiumicello nel mezzogiorno della Francia, sulle cui rive BExEDExzo nel 780 - lasciato Saint-Seine - iniziö una forma di vita monastica secondo un ideale di vita molto rigido. Nel monastero, costruito (782) con 1'aiuto di conti e duchi, aprl una biblioteca e una scuola monastica (I11ouRRE,Histoire vivante 226-227). 163MOURRE, Histoire vivante 278-281. 1641bidem 280-283. Cf. DESxusSES,Le Suppliment" 64. A BARRi-J. Cf. H. 143. DESHUSSES, la recherche du Missei 16sVedi p. 171 e nota d'Alcuin (EL 82 [1968] 8). 166Riportato da C. VOGEL; vedi nota seguente. 167VOGEL, Introduction aux sources 69 con nota 257 bis. 168MOURRE, Histoire vivante 279. Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 175 i libri liturgici necessari at cultö e; tra questi aliche un esemplare del sacra= mentario Gregoriano-Adrianeo col Supplemento - finora " attribuito ad ALCUINO - cioe it Sacramentario d'Aniano. 169Da Cormery (nella Turenna) tale sacramentario venne. introdotto(? ) nella comunitä monastica di Marinoutier, alla quale apparteneva uno degli esemplari le plus pur del Gregoriano-Adrianeo con Supplemento, tuttora esistente: it Cod. 19 delta Bibl. Municip. di Autun, e cola usato sotto 1'abate RAGANALDUS(REGNAULT).170 'Verso la meta del sec. IX, il grande monastero di Marmoutier171 venne distrutto dai, Normanni; i pochi monaci che sfuggirono at massacro trovarodi DESIIUSTours: Saint-Martin racconta essi con no rifugio net monastero in Piü tardi, fu circostanSESmesso.al sicuro anche questo codice prezioso. ze analoghe, it prezioso sacramentario potrebbe essere, stato portato nella Borgogna insieme alle reliquie dell'apostolo delle Gallie: 172molto presto, infatti, troviamo questo codice ad-Autun 173Sembra impossibile non pensare Gregoriano-Adrianeo (= d'Aniano in it Sacramentario che nei pochi anni cui di Tours delta iplorium Supplemento) abbazia grande con rimase nello sci it 111issalis influenzato in gregorianus et gelasianus modo non abbia qualche dei (831) Albino modernis temporibus ab ordinatus, segnalato nell'Inventario libri liturgici dell'abbazia di Saint-Riquier (CAxTULA) nella Picardia: 174mesidentificare di in con BARRE DESHUSSES sembrano essere procinto sale che e il Cod. 184 delta Bibl. Municip. di Tours. 175Tale sacramentario, evidentemente, non aveva bisogno di un Supplemento ne di un'Appendice., _ Sul contesto storico del sacramentario Gregoriano-Adrianeo con it SuppleDESxussES da d'Aniano) tracciato e di ALCUINO, Sacramentario (o mento Supplemento, vi indugiato at sul quale abbiamo con particolare attenzione in indilcono interrogativi a prudenti riserve meriche sono ancora non pochi to a tale ipotesi. in Secondo AMIET, a copiato stato sarebbe questione sacramentario "il Tours verso I'anno 845 per 1'abbazia di Saint-Martin de Marmoutier: 176in 169BARRf-DESHUSSES, A la recherche du Missel d'Alcuin 11-12. in H. LECLERCQ, Autun (Manuscrits liturgiques 170Una descrizione del sacramentario, du grand Seminaire d') (DACL I [1924] P. 11 3204-3210). Da AMTET (Le prologue Hucusque Cf. 197) 8 catalogato tra i dieci esemplari del Gregoriano-Adrianeo con Supplemento. anche VOGEL, Introduction aux sources 81. 17111monastero di Marmoutier,. nella regione dell'Indre-et-Loire; 6 nelle vicinanze di Tours. La sua fondazione (372) risale a can Martino: I1ioURRE,Histoire vivante 355; 362 ed anche 96-98. 172Cf.H. LECLERCQ;Tours (DACL XV [1953] P. II 2654-2656). 173DESHUSSES, Le 12., L'abbazia Saint-Martin di. (Safte-et-, Autun Supplement" Loire) venne fondata nel 589. Nell'epoca carolingia accettb la riforma monastica di san BENEDETTO D'ANIANO, tramite 1'abbaziaSaint-Savin-sur-Gartempe (cf. MouRRS, Histoire vivante 351). 174Cf. VOGEL, Introduction aux sources 79. 175Vedi BARRE-DESHUSSES, A la recherche 176R. AMIET, Les sacramentaires ID., Le prologue Hucusque 197. du Missel d'Alcuin 3-44. 88 et 137 du chapitre de Cologne (Ser 9 [1955] 83); Cf. Dell'Oro Ferdinando SDB }) I'.. :,, ,"):"t -'ý-' tal caso lä Lugdunensis II I'(dipartimento Indre-et-Löire; l'antica Turenina)17? fatto del la patria avrebbe codice; che prezioso nostrb " -soltänto un sarebbe breve viaggio dall'abbazia di Tours a quella di Marmoiitier. 178,Questo moimportante denominato era un mägnuni, centro anche monasterium nasterö, Pure Saint-Martin di dispbneva di scriptorium. un proprio monastico e Tours aveva, giä dal sec. VIII, un grande centro scrittorio, al quale'ALCUINo in impulso; forte dato seguito tale centro ebbe un grande un medesimo aveva i di IX;, Aldel sotto successori specialmente sec. sviluppö`fino alla -meth biAnnessa scuola calligrafica179 e una e" rinomata un'anticaaveva cuino. fossero i vi due tra blioteca. lso E' ovvio centri stretti rapporti che _pensareParte della calligrafica, e che propria oltre che °mbnastici anche culturali181 di fatto scriptorium anche nello scuola minore abbia rinascita carolingia, Marmoutier lantb da diventare la forma calligrafica caratteristica dei due diffusore 182 Tours centro come scriptoria con DELISLE, che si e occupatö dei codici del centro scrittorio di Tours, I83 tra i 25 manoscritti che presentano les memes caracteres graphiques, la plus part ecrits certainement ä Saint-Martin de Tours181'elenca, senza incertezze, anche il Cod: 19 di Autun, 185scritto p er la chiesa -del monastero di Marmoutierlss Esso costituisce uno dei migliori 'esemplari della scuola calligrafica di Tours: 187Percib il Cod. 19 va attribuito a questa scuola anziche ritenerlo 176 177Vedi F. VAN DER MEER-CH. MOIIRMANN, Atlas de 1'antiquite chretienne (Paris-Bru= xelles 1960) Tav. 25. 178VOGEL.(Introduction, aux sources .81) e GAMBER (CLLA 741) indicano Marmoutier ,, cosl pure M. RIGIIETTI, Manuale, come luogo di origine del codice, senza altre indicazioni; di storia liturgica I (Milano 31964) 291. Reforme carolingienne] 179Cf. H. LECLERCQ, E`criture (DACL IV [1921] P. II [XIV. 2035-2038). 1 18oCf, H. LECLERCQ, =Tours (DACL XV P. II 2666 e [Atelier calligraphique de Tours; (DACL, XI P. I [L'atelier de Tours] 1326-1328 Scriptorium] 2673-2676; ID.,. Miniature e [Declin de l'atelier de Tours] 1342-1343). J. CECCHETTI, Alcuino (EC I 733). E. Josx, Tours (EC XII 389). Prima che Alcuino assumesse la direzione del monastero, di Tours, esisteva giä una dä vigorosi apporti piovenienti da Lerin, da Vienne in pregiata biblioteca alinientata Provenza, dall'Inghilterra e, a' quanto sembra, vi giunsero anche, non si sa come ma sempre attraverso I'Inghilterra, alcuni manoscritti giä appartenenti alla biblioteca Vivariense (G. M. PüGNO, Trattato di cultura generale nel campo della stampa I [Torino 1964] 164). 181Cf. VAN DER MEER=MOHRMANN, Atlas de 1'antiquite chretienne Tav. 34. di Tours fornl libri agli altri grandi monasteri di Francia e 182,,L'officina scrittoria Germania" (Pucxo, Trattato di cultura generale 164). 183L. DELISLE, Memoire sur l'ecole calligraphique de Tours au IXa siecle (1lMmoires de l'äcademie des inscriptions [1885] t. XXXII part: I p. 37 n. XVI) (citato da LECLERCQ, DACL IV P. I 531). 184Conseguentemente, essi formano tous ensemble un groupe de manuscrits qu'on peut (A. WILMART, vedi nota seguente). Tours l'ecole de it rapporter 185A. WILMART, Delisle (Leopolde) (DACL IV P. 1 531-532): 188lbidem 527. 187Cf. LECLERCQ,Autun (DACL'. I P. II 3204-3210); ID., Miniature (DACL XI P. I [Sacramentaire d'Autun] 1339-1340); ID., E`criture (DACL"IV P. II-2037-2038). Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 177 opera esclusiva,. dello scriptorium di: Marm6utier. 188"Secoindo' DEVOUCÖUX, il medesimo codice sembra rivelare sorprendenti analogie con la decorazione della Bibbia di CARLOIL CAivo, dei noti codici provenienti dallo. -uno scriptorium di Tours. 189 ,. ..,.. Se oltre at queste indicazioni, frammentarie e di, seconda mano, si tiene presente the ALCUINO per -arricchire la bibliot-eca di Tours fece-venire libri dalla scuola episcopale di York (Inghilterra), con la quale aveva, mantenuto i contatti; 190the vi potevano essere nello scriptorium- di Tours anche libri liturgici delle pia importanti Chiese delle zone limitrofe; e, principalmente; se si ha presente il ruolo the Alcuino ebbe come maestro della Scuola palatina e nella riforma liturgica carolingia, l'ipotesi the Alcuino stesso possa essere l'autore o il redattore del Supplemento al Gregdriano-Adrianeo, od anche, se si vuole, the presso la scuola scrittoria di Tours tale Süpplemento sia stato ipotesi, tale definitiva la stilistica: compilato o abbia avuto sua redazione" diciamo, potrebbe, forse, affiancarsi all'altra di DESHUSSES,il quale indica in BENEDETTO D'ANIANO, riformatore Bella vita monastica nel mezzogiorno della Francia, l'autore del Supplemento aggiunto all'esemplare o copia del sacramentario the papa Adriano (772-795) aveva inviato a CARLO MAGNO nell'anno 785 (o agli inizi del 786). -. 5. Nell'elenco dei dieci Sacramentari Hucusque, the AMIET ha segnalato agli studiosi dopo diversi anni di ricerche, söltanto tre esemplari hanno per intero il Supplemento; altri esemplari o sono mutili alla fine oppure riportano soltanto una parte di prefazi. I tre sacramentari sono: Autun, Bibl. municip., Cod. 19 (olim Grand Sem. 19 bis): de Saint-Martin di 845 l'abbazia l'anno Tours per copiato a verso Marmoutier, Roma, Bibl. Vatic., Ottob. lat. 313; prima meta see. IX (840-845 ca.): trascritto per una chiesa di Parigi (o dintorni) oppure di Tours, Paris, B. N., lat. 12050 (o sacramentario di Rodrado o di Corbie): copiato da Rodrado (presbitero di Amiens) dopo l'anno 830 peril monastero di Corbie 19I A questo elenco, e limitandoci alle benedictionesepiscopalesthe rivelano una stretta affinitä con quelle del Supplemento, possiamo aggiungere queste altre fonti, giä citate: 188JosI, Tours (EC XII 389). 189Citato (n. 1) da LECLERCg, Autuw(DACL I P. II 3205). Cf. WILMART, Delisle (DACL IV P. 1532). 19oCf.Josi, Tours (EC XII 389); ID.; York (EC, XII 1745-1746). 191R. AMIET, Les sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne (Scr 9 [1955] 82-83); Cf. ID., Le prologue Hucusque et la table des Capitula du Supplement d'Alcuin au Sacramentaire Gregorien (Scr 7 [1953] 197). - La datazione h stata ripresa da VOGEL, Introduction aux sources 81-82. Vedere anche GAMaER, CLLA 740-742. Il sacramentario di Rodrado, da DELISLE, AMIET e GAMBER 6 datato dalla seconda meth del sec. IX, cio6 dopo 1'853. Tale sacramentario fu utilizzato da H. MENARD per la sua edizione del sacramentario Gregoriano (cf. DELISLE, D1einoire sur d'anciens Sacranlentaires 216). :j.r 178 :. '" "FerdinandoD611'0roSDB Leof ric : :la"pärte ,piil anticä e un Greggriano träseritto in Lorena; Messale -di ,,,,, Lotaringia, X; del 192 sec. nella prima meta nella Pontificale Lanaletense: fine sec. IX - inizio sec. X, 'proveniente dal Cornwalle. 193 de di Saint-Germain monastero L'area geografica in cui sono situate tutte queste fönti si puö sufficientebone Francia determinare: l'attuale che si presta centro-settentrionale mente di fatto liturgici e culturali e stato a stabilire oa sviluppare - come -rapporti dalla fu di Quivi Francia terra dell'Inghilterra. i portato centri monastici con il Messale di Leofric, 194che venne poi adattato per 1'uso liturgico di una chiesa di quella regione. Si deve allora pensare che, tramite questo messale (o, benedizioni delle laraccolta alcuiniana epipiü esattamente, sacramentario), Non Inghilterra? in importata e possiamo, ne osiamo affermarlo scopali stata dei loro liturgici dei libri lo e anglo-sassoni rapporti con apertamente: studio la liturgia del continente non sembra sia stato ancora affrontato in tutta la sua ampiezza; segnaliamo soltanto queste costatazioni: , del Supplemento di ALCUINO di (o BENELe benedictiones episcopales - a) DETTO D'ANIANO, per altri), integralmente riportate dal Messale di Leofric, 195 si ritrovano nel 'Pontificale Lanaletense: lss qui, perd, integrate da domeniche ) le formule (gallicane? minori occorrenti nell'anno. 197 per altre b) Uguale raccolta, sempre in forma ampliata - come si e detto sopra al , comme a) - si trova nel Benedizionale di Canterbury (sec. XI)198 La parte fondamentale e costituita dalle formule alcuiniane. c) Tale forma ampliata, nel Benedizionale detto dell'arcivescovo ROBERTO Winchester del X199 la fine scritto sec. a verso - risulta chiarämente un 192Vedi nota 94 di p. 163. 193Vedi note 96"e 97 di p. 163. 194Vedi F. CABROL, Missel: VI 2°. Missel de Leofric. (DACL, XI P. II 1449-1451); ID., Bretagne (Grande-). Liturgie (DACL IT P. I 1233-1234); BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. I 730-731). 195Queste- come si .e detto si trovano inserite nei formulari di lllesse. Il Messale, come il Supplemento, non hale benedizioni perle domeniche per annum, perle domeniche di Settuagesima, Sessagesima,Quinquagesima e nemmeno perle domeniche dopo Pasqua. Cosi pure nel Messale mancano le 14 formule del BenW esaminate a p. 163ss. del nostro studio. 196Un messale (o sacramentario) molto affine a questo 6 The Missal of ROBERT DE JUMIEGES (edito da H. A. WILSON [HBS XI, London 1896]): Il est du type des gregoriens carolingiens et combine le supplement d'Alcuin avec le sacramentaire gregorien. t del sec. XI, dei Normanni (F. CABROL, Missel: VI. Les Missels anglo-saxons anteriore all'invasione et normands [DACL XI P. II 1448-1452]); cf. ID., "Bretagne (Grande-). Liturgie (DACL II P. I 1231). 197L'Avvento 6 di cinque'domeniche: soltanto due formule sono riprese dal SuppleVedi BenW di (= 38-39). 166-170 pp. questo studio.. mento 198R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery Benedictional (London, British Museum, Harl. Ms. 2892) (HBS LI [1917]). Vedi anche CH. WORD SWORTII; The old service books of the English Church, alla voce Benedictional 226-228 (citato da BAUD OT, Benedictionnaire [DACL II P. I 732]). - Le formule sono distinte in Benedictiones de Tempore (3-75) e in. Benedictio (sic) de Sanctis (76-119), the comprendono anche"il Commune (120-125). 199ri,I il Cod. 369 della Bibl. Munic. di Rouen; consta di due parti: una raccolta di Benedictiones episcopales per anni circulum e un Pontificale. Verso l'anno 1050, il Bodice Le'Benedictiones episcopales del codice warmondiano 179 di di-;, testi tipo gallicano" e-dittipo amalgama" romano".; questi ultimi di derivazione distinguono alcuiniana si chiaramente, dagli altri. 200 d) Infine, la raccolta=delle benedictiones del Supplemento al Gregoriano nel Benedizionale di sant'Ethelwold201 costituisce una delle componenti di questa fondamentalmente raccolta eterogenea" (? ) gallicana ampia di benedizioni episcopali per anni circulum, nella quale confluiscono, come sembra, anche testi di raccolte minori. Ii libro venne scritto probabilmente durante il periodo in cui il santo202 era vescovo di Winchester, (963-984); secondo GAGE il codice pub essere datato all'anno 978203e presenta notevoli somiglianze (o concordanze) con il Benedizionale dell'arcivescovo ROBERTOe con il Messale di Leofric. 204 , (Francia) (ANDRIEU, Les OR I 324). 11 probabilmente venne portato in Normandia testo delle benedizioni 6 state edito da H. A. WILSON, The Benedictional of Archbishop del codice a un arcivescovo di Robert (HBS XXIV [1903]). Cf. nota 125. L'attribuzione nome ROBERTO 6 tardiva: risale al secolo XVII. En acceptant comme fondee - annota ANDRIEU (Les OR I 324 nota 1) il rested choisir entre ROBERT BE NORMANDIE, archevcdque de Rouen de 990 d 1037, et ROBERT BE JUMIEGE, depossede du siege de Cantorbery en 1052 et mort d Jumiege en 1070. - Vedi anche: BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. I 730); CABROL,. Bretagne (Grande-). Liturgie (ibidem 1235-1236). 2odCome nei libri anglo-sassoni finora esaminati, queste formule sono distinte in due Capitula de festivitatibus Capitula per anni circulum (1-30) e Incipiunt sezioni: Incipiunt sanctorum (31-45), alle quali fanno seguito il Commune e altre benedizioni per circostanze di quattro domeniche (come nel Benedizionale particolari (46-56). Da rilevare: l'Avvento dole diebus (In) di Canterbury) l'utilizzazione delle formule per alcuiniane cotidianis e meniche dopo Pentecoste (vedi art. VI). 20tLondon, British Museum, Add. 49598. Facsimile in J. GAGE, The benedictional of St. Ethelwold, bishop of Winchester, an illuminated anglo-saxon ms. of the Xeh century with a prefationy dissertation and a description of benedictional of archbishop Robert, an illuminated anglosaxon ms. of the same century in the public library at Rouen (Archaeologia [London 1932] 49-117). Ediz. G. F. WARREN-H. A. WILSON, The benedictional of saint Aethelwold (Oxford 1910). Nel nostro studio abbiamo utilizzato'l'edizione di GAGE. Vedi: J. BAUDOT, Benedictionnaire: IV. Le Benedictionnaire de Saint Aethelwold (DACL II P. I 735-739); CABROL, Bretagne (Grande-). Liturgie (ibidem 1234). 202Cf. E. J. WALKIN, Ethelwold (Bibliotheca Sanctorum V [Roma 1964] 129-130). ' Il monastero di Abington, di cui ETHELWOLD divenne abate (948) e the riformd con monaci di Corbie (di la condotti seco da Glastonbury, ebbe rapporti con i monasteri benedettini fece venire un maestro di canto gregoriano) e di Fleury (dove mandb il monaco OSGAR Per per apprendere quella osservanza benedettina). una panoramica pill completa sui libri liturgici anglosassoni ed anche con riferimento al Benedizionale di Ramsey, si tengano tra l'abbazia inglese di Ramsey presenti le brevi notizie sui rapporti the intercorrevano e quella di Fleury-sur-Loire: cf. DELISLE, Memoire sur d'anciens sacramentaires 216-217; BAUDOT, Benedictionnaire (DACL II P. 1 730). 203Con questa data inizia la tabella pasquale, the GAGE ritiene,, anche per altri indizi, possa essere assunta come data del manoscritto il calendario sia stato que nonostante dopo dallo scritto o qualche anno stesso scriba, o abbia ricevuto aggiunte da lui", infatti' di settembre vi si trova della stessa mere mano: non. iii. translatio Act helwoldi ýEpinel scopi, evento the ebbe luogo, secondo gli annali dell'abbazia di Hyde, nell'anno 998... " (GAGE, The benedictional of St. Ethelwold 41). 204GAGE,The benedictional of St. Ethelwold 25. Alcune caratteristiche degne di nota presenti in questo Benedizionale Sono: per le domeniche dopo Pentecoste anch'esso utilizza le benedizioni In cottidianis diebus della raccolta alcuiniana (vedi art. VI di questo 'Ferdinando Dell'Oro SDB 180 Da ultimo e' opportuno osservare come la raccblta di benedizioni episcoessere dovuto ha ALcuINo, di dal Supplemento a sua. volta pali proveniente integrata con altre formule per le domeniche per annum, le domeniche dopo Pasqua e del tempo di Settuagesima, di cui il Supplemento era privo: unica Messale di Leofric eil tracciato sopra eccezione - se ci riferiamo al quadro il BenW205 Anche fedelmente la tradizione si colloca alcuiniana. the ripete fin linea di gregoriana" qui esaminata sviluppo: alla sezione ,, su questa fanno seguito due altre sezioni con le formule per le domeniche per annum, di e dopo Pasqua delle domeniche alcuna traccia. cui non vi ad eccezione Tale schema completo dell'anni circulus si armonizza con quello del Sacra(o ha i Warmundi, parte sua seconda sezione) nella the mentarium episcopi formulari di Messe per tutte queste domeniche, non escluse quelle post pascha. Articolo II Benedictionesin dominicis diebus dicendaea theophania usque in quadragesimanz(nn. 45-55) Queste domeniche nei Capitula benedictionum (XLVII-LVIII; f. 2r-v) Ie domeniche dopo I'Epidel Benedizionale titoli sono: e nei corrispondenti fania, in numero di otto (nn. 45-52), e quelle di Settuagesima, Sessagesimae Quinquagesima (nn. 53-55).206Nel Sacramentario di Warmondo, quest'ultime tre domeniche si trovano nella prima sezione del codice (ff. 34v-35v), mentre le sei dopo 1'Epifania sono collocate nella seconda sezione (ff. 143v145r), quivi precedute da due domenichepost natale Domini (f. 143rw). studio); le sette formule (di cui due sono del Supplemento alcuiniano) per 1'Avvento (vedi pp. 160-170) del nostro BenW si ritrovano qui opportunamente collocate a motivo della composizione multipla del Benedizionale; per qualche festa di santi, vengono riprese le formule del Commune secondo la redazione alcuiniana. 205Le formule di questa prima sezione del BenW, che si colloca direttamente nell'alveo della detto 6 dalle benedictiones del si come gregoriana" rappresentata tradizione Supplemento di ALCUINO, si ritrovano nel Cod. D. 1.11(ff. 49o-890) della Bibl. Capit. Metropol. di Milano - un Pontificale (ritenuto ambrosiano) del sec. XII -, aggiornato al calendario di quell'epoca; questo Pontificale, a sua volta, L uguale al Cod. Vat. lat. 13151 (ff. 37v-48v) - un Pontificale in use a Milano nel sec. XII -, giä studiato, per questi testi, da CoDACIIENCO (vedi nota 128). Inoltre, nel Cod. D. 2.34 (pp. 311-381) della medesimaBiblioteca - il Pontificale Moguntinum, uno degli esemplari cioä del Pontificale romanogregoriana" (= Supplemento al Gregoriano) viene integrata germanico - la tradizione Vedi nota 3 di p. 148. Nei fogli addizionali del Cod. 78 (XIII) da quella della gallicana". Bibl. Capitolare di Ivrea - giä citato - vi sono formule giä lette sul Benedizionale warBenW 38; 5-6; 8-11; 15-16; 19-20; 24-26; 28-30; 84; 114. cio6: e mondiano, Le due formule di benedizione De resurrectione (= BenW 22-23) si leggono anclie nel (PL 78,603); la benedizione per le solennitä di cosiddetto Benedizionale di Saint-Thierry Pasqua e Pentecoste (= BenW 20,28) si leggono anche sui ff. 96-97r del Cod. HB V11, ii (V. FIALA, Sechs Benedictiones episcopales aus einer di Stuttgart della Landesbibliothek Weingartener Handschrift des 12. Jahrhunderts (ALw 8,1 [1963] 75-76). 206BenE, erroneamente, denomina la formula per la domenica di Quinquagesima: B in quadragesima (f. 59o). Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano "181 Un periodo post epiphaniani che'coinprenda otto'domeniche: e sconosciutö -, "'sia äl: sacranientario Paduense, -siaýai Geläsiani del sec. VIII, come pure al Supplemento annesso al Gregoriano-Adrianeo. Perciö non andiamo errati nel 'ritenere che il redattore (o anche 1'amanuense) del nostro Benedizionale sia stato guidato unicamente dalla preoccupazione di troväre formule, nön caratteristiche e che potessero essere usate nelle domeniche öccorrenti, tra la solennitä dell'Epifänia - per segui're 1'indicazione dei- capitula "-. e 1'inizio della Quaresima., A questo scopo ben si prestava'lä seconda'serie delle Benedictiones doininicäles super populum del°sacramentario di Gellone, 207che, il nostro redattore hä ripreso. per il suo Benedizionale. Le formule ehe 'eccedevano il numero- senario di queste domeniche Verdi potevano, cosi -essere utilizzate per le domeniche (una o, due) che intercorrono tra Natale e,l'Epifania. --. . 11,.. .I.. ý, Da queste formule per le domeniche dopo TEpifania si differenziano quelle In septuagesima, In sexagesima e In quinquagesima che motivano il tema per la benedizione dal brano evangelico della medesima Messa. I tre brani, nell'Evangeliario di Warmondo (Ivrea, Bibl. Capit, Cod. 12 [XXVI] sec. X) sono - come nel Messale romano tridentino -i seguenti: homini f. 13" IN SEPTUAGESIMA: Simile'. patr"i celorum ý est regnüm familias -qui exiit primo mane.. [Mt . 20,1-16] Cum,türba plürima -cönueniret'etde ciuita'tibus properarentadIhesüm : '. [Lc 8; 4=15] . f. 16v IN QUINQUAGESIMA: Assumpsitlhesus duodecimdiscipulos süös 18,31-43] illis [Lc ,-,, et ait ... f. 14n IN SEXAGESIMA: , i Uguali letture sono segnalate däl Capitulare evcingeliorum de anni circulo del Cod. 15 (XXIX) della medesima Biblioteca, al f. 242-. Qui rileviamo la concordanza fra questi brani 'di vangelo ei testi del BenW: pin avanti diremo 'del Lezionario 'o Comes da cui diverse formule del BenW hanno mutuato il loro tema. . Formule uguali a quelle del BenW si leggono sul Benedizionale (sec.,X) Ms. 2657 della Bibl. Sainte-Genevieve di Parigi ai nn. 21-23208e, pin tardi, sul Cod.D. 2.34 (sec.XI) della Bibl. Capit: Metropol: di citato pin volte Milano (pp. 345-349). Dove e quando ha avuto inizio 1'uso di sintonizzare il testo, della benedizione con la pericope evangelica della Messa del giorno, non sarä facile dirlo: ciö potrebbe anche essereinteso come uno dei modi di dare alla benedizione maggior'; aderenza con la celebrazione eucaristica., Il canto di comunione con la sua antifona non attualizza förse, in non poche Messe, i1 , 207Säcranaentarium'Gellonense; ediz. A. DuMes (in corso di, stampa); nelle tabelle Benedictions dominicales annesse al sacramentario: ý, "B nn. 2051-2058. , 206COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 298-299. Queste formule si ritrodetto di PAMELIUS (GRIMOLnus) Grpa 486-487 vano anche nel Sacramentario PL 121, = 863-864. Sulla natura della collezione di Pamelius, vedi c. IV. Ferdinando Dell'Oro, SDB r3; '" ' 182 impostazione temätica Perciö non puÖ particolare testo evängelico? questa del BenW, dato che simile impostazione, essererilevata come una peculiaritä formule basta leggere le le X, diffusa: per sembra giä abbastanza nel sec. 210 299 domeniche dopo 1'Epifania sul Benediziönale Ms. 2657 - sopra citato -, Benedizionale di RoBExTOm dell'arcivescovo Benedizionale sul sant' e sul 212 ETHELWOLD. della domenica il brano Questa evangelico con impostazione-tematica la LAPORTE dal benedettino seconda serie studiando era giä stata rilevata delle benedictiones riportate dal Ms. lat. 2294 (sec. X) della Bibl. Naz. di Parigi, 213e composte da ADELELMUS captivus episcopus214,iubente gloriosisLAPORTE, Secondo in Francone. 215 Doinno specialista masimo archiepiscopo teria di benedizioni episcopali, tale "impostazione ha avuto inizio verso Ia fine del see. IX, e il primo esemplare conosciuto che lo attesta e la serie di formule nel sacramentario di Saint-Amand (fine sec. IX) 21s, t; tf ' Articolo III Benedictiones congruentissime ex lectionibus apostolicis` et ' euangelicis (nn. 56-84) ordinatcie , Questa terza sezione-del'Benedizionale, che-raccoglie le formüle per le domeniche dopo Pentecoste; completa217il ciclo liturgico annuale dei misteri di Cristo e della Chiesa. Tali domeniche sono introdotte dalla solennitä di Pentecoste con vigilia e ottava (nn. 56-58) ed ofire tre formule diverse da quelle che abbiamo nella 209Cf.M. RIGIIETTI, 21000MBALUZIER, domeniche). 211Ediz. clesiae WILSON Latinae La Messa, Manuale di storia liturgica III (Milano 31966) 523. Un Benedictionnaire episcopal 298 nn. 17-20 (con soltanto quattro testi sul Sacramentario p. 7ss. Uguali 11 484-486 = PL 121,862-863. di PAMELIUS, Liturgicon Ec- 212Ediz. GAGE,The benedictional of St. Ethelwold 61-63, an. XVI-XXI. 213J. LAPORTE, Benedictions episcopalesil Paris (Xe sibcle) (EL 71 [1957] 145-184). La raccolta pub essere distinta in quattro Serie di benedizioni: a) In feriis paschalibus (nn. 1-6); b) Benedictiones Adelelmi (nn. 7-42); c) In feriis quadragesimalibus (nn. 57-83); benedizioni (nn. 43-56). d) Altre quattordici 214Cf. A. M. ZIMMERMANN, Adelelmo (o Adelim) (Bibliotheca Sanctorum I [Roma 1961] 240). 215LAPORTE, Benedictions episcopales a Paris 149-154. Le formule di ADELELMO in prose rimee, in merito alla quale DESosserva Ira 1'altro LAPORTE - sono strutturate le formule ha fatto dell'Appendice la cui sue riilessiorii sulle al Supplemento, IIUSSES BENEDETTO dovrebbe a essere rivendicata D'ANIANo. Vedi pp. 171-175 di questo paterriitb studio. 216LAPORTE,Benedictions episcopales d Paris 150. In merito a questa datazione 1'esimio studioso, in nota, scrive: Il est bien entendue que ce terme ne pretend nullement definir le lieu de composition de cesformules, mais seulement leur donner une denomination provisoire. 217Con 1'eccezionedelle domeniche dopo Pasqua, come si 6 detto a p. 180. Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano -183 prima -sezione 'del BenW. 218.Queste tre benedizioni si leggono pure sul Ms. 2657'della ýBibl: ' Sainte-Genevieve di Parigi' il noto Benedizionale del; sec. X -, ma utilizzate perle Eerie II-III e IV della settimanä di. Pentecoste. 219 , Non sembra the la domenica diTentecoste debba costituire il punto di partenza per la numerazione: delle successive domeniche: in, diversi libri liturgici tale numerazione ha inizio dal giorno ottavo della medesima solennitä, considerato come prima dominica post; 22°ne! ' BenW, perl, la domenica di Pentecoste va considerata come la prima, poiche la domenica successiva dal nostro redattore e,denominata dominica II post Pentecosten. Nel Benedizionale queste domeniche indicano i capitula come - sono venticinque'(nn. 59-83); la domenica XXVI si identifica (eel) con la dominica de sanctatrinitate (n. 84). 22' Tra la domenica XVIII e la XIX döpo Pentecoste si inseriscono le Tempora di Settembre (= mensis decimi), qui presenti con la formula (n. 76) B. in sabbaib in XII lectionibus. Come e detto nel titolo, queste formule di benedizione per le domeniche dopo Pentecoste hanno come base il testo delle due letture proclamate nella celebrazione eucaristica. Si possono individuare questi testi? E quali, Sono? Il problema none facile, data ]a molteplicitä, e varietä dei Lezionari allora in use neue diverse Chiese. Chi ha presente gli stüdi del KLAU SER, di FRERE-e di CHAVASSEsui Lezionari romani per la Messa222e il loro sviluppo, 223puö rendersi conto delle difficoltä the pone il problema sopra enünciato. _"r, i . .., ,... t", ., '-, .., 218In realth sono due, per la vigilia e la solennitä di Pentecoste (BenW 27-28);: la formula per il giorno ottavo ý segnalata in margine (f. 33r): B super neophitos ... require in fine huius libelli, e nei capitula: XXVIII. B in finem huius libelli octaua pentecosten(f. 1v): 666 la formula nr. 123, Deus qui regenerauit uos. da non confondere con il testo . ., BenW 103 (vedi anche nota 33). In BenE, e ciob f. 30r, quest'ultima benedizione b riportata per intero ea seguito della B in pentecosten.Da notare come quest'ultimo Benedizionale nella terza sezione non ha la formula per 1'ottava di Pentecoste (cf. f. 62r), che in BenW b in in forma: B segnalata questa retro octaua pentecosten:Deus qui regenerequire "soltanto rauit uos'ex aqua et spiritu sancto, ipse. Percib questo testo, nr. 98; si completa con la formula nr. 123, nel medesimo Benedizionale riportata per esteso (vedi nota 31). In realtä; in BenW siamo di fronte ad una duplice utilizzazione di un unico testo. 219COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 310 nn. 65-67.11 testo di BenW 58 = 123 6 riportato anche dal Cod. Vat. lat. 13151 al f. 45v e, conseguentemente, dal Cod. D. 1.11 della Bibl. Capit. Metropol. di Milano, al f. 79v. 220Come ad esempio GeP nn. 135-136. Riprendendo la tesi di P. DE PUNIET, di cui cita testualmente il giudizio, il Bo URQUE ritiene che questo codice se tient nettement en dehors de la tradition des Gelasiens du VIII'siecle (E. BoURQuE, Un hybride dans la classe des Gelasiens du VIII' siecle: l'enigmatique sacramentaire bavarois de Prage [Miscellanea liturgica in honorem L. C. Mohlberg II, Roma 1949,447-450]). ,'" 2211 Capitula benedictionum (LXI-LXXXIIII; ' ff. 2v-3v) enumerano soltanto 25 domeniche dopo Pentecoste, alle quali segue (LXXXV)'la B dominicafde sancta trinitate. Della formula per 1'ottava di Pentecoste qui nessuna indicazione: Benedizionale nel (nr. 58), 1'incipit - come si L detto (vedi nota 218) - ha per titolo: B require retro in octaua pentecosten. ,, 222L'indicazione di questi studi, in VOGEL,Introduction 313 note 159,162, aux sources 163. 223lbidem 320-327; il problema nel suo insieme alle pp. 279-328. 1-. i= c184 : Ferdinando Dell'Oro SDB Senza entrare in medias res, teriteremö 'di=raccögliere soltantö alcune indicazioni e limitate ä, queste domeniche, ch'e si; rivelano utili'allo studio del del Lezioil lasciando sulla classificazione problemä aperto nostro° codice, förmule. base haTservito di a queste nario che la loro del BenW trovano di formule Le correlasezione questwterza a) del Cod. 70-100r) 42 (LXVI) della le tematica ei vangeli'(ff: con epistole zione Biblioteca Capitolare di Ivrea, datato al sec. XI 224 Su questo Lezionario le di venticinque, sono denominate post Pentecosten; la in"numero domeniche, , la dominica II Pentecosten. inizia BenW, 225 post con numerazione, come nel hanno le formule in questiorie" cön le periUguale correlazionetematica = 79v-116r); Warmondo di (ff. il Cod. 12 dell'. Bvangeliariö copi evangeliche (XXVI)=della stessa Biblioteca, datato al=sec.X. 226La numerazione e la sucdel lievi e bran' dei citato, sopra con codice a quella vauguale cessione BenW. 227 la nel che ritroviamo rianti; stessa da, questi-due codici eporediesi differisce Dall'elenco di letture-riportate 1'elenco del Capitulare eaangeliorum de cinni circulo, di cui si hanno ese'mplari 'nella Biblioteca d'Ivrea228. e che-ftirono studiati dal KLAUSER., b) Un -Lezionario simile a quello ;segnalato sopra si: trova aýseguito Ael . Capit.,, Cod. F 1-101; Monza (Bibl. IX), di if. meta sec., ai ; -Sacramentario , 118r-228v,229 :...;.., -. Diversamente dai codici eporediesi segnalati, le domeniche' dopo Pentecoste qui sono distinte in cinque gruppi, secondo la denominazione comune ai sacramentari ed evangeliari gregoriani; ogni gruppo fa capo ad una festivitä importante (a data fissa) del Santorale, e cioe: Dominicae post Pentecosten; Dominicae post natale A postolorum (= i santi Pietro e Paolo, 29 giugno) ; 224Cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 42.11 Lezionario ha come " - nell'Inventario titolo Epistolarium inizia soltanto con la Feria VI ebd. I in XL (f. Jr) e et Evangeliariumla termina Ebd., I ante natale domini (f. 105v), a cui seguono letture (ff., 106r-108v) per con , le Messe votive De sancta trinitate, De sapientia, De spiritu sancto, De sancta Maria, De sancto Michaele, De sancto Johanne, Desancto Petro, Desancto Stephano, De sancta cruce, In natale apostolorum. 225La prima domenica b la dominica octaua pentecostes (f. 70v); dalla VII domenica alla XXV, a dominica si b sostituito la denominazione hebdomada (es. Ebdomada VII post "pentecosten). 24. - Per errore, nei titoli si passa dalla 226Cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario Ebdomada XXIIII post pentecosten alla Dominica XXVI post pentecosten. , 227Quindi: Dominica octabas; Dominica II post pentecosten Ebdomada VIII post ... la l'ultimw domenica b Dominica XXVI post pentecosten (f. 116r) da legpentecosten ...; Dominica XXV. - La classificazione delle domeniche dopo Pentegersi, probabilmente, Dominica ha Ebdomada si Paduense e in anziche per pure nel sacramentario coste per il sacramentario di S. Gallo e d'Angouleme. VIII, del Gelasiani sec. come altuni 228Cf. PROFESSIONE-VIGNONO, Inventario 26 e 36. 229Ediz. A. DOLD-K. GASIBER (1957); GAMMBER,CLLA1250; cf. VOGEL,, Introduction aux b oggetto di un nostro studio in corso di elaboraQuesto Lezionario 315ss. sources zione. ýLe Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano }185 Dominicice post: na`tale sancti Laurentii ( '10 agosto)'; Dominicae post -sancti Ang'eli (F= san Michele, '29 settembre). Questa classificazione230-risale ai tempi di 'san GREGORIO MAGNO (590-604), mentre quella finora in uso (= domeniche dopo Pentecoste; nel messale tridentino) secondo il VOGEL, va situata alla fine del sec. VII' inizio sec. VIII. 231 ... Le pericopi, nellaloro successione, ripetono quella dei due codici eporediesi segnalati sopra al coinmäýa); 232le-forinüle-del BenW tiovano anche nel Lela loro Monza di Sacramentario corrispondenza tematica. zionario annesso al intesa Questi lä tre come esemplificazione, rivecui qui scelta va ' c) codici, lano una forte affinita con un, altro Comes che, in una, possibile classificazione (? ), sembra assumere un ruolo importante: il Cod. -lat. 9451 della Bibl. -Naz. dell'Italia settendi Parigi, da ArsiE`r descrittoýcome un carolingio Comes trionale"233 Secondo AhsIET; il Comesr attesta la situazione della Liturgia lo VIII; sul finire del ýscriptorium sec. romana nell'Italia settentrionale, dove il codice e stato trascritto va collocato nell'Italia settentrionale o nella CIýtivASSE - appartengono ai Svizzera centrale; 234 le pericopi secondo Lezionari del III tipo della famiglia B: 235i''- Nel Comescarolingio la denominazione delle dömeniche,dopo Pentecoste Monza di (classificazione del Lezionario }gregoriana) con ýe uguale la quella il quale ha in comune la successionedelle pericopi, 236il, cui tema Si ritrova nelle formule del BenW. Queste le indicazioni. in merito al"Lezionario da cui, le nostre formule, per il le domeniche dopo Pentecoste hanno_-mutuato gli elementi essenziali; testo delle pericopi - per maggior comoditä di raffrontoverrä segnalato (c. IV) nell'apparato critico all'edizione del Benedizionale. 237 230Seguita anche dal GeP pp. 81 *-112 *. Vedi nota 220. 231VOGEL, Introduction aux sources 279. 232Neidue codici eporediesi raffrontati con i1 Lezionario di Monza, le pericopi fino alla V domenica dopo Pentecoste rivelano qualche lieve spostamento, the perb non inducono varianti nelle formule citate del BenW. (EL 73 [1959] 335-367). 233R. AMIET, Un Comes" carolingien inedit de laHaute-Italie 234WILMART propone lo scriptorium di Verona; 'AMIET trova notevoli affinith di'scrittura tra questo Comes a it Graduale di Monza (sec. VIII), edito nel 1935 da R. HESBERT, Antiphonale Missarum sextuplex (339). 11prof. B. BISCHOFF porta la datazione del Cantatorium o Graduale purpureo di Monza alle fine del sec. IX (A. PAREDI, 'Storia del tesoro di Monza [Il tesoro del duomo di Monza, a cura di L. VITALI, Milano'1966,21 n. 4]). 235AMIET, Un Comes" carolingien 339. 236Le prime cinque' domeniche hanno come'punto (e quindi di inizio) 'di riferimento la Dominica in octaua pentecostes; le domeniche the si denominano dalle feste del Santorale (secondo la classificazione gregoriana) preferiscono it termine Webdomada" anziche Dominica = AMIET, Un 352-359. carolingien Comes" " 237Leformule del BenW 57-83 si leggono pure sul Sacramentario edito da J. PAMELIUS, Grpa 494=501 = PL 121,869-873. Pamelius raccoglie qui due serie di benedizioni per le domeniche dopo Pentecoste: la prima - com'egli strive -da un codex Coloniensis con 24 domeniche (simile a quelle del BenW) e la seconda da un codex Ultraiectinus con 11,domeniche. Vedi capitolo III. , 186 Ferdinando Dell'Oro SDB . .. I,,.: Da segnalare, infine, la. perfetta somiglianza tra le Jormule' per le dodel Ms. 2657 BenW Pentecoste del' dopo quelle "Benedizionale con meniche del sec. X, -anche se 1'assegnazione.. alle singole domeniche non e conbis aa7 -corde Articolo IV Beriedictiönesad diversa (nn..85-103) , ,ý", .ýý"... La quarta sezione del BenW comporta 19 formule per, circostanze diverse, il di memoria gruppo alla richiama omogeneo, o meno che come nucleo, piü, , Messe (votive) ad diversa del Messale romano. Tale sezione offre principalmente . di e di necessitä circostanze varie una coun elencb- avvenimenti. periodici, la liturgia tempo di viene quali chiamata a e quel munitä cristiana -nelle, di di la e santificazione: culto sua azione ,realizzare Benedizionale, Queste sembrano prenel non particolari", circostanze sentate.cosi, una dopo 1'altra, ma secondounä classificazione; per cos! dire, il discendente (o lettore che ascendente) progressione nella ex principalitate, stesso°puörilevare dalla tabella che segue.In essasegnaliamo anche - limitandoci a quelle fin qui citate - le, fonti di tipo gallicano",, (G) :e di.;, tipo romano" (R) dalle quali il compilatore di BenW presumibilmente ha derivato le formule, o che si possonoleggere anche in fonti coeve,o di poco posteriori (probabilmente di derivazione dal ";;tipo gallicano"). ý BenW '` In altre fonti- 85.13 IN DEDICATIONE AECCLESIAE 86. B IN ANNIUERSARIO DEDICA- " TIONIS ECCLESIAE St- Genev 160-161238 P Mog 381-382239 Grpa 514=515240 F. COMBALUZIER, Benedictiones pates (EL 69 [1955] 255-258). episco- Vedere inoltre nota 241 237bieEdiz COMBALUZIER, Un. Benedictionnaire episcopal 312-317. Per le Tempora di , settembre, il Benedizionale "riporta le formule: per tutti e tre i; giorni: mercoledi, venerdi e sabato (pp. 315-316; 'nn. 93-95). ;-: 238COMBALUZIER, Un'Benedictionnaire episcopal 331-332. 239Milano, Bibl. Capit. Metropol., Cod.D. 2.34, pp. 382-383 (pia volte citato). 240GrpaII 514-515 (PL 121,882-883). ", 2aIBenW 85 si legge anche sul Cod. D. 1.11, f. 95r, della Bibl. Capit. Metropol. di Milano e sul Cod. Vat. lat. 13151 della Biblioteca Vaticana. Questi due Pontificali riportano anche un'altra benedizione In, dedicatione aeclesiae con la quale si conclude la raccolta: il testo dei Pontificali, le due formule 6 alla p. 247 (nr. 151) di questo studio. - Nell'ambito di dedicazione la una chiesa e giorno anniversario si ritrovano, ad esempio, nel Pontiper ficale di Apamea (Cod. Lugdun. 570), una recensione del Pontificale romano-del sec. XII (M. ANDRIEU, Le Pontifical romain au moyen-dge (Studi e Testi 86 [Citth, del Vaticano la rubrica del nr. 79: Benedictio episcopalis 1938] 194-195 nn. 79 e 82). Significativa super in dedicatione ecclesiae, iuxta consuetudinem. quarundam ecclesiarum, non tarnen populum secundum morem romanae ecclesiae. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 187 , In altre fonti BenW 87. B IN CONUENTU EPISCOPORUM 88. B IN NATALE EPISCOPI 89. ITEM B SUPER POPULUM CUM EPISCOPUS NATALE SUUM CELEBRAT 90. B SUPER ANCILLAS DEI 91. B REGALIS :. ,' r 92. B SUPER REGEM DICENDAM TEMPORE SYNODI IN GeG 2087-2091242 Vedere inoltre nota243 GrO 315244 Leof. M 9," 249245 [G] [R] St- Genev 166241, P Mog 410-411 Grpa 512 (= PL 121; 881)247 93. B SUPER REGEM DICENDA 94. B IN TEMPORE BELLI 95. B QUANDO IN TRIBULATIO(NE) MISSA CAELEBRATUR 96. B IN TEMPORE (QUOD) ABSIT MORTALI(TATI)S 97. - B ITINERIS 98. B CUM IN NAUIGIUM PERGATUR 99. B SUPER HOMINEM UNUM St- Genev 167248 PMog411 Grpa 512 (= PL' 121,881) 1 GeG 2095-2100 [G] inoltre no049 Vedere inoltre notaz49 Vedere 242Sacramentarium Gellonense, ediz. A. DUMAS (in corso di stampa). GeA 1853. 243BenW 87 := BenW 88-90 = St-Genev 168-169,176 (COMBALUZIER, Un Benedictionnaire 333-334 e 336). BenW 89-90 = GeA 1852,1850. BenW 88-89 P 111og 413-414 (senza titolo). episcopal W. DÜRIG, nr. 31. Cf.Frisingense Benedictionale ediz. aetus, = G. 111oRirr, Un recueil gallican inedit de episcopales" Benedictiones siecles (RB 29 [1912] 176). en usage d Freising aux VIII-IXI 244Sacramentarium Gregorianum con Supplemento. 245The Leofric Missal, ediz. F. E. WARREN. 246Ediz. COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 333. formula si legge pure in F. COMBALUZIER, Six benedictions episcopales (EL ,=Questa 71 [1957] 31-34). 24SEdiz. COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 333. 249BenW 97 = GeA 1855. BenW 94,96,99 de = God 313; U. CHEVALIER,, Sacramentaire, et Martyrologe 1'abbaye de saint-Remy (Biblioth6que liturgique VII [Paris 1900] 313). BenW 94,, 96-97, '99 = St-Genev 172-173,175 '(COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 335). BenW 98 = Pontificale Lanaletense; ediz. DOBLE 110. Vedi nota 96 97. e BenW 99 = Leof. M 9. BenW 90. {. "188 3 Ferdinando Dell'Oro SDB In altre fonti BenW St- Genev'162-164250 PM 51v 251 100. B IN SYNODO 101. ALIA BENEDICTIO 102. ALIA BENEDICTIO ý P¢fd 100v 252 Grpa 511-512 (- PL 121,880-881)253 St- Genev 174254 I 103. B SUPER NEOPHITOS Quasi tutte queste benedizioni ad diversa trovano, o possono trovare, un corrispondente di Warmondo; formulario di Messa nel Sacramentario anzi, cid che 6 pid significativo, (a. 960-962), sconosciuto tali formule gia si leggono sul Pontificale romano-germanico Warmondo. del tempo vescovo al eporediese scrittorio come sembra - allo PR Germ255 XLII. XLIX. LXIII. Item alia missa, 3. Missa in anniversario dedicationis ecclesiae, 3. Ordinatio episcopi, 57. BenW 85 86 87 88 89 Item missa in natali uirginum, 7. 90 LXXVII. Missa pro imperatore, 3. (= Ordo XLVIII) Ordinatio episcopi, 56. -1 91 LXXII. LXXIII. Incipit tirdo ad regem benedicendum quando novus a clero et populo sublimatur in regnum, 23. "Sequitur or`do missarum, si in feria evenerit, sed me-, 'lius et honorabilius die dominico, 3. in dedicatione. f. 122r 111issa f. 159v Missa in anniuersario dedicationis ecclaesiae (sic). f. 162v Missa episcopi pro se in die ordinationis suae. XXI. LXIII. Sacramentarium ep. Warmundi 92` 93 94 1.175P Benedictio uirginis ab episcopo dicenda. f. 179o Oratio ad ancillas dei facienda. f. 160o Missa pro regibus. f. 161v. 'Missa in tempore sinodi pro dicenda. rege . [ff. 2o Incipit be7o ordo ad regem " nedicendum quando novus a clero et populo sublimatur in regnum. ] (f. 161r 1lfissa cottidiana pro rege) 'ff. 169o-171r Orationes'in tempore belli / blissa in tempore belli / Alia missa / Alia "' missa. 250Ediz. COMBALUZIER,Un Benedictionaire'episcöpal 332. 251Bibl. Vaticana, Cod. Vat. lat. 13151. 252Milano, Bib]. Capit. Metropol., Cod. D. 1.11. 253Le formule si succedono con quest'ordine: Grpa = BenW 102; 101; 100. episcopal 335. 254COMBALUZIER, Un Benedictionnaire 2550 VOGEL-R. ELZE, Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle (Studi e Testi 226-227 (Citta del Vaticano 1963) I 69; 175; 181; 225; 257; 260; 262; 266; 11 228). Le Benedictiones episcopates del codice warmondiano PR Germ BenW 95 96 CXXIX. Item benedictiones pro iter acturis, XXVII. 1.97 - 98 Missa pro abbate, 4.99 "189 Sacrämentariüm ep Warmundi f. 171v Missa pro quacumque necessitate. f. 179v Orationes de mortalitate. f. 168r Missa pro iter agentibus. f. 168Q Missa pro nauigantibus. f. 167p 'Missa pro abbate uel congregatione. 100-102 103 Le due tabelle söpra riportate orientano la nostra attenzione. a cogliere in questa sezione delle benedictaonesuna costante della tradizione gallicana". Alcune di esse riprendono o assumono la struttura della oratio della Messa, in altre il testo si presenta a composizione multipla. In questa sezionemeritano infine attenzione le formule 91 (B regalis) e 92 (B super regem dicendam in tempore synodi), dal BARTHMANNsegnalate come utile elemento per la datazione del BenE (entro il sec. X). 256 a) Benedictio regalis - Questa formula, giä conosciuta in doeumenti gallicani, 257si trova per la prima volta inserita nell'Ordo XLVIII, Missa, pro imperatore,258che a sua volta deriva dalla Missa pro regibus del sacramentario Gelasiano, passata poi nei Gelasiani del sec. VIII e nel, Supplemento al Greg6riano-Adrianeo.259 ANDRIEU si domanda quando l'antica Messa gelasiana e stata arricchita da questa benedizione. Dall'esame degli Ordines XLV-XLVII-XLVIII, che facevano parte dell'archetipo del Pontificale romano-germanico, 260 e che hanno per oggetto il rito ad benedicendum imperatorem quando coronam acfa la sua comparsa con il medesimo PRcipit, 261risulta che 1'Ordo XLVIII Germ. 262In merito poi al Pontificale ANnRiEU e osserva non possibile stabilire se il compilatore del Pontificale abbia soltanto copiato il nostro Ordo d'un livre plus ancien ou s'il lui a donne lui-meme sa forme actuelle: 263 L'Ordo, quindi, e della stessa epoca del PR Germ: 264secondo VOGEL, verso l'anno 950.265 250G.B. PERTZ, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde IX (Hannover 1847) 616. Vedi nota 49 di questo studio. 257Nel GeG 2091 (vedi sopra la tabella dip. 187), nel Cod. 14510 di Monaco e, in'parte, nel Benedictionale Frisingense vetus (ArtDRIEu, Les OR IV 512). 258ANDRIEU, Les OR IV 512. 259Ibidem 511. 260Ibidem 510. 2611bidem437-471; 489-519. 262Cf. VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique 263ANDRIEU, Les OR IV 512-513., 264Ibidem 514. 265VOGEL, Introduction aux sources 174; descrizione presenta una lista completa di Ordines dell'incoronazione du dixieme siecle I 266-267. dell'Ordo 164-168, imperiale. dove 1'Autore 190 "- ý Ferdinando.Dell'Oro SDB Il compilatöre del BenW avrä ripresö la B regalis direttamente dal PR Germ o da un anticö libro gallicano? La formula manca, ad esempio, nel piü volte citato Benedizionale del " Parigi. di Sainte-Genevieve Bibl. il Ms. 2657 della X, sec. b) Benedictio super regem dicenda in tempore synodi - Questa formula si trova nell'Ordo ad regem benedicendum quando novus a clero et populo sublidell'eletto deposta la 266 Germ: in PR del sul capo corona regnum matur ), il vescovo metropolita recita sopra di lui la (Accipe coronam, regni .. . Danotare larubricacon Benedicat dibenedizione: tibiDominus etc. preghiera dicatur benedictio [metropolitano] Et introdotta: statim super ab eo cui viene Il dicenda 267 est rito si conclude con tempore regem super sinodi eum, quae et la celebrazione della Messa (Tune episcopus metropolitanus missam celebret), dello stesso PR Germ. 268In questo il cui formulario e dato al nr. LXXIII formulario e inserita un'altra benedizione episcopale (Omnipotens Deus, _qui 93 del BenW formula (vedi tabella ), te populi sui .. . che corrisponde alla di p. 187). Secondogli studi di, WARD e di ExDisaNN,2691efonti di questo Ordo sono due Ordines a quello anteriori, e dal VÖGELnell'edizione del Pontificale deA Ordo benedicendum Ie II Appendix 270 al medesimo ad -regem nominati loro volta perö i due Ordines,(= Appendix Ie II) utilizzano dei formulari ripresi da diversi sacramentari e da un Ordo franco ad regem benedicendum dell'anno 877271 Il testo dell'Appendix I all'Ordo in questiorie si'trova - come segnala il VOGEL272- in tre codici fondamentali: uno di questi e il Sacramentario di Warmondo, che si apre appunto con Incipit ordo ad regem benedicendum quando noüus a clero 'et populo sublimatur in regnum (ff. 2v-7v), 273Ivi (f. 6v) 266VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique le fonti e gli studi su quest'Ordo (246). du dixieme siecle I 246-259; in nota 267Ibidem 257 nr. 23. La medesima formula, con la variante pontificem al posto di regem, dal PR Germ e usata anche per la consacraiione del vescovo: LXIII. Ordinatio episcopi nr. 56 (p. 225). Cf. tabella di p. 188. 268VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique du dixie7ne siecle 1262. 269p, L. WARD, The Coronation Ceremony in Medieval England (Speculum 14 [1939] 171-173). C. ERDMANN, Forschungen zur politischen Ideenwelt des Frühmittelalters (Berlin 1951) 54-57; citati da VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle I 246. 270VOGEL-ELZE, Le Pontifical romanö-germanique du dixieme siecle I 259-261; in nota le fonti e gli studi sull'Ordo medesimo. 271MGH Capp`II 461 n. 304; citato da VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique , du dixieme siecle 1 246. 272VOGEL-ElLZE, Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle I 246 e 259 dello apparato critico. 273Vedi tabella di p. 188. - Al f. 2= una miniatura, in piena pagina, räppresenta il re la corona dal vescovo. In uguale atteggiamento simultaneo di capo sul ricevere nell'atto due altri vescovi compiono la sacra unzione sulle scapole del re. II vescovo, e cosl pure la dalmatica 1'alba, dalle decorate, indossano la due, ampie maniche -penula o gli altri le due lungo tutta la casula. Completano il che estremitä scendono con pallio sopra e casula la scena, che si svo]ge davanti ad un altare di forma circolare, quattro clerici, di cui uno tiene in mano un duplice sacchetto. Le'Benedictiönes episcopales del codice warmondiano 191 leggiamo la Ienedizione,. episcopale' Benedicat tibi Dominus, (_ BenW 92) con la rubrica. sopra citata. L'Ordo riporta, in continuazione, sia le tre oraPR Germ della Messa 7r), del (f. zioni ehe nell'edizione sono alla sezione LXXIII274 - ma senza la'benedizione Omnipotens Deus, qui te populi sui (= BenW 93). -, sia (f. 7v) altre orazioni di una seconda (Item alia missa) Messa pro rege.275 La presenza nel Benedizionale warmondiano'di questi testi che si,richiamano° al periodo del sacro romano impero, -mä con uno sviluppo rituale piü marcato manifestatosi nel sacro romano impero germanico, non sembra possa trovare una sua correlazione con 1'Ordo ad regem benedicendum, del Sacramentario di Warmondo, 276poiche. BenE, da cui e stato copiato BenW, BenE, Pero Sacramentario. lo tempo come si e detto, stesso precede nel rivela una marcata appartenenza allo scrittorio eporediese; se cosi e, ne di delle benedictiones la come raccolta episcopales consegw che compilaziöne testi, con difficoltä potrebbe essere situata nell'officina scrittoria di Ivrea. Questi testi-chiave della quarta sezione del codice warmondiano si riferiscono il dove spadaconnubio ad come una regione sembra spontaneitä con piü lo la di forma°tipica eserche persona governo e sacra" pastorale era una citava. Articolo V Benedictibnespro communesanctorum (nn. 104-110) Il Commune sanctoriam dispone di formule per 'le feste di un apostolo, (una (uno (uno o piü): martire o piix) e vergine-martire o piü), confessore Commune del di gregoriana" categorie santi che ritroviamo nella tradizione nei sacramentari romani. Questa tradizione, che nel quadro della genesi e sviluppo del Commune sanctorum, come sembra, si deve ritenere anteriore a quella gelasiana", 277 274Vedi nota 268. du dixieme siecle I 259-261 e 275Cf. VOGEL-ELZE, Le Pontifical romano-germanique 262-263. - Vedi nota seguente. 276Questo Ordo, con cui si apre il Sacramentario, precede - cosa insolita in, libri liturgici del genere (ff. 9r-11r). Al f. 160o la Missa Orationes in episcoporum ordinatione -le la Vergine (a cui b dedicata la catpro regibus 6 preceduta da una miniatura raffigurante tedrale di Ivrea) che incorona un-re, con il distico: Pro bene defenso Warmundo presule facto / Munere te dono, Caesar, diadematis, Otto, il cui nome (OTTONE II? ) 6 ripetuto nelle il orazioni della Messa. Nella Missa cottidiana pro rege (f. 161r) compare nell'orazione monogramma di Ottone. - Questi chiari indizi vanno collocati nel quadro storico dell'episcopato di Warmondo, eletto alla sede di Ivrea dall'imperatore OTTONE I. Egli fu sempre ligio alla casa di Sassonia dalla quale ebbe protezione e difesa contro ARDUINO (cf. A. P. FRUTAZ, Varmondo [EC XII 1033]). 277Le linee fondamentali di queste due tradizioni, del come componenti principali Commune sanctorum del Messale romano, sono state presentate An un nostro studio: La Messa dedicatione ecclesiae" nei lllessali ambrosiani antichi (Miscellanea liturgica in In onore di S. E. il Cardinale Giacomo Lercaro II [Desclee, Roma 1967]), alla"nota 32 (vedi anche nota 31) di pp. 545-547. 192 ,"-". Ferdinando Dell'Oro SDB e ättestata dä due 'esemplari (prima meta sec. IX) del sacramentario Gre= Ottob. il Cod. Vat". 313 il Supplemento, Cod: cioe econ goriano-Adrianeo Vat. Reg. 337: I sette formulari del Supplemento di Alcuino278 - secondo DE PUNIET Saints Rome des ä Commun l'ancien 'supprime, en usage on riproducono . . -. Nella d'Hadrien. 279 forma dans le sua primitiv; gregorien ne sait pourquoi, tale Commune ci e tramandäto dal sacramentario di Cassino (fine sec. VII); fu poi trascritto' su un fesemplare (dell.,Gregoriano-Adrianeo giunto dalla Francia pourvue d'une appendice irregulier- afierma BbuRQUE -, un moignon informt; de l'Appendice original d'ALCUiN ctinstituee par les seules messes du dedicace. de' la 280 des du et commun saints, riiariage I sette formulari del Supplemento di ALCUINO sono riportati, -senza va155r-158r. Warmondo if. di dal Sacramentario ai" rianti, anche Nel Benedizionale, la distinzione delle formule per uno (unius) o piü (item alia plurimorum) martiri, confessori e"vergini (martiri) e chiaramente indicata dai Capitula benedictionunt (CV=CXI"; f. 4r); sul codice, invece, e confusioliaria (Ben de martyrum, ad es., '6 per la festa di un solo martire; [Item] alia benedictio, che immediatamente segue, e per piü martiri): soltanto dal testo si ricava se e per uno o pin martiri, ecc. Il redattore di questa quinta sezione del nostro Benedizionale ha ripreso le formule del Commune dalla raccolta alcuiniana di 52 benedizioni ehe fa parte del Supplemento annesso al sacramentario Gregoriano-Adrianeo; 281 ' 1'identitä e perfetta. 282 Ne consegue che le stesse formule (ad eccezione di BenW 110) sono sul Messale di Leofric, 283sul Benediziönale di sant'ETHELWOLD, 284dell'arcivescovo ROBERTO285e sugli altri libri liturgici anglosassoni citati nell'esame della prima sezione del Benedizionale warmondiano. 286 278Gr0 pp. 179-182. BenW non ha la I ormula In 'natale plurimorum apostolorum (come i due codici citati), perb ha una benedizione per la festa di piü vergini. 279P. DE PUNIET, Le sacramentaire romain du Gellone (EL 52 [1938] 72 nota 3). 280E. BouRQuE, Etudes sur les Sacramentaires romains P. 11 t. I (Quebec 1962) 164. Vedi DELL'ORO, Catalogus 545 nota 30. 28iGr0 pp. 311-313. Le formule BenW 104-106 e 109 si trovano anche sul Cod. Vat. Regin. lat. 337 "della stessa edizione (GrR pp. 252-253). 282Cf. Benedizionale trascritto dal KOLLAR (PL 78,634), la cui raccolta 6 molto affine a quella del Supplemento di ALCUINO. Grpa 11 506-508 (PL 121,876-878); sulle riserve di questa raccolta, vedi cap. 111. - BenW 104 6 riportato anche dal GeA nr. 1839 e dal Benedizionale di St. -Thierry: PL 78,605; ' Ben%V 105 su fogli di codice del see. XII (V. FIALA, Sechs Benedictiones episcopales aus einer iVeingartener Handschrift des 12. Jahrhunderts [ALw 8,1,1963,77]). 283LeofM pp. 170-174. 284Ediz. GAGE pp. 113-116. - BenW 106 e 109, in questo libro liturgico, sono pure per la festa di sant'Agnese (21 genn. ) e dei martini Tiburzio e Valeriano (14 utilizzate 285Ediz. WILSON pp. 46-48. aprile). 286R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery Benedictional pp. 120-123. DOBLE, Pontificale Lanaletense pp. 100-101. - Le benedizioni per il Commune sanctorum secondo la tra-, dizione del Supplemento alcuiniano, pill tardi, si ritrovano sui tre codici milanesi pill della Biblioteca Vaticana, ff. 48v-5or; Cod. D. 1.11-, della lat. Vat. 13151, Cod. citati: volte Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 193 ". Va da se che alle formule di questa sezione.va esteso il discorso-che, abbia= mo fatto all'inizio (pp. 160479) -sulla natura e 1'autore del Supplemento. al sacramentario Gregoriano; tali formule si collocano nell'alveo della.,, tradizione gregoriana". I ;,.: Articolo VI Benedictionescottidianae (nn. 111-122 e 125) 1'ultima del Nella BenW sezione anche si colloca gregoriana" tradizione con le 12 formule (alle quali se ne aggiunge una tredicesima) per le Messe feriali o cottidianae. 287 Queste - ad eccezione dell'ultima - derivano dal Supplemento di ALCUINO,288sul quale vi sono sei formulari di Messe feriali seconda Messe diebus. di Uguale trova 289 sezione nella si o cottidianis nucleo del Sacramentario di Warmondo 290 Apre questa sezione, sia nel Supplemento come nel BenW, la formula il fa Benedicat vobis Dominus, la cui origine osservare - come giustamente BOURQUE291 6gallicana. Il testo leggermente modificato nel Supplemento Exposi(t576) PARIGI GERMANO nella sua DI -e antico: ad esso accenna san Vetus293 Gallicanum Missale brevis 6 liturgiae 292 tio nel antiquae gallicanae; del Vetus, 294 Frisingense Locutus del Benedictionale sacraDominus e nella est mentario di Gellone295 e di Angouleme296 del gruppo La formula con cui si chiude il Benedizionale tredicesima -la 15, Lc di brano delle cottidianae il testo evangelico nel riflettere sembra Bibl. Capit. Metropol. di Milano, ff. 90r 95r (questi due codici riportano anche una benedizione In natale plurimorum apostolorum); Cod.D. 2.34, ' della medesima Biblioteca, ' pp. 383-390. Cf. nota 278. 2"BenE - da cui dipende BenW - ha soltanto 12 formule e con essetermina il codice. A queste formule (nn. 111-122) nel BenW segue la B in octaua pentecosten(nr. 123) e la B in uigilia sancti lohannis baptistae (nr. 124) - che abbiamo inclusofraitestidellapriina sezione (vedi p. 159) -e ancora un'Alia benedictio cottidiana (nr. 125). Nei capitula le 13 formule sono catalogate in continuazione (CXII-CXXIIII). 298Gr0 pp. 313-314. Sul GrR sono riportate cinque formule di benedizione, di cui quattro (GrR p. 247 e 254) del nucleo ottoboniano; a BenW sono i testi con riferimento 111-112; 114-115. - Le dodici formule alcuiniane si leggono pure sul Benedizionale trascritto dal KOLLAR (PL 78,635-636) e si ritrovano nella raccolta di PAMEI. IUS, Grpa II 509-512 (PL 121,879-882), in cui manca BenW 114. 289GrO pp. 177-179. , 29oSacramentarium Episcopi Warmundi fi. 153o 1540; Incipiunt orationes cottidianis diebus ad missa. 291BOURQUE, Etudes sur les Sacramentaires romains 227. 292PL 72,94 C. - Le due lettere falsamente a S. Germano di Parigi", e che attribuite formano la Expositio brevis, trattatello un anonimo della fine del VII secolo, nel sono quale viene descritta non la vera Messa gallicana, ma quella d'una chiesa della Borgogna, forse di Autun" (M. RIGHETTI, Manuale di Storia liturgica [Milano 31964] 147). 293Ediz. MOIILRERG (Herder, Roma 1958) (= GaV) nr. 228. 294Ediz. DüRIG 230, nr. 8 (cf. anche p. 226 nr. 1). 295Ediz. DUMAS nr. 1963, ripreso al nr. 2037. -Cf. GrR p. 247. 296GeA nr. 1862. 194 Ferdinando Dell'Oro SDB -' di 1-10` assegnato ä11ä IV' domenica dopo "'Pentecoste dall'Evangeliärio Warmondo e da altri Leziönari, di cui si e fattö parölä "trattandö della terza ' sezione del BenW. 297 Il gruppo delle benedictiones cottidianae, che fa capo al Supplemento del Benedizionale di SaintGregoriano-Adrianeo, trova si sul sacramentario Thierry (Reims 214; sec. X), 298 sul Messale di Leofric, 299 su 1'ormai noto Benedizionale del sec. X (Ms. 2657 Bibl. Sainte-Genevieve, Paris)300 e in fonti posteriori citate nel "corsö della trattazione. 301 Invece il Benedizionale dell'arcivescovo RosEaTO302 e quello di santo iltilizzano i testi delle benedictiones cottidianae perle domeniehe ETHELWOLD303 dopo Pentecoste, in quest'ordine: I BenW 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 Benediz. Benediz. di S. ETnELwOLD Dominica, I post Pentecosten Dominica I, -. " ,.: )7 tdell'arciv. ROBERTO Dominica I post octavas Pentecosten V post Pentecosten "VII 21 /I IX xi /7 11 l XIII 1f >> XV ff » XVII » XVIII ft 7) XIX f1 » XX ff XXI » » Quale dei due Benedizionali ha effettuato per primo questo adattamento? Ci limitiamo a richiamare l'attenzione sulla natura composita del libro di sant'ETHELWOLD, in cui cönfluiscono - come si e detto - diverse tradizioni o raccolte di formule; da cib sembra the non si possa attribuirgli l'iniziativa dell'adattamento sopra accennato. Ad ogni modo ci basta, per ora, aver segnalato simile utilizzazione, the nei due Pontificali in use a Milano (citati 29IVedi pp. 182-186 di questo studio. 293PL-78,605-607. Non b riportata la formula BenW 117. 299LeofM pp. 248-249. 300COMBALUZIER, Un Benedictionnaire episcopal 317-319 nn. 103-112. Mancano le formule BenW 121-122. SolQueste sono: Cod. Vat. lat. 13151 della Biblioteca Vaticana (Dominicis seu in cottidianis diebus: ff. 50-52r); Cod. D. 1.11 della Bibl. Capit. Metropol. di Milano (Dominicis seu in cottidianis diebus: ff. 96r-100v); Cod. D. 2.34 della medesima Biblioteca (Benedictiones cottidianis diebus: pp. 390-409). Nei primi due codici citati mancano le formule BenW' 11 Pontificale Lanaletense (ediz. DOBLE p. 102) riporta soltanto le for111,116,120-121. mule BenW 112-116; il The Benedictional of John Longlonde bishop of Lincoln (edito da R. MAXWELL WOOLLEY (HBS LXIV [1927]) i testi di BenW 113ac + 114a; 115-116. 302Ed1z. WILSON pp. 23-28. 203Ediz. GAGE PP-88-101304Il Benedizionale di sant'Ethelwold utilizza soltanto BenW 120a-b. Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 195 alla nota 301) sembra. suggerita dal titolo medesimo:. Dominicis, seu in' cottidianis diebus. Dallo: studio `del Benedizionale warmondiano esula l'analisi del rituale di Confermazione (ff. 960 98r) aggiuntovi da altra mano. Segnaliamo soltanto del di benedizione 97v) la formula (f. rito, in alcune fonti a conclusione the Benedictio da fin denominata come not qui utilizzate post confirquelle -e mationem. 305 Capitolo Terzo Le Benedictiones dell'abate Grimoldo, di'Guglielmo Durando e del MS. 2657 Sainte-Genevieve Prima di enucleare con alcune conclusion 1'ampio esame delle singole la tra di il BenW, raccolta raffronto sezioni cui si compone sembra utile un warmondiana (eporediese) e tre altre raccolte - gia elencate' nel titolo di questo capitolo -, ehe per il contenuto sono molto affini alla nostra. I. BenedictionesepiscopalesGrimaldi Sangallensis abbatis Nei capitula coi quali si apre il secondo libro dei Sacramentari editi da J. PAMELIUS (JACQUESDE JOIGNY DE PAMELE, 'j'1587), al nr. CXLVIII viene segnalata una raccolta di Benedictiones episcopales per anni circulum aggiunta al Sacramentario da PAMELIUS attribuito a un certo GaIMOLDO, inizia di la nota Sangallo, perche sotto nome questo abate praefatiuncula" Hucusque praecedens. L'erudito liturgista -e detto nella prefazione - ha trascritto il Sacramentario da un praecipuo codice di Colonia; mancando in es'so le benedizioni episcopali di cui fa parola la praefatiuncula, egli ha supplito alla lacuna trascrivendo queste formule da un secondo codice, di Colonia e da un codice di Utrecht306 Inýrealtä, PAMELIUSper la sua edizione del sacramentario Gregoriano307 S°5Pontifccale Lanaletense (ediz. DOBLE p. 65), Benedizionale dell'arcivescovo Roberto di Cantorbery (ediz. MAXWELL WOOLLEY p. 125). 11 (ediz. WILSON p. 54), Benedizionale Paris) edito dal COMBALUZIER, Benedizionale del sec. X (Ms. 2657 Bibl. Sainte-Genevieve, Un Benedictionnaire episcopal p. 311 nr. 70) assegna la nostra formula all'ottava di Pentec_oste. SýGrpa II 389,478 eIn tomumsecundum Prolegomena Jacobi Pamelii. De Benedictionibus Episcopalibus. Cf. PL 121,858. - La raccolta di benedizioni, databile all'anno 872, e riportata alle pp. 479-516 (PL 121,858-884), pill volte citata in questo studio. Vedi anche nota 78. 307Sacramentorum libri tres: quorum primus est divi Gregorii, secundus Grimaldi abbatis, tertius Alcuini; e pit avanti: Sacramentorunt liber tertius, incerto authore conscript us, quantum apparel, ab Alcuino abbate (PAMELIUS, Grpa II 177; 517). Questa edizione a stata utilizzata dal ToMMASI e dal LIETZMANN per la loro edizione del Gregoriano (R. AMIET, citato alla nota seguente, 77). Ferdinando Dell'Oro SDB 196 ha utilizzato non soltanto i tre codici di liii'stesso segnalati in modo generico, ma diversi altri di cui AMTET ha cercato di stabilire un elenco308 In che modo e in che misura PauEI. IUS si sia servito di tali fonti non sarä facile stabilirlo. AMTET notifica soltanto che gilando il benedettino H. PEILLON volle individuare nel Liturgicon Ecclesiae Latinae dello stesso PAMEI.IUS le fonti dell'Antifonale o Graduale di san GI3EGOItIO,309 si accorse che 1'edizione non era altro che une mosaique sans autorite. 310 I due sacramentari della cattedrale di Colonia sono: il Ms. 88 (copiato a Colonia per la cattedrale, datato alla seconda meta del sec. IX) e il Ms. 137 (come il precedente, con uguale datazione e destinazione; anzi le aggiunte alle Litanie ci riportano agli anni 890-895)3" In questi due codici, 312 che di riportano il, sacramentario Gregoriano passato attraver'so la revision AI. cUINO, mancano - come altrove si a accennato -la f atiuncula" Haec prae studiose con i prefazi e le benedizioni episcopali 313 Dä quale codice di Colonia e di-Utrecht, PnMEI.IUS ha derivatoAlora le benedictionesepiscopales?Sara possibile una indicazione di risposta a tale domanda? Al presente, nel quadro nel nostro studio per individuare la provenienza e la portata del BenW, la raccolta di PAMEI.IUS non pud essere presa in considerazione se non come testimonianza (o segnalazione) di secondo ordine: anche se in essa314 vi leggiamo 92 delle 126 formule del Benedizionale warmondiano. II. Liber benedictionumpontificalium di Guglielmö'Durandö Guglielmo DURANDO,poi vescovo di Mende (Francia), mise insieme questa raccolta di benedizioni tra il 1280.e 1290: nel periodo in cui 1'erudito cano303Ta1eelenco comprende: due sacramentari appartenenti alla cattedrale di Colonia, aventi il nome di san Gregorio e datati all'anno 700; un sacramentario della cattedrale di Utrecht, della stessa epoca, non suddiviso in libri e con le benedizioni episcopali; due antichissimi sacramentari appartenenti alla cattedrale di Saint-Bavon de Gand (uno di origine anglosassonee 1'altro proveniente da un monastero benedettino), aventi essi pure il nome di Gregorio; un antico messale dell'abbazia di Aldenburg (e che apparteneva, si dice, all'abate Arnone), senza il nome di Gregorio, e diversi altri messali antichi (AMIET, Les sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne76-77). 309Cf.Grpa 62-176. 310AMIET, Les Sacramentaires 88 et 137 du chapitre de Cologne 77. 311Cf. H: LECLERCQ, Cologne (VII. Manuscrits liturgiques de la bibliotheque du chapitre) (DACL III [1948] P. 11 2188-2190). La datazione di Leclercq (a sua volta ripresa da PH: JAFFE-G. WALTEMBACII) sarebbe il sec. XI-XII per il Ms. 88; fine sec. IX, per il Ms. 137. in AMIET, Les Sacramentaires 88 137 du 312Descrizione , et chapitre de Cologne 78-82. I due codici terminano con questa espressione: Explicit liber Gregorii secundi a venerabili Grimoldi abbate ex opusculis sanctorum patrum excerpti. Hucusque praecedens sacramentorum libellus. 313AMIET, Les Sacramentaires 79 e 81. -Inpratica, PAMELIUs ha edito il Cod. 137 (che integrato , il Cod. i 88 (Ibidem con 82). Cf. BARRL-DESHUSSES, capitula) A la riporta d'Alcuin du Missel 21 nota 28. recherche 314La raccolta di PAMELIUScontiene 132 formule. Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 197 nista e liturgista3ls poursuivant: sa brillante carriere administrative en Italie du Nord, "etait ä nteme d'y prendre une idee asseznette des particularites germaliturgiques influences la des question, en raison niques sur allemandes s'exerfant au sud des Alpes. 316 ha il pregio d'essere traditionnelle; di MOELLER, tale'raccolta giudizio' ,A infatti vi confluiscono le 'diverse tradizioni allora -dominanti: sia 1'antica la del sec. VIII, che carolingia" gallicana" o ro;, tradizione tradizione mana" del sec. IX, come pure le molteplici tradizioni locali" - piü o meno incisive - che riprendono le dueý precedenti en les combinant, -modifaant, ampliflant ou meme completant par des formula nouvella. 317 In questo alveo, portato alla sua forma piena da DU RAND0, troverebbe la sua confluenza anche il Benedizionale di Warmondo? , Sembra che le due raccolte presentino due aspetti che Ii'diversificano tra loro notevolmente: il redattore del Ben'"; nel suo libro alternä -e pare (non con una certa perizia - la tradizione gallicana" e ýquella romana" (o locali") formule da seguendo adatescluse alcune provenienti tradizioni tando) lo sviluppo stesso del Sacramentario che WARUONDo aveva fatto scrivere per la sua cattedrale. Invece il Liber benedictionum pontificalium manifesta chiaramente il. suo carattere di raccolta e di amalgama di: piü tradizioni, e senza un rapporto, se non-per accenni, con il Pontificalis ordinis liber dello stesso DURANDO 318Inoltre il calendario del BenW e piü, antico di quello seguito da DURANDO; che risulta noterolmente ampliato. . Per questa differenziazione si potrebbe ritenere il BenW anteriore al Liber'benedictionunt pontificalium di DURAivDOe si potrebbe, forse, pensare ad una qual dipendenza; non perö redazionale, di questo dal nostro: ' 315Cf.A. ROTA, Durand Guillaume (EC IV 2004-2005). 318J. LAPORTE, Quelques particularites du recucil des de pontificates" Benedictiones Durand de Mende (Melanges en 1'honneur de Mgr. Michel Andrieu [Strasbourg 1956] 279) (citato da E. 1l10ELLER, vedi nota seguente). ,., benedictionunt pontificalium" 317E. MOELLER, Le de Guillaume Durand, evfque Liber de Mende (QLP 49 [1968] 16). 318Cf.M. ANDnIEU, Le Pontifical de Guillaume Durand (Le Pontifical rontain au moyenäge III [Studi e Testi 88, Cittä del Vaticano 1940]). r'el Pontificale, DURANDOpi$ volte rimaüda, per le formule di queste benedizioni, al suo Liber benedictionum, come ad es.: - Lib: I c. XIII. De ordinatione presbiteri: 22. Deinde, ante Agnus Dei, dicitur sollempnis benedictio. Ornnipotens Deus sua vos benedicat clementia, et cet. inter nostras benedictiones (ANDRIEU 111 371). Lib. 1I c. II. De ecclesie dedicatione: 107. Benedictio sollernpnis super populum. Omnipotens Deus, qui nos hodierna die. Quere inter nostras benedictiones (ANDRIEU III 477). Vedi anche: Lib. II c. I1I. De altaris consecratione que fit sine ecclesie dedicatione 90. .. (ANDRIEU 111 497). Lib. III c: VI. Ordo ad cottsilium seri synodu»t celebrandum: 21. Deinde diaconus dicit -. alta voce: Humiliate vos ad benedictionent; vet Cunt mansuetudilte et caritate, at cet. Require infra, de sollemni episcopali benedictione. Et pontifex dat benedictionent. Omnipotens Dei filius, qui est initiunt et finis, et cet. vet aliant inter nostras benedictiones (ANDRIEU III 600-601). Lib. III c. XXV. Quando et qualiter sollempnis episcopalis benedictio debet dari: 6... inchoans mediocri voce benedictionem sollempnitatis congruentem, prout in Libro benedictionum per nos ordinato habetur, prosequens ... (ANDRIEU 111 654-655). 198 -I`' Ferdinando Dell'Oro SDB Come libro liturgico, le' due raccolte hanno una comune origine: 'sonö lln libro a äe, per il vescovo, e si collocano trail Sacramentario e il Pontificale con funzione di integrazione. ,1Va segnalato infine che 1'originale del Liber benedictionum pontificalium di DuaANDO piü non esiste; il MOELLER ne-ha fatto, per cosi, dire, un'esatta ricostituzione con Papporto di quattro manoscritti del see. XIV 319 esem= plari, cio6, del Pontificale di DuxANDO, al termine del quale si trova la raccolta di benedizioni in questione 32o In questo Liber per Guilelmum ordinatus321ritroviamo ben 90 formule delle 126 raccolte nel BenWl In Appendice indicheremo i testi. paralleli come si leggono nei due Benedizionali. III. Pontificales benedictions del Ms. 2657 Sainte-Genevieve Grande affinitä con le formule del nostro codice warmondiano (ed epore= diese)-presentainvece un Benedizionale del sec.X- piü volte citato in questo studio - appartenente alla Biblioteca Sainte-Genevieve di Parigi. : L'annuo liturgico, inizia ivi I'Avvento, e ciclo che con sufficientemente " sviluppato, con"formule per tutte le domeniche non escluse quelle dopo Pasqua; le ottave di Pasqua e Pentecoste sono provvedute di testi per ogni giorno, della settimana; le 24 domeniche dopo Pentecoste hanno formule proprie; il Santorale costituisce una sezione a se stante, preceduta dalle benedictionescottidianaeýeseguita da quelle ad diversa. Tale sviluppo difficilmente permette di collocare questo Benedizionale accanto al BenW (= BenE) e classificarlo come coevo; rimane perö valida 1'osservazione di LAPORTE: anche se non e possibile stabilire il luogo di origine del Ms. 2657, esso pourrait deriver de quelque exemplaire gallican transporte en Baviere au Ville siecle.322 Il Benedizionale della Bibl. Sainte-Genevieve contiene 178 formule: -di queste (vedi Appendice) ben 132 si leggono anche sul BenW. La comparazione, alquanto sommaria, che si e tentato di stabilire fra queste tre raccolte e il BenW mette in evidenza un' affinitä di contenuti, e sembra offrire qualche nuovo elemento per poter situare la raccolta warmondiana (ed eporediese) se cosi si puö denominare delle benedinella storia zioni episcopali nei secoli X-XIII, ma non permette - ne avevamo la pretesa di farlo - di stabilire fra queste raccolte uno stemma genealogico. 319MOELLEII, Le benedictionum pontificalium" 17. Liber 320I quattro manoscritti sono: Bruxelles, Bibl. Royale, Cod. lat. 390 [9216 B], proveniente da Amiens; Paris, Bibl. Nat., Cod. lat. 951 e Lyon, UniversitQ n° 11, originari di London, British Museum, Cod. Addit. Autun; 39677, di origine incerta (Avignone? Dall'Italia giunto alla corte pontificia di Avignone? ). Descrizione in ANDRIEU, Le Pontifical romain 111 45-56; 110-137; 180-193. - Cf. MOELLER, Le benedictionum pontiLiber 17. fcalium" 32lContiene 209 formule. 322Vedi nota 101. Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 199 Conclusione, Da questo studio sulle" benedictiones episcopales del codice warmondiano, e prima di passare all' edizione critica dello stesso codice, possiamö raccogliere alcune conclusioni, ehe sono giä emerse nel corso della trattazione stessa, e limitatemente all'area in cui tale studio e stato condotto. 1. Nell'arco di svlquppo delle benedictiones episcopales, il codice warinondiano si colloca al secondo momento nel quale il Benedizionale diventa un libro, liturgico a se e di cui il vescovo Wnxuoxno si serve nella solenne celebrazione della Eucharistia unitamente al Sacramentario. Tale periodo o ;, momento" sembra abbia avuto il'suo pieno sviluppo, pur con forme di verse, tra il sec. IX e il sec. XI. 2. Il ciclo liturgico annuale del BenW, comprese anche le domeniche per annum, ripete quello del,sacramentario Gregoriano con il Supplemento (detto) di ALCUINO.In essoe possibile scorgervi la Liturgia romana della fine del sec. VIII o, forse con maggior probabilitä, della prima meta del sec. IX. Ne e 'conferma il Sacramentario di Wnxaloxno, accanto al quale si colloca il nostro Benedizionale. 3. Nel BenNV confluiscono e si alternano 1'antica gallicana" tradizione del sec.VIII e la del sec. IX. (detta anche romana" tradizione carolingia") _ Una terza tradizione (sec. IX-X), a motivo dei temi che sono alla base delle formule, probabilmente si ricollega a un non ben individuato Lezionario dell'Alta Italia" (AaIIET), allora in uso anche nella cattedrale di Ivrea. Inoltre non si esclude la presenza o traccia di qualche locale" tradizione non facilmente individuabile; tra queste prendono forma ben circostanziata, le formule ad regem benedicendumgiä confluite (?) nel Pontificale romanogermanico del X secolo. 4: BenW e quindi una discontinua, messa composita" ma non raccolta assieme da un redattore molto abile. Non costituisce, perö, un unicum; esistono altre raccolte del genere sia verso la stessa epoca che piil tardi, alle quali ci siamo richiamati nel nostro studio. , Stabilire tra queste raccolte e la raccolta warmondiana una interdipendenza, piii o meno stretta, come pure una possibile prioritä, allo stato attuale delle ricerche non sembra ancora possibile. r In merito al Cod. 10 (XX) della Biblioteca Capitolare di Ivrea: a) il Benedizionale - come affermano gli studi fino ad oggi elaboräti e lä tradizione paleografica - fa parte del gruppo di codici liturgici fatti eseguire dal vescovo WARMONDOnello stesso scriptorium di Ivrea; e databile al sec. X-XI. -A sua volta, esso e una trascrizione fedele di un codice del sec. X, esistente nella stessa Biblioteca (BenE); lo studio paleografico colloca la sua trascrizione nello scriptorium eporediese. '200 Ferdinando Dell'Orö'SDB La redazione o composizione`di' qüestö'Benedizionale, in 6 questo scrittorio? realizzata gico, stata come libro litur- in dipendere, tutto o in BenE b) Si potrebbe congetturare, che. possa, . dall'inven105 Codice indicato Benedizionale, nr. da come un terzo parte, . Correlazioni Biblioteca. inesistente 1427, del nella tario attualmente perö Italia dell'Alta Sacramentario Lezionario (o il WARDioNDO di il con e con indurre Biblioteca, potrebbero Lezionario, carolingio), esistenti nella stessa Benedizionale del nello scripnostro a pensare ad una possibile redazione benedicendum di formule il Perö regem ad torium eporediese. piccolo nucleo indicativi. di la di questi elementi portata molto attenuano dello rapporti Sacramentario sui scripUno studio sul warmondiano e, d'Oltralpe Italia dell'Alta e potorium di Ivrea con altri centri scrittori il della problema avanti dare a portare trebbero forse nuovi elementi, utili . da noi studiato. Per ora sembra si possa Benedizionale del prima redazione la BenE-BenW dato, Ivrea di veste To al abbia scriptorium che ritenere invece sono state delle benedictiones formule le calligrafica e ornamentale; il Mariae modo che materiale allo stesso portate nello scriptorium sanctae Warmundi. Sacramentarium del episcopi eucologico L'attenzione data a queste ;benedictionesepiscopalesnon costituisce una formule. di biblioteca"; libri tra queste presentano sterile riscoperta vecchi liturgico breve forma In interesse ed esprese.pastorale. anche oggi nn vero del liturgico della festa o mistero essenziali siva,,esseriassumono gli aspetti Eucaristia della proponendo, nello stesso riattualizzato nella celebrazione tempo, il comportamento cristiano da esprimere nella propria vita. Con queste antiche benedictiones (episcopales) si offre anche alla riforma liturgica in atto la possibilitä di sostituire, ad esempio, la formula invocativa, da tempo invariata, nel congedo della 1lfessa con formule piü varie e, soprattutto, nel clima della celebrazione liturgica specifica di quel giorno. Giä nel Medioevo diversi libri pontificali323 avevano situato al, termine della Messa tali formule, che erano state pensate e utilizzate per un altro memento della celebrazione324. Sulla bocca del celebrante nell'atto di congedare l'asbenedictionum pontificalium" 323MOELLElt, Le Liber vedi BOAELLA, La benedizione della Messa 28-33. 16-18. Per il rito ambrosiano, 324Un esempio assai recente di utilizzazione di queste formule come benedizione al termine della celebrazione eucaristica, ci e ofTerto dal nuovo Rito, di ordinazione del Vescovo. Loco benedictionis consuetae,dici potest.benedictio quae sequitur. - Si Ordinatus est celebrcan°s principalis, dicit: Deus, qui populis tuis ... Et statim addere potest: Et benedictio Dei omnipolentis. - Si Consecrator principalis praesidet liturgiae eucharisticae, diEt statim addere potest: Et benedictio Dei Dominus te.. Benedicat tibi -. custodiensque cit: Ordinatione Episcopi uni tantum conferenda,nr. 39; Pontificale Roma(De omnipotentis ... De Ordinatione Diaconi, Presbyteri etEpiscopi [Editio typica, Typis instauratum num ... Le formule 112-114]). 1968,78-79; Vaticanis anche cf. pp. riportate dal Polyglottis Romano si possono leggere (con lievissime varianti) sul BenIV ai nn. 89 Pontificale nuovo b). 190 267 di a vedi comma nota e p. la regem; pontificem (con sostituzione e 92 Le Benedictiones:episcopalesdel codicewarmondiano 201 semblea, tali formule possono costituire un ultimo invito ai fedeli affinche conservino nel loro modo di vita ciö the hanno ricevuto'nella celebrazione dell'Eucaristia con la fede e it Sacramento". 325 Capitolo quarto 11Benedictionale del vescovo Warmondo (Ivrea,. Bibl. Capit., Cod. 10 [XX]) integralmente le In un primo tempo era-nostro desiderio di -pubblicare formule di benedizione del Cod. 10 (XX) con un appa'rato critico delle varianti riscontrate nei documenti presi in esame nei capitoli precedenti. In ýseguito il in di 6 il fatto corso stamche progetto venue ridimensionato per Corpus Beneha 1'Editore Brepols, titolo: per pa, presso un volume che dictionum Episcopalium Missae. Esso raccoglie in un ampio Corpus il magin diverse di formule collezioo riviste gior numero possibile, giä edite, su in inedite numerosi e sparse ni particolari, come anche quelle ancora codici di epoche diverse. Ce traväil, commence par le regrette dom PLACmE BRUYLANTS, le meilleur specialiste des 1966), 326 (18 interrompu du Missel oct. oraisons romain, mais par sa mort prematuree du l'abbaye de AZoELLER gig EUGENE dom de a repris et poursuivi par un ses confreres, Anche nel nuovo Missale Romanum ex Decreto Sacrosancti Oecumenici Concilii Vaticani II instaicratum, auctoritate Pauli Pp. VI promulgaium'sono state inserite formule di Belidi termine il una celebrazione nedictiones sollemnes che celebrante pub utilizzare al turgica (Messa, Liturgia della Parola, Ufficio divine, Sacramenti). 11diacono, o lo stesso Inbrevi benedizione es.: dispone la ad i fedeli come parole, con celebrante, a ricevere elinate di formule, 11 testo 495). (cf. MR [ed. benedictionem typica 1970] queste vos ad come la siia struttura, ripete quello delle benedictiones episcopales, con opportuni ritocchi verbali, adattamenti e, a volte, con profondi rifacimenti. Rimandando ad altra sede 10 studio delle fonti dirette di queste Benedictiones sollemnes (cf. MR 495-506) segnaliamo le formule del BenW che si ritrovano (forma integrale, o con varianti o modificate) nel nuovo Messale. MR 1= MR 2= MR* -6- MR 7= BenW 38a+b+39c BenW BenW 2a (var. )+b+c 23 (var. ) BenW 20 MR BenW 8= MR BenW 9= MR 10 = BenW 26 28 111 MR MR MR MR MR MR MR 112 122 121 31 30 (modificata) 104 (modificata) 85 (modificata) 12 = BenW 13 = BenW 14 = BenW 15 =-BenW 16 = BenW 17: = BenW 19 = BenW (notevol. modificata) (var. ) (var. ) 325lstruzione Eucharisticum Mysterium, 326Cf. QLP 47 (1966) 293-294. 25 maggio 1967, nr. 13. Ferdinando Dell'Oro SDB 202 Mont-Cesar. Dom MOELLER a encore elargi l'enquete parmi les sources iiiedites, 327de loin les plus noinbreuses. 328 MOELLERvenuto a conoscenza della nöstra raccolta, ancora in fase 'di di il desiderio poter utilizzare questo materiale sistemazione, aveva espresso ben Tale dispoCorpus. del 329 trove 1'edizione che ci richiesta, per arricchire 330 P. BxuYLADiTS, in da la tempo per seguito nutrivamo per stima che sti trovb questa soluzione: segnalazione a MOELLER dei manoscritti che fanno della da della 331 sua, utilizzazione nostra ediparte parte nostra raccolta; di BxuYLnxTS del Corpus riportando la zione per mettere a punto quella ilosträ nümerazione; 3321alettura e confronto della nostra raccolta con i testi della edizione di Brepols, giä in fase avanzata di composizione grafica. 333 Conseguentemente, in questa edizione del codice warmondiano diamo delle formule, desinit incipit con una numerazione prosingole ei soltanto gli gressiva, seguite da un apparato critico. Tale apparato, che comprende tutte le fonti prese in esäme in questo studio (con altre occasionalmente cointeressate), e duplice: dei codici e delle edizioni. Per quest'ultime ci siamo limitati alla segnalazione di pagina; per i codici invece (segnalati al primo posto) le varianti riguardano soltanto i brani riportati334 Va, da se che per una lettura integrale dei testi del, Benedizionale di Warmondo -e per una specifica e ampia conoseenza dell'apparato critico, si dovrä ricorrere al Corpus Benedictionum Episcopalium 1liissae sopra segnalato. 335 Per facilitare la lettura dell'apparato critico,, riportiamo, per esteso, le fonti ivi citate con le sigle annesse. ale BenE BenEl = The Benedictional of Saint Aethelwold, Bishop of Winchester 963-984 (London, British Museum Add. 49598; a. 978) - Ediz. J. GAGE, The Bene(Archaeologia, or miscellaneous Tracts relating to antiquity dictional ... = The Society of Antiquariens of London Vol. XXIV [London 1832]). sec.X. [= BenW]. = Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 8 (XVIII); = Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 78 (XIII); If. 1r-3v; sec.XI (?). 327Vedere pp. 196-198 di questo studio; E. MOELLER, Le benedictionuin Liber lium" de Guillaume Durand, evdque de Mende (QLP 49 [1968] 12-42,115-136); benedictionnaires d'Augsbourg et de Berlin (QLP 50 [1969] 123-139). ponti ficaID., Les 328CatalogoBrepols del CChL n. 3 (1969) p. 7. 329Lettera del 21 marzo 1968. 330Nostra lettera a Dom MOELLER,in data 2 aprile 1968. 33'Lettera di Dom MOELLER,in data 5 aprile 1969. 332Lettera di Dom MOELLER,in data 26 aprile 1968. 333Lettera di Dom MOELLER, in data 21 maggio 1968 a seguito della descrizione in da usati not questo studio (30 maggio 1968). manoscritti dei 334Per brevita, nell'apparato critico, di solito, non sono segnalate le varianti nella formula conclusiva: Quod ipse praestare dignetur etc. 335Per i motivi sopra esposti anche it capitolo quinto Epitome Benedictionum Episco6 stato sviluppato come si era pensato in un primo tempo. (pp. 239-247) non palium Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano Cahors , Cant COE 203 Ediz., F. CoMBALUZIER = Benedictiones-episcopalesgallicanae, saeculo XI: _- di, Sens). (EL 69 [1955] 255-258). (Dal Pontificale di Cahors e The Cantorbery Benedictional (London, British Museum, Harl. Ms. 2892; secondo quarto, del sec. XI) - Ediz. R. MAXWELL WOOLLEY, The Cantorbery :.. (HBS LI, [1917] 3-125). 1 = Comes Eporediensis (Ivrea, Bibl. Cap it., Cod. 42 [LVI]; sec. XI) - Epistolarium et Evangeliarium, mutilo all'inizio e alla fine. - Cf. A. PROFESdella Biblioteca Capitolare SIONE-I. VIGNONO, Inventario dei'Atanoscritti Vi Ivrea (Alba 1967) 42. = CoP(Amiet) = Comes Parisinus (Paris, B. N.,. Ms. lat., 9451; sec. VIII/IX). Ediz. R. AMIET, Un Comes`carolingien inedit della Haute-Italie (EL 73 [1956] 335-367). Cf. K. GAMBER;CLLA, 2° ediz., n. 1210. NB. Nell'apparato critico diamo la numerazione di AMIET. FI= GeA Das Benedictionale Frisingense vetus (Clm 6430 fol. 1-14v; fine sec. VIII (ALw 4, Z[1956] inizio sec. IX) - Ediz. W. D üniG, Das Benedictionale ... 223-244). (Ms. B. N. lat. Le Paris, 816; fine Sacranientaire Gelasien d'Angoulgme = P. CAG! N, Le Sacramensec. VIII o inizio sec. IX) - Ediz. diplomatica: taire ... (Angouleme 1918). GeG = God = GaG = GrO (= GrR (= Grpa Lamb Lan Leof. M Long MoS PM = Liber Sacramentorum Gellonensis (Paris, B. N. lat. 12048; a. 770-780 ca.) Ediz. A. DUMAS, Liber... (CChL [Brepols, Turnhout] in corso di stampä). Sacramentarium abbatiaeS. Remigii Rhemensis (o Sacramentario di Godelgaudus): [Ms. perduto: a. 798-800ca.; conservato in una copia del sec. XVII: Paris, B. -N. -lat. 9493] - Ediz. U. CHEVALIER,-Sacramentaire et Martyrologe de l'Abbaye de Saint-Remy (Bibliotheque liturgique VII [Paris 1900] 305-337). Missale Gothicum (Ms. Vatic. Begin. lat. 317; a. 690-700ca. ) - Ediz. L. C. MOHLBERG,Missale (RED, Series maior, FontesV [Romae 1961]). ... Vat. Ottobon. lat. 313; a. 840-845ca. ),e Gregorian SeThe Vat. Begin. lat. 337; sotto Adriano II, 867-872)} =', cramentary under Charles the Great - Ediz. H. A. WILSON, The Grego(HBS XLIX [1915] 247-254) (Benedictiones episcopales di R); rian,... 302-315 (Benedictiones episcopales di 0). Benedictiones episcopales Grimaldi Sangallensis abbatis [A. D. 872] Ediz. J. PAMELIUS, Liturgicon Ecclesiae Latinae II (Coloniae Agrippinae 1571) 479-516 (PL 121,857-884). NB. Nell'apparato critico citiamo soltanto 1'edizione del 1571. = Benedictiones quae in Libro sacramentorum [Hadriani] desiderantur. Ediz. LAMBECIUS(PL 78,601-606). Pontificale Lanaletense (Bibl: Ville de Rouen,'A. ý27, Cant. ' 368; -fine sec. IX-inizio sec. X). G. DOBLE, H. Pontificale... (HBS LXXIV -"Ediz. [1967] 65-110). [A Pontifical formerly in use at St. Germans (Cornwall)]. = The Leofric Missal as used in the Cathedral of Exeter during the Episcopate of his first Bishop (Oxford, Bibl: Bodleiana, Ms. Bodl.; 579 [2975]; 'A. D. 1050-1072)"- Ediz. F: E. WTARIEN,The Leofric..,. (Oxford 1883)., The Benedictional of John Longlonde bishop, of Lincoln (British Museum, Ms. add. 21974)- Ediz. R. 11iAXWEI; WOOLLEY, The Benedictional.., ' (HBS L LXIV [1967] 15-45). = Liber Mozarabicus Sacramentoruni (Toledo, Bibl. Capit. Ms. )35,3; sec. IX) Ediz. M. FEROTIN, Le Liber (Monuments Ecclesiae Liturgica VI ... 1912]). -[Paris . Roma, Bibi. Vaticana, Cod. Vat. lat. 13151 (sec. XII): = Benedictiones episcopales, ff. 37v-52r; - Ediz. A. CODAGHENGO, Una Serie di benedizioni = Ferdinando Dell'Oro SDB 204 PMd = P Mog = PR Germ = Bob = St-Genev use di in Metropolitana liturgico milanese nel sec. nella un codice episcöpali 'XII"(SC 57 [1929] 257-272). (Cf. P. BORELLA,La benedizione della Messa [Amb 43,1967, '24-25]. ). NB. Nell'apparäto criticö la numerazione si riferisce al codice medesimo. Milano, Bibl. Capit. Metropol., Cod. D. 1.11 (prima meta sec. XII): Benedictiones episcopales, IT. 49r-103x. Milano, Bibl. Capit. Metropol., Cod. D. 2.34 (sec. XI): Benedictiones episcopales, pp. 311-415. Le Pontifical romano-germanique du dixieme siecle - Ediz. C. VOGEL(Studi Testi del 226-227 [Citta Vaticano ELZE, Le Pontifical... e 'R. 1963] 2 voll. ). The Benedictional of Archbishop Robert (Rouen, Bibl. Mun, cod. 369; (HBS Benedictional XXIV [1903] WILSON, The H. A. Ediz. X) sec. ... 1-56). (Paris, Bibl. Sainte-Genevieve, Xe episcopal du Benedictionnaire Un siecle "' =' Ms. 2657; originario della Baviera? ) - Ediz. F. COMBALUZIER, Un Bene(SE XIV [1963] 286-337). dictionnaire... ST = Vr = ,, NB. Nell'apparato critico seguiamo la numerazione del Combaluzier. Benedictionum Episcopalium Supplementum ex codice pervetusto S. Theodorici prope Rhemos (Reims, Bibl. Munic., Ms. 214; dell'arcivescovo Hincmar: 847-882); PL 78,605-628. Milano, Bibl. Ambrosiana, Cod. H. 200 inf. (sec. XI; Liber missalis pars aestiva ad usum Ecclesiae Vercellensis). (il codice manta dei ff. 25v-43v; inoltre quelli trail f. 14v e il f. 22r, sono stati intercambiati per cui la successioneordinata dei testi si ricostruisce con notevole difficolta). Evangeliarium [Warmundi] (Ivrea, Bibl. Capit., Cod. 12 [XXVI]; sec. VIGNONO, Inventario dei iLlanoscritti della X) - Cf. A. PROFESSIONE-I. Biblioteca, Capitolare di Ivrea (Alba 1967) 24. W Ev = Weingarten = Wien Magno %llario Benedictionale in suis VindoS. Gregorio vindicatum a = bonensibus Analectis edito (Wien, Nat. Bibl. lat. 1915; sec. IX) - Ediz. A. F. KOLLAR(PL 78,627-636). Weingartener Handschrift Sechs des aus einer episcopales" Benedictiones 12. Jahrhunderts (Stuttgart,. Württemberg. Landesbibliothek, Codex HB VII [Patres] 11; f. 96v, 97r, 118V) -, Ediz. V. FIALA (ALw 8,1 [1963] 73-78). I INCIPIUNT PONTIFICUM BENEDICTIONES ' ANNI CIRCULUM [f. 7v] PER TOTIUS 1. aBENEDICTIO IN UIGILIA NATALIS DOMINI Deus qui bfilii sui domini nostri Iesu Christi humilitate iacentem [f. 8v] mundum dignatus est erigere. illi obsequiis existatis conuenientibus .. Amen. accepti. Quod,ipse epresta(re). Amen. Titulus. BenE: Incipiunt ... anni circulum] om. IP Mob 311: Incipiunt episcopales / PM 37o PMd 49r: Incipiunt benedictiones benedictiones totum circuluin. anni per :, episcopales. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 205 BenE 1r; sBenedictio : domini] om. /, P Mog 3: In uigilia natalis, domini; bfilü] in .. filii; cprestare] prestare dignetur, cuius regnum et imperium sine fine permänet in saecula saeculorum. Amen; cum var. Grpa 480 / St-Genev 8. I.:, [f. 9v] NOCTE 2. aMEDIA -BENEDICTIO Omnipotens deus qui incarnatione unigeniti sui mundi tenebras effugauit... caelestis militiae consortes efficiat. Amen. Quod ipse prestare dignetur, ouius regnum et imperium sine fine permanet in saecula saeculorum. bAmen. ,-I .ý; r,.. I... . +, .i BenE 2r: amedia nocte] in secunda missa /P Mog 319: In nocte natalis domini; cum var. / PM 38r: In primo gallicinio / PMd 50r. bAmen] Amen: Benedictiö dei pätris GrO 302,1: Benedictio in vigilia natalis'domirii; Ben. in Wien / 627,1: 'domini filü' semper sit pax ' et et spiritus sancti et "vobiscum. in Ben. / ST Christi 605,3: Vigilia / 11Z Leof. 63: Natalis Domini ' natiuitatis vigilia In uigilia natalis / Lan 65:, / St-Genev., In, 9: l Grpa 481 Natalis_Domini nocte vigilia Ben. in uigilia natalis domini. domini / Cant 6/ Rob 5/ Ae 55: [VIII] [f. 100] 3. BENEDICTIO IN aPRIMO MANE Omnipotens deus qui omne genus humanum tenebris infidelitatis *obcaecain regnum caelorum perueniatis ouantes. tum uisitatione *buerae lncis. .. Amen. Quod ipse prestare dignetur, cuius regnum. Amen. *In codice: obcecatum; uere. BenE 3v cum var. /P Mog 321: In natale domini. Primo mane. / PM 380: In primo mane; buerae lucis] ueri luminis; cum var. / PMd 51'. Grpa 481 / St-Genev 10: &primo] om. 4." BENEDICTIO IN DIE NATALIS aDOMINI Benedicat buobis omnipotens deus uestramque ad superna excitet [b-12r] intentionem, induat 'ornamentis., qui ... uos caelestium uestimentorum Amen. Quod ipse praestare. Amen. BenE 40: "domini] orn. et add.: III; cum'var. var. / PM 38v: In natale domini / PMd 520. /P Mog 323: In die natalis domini; cum GrO 303,1; buobis] uos / Wien 627,2 / Leof. M 64: Ncitiuitate Christi / ST 607/ Grpa 481 / St-Genev 11: In die sancto / Lan 66 / Cant 7/ Rob 6/ Ae 56 [IX]. b. Et qui eum qui panis est Cf. MoS: Missa de nativitate Domini, Benedictio, ... c. Wuique eius iniantiam ... )p. 58. ýi .. i .r IN NATALE SANCTI STEPHANI 5. BENEDICTIO [f. -13r] D<ews qui beatum Stephanum protomartyrem coronauit . et confessione fidei, Ferdinando Dell'Oro SDB 206 agone martyrü; et dici. 'bAmen. mentes uestras circumdet ... stantem mereamini bene- BenE 5v: "Amen. ) Quod ipso praestare. Amen. / BenEl lr: De sancto Stephano / PMog 326: In natale sancti Stephani / PM 39r: In sancti Stephani / PMd 53". GrO 303,2; "Amen] Amen. Quod ipso praestare dignetur, qui cum patre et spiritu sancto uiuit et gloriatur deus, per omnia saecula saeculorum. Amen. benedictio. / GrR 247,4 / Wien 627,3 / Leof. M 132 / ST 607 / Grpa 482 / St-Genev 113 / Lan 66 / Cant 76 / Rob 33 / Ae 57 [X]. EUANGELISTAE [f. 13v] Omnipotens deus,dignetur uobis, per intercessionem beati Iohannis apostoli et euangelistae, benedicere. .. idem idominus noster Iesus Christus repromisit. Amen. Quod ipse praestare bdignetur, qui cum patre et spiritu sancto uiuit et gloriatur deus, per omnia saccula saeculorum. Amen. 6. BENEDICTIO IN NATALE SANCTI IOHANNIS BenE 6v: "dominus noster Iesus Christus] Christus Jesus dominus poster; bdignetur, qui ... sacculorum. Amen] om. / BenEl 17: De sancio lohanne euangelista; `dominus poster Jesus Christus] Christus Jesus dominus noster /P 3109 328: In nasale sancti Johannis' apostoli; "dominus Jesus Christus dominus poster reprorepromisit] ... misit. / PM 39r: In sancii Johannis apostoli ei euangclistae; 'iominus... repromisit] JesusChristus dominus nosier repromisit. / PMd 54". GrO 303,3 / GrR 248,11 Wien 627,4 / Leo1.M 132 / ST 607,4 / Grpa 482 / St-Genev 114: "dominus poster... repromisit] Jesus Christus dominus noster repromisit. / Lan 66 1 Cant 77 / Rob 33: In die adsumptionis ipsius apostoli /Ae 58 [XI]. 7. BENEDICTIO IN NATALE INNOCENTUAi [f. 14v] Omnipotens deus pro cuius unigeniti ueneranda infantia ainfantium binnocentum cateruas ... cuos peruenire faciat ad gaudia aeternae patriae. Amen. "Quod ipso. Amen. Ben); 7v; cum var. /P Mog 330: in natak Innacentyum; innocentium; "innocentum] cuos perueniret faciat) uos faciat peruenire / PM 39": In natale Innocentum; cuos peruenire faciat] uos faciat peruenire; cum var. / Pýlid 55". GrO 304,1: ainfantium] infantum; cuos peruenire faciat] uos faciat peruenire / Wien 628,1 / Leof. M 133 / ST 607,6 / Grpa 482 / St-Gener- 115: "infantium] infantum; cuos perueniro faciat] uos faciat peruenire / Lan 66 / Cant 77 / Rob 33 / A0 58 [XII]. 8. BENEDICTIO IN aOCTABA DOMINI V. 15v] Omnipotens deus cuius unigenitus hodierna die ne legem solueret quarr badimplere uenerat ... ad gaudia sine fine mansura perueniatis. Amen. Quod ipso prestare. Amen. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 207 BenE 8v: "octaba] octauas / BenEl 10: Octaua natalis domini; badimplere'uenerat] adimpleuerat /P Mog 332: In octaua domini; cum var. / PM 39v: In octaua domini; cum var. / PMd 56v. GrO 304,2 / NVien628,2 / Leof. M 66 /ST 608,1 / Grpa483 /St-Genev 13: In circumcisione Domini / Lan 66 / Cant 9/ Rob 6 /Ac 59 [XII I]. a. Omnipotens deus cuius unigenitus mini, Benedictio, p. 82, nr. 181. ...: cf. MoS: lllissa in die circumcision is Do- 9. BENEDICTIO IN aTHEUPHANIA [f. 16v] Deus lumen uerum qui unigenitum suum hodierna die stella duce gentibus uoluit reuelare ... bin Chana Galileae lympha est in uinum conuersa. Amen. Quod ipse prestare. Amen. BenE 9v: In die theophaniae / BenEl 1v: In epiphania; bin"Chana Galileae lympha] arcana Galilee lympha (sic) /P Mog 335: "theuphania] theophania / PM 40r: In epyphania domini / PMd 58: GrO 304,3 / Wien 628,3 / ST 608,3 / Grpa 484 / St-Genev 15: In die sancto / Lan 67 / Cant 9/ Rob 7/ Ae 60 [15]. c. Detque uobis ueram ...: ct. MoS: Missa in dieappiuitionisDomini, Benedictio, p. 91. 10. sBENEDICTIO IN PURIFICATIONE *SANCTAE MARIAE [f. 17v] Omnipotens deus, qui unigenitum suum hodierna die in bassumpta carne.in Amen. dons templo uoluit, *praesentari exuberetis. sancti spiritus ..: (Q)uod ipse prestare. Amen. *In codice: sancte Marie; presentari. :: ."I` BenE 11r: bassumpta] adsumpta / BenE12r: Benedictio] om. /P Mog 334: In purificatione sanctae 1lMariae / PI1i 400: Ypapanti domini: cum var. / P11Id 600. .I GrO 305,1 / Ii'ien 628,4 / Leof. M 70 / ST 608,7; 617,6 / Grpa 486 / St-Gonev 122: 'Purificatio sanctae.llariae / Lan 91 / Cant 84 / Rob 35 / Ae 66. 11. BENEDICTIO IN QUADRAGESIMA [f. 18r] Benedicat aüobis omnipotens deus qui quadragenarium numerum in Moysi bimmarcesciet Heliae necnon et mediatoris nostri percipere mereamini ... bilem gloriae coronam. Amen. cQuod ipse qui cum patre: ... BenE 13r: Benedictio in initio quadragesin: e; cQuod ipse '. ; qui'cum patre] Quöd ipse . Amen. / Ben12r: Dominica prestare. initium quadragesime; "uobis] uos; bimmarcescibilem gloriae coronam] coronam glorie imarcescibilem /P Mog 349: Benedictio in inicio XL; cum var. / PM 41r: in initio quadragesin: ae; cum var. / Plüd 62r. GrO 305,2: Benediüio in initio Quadragesimae; bimmareeseibilem] / inmarcescibilem Wien 629: Ben. initio Quadragesimae / Leof. M 76 / Grpa 487 / St-Genev 26: In "domi'nica I XL. Benedictio; bimmarcescibilem] inmarcescibilem / Lan 73 / Cant 18 (= BenW liabcd) / Rob 10 / Ae 71 [aXaVIII] Ferdinando Dell'Oro SDB 208 [f. 19"] IN II DOMINICA IN "XL 12. BENEDICTIO ý Omnipotens deus ieiunii ceterarumque uirtutum dedicator atque amator... bonorum omnium exuberent incrementis. Amen. Quod ipse praestare. Amen. BenE 14r: "XL] quadragesima/ Vr 6r: lienediaio. Dominica II in quadragesima / PMog 352: Dominica II / P¢i ti1": Dominica 11 in quadragesima; cum var. / PMd 631. GrO 305,3: Dominica II in quadragesima/ GrR 249,1: ellia benedictio in quadragesima / Wien 630,2: Hebd. II in Quadragesima. l3en. / Leof. M 79 / ST 610 / Grpa 488 / StGenev 29 / Lan 73 / Cant 20 / Rob 11 / Ae 73: Itcm alia benedictio. [f. 20r] 13. BENEDICTIO IN III DOMINICA IN &XL Omnipotens deus ieiuniorum buestrorum uictimas clementer accipiat ... ad Amen. festa ualeatis. accedere cordibus purificatis paschalia Quod ipso praestare dignetur, cuius regnum cet imperium. Amen. Bent; 14v: &XL] quadragesimm;ret imperium] om. / Vr 10`: Benedictio. Dominica III in quadragesima; cum var. /P Mog 354: Dominica 111; cum var. /PM 41'r:Dominica III; cum var. / PMd G6r. Gr0 306,1: Dominica III in quadragesima; buestrorum] nostrorum / GrR 249,2: Alia benedictio in quadragesima / Wien 630,1 / Leof. M 82 / ST 610,4 / Grpa 488 / St-Genev 82/ Lan 73 / Cant 21 / Rob 11. 14. BENEDICTIO IN IIII DOMINICA IN : XL Deus qui buos ad *praesentium quadragesimalium dierum medi(e)[f. 21r] tatem dignatus est perducere... (*)ad sanctum pascha peruenire possitis indempnes. Amen. Quod ipso praestare. Amen. In codico: praesertium. BenE 15r- &XL] quadragesima; Duos] nos. (")Textus minus corruptus liabotur in BenB: b. Abstinentiam uestram praeteritam acceptet futuram ita sibi placitam ...; c. Quo do proteritis at do futuris charismatum frugibus ei grates persoluentes / Vr 14r: ... Bencdictio. Dominica in mediana quadragesima; Duos] nos; cum var. /P ilfog 355: Dominica quarta; cum var. / PA142r: Dominica 1111; cum var. / Mild 65v. GrO 306,2 / Wien 630,3 / Leof. M 84 / ST 610,6 / Grpa 488 / St-Genev 35 / Lan 73 / Cant 21 / Rob 1l. ' 15. BENBDICTIO IN V DOMINICA IN "XL [f. 21-] Accendat in buobis dominus uim sui amoris et per ieiuniorum obseruantiam... supernorum ciuium consortes efficiat. Amen. Quod cipso.Amen. B enE 16r: "XL] quadragesima; Gipse]ipso prestare / BenEt _r: Dominica i' / ti'r (19r + 18r?): Dominica de passione (cf. P.204); cum rar. / P]fog 356: Dominica i'; cunt var. / PM 42r: Dominica V; buobis] nobis; cum var. / Plld 66*. GrO 306,3 / GrR 249,3: Alia benedictio in quadragc ima / Wien 630,4 / Leof. M 88 / ST 611 / Grpa 488 / St-Genev 38 / Lan 73 / Cant 22 1 Rob 12. Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 209 16. [BENEDICTIO IN RAMS PALMARUMI Benedicat uobis omnipotens dens cui et ieiuniorum maceracione [f 22v] " et praesentium dierum sobseruatione ... bad resurrectionis eius efactai et uestrae remunerationis praemia ipsius fulti munimine ueniatis. Amen. dQuod ipse praestare imperium. et ... 'BenE 17r: Benediuio in ramis palmarum; dQüöd ipse präestare :.: 'et imperium] Quod . ipse prestare. / BenE12r: Dominica in ran: is palmarum; "obseruatione]placerestudetis deuotione; rfacta] festa / '%rr22v cum, var.. / P Mog 357: In die Palmarum; cum , var. / P11 42°: In ramis olivarum; cfacta] festä; cum var. / P11id 68r: efactä] festa. GrO 306,4: Benediuio in ramis palnuuurn; c. Quique unigeniti.. bad resurrectionis . praemia ipsius fulti munimine ueniatis. Amen. / Wien 630 / Leof. M 91 / Grpa 489: Dominica indulgentiae / St-Genev 41: Kacta] festa / Lan 75 / Cant 29 / Rob 13: Ben. ipso die ad missam / Ae 74 [XLIII]. M BENEDICTIO ALIA DE PASSIONE DOAIINI Omnipotens deus qui unigeniti sui passionetribuit auobishumilitatis [f. 23v] exemplum ... per cuius temporalem mortem aeternam uos euadere creditis. Amen. (Q)uod ipse bprestare. Amen. BenE 181: Item alia benedictio; bprestare. Amen. ] prestare dignetur qui cum. Amen. / Vr 22v: Item alia benedictio de passione; cum var. /P Mog 359: Alia benedictio; bpreDe / PM 420: filii; dei Benedictio dignetur. Amen] var. cum stare. patris et prestare passione domini; "uobis] nobis / PMd 67°. GrO 307,1 / GrR 249,4 / Wien 630,6 / Grpa 489 / St-Genev 42: Feria II et III. Benedictio / Lan 75 / Cant 28: Feria PI de passione domini / Rob 13 / Ae 74 [XLIV]. [f. 24r] 18. BENEDICTIO IN CENA D011MINI Benedicat auos deus, qui per unigeniti filii sui passionem uetus pascha in nouum uoluit conuerti ... pedes uoluit Tauare discipulorum. Amen. Quod ipse prestäre. Amen. BenE 19r /P Mog 360 / PM 43r: In caena dontini; auos] uobis; cum var. / PMd 69r. GrO 307,2 / GrR 250,1 / Wien 630,7 / Leof. M 92,258 / Grpa 489 / St-Genov 43 / Lan 83: Quinta feria; eodent die ben. ad mandatunt / Cant 41: Consecratio chrismatis (= BenW 18ab) / Rob 15: Eodent die benedictio ad mandatunt / Ae 75 [XLV]. PR Germ II, 71 (XCIX. In Christi nomine incipit ordo catholicorum librorum qui in ecclesia romana ponuntur [= Ordo L]) nr. 266. " 11i 11 19. BENEDICTIO IN SABBATO aSANCTO [f. 25r] Deus *qui becclesiaesuae intemerato utero nouos populos producens. .. cum prudentibus uirginibus intrare possitis. cAmen. *In codico: quia. BenE 20r: "sancto] om.: cAmen] Quod ipse prestare dignetur, cuius agnum; cum var. / ' Vr 43v: becclesiae] de ecclesiae /P Mog 360: -sancto] sancto paschae; becclesiao] do Ferdinando Dell'Oro SDB 210 cum patre; '/ PM 43-: In ipse dignetur; Quod cüm °Amen] var. qui prestare ecclesiae; sabbatosancto; cum var. /, PMd 70r. Gr0 307,3: becclesiae] do,ecclesiae / GrR 250,2 / Wien 631 / Leo1.M. 99 / Grpa 490 / St-Genev 45 / Lan 83 / Ae 76 [XLVI]. 20. IN DIE SANCTO aPASCHAE Benedicat cuos omnipotens deus, ehodierna interueniente Amen. ueniatis. animis exultantibus nitate,... [f. 26r] paschali solemp- dQuod ipso prestare. Amen. BenE 22r: "paschae] pasche; dQuod ipse prestare. Amen] Quod ipse prestare dignetur, cuius regnum et Imperium sine fine permanet in secula seculorum. Amen; cum interueniente] interueniente Duos] chodierna / BenE1 2r: uobis; "paschae] pasche; var. hodierna / Vr 44r: Benedictio in pascha /P Mog 362: Benediaio in die sanctae Paschae; Duos] uobis; dQuod ipso prestare. Amen] Quod ipse prestare dignetur qui, deuicta morte, patri sanctoque spiritui coequalis uiuit et gloriatur deus, per omnia saecula sacculorum. Amen; cum var. / Phi 44r: In sanao die pasche; chodiema interueniente hodierna interueniente (sic) solempnitate; dQuod ipso pascali paschali solempnitato] prestare. Amen] Quod ipso praestare dignetur qui, deuicta morte, patri sanctoque spiritui coequalis uiuit et gloriatur deus, per omnia saecula saeculorum. Amen. / PMd 71V. GrO 308,1: Benedictio in die sanctum Paschae / GrR 250.3 / Wien 631,2 / Leof. lli 100 / ST 611 / Grpa 490 / St-Genev 46: In die sanao; Duos]uobis / Lan 83 / Cant 45 / Rob 16 / Ae 77 [XLVII] / Weingarten 75. 21. BENEDICTIO <IN> *"OCTABA PASCHAE Deus cuius unigenitus hodierna die discipulis suis ianuis clausis dignatus est apparere ... bet in futuro sanctorum coetibus *adscisci ualeatis. cAmen. *In codice: octabe pascha.ýadscissi. BenE224r: "octabe pasche] in. octaua pasche; cum var. / Vr 52*: "octabe pasche] in octabaspaschae/P Mog 364: in octauis Pasch"; eAmen] Quod ipse prestare dignetur. Benedictio dei patris et fllii / PM 44r: Dominica octaua pasce (sic); bet in futuro ... Amen] of in futuro cum discipulis illius ualeatis coronari. Amen / Paid 72". Gr0 308,2: "octabe] octabas/ Wien 631,3 / Leof. M 103 / ST 611,10 / Grpa 490 / StGonov 53: Bcnedictio in octaua paschae/ Lan B. / Cant 50 / Rob 18 / Ac 80 [LIV]. 22. BENEDICTIO DE "ßESUßßECTIOti'E [f. 2St'] Benedicat buobis omnipotens deus qui uos gratuita miseratione creauit. ., *resurrexisso a mortuis ueraciter creditis. cAmen. quem , *In codicö: iesurrexisset. '', Beni; 25r: cAmen] Quod ipso praestare. Amen. / Vr 53r: tuobis] uos /P Mog 365: aresurrectione] resurrectione domini; buobis] uos; cAmen] Quod ipse prestare dignetur. / PASfi4r: De resurrectione domini; 1,uobis] uos; cum var. / PAid 73r. GrO 308,3: buobis] uos / GrR 250,4 / Mien 631 / Leaf-1S 105 / Lamb 603 / ST 611 / Grpa 491 / St-Genov 55: Dominica II post VIII Paachte; buobis] uns / Lan 84- Do- Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 211 minica I post octabaspaschae / Cant 50: Alia [Ben: in dominica octabas,paste (sic)], / Rob, 19: Dominica-I post octabaspaschae / Ac 80: Dom. I post Paschae Ben. octabas ,[LV] 23. ITEM ALIA BENEDICTIO [f.. 28v] abonum unigeniti Deus qui per resurrectionem sui uobis contulit et redempin caelesti regione bene tionis et decus adoptionis suae adiungi mereamini ... uiuendo. Amen. Quod ipse prestare. Amen. BenE 250 / Vr 53r: "bonum] donut'/ P ]Slog 366 cum var. / PM 44v: Alia de resurrectione; abonum] donum; cum var. / PMd 74'. GrO 308,4 / Wien 631,5 / Leot. 31105 / Lamb 603 / ST 611 / Grpa 491 / St-Genev 56: ! Dominica III [post VIII Paschae] / Cant 50: Item alia benedictio [Dominica I post / Ae 81. II Dominica / Rob 19: paschae octabas post octabaspasche] [f. 29r] 24. BENEDICTIO DE IEIUNIO Omnipotens dens deuotionem "nostram dignanter intendat et suae uobis benedictions dona concedat. '. et donum in uos spiritus paräcliti infundat. . Amen. Quod ipse prestare bdignetur cuius. Amen. BenE 26r: ddignetur cuius] om. / BenE12v / Vr 60v: Benedictio de iciuniorum diebus; "nostram] uestram /P Mog 367: Item alia"benedictio; "nostram]. uestram / PM 440: Quando letanie sunt; "nostram] uestram / PMd 75r. ' GrO 309,1 / Wien 631,1 / Leof. M 107 / ST 611,13 / St-Genev 39 (Benedictio in ebdo/, Cant 52: in letania Benedictio Lan (In / 84: 59 diebus Rogationunt) maiore mada), Ben. feria II. In letania maiore / Rob 20: Ben. in letania maiore / Ae 83: Ben: in Lýaetania maiore [LIX]. 25. BENEDICTIO IN FEST(IUITATE)SANCTAE CRUCIS Benedicat uobis omnipotens deus, qui per unigeniti, sui lesu Christi [f:, 30r] domini nostri passionem et crucis patibulum genus redemit humanum ... aut ei inter choros angelorum post obitum bmereamini *adscisci. Amen. 6Quod. *In codice: adscissi. BenE 32v: eQuod] Quod ipse praestäre. (In codice BenE haec benedictio legitur post festivitatem sancti lohannis Baptistae) / BenEl 3v: Inventio sancte crucis; "ut ei] et eum; bmereamini] uidere mereamini / PMog 380 (legitur post festem sancti Martini ep.) / PM 47v: Benedictio de sancta truce (quae habetur post Ben. in nativ. sanctao Mariae) / Paid 85.v GrO 310,2 (habetur post Ben. '"in natale sa'ncti Iohannis Baptistae)'/ Wien 632, `5 (habetur post alteram Ben. in nativ. sancti Iohannis Bapt. ) / Leof. M 141 / ST 618,2 / Grpa 493: Item alia / St-Genev 125: Inuentio sanctae Crucis / Lan 94: Inuentio sanctae Crucis / Cant 93: Ben. in inuentione sanctae Crucis. Item alia / Rob 37: Ben. in inuentione sanctae Crucis / Ac 83: Ben. in inuentione sanclac Crucis [LVIII]. Ferdinando Dell'Oro SDB 212 [f. 300] 26. ' BENEDICTIO aIN ASCENSIOi\TE DOMINI Benedicat buos omnipotens deus, cuius unigenitus hodierna die caelorum finem in saeculi secundum csuam promissionem usque alta penetrauit ... sentiatis. dAmen. BenE 27r: Benedictio in die ascension is domini; buos] uobis; dAmen) Quod ipso pre/'BenEl Amen: 2*: In die ascensionis domini; toes] uobis; csuam] secundum stare. /P Mog in 368: Benedictio boos] die domini] / Vr 62r: uobis om.; suam ý"in ascensione ipso dignetur; Quod dAmen] is doinini; buns] cum var: / prostate uobis; ascension PM Or: In ascensione domini; buns] uobis; cum var. / PlkId 76r. GrO 309,2 / Wien 631,7 / Leot. M 109 / ST 612 / Grpa 493 / St-Genev 61: In die sancto. Benedictio; buns] uobis [Lan 84 / Cant 53 / Rob 211 Ae 85 [LXl]. 27. aBENEDICTIO IN SABBATO SANCTO PENTECOSTEN U. 31V] Benedicat buosomnipotens deus,ob cuius paracly-ti spiritus aduentum mentes uestras ... uos ad *caelestia regna perducat. Amen. Quod ipso prestare. Amen. *in codico: celestia Ben>; 28r: Benedictio in uigilia pentecostu; buos] uobis / Vr 65" (inter VD ot Communicantesl): °Benedictio in sabbato. .. ] om.; cum var. /P Mot-) 370: Benedictio in uigilia Pentecostes; bUOS] uobis; cum var. P91 45r: In uigilia pentecostes; cum var. / PM d 760. GrO 309,3: In uigilia pentecosten; buos] uobis / Nj"ien 632: In vigilia Pentecostes / buos] uobis / Lan 85 / -Loof. M 111 / Grpa 494 / St-Genov 63: In vigilia Pent,=ten; Cant 54 / Rob 21: Ben. in uigilia Pentecosten/Aa 86 [L1III]. 28. BENEDICTIO IN <DIE> PENTECOSTEN [f. 32r] Deus qui hodierna die adiscipulorum mentes spiritus paraclyti infusiono dignatus est illustraro have bab spe ad speciem peruenire. Amen. et per ... Quod ipso epraestare. Amen. BenE 29r / Bend 3r: In die pentecostes; "discipulorum disciparaclyti] mentes ... pulorum paracliti; trab spa ad speciem] ad suam spem /P Mog 371: IJenedictio in die sancto Pcntecostes; adiscipulorum mentes] discipulorum Christi mentes; Dab spa ... peruenire] ad speciem suac ce]situdinis peruenire; epraestare. Amen. ] prestare dignetur. Benedietio dei patris at IIlii; cum var. / P11 45r: In die pentecostes(in margine); Adiscipulorum] discipulorum Christi; bab spa ad speciem peruenire] ad speciem suac colsitudinis peruenire; cum var. / Mid 77*. GrO 309,4 / Wien "632,2 / MUM 112 / ST 612,7 / Grpa 494 / St-Genev 64: In die sancto. Bencdictio / Lan 85 / Cant 55 / Rob 22: Iden. in die sancto pentecosten/ Ao 86 [LXIV] / Weingarten 76. In margine: Benedictio super neoflhos et allera in uiailia sancli Johannis, require in fine huius libelli. [f. 33r] Hoc additamentum (cf. notam 33 et 218 huius dissertations, p. 153) combenedictionum XXVIII. 1y): B (f. in capitulis sequentibus est plendum Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano finem, huius libelli octaua pentecosten; XVIIII. -. 213 B in uigilia nis in finem huius libelli. sancti lohan. (rf , I' i f 123. BENEDICTIO IN OCTAUA. PENTECOSTEN [f. 94 Deus qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, ipse uos "in suo constiin conspectu ipsius perseueretis lucentes. Amen. tuat regno .,. . c, .ý,. . Quod ipse. Amen. BenE 30r (post benedictionem In die ascensionis Domini) / P11i450: In' octäiia pente/ Et PMd in Amen. 79r. in suo. constituat regno] suo constituat costes; ... III Grpa 495: Item alia / St-Genev 66: Feria [Pentecostes]. *BAPTISTAE [f. W] devote beati dominus Concedat preueprecursoris sui sollempnia a. uobis illuminatione, securi spiritus praeuidit nire, ut ad eum, quem prophetalis mereamini peruenire. Ameri. 124. BENEDICTIO IOHANNIS SANCTI IN UIGILIA b. Et in quo specialis präefulsit electio, ut ante mere I retur [f: 95"] adnuntiäre dominum quam nascendi sortiretur, initium, ipso opitulante'efficiamini consortes regni caelorum. Amen. intercessione Et in eius supernorum c. cuius na(ti)uitate multi gaudebunt, Amen. ciuium aeterna gaudia uos adpraehendant. d. Quod ipse prestare dignetur, quem ille venturnm signauit et, uenientem ,/ 96r] [f. Christus dominus sanctd monstrauit noster, qui cum patre et spiritü ' Amen. dominatur in uiuit et saecula saeculorum. ; In codice: baptiste; preuenire. BenE 30p: Benedictio in jestituitate sancti Iohannis. Ad uigilia; sequitur: eiusdenm. B in., natale ,ý I 29. aBENEDICTIO, IN NATALE SAIýTCTI IOHANNIS , BAPTISTAE [f. 33r] Benedicat uobis omnipotens deus bbeati Iohannis baptistae intercessione, cuius hodie natalicia celebratis ... in caeternae patriae felicitate possitis adiungi. Amen. dQuod ipse prestare. Amen. BenE 31v: Benedictio in natale sancti Johannis baptistae eiusdeni / BenEl 3v:, "Benedictio] om.; Dbeati hodie beati Ioha(n)nis celebratis] cuius baptisto intercessione ... natalicia celebratis / Vr 77r (111issa in die): Benedictio; cum var. /P 11fog 373: In natale Z4 Ferdinando Dell'Oro SDB sancti°Iohannis'baptistae; dQuod... Amen] Quod ip5e prestare dignetur, qui cum / PMd 79". baptistae; I Johannis PM 1i6r: cum var. var. cum patre; GrO 310,1; caeternae] aeterna / GrR 251,4 / Wien 632,3 / Leof. M 146 / Grpa 504 / St-Genev 127: In die sancto / Lan 96 / Cant 98 / Rob 38: In natiuitate sancti Precursoris / Ae 103 [XCI]. 30. aBENEDICTIO bIN NATALE APOSTOLORUIi PETRI ET PAULI ' [f. 34r] Benedicat uobis omnipotens deus, qui uos beati Petri saluberrima confesAmen. die hodierna e(meruit) peruenire. sione ... Quod,ipse prestare. Amen. Benn 34v / I3enE1 3": Bcnedictio] om.; add. emeruit; / Vr 80r: bin natale... ] om.; /PAL 46r: /P Mog 374: mereatur; cum c(meruit) peruenire var. peruenire] cum var. In natalc sanctorun: Petri et Pauli / Mid 81r. GrO 310,3 / GrR 252,1 / Wien 632,6 / Leol. M 148 / ST 618 et PL 78,123 / Orpa 64 / St-Genet/ 129: In die / Lan 96 / Cant 99: Item alia bin. / Rob 38: In /estiuitate apostolorurn sanctoruin / Ae 104 [XCII]. 31. BENEDICTIO IN FESTIUITATE *SANCTAE MARIAS Deus qui per beatae Mariae "uirginis partum genushumanum dignatus [f. 35v] est redimere . aeternorum praemiorum uobiscum munera reportetis. Amen. Quod ipso praestare dignetur. Amen. *In' codice: sancto (BenE: sande Marie). BenE 35t /P Mog 375: "uirginis] semper uirginis / PM 'i6*: In assumptionc sanctac Mariae / PMd 82v'. GrO 310,4 / GrR 252,2 / Wien 633,3: Ben. in nativitate sanctae Marke / Leof. MI 155 / ST 618,8 of PL 78,134 / Grpa 504 / St-Genev 139: Ben. in Nativitate sanctae. Mariae / Lan 96: In assumptione sanctae Mariae / Cant 105: Ben. in die assumptionis sanctae Mariae / Rob 60: Ben. in die adsumptionis perpetuac uirginis Mariae / Ao 106: Ben. , in assumptione sanctae Marke [XCVI]. 32. BENEDICTIO IN "FESTIUITATE SANCTI IOHANNIS DE AiAßTYßIO [f. 36-x] Deus qui uos beati lohannis baptistae concedit sollemnia frequentare ... suo interuentu ad caput uestrum bquod Christus est uos faciat peruenire. Amen. Qu(o)d cipse praestare. Amen. Bent 36V: 'lestiuitate] om. /P Slog 376: Bencdictio in decollatione sancti Johannis baptistae; Lquod] qui; cum var. / PSi 47": In decollatione Sancti Johannis baptistae; bquod Christus est] quod est Christus; cum `ar. / Paid 837. GrO 311,1 / Wien 633,2 / Leot. M 157 / ST 619,1 et PL 78,136 / Grpa 505 / St-Genen 138: Deeollatio sancti Ioliannis; vquod] qui / Lan 96: Deeollatio saneti lohannis bap. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 215 tistae / Cant 107: Ben. in decollatione ... I Rob 41: Ben. in passione sancti Johannis precursoris / Ae 107: Ben. de passion ... [XCVIII]. ,- SANCTAE MARIAE IN NATIUITATE 33. sBENEDICTIO . [f. 36v] bDomine deus qui cum te *non capiant caeli, dignatus es in templo uteri uirginalis includi... sicut llfariameruit gloriari de cte filio dei a ase incarnato. Amen. Quod ipse prestare., Amen. 'In codice: concipiänt (item in BenE). / PM Mariae] BenE 38r: aBenedictio om. ... 47r: In natiuikite Mar" tae; sanctae Ddomine] om.; ete] om.; dse] te / PAid 84r. ST 619,3 -}- d propria / Lan 91: Ben. in adnuntiatio (sic) sanctae Mariae / Cant 90: Ben. in adnuntiatione sanctae dei genetricis Mariae / God 312 / St-Genev 124 / Ao 68: Ben. in adnuntiatione sancte Marie [XXXI] GaG 103 / GeG 2070,2077 / GeA 1834 /F 1-29. 34."BENEDICTIO IN FESTIUITATE: SANCTI MICHAHELIS : [f. '370] Adestoýplebi tuäe, misericors deus,,ob. hbdiernam sollempnitatem'denotis= frequentamus beatus'Michahel solcuius archangelus sime conIluenti. :. lempnia tibi praecator accedat. Amen. Quod ipse bprestare. Amen. BenE 39*: "Benediuio Biichahelis] om.; bprestare] add. dignetur 'cuius regnum. ... Amen /'P Mog 377 cum var. / PM 47*: In festiuitate sancti Michaelis archangeli; cum var. / PMd 867. ST619,7/God312. GeG 2079 / GeA 1838 /F II 41r. Cf. Sacram. Gelasianum (ed. L. C. MoHLassc [= GeV] 1036): Post communionem / GeA 1394 (Super populum) / Sacram. Sangallense (ed. L. C. MoHLSSnc [= GeS] 1248: Super populum). OMNIUM SANCTORUM 35. BENEDICTIO [f. 39r] IN FESTIUITATE Per intercessionem supernorum ciuium custodiat uos dominus rector angelorum ineffabili gratia peruenerunt ad caelestia regna. Amen. eins ... Quod ipso prestare. Amen. BenE 40r / PM 48r: In festiuitate oninium sanctorum / PMd 88v. Grpa 505: Alia I St-Genev 142: In aigilia omnium Sanctorum. 36. BENEDICTIO IN NATALE SANCTI MARTINI [f. 39v] Deus qui beatissimum praesulem tuum Martinum tanta tibi familiaritate uinxisti ... quarr uidere uotis *optant in caelis. Amen. ' AIlle uos benedicat in caelis qui sine fine. Amen. Ferdinando Dell'Oro SDB 216 *In cödice: obtänt. BenE 42r /P Mog 379: Benedictio in festo sandi Martini episcopi; "Illo uos ... Amen] Quod ipse prestare dignetur. Ae 111 (= BenW 36ac) / God 313 / Cant 116 (= GeG2079/GcA1843/FI28/FII4i: BenW 36ac; cum var. ) [f. 40y] 37. BENEDICTIO IN NATALE SANCTI ANDREAE Deus qui ecclesiam tuam in apostolicis tribuisti consistere fundamentis :'.. instituti *praeceptis. Amen. *praesidiis adefensentur sunt quorum eorum Quod ipse praestare. Amen. *in codice: presidiis; preceptis., Ben)J 41,r: "defensentur] defensetur. ST 620,5 / God 314,/ Ae 106: Ben. in natale Sancti IJartholomei Apostoli [\CVII]. GeG 2080 / GeA 1839. a. (Deus) qui ecclesiam ... fundamentis: cf. GeA 1623. 38.'BENEDICTIO DE *ADUEh"TU, ý: '' I- -' : '' "ý [f. 41r] ,',, Omnipbtens'deus,, cuius unigeniti aduentum et *praeteritum' creditis et illius tremendi examinis diem expectetis interriti. futurum oxpectatis, ... Amen. aQuod ipso prestare. Amen. *In codice: adueritum; preteritum. BenE ',,5r: "Quod Amen] Ille uos benedicat in Amen] om. / BenEt 1r: "Quod ... ... cells qui per crucem et sanguinem sue passionis uos redimere est dignatus (in terris). Amen. Me uos benedicat, protegat, atque detendat omnibus diebus uite uestre, et perducat in regnum glorie sue, quem omnes gentes uenturum expectant esseiudicem. Amen. Quod ipso. / P. Mog 312: De aduentu domini; "Quod Amen] Quod ipso ... prestaro dignetur, qui cum patre et spiritu sancto uiuit et gloriatur deus, per omnia saccula sacculorum. Amen. Benedictio del patris. / P11 51r: Benedictio de aduentu domini / PI11d101r. GrO 311,2: Ilencdictio in aduentu domini / GrR 252,3 / tiiien 633,4 / Leot. 11 129 / Grpa ti79 / St-Genev 1: Dominica 1 in aduentu domini. 1lenedictio; `Quod ipso ... Quod ipso praestaro dignetur, cuiusregnurn et imperium sine tine permanet in -"'Amen] Amen. Benedictio del patris et filii et spiritus sancti descendat saecula saeculorum. ., super, uos. Amen / Lan 88: Dominica 1111 ante natale domini / Cant 3: Dominica I de Aduentu Domini noseri Jesu Christi / Rob 29 /, le 50 [1]. PL 78,191. 39. BENEDICTIO DE *ADUENTU DOMINI [f. 41v] Omnipotens deus uos aplacito uultu respiciat. *aeternao uitae praemiis .. ditemini. Amen. Quod ipso praestare. Amen. *In codice: aduentum; aeterne uite. Ben)J h5v /P 11iog315: Dominica 11 / PM 511: Alia; aplacito] placido; curn Var. / P11Id102r. Le Benedictiones episcopates del codice warmondiano 217 GrO 3H, 3: Alia / ''Dien 633,5 / Leof. M 130 / ST 617,1 / Grpa, 479 / St-Genev 2: Dominica II. Benedictio; "placito] placido / Lan 88: Dominica Il. ante domini / nasale Cant 4: Dominica III aduentus domini / Rob 29: Dominica II adventus Christi / Ae 53: Dominica III in Adventu [III]. PL 78,191. 40. BENEDICTIO"ITEHi ÄI, IA DE'*ADUENTU r ",, "- '"" [{, '420j Dominus Iesus Christus, qui sacratissimo "aduentu -süo sübuenire"dignatus est'mundo ... sed in sgloriä remunerando assumat. Amen. bQuod ipse praestare. Amen. *In codice: aduentum. z'BenE 46r: Item aliam de aduentu; 'Quod ipse. '.. Amen] om. /P Mog 314: Dominica 'assumat. Amen] gloriam remunerandos adsumat. Amen., ' 'gloria ... I; GrR 252,4 / ST 616,9 / St-Genev. 4: Dominica IIII. Benedictio; "..: remunerando] remunerandos / Cant 4: Item alia benedictio / Ae 53: Item alia ben. / God 314. GeG 1987,2059 / GeA 1799 /F 114 /F II 75r. 41. BENEDICTIO IIII DE *ADUENTU D011IINI [f. 43r] Aperi, domine, ianuas caeli et ueni in futuro cum asanctis et electis et .:. tuis uitam et regnum consequantur aeternum. Amen. bQuod ipse prestare. Amen. *In codice: aduentum. .. _,.,. BenE 47r: bQuod Amen] orn. /P Mog 315: Dominica III; cum var. St-Genev 6: Alia ... benedictio; "sanetis] sanctis omnibus / Cant 3:; Item alia'benedictio; cum var. / Ae 51: Item alia / God 314. ri GeG 2060 / GOA 1802: Item alia /F II 73r. 42. BENEDICTIO V DE ADUENTU D011fINI [f. 44r] Excita, domine, potentiam tuam et ueni ad saluationem populi tui ... hanc ecclesiamtuam tuae diuinitatis clipeus defendat. Amen. aQuod ipse prestare. Amen. BenE 48r: 13enedictioV de aduentum (sic); "Quod... Amen] orn. /P Mog 316: Dominica 1111; cum var. ST 617 / Grpa 480 / St-Genev 7: Alia benedictio / Cant 4 (= BenA'V 42ac-}-43abc) Ae 52: Item alia bened. eiusdem ebdonuui. (= BentiZ' 42-}-43) / God 315. GeG 2061 / GeA 1803a: Item alia / F, 11 72r. . ý. ,, ...,, 43. VI DE *ADUENTU "DOMINICA Domine Iesu Christe, pastor bone, rogamus to ... semper sentiant protectorem. Amen. . Quod ipse prestare. Amen. / ''[f. 44v] et hic et ýin aeternum *In codice: aduentum. BenB 49r: Benedictio in dominica PI de aduentwn (sic) domini. ST 617 (= BenW 42-i- Ferdinando Dell'Oro SDB 218 bened. Item Domini / Ae Adventu 52: benedictio de / St-Genev 5: Item eiusdem alia ý'43) ebdomad. (= I3enW 42-{-43) / God 315. GeG 2062 / GeA 1803b: Item alia /F 11 72*. [f. 45''] 44. BENEDICTIO VII DE *ADUEN'TU aDomine, qui per sanctum angelum tuum nuntiasti Christum uenturum in Amen. in terris. dignatus est uenire redimere saeculo-...; uos Quod ipso bprestare dignetur qui in trinitate perfecta uiuit et regnat deus Amen. *saccula saeculorum. omnia per *In codice: aduentum; saecula seculorum. BenE 49": Benedictio in dominica VI de aduentum (sic); bprestare ... seculorum] om. / P Mog 317: Dominica V; "Domine] Deus; cum var. / ST 617 (- BenW 44aeb) / St. Genet/ 3: Dominica III. Benedictio; bprestare ... Amen] om. / Cant 5: Ben. feria 1111 (= BenW 44a) / Ae 5fi: Feria quarta in iciunio [V] / God 315. GeG 2063 / GeA 1804: Item alia /F 11 74*. IIBENEDICTIONES IN DOMINICIS DIEBUS 'DICENDAE A THEOPHANIA USQUE IN QUADRAGESID ADI [f. 46v] 45. [BENEDICTIO IN DOMINICA I POST 'THEOPHANIA(11i)] Deus, qui uniuersa profundissime *praeuides, prudentissimo disponis, consultissime moderaris ... quos dignatus es tua morte redimere, propria passioneliberare. Amen. Quod ipso prestare dignetur, cuius. Amen. *In codice:dicende; theopliania; preuides. Titulus: BenE 51r: Bcnedictiones dominicis dicbus diccnde a thephania usque in quadragesimam. BenE 51v (sino titulo). GeG 20511 God 314,29. 156.BENEDICTIO IN DOMINICA II POST *THEOPHANIA(11) Excelsae potentiae, praediuitis magnificentiae et profusae clementiae, [f. 47p] deus trinitas indiuisa, *exerce in plebem tuam propitiatus gratiam in .... regnum caelorum peruenire mereantur ouantes. Amen. Quod ipse prestare. Amen. *In codico: theophania; excerce. Ben)J 52v. GeG 2052. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 47. BENEDICTIO (IN) DOMINICA' Ill 219 POST *aT(H )EOPHANIA(M) [f. 48r] Irriga, domine, benedictione caelestium *imbrium "praesentem iiineam .. ". *imbrium mereatur recondi *caelestium apothecis. Amen. - Quod ipse prestare. Amen. *In codice: teopbania; imbribus; celestibus. BenE 53r: "t(h)eophania(m)] theuphania. GeG `!053. POST *aTHEOPHANIA(M),, [f: 48y] ... Benedic, domine, hane bfamiliam tuam praetioso esanguinetüo -comparatam dsuperent in bonis actibus inimicorum. Amen. et ... Quod ipse Amen. 48. BENEDICTIO IN DOMINICA IIII prestare. ýiý -ý,; 'In codice: theophania. BenE 54r: "theophania(m)] theuphania. GeG 2054. PR Germ I, 58 (XXIV. Ad diaconam faciendam) nr. 21; Dfamiliam] famulam; csanguine] sanguine pretioso filii tui; dsüperent] superet; 'cum var. ' ý,. ,... [f. 49r] 49. BENEDICTIO IN DOMINICA V POST *THEOPHANIA(M) Corona, domine, plebem tuam fructibus sanctis et operibus benedictis ... et plenum de illis gaudium Hierusalem mater accipiat spiritalis (?). Amen. Quod ipso praestare. Amen. *In codice: theophania. BenE 54". GeG 2055. 50. BENEDICTIO IN DOMINICA VI POST *T(H)EOPHAN(IAM) [f. 49y] Numquam deseras, domine, quam plantare dignatus es uineam tuam ... qui merito in horreum recondatur aeternum. Amen. Quod ipse prestare. Amen. *In codice: teopliania. BenE 559. GeG 2056. Ferdinando Dell'Oro SDB 220 51. BENEDICTIO (IN) DOMINICA VII POST *THEOPHAN(IAM) [f. 50v] tua Respite, domino, populum tuum et uigila super oües gregis tui... Amen. in nostris. sensibus uigilet maiestas Quod ipso apraestare. Amen. *In codice: theophania. BenE 56r: apraestare. Amen] prestare dignetur cuius regnum. Amen. GeG 2057. (IN) DOMINICA VIII POST *THEOPHA(NIA11I) [f. 51r] Ad custodiendam gregis huius animarum, pastor bone, qui dormice nescis, inuigila humiliate tibi omnium capita dexterae tuae benedictionis ... sanctifica. Amen. Quod ipso prestare. Amen. 52. BENEDICTIO *In codico: theophania. BORE 56v. GeG 2058. f 53. BENEDICTIO IN SEPTUAGESI: ºIA [f. 51-] Ipso uos in ecclesiasua fructificare faciat, qui ad excolendam uineam suam in nouissimo magni iudicii die benedici atque in aeterna tabernacula ... introduci mereamini. Amen. Quod aipso concedere dignetur, güstatur. Amen. initio potestas nec cuius nee fine coan- BenE 57° /P 111og345: IJcncdictio in LXX; cum var. St-Genev 21: In LXX. Ilcnedictio; aipse Amen] om. / Grpa 1,86. ... Cf. AIt 20,1-16; WEv 13Y/ CoP (Amid 6y). 54. BENEDICTIO IN SEXAGESIMA [f. 52T] *Sator omnium bonorum Christus bonum semen in cordibus uestris seminare ... uobis manipulos frugum uestrarum portantibus horrea caelorum aperiantur. Amen. Quod su<m>matrinitas praestare dignetur, quae quibuslibet foris impendentibus mynisterium (sic) ipsa sola intrinsecus dare potest inerementum. Amon. *In codice: Dator. DenE 58v /P Mog 346: llencdictio in LX; 'Christus bonuni semen] Christus semen; cum var. St-Genev 22: In LX. Bencdictio; "Christus] Christe / Grpa 487. Cf. Lc 8,4-15; WW'Ev14v / CoP (Amiet 69). Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 55. BENEDICTIO IN aQUINQUAGESIlIIA :': 221 >'' ,',;; Lumen indeficiens, deus, qui ad inlüminationem- nostram lumen [f. 53v] , bde se gentium in hunc mundum dirigere uoluit incarnatum Quatenus ... ipsum sequentes In quam per ipsum Quod eius fine cin saeculi ... ... ... dglorificauit. Amen. Benedictio. ..! ýý r>ý, . ýi ,ý'. _. i"i ýýýý, BenE 597: Benedictio in quadragesima (error scribäe); cBenedictio] Benedictio patris et filii /P iliog 348: bde se gentium] de se genitum; C""" in fine saeculi glorificauit. Amen] Quod eius dignatione fieri postulemus, qui quos ante saeculum iustificauit, in fine saeculi iustificabit. Amen. St-Genev 23: "quinquagesin:a] L; aglorificauit] glorificabit / Grpa 487. Cf. Lc 18,31-43; ii'Ev i6v / CoP (Amiet 74). III BENEDICTIOnTES' CONGRUENTISSIl1iE *EX LECTIONIBUS *APO[f., 54r-v] STOLI(CI)S ET EUANGELICIS *ORDINATAE 56. IN UIGILIA PENTECOSTEN Deus pater omnipotens, qui exaltato Christolfilio'suo, Zscipulis eius spiriin maiestate sua contum paraclitum, sicut promiserat, infudit auobis ... spicabilem reddat. Amen. Quod ipse prestare. Amen. *In codice: exce (?); apostolis; ordinantae. Titulus: BenE 60s: Benedictiones congruentissime ordinantae (sic). e lectionibusApostolis et Euuangelieis -{ý, ' BenE 604. St-Genev 67: Feria III [Pentecostes].Benedictio; "uobis in'maiestate sua eonspicabi= lem reddat] uobis ad uidendum cum in maiestate sua reddat placatum. r i* 1ý 57. BENEDICTIO IN DIE SANCTO PENTECOSTEN [f. 55r] Deus qui apostolos Christi filiu asui eius brecessit quasi örphanos factos hodie caduentu spiritus sancti reddidit consolatos *ore honorifiuno ... deum cantes cum ipsis perueniatis ad regnum caelorum. Amen. Quod ipse prestare. Amen. *In codice: hore. BenE 61o-62r; caduentu] aduentum. St-Genev 65: Feria II [Pentecostes]; "sui] Om.; brecessit] recessu / Grpa 494. Ferdinando Dell'Oro SDB 222 58. BENEDICTIO REQUIRE IN OCTAUA PEN"TECOSTEN Deus qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, ipse. [f. 56r] Cf. nr. 123. Benedictio in octaua pentecosten (p. : 13). , [f. 561'] 59. BENEDICTIO IN DOMINICA II POST PENTECOSTEN Caritate sua uos dominus replere dignetur... debitas eis gratiarum actiones in acuum persoluatis. Amen. Quod ipso. Amen. BenE 62V: Dominica II St-Genov 7G: Dominica octavans Pentecostes. l Cf. 1 lo 4,8-21 Le1G, 19-31 J post Pcntccostcn; cum var. Pusuccsten / Grpa 495: Ben. dominIra I post I'lll I post WEv 81r / CoE 71" / CoP (Amiet 250-251): Dons. I post octabaspentecosten. 60. BENEDICTIO (IN) &DOMINICA III POST PENTECOSTEN [f. 56v] D'eus pater omnipotens qui uos ad sum uocauit cenam sed quod ... *praemium mereatur beatum. Amen. Quod ipse. Amen. *In codico: premium. BenE 63r: adontinica] in dominica. ,; St-Genev 77: Dominica 11. Benedictio / Grpa 49G: Dominica H. Cf. 1 Jo 3,13-18 l Lc 1h, 1G-24 J WEv 83": Ebdomada III post penteewten / CoE 72v / Cop (Atniet 25: 253): Dom. 11 post octabas pentecosten. 61. BENEDICTIO IN DOMINICA IIII POST PENTECOSTEN [f. 57r] Omnipotens dens qui unigenitum suum ad ouem direrit erroneam quod ... per lidem diabolum deuicistis in terris. Amen. Quod ipso prestare dignetur cuius. Amen. BenE 63g. St-Genev 78: Dominica III Cf. 1 Pt 5,6-11 Lc 15,1- 10 1 f f Grpa 496: Dominica Ill. W)Jv 84r: Ebdomada JIM post pentcco.rten I CoE 75t' / CoP (Amiet 255-^_56): Pot octc3at prnuco.rtcn III dominica. [f. 57v] 62. BENEDICTIO IN DOMINICA V POST PEi1'TECOSTEN Misericors deus *misericordes uos facial ... in futura gloria constituat in *aeuum securos.Amen. Quod ipso praestare dignetur, cuius regnum of. Imperium. Amen. 223 Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 'I'. 'In codice: misericors euum. ý BenE 64t: "m'LSericors]m'uericordes (alia manus). St-Genen 79: Dominica 1111 / Grpa 596: Dominica 11% «'Ev 85": EF.donsa3a i' post pentecosten / CoE 75* / CoP Cf. Rom 8,15--23 1 J (Amiet 269-270): IJII dominica post octabas pentecosten. Le 6,36-42 63. BENEDICTIO IN DOMINICA VI POST PEi\"TECOSTE N' -': Oboedientes uos dominus *praestet apostolicae doctrinae ... oculi [f. 58v] domini suos demulceant exult-antes.Amen. Quod ipse prestare. Amen. ,I in codice: prestet. BenE 6y. V. St-Genev 80: Dominica 1'; suos demulceant] demulceant uos / Grpa 496: Dominica l WEv 86" / CoE 87r / Cop (Amiet 271-272): Dominica V post Cf. 1 Pt 3,8-15 ! Lc 5,1-11 pu: ttcor: en. 64. BENEDICTIO (IN) DOMINICA VII POST PENTECOSTEN [f. 59r] in binlesum in Christo aBaptisma quod accepistis eius gratin conseruetis Amen. deuotionis deo fiat uestrae accepta. mundo ... oblatio patri Quod ipse prestare. Amen. BenE G5': Benaiidio. I'll post pcntccasten. St-Genen 61: Dominica Fl; "Baptisma] Baptismum; Dinlesum] illaesuna I Grpa 497: Dominica Vi. Cf. Rom G,3-11 Aft 5,20-2 ) «'Er 55V / CoE SOT:Ebdomada I'll post 'pentecosten / CoP (Axniet 266-2S7): Dominica I post notalt apostolorum. [f. 59v] 65. BENEDICTIO IN DOMINICA VIII POST PEti^I'ECOSTEN Ab omni peccato emundatos, efficiat uos dominus sanctifieatos ad ... Amen. ucniatis securi. agni nuptiarum cenam Quod ipso prestare dignetur, qui ueritas manens et uit.a uobis dignatiis ost fieri uia et esca cuiusque imperium sine fine permanet in saccula sacculorum. "Amen. BenE 65'. St-Genes 82: Dominica Dominica I'll. i'll. Dcncdiclio; Amen) Amen. Benedictio / Grpa 197: Cf. Rom 6,19-23 1W Ev 90*: Ebdon:cda 1'111 post pentccasten/CoE 82r: Ebdomada Mc 8,1-9 I'll] past pentetcs:en / CoP (Anriet 293294): Dominica I post j} utabcs apcs:otarwn. Ferdinando Dell'Oro SDB 224 [f. 60r] IN DOMINICA VIIII POST PENTECOSTEN 66. BENEDICTIO Ita uos adeus omnipotens tribuat (acta carnis mortificare ... uos gratin dei ut sol splendeatis. Amen. Quad ipso prestare. Amen. BenE 66v. St-Genov 83: Dominica i'lll; Cf. Rom 8,12-17. Mt 7,15-21 adeus] dominus / Grpa 497: Dominica VIII. By 91T: Ebdomada VIII! post pentecosten/ CoE 82r: Ebdo.W post pentecosten/ CoP (anriet 298-299): Ebdomada mada Yllll II post octabasapostolorunc. [f. 60v] 67. BENEDICTIO IN DOMINICA X POST PENTECOSTEN Ab omnibus concupiscentiis malis euacuatos, uos dominus restituat im= largitato *innocentia et elemosinarum perfruamini uitae maculatos ... ut beata aoternitate. Amen. Quod ipso prestare. Amen. *In codico: innocentiao (error scribae). BonE 67r. St-Genev 84i: Dominica 1'1111 / Grpa 497: Dominica IX. Cf. 1 Cor 10, G-13 ýW Ev 94r: Ebdomada X post pentecosten/ CoE 82v: Ebdomada X post pentecosten/ CoP (amiet 304-305): Ebdomada III post Lc 16,1-9 octabasapostolorum. 68. BENEDICTIO IN DOMINICA XI POST PENTECOSTEN [f. 61r] A blasphomatoribus Christi secernensuos dominus adnumeret suis fidelibus confessoribus... sed in saecula saeculorum ahabitatis in ca. Amen. Quod ipso prestare. Amen. Bent 62v: Bencdictioundecima. St-Genov 85: Dominica X; "habitatis] habitetis / Grpa 497: Dominica Y. Cf. 1 Cor 12,2-11 1 Lc 19,41-47a J} sir; BenE Or // Le 19,41-47a: WEr 95r: Ebdomada TI post pentccosten / CoE 83*: Ebdomada X1 post pentecosten // I Cor 12,2-11: CoP (Amiet 307): Ebdomada 1111 post octabas apostolorun:. Bend' Adverto: CoE 83v loco 1 Cor 12,2-11 habet Rom 5,18-21; CoP loco Lc 19,4i-47a habet Lc 10,25-37. 69. BENEDICTIO IN DOMINICA XII POST PENTECOSTEN [f. 61v] Per *passionem Christi iustificatos despiciatis saut condempnetis adhue ... peccantes. Amen. Quod ipso prestare. Amen. *In codico: mansionem. Bone 68r: Dcncdictio in dominca II1; cum var. Le Benedictiones episcopales del codice «-armondiano 225 St-Genen 86: Dominica TI; saut condempnetis adhuc peccantes] auf adhuc peccantes condemnetis / Grpa 498: Dominica XI. Ct. I Cor 15,1-10 Lc 18,10-14 ) f} 1%,Et 9&r: Eb3on: c4a III post pentecosten / CoE 84r: Ebdomada TII post pcnu4=: 4n/ CoP (_Amiet 313-314): Ebdomada V post Oct=ias apos: olorurn. 70. BENEDICTIO IN DOMINICA XIII POST PENTECOSTEN [f. 62r] Idoneos sibi uos dominus laciat ministros, munere sui spiritus instructos .:. ut ad laudem dei act alios accendatis. Amen. Quod ipse prestare. Amen. BenE 6S": 13cnr3iaio in dominion 1111. StrGener 87: Dominica 111; kt) om. / Grpa 498: Dominica 1II. } W Er 97r: Etdomada XIII post pentecosten/ CoE 85": EbdoCf. 2 Cor 3,4-9 EbdomadaI 325-326): 1111 Mc 7,31-37 tnada post pcntaasicn/CoP(amiet post sanrti Lcurcr. ti. 71. BENEDICTIO IN DOMINICA XIIII POST PENTECOSTEN [f. 62r] Qui uos promissionis patrum tribuit esseparticipes, corum faciat coheredes Amen. uitae aeternae. concilietis ... Quod ipso prestare. : 1men. BenE 69r: 13cncdictioin dominics l'1!! 1. . ötrGener" 88: Dominica 1I!! / Grpa'. 9S: Dominica 1111. Cf. Gal 3,1&-22 Lc10, `_'3-37 ý 1i' Er 99*: Ebdomcya 111II post penttcostcn / CoE 87r: Ebdomada _1`1111past pcntmustcn / CoP (Amiet 332-333): Ebdomcda 11 post scr.cii Lcmcnti. 72. BENEDICTIO IN DOMIi\°ICA?. 'V POST PENTECOSTEN [f. 62v] Tribuat uobis dominus carnis desideria conterer..... ad caelestem Hierusalem perueniatis ouantes. : ltuen. Quod ipse praestare. Amen. BenE 691: Bcncdictio in dominica Si'. St-Geneti" 89: Dominica II111 / Grpa 498: Ilominicu TIi'. Cf. Ca15,1G=4 Lc17,11-19 1Iti' Er 1001: EG.. 'omada 1 i' post pentcoosten/ CoE 88r: Ebdomada -1'f' / CoP (rlmiet 33G-337): 1'ibdomada III post sancti 1} Lctucr. t ý 73. BENEDICTIO IN DOMINICA XVI POS{T) PE\" I'ECOSTEN [f. 63r] ipso reguotis exultanPraestet uos dominus superare coenodoxiasu cum ... tes. Amen. Quod ipso prestare dignetur, cuius. Amen. Ferdinando Dell'Oro SDB 226 BenE 70r: Benedictio in dominica %VI. St-Genov 90: Dominica XV / Grpa 499: Dominica 1i: Ct. Gal 5,25-G, 10 Mt 6,2ti-33 1 102w: Ebdomada XVI post pentecosten / CoE 88v: Ebdomada XVI post pcntccasten / CoP (Amiet 340-34i): Ebdomada 1111 post sancti Laurenti. WEv 74. BENEDICTIO IN DOMINICA XVII POST PENTECOSTEN [f. 63P] .In tribulatione faciat uos dominus spatientes ... ipsum cum angelis sanctis bconlaudetis. Amen. Quod ipse praestare. Amen. BenE 700: 13enedictio.Dominica XVII. St-Genov 91: Dominica XV (sic); "patientes] pacientes; Dconlaudetis] collaudetis / Grpa 499: Dominica XVI. Ct. Eph 3,13-21 Lc 7,11-16 1W Ev 103,r: Ebdomada X VII past pentecosten/ CoE 89": E6domada XVII post pcntccasten/ CoP (Amiet 34fr-347): Ebdomada J} V sancti Lawnti. 75. BENEDICTIO IN DOMINICA n'III POST PENTECOSTEN [f. 6!ir] In unitato spiritus afaciat uos dominus ambulare in aeterna gloria uos ... gaudeatis. Amen. Quod ipso praestare dignetur, cuius. Amen. BenE 61r: Dominica (error scribae) in dominica XVIII. St-Genev 92: Dominica XT'I. Benediaio; "faciat uos] uos facial Dominica X VII. "Cf. Eph ßi,1-6 Lc 14,1-11 lW / Grpa 499: Ev 104r: Ebdomada XVIII post pentecosten / CoE 90rEbdomada X VIII post pentccostcn / CoP (Anriet 351-352): Ebdomada prima mensis I'll. 76. BENEDICTIO IN SABBATO IN XII LECTIONIBUS [f. 64v] Dignos uos deus efficiat suo sacerdotio, qui pro uobis non pepercit unigenito intercessores idonei fiatis. Amen. suo ... Quod ipse praestare. Amen. ßen1; 71v. St-Clenov' 95: Sabbato XII lcctionum I Grpa 499 / PR Germ I, 37 (XVII. pro ipsis ad missam) nr. 5. Cf. Ilcbr 9,2-12 Lc 13,10-17(? ) CoP (Amiet 363-36; ). Orationes Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano 77. BENEDICTIO IN DOMINICA XVIIII Deus qui ditauit uos in uerbo et *scientia... deatis. Amen. Quod ipse. Amen. 227 POS(T) PENTECOSTEN [f. 65r] uos cum ipso sublimi conse- *In codice: scientiae (error scribae) BenE 72r: I3enedictio in dominica St-Genev 96: Dominica XVIII 1VIIII. / Grpa 498: Dominica XVIII. post pentecosten W Ev f07r: Ebdomada XVIIII / (Amiet CoP Ebdomada XVIIII pentecosten post Dominica ubi supra. Cf. 1 Cor f, 4-8 Aft 22,23-33 CoE 940: 365-366): [f. 650) 78. BENEDICTIO IN DOMINICA XX POST PENTECOSTEN, Renouet uos omnipotens dens ut uobis Bessedebeat placates ... cum ipsis ad caelum ueniatis exultantes. Amen. Quod ipse prestare. Amen. BenE 72v: Benedictio in dominica XX. St-Genev 97: Dominica X171111; sessedebeat] debeat esse/ Grpa 500: DomminicaXIX. Ebdo/'COB 96rc lW XX Ebdomada Ev 109r-Cf. Eph 4,23-28 post pentecosten I Ebdomada 371-372): (Amiet / CoP XX 31t 9,1-8 j mada post pentecosten archangeli. post Sancti JJ 79. BENEDICTIO IN DOMINICA XXI POST aPENTECOSTEN Concedat uobis bdominus ut hic caute cambuletis ... sanctorum [f. 66r] sotietate perfruimini gaudentes. Amen. Quod. Amen. BenE 73r: "pentecosten]om. St-Genev 98: Dominica XX; bdominüs] omnipotens dominüs; cambuletis] ambulan-' tes / Grpa 500: Dominica XX. Cf. Eph5,15-21 111t22,2-14 ý ý'V.Ev 110r: Ebdomadä XXI / CoE 96v: Ebdomada'XXI post pentecosten / COP (Amiet 373-374): Ebdomada II post sancti archangeii. 80. BENEDICTIO IN DOMINICA XXII (POST PENTECOSTEN) [f. 66T] Confortet uos adeus omnipotens ad debellandas baerias potestates cet ... alii conuersari discant honeste. Amen. Quod ipse praestare. Amen. BenE 73". St-Genev 99: Dominica XXI; "deus omnipotens] omnipotens dominus; baerias potestates] daemonis inimicitias exortationesque eius destruendäs; Cet] om. / Grpa 500: Dominica XXI. Ferdinando Dell'Oro SDB 228 W Ev ill*: Cf. Eph 6,10-17 Ebdomada XXII post pent="ten mada XXII III post sancti archangeli. Io 4,! i6b-53 post pentecosten/ CoE 97t: Ebdo= /CoP (Amiet 375-376): Ebdomada Advorto: CoPloco Io 4,46b-53 habet All 13,24-30. 81. BENEDICTIO IN DOMINICA XXIII POST PENTECOSTEN [f. 66v] ; Auctor et inceptor omnium bonorum Lconsortesbunsefßciat cfidelium praeAmen. *adaequet fidelibus miserescens. suis seruis miorum ... Quod ipso praestare. Amen. *In codico: adaequer. BonE 7tir: Ilenedictio in dominica XXIII; sconsortes] confortet (sic). St-Gonov 100: Dominica XXII; buos efticiat] efficiat uos; cfldelium] felicium / Grpa 500: Dominica XXII. -. ý 11' Ev 112": Ebdomada XXIII Cf. Phil 1,6-11 post pentecosten / CoE 97": Ebdomada XXIII / CoP (Amiet 382-383): Ebdomada IIII post M181,23-35 sancti archangeli. 82. BENEDICTIO IN DOMINICA XXIIII POST PEN"TECOSTEN [f. 67r] Imitatores sanctorum faciat uos dominus tribuat infinita. uobis gaudia ... Amen. Quod ipso praestare. Amen. Bent 74"-75T: IJenedictio in dominica 11111!. St-Genev 101: Dominica 11111 / Grpa 501: Dominica XXIII. Cf. Phil 8,17-21 Mt 22,15-21 W Ev 114T: Ebdomada XXIII! post pentecosten / CoE 99": / CoP (Amiet 384-385): Ebdomada V post Ebdonwda 11IIII sancti archangeli. 83. BENEDICTIO IN, D0111INICAXXV POST PENTECOSTEN 67r] [f. r Impleat uos dominus agnicione uoluntatis suae tactu uisitationo siuo ... sanctitatis uestrao salui inueniantur et uiui. Amen. Quod ipso prestaro. Amen. BenE 75v: Bencdictio in dominica XIV. St-Genov 102: Dominica XlIIII / Grpa 501: Dominica XXIV. Cf. Col 1,9-14 Mt 9,18-22 } W Ev 11G*/ CoE 100': Ebdomada X i' post pentecosten CoP I (Amiet 387-388): Ebdomata (sic) VI post sancti archangeli. 84. BENEDICTIO IN DOMINICA XXVI UEL DE SANCTA TRINIV. 68r] TATE Deus ex quo sünt omnia inspiret 'uobis desideria iusta ... sanctificet uos tuitiono aua. Amen. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 229 Quod ipse prestare dignetur, qui trinus` et unus cuncta bond inchoat, perfi= cit et conseruat, et conseruata sine fine remunerat in saecula saeculorum. bAmen. BenE 76r / BenE33r: Dominica de trinitate; "uobis] uos. St-Genev 71: De sancta Trinitate; DAmen] Amen. Benedictio. IV [BENEDICTIONES AD DIUERSA] [f. 68v] 85. BENEDICTIO IN DEDICATIO(NE) AECCLESIAE .c:, Omnipotens adeus qui uos hodierna die ad dedicationem istius aulae dignatus est adunare ... et *aeternae beatitudinis hereditatem cum sanctis et electis bsuis possidere ualeatis. Amen. Quod ipse prestare. Amen. *In codice: aeterne beatitudines. BenE 76' /P Mog 381: I3enedictio in die dedicationis aeclesiae; cum var. / PM 50r PMd 95r: In dedicatione aeccksiae; cum var. St-Genev 160: Dsuis] eius / Grpa 514 / Cahors 143'. PR Germ 1,175 (XLII. Item alia missa) nr. 3: adeus] sempiterne deus / PR s. XII (ALArnntEu. Le PR 1194 nr. 79). 1 . ECCLESIAE [f. 690] Omnipotens deus qui uos ' annua ahuius templi dedicatione dignatus est laetificare inter mundana discrimina semper *caelestia desideretis, et ... Amen. *possitis. haec bquandoque ad possidenda peruenire Quod ipse. Amen. 86: BENEDICTIO IN ANNIUERSARIO DEDICATIONIS *In codice: celestia; posscitis. BenE 77" /P Mog 382. St-Genev 161: "huius templil' istius aulae; bquandöque''possidenda]' possidenda quandoque / Grpa 515 / Cahors 1430. PR Germ 1,181 (XLIX. Missa in anniuersario dedicationis ecclesiae) nr. 3/ PR s. XII (M. ArDRtEu, Le PR 1195 nr. 82). 87. BEI\TEDICTIO IN CONUENTU EPISCOPORU11i [f. 70r] Deus, qui post gloriosum tuum ascensuni numquam to deessetuis cultoribus promisisti, largire sacerdotibus tuis et adipisci mereantur regni ... gloriam et gaudia sempiterna. Amen. Quod ipso prestare. Amen. BenE 78v. GeA 1853 / GeG 2087 / ST 622. ` 230 Ferdinando Dell'Oro SDB [f. 71r] IN NATALE EPISCOPI 88. aBENEDICTIO Deus ad quem respicit sacerdotum sollertia, Dregnatum uictoria, populi disciplina, qui ob hoc cpraeponis pontifices ... mereatur consequi pastor gratiam, grex medelam. Amen. Quod ipse prestare. Amen. BenB 79v /P Afog ri13: "73enedictio... ] om; DrL; natum] regnantum. GeG 2088 / St-Genev 168: In ordinatione episcopi; Dregnatum] regnantum: cpraeponis] proponis. 89. ITEM BENEDICTIO SUPER POPULUM CUM EPISCOPUS NA[f. 72r] TALE SUUM CELEBRAT , Deus qui populis tuis indulgendo consulis et amore dominaris, da spiritum sapientiao quibus titradidisti regimen disciplinae ... ut nec pastori oboedientia gregis nec gregi desit umquam cura pastoris. Amen. °Quod ipso prestare. Amen. Amen] BenE 80v /P Meg 414: "Itcm benedictio .] om.; btradidisti] dedisti; rQuod. .. .. Quod ipso prestaro dignetur. Benedictio dei patris et filii; cum var. GoG 2089 / GeA 1852 / St-Genev 169: Quando episcopus natale suum alebrat. PR Germ I, 225 (LXIII. Ordinatio episcopi) nr. 57: . Ilia benuiictio; cum var. 90. BENEDICTIO SUPER ANCILLAS DEI [f. 73r] Domino dous *aeterne, qui utrumque sexum de interitu perpotuae mortis per Iesum Christum ilium tuum de 'Maria uirgine natum misericorditer redemisti, has famulas tuas ... caelesti sponso cum lampadibus bonorum operum fiducialiter occurrere ipso =praestante mereantur. Amen. Ipso uos benedicat. Amen. *In codico: aeternac. Benl; 81v. GCG 2090 / GeA 1850 /FI 31 / St-Genev 17G: Super anciUaa Dei quando uelantur / ST 623. PR Germ I, 47 (XXI. Item missa in natali uireinum) nr. 7 [textus est exaratus persona singulari]; °praestanto] propitiante. 91. BENEDICTIO REGALIS Deus, qui congregatis in tuo nomine famulis medium to dixisti [f. 749] assistere, corona ualentem imperatorem ... et ita pastorum cura tuum proficiat ouilo, sicut Isaac in fruge, Jacob est dilatatus in grege. Amon. Quod ipso prestaro. Amen. Ben>; 82v. GaG 2091. PR Germ I, 266 (LXXVII. äiissa pro imperatare [Ordo 1LVIII, dissertationis. huius 189 etiam p. 3]) nr. 23. -Vido Le Benedictiones ep'iscopalesdel codice warmondiano 231 92: '7ýBENEDICTIO' SUPER REGEM, aDICENDAII'I IN TEMPORE SYNODI Benedicat tibi dominus bcustodiensque te csicut uoluit super populum suum constituere dregem ... et tecum aeternorum sortio potiri mereantur. Amen. Quod ipse. eAmen. [f. 75v] ciuium *con- In codice: consortiti. BenE 84v; cAmen] Ille uos benedicat de caelis, qui per crucem. et passionem suam uos redimere dignatus est in terris. Amen. Quod ipse. IP Mog 410: bcustodiensque] custodiat te; cum var. GrO 315,4: dicendam] om. I Leof. Af 9,249 / St-Genev 166: dicendam tempore synodi] om; bcustodiensque te] et custodiat te; qicut uoluit] sicilt to uoluit / Grpa 512 / ST 622. PR Germ I, 225 (LXIII. Ordinatio episcopi) nr. 56; dregem] pontificem; cum var. Vide etiam p. 190 huius dissertationis. . Cf. F. COlIHALUZIER, Six benedictions episcopales (EL 71 [1957] 31-34). [f. 76r] 93. BENEDICTIO SUPER REGEM aDICENDA feliciOmnipotens deus qui te populi sui uoluit esserectorem aeterna ... tate ibidem tecum bgauderepariter mereatur. Amen. Quod ipse. Amen. BenE 85v: "dicenda] dicendam /P biog 411: bgaudere pariter] pariter gaudere; cum var. St-Genev 167: "dicendd] om.; bgaudere pariter] pariter gaudere / Grpa 512. ) nr. 3; bgaudere pariter] PR Germ I, 262 (LXXIII. Sequitur ordo missarum, ... pariter gaudere; cum var. 94. BENEDICTIO [f. IN TEMPORE BELLI -77r] . Populi tui, quaesumus, omnipotens deus, propitiare peccatis et totius hostilitatis a nobis terrores auerte infestis liberetur inimicis et in tuä ab et ... iugiter gratia perseueret. Amen. Quod ipse prestare. Amen. BenE 86v. GeG 2095 / God 313 / St-Genev 171 / ST 624. 95. BENEDICTIO QUANDO IN *TRIBULATIO(NE) MISSA CAELEBRATUR [f. 78r] Populi deus institutor et rector quibus expugnatur auerte ... ut sincera mente deuoti et praesentis uitae remediis gaudeat et futurae. Amen: Quod ipse praestare. Amen. *In codice: tribulatio. BenE 87v. GeG 2096 / ST 622: Alia benedictio. Ferdinando Dell'Oro SDB 232 96. BENEDICTIO INTEMPORE, A(QUOD) ABSIT*, TiOßTALI(TATI)S Lf. 7SP] Deüs qui non mortem sed *paenitenGam desideras peccatorum, populum tuum, quaesumus, sub bpotentia manus tuae prostratum ad to conuerte ... ita est pro populo tuo curet exorare, ut gratiam tuam semper mereatur habere. Amen. Quod ipso praestare. Amen. B In tri6ulatione). *In cödice: mortalis; penitentiatn (cf. f. 3y: LXXXXYI. BenE 88r: "(quod)] quod. GeG 2097 / God 313 / St-Genev 173: Pro mortalitate hominum. I3enedictio; bpotentia] sub potentia / ST 626. [f. 79v] 97. BENEDICTIO *"ITINEßIS Prosperum iter faciat uobis deus bsalutarium nostrorum trisolusque ... in dous indiuiduao solatium uestrum atque praesidium et *ducis nitatis curam agat et reducis. Amen. Quod ipso praestare. Amen. *In codico: itineris; ducicis. BenB 89Y. GeG 2098 / GoA 1855 / St-Genev 172: "itincria] in itincre; galutarium] rium / ST, 623: Alia Lenedictio. PR Germ II, 228 (CXXIX. Item benedictionc5 pro iter acturis) nr. 1. ad saluta- 98. BENEDICTIO CUM IN NAUIGIUIM PERGATUR [f. SOY] Hic populus tuus, domino, tuo gubernetur auxilio et brachio tuae maiestatis protegatur tuis ut locum habeant muneribus manus eorum reple ... conuersationibus sanctorum. Amen. Quod ipso praestare. Amen. BenE 00v. GeG 2099 / Lan 110. 99. BENEDICTIO SUPER IIOMINEM UNUM Benedicat to deus caeli, adiuuet to Christus filius dei ... et ad caelestia regna perducat. Amen. Quod ipso prestare. Amen. I. Si'] ipso to adiuuet Adverte: haee benedictio in Cod. 10 (XX) valde corrupta est; lectio tit in Cod. S (XVIII). BenE 92r: Bcnedictio super homo (sic). GoG 2100 / God 313 / St-Genev 175: Benedict o super unum hominem; "to adiuuet] tibi rl / Leof. 9. succurrat PR Germ I, 69 (XXVI I. Ifissa pro abbate) nr. 4. Le Benedictiones episcopales del codice, %varmondiano 233 100. BENEDICTIO IN SYNODO [f. 82r] Qui dispersosIsrael congregat ipse uos hic et ubique custodiat gaudeatis ... in caelo. Amen. Quod ipse prestare. Amen. Adverte: uti supra. BenE 920 / PM 510: Benediciio in tempore sinodi / PMd 100Y. St-Genev 162: Benedictions in Synodo / Grpa 511. 101. ALIA BENEDICTIO [f. 82v] Quatenus de lucro fraterno Cautos uos dominus faciat contra peccata. ". . eaultetis cum patre sempiterno. Amen. Quod ipse prestare. Amen. BenE 93r. St-Genev163 / Grpa 512. I [f. 83r1 102. ALIA BENTEDICTIO Dominus *messis et corporalis et spiritalis det..uobis 'incrementa grätiae dei. Amen. percipiatis sacerdotalis ... participiuni agni Quod ipso praestare dignetur qui ante constitutionem mundi praedestinatos et ante Einem saeculi iustificatos, in fine mundi reddet glorificatos per infinita saecula sacculorum. &Amen. *In codice: mensis. BenE 93*. St-Genev i61i: +Amen] Amen. Benedictio. f Grpa 5i2. 103. BENEDICTIO SUPER *NEOPHITOS ': [f. 83oJ Effunde, quaesumus, domine, super hos famulos -et famulas tuas 'caelestem benedictionem tuam ac superet omnem. operiat multitudinem quae pec... catorum. Amen. Quod ipse. Amen. 'In codice: neophitoc. BenE 940. St-Genev 174. Ferdinando Dell'Oro SDB 234 jr [BENEDICTIONES PRO COMMUNE SANCTORUMI IN NATALE UNIUS APOSTOLI 101i. aBENEDICTIO Deus qui uos in apostolicis tribuit consistere fundamentis ... doctrina etenetis fidel integritati. Amen. [f. Sýr] per bquorum Quod ipse prestare. Amen. Ben1; 95r /P Mog 383: rtenetis Wei] fidei tenetis; cum var. / PM 48r: "IJencdiuio] om.; "quorum doctrina] cuius doctrinam; rtenetis fide! ] fidei tenetis; cum var. / PMd 90r. Gr0 311,4: "quorum doctrina] quorum doctrinam / GrR 252,11 Wien 634,2 / Leof. M 170 / Lamb 604i / ST 605,1 et PL 78,51 / Bob 46 / :1e 113 [CI1] / Cant 120 / Lan 100 / Grpa 506 / St-Genev 147. Cf. GeA 1839. 105. I3BNBDICTIO *11iARTYRUAI Beati "martiris ill. intercessione uos dominus benedicat ... mentibus in terra caelebratis triumphum. Amen. [f. S5r] cuius deuotis Quod ipso prestare. Amen. In codico: do martyrum BenE 96r:. martiris] martins sui / Vr 91r: Eodem die natalis sancti Euscbii. Benedictio; "martiris] martyris sui; Vr 136": Bcnedictio in natak units martyris; "martiris] martyris sui /P Mog 384: Benedictio in nasale unius martyris; amarty-ris] martyris sui / PASIi9r: In natale unius martyris; "martiris] martyris sui / PMd 91". GrR253,2/\Aien Gr0312,1: Bcncdic1ioinnata1runiusmartyris; amartirts]martyrissui/ G34,3 / Leof. AM171 / Rob 4G / Ac 114 [CXJ / Cant 1_0 / Lan 100 / Grpa 507 / Neingarten 77 / St-Genov 149: Dc uno n:ar: yre; "martiris] mart) ris sui. c. Quo eins ... caelebratis triumplium: c!. MoS, 'lf isia de Santos, IJenedictio, p. 478. 106. ITEM ALIA BENEDICTIO [f. 85y] Benedicat uobis dominus beatorum martt-rum suorum "ill. suRragiis ... eorum mereamini consortium per bonorum operum exhibitionem. Amen. Quod ipso prestare. Amen. BenE 97r / Vr 137r: Missa in natalo plurimoruhi martyrum. Ilenedietio /P Mog 385: I3enedictio in natale plurimoruni martyrum; cum Var. / PM 49r: In natale plurimoruin martyrum / P11M 92r. GrO 312,2: In natale plurimorum tnartyrurn / GrR 253,3 / Mien 634,4 / Leof. M 172 / Rob 46 / Ae 82,11ti [CXl] / Cant 121 / Lan 1011 Grpa 507 / St"Genev 151: In natale plurimorum martyrum; "ill. ] otn. 107. BBNBDICTIO *CONrBSSOßU? ºi Omnipotens Adominus det uobis copiam ebenedictionis ... Amen. adiungi. caelesti regione Quod ipso prestare. Amen. U. SCr] illi *possitis in Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 235 *J n codice: de confessorum; posscitis. BenE 97" / Vr 13ST: 1ifissa in natale unius confessoris. Benedictio; bbenedietionis] suae /P Mog 386: Benedictio in natale unius confessoris / PM 49r: In natale benedictionis unius confessoris; cum var. / PMd 93r. GrO 312,3: Benedictio in natole unius confessoris / Wien 634,5 / Leof. M 173 / ST 621,3 / Cant 121 / Lan 101 / Grpa 507 / St-Genev et PL 78,168 / Rob 46 / Ae 115 [CXII] 153: Benedictio de uno confessore; "dominus] deus; bbenedictionis] suae'benedictionis. [f. 86v] AS. ALIA BENEDICTIO Sanctorum confessorumsuorum sill. meritis uos dominus faciat benedici ... Amen. *possitis *caelestia promissa. ad peruenire Quod ipse praestare. Amen. *In codice: caelestia; poscitis. in Require missa ut supra 98v / Vr 139Y: In uigilia plurimorum confessorum. in Benedictio /P Mog 387: Benedictio; natale cum var. tnartyrum. uigilia plurimorum / ] Sill. In / PM om. 49r: confessorum; natale plurimorum plurimorum confessorum Pllld 93*. Beal] / / Rob M 47 / 173 Leof. Wien / 634,6 f GrO 312,4: In natale plurimorum con essorunt Ae 115 [CXIII] / Cant 122 / Lan 10i / Grpa 507 / St-Genev 155: In natale plurimorum confessorum. -Benedictio Missa de MöS, b. Eorum uos efQeiat confessore, cf. uno ouantes. ... 472. Quorum c. ... promissa. } p. [f" 87r] 109. BENEDICTIO UNIUS UIRGINIS Benedicat uobis adominus qui beatae uirgini ill. concessit et decorem uirgibad deuincere hostem regna caelestia peruenire. et nitatis ... et antiquum Amen. Quod ipse praestare. Amen. BenE 99r /P Mog 388: Benedictio in natale unius uirginis; bad regna] post uictoriam ad; cum var. GrO 312,5: In natale unius uirginis; bad regna caelestia] ad caelestia regna / GrR 116 [CXV] /Cant 122 / Lan 253,4 / M'ien 634,7 / Leof. M 174 / Rob 47 / Ae 64 [XXIII]; 101 / Grpa 508 / St-Genev 156: In natale unius uirginis et martyris; adominus] omnipotens dominus; bad regna] post uictorias ad regna. I i, - [f.: 88r] 110. ALIA BENEDICTIO Omnipotens dominus, intercedentibus sanctis uirginibüs suis, üos dignetur benedicere. ut cum eis *caelestis sponsi thalamum ualeatis ingredi. Amen. .. Quod ipse prestare. Amen. In codice: celestis. BenE 1007 / Vr 140r: 2iissa in natale uirginum /P Mog 387: Benedictio in natale plurimorum uirginum / PM 497: In natale uirginum; cum var. / PMd 94r. GrO 313,1: Benedictio in natale uirginum / "rien 634 / Leof. M 174 / Rob 48 / Ae 116 / Cant 123 / Lan 101 / Grpa 508 / St-Genev 158: In [CXVI] natale plurimorum uirginum. Fcrdinando Dell'Oro SDB 236 VI BENEDICTIONES iCOTTIDIIiNAE- [I. SSv] 111. [BENEDICTIO]NES Benedicat auobis bdominus et custodiat uos ... et cdet uobis pacem. Amen. Quod ipso dpraestare.Amen. item in BenE. cottidianas; cödice: -*In BenE 100v /P Mog 390: Ben. couidianis diebus; cdet] donet; dpraestare]. praestare dignotur. GrO 313,2: 13cnedicliocotidianis diebus; cdet]donet/GrR 267,1; cum var. /Wien 635 / Leot. 111248 / Lamb 604 / ST 605 / Ae 88: Dom. I post Pentecosten[LXVII] / Rob 23: Doin. I post octavasPent. / Grpa 509 / St-Genec 103: "uobis] uos; bdominus] omnipotens dominus; cdot] donet/ GaV 228 / GeG 1963,2037 / GeA 1862 /F 18. PL 72,94 C. 112. ALIA RBENEDICTI0 Omnipotens dons sua buns dementia benedicat ... caritatis ostendat. Amen. Quod ipso cprestare. Amen. [f. S9=] et uiam uobis pacis et BonE 102r /P Mog'401: Item aIia bcncdiaio; Cprestare] prestare dignetur; cum var. / PM 50r: Dominicis scu in cottidianis dicbus / PMd 9Gr: Dominicis sea cottidianis diebus. GrO 313,3: "bencdictio] om. / GrR 25;, 2 / Wien 635 / Leot. M 248 / Lamb 604 / ST 605 / Lan 102 / Ao 90: Dom. V post Pent. [LXXI] / Rob 24: Dom. V post Pent. / Grpa 509 / St-Genev 10/i: "bencdictio] om.; Luos dementia] dementia uos. a. Omnipotens deus... intundat. b. Catholicao ildei ... reddatc. Gressusuestros ... ostendat. J MoS, Misse in ramos pabnarunn dicenda, Benediaiop. 226 nr. 545. 113. ALIA aBENEDICTIO [f. 89v] Inclinet dominus aurem suam ad precesuestrae humilitatis et ad gloriam ... sempiternam bperuenire uos faciat. Amen. Quod ipso prestare. Amen. BenE 102V: "Lenedictio] om. /P Line 401: 1tem Ilia bcncdictio; cum var. / PM 50t: "Lenedictio] om. / PL1d 96v: "Lenediaio] orn. GrO 313,4: "Lenedictio] om. / Wien 635 / Leol. M 2; 8 / Lamb G05/ ST 606 / Lan 102 (contracts) / Ao 91: Dom. I'll post Pera. [LL XI1I] / Rob 24: Don,. Yll post Pent. / 114a) / Grpa 509 / St-Genet 105: Dperuenire uos] uos Long 'Al (= Bend' 113a +c+ peruenire. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 237 114. aBENEDICTIO AALIA Multiplicet bin uobis dominus copiam suae.benedictionis. petuum placeatis. Amen. .- [f.. 90r'] in. perqua ei ., Quod ipse praestare. Amen. BenE 103r: Item alia benedictio / BenEt 3r: Feria IIII. Caput ieiunii güadragesime; bin uobis dominus] dominus in uobis /P Mog 402: Item alia benedictio / PM 50v: "benedictio] orn. / PMd 97r: "benedictio] orn. GrO 313,5: &benedictio]om. / GrR 254,3 / Wien 636 / Leof. M 248 / Lamb 605 / ST 606 / Lan 102 (una cum BenW 113) / Ae 93: Dom. VIIII post Pent. [LXXV] / Rob 25: Dom. VIIII post Pent. / St-Genet/ 106: "benedictio] om. Cf. MoS nr. 1113. ; ýi 115. ALIA aBENEDICTIO Deuotionem uestram dominus dignanter intendat ... bin uobis eum iugiter habitare delectet. Amen. Quod ipse praestare. Amen. z "ý ; _ [f: =90o] ut uobiscum immo BenE 103T: Item alia benedictio /P Mog 403: Item alia benedictio; cum var. "benedictio] om.; bin uobis eum] eum in uobis / PMd 97v: "benedictio] om.; eum] eum in uobis. GrO 314,1: abenedictio] orn. / GrR 254,4 / Wien 636 / Leof. M 248 / Lamb 606 / Lan 102 / Ae 94: Dom. X1 post Pent. / Rob 25: Dom. XI post Pent. / Grpa 509 / St-Genev 107: Item alia. . pi / PM 50v: bin uobis 605 / ST Long 42 / [f. 91=] 116. ALIA aBENEDICTIO Det uobis dominus munus suae benedictionis peregnum, caeleste ut ad, ... ruenire *possitis. securi. Amen. Quod ipse. Amen. *In codice: posscitis. BenE 104x: Item alia benedictio /P Mog 404: Item alia benedictio; cum var. GrO 314,2: "benedictio] orn. I Wien 636 / Leof. M1248 / Lamb 605 / ST 622 [Lan 102 / / Rob 26: Dom. XIII post Pent. / Long 42 / Ae 96: Dom. X1II post Pent. [LXXIX] Grpa 510 / St-Genen 108: "benedictio] om. ""ij. i 117. ALIA [f. 91v] Concedat uobis omnipotens deus mums suae benedictiönis : ': "cuiuä'uos bonitate creates essecreditis. Amen. Quod ipse aprestare. Amen. BenE 104" /P Mog 405: Item alia benedictio; "prestare] prestare dignetur / PM 50Y / PMd 98g. GrO 314,3 / Wien 636 / Leof. M 248 / Lamb 605'/ ST 606 (= BenW'117bc±'118a) / Ae 97: Dom. XV post Pent. [LXXXI] / Rob 26: Dom. XV post Pent. / Grpa' 510 / St-Genev 109. Ferdinando Dell'Oro SDB 238 418.. ALIA Omnipotons deus *caelesti uos protectione gaudia *comprehendere ualeatis. Amen. Quod ipso apraestare. Amen. *circumdet... [f. 92r] et sempiterna *In codico: celesti; circundet; conprehendere. BonE 105r /P ilfog 405: Item alia benedictio; "prestare] prestare dignetur; cum var. / PM 51r / PMId 99r. GrO 314,'i / Wien 636 / Leof. M 249 /ST 622 / Ae 98: Dom. X Yll post Pent. [LXXXI I I] / Rob 27: Dom. X V.11 post Pent. / Grpa 510 / St-Genev 110. 119. ALIA Omnipotens deus dexterae *suae perpetuo uos *circumdet dsuam consequi ualeatis bpropitiationem. Amen. [f. 92v] auxilio ... Quod ipse prestare. Amen. *In codice:tuae; circundet. BenE 105v: Item alia benedictio/P Mog 406: Item alia benedictio / PM 5ir / PMd 99v Gr0 314,5: bpropitiationem] propiciacionem / Mien 636 / Leof. M 249 / Lamb 606 / / Rob 27: Dons. XYIII ST 622 / Ao 99: Dom. XYIII post Pent. [LXXXIV] post Pent. / Grpa 510 / St-Genev III: 'suam] eins; bpropitiationem] propiciacionem. 120. aITEM ALIA BENEDICTIO U. 93r] Purificet omnipotens deus uestrorum cordium archana in sic ei seruiatis ... terris, ut ei coniungi ualeatis in caelis. Amen. Quod ipse. Amen. BenE 10G': Benedictio alia /P Miog 407; cum var. GrO 315,1: Alia / Wien 636 / Leof. MM249 / Lamb 606 / ST 622 / Ac 99 (= BenWV 120ab): Dom. XVIIII post Pent. [LXXXV] / Rob 27: Dom. XIX post Pent. / Grpa 511 / St-Genev 112: "Item) om. 121'. ALIA Omnipotens deus uniuersa a uobis aduersa excludat ... tuum officiamini coheredes. Amen. [f. 93v] et beatorum spiri- Quod ipso prestare. Amen. BenE 107r: Item alia benedictio /P 31og 408: Item alia benedictio. GrO 315,2 / Wien 63G/ Leol. 11249 / Lamb COG/ ST G22/ Ae 100: Dom. XS post Pent. / Rob 28: Dom. XX post Pent. / Grpa 511. [LXXXVI] [f. 94r] 122. ALIA' in dies deus uestros sua pacedisponat ... ad aeternam perueniaOmnipotens tis securi. Amen. Quod aipso.Amen. Le Benedictiönes episcopales del codice warmondiano 239 BenE 107! /P Mbg 409: Item alia benedicti6; gipse] ipse prestare dignetur; cum `var.,/ /PM4100rcumvar. PM5ircumtiar. GrO 315,3 /, WN'ien636 / Leof. M 249 /. Lamb. 606 / ST 622 / Ae 101: Dom. XXI, post / Rob 28: Dom. XXI post Pent. / Grpa 511. Pent. [LXXXVII] 123. BENEDICTIO IN OCTAUA PENTECOSTEN [f. 94"] 124. BENEDICTIO IN UIGILIASANCTI IOHANNIS BAPTISTAE [f. 95r] [Adverte: formulae nr. 123-124 inveniuntur in p. 213.] 96r] [f" COTTIDIANA 425.'ALIA BENEDICTIO humeris filii sui ouem perditain propr`iis a. Omnipotens deus qui unigeniti Amen. ditari. benedictione dignetur uoluit ad stabula reportari, sua uos b. Et qui reperta oues suos congratulari sibimet iusserat, uobis omnibus Amen. interni peruium gaudii aditum patefatiat. 96v] [f. lucidos ne C(a)esaris uultus Quatenus dragma referat nostri sic c. hoc in euo meror ab eo nosse grege ullus. Amen. Quo(d) ipse praestare. Amen. 96v] [f. idem infantem Si uero episcopus adest confirmet crismate ... 97r] [f. habitando perficiat. Spiritus Sanctusaduenienstemplum gloriae snae Per dominum. '` [f. 97v] 126. BENEDICTIO [POST CONFIRDIATIONE111] Benedicat auos bomnipotens deus cqui ex nihilo cuncta creauit ... ab Amen. dipsius eeffici defensi, mereamur. templum omnibus aduersitatibus Quod ipse prestare dignetur. BenEt 2": In sabbato sancto; auos] uobis; bomnipotens deus) deus omnipotens; cqui ... creauit] qui cuncta creauit ex nichilo; dipsius] eius. St-Genev 70: Octaua pentecostes;cqui ex nihilo cuncta] qui cuncta ex nichilo; dipsius] illius; eeffici mereamur] efficiamini / Lan 65 / Rob 54 / Cant 125 / ST 612. -0"- Capitolo quinto Epitome Benedictionum Episcopaliüm Questa raccolta, che come indica il titolo medesimo; si presenta volutamente incompleta, 3366 situata nell'ambito dei codici presi in esäme in questo saaVederenota a p. 202. Ferdinando Dell'Oro SDB 240 insieme le formule Essa Pl1id, P Aiog. BenEi, PM, raccoglie -n7 studio, e cio6: del Benel'ordine BenW; trovano 'quello continua numerico nel che non Bi dizionale warmondiiino; la disposizione dei testi segue lo sviluppo dell'anno liturgico secondo la tradizione gregoriana, 323 rimanendo cosi nella linea di dalPontificale il ddato del BenW maggiorepero contributo medesimo; sviluppo Moguntinum (P D1og). PMd 49r 127. IN UIGILIIS NATALIS DO.IiINI PM 38r a. Omnipotens deus, cuius unigenitus nostrac carnis particeps fieri non dedigniatus est, suae uobis benedictionis döna concedat. Amen. L. Et qui die crastina de uirgine natus terrena caelestibus ssotiauit, defendat luco et sui aduentus ab omni prauitate uestras mentes Amen. perfundat. incarnationis hodie ieiuniis ipsius Quatinus purificati c. :nouae. mane gloriam uideatis, qui hos dies unigeniti sui, natiuitate .fecit essesollempnes.Amen. d. Quod ipso praestare dignetur, culus regnum et Imperium sine fine permanet in saecula sacculorum. Amen. Benedictio dei bpatris. Pbi 382: "sotiauit] sociauit; Lpatris] om. P Mog 321 ;; " P Mog 323 IN-NOCTE NATALIS DOMINI 128. ALIA BENEDICTIO domine, Populum tuum, pio fauoro prosequere pro a. quaesumus, quo dignatus es in hac sacratiss'ima nocte tuam mundo praesentiam exhihero. Amen. L. A cunctis eum aduersantibus paterna pietato custodi, pro quo in mundo hoc tempore dignatus es nasci. Amen. ., Ut intellegat to redemptorem suum semper c. et tuam ueraciter gratiam apprehendat. Amen. Quod ipso prestare dignetur. IN NATALE DOMINI. PRIMO MANE 129. ALIA BENEDICTIO a. Benedic, domino, populum tuum natalis tui mysterio gloriantem. Amen. L. Da eis firmifntem fidei, expectationem spei, dulcedinem caritatis. Amen. c. Ut talibus'gratiae tuac muniti pre5idiis semper to hiibeant in 837Cf.pp. 202-204. 83eL'(, p, 159. Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 241 -cordenascentem, quem purificati perhaptismum habere meruerunt habitatorem. Amen. Quod ipse praestare digneris, qui cum patre. P Hog 325 BenEl jr IN DIE NATALIS DOMINI 130. ALIA BENEDICTIO a. Respice, omnipotens deus, de "coelo plebem tuam pro cuius dignatus de bcomplectere es nasci uirgine; chunc -redemptione populum in sinu aeclesiae qui nobis processisti dMariae de thalamo, eut pietate sedula in te sit salus hominum propter. quos homo factus es creator astrorum. Amen. b. Sic haec plebs tuis precoeptis fit foboedienter amabilis, sicut est partum uirginis in origine singularis. Amen. c. gUt, hcum in die tui aduentus effulseris, inuenias in his quod recondas horreo pro quibus dignatus es uenire de coelo. Amen. Quod ipse. BenEl: Ad mi(s)sam maiorem in die natiuitatis domini; acoelo] celo; bcomplectere] complantare (7); chunc populum] populum hunc; dIlMariaede thalamo] de talamo Mari(e); eut] et; toboedienter amabilis] obediens a malis (textus corruptus); gut] et; hcum in die tui aduentus] cum dies secundi tui aduentus. P Mog 327 P Mog 329 IN NATALE SANCTI STEPHANI 131. ALIA BENEDICTIO a. Deus qui tuos martyres sic confixisti caritate ut pro te etiam mori cuperent ne perirent, et beatum Stephanum in confessione ita succendisti fide ut imbrem lapidum non timeret, exaudi propitius familiam supplicem tui amatoris inter festa plaudentem. Amen. b. Habeat sanctum tuum Stephanum Pius iste populus patronum, quem etiam he impius habuit aduocatum. Amen. c. Accedat ad te uox illa intercedens pro populo, quae orabat pro inimicis in ipso martyrio, ut illo optinente et te munerante perueniat illuc plebs acquisita per gratiam ubi te coelis apertis ipse uidit in gloria. Amen. Quod ipse praestare dignetur. IN NATALE SANCTI IOHANNIS APOSTOLI 132. ALIA BENEDICTIO a. Deus, qui tuos apostolos preciosa gentium lumina praeparasti quando Iacobum et Iohannem ad illustrandas animas inter ... aeclesiae candelabra fidei declarasti, fac plebem tuam imitari quod unus exorando formauit alter euangelizando cunctuauit (? ) (= eructuauit? ). Amen. b. Fructificet in populo quod seminauit iste uerbo, plantauit ille martyrio. Amen. Ferdinando Dell'Oro SDB 242 dulcedine, illius haec interuentu Ut' turba supra reficiatur eörum c. cuius pectus carus Iohannes accubuit. Amen. Quod ipso prestare dignetur, cuius. P Mog 331 `" IN NATALE INNOCEI\7YU\t 133. ALIA IIENEDICTIO innocentiae domine, tuam Conserua, plebem per quaesumu's, a. innocentia tibi ab primicias mart3-rum consecrasti gratiam, qui Amen. paruulorum. L. Seruetur populus purgatus baptismate, qui tibi placitam fecisti innocentiam per cruorem. Amen. lauacrum, interuentu feilluc Ut accedat post grex ubi eorum c. lices paruuli perfusi rore sanguinis gloriantur in perpetuum. Amen. Quod ipse. P Mog 233 IN OCTAUA DOMINI 134. ALIA BENEDICTIO incarnatum*uerbum dens, Omnipotens sempiterne qui per unia. in dedisti lumen tuum saeculum, uterum per uirginis genitum deprecamur ut qui ex gentibus sancsupplices misericordiam cius tam eclesiam foecundauit in grebe, ab omni cam gentilitatis absoluat errore. Amen. L. Et qui hodierna die ut legis tolleret iugum per legem est cdrnaliter circumcisus, ipse huic populo spiritaliter dignetur cireumcidere corda atque omnia radicitus amputare uicia, ut sobrietatis bonum non ebrietatis sectetur incommodum, quatinus semper tua omnipotens sint protectione saluati. Amen. c. Ut dum carnalem saluatoris celebrant circumcisionem, tua firmati bonedictione spirituali at callidi serpentis uenena possint euadero at ad aeternam beatitudinem to preuio feliciter ualeant peruenire. Amen. Quad ipse prestare dignetur. P Mog 336 BENEDICTIO IN THEOPHANIA 135. ALIA BENEDICTIO a. Deus, qui presentem diem ita dignaris diligero ut oum tot eligeres miraculis illustrare, esto, quaesumus, tuae familiao ipso dux itineris, qui stella indice clarificatus es res salutis. Amen. L. Da regi nostro ill. et plebi tuae to redemptorem suum pleno splendoro cognoscere,ut ad perpetuam claritatem per eius increiuncta tibi doo ualeat peruenire, et uoco cum angelis canet ýmenta in excelsis.Amen. gloria dignatus bodie Et es qui ad Iordanis fontem fons aquae uiuao c. baptismate tuo -desconderoet sanctificare, da regi nostro ill. et populis suis perpetua pace gaudere, et splendore gratiao tuao cor Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 243 eorum sanctificando semper accende, et ignitö illo spiritus sancti uino corda eorum *(in)ebria qui hodie in - Chana, ex aqua supplesti uina consumpta. Amen. Quod ipse-prestare dignetur. P Mog 136. BENEDICTIO IN OCTAUA BTHEOPHANIAE 338 ,I PMd 59r a. bDeum mirabilem et uirtutum auctorem supplices exoramus ut, Phi 40Y qui se etunc mundi lumen stellae dprodidit lumine et ad quem claritate syderis magi peruenerunt adorandum, ipse eignoscendo se tnobis concedat agnoscendum. Amen. b. Et qui dignatus est hodie ad Iordanis fontem Ions aquae uiuae descendere, ut per lauacrum sancti corporis ipsas aquas dilueret cum ablui non egeret, ipse gnos interius et exterius ab omni crimine clementer expurget. Amen. in Chana Galileae hac die Quique rogatus ad rursus eadem c. in uinum, conuertit aquas uiles precipuum nuptiarum conuiuium ipse huilitatem mortalium corporum uestrorum gloria resurrectionis absorberi faciat in aeternum. Amen. Quod ipse prestare dignetur, cuius. Deus PMd 59r: "theophaniae] epiphaniae; bDeum mirabilem ut] exoramus ... m'umbilium uirtutum auctor; ctunc mundi] hodierna die mundi; dprodidit] prouidit; eignoscendo] ignoscendo delicta; tnobis] uobis; gnos] uos; builitatem] utilitatem. Item in PM40o. P Mog 339 137. NATALE SANCTI HILARII EPISCOPI es ' indultor 'fundator fidei, Deus, ' sacerdocii, congregatio a. qui confessorum, qui beatum Hilarium plebium, sanctificatio ad hoe armasti uirtute ut tibi militaret in fide, concede huic familiae prodesse hunt intercessorem, quem dedisti quondam in aeclesia pontificem. Amen. b. Sit nunc apud to pro fidelibus exorator, qui contra hereticos pro to extitit tune assertor. A(men). . c. Ut to tribuente populus humilis crescat in bono opere, quod sacerdos tantus sudauit in uerae fidei testificatione. Amen. Quod ipse prestare digneris. P Btog 340 138. IN CATHEDRA SANCTI PETRI a. Deus, qui beatum Petrum reddidisti precipuum ut fortiter inter ipsos fidei principes... principatum et *accepta potestate confessus to Christum in saeculo fieret ianitor in coelo, ut quos uult mittat in tartarum mittat ciues in regnum, respice plebem tuam pietate Ferdinando DeU'Oro SDB 244 firmasti lubrica (? ) per apostolo gressum solita, qui sacrosancto et culpas obluisti per lamenta. Amen. b. Optineat apud to pro corrigendis supplicum delictis, qui claudo medela fuit pro dirigendis uestigiis. Amen. illi illuc intercedente Ut to eommissus grex remunerante et co c. introducatur per ueniam quo pastor idem, qui ianitor tecum remuncratus est, exultet in gloria. Amen. Quod ipso prestare dignetur. PMd 61r 139. ALIA BENEDICTIO PM 1i1r fundamentum Petro in Deus posuit suae aeccleapostolo qui a: benedicere. Amen. intercessione dignetur eius uobis siae, L. Et qui sibi ligandi atque soluendi dedit ministerium, uos omAmen. delictorum. nium saluat uinculis hoc in future in fieri Talesque gaudia saeculo ut mereamini c. aoterna percipiatis Petri auxilio. Amen. Quod ipse praestare. P Mog 342 140. IN NATALE SANCTI UINCRNTII M1ART1'RIS Uincenbeatum fortitudinis, Corrobora turns tuum a. gregem qui tium prius armasti pectore post Sermone, ante decorasti professiono post hace funere. Amen. b. Infunde circumstantibus credulitatis spiritum, qui confitenti aderas no facerent plagae trepidum, poena fessum, flamma douietum. Amen. c. Ut ipso interueniente ac to remunerante illa luce plebs tua radiet in aeclesia qua leuita sanctus refulsit in carcerali custodia, illa fide dimicet in terra qua coelos uictor martyr intrauit cum gloria. Amen. Illo nos benedicat de coelis. BenEi 3r I 141. IN CONUEßSIO(NE) SAINCTI PAULI a. Deus qui gratia sua beatum Paulum ex persecutore fecit apostolum, ipso uos conpun(c)tionis pi(a)eque conuersationis dignetur impertiri spiritum. Amen. L. Quique secretorum ei celestium mistiria (sic) uoluit reuelare, ipso uobis scripturarum suarum abdita dignetur aperire. Amen. E(t) qui ei perseuerantiam fidei constantiamque in persecutionic. bus dignatus est inllexibilem dare, eiusdem interuentionibus uestram infirmitatem dons spiritualibus muniri dignetur atquo roborare. Le Benedictionesepiscopalesdel codicewarmondiano P Mog 351 BENEDICTIO IN INICIO 142. ALIA BENEDICTIO 245 XL a. Benedicat uos dominus, qui*se a uobis uoluit benedici et qui hoc quadragenarium curriculum, cuius hodie curamus exordium, suo dedicauit ieiunio, uestrum suscipiat ieiunium omnique nos repleat bono. Amen. b. Det nobis fidem integram et abstinentiam tam salubrem ut nec degeneret, luxuriet, afilicta nec mens caro escis uicta sed ita sit ieiunium, diuino in timore ut uiciis pariter atque sanctificatum Amen. imponatis. frena abstinentiae corporibus c. Ut uestri semper ab infestationibus inimici maneatis illesi, et in habitaculis uestris pax iugiter quieta permaneat munere doAmen. lesu Christi. mini nostri Quod ipse prestare dignetur. DOMINICA II P Mog 353 M. ALIA BENEDICTIO facta te Deus sunt rerum omnium rector, qui omnia quae a a. maiestate imples, scientia ordinas, pietate custodis, respicere dignare hos famulos tuos, qui per nostrum officium dona tuarum desiderant benedictionum. Amen. L. Reple eos tuae scientia uoluntatis et omnibus mandatorum tuorum impetus piae uenerationis famulent officiis, auerte ab his inhonesta et turpia libidinum probra, noxias corporum uoluptates, auerte inuidiam tuis beneficiis et bonis omnibus inimicam. Amen. longanimitate Et in bono et crescencum paciencia c. omni opere tes, uocati ad patrem aeterni luminis transeant in regnum hereditariae claritatis. Amen. Quod ipse prestare dignetur, cuius. P3id 65r 144. SABBATO III PM 42r a. Respiciat dominus super uos de habitaculo caelesti et ceu peculiaris populi benedicens misereatur uestri. Amen. b. Tenebras uitiorum discutiens et rorem benedictionis infundens, ardore caritatis inflammatos cum Azaria et asotiis eius reddat probatos. Amen. , c. Ut cum Dfoyse et Helia bdominum uidere et colloqui c(in) caelesti habitaculo sine caecitatis obumbraculo mereamini. Amen. Quod ipse. PM 42r: "sotiis] sociis; Ddominum] deum; c(in)] in. Ferdinando Dell'Oro SDB 246 P Mog BENEDICTIO IN DIE ASCENSIONIS DOMINI 145. ALIA BENEDICTIO 369 a. Deus qui tartara fregisti resurgens, aperuisti coelos ascendens, illuc to tui ubi apostoli cum gloria uiderunt ascenderent populi ut intrare, respice ascendensin coelum propitius quos dignatus es descenderead infernum. Amen. b. Sit eis quod to exaltasti presidium, quibus fuit unicum quod to humiliasti remedium. Amen. in iudicii to in Ut die tui sinistro numero qui sedere ad non sint c. dexteram patris confitentur in coelis. Amen. Quod ipso prestare dignetur. PMd 78v 146. SABBATO IN DUODECIM LECTIONUM* PM 45v a. Benedic, domino, hanc familiam tuarn in caelestibus et reple Amen. donis tuis spiritalibus. cam L. Concedeeis caritatem, gaudium, pacem, pacientiam, bonitatem, fidem, continentiam. Amen: spem, mansuetudinem, dona desiderantes Ut tua to ad peruonire omni castitate repleti c. mereamur ouantes. Amen. Quod ipso. " Id est: post dominicam Pentecostes. I PMd 81v' 11i7.IN SANCTI LAURENI'II =1fARTYRIS PM 46Y a. Sancti martSTis sui Laurentii intercessione omnipotens deus uos dignetur solatiis sustentare, et spiritalibus faciat ekarismatibus habundare. Amen. L. Lt qui uictoris ignium festa ueneramini, meritorum cius apud deum suffragiis adiuti, de incentiuis uitiorum triumpharo mereamini. Amen. c. Quatinus semina ciusticiae in benedictionibus seminantes, do eisdem otiam perpetuos fructus metentes, copils caelestibus faciat locupletantes. Amen. Quod ipse. PM f.6°: "ntarlyris] um.; tkarismatibus] carisinatibus; tiusticiaQ] iustitiae. PMd 88r M8. IN AUIGILIIS OMNIUM SANCTOßUM PM 48r a. Uniuersitatis, domine, plebis tuae clementer intendo deuotionem tiuniuersalis sanctorum tuorum festi gaudia epraeountom. Amen. L. Ita tibi instans obseruantia aGt acceptabilis, ut totius anni fiat remissibilis. Amen. nogligentia Le Benedictiones episcopates del codice warmondiano 247 c.. Quique-dedisti gloriam sanctis, tuis: post triumphum, da his supplicibus ueniam post lapsum. Amen. Quod ipso. praestare. . ...,: PM 48r:"uigiliis] vigilia; buniversalis]universalium ; 9praeeuntem]preeuntem; alit] sit. PBid '89r 149. IN SANCTI ANDREAE ÄPOSTOLI P11I480 beatae deus, Omnipotens tuo populo crucis signum imponens a. Amen. benedicens., huic in perpetuum adesto b. Et quam beatus Andreas apostolus salutando perpetitur, plebi tuae in eius festiuitate concurrenti prodesse, deprecetur., Amen. , munita benedieta interuenientibus Quatenus meritis et eius c. sit signaculo sanctae crucis. Amen. Quod ipse praestare. PAi 1i8°: Andreae apostoli. ;.. . " P31d 900 150. IN NATALE PLURIMORUM APOSTOLORUM, P11I480 a. Deus qui uniuersum mundum beatorum apöstolorum'praedicatione docuisti, da aecclesiae,tuae ut, quorum passionem annua deuotione ueneratur, eorum doctrinis erudiatur et meritis adiuuetur. Amen. b. Et eosapud te sentiat habere patronos, -quostua gratia largiente Amen. doctores. laetatur suscipere aeternae salutis benedictio copiosa tuae Et throno super eam maiestatis c. a descendat, indulgentia ueniat, consolatio atribuat(ur), redemptio sempiterna firmetur. Amen. Quod ipse. PM 49r: ztribuat(ur)] P11id 102v P11I52r tribuatur. 151. IN DEDICATIONE a. Deus inuisibilium sor istarum. Amen. AECCLESIAE conditor habitationum sit stabilitor et defen- b. Quique denote a'uobis colitur in templis manufactis, ipse sibi gratam faciat mansionem in cordibus uestris. Amen. c. Ut quos in hac peregrinatione dignatur incolere, in, eis dignetür in caelesti patria regnare. Amen. ; ._ Quod ipse. Ferdinando Dell'Oro SDB 248 -. ý INDICE DEGLI INCIPIT" DELLE FORMULE A blasphematoribus Christi secerneas uos dominus adnumeret suis fidelibus confessoribus.. 68 65 Ab omni peccato emundatos, efllciatuos dominussanctificatos ... 67 Ab omnibus concupiscentiis malls euacuatos, uos dominus restituat immaculatos ... 15 Accendat in uobis dominus uim sui amoris et per ieiuniorum obseruantiam ... 52 Ad custodiendam gregis huius animarum, pastor bone, qui dormire nescis, inuigila ... Adesto plobi tuao, misericors deus, ob bodiernam solempnitatem deuotissimo confluenti 3ri ... Aperi, domino, ianuas caeli et ueni ... 4i Auctor at inceptor omnium bonorum consortes uos efüciat fidelium praemiorum ... 81 Baptisma quod accepistis in Christo eins gratia construetis inlesum in mundo 64 ... 105 Beati martyris ill. intercessiono uos dominus benedicat... 146 Benedic, domino, bane familiam tuam in eaelestibus et reple eam ... 48 Bonedic, domino, hane familiam tuam praetioso sanguine tuo comparatam ... Benedic, domino, populum tuum natalis tuo m)steno gloriantem 129 ... 99 Benedicat to deus caeli, adiuuct to Christus filius del ... Benedicat tibi dominus custodiensque to sicut uoluit super populum suum constituere 92 regem ... Bonedicatuobis dominusat custodiatuos Ill ... Bonedicatuobis dominusbeatorummartyrum suorum in. suffragiis 106 Bonedicat uobis dominus qui beatao uirbini in. eonce3sit at decorem uirginitatis 109 ... Benedicat uobis omnipotens deus beati Johannis baptistae intercessione, cuius hodie 29 natalicia celebratis ... Benedicat uobis omnipotens dens cui et ieiuniorum maceracione at praesentium dierum 16 obseruationo ... Bonedicat uobis omnipotens dens, quit per unigeniti sui Jesu Christi domini nostri pas, Bionom, .. 25 Bonedicat uobis omnipotens deus qui quadragr:narium numerum in Moysi et Heliae 11 necnon at mediatoris nostri ... Bonedicat uobis omnipotens dens, qui uos beati Petri saluberrima confessione 30 ... Benedicat uobis omnipotens dens qui uos gratuity miseratione creauit. 22 .. Benedicat uobis omnipotens dens uestramque ad superna excitet iatentionem, qui ... r, Benedicat uos dens, qui per unigeniti füii sui passionem uctus pascha in nouum uoluit 18 conuerti ... 13enedicatuos dominus, qui so a uobis uoluit benedici 142 ... Bonedicat dens, hodierna die uos omnipotens cuius unigenitus caelorum alta penetrauit 26 ... Benedicat uos omnipotens dens, bodierna interueniente paschali solempnitate 20 ... Benedicat uos omnipotens dens, ob cuius paracl}"ti spiritus aduentum mentes uestras ... 27 Bonodieat uos omnipotens deus qui ex nihilo cuncta cnauit 12G ... Caritato sua uos dominus replete digneiur ... Cautos uos dominus faciat contra peccata ... 59 lot Concedatuobis dominusbeati precursorissui sollempnia deuote preuenire ... Concedatuobis dominus ut hic caute ambuletis ... 79 Concodat uobis omnipotens deus munus suae benedictionis 117 ... SO Confortot uos dous omnipotens ad debellandas aeri: s potestate$ ... Consortia, quaesumus, domino, plebein tuam innoc, entiae per gratiam ... Corona, domino, plebem tuam Iructibus sanctis at operibus bcaedictis ... 140 Corrobora grcgem tuum turns fortitudinis... 133 49 12" Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 249 116 Det uobis dominus munus suae benedictionis ... 136 Deum mirabilem et uirtutum auctorem supplices exoramus ... 115 Deuotionem uestram dominus dignanter intendat... 88 Deus ad quem respicit sacerdotum sollertia, regnatum uictoria, populi disciplina. .. Deus cuius unigenitus hodierna die discipulis suis ianuis clausis dignatus est apparere ... 21 84 Deus ex quo sunt omnia inspiret uobis desideria iusta ... 151 Deus inuisibilium conditor habitationum sit stabilitor et defensor istarum ... Deus lumen uerum qui unigenitum suum hodierna die stella duce gentibus uoluit 9 reuelare ... Deus pater omnipotens, qui exaltato Christo fllio suo, discipulis eius spiritum paracli56 tum ... 60 Deus pater omnipotens qui uos ad suam uocauit cenam ... Deus qui apostolos Christi filii sui eius recessit quasi orphanos factos hodie aduentu 57 ".spiritus sancti reddidit consolatos ... Deus qui beatissimu praesulem tuum Martinum tanta tibi familiaritate uinxisti ... ' 36 138 Deus, qui beatum Petrum reddidisti precipuum ... Deus qui beatum Stephanum protomartyrem coronauit et confessione fldei. et agone martyrii ... 5''' 91 Deus, qui congregatis in tuo nomine famulis medium te dixisti assistere ... 77, Deus qui ditauit uos in uerbo et scientia ... 19 Deus qui ecclesiae suae intemerato utero nouos populos producens ... 37 Deus qui ecclesiam tuam in apostolicis tribuisti consistere fundamentis ... 137 Deus, qui es fundator fldei, indultor sacerdocii, congregatio plebium ... Deus qui fllii sui domini nostri Jesu Christi humilitate iacentem mundum dignatus est I erigere ... 141 Deus qui gratia sua beatum Paulum ex persecutore fecit apostolum ... Deus qui hodierna die discipulorum mentes spiritus paraclyti infusione dignatus est illustrare 28 ... 139 Deus qui in apostolo Petro posuit fundamentum suae aecclesiae ... 96 Deus qui non mortem sed paenitentiam desideras peccatorum ... Deus qui per beatae Mariae uirginis partum genus humanum dignatus est redimere ... 31 decus bonum et redemptionis Deus qui per resurrectionem unigeniti sui uobis contulit et 23 adoptionis suae ... 89 Deus qui populis tuis indulgendo consulis et amore dominaris ... Deus, qui post gloriosum tuum ascensum numquam to deessetuis cultoribus promisisti... 87 Deus, qui presentem diem ita dignaris diligere ut eum tot eligeres miraculis illustrare ... 135 Deus qui regenerauit uos ex aqua et spiritu sancto, ipse uos in suo constituat regno ... 58 123 145 Deus qui tartara fregisti resurgens, aperuisti coelos ascendens ... 132 Deus qui tuos apostolos preciosa gentium lumina praeparasti ... Deus qui tuos mart) res;sicconfixisti caritate ut pro te etiam mori cuperent ne perirent... 131 Deus, qui uniuersa profundissime praeuides, prudentissime disponis, consultissime moderaris 45 ... Deus qui uniuersum mundum beatorum apostolorum praedicatione docuisti 150 ... Deus qui uos ad praesentium quadragesimalium dierum medietatem dignatus est perducere 14 ... Deus qui uos beati Johannis baptiste concedit sollemnia frequentare 32 ... Deus qui uos in apostolicis tribuit consistere fundamentis 104 ... 143 Deus rerum omnium rector, qui omnia quae a to facta sunt maiestato imples ... Ferdinando Dell'Oro SDB 250 Dignos uos deus efflciat suosacerdotio, qui pro uobis non pepercit unigenito suo ... 76 Domino dous aeterne, qui utrumque sexuni de interi tu perpetuae mortis . '.. 90 Domino deus qui cum to non capiant eacli, dignatus es in templo uteri ui ginalis includi. 33 43 Domino Jesu Christo, pastor bone, rogamus to ... Domino, qui per sanctum angelum tuum nuntiasti Christum uenturum in saeculo.. '. 44 Dominus Jesus Christus, qui sacratissimo aduentu suosubuenire dignatus est mundo .,. ßi0 Dominus messis of corporalis et spiritalis dot uobis incrementa gratiae sacerdotalis ... 102 EfIundo, quaesumus, domino, super hos famulos et famulas tuas caelestem benedictionem tuam 103 ... Bxcelsae potentiae, praediuilis magnitlcentiae et profusae clementiae, deus trinitas indiuisa 46 ... 42 Excita, domino, potentiam tuam et ueni ad saluationem populi tui ... IIic populus, tuus, dorninc, tuo gubernetur auxilio et brachio tuac maiestatis protegatur... 98 Idoneos sibi uos dominus faciat ministros, munere sui spiritus instructos 70 ... Imitatores sanctorum faciat uos dominus 82 ... Impleat uos dominus agnicione uoluntatis suae... 83 In tribulationo faciat nos dominus patientcs 74 ... In unitato spiritus faciat uos dominus ambulare 75 ... Inclinet dominus aurem suam ad preces uc5trae humilitatis 113 ... Ipso uos in ecclesia sua fructiAcare faciat, qui ad escolendam uineam suam 53 ... Irriga, domino, benedictione caelestium icnbrium praesentem uineam 47 ... Ita uos dens omnipotens tribuat facta carnis mortiticare 6G ... Lumen indetlciens, dens, qui ad inluminationem nostram lumen de so gentium in hunt 55 mundum dirigero uoluit incarnatum ... Misericors deus rnisericordes uos faciat 62 ... Multiplicet in uobis dominus copiam suae benediclionis ... 114i Nümquam deseras, domino, quam plan tare dignatus es uineam tuam ... Oboedientes uos dominus praestet apostolicac doctrinae 63 ... Omnipotens dous caelesti uos protections circumdet 118 ... Omnipotens tatis ... deus, cuius unigeniti 38 aduentum et practeritum creditis 50 et futurum expec- Omnipotens deus cuius unigenitus bodierna die ne legem solueret quam adimplere 81 uenerat... Omnipotens deus cuius unigenitus nostrae carnis particeps fieri non dedignatus est ... 127 Omnipotens deus deuotionem nost.ram dignanter intendat et suae nobis benedictions dona concedat... 24 Omnipotens dous dexterao suae perpetuo uos circumdet auxilio 119 ... dies Omnipotens dous 122 uestros in sua pace disponat... Omnipotons dous dignetur uobis, per interctssionem beat! Ioliannis apostoli et euange6 listae, benedicere ... Omnipotens dous ieiunii coterarumque uirtutum dedicator atquo arnator. 12 .. 13 Omnipotens deus ioiuniorum uestrorum uictimas ... Le Benedictiones episcopales del codice warmondiano 251 Omnipotens dens, populo tuo beatae crucis signum imponens 149 ... Omnipotens deus pro cuius unigeniti ueneranda infantia infantium innocentum cater. 7., uas .. Omnipotens deus,qui incarnatione unigeniti sui mundi tenebras efTugauit 2. -ý ... deus Omnipotens qui omne genus humanum tenebris infidelitatis obcaecatum uisitatione uerae lucis 3 ... Omnipotens deus qui to populi sui uoluit esserectorem 93 ... Omnipotens deus qui unigeniti filii sui ouem perditam propriis humeris uoluit ad stabula reportari 125 ... Omnipotens deus qui unigeniti sui passione tribuit uobis humilitatis exemplum 17 ... 61 Omnipotens deus qui unigenitum suum ad ouem direxit erroneam ... Omnipotens deus qui unigenitum suum hodierna die in assumpta carne in templo uoluit 10 praesentari ... 86 Omnipotens deus qui uos annua huius templi dedicatione dignatus est laetificare ... Omnipotens deus qui uos hodierna die ad dedicationem istius aulae dignatus est adu85 naro ... 112 Omnipotens deus sua uos clementia benedicat ... 121 Omnipotens deus uniuersa a uobis aduersantia excludat ... 39 Omnipotens deus uos placito uultu respiciat ... 107 Omnipotens dominus det uobis copiam benedictionis ... Omnipotens dominus, intercedentibus sanctis uirginibus suis, uos dignetur benedicere ... 110 134 Omnipotens sempiterne deus, qui per incarnatum uerbum unigenitum tuum ... 35 Per intercessionem supernorum ciuium custodiat uos dominus rector angelorum ... 69 Per passionem Christi iustificatos ... 95 Populi deus institutor et rector quibus expugnatur auerte ... Populi tui, quaesumus, omnipotens deus propitiare peccatis et totius hostilitatis a nobis terrores auerte 94 ... 128 Populum tuum, quaesumus, domine, pio fauore prosequere ... 73 Praestet uos dominus superare coenodoxiam ... 97 Prosperum iter faciat uobis deus salutarium nostrorum ... 120 Purificet omnipotens dens uestrorum cordium archana ... 100 Qui dispersos Israel congregat ipse uos hic et ubique custodiat ... Qui uos promissionis patrum tribuit esse participes, eorum faciat coheredes ... Renouet Respire, Respice, nasci Respiciat 71 78 uos omnipotens dens ut uobis esse debeat placatus ... 51 domine, populum tuum et uigila super oues gregis tui ... omnipotens dens, de coelo plebem tuam pro cuius redemptione dignatus es de tiugine 130 ... dominus Sancti mart}-ris super uos do habitaculo sui Laurentii intercessione caelesti ... ... 144 147 Sanctorum confessorum suorum ill. meritis uos dominus faciat benedici 108 ... Sator omnium bonorum Christus bonum semen in cordibus uestris seminare 54 ... Tribuat uobis dominus desideria carnis conterere ... 72 Uniuersitatis, domine, plebis tuac clementer intende deuotionem ... 148 Ferdinando Dell'Oro SDB 252 APPEND ICE Formule del BenW presenti nel ITencdi: ionale di Sainte-Genevieve Ms. 2657 (= StGenov)1 o nel Liber benedictionum pontifctalium di GUGLILLYO DUR13YD0(= Ben Dur)Y BenW 18 29 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22,55 23 2fi 25 2G 27 28 29 30 31 32 33 34 35 3G 37 38 39 St-Gener" Ben Dur 130 131 133 134 135 13G 137 138 139 143 20 25 26 28 30 32 31 36 39 40 52 53 56 60 165 63 65 67 148 149 164 162 163 167 172 175 177 10 11 113 114 115 13 15 122 26 29 32 35 38 41 42 43 45 46 53 56 39 59 125 61 63 6: 127 129 139 138 124 142 - 11 23 fi o-2 fi1 42 43 fi4 675 3- 199 lEdiz. F. COMBALUZIEn, Un bin<di: tionnaire ipiscopal du . 10 siecle (Paris, Bibi. Sainte-Genevieve, Bis. 2657) (SE 14 [1963] 28-337). benedictionum pontificalium" 2Ediz. L''. MOELLEn, Le Liber evequc de Mende (QLP 1,9 [1968] 23-42; 115-132). de Guillaume Durand Le Benedictiones episcopates del codice warmondiano BenW 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 = 123 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 . S1 82 83 84 . 85 86 87 88 89 90 91 St-Genen 253 Ben Dur _ _ 21 22 23 67 65 66 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 95 96 97 98 99 100 101 102 71 160 161 13 15 17 68 69 66 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 100 102 110 112 168 169 176 194 166 167 171 205 114 116 118 120 122 124 126 190 192 198 nn 93 94 95 96 97 98 173 172 _ _ _ 200 Ferdinando Dell'Oro SDB 254 BenW 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 11G 117 118 119 120 121 122 123 -58 124 125 12G St-Gener 175 162 163 166 174 147 149 151 153 155 156 158 103 10y 105 106 107 108 109 110 111 112 Ben Dur 201 202 203 180 182 183 184 185 186 189 208 170 66 6i 197 62 209 83 127 104 105 106 107 108 109 207 66 70 70