Campagna 800 - Certificati e Derivati

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Campagna 800 - Certificati e Derivati
Venerdì, 27 marzo 2009
Rialzo , ribasso o laterale?
Un nuovo Bonus per chi non sa che pesci prendere
CARTA
D’IDENTITÀ
Da oggi sono in quotazione sul
Sedex cinque nuovi Bonus Cap di
Deutsche Bank. Uno di questi
promette di risolvere l’eterno
dilemma dell’investitore: entrare
o aspettare?
CODICE ISIN:
DE000DB5Q1Y1
DESCRIZIONE:
Bonus Cap su DJ
Eurostoxx 50
CARATTERISTICHE:
Barriera 1006,12 p.ti;
Bonus 124%; Cap 124%
Strike 2012,25 p.ti
ORIZZONTE TEMPORALE:
Fino a scadenza del
19 settembre 2011
E’ stato emesso il 18 marzo ma è
in quotazione sul Sedex da oggi,
venerdì 27 marzo, un nuovo
certificato Bonus con Cap per
investire sull’indice azionario
dell’area Euro. Il certificato, che è
stato portato in negoziazione da
Deutsche Bank sul segmento di
Borsa Italiana dedicato agli
strumenti derivati assieme ad altri
quattro Bonus Cap ( tre sul
medesimo indice Dj Eurostoxx 50 e
uno
sull’indice
statunitense
S&P500), presenta un profilo di
rischio / rendimento di sicuro
interesse
visto
l’attuale
momento di mercato. Il
rimbalzo in corso, che dai
minimi del 9 marzo ha
prodotto sull’indice europeo
oltre 370 punti di rialzo ( il
21% circa), ha riportato un
po’ di serenità ma ancora non
permette di far ritenere che il
peggio sia alle spalle. In
questo contesto, chi volesse
rimettere piede sul mercato
azionario, potrebbe puntare
su uno dei quattro certificati
sapendo in partenza che alla
scadenza tornerà in possesso del
capitale investito , maggiorato di un
premio Bonus, anche se i mercati
dovessero inserire nuovamente la
marcia indietro. In particolare il
Bonus Cap che unisce il miglior
rapporto rischio / beneficio in
relazione alla durata è quello che
scadrà nel 2011, in virtù della
promessa di pagamento di un Bonus
del 24% anche se l’indice sottostante
dovesse arrivare ad un soffio dal
dimezzarsi. Lo strike di questo
certificato è stato fissato in 2012,25
punti ( livello di chiusura dell’indice
DJ Eurostoxx 50 alla data del 17
marzo scorso) e di conseguenza, la
barriera posta al 50%, è stata
individuata in 1006,12 punti. Alla
scadenza del 19 settembre 2011 si
riceverà un rimborso di 124 euro per
certificato ( pari al 24% di
rendimento nell’intero periodo e al
9,53% annualizzato) se l’indice a
Venerdì, 27 marzo 2009
prescindere dalla performance realizzata non avrà mai
toccato i 1006,12 della barriera. Quindi, che l’indice
perda il 40% o che guadagni il 90% il rimborso che si
riceverà sarà sempre di 124 euro per certificato.
L’unica condizione che l’indice dovrà rispettare per
evitare che il rimborso del certificato a scadenza venga
determinato dall’effettiva performance realizzata dal
sottostante è la tenuta della barriera. In caso di
mancato rispetto dell’unica condizione richiesta,
ovvero se anche per un solo giorno l’indice avrà
quotato un prezzo di chiusura pari o inferiore ai
1006,12 punti ( il che vorrebbe dire perdere il 53% dai
Il fatto di poter ambire ad un
rendimento annualizzato di
poco inferiore al 10% e
soprattutto
di
poterlo
ottenere anche a fronte di
un’ulteriore forte discesa del
mercato è un fattore di
indubbio vantaggio per chi non sa che
pesci prendere in questa fase. Dopo
essere sceso senza freni per oltre un anno
ed aver rimbalzato violentemente negli
ultimi quindici giorni, il principale indice
azionario europeo potrebbe aver bisogno
di prendere fiato nei prossimi mesi o anni.
Pertanto se dovesse calare la volatilità il
beneficio sarebbe immediato anche sulla
quotazione
del
certificato.
Una
considerazione va fatta anche per ciò che
concerne i dividendi promessi dall’indice
Dj Eurostoxx 50: al momento il dividend
yield dell’indice è superiore ai 10 punti
percentuali annui ma c’è da scommettere
che nei prossimi mesi saranno diversi gli
annunci di riduzione dei dividendi da parte
delle
aziende
incluse
nell’indice.
Verosimilmente il dividend yield scenderà
ma ciò avrà solamente un impatto
positivo sul certificato dal momento che la
struttura è stata già costruita ed emessa e
che l’indice perderà minor valore nel
corso della vita del prodotto.
2135 punti di quotazione corrente), un -40% a
scadenza resterà tale anche per il certificato che a quel
punto verrà rimborsato con un importo di 60 euro. Va
specificato che se dopo aver toccato la barriera l’indice
dovesse riuscire a recuperare tutto il terreno perso e a
terminare in rialzo rispetto allo strike, il rimborso del
certificato sarà dato dalla performance positiva fino ad
un massimo del 24%.
Sul Sedex, a fronte di un indice che ha guadagnato
circa il 6% dal livello di strike, il certificato viene
quotato circa 102 euro in lettera; ciò implica che il
rendimento dato dal Bonus è pari al 21,56%.
La violazione , anche per un solo giorno,
dei 1006,25 punti farebbe estinguere
l’opzione esotica put down&out che
garantisce il pagamento del Bonus. In
ottica di strutturazione del certificato si
consideri il mancato introito dei dividendi
per due anni e mezzo ( dividendi che
peraltro
concorrono
alla
discesa
fisiologica del livello dell’indice nell’intera
vita del prodotto) e l’incidenza
potenzialmente negativa del Cap. Il Cap
influisce sul prezzo di esercizio a
scadenza in quanto impedisce di
guadagnare più del 24% ma ha anche
riflessi nell’immediato. In particolare se
nei primi mesi di vita del certificato
l’indice Dj Eurostoxx 50 dovesse partire
fortemente al rialzo la quotazione del
Bonus
Cap
verrebbe
zavorrata
dall’opzione call venduta. Infine si
consideri come nemico numero uno
dell’opzione esotica a barriera la
volatilità: se questa dovesse tornare a
salire vertiginosamente il
prezzo
dell’opzione
put
down&out tenderebbe a
scendere rapidamente in virtù
delle maggiori probabilità che
l’indice scenda a toccare il
livello barriera.